Materiale didattico - SDA Bocconi
Materiale didattico - SDA Bocconi
Materiale didattico - SDA Bocconi
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<strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> School of Management<br />
Piano di miglioramento operativo<br />
A.Cagnetta, M.Arrighetti, I.Battistini, B.Boccato, I.Cadoppi, S.Camerota, S.Caratti, M.Cavalli, A.Cerullo,<br />
S.Consonni, E.Cottarelli, M.T.Di Gioia, P.Egi, M.G.Gramazio, C.Leimer, C.Pecoraro, L.Pesci, V.Puricelli,<br />
C.Redaelli, G.Rivino, L.Sorgente, S.Vindelli<br />
Ottobre 2010<br />
1
Indice<br />
1. Struttura del piano di miglioramento e dei gruppi di lavoro<br />
2. Strategie: il fil rouge<br />
3. Comunicazione interna<br />
4. <strong>Materiale</strong> <strong>didattico</strong><br />
5. Supporto organizzativo<br />
6. Internazionalizzazione<br />
2
Struttura del piano di miglioramento<br />
Il piano di miglioramento è strutturato nelle seguenti aree<br />
di sviluppo emerse da un confronto in plenaria che ha<br />
coinvolto tutto lo staff della Scuola:<br />
1. Strategie: il fil rouge<br />
2. Comunicazione interna<br />
3. <strong>Materiale</strong> <strong>didattico</strong><br />
4. Supporto organizzativo<br />
5. Internazionalizzazione<br />
Le 5 aree di sviluppo hanno dato vita a 5 distinti gruppi<br />
di lavoro.<br />
L’adesione ai gruppi è avvenuta spontaneamente.<br />
Una volta sviluppati i progetti e prima della<br />
presentazione, tutti i gruppi hanno messo a fattor<br />
comune le proposte e le hanno condivise.<br />
3
Struttura dei gruppi di lavoro<br />
I 5 gruppi sono così composti:<br />
1. Strategie<br />
B. Boccato, A. Cerullo, P. Egi,<br />
2. Comunicazione interna<br />
A. Cagnetta, M. Cavalli, L. Sorgente, S. Vindelli<br />
3. <strong>Materiale</strong> <strong>didattico</strong><br />
E. Cottarelli, M.T. Di Gioia, M. Gramazio, V. Puricelli<br />
4. Supporto organizzativo<br />
M. Arrighetti, S. Camerota, C. Leimer, C. Pecoraro, L. Pesci, C. Redaelli<br />
5. Internazionalizzazione<br />
I. Battistini, I. Cadoppi. S. Caratti, S. Consonni, G. Rivino<br />
4
Strategie: il fil rouge<br />
Comunicazione interna<br />
<strong>Materiale</strong> <strong>didattico</strong><br />
Supporto organizzativo Internazionalizzazione<br />
5
Strategie: Premessa<br />
Il gruppo Strategie ha sviluppato delle proposte in merito alla<br />
comunicazione delle strategie di scuola, la motivazione, il senso di<br />
appartenenza, la declinazione di ruoli e responsabilità, il<br />
miglioramento della qualità.<br />
Per queste ragioni “Strategie” è il fil rouge del piano di<br />
miglioramento, lo spirito che ha guidato la creazione dei gruppi e le<br />
proposte che ne sono emerse.<br />
Vision e Mission di <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> non potevano che essere il punto<br />
di partenza.<br />
Esse sono la nostra guida e la nostra fonte di ispirazione.<br />
Vision<br />
Empowering lives through Knowledge & Imagination<br />
6
Stategie: Premessa (segue)<br />
Mission<br />
Contribuire allo sviluppo delle persone, delle aziende, delle istituzioni e dei<br />
sistemi economici generando e diffondendo conoscenze e competenze<br />
nell’area del management.<br />
Questa la missione della <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong>, Scuola di Management<br />
dell’Università <strong>Bocconi</strong>.<br />
<strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> e Università <strong>Bocconi</strong> formano un sistema che condivide obiettivi e<br />
valori fondanti, moltiplica le opportunità di azione comune, amplifica la missione<br />
originaria: rispondere alla domanda di formazione e di ricerca scientifica<br />
proveniente dal sistema economico e agire come parte propositiva di un continuo<br />
processo di avanzamento e di integrazione culturale.<br />
La <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> si rivolge a chi è già entrato nel mondo del lavoro.<br />
Per questi destinatari, qualificati, integra in modo virtuoso il ciclo ricerca,<br />
diffusione, formazione, ponendo il tema dell’internazionalizzazione al centro<br />
dell’attenzione.<br />
La <strong>SDA</strong> è un’istituzione Non Profit, che cura il proprio equilibrio economico come<br />
fattore di indipendenza culturale nel lungo periodo.<br />
Fa delle persone una risorsa critica,<br />
meritevole di sviluppo.<br />
Opera con attenzione tanto al giudizio della comunità scientifica quanto alla<br />
rilevanza per il mondo del management, in un contesto globale.<br />
7
Empowering lives through Knowledge<br />
& Imagination<br />
through<br />
Forza, Potenza, Crescita, Energia vitale,<br />
Passione, Sviluppo, Motore, Realizzazione,<br />
Aspirazione, …<br />
Vita, Persona, Individuo, Organizzazione,<br />
Gruppo, Società, Sensibilità, Personalità,<br />
Risorsa, …<br />
Conoscenza, Contenuti, Competenze,<br />
Rigore teorico, Metodi applicativi, Strumenti,<br />
Esperienza, …<br />
Creatività, Innovazione, Pensiero<br />
Associativo, Fantasia, Apertura mentale,<br />
Flessibilità …<br />
8
“<strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> School of Management<br />
fa delle persone una risorsa critica, meritevole di sviluppo”<br />
SOCIETÀ<br />
COMPETENZE CONOSCENZA<br />
ORGANIZZAZIONE RISORSA CRESCITA<br />
FORZA<br />
INNOVAZIONE<br />
VITA<br />
APERTURA MENTALE<br />
ENERGIA VITALE<br />
ESPERIENZA<br />
POTENZA<br />
REALIZZAZIONE<br />
PASSIONE<br />
SVILUPPO<br />
CREATIVITÀ<br />
ASPIRAZIONE<br />
SENSIBILITÀ<br />
FANTASIA<br />
CONTENUTI<br />
MOTORE<br />
GRUPPO<br />
PERSONALITÀ<br />
RIGORE TEORICO<br />
PENSIERO ASSOCIATIVO<br />
FLESSIBILITÀ<br />
Riportiamo la persona “al centro”<br />
9
Comunicazione<br />
delle Strategie di Scuola<br />
Comunicare con maggiore chiarezza gli obiettivi della Scuola<br />
a breve e medio termine<br />
Proposte:<br />
– Presentazione del Piano strategico per lo staff professionale che espliciti<br />
chiaramente gli obiettivi a medio e breve termine per ciascuna Unità<br />
organizzativa.<br />
MAGGIORE COINVOLGIMENTO DELLE RISORSE<br />
COSTANTE MONITORAGGIO DEI PROCESSI<br />
POSSIBILE VERIFICA FINALE<br />
QUALITA’<br />
“E’ sempre più evidente che il successo di un’azienda e la sua<br />
stabilità economica sono frutto della qualità che riesce ad<br />
esprimere. Elemento indispensabile in un confronto internazionale.<br />
La qualità è generata dalle risorse.”<br />
10
Motivazione<br />
Costruire un progetto e un sistema di valori condivisi.<br />
Proposte:<br />
– Valutazione della motivazione del personale, dei bisogni di autorealizzazione,<br />
stima, appartenenza e sicurezza.<br />
– Dare valore a tutte le “strutture” interne in modo paritetico. Non ci sono<br />
strutture che “contano” più di altre.<br />
– Definizione degli obiettivi individuali e/o di Unità organizzativa da perseguire.<br />
– Un sistema di valutazione oggettiva delle potenzialità del singolo, crescita<br />
orizzontale della figura attraverso lo stimolo allo sviluppo di nuove<br />
competenze puntando sulla soddisfazione nel sentirsi sempre più preparato.<br />
– Incentivi al personale da assegnare per lo sviluppo di progetti.<br />
– Verifica con le risorse interne l’eventuale interesse a ricoprire nuove posizioni<br />
prima di rivolgersi all’esterno (es. “bando” interno)<br />
CHI SONO?<br />
CHE COSA FACCIO?<br />
COSA POTREI FARE?<br />
COSA L’ISTITUZIONE VORREBBE FACESSI?<br />
FEEDBACK COSTANTE<br />
11
Senso di appartenenza<br />
Proposte:<br />
Rinforzare il senso di appartenenza che si è affievolito<br />
dopo la ristrutturazione.<br />
Il personale non si sente più parte di un progetto comune.<br />
– Stimolare la condivisione e il dialogo tra tutte le risorse e tutte le Unità<br />
organizzative. Il coinvolgimento dello staff può rappresentare un valore<br />
aggiunto nello sviluppo di tutti i processi e diventa strumento per accrescere il<br />
senso di appartenenza (LAVORARE IN TEAM).<br />
– Promuovere la messa a fattor comune delle competenze (staff/faculty). Ogni<br />
risorsa può dare il suo contributo al successo dell’impresa.<br />
CLIMA PIU’ SERENO<br />
MAGGIORE COINVOLGIMENTO<br />
PIU’ COMPLICITA’<br />
CONDIVISIONE DEI SUCCESSI E DELLE DIFFICOLTA’<br />
12
Ruoli e Responsabilità<br />
Definire con maggiore dettaglio ruoli e responsabilità all’interno<br />
della Scuola.<br />
Proposte/Considerazioni:<br />
– La risorsa professionale, propositiva e collaborativa deve diventare un modello<br />
vincente.<br />
– Integrazione del profilo della persona sulla Intranet di Scuola (tipo linkedin) che<br />
ne descriva le attività svolte (maggiori dettagli nel capitolo comunicazione<br />
interna).<br />
– Definizione di ruoli e responsabilità. Chiarezza di obiettivi e aspettative del<br />
personale sia all’interno dell’Unità Organizzativa presso la quale opera, sia a<br />
livello di Scuola.<br />
– L’identificazione del ruolo non deve comportare mancanza di flessibilità e<br />
spirito di collaborazione.<br />
– Migliorare il processo di valutazione basandolo su criteri oggettivi e sulla<br />
professionalità acquisita negli anni.<br />
MAGGIORE TRASPARENZA<br />
MAGGIORE EFFICIENZA<br />
MAGGIORE RICONOSCIMENTO DEL SINGOLO<br />
INCREMENTO DELLA QUALITÀ<br />
MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DELLE RESPONSABILITÀ E DEI DOVERI<br />
13
Siamo solo all’inizio, ma prima di<br />
continuare…<br />
Il personale ha desiderio di impegnarsi per fare bene il proprio<br />
lavoro dando un contributo di proposta e imprenditoriale,<br />
guardando al futuro, senza rifarsi sistematicamente al passato.<br />
La partecipazione del personale a questo piano di<br />
miglioramento ne è la riprova, ma è forte il desiderio di sapere<br />
come procedere poi nella realizzazione dei progetti.<br />
Per questa ragione il gruppo propone di:<br />
dare un ordine di priorità ai progetti<br />
nominare un Responsabile e un Team per ciascun progetto<br />
che ne possa seguire la fase di start up e l’analisi dei<br />
fabbisogni necessari (risorse, spazi, software, ecc.)<br />
interazione e sinergia con i gruppi di lavoro della Faculty<br />
Ma… la Scuola si impegnerà a supportare<br />
le nostre proposte di miglioramento?<br />
Ci darà le risorse, economiche e umane,<br />
per svilupparle?<br />
14
Decalogo per la Scuola<br />
Su ispirazione de Il Decalogo per Milano<br />
(fonte Il Corriere della Sera del 13 maggio 2010)<br />
1 Ritrovare l’anima <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> rinforzi il suo orgoglio e la sua anima.<br />
Rimuovere i blocchi psicologici per liberare le energie di<br />
una Scuola che deve pensare in grande<br />
2 Guardare oltre Costruire una Scuola internazionale non significa solo<br />
abbattere le barriere linguistiche, ma pensare e agire con<br />
spirito e aperture internazionali<br />
3 Accoglienza e serietà <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> impari ad aprire le sue porte a quanti la<br />
vivono e tenga viva la serietà del blasone che porta<br />
4 Ricostruire i ponti <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> ricostruisca i ponti tra le varie anime che la<br />
popolano<br />
5 Professioni al centro <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> rimetta al centro la professionalità, la<br />
collaborazione e il confronto<br />
6 Il sommerso professionale <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> faccia emergere la professionalità dei singoli<br />
7 Aprire ai più deboli <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> spalanchi le porte ai più meritevoli ma meno<br />
facoltosi<br />
8 La paura di vincere <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> torni a credere di essere Leader. Non si vive<br />
solo di Ranking<br />
9 La ricerca e i giovani <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> torni ad investire nella ricerca e nei giovani:<br />
sono il suo futuro<br />
10 Il gusto del rischio <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> torni a rischiare. Ha le risorse per farlo.<br />
Una <strong>SDA</strong> così sarebbe poi così male? 15
Comunicazione interna<br />
16
Intranet<br />
Identificazione di uno strumento per la diffusione delle<br />
informazioni, in cui poter trovare tutti i riferimenti per le<br />
necessità operative quotidiane:<br />
INTRANET<br />
Modalità di implementazione<br />
– Ricognizione dell’attuale stato dell’arte della Intranet<br />
– Verifica dei possibili vincoli tecnici > in progress<br />
Passi successivi<br />
• Messa on-line della nuova Intranet da parte di una risorsa dedicata,<br />
affiancata da una risorsa tecnica, che si occuperà di raccogliere il<br />
materiale.<br />
• Successivo aggiornamento da parte dei singoli utenti, ma con risorsa<br />
dedicata che controlli l’effettiva fruizione e manutenzione della<br />
Intranet.<br />
17
Proposte<br />
Riorganizzazione / aggiornamento / completamento / incremento<br />
dei contenuti pubblicati secondo un approccio più user friendly e<br />
customer oriented .<br />
– Sviluppo della RUBRICA, con aggiornamento ed aggiunta delle<br />
indicazioni sulle mansioni e responsabilità dei vari uffici e referenti<br />
> work in progress<br />
– Identificazione di una serie di TEMATICHE di interesse generale,<br />
identificabili mediante keyword, di cui pubblicare le procedure<br />
operative per aiutare l’utente nella ricerca delle informazioni<br />
– Pubblicazione di una serie di BEST PRACTICES / Esperienze sul<br />
campo (progetti speciali, convegni, ecc.) che possano aiutare gli<br />
utenti e diventare patrimonio di Scuola<br />
– Utilizzo della sezione NEWS già esistente per le comunicazioni<br />
periodiche inviate dalla Direzione e dagli altri uffici / servizi, e<br />
creazione di una nuova sezione in cui archiviare successivamente<br />
tali comunicazioni.<br />
– Ampliamento delle funzionalità del motore di ricerca interno<br />
NB: tutti i documenti riporteranno la data di aggiornamento e l’autore<br />
18
Nuove possibili sezioni Intranet<br />
RUBRICA (già esistente, da ampliare)<br />
- Recapiti<br />
- Mansione – ufficio - CHI FA COSA<br />
CONVEGNI / EVENTI<br />
- Come realizzarli<br />
- Servizi organizzativi (aule, attrezzature, catering, fornitori, tour UB,<br />
guide, hostess, etc.)<br />
MATERIALE DIDATTICO<br />
- Piattaforma materiale<br />
- Tipologie di piattaforme per corsi<br />
- Copyright<br />
- ECCH<br />
- Biblioteca<br />
- Simulazioni (Everest, Eis, Handshake, MBTI, etc)<br />
MARKETING<br />
NEWS<br />
…<br />
N.B. I temi già presenti sullo Stradario verranno approfonditi con le procedure pratiche di<br />
applicazione (es. Biglietti da visita: sullo Stradario ci sono i dettagli sulla possibilità o meno<br />
di averli, ma non come fare per richiederli)<br />
19
<strong>Materiale</strong> <strong>didattico</strong><br />
20
<strong>SDA</strong><br />
<strong>SDA</strong><br />
Formazione Pensiero = Futuro <strong>Bocconi</strong><br />
MATERIALE DIDATTICO<br />
miglioramento organizzativo della gestione di tutto il materiale <strong>didattico</strong><br />
che ne ottimizzi la consultazione (Archivio di Scuola) e la sua divulgazione<br />
(Set Didattici di Scuola)<br />
ARCHIVIO <strong>SDA</strong> - Consultazione<br />
Archivio unico che favorisca l’orientamento informatico<br />
Facilitare la consultazione dei materiali<br />
Escludere gli archivi cartacei ancora largamente in uso nelle segreterie di programma<br />
Limitare lo spreco dei costi dovuti all’acquisto (libri, riviste, convenzioni ad hoc per copyright)<br />
o alla stampa (articoli, note didattiche) dei materiali che sono duplicati nei differenti archivi<br />
Promuovere un approccio di condivisione e confronto<br />
utile ad un orientamento di verifica permanente sulla qualità dei materiali<br />
SET DIDATTICI <strong>SDA</strong> - Divulgazione<br />
Facilitare tutto il lavoro di preparazione<br />
Ricerca materiale, verifica copyright, richiesta copyright, verifica format, richiesta duplicazione set<br />
Migliorare la qualità dei set didattici che sono depositari dei contenuti e importante veicolo<br />
dell’immagine della Scuola: materiali sempre più aderenti alla didattica<br />
(unità di misura della loro qualità non è la quantità)<br />
21
Archivio <strong>SDA</strong><br />
Strumento<br />
Hummingbird DM 5.2<br />
La piattaforma, nata con l’obiettivo di<br />
eliminare l’archivio cartaceo della<br />
Scuola, non è diventata ancora<br />
importante ed efficace riferimento per<br />
docenti e Segreterie<br />
(le segreterie d’Area raccolgono i materiali e<br />
il caricamento del materiale in piattaforma<br />
è affidato ad uno stagista)<br />
AIDRO<br />
Associazione Italiana per i Diritti di<br />
Riproduzione delle Opere dell’Ingegno<br />
Copyright.com<br />
Copyright Clearance Center<br />
Azione<br />
Implementare Hummingbird<br />
tutto il materiale <strong>didattico</strong> trasferito in piattaforma<br />
(note e casi <strong>SDA</strong>, “tratto da”, slides)<br />
Creare course pack (già in uso per alcuni<br />
corsi e presenti in piattaforma) importante<br />
strumento che semplifica la composizione<br />
dei set didattici:<br />
– verifica diretta ed immediata dei materiali da<br />
parte del coordinatore del corso e di tutti i<br />
docenti<br />
– stampa set da cd o pen drive: esclude i differenti<br />
archivi cartacei nelle segreterie<br />
– consegna del file set ai partecipanti (pen<br />
drive/cd): favorisce la creazione di set su<br />
supporti informatici<br />
– format di scuola per copertine materiali in word<br />
verifica possibilità creazione format in pdf<br />
editabile<br />
Mappatura del materiale inutilizzato da un<br />
“X” numero di anni e successiva eliminazione per<br />
alleggerire il carico della piattaforma<br />
Studiare una convenzione ad hoc tra<br />
EGEA-ETAS(E&M) per uso dei file di<br />
articoli/capitoli di libro tratti dalle collane di Scuola<br />
(distribuzione e/o consultazione ai partecipanti)<br />
Convenzioni ad hoc per i “tratti da” libri pubblicati<br />
da editori non AIDRO (es. Franco Angeli,<br />
McGraw-Hill, ecc..)<br />
22
Archivio <strong>SDA</strong><br />
Strumento<br />
ecch.com<br />
ecch the case for learning<br />
Le segreterie di programma acquistano i casi<br />
per numero stampe, il costo è a carico del<br />
programma.<br />
librieriviste<br />
Le segreterie di programma acquistano i<br />
libri/riviste per i “materiali tratti da”, il costo è<br />
a carico dei programmi, uno stesso<br />
libro/rivista è acquistato da più segreterie.<br />
Alcune segreterie di programmi master<br />
effettuano un servizio di prestito ai<br />
partecipanti.<br />
link<br />
pubblicati su piattaforma (blackboard – asit)<br />
per la consultazione di materiali on-line<br />
(riviste, articoli).<br />
Biblioteca <strong>Bocconi</strong><br />
→ lib.unibocconi.it<br />
→ ECR CourseReserves<br />
→ RefWorks<br />
Azione<br />
Ampliamento della convenzione con ECCH anche<br />
all’uso dei casi in formato elettronico su piattaforme<br />
e su supporti elettronici.<br />
Gestione in database dei librieriviste di Scuola<br />
(Intranet)<br />
Verifica di uno spazio comune per la loro<br />
catalogazione e archiviazione<br />
Condivisione dei link (Intranet)<br />
Raccogliere tutte le informazioni possibili su riviste<br />
online per studiare una convenzione di Scuola che<br />
permetta l’utilizzo di articoli tratti da riviste<br />
elettroniche (Intranet)<br />
Verifica di possibili sinergie con Biblioteca <strong>Bocconi</strong>;<br />
strumenti e servizi: ricerca nelle risorse elettroniche<br />
di Ateneo, creazione e ricerca di bibliografie on-line<br />
(course pack)<br />
23
Set didattici <strong>SDA</strong> Customized Programs<br />
Divulgazione – Consultazione Azione<br />
Hard copy set: Faldoni/cartelline con copie<br />
cartacee del materiale per ogni partecipante<br />
al corso<br />
File set: Consegna al committente di 1<br />
master copy.<br />
Consegna ai partecipanti di CD, Pen drive,<br />
caricamento dei materiali in piattaforme<br />
dedicate al corso.<br />
Allo stato attuale il File set non può<br />
contenere il “materiale tratto da” perché<br />
questo non è coperto da copyright . La<br />
copertura richiede convenzioni ad hoc su<br />
singoli materiali.<br />
Piattaforma didattica: Blackboard e Asit<br />
per la pubblicazione dei materiali del corso<br />
I materiali fuori set sono consegnati in<br />
formato cartaceo.<br />
Laddove possibile e di default nei corsi brevi<br />
(fino 3gg), utilizzare materiali distribuiti in File<br />
set: cd, pen drive, piattaforme, estendendo l’uso<br />
anche a materiali coperti da copyright, attraverso<br />
la stipulazione di accordi e convenzioni.<br />
Studio di una copertina con logo <strong>SDA</strong> che<br />
consenta un formato elettronico adatto all’invio<br />
del File set al cliente.<br />
Centralizzare i materiali (libri e riviste) per<br />
organizzare al meglio la consultazione degli<br />
stessi (gestione tramite database di Scuola).<br />
Sistema già in uso, ad esempio, in DAP.<br />
Implementare Hummingdbird<br />
Una migliore gestione di tutto il processo<br />
porterebbe alla riduzione dei materiali fuori set<br />
(ad esclusione dei casi e simulazioni per lavori di<br />
gruppo)<br />
24
Set didattici <strong>SDA</strong> Master Programs<br />
Divulgazione - Consultazione Azione<br />
Hard copy set: faldone/dispensa copia<br />
cartacea per singoli insegnamenti master<br />
distribuite all’inizio di ogni modulo (note,<br />
casi, materiale tratto da libri, slides)<br />
I materiali fuori set sono consegnati in<br />
formato cartaceo<br />
Piattaforma didattica: Blackboard e Asit<br />
per la pubblicazione di: slides, link ad<br />
articoli su riviste on-line<br />
- libri acquistati da alcuni programmi<br />
master e in prestito all’aula: MPM-<br />
MIHMEP-MIMS (il servizio di prestito è<br />
gestito dalla segreteria)<br />
- tesi consultazione (a partecipanti ed ex<br />
partecipanti) di materiale costituito dalle<br />
tesi finali dei partecipanti master scritte<br />
su progetti svolti presso le aziende<br />
- ECR Biblioteca <strong>Bocconi</strong> course pack<br />
pubblicati in biblioteca on-line e in<br />
consultazione a tutti gli utenti <strong>Bocconi</strong><br />
(studenti e faculty)<br />
–Preferibile l’utilizzo della dispensa (f/r) rispetto al<br />
faldone: ottimizza l’utilizzo dei materiali con<br />
conseguente diminuzione di consumo di carta<br />
–Centralizzare i materiali (libri e riviste) per<br />
organizzare al meglio la consultazione degli stessi<br />
(gestione tramite database di Scuola). La Divisione<br />
Master ha già iniziato una mappatura del materiale<br />
<strong>didattico</strong> con la finalità di informatizzare lo stesso<br />
per suo inserimento in Hummingbird<br />
–Più efficace gestione del servizio di prestito ai<br />
partecipanti<br />
–Archiviazione delle tesi finali (quelle ritenute più<br />
innovative) in una piattaforma on-line (es. software<br />
RefWorks della Biblioteca <strong>Bocconi</strong>) (es. su RW<br />
archivio NP&COOP) e visibilità delle stesse sugli<br />
specifici siti dei master (Autore-Anno-Titolo-<br />
Abstract) (es. sito NP&COOP).<br />
Questa azione potrebbe rivelarsi quale importante<br />
veicolo di conoscenza, verso i prospect,<br />
dell’applicazione sul campo dei contenuti dei<br />
programmi e contribuire al rafforzamento dei<br />
rapporti con le aziende partner del master.<br />
–ECR: i materiali sono verificati da Biblioteca<br />
<strong>Bocconi</strong> che, quando possibile, stipula convenzioni<br />
ad hoc su materiali coperti da copyright (costi su<br />
programma)<br />
25
Set didattici <strong>SDA</strong> Open Programs<br />
Divulgazione – Consultazione Azione<br />
Hard copy set: Faldoni/cartelline con<br />
copia per ogni partecipante al corso<br />
Per alcuni corsi è già in uso la stampa del<br />
set da CD<br />
Piattaforma didattica: Blackboard e Asit<br />
per la pubblicazione dei materiali del<br />
corso<br />
I materiali fuori set sono consegnati in<br />
formato cartaceo.<br />
– Laddove possibile e di default nei corsi brevi<br />
(fino 3gg), utilizzare materiali distribuiti in File<br />
set: cd, pen drive, piattaforme, estendendo<br />
l’uso anche a materiali coperti da copyright,<br />
attraverso la stipulazione di accordi e<br />
convenzioni.<br />
– Centralizzare i materiali (libri e riviste) per<br />
organizzare al meglio la consultazione degli<br />
stessi (gestione tramite database di Scuola).<br />
– Miglioramento Hummingdbird<br />
– Una migliore gestione di tutto il processo<br />
porterebbe alla riduzione dei materiali fuori set<br />
(ad esclusione dei casi e simulazioni per lavori<br />
di gruppo)<br />
26
<strong>Materiale</strong> <strong>didattico</strong> il progetto necessita di azioni che favoriscano un miglioramento<br />
degli strumenti che sia da presupposto ad un orientamento informatico e di reale condivisione<br />
degli strumenti e delle procedure. Di seguito i fabbisogni riscontrati dal gruppo di lavoro per<br />
l’avvio dei lavori al fine del miglioramento dell’intero processo su materiale <strong>didattico</strong>.<br />
Hummingdbird<br />
- Potenziamento server in previsione dell’implementazione di Master Program e Customized Program<br />
- Miglioramento interfaccia per velocizzare il processo di inserimento materiale<br />
- Masterizzazione/trasferimento diretto di course pack<br />
Hummingdbird Hard copy set (fornitore)<br />
Course pack supporto informatico PARTECIPANTI<br />
File set (partecipante)<br />
- Convenzioni ad hoc su materiali coperti da copyright per uso in formato elettronico .<br />
Le convenzioni risultano necessarie al fine dell’inserimento dei materiali nel file set e/o in piattaforma<br />
- PC dedicati per piattaforma materiale <strong>didattico</strong> e DB archivio libri/riviste (1 pc già in uso + 1)<br />
-Team dedicato (spazio e tempo) a gestione: piattaforma – archivio prestito a partecip. (staff e<br />
docente)<br />
- Spazio dedicato alla catalogazione e all’archiviazione di libri/riviste etc..<br />
27
Supporto organizzativo<br />
28
Premessa<br />
Alla luce del forte incremento che negli ultimi anni ha<br />
caratterizzato gli Eventi organizzati dalla Scuola, è<br />
emersa l’esigenza di effettuare un’analisi che ne<br />
chiarisca i volumi, le caratteristiche peculiari e le<br />
necessità organizzative più ricorrenti.<br />
Una volta verificato il fenomeno, si valuterà se sarà<br />
sufficiente stendere delle linee guida e fornire dei<br />
riferimenti sui possibili fornitori esterni, in modo che le<br />
Segreterie possano continuare ad operare in autonomia,<br />
oppure se è preferibile/necessario investire in una<br />
struttura dedicata.<br />
29
Eventi effettuati e previsti<br />
95 eventi organizzati nel 2009<br />
70 eventi organizzati nel 2009 dalla Segreteria delle Aree (convegni,<br />
conference, riunioni residenziali, workshop, forum, …)<br />
25 eventi organizzati nel 2009 dalla Segreteria delle Divisioni (Study<br />
Tour e presentazioni ricerche)<br />
Previsti 100 eventi nel 2010<br />
Con l’aggiungersi degli Attuali<strong>SDA</strong><br />
il numero degli eventi è destinato a crescere.<br />
30
Tipologie di eventi<br />
Sono state individuate tre tipologie di eventi:<br />
1. Eventi effettuati in sede (via <strong>Bocconi</strong> 8)<br />
2. Eventi effettuati fuori sede (Università, Hotel, …)<br />
3. Study Tour<br />
Study Tour<br />
Eventi in sede<br />
Eventi fuori sede<br />
31
Situazione attuale delle attività…<br />
1. Eventi in sede<br />
Attività da svolgere<br />
Badge<br />
Attori coinvolti Problematiche Possibili soluzioni<br />
Segreteria/MKTG/SOL – Stampa badge<br />
– Sistema più flessibile per stampa nominativi dell'ultimo<br />
– Contenitore badge per distribuzione durante minuto<br />
gli eventi<br />
– Consegna dei badge da parte del fornitore in ordine<br />
alfabetico e già inseriti nel portabadge<br />
– Misura unica dei portabadge - acquisto contenitori a<br />
carico di ciascun ufficio + scorta presso SOL<br />
Catering Segreteria/SOL – Aula 03 unica adatta al catering ma spesso<br />
capita di avere più richieste in<br />
contemporanea<br />
– Definire allestimento standard per i tavoli in<br />
Chiusura<br />
posticipata/apertura<br />
domenica<br />
Segreteria/UT<br />
aula 03 per ristorazione<br />
Inviti - richiesta<br />
indirizzi e invio mail<br />
tramite tamtam<br />
Segreteria/MKTG Procedura troppo lunga<br />
Microfoni<br />
Segreteria/IT/<br />
Infocenter<br />
Piantane Segreteria/SOL –Dotazione non sufficiente<br />
–Problematica di spazio in magazzino<br />
–Gestione e trasporto<br />
–Valutare dimensioni<br />
Poster per piantana Segreteria/MKTG/CS<br />
Legenda:<br />
- CS Customer Service - EB Event Bureau - IT Information Systems - UT Ufficio Tecnico<br />
– Creazione tensostruttura in giardino per catering<br />
(riscaldata per inverno)<br />
– Definizione con fornitori di standard per allestimento tavoli<br />
in 03<br />
Riduzione tempistica tra richiesta e invio effettivo<br />
Dotazione a volte non sufficiente Contattare IT per acquisti nuovi microfoni<br />
Tavolo registrazione e Segreteria/SOL/CS<br />
tovaglie<br />
Dotazione non sufficiente dei tavoli<br />
Tegolini Segreteria/SOL – Stampa tegolino<br />
– Non efficiente lay out e la visione in alcune<br />
aule<br />
Sito dedicato Segreteria/MKTG/IT Realizzazione non uniforme delle pagine<br />
internet<br />
– Creazione pagina unica intranet x richieste attrezzature<br />
convegni<br />
– Valutare possibilità di centralizzazione per la gestione<br />
delle varie richieste<br />
– Creazione e acquisto di tegolini rigidi ad hoc per le aule in<br />
cui possibile<br />
– Creazione di un nuovo modello/template per la stampa di<br />
tegolini<br />
Contattare Ufficio MKTG e IT<br />
32
Situazione attuale delle attività (segue)<br />
2. Eventi fuori sede<br />
Attività da svolgere Attori coinvolti Problematiche Possibili soluzioni<br />
Allestimenti delle<br />
aule<br />
Catering<br />
Segreteria /UT/ SOL Non esiste una procedura standard<br />
Segreteria/SOL<br />
Piantane Segreteria/SOL/UT Dotazione a volte non sufficiente,<br />
misure non standard, materiale non<br />
sempre in buono stato<br />
Pulizie Segreteria /UT Servizio non di default con<br />
prenotazione dell'aula ma da richiedere<br />
a parte<br />
Rafforzamento<br />
addetti pulizia<br />
Tavolo registrazione Segreteria/SOL<br />
Richiesta dei clienti<br />
di allestimenti<br />
personalizzati e<br />
separati per catering<br />
Segreteria/SOL/UT Servizio richiesto e pagato extra, non<br />
effettuato<br />
Segreteria/SOL Richiesta attualmente non sempre<br />
esaudibile per mancanza di spazio<br />
Logistica aula Segreteria/UT Difficoltà ad avere disponibiltà nelle sedi<br />
università<br />
Legenda:<br />
- CS Customer Service - EB Event Bureau - IT Information Systems - UT Ufficio Tecnico<br />
Richiesta di incontro con UT per creare procedura<br />
standard, condividere informazioni sui fornitori e sulle<br />
attrezzature in dotazioni<br />
Valutare la possibilità di avere spazi dedicati alla <strong>SDA</strong><br />
Intervento da parte della Direzione con Ufficio<br />
Convegni/Direzione Generale<br />
33
Situazione attuale delle attività (segue)<br />
3. Study Tour<br />
Attività da svolgere Attori coinvolti Problematiche Possibili soluzioni<br />
Attività culturali (tour<br />
di Milano, musei etc.)<br />
Segreteria – Attività time consuming per<br />
segreteria<br />
– Problemi di pagamenti anticipati<br />
Cene Segreteria Difficoltà a trovare locali vicini<br />
(raggiungibili a piedi) - che accettino<br />
pagamento <strong>Bocconi</strong> - che siano stati<br />
testati<br />
Lettere di invito per<br />
visto entrata<br />
Noleggio bus<br />
Pranzi vegetariani<br />
Prenotazione hotel<br />
Tour in via Roentgen<br />
Segreteria<br />
Segreteria<br />
Segreteria/SOL/<br />
Ristorante<br />
Compass<br />
Segreteria/<br />
Agenzia Seneca<br />
Segreteria/<br />
Uff.Convegni/<br />
Agenzia Civita<br />
Legenda:<br />
- CS Customer Service - EB Event Bureau - IT Information Systems - UT Ufficio Tecnico<br />
Possibilità di attivare un'agenzia esterna per la<br />
gestione di tipologie nuove di attività<br />
– Condivisione delle informazioni attraverso<br />
intranet<br />
– Richiesta di suggerimenti da parte dei docenti<br />
Condivisione del processo e dei contatti<br />
attraverso intranet<br />
Menu' fissi concordati con Compass<br />
Poca disponibilità della sede Incontro con ufficio convegni per cercare delle<br />
soluzioni<br />
34
Aree di intervento<br />
A)<br />
Logistica d’aula<br />
F)<br />
Piattaforma<br />
intranet per<br />
richieste convegni<br />
G)<br />
Attività culturali<br />
extra didattica<br />
B)<br />
Collaborazione con<br />
Ufficio Tecnico per<br />
miglioramento<br />
servizio<br />
E)<br />
Procedura per<br />
inviti – richieste<br />
indirizzi e utilizzo<br />
tamtam<br />
H)<br />
Spazi in <strong>SDA</strong> e<br />
in <strong>Bocconi</strong><br />
C)<br />
Spazio intranet<br />
dedicato alla<br />
raccolta di<br />
informazioni<br />
D)<br />
Servizio Catering<br />
I)<br />
Presentazione<br />
degli eventi sul<br />
sito<br />
35
Piano d’azione<br />
tegolini<br />
badge<br />
microfoni<br />
piantane<br />
Breve Termine<br />
intranet<br />
catering<br />
tamtam<br />
Best practices<br />
Event Bureau<br />
spazi<br />
Medio-Lungo<br />
Termine<br />
Attività culturali<br />
sito<br />
36
Piano d’azione (segue)<br />
1. A breve termine<br />
A) Logistica d'aula<br />
dotazione di tegolini in plexiglass in tutte le aule > work in progress<br />
progettazione formato standard per badge e tegolini con possibilità di stampa da parte di ciascun<br />
ufficio > work in progress<br />
acquisto nuovi microfoni<br />
acquisto nuove piantane (da valutare difficoltà gestionali magazzino, gestione e trasporto: gestione<br />
centralizzata per mobilitazione, controllo e affissione attraverso piattaforma => collegato alla proposta di<br />
piattaforma per richieste convegni)<br />
B) Collaborazione con UT per miglioramento servizio<br />
creazione di un modulo standard che raccolga tutte le esigenze di allestimenti da compilare e inviare a UT<br />
segnalazione di problemi logistici (dotazioni non sufficienti, materiali non sempre in buono stato, materiali<br />
che servirebbero e non sono disponibili ecc)<br />
C) Spazio intranet dedicato alla raccolta di informazioni (collegato al progetto comunicazione interna)<br />
raccolta best practices per eventi<br />
raccolta informazioni su dotazioni dell'UT (lista fornitori, piantane ecc.) (collegato alla proposta collaborazione<br />
con UT per miglioramento servizi)<br />
raccolta informazioni su hotel e ristoranti già testati<br />
D) Servizio catering<br />
definizione menù standard per esigenze particolari (vegetariani, celiaci, restrizioni religiose)<br />
condivisione liste fornitori già testati sia come <strong>SDA</strong> che attraverso UT (collegato alla proposta spazio intranet<br />
dedicato a raccolta informazioni)<br />
E) Procedura per inviti-richieste indirizzi e utilizzo tamtam<br />
riduzione della tempistica<br />
37
Piano d’azione (segue)<br />
2. A medio-lungo termine<br />
F) Piattaforma per richieste convegni<br />
piattaforma unica in intranet che integri tutte le richieste di allestimento (piantane, tavoli, tovaglie, microfoni,<br />
ecc.)<br />
valutare la possibilità, in sostituzione della piattaforma intranet di cui sopra, di sviluppare l'applicazione<br />
all'interno di Event Bureau in modo da avere un unico strumento sia per eventi in <strong>Bocconi</strong> che in <strong>SDA</strong> => in<br />
collaborazione con Ufficio Convegni <strong>Bocconi</strong><br />
G) Attività culturali extra didattica<br />
possibilità di attivare un contatto con agenzia esterna per la gestione di nuove tipologie di attività<br />
possibilità di estendere le attività culturali/turistiche anche ai corsi Executive International<br />
H) Spazi in <strong>SDA</strong> e in <strong>Bocconi</strong><br />
intervento della Direzione <strong>SDA</strong> presso l'Ufficio Convegni/Direzione Generale per avere maggiori spazi<br />
disponibili per eventi <strong>SDA</strong> presso l'Ateneo<br />
richiesta che in EB siano indicate le effettive disponibilità degli spazi, segnalando anche le date occupate<br />
per gli allestimenti<br />
necessità di spazi per catering (oltre aula 03) sia per eventi in generale che per richieste sempre più<br />
pressanti da parte dei clienti di avere insieme alla formazione anche una ristorazione “personalizzata” e<br />
separata dagli altri corsi.<br />
Tour presso la sede di Via Roentgen: incontro con Ufficio Convegni per trovare nuove soluzioni per<br />
l’incremento delle disponibilità<br />
I) Presentazione degli eventi sul sito<br />
uniformità, attraverso la creazione di standard, nella realizzazione delle pagine internet => coinvolgimento<br />
Ufficio MKTG e valutazione della proposta all'intero del progetto di rifacimento del sito della Scuola<br />
38
Internazionalizzazione<br />
39
Gli aspetti da considerare<br />
Il tema dell’internazionalizzazione è al centro dell’attenzione<br />
ed è compreso tra gli obiettivi del piano strategico 2015<br />
Obiettivi generali del progetto Internazionalizzazione sono:<br />
Ampliare il mercato estero per i prodotti executive (open<br />
programs, custom programs, ricerche).<br />
Consolidare e ampliare il mercato estero per i master.<br />
Aumentare la reputation della Scuola e diffondere il brand in<br />
nuovi mercati<br />
Alla luce degli obiettivi generali della Scuola, e in sinergia con le<br />
finalità del gruppo di lavoro della faculty “New Markets” due<br />
sono i principali aspetti che si vogliono tenere in considerazione<br />
in questo documento, presentando anche una proposta di primi<br />
passi e azioni da attuare:<br />
Gli strumenti per l’internazionalizzazione<br />
Gli scambi internazionali degli staff<br />
40
Gli strumenti per l’internazionalizzazione<br />
L’informazione<br />
Individuazione e comunicazione dei referenti di Scuola per<br />
l’internazionalizzazione.<br />
Condivisione delle informazioni relative a canali e partnership già<br />
esistenti:<br />
– Scuole partner per scambi MBA<br />
– Scuole partner Università (Relazioni Internazionali)<br />
– Network internazionali cui fa parte l’Università ( CEMS e PIM)<br />
– Network degli Alumni <strong>Bocconi</strong><br />
– Membership <strong>SDA</strong> <strong>Bocconi</strong> (EFMD, …)<br />
– Clienti dei programmi Executive che hanno partecipazioni estere<br />
(es: Unicredit Group…)<br />
– Comunità italiane all’estero e comunità rilevanti per vicinanza geografica<br />
Sinergia e condivisione delle informazioni sugli strumenti di<br />
housing e ricettività.<br />
SFRUTTARE LE SINERGIE<br />
COGLIERE PIU’ OPPORTUNITA’<br />
AUMENTARE LA CUSTOMER SATISFACTION<br />
41
Gli strumenti per l’internazionalizzazione<br />
(segue)<br />
Altri aspetti gestionali<br />
Coinvolgimento dello staff nello<br />
sviluppo di nuove partnership e<br />
nuovi programmi/progetti<br />
internazionali, già in fase<br />
negoziale.<br />
Sviluppo di strumenti e procedure<br />
interne per una gestione<br />
“internazionale”<br />
FAVORIRE LA CRESCITA<br />
PROFESSIONALE DEGLI STAFF<br />
ACCRESCERE LA MOTIVAZIONE<br />
e L’EFFICIENZA<br />
46
Gli scambi internazionali degli staff<br />
Identificare alcuni corsi ed eventi cui lo staff può<br />
partecipare.<br />
Ipotizzare visite e periodi di servizio presso alcune scuole<br />
partner.<br />
APPRENDERE<br />
CONSOLIDARE LE RELAZIONI E<br />
AMPLIARE LE ATTIVITA’ CON<br />
LE SCUOLE PARTNER<br />
ANALIZZARE I COMPETITOR<br />
43
I prossimi passi e alcune proposte<br />
Condivisione delle informazioni relative a canali e partnership già<br />
esistenti<br />
– Nomina dei referenti per le diverse aree di internazionalizzazione.<br />
– Costituzione di un Team per l’internazionalizzazione che riunisca<br />
i vari referenti.<br />
– Condivisione di informazioni tra i referenti (incontri periodici, file,<br />
DB, ecc.).<br />
Comunicazione interna sui referenti di Scuola per<br />
l’internazionalizzazione<br />
– Comunicazione a tutti gli staff e personale docente della Scuola<br />
sui referenti per l’internazionalizzazione.<br />
– Creazione di una sezione sulla Intranet dedicata<br />
all’internazionalizzazione con informazioni generali<br />
e referenti.<br />
44
I prossimi passi e alcune proposte (segue)<br />
Sinergia e condivisione delle informazioni sugli strumenti di<br />
housing e ricettività<br />
– Individuazione del Knowledge e creazione della sezione nella<br />
Intranet.<br />
Coinvolgimento dello staff nello sviluppo di nuove partnership<br />
e nuovi programmi/progetti internazionali, già nella fase<br />
negoziale<br />
– Coinvolgimento degli staff che saranno referenti per il progetto alle<br />
riunioni con i partner, già in fase negoziale.<br />
Sviluppo di strumenti e procedure interne per una gestione<br />
“internazionale”<br />
– Docenti internazionali: verifica e realizzazione delle<br />
procedure e dei documenti da rendere “internazionali”,<br />
gestione dei permessi di lavoro, ecc.<br />
– Supporto linguistico: accordo quadro per servizio<br />
di traduzione e copywriting in inglese.<br />
45
I prossimi passi e alcune proposte (segue)<br />
Gli scambi internazionali degli staff<br />
– Analisi dell’offerta internazionale di corsi executive.<br />
– Selezione di corsi formativi cui partecipare.<br />
– Analisi delle conferenze internazionali.<br />
– Selezione di conferenze internazionali cui partecipare.<br />
46
Le risorse<br />
Attività di coordinamento generale che garantisca il<br />
passaggio delle informazioni, crei sinergie tra gli uffici,<br />
metta a fattore comune progetti/idee/informazioni.<br />
Servizio di traduzione e copywriting. Ovvero avere dei<br />
fornitori condivisi.<br />
47
…to be continued…