Rivista mensile n. 3 - Settembre 2009 Poste Italiane Sped ... - Niscemi
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CRONACA<br />
Cronaca<br />
Nel mondo sono quaranta milioni<br />
Sempre più lupetti. In Italia gli Scout sono<br />
00mila e ora aprono anche all’islam<br />
ultimo aggiornamento: 14 luglio, ore 11:34<br />
Roma - (Adnkronos) - Il numero uno dell’organizzazione:<br />
“Negli ultimi tre anni abbiamo cominciato a risalire la china’’<br />
perché il modello educativo di ‘guide ed esploratori’<br />
risponde al disagio dei giovani di oggi ridimensionando<br />
in modo fortemente terapeutico<br />
gli eccessi della società contemporanea<br />
Roma, 14 lug. - (Adnkronos) - Montare una tenda<br />
e navigare su internet. Rammendare un paio<br />
di calzini e diventare un capo pattuglia. In marcia<br />
verso nuove avventure e orizzonti da scoprire,<br />
‘diversità’ da apprezzare, cavandosela da soli.<br />
Perché ‘si impara facendo’ e ‘buoni cittadini’,<br />
ma anche ‘cittadini del mondo’ impegnati nella<br />
vita del proprio paese in nome della ‘fratellanza<br />
dei popoli’, si diventa.<br />
Sono gli ‘scout’ del nuovo millennio, la cui filosofia<br />
a più di cento anni dalla fondazione del movimento,<br />
creato nel 1907 dal visionario Baden-<br />
Powell, è di grande attualità. Perché il modello<br />
educativo di ‘guide ed esploratori’ risponde al<br />
disagio dei giovani di oggi ridimensionando in<br />
modo fortemente terapeutico gli eccessi della società contemporanea.<br />
E infatti i boy e le girl scout progressivamente<br />
aumentano, in barba alla crescita demografica del nostro<br />
Paese. Ed intorno ad un fuoco guardano a nuovi orizzonti e<br />
volano dall’Islam all’esperanto.<br />
Sono quaranta milioni in tutto il mondo. In Italia se ne contano<br />
circa duecentomila, radunati in oltre venti associazioni.<br />
“Negli ultimi tre anni abbiamo cominciato a risalire la<br />
china, anche perchè stiamo facendo una revisione: riadattare<br />
lo spirito del fondatore ai tempi moderni. E così siamo<br />
cresciuti con un ritmo del 5% annuo”, ha spiegato Sergio<br />
Fiorenza, capo scout della Cngei, ‘Corpo nazionale giovani<br />
esploratori ed esploratrici italiani’ che al momento conta<br />
circa 12mila iscritti.<br />
“Siamo in pareggio, intorno ai 178mila soci, ma se rapportiamo<br />
questo dato alla popolazione residente nella fascia di<br />
età 8 - 21 anni, allora possiamo affermare di essere in crescita,<br />
visto il calo dell’indice di natalità”, ha confermato Alberto<br />
Fantuzzo, il presidente dell’Agesci, ‘Associazione guide e<br />
scout cattolici italiani’.<br />
“Nostro obiettivo adesso è, in nome della scelta laica che ci<br />
contraddistingue, che significa accoglienza e riconoscimento<br />
dell’individuo in quanto tale e con le sue diversità, intraprendere<br />
un percorso comune con altri gruppi e trovare un<br />
pag. 1 - Adulti nello SCAUTISMO n. 5/ 008<br />
Foto di iberpress<br />
punto di raccordo con altre realtà scout non riconosciute<br />
dall’Omms e dall’Amge perché o nate spontaneamente o<br />
per scissione”, dice il capo scout, che ‘in gergo’ è l’autorità<br />
massima del Cngei.<br />
Tra i gruppi all’attenzione, spiega Fiorenza, “l’Associazione<br />
scout musulmani italiani (costituitasi l’11 febbraio 2008, con<br />
la quale ha avviato i primi contatti) ed altre realtà pluriconfessionali<br />
e laiche come gli scout protestanti, quelli ebraici,<br />
l’Assoraider (la più grande associazione che non aderisce a<br />
nessuna organizzazione nazionale o internazionale), l’Amis,<br />
l’Assiscout e i Fis Raider”.<br />
La ragione? “Faccio un esempio: un discorso con Assoraider<br />
e Fis Raider, che un tempo faceva parte della nostra<br />
associazione, può diventare l’occasione di riconoscimento<br />
di un percorso diverso da sperimentare al nostro interno.<br />
Loro - ricorda Fiorenza - hanno fatto nascere i raider,<br />
giovani che continuano un percorso educativo secondo un<br />
‘progetto stabilito’ anche tra i 19 e i 30 anni, mentre noi<br />
lo interrompiamo a 18, quando nella crescita seguo ‘il mio<br />
progetto personale’”. Forse anche un modo per recuperare<br />
e rafforzare un segmento del Cngei che al momento vive<br />
una piccola crisi: quello delle guide adulti (dopo i 19 anni)<br />
che, prese dalle mille difficoltà ed impegni legati allo studio<br />
universitario e all’ingresso nel mondo del lavoro, sono sempre<br />
meno numerose.<br />
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/<br />
?id=3.0.3540012185