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Diritto Costituzionale italiano e comparato (P-Z) - Skuola.net

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<strong>Diritto</strong> costituzionale <strong>italiano</strong> e <strong>comparato</strong> (P-Z)<br />

Decima settimana di lezioni 2011<br />

Altri casi durante la II guerra mondiale e durante la guerra di Corea.<br />

Dopo 11 settembre 2001:<br />

proclamato lo stato di emergenza nazionale in seguito alla joint resolution 23<br />

del Congresso che attribuiva al Presidente pieni poteri per difendere la nazione<br />

utilizzando “tutta la forza necessaria ed appropriata contro quelle nazioni,<br />

organizzazioni o persone (il Presidente) ritenga abbiano pianificato, organizzato,<br />

commesso o favorito gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, ovvero dato<br />

rifugio a tali organizzazioni o persone, allo scopo di prevenire futuri atti di terrorismo<br />

internazionale contro gli Stati Uniti”.<br />

PATRIOT Act 2001 per contrastare il pericolo degli attentati. Ampia delega di<br />

potere all’esecutivo.<br />

President’s Military Order relativo alla “detenzione, al trattamento ed al<br />

processo di determinati soggetti, non cittadini, nella guerra contro il terrorismo”,<br />

Istituite dal governo le Commissioni militari, speciali tribunali per processare<br />

cittadini stranieri sospettati di terrorismo con procedure straordinarie e senza garanzie<br />

processuali. Categoria degli enemy combatants, i combattenti nemici che non sono né<br />

civili, né militari. Prigionieri Guantanamo<br />

La Corte Suprema interviene con diverse sentenze nel 2004, 2006 e 2008 sulle<br />

misure adottate nell’ambito della guerra al terrore cercando di circoscrivere la<br />

tendenza dittatoriale del governo e di riconoscere i diritti dei prigionieri, tra cui<br />

l’habeas corpus, alla ricerca di un punto di equilibrio tra il diritto alla sicurezza e i<br />

diritti di libertà.<br />

Amministrazione di Barack Obama interpretazione diversa della funzione<br />

presidenziale. Coinvolgimento costante del Congresso nella scelta delle politiche di<br />

sicurezza. La Corte Suprema, chiamata a pronunciarsi su alcune misure anti<br />

terrorismo nel 2010, cambia giurisprudenza ritenendole legittime, anche in<br />

considerazione del nuovo rapporto di maggior collaborazione tra esecutivo legislativo.<br />

Democrazia protetta e sospensione della costituzione (seconda parte)<br />

Schema della lezione<br />

18 maggio 2011<br />

Volume di riferimento:<br />

G.Morbidelli, L.Pegoraro, A.Reposo, M.Volpi, <strong>Diritto</strong> pubblico <strong>comparato</strong>,<br />

Giappichelli, Torino, 2009, pp. 109-140.<br />

GRAN BRETAGNA: già presente una legislazione specifica per il terrorismo<br />

per la questione dell’Irlanda del Nord. Previsti l’arresto senza mandato a scopo di<br />

interrogatorio e il fermo dei sospettati, per un periodo di tempo limitato.<br />

Il Terrorism Act 2000 aveva già stabilito il potere di arrestare anche un sospetto<br />

terrorista<br />

Nel 2001 approvato l’Anti terrorism, Crime and Security Act, che rafforza la<br />

legislazione precedente e in considerazione dello stato di emergenza pubblica deroga<br />

temporaneamente l’art. 5 della Convenzione europea dei diritti umani che vieta la<br />

detenzione senza processo. La legge permette, infatti, di arrestare e deportare i

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