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Rivista mensile n. 3 - Settembre 2009 Poste Italiane Sped ... - Niscemi

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SPECIALE TERREMOTO<br />

Sono tornato in Abruzzo per il terremoto, 31 anni dopo il Campo nazionale di Picinisco<br />

Alla sera abbiamo cantato con loro<br />

Chi ci ha preceduto ha tracciato un sentiero indelebile<br />

Finalmente anche noi siamo riusciti a partire verso l’Abruzzo.<br />

Durante il viaggio pensavo che sarei tornato in quelle terre<br />

31 anni dopo aver partecipato al Campo Nazionale del Parco<br />

Nazionale D’ Abruzzo nel 1978 a Picinisco. (Sembra incredibile<br />

ma ho ritrovato Sandra Commissaria di Porto Torres<br />

che c’era anche lei).<br />

Fin dall’inizio da quando il terremoto ha sconvolto quella<br />

bella regione diverse squadre di Scout genovesi hanno<br />

potuto dare il loro contributo al campo di Coppito, ma ora<br />

toccava a noi, la motivazione era tanta ma la domanda che<br />

ci siamo posti era: saremo all’ altezza della situazione?<br />

Il CNGEI da sempre offre il proprio aiuto e sostegno alla<br />

Protezione Civile in caso di calamità: così anche noi ci siamo<br />

preparati.<br />

E così espletate le ultime scartoffie burocratiche per il lavoro,<br />

sono partito. Io ovviamente non solo ma con Luisa, Roberto,<br />

Michela e Ilaria.<br />

Non sapevo cosa sarebbe stato e cosa potevamo fare, consapevole<br />

del fatto che la televisione fa vedere solo una parte<br />

di quello che succede, avevo solo la mente e il cuore liberi<br />

pronto ad accogliere quello che sarebbe stato.<br />

All’ arrivo abbiamo dato il cambio ad un altra squadra di<br />

scout,abbiamo lavorato insieme a Scout AGESCI di Cesena<br />

e San Severino Marche e insieme a scout CNGEI di Cagliari,<br />

Porto Torres, Taranto, Matera, Cernobbio e Casoria.<br />

L’ intesa è da subito ottima: ciò ci ha permesso di concentrare<br />

tutte le nostre energie sul lavoro da fare e non sul litigare<br />

tra di noi.<br />

Il Campo è abbastanza piccolo ma organizzato molto bene,<br />

c’è una cucina attrezzata, un grande refettorio, i bagni, le<br />

docce, magazzini per la cambusa, i Container per lo stoccaggio<br />

delle merci, una chiesa, la scuola, la Ludoteca, i bagni<br />

chimici, le docce e un Bar.<br />

Emilio, Luciano e Fiore gestiscono tutto, io mi occupo insieme<br />

a Giuditta del magazzino: c’è da sistemare , inventariare<br />

pag. - Adulti nello SCAUTISMO n. / 009<br />

la merce e contollare le scadenze.<br />

Ogni giorno si parla col cuoco, si ordina la merce si scaricano<br />

i furgoni.<br />

Ci sono i ragazzi della Protezione civile che danno i pasti e<br />

preparano tutto: insieme si scherza ognuno col suo dialetto,<br />

con i suoi modi di dire; èun bel mix di regionalità e intanto<br />

cerchiamo semplicemente di fare del nostro meglio.<br />

Qualsiasi lavoro ci venga assegnato va fatto bene: anche se<br />

qualche compito non ci convince appieno siamo consapevoli<br />

che va fatto per il bene comune.<br />

C’è chi si deve alzare presto la mattina per preparare la colazione<br />

o per andare a inserire i dati all’ELSA oppure a rispondere<br />

ai centralini alla DI.COMA.C oppure c’è da mantenere<br />

il campo in perfetto stato di manutenzione, da pulire i bagni<br />

, da cambiare la carta igenica (Fondamentale)<br />

Gli Abruzzesi sono un popolo tenace non si abbattono e lo<br />

abbiamo constatato; il martedì sera alcuni scout hanno preso<br />

la chitarra e insieme abbiamo cantato. Molti abitanti ci<br />

hanno seguito. Poi è stata la volta del Fuoco di bivacco con<br />

la commovente partecipazione di Bernardino che ci ha deliziato<br />

con antichi canti popolari.<br />

Purtroppo i giorni volano via veloci, l’ esperienza è stata fantastica<br />

e non dimenticheremo mai i volti di chi ha condiviso<br />

con noi questa avventura però ci sentiamo ancora quasi<br />

tutti i giorni su Facebook ed abbiamo inventato il gruppo<br />

del CNGESCI per consolidare la nostra amicizia consapevoli<br />

del fatto che tra di noi c’era comunione d’intenti e nessuna<br />

differenza.<br />

In ultima analisi vorrei suggerire qualcosa a tutti coloro si<br />

stanno occupando di raccogliere gli aiuti umanitari: al campo<br />

si servono un migliaio di pasti al giorno le cose più utili<br />

sono le posate di plastica (Meglio se imbustate insieme a<br />

coltello e cucchiaio), i tovaglioli, i bicchieri, la carta igenica<br />

e il materiale per le pulizie come detersivi, sapone, ecc.<br />

E’ attivo su Facebook il gruppo TENDOPOLI COPPITO dove<br />

viene aggiornato l’elenco delle necessità<br />

Conviene procurare mono qualità di pasta (almeno 50 kg<br />

per tipo); stesso discorso per altro scatolame: facendo l’ inventario<br />

ho scoperto che esistono almeno 30 tipi di pasta<br />

da fare in brodo , ma la maggior parte si trova in minime<br />

quantità.<br />

Importante preparare gli scatoloni e scrivere il contenuto.<br />

Infine vorrei ringraziare chi ci ha preceduto perchè hanno<br />

tracciato un sentiero indelebile: siete partiti con il piede<br />

giusto e così facendo avete spianato la strada a chi vi ha<br />

seguito.<br />

Enrico Podestà ( Chicco )<br />

(alcune frasi le ho tratte da un articolo apparso sul<br />

corriere Cesenate il 08/05/<strong>2009</strong> “Scout Cesenati vicini<br />

ai terremotati” a firma Giuditta Lughi con suo gentile<br />

permesso)

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