Histoire de la ville et du port - Collège JEAN MOULIN

L‟intervento più significativo è dato dalla realizzazione di una diga foranea, i cui lavori sono in corso. Con questo intervento
verrà realizzato un braccio artificiale in modo da svolgere un‟azione protettiva della foce, ma con il minimo impatto ambi entale.
All‟interno, tra la diga foranea e la foce, si creerà un bacino di calma che consentirà la navigazione in condizioni di sicurezza.
Questi investimenti mirano a creare dotazioni infrastrutturali e offrire servizi per rilanciare l‟intera economia del territ orio, che
in questi anni ha conosciuto difficili momenti in seguito alla crisi industriale che ha portato alla chiusura della maggior p arte
delle fabbriche presenti nella parte occidentale della provincia di Nuoro.
Con lo scoppio della II guerra mondiale anche
la tranquilla città di Bosa, ebbe le sue
piccole tragedie, come quella in cui fu
convolto Pietro Lai, un caro amico... unico
superstite dei bombardamenti del 1943.
Ricordo una calda giornata di maggio, forse il 30, insieme al padre Giuseppe e al il fratello Severino e due pescatori che
aiutavano gli amici, malgrado il divieto di pesca imposto dalla operazioni belliche, tutti obbligati dalla responsabilità di una
famiglia numerosa cui accudire, decisero di andare a pescare in una zona vicina, in prossimità della zona “Columbargia”. La
navigazione fu improvvisamente interrotta da un forte boato; era un attacco aereo di bombardieri americani che sorvolavano
a circa 20 metri di altezza. All‟improvviso, mentre si dirigevamo verso la torre aragonese e il faro che fu abbondantemente
danneggiato, un aereo puntò verso la barca, i pescatori cercarono inutilmente di nascondersi; Pietro fu ferito alla coscia
destra mentre i due marinai Giovanni Stara e Antonio Farres morirono abbracciati sotto prua. Il resto dell‟equipaggio, a
remi, raggiunse la riva. dove ad attendere la barca era già arrivato un mezzo d‟assalto, comandato dal tenente di vascello
Corrado Dequel, il quale ordinò l‟immediato ricovero di Pietro, con un‟ ambulanza militare, presso l‟ospedale da campo
operante a Bonorva. Rientrato a casa Pietro decise di ricorrere ai rimedi casalinghi, pur seguito da un medico militare, da
buon marinaio accelerò la guarigione della ferita, ricorrendo all‟olio estratto dalla corazza essiccata al sole di tartarughe
marine, olio considerato miracoloso dai pescatori per le sue proprietà cicatrizzanti.
Ricorda qualche tragico
avvenimento accaduto in
mare?