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Ricognizione delle norme regionali sull'accreditamento istituzionale

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La Regione si è avvalsa, per la predisposizione dei suddetti atti, del “Comitato Regionale per<br />

l’Accreditamento <strong>delle</strong> Strutture Sanitarie” (CRASS) incardinato presso la Direzione Generale V della<br />

Regione Molise, recentemente ridefinito in un apposito “Organismo Regionale per l’Accreditamento”.<br />

Il Piano di rientro affida a provvedimenti specifici, adottati dalla Giunta regionale sulla base <strong>delle</strong> indicazioni<br />

degli organismi sopraccitati, gli aspetti di dettaglio per l’avvio del sistema, <strong>delle</strong> procedure (modelli di<br />

domanda; autocertificazione; tempi; durata dell’atto etc.) e <strong>delle</strong> verifiche (team di verifica; formazione dei<br />

facilitatori del processo e dei verificatori; etc.).<br />

Costituisce obiettivo del Piano lo sviluppo dell’accreditamento quale strumento sia di regolazione dei<br />

rapporti fra i produttori di prestazioni sanitarie all’interno degli atti della programmazione regionale sia di<br />

promozione e miglioramento complessivo della qualità dei servizi e <strong>delle</strong> prestazioni erogate.<br />

Il miglioramento della qualità, infatti, presuppone il miglioramento del servizio sotto i diversi aspetti<br />

(organizzazione, professionalità, rapporto con l’utenza), la riduzione dei costi e la crescita della produttività,<br />

valorizzando i margini di miglioramento presenti.<br />

E’ in corso il procedimento per la conferma degli accreditamenti attualmente in essere presso la Regione<br />

Molise, giuste DGR n. 361/07, n. 717/07, n. 905/07 e n. 1056/07, emanate in attuazione di quanto previsto<br />

nel P.O. di Rientro 2007/2009, Obiettivo specifico 11 e obiettivo operativo 11.3 e 11.4 e secondo quanto<br />

previsto dalla L. 296 del 27/12/07 (legge finanziaria 2007), art. 1, comma 796, lettere s) t) e u).<br />

La proposta di legge regionale quadro sul sistema dell’autorizzazione e dell’accreditamento è stata<br />

approvata come proposta dalla Giunta Regionale con DGR 05.11.2007, n. 1265 ed è attualmente all’esame<br />

del Consiglio regionale.<br />

Riorganizzazione della rete <strong>delle</strong> strutture eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di<br />

laboratorio<br />

DGR 30.08.2007, n. 996 "Piano di riorganizzazione della rete <strong>delle</strong> Strutture pubbliche provvisoriamente<br />

accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, ai sensi dell'articolo 1,<br />

comma 796, lettera o) della Legge n. 296/2006." — CORREZIONE errore materiale —<br />

SOSTITUZIONE deliberazione di Giunta Regionale n. 906/2007,<br />

Con la citata DGR la regione Molise ha corretto e sostituito la DGR n. 906/2007, avente lo stesso oggetto.<br />

La delibera, al fine di avviare il processo di riorganizzazione della rete <strong>delle</strong> strutture pubbliche<br />

provvisoriamente accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, approva le<br />

Linee Guida sui contenuti del Piano sulla rete laboratoristica, fissa i termini per la presentazione, ai Ministeri<br />

della Salute, dell’Economia e <strong>delle</strong> Finanze, del Piano di fattibilità (entro 60 giorni) e per la sua realizzazione<br />

(entro 180 giorni) e prevede l’applicazione di misure sanzionatorie in caso di mancata presentazione del<br />

progetto nei termini indicati.<br />

La DGR precisa che il Dipartimento dei Servizi, previsto dal punto 2 del Piano Operativo di Rientro, avrà il<br />

compito di coordinare, in modo integrato, le strutture semplici e complesse di medicina di laboratorio e<br />

chiarisce che a livello zonale, non può essere previsto più di un punto di esecuzione per ognuna <strong>delle</strong> branche<br />

di medicina di laboratorio, qualificando gli altri in Strutture di laboratorio specialistico e centralizzando le<br />

attività specialistiche (es.: Genetica, Tossicologia, Immunologia…) in un'unica sede a livello zonale.<br />

DGR 10.03.2008, n. 235 “Piano aziendale attuativo del Piano regionale di riorganizzazione della Rete<br />

della strutture pubbliche e private di diagnostica di laboratorio ex art. 1, comma 796, lettera o) della<br />

Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) – PROVVEDIMENTI<br />

La delibera approva Piano aziendale attuativo del Piano regionale di riorganizzazione, individuando<br />

“un periodo transitorio fino al 1° maggio 2009 per la piena operatività della previsione del Piano<br />

(…) concernente la soglia minima di 100.000 prestazioni/anno al fine della stipula degli Accordi<br />

contrattuali di budget con le Strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio”.<br />

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