N° 3 Anno XVI (LVI) ~ Ottobre/Dicembre 2008 - Unione Nazionale ...
N° 3 Anno XVI (LVI) ~ Ottobre/Dicembre 2008 - Unione Nazionale ...
N° 3 Anno XVI (LVI) ~ Ottobre/Dicembre 2008 - Unione Nazionale ...
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Sentiero Tricolore ● Ott./Dic. <strong>2008</strong> ● n. 3 <strong>Anno</strong> <strong>XVI</strong> (<strong>LVI</strong>) ● ISSN 1221-9092 Aut. Trib. di Udine n. 31/92 del 31.07.1992 ● Poste Italiane - Sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.2.2004, n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Udine<br />
TASSA PAGATA<br />
TAXE PERCUE<br />
Periodico dell'<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani<br />
Membro effettivo dell'Associazione Europea Sottufficiali della Riserva - A.E.S.O.R.<br />
90ª Ricorrenza<br />
della fine della 1ª Guerra Mondiale<br />
4 novembre 1918<br />
Sacrario Militare di Redipuglia
Sentiero Tricolore<br />
n. 3 - Ott. / Dic. <strong>2008</strong><br />
Presidenza <strong>Nazionale</strong> pag. 2<br />
2° Raduno <strong>Nazionale</strong> di Assoarma<br />
90° Anniversario<br />
della Redenzione della città di Trieste pag. 3<br />
AESOR Comitato Centrale<br />
nella città di Mantova pag. 5<br />
Perché stare insieme pag. 7<br />
62° Anniversario della Repubblica pag. 8<br />
Crisi di proselitismo pag. 9<br />
Sempre al sevizio degli altri pag. 11<br />
Visita alle Sezioni UNSI in Australia pag. 12<br />
A favore dei Soci pag. 14<br />
Pellegrinaggio a<br />
Santiago di Compostela e Fatima pag. 16<br />
Meno di un mese al Natale pag. 17<br />
Abbattimento fiscale IRPEF pag. 18<br />
Il Cuore delle Sezioni pag. 19<br />
Note Liete pag. 28<br />
Note Tristi pag. 30<br />
Crociere a: “El Alamein” - “Cefalonia”<br />
“Francia: dalla Linea Maginot<br />
allo Sbarco in Normandia” pag. 31<br />
Sentiero Tricolore<br />
Fondato a Napoli nel 1952 da Filippo Pucino<br />
Direttore: dott. Andrea Canzian<br />
Redattore Capo Daniela Del Bianco Rizzardo<br />
Direzione e Redazione<br />
Vicolo d’Arcano, 1 - 33100 Udine<br />
Tel. e Fax +39 0432 204054<br />
Presidente <strong>Nazionale</strong> Arturo Malagutti<br />
Editore <strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani U.N.S.I.<br />
Presidenza <strong>Nazionale</strong><br />
Via Giovanni XXIII, 1 - 33027 San Donà di Piave (VE)<br />
Tel. e Fax +39 0421 332641 - c/c postale n. 76030428<br />
Sito internet: www.unsi.it<br />
e-mail: Presidente presidente@unsi.it<br />
Segreteria segreteria@unsi.it<br />
ISSN1221-9092 – Aut. Trib. di Udine n. 31/92 del 31.07.1992<br />
Foto di Copertina “Sacrario Militare di Redipuglia”<br />
Hanno scritto: Giuseppe Artale, Domenico Balducci,<br />
Carlo Bertello, Bruno Boschi, Pietro Caputo,<br />
Vincenzo Catania, Alfredo De Ienner,<br />
Daniela Del Bianco Rizzardo, Carmine Di Gallo, Mario Greco,<br />
Piero Giusi, Italo Iaboni, Biagio Lax, Arturo Malagutti,<br />
Domenico Marandola, Gaetano Nicoli, Antonio Nuti,<br />
Diego Orlandini, Domenico Pellegrini, Goffredo Pinzuti, Enzo<br />
Pueroni, Rinaldo Rigatieri, Remo Rinaldo, Nino Tieri,<br />
Umberto Tagliacozzi, Luciano Valdambrini.<br />
Grafica e Stampa AREA grafica - 0432 41 04 66 - Udine<br />
Sentiero Tricolore 2<br />
Presidenza <strong>Nazionale</strong><br />
Si avvicinano la tanto attese festività natalizie che<br />
coincidendo con la fine dell’anno diventano anche motivo<br />
di riflessione e di consuntivo delle cose fatte, ma anche<br />
di quelle, ancorché promesse l’anno prima, non fatte.<br />
Ritengo che a questo consuntivo anch’io non possa<br />
sottrarmi per onestà verso i nostri associati ma anche verso<br />
me stesso.<br />
Tante erano nelle mie e nelle intenzioni del Consiglio<br />
Direttivo <strong>Nazionale</strong> le cose promesse e che non si sono<br />
potute mantenere per i motivi più vari ma che<br />
principalmente sono da addebitare alla mancanza di<br />
tempo ed anche alla scarsità del personale che si dedica<br />
alla conduzione della nostra <strong>Unione</strong>.<br />
Il tempo. La maggior parte del tempo nell’arco dell’anno<br />
è stato dedicato alla preparazione degli eventi<br />
dell’AESOR, eventi a cui nessuno di noi era preparato e<br />
che in gran parte sono stati il frutto anche di novità che<br />
abbiamo dovuto sperimentare o improvvisare.<br />
Si può senza dubbio dire che all’AESOR abbiamo<br />
dedicato circa l’80% del nostro tempo.<br />
Il personale. Il personale che opera giornalmente alla<br />
presidenza o ad essa collegato sono i colleghi Domenico<br />
Balducci, segretario generale, Gino Braconi, segretario<br />
amministrativo, Sigismondo Miotto, gestore informatico<br />
e Webmaster e Salvatore Pisanello.<br />
Ovviamente la loro opera non è, e nemmeno può essere<br />
pretesa giornalmente e costante avendo, come tutti noi,<br />
anche impegni propri a cui porre attenzione ed anche<br />
perchè non tutti abitano a San Donà, ma nonostante tutto<br />
sono un grandissimo e validissimo aiuto, ma non<br />
sufficiente ad assolvere agli impegni della Presidenza.<br />
Impegni quali anche la preparazione di questo giornale<br />
che quest’anno è uscito con soli 3 numeri, ma che sarà<br />
nostro obiettivo incrementare sino a 6 per il prossimo<br />
anno, anche in previsione della quasi certa collaborazione<br />
di un nostro associato, Sottufficiale, che ne potrebbe<br />
assumere la Direzione.<br />
Ho voluto, farvi partecipi delle difficoltà, non per cercare<br />
un’assoluzione agli errori che notoriamente commette<br />
chi lavora, ma soprattutto per cercare tra voi tutti che ci<br />
leggete, una pur piccola collaborazione affinché l’UNSI,<br />
possa progredire con l’impegno di tutti.<br />
Questo è l’augurio che faccio a tutti noi, soprattutto in<br />
questi momenti in cui tutto il mondo è stato investito da<br />
un terremoto economico e finanziario senza precedenti,<br />
l’unione, la collaborazione, il sentirsi vicini, solidali e<br />
meno egoisti, sicuramente ci aiuterà, ma soprattutto gli<br />
auguri vadano a tutti i nostri militari che in diversi paesi,<br />
sotto le bandiere dell’ONU, della Comunità Europea e<br />
della NATO, contribuiscono a riportare ed a garantire la<br />
pace e la civile convivenza anche con il sacrificio della<br />
vita.<br />
A tutti loro vada il nostro sostegno, il nostro più<br />
incondizionato ringraziamento ed i migliori auguri.
Nelle giornate dal 31 ottobre<br />
al 4 novembre <strong>2008</strong> si è svolto a<br />
Trieste il 2° Raduno <strong>Nazionale</strong><br />
delle Associazioni iscritte ad<br />
Assoarma per la Ricorrenza del<br />
90° Anniversario della fine della<br />
Grande Guerra e della Redenzione<br />
della Città di Trieste.<br />
Tante sono state le iniziative<br />
intraprese per ricordare la storia<br />
della città dall’unificazione del<br />
1918 allo sbarco dei Bersaglieri<br />
per la riaffermazione dell’Italianità<br />
di Trieste e delle sue genti.<br />
Ma veniamo alle varie iniziative<br />
che hanno voluto ricordare<br />
l’attaccamento di Trieste all’Italia<br />
quale suo estremo lembo di terra<br />
verso est.<br />
Le iniziative sono state tan-<br />
Sentiero Tricolore 3<br />
2° RADUNO NAZIONALE DI ASSOARMA<br />
90° Anniversario della Redenzione<br />
della città di Trieste<br />
di Domenico Balducci<br />
tissime, ma si vogliono ricordare<br />
le più significative e rilevanti per<br />
partecipazione popolare. Si<br />
comincia con sabato 1° novembre<br />
con la messa in suffragio dei<br />
Caduti di tutte le Guerre nella<br />
Chiesa di San Antonio Nuovo. A<br />
seguire le cerimonie da parte delle<br />
varie Associazioni su alcuni<br />
luoghi simbolo della città per<br />
ricordare a tutte le generazioni<br />
cosa hanno rappresentato per<br />
Trieste e per l’Italia i loro nomi.<br />
– La “Risiera di San Saba”, campo<br />
di concentramento tedesco nel<br />
cuore della città;<br />
– La “Foiba di Basovizza” che<br />
ha visto tanti Italiani e non, scomparire<br />
nelle fredde viscere della<br />
terra carsica;<br />
– La cerimonia religiosa nella<br />
Cattedrale di San Giusto alla<br />
presenza del Vescovo che ha<br />
impartito la sua particolare<br />
“benedizione apostolica” ai partecipanti.<br />
Nel pomeriggio tutte le<br />
associazioni sono confluite parte<br />
a Redipuglia per rendere gli onori<br />
ai caduti sul Monte San Michele<br />
e parte sulle Rive di Trieste per<br />
ricordare lo storico sbarco dei<br />
Fanti Piumati sul Molo Bersaglieri<br />
che sanciva la definitiva<br />
riunificazione della città alla<br />
Madre Patria. Nelle piazze laterali<br />
a Piazza Unità le Fanfare delle<br />
varie Armi allietavano, con le loro<br />
arie, gli animi dei passanti.<br />
La sera nel Teatro Verdi, la<br />
Banda della Brigata Alpina<br />
“Julia”, alla presenza delle varie<br />
Autorità civili e militari, ha dato<br />
il meglio di sé chiudendo il<br />
programma delle attività.<br />
La giornata del 2 novembre,<br />
Trieste ed i Triestini hanno<br />
accolto i Radunisti nel salotto<br />
buono di Piazza Unità gremita<br />
all’inverosimile. Le attività sono<br />
iniziate con l’Alza Bandiera sul<br />
pennone della piazza per<br />
proseguire con lo sbarco dei<br />
Bersaglieri sull’omonimo Molo.<br />
Alle 9.30 è cominciato l’afflusso<br />
dei partecipanti al raduno<br />
in Piazza Unità con il relativo<br />
schieramento attuato dalle varie<br />
Associazioni d’Arma. Erano<br />
schierati dinanzi al Municipio ed<br />
alla Prefettura, le Rappresentanze
delle varie Associazioni facenti<br />
parti d’Assoarma. Uno svariato e<br />
multiforme muro con le insegne<br />
delle varie Associazioni, dagli<br />
Alpini ai Bersaglieri, dai Carabinieri<br />
alle Guardie di Pubblica<br />
Sicurezza, dagli Autieri ai Carristi,<br />
dai Fanti agli Artiglieri.<br />
Le varie Associazioni d’Arma<br />
triestine erano presenti con la<br />
Federazione Grigio Verde che le<br />
riunisce tutte. C’erano davvero<br />
tutti per ricordare quanto sia<br />
vicina Trieste al cuore degli<br />
Italiani e l’Italia ai Triestini.<br />
I Labari delle Associazioni<br />
facevano bella mostra di sé<br />
dinanzi ai vari blocchi dei<br />
convenuti. Nello schieramento<br />
sono entrate la Fanfara della<br />
Brigata “Pozzuolo del Friuli” ed<br />
il Battaglione di Formazione con<br />
la Bandiera di Guerra del Rgt.<br />
Piemonte Cavalleria 2° che ha<br />
reso gli onori militari ai Gonfaloni<br />
della Provincia del Comune di<br />
Trieste e di Gorizia. Il sorvolo<br />
della Pattuglia Acrobatica ha reso<br />
il momento molto emozionante.<br />
Sentiero Tricolore 4<br />
Tante le Autorità civili e militari<br />
che hanno partecipato all’evento.<br />
Hanno preso la parola per<br />
brevi saluti il Sindaco di Trieste<br />
dott. DI PIAZZA, il Presidente di<br />
Assoarma Gen. CALAMANI, il<br />
Rappresentante della Regione<br />
Friuli. Ha chiuso gli interventi il<br />
Ministro della Difesa On. Ignazio<br />
LA RUSSA che ha portato il<br />
saluto del Presidente della<br />
Repubblica e del Governo tutto.<br />
Il lancio dei Paracadutisti e lo<br />
sfilamento del radunisti dinanzi<br />
alle tribune delle Autorità allestite<br />
per l’occasione sul Molo<br />
Bersaglieri hanno chiuso la<br />
manifestazione. Per una mezza<br />
giornata ci siamo sentiti di nuovo<br />
tutti in servizio. Uno splendido<br />
sole ha voluto riservare il suo<br />
saluto dopo giornate di pioggia<br />
battente.<br />
Inutile ricordare che l’UNSI ha<br />
preso parte a tutte le manifestazioni<br />
in programma distinguendosi<br />
per ordine e serietà<br />
riscuotendo calorosi applausi da<br />
parte del pubblico presente alla<br />
sfilata. Erano presenti il Presidente<br />
<strong>Nazionale</strong> con la Bandiera<br />
dell’AESOR seguita dalla<br />
Bandiera e dal Labaro dell’UNSI.<br />
A seguire le Dame di Brescia e le<br />
bandiere delle Sezioni di Abano<br />
Terme, Bassano, Brescia,<br />
Casarsa, Cervignano, Gemona,<br />
Mantova, Napoli “Pucino”,<br />
Pordenone, Roma, San Donà di<br />
Piave, Udine, Trieste e Verona.<br />
Dietro un folto gruppo di<br />
Sottufficiali che hanno voluto<br />
dare un segno tangibile dell’attaccamento<br />
all’Associazione.<br />
Sono state giornate piene<br />
d’iniziative e d’attività da parte<br />
delle Associazioni Combattentistiche<br />
e d’Arma, che sotto la regia<br />
d’Assoarma hanno voluto ricordare<br />
l’Unificazione di Trieste alla<br />
madre Patria. 3 novembre 1918<br />
– 2 novembre <strong>2008</strong>. Questa era la<br />
“seconda edizione”. Speriamo<br />
che la terza edizione non si debba<br />
fare tra cinque anni e che abbia<br />
lo stesso calore riservatoci dalla<br />
Città di Trieste. Un arrivederci<br />
alla prossima edizione.
Secondo appuntamento dell’anno<br />
dal 18 al 20 settembre,<br />
per la Presidenza Italiana dell’Aassociazione<br />
Europea dei<br />
Sottufficiali della Riserva, nella<br />
Città di Mantova, per la riunione<br />
del Comitato Centrale.<br />
Dopo i fasti del Congresso a<br />
Trieste, l’appuntamento nella<br />
città virgiliana è stata la prima<br />
occasione di incontro serrato su<br />
vari argomenti all’ordine del<br />
giorno, ma su uno in particolare,<br />
che coagulava l’impegno di tutti<br />
i Delegati delle 16 Nazioni ospiti,<br />
inerente il riconoscimento<br />
dell’AESOR da parte della<br />
Commissione Europea.<br />
Argomento centrale e di<br />
grande prestigio che sottintendeva<br />
anche un impegno dell’AESOR<br />
a modificare alcune<br />
norme statutarie per dare, a questo<br />
importante e vincolante documento,<br />
una lettura più aderente<br />
alle realtà che anche i Sottufficiali<br />
Europei vorrebbero più incisiva<br />
nella tutela della specificità stessa<br />
della categoria (tutela morale e<br />
Sentiero Tricolore 5<br />
A E S O R<br />
COMITATO CENTRALE<br />
NELLA CITTA’ DI MANTOVA<br />
materiale) e unita in un contesto<br />
europeo di questa nuova visione<br />
del Sottufficiale.<br />
L’impegno su questo importantissimo<br />
argomento è stato da<br />
parte di tutti i delegati totale e<br />
coinvolgente e ha portato alla<br />
decisione che ogni delegazione si<br />
impegni, in relazione alla sensibilità<br />
del proprio paese, a realizzare<br />
quelle modifiche strutturali<br />
dello statuto che saranno all’ordine<br />
del giorno del prossimo<br />
appuntamento italiano a Viterbo<br />
dal 17 al 19 aprile 2009.<br />
Le giornate AESOR a<br />
Mantova erano iniziate già da<br />
giovedì sera con l’arrivo della<br />
quasi totalità degli ospiti nella<br />
splendida e moderna cornice<br />
dell’Hotel “La Favorita” alle<br />
porte di Mantova, a cui è seguita<br />
la cena al Ristorante “Ai Volti”,<br />
aperto per tutto il periodo dei<br />
lavori esclusivamente per le<br />
delegazioni. Questo trattamento<br />
privilegiato lo si deve all’amicizia<br />
che lega l’U.N.S.I. al titolare del<br />
Ristorante, Marco MERCADAN-<br />
TE nostro Socio e alla sua gentile<br />
Signora, Monica.<br />
La giornata successiva, che si<br />
presentava subito fredda e<br />
ventosa, le Delegazioni AESOR<br />
sono state accolte alla Caserma<br />
San Martino, sede del 4° Reggimento<br />
Artiglieria Contraerei<br />
“Pescara” dal Comandante, Col.<br />
Antonello Messenio ZANITTI e<br />
dal Maresciallo di Corpo 1° M.llo<br />
Pietro BUSCEMI.<br />
Con la cerimonia dell’alza<br />
bandiera e della deposizione di<br />
una corona ai Caduti, alla<br />
presenza di tutto il Reggimento in<br />
armi, ha avuto inizio la prima<br />
giornata del Comitato Centrale<br />
AESOR.<br />
L’arrivo del Comandante<br />
dell’Artiglieria Contraerei del-
l’Esercito, Generale Maurizio<br />
VALZANO e del Comandante<br />
per l’Esercito della Regione<br />
Lombardia, Generale Camillo DE<br />
MILATO hanno consentito<br />
l’inizio della cerimonia di<br />
benvenuto che il Comandante del<br />
Reggimento ha voluto riservare<br />
agli ospiti.<br />
Breve ma intensa cerimonia a<br />
cui ha partecipato tutto il Reggimento<br />
schierato in armi con la<br />
Bandiera di Guerra decorata di<br />
Medaglia di Bronzo al V.M., i<br />
Gonfaloni della Provincia e della<br />
Città di Mantova, le rappresentanze<br />
di tutte le Associazioni<br />
Combattentistiche e d’Arma con<br />
labari e bandiere, i Colleghi e Soci<br />
delle Sezioni limitrofe dell’UNSI,<br />
invitati e numerosissimo pubblico.<br />
Erano presenti inoltre il<br />
Prefetto Dott. Giuseppe ONERI,<br />
il Dott. Roberto PEDRAZZOLI<br />
in rappresentanza della Provincia<br />
e l’Amministrazione Comunale<br />
con la Dott.ssa Benedetta GRA-<br />
ZIANO.<br />
Dopo l’ingresso dei labari e<br />
delle bandiere delle Associazioni,<br />
seguite dagli alfieri con le 18<br />
bandiere dei Paesi aderenti<br />
all’AESOR, il Col . ZANITTI<br />
ha rivolto agli ospiti un discorso<br />
di benvenuto a cui è seguito<br />
l’intervento del Presidente<br />
AESOR, Mar.Magg. “A” (ris)<br />
Arturo MALAGUTTI, che ha<br />
brevemente tracciato le linee<br />
guida che avrebbero contraddistinto<br />
i lavori del Comitato.<br />
L’Intervento del Generale DI<br />
MILATO ha concluso la parte<br />
ufficiale della cerimonia che<br />
informalmente è proseguita con<br />
un rinfresco nei locali del Circolo<br />
Unificato.<br />
Nell’aula magna, il Com.te<br />
Col. ZANITTI, con l’ausilio di<br />
mezzi audiovisivi, ha condotto un<br />
Sentiero Tricolore 6<br />
breafing, in lingua inglese, per<br />
illustrare compiutamente le<br />
attività del Reggimento e i futuri<br />
obiettivi che riserva il futuro a<br />
questa importante unità.<br />
Lo scambio vicendevole di<br />
ricordi tra il Comandante, il<br />
M.llo di Corpo ed il Presidente<br />
AESOR, hanno concluso questa<br />
prima parte della mattinata, che<br />
per soli Delegati è proseguita per<br />
dare inizio ai lavori delle varie<br />
Sottocommissioni.<br />
Alle ore 12,30 il pranzo comune<br />
con tutto il personale del<br />
Reggimento al completo nell’accogliente<br />
e ben organizzata<br />
mensa, dove i delegati delle varie<br />
nazionalità hanno potuto pranzare,<br />
unendosi a loro piacimento<br />
con Ufficiali, Sottufficiali e<br />
Volontari.<br />
L’accoglienza, che già dal<br />
mattino era stata squisita e totale,<br />
ci riservava ancora attimi di vera<br />
commozione quando dopo il<br />
taglio della gigantesca torta,<br />
taglio congiunto tra il Col.<br />
ZANITTI ed il Presidente MA-<br />
LAGUTTI, tutto il personale del<br />
Reggimento si univa in un unico<br />
coro di oltre 500 persone in un<br />
roboante e fragoroso “urrà” di<br />
benvenuto per i Delegati AE<br />
SOR.<br />
Nella mattinata del giorno<br />
successivo, alle ore10.30, il<br />
Comune di Mantova aveva<br />
organizzato una visita guidata a<br />
Palazzo Te e a Palazzo San<br />
Sebastiano dove, l’Assessore<br />
Benedetta GRAZIANO con<br />
alcuni Consiglieri, hanno porto<br />
agli ospiti il saluto dell’Amministrazione<br />
Comunale a cui è<br />
seguito un simpatico rinfresco<br />
farcito di specialità mantovane sia<br />
gastronomiche che enologiche.<br />
I Colleghi e Soci dell’UNSI ed<br />
i Sottufficiali del 4° Reggimento<br />
“Pescara” hanno voluto organizzare,<br />
al termine dei lavori congressuali,<br />
una serata di gala nei<br />
locali del Circolo Unificato della<br />
Caserma San Martino.<br />
Nel corso della serata, il<br />
Presidente della locale Sezione<br />
UNSI., Aiut. Piero GIUSI, ha<br />
donato a tutti i Vice Presidenti<br />
AESOR un omaggio a ricordo del<br />
loro soggiorno nella bellissima<br />
città di Mantova.<br />
Vorremmo con l’occasione<br />
ringraziare tutti i colleghi del 4°<br />
Rgt., i Soci ed amici dell’UNSI<br />
di Mantova ed in particolare i<br />
M.lli, Piero BUSCEMI, e Corrado<br />
ANDREANI, ed il C.N.<br />
Carlo BERTELLO, per la fattiva<br />
e disinteressata collaborazione<br />
ricevuta.<br />
L’esperienza mantovana ci ha<br />
lasciato un ricordo che<br />
difficilmente dimenticheremo,<br />
per l’ospitalità, per la condivisione<br />
delle idee, per la disponibilità<br />
di tutti coloro che nella<br />
particolare e non facile occasione<br />
hanno saputo far prevalere quei<br />
valori che contraddistinguono il<br />
popolo italiano nel contesto<br />
universale e di cui ci hanno dato<br />
tangibile testimonianza tutti i<br />
delegati ospiti.
Sentiero Tricolore 7<br />
Perché stare insieme<br />
Egregio Direttore,<br />
è passato ormai un anno dal 12<br />
giugno 2007, giorno della<br />
costituzione del S.U.P.U. –<br />
Sindacato Unitario Pensionati<br />
in Uniforme, che si prefigge lo<br />
scopo di tutelare in particolare<br />
il trattamento economico e<br />
normativo di quanti, non più in<br />
attività di servizio, hanno<br />
vestito un’uniforme, comprese<br />
le Forze e i Corpi Armati dello<br />
Stato, senza distinzione di sesso,<br />
ruolo, qualifica e funzione.<br />
Quale organizzazione sindacale<br />
apartitica e apolitica, si riconosce<br />
e si ispira a quanto previsto nella<br />
Carta Costituzionale agli articoli<br />
17, 21, 39, 40.<br />
Peraltro, come è scritto nel motto,<br />
sotto lo stemma, “Continuiamo a<br />
servire lo Stato”, vuole essere<br />
anche una risorsa umana che<br />
continua a restare a disposizione<br />
dello Stato stesso.<br />
Visto che il tempo trascorso<br />
consente maggiore ponderatezza<br />
e serenità, è il caso di fare alcune<br />
considerazioni.<br />
Che cosa hanno ottenuto in<br />
passato i Pensionati in Uniforme,<br />
dimenticati anche dagli Organi<br />
Militari di Rappresentanza,<br />
senza la forza di un Sindacato?<br />
La risposta è sconfortante.<br />
Le legittime rimostranze, spesso<br />
correlate al riconoscimento di<br />
diritti già acquisiti e sanciti per<br />
legge, si sono esaurite, come<br />
sempre, in sterili proteste<br />
personali o al massimo fatte come<br />
Associazione d’Arma o di Categoria,<br />
generando una pletora di<br />
ricorsi vari, più o meno costosi,<br />
di Umberto Tagliacozzi<br />
che specie negli ultimi tempi sono<br />
oggetto di un muro di gomma da<br />
parte delle Istituzioni.<br />
Si assiste alla espressione di<br />
sempre più rigidi pareri medicolegali<br />
delle C.M.O. e soprattutto<br />
del Comitato di Verifica per le<br />
Cause di Servizio per “limitare”<br />
l’assegnazione di Cause di<br />
Servizio e di Pensioni Privilegiate<br />
Ordinarie. Si ritarda la definizione<br />
anche oltre dieci anni della<br />
pensione definitiva e poi ci si vede<br />
fare richieste di recupero arretrati<br />
a cura dell’INPDAP, anche con<br />
pareri contrari della Corte dei<br />
Conti a Sezioni Riunite, circa la<br />
irripetibilità degli indebiti<br />
pensionistici in assenza di dolo.<br />
Si ostacola la vendita degli alloggi<br />
di servizio non più funzionali alle<br />
esigenze delle F.A., ma non si<br />
aiuta il personale per l’acquisizione<br />
di un alloggio di proprietà,<br />
dopo una vita di disagi famigliari<br />
e trasferimenti.<br />
Inoltre, il contenuto delle ultime<br />
Leggi Finanziarie 2005, 2006,<br />
2007, sotto governi di opposti<br />
schieramenti, è emblematico per<br />
la gara a togliere diritti acquisiti:<br />
– prima l’eliminazione del diritto<br />
alle cure termali con prestazioni<br />
a carico dell’amministrazione<br />
pubblica, per il personale che<br />
abbia contratto malattie e/o<br />
infermità legate a causa di<br />
servizio sul territorio nazionale,<br />
discriminante sotto il profilo<br />
costituzionale;<br />
– poi l’introduzione delle nuove<br />
aliquote IRPEF e la penalizzazione<br />
delle pensioni di<br />
reversibilità, con riduzione dei<br />
diritti delle vedove e/o aventi<br />
diritto;<br />
– infine l’iniquo congelamento di<br />
buona parte delle pensioni a causa<br />
del blocco della indicizzazione, in<br />
occasione della perequazione<br />
annuale, che peraltro mai aveva<br />
assicurato un reale aggancio<br />
all’inflazione.<br />
Per non parlare del Decreto Legge<br />
25 giugno <strong>2008</strong>, n.112, che se non<br />
variato nel corso dell’iter<br />
Parlamentare in corso, esclude a<br />
decorrere dal 1 gennaio 2009, nei<br />
confronti di tutti i dipendenti<br />
pubblici ai quali sia stata<br />
riconosciuta un’infermità dipendente<br />
da causa di servizio,<br />
l’attribuzione di qualsiasi trattamento<br />
economico aggiuntivo<br />
previsto per legge, inclusa la<br />
Pensione Privilegiata Ordinaria.<br />
Tutto ciò, con la conseguenza di<br />
un reale continuo forte<br />
impoverimento delle pensioni,<br />
molto superiore all’inflazione, in<br />
contrasto con quanto affermato<br />
dalla Corte Costituzionale sull’esigenza<br />
che le stesse non<br />
debbano, nel tempo, perdere il<br />
loro potere d’acquisto. Altro che<br />
soluzione delle “pensioni d’annata”.<br />
Per tentare di risanare l’economia<br />
nazionale si è presa l’abitudine di<br />
agire, in particolare, su quei<br />
pensionati indifesi e normalmente<br />
silenti per etica, senza reazioni<br />
concrete da parte di chi ( Vertici,<br />
Rappresentanza, etc..) avrebbe il<br />
dovere, anzi si arroga a parole la<br />
competenza esclusiva di<br />
rappresentarci.<br />
Si evidenziano, pertanto, qualora
ce ne fosse bisogno, alcuni<br />
elementi chiari e marcati.<br />
Il primo. Essere soli ed in ordine<br />
sparso, non serve a nulla, non<br />
porta risultati.<br />
Ci vogliono abituare a considerare<br />
zero i Pensionati e le nostre<br />
legittime richieste.<br />
Ci vogliono abituare a politici<br />
ingordi, incapaci, che percepiscono<br />
10, 20... volte di più di<br />
un pensionato al termine di una<br />
vita di lavoro, fatica, sacrifici,<br />
responsabilità e rischi.<br />
I Pensionati in Uniforme devono<br />
convincersi che, in assenza della<br />
reale possibilità di sciopero, ma<br />
qualche manifestazione di protesta<br />
farebbe sicuramente scalpore,<br />
ed in considerazione del<br />
disinteresse generale alle problematiche<br />
previdenziali, occorre<br />
promuovere l’interesse dei<br />
rappresentanti della politica sul<br />
“peso elettorale” della nostra<br />
categoria, se è forte e compatta in<br />
un Sindacato Unitario.<br />
Essere insieme, solidali e organizzati<br />
crea i presupposti per<br />
perseguire obiettivi comuni<br />
nell’interesse della categoria e più<br />
in generale della società.<br />
Perché deve essere chiara un’altra<br />
cosa: il bene dei Pensionati in<br />
Uniforme è anche il benessere di<br />
tante famiglie, di tante comunità<br />
che nel servire lo Stato hanno<br />
trovato una dimensione e<br />
chiedono la tutela della loro<br />
dignità, professionalità e sicurezza,<br />
in un quadro che si impronti<br />
ai principi contenuti nella<br />
Costituzione Repubblicana, in<br />
particolare a quelli che concernono<br />
lo sviluppo di diritti e<br />
delle libertà democratiche.<br />
Un’ultima considerazione. Ma<br />
non certo marginale. Necessita<br />
uno sforzo comune finalizzato al<br />
proselitismo generalizzato, sti-<br />
Sentiero Tricolore 8<br />
molando i Soci delle nostre<br />
Associazioni, per una consapevole<br />
e fiera partecipazione alla<br />
formazione della forza del<br />
Sindacato Unitario.<br />
La quota di iscrizione annua è di<br />
50,00 euro, ridotta a 15,00 euro<br />
per tutti coloro che sono già<br />
iscritti ad una qualsiasi Associazione<br />
di ASSOARMA, per<br />
evidenziare che il Sindacato e le<br />
Associazioni si trovano a svolgere<br />
ruoli paralleli, quali “ il<br />
braccio e la mente” rivolti ad un<br />
unico obiettivo. Il braccio in<br />
qualità di Sindacato è istituzionalmente<br />
preposto e riconosciuto<br />
a trattare nelle sedi opportune con<br />
il governo, quanto la mente delle<br />
varie Associazioni ha sviluppato<br />
sui problemi di carattere<br />
giuridico-amministrativo e<br />
professionale.<br />
Se nel passato avessimo potuto<br />
affrontare i vari ostacoli “non<br />
sparpagliati”, gli esiti avrebbero<br />
potuto essere diversi, non per<br />
nulla il Gen. C.A. Luigi Federici,<br />
aveva incoraggiato questa<br />
iniziativa all’atto della nascita,<br />
come “l’unica che può dar voce<br />
ad una categoria troppo spesso<br />
dimenticata, ferita e delusa”.<br />
Ora finalmente, alla tutela ed alla<br />
rappresentanza Unitaria di tutti i<br />
Pensionati in Uniforme, ci pensa<br />
il SUPU. Siamo in tanti, diamogli<br />
fiducia e la forza necessaria.<br />
Per approfondire<br />
si consiglia di contattare:<br />
la Segreteria <strong>Nazionale</strong><br />
via Po 162 - 00198 Roma<br />
tel: 06.8558959<br />
cellulare: 393.8693285<br />
e-mail: info@supu.it<br />
sito internet:<br />
www.sindacatosupu.it.<br />
Umberto TAGLIACOZZI<br />
Segretario <strong>Nazionale</strong><br />
Comparto Forze Armate.<br />
2 giugno<br />
62° Anniversario della Repubblica<br />
La Bandiera della Presidenza <strong>Nazionale</strong>, il labaro e la Bandiera<br />
dell’AESOR, hanno sfilato dinanzi al Presidente della Repubblica<br />
nella giornata dedicata a<br />
questa importante e sentita<br />
ricorrenza.<br />
Quest’anno, la novità<br />
era rappresentata dalla<br />
presenza sulla tribuna,<br />
posta a fianco a quella del<br />
Presidente NAPOLI-<br />
TANO, dei Vice Presidenti<br />
dell’AESOR, provenienti<br />
da tutti i Paesi<br />
Europei aderenti, ed ospiti<br />
del Ministero e dello Stato<br />
Maggiore della Difesa.
Sentiero Tricolore 9<br />
CRISI DI PROSELITISMO<br />
RICERCA DELLE SUE VERE RAGIONI<br />
Sempre più spesso, forse per<br />
l’importanza progressivamente<br />
maggiore che riconosco al<br />
fenomeno, e con sempre maggiore<br />
tenacia, mi sorprendo a<br />
ricercare le vere ragioni che, in<br />
qualche misura, possano giustificare<br />
o, meglio, spiegare<br />
l’apatia, quando non la repulsione<br />
della gran massa dei<br />
sottufficiali nei confronti di<br />
un’<strong>Unione</strong> che, pure, persegue<br />
statutariamente la tutela dei<br />
loro interessi.<br />
Debbo premettere, considerando<br />
la realtà storica<br />
associativa dei sottufficiali<br />
(attività espressa e risultati<br />
conseguiti) che quella disaffezione<br />
o apatìa non può<br />
sorprendere più di tanto.<br />
Se vogliamo essere sinceri fino<br />
in fondo, nessuna delle Unioni/<br />
Associazioni di sottufficiali,<br />
esistite o esistenti, ha saputo (e sa)<br />
realizzare, seppure parzialmente,<br />
l’azione di tutela programmata.<br />
La storia delle nostre associazioni,<br />
in parte anche dell’UNSICo/UNSI,<br />
oltre che segnata<br />
da incomprensibili antagonismi<br />
interassociativi, da<br />
vanitosi e meschini personalismi,<br />
da frequenti critiche interpersonali,<br />
ha sempre rivelato una<br />
sostanziale insensibilità, non<br />
saprei se originata da pura<br />
sconoscenza o da una LORO<br />
valutazione superficiale, dei gravi<br />
problemi da cui la categoria è<br />
afflitta.<br />
A questa carenza di attività si<br />
accompagna la risibilità della<br />
di Goffredo Pinzuti<br />
consistenza numerica degli<br />
associati e l’esito conseguente è<br />
una scoraggiante nullità di<br />
risultati.<br />
E’ del tutto ovvio che una<br />
situazione del genere scoraggia<br />
l’adesione anche dei ben<br />
intenzionati, i quali, pur nulla<br />
pretendendo, vorrebbero almeno<br />
conseguire, associandosi, un certo<br />
guadagno di immagine e la<br />
possibilità di conferire un<br />
carattere ufficiale, nell’associazione,<br />
alla loro collaborazione.<br />
Non serve a nulla incitarli<br />
rappresentando che associazioni<br />
ridotte di numero ben poco<br />
possono ottenere e che la<br />
situazione cambierebbe radicalmente<br />
se gli aderenti fossero<br />
numerosi.<br />
Non convince questa cor-<br />
relazione, cui ricorriamo frequentemente:<br />
questa asserita<br />
interdipendenza fra numero di<br />
iscritti ed attività possibile e<br />
risultati. Si obietta, infatti,<br />
spostando significativamente il<br />
termine di riferimento dall’efficacia<br />
dell’azione alla sola azione<br />
espressa, che anche associazioni<br />
di ridotta consistenza numerica<br />
possono rappresentare con<br />
energia le problematiche. Ed è<br />
essenzialmente questo che si<br />
richiede.<br />
Quanto quest’obiezione sia<br />
sentita anche se debole<br />
razionalmente lo dimostra anche<br />
il fatto che essi non si lasciano<br />
comunque convincere all’adesione<br />
neppure quando viene loro<br />
dimostrata la contraddizione in<br />
cui cadono: cioè il negarsi<br />
pregiudizialmente ad un’attività<br />
della quale lamentano la carenza<br />
negli associati.<br />
Si stabilisce, insomma, una<br />
situazione paradossale nella quale<br />
il personale associato, certo<br />
largamente inadempiente rispetto<br />
alla normativa statutaria, proprio<br />
a causa di questa sua carenza di<br />
attività, è giudicata di ostacolo<br />
all’adesione di coloro che si<br />
negano, ripeto, pregiudizialmente<br />
ad ogni attività associativa.<br />
L’esito di tutto questo è una<br />
situazione poco edificante nella<br />
quale iscritti e non iscritti,<br />
ambedue diversamente inadempienti,<br />
si accusano reciprocamente.<br />
La costante flessione delle pur<br />
striminzite consistenze di iscritti
è l’altro risultato del paradosso.<br />
Così, per sfuggire a questo<br />
inconcludente circolo vizioso,<br />
dovremo ricercare e seguire un<br />
diverso percorso di persuasione<br />
allo scopo di guadagnare proseliti.<br />
Un percorso personale, psicologico<br />
e razionale insieme che,<br />
astraendo da situazioni concrete,<br />
da posizioni preconcette e<br />
dimostrando bene personale il<br />
bene della categoria, convinca<br />
dell’assoluto ed ineludibile<br />
dovere e della necessità, per<br />
ciascuno di noi, di cooperare con<br />
altri, in associazioni o in altre<br />
forme di unione, per il prestigio<br />
della categoria.<br />
Non esordirò, su questo<br />
difficile percorso, affermando –<br />
come pur è stato autorevolmente<br />
sostenuto da altri –<br />
che l’uomo è ciò che fa e, stabilita<br />
l’equipollenza persona=lavoro,<br />
l’impossibilità, per l’uomo, di<br />
assumere posizioni di distacco da<br />
ciò che è stato oggetto della sua<br />
attività.<br />
Credo, infatti, si debba ritenere<br />
che l’uomo non soltanto non è<br />
unicamente “ciò che ha fatto” ma<br />
che è molto più di “ciò che ha<br />
fatto”.<br />
Affermare, quindi, l’equazione<br />
predetta equivarrebbe a semplificare<br />
eccessivamente una situazione<br />
che, in noi soprattutto,<br />
non si presenta affatto lineare.<br />
Ai fini di questa indagine - la<br />
ricerca delle vere ragioni<br />
dell’apatia associativa, la<br />
definitiva uscita dal circolo<br />
vizioso accennato e la possibilità<br />
di impostare su argomentazioni<br />
più valide la propaganda di<br />
proselitismo - sarà sufficiente<br />
stabilire in quale misura e come<br />
l’attività assolta in servizio sia<br />
parte di noi stessi.<br />
Ora io ritengo, in linea di<br />
Sentiero Tricolore 10<br />
principio, che un’esperienza<br />
esistenziale e lavorativa anche<br />
mediamente soddisfacente, avendo<br />
per ciò stesso contribuito<br />
positivamente alla formazione<br />
della persona, debba escludere, in<br />
essa, la possibilità di distacco<br />
dall’esperienza maturata e, nel<br />
caso nostro, da una partecipazione<br />
associativa vista necessariamente<br />
come una sorta di duplicazione<br />
dell’esperienza stessa, attraverso<br />
la memoria e l’azione rappresentativa,<br />
Ebbene. Non concordo affatto<br />
con coloro che, parlando della<br />
loro esperienza di servizio da<br />
sottufficiali, l’hanno definita<br />
“alienante”, ma devo convenire<br />
che nella nostra esperienza le<br />
situazioni negative sono state di<br />
gran lunga più numerose di quelle<br />
soddisfacenti e che particolarmente<br />
negativa è stata<br />
avvertita la cornice nella quale<br />
quelle situazioni sono state<br />
inscritte.<br />
La reazione enormemente<br />
maggioritaria fra i sottufficiali ad<br />
una esperienza così avara di<br />
soddisfazioni è sempre stata<br />
quella di uscirne appena possibile<br />
e di rifuggire da tutto ciò – le<br />
associazioni, appunto - che<br />
ricordi o riproponga, sotto la<br />
specie di interessamento ai<br />
connessi problemi, le esperienze<br />
del passato.<br />
La vera ragione della repulsione<br />
alla scelta associativa<br />
nasce, quindi, nel periodo del<br />
servizio attivo ed è un vero e<br />
proprio cedimento psicologico,<br />
una sconfitta, di fronte alla serie<br />
di delusioni sperimentate. E’<br />
durante il servizio attivo che<br />
matura, nella stragrande maggioranza<br />
dei sottufficiali, la<br />
convinzione della irriformabilità<br />
della categoria e della risibilità e<br />
inutilità di ogni tentativo di anche<br />
semplicemente migliorarla.<br />
Dobbiamo, perciò, presumere<br />
che giustificare l’avversione ad<br />
ogni forma associativa che si<br />
prefigga, in tale contesto, la tutela<br />
dei sottufficiali con l’accusa di<br />
immobilismo rivolta agli iscritti,<br />
è un’infantile ricerca di alibi:<br />
una specie di fuga da sé stessi,<br />
il tentativo di non ammettere la<br />
propria sconfitta, un ulteriore<br />
cedimento.<br />
Si potrebbe dire che una<br />
profonda sfiducia, alla quale si<br />
affianca una certa dose di dubbio<br />
certamente ingiustificato sulle<br />
capacità se sulle reali intenzioni<br />
dei colleghi, nasconde e soffoca,<br />
forse, anche autentici desideri di<br />
inserirsi attivamente in organismi<br />
che perseguano il riscatto della<br />
categoria.<br />
Compito degli associati, nei<br />
quali si deve presumere superato<br />
quello stato di sfiducia, è particolarmente<br />
quello di avvicinare<br />
il personale in servizio per<br />
infondere in loro la fiducia di cui<br />
mancano. Si ricordi, a questo<br />
proposito, il vero motivo del<br />
cambio della nostra sigla da<br />
UNSICo ad UNSI: giovarsi<br />
della vivace reazione dei<br />
colleghi in servizio alle tante<br />
sperequazioni in atto, per<br />
vivificare, certo, l’attività<br />
associativa e, nel contempo,<br />
dare voce alla loro altrimenti<br />
inesprimibile insoddisfazione.<br />
Ritengo che questa difficile<br />
strada non sia stata percorsa<br />
adeguatamente. [Ciò non<br />
significa affatto che debba<br />
essere tralasciata l’opera di<br />
persuasione nei confronti del<br />
personale in quiescenza, dove,<br />
troppo spesso, le convinzioni si<br />
sono, per così dire, “sclerotizzate”].
Con l’anno <strong>2008</strong> il popolo dei<br />
pensionati ha aggiunto una<br />
nuova casella, il 1° Maresciallo<br />
Luogotenente Adriano BAL-<br />
DUCCI, dopo circa quaranta<br />
anni di servizio, ha lasciato il<br />
servizio attivo per passare nella<br />
riserva. Elemento tra i più esperti<br />
del 15° Centro Rifornimento e<br />
Mante-nimento di Padova che<br />
proveniva dalla 4ª Direzione di<br />
Artiglieria di Forte Marghera di<br />
Venezia-Mestre. Dopo aver<br />
trascorso i primi anni della sua<br />
vita militare presso la Brigata<br />
Aosta di Messina, veniva<br />
trasferito al 26° Btg. Bers.<br />
“Castelfidardo” nell’ambito<br />
dell’8° Bersaglieri di Pordenone.<br />
Passato in seguito al Deposito di<br />
Arzene, veniva despecializzato da<br />
meccanico di precisione delle<br />
artiglierie ed acquisiva quella di<br />
Artificiere. Dopo un primo<br />
periodo di apprendistato fu<br />
trasferito presso il Deposito<br />
Esplosivi di Illegio-Tolmezzo<br />
(Ud) dove, tra le montagne della<br />
Carnia, si è ulteriormente<br />
temprato a tutte le battaglie. Dopo<br />
la chiusura del predetto deposito<br />
è ritornato ad Arzene dove ha<br />
assunto la carica di Consegnatario<br />
per debito di Custodia e di Capo<br />
Deposito dal quale, dopo 28 anni<br />
di permanenza, ha lasciato il<br />
servizio attivo. Nel corso degli<br />
anni, nell’ambito della propria<br />
specializzazione ha conseguito i<br />
brevetti di Capo Artificiere<br />
(1993), EOD 1 (1999), EOD 2<br />
(1999), (EXPLOSIV ORDI-<br />
NANCE DISPOSAL) relativamente<br />
al riconoscimento e<br />
Sentiero Tricolore 11<br />
Sempre al servizio degli altri<br />
disinnesco di tutto il munizionamento<br />
della 1ª e 2ª guerra<br />
mondiale e quello di fabbricazione<br />
asiatico, europeo, americano<br />
attualmente in uso ed<br />
acquisendo anche nozioni di<br />
antisabotaggio.<br />
Ha operato in numerosissime<br />
operazioni particolarmente rischiose<br />
di bonifica (rastrellamento<br />
e brillamento) di ordigni<br />
esplosivi residuati bellici sul<br />
territorio nazionale ed alla<br />
distruzione di manufatti esplosivi<br />
fuori uso; nel disinnesco di bombe<br />
d’aereo di grandi dimensioni, ha<br />
potuto constatare la perfetta<br />
efficienza di questi ordigni che,<br />
se pur costruiti 60/70 anni or<br />
sono, conservano tutta la loro<br />
mortale pericolosità.<br />
Ha collaborato con Polizia di<br />
Stato, Carabinieri e Guardia di<br />
Finanza e Magistratura per perizie<br />
e distruzioni di materiali costituenti<br />
corpi di reato, riscuotendo<br />
fiducia e rispetto. Per la sua<br />
professionalità e competenza nel<br />
campo specifico è diventato per<br />
tutti un punto di riferimento ben<br />
preciso, risultando un valido<br />
esempio per i colleghi.<br />
Dal 2005 è entrato a far parte<br />
dell’U.N.S.I. di Casarsa, prima<br />
come semplice Socio e poi come<br />
Consigliere della Sezione. Ora<br />
non avendo più vincoli di servizio,<br />
insieme a tanti altri Soci e<br />
colleghi, presta la sua opera di<br />
volontariato nella pre accoglienza<br />
e vigilanza scolastica presso la<br />
Scuola Elementare di San<br />
Giovanni di Casarsa. Inoltre, è<br />
impegnato alla guida di un<br />
pulmino del Centro Sociale e nel<br />
servizio a chiamata per il<br />
trasporto presso luoghi di cura di<br />
anziani e di portatori di handicap.<br />
Come avevo precedentemente<br />
detto, nell’8° Bersaglieri ha<br />
iniziato a correre ed ora in<br />
pensione, continua a godersi la<br />
vita correndo in soccorso<br />
dell’anello debole della nostra<br />
società, bambini ed anziani.<br />
Bravo Adriano, molti colleghi<br />
dovrebbero prendere esempio da<br />
te.<br />
Qualcuno si chiederà come mai<br />
in questo articolo si sia parlato<br />
di Adriano Balducci e non del<br />
Socio X di Livorno o del Socio Y<br />
di Pompei, è presto detto,<br />
abbiamo voluto prendere un caso<br />
che conosciamo per esemplificare<br />
e sottolineare il lavoro che ogni<br />
giorno migliaia di Sottufficiali<br />
svolgono in silenzio, con professionalità,<br />
competenza e con<br />
rischio, impegno e serietà anche<br />
quando questo comporta notevoli<br />
sacrifici spesso non adeguatamente<br />
riconosciuti.
Quanto è lontana, l’Australia!<br />
Quanto è grande quel Paese, ma<br />
quanto grande è il calore e<br />
l’entusiasmo dei Colleghi che<br />
mi hanno accolto.<br />
Ma procediamo con ordine.<br />
Grazie all’amicizia di Renzo<br />
REFFO, Presidente Onorario<br />
dell’Associazione VENETO-<br />
AUSTRALIA, ho avuto la<br />
straordinaria opportunità di<br />
visitare la lontanissima “Terra<br />
australis”, insieme ad Antonio<br />
MASTRULLO, Consigliere nella<br />
Sezione di Conegliano-Vittorio<br />
Veneto nonché Presidente della<br />
Consulta delle Associazioni<br />
Combattentistiche e d’Arma della<br />
Citta di Conegliano.<br />
Ben 20.000 chilometri ci<br />
dividono da quel popolo, in gran<br />
parte costituito da immigrati<br />
italiani, lontani sì, ma sempre<br />
vicinissimi con il cuore.<br />
Sentiero Tricolore 12<br />
VISITA ALLE SEZIONI UNSI<br />
IN AUSTRALIA<br />
di Diego Orlandini<br />
Fra loro, anche numerosi<br />
Sottufficiali in congedo, Soci<br />
della nostra <strong>Unione</strong>, ripartiti tra<br />
le Sezioni di Melbourne e Sidney.<br />
La cronaca.<br />
Giunto a Melbourne, dopo un<br />
lungo volo (23 ore) ho potuto<br />
subito incontrare Ezio CATELLI,<br />
Presidente della locale Sezione<br />
UNSI che, con alcuni Soci e<br />
rispettive consorti, ha invitato me<br />
e MASTRULLO ad una cena<br />
informale.<br />
La domenica successiva, nel<br />
corso della cerimonia di donazione<br />
di una gondola veneziana<br />
al Veneto Club di Melbourne da<br />
parte dell’Associazione Veneto-<br />
Australia, grazie all’interessamento<br />
di Ezio CATELLI, che<br />
riveste anche l’incarico di<br />
Presidente/Coordinatore delle<br />
Varie Associazioni d’Arma dello<br />
Stato di Victoria, ho potuto<br />
incontrare, oltre ai Sottufficiali<br />
nostri Soci, anche i rappresentanti<br />
delle varie Associazioni di ex<br />
militari.<br />
Finita la cerimonia, tutti sono stati<br />
invitati ad un pranzo di gala,<br />
offerto dell’Ass. Veneto-Australia<br />
di Conegliano, durante il quale ho<br />
avuto l’onore ed il piacere di
consegnare, a nome della Presidenza<br />
<strong>Nazionale</strong> UNSI, gli<br />
attestati di Socio Benemerito ad<br />
Ezio CATELLI, per tutto ciò che<br />
ha fatto e continua a fare per la<br />
nostra <strong>Unione</strong>, a Guido CIACIA’,<br />
curatore su mandato del Governo<br />
Italiano del Cimitero-Ossario<br />
Italiano di Murchison, a Giovanni<br />
CAMPAGNA, Medaglia d’Argento<br />
al Valor Civile, ed a Giampaolo<br />
FERRI, per l’impegno<br />
profuso per la realizzazione<br />
dell’evento.<br />
Al termine, a nome del Presidente<br />
<strong>Nazionale</strong> UNSI, Arturo MALA-<br />
GUTTI, ho donato il CREST<br />
della nostra <strong>Unione</strong> alla Signora<br />
Dalila SABATINI, Presidente del<br />
Veneto-Club e nostra squisitissima<br />
ospite.<br />
Oltre a lei, sento il dovere di<br />
ringraziare anche Cesare ZAN-<br />
CHI, Presidente dei Vicentini di<br />
Melbourne e vulcanico organizzatore,<br />
l’ottimo amico Paolo<br />
SGARBOSSA, vice Presidente<br />
del Veneto Club e persona<br />
veramente squisita e disponibile.<br />
Tra un impegno e l’altro, però,<br />
speravo di trovare un po’ di tempo<br />
per fare un “salto” anche a<br />
Sidney.<br />
Ci sono riuscito e, con MA-<br />
Sentiero Tricolore 13<br />
STRULLO, abbiamo fatto un<br />
“salto” di circa 1000 chilometri,<br />
tornando a Melbourne in giornata,<br />
grazie ai numerosi voli interni tra<br />
l’altro a costi veramente esigui.<br />
Giulio VIDONI, Presidente della<br />
Sezione UNSI di Sidney,<br />
contattato telefonicamente, era<br />
all’aeroporto ad attenderci e,<br />
ottimo cicerone, ci ha mostrato<br />
l’essenziale della città.<br />
Siamo stati poi, suoi ospiti a<br />
pranzo, insieme ad alcuni Soci<br />
che ci hanno riservato un’accoglienza<br />
veramente calorosa.<br />
Per loro la nostra presenza ha<br />
voluto dire che la Patria che hanno<br />
lasciato tanti anni fa li ricorda<br />
sempre.<br />
Per noi, è stata la testimonianza<br />
del vero amor di Patria, del duro<br />
lavoro svolto con umiltà, capacità<br />
e dignità, grazie al quale gli<br />
Italiani hanno meritato il rispetto<br />
della Nazione che gli ospita.<br />
Grazie ancora, Amici Italiani in<br />
Australia.<br />
La vostra accoglienza e cordialità<br />
resteranno per sempre nel mio<br />
cuore.
Sentiero Tricolore 14<br />
A favore dei Soci<br />
Convenzione UNSI<br />
Promozione “Promo Passa a TIM Business <strong>2008</strong> - Settembre/<strong>Ottobre</strong>”<br />
Integrazione al contratto MultiBusiness COSTO ZERO<br />
1. Descrizione e Contenuto dell’offerta<br />
La promozione “Promo Passa a TIM Business <strong>2008</strong>” consiste nel noleggio di un terminale per linea a scelta fra i<br />
modelli elencati di seguito.<br />
La promozione riconoscerà un numero di terminali UMTS pari al numero delle linee in abbonamento attivate mediante<br />
portabilità del numero (MNP), alla accettazione del contratto i telefoni rimarranno di proprietà del cliente.<br />
2. Condizioni Economiche dell’offerta<br />
Di seguito si riportano le offerte attivabili su ciascuna linea:<br />
TERMINALI IN NOLEGGIO:<br />
PRODOTTO ENTRY PREZZO CANONE SCONTO CANONE MENSILE<br />
SERVIZIO TICKET DI LISTINO MENSILE RISERVATO NETTO (24 MESI)<br />
NOLEGGIO KU385 PRV<br />
LG KU385 0 € 84 € 3.50 € 100% 0 €<br />
NOLEGGIO TIM IT2500<br />
TIM IT250 0 € 114 € 4.75 € 100% 0 €<br />
NOLEGGIO NOKIA 2600<br />
Nokia 2600 Classic 0 € 54 € 2.25 € 100% 0 €<br />
Le caratteristiche dei telefoni sono descritte nel documento schede prodotti.<br />
Tu, senza confini.<br />
ESEMPIO DI FATTURAZIONE MENSILE<br />
Scatto alla risposta 0.00 €<br />
Canone abbonamento<br />
Traffico mensile a costo pieno frazionato in secondi<br />
0.00 €<br />
(0,01 €/min. intercomunicanti fra Soci UNSI aderenti) (0,18 €/min rete fissa e mobile) 25.00 €<br />
Totale 1 25.00 €<br />
Totale 1<br />
Sconto sul traffico effettuato con percentuale massima del 40% (al raggiungimento<br />
25.00 €<br />
delle quota di traffico totale prevista da TIM come da tabella qui sotto riportata) 10.00 €<br />
Totale 2 15.00 €<br />
Spesa mese di tutti i Soci sconto<br />
componenti accordo UNSI applicato<br />
Da 1.500 a 4.999 EURO 10%<br />
Da 5.000 a 14.999 EURO 15%<br />
Da 15.000 a 34.999 EURO 20%<br />
Da 35.000 a 64.999 EURO 30%<br />
Oltre 65.000 EURO 40%<br />
Totale 2 15.00 €<br />
Canone mensile noleggio 0.00 €<br />
Totale 3 15.00 €<br />
Totale 3 15.00 €<br />
IVA 20% 3.00 €<br />
Totale 4 18.00 €<br />
Totale 4 18.00 €<br />
Tassa di Concessione Governativa 5.16 €<br />
Totale Fattura<br />
Usufruendo promo notax 30 (al raggiungimento di 30 € di traffico mensile)<br />
23.16 €
Sentiero Tricolore 15<br />
Scatto alla risposta 0.00 €<br />
Canone abbonamento<br />
Traffico mensile a costo pieno frazionato in secondi<br />
0.00 €<br />
(0,01 €/min. intercomunicanti fra Soci UNSI aderenti) (0,18 €/min rete fissa e mobile) 30.00 €<br />
Totale 1 30.00 €<br />
Totale 1<br />
Sconto sul traffico effettuato con percentuale massima del 40% (al raggiungimento<br />
30.00 €<br />
delle quota di traffico totale prevista da TIM come da tabella qui sotto riportata) 12.00 €<br />
Totale 2 18.00 €<br />
Spesa mese di tutti i Soci sconto<br />
componenti accordo UNSI applicato<br />
Da 1.500 a 4.999 EURO 10%<br />
Da 5.000 a 14.999 EURO 15%<br />
Da 15.000 a 34.999 EURO 20%<br />
Da 35.000 a 64.999 EURO 30%<br />
Oltre 65.000 EURO 40%<br />
Totale 2 18.00 €<br />
Canone mensile noleggio 0.00 €<br />
Totale 3 18.00 €<br />
Totale 3 18.00 €<br />
IVA 20% 3.60 €<br />
Totale 4 21.60 €<br />
Totale 4 21.60 €<br />
Tassa di Concessione Governativa 5.16 €<br />
Totale 5 26.76 €<br />
Totale 5 26.76 €<br />
IVA 20% Rimborso TIM al raggiungimento di 30 € di traffico 12.91 €<br />
Totale Fattura 13.85 €<br />
3. Durata e diritto di recesso<br />
La promozione ha una durata di 24 mesi solari decorrenti dalla data di attivazione da parte di Telecom; il Cliente potrà<br />
recedere prima dei 24 mesi dandone comunicazione scritta a Telecom Italia, tramite RACCOMANDATA A/R ANTICIPATA<br />
via fax al Numero Verde 800.42.31.31, con un preavviso di 30 giorni.<br />
Il recesso del Cliente dal Contratto MultiBusiness legato alla presente Promozione, comporta l’automatico recesso<br />
della promozione stessa nonché la risoluzione di diritto del “Contratto e Condizioni di Noleggio” o “Contratto di Vendita<br />
Rateale” con le conseguenze ivi previste.<br />
Il recesso dalla promozione non implicherà il recesso dal Contratto Multibusiness del Cliente nonché il recesso dal<br />
“Contratto e Condizioni di Noleggio” o “Contratto di Vendita Rateale” che continueranno ad essere applicate.<br />
In particolare, in caso di noleggio, il Cliente prende atto ed accetta che, il recesso dalla promozione prima della<br />
scadenza dei 24 mesi, comporterà la perdita del beneficio del pagamento del canone agevolato; in tal caso, il Cliente<br />
sarà tenuto al pagamento dei canoni a scadere al prezzo di listino previsto nella colonna 2 della Tabella sopra riportata<br />
al precedente punto 2, in conformità a quanto disciplinato dal “Contratto e Condizioni di Noleggio”.<br />
In caso di Vendita Rateale, il Cliente prende atto ed accetta che, il recesso dalla promozione prima della scadenza dei<br />
24 mesi, comporterà la decadenza dal beneficio dello sconto applicato sul prodotto e sarà tenuto al pagamento di un<br />
importo equivalente al Prezzo di Listino esposto nelle relative tabelle di cui al precedente Paragrafo 2 relative alla<br />
fornitura di terminali in vendita, decurtato degli importi già corrisposti. Il predetto importo sarà corrisposto dal Cliente<br />
mediante il pagamento in un’unica soluzione di un ammontare pari alla differenza fra il Prezzo di Listino ed il Prezzo<br />
Finale.<br />
4. Clausola finale<br />
Per quanto non espressamente previsto e disciplinato troveranno applicazione le condizioni del contratto Multibusiness<br />
stipulato tra le parti, di cui la presente Offerta parte integrante, le condizioni contrattuali dei prodotti e servizi facenti<br />
parte dell’offerta medesima, nonché le condizioni del “Contratto e condizioni di noleggioÓ e/o del “Condizioni Generali<br />
di Vendita Rateale” Versione del 19/09/<strong>2008</strong><br />
Per qualsiasi ulteriore informazione o per aderire all’offerta TIM i Soci posso consultare il sito internet www.unsi.it o rivolgersi ai<br />
Presidenti della propria Sezione a cui è stata inviata tutta la documentazione relativa e la modulistica<br />
Inoltre per qualsiasi dubbio è possibile richiedere delucidazioni rivolgendosi alla Presidenza <strong>Nazionale</strong> 0421 332641.
PROGRAMMA<br />
Ritrovo aeroporto civile di<br />
Ciampino ore 15,00 del 06/03/<br />
2009. Si fa presente che è<br />
necessaria la carta di identità<br />
valida per l’espatrio o passaporto,<br />
controllare che non siano scaduti.<br />
Dopo le formalità per l’imbarco,<br />
si rammenta che ogni persona ,<br />
può portare al seguito una valigia<br />
da stiva non eccedente i 15 kg ed<br />
un bagaglio a mano non<br />
eccedente i 10 kg.<br />
Per informazioni per cosa portare<br />
o non portare a bordo chiamare il<br />
numero verde ENAC 800898121.<br />
– 6 marzo Ore 16,55 partenza da<br />
Roma-Ciampino con volo<br />
Ryanair 9157 arrivo a Santiago<br />
de Compostela alle ore 20,00.<br />
Trasferimento in albergo due<br />
stelle. Cena e pernottamento.<br />
– 7 marzo Colazione visita della<br />
città. ore 12,00 S.Messa del<br />
pellegrino presso la Cattedrale di<br />
Santiago di Compostela.. Ore<br />
13,00 Partenza per la città di<br />
Porto. Pranzo. Arrivo per l’ora di<br />
cena a Fatima presso le suore<br />
Oblate di Maria Vergine di Fatima<br />
tel. 00351249534544. Eventuale<br />
rosario cappellina apparizioni<br />
– 8 marzo Ore 08,00 S.Messa<br />
Cappellina Suore. 08,30 colazione.<br />
Ore 9,00 partenza per<br />
Castello Templare di Almourol in<br />
mezzo al lago Tejo, arrivo castello<br />
con battello fluviale che parte da<br />
Tancos, (prezzo euro 3 circa)<br />
Pranzo presso locale caratteristico<br />
di Batalla (circa 13 euro) Rientro<br />
Sentiero Tricolore 16<br />
Pellegrinaggio a Santiago di Compostela e Fatima<br />
dal 6 al 13 marzo 2009<br />
Fatima ore 19,30 cena e pernotto.<br />
Eventuale rosario cappellina<br />
apparizioni.<br />
– 9 marzo Ore 08,00 partenza per<br />
Coimbra con pulman. Visita della<br />
città e messa presso il convento<br />
di Suor Lucia, officiata da Padre<br />
Ennio. Pranzo al sacco o da<br />
decidere presso locale di<br />
Coimbra. Nella gita parteciperanno<br />
anche le Suore della Casa<br />
Spirituale al completo. Pomeriggio<br />
rientro a Fatima Ore<br />
19,30 cena e pernotto. Eventuale<br />
rosario Cappellina apparizioni.<br />
– 10 marzo Ore 08,00 colazione.<br />
Ore 9,00 messa Cappellina<br />
apparizioni. A seguire visita<br />
esposizione “Fatima Luce e<br />
Pace” ore 12,30 pranzo presso le<br />
Suore. Ore 15,00 visita luoghi<br />
pastorelli. Ore 19,30 cena a<br />
Fatima e pernotto. Eventuale<br />
rosario Cappellina apparizioni.<br />
– 11 marzo Ore 08.00 S.Messa<br />
cappellina apparizioni colazione<br />
e partenza per Obidos visita alla<br />
città medioevale e del Santuario<br />
Do Senior Jesus da Pedra e visita<br />
della città marinara di Penice<br />
sull’oceano Atlantico. Pranzo al<br />
sacco fornito dalle suore. Rientro<br />
a Fatima. Ore 19,30 cena e<br />
pernotto. Eventuale rosario nella<br />
cappellina delle apparizioni.<br />
– 12 marzo Ore 7,30 partenza per<br />
Lisbona visita della città messa<br />
presso la casa di S.Antonio.<br />
Rientro Fatima. 19,30 cena e<br />
pernotto. Eventuale rosario nella<br />
cappellina<br />
– 13 marzo Ore 08,00 messa<br />
Cappellina Apparizioni. Colazione<br />
. Preparativi rientro a<br />
Santiago di Compostela. Pranzo<br />
al sacco. Ore 18,30 aeroporto<br />
Santiago. Ore 20,30 partenza volo<br />
per Ciampino ore 23,40 circa<br />
arrivo Roma Ciampino.<br />
INFORMAZIONI<br />
Telefoni accompagnatori<br />
Padre Ennio +393402157569<br />
Assistente spirituale<br />
Salvatore Scalia +393473361691<br />
Capo gruppo<br />
Emilia Scalia +393394580535<br />
V.Capo gruppo<br />
Nella quota richiesta non sono<br />
comprese offerte alle suore ed ai<br />
Santuari, entrata nei musei,<br />
mance. cena e pernotto (circa 45<br />
euro) a Santiago di Compostela,<br />
pranzo a Porto (circa 15 euro) e<br />
pranzo a Batalla (circa 13 euro)<br />
ed eventuali biglietti per mezzi<br />
pubblici a Lisbona.<br />
Eventuali richieste non previste<br />
vanno saldate direttamente.<br />
Stanze singole sono previste solo<br />
in casi eccezionali.<br />
AVVERTENZE<br />
E’ necessario considerare che le<br />
Suore oltre ad ospitare noi,<br />
lavorano tutto il giorno ed<br />
officiano i loro compiti religiosi,<br />
visita e comunione ai malati,<br />
preghiera, silenzio e quanto altro<br />
loro compete.<br />
Si prega inoltre di rispettare il più<br />
rigoroso ed assoluto divieto di<br />
entrare nelle cucine, sia per motivi
di igiene che strettamente privati.<br />
Eventuali necessità vanno chieste<br />
alla Suora incaricata o al<br />
capogruppo che provvederanno di<br />
conseguenza.<br />
E NECESSARIO attenersi al<br />
programma di viaggio e di<br />
rispettare gli orari previsti,<br />
lasciando la Casa di spiritualità<br />
delle Suore tutti insieme e<br />
rientrare tutti insieme. Il prezzo<br />
stabilito è in base al programma<br />
proposto ed approvato dalle<br />
Suore. Ogni richiesta non prevista<br />
nel programma deve essere prima<br />
autorizzata dalle Suore e dal<br />
capogruppo e poi pagata<br />
immediatamente.<br />
Sentiero Tricolore 17<br />
REGOLAMENTO<br />
CASA DI SPIRITUALITA’<br />
Suore Oblate<br />
di Maria Vergine di Fatima<br />
Rua do Arcanjo Sào Miguel<br />
Cova da Iria - 249-5416 Fatima<br />
Tel. 249534544<br />
(dall’Italia 0035 1 249534544)<br />
E’ severamente proibito fumare<br />
nelle camere e all’interno della<br />
Casa. Nelle camere è proibito<br />
l’uso di fornelli elettrici,ferro da<br />
stiro e utensili che possono<br />
provocare danni o incendi. Non è<br />
consigliabile lasciare nelle<br />
camere oggetti di valore. La Casa<br />
declina ogni responsabilità in<br />
caso di perdita o danno. Ogni<br />
qualvolta si lascia la casa, si prega<br />
avvisare la suora incaricata e<br />
lasciarle la chiave della camera.<br />
La portineria della Casa religiosa<br />
chiude alle ore 23,00.<br />
Si ringrazia per la cortese<br />
collaborazione nel rispettare i<br />
regolamenti e gli orari della Casa<br />
religiosa e mantenere un clima di<br />
silenzio.<br />
ORARIO DELLA CASA<br />
Colazione dalle 07,00 alle 09,00<br />
Pranzo ore 12,30/13,00<br />
Cena ore 19,30/20,00<br />
Silenzio in casa ore 22,45.<br />
Meno di un mese al NATALE,<br />
la più grande Festa della Cristianità!<br />
Ogni anno è “fioretto comune”<br />
essere almeno in questo periodo,<br />
più buoni e altruisti, cercare<br />
di “andare incontro” al<br />
prossimo.<br />
Una delle esperienze umane<br />
più assurde e dolorose, scrisse il<br />
filosofo Martin BUBER, è il<br />
“disincontro”.<br />
Con questa definizione faceva<br />
riferimento a tutte quelle situazioni<br />
in cui le persone si avvicinano,<br />
si parlano ma senza mettersi veramente<br />
in relazione.<br />
Si tratta di una condizione normale<br />
quando ciò avviene nei luoghi<br />
anonimi della vita pubblica;<br />
diventa dolorosa tutte le volte in<br />
cui ci sarebbe la possibilità di un<br />
incontro profondo, ma si finisce<br />
per mancare a quest’importante<br />
“appuntamento” con l’altro.<br />
Per ritmi di vita, per distrazione,<br />
persino per abitudine possia-<br />
di Gaetano Nicoli<br />
mo “disincontrare” le persone<br />
che frequentiamo: in famiglia,<br />
nella scuola e in tutti gli ambiti<br />
delle professioni in cui è rilevante<br />
la dimensione relazionale, nell’assistenza<br />
sanitaria.<br />
L’incontro, quello vero, richiede<br />
ascolto e “riconoscimento”<br />
della persona che ci sta difronte.<br />
Se pensiamo alla nostra esperienza,<br />
sono tanti i modi che ci fanno<br />
sentire “riconosciuti”: piccole<br />
cose... uno sguardo, una gentilezza,<br />
una carezza, l’attenzione a<br />
qualche particolare esteriore o alla<br />
stanchzza dei nostri occhi.<br />
Credo che la crescita della nostra<br />
associazione sia dovuta in<br />
buona parte proprio alla nostra<br />
capacità di “incontrare” le persone,<br />
alla fiducia che sappiamo<br />
ispirare in chi si avvicina, fiducia<br />
che scaturisce dai risultati reali e<br />
concreti del nostro impegno e<br />
della bontà delle nostre idee: noi<br />
conserviamo intatto l’orgoglio<br />
d’essere militari, nel rispetto delle<br />
regole e delle ideologie patriottiche.<br />
Eccolo, il Natale: Dio fatto<br />
bimbo, con le braccia festosamente<br />
aperte, che aspetta, caritatevole,<br />
di far riposare l’Uomo sul suo<br />
Cuore, per trasformare la morte<br />
nella Vita, il tempo nell’Eternità.<br />
Che il Santo Natale sappia dare<br />
nuova motivazione alla ricerca<br />
dell’incontro con le persone che<br />
ci stanno vicino: io auguro a ciascuno<br />
di voi, con la consapevolezza<br />
che ciò è uno dei pochi regali<br />
che riesce a placare l’inquietudine<br />
del cuore.<br />
Auguro un Natale colmo di<br />
pace e gioia, e un anno prospero<br />
di felicità!
Sentiero Tricolore 18<br />
ABBATTIMENTO FISCALE IRPEF SUL 50% DELLE INDENNITÀ<br />
DI AERONAVIGAZIONE/VOLO E NAVIGAZIONE NAVI MILITARI<br />
La Sezione U.N.S.I. di Livorno<br />
ha rappresentato tramite il Vice<br />
Presidente <strong>Nazionale</strong> Cav.<br />
Vincenzo CATANIA, e con<br />
l’assistenza dello studio legale Avv.<br />
AGNOLONI Lorenzo con sede in<br />
Firenze Viale Spartaco LAVAGNINI<br />
n. 13 e con sede in PISA via C.<br />
MERLO n. 2 l’istanza presentata dal<br />
socio M.M.”A” Paracadutista Elio<br />
TAGLIALATELA diretta alla<br />
Agenzia delle Entrate Provinciale di<br />
Livorno, intesa ad ottenere il<br />
riconoscimento fiscale Irpef sul 50%<br />
della propria Indennità di Aeronavigazione<br />
(pensionata) inserita nel<br />
totale della pensione erogata dalla<br />
data dell’emanazione del Decreto<br />
Legislativo che ha riconosciuto la<br />
pariteticità del reddito prodotto da<br />
pensione, con il reddito prodotto da<br />
lavoro 1.1.1998 fino alla data del<br />
soddisfo.<br />
A seguito del rifiuto della<br />
Agenzia delle Entrate Provinciale, è<br />
stato deciso di intraprendere un<br />
ricorso alla Commissione Tributaria<br />
Provinciale utilizzando lo Studio<br />
Legale dell’Avv. Lorenzo AGNO-<br />
LONI, che ha seguito altre cause di<br />
indebito a carico di altri colleghi tutti<br />
vinti.<br />
La Commissione Tributaria<br />
Provinciale di Livorno, si è riunita il<br />
27 ottobre c.a. l’udienza è stata<br />
seguita con attenzione dal sottoscritto<br />
e dal socio TAGLIALA-<br />
TELA, l’intervento del nostro legale<br />
è stato seguito dalla Commissione<br />
con grande interesse, essendo il<br />
primo caso che la Commissione<br />
doveva trattare, e data l’ampia<br />
documentazione presentata dal<br />
nostro legale, oltre l’esposizione dei<br />
fatti, dove denunciava anche il rifiuto<br />
della sede Inpdap locale che ha<br />
sempre negato detto diritto,<br />
asserendo che la pensione era<br />
inscindibile dal coacervo delle<br />
competenze erogate.<br />
Terminata l’arringa del legale,<br />
l’Avv. AGNOLONI rivolgendosi al<br />
Presidente della Commissione<br />
di Vincenzo Catania<br />
Tributaria, chiede che venga accolta<br />
la richiesta della sospensiva fiscale<br />
Irpef sul 50% della Indennità di<br />
Aeronavigazione inserita nella<br />
propria pensione 1.1.1998 fino alla<br />
data del soddisfo. Terminata l’udienza<br />
si rimane in attesa di conoscere le<br />
decisioni della Commissione<br />
Tributaria Provinciale, ci viene<br />
comunicato che possiamo ritirare il<br />
Processo Verbale non prima del 31<br />
ottobre c.a.<br />
Il caso ha voluto che in detta<br />
giornata si sarebbe discussa<br />
l’analoga richiesta fatta da altri 26<br />
soci che l’Avv. AGNOLONI ha<br />
raggruppato in un unico ricorso, il<br />
sottoscritto è incluso in detto ricorso,<br />
essendo precettore dell’Indennità di<br />
Navigazione unitamente al collega<br />
della Marina Militare PUCCETTI.<br />
Alle ore 10,00 inizia l’udienza<br />
paritetica a quella del Socio<br />
TAGLIALATELA, i componenti la<br />
Commissione Tributaria Provinciale,<br />
sono diversi da quella composta<br />
nell’udienza precedente.<br />
Dei vari ricorrenti sono presenti:<br />
il sottoscritto, il socio LUCE, ed<br />
ancora il nostro già ricorrente<br />
TAGLILATELA.<br />
Il Presidente della Commissione,<br />
invita il nostro legale ad esprimere<br />
le motivazioni del ricorso, e come in<br />
precedenza illustra in maniera chiara<br />
e comprensibile le ragioni addotte<br />
dai ricorrenti, la rappresentante<br />
dell’Agenzia delle Entrate, contro-<br />
ribatte citando la risoluzione n. 15<br />
del mese di gennaio c.a. Emessa<br />
dalla Direzione Generale delle<br />
Entrate di Roma, in risposta ad un<br />
interpello presentato dal sottoscritto<br />
a nome di tutti i colleghi soci.<br />
La stessa rappresentante, asserisce<br />
che il ricorso è inammissibile,<br />
stante quanto recita detta risoluzione<br />
della D.G.<br />
L’Avv. AGNOLONI controbatte,<br />
richiamando le Sentenze della<br />
Commissione Tributaria di Chieti<br />
che ha riconosciuto detto diritto ad<br />
un ricorrente Paracadutista, ed il<br />
successivo ricorso in Appello<br />
presentato dall’Agenzia delle Entrate<br />
Regionale, ha dato il medesimo<br />
risultato positivo per il ricorrente,<br />
anche la Cassazione con la Sentenza<br />
n. 6000 ha dato ragione a vari<br />
ricorrenti.<br />
Alle ore 11,30 termina l’udienza,<br />
a differenza della prima udienza che<br />
interessava il collega TAGLIALA-<br />
TELA, dove la Commissione ha<br />
riconosciuto la sospensiva della<br />
ritenuta che rappresenta l’anticamera<br />
della vittoria della causa, questa<br />
Commissione ha rappresentato che<br />
la loro Sentenza entrava direttamente<br />
nel merito del diritto, non si sarebbe<br />
pronunciata per la sospensiva della<br />
ritenuta Irpef.<br />
Successivamente mi è stato<br />
comunicato che la Commissione<br />
Tributaria Provinciale, si è pronunciata<br />
positivamente a quanto<br />
richiesto da tutti i ricorrenti.<br />
Il ricorso è stato vinto.<br />
Rimane adesso il tempo previsto<br />
dalla normativa, 60 giorni, per<br />
conoscere se la Agenzia delle Entrate<br />
Provinciale ha interesse ad andare in<br />
appello.<br />
Superato il 60° giorno la Sentenza<br />
va in giudicato e diventa operativa<br />
per l’ottemperanza a cura dell’Inpdap<br />
non appena notificata.<br />
Allego foto dell’Avv. AGNO-<br />
LONI affinché possa essere inserita<br />
nel nostro “Periodico” nell’interesse<br />
dei nostri Associati.
Sentiero Tricolore 19<br />
Il cuore delle sezioni<br />
Sezione di POMPEI<br />
V°<br />
CONVEGNO<br />
NAZIONALE<br />
TRICOLORE<br />
Pompei<br />
24 maggio <strong>2008</strong><br />
di<br />
Matteo Restaino<br />
Sabato 24 maggio <strong>2008</strong>, nel solco<br />
della continuità e la passione<br />
per la Patria si è svolta nel<br />
comune di Pompei la tradizionale<br />
“Festa del Tricolore” nell’ambito<br />
del 5° Convegno <strong>Nazionale</strong><br />
del Tricolore sul tema:<br />
“A SESSANT’ANNI DALLA<br />
COSTITUZIONE, IL TRICO-<br />
LORE NEL MONDO COME<br />
SEGNO DI PACE”, organizzata<br />
dall’U.N.S.I. Sezione di<br />
Pompei, in collaborazione con<br />
il 1° Circolo Didattico di<br />
Pompei.<br />
Al mattino, la banda musicale<br />
“Bartolo Longo” ha accolto nel<br />
cortile del Pontificio Istituto “B.<br />
Longo”, le Autorità Militari, Civili<br />
Religiose, le Associazioni<br />
Militari, Combattentistiche e<br />
d’Arma con i loro Labari e bandiere,<br />
gli alunni di tutte le scuole<br />
e cittadini.<br />
La cerimonia militare è iniziata<br />
con la deposizione di una corona<br />
di alloro al Monumento ai Caduti<br />
dei Fratelli delle Scuole Cristiane.<br />
Come da cerimoniale militare la<br />
banda musical del “Bartolo<br />
Longo”, inaugurava il corteo, seguita<br />
dal grande TRICOLORE<br />
sostenuto lungo il percorso da<br />
Dame e Studenti, davanti gli alunni<br />
delle scuole cittadine. Faceva<br />
subito seguito la Bandiera del<br />
Pennone e una corona d’alloro sostenuta<br />
ai lati dai militari dell’Esercito<br />
e della Marina. Quindi<br />
il gruppo delle Autorità:<br />
Avv. Claudio D’ALESSIO Sindaco<br />
della città di Pompei<br />
Cav. Matteo RESTAINO Presidente<br />
Sezione UNSI di Pompei<br />
Cav. Alfredo DE IENNER Vice/<br />
Presidente Naz.le Sud UNSI<br />
Cav. Pietro CAPUTO Consigliere<br />
Naz.le Sud UNSI<br />
Luogotenente (CC) Vittorio<br />
MANZO Comandante Stazione<br />
Carabinieri di Pompei.<br />
Delegazioni Rappresentanze Militari:<br />
Comando Raggruppamento For-<br />
a cura di Daniela Del Bianco Rizzardo<br />
ze Complementari (RFC) Napoli<br />
Associazione Naz. Carabinieri<br />
Sezione di C.re di Stabia<br />
Associazione ANMI Gruppo di<br />
C.re di Stabia.<br />
Associazione Internazionale “Regina<br />
Elena” Sezione di Pompei<br />
Delegazione Militare del Comando<br />
di Porto di Castellamare di<br />
Stabia (Na).<br />
Si dà inizio alla cerimonia<br />
dell’alzabandiera, segue il “Silenzio”<br />
mentre si depone una corona<br />
d’alloro al Monumento ai Caduti<br />
di tutte le guerre alla fine l’Inno<br />
<strong>Nazionale</strong>.<br />
Inaugurazione della mostra<br />
allestitta con i lavori prodotti dagli<br />
studenti di tutte le scuole, per<br />
il concorso bandito dall’UNSI di<br />
Pompei, presso il Salone del Teatro<br />
1° Circolo Didattico, alla presenza<br />
delle Autorità convenute.<br />
Nel pomeriggio al Teatro 1° Circolo<br />
Didattico l’indirizzo di Saluto:
Avv. Claudio D’ALESSIO - Sindaco<br />
citta di Pompei<br />
Prof. Nadia CITARELLA - Dirigente<br />
1° Circolo Didattico<br />
Cav. Matteo RESTAINO - Presidente<br />
Sezione UNSI di Pompei<br />
RELATORI:<br />
Generale Div. EI - Antonio DE<br />
VITA - Comandante RUA di<br />
Capua<br />
Prof.ssa Elisa SAVARESE - Presidente<br />
Onorario Gruppo ANMI<br />
di C.re di Stabia<br />
Prof.ssa Giulia VANACORE -<br />
Docente, scrittrice storica<br />
Moderatore, l’Ins. Filomena<br />
TRAPANI - Coordinatrice Gruppo<br />
Dame Responsabile Cultura<br />
Sezione UNSI di Pompei.<br />
Festoso l’arrivo del Generale Divisione<br />
Antonio DE VITA, Comandante<br />
del RAGGRUPPA-<br />
MENTO UNITA’ ADDESTRA-<br />
TIVE (R.U.A) di Capua,<br />
acccompagnato dalla Sua gentile<br />
consorte, e dal Colonnello<br />
ELISEO Capo Ufficio Comando,<br />
a cui il Presidente di Sezione Cav.<br />
Matteo RESTAINO rivolge il<br />
benvenuto a nome dei<br />
Sottufficiali e Soci dell’UNSI di<br />
Pompei.<br />
L’Alto Ufficiale viene salutato dal<br />
coro del 1° Circolo Didattico che<br />
sventolando con orgoglio il Tricolore,<br />
cantava l’Inno <strong>Nazionale</strong>.<br />
Il Gen. Div. Antonio DE VITA<br />
con la Sua relazione introduttiva<br />
del convegno, con autentica analisi<br />
storica con dovizi di particolari<br />
inediti, ha entusiasmato tutti<br />
con il Suo linguaggio diretto e<br />
schietto meritandosi l’applauso<br />
scrosciante degli insegnanti, studenti<br />
e cittadini presenti. Interessanti<br />
le relazioni delle Prof.sse<br />
VANACORE Giulia e SAVARE-<br />
SE Elisa intercalate da “performance”<br />
dei bambini.<br />
Momenti di intensa emozione du-<br />
Sentiero Tricolore 20<br />
rante il convegno, quando il Presidente<br />
dell’UNSI ha ricordato la<br />
figura del compianto Prof. Luigi<br />
LEONE, che è stato alcuni anni<br />
moderatore del convegno “IL<br />
TRICOLORE” e Presidente della<br />
Commissione per il concorso<br />
del Tricolore. L’Ins. TRAPANI ne<br />
ha tracciato la Sua grande umanità<br />
e l’amore che egli ha sempre<br />
nutrito per la cultura. Al Prof.<br />
Giuseppe LEONE, figlio di Luigi<br />
è stato consegnato un<br />
gagliardetto dell’UNSI e alla<br />
sig.ra Rosa AVINO Vedova LE-<br />
ONE la coccarda di Dama dell’UNSI<br />
di Pompei.<br />
E’ doveroso menzionare la<br />
persenza delle Autorità civili,<br />
Militari e Religiose partecipanti<br />
al convegno:<br />
Avv. Claudio D’ALESSIO - Sindaco<br />
citta di Pompei<br />
Dr. Giuseppe TORTORA - Consigliere<br />
Provinciale di Pompei<br />
Dr. VISCIANO, LA MURA,<br />
ULIANO, consiglieri Comune di<br />
Pompei<br />
Colonnello ELISEO - Capo Ufficio<br />
Comando RUA di Capua<br />
Colonnello DI GIULIO - Comandante<br />
del 47° RGT “Ferrara” di<br />
Capua<br />
Cav. Alfredo DE IENNER - Vice/<br />
Presidente Naz. Sud UNSI<br />
Prof. Luigi RAMUNNO - Delegato<br />
O.E.S.S. di Pompei<br />
Mons. Pasquale MOCERINO Vicario<br />
della Prelatura di Pompei.<br />
La cerimonia si è conclusa con la<br />
consegna del CREST al Gen. DE<br />
VITA da parte del Presidente di<br />
Sezione. Quindi una targa ricordo<br />
e gagliardetto alle relatrici del<br />
Convegno, Dirigenti scolastici e<br />
premiazione dei vincitori del concorso.<br />
un ringraziamento particolare<br />
ai Componenti del Consiglio<br />
Direttivo, Soci e Dame che con il<br />
loro caloroso apporto si è potuto<br />
realizzare anche quest’anno il<br />
Convegno del Tricolore.
Sentiero Tricolore 21<br />
Sezione di NOVARA<br />
Convegno sulla 1ª Guerra mondiale<br />
“Memorie, territorio, documentazione”<br />
Auditorio Banca Popolare di Novara<br />
L’A.N.A.R. Associazione Amici<br />
museo “Aldo Rossini”, ha organizzato<br />
un Convegno: “Memorie,<br />
territorio, documentazione”,<br />
per ricordare e onorare degnamente<br />
il Novantesimo Anniversario<br />
della 1ª Guerra Mondiale<br />
1918 - <strong>2008</strong>, con il patrocinio<br />
del Comune di Novara, la Provincia,<br />
la Prefettura, l’istituto<br />
De Agostini, l’Archivio di Stato,<br />
il Consiglio Permanente delle<br />
Associazioni d’Arma. Il Convegno<br />
si è sviluppato sui rapporti<br />
e l’influenza che la guerra ebbe<br />
sul territorio della Provincia di<br />
Novara, hanno assistito al dibattito,<br />
il Prefetto di Novara S.E.<br />
Dott. Giuseppe Adolfo AMELIO,<br />
il Comandante del presidio Col.<br />
r.n. Gian Mario MORRESI della<br />
base Aerea di Cameri, il Comandante<br />
del 6° Reggimento di Manovra<br />
Ten. Col. Vincenzo CRI-<br />
SPINO, i Presidenti di Associazioni<br />
d’Arma, le scolresche delle<br />
classi superiori ed il pubblico. Il<br />
Vice Sindaco di Novara e Presidente<br />
dell’A.N.A.R., Dott.ssa<br />
Silvana MOSCATELLI, ha introdotto<br />
il Convegno portando il saluto<br />
della città, ringraziando le autorità<br />
ed i presenti, presentando<br />
gli oratori ed i loro programmi di<br />
intervento. lo storico Adolfo<br />
MIGNEMI ha sviluppato la relazione<br />
su “Percorsi di ricerca”,<br />
ed introducendo i lavori. Stefano<br />
VIAGGIO della RAI della Sede<br />
Valle D’Aosta, programmista-regista<br />
ha esposto il tema su “L’im-<br />
di Luciano Valdambrini<br />
Venerdì 24 ottobre <strong>2008</strong><br />
magine della Prima Guerra Mondiale<br />
tra innovazione e tradizione<br />
in alcune riviste francesi, italiane<br />
e tedesche”, proponendo<br />
immagini e documenti fotografici<br />
pubblicati in varie testate nazionali.<br />
il relatore inglese dell’Università<br />
di Londra Jhon<br />
FOOT, ha concentrato il proprio<br />
tema: “Guerra della memoria<br />
nelle esperienze europee: Italia,<br />
Gran Bretagna ed Irlanda a confronto”,<br />
concentrando la memoria<br />
sui vari monumenti costruiti a<br />
ricordo e, le mancanze avvenute<br />
ai successivi cambi dei regimi di<br />
governo. La relatrice Sonia<br />
GLIERA, ricercatrice dell’Insmli<br />
di Milano, ha relazionato sul tema<br />
“le cartoline di propaganda e<br />
l’immaginario della guerra: il<br />
fondo Fiocchi”, mostrando foto<br />
e lettere dei soldati. lo storico<br />
Cesare BERMANI, ha relazionato<br />
sulla “trasmissione della memoria<br />
della guerra attraverso il<br />
canto popolare” ricordando canti<br />
dei militari al fronte. lo storico Filippo<br />
COLOMBARA, ha portato<br />
l’attenzione dei presenti su “la<br />
memoria delle guerre del Novecento<br />
nel novarese attraverso la<br />
scrittura e il ricordo dei soldati”<br />
La direttrice dell’Archivio di Stato<br />
Marcella VALLASCAS, ha<br />
relazionato su, “la documentazione<br />
sulla grande Guerra dell’Ar-<br />
chivio di Stato”, descrivendo i<br />
documenti in possesso dell’archivio<br />
di Stato ed il loro riordino. il<br />
relatore rev. Mario PEROTTI, direttore<br />
dell’Archivio diocesano di<br />
Novara, ha illustrato il tema: “La<br />
Grande Guerra negli archivi ecclesiastici<br />
e nella stampa cattolica<br />
della Diocesi Novarese” ed<br />
infine la curatrice storica dell’Archivio<br />
del Museo ROSSINI,<br />
Dr.ssa Anna BORRINI ha<br />
relazionato “la documentazione<br />
sulla Grande Guerra del museo”<br />
lettere, foto, cartoline di militari,<br />
ufficiali e soldati, donati dai familiari<br />
al museo; la relatrice ha<br />
messo in risalto il sacrificio degli<br />
uomini al fronte, la dignità e<br />
l’amor di patria, ma intravedendo<br />
tra le righe, il disagio la sofferenza<br />
del proprio stato cercando<br />
per quanto possibile di scavalcare<br />
la censura. Terminato il periodo<br />
di commemorazioni con la<br />
mostra del 25 ottobre sul tema:<br />
“Cosa avverrà domani? dolore,<br />
paura, entusiasmi negli anni della<br />
Grande Guerra in terra<br />
novarese” e l’apertura del Museo<br />
Storico Novarese “Aldo ROSMI-<br />
NI” con la mostra “La grande<br />
guerra nel novarese e in alcune<br />
collezioni d’arte private” Il 4 Novembre<br />
Assoarma, ha aperto<br />
presso la Barriera Albertina, la<br />
mostra “Le varie Armi nella<br />
Grande Guerra”, in questo modo<br />
l’A.N.A.R. Novara ha cercato di<br />
onorare e ricordare i figli del proprio<br />
territorio.
Sezione di NOVARA<br />
Il 19 Settembre nella Caserma<br />
“Cavalli” di Novara si è svolta<br />
la cerimonia per il rientro in Patria<br />
del 6° Reggimento di Manovra.<br />
Autorità Militari, Civili, Religiose.<br />
Associazioni d’Arma e i Gonfaloni<br />
e Provincia, si sono unite<br />
per dare il saluto di ben tornato ai<br />
militari, rientrati dalla zona di<br />
operazione del CIAD.<br />
Militari di stanza a Novara, partiti<br />
nel Marzo scorso, per l’operazione<br />
peace-Keapping denominata<br />
“Nicole”, assieme ai loro colleghi<br />
romani dell’ospedale del<br />
Celio, sono stati impegnati a dispiegare<br />
un complesso sanitario<br />
campale a livello Role 2 +, nella<br />
località di Abèchè (guardando la<br />
carta geografica si trova tra il 10°<br />
e 20° parallelo, ed il 20° ed il 30°<br />
meridiano), nei pressi dei confini<br />
tra il Ciad ed il Sudan.<br />
I militari, al Comando del ten.Col.<br />
Giuseppe MORSELLIO, oltre al<br />
disagio di essere fuori dalla Patria,<br />
hanno dovuto sopportare<br />
temperature molto alte, in un territorio<br />
alquanto ostico, compiendo<br />
molti interventi, sia in favore<br />
dell’esercito regolare del Ciad, rimasti<br />
coinvolti negli scontri contro<br />
i ribelli locali, sia intervenendo<br />
in favore della popolazione<br />
civile locale, ricevendo apprezzamenti<br />
ed onori per il loro comportamento.<br />
Nel cortile della Caserma Cavalli<br />
era schierato un picchetto di mi-<br />
Sentiero Tricolore 22<br />
Rientro dal CIAD del<br />
6° Reggimento di Manovra<br />
di Luciano Valdambrini<br />
litari in armi rientrati dalla missione,<br />
riconoscibili dalle loro tute<br />
mimetiche color sabbia “da deserto”<br />
e due formazioni di militari<br />
in armi rimaste nella Caserma<br />
di Novara. Il Vice Sindaco di<br />
Novara Silvana MOSCATELLI<br />
ha portato il saluto e i ringraziamenti<br />
del Comune. Nel corso della<br />
cerimonia, svoltasi alla presenza<br />
del Brigadiere Generale Pasquale<br />
TERRERI Comandante<br />
della brigata logistica di proiezione<br />
di Treviso, del Col. Nicola<br />
MALLARDI del 6° Reggimento<br />
di Manovra di Pisa, si è celebrato<br />
anche il cambio del Comandante<br />
del Reparto Sanità. Il Ten. Col.<br />
Giuseppe MORSELLINO, dopo<br />
tre anni di Comando, va ad assumere<br />
un altro incarico presso il<br />
Comando Militare dell’Esercito<br />
di Milano. Assume il Comando<br />
del 6° Reggimento di Manovra il<br />
Ten. col. Vincenzo CRISPINO,<br />
proveniente dal 183° Reggimento<br />
Paracadutisti “Nembo” di<br />
stanza a Pistoia, con esperienze<br />
in Kosovo, Iraq e Macedonia.<br />
L’U.N.S.I. Novara ringrazia il<br />
Ten. Col. Giuseppe MORSEL-<br />
LINO, per i contatti proficui avvenuti<br />
con la Presidenza e Consiglio<br />
Direttivo e, congiuntamente<br />
al Ten. Col. Giuseppe CRI-<br />
SPINO augura buon lavoro.<br />
Il 1° M.llo Pasquale FICO<br />
e la Bibbia<br />
La maratona televisiva<br />
dedicata alla lettura integrale<br />
della Bibbia, iniziata<br />
da Papa Benedetto <strong>XVI</strong> e<br />
che ha visto anche la partecipazione<br />
di lettori quali<br />
Roberto BENIGNI e Giulio<br />
ANDREOTTI si è arricchita<br />
della presenza anche di un Sottufficiale. Ha infatti<br />
partecipato, alla lettura anche il 1° M.llo<br />
Pasquale FICO delegato COCER e Vice Presidente<br />
della Sezione UNSI di Novara,<br />
A lui il compito di leggere il passo 16.40 Salmi<br />
67 - 68.
Sezione di RIVA DEL GARDA<br />
87° Anniversario<br />
Fondazione<br />
Gruppo Alpini<br />
Gli Alpini di Riva, guidati dal<br />
Capogruppo Giovanni OMEZ-<br />
ZOLLI Socio UNSI hanno festeggiato,<br />
nel giorno di S. Maurizio,<br />
l’87° Anniversario di Fondazione<br />
del Gruppo.<br />
Dopo la S. Messa celebrata<br />
nell’Arcipretale con la partecipazione<br />
delle Autorità civili e Militari,<br />
si è formato un corteo per le<br />
vie cittadine, preceduto dalla Fanfara<br />
Alpina, con la deposizione di<br />
corone di alloro presso la<br />
chiesetta degli Alpini, al monumento<br />
a cesare Battisti ed all’Ara<br />
dei Caduti.<br />
Dopo le allocuzioni ed i ringraziamenti<br />
del Capo Gruppo, del<br />
Consigliere Sezionale Emilio VI-<br />
SCONTI e del Sindaco di Riva<br />
sen. Claudio MOLINARI, tutti i<br />
presenti hanno potuto partecipare<br />
ad un rinfresco tenutosi presso<br />
la Spiaggia degli Olivi di Riva.<br />
Commemorazione<br />
ad Arco,<br />
Onorificenze...<br />
e<br />
Medaglie<br />
Il Gruppo Alpini di Arco ha<br />
commemorato il sacrificio dei<br />
quattro giovani legionari cecoslovacchi<br />
giustiziati il 22 settembre<br />
1918 a Prabi di Arco per<br />
aver combattuto gli austroungarici<br />
a fianco dell’Esercito italia-<br />
Sentiero Tricolore 23<br />
no e perciò considerati disertori.<br />
Dopo la S. Messa, la deposizione<br />
delle due corone di alloro, una italiana<br />
ed una cecoslovacca con i<br />
discorsi delle Autorità civili e<br />
militari,<br />
a sorpresa, l’<strong>Unione</strong> Legionari<br />
Cecoslovacchi ha consegnato al<br />
capogruppo degli Alpini<br />
arcensi, Carlo ZANONI, una<br />
medaglia commemorativa dell’evento<br />
e ben sei medaglie<br />
d’onore: al Sindaco di Arco, allo<br />
stesso Carlo ZANONI, a Silvino<br />
MORELLI, Tiziano BERTE’ e<br />
Giualino ROSA’ ed infine un Diploma<br />
d’Onore al Gruppo Alpini<br />
di Arco per il modo esemplare in<br />
cui mantengono viva la memoria<br />
dei giovani Legionari uccisi e per<br />
la cura che dedicano alla manutenzione<br />
del monumento che ricorda<br />
il loro sacrificio.<br />
di Italo Iaboni<br />
90° Fine della<br />
Grande Guerra<br />
Solenne celebrazione a Riva del<br />
Novantesimo dalla fine della<br />
Grande Guerra. Una giornata<br />
iniziata con l’arrivo della<br />
motovedetta della Guardia di Finanza<br />
a Porto Catena con l’alzabandiera,<br />
a ricordo di come siano<br />
state proprio le Fiamme Gialle le<br />
prime a portare in citta il Tricolore.<br />
Poi la Messa in suffragio, le disposizioni<br />
della corona d’alloro<br />
ai monumenti ed infine il momento<br />
solenne all’Ara dei Caduti in<br />
piazza S. Rocco.<br />
Dopo le note del “Piave” e dell’Inno<br />
<strong>Nazionale</strong>, il discorso ufficiale<br />
del Sindaco, sen. Claudio<br />
MOLINARI.
Sezione di UDINE<br />
Un iter...<br />
lungo un anno<br />
Cerimonie<br />
Commemorazioni<br />
e non solo...<br />
di Mario Greco<br />
e Remo Rinaldo<br />
Per concludere l’anno <strong>2008</strong>, la<br />
Sezione UNSI del Capoluogo<br />
Friulano ha seguito a presenziare<br />
nelle varie cerimonie patriottiche,<br />
indette da Associazioni<br />
Combattentistiche e d’Arma.<br />
27 Gennaio <strong>2008</strong><br />
Cerimonia in ricordo della<br />
“SHOAH”, lo sterminio del Popolo<br />
Ebraico, dei Prigionieri Militari<br />
e Politici deportati nei Campi<br />
di Sterminio Nazisti, “Giornata<br />
del Ricordo”.<br />
Organizzata dall’Associazione<br />
<strong>Nazionale</strong> della Polizia di Stato -<br />
Sezione di Udine.<br />
Con la Bandiera a fianco il Vice<br />
Presidente Remo RINALDO e<br />
Soci.<br />
Sentiero Tricolore 24<br />
18 - 20 Aprile<br />
Raduno <strong>Nazionale</strong> A.N.A.I. a<br />
Montecatini Terme.<br />
Con un folto gruppo di Soci e familiari<br />
era presente il Presidente<br />
Mario GRECO.<br />
16 - 18 Maggio<br />
23° Congresso A.E.S.O.R. in TRI-<br />
ESTE<br />
La Sezione UNSI di UDINE presente<br />
a tutte le fasi del Congresso,<br />
il Presidente Mario GRECO,<br />
il Vice Remo RINALDO, e molti<br />
Soci, rigorosamente in “Uniforme”<br />
Ordinaria, prevista per i vari<br />
Corpi di appartenenza.<br />
8 Giugno<br />
Festa della Marina Militare Italiana.<br />
Cerimonia svolta al Monumento<br />
della Marina in Piazzale<br />
Chiavris di Udine, e per l’UNSI il<br />
Vice Presidente Remo RINALDO<br />
e Soci sempre presenti<br />
5 Settembre<br />
Cambio del Comandante del Reparto<br />
Comando della B. Alpina<br />
“Julia”, presso la Caserma “Spaccamela”<br />
sempre in Udine, ove il<br />
Ten. Col. Walter ROSA ha ceduto<br />
il Comando al Ten. Col. Paolo<br />
CECCORULLI. Assieme ai Soci<br />
presenti entrambi il Presidente e<br />
Vice della Sezione Udinese.<br />
21 Settembre<br />
Giornata del Caduto e Disperso<br />
in Russia. Presso il Tempio - Sacrario<br />
di Cargnacco, ove riposano<br />
le spoglie mortali di oltre<br />
“8000 Caduti nella Campagna di<br />
Russia”.<br />
23 Settembre<br />
Commemorazione del 65° Anniversario<br />
del Sacrificio del Vice<br />
Brigadiere Salvo D’Acquisto,<br />
presso il Rione di Via Riccardo<br />
Di Giusto, ove è stata eretta una<br />
“lapide” in memoria, nella strada<br />
intestata all’Eroe.<br />
18 <strong>Ottobre</strong><br />
Alla Sala Aiace del Comune di<br />
Udine conferenza sulla figura di<br />
Eugenio di SAVOIA, Condottiero.<br />
Organizzata dall’Istituto <strong>Nazionale</strong><br />
per la “Guardia d’Onore del<br />
Pantheon”.
19 <strong>Ottobre</strong><br />
Cerimonia del 15° Anniversario<br />
della consegna della Bandiera alla<br />
Sezione UNSI “Medaglia d’Argento<br />
al V.M. Carlo ONOFRI di<br />
Portogruaro”.<br />
25 <strong>Ottobre</strong><br />
Presso l’Ossario Militare di<br />
Caporetto, commemorazione per<br />
i Caduti della Prima Guerra Mondiale<br />
ed il 51° Anniversario delle<br />
Battaglie.<br />
Presenti Autorità Italiane,<br />
Slovene, l’Ambasciatore d’Italia<br />
in Lubiana S.E. Alessandro<br />
MARCHI. Con la Bandiera il<br />
Vice Presidente Remo Rinaldo.<br />
2 Novembre<br />
Si è svolto in TRIESTE il 2° Raduno<br />
<strong>Nazionale</strong> di ASSOARMA.<br />
Organismo che raggruppa tutte le<br />
Associazioni d’Arma e di Categoria<br />
d’Italia. Alla presenza del<br />
Ministro della Difesa, il Sindaco<br />
di Trieste, Autorità Civili e Militari,<br />
Religiose da molte parti<br />
d’Italia, Associazioni d’Arma,<br />
Labari e Bandiere in una splendida<br />
giornata di sole. La Sezione di<br />
Udine era presente con il Presidente<br />
Mario GRECO, il Vice<br />
Remo RINALDO che ha svolto<br />
anche la funzione di Alfiere.<br />
Sentiero Tricolore 25<br />
4 Novembre<br />
90° Anniversario dell’Unità <strong>Nazionale</strong><br />
e delle Forze Armate e del<br />
Combattente, organizzata dal<br />
Comune di Udine, Associazione<br />
<strong>Nazionale</strong> Combattenti e Reduci<br />
- Federazione Friulana.<br />
Il cerimoniale svoltosi presso il<br />
Castello di Udine, l’alza Bandiera<br />
e la Santa Messa nella Cripta<br />
del Tempio Ossario, fiaccolata<br />
lungo le vie cittadine, deposizione<br />
della corona d’alloro al<br />
Tempietto dei Caduti.<br />
Presenti il Sindaco di Udine Furio<br />
HONSELL, il Presidente della<br />
Provincia Pietro FONTANINI,<br />
Autorità Civili, Militari e molti<br />
Cittadini del Capoluogo Friulano<br />
e della Provincia.<br />
CONTRIBUTO - UDINE<br />
I sottoelencati Soci:<br />
– Mar. Magg. “A”<br />
SCHIAVELLO Giovanbattista<br />
– Mar. Magg. “A”<br />
ANIELLO Alfredo<br />
– Mar. Magg. “A”<br />
GUARINO LOBIANCO Giuseppe<br />
– Mar. Magg. “A”<br />
VALLE Mariano<br />
– Aiutante<br />
QUATTROCCHI Giuseppe<br />
– Sergente BURANELLO Guido,<br />
nel corso dell’anno <strong>2008</strong>, hanno<br />
erogato un contributo alla Sezione<br />
U.N.S.I. di UDINE, pertanto<br />
giunga a loro un sentito ringraziamento<br />
per la generosità dimostrata.
Sezione di MANTOVA<br />
Gita<br />
a Lucca<br />
e Torre<br />
del Lago<br />
“Puccini”<br />
di Piero Giusi<br />
Un gruppo di Soci della Sezione<br />
Mantovana, il 24 Settembre<br />
<strong>2008</strong>, insieme ai propri familiari,<br />
ha fatto una gita a Lucca.<br />
Antica e nobile Città Toscana dal<br />
caratteristico aspetto in parte medievale<br />
con monumenti insigni<br />
come Piazza San Michele in Foro<br />
con l’omonima Chiesa romanica,<br />
Sentiero Tricolore 26<br />
Il Volto Santo di Cristo simbolo della Città<br />
il Duomo di San Martino meta<br />
fondamentale dei pellegrini medievali<br />
che da qui passavano per<br />
venerare l’immagine del “Volto<br />
Santo” di Cristo, ancora oggi<br />
simbolo della Città. Abbiamo trascorso<br />
tutta la mattinata in compagnia<br />
di una guida davvero preparata<br />
che, fino all’ora del rancio<br />
MEDICA DENTALE s.a.s.<br />
di Rinaldi Lino<br />
ci ha condotti nei luoghi più belli<br />
della Città.Nel pomeriggio abbiamo<br />
completato la gita con la visita<br />
a Torre del Lago, località dove<br />
Puccini visse e compose gran<br />
parte delle sue opere.<br />
E’ stata davvero una bella giornata<br />
culturale trascorsa in buona<br />
compagnia.<br />
Via Don Luigi Londero, 2 - Basiliano (UD) - tel. 0432 84 93 59<br />
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CONVENZIONATE<br />
La MEDICA DENTALE s.a.s.<br />
propone una convenzione con<br />
l’<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani - Udine<br />
garantendo ai suoi associati, oltre che ai loro rispettivi nuclei famigliari,<br />
un trattamento esclusivo e privilegiato,<br />
con sconti rispetto al prezzo del proprio tariffario<br />
e la possibilità di effettuare i pagamenti rateizzati.
Sezione di CONEGLIANO<br />
Ha 91 splendidi anni,<br />
essendo stato costruito dalla<br />
Wickers di Terni nel 1917.<br />
Calibro 75/25, modello 1911. Ha<br />
combattuto valorosamente e<br />
reca ancora, sulla parte<br />
superiore della canna, una<br />
grossa ferita da mitragliamento<br />
aereo. Meritava, pertanto, ogni<br />
cura.<br />
Fu donato alla Città di<br />
Conegliano nel 1961, ben 47 anni<br />
or sono, dal Ministero della<br />
Difesa e fu posto, quasi a guardia<br />
della Città, sulla storica rocca<br />
cittadina, proprio dinanzi al<br />
Castello.<br />
Nel gennaio del 2007 la lettera<br />
di un cittadino coneglianese ne<br />
denunciava il degrado.<br />
Non appena a conoscenza<br />
della denuncia, informavo il<br />
Presidente della Sezione UNSI e,<br />
subito dopo, mi recavo sul posto<br />
insieme al Presidente della locale<br />
Sezione ANART, della quale sono<br />
anche Socio.<br />
Un’accurata ispezione appurava,<br />
sì, una certa gravità del<br />
Sentiero Tricolore 27<br />
Onore e lunga vita...<br />
degrado (particolarmente delle<br />
ruote in legno d’olmo), ma anche<br />
la possibilità di un completo<br />
ripristino del cimelio, tanto caro<br />
alla città.<br />
Quindi, forte di questa<br />
convinzione mi recavo presso la<br />
sede Comunale, insieme al<br />
Presidente della Sezione ANART<br />
e con la “benedizione” del nostro<br />
Presidente Pinzuti, per sensibilizzare<br />
l’Assessore competente<br />
al ripristino del pezzo di<br />
artiglieria.<br />
Avuta la certezza dell’interessamento,<br />
ho seguito, per ben<br />
diciotto mesi, lo sviluppo dei<br />
lavori, che sono stati particolarmente<br />
impegnativi per le<br />
IL CANNONE<br />
DEL CASTELLO<br />
DI CONEGLIANO<br />
...ha combattuto<br />
valorosamente<br />
di Biagio Lax<br />
difficoltà sempre connesse al<br />
recupero di oggetti e manufatti<br />
d’epoca.<br />
Lavoro davvero certosino, nel<br />
caso del cannone, anche per la<br />
ricerca di vernici idonee per<br />
riprodurre le tonalità di colore da<br />
usare.<br />
Ultimati i lavori, l’Amministrazione<br />
comunale, ha voluto<br />
presentare il rarissimo cimelio<br />
restaurato il 15 giugno scorso, in<br />
occasione della doppia ricorrenza<br />
dell’inizio della Battaglia del<br />
solstizio e, il 4 novembre, del<br />
Novantesimo della Vittoria.<br />
Impossibile esprimere la mia<br />
doppia soddisfazione, di Sottufficiale<br />
e di Artigliere, nel partecipare<br />
alla semplice cerimonia<br />
con la bandiera della Sezione<br />
UNSI ed insieme al Presidente<br />
della Sezione ANART.<br />
Onore e lunga vita al valoroso<br />
cannone “ferito”.<br />
A tutti i Lettori, Amici, Soci, Simpatizzanti di<br />
“Sentiero Tricolore”<br />
leggete, sostenete, diffondete, il nostro,<br />
il vostro giornale, arricchitelo con articoli, foto,<br />
documenti storici, per far pulsare più forte il<br />
“Cuore delle Sezioni”... grazie
NOTE LIETE<br />
Gemona del Friuli<br />
Si chiama Fernanda CUZZI<br />
ed è la vedova del nostro Fondatore<br />
della Sezione, allora Unisco<br />
di Gemona del Friuli, Maresciallo<br />
Carlo SINDICI, uomo<br />
molto dinamico che gli associati<br />
di Gemona, in particolare i<br />
vecchi iscritti, ricordano sempre<br />
con stima ed affetto.<br />
In qualità di moglie, la signora<br />
Fernanda, ha vissuto tutte le<br />
vicessitudini dell’allora neonata<br />
Sezione Unisco di Gemona che<br />
era alla guida del marito e da<br />
questi coinvolta oltre a sostenere<br />
il marito nell’impresa Unisco,<br />
partecipava a tutte le manifestazioni<br />
e cerimonie che si svolgevano<br />
all’epoca.<br />
Ricordiamo la signora Fernanda<br />
sempre sorridente, riservata<br />
e generoa, donna che non ha<br />
fatto mai pesare i sacrifici e la<br />
fatica di mandare avanti con decoro<br />
e con mezzi assai modesti la<br />
sua famiglia, superando i momenti<br />
più duri durante il proprio percorso.<br />
Nel 1917 con i fratellini e la<br />
Sentiero Tricolore 28<br />
La nonnina Unsi di Gemona del Friuli,<br />
ha compiuto il 15 settembre <strong>2008</strong>,<br />
la bellissima età di 101 anni.<br />
mamma ha saputo superare i momenti<br />
tristi dell’Esilio. Ha subito<br />
non poche sofferenze per la lontananza<br />
del marito prigioniero in<br />
Africa durante la Seconda Guerra<br />
Mondiale ed infine ha saputo<br />
affrontare tutti i disagi causati dal<br />
terremoto del 1976 che sconvolse<br />
completamente la sua vita.<br />
L’unica consolazione la signora<br />
Fernanda la trovava col canto,<br />
dotata da una bella voce lavorava<br />
e cantava. Il canto per Lei è stato<br />
l’unico divertimento della sua<br />
vita.<br />
Attorniata e circondata dall’affetto<br />
dei figli e dei nipoti tutti, il<br />
15 settembre ha tagliato l’ambito<br />
traguardo dei 101 anni con<br />
invidiabile lucidità.<br />
La signora Fernanda è stata<br />
festeggiata con una Santa Messa<br />
celebrata nel magnifico Duomo di<br />
Gemona e con un superbo pranzo<br />
a Lei dedicato.<br />
La nosta Sezione si complimenta<br />
con il figlio Luigi, nostro<br />
affezionatissimo Socio e alla signora<br />
Fernanda porge affettuosi<br />
auguri. Giuseppe Artale<br />
“SENTIERO TRICOLORE”<br />
organo ufficiale dell’U.N.S.I.<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Nazionale</strong> Sottufficiali Italiani,<br />
si propone di far conoscere i problemi di categoria.<br />
Gli scritti, inediti ed esenti da vincoli editoriali, debbono trattare temi pertinenti.<br />
Gli articoli investono la diretta responsabilità degli autori e ne rispecchiano le idee<br />
personali; essi devono sempre essere firmati e contenere l’indicazione di nome, cognome<br />
ed indirizzo.<br />
Di quanto scritto da altri o da quanto riportato da organi di informazione, occorre<br />
citarne la fonte.<br />
Gli elaborati pubblicati e non, non verranno restituiti e la Redazione si riserva il<br />
diritto di sintetizzare gli scritti in relazione allo spazio disponibile.<br />
FIOCCO CELESTE<br />
Conegliano<br />
Veneto<br />
I migliori auguri al C.N. Diego<br />
ORLANDINI e Signora, alla figlia<br />
Federica ed al marito per la<br />
nascita del nipote Damiano DAL-<br />
LA VALLE nato il 9 gennaio<br />
<strong>2008</strong>.<br />
Diego Orlandini<br />
Mantova<br />
La sorellina Giulia ci comunica<br />
che il 16 Novembre <strong>2008</strong> è nata<br />
Martina BERTI una bella bambina<br />
nipote del Socio Cav.Carmelo<br />
SCUTO e nonna Antonietta. Ai<br />
genitori Simona e Gianluca giungano<br />
gli auguri di tanta felicità dal<br />
Consiglio Direttivo dal Presidente<br />
e da tutti i Soci.<br />
Piero Giusi<br />
In queste pagine pubblichiamo<br />
le “Note Liete” e purtroppo<br />
le “Note Tristi” che ci<br />
vengono segnalate dalle Sezioni.<br />
E’ fuori dubbio che la Presidenza<br />
<strong>Nazionale</strong> e la Redazione<br />
di “Sentiero Tricolore”<br />
si associano agli auguri, alle<br />
felicitazioni ed alle condoglianze<br />
che vengono espresse<br />
nei singoli annunci.<br />
il Presidente <strong>Nazionale</strong>
NOTE LIETE<br />
FIOCCO ROSA<br />
San Donà<br />
di Piave<br />
Il nonno Salvatore PISANELLO,<br />
la nonna Resi, lo zio Omar annunciano<br />
la nascita della nipote Sofia,<br />
nata il 15 Giugno <strong>2008</strong>. Alla<br />
neo mamma Vanessa e papà<br />
ROITER, tntissimi auguri ed affettuose<br />
felicitazioni da parte del<br />
Consiglio Direttivo, Soci, Presidente<br />
UNSI Sezione di S. Donà<br />
di Piave.<br />
Udine<br />
E’ nata ALESSIA, il giorno 29<br />
Settembre <strong>2008</strong>, prima nipote del<br />
nostro Socio Luogotenente Vincenzo<br />
VERDINO .<br />
La Sezione di UDINE, Redazione<br />
di “Sentiero Tricolore” e tutti<br />
i Soci formulano “rosee” congratulazioni<br />
ai felicissimi nonni, genitori<br />
e parenti tutti.<br />
Mario Greco<br />
Napoli<br />
Al carissimo Socio e amico Aiut.<br />
E.I. Cav. Giuseppe BUFFET-<br />
TINO e alla sua consorte Sig.ra<br />
Alfonsina il Presidente, il<br />
Direttivo e i Soci tutti della Sezione<br />
“F.Pucino” di Napoli inviano<br />
tante felicitazioni per la nascita<br />
della prima nipotina Nives<br />
Maria, sbocciata alla vita per la<br />
gioia della mamma Emanuela e<br />
del papà Guido IODICE.<br />
Alfredo De Ienner<br />
Sentiero Tricolore 29<br />
Novara<br />
LAUREA<br />
Il 18 Luglio <strong>2008</strong>, presso la Facoltà<br />
Farmaceutica dell’Università<br />
degli Studi di Novara “Amedeo<br />
Avogadro”, Ivan APICELLA ha<br />
ottenuto la Laurea in Biotecnologia.<br />
Complimenti ed auguri al neo<br />
Dottore da parte della Presidenza,<br />
Consiglio Direttivo della Sezione di<br />
Novara e Soci. Saluti e complimenti<br />
al papà Enzo e mamma Patrizia,<br />
al nonno Socio Cav. Ilario TRUDU<br />
e Signora.<br />
Napoli<br />
Il figlio Vincenzo del Consigliere<br />
<strong>Nazionale</strong> Pietro CAPUTO, il<br />
21 <strong>Ottobre</strong> <strong>2008</strong>, ha conseguito<br />
brillantemente la Laurea in Fisioterapia<br />
presso l’Università “Federico<br />
II di Napoli”, riportando<br />
il punteggio di 110/110.<br />
Si esprimono vivissime felicitazioni<br />
ed infiniti auguri.<br />
Pietro Caputo<br />
Brescia<br />
La figlia del Serg. Angelo<br />
GHIDOTTI, Sara si è brillantemente<br />
Laureata in Chimica e Tecnologia<br />
Farmaceautica presso<br />
l’Università di Padova.<br />
Udine<br />
Il giorno 12 Novembre <strong>2008</strong>,<br />
Annalisa, figlia del nostro Socio<br />
M.llo Magg. “A” Vito PALMA-<br />
DESSA, ha conseguito brillantemente<br />
la Laurea in “Lingue e Letterature<br />
Straniere” presso l’Università<br />
degli Studi di Udine.<br />
Alla neo laureata, dai familiari,<br />
dal C.D. della Sezione del Capoluogo<br />
Friulano i migliori auguri<br />
e felicitazioni.<br />
Mario Greco<br />
35 ANNI DI...<br />
MATRIMONIO<br />
Udine<br />
Il nostro Socio Aiutante Vito<br />
DI TARANTO e la gentile Signora<br />
Pia SPECOGNA, il giorno<br />
21 <strong>Ottobre</strong> <strong>2008</strong>, hanno festeggiato<br />
il raggiungimento dei<br />
“35 anni di Matrimonio”.<br />
La ricorrenza è stata ricordata<br />
con parenti ed amici in un locale<br />
caratteristico della zona. Si<br />
erano sposati nel 1973 nel Santuario<br />
di Castelmonte.<br />
Agli Sposi si inviano da parte<br />
della Sezione di Udine, assieme<br />
a tutti i Soci e colleghi, le<br />
più cordiali congratulazioni.<br />
Mario Greco<br />
ONORIFICENZA<br />
Napoli<br />
Il Presidente della Repubblica<br />
Italiana, On. Giorgio NAPO-<br />
LITANO, su proposta del Presidente<br />
del Consiglio dei Ministri,<br />
On. Silvio BERLUSCO-<br />
NI, con D.P.R. del 2/6/<strong>2008</strong>, ha<br />
insignito il Socio Aiutante dell’Aeronautica<br />
Militare Cav.<br />
Nicola LICCARDO dell’Onorificenza<br />
di “UFFICIALE<br />
DELL’ORDINE AL MERITO<br />
DELLA REPUBBLICA ITA-<br />
LIANA”. Alle congratulazioni<br />
espressegli dal Prefetto di Napoli,<br />
si uniscono il Presidente,<br />
il Direttivo e tutti i Soci della<br />
Sezione “F. Pucino” di Napoli,<br />
formulandogli le più vive<br />
felicitazioni.<br />
Alfredo De Ienner
NOTE TRISTI<br />
Trieste<br />
Il 10 Novembre <strong>2008</strong>, all’età di<br />
86 anni in Trieste, serenamente è<br />
venuto a mancare all’affetto dei<br />
suoi cari, il Mar. Magg. “A” di<br />
Cavalleria Domenico VIANEL-<br />
LO, Cavaliere al Merito della<br />
Repubblica Italiana e decorato di<br />
Medaglia d’Oro dell’Ordine di<br />
San Maurizio per i dieci lustri di<br />
carriera militare. Mimmo, così era<br />
ben conosciuto in città ed anche<br />
per gli amici. Socio “Effettivo”<br />
dell’U.N.S.I. della Sezione di Trieste.<br />
Il Consiglio Direttivo e tutti<br />
i Soci esprimono condoglianze ai<br />
figli Claudio, Massimiliano e<br />
Sara per la dolorosa perdita del<br />
loro caro papà. Autentico gentiluomo,<br />
nobile esemplare come<br />
marito per correttezza di vita.<br />
“Vecchio Maresciallo di Squadrone”,<br />
si diceva nel secolo scorso.<br />
Generoso, ricco di altruismo<br />
e tanto zelo in tutti gli incarichi<br />
ricoperti nella sua lunga vita militare,<br />
che ha svolto sempre con<br />
capacità, amore e professionalità,<br />
prima al 4° Rgt. Genova Cavalleria<br />
in Palmanova e poi al disciolto<br />
14° Rgt. a. Murge, concludendo<br />
la sua brillante carriera al<br />
Cdo Militare Esercito F.V.G. di<br />
Trieste. E’ stato per noi giovani<br />
Sottufficiali un maestro di vita<br />
militare e una corretta guida per i<br />
Superiori che hanno avuto l’onore<br />
di conoscerlo.<br />
Grazie Mimmo!<br />
Domenico Marandola<br />
Cremona<br />
E’ mancato il 29 Giugno <strong>2008</strong>,<br />
all’affetto dei suoi cari il Socio<br />
Lino SCOTTI. Il Presidente, Il<br />
Consiglio Direttivo ed i Soci tutti<br />
partecipano ed esprimono sentite<br />
condoglianze ai congiunti.<br />
Domenico Pellegrini<br />
Sentiero Tricolore 30<br />
Riva del Garda<br />
La Sezione U.N.S.I. Alto<br />
Garda e Ledro - sede di Riva del<br />
Garda - si unisce unanime al dolore<br />
dei familiari del compianto<br />
OLIARI Vito Socio, persona<br />
conosciuta e stimatissima in<br />
ambito politico-amministrativo<br />
quale Vice-Sindaco dal 1978 al<br />
1995 e Sindaco dal 1995 a<br />
tutt’oggi del Comune di Tiarno di<br />
Sopra e Presidente del Comprensorio<br />
Alto Garda e Ledro, che<br />
raggruppa numero 12 comuni, dal<br />
2000 a tutt’oggi.<br />
Era considerato il Decano tra i<br />
Sindaci della Valle di Ledro,<br />
capace e lungimirante,<br />
dall’approccio positivo e realista.<br />
La Sezione UNSI Alto Garda e<br />
Ledro ha presenziato alle esequie<br />
con un folto numero di Soci. Lo<br />
ricordiamo per quanto ha dato alla<br />
sua comunità e a tutti quanti lo<br />
conobbero. Ci uniamo unanimi al<br />
dolore dei familiari.<br />
Italo Iaboni<br />
Brescia<br />
Nel mese di ottobre è mancato<br />
il Socio cav. m.llo Oronzino<br />
GRAZIOLI, già Consigliere<br />
della Sezione di Brescia. Il Commissario<br />
ed i Soci tutti partecipano<br />
commossi al dolore della<br />
famiglia ed esprimono le più<br />
sentite condoglianze per la grave<br />
perdita.<br />
Rinaldo Rigatieri<br />
Napoli “F. Pucino”<br />
Ultimo saluto<br />
al Presidente<br />
Enzo PUERONI<br />
Il 27 ottobre <strong>2008</strong> è mancato<br />
il Presidente della Sezione<br />
U.N.S.I. Alto Garda e<br />
Ledro ENZO PUERONI.<br />
Era subentrato al cav. Italo<br />
IABONI alla guida della<br />
Sezione e si era subito distinto<br />
per una serie di iniziative,<br />
non solo di rappresentanza.<br />
Era una persona buona, generosa<br />
e non meritava il<br />
destino cruele che l’ha accompagnato<br />
nella sua breve<br />
esistenza.<br />
Dalla Presidenza <strong>Nazionale</strong><br />
e dalla Redazione di<br />
“Sentiero Tricolore” si rinnovano<br />
ai familiari le più<br />
sentite condoglianze.<br />
Novara<br />
Il 16 novembre è mancata all’affetto<br />
dei suoi cari mamma<br />
GIULIA, al figlio Michele<br />
NOVARA, la nuora Angela i nipoti<br />
Alberto, Giuseppe e Valentina<br />
la Sezione UNSI Novara<br />
rinnova le più sentite condoglianze<br />
da parte di tutti i Soci, Consiglio<br />
Direttivo e Presidenza.<br />
Luciano Valdambrini<br />
E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi familiari il carissimo Capo<br />
3^ cl. Gennaro NASTI, Socio veterano, già Consigliere di Sezione e<br />
Consigliere al Direttivo <strong>Nazionale</strong>. Persona stimata e benvoluto, esempio<br />
di coerenza e rettitudine.<br />
L’intera famiglia U.N.S.I. della Sezione “F. Pucino” di Napoli, nel<br />
salutare per l’ultima volta il Socio e caro amico, lo ricorda a tutti quelli<br />
che hanno avuto il privilegio della sua amicizia.<br />
Alfredo De Ienner
Sentiero Tricolore 31