La presidenza di Natale Rigotti ha dato ad Asat dimensione ...
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Organo ufficiale della<br />
Associazione Albergatori<br />
e Imprese Turistiche<br />
della Provincia <strong>di</strong> Trento<br />
FEDERALBERGHI - TRENTINO<br />
n.03<br />
Marzo 2011<br />
Anno XXXIX<br />
RIVISTA MENSILE<br />
Direttore Responsabile<br />
Roberto Pallanch<br />
Impegno totale<br />
tanti buoni frutti<br />
<strong>La</strong> 61 a Assemblea<br />
<strong>di</strong> Federalberghi<br />
A Trento<br />
i <strong>di</strong>rettori nazionali<br />
Troppa Provincia<br />
nell’economia?<br />
Giovani albergatori<br />
ancora le<strong>ad</strong>er<br />
Poste Italiane SpA<br />
Spe<strong>di</strong>zione in Abbonamento<br />
Postale – DL 353/2003<br />
(conv. In L..27/02/04 n.46)<br />
art. 1, comma 1 NE/ TN<br />
TRENTO - Via Degasperi, 77<br />
Tel. 0461.923666<br />
Fax 0461.923077<br />
www.asat.it<br />
www.docservice.com<br />
TURISMO e OSPITALITÀ<br />
<strong>La</strong> <strong>presidenza</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong><br />
<strong>ha</strong> <strong>dato</strong> <strong>ad</strong> <strong>Asat</strong><br />
<strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>mensione nazionale<br />
Bernabò Bocca presidente Federalberghi <strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong><br />
nel
Sommario<br />
Tema del Mese<br />
<strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong>: i miei nove anni da presidente pag. 2<br />
Vita Associativa<br />
Prime assemblee nelle sezioni pag. 6<br />
Primiero tra progetti e inquietu<strong>di</strong>ni pag. 8<br />
L’Assemblea nazionale a Firenze pag. 10<br />
<strong>Asat</strong> ospita i <strong>di</strong>rettori Federalberghi d’Italia pag. 12<br />
Troppa Provincia nell’economia trentina? pag. 14<br />
Sommerso e “nero” nel turismo pag. 16<br />
<strong>Asat</strong> a Expo Riva Hotel pag. 18<br />
n.03<br />
Anno XXXIX<br />
Marzo 2011<br />
Foto <strong>di</strong> Copertina: Bernabò Bocca e <strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong> - Foto Stu<strong>di</strong>o Panato.<br />
Giovani<br />
Ancora primi in Italia pag. 23<br />
Abitare in azienda per poterla continuare pag. 24<br />
Appunti dalle Dolomiti<br />
In Gardena hotel a 7 Stelle, in Fassa le rotatorie pag. 26<br />
Appunti dai <strong>La</strong>ghi<br />
Rispunta la Ciclabile del sole pag. 27<br />
Formazione<br />
C.F.P. Ossana, per una cultura enogastronomica più avanzata pag. 28<br />
Corsi D.O.C. 15 marzo - 15 aprile pag. 30<br />
Formazione in azienda nei Bien Vivre Hotels pag. 31<br />
Marketing<br />
BIT: il Trentino c’è pag. 32<br />
I rifugi del gusto pag. 34<br />
Normative<br />
I pacchetti turistici pag. 35<br />
Elenco clienti fornitori pag. 36<br />
A chi l’indennità <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione pag. 38<br />
Dubbi quoti<strong>di</strong>ani pag. 39<br />
Cercasi, Affittasi, Vendesi<br />
Affittasi, Vendesi - marzo 2011 pag. 40<br />
Registrazione Tribunale <strong>di</strong> Trento n° 163 R.S. del 17/11/1971<br />
Direzione, Redazione, Amministrazione:<br />
Via Degasperi, 38123 TRENTO - Tel. 0461.923666 - asat@asat.it<br />
Direttore Responsabile: Roberto Pallanch<br />
Comitato <strong>di</strong> Redazione: Coor<strong>di</strong>natore Alberto Frioli<br />
Collaborano: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar, Clau<strong>di</strong>a Bottame<strong>di</strong>,<br />
Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Franco Delli Guanti, Carlo Giovanazzi, <strong>La</strong>ura Licati,<br />
Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Ressegotti, Michele Viola<br />
Foto: Archivio Trentino Spa, Apt Pinzolo M<strong>ad</strong>onna <strong>di</strong> Campiglio, Apt Valle <strong>di</strong><br />
Fassa, Apt Valle <strong>di</strong> Fiemme, Apt Valsugana, Ingarda<br />
Abbonamento annuo: € 40,00<br />
E<strong>di</strong>tore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia <strong>di</strong> Trento<br />
Realizzazione: OGP srl - Agenzia <strong>di</strong> Pubblicità - TRENTO<br />
Stampa: Tipografia Esperia - LAVIS<br />
Pubblicità: Paissan & Partners - Viale Verona 167/1<br />
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Antonio Casagranda - cell. 348 3190831<br />
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IncentIvare le Imprese<br />
con meno rIsorse dIsponIbIlI:<br />
è la sfIda, fIn quI sconoscIuta,<br />
nella storIa del trentIno.<br />
<strong>La</strong> crisi economica e finanziaria, partita<br />
nel 2008, fa ancora sentire i suoi effetti.<br />
In Trentino è stata tamponata grazie a<br />
una pronta risposta dell’Amministrazione<br />
pubblica che <strong>ha</strong> iniettato nel sistema<br />
economico una grande quantità <strong>di</strong> risorse<br />
e anche grazie all’impegno straor<strong>di</strong>nario<br />
delle imprese e al senso <strong>di</strong> responsabilità<br />
collettiva della società trentina.<br />
Ora si apre un nuovo capitolo, perché<br />
non è possibile replicare quanto fatto in<br />
Roberto Pallanch questi tre anni. A livello nazionale non<br />
ci sono più le stesse risorse, le politiche<br />
<strong>di</strong> bilancio dello Stato devono far i conti<br />
con l’enorme debito pubblico, con la necessità <strong>di</strong> eliminare sprechi<br />
e, nello stesso tempo, <strong>di</strong> rilanciare la crescita. Una <strong>di</strong>fficilissima partita.<br />
Anche a livello locale se ne vedono le conseguenze, con tagli importanti ai<br />
bilanci dei Comuni ed a molte attività finora ampiamente sostenute dall’intervento<br />
pubblico. Questo anche perché il Trentino è chiamato <strong>ad</strong> essere,<br />
solidalmente o coattivamente, partecipe <strong>di</strong> tale epocale problematica.<br />
Le risorse vanno utilizzate con maggior responsabilità, eliminando sprechi<br />
e orientandole a sostegno dello sviluppo, a tutela dei soggetti più deboli<br />
e senza perdere mai <strong>di</strong> vista una maggiore efficienza del sistema Trentino.<br />
<strong>La</strong> piena consapevolezza <strong>di</strong> questa situazione <strong>ha</strong> portato alla necessità <strong>di</strong><br />
rivedere il rapporto tra risorse pubbliche, imprese, sviluppo dell’economia<br />
e, in definitiva, a prevedere un rior<strong>di</strong>no degli incentivi alle imprese,<br />
con accentuati criteri <strong>di</strong> selettività e trasparenza negli interventi.<br />
Per questo abbiamo partecipato attivamente, come <strong>Asat</strong>, al tavolo dove<br />
associazioni <strong>di</strong> categoria e Provincia <strong>ha</strong>nno cercato <strong>di</strong> tr<strong>ad</strong>urre la strategia<br />
<strong>di</strong> crescita, <strong>di</strong> innovazione e rafforzamento delle imprese, della loro internazionalizzazione<br />
in uno strumento a servizio <strong>di</strong> questi obiettivi.<br />
<strong>La</strong> nuova legge sugli incentivi alle imprese conferma il sostegno agli investimenti,<br />
pone però più attenzione all’innovazione tecnologica e organizzativa,<br />
all’attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo, alla costituzione <strong>di</strong> reti d’impresa e<br />
all’internazionalizzazione.<br />
Cerca inoltre <strong>di</strong> sostenere la nascita <strong>di</strong> nuove imprese a cura <strong>di</strong> giovani e<br />
donne, confermando l’attenzione sul passaggio generazionale, tutti no<strong>di</strong><br />
importanti per un salto <strong>di</strong> qualità del sistema produttivo.<br />
Siamo infine chiamati, come Associazione, a in<strong>di</strong>viduare e interpretare<br />
come questi obiettivi si manifestino nel settore e nelle imprese del turismo,<br />
in uno stretto rapporto <strong>di</strong> confronto e collaborazione con l’Assessorato provinciale<br />
al turismo. Questo è un passaggio fondamentale per la nuova legge<br />
sugli incentivi, l<strong>ad</strong>dove essa dovrà, attraverso il regolamento attuativo, definire<br />
la tr<strong>ad</strong>uzione <strong>di</strong> obiettivi generali in fattispecie concrete.<br />
dott. Roberto Pallanch, <strong>di</strong>rettore ASAT
foto Stu<strong>di</strong>o Panato<br />
2<br />
NATALe riGoTTi A FiNe MANDATo<br />
DA presiDeNTe DeGLi ALberGATori TreNTiNi<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
<strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong><br />
< I miei nove anni <strong>di</strong> ASAT ><br />
Continuano gli <strong>ad</strong>empimenti della fase <strong>di</strong><br />
rinnovo cariche all’interno <strong>di</strong> <strong>Asat</strong>. Dopo la<br />
nomina dei tre saggi da parte della Giunta<br />
(sono Anna Perugini, Maria Teresa <strong>La</strong>nzinger<br />
e Germano Toffol), sono iniziate le assemblee<br />
delle sezioni periferiche (Campiglio e Pinè<br />
tra le prime). Definita anche la procedura<br />
per l’elezione del presidente, un passaggio<br />
importante che vede l’attuale presidente <strong>Natale</strong><br />
<strong>Rigotti</strong> in sc<strong>ad</strong>enza <strong>di</strong> man<strong>dato</strong> dopo nove<br />
anni nei quali <strong>ha</strong> ricoperto il ruolo. Turismo e<br />
Ospitalità gli <strong>ha</strong> chiesto <strong>di</strong> tracciare un breve<br />
bilancio della sua esperienza.<br />
TEMA DEL MESE<br />
<strong>La</strong>scia un’impronta forte e originale <strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong> sui suoi nove anni <strong>di</strong> <strong>presidenza</strong><br />
dell’Associazione Albergatori e imprese turistiche del Trentino. Certamente <strong>ha</strong> attraversato<br />
questo lungo periodo a passo <strong>di</strong> carica, con lo slancio dell’ex marcialonghista e la<br />
sensibilità e umanità dell’amico pronto a prendersi a cuore i problemi piccoli o gran<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
ogni singolo associato.<br />
<strong>La</strong> linea del “traguardo” gli è spuntata davanti improvvisa, quasi beffarda per l’energia<br />
che <strong>Rigotti</strong> si sente ancora dentro e per gli altri progetti che ancora coltivava. “Ma c’è<br />
uno statuto da rispettare, – <strong>di</strong>ce senza riuscire del tutto a nascondere un velo <strong>di</strong> amarezza<br />
- sono regole che ci siamo dati noi e che oggi confermo ai tanti che mi chiedono<br />
<strong>di</strong> proseguire”.<br />
<strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong> comunque con l’abituale impegno il lavoro per <strong>Asat</strong> nel ruolo <strong>di</strong> past president:<br />
“Quel che è certo è che non abbandonerò mai l’Associazione, cercherò <strong>di</strong> essere<br />
<strong>di</strong> aiuto in tutti i mo<strong>di</strong> per il nuovo presidente che in giugno scaturirà democraticamente<br />
dalla fase elettiva avviata nelle nostre sezioni territoriali. Personalmente auspico che sia<br />
un componente dell’attuale giunta”.
TEMA DEL MESE<br />
foto Stu<strong>di</strong>o Panato<br />
<strong>Rigotti</strong> (dx) a confronto con Bernabò Bocca<br />
Nove anni chiedono un bilancio<br />
“Mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, e con sod<strong>di</strong>sfazione – riprende – che <strong>Asat</strong><br />
in questi nove anni è migliorata come immagine complessiva<br />
verso l’esterno e si è rafforzata nelle sue strutture interne.<br />
Oggi è sicuramente l’associazione più rappresentativa nel<br />
settore del turismo e non solo nella ricettività. A un certo<br />
punto abbiamo mo<strong>di</strong>ficato leggermente anche il nome. Da<br />
Associazione albergatori del Trentino è <strong>di</strong>ventata Associazione<br />
albergatori e imprese turistiche del Trentino. Abbiamo<br />
voluto significare la nostra apertura a tutte le aziende<br />
che operano in questo campo e, grazie al nuovo nome oltre<br />
che all’impegno <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e collaboratori, oggi quasi tutti<br />
i club <strong>di</strong> prodotto, da Cuore Rurale a GiocoVacanza, dai Bed<br />
&Breakfast <strong>di</strong> qualità ai C<strong>ha</strong>rme Hotel, dal Dolomiti Walking<br />
Hotel alla stessa associazione Rifugi sono espressione <strong>di</strong>retta<br />
o strettamente ‘federata” con <strong>Asat</strong>, a sua volta riconosciuta<br />
nel turismo provinciale quale associazione <strong>di</strong> maggior<br />
<strong>di</strong>namicità propositiva e progettuale”.<br />
<strong>Rigotti</strong> ripercorre con orgoglio alcune tappe <strong>di</strong> questa crescita:<br />
“Siamo intervenuti per linee interne quando possibile<br />
... e con il Governatore Lorenzo Dellai<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
o sulla stampa ogni qualvolta era in<strong>di</strong>spensabile, in riferimento <strong>ad</strong> ogni legge,<br />
normativa, regolamento attuativo che riguardasse il turismo, sulla riforma<br />
delle Apt del 2002 e sulla “riformina” del 2010. Abbiamo portato a casa,<br />
dopo 30 anni, la legge a freno delle seconde case, ma anche altri progetti<br />
sono tutta farina del nostro sacco. Penso alla sintesi avviata tra turismo e prodotti<br />
dell’agricoltura locale, prima ancora al progetto Osterie tipiche da me<br />
depositato in Camera <strong>di</strong> Commercio in tempi non sospetti, alla mo<strong>di</strong>fica della<br />
classificazione alberghiera con l’introduzione dei Tre Stelle Superior, una sfida<br />
gravosa sui bilanci <strong>di</strong> tanti nostri albergatori, ma soprattutto impulso<br />
decisivo alla qualità complessiva dell’offerta turistica trentina”.<br />
foto Stu<strong>di</strong>o Panato<br />
Il confronto con le istituzioni?<br />
... e con il Ministro Michela Vittoria Brambilla<br />
Oggi il turismo in Trentino è più che mai voce portante dell’economia provinciale,<br />
in<strong>di</strong>pendentemente da quanti contributi vengano erogati. Le Relazioni<br />
annuali della Camera <strong>di</strong> Commercio confermano che i contributi dalle casse<br />
pubbliche vanno a sostegno <strong>di</strong> tutti i settori economici, anzi al turismo meno<br />
che <strong>ad</strong> altri. Perché in qualche modo se la cava sempre, si <strong>di</strong>ce. Speriamo che<br />
anche la stagione invernale in corso lo confermi, come succede da qualche<br />
anno a questa parte, settore ombrello che tiene almeno parzialmente al riparo<br />
altri comparti socio-economici in maggiore <strong>di</strong>fficoltà.<br />
Questo attivismo <strong>ha</strong> scalfito un certo antiturismo<br />
trentino?<br />
“Prima il turismo era definito importante. Oggi lo si riconosce “strutturale” nella<br />
nostra economia, pilastro alla pari e per certi aspetti ancor più <strong>di</strong> agricoltura,<br />
industria, artigianato e commercio. <strong>La</strong> nostra associazione, che tutto sommato<br />
non era conosciutissima, oggi è guardata come una presenza car<strong>di</strong>ne nel campo<br />
impren<strong>di</strong>toriale e da <strong>di</strong>eci anni siede nella giunta della Camera <strong>di</strong> Commercio.<br />
Non c’è sindaco con il quale non mi sia incontrato per parlare <strong>di</strong> piani regola-<br />
foto: Panato<br />
3
4<br />
tori in ottica turistica, oggi i presidenti <strong>di</strong> Apt<br />
sanno che telefonerò per essere aggiornato in<br />
tempo reale sull’andamento della stagione”.<br />
Ricorda poi alcune azioni <strong>di</strong> grande impatto<br />
esterno come “le tante iniziative per<br />
festeggiare il 60° <strong>di</strong> costituzione <strong>di</strong> <strong>Asat</strong>,<br />
il progetto “Il turismo entra nelle scuole”<br />
che <strong>ha</strong> portato alla mostra <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong><br />
elaborati creati dagli stessi studenti e messi<br />
in mostra al Castello del Buonconsiglio e in<br />
alcune stazioni turistiche trentine. E non <strong>di</strong>mentico<br />
certo la solidarietà tangibile data ai<br />
terremotati abruzzesi, ai quali i nostri albergatori<br />
<strong>ha</strong>nno offerto centinaia <strong>di</strong> settimane<br />
<strong>di</strong> ospitalità gratuita”.<br />
Qualcuno lo <strong>ha</strong> definito “goliar<strong>di</strong>co” il suo<br />
stile, in realtà sintesi <strong>di</strong> grinta nel confronto,<br />
<strong>di</strong> voglia realizzatrice, <strong>di</strong> umanità <strong>di</strong> fronte<br />
ai problemi, ragionamenti concreti e ampie<br />
visioni, aggiustamenti operativi aperti alla<br />
capacità <strong>di</strong> sogno impren<strong>di</strong>toriale”.<br />
foto: Panato<br />
Sistematica cura della comunicazione<br />
Il Presidente con il <strong>di</strong>rettore<br />
Roberto Pallanch (sx) e il vicepresidente Luca Libar<strong>di</strong><br />
foto: Panato<br />
Qualche amarezza?<br />
Grande fedeltà associativa<br />
“Non <strong>di</strong>mentico – riprende a srotolarsi il filo<br />
del bilancio – che qualcuno <strong>ha</strong> tentato <strong>di</strong> fare<br />
pressioni sul Ministero delle Attività produttive<br />
per sopprimere questa nostra associazione.<br />
Ma noi siamo qui più forti <strong>di</strong> sempre, con<br />
una presenza riconosciuta e rafforzata negli<br />
organismi nazionali <strong>di</strong> Federalberghi. Grazie<br />
alla stretta collaborazione con il <strong>di</strong>rettore<br />
dott. Roberto Pallanch, con tutta la Giunta e<br />
e della crescita delle nuove generazione turistiche<br />
la struttura operativa, siamo riusciti a riorganizzare<br />
i vari settori <strong>di</strong> <strong>Asat</strong>, nella sede centrale<br />
e in quelle periferiche, consolidandoci<br />
sia sul piano dei servizi offerti ai nostri soci<br />
sia sul piano patrimoniale. Ad esempio con<br />
la preziosa acquisizione <strong>di</strong> un nuovo piano <strong>di</strong><br />
Palazzo Stella senza impegnare finanziariamente<br />
alcun associato”.<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
Qualche sbaglio?<br />
“Una cosa mi rimprovero. Di aver <strong>dato</strong> le<br />
<strong>di</strong>missioni dal Cda <strong>di</strong> Trentino Spa perché<br />
all’epoca una legge, che non so quale fine<br />
oggi abbia fatto, imponeva la riduzione<br />
numerica dell’organismo. L’ho fatto per<br />
non creare problemi, ma ho visto poi confermati<br />
i miei timori. <strong>La</strong> presenza <strong>di</strong>retta<br />
della massima rappresentanza degli al-<br />
foto: Confesercenti<br />
... delle alleanze<br />
bergatori sarebbe stata <strong>di</strong> grande utilità<br />
per decisioni e scelte operative rapide e<br />
puntuali, come richiesto dall’impren<strong>di</strong>toria<br />
moderna, nel campo della promo commercializzazione<br />
turistica”. Non sembra<br />
un peccataccio.<br />
Progetti rimasti a metà?<br />
“Ma non certo <strong>di</strong>menticati - riprende <strong>Rigotti</strong><br />
- anzi sempre in evidenza nella continuità<br />
che darò al mio impegno da past-president.<br />
Stiamo chiudendo il progetto <strong>di</strong> rilancio del<br />
turismo religioso e a giugno lo presenteremo<br />
nel qu<strong>ad</strong>ro <strong>di</strong> una grande manifestazione<br />
in Piazza S. Pietro a Roma. Un secondo<br />
progetto, sulle aree termali, è a buon punto<br />
e siamo in attesa <strong>di</strong> essere coinvolti per la<br />
stesura del regolamento esecutivo, come<br />
anticipato dai consiglieri proponenti della<br />
legge. Vogliamo arrivare all’obiettivo <strong>di</strong> un<br />
Trentino terra della salute”.
TEMA DEL MESE<br />
<strong>La</strong> ventilata continuità alla <strong>presidenza</strong><br />
del Coor<strong>di</strong>namento Impren<strong>di</strong>tori?<br />
“È una prospettiva che rimane aperta. Personalmente vedo un Coor<strong>di</strong>namento<br />
con più sprint, aperto a Confesercenti, coor<strong>di</strong>nato da una figura <strong>di</strong><br />
collegamento continuativo tra le varie associazioni e con la Giunta provinciale<br />
e le organizzazioni sindacali”. A tal proposito <strong>Rigotti</strong> tiene a sottolineare<br />
che è stata proprio <strong>Asat</strong> negli ultimi anni a realizzare con CGIL-<br />
CISL-UIL un’apertura sistematica (“seppur non facile”, <strong>di</strong>ce ) <strong>di</strong> confronto<br />
nell’ottica <strong>di</strong> un accordo territoriale <strong>di</strong> secondo livello, avviando anche la<br />
costituzione <strong>di</strong> un Ente Bilaterale unico per il settore del turismo.<br />
Vicino al via il Progetto del turismo religioso<br />
Una parola sull’andamento<br />
della stagione turistica invernale<br />
“In effetti la stagione invernale in corso crea qualche <strong>di</strong>fficoltà e preoccupazione<br />
e la crisi comincia a mordere anche nel turismo sia per minore<br />
<strong>di</strong>sponibilità della clientela sia per un intervento pubblico che si ritrae e fa<br />
riemergere storici scompensi italiani, <strong>ad</strong> esempio un’Iva da noi al 10% rispetto<br />
al 7,5% della Germania e <strong>ad</strong><strong>di</strong>rittura il 5% della Spagna. Mi sembra<br />
che la Provincia non abbia preso piena consapevolezza <strong>di</strong> queste nostre<br />
<strong>di</strong>fficoltà. Pensa più <strong>ad</strong> altri settori, <strong>di</strong>mentica la forte quota restitutiva<br />
dell’indotto turistico all’insieme dell’economia <strong>di</strong> prossimità. Tagliare oggi<br />
gli investimenti al settore mi sembra un grosso sbaglio. Anche per questo<br />
<strong>Asat</strong> non perderà certo <strong>di</strong> vista l’obiettivo <strong>di</strong> vedere un proprio rappresentante<br />
operativo nel CdA <strong>di</strong> Trentino Marketing, dove si definiscono le<br />
strategie <strong>di</strong> intervento nel settore”.<br />
foto: Lucio Tonina<br />
Un progetto da completare: Trentino terra della salute<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
5
6<br />
Pinè conferma Clara Pedrelli<br />
<strong>La</strong> sezione <strong>di</strong> Pinè-Cembra è stata tra le prime a procedere al rinnovo delle cariche associative. L’assemblea<br />
degli iscritti <strong>Asat</strong>, che si è svolta presso l’Apt dell’Altopiano alla presenza del presidente provinciale<br />
<strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong> e del <strong>di</strong>rettore dott. Roberto Pallanch, <strong>ha</strong> confermato alla <strong>presidenza</strong> la signora<br />
Clara Pedrelli dell’Hote Krone.<br />
<strong>La</strong> affiancheranno Sonia Zanei (Hotel Scoiattolo), Sandra Paoli (Rustic del Grill), Monica Fedel (Villa<br />
Lory), Na<strong>di</strong>a Casagranda (Hotel Monte Croce) e Giancarlo Andreatta (Hotel Pineta). Clara Pedrelli è<br />
anche componente della Giunta provinciale <strong>Asat</strong> nonché del Consiglio nazionale <strong>di</strong> Federalberghi.<br />
Notazione statistica: cinque componenti su sei del <strong>di</strong>rettivo <strong>di</strong> sezione sono donne. <strong>Asat</strong> è rosa,<br />
titolava una recente copertina <strong>di</strong> Turismo e Ospitalità.<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
Christian Armani presidente a Campiglio<br />
Le assemblee<br />
<strong>di</strong> marzo<br />
Il calendario delle assemblee <strong>di</strong> sezione riprende a<br />
ritmo accelerato verso metà marzo. Dopo Trento (3<br />
marzo), il 14 è la volta <strong>di</strong> Molveno, il 15 <strong>di</strong> Fai e il<br />
16 della Valle <strong>di</strong> Non. Si riparte il 25 marzo a Levico,<br />
il 28 a Comano-Giu<strong>di</strong>carie, il 29 nella Sala della<br />
Cultura a Ziano per la Valle <strong>di</strong> Fiemme e il 30 per<br />
Rovereto-Vallagarina.<br />
Clara Pedrelli<br />
suCCeDe A FAusTo ALDriGheTTi per sCADeNzA sTATuTAriA Di MANDATo<br />
Christian Armani<br />
Un altro giovane albergatore assume responsabilità <strong>di</strong> massimo rilievo nella sua sezione<br />
territoriale. Christian Armani è stato nominato dall’assemblea <strong>di</strong> Campiglio<br />
presidente della sezione <strong>Asat</strong>, subentrando a Fausto Aldrighetti che aveva raggiunto<br />
il limite massimo previsto dallo statuto dei due mandati consecutivi.<br />
Espressione dei Giovani anche la nuova vicepresidente Anna Maturi che sarà la rappresentante<br />
comprensoriale nel <strong>di</strong>rettivo provinciale <strong>Asat</strong>. Come noto a M<strong>ad</strong>onna <strong>di</strong><br />
Campiglio gli albergatori sono organizzati unitariamente come “Albergatori M<strong>ad</strong>onna<br />
<strong>di</strong> Campiglio”, con presidente Marco Masè e la presenza degli associati sia <strong>Asat</strong><br />
sia Unat. Proprio questo “Gruppo” è la sede effettiva <strong>di</strong> confronto e decisione degli<br />
operatori sui temi dell’attività turistica in quella che rimane in assoluto una delle più<br />
prestigiose stazioni turistiche del Trentino.<br />
Unanime è stato il ringraziamento rivolto a Fausto Aldrighetti che <strong>ha</strong> rivestito finora<br />
l’incarico con competenza e <strong>di</strong>namismo sia a livello locale che provinciale.<br />
Andrea Rudari Consigliere Provinciale<br />
Per anni apprezzato collaboratore <strong>di</strong> <strong>Asat</strong><br />
Il nostro collega <strong>di</strong> lavoro Andrea Rudari è entrato<br />
nei giorni scorsi a far parte del Consiglio<br />
Provinciale. Primo dei non eletti nelle elezioni<br />
provinciali <strong>di</strong> due anni fa, <strong>ha</strong> potuto usufruire<br />
del seggio lasciato vacante da Giovanni Kessler,<br />
passato a Bruxelles come presidente della Commissione<br />
Europea antisofisticazioni.<br />
Al collega Andrea, l’augurio <strong>di</strong> buon lavoro nel<br />
suo nuovo e prestigioso ruolo pubblico, con la certezza che <strong>Asat</strong> avrà nel Consiglio<br />
provinciale un vero e sempre collaborativo amico.
VITA ASSOCIATIVA<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
7
8<br />
Stabilizzare i progetti,<br />
ricomporre le le inquietu<strong>di</strong>ni<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
equiLibrio e iNTeLLiGeNzA Di pierANToNio CorDeLLA<br />
per iL DiFFiCiLe riLANCio TurisTiCo Di priMiero-sAN MArTiNo e VANoi<br />
probLeMi Di uNA sezioNe-Tipo NeL DiFFiCiLe MoMeNTo TurisTiCo<br />
Pierantonio Cordella<br />
C’è bisogno <strong>di</strong> stabilizzazione sotto il Cimon dove<br />
si intrecciano tanti progetti e altrettanti problemi.<br />
E quando serve ricomporre un tessuto economico<br />
che si sta smagliando, tra i non molti in<strong>di</strong>ziati <strong>ad</strong><br />
accollarsi il compito spunta, soprattutto parlando<br />
<strong>di</strong> turismo, il nome <strong>di</strong> Pierantonio Cordella. Componente<br />
della giunta provinciale <strong>di</strong> <strong>Asat</strong> da due mandati<br />
e per cinque anni presidente del Parco naturale<br />
Paneveggio-San Martino, è toccata a lui la responsabilità<br />
della sezione territoriale <strong>Asat</strong> che riunisce<br />
la maggioranza degli albergatori ed è quin<strong>di</strong> fulcro<br />
attorno alla quale ruota l’attività turistica <strong>di</strong> una<br />
zona non facile quando si debba creare armonia tra<br />
fondovalle, la stazione in quota <strong>di</strong> San Martino, le<br />
potenzialità <strong>di</strong> Passo Rolle, la perifericità del Vanoi.<br />
-“Il mio primo obiettivo è quello <strong>di</strong> ricostruire la<br />
collaborazione all’interno della categoria, riscoprire<br />
il senso <strong>di</strong> appartenenza partendo dalle tante<br />
cose, gran<strong>di</strong> e piccole, sulle quali si tende <strong>ad</strong> essere<br />
più critici che propositivi e impegnati a in<strong>di</strong>viduare<br />
soluzioni migliori “, vuole essere il programma del<br />
neopresidente <strong>Asat</strong>.<br />
I problemi <strong>di</strong> maggiore urgenza?<br />
“Potrei cominciare dall’Apt – va al sodo Cordella – dove si ragiona sul rinnovo degli<br />
organismi <strong>di</strong>rettivi. Vogliamo portare avanti ancora il nome <strong>di</strong> un albergatore, parlando<br />
insieme e senza richiudersi in sottogruppi e carbonerie, un atteggiamento che<br />
non porta da nessuna parte”.<br />
Qualche sua riflessione strategica?<br />
“Guardo personalmente, e penso lo si debba fare tutti, a cercare nuovi clienti, a portare<br />
in zona nuovi turisti. <strong>La</strong> presenza delle squ<strong>ad</strong>re giovanili del Bayern nell’ultima<br />
estate sta avendo interessanti ric<strong>ad</strong>ute anche sull’inverno, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> appena<br />
pochi mesi. Mi chiedo allora se forse non abbiamo <strong>di</strong>menticato un po’ la Germania,<br />
limitandola a brevi transiti mototuristici attraverso i nostri passi dolomitici. Poi mi<br />
interrogherei sull’area veneta, secondo me da rivalutare. E aggiungo una riflessiva<br />
occhiata verso la Lombar<strong>di</strong>a. Un tempo eravamo tra le mete più conosciute sotto l’aspetto<br />
naturalistico, ed è a mio avviso un filone da rilanciare soprattutto per l’estate”.<br />
San Martino sembra soffrire soprattutto per l’inverno:<br />
“Scontiamo un problema morfologico che non facilita caroselli molto ampi e uno<br />
sbocco verso la Val <strong>di</strong> Fassa sarebbe nella natura delle cose. Guar<strong>di</strong>amo con interesse<br />
alla funicolare, il famoso “trenino” con partenza da San Martino paese. Sarebbe, e<br />
voglio <strong>di</strong>re sarà, il primo grosso<br />
investimento <strong>di</strong> peso degli ultimi<br />
20 anni sulla nostra stagione invernale,<br />
una botta <strong>di</strong> ottimismo,<br />
un rilancio come immagine e con<br />
valenza anche estiva. Ma prima<br />
dobbiamo intervenire sugli impianti<br />
esistenti, mettere in rete le<br />
<strong>di</strong>verse aree Tognola-Ces-Colverde:<br />
facile a <strong>di</strong>rsi, meno a farsi, e<br />
forse non dovrebbe rimanere nei<br />
sogni la continuità <strong>di</strong> collegamento<br />
con il fondovalle”.<br />
Antonio Stompanato presidente Apt
VITA ASSOCIATIVA<br />
foto: Orlerimages<br />
In quota l’inverno, in valle l’estate<br />
Il nuovo consiglio della sezione<br />
con ampia presenza<br />
<strong>di</strong> quote rosa<br />
Presidente: Pierantonio Cordella (Albergo Al Prato).<br />
Consiglieri: Germano Toffol (Albergo Jolanda),<br />
Marcello Soffiati (Albergo Belvedere), Carla Scalet<br />
(Hotel Regina), Alessandra Brunet (Albergo Tressane),<br />
Francesca Gaio (Albergo Luis), Mara Jagher<br />
(Rifugio Treviso), Anna Toffol (Rifugio il Velo).<br />
Primiero tricolore<br />
Fiori bianchi e rossi per colorare una verde estate<br />
Pale <strong>di</strong> S.Martino viste dal Cermis<br />
“Con un senso <strong>di</strong> malinconia impren<strong>di</strong>toriale nella valle. Da combattere,<br />
consapevoli che si tratta <strong>di</strong> frenata e non certo <strong>di</strong> un crollo. Una mia idea<br />
promozionale è quella <strong>di</strong> focalizzare le risorse per l’inverno su San Martino<br />
che farebbe lavorare bene anche la valle e quelle dell’estate sul fondovalle”.<br />
Il Parco?<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
“Rimane fondamentale: per l’estate mentre il Vanoi presenta<br />
delle potenzialità non ancora pienamente espresse per la sua<br />
straor<strong>di</strong>narietà ambientale e, più recentemente, anche come<br />
possibile sbocco verso un certo turismo invernale sul Brocon.<br />
Sciatori a Passo Rolle<br />
Pierantonio Cordella è da due mandati componente della giunta<br />
provinciale <strong>Asat</strong> oltre che <strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> spicco nel turismo del<br />
Primiero.<br />
Per cinque anni è stato presidente del Parco naturale Paneveggio-<br />
Pale <strong>di</strong> San Martino e tuttora presidente della “Str<strong>ad</strong>a dei formaggi”<br />
che attraversa bacini altamente vocati al pascolo d’alta montagna<br />
lungo l’Avisio <strong>di</strong> Fiemme e Fassa e sul versante del Vanoi.<br />
Non a caso, tra le sette Str<strong>ad</strong>e dei Sapori aperte in Trentino, è quella<br />
che, assieme alla Str<strong>ad</strong>a della mela, esprime una più forte potenzialità<br />
turistica.<br />
Il 150° dell’unità d’Italia probabilmente c’entra poco. Ma l’iniziativa promossa dalla sezione <strong>Asat</strong> del Primiero San Martino-Passo Rolle e<br />
Vanoi è stata fatta propria dai Comuni e quest’estate la ver<strong>di</strong>ssima valle del Vanoi risplenderà <strong>di</strong> fiori bianchi e rossi. <strong>La</strong> scelta cromatica<br />
vuole essere soprattutto omaggio alla tra<strong>di</strong>zione. Bianco e rosso sono i colori tra<strong>di</strong>zionali che<br />
decorano i balconi delle case dell’arco alpino, dove il garofanino e i gerani fanno da sempre<br />
bella mostra, testimoniando la cura e la volontà dei paesi <strong>di</strong> presentarsi al meglio.<br />
Rose rosse e bianche erano inoltre ampiamente utilizzate nelle decorazioni dell’arredo degli<br />
interni delle case, in particolare delle cassepanche, e testimoniano il connubio della tra<strong>di</strong>zione<br />
pittorica tirolese e veneziana, l’attenzione all’ospite, il gusto del dettaglio e dell’or<strong>di</strong>ne. Una<br />
storia artistica e decorativa che riprende le suggestioni delle Dolomiti con l’enrosa<strong>di</strong>ra e il tingersi<br />
<strong>di</strong> rosa al tramonto che <strong>ha</strong>nno da sempre affascinato esploratori e turisti.<br />
foto: Bonaccorso<br />
foto: Apt Val <strong>di</strong> Fassa<br />
9
10<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
Più turismo per l’italia l’Italia <strong>di</strong> domani<br />
seGNALi Di oTTiMisMo MA NoN ViCiNissiMi, esTeri più Che iTALiANi<br />
FreNAre LA CoNTiNuA CresCiTA quANTiTATiVA DeLLA riCeTTiViTà<br />
MAGGior sosTeGNo ALLA DoMANDA iNTerNA e A queLLA soCiALe<br />
Bernabò Bocca presidente <strong>di</strong> Federalberghi<br />
Due i concetti alla base della relazione introduttiva<br />
del presidente Nazionale Bernabò<br />
Bocca alla 61° Assemblea Nazionale <strong>di</strong><br />
Federalberghi <strong>di</strong> Firenze. Un invito all’ottimismo<br />
<strong>di</strong> fronte a qualche segnale positivo<br />
importante dall’estero (Germania, USA), pur<br />
nel persistere delle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> numerosi<br />
altri paesi europei e della stessa Italia. Poi il<br />
crescente ”bisogno <strong>di</strong> turismo” a sostegno<br />
dell’economia italiana e, nello stesso tempo,<br />
la necessità <strong>di</strong> riqualificare qualitativamente<br />
e non quantitativamente la capacità ricettiva<br />
per permettere alle aziende turistiche <strong>di</strong><br />
svolgere il loro ruolo.<br />
“Segnali <strong>di</strong> ripresa vengono registrati – argomenta<br />
il presidente Bocca - in alcune delle<br />
economie più progre<strong>di</strong>te: principalmente in<br />
Germania e negli Stati Uniti. <strong>La</strong> ripresa tedesca,<br />
sostenuta da dati record delle esportazioni<br />
appare particolarmente significativa,<br />
mentre quella americana fa segnare, dopo<br />
anni, un continuo proporsi <strong>di</strong> dati positivi<br />
dell’economia reale. Sono positive le attese<br />
<strong>di</strong> crescita degli altri paesi dell’Eurozona, al<br />
netto delle economie che continuano a registrare<br />
problemi <strong>di</strong> natura finanziaria (Grecia,<br />
Irlanda, Portogallo, Spagna) e lasciano presupporre<br />
un gr<strong>ad</strong>uale ritorno a valori <strong>di</strong> cre-<br />
Il turismo sociale un target da rivalorizzare<br />
VITA ASSOCIATIVA<br />
scita del prodotto interno lordo stabilmente<br />
superiori all’1% annuo.<br />
<strong>La</strong> situazione italiana appare ancora poco<br />
chiara: le prospettive <strong>di</strong> crescita del Paese<br />
si confermano al <strong>di</strong> sotto delle aspettative e<br />
comunque inferiori rispetto a quelle dei principali<br />
paesi dell’Unione. Sotto questo aspetto<br />
si rende particolarmente necessario un<br />
rilancio delle politiche dal lato dell’offerta,<br />
in gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> sostenere il sistema produttivo”.
VITA ASSOCIATIVA<br />
Celestino <strong>La</strong>sagna, consgliere nazionale <strong>di</strong> Federalberghi<br />
“Dal punto <strong>di</strong> vista dei consumi turistici – prosegue il presidente<br />
– il <strong>dato</strong> <strong>di</strong> persistente debolezza della domanda interna, corroborato<br />
dai preoccupanti dati <strong>di</strong> crescita della <strong>di</strong>soccupazione<br />
giovanile e <strong>di</strong> erosione del potere d’acquisto delle famiglie, fa<br />
apparire lontano un recupero del mercato italiano, che rappresenta<br />
oltre la metà della domanda <strong>di</strong> servizi turistici. <strong>La</strong> str<strong>ad</strong>a<br />
della ripresa si conferma, a <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> alcune isolate realtà,<br />
lunga e tortuosa ed il ritorno del livello dei consumi ai risultati<br />
pre-crisi non è preve<strong>di</strong>bile se non nei prossimi anni”.<br />
“Il turismo - <strong>ha</strong> sottolineato Bocca - è uno dei driver dello<br />
sviluppo economico dell’economia italiana. Le caratteristiche<br />
socioeconomiche del nostro Paese, i trend demografici,<br />
le prospettive <strong>di</strong> crescita delle economie più industrializzate<br />
in<strong>di</strong>cano che la str<strong>ad</strong>a per consolidare le posizioni nei mercati<br />
turistici – è l’unica percorribile per assicurare all’Italia una<br />
prospettiva <strong>di</strong> crescita in gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> sostenere un recupero del<br />
potere d’acquisto e dell’occupazione perduti negli ultimi anni.<br />
Da qui l’esigenza <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le politiche nazionali e locali più<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
idonee a valorizzare le prospettive <strong>di</strong> sviluppo, rimuovendo i tra<strong>di</strong>zionali fattori<br />
che rallentano la crescita dell’economia turistica e incentivando comportamenti<br />
in gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> accrescere il gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> competitività del settore, che potrebbe giovarsi<br />
dell’accresciuto livello <strong>di</strong> instabilità sociopolitica che caratterizza i principali competitor<br />
del qu<strong>ad</strong>rante sud del Me<strong>di</strong>terraneo”.<br />
Nell’ambito <strong>di</strong> una coerente politica <strong>di</strong> settore devono trovare spazio misure che<br />
riguar<strong>di</strong>no sia il lato dell’offerta, e quin<strong>di</strong> la competitività del sistema delle imprese<br />
turistiche e più in generale della filiera che integra i settori del trasporto, dell’agroalimentare<br />
e della cultura, sia coerenti politiche <strong>di</strong> sostegno della domanda<br />
interna e <strong>di</strong> promozione della domanda estera.<br />
“Tra le politiche dal lato dell’offerta - <strong>ha</strong> conclusa Bocca - occorre evidenziare<br />
l’esigenza <strong>di</strong> riqualificazione del patrimonio ricettivo azionale evitando la continua<br />
crescita della capacità ricettiva che accentua le caratteristiche <strong>di</strong> concorrenza<br />
monopolistica del settore, con il conseguente perdurare <strong>di</strong> una accentuata<br />
stagionalità e un basso tasso <strong>di</strong> occupazione delle strutture. Occorre inoltre sostenere<br />
la domanda, in particolare la domanda interna, attraverso strumenti <strong>di</strong><br />
promozione del turismo nazionale e <strong>di</strong> sostegno al turismo sociale”.<br />
Panoramica <strong>di</strong> Firenze<br />
11
12<br />
Il <strong>di</strong>rettore Roberto Pallanch <strong>ha</strong> organizzato il meeting nazionale<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
I Direttori <strong>di</strong> Federalberghi a Trento<br />
uNA TreNTiNA Di respoNsAbiLi DeLLe sTruTTure FeDerALi ALberGhiere<br />
ospiTi Di AsAT per uNA riuNioNe NAzioNALe Di LAVoro<br />
<strong>Asat</strong> <strong>ha</strong> ospitato nelle giornate dell’11 e il 12 febbraio una trentina<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>rettori delle maggiori organizzazioni territoriali <strong>ad</strong>erenti a<br />
Federalberghi. Hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni<br />
albergatori e delle Unioni regionali <strong>di</strong> Abano e Montegrotto,<br />
Aosta, Bellaria, Bibione, Cesenatico, Chianciano, Cuneo, Emilia-<br />
Romagna, Firenze, Garda, Imperia, Ischia, <strong>La</strong> Spezia, <strong>La</strong>zio, Lombar<strong>di</strong>a,<br />
Milano, Novara, Palermo, Riccione, Roma, Sicilia, Toscana,<br />
Trento, Varese, Venezia, Versilia, Viareggio.<br />
I lavori <strong>ha</strong>nno affrontato dal punto <strong>di</strong> vista tecnico numerose problematiche<br />
organizzative a livello nazionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>retto interesse per le<br />
imprese alberghiere e turistiche. Si sono svolti, nelle sale del Grand<br />
Hotel Trento, aperti con l’intervento del dott. Roberto Pallanch,<br />
<strong>di</strong>rettore dell’Associazione albergatori della provincia <strong>di</strong> Trento e del<br />
dott. Alessandro Cianella, <strong>di</strong>rettore generale della Federalberghi.<br />
Tra i principali temi trattati la prevenzione incen<strong>di</strong> con la relazione<br />
svolta dall’ing. Fabio Dattilo, <strong>di</strong>rettore generale del Dipartimento<br />
Prevenzione Incen<strong>di</strong> del Ministero dell’Interno: “È in corso<br />
un confronto Ministero-Federalberghi per impostare il percorso che<br />
agevoli il processo <strong>di</strong> <strong>ad</strong>eguamento”, è la sintesi.<br />
Sulle statistiche congiunturali il dott. Fabio Bacchini dell’Istat<br />
<strong>ha</strong> illustrato il piano <strong>di</strong> attività dell’Istituto per la rilevazione del<br />
fatturato delle aziende alberghiere. Sono coinvolte nella fase<br />
preliminare dell’indagine, da fine febbraio, circa settecento alberghi<br />
invitati a fornire i dati con c<strong>ad</strong>enza trimestrale. <strong>La</strong> prima<br />
rilevazione verrà effettuata entro aprile.<br />
Il dott. Antonio Vento, responsabile del settore fiscalità d’impresa <strong>di</strong><br />
Confcommercio, <strong>ha</strong> illustrato le <strong>di</strong>sposizioni concernenti le società operative,<br />
con specifico riferimento agli operatori che conferiscono in affitto<br />
la propria struttura alberghiera, situazione per la quale saranno proposte<br />
all’Agenzia delle Entrate semplificazioni sulle procedure amministrative<br />
in campo tributario.<br />
S’è poi <strong>di</strong>scusso <strong>di</strong> benchmarkt, presentando un servizio <strong>di</strong> analisi utile<br />
per misurare la competitività dell’azienda sia sotto il profilo dei processi<br />
aziendali e della red<strong>di</strong>tività, sia delle <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> mercato, un campo<br />
dove D.O.C. Service, lo ricor<strong>di</strong>amo per inciso ma non senza giusto orgoglio,<br />
sta già offrendo consulenza <strong>di</strong> alto livello alle aziende.<br />
Sempre attuali i temi della formazione continua attraverso il fondo Forte,<br />
che <strong>ha</strong> finora stanziato 385 milioni <strong>di</strong> euro per finanziare lo svolgimento<br />
<strong>di</strong> piani formativi in<strong>di</strong>viduali, aziendali, territoriali e settoriali e<br />
quello della Borsa del lavoro, che vede le associazioni impren<strong>di</strong>toriali e<br />
gli enti bilaterali, dove sono presenti anche i sindacati, costruttivamente<br />
impegnati a in<strong>di</strong>viduare procedure semplificate.<br />
L’avv. Federica Bonafaccia, responsabile del Servizio legale <strong>di</strong> Federalberghi,<br />
<strong>ha</strong> infine spiegato il sistema Hotelstars Union, un modello<br />
<strong>di</strong> classificazione alberghiera elaborato da Hotrec, la Confederazione<br />
europea degli impren<strong>di</strong>tori alberghieri e della ristorazione, alla quale<br />
Federalberghi <strong>ad</strong>erisce.<br />
Il modello è attualmente seguito dalle associazioni albergatori <strong>di</strong> Germania,<br />
Olanda, Austria, Svezia, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria,<br />
Lettonia, Estonia e Lituania.<br />
Direttori <strong>di</strong> Federalberghi e i loro famigliari al Mart
VITA ASSOCIATIVA<br />
<strong>La</strong> dott.ssa Bonafaccia <strong>ha</strong> condotto anche un interessante confronto,<br />
con più <strong>di</strong> un suggerimento utile, tra il sistema Hotelstars e quello<br />
vigente in Italia, così come <strong>di</strong>sciplinato dal decreto del 21 ottobre<br />
2008 che <strong>ha</strong> dettato gli standard minimi nazionali dei servizi e delle<br />
dotazioni per la classificazione degli alberghi.<br />
Infine Alessandro Giorgetti, presidente della Commissione Sindacale<br />
<strong>di</strong> Federalberghi, si è soffermato sull’importanza che la contrattazione<br />
decentrata e i temi ai quali essa si apre, mentre Angelo<br />
Can<strong>di</strong>do, responsabile del Servizio Sindacale <strong>di</strong> Federalberghi, <strong>ha</strong><br />
evidenziato le potenzialità affidate al secondo livello <strong>di</strong> contrattazione.<br />
Durante l’incontro <strong>di</strong> Trento è stato anche presentata la pubblicazione<br />
<strong>La</strong> contrattazione <strong>di</strong> secondo livello nel settore turismo, curata<br />
dagli uffici nazionali <strong>di</strong> Federalberghi, nella quale sono riassunti<br />
i molteplici istituti attualmente in vigore.<br />
<strong>La</strong> tavola rotonda<br />
Alle relazioni tecniche <strong>ha</strong> fatto seguito la tavola rotonda, moderata<br />
da Alessandro Nucara, vice<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Federalberghi, sono<br />
intervenuti Lucia Anile, Segretario Nazionale Filcams CGIL, Gio-<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
vanni Pirulli, Segretario Nazionale Fisascat CISL, Emilio Fargnoli,<br />
Segretario Nazionale Uiltucs UIL, Silvio Moretti, Direttore Servizi<br />
Sindacali <strong>di</strong> Fipe, Giorgio Godeas, delegato sindacale <strong>di</strong> Faita.<br />
Ospitalità trentina<br />
Per la riuscitissima riunione (come è stata unanimemente definita)<br />
i <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> Federalberghi e i <strong>di</strong>rettori delle varie associazioni territoriali<br />
presenti <strong>ha</strong>nno espresso un convinto ringraziamento al Grand<br />
Hotel Trento per l’organizzazione logistica dei lavori, ai ristoranti del<br />
progetto Osterie tipiche Trentine Locanda D&D Maso Sasso e Le Tre<br />
Chiavi, a Mariarosa Lucchi che una volta <strong>di</strong> più si è confermata<br />
impareggiabile segretaria anche dell’incontro nazionale come lo è<br />
nella quoti<strong>di</strong>anità del suo lavoro in <strong>Asat</strong>, al vice<strong>di</strong>rettore dott. Davide<br />
Cardella, alla dott.ssa Monica Basile, guida alle visite al Mart<br />
<strong>di</strong> Rovereto e alla Distilleria Marz<strong>ad</strong>ro. Particolarmente apprezzata<br />
la regia complessiva della “due giorni” coor<strong>di</strong>nata dal <strong>di</strong>rettore dott.<br />
Roberto Pallanch, <strong>Asat</strong>, che <strong>ha</strong> fatto toccare con mano ai suoi colleghi<br />
arrivati da tutta l’Italia l’alto livello del nostro sistema turistico<br />
e della ospitalità trentina.<br />
13
14<br />
Troppa Provincia<br />
nell’economia trentina?<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
rispoNDe pAoLo NiCoLeTTi, DireTTore DeL DipArTiMeNTo TurisMo, CoMMerCio,<br />
proMozioNe e iNTerNAzioNALizzAzioNe DeLLA pAT<br />
“NoN VoGLiAMo AFFATTo sosTiTuirCi AL sisTeMA DeLLe iMprese,<br />
iNTerVeNTi pubbLiCi soLo NeLL’oTTiCA DeLLA riGeNerAzioNe CoMpeTiTiVA”<br />
Il mondo impren<strong>di</strong>toriale trentino <strong>di</strong>scute da tempo sull’enorme impegno pubblico a<br />
sostegno <strong>di</strong> aziende locali in <strong>di</strong>fficoltà. Ne vede la positività come aiuto congiunturale<br />
alla coesione sociale <strong>di</strong> una comunità che vive una fase economica <strong>di</strong>fficile. Ne coglie,<br />
per altro, anche qualche eccesso (<strong>ad</strong> esempio l’operazione Terme <strong>di</strong> Garniga), ne teme<br />
in prospettiva ric<strong>ad</strong>ute negative in quello che dovrebbe essere un equilibrato rapporto<br />
pubblico-privato. Su questi interrogativi, in generale e con occhio più focalizzato al<br />
turismo, abbiamo chiesto risposta al dott. Paolo Nicoletti, <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> uno dei Dipartimenti<br />
provinciali strategici per le prospettive socio-economiche del Trentino.<br />
Il datt. Paolo Nicoletti (dx) e l’Assessore provinciale Tiziano Mellarini<br />
D. Egregio dott. Nicoletti, dall’Ente pubblico sono arrivati,<br />
richiesti e nello stesso tempo contestati, massicci<br />
interventi <strong>di</strong> sostegno anticongiunturale. Hanno<br />
avuto un ruolo positivo <strong>di</strong> ammortizzatore sociale.<br />
Ma come evitare i loro effetti <strong>di</strong>storsivi sulle capacità<br />
d’impresa interne al sistema dell’economia? Come<br />
restituire questi interventi all’autonomia del mercato<br />
e del circuito produttivo?<br />
R. Sono noti gli interventi attivati dalla Provincia autonoma <strong>di</strong> Trento già a partire<br />
dall’inizio della Legislatura in corso per fronteggiare la crisi che <strong>ha</strong> colpito anche la<br />
nostra economia, in particolare in una situazione <strong>di</strong> forte carenza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà e <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fficoltà - tuttora presenti - <strong>di</strong> accesso al cre<strong>di</strong>to: il sostegno ai mutui <strong>di</strong> riassetto<br />
finanziario delle piccole e me<strong>di</strong>e imprese (circa 37<br />
milioni <strong>di</strong> euro su un totale <strong>di</strong> 450 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong><br />
finanziamenti); i prestiti partecipativi, che <strong>ha</strong>nno<br />
permesso <strong>di</strong> intervenire sul rafforzamento patrimoniale<br />
delle imprese (circa 30 milioni <strong>di</strong> euro su<br />
un totale <strong>di</strong> 182 milioni <strong>di</strong> prestiti); il recente fondo<br />
speciale a sostegno dell’e<strong>di</strong>lizia, ecc.<br />
Accanto a questi strumenti <strong>di</strong> incentivazione la<br />
Provincia, proprio per aiutare le imprese nel calo <strong>di</strong><br />
giro <strong>di</strong> affari ed a salvaguar<strong>di</strong>a dei livelli occupazionali<br />
presenti, <strong>ha</strong> messo in campo nella cosiddetta<br />
“Fase 2” della crisi una straor<strong>di</strong>naria domanda pubblica<br />
<strong>di</strong> beni e servizi quale modalità per sostenere<br />
l’economia e creare un volano <strong>di</strong> commesse per<br />
sostituire la carenza <strong>di</strong> domanda privata.<br />
Oggi, in quella che possiamo in<strong>di</strong>viduare come la<br />
“Fase 3” della strategia anticrisi, in esecuzione delle<br />
in<strong>di</strong>cazioni contenute nella legge finanziaria per il<br />
2011, la Provincia - consapevole <strong>di</strong> non potersi sostituire<br />
al sistema delle imprese trentine - intende<br />
orientare l’uso della domanda pubblica in settori ed<br />
ambiti innovativi ed a elevata produttività in modo<br />
da stimolare il potenziale competitivo delle imprese.<br />
Si tratta, in poche parole, <strong>di</strong> generare attraverso<br />
una domanda pubblica selezionata con<strong>di</strong>zioni tali<br />
da sollecitare il mercato delle imprese coinvolgendole<br />
in progetti <strong>di</strong> investimento in settori innovativi<br />
quali l’ICT, l’e<strong>di</strong>lizia sostenibile, il risparmio<br />
energetico e la green economy.<br />
Tutti settori, a ben guardare, che molto <strong>ha</strong>nno a<br />
che fare con il turismo e dai quali il turismo trentino<br />
potrà trarre indubbi vantaggi, contribuendo <strong>ad</strong><br />
accrescere la competitività della nostra economia.
VITA ASSOCIATIVA<br />
Palazzo della Provincia<br />
D. Finora da questo circuito è riuscito a rimanere<br />
meno con<strong>di</strong>zionato il turismo (impiantistica<br />
a parte), dove però cominciano <strong>ad</strong> emergere<br />
in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà. Perché <strong>ad</strong> essi si risponde<br />
soprattutto con tagli e minori investimenti??<br />
R. Il turismo è stato coinvolto al pari degli altri settori nelle strategie anticrisi<br />
attivate dalla Provincia. E il turismo, dal canto suo, <strong>ha</strong> saputo dare una risposta<br />
estremamente positiva in questi anni <strong>di</strong> crisi operando in termini anticongiunturali<br />
da un lato (sostenendo la domanda privata) e <strong>di</strong>mostrando una capacità<br />
<strong>di</strong> “rigenerazione competitiva” sorprendente: ne sono testimonianza la tenuta<br />
del sistema in termini <strong>di</strong> arrivi, presenze e spesa del turista e il <strong>di</strong>namismo del<br />
settore in termini <strong>di</strong> investimenti in iniziative <strong>di</strong> qualificazione e rinnovamento<br />
delle strutture, mai venuti meno nonostante la crisi.<br />
Certo nemmeno il turismo si può sottrarre alla crisi generale e quin<strong>di</strong> anche in<br />
questo settore qualcuno, fatalmente, viene espulso dal mercato o ne rimane ai<br />
margini, ma altri si affacciano sul palcoscenico della competizione globale, crescono,<br />
si rafforzano, segno che anche in questo tempo <strong>di</strong> crisi il sistema dell’offerta<br />
del nostro territorio <strong>ha</strong> in sé risorse per affrontare le <strong>di</strong>fficoltà.<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
È anche per questa capacità del turismo <strong>di</strong> “stare sul<br />
mercato” e per il contributo che il turismo riesce a dare<br />
alla formazione della ricchezza prodotta in Trentino<br />
che la riduzione delle risorse pubbliche <strong>di</strong>sponibili per<br />
il 2011 è risultata inferiore (seppure <strong>di</strong> poco) rispetto<br />
agli altri settori dell’economia provinciale: complessivamente<br />
un 10% circa, a fronte <strong>di</strong> riduzioni me<strong>di</strong>e negli<br />
altri settori <strong>di</strong> entità superiore.<br />
Una riduzione, se vogliamo, fisiologica <strong>dato</strong> il contesto<br />
“flettente” della finanza pubblica provinciale, del<br />
quale risentono marginalmente gli stanziamenti sia<br />
per il sostegno degli investimenti privati che quelli<br />
della promozione territoriale (i tagli al sistema “ApT e<br />
Consorzi pro-loco è appena del 5% me<strong>di</strong>o rispetto al<br />
2010), mentre per la promozione centrale (Trentino<br />
Marketing) la riduzione è <strong>di</strong> proporzioni maggiori. In<br />
linea con il 2010 rimangono inoltre gli stanziamenti<br />
per il sostegno degli investimenti messi in campo dai<br />
privati e gli incentivi al turismo della neve, generatore<br />
<strong>di</strong> effetti indotti sui territori <strong>di</strong> competenza - come noto<br />
- più che proporzionali.<br />
Il Me<strong>di</strong>oCre<strong>di</strong>to del Trentino - Alto A<strong>di</strong>ge<br />
Ringraziamo il dott. Paolo Nicoletti per le sue approfon<strong>di</strong>te e solide considerazioni <strong>di</strong> carattere generale e <strong>di</strong> particolare attenzione al<br />
settore turistico. Nel prossimo numero <strong>di</strong> T&O preve<strong>di</strong>amo l’analisi dei medesimi argomenti da parte <strong>di</strong> un riconosciuto esponente del<br />
settore privato. Per ora solo un paio <strong>di</strong> considerazioni “giornalistiche”. Rimane la sensazione che taluni interventi della Provincia creino<br />
un con<strong>di</strong>zionamento che va oltre l’attuale congiuntura per <strong>ad</strong>dossare al circuito economico fardelli che non sarà facile restituire alla<br />
<strong>di</strong>mensione privata nell’ottica della “rigenerazione competitiva” (qualche cantina, centro termale, impianto sciistico ecc.). Inoltre sembra<br />
contr<strong>ad</strong><strong>di</strong>torio applicare al turismo, settore tra i pochi ancora <strong>di</strong>namico grazie al mix pubblico-privato, freni e tagli orizzontali che sono<br />
solo nominalmente del 10%, perché alla percentuale dal centro se ne somma una pari che sono costrette <strong>ad</strong> applicare le periferie (Apt<br />
territoriali) ai loro programmi e investimenti.<br />
15
16<br />
Sommerso e “nero” nel turismo<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
CoMe spArAre NuMeri A CAso puNTANDo CoMuNque ALL’ALberGo<br />
Un opuscolo delle famose e<strong>di</strong>zioni Stu<strong>di</strong>o Frizzera<br />
Nei giorni scorsi è apparso su un giornale locale un articolo<br />
(confusa ripresa da un quoti<strong>di</strong>ano economico nazionale)<br />
dove si <strong>di</strong>ceva che, da stime Istat trasferite sul tavolo<br />
<strong>di</strong> lavoro della Commissione per la riforma fiscale in ottica<br />
federalistica, la “branca” alberghi+pubblici esercizi<br />
presenterebbe il tasso più elevato <strong>di</strong> sommerso. L’Ufficio<br />
Statistica della Provincia, in pratica l’Istat del Trentino,<br />
tiene a precisare in primo luogo la gelosa autonomia delle<br />
proprie rilevazioni, ne riba<strong>di</strong>sce il segreto statistico e<br />
ne esclude ogni trasmissione verso il fisco.<br />
Posto e anche concesso questo, gli albergatori trentini si<br />
sentono mescolati a far <strong>di</strong> ogni erba un fascio dal Brennero<br />
alla Sicilia, in<strong>di</strong>scriminatamente imputati <strong>di</strong> percentuali<br />
<strong>di</strong> evasione a <strong>di</strong>r poco “marziane”, vicine al 57%, in un livello<br />
me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> evasione nazionale calcolata tra un 16,1%<br />
a un massimo del 17,8%. Potrà anche esistere, nelle varie<br />
categorie economiche, qualche “kamikaze” che raggiunge<br />
“picchi” evasoriali quattro volte superiori. Inaccettabile<br />
però è che siano presentati come generalità del panorama.<br />
L’albergo è sottoposto a obbligo <strong>di</strong> Pubblica Sicurezza<br />
sanzionato penalmente, è struttura pesante, ancorata<br />
a una rete <strong>di</strong> rapporti commerciali in entrata e in uscita<br />
che non è fatta <strong>di</strong> volatili scontrini fiscali (come può<br />
succedere per qualche altro pubblico esercizio) bensì<br />
<strong>di</strong> moneta elettronica, passibile <strong>di</strong> un’infinità d’incroci telematici. “Fare nero” in<br />
albergo non è quel gioco superficiale e irresponsabile tratteggiato nell’articolo,<br />
soprattutto in un’area geografica dove comportamenti e controlli <strong>ha</strong>nno una salda<br />
tra<strong>di</strong>zione “asburgica”. Asso<strong>dato</strong> è anche che in una me<strong>di</strong>a nazionale <strong>di</strong> pressione<br />
fiscale del 43%, il maggiore onere ric<strong>ad</strong>e al nord e, per le imprese “oneste” arriva<br />
al 52% (dati Cgia <strong>di</strong> Mestre). Proprio in questi giorni è stato fatto il rilievo esplicito<br />
<strong>di</strong> una particolare severità dei controlli in Trentino-Alto A<strong>di</strong>ge rispetto <strong>ad</strong> altre aree<br />
del Paese. A volte si tratta <strong>di</strong> “lavoro nero”, ma proprio l’Ispettorato provinciale<br />
afferma che nel turismo è meno <strong>di</strong>ffuso che in altri settori, tutti per altro alle prese<br />
con vero labirinto <strong>di</strong> formule e normative nelle assunzioni <strong>di</strong> collaboratori che<br />
portano a forme d’inqu<strong>ad</strong>ramento non del tutto corretto (spesso dal punto <strong>di</strong> vista<br />
formale) piuttosto che a una totale assenza <strong>di</strong> contratto <strong>di</strong> lavoro.<br />
Ad ogni modo i contributi Inps che, in regione, non sarebbero stati versati correttamente<br />
in tutto o in parte, sono stati pari a 6,477 milioni <strong>di</strong> euro. Una cifra molto<br />
inferiore a quella del 2009 quando erano stati circa 16 milioni <strong>di</strong> euro. In provincia <strong>di</strong><br />
Trento nel 2010 l’Inps <strong>ha</strong> controllato 259 aziende che <strong>ha</strong>nno <strong>di</strong>pendenti nel settore<br />
contrattuale del commercio. In questo caso si è trattato <strong>di</strong> 73 aziende del comparto<br />
dell’ingrosso e dettaglio, <strong>di</strong> 47 strutture alberghiere, 57 del comparto ristorazione e<br />
<strong>di</strong> 82 attività varie. In questo caso, l’in<strong>di</strong>ce d’irregolarità verificato dall’Inps è risultato<br />
pari al 64% e i contributi accertati sono stati pari a 1,57 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Tornando ai dati ISTAT, <strong>Asat</strong> e Federalberghi nazionale, le associazioni locale e nazionale<br />
degli albergatori, sono convinte in tutta franchezza che i dati siano presentati<br />
male e con la solita maliziosa faciloneria. Sembrano abbagliare con la nettezza<br />
<strong>di</strong> qualche cifra percentuale, ma imputano l’eventuale singolo caso (il “picco”) con<br />
il tutto dell’immensa branca statistica “alberghi+pubblici esercizi”. Oltre che strumentali<br />
<strong>di</strong>ventano quin<strong>di</strong> inatten<strong>di</strong>bili, in mancanza <strong>di</strong> scorporo <strong>di</strong>ventano numeri<br />
al lotto e se il gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> evasione fosse quello <strong>di</strong>vulgato da certa stampa ci sarebbe<br />
da chiedersi cosa fanno le autorità preposte ai controlli.<br />
<strong>La</strong> realtà è ben <strong>di</strong>versa, se possibile ancora più amara. Da fonti terze, le banche,<br />
arrivano sempre più in<strong>di</strong>cazioni che anche la red<strong>di</strong>tività degli alberghi è in calo.<br />
Questo è il vero “nero” che rischia <strong>di</strong> sommergere tante piccole imprese del settore,<br />
quin<strong>di</strong> una parte notevole dell’economia italiana che avrebbe invece bisogno<br />
<strong>di</strong> più turismo per restare a galla.<br />
Una sequenza <strong>di</strong> pratiche senza fine
VITA ASSOCIATIVA<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
I presidenti del Coor<strong>di</strong>namento Impren<strong>di</strong>tori riuniti per una fiscalità meno spinosa da sinistra Roberto De <strong>La</strong>urentis, Ilaria Vescovi, Diego Schelfi, <strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong> e Gianni Bort VITA ASSOCIATIVA<br />
Un confronto civile tra imprese e fisco<br />
LA proposTA Di uN osserVATorio Che iNDiViDui e DisCuTA Le VeriFiChe<br />
Imprese, lotta all’evasione, rapporti con gli enti preposti alla<br />
garanzia <strong>di</strong> un fisco moderno ed efficace: tema quanto mai spinoso<br />
e non da oggi. Di tanto in tanto accende scontri emozionali<br />
“accusa - <strong>di</strong>fesa” che possono anche andare oltre le righe, come<br />
è avvenuto <strong>di</strong> recente anche da noi. S’è già detto <strong>di</strong> una certa<br />
qual maggiore severità dei controlli in Trentino più che in altre<br />
regioni. Per avviare un rapporto meno conflittuale è in <strong>di</strong>scussione<br />
la proposta <strong>di</strong> un “Osservatorio fiscale”. Dovrebbe vedere<br />
la partecipazione dell’Or<strong>di</strong>ne dei commercialisti (spesso braccio<br />
operativo delle imprese e del citta<strong>di</strong>no in materia), dell’Agenzia<br />
delle entrate, avvocati fiscali e consulenti del lavoro. Tutti<br />
gli interessati dovrebbero riunirsi attorno a un tavolo allo scopo<br />
<strong>di</strong> snellire la chiusura dell’iter burocratico delle varie pratiche.<br />
Spesso sono preelaborate perché le verifiche vengono effettuate<br />
dopo l’incrocio <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse banche dati che permettono <strong>di</strong> far<br />
scattare un campanello d’allarme preventivo. In <strong>di</strong>scussione,<br />
problema antico, anche le modalità con cui sono svolti talora i<br />
controlli in azienda che sembrano partire dalla “presunzione <strong>di</strong><br />
Tremano anche le mani ai computer della fiscalità<br />
colpevolezza più che da quella <strong>di</strong> buona fede”, la poco chiarezza <strong>di</strong> tanta<br />
normativa che sembra fatta apposta “per mettere il controllato nelle<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sbagliare e il controllore <strong>di</strong> contestare ogni cosa”.<br />
Da precisare anche gli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> settore che “non rispecchiano – <strong>ha</strong> <strong>di</strong>chiarato<br />
<strong>Natale</strong> <strong>Rigotti</strong>, presidente <strong>Asat</strong> e del Coor<strong>di</strong>namento impren<strong>di</strong>tori<br />
- il reale andamento economico”.<br />
17
18<br />
<strong>Asat</strong> a Expo Riva Hotel<br />
sTAND DeLL’ospiTALiTà e Tre CoNVeGNi<br />
iL CoNTribuTo DATo AL suCCesso DeLLA rAsseGNA FierisTiCA<br />
35° Expo Riva Hotel, la fiera de<strong>di</strong>cata agli operatori del settore dell’hotellerie e dell’ospitalità<br />
professionale, <strong>ha</strong> fatto segnare una volta <strong>di</strong> più numeri positivi, riassunti negli<br />
oltre 33 mila mq lor<strong>di</strong> (+10% sul 2010) occupati dai 545 espositori e nei 19.826 visitatori.<br />
Gli organizzatori, il presidente <strong>di</strong> Riva del Garda Fierecongressi Roberto Pellegrini e<br />
il <strong>di</strong>rettore Giovanni <strong>La</strong>ezza <strong>ha</strong>nno espresso valutazioni più che apprezzabili, anche<br />
tenendo conto del <strong>di</strong>fficile momento congiunturale che il turismo sta vivendo a livello<br />
nazionale, tuttavia affrontato con grande <strong>di</strong>namismo e vivacità da parte degli operatori.<br />
Da sottolineare il grande apprezzamento per la crescente offerta formativa, la maggiore<br />
attenzione verso le tematiche ambientali e del risparmio energetico nel contesto della<br />
vacanza e l’interesse sempre più forte per gli strumenti della comunicazione ed una particolare<br />
considerazione verso l’alimentazione sostenibile. Confermato anche il successo<br />
della seconda e<strong>di</strong>zione della mostra “Sololio”, con protagonista l’elemento principe della<br />
<strong>di</strong>eta me<strong>di</strong>terranea, l’olio extravergine <strong>di</strong> oliva DOP e monovarietale.<br />
“Se nel 2010 il settore fieristico <strong>ha</strong> continuato a soffrire, “Expo Riva Hotel” si è <strong>di</strong>mostrato<br />
un fenomeno <strong>di</strong>namico e in controtendenza sul panorama nazionale - <strong>ha</strong><br />
rilevato Paolo Nicoletti, responsabile del Dipartimento del Turismo della Provincia<br />
Autonoma <strong>di</strong> Trento -. E innovare nel turismo è un obiettivo strategico per il Trentino<br />
anche in termini <strong>di</strong> ric<strong>ad</strong>ute economiche. Per quanto riguarda il risultato complessivo<br />
dell’attività congressuale e fieristica rivana nel 2010 sono stati 60 gli eventi<br />
congressuali realizzati, 172 le giornate <strong>di</strong> occupazione del centro congressi, 94.000 le<br />
presenze ai congressi, 30.000 i pernottamenti generati da Rivatour, 3.300 le aziende<br />
espositrici in fiera e 71.000 i visitatori.<br />
L’elegante ingresso dello stand <strong>Asat</strong><br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
Walter Miori<br />
<strong>Asat</strong>, convinta sostenitrice e partner dell’iniziativa<br />
fieristica rivana fin dalle sue primissime e<strong>di</strong>zioni, <strong>ha</strong><br />
ancora una volta <strong>dato</strong> un suo significativo apporto.<br />
È tornato il tra<strong>di</strong>zionale grande stand dell’ospitalità,<br />
ideato su un’ampia area del pa<strong>di</strong>glione C in spazi<br />
agili, luminosi ed eleganti. L’area reception, che<br />
ospitava le <strong>di</strong>verse società partecipate <strong>di</strong> <strong>Asat</strong>, si<br />
collegava con quella del ristorante, da sempre il<br />
principale punto d’incontro dei visitatori professionali<br />
della manifestazione. Quest’anno è toccato al<br />
cuoco stellato Michelin Walter Miori esprimere il<br />
proprio in<strong>di</strong>scusso talento culinario in raffinate varianti,<br />
una per ogni giornata della manifestazione,<br />
a base <strong>di</strong> prodotti tipici trentini nel qu<strong>ad</strong>ro dell’iniziativa<br />
“Senti la <strong>di</strong>fferenza” avviata da Trentino<br />
Marketing e Cooperazione.<br />
Molto apprezzato anche il supporto operativo <strong>dato</strong><br />
dagli alunni della Scuola <strong>di</strong> Alta cucina <strong>di</strong> Levico<br />
e dai giovani neocamerieri dell’Enaip del Varone<br />
coor<strong>di</strong>nati dai loro insegnanti. Il ristorante <strong>Asat</strong> è<br />
stato frequentato, e con evidente sod<strong>di</strong>sfazione, da<br />
oltre un migliaio <strong>di</strong> visitatori.
VITA ASSOCIATIVA<br />
<strong>Asat</strong> <strong>ha</strong> contribuito anche <strong>ad</strong> arricchire con interventi<br />
<strong>di</strong> qualità il sempre ricco programma formativo<br />
che, accanto alla parte commerciale, è una delle<br />
caratteristiche <strong>di</strong> Expo Riva Hotel. Assieme agli<br />
organizzatori rivani <strong>ha</strong> coor<strong>di</strong>nato il convegno sulla<br />
celiachia, tramite D.O.C.Service <strong>ha</strong> gui<strong>dato</strong> con i<br />
suoi esperti qualificati oltre le tra<strong>di</strong>zionali frontiere<br />
del Benessere mentre, su iniziativa specifica della<br />
sua sezione territoriale dell’Alto Garda e Ledro, e<br />
in collaborazione con la società <strong>di</strong> consulenza torinese<br />
Four Tourism <strong>ha</strong> approfon<strong>di</strong>to le mai esaurite<br />
opportunità legate ai nuovi social me<strong>di</strong>a. A ognuno<br />
dei tre convegni de<strong>di</strong>chiamo uno spazio specifico<br />
nelle pagine seguenti.<br />
Internazionalità rivana<br />
Riva del Garda Fierecongressi sarà presente a fine luglio alla Esposizione internazionale<br />
della calzatura a New Dehli in In<strong>di</strong>a, con un ruolo <strong>di</strong> regia organizzativa.<br />
<strong>La</strong> grande esperienza acquisita con le decine <strong>di</strong> e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Expo Riva Schuh, fa<br />
dello staff rivano uno dei più apprezzati al mondo in questo specifico segmento<br />
espositivo de<strong>di</strong>cato al prodotto calzaturiero e dell’accessoristica in pelle.<br />
L’accordo è stato sottoscritto recentemente a Roma dal ministro dell’Industria<br />
del grande subcontinente asiatico, uno dei mercati attualmente a maggior<br />
ritmo espansivo al mondo, e dal Ministro italiano dello Sviluppo economico<br />
Paolo Romani alla presenza del presidente <strong>di</strong> Garda Fierecongressi Roberto<br />
Pellegrini e del <strong>di</strong>rettore Giovanni <strong>La</strong>ezza.<br />
Altri aspetti <strong>di</strong> collaborazioni, nel campo della formazione e del design.<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
Ancora grande folla <strong>di</strong> visitatori all’Expo Riva Hotel<br />
Giovanni <strong>La</strong>ezza e alle sue spalle Roberto Pellegrini<br />
19
20<br />
Benessere: nuove idee<br />
CoNVeGNo D.o.C. suL weLLNess iN ALberGo<br />
Ha registrato il tutto esaurito il convegno sul Benessere organizzato<br />
da Doc Service alla 35° Expo Riva Hotel. Tema d’attualità, relatori<br />
<strong>di</strong> spicco, ampio spazio alle testimonianze <strong>di</strong>rette da parte <strong>di</strong><br />
impren<strong>di</strong>tori locali, tante problematiche e trend sui quali sintonizzarsi<br />
prontamente: questi alcuni motivi del successo.<br />
“Abbiamo scelto questo tema – spiega la <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong> DOC Service<br />
Agnese Biasiolli - perché Benessere equivale <strong>ad</strong> opportunità<br />
per il turismo trentino. Si vuole stimolare l’albergatore<br />
<strong>ad</strong> esporsi con maggiore coraggio e consapevolezza a questa<br />
domanda del cliente, <strong>ad</strong> indagare il vero significato del termine<br />
“benessere”. Che non si esaurisce in una sauna o piscina o<br />
SPA, ma comprende anche molto altro, dalla salute a tavola, al<br />
benessere organizzativo, dalla gestione ottimale degli spazi a<br />
formule innovative che par<strong>ad</strong>ossalmente riportano a valorizzare<br />
gli elementi naturali”.<br />
Relatori <strong>di</strong> spicco, si <strong>di</strong>ceva. “Roberto Sani è consulente in<br />
marketing e comunicazione, Werner Kofler e Thomas Gerstgrasser,<br />
esperti nel suggerire e progettare formule strutturali<br />
<strong>di</strong> ospitalità turistica d’avanguar<strong>di</strong>a, Fabrizio Sangiorgi<br />
chef internazionale sul crinale tra tutela della tra<strong>di</strong>zione e lo<br />
sviluppo della creatività, Marianna Paonessa, esperta <strong>di</strong> <strong>di</strong>namiche<br />
nelle relazioni umane”.<br />
Convegno Benessere Expo Riva Hotel 2011<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
VITA ASSOCIATIVA<br />
Qualificati non solo gli esperti, ma anche<br />
molto partecipativo il pubblico.<br />
“Ha contribuito fortemente – prosegue la <strong>di</strong>rettrice DOC – portando<br />
testimonianze <strong>di</strong>rette cariche <strong>di</strong> suggerimenti e anche <strong>di</strong> interrogativi<br />
sulle scelte in gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> elevare la qualità dei servizi e sugli investimenti<br />
a effettiva restituzione economica. Maurizio Cornella, titolare e chef<br />
dell’Hotel Ambiez <strong>di</strong> Andalo, <strong>ha</strong> raccontato, <strong>ad</strong> esempio, che nella sua<br />
azienda l’ospite viene condotto per prima cosa a visitare la cucina, per<br />
fargli assaporare subito con quali cura ed attenzione sono preparate le<br />
pietanze. Luca Pierluigi, chef dell’Alpholiday Dolomiti <strong>di</strong> Dimaro, <strong>ha</strong><br />
raccontato il successo del cook’n’chill e del sottovuoto, Renato Costantini<br />
del Dolasilla Park Hotel <strong>di</strong> Vigo <strong>di</strong> Fassa, <strong>ha</strong> raccontato come coniugare<br />
gestione familiare e benessere a 360 gra<strong>di</strong>, e infine Elisabetta<br />
Fava, titolare dell’Hotel Vioz <strong>di</strong> Pejo <strong>ha</strong> ripercorso la propria esperienza<br />
lavorativa a stretto contatto con la famiglia d’origine, <strong>di</strong>mostrando come<br />
si possano trasformare possibili <strong>di</strong>sagi in benessere organizzativo”.<br />
Progetti D.O.C. per il futuro?<br />
“Siamo impegnati nell’analisi <strong>di</strong> un questionario <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento somministrato<br />
on line agli utenti dell’iniziativa rivana” – conclude Agnese Biasiolli<br />
e sottolinea i numerosi spunti emersi, valutandoli “strategici” per contatti<br />
mirati con le singole aziende e “interessanti” per proporre altri incontri.
VITA ASSOCIATIVA<br />
Adattarsi al cliente<br />
iNNoVAzioNe e CreATiViTà per FAre MArkeTiNG<br />
Sabrina Pesarini, esperta in web marketing turistico, <strong>di</strong> origine rivana, <strong>ha</strong> tenuto<br />
la platea incollata alla se<strong>di</strong>e della Sala Convegni <strong>di</strong> Expo Riva Hotel dalle<br />
10 alle 13.30 nell’incontro promosso dalla sezione ASAT dell’Alto Garda e Ledro.<br />
I social me<strong>di</strong>a, essenziali in un marketing moderno, obbligano – <strong>ha</strong> esor<strong>di</strong>to<br />
Sabrina Pesarini – a rivedere le proprie strategie tra<strong>di</strong>zionali, focalizzandosi<br />
l<strong>ad</strong>dove oggi avviene il processo <strong>di</strong> scelta della vacanza, quin<strong>di</strong> dove il nostro<br />
potenziale cliente decide.<br />
Questa nuova mappa che gli hotel devono gestire è molto complessa e in costante<br />
innovazione. L’unico modo per gestirla è partire dal cliente, sapere cosa cerca e<br />
offrirgli informazioni contestualizzate attraverso multipli canali. Mai superfluo il<br />
richiamo al fatto che senza un buon prodotto si rischia <strong>di</strong> ottenere effetti controproducenti,<br />
anche perché i Social Me<strong>di</strong>a amplificano le comunicazioni.<br />
“Le nuove tecnologie – <strong>ha</strong> proseguito la relatrice – stanno mettendo a dura<br />
prova il settore alberghiero, spesso abituato a delegare azioni <strong>di</strong> marketing per<br />
la propria struttura a T.O., ADV e Enti <strong>di</strong> promozione turistica. L’<strong>ad</strong>attamento è<br />
anche costoso non solo in termini economici, ma soprattutto perché implica un<br />
cambio a livello organizzativo piuttosto complesso, richiede formazione, nuove<br />
risorse e nuovi processi <strong>di</strong> attenzione e relazione con il cliente”.<br />
Infine molti suggerimenti preziosi. “Quale può essere quin<strong>di</strong> la via? Sicuramente<br />
– è la risposta <strong>di</strong> Sabrina Pesarini – non aprire un account su Facebook senza<br />
una strategia e un piano <strong>di</strong> comunicazione definito e mirato. Il cambiamento<br />
non deve essere visto come un’azione spot ma come un processo <strong>di</strong> <strong>ad</strong>attamento<br />
costante. Non ci sono regole <strong>di</strong> successo o metodologie certe. Quello che<br />
conta sono le idee e il prodotto, unite alla capacità <strong>di</strong> raccontarle”.<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
Molto seguito, soprattutto dai giovani anche il convegno promosso dalla sezione <strong>Asat</strong> Alto Garda e Ledro VITA ASSOCIATIVA<br />
<strong>La</strong> dott.ssa Sabrina Pesarini<br />
E un finale operativo per iniziare a operare sui social me<strong>di</strong>a:<br />
1. monitorare la rete ossia competitors, valutazioni, visibilità,<br />
target, nicchie e tanto ascolto;<br />
2. scegliere i canali : social networking, social content,<br />
microblogging , blog, forum , ecc.<br />
3. stabilire obiettivi e dotarsi <strong>di</strong> strumenti e in<strong>di</strong>ci per misurare<br />
i risultati (ritorno sugli investimenti);<br />
4. organizzare i canali scegliendo personalizzazione, stile<br />
<strong>di</strong> comunicazione, contenuti (foto, video, testi, pdf, ecc).<br />
5. palinsesto e<strong>di</strong>toriale e strategia <strong>di</strong> coinvolgimento: notizie<br />
della destinazione, quiz, domande aperte chiuse,<br />
eventi, racconti legati al prodotto, altro….senza <strong>di</strong>menticarsi<br />
l’ottimizzazione (SEO) in quanto oggi i motori <strong>di</strong><br />
ricerca fanno sempre più attenzione alle attività svolte<br />
dalle aziende nei Social Network.<br />
6. presi<strong>di</strong>are sia i canali <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>spone sia quelli non<br />
gestiti <strong>di</strong>rettamente, apprendendo costantemente e ritarando<br />
la propria strategia.<br />
21
22<br />
Gluten free. all’Expo Hotel<br />
uN CeNTiNAio Di operATori ALL’iNiziATiVA CurATA DALL’AiC TreNTiNo<br />
Un centinaio tra ristoratori, cuochi e altri<br />
operatori del settore food in rappresentanza<br />
<strong>di</strong> 40 locali, <strong>ha</strong> partecipato al “corso<br />
<strong>di</strong> informazione” de<strong>di</strong>cato alla cucina senza<br />
glutine proposto dall’Aic, l’Associazione italiana<br />
celiachia, in collaborazione con <strong>Asat</strong><br />
nell’ambito dell’ultima e<strong>di</strong>zione dell’Expo<br />
Carlo Polloni<br />
Riva Hotel. Ad aprire l’incontro è stato il presidente<br />
<strong>di</strong> Aic Trentino Massimo Fotino,<br />
che <strong>ha</strong> illustrato il progetto Alimentazione<br />
Fuori Casa (AFC) sviluppato da alcuni anni<br />
con la creazione <strong>di</strong> un network <strong>di</strong> ristoranti,<br />
pizzerie, hotel, gelaterie e altri pubblici<br />
esercizi formati, certificati e perio<strong>di</strong>camente<br />
seguiti da professionisti dell’associazione.<br />
Gli operatori che <strong>ad</strong>eriscono al network,<br />
sottoscrivendo al termine del percorso introduttivo<br />
un apposito protocollo, beneficiano<br />
<strong>di</strong> un duplice valore aggiunto. Ampliano la<br />
Wanda Marisa<br />
loro clientela potenziale anche ai sempre<br />
più numerosi soggetti affetti da intolleranza<br />
al glutine (si stima una persona su 100) sia<br />
residenti in Trentino sia, in molti casi, turisti,<br />
nonché ai loro familiari e conoscenti da cui<br />
sono spesso accompagnati. In secondo luogo<br />
vedono promossa la loro azienda attraverso<br />
un’apposita guida capillarmente <strong>di</strong>ffusa tra i<br />
soci Aic in tutta Italia, perché sappiano dove<br />
possono mangiar bene fuori casa.<br />
Il gastroenterologo Carlo Polloni, responsabile<br />
del comitato scientifico <strong>di</strong> Aic<br />
Trentino, <strong>ha</strong> poi spiegato in cosa consista<br />
la celiachia e l’unica cura oggi esistente:<br />
Michele Di Gennaro<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
vale a <strong>di</strong>re una <strong>di</strong>eta rigorosamente priva<br />
<strong>di</strong> glutine. <strong>La</strong> <strong>di</strong>etologa Wanda Marisa<br />
<strong>ha</strong> approfon<strong>di</strong>to gli aspetti nutrizionali<br />
della patologia e la necessità <strong>di</strong> eliminare<br />
ogni traccia <strong>di</strong> glutine dagli alimenti. Il<br />
referente per l’Alimentazione Fuori Casa,<br />
Michele Di Gennaro, <strong>ha</strong> chiarito il percorso<br />
<strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento dei locali interessati<br />
a entrare nel network, il successivo<br />
monitoraggio e il ruolo dei tutor incaricati<br />
<strong>di</strong> verificare l’osservanza delle procedure<br />
da rispettare nella preparazione dei pasti.<br />
Massimo Fotino<br />
Dopo un <strong>di</strong>battito animato da numerose<br />
domande, l’incontro si è concluso con una<br />
“<strong>di</strong>mostrazione pratica” fornita da Giuseppe<br />
Ceci, cuoco esperto nel campo della cucina<br />
<strong>ad</strong>atta ai celiaci, che <strong>ha</strong> permesso a tutti<br />
<strong>di</strong> gustare ottime pietanze senza glutine.<br />
Al termine, un questionario somministrato<br />
ai partecipanti <strong>ha</strong> documentato l’elevato<br />
gra<strong>di</strong>mento ottenuto dal corso che, per i<br />
locali interessati <strong>ad</strong> entrare nel network,<br />
proseguirà attraverso brevi incontri nelle<br />
aziende fino alla sottoscrizione del protocollo<br />
<strong>di</strong> certificazione. Ai locali coinvolti<br />
sono stati inviati una vetrofania da esporre<br />
e i loghi da inserire nei loro menù.<br />
Antonio Girar<strong>di</strong>
GIOVANI<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
Premiati i Giovani Albergatori trentini<br />
iL Loro proGeTTo Di rACCorDo TrA TurisMo e proDoTTi AGriCoLi<br />
GiuDiCATo iL MiGLiore iN iTALiA<br />
LA GioVANe ALberGATriCe Di CAMpiGLio FrANCesCA MAFFei<br />
ViCepresiDeNTe NAzioNALe<br />
Nel corso della recente Borsa internazionale del<br />
turismo <strong>di</strong> Milano al Gruppo Giovani Albergatori<br />
del Trentino è stato assegnato all’unanimità da<br />
parte della sezione junior <strong>di</strong> Federalberghi (80<br />
voti su 80 delegati!) il primo premio per il miglior<br />
progetto tra quelli presentati dalle organizzazioni<br />
giovanili del sistema alberghiero italiano.<br />
Da mesi i Giovani albergatori trentini si confrontano<br />
con i loro coetanei <strong>di</strong> Col<strong>di</strong>retti per in<strong>di</strong>viduare<br />
modalità e iniziative intersettoriali efficaci per rendere<br />
sistematica l’offerta dei prodotti dell’agricoltura<br />
del territorio nei menu d’albergo, puntando<br />
in primo luogo alla sod<strong>di</strong>sfazione dell’ospite ma<br />
anche, come logico, alla reciproca sod<strong>di</strong>sfazione<br />
impren<strong>di</strong>toriale dei due partner.<br />
Il tema è attualissimo e in<strong>di</strong>ca una linea <strong>di</strong> sviluppo<br />
lungo la quale la qualità dell’offerta turistica<br />
trentina può realizzare notevoli miglioramenti.<br />
Lo stesso assessore provinciale Tiziano Mellarini<br />
segue da vicino i primi segmenti operativi <strong>di</strong><br />
un’alleanza albergo-agricoltura. Il riconoscimento<br />
al gruppo trentino è arrivato un po’ a sorpresa,<br />
in quanto i Giovani <strong>di</strong> <strong>Asat</strong> erano stati premiati<br />
con il massimo riconoscimento nazionale appena<br />
due anni fa. Allora il titolo del progetto riguardava<br />
i temi della continuità gestionale, fase critica<br />
per tante aziende a conduzione famigliare, tra<br />
l’altro la larga maggioranza nel turismo trentino.<br />
GIOVANI IN CUCINA MONDIALE<br />
<strong>La</strong> <strong>presidenza</strong> nazionale GAT da sx: Marco Lear<strong>di</strong>ni, Grazia Romano, Francesca Maffei, Francesco Filippi<br />
“Non ci aspettavamo un bis tanto ravvicinato –<strong>di</strong>ce il presidente del Gruppo Guglielmo<br />
<strong>La</strong>sagna – ma lo ve<strong>di</strong>amo come conferma che stiamo lavorando in modo giusto e ne ricaviamo<br />
ulteriore entusiasmo per fare squ<strong>ad</strong>ra tra <strong>di</strong> noi e per operare su un piano intersettoriale<br />
a tutto beneficio dell’intera economia trentina”.<br />
In questo clima assolutamente positivo il Gruppo si prepara a festeggiare nel prossimo<br />
mese <strong>di</strong> maggio i 25 anni della sua costituzione. Sarà il momento per valorizzare anche<br />
altri traguar<strong>di</strong> raggiunti in questo periodo. Al premio nazionale-bis si aggiungono infatti<br />
la nomina a vicepresidente del Comitato nazionale della giovane albergatrice Francesca<br />
Maffei <strong>di</strong> M<strong>ad</strong>onna <strong>di</strong> Campiglio e la conferma nell’organismo centrale <strong>di</strong> Monica Zeni<br />
<strong>di</strong> Andalo. A riprova ulteriore <strong>di</strong> quanto <strong>Asat</strong> segua con apprezzamento la crescita delle<br />
sue nuove leve, anche il fatto che i due vicepresidenti del Gruppo, Elisa Ressegotti e<br />
Christian Armani, sono stati recentemente eletti presidenti <strong>di</strong> due sezioni territoriali<br />
importanti come Alto Garda e Ledro e, rispettivamente, M<strong>ad</strong>onna <strong>di</strong> Campiglio.<br />
Francesca Maffei<br />
Gli alunni del CFP <strong>di</strong> Tesero ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Oslo<br />
E alleanza tra Nor<strong>di</strong>c Ski e la Scuola alberghiera fino ai campionati in casa del 2013<br />
Patto <strong>di</strong> ferro tra la società Nor<strong>di</strong>c Ski val <strong>di</strong> Fiemme e il Centro <strong>di</strong> Formazione professionale <strong>di</strong> Tesero. <strong>La</strong> convenzione vedrà impegnato<br />
l’Istituto alberghiero nel triennio 2010- 2013 e guarda dritto all’evento dei mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> sci in val <strong>di</strong> Fiemme. L’intesa è stata sottoscritta dal<br />
presidente del Comitato dei Mon<strong>di</strong>ali Piero De Godenz, dalla <strong>di</strong>rettrice provinciale dell’Enaip Maria Cristina Bri<strong>di</strong> e dal <strong>di</strong>rettore dell’Istituto<br />
alberghiero <strong>di</strong> Tesero Dino Moser, salutata tra l’altro dal plauso e dalla viva sod<strong>di</strong>sfazione degli amministratori <strong>di</strong> Fiemme. I giovani <strong>ha</strong>nno<br />
gestito Casa Trentino-Casa Fiemme per tutta la durata dei recenti campionati del mondo <strong>di</strong> sci nor<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Oslo. In un’ampia sala <strong>di</strong> 600 metri<br />
qu<strong>ad</strong>rati e <strong>di</strong> 350 posti a sedere nel cuore della capitale norvegese, <strong>ha</strong>nno garantito ristorazione <strong>di</strong> qualità a tutta la delegazione azzurra e<br />
agli ospiti internazionali, sempre numerosi quando sentono profumo <strong>di</strong> cucina italiana.<br />
23
24<br />
Poter abitare in azienda<br />
per garantirne la continuità<br />
Il Gruppo Giovani albergatori si fa portavoce <strong>di</strong> un’esigenza molto sentita in tutte le<br />
aziende turistiche trentine spesso alle prese con il problema della continuità della<br />
gestione attraverso il passaggio intergenerazionale. Le nuove generazioni che intendono<br />
proseguire nella conduzione dell’azienda ricettiva sono nell’impossibilità<br />
<strong>di</strong> realizzare all’interno della struttura un secondo alloggio a loro destinato, mentre<br />
tale possibilità risulterebbe molto importante da <strong>di</strong>versi punti <strong>di</strong> vista.<br />
Nel turismo, infatti, più che in altri settori produttivi, la gestione dell’attività a<br />
servizio continuativo del cliente richiede all’albergatore una presenza giornaliera<br />
a servizio del cliente su un arco <strong>di</strong> ore più ampio <strong>di</strong> quanto non succeda <strong>ad</strong> esempio<br />
in un’azienda artigiana o agricola. In questo servizio necessità impren<strong>di</strong>toriali<br />
e familiari necessariamente si intrecciano e, soprattutto in caso <strong>di</strong> transizione<br />
gestionale genitori-figli, rendono più che ovvio un costante affiancamento del<br />
giovane al genitore che già opera in azienda, al fine <strong>di</strong> garantire qualità e continuità<br />
<strong>di</strong> servizio.<br />
I giovani albergatori subentranti nella gestione dell’attività ricettiva, e che costituiscono<br />
un nucleo famigliare proprio, attualmente non possono destinare a<br />
proprio alloggio ulteriori spazi della struttura. Devono invece, scegliere necessariamente<br />
come luogo <strong>di</strong> residenza della propria famiglia immobili in prossimità<br />
dell’azienda o in comuni limitrofi.<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
i GioVANi ALberGATori ChieDoNo uNA seCoNDA uNiTà AbiTATiVA iN ALberGo<br />
per FAVorire CoNTiNuiTà GesTioNALe NeL pAssAGGio iNTerGeNerAzioNALe<br />
Richieste precise dai giovani ai senior<br />
Ne deriva un notevole aggravio anche in termini economici,<br />
in quanto le attività alberghiere sono collocate<br />
quasi sempre in zone turistiche <strong>di</strong> particolare pregio<br />
ambientale, <strong>di</strong> solito con forte presenza <strong>di</strong> seconde<br />
case, lievitazione dei prezzi dei terreni e degli immobili<br />
e notevole innalzamento del valore <strong>di</strong> mercato rispetto<br />
<strong>ad</strong> altre aree del territorio provinciale.<br />
L’Associazione Albergatori e Imprese turistiche del<br />
Trentino è convintamente a fianco dei suoi Giovani<br />
Albergatori nell’evidenziare l’importanza <strong>di</strong> sorreggere<br />
le piccole e me<strong>di</strong>e imprese turistico - ricettive,<br />
soprattutto nella fase <strong>di</strong> passaggio gestionale,<br />
anche dando la possibilità ai giovani albergatori che<br />
subentreranno nella conduzione, <strong>di</strong> creare un secondo<br />
alloggio, aggiuntivo alla volumetria già concessa per il<br />
primo e per le camere del personale.<br />
Si tratterebbe <strong>di</strong> estendere anche al settore turistico,<br />
come già previsto per altri settori dall’art. 38 del Regolamento<br />
<strong>di</strong> attuazione della Legge Provinciale in materia<br />
<strong>di</strong> pianificazione urbanistica e governo del territorio,<br />
la possibilità <strong>di</strong> realizzare un secondo alloggio nella<br />
struttura ricettiva al fine <strong>di</strong> permettere la continuità<br />
gestionale interfamigliare senza negative ripercussioni<br />
sul nucleo famigliare stesso e sulle esigenze impren<strong>di</strong>toriali,<br />
economiche e sociali dell’azienda.<br />
Turismo e Ospitalità aveva già accennato al problema<br />
nel numero <strong>di</strong> gennaio 2011 (p.4: Abitare in azienda<br />
per conoscerla e rilanciarla), ricordando come i Giovani<br />
Albergatori avessero espresso la richiesta nell’incontro<br />
<strong>di</strong> fine novembre con l’assessore provinciale Tiziano<br />
Mellarini che si era impegnato <strong>ad</strong> approfon<strong>di</strong>re l’argomento<br />
con il collega <strong>di</strong> Giunta Mauro Gilmozzi.<br />
F.M.
GIOVANI<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
Il <strong>di</strong>vario sociale entra in hotel<br />
ALberGATori TesTiMoNi DisCreTi Di uN ForTe CAMbiAMeNTo soCiALe<br />
Titolo dell’Economist <strong>di</strong> qualche settimana fa: “The rich and<br />
the rest – w<strong>ha</strong>t to do (and not to do) about inequality” (I<br />
ricchi e il resto – cosa fare e non fare riguardo alla <strong>di</strong>suguaglianza).<br />
Forse non uno degli argomenti migliori per iniziare<br />
bene il nuovo anno. Passate le Feste restava però il contrasto<br />
tra tavolate pronte a or<strong>di</strong>nare costose bottiglie <strong>di</strong> vino in<br />
serie che lasciavano il posto, a pochi giorni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza, dagli<br />
stessi tavoli che chiedevano l’acqua del rubinetto. I nostri<br />
alberghi, si sa, sono anche formidabili osservatori della vita<br />
sociale, un compen<strong>di</strong>o dell’Economist o <strong>di</strong> analoghi autorevoli<br />
settimanali economici, a guardare bene.<br />
Come la macroeconomia anche la quoti<strong>di</strong>anità delle prenotazioni<br />
che riceviamo parla <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sparità economica sempre<br />
più evidente nella fruizione della vacanza e nelle abitu<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> consumo dei cosiddetti frills, ovvero <strong>di</strong> tutto quello<br />
che è possibile scremare da un soggiorno in hotel. Tale <strong>di</strong>sparità<br />
si sta spostando dal livello internazionale all’interno<br />
dello stesso Paese quando non della stessa regione, ed evi-<br />
foto: Lifestyle Event, GMbH<br />
Facile internazionalità ma anche occhi aperti alla socialità più vicina<br />
denzia una capacità <strong>di</strong> spesa completamente <strong>di</strong>fferente. Tra ricchi e poveri,<br />
come sempre, si <strong>di</strong>rà. No, anche tra chi può <strong>di</strong>rsi ricco e quel ceto me<strong>di</strong>o/alto<br />
che <strong>ha</strong> sempre costituito lo zoccolo duro della ricettività alberghiera trentina.<br />
Nei giorni <strong>di</strong> check-in e check-out dello scorso gennaio non era infrequente<br />
vedersi saldare da clienti in partenza al mattino cifre che i clienti in arrivo la<br />
sera stessa avrebbero forse speso per le vacanze <strong>di</strong> tutti i cinque anni a venire.<br />
Lo stesso <strong>di</strong>casi in termini <strong>di</strong> automobili, abbigliamento e accessori <strong>di</strong> lusso,<br />
acquisti nelle boutique, cene nei migliori ristoranti ed extra in generale, quin<strong>di</strong><br />
un indotto drasticamente <strong>di</strong>verso sul territorio anche riferendosi al solo<br />
mercato italiano. A settimane in cui ci si poteva chiedere: “Ma dov’è la crisi?”<br />
altre a ruota rispondevano: “Eccola qui!”<br />
All’evidenziarsi <strong>di</strong> simili <strong>di</strong>suguaglianze l’albergatore può rispondere con politiche<br />
<strong>di</strong> yiel<strong>di</strong>ng, o meglio <strong>di</strong> real-time pricing, ancora più spinte del solito.<br />
Certo commisurandosi alla nostre realtà, quin<strong>di</strong> non da un giorno all’altro<br />
(come può acc<strong>ad</strong>ere nelle gran<strong>di</strong> catene alberghiere o in gran<strong>di</strong> hotel <strong>di</strong> città)<br />
ma da una settimana all’altra oppure nei casi <strong>di</strong> weekend. Si potrebbe<br />
pensare, <strong>ad</strong> esempio, a tariffe meno spinte a Capodanno a fronte <strong>di</strong> un rialzo<br />
dei prezzi <strong>di</strong> altri perio<strong>di</strong>. Ma con certe cifre folli, che solo una nicchia molto<br />
ristretta può permettersi, non c’è il rischio <strong>di</strong> costruirsi una nomea assai controproducente?<br />
Ancor più se taluni costi extra, dal garage al wi-fi al servizio<br />
ai piani, non fossero sempre ben specificati prima per evitare il <strong>di</strong>sappunto<br />
dell’ospite <strong>di</strong> fronte a spese impreviste. Soprattutto l’albergatore, così come<br />
tutto lo staff, non dovrebbe mai perdere un minimo <strong>di</strong> delicatezza. Il personale<br />
è giustamente felice quando riceve buone mance. Non per questo<br />
vanno trattati con sufficienza (o peggio, come morti <strong>di</strong> fame) gli ospiti che<br />
manifestano la loro riconoscenza a fine soggiorno con delle calorose strette<br />
<strong>di</strong> mano! Posto che non è possibile, o almeno non ancora, al turismo trentino<br />
focalizzarsi soltanto sul segmento transnazionale avanzato, che sarebbe<br />
interessante soprattutto dalle economie emergenti del BRIC, spetta all’albergatore<br />
creare un microcosmo armonioso all’interno del suo hotel, attenuando<br />
le crescenti <strong>di</strong>sparità sociali che vi sono là fuori.<br />
F.M.<br />
25
26<br />
Appunti sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br />
Dalle stelle alle str<strong>ad</strong>e<br />
i proGrAMMi DiFFereNTi iN LADiNiA<br />
A GArDeNA soGNi AVVeNirisTiCi, A FAssA Le roTATorie<br />
Qui la montagna è già a 7 Stelle<br />
Suite <strong>di</strong> 360 metri qu<strong>ad</strong>rati con salone e sala conferenze, prezzo 5.500<br />
euro a notte. Ma ce la si cava anche con meno, 500 euro in stanze<br />
min60/max90 metri qu<strong>ad</strong>ri. Sul tetto una piscina salata, vista a 360<br />
gra<strong>di</strong> sulla conca del Ciampinoi; ristorante gourmet, grande sala da<br />
ballo, una persona sempre pronta a chiamata, servizio in camera 24<br />
ore su 24, la stanza rifatta in qualsiasi momento, camicia stirata in<br />
20 minuti, baby sitter, parrucchiere pronto e limousine all’ingresso.<br />
A Selva <strong>di</strong> Val Gardena si progetta un albergo del genere per il<br />
2013. Dietro c’è la famiglia Monti - Riffeser, il gruppo e<strong>di</strong>toriale<br />
<strong>di</strong> Resto del Carlino, Il Giorno, <strong>La</strong> Nazione e via scorrendo. Uno dei<br />
Riffeser, Clau<strong>di</strong>o, è presidente delle Funivie Saslong Spa, impaziente<br />
<strong>di</strong> sintonizzare funi, cabine e suite. L’assessore altoatesino al turismo<br />
Hans Berger <strong>ha</strong> <strong>dato</strong> la sua bene<strong>di</strong>zione: “Valorizza l’offerta turistica<br />
dell’Alto A<strong>di</strong>ge. Non è detto che a 2000 metri si deva servire<br />
solo pane e formaggio”. Il <strong>di</strong>segno, firmato dalla celebrità nel campo<br />
Norman Forster, visto sulla carta contro il fondale dell’anfiteatro<br />
del Ciampinoi, sembra un pugno che arriva. Invece la tutela del paesaggio<br />
s’è espressa favorevolmente, forse per non sfidare il guantone<br />
da supermassimo <strong>di</strong> Durni.<br />
Manca la licenza e<strong>di</strong>lizia?<br />
“Solo qualche carta in ritardo”, minimizza il sindaco <strong>di</strong> Selva. Peter<br />
Mussner. Le casse comunali <strong>ha</strong>nno fame, l’investimento è sui 40/50<br />
milioni. I Ver<strong>di</strong> fanno fuoco e fiamme, gridano alla “macelleria turistica”.<br />
L’establishment politico e turistico altoatesino risponde con<br />
orecchi da mercante. Non sarebbe il primo 7 Stelle d’Italia (conce-<br />
dendo, con un po’ <strong>di</strong> buona volontà che da quelle parti sia proprio<br />
tutto Italia). L’<strong>ha</strong> preceduto la Town House, 25 suite da 750 a 4.000<br />
euro in Galleria Vittorio Emanuele a Milano che, primo in Europa, fu<br />
secondo al mondo solo <strong>di</strong>etro la mitica “Vela” del Buri al Arab a Dubai.<br />
Ma <strong>di</strong>re 7 Stelle è sempre un po’ brancolare nel futuro. Mancano<br />
i criteri <strong>di</strong> classificazione alberghiera, li si inventa giorno per giorno.<br />
Due passi più in là, poco a est del Sella e appena sotto il Pordoi, in<br />
Val <strong>di</strong> Fassa, proprio negli stessi giorni del 7 Stelle gardenese esplodevano<br />
i la<strong>di</strong>ni contro i “trentini l<strong>ad</strong>rini”. Si sentono presi in giro da<br />
anni su un paio <strong>di</strong> varianti, <strong>di</strong> circonvallazioni, <strong>di</strong> rotatorie, una ciclabile<br />
promessa il giorno dopo la prima Marcialonga, inizio anni ’70.<br />
Meglio i drastici “si” e “no” <strong>di</strong> Durnwalder dei “ni” e “so” <strong>di</strong> Dellai. Il<br />
Governatore sa che i fassani, quando gli gira, mettevano paura anche<br />
ai lanzichenecchi mandati dal Principe Vescovo <strong>di</strong> Bressanone a<br />
riscuoter tasse, appena cominciavano a scendere da Passo Principe<br />
verso Vigo e Soraga. Oggi si fa str<strong>ad</strong>a il timore che l’Unesco “World<br />
Heritage” (patrimonio dell’umanità) significhi regalo ma anche<br />
esproprio, pericolo <strong>di</strong> restare prigionieri <strong>di</strong> una mobilità antituristica,<br />
regressiva, da me<strong>di</strong>oevo tra Moena e Canazei. Trento è subito<br />
corsa ai ripari contro quella che appare come una prima “rivolta dei<br />
territori”. Il vecchio “Piano <strong>di</strong> Comunità”, finito sotto una pila <strong>di</strong> scartoffie,<br />
è risalito in prima piano. Una risposta non mancherà, garantita<br />
nei tempi e nei sol<strong>di</strong> anche in un’epoca <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong> crisi.<br />
Prossimo Hotel a sette stelle<br />
Intanto, continuando a tifare sia <strong>La</strong><strong>di</strong>nia sia Trentino, sia permesso<br />
notare una <strong>di</strong>fferenza. Nell’Oltresella toccano con un <strong>di</strong>to 7 Stelle.<br />
Fassa gira a vuoto, dopo anni, attorno a un paio <strong>di</strong> circonvallazioni<br />
e <strong>di</strong> rotatorie. Che abbia perso, dopo l’incidente Fassalaurina, la sua<br />
capacità impren<strong>di</strong>toriale <strong>di</strong> sognare?
<strong>La</strong> ciclabile del sole<br />
L’idea ogni tanto rispunta, mai però che riesca a ra<strong>di</strong>carsi nella realtà. <strong>La</strong> “ciclabile del<br />
sole”, quella che fascerebbe tutto il Garda permettendone la circumpedalata fu un<br />
sogno antico e possibile fino a quando l’intensificarsi del traffico veicolare, turistico e<br />
non solo, sulla Gardesana orientale e occidentale non <strong>ha</strong> <strong>di</strong>ssuaso i coraggiosi a sfidare<br />
il pericolo. Il riprendere piede del fenomeno “ciclabili” <strong>ha</strong> spinto molti a chiedersi<br />
perché si dovesse rinunciare proprio alla più bella delle belle. <strong>La</strong> stessa origine morenica<br />
del Garda, le sue rive spesso incassate a strapiombo sull’acqua oppure, nei tratti<br />
<strong>di</strong> prezioso respiro, requisite dal cemento, mettono <strong>di</strong> fronte a <strong>di</strong>fficoltà tecniche e<br />
quin<strong>di</strong> finanziarie scoraggianti. Già il tratto <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ato interesse trentino, Torbole-<br />
Malcesine, ne è un chiaro esempio.<br />
Conferenza sul sul turismo<br />
dell’Alto Garda<br />
Appunti nel blu dei laghi<br />
uNA LuMiNosA FAsCiA CiCLopeDoNALe iNTorNo AL GArDA<br />
f. Ingarda (Orler Dellasega)<br />
foto www.grangal<strong>ad</strong>elgarda<br />
Ennio Meneghelli (dx) <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Ingarda<br />
Il sogno <strong>di</strong> un Garda ciclabile senza interruzioni<br />
Potrebbe riaprire nuove prospettive il recente accordo<br />
<strong>di</strong> Milano tra le Province autonome <strong>di</strong> Trento<br />
e <strong>di</strong> Bolzano? Come noto il Governo centrale mette<br />
a <strong>di</strong>sposizione annualmente la somma <strong>di</strong> 40 milioni<br />
<strong>di</strong> euro per progetti interterritoriali. Uno <strong>di</strong> questi<br />
progetti, prontamente rispuntato, è appunto la Ciclabile<br />
del Garda. Da tempo si cimentano in progetti<br />
preliminari <strong>di</strong> fattibilità i Comuni <strong>di</strong> Nago-Torbole<br />
e quello <strong>di</strong> Malcesine. Sull’altro versante il sindaco<br />
<strong>di</strong> Limone s’è <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong>sponibile a passare armi<br />
a bagagli da Brescia a Trento pur <strong>di</strong> vedere realizzata<br />
l’opera. Sembrerebbe un altro “momento giusto”<br />
per dare all’idea una base finanziaria capace<br />
<strong>di</strong> guardare alle <strong>di</strong>fficoltà tecniche senza trovarle<br />
insormontabili. Ne trarrebbe indubbio vantaggio<br />
l’intera offerta turistica del Garda.<br />
Quando da Look Around a <strong>La</strong>ke Around?<br />
Il turismo altogardesano sente bisogno <strong>di</strong> una sua Conferenza sul turismo, analoga<br />
a quella sul turismo provinciale tenuta proprio a Riva a metà novembre <strong>di</strong> cui<br />
ricalca anche lo schema preparatorio. Sotto la regia <strong>di</strong> Ingarda, sono da un paio<br />
<strong>di</strong> settimane al lavoro due gruppi formati dai rappresentanti <strong>di</strong> associazioni <strong>di</strong><br />
categoria, istituzioni pubbliche e private, tutte o quasi le espressioni della società<br />
economica e civile dell’Alto Garda. Due i temi centrali da approfon<strong>di</strong>re per in<strong>di</strong>viduare<br />
i possibili interventi <strong>di</strong> miglioramento dell’attuale turismo altogardesano:<br />
“Prodotto turistico” e “Governance”. Il gruppo <strong>di</strong> lavoro sul primo tema è coor<strong>di</strong>nato<br />
dal prof. Luigi Bertero <strong>di</strong> TSM, il secondo dal prof. Umberto Martini,<br />
sempre <strong>di</strong> TSM. Le tesi elaborate saranno presentate e <strong>di</strong>scusse pubblicamente<br />
nel pomeriggio <strong>di</strong> lunedì 11 aprile al Palacongressi.<br />
foto Ronny Kiaulehn<br />
27
28<br />
Gli alunni delle classi quarte<br />
Nuove frontiere <strong>di</strong> cultura cultura<br />
enogastronomica<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
FORMAZIONE<br />
AL CFp eNAip Di ossANA AVViATo uN MoDerNo perCorso ForMATiVo<br />
per TeCNiCi Di CuCiNA e sALA e bAr. AsAT pArTNer DeL proGeTTo<br />
<strong>Asat</strong> è partner <strong>di</strong> una nuova esperienza formativa<br />
rivolta agli alunni <strong>di</strong> due classi IV del<br />
CFP Alberghiero <strong>di</strong> Ossana. L’obiettivo è una<br />
figura <strong>di</strong> alto profilo nel settore <strong>di</strong> cucina e<br />
del servizio sala–bar, tecnico <strong>di</strong> cucina per<br />
la valorizzazione della cultura enogastronomica<br />
nel primo caso, tecnico dei servizi <strong>di</strong><br />
sala e bar per la valorizzazione della cultura<br />
enogastronomica nel secondo. Hanno <strong>ad</strong>erito<br />
<strong>di</strong>ciassette alunni (sette ragazzi e <strong>di</strong>eci<br />
ragazze) impegnati per un totale <strong>di</strong> 1066<br />
ore <strong>di</strong> cui il 60% in classe e il 40% in azienda.<br />
Il <strong>di</strong>rettore Marco Panizza<br />
Il progetto è stato messo a punto nei suoi vari aspetti da un team costituito dalla scuola, dal<br />
<strong>di</strong>rettore dott. Marco Panizza e da alcuni docenti tra i quali le coor<strong>di</strong>natrici <strong>La</strong>ura Fantelli<br />
e Clau<strong>di</strong>a Gosetti. <strong>Asat</strong> <strong>ha</strong> <strong>dato</strong> il proprio apporto <strong>di</strong> concretezza sul versante del mondo<br />
concreto del lavoro assieme <strong>ad</strong> alcune aziende private.<br />
L’iniziativa è rivolta a giovani <strong>di</strong>mostratisi seriamente motivati a investire su un percorso formativo<br />
<strong>di</strong> qualità nel settore ristorativo. L’approdo dovrà essere quello <strong>di</strong> figure professionali<br />
in gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> sviluppare e applicare una sensibilità critica rispetto al cibo e all’offerta ristorativa,<br />
favorire e promuovere scelte, a livello personale e aziendale, improntate a una ristorazione<br />
etica, equa, leale nei confronti del cliente, ecologicamente sostenibile e allo stesso tempo<br />
attenta alle componenti estetiche dell’esperienza gastronomica.<br />
Accanto alla parte “tecnica” molta attenzione è riservata anche alla <strong>di</strong>mensione relazionale<br />
dell’esperienza lavorativa, agli atteggiamenti, comportamenti e forme organizzative improntate<br />
alla cooperazione, alla partecipazione e al benessere lavorativo. Si sa che è su questo<br />
terreno che inciampano numerosi giovani neo<strong>di</strong>plomati delle scuole alberghiere.<br />
Le linee guida del IV anno tendono a sviluppare, al <strong>di</strong> là delle competenze imprescin<strong>di</strong>bilmente<br />
fissate a livello nazionale, tre ambiti <strong>di</strong> competenze:<br />
1. consapevolezza critica verso i sistemi <strong>di</strong> offerta ristorativa: che devono interagire verso il<br />
risultato finale rappresentato dalla sod<strong>di</strong>sfazione del cliente attraverso la lettura <strong>di</strong> alcuni<br />
fenomeni turistici specifici della ristorazione (<strong>ad</strong> esempio la riscoperta o la paro<strong>di</strong>a del<br />
“tipico” in una visione dell’enogastronomia come chiave <strong>di</strong> accesso anche culturale alla<br />
conoscenza dei territori ecc...);<br />
2. capacità <strong>di</strong> lettura critica e autocritica della relazione con il cliente (conoscenza <strong>di</strong> sé nei<br />
contesti lavorativi, competenza comunicativa, lealtà ecc…) e delle relazioni organizzative
FORMAZIONE<br />
(consapevolezza del proprio ruolo, delle interazioni organizzative,<br />
dei fattori che influenzano il “lavorare bene assieme”);<br />
3. infine conoscenza delle relazioni ecologiche: inter<strong>di</strong>pendenze<br />
tra locale e globale, sostenibilità ecologica, macro/micro economia<br />
del settore agroalimentare, ecc…<br />
Le coor<strong>di</strong>natrici <strong>La</strong>ura Gosetti (dx) e <strong>La</strong>ura Fantelli (sx)<br />
Si spazia dalla comunicazione alla letteratura della gastronomia, da<br />
elementi <strong>di</strong> etica nella professione al modulo riservato all’enologia<br />
e alla gastronomia contemporanea, dalla comunicazione turistico<br />
commerciale in lingua inglese alla scienza dell’alimentazione. I moduli<br />
più importanti in termini <strong>di</strong> monte ore e anche <strong>di</strong> contenuto,<br />
saranno condotti prevalentemente da docenti ovviamente <strong>di</strong> comprovata<br />
competenza.<br />
Spiccano i nomi degli chef Vinicio Tenni del ristorante Il Gallo Cedrone<br />
<strong>di</strong> M<strong>ad</strong>onna <strong>di</strong> Campiglio, <strong>di</strong> Fiorenzo Varesco dell’Osteria<br />
storica Morelli <strong>di</strong> Canezza <strong>di</strong> Pergine, <strong>di</strong> Pietro Leemann del ristorante<br />
Joia <strong>di</strong> Milano con la sua Alta Cucina Naturale, l’enogastronomo<br />
Adriano Irranca, lo psicologo del lavoro e psicoterapeuta<br />
Paolo Mioran<strong>di</strong>, il giornalista Ettore Zanon e Nicola Perullo,<br />
professore associato <strong>di</strong> Estetica presso l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Scienze Gastronomiche <strong>di</strong> Pollenzo (Cuneo).<br />
Di notevole interesse rimangono alcune innovazioni metodologiche<br />
(ampio ricorso al portfolio in<strong>di</strong>viduale dell’alunno e la forte accentazione<br />
del rafforzamento psicologico dello studente confrontato con<br />
un impegno formativo <strong>di</strong> alto livello.<br />
Altrettanta cura è posta agli aspetti comunicativi internazionali (tedesco<br />
e inglese) evidenziata tra l’altro con la “settimana linguistica”<br />
in Inghilterra con soggiorno presso famiglie inglesi e lezioni in classi<br />
internazionali e miste.<br />
<strong>La</strong> prima parte del corso si è conclusa a fine gennaio ed è stata recentemente<br />
sottoposta a un’attenta valutazione interme<strong>di</strong>a. Molto<br />
apprezzato in questo senso l’apporto <strong>di</strong> <strong>Asat</strong> che <strong>ha</strong> trasmesso al<br />
progetto l’esperienza dei propri associati, la concretezza delle attese<br />
<strong>di</strong> operatori turistici e degli ospiti, la facilitazione nel creare una rete<br />
<strong>di</strong> contatti con aziende seriamente impegnate nello svolgere il ruolo<br />
<strong>di</strong> “tutor” sul campo.<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
29
30<br />
CORSI aggiornamento NORMATIVA<br />
15 MARZO - 15 APRILE<br />
CORSO BASE HACCP<br />
22-23 e 24 marzo<br />
Trento<br />
11-13 e 18 aprile<br />
Trento<br />
CORSO AGGIORNAMENTO<br />
HACCP<br />
15 marzo<br />
Arco<br />
24 marzo<br />
Trento<br />
12 aprile<br />
Predazzo<br />
14 aprile<br />
Andalo<br />
CORSO BASE<br />
PRONTO SOCCORSO<br />
28-31 marzo<br />
Trento<br />
11-14 aprile<br />
Trento<br />
CORSO AGGIORNAMENTO<br />
PRONTO SOCCORSO<br />
22 marzo<br />
Trento<br />
8 aprile<br />
Andalo<br />
13 aprile<br />
Predazzo<br />
Che cosa mangiare e bere al mattino, appena<br />
svegli, prima <strong>di</strong> iniziare qualsiasi attività?<br />
Quale è la colazione ideale? Quella italiana, la<br />
tedesca, o il breakfast all’inglese?<br />
E quali caratteristiche devono avere gli alimenti<br />
introdotti in una fase delicata della giornata?<br />
Argomenti che verranno trattati<br />
durante il seminario:<br />
Il pane tostato alla francese<br />
Triangolini <strong>di</strong> ricotta con taleggio e pere<br />
Le Uova: in camicia, strapazzate, al bacon;<br />
Le frittate; Torte salate<br />
CORSO ANTINCENDIO<br />
(RISCHIO MEDIO)<br />
4 aprile<br />
Trento<br />
12 aprile<br />
Monclassico<br />
CORSO ANTINCENDIO<br />
(RISCHIO BASSO)<br />
4 aprile<br />
Trento<br />
12 aprile<br />
Monclassico<br />
Il corso verrà svolto a Castel Toblino con lo chef Stefano Bertoni.<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
Mini Corso Cucina<br />
Obiettivo del seminario:<br />
Un’immersione totale nel mondo de<strong>di</strong>cato<br />
al dolce e salato grazie alla quale<br />
i corsisti saranno in gr<strong>ad</strong>o <strong>di</strong> offrire al<br />
cliente per la prima colazione un ricco<br />
ventaglio <strong>di</strong> prodotti appartenenti alla<br />
tra<strong>di</strong>zione e non solo.<br />
Data del seminario:<br />
lunedì 04 aprile 2011<br />
Durata del seminario:<br />
4 ore (09.00-13.00)<br />
Costo del seminario:<br />
€ 66,00 (Iva Inclusa)<br />
Per informazioni ed iscrizioni: D.O.C. Service S.r.l. - referente: sig.ra Stefania Biasioni<br />
tel. 0461/390137 – fax. 0461/915476 - mail: s.biasioni@docservice.com
FORMAZIONE<br />
Formazione in azienda<br />
TesTiMoNiANzA Di pAoLA LAGher<br />
Dei bieN ViVre hoTeLs iN VAL Di FieMMe<br />
Durante l’intero anno 2010 abbiamo potuto organizzare<br />
dei percorsi formativi per i nostri tre Bien<br />
Vivre Hotels, piccolo cluster in Val <strong>di</strong> Fiemme.<br />
Questa iniziativa <strong>ha</strong> richiesto un forte impegno,<br />
ma <strong>ha</strong> generato un risultato molto positivo su<br />
vari fronti. Voglio sottolineare in primis il grande<br />
vantaggio <strong>di</strong> poter organizzare i corsi nella propria<br />
sede aziendale, cogliendo l’opportunità <strong>di</strong> un<br />
ampio coinvolgimento dello staff e la possibilità <strong>di</strong><br />
tarare gli interventi a misura della propria azienda,<br />
con un percorso “tailor m<strong>ad</strong>e”.<br />
L’esperienza <strong>ha</strong> coinvolto <strong>di</strong>verse aree della nostra<br />
attività e <strong>ha</strong> portato notevoli miglioramenti e vantaggi<br />
per lo sviluppo del nostro lavoro.<br />
I collaboratori e la docente in formazione<br />
Tutta la parte strategica che abbiamo potuto approfon<strong>di</strong>re<br />
con il supporto <strong>di</strong> vali<strong>di</strong> consulenti, ci <strong>ha</strong><br />
portato a reagire velocemente ai cambiamenti in<br />
atto nel marketing, nella ven<strong>di</strong>ta, e nell’area web,<br />
potendo applicare velocemente e con un tutoraggio<br />
competente, i meccanismi <strong>di</strong> aggiornamento<br />
delle nuove tecniche <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta: dal Revenue Management,<br />
al posizionamento WEB, e al controllo<br />
della bontà della nostra gestione.<br />
Abbiamo l’impressione <strong>di</strong> aver avviato una piccola<br />
rivoluzione copernicana, che <strong>di</strong>fficilmente saremmo<br />
riusciti altrimenti <strong>ad</strong> introdurre in così poco<br />
tempo e con così buoni risultati e la scoperta <strong>di</strong><br />
tanti possibili miglioramenti sulla qualità del ser-<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
vizio, ai piani, in sala e al bar. Per la cucina abbiamo introdotto spunti <strong>di</strong> rivisitazione<br />
della cucina tra<strong>di</strong>zionale del territorio, tanto amata soprattutto dall’ospite italiano.<br />
Abbiamo formato una squ<strong>ad</strong>ra più salda, seppur con i limiti del turn over stagionale e<br />
abbiamo anche potuto verificare il coinvolgimento <strong>di</strong> alcuni collaboratori .<br />
Non ultimo poi il viaggio stu<strong>di</strong>o che <strong>ha</strong> <strong>dato</strong> a noi soci l’opportunità <strong>di</strong> un momento <strong>di</strong><br />
confronto e crescita all’interno del gruppo. Tengo <strong>ad</strong> esprimere un particolare ringraziamento<br />
allo staff <strong>di</strong> DOC Service che, oltre <strong>ad</strong> averci “chiarito le tante opportunità<br />
del percorso”, ci <strong>ha</strong> seguito e supportato passo passo, con estrema attenzione.<br />
Dall’esperienza abbiamo ricavato la certezza che in una fase <strong>di</strong> crisi economica contingente,<br />
interventi <strong>di</strong> questo tipo servono efficacemente <strong>ad</strong> un riposizionamento<br />
aziendale su un mercato in continua evoluzione che non permette <strong>di</strong> “dormire sugli<br />
allori” come invece avveniva in tempi passati.<br />
31
32<br />
Trentino: ecco l’estate<br />
sporT, beNessere e FAMiGLiA, ArTe e CuLTurA<br />
NeLL’AMbieNTe iNCoNTAMiNATo DeLLA MoNTAGNA e sui LAGhi<br />
ALLA biT Di MiLANo preseNTATA uN’oFFerTA CoNViNCeNTe<br />
Il Trentino <strong>ha</strong> presentato alla BIT <strong>di</strong> Milano le sue <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> vacanza che vanno<br />
dai parchi e natura alla vacanza rurale, bike e trekking ai progetti A Fior d’Acqua<br />
e Mototurismo e un calendario <strong>di</strong> eventi sportivi e culturali <strong>di</strong> alto livello. L’estate<br />
2011 porterà una delle tappe decisive del Giro d’Italia con traguardo a Gardeccia,<br />
competizioni internazionali <strong>di</strong> vela, il mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> arrampicata (dal 15 al 24 luglio), le<br />
finali della Coppa del Mondo <strong>di</strong> mountain bike (il 20 e il 21 agosto). Sempre numerosi<br />
e prestigiosi i club <strong>di</strong> calcio, dall’Inter ospite a Pinzolo a luglio al Bayern Monaco,<br />
ospite a Riva del Garda sempre in luglio senza <strong>di</strong>mentica altri club <strong>di</strong> serie A e B.<br />
Per i praticanti del trekking e del mountain bike le proposte sono pressoché inesauribili<br />
con centinaia <strong>di</strong> chilometri <strong>di</strong> sentieri tutti <strong>ad</strong> alta suggestione sia ambientale sia naturalistica<br />
praticamente in ogni parte del Trentino. Le iniziative legate al riconoscimento<br />
Unesco per le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità si focalizzano sulla vacanza in quota e<br />
sui rifugi, come “Dolomiti d’InCanto”, protagonisti 16 cori del Trentino in altrettanti<br />
rifugi il giorno 3 luglio e “Rifugi del Gusto”, che in settembre promuoverà l’apertura<br />
prolungata abbinandola alla migliore offerta enogastronomica del territorio.<br />
Sul fronte culturale si va dalle mostre al Mart <strong>di</strong> Rovereto, in particolare quella che si<br />
apre in questi giorni (dal 19 marzo al 24 luglio) sui capolavori dell’Impressionismo e<br />
Postimpressionismo dal Museo D’Orsay, cui seguirà quella futurista <strong>di</strong> Gino Severini.<br />
Di rilievo al Castello del Buonconsiglio l’interscambio Europa-Me<strong>di</strong>terraneo<br />
dalla preistoria all’epoca romana (dal 1° luglio al 13 novembre) e la mostra sulle Feste<br />
popolari al Museo degli Usi e dei Costumi della Gente Trentina.<br />
Non da ultimo i numerosi appuntamenti dei vari Festival: “TrentinoJazz” (dal 12<br />
marzo al 15 <strong>di</strong>cembre), “TrentoFilmFestival” (dal 28 aprile all’8 maggio), con “Arte<br />
In tanti alla BIT e il Trentino c’è<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
MARKETING<br />
Capolavori dell’Impressionismo al Mart<br />
Sella” (dal 30 aprile al 12 novembre), con il “Festival<br />
dell’Economia” (dal 2 al 5 giugno), con “Futuro<br />
Presente” (dal 17 al 19 giugno e dal 24 al 27<br />
novembre), “MusicaRivaFestival” (dal 21 luglio al<br />
4 agosto), “I Suoni delle Dolomiti” (dal 3 luglio al<br />
27 agosto), “Drodesera” (dal 22 al 31 luglio), l’”Acc<strong>ad</strong>emia<br />
Internazionale <strong>di</strong> improvvisazione<br />
all’organo e al clavicordo” (dall’1 all’11 agosto),<br />
“Oriente Occidente” (dall’1 all’11 settembre).<br />
<strong>Asat</strong> invita i propri associati a proseguire, nei mo<strong>di</strong><br />
che ritengono più efficaci, l’impegno <strong>di</strong> “ambisciatori”<br />
<strong>di</strong> queste occasioni presso i loro ospiti. Rafforzare<br />
il filone turismo-cultura è una delle linee<br />
<strong>di</strong> sviluppo lungo le quali può migliorare ulteriormente<br />
la qualità dell’offerta turistica trentina.
MARKETING<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
33
34<br />
I rifugi del gusto<br />
LA boNTà Dei proDoTTi TreNTiNi sALe Di quoTA<br />
foto Giuseppe Ciani<br />
Sarà riproposta anche quest’anno l’iniziativa “I Rifugi del<br />
gusto” testata nella stagione 2010 in un contesto geografico<br />
limitato, l’area del Brenta. Il progetto si propone <strong>di</strong> avviare<br />
e sostenere una stagionalità più lunga dell’ospitalità<br />
trentina in quota. <strong>La</strong> seconda e<strong>di</strong>zione viene estesa all’intero<br />
territorio provinciale, sulla base dell’<strong>ad</strong>esione volontaria,<br />
e sarà sostenuta da uno specifico piano <strong>di</strong> comunicazione<br />
promozionale <strong>di</strong> Trentino Marketing.<br />
I rifugi <strong>ad</strong>erenti si impegnano a prolungare l’apertura<br />
stagionale fino a domenica 2 ottobre. Per oltre quattro<br />
settimane i rifugi <strong>ad</strong>otteranno una omogenea strategia<br />
gastronomica (e tariffaria). Potranno <strong>ad</strong>erire solo i rifugi<br />
gestiti con la presenza <strong>di</strong>retta del titolare o dei suoi familiari,<br />
a garanzia della “identità e qualità” dell’ospitalità in<br />
montagna. Il periodo minimo <strong>di</strong> <strong>ad</strong>esione al progetto è <strong>di</strong><br />
tre anni (salvo giustificati motivi) nella consapevolezza che<br />
gli effetti dell’iniziativa saranno apprezzabili probabilmente<br />
solo dopo varie e<strong>di</strong>zioni.<br />
<strong>La</strong> strategia gastronomica e tariffaria<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
<strong>La</strong> caratteristica del progetto è quella <strong>di</strong> offrire, oltre all’esperienza sempre<br />
straor<strong>di</strong>naria della permanenza/escursione in alta montagna, anche la scoperta<br />
della gastronomia trentina. Ogni rifugio dovrà infatti offrire almeno<br />
un menù dell’e<strong>di</strong>zione (eventualmente variabile nei giorni) ed avere in lista il<br />
“Piatto del Rifugio Trentino”, omogeneo per tutto il circuito, multi-pietanze, <strong>di</strong><br />
elevata qualità per ingre<strong>di</strong>enti, gusto e funzioni nutrizionali. Lo completerà la<br />
“tartina trentina” come elemento <strong>di</strong> benvenuto assieme a un bicchiere <strong>di</strong> Trento<br />
DOC. Il costo sarà omogeneo e definito in accordo con i gestori partecipanti.<br />
Formazione<br />
Alta gastronomia in alta montagna. Rifugio Pertini Dolomiti<br />
Nel mese <strong>di</strong> aprile tutti i gestori o i loro cuochi parteciperanno <strong>ad</strong> “atelier <strong>di</strong><br />
cucina”, un corso per imparare la realizzazione dei piatti sotto la guida dello<br />
chef Rinaldo Dalsasso e del nutrizionista dott. Carlo Cannella, or<strong>di</strong>nario<br />
<strong>di</strong> scienza dell’alimentazione. Il mese <strong>di</strong> maggio vedrà poi un convegno<br />
su “Rifugi tra tra<strong>di</strong>zione e innovazione” organizzato dall’Acc<strong>ad</strong>emia della<br />
Montagna che è partner anche dell’iniziativa autunnale assieme a Trentino<br />
Marketing Spa, Associazione gestori rifugi e SAT.
NORMATIVE<br />
I pacchetti turistici<br />
NorMATiVA Che Ne reGoLA L’oFFerTA AL CLieNTe<br />
Sempre più frequentemente gli esercizi alberghieri propongono<br />
ai propri clienti la possibilità <strong>di</strong> “acquistare dei pacchetti<br />
vacanza” che permettano <strong>di</strong> far conoscere il territorio provinciale<br />
con le possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e culturali che questo<br />
offre. Ricor<strong>di</strong>amo che l’organizzazione e la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> pacchetti<br />
turistici che vede l’albergo offrire <strong>ad</strong> esempio il soggiorno con<br />
skipass e le lezioni <strong>di</strong> sci, la promozione <strong>di</strong> passeggiate con<br />
accompagnatore, escursioni e attività <strong>di</strong>dattiche per i più piccoli,<br />
purché inserite nel solo territorio provinciale (non sono<br />
ammessi infatti itinerari extra-provinciali), sono <strong>di</strong>sciplinate<br />
dalla legge provinciale 17 marzo 1988, n. 9 e s.m. “Disciplina<br />
delle agenzie <strong>di</strong> viaggio e turismo”. <strong>La</strong> norma evidenzia che<br />
i produttori <strong>di</strong> un singolo servizio turistico trentino, possono<br />
solo in<strong>di</strong>vidualmente prenotare e vendere <strong>di</strong>rettamente ai<br />
clienti il loro servizio (vale a <strong>di</strong>re l’alloggio) combinandolo con<br />
altro servizio turistico trentino del tipo sopra illustrato. Per<br />
offrire questi pacchetti turistici il titolare è tenuto a presentare<br />
presso gli uffici del Servizio Turismo la denuncia <strong>di</strong> inizio attività<br />
(modulistica presente nel sito <strong>Asat</strong>, sezione riservata).<br />
Offrire al meglio<br />
si VALorizzA poCo queL Che si propoNe<br />
Si intende per pacchetto turistico l’aggregazione <strong>di</strong> più servizi turistici quali <strong>ad</strong><br />
es. trasporto, pernottamento, utilizzo <strong>di</strong> guide locali ecc. rivolti a tutte le risorse<br />
del territorio. Il consumatore è sempre più attento <strong>ad</strong> aggiungere questi servizi al<br />
semplice pernottamento alberghiero. Importante però è che l’albergatore sappia<br />
creare un pacchetto che agli occhi del cliente risulti sufficientemente conveniente<br />
per motivarlo a prenotare. Un vantaggio troppo esiguo non viene apprezzato.<br />
<strong>La</strong> convenienza del pacchetto non è data solo dal prezzo basso, ma dal suo valore<br />
percepito dal cliente. Già <strong>ad</strong>esso gli albergatori trentini sono molto attenti all’ospite<br />
e offrono una pluralità <strong>di</strong> servizi che vanno oltre il mero pernottamento con<br />
colazione o mezza pensione ecc.<br />
Ma in genere pubblicizza e valorizza poco quanto offre. Ad esempio la <strong>di</strong>citura<br />
“ricca colazione con torte <strong>di</strong> giornata fatte in casa dalla proprietaria e angolo bio”<br />
è molto più attraente che la semplice <strong>di</strong>citura “colazione inclusa”.<br />
Si tenga però anche conto che a volte i clienti tendono a scegliere un albergo<br />
attirati dai pacchetti, ma una volta in loco non utilizzano tutte le opportunità che<br />
il pacchetto offre. Forse esprimendo così un bisogno <strong>di</strong> vacanza in libertà e non<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
Tale attività è consentita ove ricorrano i seguenti requisiti:<br />
a) il richiedente sia in possesso dei requisiti <strong>di</strong> onorabilità e capacità finanziaria<br />
prima dell’inizio dell’attività.<br />
b) sia stata stipulata una polizza assicurativa.<br />
c) <strong>di</strong>chiarazione bancaria o <strong>di</strong> istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> uno Stato membro della Comunità<br />
europea, attestante la possibilità <strong>di</strong> affidamento <strong>di</strong> 100.000 euro.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo infine che la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> pacchetti turistici rappresenta un vero e<br />
proprio contratto a cui l’albergatore deve rispondere, e che impegna a tutti<br />
gli effetti il titolare dell’esercizio alberghiero all’erogazione del servizio presentato,<br />
secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 6 settembre 2005,<br />
n. 206 (Co<strong>di</strong>ce del consumo- Articoli da 82 a 100). Invitiamo quin<strong>di</strong> a prestare<br />
massima attenzione agli elementi del contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, ai <strong>di</strong>ritti del<br />
cliente in caso <strong>di</strong> recesso o annullamento del servizio, al mancato o inesatto<br />
<strong>ad</strong>empimento e a quanto evidenziato nella normativa citata.<br />
foto Daniele Mosna<br />
Le visite guidate non sono libere<br />
troppo “schedulati” da appuntamenti, impegni, obblighi ecc.<br />
Nel Dolomiti Walking nel prezzo del pernottamento comprende<br />
tre escursioni, un menu completo <strong>di</strong> cucina trentina ogni<br />
sera, e cartine <strong>di</strong> orientamento (si paga l’affitto <strong>di</strong> zainetti e<br />
bastoncini). L’esperienza triennale mostra che i clienti si appassionano<br />
a queste attività e pian piano fanno proprie tutte<br />
le proposte che arrivano dall’albergatore. Lo stesso probabilmente<br />
avviene per i miniclub <strong>di</strong> Gioco Vacanza. Come può l’albergatore<br />
trarre vantaggio da questo suo impegno d’offerta <strong>di</strong><br />
pacchetti? Dovrà pubblicizzarli bene anche sul sito del proprio<br />
albergo. Se <strong>ha</strong> licenza <strong>di</strong> agenzia <strong>di</strong> viaggio oppure se si appoggia<br />
all’Apt d’ambito può farlo anche tramite Visittrentino.<br />
it. L’importante è vendere bene quello che fanno, descrivere<br />
meglio i molteplici aspetti, anche soft, della loro offerta.<br />
35
36<br />
Incentivi alle imprese<br />
Imprese<br />
Le soGLie Di rATeo Dei CoNTribuTi<br />
<strong>La</strong> Giunta provinciale <strong>ha</strong> recentemente deciso i criteri e le modalità per l’e-<br />
rogazione nel 2011 dei contributi alle imprese previsti dalla legge 6, relativi<br />
agli investimenti fissi e per la promozione <strong>di</strong> misure per la protezione ambientale.<br />
L’erogazione dei contributi viene effettuata dall’Apiae in un’unica<br />
soluzione o in più rate a seconda della loro entità.<br />
Le <strong>di</strong>sposizioni stabilite nella delibera sono valide anche per i contributi accordati<br />
sulla base <strong>di</strong> alcuni ban<strong>di</strong> relativi a specifiche iniziative del settore<br />
turismo, compresi i Patti territoriali.<br />
In sintesi, per il nostro settore ecco le decisioni assunte per l’anno 2011.<br />
I contributi verranno erogati:<br />
- in unica soluzione per le domande <strong>di</strong> contributo <strong>di</strong> spesa prevista fino a<br />
euro 300.000;<br />
Elenco clienti fornitori<br />
Con il Provve<strong>di</strong>mento del 22.12.2010 l’Agenzia delle Entrate <strong>ha</strong> definito i<br />
termini, la decorrenza e le modalità per la presentazione, in via telematica,<br />
dell’elenco clienti/fornitori come mo<strong>di</strong>ficato dall’art. 21 del DL. nr. 78/2010.<br />
L’obbligo interessa tutti i soggetti passivi IVA, sia imprese che lavoratori autonomi,<br />
che effettuano “cessioni <strong>di</strong> beni e prestazioni <strong>di</strong> servizi rese e ricevute”<br />
rilevanti ai fini IVA <strong>di</strong> importo non inferiore a 3.000,00 euro.<br />
<strong>La</strong> comunicazione va presentata annualmente entro il 30 aprile dell’anno<br />
successivo a quello <strong>di</strong> effettuazione delle operazioni.<br />
Solo per l’anno 2010, in virtù del ritardo con il quale è stato presentato il<br />
Provve<strong>di</strong>mento, il termine per l’invio è posticipato al 31/10/2011 e interesserà<br />
solo le operazioni per le quali è richiesta l’emissione della fattura e <strong>di</strong><br />
importo superiore a 25.000,00 euro.<br />
<strong>La</strong> novità più rilevante è sicuramente l’inclusione nell’elenco anche delle operazioni<br />
documentate da scontrino fiscale, quin<strong>di</strong> effettuate nei confronti <strong>di</strong><br />
privati citta<strong>di</strong>ni. In questo caso l’obbligo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione nella comunicazione<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
- in 7 rate annuali costanti per le domande <strong>di</strong> spesa ammessa<br />
fino a euro 2.500.000;<br />
- in 10 rate annuali costanti per le domande <strong>di</strong> spesa ammessa<br />
superiore a euro 2.500.000.<br />
Queste <strong>di</strong>sposizioni saranno estese anche ai contributi accordati<br />
sulla base dei ban<strong>di</strong> per la promozione degli investimenti<br />
fissi turistici <strong>di</strong> filiera con il legno ecologico certificato;<br />
per promuovere il completamento del sistema <strong>di</strong> offerta<br />
turistica locale quale risultante a seguito della chiusura <strong>di</strong><br />
patti territoriali; per la riqualificazione ricettiva delle zone<br />
con bassa propensione al rinnovo degli investimenti turistico-alberghieri<br />
per il triennio 2009-2011; per promuovere gli<br />
investimenti turistici e commerciali in località Passo Fedaia<br />
e Penia nel comune <strong>di</strong> Canazei.<br />
NoViTà NeLLA proCeDurA Di preseNTAzioNe TeLeMATiCA<br />
sorge per le operazioni effettuate dal 01/05/2011, mentre<br />
per quelle documentate da fattura l’obbligo sussiste anche<br />
per il periodo 01/01/2011 – 30/04/2011.<br />
Con riferimento al limite al raggiungimento del quale scatta<br />
l’obbligo <strong>di</strong> comunicazione il Provve<strong>di</strong>mento precisa che<br />
questo deve essere considerato al netto <strong>di</strong> IVA nel caso <strong>di</strong><br />
emissione <strong>di</strong> fatture, mentre nel caso <strong>di</strong> operazioni documentate<br />
da scontrino o ricevute fiscali il limite è da considerarsi<br />
al lordo dell’ IVA, quin<strong>di</strong> innalzato a 3.600,00 euro<br />
nel caso <strong>di</strong> operazioni soggette <strong>ad</strong> IVA al 20% o 3.300,00<br />
euro nel caso <strong>di</strong> operazioni soggette <strong>ad</strong> IVA al 10% come nel<br />
caso <strong>di</strong> somministrazione alimenti e bevande o prestazioni<br />
turistico alberghiere.<br />
<strong>La</strong> comunicazione in esame va trasmessa esclusivamente in<br />
via telematica o <strong>di</strong>rettamente dal contribuente o tramite un<br />
interme<strong>di</strong>ario abilitato.
NORMATIVE<br />
TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />
37
38<br />
Indennità <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
i requisiTi GeNerALi e per TipoLoGiA Di LAVorATori<br />
Un interrogativo con il quale i nostri associati si trovano<br />
spesso a confrontarsi riguarda l’indennità <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
alla quale <strong>ha</strong>nno <strong>di</strong>ritto i lavoratori o, meglio, le varie<br />
tipologie <strong>di</strong> lavoratori che collaborano in azienda con particolare<br />
riferimento ai lavoratori extracomunitari stagionali.<br />
Requisiti principali per la generali-<br />
tà dei lavoratori<br />
1. Versamento dei contributi Inps per finanziare la gestione<br />
“<strong>di</strong>soccupazione”;<br />
2. Dichiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità al lavoro;<br />
3. Anzianità contributiva.<br />
Non è facile <strong>di</strong>stricarsi tra le indennità<br />
1. Versamento dei contributi Inps per finanziare la<br />
gestione “<strong>di</strong>soccupazione”<br />
Tutti i lavoratori del settore turismo (terziario in genere)<br />
versano tali contributi e quin<strong>di</strong> <strong>ha</strong>nno <strong>di</strong>ritto alla prestazione.<br />
Unica eccezione sono i lavoratori extracomunitari<br />
stagionali, quelli cioè fatti entrare in Italia con apposito<br />
decreto per le stagioni estive / invernali.<br />
2. Dichiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità al lavoro<br />
Anno XXXIX - n.03 Marzo 2011<br />
Dichiarazione resa nel momento in cui viene presentata la richiesta <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
e che obbliga il lavoratore a svolgere un’attività lavorativa nel<br />
momento in cui viene contattato dal Centro per l’Impiego.<br />
3. Anzianità contributiva<br />
I requisiti variano in base al tipo <strong>di</strong> indennità richiesta, 52 settimane contribuite<br />
negli ultimi 24 mesi per l’indennità or<strong>di</strong>naria, 78 giornate contribuite<br />
ed almeno un contributo versato nei due anni precedenti per l’indennità a<br />
requisiti ridotti.<br />
Erogazione indennità per tipologia <strong>di</strong> soggetto<br />
1. <strong>La</strong>voratori stagionali extracomunitari;<br />
2. <strong>La</strong>voratori extracomunitari non stagionali;<br />
3. <strong>La</strong>voratori italiani e comunitari.<br />
1. <strong>La</strong>voratori stagionali extracomunitari<br />
Nessuna indennità.<br />
2. <strong>La</strong>voratori extracomunitari non stagionali<br />
Percepiscono entrambe le indennità ma devono trovarsi sul territorio nazionale<br />
per poter ricevere la <strong>di</strong>soccupazione or<strong>di</strong>naria. Sono ammessi brevi perio<strong>di</strong> all’estero<br />
che devono essere comunicati e certificati. Non è possibile percepire l’indennità<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione or<strong>di</strong>naria soggiornando all’estero per l’intero periodo.<br />
3. <strong>La</strong>voratori italiani e comunitari<br />
Percepiscono entrambe le indennità e possono soggiornare nel loro paese<br />
durante tutto il periodo nel quale percepiscono l’indennità <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
or<strong>di</strong>naria. Questo a fronte del principio che con i mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />
oggi <strong>di</strong>sponibili, anche un soggiorno in paese comunitario durante il periodo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione renda comunque possibile l’imme<strong>di</strong>ato rientro in caso <strong>di</strong><br />
opportunità <strong>di</strong> lavoro. Si tratta comunque <strong>di</strong> considerazioni relative alla possibilità<br />
che l’assenza del lavoratore dal territorio italiano sia compatibile con<br />
la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità all’impiego.<br />
Nicola Minatti, responsabile <strong>Asat</strong> Area lavoro e paghe
MARZO 2011<br />
1. Come titolare dell’albergo, posso entrare<br />
liberamente nella camera <strong>di</strong> un ospite<br />
per verificare come si sta comportando?<br />
Per rispondere al quesito, ricor<strong>di</strong>amo brevemente il concetto <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora cioè il luogo dove un soggetto si sofferma per compiere<br />
atti della vita privata. A tal proposito, la Corte <strong>di</strong> Cassazione <strong>ha</strong><br />
più volte affermato che il concetto <strong>di</strong> privata <strong>di</strong>mora è più ampio<br />
<strong>di</strong> quello <strong>di</strong> abitazione e rientra in esso qualsiasi luogo dove taluno<br />
si sofferma per compiere lecitamente (anche in modo contingente<br />
o transitorio) atti della propria vita privata, quali manifestazioni<br />
dell’attività in<strong>di</strong>viduale per i motivi più <strong>di</strong>versi, dallo stu<strong>di</strong>o, alla cultura,<br />
allo svago, al lavoro professionale o artigianale, al commercio,<br />
all’industria, all’attività politica, ecc.<br />
Tendenzialmente il luogo <strong>di</strong> privata <strong>di</strong>mora è costituito dall’alloggio<br />
(<strong>di</strong> proprietà o in locazione) nel quale si conduce la propria privata<br />
esistenza, dalla stanza d’albergo, dallo stu<strong>di</strong>o professionale, dalla<br />
bottega, dal negozio.<br />
C’è poi la “violazione <strong>di</strong> domicilio” che è il reato previsto dall’art. 614<br />
del co<strong>di</strong>ce penale, che punisce, a querela <strong>di</strong> parte, chiunque “si introduce<br />
o si trattiene nell’abitazione altrui, o in altro luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora o nelle appartenenze <strong>di</strong> essi, contro la volontà espressa o tacita<br />
<strong>di</strong> chi <strong>ha</strong> il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> escluderlo, ovvero vi si introduce clandestinamente<br />
o con l’inganno”. Dunque, chiarito che la stanza d’albergo<br />
è sostanzialmente equiparata alla <strong>di</strong>mora del cliente, deve ritenersi<br />
vi sia il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accedere alla stessa senza il consenso (esplicito o<br />
implicito) del medesimo ospitato.<br />
I dubbi quoti<strong>di</strong>ani<br />
2. Ho fatto lavori in albergo con dei superi<br />
rispetto alla domanda iniziale, che<br />
trovo esposti nelle fatture definitive <strong>di</strong><br />
chi mi <strong>ha</strong> fatto i lavori. Volendo chiedere<br />
agevolazione sul supero, come mi<br />
devo comportare? Sud<strong>di</strong>visione delle<br />
spese <strong>di</strong> una stessa fattura.<br />
Se la <strong>di</strong>tta che <strong>ha</strong> fatto i lavori <strong>ha</strong> rilasciato una unica fattura complessiva,<br />
che comprenda anche le spese <strong>di</strong> supero oltre a quelle già<br />
definite in partenza nella domanda <strong>di</strong> agevolazione originaria, sarà<br />
il tecnico che dovrà provvedere a sud<strong>di</strong>videre gli importi <strong>di</strong>stinguendo<br />
le due voci <strong>di</strong>verse (spesa già ammessa e supero successivo) in<br />
un’apposita relazione allegata alla domanda automatica, che sarà<br />
anche quella che spiega e sostiene i motivi del supero <strong>di</strong> spesa (cioè<br />
quelli che rientrano nelle previsioni della legge).<br />
3. Una cliente vorrebbe utilizzare nella<br />
camera d’albergo un ferro da stiro per<br />
aggiustarsi gli abiti. Può farlo?<br />
Fra gli usi del settore alberghiero raccolti dalla Camera <strong>di</strong> Commercio<br />
<strong>di</strong> Trento ce n’è uno, riguardante le norme antincen<strong>di</strong>o, che così recita:<br />
“È fatto <strong>di</strong>vieto al cliente <strong>di</strong> usare in camera fornelli per prepararsi cibi<br />
o bevande, ferri da stiro ed ogni altro apparecchio elettrico o produttore<br />
<strong>di</strong> calore tranne gli apparecchi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria toilette.” Pertanto, per<br />
motivi <strong>di</strong> sicurezza, è bene che l’alloggiato in questione si astenga dai<br />
suoi propositi. Va detto che gli usi, perio<strong>di</strong>camente raccolti dalla Camera<br />
<strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Trento, acquistano valore <strong>di</strong> legge nei confronti<br />
degli albergatori e degli ospiti, limitatamente al Trentino, ma ciò non<br />
toglie nulla al valore <strong>di</strong> legge che detti usi <strong>ha</strong>nno.<br />
FALLIMENTO HOTEL AUGUSTA - CANCELLERIA FALLIMENTARE, N. 8/2010 FALL.<br />
FALLIMENTO: HOTEL AUGUSTA SAS DI IVANO LARENTIS & C.<br />
AVVISO VENDITA BENI IMMOBILI CON PROCEDURA COMPETITIVA<br />
il giorno 30 marzo 2011 <strong>ad</strong> ore 11.30 presso lo stu<strong>di</strong>o del curatore fallimentare sito a Rovereto in Vicolo del Messaggero n. 11, si terrà la procedura<br />
competitiva ex art. 107 L.F. per la ven<strong>di</strong>ta del seguente bene immobile:<br />
LOTTO UNICO costituito da:<br />
# Immobile identificato dalla P.T. 1157 II C.C. Sopramonte – P.ed. 374<br />
Struttura alberghiera (denominata Hotel Irene) sita in località Candriai al n. 48 (a 12 km dal Comune <strong>di</strong> Trento, verso il monte Bondone).<br />
# Beni mobili consistenti in arre<strong>di</strong> e attrezzature, sala ristorante e bar.<br />
Prezzo base € 2.433.000, aumento minimo in caso <strong>di</strong> gara € 5.000.<br />
Per partecipare alla gara è necessario presentare offerta irrevocabile in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno 29<br />
marzo 2011 presso lo stu<strong>di</strong>o del curatore fallimentare.<br />
Per le modalità <strong>di</strong> deposito delle offerte e maggiori informazioni<br />
rivolgersi al Curatore dott. Marco Schönsberg – Tel. 0464 438110, Fax 04647422699, E-mail stu<strong>di</strong>o@stu<strong>di</strong>oberg.it o consultare l’avviso <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta sul sito Internet http://www.fallimentitrento.com/, area DATAROOM FALLIMENTI.<br />
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40<br />
Marzo 2011<br />
VENDESI<br />
CERCASI, AFFITTASI, VENDESI<br />
1. Vendesi hotel 3 stelle vista panoramica, <strong>di</strong> recente ristrutturazione, a<br />
norma con tutte le certificazioni vigenti, terrazzo-giar<strong>di</strong>no, terrazzo-solarium,<br />
angolo relax con sauna finlandese, max 65 posti letto più 2 appartamenti<br />
a<strong>di</strong>acenti. Per info 335 7482241.<br />
2. Vendesi a Vattaro (TN) il noto rifugio escursionistico “LA MADONNINA”,<br />
con attività <strong>di</strong> ristorazione e pernottamento esistente da oltre 50 anni.<br />
L’immobile, in <strong>di</strong>screto stato, è composto da ristorante, camere e servizi su<br />
una superficie complessiva <strong>di</strong> circa 800 mq commerciali. Facilmente raggiungibile<br />
in auto, è immerso nell’incantevole natura dell’altopiano della<br />
Vigolana a quota 1.050 metri. Trattative riservate. Tel. 345 5417512.<br />
3. Vendo pizzeria-pia<strong>di</strong>neria + cucina “<strong>La</strong> Piazzetta”. Locale in pieno centro<br />
<strong>di</strong> Folgaria, ben avviato e ben tenuto. 55 posti interni + 20 esterni. Stagione<br />
estiva ed invernale. Telefonare per informazioni alle ore pasti<br />
allo 0464 720055 – 0464 722014.<br />
4. Vendesi per motivi familiari albergo 3 stelle, 33 camere con servizi, ascensore,<br />
riscaldamento, giar<strong>di</strong>no e parcheggio. Albergo vicino al centro, al<br />
parco e alla zona termale. Possibilità <strong>di</strong> ristrutturazione con agevolazioni,<br />
ve<strong>di</strong> delibera Regionale n. 748 del 03/04/2009. Per Info 349 3671325.<br />
5. Vendesi albergo, bar, ristorante e apres ski in centro storico a Canazei. Per<br />
informazioni contattare il numero 0462 602221.<br />
6. Vendesi albergo (4 stelle – 94 posti letto) in zona preferenziale in Alto A<strong>di</strong>ge<br />
(area Sciliar). Colloquio per ulteriori informazioni da concordarsi <strong>di</strong>etro<br />
appuntamento al n. 335 7464307.<br />
7. Vendesi (o affittasi) albergo <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni altipiano <strong>di</strong> Folgaria. Telefonare<br />
0464 727189.<br />
8. Vendesi <strong>ad</strong> Andalo Hotel 4 stelle, 70 posti letto completamente ristrutturato<br />
ed ampliato con nuove luxury Suite e nuova spa, Beauty panoramica.<br />
Dotato <strong>di</strong> appartamento per gestore con 5 camere piu ampio salone. A<br />
norma con tutte le normative vigenti. Prestigioso avviamento. Esamina<br />
proposte <strong>di</strong> cessione solo se veramente interessati. No per<strong>di</strong>tempo.<br />
Visionate la struttura www.hoteldolceavita.it Info 3474695219<br />
9. Vendesi hotel, ristorante, bar, 3 stelle, 33 camere, zona termale.<br />
Info: 329 6037645<br />
10. Vendesi in Cavalese lotto <strong>di</strong> terreno a destinazione alberghiera R.A. <strong>di</strong> mq.<br />
4400 circa con progetto preliminare non ancora concessionato. Ottime<br />
prospettive <strong>di</strong> sviluppo. Per informazioni contattare<br />
Antonio 335 5732909.<br />
11. In Val Rendena vendesi albergo-ristorante con ottimo avviamento trattativa<br />
riservata. Per info telefonare in Associazione 0461 923666.<br />
CERCANO<br />
1. Seria società ricerca in affitto d’azienda hotel - ristorante - garnì, residence<br />
o campeggio preferibilmente in località turistica, in Trentino, Alto A<strong>di</strong>ge,<br />
<strong>La</strong>go <strong>di</strong> Garda. Si valuta anche la possibilità dopo il quarto anno <strong>di</strong> gestione<br />
<strong>di</strong> rilevare l’azienda. Info maric22@iol.it<br />
2. Esperta del settore cerca albergo <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni o B&B da gestire<br />
con contratto <strong>di</strong> affitto. Inviare mail a erikaem@libero.it<br />
AFFITTASI<br />
1. RELAIS & GOURMET MASO DOSS Via Val Brenta 74 – Sant’Antonio<br />
<strong>di</strong> Mavignola –Nuovo Club <strong>di</strong> Prodotto “Trentino C<strong>ha</strong>rme“ esamina:<br />
Proposte per affitto e/o gestione dell’avviata attività <strong>di</strong><br />
struttura ricettiva dotata <strong>di</strong> 6 camere con servizi privati per 12<br />
posti letto, grande soggiorno con camino, stube ristorante, cucina,<br />
mansarda relax, sauna, videoteca, due stanze con bagno per<br />
i gestori, <strong>di</strong>spensa con due celle frigo, stireria, deposito sci, magazzino<br />
e parcheggio privato e parco giar<strong>di</strong>no. Licenza <strong>di</strong> affittacamere<br />
con pasti, nuova categoria Assessorato Turismo Provincia<br />
<strong>di</strong> Trento: 4 “soli”. Struttura “ unicum “ in Trentino. Disponibile<br />
dalla primavera / estate 2011. www.masodoss.com Visitabile<br />
concordando un appuntamento (recapito 338.7975750),<br />
previo invio Vostro Curriculum Vitae a: apparthotel-snc@hotmail.it<br />
2. Affittasi bellissimo bar-ristorante-pizzeria totalmente ristrutturato.<br />
150 coperti, grande cucina nuova, ampia terrazza esterna<br />
sul lago a 2 km da Pergine Valsugana. Telefonare ore serali<br />
349-2892597 o 328-6381800<br />
3. Ristorante pizzeria unico in riva al lago <strong>di</strong> Levico, completamente<br />
arre<strong>dato</strong> e fornito, ottimo avviamento <strong>di</strong>mostrabile. Affittasi come<br />
ramo d’azienda. Info 0461 706590.<br />
4. Affittasi in zona Pergine bar-ristorante-pizzeria ristrutturato totalmente<br />
e finemente, 150 posti a sedere interni, ampia terrazza<br />
esterna sul lago.<br />
Tel. 328 6381800 oppure 349 2892597.<br />
5. Affittasi albergo/bar ristorante a Ponte Arche (Comano Terme).<br />
Per informazioni contattare 0465 771116 o 335 7029491<br />
6. Per problemi <strong>di</strong> salute, affitto negozio generi alimentari in recentissima<br />
costruzione casa-clima, completo <strong>di</strong> arredamento, in zona<br />
turistica montana, bistagionale, ottimo avviamento, mq. 100<br />
a soli 30 minuti da Trento, <strong>ad</strong>atto per conduzione familiare. Per<br />
informazioni scrivere alla seguente mail: hotel-vason@libero.it<br />
VARIE<br />
1. Vendesi 16 poltroncine, 4 sgabelli, 4 tavolini roton<strong>di</strong>, 46 se<strong>di</strong>e.<br />
Prezzo da concordare. Telefonare 0461 233600 chiedere <strong>di</strong><br />
Daniela Leo.<br />
2. Vendesi 30 se<strong>di</strong>e per sala conferenza in metallo e plastica nera,<br />
dal design contemporaneo, impilabili, mai utilizzate e quin<strong>di</strong> in<br />
ottimo stato.<br />
Prezzo da valutare insieme 0465 441558 – 320 0929918.<br />
3. Vendesi attrezzatura per bar/ristorante composta da banco bar,<br />
retro banco, tavolini e se<strong>di</strong>e nuovi. Per ulteriori informazioni contattare<br />
il numero 392 1609918.<br />
4. Vendo QUAD RANGER POLARIS 700 E EFI 4x4.<br />
Mezzo <strong>ad</strong>atto al trasporto <strong>di</strong> merci e persone, anche <strong>di</strong>sabili.<br />
Per info tecniche ed eventuale prova chiamare<br />
Christian 347 5553438.