Monitoraggio - Istituto Professionale A. De Pace
Monitoraggio - Istituto Professionale A. De Pace
Monitoraggio - Istituto Professionale A. De Pace
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Unione Europea<br />
Fondi Strutturali 2000-2006<br />
PON “La scuola per lo sviluppo”<br />
Ministero della Pubblica Istruzione<br />
Dipartimento per l’Istruzione<br />
DGAIIS<br />
Ufficio IV<br />
IISS “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” Lecce: Report a cura di Giuseppa Antonaci, M.Gabriella de Judicibus, Marcello Pedone, Cosimo Rizzo<br />
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I.I.S.S. "A.<strong>De</strong> <strong>Pace</strong>" -Lecce<br />
Riflessioni di feed back sulla disseminazione del pacchetto multimediale<br />
“A.Scuo.La” nelle regioni meridionali d’Italia.
INTRODUZIONE<br />
Su indicazione del Dirigente Scolastico dell’IISS “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” di Lecce, prof.ssa Giuseppa<br />
Antonaci, è stato effettuato il monitoraggio relativo ai dati riportati dai Simucenter in sede di<br />
seminario interregionale di feedback tenutosi il 21 e 22 maggio 2008 a Lecce, presso il Centro<br />
Risorse “ FRECCIA” con workshop pomeridiani presso i laboratori del Centro Cervizi L@bnet.<br />
Il monitoraggio si è basato sulle richieste avanzate in sede di convocazione (vedi allegato 1)<br />
dalI’IISS “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” di Lecce, delegato dal MPI per l’organizzazione del suddetto seminario e<br />
inerenti ai dati quantitativi e qualitativi in uscita dai seminari formativi di disseminazione del<br />
pacchetto multimediale “A.Scuo.La” nelle regioni meridionali d’Italia.<br />
La sintesi, in allegato, consente di valutare molto positivamente sia l’impatto della metodologia<br />
dell’alternanza sugli Istituti formati sia gli strumenti finanziari che a supporto d’essa il Ministero<br />
grazie ai fondi strutturali europei ha saputo e potuto offrire.<br />
Positiva e “apripista” di un progetto più a lungo termine, risulta anche l’azione svolta dai<br />
Simucenter regionali, trasformatisi per l’occasione in veri e propri laboratori dell’Alternanza Scuola-<br />
Lavoro.<br />
In allegato (2), è presente il format in excel elaborato dal Gruppo di Valutazione che è stato inviato<br />
ai Simucenter per ratificare ed omogeneizzare i dati in uscita confluiti nella presentazione in Power-<br />
Point anch’essa allegata (3).<br />
SINTESI REPORT<br />
Il monitoraggio è stato effettuato sulla base delle “consegne” che, in fase di convocazione per il<br />
seminario conclusivo di disseminazione del pacchetto “A. Scuo.La”, sono state date ai<br />
SIMUCENTER delle Regioni coinvolte: Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna e Campania.<br />
Ciascun Simucenter, dunque, in sede seminariale, nei giorni 21 e 22 Maggio 2008, a Lecce, ha<br />
effettuato un report quantitativo e qualitativo dei dati emersi dai seminari di formazione effettuati.<br />
In base a tali dati e tenendo conto degli esiti dei workshop pomeridiani che hanno ulteriormente<br />
animato le riflessioni sull’alternanza scuola-lavoro e sul relativo strumento multimediale “A.<br />
Scuo.La” , il gruppo di valutazione dei dati di feed-back incaricato dal D.S. Giuseppa Antonaci<br />
dell’IISS “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” che ha organizzato le giornate seminariali, ha elaborato :<br />
• un format suppletivo d’indagine che è stato inviato e compilato dai Simucenter (in<br />
Allegato)<br />
• una presentazione in power point dei dati quantitativi e qualitativi rilevati dai<br />
Simucenter (in Allegato)<br />
• la presente relazione argomentata sulle più interessanti linee d’intervento condotte<br />
nell’ambito dei seminari di disseminazione regionale<br />
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In sintesi:<br />
• il totale degli Istituti meridionali partecipanti ai seminari di formazione è il seguente: 483<br />
effettivi contro i 717 previsti<br />
• gli istituti maggiormente presenti sono gli Istituti Tecnici( 273) e gli Istituti Professionali<br />
aggregati con Istituti d’Istruzione Secondaria ed Istituti d’Arte, il cui numero associato è<br />
di 344<br />
• il numero degli interventi di formazione in totale è di 53<br />
• il numero dei formati in totale è di 915 tra Dirigenti Scolastici e Docenti<br />
• il 30% dei formati ha utilizzato la simulazione d’impresa a supporto dell’alternanza<br />
La media del numero degli interventi di formazione è di : 8,8 con scarto quadratico medio di 3,8<br />
Dai due dati si desume che la formazione ha avuto un andamento uniforme in tutte le regioni<br />
relativamente agli interventi effettuati.<br />
La media del numero dei formati è di 152 con scarto quadratico medio di 123.<br />
Da questi dati si deduce che in alcune regioni la risposta formativa è stata maggiormente positiva ed in<br />
particolare si è distinta la Puglia con il maggior numero di formatori formati.<br />
Illustriamo, di seguito, i Grafici relativi ai dati principali emersi dal seminario di feed-back.<br />
Tipologia degli Istituti coinvolti per Regione
Distribuzione degli Istituti coinvolti per Regione<br />
Grafico Distribuzione tra partecipazioni previste e partecipazioni effettive degli Istituti per Regione<br />
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Numero degli interventi di Formazione previsti per Regione<br />
Numero Formati per Regione<br />
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Basilicata 2<br />
Calabria 12<br />
Campania 9<br />
Puglia 13<br />
Sardegna 8<br />
Sicilia 9<br />
Media 8,8<br />
Varianza 14,96<br />
S.q.m. 3,86<br />
Numero dei formati<br />
Basilicata 65<br />
Calabria 148<br />
Campania 51<br />
Puglia 377<br />
Sardegna 76<br />
Sicilia 198<br />
Totale 915<br />
Media 152,5<br />
15260<br />
Varianza ,3<br />
123,5<br />
S.q.m. 326
“A.Scuo.La”, prodotto finale di un progetto Mis.1.4N “La Form@zione per l’alternanza<br />
Scuola/Lavoro” nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo” 2000-<br />
2006 a titolarità dell’I.P.S.C.T. “S.Pertini” di Crotone, è un pacchetto multimediale che raccoglie e<br />
presenta in forma originale, indicazioni progettuali, riflessioni normative, approfondimenti tematici,<br />
buone pratiche ed esperienze significative sul tema dell’alternanza Scuola Lavoro e della<br />
Simulazione aziendale a supporto d’essa.<br />
Il percorso di alternanza scuola-lavoro, infatti, nell’ambito del curricolo scolastico degli Istituti di<br />
Istruzione Secondaria Superiore ivi compresi i Licei e gli istituti d’Arte, costituisce un’ innovativa ed<br />
interessante strategia che consente di motivare e orientare gli studenti, diffondendo la cultura del<br />
lavoro e facendo acquisire loro competenze spendibili nel mondo produttivo e delle professioni. Poiché i<br />
percorsi in alternanza hanno la finalità di assicurare ai giovani esperienze formative in contesti reali di<br />
lavoro nei quali sia garantita loro l’opportunità di sperimentare e conoscere meglio le proprie vocazioni e<br />
attitudini, è necessario che siano sorretti da capacità di progettazione didattica strettamente<br />
integrata tra scuola e mondo del lavoro. Occorrono, pertanto, modelli che creino habitat ideali, nei<br />
quali sistemi diversi si trovino a cooperare per raggiungere mète comuni.<br />
“A. Scuo.La” nel Sud: il ruolo dei Simucenter<br />
La realizzazione dello strumento metodologico-didattico multimediale “A. Scuo.La” si è avvalsa del<br />
supporto delle Parti Economiche e Sociali ed è possibile grazie alla collaborazione di un gruppo<br />
“tecnico” di lavoro 1 coordinato da Liliana Borrello, Dirigente tecnico e coordinatrice della rete delle<br />
Imprese Formative Simulate 2 .<br />
L’Autorità di gestione del Programma Operativo “1999 IT 05 1 PO 013-FSE” ne ha sostenuto la<br />
diffusione, con la finalità di rafforzare conoscenze e competenze didattiche di tipo integrato, vicine<br />
al contesto dell’allievo e capaci di coniugare istruzione e formazione con il tessuto sociale e<br />
produttivo del territorio, facendo uscire la scuola dall’autoreferenzialità che ne frena la spinta<br />
innovativa. Il pacchetto multimediale “A. Scuo.La”, infatti, costituisce un importante sussidio per<br />
docenti, figure tutoriali e personale impegnato in alternanza e realizza, nella metafora del viaggio<br />
attraverso la Metropolitana di Lisbona, un percorso ideale supportato da elementi visivi, colonna<br />
sonora, testimonial che ha come interlocutore privilegiato l’alunno.<br />
•<br />
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1 Africano Francesco, francesco.africano@istruzione.it ;Ansaldi Graziella, graziella.ansaldi@scuole.piemonte.it<br />
;Antonaci Pina, antonaci@tin.it ; Borrello Liliana, liliana.borrello@istruzione.it;de Judicibus Gabriella,<br />
mariagabriella.dejudicib@tin.it;Leopardi Maurizio, maurizio.leopardi@istruzione.it ;Rizzuto Amalia,<br />
arizzuto@alice.it;Rizzo Simona, rizzosimona@yahoo.it ;Romano Rosamaria, romano.rosamaria@tiscali.it<br />
2 www.ifsnetwork.it (Portale delle Imprese Formative Simulate gestito dall’Agenzia Nazionale per l’Autonomia<br />
Scolastica)
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In considerazione della complessità del processo di disseminazione, l’ Autorità di Gestione ha ritenuto<br />
opportuno assegnare l’organizzazione e la gestione della formazione, estesa a tutto il personale docente<br />
indipendentemente dalgrado di esperienza in materia di impresa formativa simulata e/o stage aziendale e/o<br />
alternanza scuola-lavoro, a livello regionale, agli istituti scolastici sedi di “Simucenter regionali” (Centrali di<br />
impresa formativa simulata) provvisti di adeguate risorse umane, strutture e infrastrutture tecnologiche.<br />
I “Simucenter” che, successivamente, su proposta dei vari istituti presenti in ciascuna regione hanno<br />
individuato e designato i formatori provinciali in collaborazione con gli Uffici Regionali, sono i seguenti:<br />
Basilicata I.T.C.P.A “A.Loperfido” (Viale A. Moro 75100 – Matera 0835 332372 mttd01000a@istruzione.it)<br />
Calabria( I.P.S.C.T. “Vibo Valentia” (Via S.Maria dell’Imperio 89900 - Vibo Valentia 0963 43066<br />
vvrc010009@istruzione.it; I.P.S.C.T. “S.Pertini” Viale G.Matteotti 88900 0962-28792<br />
pertini@istitutopertini.org); Campania I.P.S.C.T. “Miano” (Viale della Resistenza loc.Miano 80145 Napoli 081<br />
5432512 arc10000x@istruzione.it); Puglia I.T.C. “Romanazzi” (Via Celso Ulpiani, 6 70125 Bari 080 5425611<br />
centroservizi@itcromanazzi.bari.it; ); Sardegna ( I.T.C. “Besta” Via Cesare Cabras 09133 Monserrato<br />
Cagliari 070 565651 itcbesta@tin.it); Sicilia (I.P.S.S.A.R. “P. Borsellino” Piazzetta G. Bellissima ,3 - 90146<br />
Palermo 091 6710933 info@ipssarborsellino.it)<br />
Per la Regione Calabria, l’ I.P.S.C.T. “S.Pertini” di Crotone, che ha curato la realizzazione del<br />
pacchetto formativo in oggetto, ha collaborato per tutte le attività di formazione con il “Simucenter”<br />
I.P.S.C.T. “Vibo Valentia”.<br />
Nei giorni 21 e 22 Maggio 2008, a Lecce 3 , i referenti dei Simucenter regionali menzionati hanno<br />
socializzato gli esiti formativi in uscita dai seminari regionali di disseminazione per i quali essi si<br />
sono attivati come veri e propri “laboratori” della sperimentazione sulla didattica dell’Alternanza<br />
Scuola-Lavoro, anche attraverso la metodologia IFS.<br />
Feed-Back<br />
Importanti riflessioni sono emerse dall’analisi dei dati conseguenti al feed back formativo regionale.<br />
E’ evidente che l’’Alternanza Scuola lavoro come percorso finalizzato alla personalizzazione,<br />
necessita di strategie e strumenti didattici flessibili che orientino e conducano ad una formazione<br />
della persona e del futuro lavoratore “in situazione”, utilizzando l’ambiente di apprendimento come<br />
laboratorio in cui esplicitare attitudini, esercitando abilità e sviluppando competenze; purtroppo, la<br />
filosofia del ‘learning by doing’ e dell’integrazione scuola-territorio non è ancora metabolizzata a<br />
livello di Istituti Scolastici. Non è un caso che le esperienze più riuscite siano proprio negli istituti<br />
3 21 maggio 2008 - Auditorium “FRECCIA”<br />
Ore 15,30 Ruggiero Francavilla, V. Direttore Generale USR Puglia<br />
Ore 16.00 Liliana Borrello, Francesco Africano<br />
Ore 16,30 Presentazione esiti disseminazione a cura dei referenti Simucenter: Basilicata, Calabria, Campania<br />
Ore 17,30 Coffee break<br />
Ore 17,45 Presentazione esiti disseminazione a cura dei referenti Simucenter: Puglia, Sardegna, Sicilia<br />
Ore 18,45 Conclusione I sessione lavori a cura di Liliana Borrello<br />
22 maggio 2008 - Centro Risorse “FRECCIA”<br />
Ore 9,00 Workshop tematici<br />
Ore 10,30 Coffee break<br />
Ore 10,45 Ripresa lavori di gruppo<br />
Ore 13,00 Lunch<br />
Ore 14,00 Conclusione lavori di gruppo<br />
Ore 15,30 Socializzazione workshop tematici<br />
Ore 16,30 Sintesi e riflessione su obiettivi di sviluppo a medio e lungo termine sulle tematiche oggetto del pacchetto<br />
“A.Scuo.La”<br />
Ore 17,30 Fine dei lavori
vocazionalmente aperti al tessuto produttivo territoriale quali sono gli istituti professionali che,<br />
grazie alla terza area, da sempre sono abilitati all’interazione con il mondo del lavoro. Le scuole<br />
che hanno manifestato maggiore difficoltà nella sperimentazione dell’alternanza, infatti, sono i<br />
Licei ma, paradossalmente, sono anche le scuole i cui allievi, attualmente, risultano i più interessati<br />
ad essa, proprio per la possibilità di “svecchiare” l’impianto didattico ed aprirsi al contesto di<br />
riferimento nello scenario previsto dall’autonomia che esige la capacità di relazionarsi con il<br />
territorio, ancorando l’offerta formativa ai fabbisogni dell’economia e della società.<br />
Nelle esperienze analizzate, spicca la difficoltà nell’attuare l’integrazione delle work experiences<br />
nel curriculum e una frequente delega ai docenti delle discipline ‘professionalizzanti’ quasi non<br />
fosse un “affare” degli insegnanti delle discipline dell’area comune (Italiano, Inglese, Scienze,<br />
Matematica…) il programmare per competenze “spendibili” in contesto reale.<br />
Attraverso la formazione, è stato possibile sollecitare l’attenzione dei docenti sul fatto che le attività<br />
in Alternanza sono, invece, una modalità privilegiata per il suo intersecarsi con la realtà produttiva<br />
extrascolastica, di conseguire gli obiettivi curriculari (orientamento personale, sviluppo di attitudini e<br />
competenze relazionali, acquisizioni cognitive esperienziali) e, pertanto, non sono appannaggio di<br />
alcuni docenti o di alcune discipline ma dell’intero Consiglio di classe, che fa sua l’esperienza per<br />
tutto il percorso. A tal proposito, interessanti prassi e progettualità sono emerse da alcuni percorsi<br />
giustamente valorizzati dai Simucenter regionali, in cui l’intero Consiglio di classe fa sua la<br />
progettazione per:<br />
• mettere in evidenza gli apprendimenti attesi sia sotto il profilo disciplinare che delle<br />
competenze trasversali;<br />
• la curvatura degli insegnamenti disciplinari per preparare all’esperienza e integrare<br />
gli apprendimenti scolastici con quanto appreso in impresa<br />
• il supporto e il controllo in itinere<br />
• la valutazione che ha un impatto sugli obiettivi educativi trasversali, cognitivi e<br />
comportamentali.<br />
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Molto interessante appare, nel contempo, il concetto di “iperscuola” 4 ripreso e messo a punto in sede di<br />
valutazione dal Simucenter della Campania che “nell’esplorazione libera e nel gioco” individua una strada<br />
alternativa all'istruzione tradizionale, distinguendo "ludico" da "ludiforme" e specificando il secondo concetto<br />
come “consapevolezza del significato ulteriore di scopi personali e sociali da conseguire, in funzione dei<br />
quali l'attività diventa mezzo”.<br />
Grazie all’avvento tecnologico, d’altronde, come dimostra “A. Scuo.La” che dedica ampio spazio alla<br />
metodologia della simulazione d’impresa, cambiano anche i luoghi della cultura e della formazione: il<br />
laboratorio IFS ne è una dimostrazione; in esso, l'insegnante si trasforma in tutor; la tradizionale<br />
strumentazione didattica costituita da manuale scolastico e quaderno diviene strumentazione multimediale<br />
per attività connesse allo sviluppo dell’autoimprenditorialità e della cultura d’impresa; l’ individualizzazione<br />
dei percorsi di apprendimento si concretizza in ruoli e compiti da attribuire in base a disponibilità ed attitudini.<br />
4 DA: Iperscuola tecnologia e futuro dell'educazione Antonio Calvani Muzio Nuovo<br />
Millennio - Padova 1994
Dai report dei Simucenter, emerge la necessità di potenziare l’informazione e la formazione su questa<br />
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importante strategia cognitiva ed operativa costituita dalla Simulazione d’Impresa: essa rappresenta per la<br />
maggioranza dei docenti coinvolti nella formazione, una vera e propria risorsa a supporto dell’attuazione dei<br />
percorsi formativi in Alternanza, in un territorio come quello meridionale, in cui il prevalere della media e<br />
piccola impresa spesso a conduzione familiare, non consente di “assorbire” grandi numeri in<br />
contemporanea. Nel Laboratorio di Simulazione, è possibile perseguire gli stessi apprendimenti acquisibili<br />
tramite esperienza in impresa, sempre attraverso la collaborazione in termini formativi tra azienda e scuola.<br />
Diamo un saggio di quanto indicato nei vari progetti: Competenze disciplinari afferenti a<br />
discipline “tecniche”: analisi del territorio e del suo tessuto sociale e produttivo; approccio<br />
all’organizzazione d’azienda: alle funzioni, alle regole, alla struttura, ai ruoli; conoscenza dei vari<br />
settori produttivi, posizione delle varie aziende nelle filiere, conoscenza dei mercati di acquisizione<br />
e di sbocco; normativa di riferimento; Competenze afferenti all’area dei linguaggi e della<br />
cittadinanza attiva: assumere e mantenere impegni; relazionarsi e comunicare nei vari linguaggi<br />
in base alle esigenze situazionali; interagire e collaborare in gruppo; sviluppare capacità<br />
diagnostiche e impostare procedure risolutive attraverso l’analisi di fattibilità; rispettare le regole, i<br />
compiti, le funzioni, i ruoli di ciascuno; autovalutarsi in modo obiettivo individuando strategie<br />
risolutive per i propri punti di debolezza.<br />
Scuola e Azienda<br />
Per realizzare un approccio realmente integrato al percorso formativo in alternanza, sono da<br />
individuare:<br />
• codice, procedure, standard in uscita e criteri valutativi condivisi;<br />
• un ‘protocollo’ della programmazione integrata che identifichi compiti e<br />
responsabilità di ciascuno in ciascuna fase del percorso ( “chi fa che cosa e come?”);<br />
• strumenti didattici condivisi e predisposti nel rispetto delle esigenze reali di<br />
ciascuno dei coprotagonisti.<br />
Dai seminari è emerso il “profilo ideale” dell’azienda partner che :<br />
• osserva le norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro<br />
• ha disponibilità oggettiva d’accoglienza<br />
• è aggiornata<br />
• possiede un team disposto ad aggiornarsi dal punto di vista formativo<br />
• crede nell’integrazione scuola/impresa<br />
Infine, gli attori dell’Alternanza, hanno bisogno del supporto delle Istituzioni locali<br />
(Provincia, CSA e Camera di commercio, innanzi tutto) e delle parti sociali<br />
(l’Associazionismo economico innanzi tutto) che possono offrire un menu di aziende<br />
formative meglio se catalogate per filiere su cui garantire e da implementare attraverso
est practices d’inserimento e programmi di formazione per lo sviluppo di competenze<br />
specifiche e trasversali di cittadinanza attiva.<br />
Accanto ad USR ed USP, i Simucenter regionali, come è stato dimostrato per il presente<br />
lavoro consentono di promuovere:<br />
il dialogo con il territorio e la connessione tra le istituzioni scolastiche, gli Enti, le<br />
strutture pubbliche e private operanti sul territorio;<br />
la correlazione dell’offerta educativa con lo sviluppo culturale sociale ed economico<br />
del territorio e il raccordo tra la formazione d’aula e l’esperienza pratica;<br />
la realizzazione di una rete territoriale, che agevoli una utilizzazione integrata dei<br />
fondi strutturali finalizzati a: contrastare la dispersione, promuovere la cultura d’impresa,<br />
potenziare il numero delle imprese formative simulate, realizzare i centri di servizio<br />
territoriali;<br />
la partecipazione attiva di soggetti/enti operanti sul territorio per la progettazione e<br />
la realizzazione di percorsi in alternanza;<br />
la sensibilizzazione dei giovani per i settori che possono costituire “il volano”<br />
dell’economia del territorio;<br />
la realizzazione di attività di supporto e di monitoraggio.<br />
La metodologia IFS, infatti, armonizza le esigenze delle aziende, quelle dell’utenza e<br />
delle agenzie di formazione in quanto, contribuisce alla realizzazione delle tre<br />
macrocategorie: “DIAGNOSTICARE”, “RELAZIONARSI”, “AFFRONTARE”,<br />
corrispondenti a quelle competenze definite “trasversali” che come ci rammenta l’ISFOL,<br />
costituiscono “valore aggiunto” per la persona e che funzionano come fattori di<br />
integrazione dei diversi saperi posseduti, risultando nel corso dell’esercizio professionale<br />
in specifici contesti,”quote consistenti dell’azione professionale tipica di particolari gruppi<br />
professionali” (Ministero della Istruzione della Università e della Ricerca- Istruzione e<br />
Formazione Tecnica Superiore –IFTS- Nucleo tecnico 3- Competenze trasversali-Roma,<br />
Febbraio 2002).<br />
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Allegato 1<br />
FONDI STRUTTURALI<br />
2000 -2006<br />
PON “La scuola per lo sviluppo” 2000 - 2006<br />
I.I.S.S. A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong> -LECCE<br />
Centro Servizi Polifunzionale L@bnet – Simucenter Nazionale A.S.E.<br />
ipdepace@tin.it – tel. 0832-345008 – fax 0832 -217098<br />
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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE<br />
Dipartimento per l'Istruzione<br />
Direzione Generale per gli Affari Internazionali<br />
dell'Istruzione Scolastica<br />
- Ufficio V -<br />
Alla c. a. D. G. Affari Internazionali Ufficio V – MPI<br />
D. G. Istruzione Post secondaria – MPI<br />
Alla c.a. D.S.dei Simucenter Regionali di:<br />
Basilicata, Calabria, Campania,<br />
Puglia, Sardegna, Sicilia<br />
Loro sedi<br />
Alla c.a. Direttori Generali degli U.S.R. di:<br />
Basilicata, Calabria, Campania,<br />
Sardegna, Sicilia<br />
Loro sedi<br />
Alla c.a. Direttore Generale U.S.R. per la Puglia<br />
Dott.ssa Lucrezia Stellacci<br />
Ufficio I –Dott. Ruggiero Francavilla<br />
Ufficio II – Dott. Giovanni Lacoppola<br />
Dott.ssa Santina Liturri<br />
Ufficio VI - Dott. Donato Marzano<br />
Ufficio …. – Dott. Antonio D’Itollo<br />
Loro sedi<br />
Alla c.a. Dirigente USP Lecce<br />
Dott. Mario Pastore<br />
Lecce<br />
Alla c.a. Dirigente Tecnico USR Piemonte<br />
Dott.ssa Graziella Ansaldi<br />
p.c. Prof.ssa Liliana Borrello<br />
p.c. Prof. Francesco Africano<br />
Oggetto: SEMINARIO INTERREGIONALE DI SINTESI SULLA DISSEMINAZIONE DEL<br />
PACCHETTO MULTIMEDIALE: “A.Scuo.La”<br />
Lecce, Auditorium Centro Risorse FRECCIA, 21 e 22 Maggio 2008<br />
Gentili Colleghi, nei giorni del 21 e 22 Maggio, a Lecce, presso il Centro Risorse contro la<br />
dispersione scolastica e per l’Integrazione sociale “FRECCIA”, in via Maglietta 3, si terrà il<br />
seminario conclusivo relativo alla disseminazione del pacchetto multimediale “A. Scuo.La”<br />
prodotto dall’Ufficio IV delle Relazioni Internazionali del M.P.I. che ha visto codesti Simucenter<br />
regionali attivarsi in qualità di “laboratori” della sperimentazione sulle modalità didattiche di<br />
attuazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro, anche attraverso la metodologia IFS.<br />
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I dati e le riflessioni che emergeranno nel corso dei lavori del seminario in oggetto, sono<br />
peculiari per il Comitato Tecnico Scientifico, ai fini degli ulteriori sviluppi da dare al pacchetto a<br />
partire dall’esplicitazione delle competenze, sviluppate in termini di indicatori e descrittori, che<br />
caratterizzano i percorsi di alternanza.<br />
Il consuntivo della disseminazione, pertanto, oltre a prevedere dati quantitativi come :<br />
• scuole partecipanti e loro tipologia;<br />
• localizzazione provinciale;<br />
• percorsi di alternanza pura o di simulazione di impresa;<br />
• numero di alunni coinvolti, classi o gruppi classe;<br />
• numero di aziende e patti locali;<br />
dovrà offrire una lettura qualitativa dell’intervento finalizzata all’implementazione della<br />
didattica dell’alternanza e all’integrazione delle risorse didattiche e metodologiche di supporto<br />
ad essa, presenti nel pacchetto “A. Scuo. La”, sia per quanto riguarda i percorsi in alternanza<br />
pura sia per quanto riguarda i percorsi in alternanza con l’ausilio della metodologia IFS.<br />
Utilizzando la preziosa occasione di confronto interregionale offerta dalle relazioni finali e dai<br />
workshop seminariali previsti dai lavori delle giornate del 21 e 22 maggio, riteniamo<br />
importante riflettere, alla luce dell’esperienza e del lavoro didattico svolto dalle scuole, sui<br />
seguenti punti:<br />
• tipologia e modalità di progettazione dell’alternanza (integrata nel curricolo/ progetto<br />
della scuola)<br />
• equivalenza formativa fra diversi ambienti di apprendimento (scuola/laboratorio di<br />
simulazione/azienda)<br />
• esplicitazione dei lavori di gruppo in termini di proposte o criticità ( problematicità<br />
evidenziate/proposte di soluzione);<br />
• buone prassi e loro trasferibilità;<br />
• lavoro di progettazione sul curricolo in termini di competenze (esempi di unità<br />
strutturate con il coinvolgimento del Consiglio di Classe);<br />
• eventuali percorsi progettuali riferibili agli assi disciplinari in termini di competenze di<br />
cittadinanza attiva;<br />
• modelli di utilizzo del 20% della flessibilità del curricolo nei percorsi di alternanza.<br />
Con l’auspicio di aver offerto ai referenti dei simucenter utili spunti di riflessione, ai fini di una<br />
sistematica ed organica presentazione degli esiti sulla diffusione del pacchetto, preghiamo i<br />
Dirigenti Scolastici dei Simucenter di inviare l’allegata scheda di adesione compilata in ogni sua<br />
parte con riferimento ai partecipanti al seminario, il mezzo di trasporto, gli orari di arrivo e di<br />
partenza e la funzione svolta nella disseminazione da ogni soggetto ( Dirigente Scolastico,<br />
docente referente Simucenter, formatori utilizzati nella disseminazione), oltre ai dati anagrafici<br />
e di riferimento per eventuali contatti.<br />
Al fine di ottimizzare i tempi per l’organizzazione dell’iniziativa, vi inviamo in allegato<br />
comunicazione informativa sulle due giornate di lavoro che inizieranno il 21 maggio alle ore<br />
15,00 e si concluderanno alle 17,30 del 22 maggio 2008 e vi preghiamo di inviare i dati<br />
richiesti con le relative schede di adesione entro e non oltre venerdì 16 maggio 2008 al<br />
seguente indirizzo di posta elettronica ipdepace@tin.it o al n. di fax 0832 217098.<br />
L’agenda dei lavori definitiva verrà trasmessa appena possibile o sarà in cartella all’inizio delle<br />
attività. Verrà comunque inviata alle SS.VV., appena possibile, dalla Direzione Generale delle<br />
Relazioni Internazionali, convocazione al seminario.<br />
Il Centro Servizi Polifunzionale L@bnet dell’I.I.S.S. “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” è a vostra disposizione:<br />
- per informazioni di carattere amministrativo-logistico nella persona del D.S.G.A. Claudio<br />
Pezzuto tel. 0832 217678<br />
- per informazioni relative al’’organizzazione dell’iniziativa nella persona della prof.ssa Piera<br />
Ligori tel. 0832 345008<br />
Fidando nella Vs. fattiva e solerte collaborazione, vi inviamo cordiali saluti.<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
(Prof.ssa Giuseppa ANTONACI)<br />
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Format per la rilevazione dati, inviato ai simucenter regionali<br />
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