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Settembre 2008 - Cronache Cilentane

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cronache cilentane manifestazioni<br />

6<br />

settembre <strong>2008</strong><br />

Cannicchio<br />

Grappoli di Memoria<br />

Presentato il libro di fotografie degli abitanti di Cannicchio nei primi ottant’anni del Novecento<br />

Pubblico delle grandi occasioni nella<br />

suggestiva piazzetta dell’antico<br />

borgo cilentano in occasione della<br />

bella manifestazione culturale tenutasi<br />

il 2 agosto per la presentazione del<br />

libro fotografico “Grappoli di Memoria”<br />

curato da Attilia Pascale e Rossella<br />

Berlangieri, realizzato dall’Asso-<br />

ciazione “Cannicchio Domani” magistralmente<br />

presieduta da Caterina<br />

Pisani ed edito dal Centro di Promozione<br />

Culturale per il Cilento.<br />

Le accorate parole del parroco P.<br />

Adolfo hanno aperto la manifestazione;<br />

è seguita la presentazione del<br />

volume fatta dal prof. Domenico Canciani,<br />

cui ha fatto eco la recitazione di<br />

alcune poesie di Maria Antonietta<br />

Vito inserite nel libro. Quindi, dopo<br />

l’intervento del consigliere provinciale<br />

Armido Leoni, sono state proietatte<br />

alcune fotografie commentate dalle<br />

curatrici del libro. Ha concluso la<br />

Vallo della Lucania<br />

Riscuote sempre grande successo la<br />

manifestazione della Pro-Loco<br />

“Surgite ‘a stu paese ‘bbona ggente”<br />

“Surgite ‘a stu paese ‘bbona ggente”<br />

questo il titolo della manifestazione –<br />

evento che ogni anno si svolge a Vallo<br />

della Lucania, progettata e messa in<br />

atto da Pro Loco “Gelbison” da quindici<br />

anni per ricordare e conservare la<br />

memoria di quella sollevazione antiborbonica<br />

avvenuta nel 1828.<br />

Questi moti, pur non avendo avuto<br />

(come affermano gli esperti) grossa rilevanza<br />

storica, furono oggetto di una<br />

repressione terribile e sproporzionata<br />

che mandò a morte tante vite umane<br />

senza risparmiare donne, vecchi e bambini.<br />

Il <strong>2008</strong> è un anno importante perché<br />

ricorre 180° Anniversario dei moti<br />

del Cilento del 1828 e la Pro Loco di<br />

Vallo, cui va l’innegabile merito per la<br />

loro conoscenza, ha voluto fortemente<br />

“festeggiarlo”. Il giorno 19 Luglio (la<br />

data non è casuale perché rammenta le<br />

prime vittime fucilate allo Spio il 19<br />

luglio 1828) nell’ex Convento dei<br />

Domenicani, si è tenuto un convegno<br />

sul tema: Il Risorgimento nel Cilento.<br />

Relatori doc i Professori Antonio La Gloria,<br />

Giuseppe Palladino, don Luigi Rossi.<br />

Degna conclusione della serata il concerto<br />

del maestro liutaio Domenico<br />

Campitiello che ha pizzicato le corde<br />

della sua chitarra battente traendone<br />

suoni ora malinconici (serenate e canti<br />

a distanza), ora allegri (tarantelle e<br />

quadriglie) arrivando al cuore di tutto il<br />

pubblico presente. Il giorno 20 luglio,<br />

per le strade della città di Vallo, si è<br />

snodato l’ormai noto e atteso carteggio<br />

storico in costumi dell’ottocento, cui<br />

hanno preso parte oltre 150 figuranti,<br />

alcuni dei quali a cavallo.<br />

Ad aprire il corteo, il gruppo degli<br />

sbandieratori dei Comuni Cilentani la<br />

cui performance è stata molto apprezzata.<br />

Un numerosissimo pubblico ha<br />

assistito alla sfilata che si è conclusa in<br />

piazza dove i vari gruppi: popolani,<br />

nobiltà, esercito borbonico, briganti,<br />

hanno movimentato scene di vita quotidiane.<br />

Grandi applausi hanno riscosso<br />

la serenata, la quadriglia-corteggiamento,<br />

il valzer ed il ballo dei briganti.<br />

La serata si è conclusa con la proiezione<br />

del filmato “Cilento 1828”, girato nei<br />

luoghi della rivolta, protagonisti i soci<br />

stessi della Pro Loco sotto la regia di<br />

Luigi Schiavo, nel 1998 in occasione del<br />

170° Anniversario dei moti, per rendere<br />

omaggio a quanti lottarono e morirono<br />

per garantire un avvenire migliore a<br />

tutto il Cilento.<br />

Anche quest’anno la Manifestazione<br />

ha riscosso grande successo - “Avremmo<br />

voluto e potuto fare molto di più –<br />

dice il Presidente della Pro Loco Luigi<br />

Schiavo – quanto è stato realizzato lo si<br />

deve alla caparbietà dei soci che hanno<br />

voluto l’evento curandone i particolari e<br />

al solo contributo di privati che, attenti<br />

e sensibili, hanno sponsorizzato e reso<br />

possibile la realizzazione delle due giornate,<br />

vista la totale assenza di contributi<br />

da parte di quegli Enti che dovrebbero<br />

sostenere economicamente queste<br />

manifestazioni”.<br />

serata l’esecuzione di un brano di<br />

musica cilentana antica del noto cantore<br />

Santino Scarpa tratto dal CD<br />

“Alma Cilenti”.<br />

Tutto ha brillato in quella magica<br />

serata, anche l’assenza degli amministratori<br />

comunali i quali in tal modo<br />

non hanno potuto verificare come sia<br />

fallimentare la propaganda di un’estate<br />

di chiasso e di musicaccia fino<br />

all’alba che tutto è fuorché “giovane”…<br />

Se fossero stati presenti,<br />

rispondendo al cortese invito fatto<br />

loro pervenire dall’Associazione,<br />

avrebbero potuto toccare con mano<br />

come anche le manifestazioni culturali,<br />

per quanto piccole, possano attirare<br />

l’attenzione degli ospiti estivi, o<br />

meglio di quella parte che vuole non<br />

solo godere delle bellezze naturali del<br />

luogo e della spiaggia di Acciaroli, ma<br />

che, lungi dal dover sorbire spettacoli<br />

calati da un mondo spettrale e di giallo,<br />

desidera non solo gustare “moderatamente”<br />

i piatti tipici, ma venire<br />

anche a contatto con la “cultura” del<br />

luogo di villeggiatura, partecipare alla<br />

sua vita “intima”, farsi coinvolgere,<br />

conoscere…<br />

Nelle foto, al centro: i protagonisti dott. Attilia<br />

Pascale, prof. Domenico Canciani, il presidente<br />

dell’Associazione Caterina Pisani, prof.ssa<br />

Antonietta Vito e Rossella Berlangieri.<br />

In alto a sinistra un momento della proiezione.<br />

Sotto l’intervento del parroco padre Adolfo.<br />

Sopra, parte dei numerosi intervenuti.<br />

Castelnuovo Cilento<br />

Successo di pubblico per il progetto<br />

“Nella memoria…per la memoria”<br />

L’intervento del sindaco di Castelnuovo durante la manifestazione di apertura della mostra fotografica;<br />

sulla sinistra i giovani del servizio civile attuatori del progetto.<br />

Il Comune di Castelnuovo Cilento,<br />

nell’ambito del Servizio Civile Nazionale,<br />

ha promosso il progetto “Nella<br />

memoria…per la memoria”, con l’obiettivo<br />

di valorizzare le storie e le<br />

culture locali attraverso il recupero<br />

della memoria storica e la sensibilizzazione<br />

delle nuove generazioni alla<br />

conoscenza delle proprie radici e del<br />

proprio passato.<br />

Il 19 luglio u.s., i volontari del Servizio<br />

Civile, Berlangieri Rossella,<br />

Esposito Giuseppe, Faracchio Sara,<br />

Lamassa Michela, Lombardi Domenico<br />

e Trama Nicola, presso l’Aula consiliare<br />

del Comune di Castelnuovo,<br />

hanno presentato la Mostra Fotografica<br />

Permanente che porta lo stesso<br />

titolo del progetto, un itinerario in<br />

bianco e nero articolato in diverse<br />

sezioni, che raccontano momenti di<br />

vita passata e scorci del borgo medievale.<br />

Alla manifestazioni sono intervenuti<br />

il Sindaco, alcuni componenti<br />

del Consiglio Comunale e il consigliere<br />

provinciale dr. Ermido Leoni.<br />

La mostra è il frutto del lavoro dei<br />

volontari che sono stati impegnati<br />

nella ricerca di documenti storici e di<br />

materiale fotografico, che le famiglie<br />

del paese, con entusiasmo, hanno<br />

messo a loro disposizione, aprendo la<br />

“scatola dei ricordi” e ripercorrendo<br />

storie, drammi, sogni attraverso i<br />

giorni, i mesi, gli anni della loro vita.<br />

Il lavoro proseguirà fino a dicembre<br />

con la realizzazione di un archivio<br />

fotografico informatico, dal quale<br />

verrà poi scelto nuovo materiale, al<br />

fine di arricchire l’esposizione.

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