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l'esperanto: la lingua che avvicina i cuori - Federazione Esperantista ...

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Per cui g<strong>la</strong>so, ligno, scienco, lipharoj si pronunciano come g-<strong>la</strong>so, lig-no,<br />

s-zzienzo, lip-haroj. Nelle radici in Esperanto non si trovano mai<br />

consonanti doppie, le quali sono invece presenti nelle parole composte:<br />

lezuolo, lit-tuko, è composto da lit-o (letto) e tuk-o (panno) 24 .<br />

La pronuncia delle vocali (a, e, i, o, u) corrisponde a quel<strong>la</strong> dell’italiano. La<br />

pronuncia delle singole consonanti richiede invece l’appoggio vocalico di o.<br />

Esistono sei dittonghi discendenti, con accento sul<strong>la</strong> vocale sil<strong>la</strong>bica.<br />

1.4 MORFOLOGIA<br />

aj /ai/ ej /ei/ oj /oi/ uj/ui/<br />

aǔ /au/ eǔ /eu/ 25<br />

Tradizionalmente, gli esperantologi distinguono tre categorie di morfemi:<br />

radici, affissi e finali 26 .<br />

Le radici sono una o più sil<strong>la</strong>be <strong>che</strong> “significano qual<strong>che</strong> concetto”; gli<br />

affissi, nel<strong>la</strong> forma di prefissi o suffissi, attenuano o modificano il senso<br />

del<strong>la</strong> radice al<strong>la</strong> quale si uniscono, senza però influire sul suo carattere<br />

grammaticale; le finali si trovano al<strong>la</strong> fine di tutti i sostantivi, aggettivi, verbi<br />

e avverbi, e ne definiscono <strong>la</strong> sua caratteristica grammaticale.<br />

Per chiarire meglio il concetto, Janton nel suo scritto Esperanto. Lingua<br />

letteratura movimento riporta l’esempio del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> ne-san-ig-ebl-a<br />

(inguaribile), <strong>che</strong> analizza nel modo seguente:<br />

ne-: prefisso <strong>che</strong> determina negazione;<br />

san-: radice comune all’aggettivo sana (sano), al nome sano (salute), al<br />

verbo sani (essere in buono stato di salute) e all’avverbio sane<br />

(sanamente);<br />

-ig-: suffisso <strong>che</strong> indica azione causativa o fattiva;<br />

-ebl-: suffisso <strong>che</strong> indica <strong>la</strong> possibilità;<br />

24 Manuale di Esperanto, pagina 18<br />

25 Esperanto Lingua Letteratura Movimento, capitolo 3.2.2 Pronuncia<br />

26 Esperanto Lingua Letteratura Movimento, capitolo 3.3 Morfologia. La teoria linguistica di<br />

Zamenhof, monemi: lessemi (o morfemi)<br />

17

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