Qualcosa di Noi numero 77 - Palazzo del Pero
Qualcosa di Noi numero 77 - Palazzo del Pero
Qualcosa di Noi numero 77 - Palazzo del Pero
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Qualcosa</strong> <strong>di</strong> noi___________DALLA PARROCCHIA_________________<br />
“Eden”, fatto <strong>del</strong>le nostre como<strong>di</strong>tà e dei nostri piaceri, il nostro angolo <strong>di</strong> para<strong>di</strong>so<br />
in cui bastiamo a noi stessi, ci sarà sempre un “cherubino” con la spada <strong>di</strong><br />
fuoco che ci caccerà fuori, in<strong>di</strong>candoci invece la via più <strong>di</strong>fficile <strong>del</strong> lavoro, <strong>del</strong><br />
servizio, <strong>del</strong> perdono, <strong>del</strong>la misericor<strong>di</strong>a, <strong>del</strong>la comunione, <strong>del</strong>la pacificazione<br />
con il resto <strong>del</strong>l’umanità e con tutta la creazione.<br />
Uno tra gli approfon<strong>di</strong>menti<br />
antropologici che<br />
emerge dalla lettura <strong>di</strong> Genesi<br />
è la creazione <strong>del</strong>la<br />
“Donna” dalla costola <strong>di</strong><br />
Adamo. Il termine ebraico<br />
sela (costola) deriva dal sumerico<br />
“til”, che significa<br />
sia “vita” che “costola”, in<br />
rapporto alla calla limnaei,<br />
un fiore che cresceva nelle<br />
palu<strong>di</strong> ed era passato a significare la vita, e per il suo peduncolo ricurvo assomigliante<br />
ad una costola, significava pure la costola umana. “È interessante notare<br />
che la dea <strong>del</strong> parto tra i Sumeri fu chiamata Nin-til, signora <strong>del</strong>la vita, proprio<br />
come Eva, fu detta madre <strong>di</strong> tutti i viventi, formata dalla costola <strong>del</strong> marito”<br />
(Genesi, a cura <strong>di</strong> Emanuele Testa, e<strong>di</strong>zioni Paoline, pag. 79). Dunque, Eva,<br />
la donna-tipo, riassume in sé le valenze <strong>del</strong>le antiche dee <strong>del</strong>la fecon<strong>di</strong>tà, legate<br />
al naturale flusso <strong>del</strong>l’acqua e <strong>del</strong>la vita. Come <strong>di</strong>re che, solo il Dio unico è padrone<br />
<strong>del</strong>la vita che dona e fa fluire, in maniera privilegiata, attraverso la donna,<br />
ogni donna <strong>di</strong> ogni tempo.<br />
Così come Adamo, l’Uomo, non è più il giocattolo e la vittima <strong>del</strong>la lotta tra le<br />
Potenze rivali che si contendono il governo <strong>del</strong>l’universo, simboleggiate negli<br />
dei <strong>del</strong>le religioni antiche. L’universo è creato da Dio e sottomesso a Lui; e l’uomo<br />
e la donna sono i <strong>di</strong>retti collaboratori <strong>di</strong> Dio, nel suo misterioso <strong>di</strong>segno <strong>del</strong>la<br />
Creazione. Questo è il pensiero ra<strong>di</strong>calmente nuovo, rispetto alle altre cosmogonie,<br />
che si cela nei racconti <strong>del</strong>la Genesi.<br />
Giovanni Nocentini<br />
L'ALIMENTAZIONE RIVESTE UN RUOLO IMPORTANTISSIMO NELLA QUALITA'<br />
DELLA VITA DI OGNUNO DI NOI PER QUESTO MERITA UN' ATTENZIONE PARTICO-<br />
LARE. NOI INSEGNANTI SIAMO CONVINTE CHE FIN DALLA SCUOLA MATERNA E'<br />
_____6