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La nostra acqua - Etra Spa

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<strong>La</strong> <strong>nostra</strong><br />

<strong>acqua</strong> guida<br />

a un uso<br />

consapevole<br />

Futuro sostenibile<br />

1


2<br />

1. TUTTO SOTTO<br />

CONTROLLO<br />

2. BUONE PRATICHE,<br />

OTTIMI RISULTATI<br />

3. LA BOLLETTA<br />

TRASPARENTE<br />

4. PIACERE, ETRA


ETRA SIETE<br />

ANCHE VOI<br />

““<br />

“<br />

L’<strong>acqua</strong> è un bene comune; e su questo, credo, siamo tutti<br />

d’accordo. L’<strong>acqua</strong> non arriva però da sola nelle nostre case, né<br />

spontaneamente si pulisce da sé dopo che l’abbiamo utilizzata.<br />

Per eseguire queste operazioni esistono società come la <strong>nostra</strong>,<br />

incaricate di gestire il “Servizio Idrico Integrato”, cioè tutta la<br />

gestione delle reti e degli impianti per la distribuzione dell’<strong>acqua</strong><br />

potabile e la raccolta e depurazione delle acque reflue. <strong>Etra</strong><br />

siamo noi, e in questa guida vi spieghiamo che cosa facciamo,<br />

e come, per l’<strong>acqua</strong>: ogni struttura coinvolta racconta in prima<br />

persona il proprio compito. Ma <strong>Etra</strong> siete anche voi: è infatti<br />

una società pubblica, che appartiene ai 75 Comuni del nostro<br />

territorio. È perciò, per tutti, una garanzia di radicamento e di<br />

trasparenza del suo operato; ed è, per noi e per voi, un impegno<br />

responsabile. Perché, proprio come l’<strong>acqua</strong> che eroga e depura,<br />

<strong>Etra</strong> è un bene comune: proprietà di tutti e responsabilità di tutti.<br />

Stefano Svegliado<br />

Presidente del Consiglio di gestione di <strong>Etra</strong><br />

4 5<br />


1.<br />

TUTTO<br />

SOTTO<br />

CONTROLLO<br />

“<br />

Ci piace pensare alla <strong>nostra</strong> famiglia e ai nostri<br />

amici quando a casa, dopo un’intensa giornata di<br />

lavoro, apriamo il rubinetto e guardiamo l’<strong>acqua</strong><br />

che scorre limpida. È una sensazione che ci<br />

accomuna e ci fa stare bene. Pensiamo alla buona<br />

qualità di quell’<strong>acqua</strong> e a come sia un po’ anche<br />

merito della <strong>nostra</strong> squadra, che lavora ogni<br />

giorno ininterrottamente e con<br />

grande spirito di disponibilità,<br />

permettendo di mantenere<br />

alti i livelli di un servizio<br />

troppo spesso dato per<br />

scontato.<br />

Distribuzione, prelievo,<br />

potabilizzazione,<br />

depurazione, controlli<br />

e certificazione<br />

analisi, caratteristiche<br />

qualitative dell’<strong>acqua</strong>,<br />

confronto etichette.<br />

6 7<br />


<strong>La</strong> tua casa al centro<br />

«Hai mai pensato che al centro del nostro<br />

servizio c’è la tua casa? Sembra retorica, ma è<br />

un dato di fatto. Il lavoro della <strong>nostra</strong> squadra<br />

non esisterebbe se non ci fosse la tua casa che<br />

chiede e restituisce <strong>acqua</strong>.<br />

Ti starai chiedendo di quale squadra parliamo<br />

e chi siano le persone che la compongono.<br />

Certamente ci hai visti tante volte, mentre<br />

passavi con l’auto o nei pressi della tua<br />

abitazione. Noi controlliamo le reti di<br />

acquedotto e fognatura gestite da <strong>Etra</strong>.<br />

Sono 5.175 chilometri le prime e 2.327 le<br />

seconde. Messe una dietro l’altra coprirebbero<br />

una distanza che va da Venezia alla regione di<br />

Hong Kong.<br />

L’acquedotto serve il 100% delle aree<br />

dell’Altopiano di Asiago e del comprensorio<br />

bassanese, e l’87% del dell’area padovana<br />

servita da <strong>Etra</strong> (molti, infatti, non sono allacciati<br />

perché detengono un pozzo privato). Ogni<br />

giorno apriamo cantieri per la manutenzione<br />

delle tubazioni, dal semplice ampliamento<br />

programmato alla sostituzione in emergenza di<br />

un tratto usurato.<br />

Il primo obiettivo del servizio idrico integrato<br />

è dare <strong>acqua</strong> al cittadino. Come saprai,<br />

l’<strong>acqua</strong> raggiunge le case spinta da potenti<br />

pompe e la sua pressione è regolata da<br />

speciali torri dette piezometriche. L’<strong>acqua</strong><br />

scorre all’interno di tubi dove rimane al buio,<br />

evitando di formare organismi fotosintetici, e<br />

a temperatura costante, grazie al fatto che le<br />

“<br />

Il primo obiettivo del<br />

servizio idrico integrato<br />

è dare <strong>acqua</strong> al cittadino.<br />

“<br />

tubature sono interrate. Anche i tubi della<br />

fognatura sono disposti allo stesso modo. Per<br />

entrambi il diametro diminuisce man mano che<br />

si avvicinano alle case.<br />

<strong>La</strong> loro gestione è controllata direttamente da<br />

noi, ma solamente fino al contatore. Per questo<br />

motivo ti invitiamo a fare attenzione al tratto di<br />

tua proprietà. Se avverti delle perdite, chiama<br />

subito il tuo idraulico di fiducia, così da evitare<br />

sprechi di <strong>acqua</strong> potabile o contaminazione da<br />

reflui. Naturalmente, anche perdite stradali di<br />

<strong>acqua</strong> è opportuno che siano comunicate a <strong>Etra</strong>,<br />

in modo che noi possiamo tempestivamente<br />

intervenire».<br />

<strong>La</strong> squadra della Gestione reti<br />

In prestito dalla natura:<br />

il prelievo e la depurazione<br />

«Noi ci occupiamo di impianti. Una definizione<br />

che può apparire generica. In realtà il nostro<br />

lavoro consiste nel prelevare l’<strong>acqua</strong> che<br />

arriva a casa tua e nel “ripulirla” prima che<br />

venga restituita alla natura. <strong>La</strong>voro non facile.<br />

Il nostro gruppo opera nelle centrali idriche,<br />

negli impianti di sollevamento e nei depuratori:<br />

per darti un’idea, <strong>Etra</strong> gestisce più di 1.000<br />

impianti! L’<strong>acqua</strong> prelevata nel territorio di<br />

<strong>Etra</strong> proviene da sorgenti o da falde acquifere.<br />

Dalle sorgenti l’<strong>acqua</strong> arriva direttamente alle<br />

centrali, dalle falde invece viene “emunta”<br />

mediante pozzi, cioè tubature che giungono in<br />

profondità nel terreno e attraverso delle fessure<br />

consentono il passaggio dell’<strong>acqua</strong>, bloccando<br />

i materiali grossolani. L’<strong>acqua</strong> risale senza<br />

bisogno di pompe, grazie alla propria pressione.<br />

Quando tocchiamo l’<strong>acqua</strong> che è appena<br />

giunta in superficie, abbiamo la sensazione di<br />

toccare l’<strong>acqua</strong> di casa. <strong>La</strong> stessa freschezza e<br />

limpidezza. <strong>La</strong> qualità dell’<strong>acqua</strong> del nostro<br />

territorio è ottima (molte acque in bottiglia<br />

hanno la medesima origine), quindi, di norma,<br />

non effettuiamo trattamenti di potabilizzazione<br />

8 9


particolari. Semplicemente aggiungiamo, se<br />

necessario e a seconda delle stagione, poco<br />

ipoclorito di sodio per garantire la disinfezione<br />

durante il percorso nelle condotte idriche.<br />

L’<strong>acqua</strong> potabile che usiamo nelle nostre<br />

case diventa refluo quando si riversa nelle<br />

tubazioni della fognatura per raggiungere gli<br />

impianti di depurazione. Qui viene riportata a<br />

uno stato sostenibile per l’ambiente mediante<br />

la riduzione delle sostanze inquinanti in essa<br />

contenute.<br />

Quando operiamo nel depuratore, ci sentiamo<br />

come degli allevatori. Il nostro compito è<br />

quello di mantenere “in salute” tutti quei<br />

microrganismi che devono degradare la materia<br />

organica contenuta nelle acque di scarico.<br />

Per aiutare questo processo, dobbiamo prima<br />

cercare di eliminare le sostanze che potrebbero<br />

interferire. Il risultato si ottiene solo attraverso<br />

trattamenti meccanici. Per questo motivo,<br />

quando utilizzi l’<strong>acqua</strong>, ti chiediamo di prestare<br />

attenzione a cosa getti negli scarichi di casa:<br />

l’olio di frittura o i condimenti, detersivi troppo<br />

aggressivi e in gran quantità, carta igienica in<br />

eccesso, i capelli, il cotone e molto altro sono<br />

materiali che ostruiscono le tubature, mettono<br />

in difficoltà l’impianto e spesso uccidono i<br />

batteri utili. Per garantire una depurazione di<br />

qualità, ci è indispensabile il tuo aiuto».<br />

<strong>La</strong> squadra della Gestione impianti<br />

Qualità e Controlli<br />

«L’intenso lavoro dei colleghi che curano le<br />

reti e gli impianti è supportato anche da noi.<br />

Il nostro laboratorio è costantemente in attività<br />

per analizzare le acque potabili prelevate, le<br />

acque reflue e quelle depurate che finalmente<br />

rilasceremo in natura.<br />

A ciò si aggiungono i controlli di Arpav e Ulss,<br />

gli organismi pubblici preposti alla tutela della<br />

salute pubblica.<br />

I parametri di legge che noi siamo tenuti a<br />

rispettare sono spesso più restrittivi rispetto<br />

a quelli dettati per le acque minerali, e<br />

ciò garantisce all’<strong>acqua</strong> potabile erogata<br />

dall’acquedotto una qualità senza confronti.<br />

Sul sito internet di <strong>Etra</strong> sono disponibili le<br />

etichette dell’<strong>acqua</strong> per ciascun Comune.<br />

Chiunque potrà dunque verificare in prima<br />

persona le caratteristiche dell’<strong>acqua</strong> di<br />

rubinetto e confrontarle con quelle delle acque<br />

in bottiglia.<br />

<strong>La</strong>vorare all’interno di un laboratorio è<br />

qualcosa di avvincente. Soprattutto quando<br />

devi esaminare una sostanza come l’<strong>acqua</strong>.<br />

<strong>La</strong> ricchezza in essa contenuta è la fotografia<br />

del nostro lavoro: cercare ciò che non si vede e<br />

attribuirgli un nome, per poterlo classificare tra<br />

le sostanze. Innocue oppure pericolose.<br />

Siamo consapevoli che molti cittadini<br />

ritengono l’inquinamento dell’<strong>acqua</strong> tra i<br />

problemi ambientali che destano maggiore<br />

preoccupazione, infatti da una ricerca condotta<br />

da <strong>Etra</strong> emerge che circa la metà delle famiglie<br />

della <strong>nostra</strong> zona non si fida dell’<strong>acqua</strong> di<br />

rubinetto e preferisce acquistare <strong>acqua</strong><br />

minerale.<br />

In realtà, le analisi garantiscono che l’<strong>acqua</strong><br />

del nostro rubinetto è di ottima qualità.<br />

Infatti, se consideriamo il sodio, spesso<br />

colpevolizzato dai consumatori (ricordiamo<br />

che si tratta di un minerale essenziale per<br />

l’organismo, in quanto regola l’equilibrio idrico),<br />

nel territorio di <strong>Etra</strong> un litro di <strong>acqua</strong> può<br />

contenerne mediamente dai 3 ai 5 mg, quaranta<br />

volte in meno dei limiti di legge (200 mg\l) e oltre<br />

500 volte meno di una fetta di speck (2.700 mg)!<br />

<strong>La</strong> durezza, invece, è un parametro legato alla<br />

concentrazione di calcio e di magnesio, utili<br />

alla salute umana – anche nei bambini –, in<br />

quanto la loro carenza può favorire problemi<br />

cardiovascolari (Linee Guida OMS). Calcio e<br />

magnesio sono presenti nell’<strong>acqua</strong> erogata da<br />

<strong>Etra</strong> perché sono gli elementi che costituiscono<br />

le rocce delle nostre montagne. Puoi prevenire<br />

facilmente la formazione di depositi e<br />

incrostazioni sugli elettrodomestici utilizzando<br />

degli anti-calcare.<br />

Come vedi, dunque, non bisogna avere alcun<br />

timore di bere l’<strong>acqua</strong> del rubinetto. Anzi, questa<br />

pratica presenta enormi vantaggi».<br />

I tecnici del <strong>La</strong>boratorio<br />

10 11


ACQUE A CONFRONTO<br />

L’etichetta dell’<strong>acqua</strong> erogata da <strong>Etra</strong><br />

Parametro<br />

Acqua erogata dagli acquedotti ETRA Acque minerali<br />

Unità di<br />

misura<br />

Asiago<br />

Bassano *<br />

Quartieri XXV<br />

Aprile, SS.<br />

Fortunato e<br />

<strong>La</strong>zzaro<br />

Cittadella<br />

Selvazzano<br />

Dentro<br />

Vigonza<br />

Limite di legge per<br />

le acque potabili<br />

Caratteristiche principali dell’<strong>acqua</strong> erogata nei 5 Comuni sede di Sportello <strong>Etra</strong> (Per tutti gli altri si rimanda<br />

al sito www.etraspa.it). Per agevolare un confronto, riportiamo le caratteristiche di alcune acque minerali in<br />

commercio nelle nostre zone, indicate solo per la Regione di provenienza e non col nome della marca. Come<br />

si può notare dall’etichetta, in tutte le aree del territorio servito da <strong>Etra</strong> i parametri rientrano nei limiti minimi e<br />

massimi di legge.<br />

Veneto Veneto Emilia Romagna Lombardia<br />

Caratteristiche generali<br />

Colore ND Assente Assente Assente Assente Assente ND ND ND ND ND<br />

Durezza totale °f 18,2 17 15,1 20,4 23,7 < 50,0 ND ND ND 10,7<br />

Odore ND Assente Assente Assente Assente Assente ND ND ND ND ND<br />

PH ND 7,57 7,73 7,46 7,27 7,42 ≥ 6,5 e ≤ 9,5 7,21 8,0 7,4 7,8<br />

Residuo secco a 180°C mg/L 153,0 170,0 180,0 230,0 249,0 < 1500,0 274,8 154,0 333,0 132,9<br />

Sapore ND Assente Assente Assente Assente Assente ND ND ND ND ND<br />

Sostanze disciolte<br />

+ Azoto ammoniacale (come NH ) 4 mg/L


2.<br />

BUONE<br />

PRATICHE,<br />

OTTIMI<br />

RISULTATI<br />

14 15<br />

“<br />

L’<strong>acqua</strong> potabile è già a casa tua. Arriva e ti<br />

appartiene. Senti uno strano potere nell’aprire il<br />

rubinetto: puoi cucinare, lavare, rinfrescarti, persino<br />

giocare. Poi qualcuno ti dice che è preferibile<br />

chiuderlo, risparmiare. Allora capisci che forse<br />

sei solo il fruitore di un bene che<br />

appartiene all’intera umanità;<br />

ma questo non ti sconforta,<br />

anzi! Ti senti sereno<br />

e felice perché nelle<br />

tue mani quest’<strong>acqua</strong><br />

assume un valore più<br />

profondo; e sai che puoi<br />

fare qualcosa anche tu.<br />

“<br />

L’impatto ambientale<br />

del prelievo idrico,<br />

perchè scegliere l’<strong>acqua</strong><br />

di rubinetto, risparmio<br />

idrico, pozzi privati.


Il buon senso<br />

non è imbottigliato<br />

«Proprio così: l’<strong>acqua</strong> di rubinetto presenta<br />

enormi vantaggi.<br />

Siamo il team di lavoro che si dedica alla<br />

redazione del bilancio di sostenibilità. Redigere<br />

tale documento è un lavoro impegnativo. Si<br />

tratta di raccogliere tutti i dati elaborati nel<br />

corso di un anno e di stilare un bilancio. Un<br />

bilancio che non è basato sulle sole entrate e<br />

uscite economiche, ma valuta l’impatto che ha<br />

avuto l’azienda con le proprie attività, anche<br />

dal punto di vista sociale e ambientale. Diventa<br />

così uno strumento estremamente importante<br />

per impostare un lavoro coerente per l’anno<br />

successivo.<br />

Ecco che lo studio sui parametri di sostenibilità<br />

che stiamo effettuando ci porta a concludere<br />

che è praticamente impossibile distinguere<br />

le acque minerali dall’<strong>acqua</strong> di rubinetto<br />

erogata da <strong>Etra</strong>. Confrontando le analisi, si<br />

riscontrano le stesse caratteristiche chimiche,<br />

derivanti dalla medesima provenienza<br />

territoriale. Pensiamoci un momento: la fonte<br />

da cui proviene l’<strong>acqua</strong> minerale è indicata<br />

sull’etichetta e corrisponde agli stessi punti di<br />

prelievo dell’<strong>acqua</strong> dell’acquedotto. Spesso i<br />

pozzi si trovano a pochi metri l’uno dall’altro…<br />

Acque di rubinetto e acque minerali con la<br />

stessa origine hanno, però, differenze di altra<br />

natura.<br />

Innanzitutto l’impatto ambientale. Pensa<br />

a quante bottiglie in plastica all’anno può<br />

produrre come rifiuto una famiglia che beve solo<br />

<strong>acqua</strong> minerale. Pensa poi all’inquinamento e<br />

al traffico legati al trasporto su strada: spesso la<br />

vendita dell’<strong>acqua</strong> minerale avviene in luoghi<br />

molto lontani dalla zona di produzione.<br />

Il prezzo: con un solo<br />

euro si acquistano<br />

830 litri di <strong>acqua</strong> del<br />

rubinetto.<br />

L’<strong>acqua</strong> di rubinetto è incredibilmente<br />

controllata e in molti casi gli stessi parametri<br />

hanno limiti più restrittivi per le acque di<br />

rubinetto, allontanando il rischio di tossicità.<br />

Il prezzo: con un solo euro si acquistano<br />

830 litri di <strong>acqua</strong> del rubinetto… e la ricevi<br />

direttamente a casa tua, senza bisogno di<br />

trasportare le pesanti confezioni di bottiglie!<br />

In questo prezzo è compreso il servizio di<br />

fognatura e depurazione: la chiusura del<br />

““<br />

ciclo idrico integrato comporta infatti anche<br />

la raccolta dell’<strong>acqua</strong> potabile e il suo<br />

trattamento, affinché i nostri scarichi non<br />

inquinino i fiumi.<br />

Insomma, ci si può fidare dell’<strong>acqua</strong> di<br />

rubinetto. È buona, sicura e… conveniente!<br />

E se poi non ti va il gusto, ricordati che il<br />

sapore del cloro puoi toglierlo lasciando<br />

l’<strong>acqua</strong> in una caraffa in modo che questo<br />

evapori, mentre se la preferisci frizzante<br />

esistono in commercio delle ottime soluzioni<br />

per aggiungere l’anidride carbonica. Ora non<br />

hai più scuse».<br />

Gruppo di lavoro del Bilancio di sostenibilità<br />

16 17


«Parlare di <strong>acqua</strong> con i bambini e i ragazzi<br />

offre tante soddisfazioni. Perché conoscono<br />

già molte cose e soprattutto perché dimostrano<br />

una motivazione davvero incoraggiante. Il<br />

nostro lavoro consiste nel realizzare incontri di<br />

educazione ambientale nelle scuole: impresa<br />

che richiede molta energia ma che ne restituisce<br />

ancora di più.<br />

Un giorno abbiamo chiesto ai ragazzi in classe<br />

quanti di loro bevono abitualmente <strong>acqua</strong> del<br />

rubinetto anche a pranzo. Hanno alzato la mano<br />

solo un quinto dei presenti. Alla domanda: “E<br />

cosa bevete allora?” hanno risposto “Aranciata,<br />

Coca Cola e succhi di frutta”. Da questo<br />

episodio sembrerebbe che l’<strong>acqua</strong> non sia<br />

più una sostanza essenziale alla vita. Questo<br />

si capisce anche dalle nostre abitudini: lavare<br />

l’auto in piena estate utilizzando l’<strong>acqua</strong> di casa,<br />

lasciar scorrere il rubinetto mentre si cucina,<br />

farsi docce di oltre dieci minuti, sono tutte azioni<br />

che compiamo in automatico. Consideriamo<br />

che il rubinetto ha una portata di circa 10 litri<br />

d’<strong>acqua</strong> al minuto: quanto tempo ci mettiamo<br />

e quanti litri ci vogliono per lavare la verdura? I<br />

bambini colgono più facilmente di noi adulti il<br />

peso delle conseguenze che possono scaturire<br />

dall’abuso dell’<strong>acqua</strong>. Spesso i genitori ci<br />

dicono che, dopo la visita alla centrale idrica<br />

di <strong>Etra</strong>, il loro figlio ha iniziato a correggere i<br />

comportamenti sbagliati. Possiamo fare tutto<br />

comunque, e anche di più, utilizzando solo<br />

l’<strong>acqua</strong> che ci serve… e nessuno spreco!».<br />

Nessuno spreco Cronometra il tempo che impieghi per fare una doccia e tenta di non superare i 7 minuti.<br />

Gruppo per l’Educazione ambientale (GEA)<br />

Cosa puoi fare allora? Eccoti alcuni suggerimenti<br />

Apri e chiudi l’<strong>acqua</strong> mentre ti lavi i denti o ti fai la barba. Più volte lo fai, più <strong>acqua</strong> risparmi.<br />

Puoi utilizzare un bicchiere per sci<strong>acqua</strong>re i denti e riempire un po’ il lavandino quando ti radi.<br />

Oltre il 30% dell’<strong>acqua</strong> che si consuma in casa viene persa dallo scarico del wc. Puoi quindi<br />

installare un doppio pulsante… è per sempre!<br />

<strong>La</strong>vare i piatti a mano richiede quasi 100 litri di <strong>acqua</strong>, mentre la lavastoviglie ne utilizza 17<br />

se è di classe A+. Se lavi a mano, riempi il lavandino per il lavaggio e utilizza l’<strong>acqua</strong> corrente<br />

solo per il risciacquo.<br />

Un buon consiglio è sempre apprezzato. Diffondi l’idea di utilizzare i frangiflussi… naturalmente<br />

dopo averli applicati ai rubinetti.<br />

Peccato di omissione: non riparare un rubinetto che perde. Al ritmo di 90 gocce al minuto si<br />

sprecano ben 4.000 litri di <strong>acqua</strong> all’anno!<br />

Quanta vita quando piove! Posiziona dei secchi per raccogliere l’<strong>acqua</strong> piovana che potrai<br />

utilizzare per abbeverare le piante, oppure raccoglila dalle grondaie utilizzando delle taniche.<br />

Per i tuoi fiori puoi anche usare l’<strong>acqua</strong> con la quale hai sci<strong>acqua</strong>to la frutta e la verdura.<br />

<strong>La</strong>va l’auto nei centri di lavaggio e accertati che abbiano il recupero dell’<strong>acqua</strong>. Se non ti è<br />

possibile, utilizza il secchio invece dell’<strong>acqua</strong> corrente.<br />

Se ti accorgi di perdite nelle strade, chiama subito <strong>Etra</strong>. Non lasciare che “lo faccia qualcun<br />

altro”.<br />

Giocare con l’<strong>acqua</strong>, soprattutto in estate, è divertente e rinfrescante. Educa tuo figlio in maniera<br />

responsabile: ne imparerà il valore.<br />

18 19<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10


Il pozzo dei desideri<br />

«Un pozzo nel bel mezzo di un giardino è<br />

il sogno di tanti. I pozzi ispirano da secoli<br />

leggende, alimentano tradizioni e spesso il loro<br />

significato assume forma simbolica. In effetti, i<br />

pozzi celano in profondità una risorsa immensa.<br />

Molte famiglie del nostro territorio hanno un<br />

pozzo privato, a cui ricorrono non per arredo ma<br />

per supplire ai bisogni di prima necessità dato<br />

che vi prelevano l’<strong>acqua</strong> potabile direttamente<br />

dalla falda e perché sono convinte che la loro<br />

<strong>acqua</strong> sia più buona di quella “del sindaco”.<br />

Il possesso di un pozzo privato richiede<br />

l’autorizzazione della Provincia e della Regione.<br />

Chi detiene un pozzo deve denunciarlo anche al<br />

gestore del servizio di fognatura e depurazione,<br />

che emetterà la tariffa dovuta da coloro che<br />

scaricano nella fognatura o che risiedono in<br />

zona servita da essa. I nuovi pozzi per uso<br />

domestico possono comunque essere realizzati<br />

solo nelle aree non servite da acquedotto.<br />

Purtroppo molti pozzi sono abusivi, e questo<br />

determina un impatto rilevante sotto diversi<br />

aspetti. Lo sfruttamento della falda è il primo<br />

punto. Un pozzo che sottrae alla falda litri e<br />

litri di <strong>acqua</strong> in continuo ne compromette la<br />

portata e la sicurezza. <strong>La</strong> Provincia di Vicenza<br />

ha realizzato una campagna informativa con<br />

l’obiettivo di sensibilizzare i detentori di pozzi<br />

privati, incentivando l’utilizzo di rubinetti in grado<br />

di fermare il getto continuo. Nella maggior parte<br />

dei Comuni del nostro territorio questi rubinetti<br />

sono obbligatori, così come l’installazione<br />

di un contatore. Inoltre, ogni nuovo foro è<br />

potenzialmente un nuovo sito di inquinamento;<br />

se poi la falda è la stessa dalla quale preleva<br />

l’acquedotto, la situazione diventa ancora più<br />

“<br />

Il possesso di un pozzo privato<br />

richiede l’autorizzazione della<br />

Provincia e della Regione<br />

“<br />

pericolosa per la salute pubblica.<br />

<strong>La</strong> sicurezza dei pozzi privati è incerta. Spesso<br />

comunicano con falde superficiali chiamate<br />

“freatiche”, che non possiedono lo strato di<br />

argilla superiore e che per questo motivo sono<br />

più facilmente soggette a contaminazione da<br />

sostanze tossiche (quelle assorbite dal terreno).<br />

Proprio a causa di una contaminazione della<br />

falda, alcune Amministrazioni comunali devono<br />

emettere ordinanze che vietino l’utilizzo dei<br />

pozzi. È importante quindi che i possessori di<br />

un pozzo privato effettuino periodicamente delle<br />

analisi all’<strong>acqua</strong>.»<br />

Il team di QSA (Qualità Sicurezza Ambiente)<br />

20 21


3.<br />

LA BOLLETTA<br />

TRASPARENTE<br />

“<br />

L’<strong>acqua</strong> è un caso tipico di come misurare le<br />

cose solo col prezzo sia spesso riduttivo. Il valore<br />

dell’<strong>acqua</strong> è molto superiore alle cifre riportate<br />

in bolletta. Come si spiegherebbe altrimenti che<br />

l’elemento essenziale alla<br />

vita costa appena 1 euro<br />

per 833 litri?<br />

22 23<br />

“<br />

<strong>La</strong> tariffa del servizio<br />

idrico, confronto tra<br />

tariffe, come leggere la<br />

bolletta.


«Forse il nostro lavoro è quello meno<br />

conosciuto all’interno di <strong>Etra</strong>. Ci occupiamo di<br />

contabilizzare i consumi degli utenti e i servizi<br />

che eroghiamo. È un lavoro impegnativo che<br />

ci assorbe molto e che è continuamente teso<br />

a migliorare il sistema di acquisizione dei dati<br />

e le modalità per esplicitarli. Grazie a elaborati<br />

software possiamo costruire una tariffa su<br />

misura del cliente. Essa è composta da una<br />

parte fissa che include tutti i servizi necessari<br />

(progettazione, manutenzione, ecc.) affinché<br />

tu possa aprire il rubinetto quando vuoi e<br />

avere <strong>acqua</strong> sempre fresca e pulita. Questa<br />

quota serve anche a finanziare l’estensione<br />

della rete fognaria e i depuratori. È quindi la<br />

prima risorsa economica che <strong>Etra</strong> utilizza per<br />

ridurre al minimo l’impatto ambientale che<br />

il servizio può determinare. Ci piace pensare<br />

che sia il contributo di ognuno di noi a tutela<br />

del nostro territorio: una maniera di partecipare<br />

come cittadini attivi. Vi è poi una quota della<br />

tariffa che dipende dai metri cubi di <strong>acqua</strong><br />

effettivamente consumati. Questa parte è<br />

direttamente collegata al nostro stile di vita e<br />

alle nostre scelte. Risparmiare <strong>acqua</strong> significa<br />

anche risparmiare denaro… e non solo. In<br />

sostanza, con la bolletta di <strong>Etra</strong> tutti i cittadini,<br />

oltre ad assicurarsi un servizio di ottima qualità<br />

e a costi competitivi, garantiscono anche<br />

alle generazioni future impianti efficienti ed<br />

efficaci».<br />

Una tariffa pensata Acqua: ma quanto mi costi?<br />

Il team di Amministrazione vendite<br />

«<strong>La</strong> sostenibilità non è solo salvaguardia<br />

dell’ambiente, ma anche tutela dei diritti del<br />

cittadino. È perciò opportuno valutare se la<br />

fatturazione sia equa, cioè se l’importo versato<br />

risulti commisurato al servizio che si riceve.<br />

Nel redigere il bilancio di sostenibilità abbiamo<br />

analizzato a fondo questo aspetto, partendo<br />

innanzitutto dal raffronto fra le bollette del<br />

servizio idrico dei nostri utenti e il dato<br />

nazionale.<br />

Le tariffe italiane sono le più basse d’Europa;<br />

e, all’interno della realtà italiana, <strong>Etra</strong> è<br />

perfettamente in linea, anzi leggermente più<br />

“economica”, a fronte di redditi, nel proprio<br />

territorio, più alti della media nazionale.<br />

Allora, qual è l’incidenza del costo annuo<br />

dell’<strong>acqua</strong> di acquedotto sul reddito medio?<br />

<strong>La</strong> parola ai numeri: questa è una voce che<br />

pesa appena per lo 0,77% (per i telefonini si<br />

spende l’0.80%) sul bilancio delle famiglie che<br />

risiedono nel territorio dell’Ato Brenta, contro<br />

lo 0,92% del dato veneto e l’1,08% del dato<br />

italiano. Tieni conto che con un euro acquisti<br />

833 litri di <strong>acqua</strong> di rubinetto!».<br />

Gruppo di lavoro del Bilancio di sostenibilità<br />

24 25


1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

26 27<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

NOVITÀ: sotto il logo non viene più riportata la sede operativa in quanto creava confusione al cliente<br />

sull’indirizzo dello sportello, ora vengono riportati i dati generali dell’azienda.<br />

Indicazione dei dati indicativi del Cliente (Codice anagrafico, Codice servizio, Codice RID), della fattura e<br />

della tipologia di utenza (Categoria tariffaria).<br />

NOVITÀ: in questa sezione viene indicato il consumo fatturato nella bolletta.<br />

(Qui viene riportato il consumo fatturato > quindi nel caso di fatturazione in acconto viene comunque<br />

riportato il consumo fatturato in acconto).<br />

Indicazione delle scadenze della fattura, in presenza di rate vengono riportate più righe.<br />

Indicazione dei riferimenti del Servizio Clienti.<br />

Indicazione della tipologia di servizio fatturata e del comune oggetto della fatturazione.<br />

Indirizzo di recapito della bolletta, l’intestatario dell’indirizzo di recapito potrebbe essere diverso<br />

dall’intestatario dell’utenza.<br />

Indirizzo del servizio e indicazione dell’intestatario dell’utenza.<br />

Indicazioni delle possibili modalità di pagamento della fattura.<br />

Indicazione dello stato di pagamento delle fatture precedenti o dei documenti ancora scoperti.<br />

NOVITÀ: viene riportata la tipologia di servizio.


11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

28 29<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

Rientrano in questa tipologia di uso: - utenti con residenza coincidente con l’indirizzo dell’utenza. - utenti<br />

che, pur non essendo residenti, dichiarano al servizio clienti di <strong>Etra</strong>, con autocertificazione ed opportuna<br />

documentazione se richiesta, di essere domiciliati per motivi di lavoro o di studio e per un periodo non<br />

inferiore a 180 giorni continuativi presso l’indirizzo dell’utenza in questione. <strong>La</strong> suddetta dichiarazione ha<br />

validità dall’ 01/01 al 31/12 e dovrà essere riproposta a cura del cliente di anno in anno, pena l’applicazione<br />

automatica della tariffa non residenti. Il modello di autocertificazione 2009 è disponibile sul sito www.<br />

etraspa.it e presso gli sportelli <strong>Etra</strong>. Le casistiche diverse da quelle sopra descritte sono soggette alla tariffa<br />

Uso Domestico – Non Residenti. Per le utenze non domestiche sono invece previsti gli usi Produttivo,<br />

Agricolo-Zootecnico, Grandi Utenti Qualificati, altri usi.<br />

<strong>La</strong> quota fissa rappresenta il costo per la manutenzione del sistema e non dipende dal consumo d’<strong>acqua</strong>.<br />

Questo importo va valutato considerando che la sola possibilità di aprire un rubinetto ed ottenere <strong>acqua</strong><br />

potabile di buona qualità in qualsiasi momento è legata alla perfetta efficienza di un sistema molto complesso:<br />

progettazione, manutenzione, reperibilità costante per guasti ed emergenze, ecc. vengono dimensionati in<br />

base al numero di abitanti serviti e non variano in relazione alla quantità d’<strong>acqua</strong> effettivamente consumata.<br />

Nel caso in cui per la precedente fatturazione sia stata utilizzata una lettura in acconto, cioè stimata sui<br />

consumi storici del cliente, verranno come in questo caso riaccreditati gli importi fatturati in acconto. Ad<br />

esempio in questo caso erano stati fatturati 88 mc (dal 08/07/2008 al 31/12/2008 in acconto per un<br />

totale importo consumo di 40,82, totale tariffa fognatura e depurazione di 46,83 e totale quota fissa di<br />

10,03. Questi importi vengono restituiti e viene addebitato il consumo totale di 205 mc (dal 08/07/2008<br />

al 14/01/2009).<br />

<strong>La</strong> differenza tra una lettura e l’altra del contatore fornisce il numero di mc consumato nel periodo in<br />

oggetto. Le letture vengono effettuate periodicamente da tecnici incaricati da <strong>Etra</strong>. Qualora non sia possibile<br />

effettuare la lettura da parte dell’incaricato, l’utente è invitato a comunicare un’autolettura ad <strong>Etra</strong>. Nel<br />

caso in cui ci sia stata una lettura in acconto, il consumo fatturato è comunque la differenza tra la lettura<br />

fatturata e la lettura precedente, il consumo fatturato con la lettura in acconto viene restituito nella parte<br />

successiva alla quota fissa.<br />

Le fasce tariffarie vengono applicate ripartendo il consumo proporzionalmente ai giorni relativi al periodo<br />

fatturato. Per esempio, per l’uso Domestico-Residenti sono previste 4 fasce: fino a 60 mc; 60-120 mc;<br />

121-240 mc; oltre 240 mc. Questa suddivisione è riferita ad un periodo di 365 giorni. Per un periodo<br />

inferiore, ad esempio di 190 come nella bolletta riportata a fianco, è sufficiente effettuare una proporzione<br />

per calcolare le fasce di consumo che risulterebbero: fino a 31 mc; 31-63 mc; 63-125 mc; oltre 125 mc.<br />

Quindi ai primi 31 mc sarà applicata la tariffa prevista per la 1° fascia di consumo, ai secondi 32 mc sarà<br />

applicata la tariffa della seconda fascia, ai successivi 62 mc sarà applicata la terza fascia e ai restanti 80<br />

mc sarà applicata la tariffa della quarta fascia.


4.<br />

PIACERE,<br />

ETRA<br />

“<br />

<strong>La</strong>voriamo per un’azienda che si occupa di servizi vitali, che<br />

agisce in un territorio che è il bacino di un fiume, che trae la<br />

sua forza dalla diversità del suo ambiente naturale e culturale<br />

e che ci fa sentire la responsabilità di un lavoro importante,<br />

ad ogni suo livello. Sappiamo che possiamo contare su<br />

un’esperienza che abbiamo alimentata negli anni, grazie a<br />

confronti continui con i cambiamenti della <strong>nostra</strong> terra.<br />

Eppure senza le migliaia di persone<br />

che abitano questo territorio e<br />

che incontriamo ogni giorno,<br />

il nostro lavoro perde di<br />

significato. Piacere.<br />

Il piacere è tutto nostro!<br />

L’Ato Brenta, il Piano<br />

d’Ambito, chi è <strong>Etra</strong>,<br />

un’azienda pubblica,<br />

gli sportelli, i contratti<br />

telefonici, la Carta del<br />

servizio idrico.<br />

30 31<br />


32<br />

Dalla Brenta al cittadino,<br />

passando per <strong>Etra</strong><br />

Passeggiare lungo le sponde della Brenta<br />

non ti lascia mai indifferente. Percepisci che<br />

stai a fianco di un’entità viva che nei secoli ha<br />

segnato il destino delle popolazioni del nostro<br />

territorio, influenzando le loro scelte e i loro<br />

spostamenti. Oggi, l’ecosistema del fiume è<br />

seriamente minacciato dall’uomo e dalle sue<br />

Non avremo più la sensazione<br />

di osservare stupiti il nostro<br />

ambiente, ma di viverlo<br />

sentendocene parte attiva.<br />

attività. Anche il prelievo idrico eccessivo può<br />

compromettere il suo bacino idro-geografico,<br />

per questo è necessario controllarlo. In Italia,<br />

come previsto dalla legge, ogni bacino idrogeografico<br />

è definito Ambito Territoriale<br />

Ottimale, mentre il soggetto che agisce su<br />

di esso è l’Autorità d’Ambito Ottimale (ATO),<br />

deputata alla tutela di tali bacini: nel caso del<br />

fiume Brenta è l’ATO Brenta, il quale ha anche<br />

il compito di individuare chi dovrà gestire il<br />

servizio idrico integrato nel territorio. L’ATO<br />

Brenta ha scelto <strong>Etra</strong>, affidandole la gestione<br />

delle risorse naturali. <strong>Etra</strong> ha anche il compito<br />

di applicare e incassare le tariffe decise<br />

dall’ATO e di eseguire gli investimenti previsti<br />

nel Piano d’Ambito (l’elemento contrattuale<br />

tra i due soggetti che pianifica per 30 anni le<br />

attività). Questo affidamento è come se fosse<br />

stato fatto ad ognuno di noi cittadini. <strong>Etra</strong>,<br />

infatti, è un’azienda di proprietà dei Comuni, e<br />

quindi interamente pubblica: in pratica è <strong>nostra</strong><br />

e noi siamo chiamati a collaborare. Come?<br />

Semplicemente tenendo dei comportamenti<br />

responsabili.<br />

Così, passeggiando lungo le sponde della<br />

Brenta, non avremo più la sensazione di<br />

osservare stupiti il nostro ambiente, ma di<br />

viverlo sentendocene parte attiva.<br />

““<br />

L’ufficio Progettazione<br />

A vostra disposizione<br />

Per noi il cliente è pane quotidiano. Ogni giorno<br />

vi incontriamo, parliamo con voi al telefono, vi<br />

stringiamo la mano, riceviamo i vostri sorrisi e<br />

ascoltiamo le vostre esigenze.<br />

Insomma, il nostro lavoro è relazione. Una<br />

continua relazione con voi: utenti, clienti,<br />

cittadini.<br />

Ci muoviamo tra i 5 sportelli di <strong>Etra</strong>: Asiago,<br />

Bassano, e poi Rubano, Cittadella, e infine<br />

Vigonza. In media al giorno accogliamo oltre<br />

150 persone.<br />

Siamo anche al call center, dove riceviamo<br />

quasi 750 telefonate al giorno.<br />

Ai nostri sportelli potete ad esempio attivare<br />

nuovi contratti o disdirli, cambiare utenza o<br />

richiedere l’allacciamento alla rete fognaria.<br />

Ora è possibile anche effettuare i contratti<br />

comodamente da casa per telefono, senza<br />

dovervi recare negli uffici. Annualmente ne<br />

realizziamo con questo metodo oltre 17.000.<br />

Stiamo cercando di rendervi la vita sempre<br />

più semplice! Presto potrete effettuare molte<br />

operazioni accedendo ad un’area riservata del<br />

nostro sito (www.etraspa.it), che ad oggi ha<br />

quasi 300 visitatori al giorno.<br />

Gestire al meglio questa relazione, per noi<br />

è un obiettivo vitale. Dal 2007, infatti, <strong>Etra</strong><br />

si è dotata di un documento finalizzato a<br />

garantire ai consumatori la tutela dei loro diritti,<br />

assicurandovi la trasparenza dei contratti e la<br />

qualità e continuità del servizio: la Carta del<br />

servizio idrico, scaricabile dal nostro sito. <strong>La</strong><br />

Carta è il frutto di una stretta collaborazione<br />

con le associazioni locali dei consumatori,<br />

e un riferimento utile per quanti vogliono<br />

verificare l’efficienza del nostro servizio ed<br />

eventualmente rivalersi in casi di disservizio.<br />

<strong>La</strong> serenità nel nostro lavoro dipende dalla<br />

vostra soddisfazione. Per questo apprezziamo<br />

quando ci date dei suggerimenti o avanzate<br />

qualche critica costruttiva. Sappiamo che<br />

possiamo contare su cittadini rispettosi e<br />

responsabili, perché ce lo state dimostrando.<br />

Le ragazze e i ragazzi dello sportello e<br />

del Call center<br />

33


I nostri numeri<br />

SERVIZIO IDRICO<br />

800 566 766<br />

lunedì-venerdì 8-20<br />

SERVIZIO RIFIUTI<br />

800 247 842<br />

lunedì-venerdì 8-20<br />

EMERGENZE<br />

800 013 027<br />

Attivo 24 ore su 24<br />

CONTRATTI TELEFONICI<br />

800 566 766<br />

SERVIZIO IDRICO<br />

800 247 842<br />

SERVIZIO RIFIUTI<br />

lun-gio 8.30-13; 14.30-17<br />

venerdì 8.30-13<br />

Chiama per:<br />

• Conoscere la documentazione necessaria<br />

alle diverse pratiche<br />

• Comunicare la lettura del contatore<br />

• Ottenere informazioni sulle bollette<br />

• Realizzare contratti telefonici relativi al servizio idrico<br />

Chiama per:<br />

• Comunicare la mancata raccolta rifiuti<br />

• Ottenere informazioni sulle bollette<br />

• Ottenere informazioni sulla raccolta differenziata<br />

• Prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti<br />

• Realizzare contratti telefonici relativi al servizio rifiuti<br />

Chiama per:<br />

• Mancanza d’<strong>acqua</strong> improvvisa su tutti i rubinetti<br />

dell’abitazione<br />

• Perdite e rotture su acquedotto e fognatura<br />

• Segnalare guasti a press container nei Comuni<br />

in cui sono installati<br />

<strong>La</strong> possibilità di realizzare contratti telefonici<br />

rappresenta un valido strumento per adempiere<br />

alle pratiche relative al servizio idrico e al servizio rifiuti.<br />

Verifica quali servizi di <strong>Etra</strong> sono attivi nel tuo Comune.<br />

È sufficiente telefonare al numero verde di <strong>Etra</strong> e<br />

seguire le istruzioni dell’operatore.<br />

34 35


Stampato su carta riciclata<br />

36<br />

www.etraspa.it<br />

info@etraspa.it

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