Tangenziale verde: Progetto preliminare - Prusst
Tangenziale verde: Progetto preliminare - Prusst
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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO<br />
1 - Finalità ed Obiettivi<br />
La <strong>Tangenziale</strong> Verde è un intervento programmato dal P.R.U.S.S.T. con la finalità primaria di creare un<br />
Parco intercomunale di connessione tra Parchi Urbani e Regionali.<br />
Il PRUSST attraverso tale progetto intende conseguire obiettivi generali quali:<br />
- Il benessere fisico e sociale dei cittadini;<br />
- Individuazione e realizzazione di una rete di percorrenza ciclabile di dimensioni tali da poter<br />
soddisfare la fruizione turistico-ricreativa e di porsi come alternativa credibile al traffico<br />
veicolare;<br />
- Attuare le previsioni degli strumenti di pianificazione generale e locale;<br />
- Costituire una riserva di spazio per le generazioni future<br />
Intende inoltre perseguire i seguenti obiettivi specifici:<br />
- La rinaturalizzazione delle aree interstiziali tra sistemi urbani compatti<br />
- La creazione di un corridoio ecologico tra due Parchi Regionali (Parchi della Mandria e del Po<br />
);<br />
- Il rafforzamento delle aree verdi esistenti od in fase di realizzazione ed amplificazione della<br />
loro potenzialità ecologica ( Parco Metropolitano di Borgaro e Parco della Falchera)<br />
- La valorizzazione dei numerosi interventi di sistemazione del <strong>verde</strong> in un percorso unitario<br />
- La riduzione degli impatti fonico - visivi delle grandi infrastrutture presenti ed in progetto<br />
- Il riordino del sistema idraulico di superficie e il mantenimento di una fascia drenante e di<br />
regimazione idrica.<br />
- La creazione di posti di lavoro nel settore ambientale ed agricolo<br />
2 – Il <strong>Progetto</strong><br />
Il <strong>Progetto</strong> della <strong>Tangenziale</strong> Verde è stato predisposto con la finalità di perseguire gli obiettivi prima<br />
enunciati ed in particolare:<br />
Riequilibrio ecologico della piattaforma di Stura: mediante estesi interventi di<br />
rimboschimento nella porzione di territorio, compresa tra i comuni di Torino, Borgaro<br />
e Settimo, maggiormente interessata dallo sviluppo insediativo degli ultimi trenta anni<br />
che ha progressivamente saturato e modificato il paesaggio agrario.<br />
I rimboschimenti assumono dimensioni e caratteristiche di bosco strutturato,<br />
garantendo la copertura del suolo, la depurazione dell’aria ed il riequilibrio idrico<br />
delle acque superficiali e fornendo spazi di fruizione pubblica qualificata.<br />
Gli interventi maggiormente significativi sono localizzati nella parte centrale (ambiti<br />
3,4 e 6) volti a formare sia la cornice ambientale attorno ai laghi di Borgaro e Torino,<br />
sia la ricostituzione del paesaggio di riferimento ai nuclei di impianto storico del<br />
Castello di Santa Cristina e del Borgo del Villaretto.<br />
Un secondo nucleo significativo è rappresentato nell’ambito 9 dalla ricomposizione<br />
della trama forestale di matrice storica che caratterizzava l’area agraria di competenza<br />
delle Cascine Merla e Borniola .<br />
Un terzo polo di intervento forestale è quello della Tenuta della Cascina Castel<strong>verde</strong>,<br />
posto lungo il margine urbano di Settinmo T.se e fortemente condizionato dalla<br />
presenza di infrastrutture stradali e ferroviarie.<br />
Infine, la sistemazione forestale dell’ambito 13 della cascina Bordina, prossimo al<br />
paesaggio fluviale del Po, consente di ricostituire la relazione naturale con il fiume<br />
oggi interrotta dalla presenza della SS:11 e di concludere il corridoio ecologico per la<br />
connessione tra i due fiumi che costituiscono il riferimento ambientale della<br />
<strong>Tangenziale</strong> Verde.<br />
Protezione fonico visiva: la presenza di infrastrutture stradali e ferroviarie di notevole<br />
rilievo ed impatto ambientale, determina la necessità di creare condizioni per il<br />
miglioramento della qualità dell’aria, per la riduzione delle emissioni sonore e<br />
dell’impatto visivo.<br />
Le caratteristiche in essere dell’area di intervento e le modalità di attenuazione del<br />
rumore sono state valutate mediante un apposito studio di mitigazione acustica (Tavv.<br />
3.1 e 3.2 della valutazione di compatibilità ambientale) che ha prodotto una nuova<br />
classificazione di progetto per determinare la qualità futura di clima acustico da