2009 - Gustolocale
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La vita in un seme<br />
In aumento i consumi di germogli. Un concentrato di energia gustoso e nutriente<br />
Oltre a quelli di soia, i meno buoni fra tutti, anche se i più conosciuti, ci sono oltre<br />
quaranta tipi di germogli, tutti nutrienti, alcuni dei quali gustosissimi, appetitosi,<br />
allegri, colorati e belli (da presentare in tavola, per la gioia degli occhi e del palato).<br />
I germogli costituiscono un esempio della straordinaria capacità della natura di<br />
produrre energia, capacità che può essere sfruttata da ogni consumatore per procurarsi<br />
a basso costo cibi freschi, ricchi di principi nutritivi come vitamine, enzimi<br />
ed oligoelementi, e di facile digestione. Conosciuti fi n dall’antichità, molti sono i<br />
popoli che utilizzavano quale cibo rigeneratore e terapeutico i grani germinati e i<br />
germogli sviluppati e che ne hanno tramandato l’uso. La coltura culinaria asiatica<br />
conosce da tempo il valore di questi germogli dall’aspetto non molto invitante,<br />
che ricoprono quindi un ruolo importante nella cucina orientale. Ne troviamo testimonianza<br />
già nel “Pen Tsao” o “Grande Erbario della Medicina Cinese”, circa<br />
2700 anni a.C., ove il germoglio crudo di soia veniva raccomandato per edemi,<br />
dolori alle ginocchia, crampi, disturbi digestivi e malattie del cuoio capelluto. Ma<br />
ne parla anche la Sacra Bibbia (Libro di Daniele, Capitolo 1, 10-20) per le capacità<br />
di rinvigorire e ringiovanire.<br />
Negli ultimi anni si ha avuto un incremento dei consumi, grazie alla riscoperta, da<br />
parte della scienza moderna, delle proprietà nutrizionali e curative dei germogli<br />
unita alla maggior attenzione e consapevolezza dei consumatori nei confronti di<br />
un’alimentazione sana e nutriente, ma non solo. Oggi questo cibo è stato “scoperto”<br />
anche da noi occidentali proprio per la sua grande ricchezza nutrizionale:<br />
facilissimi da preparare, economici, dai sapori gustosi e svariati, i germogli sono<br />
una vera miniera di principi nutrizionali che, soprattutto in questa epoca sovrabbondante<br />
di cibi raffi nati, sterilizzati, pieni di additivi di ogni genere, costituiscono<br />
un fattore di prevenzione e di difesa dei processi vitali dell’organismo.<br />
Tutto ha inizio dal seme, la piccola miniera di amidi, grassi, vitamine e minerali<br />
che la pianta fabbrica per assicurarsi la continuità su questa terra. Coriaceo e ben<br />
protetto dalla sua buccia per durare a lungo, è quando il seme inizia ad aprirsi che<br />
ha inizio al suo interno una straordinaria trasformazione che risulta ancora diffi -<br />
cilmente comprensibile agli scienziati. Gli amidi si trasformano in zuccheri semplici,<br />
più digeribili, le proteine si scompongono in amminoacidi, ma, soprattutto, il<br />
contenuto in vitamine si potenzia enormemente. Se consideriamo che il mantenimento<br />
ed il potenziamento delle difese naturali dell’organismo, e quindi la difesa e<br />
il miglioramento della salute, richiedono innanzitutto un’alimentazione equilibrata<br />
e ricca di vegetali freschi e genuini, comprendiamo bene quale importanza abbia<br />
il consumo di germogli di semi di vario tipo, quali cereali e leguminose, natural-