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Gennaio - Parrocchia San Giovanni Bosco - Ceredo

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Tutti insieme dobbiamo costruire<br />

una nuova cultura della vita! Nessuno<br />

si deve sentire escluso! ”<br />

L’appello di <strong>Giovanni</strong> Paolo II contenuto<br />

nell’Evangelium vitae esprime<br />

bene il senso costante e unitario di<br />

tutte le Giornate per la Vita che si<br />

sono susseguite dal 1979 ad oggi. La<br />

legge 194 che considera l’eliminazione<br />

dei figli prima della nascita, una<br />

sorta di “servizio sociale”, era stata approvata<br />

l’anno prima, nel maggio<br />

1978, ma i Vescovi italiani dichiararono<br />

che, anche di fronte alla legalizzazione<br />

dell’aborto la Chiesa non si<br />

sarebbe mai rassegnata. L’appello è rivolto<br />

all’intero “popolo della vita”: in<br />

primo luogo alle donne e agli uomini<br />

di fede, ma anche all’intera società civile.<br />

La giornata è ecclesiale,non è<br />

una iniziativa, né un monopolio del<br />

Movimento per la Vita. Eppure il Movimento<br />

per la Vita si sente chiamato<br />

particolarmente nella Giornata a trasferire<br />

la sua esperienza operativa e<br />

la sua riflessione, all’interno del popolo<br />

della vita, affinché nessuno si<br />

senta escluso. Gli stessi Centri di<br />

Aiuto alla Vita devono divenire davvero<br />

l’espressione di una intera comunità<br />

che accoglie. Tutti possono<br />

essere soci. Tutti possono contribuire<br />

al sostentamento economico del servizio.<br />

Tutti possono contribuire a realizzare<br />

un Progetto Gemma: si tratta<br />

di un servizio per l’adozione prenatale<br />

a distanza di madri in difficoltà,<br />

tentate a non accogliere il proprio<br />

bambino. Attraverso questo servizio<br />

e con un contributo minimo mensile<br />

di 160 euro si può adottare per 18<br />

mesi una mamma e aiutare il suo<br />

bambino a nascere.<br />

Anche quest’anno, puntuale è giunto<br />

il messaggio dei nostri Vescovi, per la<br />

Giornata per la Vita dal titolo “Generare<br />

la Vita vince la crisi”. Lo commenteremo<br />

insieme, con l’aiuto di<br />

Giuseppe Trevisi, assistente sociale e<br />

pedagogista, collaboratore dell’Università<br />

Cattolica di Milano, la sera di venerdì<br />

1 febbraio prossimo, alle ore<br />

21,00 in via Stefano da Seregno, 9.<br />

Domenica 3 febbraio, 35ª Giornata<br />

per la Vita” sul sagrato delle<br />

chiese cittadine si svolgerà la tradizionale<br />

- offerta delle primule, - “Un<br />

Fiore per la Vita”, così è chiamato,<br />

perché i contributi raccolti saranno<br />

finalizzati a sostenere le attività del<br />

Centro di Aiuto alla Vita e le diverse<br />

forme di aiuto e sostegno e di accoglienza<br />

alle mamme in attesa, che si<br />

trovano in particolare difficoltà.<br />

L’anno 2012, ci ha allietati con la nascita<br />

di 41 bambine/i, altri li aspettiamo,<br />

con tanta gioia, nel corso di<br />

quest’anno. Sono state aiutate con<br />

contributo economico mensile, coppie<br />

e/o mamme in attesa, con l’asse-<br />

Giornata per la Vita<br />

Venerdì 1 febbraio incontro con Giuseppe Trevisi, assistente sociale e pedagogista,<br />

sul messaggio dei Vescovi<br />

Generare la vita, un modo per combattere la crisi<br />

La trentacinquesima Giornata della vita, domenica 3 febbraio, è un richiamo a tutta la Chiesa<br />

e a tutta la comunità per ribadire l’impegno contro la cultura edonistica dominante<br />

gnazione di 6 Progetti GEMMA e 32<br />

Progetti CAV.<br />

Nel 2012 sono continuate le collaborazioni<br />

con le ASL e i Consultori per<br />

l’attivazione dei Progetti Nasko, interventi<br />

a tutela della maternità e a favore<br />

della natalità, promossi dalla<br />

Regione Lombardia, volti a favorire<br />

sostegno sociale ed economico alla<br />

madri in gravidanza, che si trovano in<br />

particolari situazioni di difficoltà economiche,<br />

37 sono i Progetti Nasko<br />

attivati con le Asl e i Consultori del<br />

territorio.<br />

Sono state seguite e supportate con<br />

forme diverse di aiuto (legale, psicologico<br />

e morale, con consegna di materiale<br />

neonatale) 65 donne in stato<br />

di gravidanza, con incontri mensili e,<br />

quando era necessario anche in periodi<br />

più ravvicinati.<br />

Il servizio di accoglienza e di ascolto<br />

delle mamme e/o delle coppie, viene<br />

svolto presso gli sportelli: Centro di<br />

Ascolto di Seregno, e presso il<br />

Consultorio C.E.A.F. di Desio.<br />

Dalle conversazioni emerge chiaramente<br />

che, i motivi economici sono<br />

la causa principale che porta a richiedere<br />

il certificato di I.V.G.. Vengono<br />

così attivati diverse assistenze: sociale,<br />

psicologica, morale, medica,<br />

aiuti in denaro e aiuti in natura (in<br />

collaborazione con i Servizi Sociali, le<br />

Caritas, le S. Vincenzo…).<br />

Prosegue, infine l’impegno della Preghiera<br />

per la Vita, personale ma anche<br />

comunitaria: ricordiamo il prossimo<br />

appuntamento, la S. Messa mensile<br />

per la Vita, presso la Chiesa del <strong>Ceredo</strong><br />

sabato 9 febbraio alle ore 19.<br />

Mario Tagliabue<br />

Rosy Mariani<br />

GENNAIO<br />

duemilatredici<br />

3

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