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Manuale di Uso ed Installazione - Italiano - RED

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MANUALE DI INSTALLAZIONE E UTILIZZO IT<br />

CALDAIA A PELLET<br />

LOGIKA 25-35<br />

LOGIKA 25-35 REFILL<br />

PARTE 1 - ASSEMBLAGGIO<br />

Istruzioni in lingua originale


INDICE<br />

INDICE ......................................................................................................... II<br />

INTRODUZIONE ............................................................................................. 1<br />

1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA ...................................................... 2<br />

2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE ............................................................... 6<br />

3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE .......................................................14<br />

4 - DISIMBALLO ...........................................................................................18<br />

5 - POSIZIONAMENTO ...................................................................................22<br />

6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA .....................................................24<br />

7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO ..................................................46<br />

8 - MONTAGGIO ESTETICA CALDAIA .................................................................58<br />

9 - MONTAGGIO TROLLEY ...............................................................................63<br />

10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL .................................................65<br />

11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE .............................................71<br />

II


INTRODUZIONE<br />

Gentile Cliente,<br />

vogliamo ringraziarla per la preferenza che ha voluto accordare ai nostri prodotti.<br />

Per un funzionamento ottimale e per poter godere appieno del calore, le consigliamo <strong>di</strong> leggere con attenzione il presente<br />

manuale prima <strong>di</strong> effettuare la prima accensione.<br />

REVISIONI DELLA PUBBLICAZIONE<br />

Il contenuto del presente manuale è <strong>di</strong> natura strettamente tecnica e <strong>di</strong> proprietà della MCZ Group Spa.<br />

Nessuna parte <strong>di</strong> questo manuale può essere tradotta in altra lingua e/o adattata e/o riprodotto anche parzialmente in altra forma e/o<br />

mezzo meccanico, elettronico, per fotocopie, registrazioni o altro, senza una prec<strong>ed</strong>ente autorizzazione scritta da parte <strong>di</strong> MCZ Group Spa.<br />

L’azienda si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> effettuare eventuali mo<strong>di</strong>fiche al prodotto in qualsiasi momento senza darne preavviso. La società<br />

proprietaria tutela i propri <strong>di</strong>ritti a rigore <strong>di</strong> legge.<br />

CURA DEL MANUALE E COME CONSULTARLO<br />

• Abbiate cura <strong>di</strong> questo manuale e conservatelo in un luogo <strong>di</strong> facile e rapido accesso.<br />

• Nel caso in cui questo manuale venisse smarrito o <strong>di</strong>strutto richi<strong>ed</strong>etene una copia al vostro riven<strong>di</strong>tore oppure <strong>di</strong>rettamente al<br />

Servizio <strong>di</strong> assistenza tecnica autorizzato.<br />

• Il “testo in grassetto” richi<strong>ed</strong>e al lettore un’attenzione accurata.<br />

• “Il testo in corsivo” si utilizza per richiamare la Vostra attenzione su altri paragrafi del presente manuale o per eventuali chiarimenti<br />

supplementari.<br />

• La “Nota” fornisce al lettore informazioni aggiuntive sull’argomento.<br />

SIMBOLOGIA PRESENTE SUL MANUALE<br />

ATTENZIONE:<br />

leggere attentamente e comprendere il messaggio a cui è riferito poiché la non osservanza <strong>di</strong> quanto scritto,<br />

può provocare seri danni al prodotto e mettere a rischio l’incolumità <strong>di</strong> chi lo utilizza.<br />

INFORMAZIONI:<br />

una mancata osservanza <strong>di</strong> quanto prescritto comprometterà l’utilizzo del prodotto.<br />

SEQUENZE OPERATIVE:<br />

sequenza <strong>di</strong> pulsanti da premere per acc<strong>ed</strong>ere a menu o eseguire delle regolazioni.<br />

MANUALE<br />

consultare con attenzione il presente manuale o le istruzioni relative.<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

1


1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA<br />

AVVERTENZE PER LA SICUREZZA<br />

• L’installazione, il collegamento elettrico, la verifica del funzionamento e la manutenzione vanno eseguite<br />

esclusivamente da personale qualificato o autorizzato.<br />

• Installare il prodotto secondo tutte le leggi locali, nazionali e le Norme vigenti nel luogo, regione o stato.<br />

• Questo prodotto non è utilizzabile da persone (inclusi bambini) con ridotte capacità fisiche, sensoriali, mentali o con<br />

scarsa esperienza e conoscenza a meno che non siano visionati o istruiti sull’uso del prodotto dalla persona che è<br />

responsabile per la sua sicurezza.<br />

• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dalla <strong>di</strong>tta. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.<br />

Tassativamente vietato l’utilizzo <strong>di</strong> combustibili liqui<strong>di</strong>.<br />

• Per il corretto uso del prodotto e delle apparecchiature elettroniche ad essa collegate e per prevenire incidenti si devono sempre<br />

osservare le in<strong>di</strong>cazioni riportate nel presente manuale.<br />

• Prima <strong>di</strong> iniziare qualsiasi operazione, l’utente o chiunque si appresti ad operare sul prodotto dovrà aver letto e compreso l’intero<br />

contenuto del presente manuale <strong>di</strong> installazione e utilizzo. Errori o cattive impostazioni possono provocare con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolo e/o<br />

funzionamento irregolare.<br />

• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali sten<strong>di</strong>biancheria o simili devono essere tenuti ad apposita <strong>di</strong>stanza dal<br />

prodotto. Pericolo <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o.<br />

• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità<br />

civile e penale.<br />

• Qualsiasi tipo <strong>di</strong> manomissione o <strong>di</strong> sostituzione non autorizzata <strong>di</strong> particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per<br />

l’incolumità dell’operatore e sollevano la <strong>di</strong>tta da ogni responsabilità civile e penale.<br />

• Gran parte delle superfici del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quin<strong>di</strong> evitare <strong>di</strong> entrare<br />

in contatto con queste parti senza adeguati indumenti <strong>di</strong> protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a<br />

protezione termica.<br />

• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta.<br />

• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito <strong>di</strong> un efficace sistema <strong>di</strong> messa a terra.<br />

• Spegnere il prodotto in caso <strong>di</strong> guasto o cattivo funzionamento.<br />

• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando<br />

scosse elettriche.<br />

• Non mettere nel serbatoio combustibili <strong>di</strong>versi da pellet <strong>di</strong> legno.<br />

• Installare il prodotto in locali adeguatamente protetti contro l’incen<strong>di</strong>o e pre<strong>di</strong>sposti <strong>di</strong> tutti i servizi quali alimentazioni (aria <strong>ed</strong><br />

elettriche) e scarichi per i fumi.<br />

• In caso <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o del camino, spegnere l’apparecchio, sconnetterlo dalla rete e non aprire mai lo sportello. Quin<strong>di</strong> chiamare le<br />

autorità competenti.<br />

• Si raccomanda <strong>di</strong> non rimuovere i pie<strong>di</strong>ni previsti per l’appoggio del corpo del prodotto al pavimento per garantire un’adeguato<br />

isolamento, soprattutto nel caso <strong>di</strong> pavimenti in materiali infiammabili.<br />

• In caso <strong>di</strong> guasto al sistema <strong>di</strong> accensione, non forzare l’accensione stessa utlizzando materiali infiammabili.<br />

• Le operazioni <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria devono essere eseguite solo da personale autorizzato e qualificato.<br />

• Valutare le con<strong>di</strong>zioni statiche del piano su cui graviterà il peso del prodotto e provv<strong>ed</strong>ere ad un adeguato isolamento nel caso sia<br />

costruito in materiale infiammabile (es. legno, moquette, plastica).<br />

2


1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA<br />

INFORMAZIONI:<br />

Per qualsiasi problema rivolgersi al riven<strong>di</strong>tore o a personale qualificato <strong>ed</strong> autorizzato dalla <strong>di</strong>tta.<br />

• si deve utilizzare esclusivamente il combustibile <strong>di</strong>chiarato della <strong>di</strong>tta.<br />

• Controllare e pulire perio<strong>di</strong>camente i condotti <strong>di</strong> scarico dei fumi (raccordo al camino).<br />

• Tenere sempre chiuso il coperchio del serbatoio combustibile.<br />

• Conservare con cura il presente manuale <strong>di</strong> istruzioni poiché deve accompagnare il prodotto durante tutta la sua vita. Se dovesse<br />

essere venduta o trasferita ad un altro utente assicurarsi sempre che il libretto accompagni il prodotto.<br />

DESTINAZIONE D’USO<br />

Il prodotto funziona esclusivamente a pellet <strong>di</strong> legno e deve essere installato all’interno dei locali.<br />

CONDIZIONI DI GARANZIA<br />

La <strong>di</strong>tta garantisce il prodotto, ad esclusione degli elementi soggetti a normale usura sotto riportati, per la durata <strong>di</strong> due anni<br />

dalla data <strong>di</strong> acquisto che viene comprovata da un documento probante che riporti il nominativo del ven<strong>di</strong>tore e la data in cui è stata<br />

effettuata la ven<strong>di</strong>ta, l’ inoltro del certificato <strong>di</strong> garanzia compilato entro 8 gg. e se il prodotto è stato installato e collaudato da installatore<br />

specializzato e secondo le dettagliate istruzioni in<strong>di</strong>cate nel manuale <strong>di</strong> istruzioni e utilizzo <strong>di</strong> istruzioni in dotazione al prodotto.<br />

Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti riconosciute <strong>di</strong>fettose all’origine per vizi <strong>di</strong> fabbricazione.<br />

LIMITI<br />

Non rientrano in garanzia le parti soggette a normale usura quali: guarnizioni e tutte le parti asportabili dal focolare.<br />

Le parti sostituite saranno garantite per il rimanente periodo <strong>di</strong> garanzia decorrente dalla data <strong>di</strong> acquisto del prodotto.<br />

ESCLUSIONI<br />

Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che dovessero risultare <strong>di</strong>fettose a causa <strong>di</strong> negligenza o trascuratezza nell’uso, <strong>di</strong> errata<br />

manutenzione, <strong>di</strong> installazione non conforme con quanto specificato dalla <strong>di</strong>tta (ve<strong>di</strong> capitoli relativi in questo manuale d’uso).<br />

La <strong>di</strong>tta declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, derivare a persone,<br />

animali o cose in conseguenza della mancata osservanza <strong>di</strong> tutte le prescrizioni in<strong>di</strong>cate nel manuale e concernenti,<br />

specialmente le avvertenze in tema d’installazione, uso e manutenzione dell’ apparecchio.<br />

In caso d’inefficienza del prodotto rivolgersi al riven<strong>di</strong>tore e/o all’importatore <strong>di</strong> zona.<br />

I danni causati da trasporto e/o movimentazione sono esclusi dalla garanzia.<br />

Per l’installazione e l’uso del prodotto, si deve far riferimento esclusivamente al manuale <strong>di</strong> installazione e utilizzo in dotazione.<br />

La garanzia decade in caso <strong>di</strong> danni recati per manomissioni all’apparecchio, agenti atmosferici, calamità naturali, scariche elettriche,<br />

incen<strong>di</strong>, <strong>di</strong>fettosità dell’impianto elettrico e causati da assente o non corretta manutenzione secondo istruzioni del costruttore.<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

3


1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA<br />

RICHIESTA DI INTERVENTO<br />

La <strong>di</strong>tta declina ogni responsabilità nel caso il prodotto <strong>ed</strong> ogni altro accessorio vengano utilizzati impropriamente<br />

o mo<strong>di</strong>ficati senza autorizzazione.<br />

Per ogni sostituzione si devono usare solo parti <strong>di</strong> ricambio originali.<br />

4<br />

La richiesta d’intervento deve essere inoltrata al riven<strong>di</strong>tore il quale provv<strong>ed</strong>erà ad inoltrare la chiamata al servizio<br />

assistenza tecnica.<br />

PARTI DI RICAMBIO<br />

Impiegare esclusivamente parti <strong>di</strong> ricambio originali. Il riven<strong>di</strong>tore o il centro <strong>di</strong> assistenza vi può fornire tutte le in<strong>di</strong>cazioni utili per le<br />

parti <strong>di</strong> ricambio.<br />

Si consiglia <strong>di</strong> non attendere che i componenti siano logorati dall’uso prima <strong>di</strong> proc<strong>ed</strong>ere alla loro sostituzione; è utile eseguire i controlli<br />

perio<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> manutenzione.<br />

AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE E<br />

SUCCESSIVA MODIFICA 2003/108 CE.<br />

Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani.<br />

Può essere consegnato presso gli appositi centri <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata pre<strong>di</strong>sposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i<br />

riven<strong>di</strong>tori che forniscono questo servizio.<br />

Smaltire separatamente il prodotto consente <strong>di</strong> evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo<br />

smaltimento inadeguato e permette <strong>di</strong> recuperare i materiali <strong>di</strong> cui è composto al fine <strong>di</strong> ottenere un importante risparmio <strong>di</strong> energia e<br />

<strong>di</strong> risorse.<br />

Per rimarcare l’obbligo <strong>di</strong> smaltire separatamente gli apparecchi, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore <strong>di</strong> spazzatura mobile<br />

barrato.


1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA<br />

NORME PER L’INSTALLAZIONE<br />

Il prodotto è una caldaia prevista per il funzionamento a pellet <strong>di</strong> legno.<br />

Deve essere installata secondo quanto in<strong>di</strong>cato dalle norme <strong>di</strong> seguito riportate:<br />

D.L.n°93 del 25 febbraio 2000<br />

Attuazione della <strong>di</strong>rettiva 97/23/CE (P.E.D.) in materia <strong>di</strong> attrezzature a pressione.<br />

CAMPO DI APPLICAZIONE: apparecchi alimentati a combustibili liqui<strong>di</strong> (nafta, gasolio, olio combustibile) e soli<strong>di</strong>.<br />

LEGGE 5 marzo 1990 N°46 e relativo regolamento applicativo D.P.R. 447 del 6 <strong>di</strong>cembre 1991 ( e successive mo<strong>di</strong>ficazioni) e D.M. 37<br />

del 22 Gennaio 2008<br />

Norme per la sicurezza degli impianti<br />

CAMPO DI APPLICAZIONE: senza limiti <strong>di</strong> potenzialità termica.<br />

Norma UNI 10847 del 03/2000<br />

Impianti fumari singoli per generatori alimentati con combustibili soli<strong>di</strong> e liqui<strong>di</strong>. Manutenzione e controllo. Linee guida e proc<strong>ed</strong>ure.<br />

CAMPO DI APPLICAZIONE: impianti alimentati con combustibili soli<strong>di</strong> e liqui<strong>di</strong>.<br />

LEGGE 9 gennaio 1991 N°10 e relativo regolamento applicativo D.P.R. 412 del 26 agosto 1993 ( e successive mo<strong>di</strong>ficazioni), D.P.R.<br />

551 del 21 <strong>di</strong>cembre 1999.<br />

Regolamento recante mo<strong>di</strong>fiche al D.P.R. 412 in materia <strong>di</strong> progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici<br />

degli e<strong>di</strong>fici, ai fini del contenimento dei consumi <strong>di</strong> energia.<br />

CAMPO DI APPLICAZIONE: senza limiti <strong>di</strong> potenzialità termica.<br />

LEGGE 186 del 01.03.1968<br />

Norma <strong>di</strong> installazione CEI 64-8 / II <strong>ed</strong>.<br />

Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.<br />

Norma <strong>di</strong> installazione CEI 64-8 / I <strong>ed</strong>.<br />

Impianti elettrici utilizzatori negli e<strong>di</strong>fici a destinazione residenziale e similari.<br />

Norma UNI 10683 del 09/2005<br />

Impianti alimentati a legna o altri biocombustibili soli<strong>di</strong>.<br />

Requisiti <strong>di</strong> installazione<br />

CAMPO DI APPLICAZIONE: impianti alimentati a legna o altri biocombustibili soli<strong>di</strong> con potenza termochimica al focolare inferiore a 35 kw.<br />

La proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> installazione richi<strong>ed</strong>e lo schema per l’impianto <strong>di</strong> riscaldamento, preparato secondo le norme e le<br />

raccomandazioni locali in vigore some segue:<br />

• Per l’impianto <strong>di</strong> riscaldamento - EN 303-5 (Settembre 2012) - Part 5: Caldaie per combustibili soli<strong>di</strong>, con alimentazione<br />

manuale o automatica, potenza termica nominale 500 kW - Terminologia, requisiti, prove e marcatura.<br />

• Requisiti locali per il collegamento al camino.<br />

• Requisiti locali per le norme anti-incen<strong>di</strong>o.<br />

• Per le parti elettriche - EN 60335 “Sicurezza degli apparecchi elettrici <strong>di</strong> uso domestico e similare<br />

Parte 1 – Requisiti generali<br />

Parte 2 - Norme particolari per apparecchi aventi bruciatori a gas, gasolio e combustibile solido provvisti <strong>di</strong> connessioni elettriche .<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

5


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

I requisiti in questo capitolo fanno riferimento ai dettami della norma italiana <strong>di</strong> installazione UNI 10683. In ogni caso rispettare sempre<br />

le normative vigenti nel paese <strong>di</strong> installazione<br />

IL PELLET<br />

Il pellet è ricavato per trafilatura <strong>di</strong> segatura prodotta durante la lavorazione del legno naturale essiccato (senza vernici). La compattezza<br />

del materiale viene garantita dalla lignina che è contenuta nel legno stesso e permette la produzione del pellet senza l’ uso <strong>di</strong> colle o<br />

leganti.<br />

Il mercato offre <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> pellet con caratteristiche che variano in base alle miscele <strong>di</strong> legno usate. Il <strong>di</strong>ametro varia tra i 6 e gli 8<br />

mm, con una lunghezza standard compresa tra i 5 e i 30 mm. Il pellet <strong>di</strong> buona qualità ha una densità che varia da 600 a più <strong>di</strong> 750 kg/mc<br />

con un contenuto d’acqua che si mantiene fra il 5% e l’8% del suo peso.<br />

Oltre ad essere un combustibile ecologico, in quanto si sfruttano al massimo i residui del legno ottenendo una combustione più pulita <strong>di</strong><br />

quella prodotta con i combustibili fossili, il pellet presenta anche dei vantaggi tecnici.<br />

Mentre una buona legna ha un potere calorifico <strong>di</strong> 4,4 kW/kg (15% <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà, dopo circa 18 mesi <strong>di</strong> stagionatura), quello del pellet è <strong>di</strong><br />

4,9 kW/kg. Per garantire una buona combustione è necessario che il pellet sia conservato in un luogo non umido e protetto dallo sporco. Il<br />

pellet viene solitamente fornito in sacchi da 15 kg, perciò lo stoccaggio è molto pratico.<br />

Un pellet <strong>di</strong> buona qualità garantisce una corretta combustione abbassando le emissioni nocive in atmosfera.<br />

6<br />

SACCO DI COMBUSTIBILE DA 15 Kg<br />

Più il combustibile è scadente più spesso bisognerà intervenire per le pulizie interne al braciere e alla camera <strong>di</strong><br />

combustione.<br />

Le principali certificazioni <strong>di</strong> qualità per il pellet, esistenti sul mercato europeo, sono per esempio DINplus, Ö-Norm M7135, Pellet gold,<br />

e garantiscono che siano rispettate:<br />

• potere calorifico: 4,9 kWh/kg.<br />

• Contenuto acqua: max 10% del peso.<br />

• Percentuale <strong>di</strong> ceneri: max 0,5% del peso.<br />

• Diametro: 5 – 6 mm.<br />

• Lunghezza: max 30 mm.<br />

• Contenuto: 100% legno non trattato e senza alcuna aggiunta <strong>di</strong> sostanze leganti (percentuale <strong>di</strong> corteccia max 5%).<br />

• Imballo: in sacchi realizzati in materiale eco-compatibile o biologicamente decomponibile.<br />

La <strong>di</strong>tta consiglia vivamente <strong>di</strong> impiegare per i suoi prodotti combustibile certificato (DINplus, Ö-Norm M7135,<br />

Pellet Gold).<br />

L’utilizzo <strong>di</strong> pellet scadente o non conforme a quanto in<strong>di</strong>cato prec<strong>ed</strong>entemente compromette il funzionamento del<br />

vostro prodotto e può <strong>di</strong> conseguenza portare al deca<strong>di</strong>mento della garanzia e della responsabilità sul prodotto.


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

PRECAUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

IMPORTANTE!<br />

L’installazione <strong>ed</strong> il montaggio del prodotto devono essere eseguiti da personale qualificato.<br />

L’installazione del prodotto deve essere fatta in luogo idoneo da permettere le normali operazioni <strong>di</strong> apertura e manutenzione or<strong>di</strong>naria.<br />

L’ambiente deve essere:<br />

• conforme ad un corretto funzionamento dell’apparecchio.<br />

• Provvisto <strong>di</strong> un adeguato sistema <strong>di</strong> evacuazione dei fumi.<br />

• Dotato <strong>di</strong> ventilazione dall’esterno.<br />

• Provvisto <strong>di</strong> un’alimentazione elettrica 230V 50Hz con impianto <strong>di</strong> messa a terra conforme CE.<br />

Il prodotto deve essere collegato a un camino o a un condotto verticale interno od esterno che sia conforme alle norme<br />

vigenti. Il prodotto deve essere posizionato in modo che la presa elettrica sia accessibile.<br />

IMPORTANTE!<br />

Il prodotto deve essere collegato ad un camino o ad un condotto verticale che possa scaricare i fumi nel punto più<br />

alto dell’abitazione.<br />

I fumi sono comunque derivati da combustione <strong>di</strong> essenze del legno quin<strong>di</strong> se escono a contatto o vicino alle pareti<br />

possono sporcarle. Inoltre fare attenzione perché essendo poco visibili ma molto cal<strong>di</strong> possono provocare ustioni al<br />

contatto. Prima <strong>di</strong> posizionare il prodotto si deve realizzare il foro per il passaggio del tubo fumi e il foro per la presa<br />

d’aria esterna.<br />

L’AMBIENTE DI ESERCIZIO<br />

Per un buon funzionamento <strong>ed</strong> una buona <strong>di</strong>stribuzione della temperatura il prodotto va posizionato in un luogo dove possa affluire l’aria<br />

necessaria per la combustione.<br />

Il volume dell’ambiente non deve essere inferiore a 15 m 3 .<br />

Dette aperture (prese d’aria) devono essere realizzate in modo tale da non poter essere in alcun modo ostruite.<br />

L’aria può essere presa anche da locali attigui a quello da ventilare purché questi siano dotati <strong>di</strong> presa d’aria esterna e non siano a<strong>di</strong>biti<br />

a camera da letto e bagno o a locali con pericolo <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o come ad esempio: garage, legnaie, magazzini <strong>di</strong> materiale infiammabile<br />

rispettando tassativamente quanto prescritto dalle norme vigenti.<br />

Un’eccessiva vicinanza del prodotto al muro può creare sovratemperature e danni all’intonaco (ingiallimento,<br />

sgretolature, ecc..).<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

7


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

POSIZIONAMENTO E LIMITAZIONI<br />

In caso d’installazione simultanea con altre apparecchiature <strong>di</strong> riscaldamento prev<strong>ed</strong>ere per ognuna <strong>di</strong> esse le opportune prese d’aria<br />

(secondo in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> ogni prodotto).<br />

8<br />

Non è ammessa l’installazione del prodotto (ad eccezione degli apparecchi del tipo a funzionamento stagno o <strong>di</strong> tipo<br />

chiuso con prelievo canalizzato dell’aria comburente dall’esterno):<br />

• nelle camere da letto, nei bagni, oppure;<br />

• in locali nei quali siano presenti apparecchi a combustibile liquido con funzionamento continuo o <strong>di</strong>scontinuo<br />

che prelevano l’aria comburente nel locale in cui sono installati, oppure;<br />

• nei quali siano presenti apparecchi a gas <strong>di</strong> tipo B destinato al riscaldamento degli ambienti, con o senza<br />

produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria e in locali ad essi a<strong>di</strong>acenti e comunicanti, oppure;<br />

• dove è già installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso <strong>di</strong> aria autonomo.<br />

È vietato il posizionamento del prodotto in ambiente con atmosfera esplosiva.<br />

La presa d’aria deve inoltre:<br />

• essere protette me<strong>di</strong>ante griglie, reti metalliche, ecc., senza ridurne, peraltro, la sezione utile netta.<br />

• Posizionata in modo da evitare che possa essere ostruita.<br />

• Essere realizzate in modo da rendere possibili le operazioni <strong>di</strong> manutenzione.<br />

• Essere comunicante <strong>di</strong>rettamente con l’ambiente <strong>di</strong> installazione.<br />

• Nel caso <strong>di</strong> canalizzazioni, fino a 3,5 ml aumentare la sezione <strong>di</strong> circa 5% mentre per misure superiori aumentare del 15%.<br />

Ricordare che le griglie <strong>di</strong> aerazione riportano sempre la sezione utile in cm 2 su un lato della stessa. Nella scelta della<br />

griglia e della <strong>di</strong>mensione del foro, verificare che la sezione utile della griglia sia maggiore o uguale dalla sezione<br />

richiesta dalla <strong>di</strong>tta per il funzionamento del prodotto.<br />

IMPORTANTE!<br />

L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale a<strong>di</strong>acente a quello d’installazione purché tale flusso<br />

possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno; da evitare prese d’aria in<br />

collegamento con centrali termiche, garages, cucine o bagni.<br />

LOCALE CALDAIA<br />

Verificare che il locale abbia requisiti e caratteristiche rispondenti alle norme vigenti. E’ inoltre necessario che nel locale affluisca almeno<br />

tanta aria quanta ne viene richiesta per una regolare combustione. E’ quin<strong>di</strong> necessario praticare, nelle pareti del locale, delle aperture<br />

che rispondano ai seguenti requisiti:<br />

• Avere una sezione libera <strong>di</strong> almeno 6 cm 2 per ogni 1 kW (859,64 kcal/h). La sezione minima dell’apertura non deve essere comunque<br />

inferiore ai 100 cm 2 . La sezione può essere inoltre calcolata utilizzando la seguente relazioni:<br />

S = K * Q ≥ 100 cm 2<br />

Dove “S” è espresso in cm 2 , “Q” in kW, “K” = 6 cm 2 /kW<br />

• L’apertura deve essere situata nella parte bassa <strong>di</strong> una parete esterna, preferibilmente opposta a quella in cui si trova l’evacuazione<br />

dei gas combusti.<br />

Non possono essere immagazzinati oggetti e parti sensibili al calore o infiammabili in prossimità del prodotto;<br />

tenere comunque tali oggetti ad una <strong>di</strong>stanza frontale minima <strong>di</strong> 80 cm dal punto d’ingombro più esterno del<br />

prodotto.


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

COLLEGAMENTO DEL CANALE DI SCARICO FUMI<br />

Nell’eseguire il foro per il passaggio del tubo scarico fumi è necessario tener conto della eventuale presenza <strong>di</strong> materiali infiammabili. Se<br />

il foro deve attraversare una parete in legno o comunque <strong>di</strong> materiale termolabile l’INSTALLATORE DEVE dapprima utilizzare l’apposito<br />

raccordo a parete (<strong>di</strong>am. 13 cm minimo) e coibentare adeguatamente il tubo del prodotto che lo attraversa utilizzando materiali isolanti<br />

adeguati (spess. 1,3 - 5 cm con conducibilità termica min <strong>di</strong> 0,07 W/m°K).<br />

La stessa <strong>di</strong>stanza minima deve essere rispettata anche se il tubo del prodotto deve percorrere tratti verticali o orizzontali sempre in<br />

prossimità alla parete termolabile.<br />

Nei tratti all’esterno si consiglia l’utilizzo <strong>di</strong> un tubo a doppia parete coibentato per evitare la formazione <strong>di</strong> condensa.<br />

La camera <strong>di</strong> combustione lavora in depressione.<br />

USCITA FUMI<br />

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9


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

E’ necessario utilizzare sempre tubi e raccor<strong>di</strong> con adeguate guarnizioni che garantiscano l’ermeticità.<br />

Tutti i tratti del condotto fumario devono essere ispezionabili e removibili per rendere possibile la perio<strong>di</strong>ca pulizia interna (raccordo a T<br />

con ispezione).<br />

Posizionare il prodotto considerando tutte le prescrizioni e le attenzioni evidenziate finora.<br />

10<br />

IMPORTANTE!<br />

Nel collegamento dell’apparecchio al camino vanno rispettate le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

• il canale da fumo deve essere almeno <strong>di</strong> categoria T200 (o superiore se richiesto dalla temperatura fumi<br />

dell’apparecchio) e <strong>di</strong> tipo P1 (ermetico).<br />

• Tutti i cambi <strong>di</strong>rezione a 90° (max. 3) del canale scarico fumi devono essere possibilmente approntati con gli<br />

appositi raccor<strong>di</strong> a “T” con ispezione. (V<strong>ed</strong>ere accessori prodotti a pellet).<br />

• E’ tassativamente vietato l’uso <strong>di</strong> una rete all’estremità del tubo <strong>di</strong> scarico, poiché essa potrebbe causare il<br />

cattivo funzionamento del prodotto (per intasamento).<br />

• E’ vietato l’impiego <strong>di</strong> tubi in contropendenza.<br />

• La proiezione in orizzontale del canale da fumo non deve avere lunghezza superiore ai 2-3 m.<br />

• Si consiglia comunque <strong>di</strong> non superare i 6 metri <strong>di</strong> lunghezza con il tubo Ø 100 mm.<br />

• Il canale da fumo non deve attraversare locali nei quali è vietata l’installazione d’apparecchi a combustione.<br />

H > 1,7 m<br />

ESEMPIO DI INSTALLAZIONE CALDAIA A PELLET


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

COLLEGAMENTO AL CAMINO<br />

Il camino è l’elemento fondamentale per lo smaltimento dei fumi e quin<strong>di</strong> deve rispondere ai seguenti requisiti:<br />

• essere impermeabile e termicamente isolato.<br />

• Essere realizzato con materiali idonei a resistere nel tempo alle sollecitazioni meccaniche, al calore, all’azione dei prodotti della<br />

combustione e delle loro condense.<br />

• Avere un andamento verticale con deviazioni all’asse non superiori a 45° e priva <strong>di</strong> strozzature.<br />

• Deve essere idoneo alle specifiche con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> funzionamento del prodotto e provvisto <strong>di</strong> marcatura CE (EN1856-1, EN1443).<br />

• Deve essere correttamente <strong>di</strong>mensionato per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> tiraggio/smaltimento fumi necessario al regolare<br />

funzionamento del prodotto (EN13384-1).<br />

• Avere sezione interna preferibilmente circolare.<br />

• Se preesistente <strong>ed</strong> ha funzionato deve essere adeguatamente pulito.<br />

• Il camino non deve essere con<strong>di</strong>viso con altri apparecchi.<br />

Il camino è <strong>di</strong> primaria importanza per il corretto funzionamento e la sicurezza della vostro prodotto.<br />

Di seguito alcune in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> corretta installazione. Eventuali configurazioni alternative dovranno essere correttamente <strong>di</strong>mensionate<br />

secondo il metodo generale <strong>di</strong> calcolo della UNI EN 13384-1.<br />

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11


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

COLLEGAMENTI<br />

mt. 0,5 mt. 0,5 mt. 0,5 mt. 0,5 mt. 0,5 mt.<br />

1 1 1<br />

12<br />

COLLEGAMENTO AL CAMINO COLLEGAMENTO AD UN<br />

CONDOTTO ESTERNO CON TUBO ISOLA-<br />

TO O DOPPIA PARETE<br />

Il camino deve avere <strong>di</strong>mensioni interne<br />

non superiori a cm. 20x20 o <strong>di</strong>ametro 20<br />

cm.; nel caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni superiori o<br />

cattive con<strong>di</strong>zioni del camino (es. crepe,<br />

scarso isolamento, ecc.) è consigliato<br />

inserirvi un tubo in acciaio inox del<br />

<strong>di</strong>ametro adeguato per tutta la sua<br />

lunghezza, fino sulla cima.<br />

2<br />

3<br />

2<br />

3<br />

2<br />

3<br />

1) COMIGNOLO ANTIVENTO 2) CAMINO 3) ISPEZIONE<br />

Il condotto esterno deve avere <strong>di</strong>mensioni<br />

interne minime <strong>di</strong> cm. 15x15 o <strong>di</strong>ametro<br />

15 cm. e massime <strong>di</strong> cm. 20x20 o <strong>di</strong>ametro<br />

20 cm.<br />

Si devono utilizzare solo tubi isolati<br />

(doppia parete) in acciaio inox lisci<br />

all’interno (non sono ammessi tubi inox<br />

flessibili) fissati al muro.<br />

1<br />

2<br />

3<br />

1<br />

2<br />

3<br />

RACCORDO AL CAMINO<br />

Il raccordo fra prodotto e camino<br />

o condotto fumario, per un buon<br />

funzionamento, non deve essere inferiore<br />

al 3% <strong>di</strong> inclinazione nei tratti orizzontali<br />

la cui lunghezza complessiva non deve<br />

superare i 2/3 m. <strong>ed</strong> il tratto verticale da<br />

un raccordo a “T” ad un altro (cambio <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione) non deve essere inferiore a<br />

1,5 m.<br />

1<br />

2<br />

H > 1,5 mt.<br />

3<br />

0,5 mt. 0,5 mt. 0,5 mt.<br />

2 - 3 mt. 2 - MAX 3 mt. 2 - MAX 3 mt. MAX<br />

H > 1,5 mt.<br />

1<br />

2<br />

3-5 % 3-5 % 3-5 %<br />

• Verificare con strumenti adeguati che ci sia un tiraggio min. <strong>di</strong> almeno 5 Pa.<br />

• Prev<strong>ed</strong>ere alla base del camino un ispezione per il controllo perio<strong>di</strong>co e la pulizia che deve essere fatta<br />

annualmente.<br />

• Eseguire il raccordo al camino a tenuta con raccor<strong>di</strong> e tubi da noi consigliati (marcati CE secondo EN1856-2 con<br />

requisiti minimi T200 e P1).<br />

• Controllare tassativamente che sia installato un comignolo antivento secondo le norme vigenti.<br />

• Questo tipo <strong>di</strong> collegamento, anche in caso <strong>di</strong> mancanza momentanea <strong>di</strong> corrente, assicura l’evacuazione dei<br />

fumi.<br />

H > 1,5 mt.<br />

3<br />

1<br />

2<br />

3<br />

1<br />

3


2-ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE<br />

ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO LEGATE AI DIFETTI DI TIRAGGIO DEL CAMINO<br />

Tra tutti i fattori metereologici e geografici che influenzano il funzionamento <strong>di</strong> un camino (pioggia, nebbia, neve, altitu<strong>di</strong>ne s.l.m.,<br />

periodo <strong>di</strong> insolazione, esposizione ai punti car<strong>di</strong>nali, etc…) il vento è certamente il più determinante. Infatti oltre alla depressione<br />

termica indotta dalla <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> temperatura tra l’interno e l’esterno del camino, esiste un altro tipo <strong>di</strong> depressione (o surpressione): la<br />

pressione <strong>di</strong>namica indotta dal vento. Un vento ascendente ha sempre l’effetto <strong>di</strong> aumentare la depressione e quin<strong>di</strong> il tiraggio. Un vento<br />

orizzontale aumenta la depressione in caso <strong>di</strong> corretta installazione del comignolo. Un vento <strong>di</strong>scendente ha sempre l’effetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire<br />

la depressione, a volte invertendola.<br />

A B<br />

Oltre che alla <strong>di</strong>rezione <strong>ed</strong> alla forza del vento, anche la posizione del camino e del comignolo rispetto al tetto della casa e al paesaggio<br />

circostante è importante.<br />

Il vento influenza il funzionamento del camino anche in<strong>di</strong>rettamente creando delle zone <strong>di</strong> surpressione e <strong>di</strong> depressione oltre che<br />

all’esterno,anche all’interno delle abitazioni. Negli ambienti <strong>di</strong>rettamente esposti al vento (2) può crearsi una surpressione interna che<br />

può favorire il tiraggio della caldaia, ma che può essere contrastata dalla surpressione esterna se il comignolo è posto dal lato esposto al<br />

vento (1). Al contrario, negli ambienti opposti alla <strong>di</strong>rezione del vento (3) può crearsi una depressione <strong>di</strong>namica che entra in concorrenza<br />

con la depressione termica naturale sviluppata dal camino, che però può essere compensata (talvolta) ponendo il condotto fumario dal<br />

lato opposto alla <strong>di</strong>rezione del vento (4).<br />

IMPORTANTE!<br />

Il funzionamento del prodotto a pellets risente in maniera sensibile della conformità e posizione del camino<br />

adottato.<br />

Con<strong>di</strong>zioni precarie possono essere risolte solamente con un adeguato settaggio del prodotto fatto da personale<br />

qualificato.<br />

VENTO<br />

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1<br />

2 3<br />

4<br />

A=PUNTI MENO FAVOREVOLI<br />

B=POSIZIONE PIÙ FAVOREVOLE<br />

13


3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

DISEGNI E CARATTERISTICHE<br />

DIMENSIONI LOGIKA 25-35 HYDRO (<strong>di</strong>mensioni in mm)<br />

N.B. La curva a 90° non è in dotazione con la caldaia<br />

14<br />

1950<br />

815<br />

MIN.1700<br />

650 100<br />

30<br />

100<br />

1540<br />

1200<br />

1385<br />

1060


3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

DIMENSIONI LOGIKA 25-35 REFILL HYDRO (<strong>di</strong>mensioni in mm)<br />

N.B. La curva a 90° non è in dotazione con la caldaia<br />

1950<br />

815<br />

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MIN.1700<br />

650 100<br />

30<br />

100<br />

1235<br />

900<br />

1100<br />

1385<br />

15


3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

16<br />

CARATTERISTICHE TECNICHE LOGIKA 25 LOGIKA 35<br />

Classe del prodotto (EN 303-5/2012) 5 5<br />

Potenza termica nominale al focolare 25,8 kW (22188 kcal/h) 33,8 kW (29068 kcal/h)<br />

Potenza utile nominale: 24,8 kW (20726 kcal/h) 32,1 kW (27606 kcal/h)<br />

Potenza utile minima 8,3 kW (7138 kcal/h) 8,3 kW (7138 kcal/h)<br />

Ren<strong>di</strong>mento al Max 96,1% 95,0%<br />

Ren<strong>di</strong>mento al Min 91,2% 91,2%<br />

Temperatura dei fumi in uscita al Max 100°C 120°C<br />

Temperatura dei fumi in uscita al Min 60°C 60°C<br />

Temperatura massima impostabile 80°C 80°C<br />

Temperatura massima <strong>di</strong> esercizio 95°C 95°C<br />

Particolato/OGC/Nox (10%O 2 ) 39 mg/Nm 3 - 1,1 mg/Nm 3 - 163,4 mg/Nm 3 33,1 mg/Nm 3 - 0,3 mg/Nm 3 - 179,5 mg/Nm 3<br />

CO al 10% O 2 al Min e al Max 0,024 - 0,009% 0,024 - 0,006%<br />

CO 2 al Min e al Max 5,89 - 10,2% 5,8 - 10,38%<br />

Tiraggio consigliato alla potenza Max 0,10 mbar - 10 Pa 0,10 mbar - 10 Pa<br />

Tiraggio consigliato alla potenza Min 0,05 mbar - 5 Pa 0,05 mbar - 5 Pa<br />

Massa fumi 16,4 g/sec 21,0 g/sec<br />

Capacità serbatoio 210 litri (serbatoio carico manuale) 210 litri (serbatoio carico manuale)<br />

Tipo <strong>di</strong> combustibile pellet Pellet <strong>di</strong>ametro 6-8 mm Con pezzatura 5/30 mm Pellet <strong>di</strong>ametro 6-8 mm Con pezzatura 5/30 mm<br />

Consumo orario pellet Min ~ 1,5 kg/h* - Max ~ 5,3 kg/h* Min ~ 1,5 kg/h* - Max ~ 7 kg/h*<br />

Autonomia Al min ~ 100 h* - Al max ~ 29 h* Al min ~ 100 h* - Al max ~ 22 h*<br />

Volume riscaldabile m 3 518/40 - 592/35 - 691/30** 690/40 - 789/35 - 920/30**<br />

Contenuto d’acqua 90 litri 90 litri<br />

Pressione massima <strong>di</strong> esercizio 3 bar - 300 kPa 3 bar - 300 kPa<br />

Ingresso aria per la combustione 0 80 mm 0 80 mm<br />

Uscita fumi 0 100 mm 0 100 mm<br />

Presa d’aria 100 cm 2 100 cm 2<br />

Potenza elettrica nominale (EN 60335-1) 180 W (Max 960 W) 180 W (Max 960 W)<br />

Tensione e frequenza <strong>di</strong> alimentazione 230 Volt / 50 Hz 230 Volt / 50 Hz<br />

Peso netto 705 kg (con serbatoio) 705 kg (con serbatoio)<br />

Peso con imballo 725 kg 725 kg<br />

* Dati che possono variare a seconda del tipo <strong>di</strong> pellet usato.<br />

** Volume riscaldabile a seconda della potenza richiesta al m 3 (rispettivamente 40-35-30 Kcal/h per m 3 )


3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

Prevalenza residua<br />

A<br />

600<br />

500<br />

400<br />

300<br />

200<br />

100<br />

0<br />

0 500 1000 1500 2000<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

A = Prevalenza residua (mbar)<br />

B = Carico (l/h)<br />

B<br />

17


4 - DISIMBALLO<br />

PREPARAZIONE E DISIMBALLO<br />

La caldaia LOGIKA viene consegnata completa <strong>di</strong> tutti i suoi componenti elettrici e meccanici e collaudata in fabbrica:<br />

Posizionare la caldaia nel luogo prescelto facendo attenzione che sia conforme con quanto previsto. Il corpo caldaia deve essere sempre<br />

movimentato in posizione verticale esclusivamente tramite carrelli. Comunque la movimentazione dei prodotti deve essere fatta con<br />

cautela. Se possibile <strong>di</strong>simballare la caldaia nei pressi dell’area dove verrà installata. I materiali che compongo l’imballo non sono nè tossici<br />

nè nocivi, pertanto non richi<strong>ed</strong>ono particolari processi <strong>di</strong> smaltimento.<br />

Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi che la caldaia sia completa e non danneggiata, in caso <strong>di</strong> dubbio rivolgersi al riven<strong>di</strong>tore.<br />

IMBALLO CALDAIA LOGIKA 25/35<br />

La caldaia Logika viene consegnata con tre <strong>di</strong>versi imballi (più gli imballi degli eventuali accessori) a seconda del modello scelto:<br />

• A - struttura caldaia (n.1 collo)<br />

• B - serbatoio (n.1 collo)<br />

• C - rivestimento caldaia/serbatoio (n.1 collo)<br />

18<br />

D<br />

A<br />

Accessori kit easyclean (opzionali)<br />

• D - scarico cenere automatico (n.1 collo)<br />

• E - turbolatori automatici (n.1 collo)<br />

Nell’imballo del prodotto sono contenuti i seguenti documenti:<br />

• Libretto <strong>di</strong> impianto<br />

• Libretto <strong>di</strong> istruzioni<br />

• Allegato G - Rapporto <strong>di</strong> controllo tecnico per impianto termico <strong>di</strong> potenza inferiore a 35 kW.<br />

• Garanzia<br />

E<br />

B<br />

C


4 - DISIMBALLO<br />

DISIMBALLO STRUTTURA CALDAIA<br />

ATTREZZI: Chiave fissa o a tubo da 10 mm.<br />

VISTA ANTERIORE<br />

FIGURA 1 - STRUTTURA CALDAIA LOGIKA 25-35<br />

RIMOZIONE VITI IMBALLO<br />

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k j<br />

Aprire l’imballo e rimuovere le due staffe anteriore e posteriore togliendo le due viti tra staffa e caldaia e le due viti che fissano la staffa<br />

al bancale.<br />

Per togliere la staffa posteriore togliere il pannello “k” rimuovendo le viti “j” in modo da acc<strong>ed</strong>ere più agevolmente alla zona <strong>di</strong> intervento.<br />

A operazione ultimata rimontare il pannello “k”.<br />

VISTA POSTERIORE<br />

19


4 - DISIMBALLO<br />

DISIMBALLO SERBATOIO<br />

Aprire l’imballo, rimuovere le due viti tra staffa e caldaia e le due viti che fissano la staffa al bancale.<br />

IMBALLO RIVESTIMENTO COMPLETO<br />

All’interno dell’imballo rivestimento si trova il seguente materiale:<br />

• GRUPPO ESTETICO CALDAIA<br />

PORTA DESTRA COMPLETA (1)<br />

PANNELLO DX COMPLETO ((6)<br />

PORTA SINISTRA COMPLETA (2)<br />

PANNELLO SINISTRO COMPLETO (5)<br />

PORTA DESTRA BASSA COMPLETA (3)<br />

PORTA SINISTRA COMPLETA (4)<br />

SPORTELLO SUPERIORE COMPLETO (COPERCHIO) (7)<br />

• GRUPPO ESTETICO SERBATOIO MANUALE<br />

PANNELLO DESTRO COMPLETO (12)<br />

PANNELLO SINISTRO COMPLETO (11)<br />

PORTA SINISTRA COMPLETA (9)<br />

PORTA DESTRA COMPLETA (8)<br />

PROTEZIONE POSTERIORE BASSA (14)<br />

PANNELLO FRONTALE (10)<br />

• LEVA MANUALE PER PULIZIA TURBOLATORI<br />

20<br />

FIGURA 1 - SERBATOIO MANUALE CALDAIA LOGIKA 25-35<br />

RIMOZIONE VITI IMBALLO<br />

FIGURA 2 - SERBATOIO REFILL CALDAIA LOGIKA 25-35<br />

RIMOZIONE VITI IMBALLO


4 - DISIMBALLO<br />

IMBALLO KIT EASYCLEAN<br />

KIT TURBOLATORI AUTOMATICI<br />

ATTUATORE<br />

ALIMENTATORE<br />

TAPPO DI PLASTICA<br />

KIT SCARICO CENERE AUTOMATICO<br />

• KIT EASYCLEAN SCARICO CENERE<br />

SUPPORTO SPORTELLO CENERE N.2 PEZZI (ve<strong>di</strong> pezzo “a” pag.34)<br />

STAFFA SOSTEGNO MICROSWITCH N.1 PEZZO (ve<strong>di</strong> pezzo pag.35)<br />

SUPPORTO CENTRALE SPORTELLO N.1 PEZZO (ve<strong>di</strong> pezzo “b” pag.34)<br />

AGGANCIO SERRATURA N.2 PEZZI (ve<strong>di</strong> pezzo “y” pag.34)<br />

ASSIEME KIT COCLEA N.2 PEZZI (ve<strong>di</strong> pag.27)<br />

ASSIEME PORTA CENERE N.2 PEZZI (ve<strong>di</strong> pezzo “c” pag.34)<br />

ASSIEME CASSETTO TROLLEY N.1 PEZZO (ve<strong>di</strong> pag.63)<br />

• KIT VITERIE<br />

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21


5 - POSIZIONAMENTO<br />

REQUISITI PER L’INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO - POSIZIONAMENTO<br />

La prima cosa essenziale da fare prima dell’installazione della caldaia LOGIKA è scegliere l’ubicazione necessaria per l’inserimento e<br />

rispettare i requisiti minimi per l’installazione.<br />

• la <strong>di</strong>stanza minima davanti al prodotto per consentire le operazioni <strong>di</strong> pulizia, manutenzione ecc. deve essere 1000 mm;<br />

• la <strong>di</strong>stanza minima ammessa tra il lato posteriore del prodotto <strong>ed</strong> una parete deve essere 400 mm;<br />

• la <strong>di</strong>stanza minima tra il lato superiore del prodotto <strong>ed</strong> una parete (soffitto) deve essere <strong>di</strong> 600 mm per garantire un facile accesso<br />

per le operazioni <strong>di</strong> pulizia e manutenzione dello scambiatore <strong>di</strong> calore (ad esempio per la pulizia della cenere);<br />

• la <strong>di</strong>stanza minima tra il prodotto e la parete (lato) deve essere 300 mm.<br />

22<br />

1950<br />

~400<br />

1000 652<br />

300<br />

1385<br />

MIN.600<br />

815<br />

MIN.300<br />

REQUISITI MINIMI CALDAIA LOGIKA E SERBATOIO MANUALE REQUISITI MINIMI CALDAIA LOGIKA E SERBATOIO REFIL<br />

MIN.1700<br />

1063 MIN. 300<br />

1950<br />

~400<br />

1000 652<br />

300<br />

1385<br />

MIN.600<br />

815<br />

MIN.300<br />

MIN.1700<br />

1105 MIN. 300


5 - POSIZIONAMENTO<br />

REGOLAZIONE PIEDINI<br />

Nella parte inferiore della caldaia e del serbatoio, vicino alle ruote sono montati dei pie<strong>di</strong>ni regolabili.<br />

Con l’aiuto <strong>di</strong> una chiave è possibile svitare il pie<strong>di</strong>no per dare stabilità alla struttura.<br />

1. RUOTANDO I PIEDINI IN SENSO ORARIO SI ABBASSA IL PRODOTTO.<br />

2. RUOTANDO I PIEDINI IN SENSO ANTIORARIO SI ALZA IL PRODOTTO.<br />

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PIEDINO<br />

23


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Le operazioni da eseguire per l’installazione della struttura della caldaia LOGIKA sono:<br />

a. Posizionamento a terra (sollevamento o scivolo).<br />

b. Posizionare il serbatoio e la caldaia nel locale <strong>di</strong> installazione (NON nella posizione definitiva).<br />

c. Verificare <strong>ed</strong> eventualmente installare eventuali kit accessori (turbolatori automatici/scarico cenere automatico).<br />

d. Montaggio fianco destro caldaia.<br />

e. Posizionamento definitivo come da schema per requisiti minimi.<br />

f. Montare tubo sonde 0 100 in uscita caldaia.<br />

g. Montare sonda lambda e collegarla al connettore caldaia.<br />

h. Collegare il tubo pressostato alla presa <strong>di</strong> pressione.<br />

a) Posizionamento a terra (sollevamento o scivolo)<br />

Dopo aver <strong>di</strong>simballato la struttura è possibile movimentare la caldaia in due sistemi:<br />

1) attraverso il gancio <strong>di</strong> sollevamento pre<strong>di</strong>sposto sulla caldaia e apposito sollevatore.<br />

24<br />

MASSA CIRCA 500 KG


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

2) utilizzando lo scivolo (in ven<strong>di</strong>ta come accessorio)<br />

Prendere lo scivolo accostarlo al bancale e fissarlo con le due viti pos.x come da figura avendo cura <strong>di</strong> centrarlo rispetto alle ruote della<br />

caldaia. Per il fissaggio dello scivolo al bancale, si possono riutilizzare le viti tolte dalle staffe che tenevano fissata la caldaia al pallet.<br />

ATTENZIONE!<br />

Il piano <strong>di</strong> appoggio dello scivolo deve essere cemento o <strong>di</strong> consistenza equivalente.<br />

b) Portare la caldaia nel locale <strong>di</strong> installazione e posizionarla in prossimità delle misure definitive sopra consigliate<br />

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=<br />

=<br />

x<br />

25


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

c) Installare eventuali kit accessori (turbolatori automatici e/o scarico cenere automatico)<br />

Nel caso in cui si debba installare il kit <strong>di</strong> pulizia automatica della cenere è necessario togliere alcune parti.<br />

Dal gruppo struttura caldaia togliere:<br />

• cassetto cenere A e B<br />

• porte C e D<br />

• gruppo F<br />

• gruppo E<br />

dal gruppo rivestimento caldaia togliere:<br />

• Le porte numerate 3 e 4.<br />

26<br />

4<br />

A<br />

C<br />

3<br />

F<br />

F<br />

E<br />

D<br />

F<br />

F<br />

B


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Nell’imballo del kit <strong>di</strong> pulizia automatica della cenere, estrarre entrambe le coclee K dalla confezione. A questo punto togliere la vite “h”<br />

(chiave 10) e sfilare il trascinatore “g”.<br />

Attenzione!!<br />

A questo punto la coclea non è più bloccata quin<strong>di</strong> per manipolarla è necessario tenere con la mano la parte anteriore<br />

<strong>di</strong> essa in modo tale che nelle successive manovre non cada.<br />

K<br />

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K<br />

g<br />

h<br />

g<br />

h<br />

27


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Togliere sul retro della caldaia il pannello “k” rimuovendo le viti “j”.<br />

Togliere i due tappi “z” (con chiave da 25 o pinza regolabile a pappagallo).<br />

28<br />

k j<br />

z


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Infilare entrambi i gruppi coclea K facendo molta attenzione che l’albero coclea non si sfili nella parte davanti. Sfilare le due guarnizioni<br />

“j” e infilarle nuovamente una volta montate le porte “c” (ve<strong>di</strong> pag.34).<br />

j<br />

K<br />

j<br />

K<br />

K<br />

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K<br />

K<br />

29


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

E’ necessario inserire la coclea fino in fondo alla struttura della caldaia (ve<strong>di</strong> fig.1) in modo tale che l’albero della coclea esca dal foro<br />

situato nella parte posteriore. Succesivamente bloccare l’albero reinserendo il trascinatore “g” e la vite “h” tolti prima dell’inserimento<br />

della coclea nella struttura della caldaia.<br />

30<br />

h<br />

C<br />

g<br />

A


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Ruotando a mano la coclea posizionarla in modo che la vite “h” sia a 90° rispetto alla verticale.<br />

Ripetere l’operazione anche con l’altra coclea.<br />

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3 mm<br />

ok<br />

FIG.1 - CIRCA 10 mm - CORRETTO POSIZIONAMENTO DELLA COCLEA<br />

90°<br />

h<br />

~10 mm<br />

31


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Prendere i motoriduttori “m” dall’imballo del cassetto trolley.<br />

Fate attenzione che la vite serri sulla parte sfacettata (ve<strong>di</strong> dettaglio “u”) dell’albero del motoriduttore per evitare<br />

che giri a vuoto.<br />

32<br />

m<br />

Collegare un cavo elettrico con terminali a faston femmina 6,3x0,8 e coprifaston al motoriduttore. Collegare l’altra estremità del cavo<br />

provvista <strong>di</strong> spina Suko alla rete elettrica fino a quando la faccia piatta dell’albero del motoriduutore sarà perpen<strong>di</strong>colare alla vite “h”<br />

(pos.2) del trascinatore. A questo punto dopo avere scollegato il cavo dal motoriduttore inserire l’albero nella porzione <strong>di</strong> coclea sporgente.<br />

Serrare la vite”h” (chiave 10).<br />

m<br />

u<br />

1 2<br />

h<br />

u<br />

m<br />

t<br />

m


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

All’interno del kit accessorio si trova anche un cavo per il collegamento dei motoriduttori “m”. E’ necessario inserire il morsetto nella sch<strong>ed</strong>a<br />

remota “t” e i faston nel motoriduttore “m”.<br />

Attenzione!<br />

Mentre il morsetto che va in sch<strong>ed</strong>a remota “t” ha una posizione obbligata, i due cavi che vanno al motoriduttore<br />

possono essere collegati in<strong>di</strong>fferentemente nel motoriduttore <strong>di</strong> destra o <strong>di</strong> sinistra.<br />

t<br />

m<br />

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t<br />

m<br />

33


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Nell’imballo del kit easyclean le due porte e le staffe sono già preassemblate per facilitare visivamente il montaggio. In ogni caso è<br />

necessario smontarle per proc<strong>ed</strong>ere agevolmente al loro posizionamento. Prendere le due staffe laterali “a” e fissarle alla struttura della<br />

caldaia tramite le viti in dotazione all’interno del kit nel foro più alto e più basso (chiave 17).<br />

Prendere poi il supporto centrale “b” e l’aggancio “y” e fissarlo sempre alla struttura della caldaia.<br />

34<br />

c<br />

a<br />

b<br />

y<br />

Una volta montate tutte le staffe prendere le porte “c” imboccarle sui tronchetti coclea sporgenti e fissarle nuovamente alle staffe<br />

esercitando una leggera pressione verso la caldaia in modo da vincere la resistenza della guarnizione.<br />

Riprendere le guarnizioni “j” e inserle nella coclea fino a ridosso delle porte.<br />

c<br />

a<br />

c<br />

y<br />

b<br />

c<br />

a<br />

a


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Sfilare dal fianco, con delicatezza, il cavo per almeno 30 cm. Prendere il microswitch dal kit imballo accessori e prima <strong>di</strong> fissarlo alla<br />

porta cenere è necessario togliere le due viti “v” e abbassare la scatola “s”. Attraverso il foro presente nella scatola “s”, far passare il cavo<br />

proveniente dal fianco sinistro della caldaia e collegarlo al microswitch. Avvitare la colonna “h” sul foro destro dello sportello sx. Montare<br />

il micro bloccandolo con rondella e dado. Deve essere parallelo alla struttura della caldaia.<br />

NOTA: Questa operazione può essere fatta se già montato il fianco sinistro. Se il kit non è presente lasciare il cavo all’interno del fianco.<br />

h<br />

30 cm<br />

MORSETTI DI COLLEGAMENTO AL MICROSWITCH POS.t<br />

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17<br />

S<br />

v<br />

v<br />

FORO PASSAGGIO CAVI<br />

FISSAGGIO MICROSWITCH ALLA PORTA<br />

CENERE<br />

t<br />

35


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Portarsi sul retro della caldaia e collegare il cavo che sporge dal fianco al morsetto della sch<strong>ed</strong>a come evidenziato. In questo modo il<br />

microswitch è collegato.<br />

1 - Togliere il ponte.<br />

2 - Inserire cavo che sporge dal fianco “f”.<br />

36<br />

t<br />

t<br />

1<br />

f f<br />

2


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Prendere le due colonne all’interno della confezione del trolley. Infilare la s<strong>ed</strong>e in basso della colonna alla vite della caldaia. In alto fissare<br />

la colonna alla struttura con la vite in dotazione.<br />

ATTENZIONE: Questa operazione può essere eseguita se sono presenti entrambi i fianchi caldaia<br />

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37


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Se presente anche il kit accessorio turbolatori automatici.<br />

Le operazioni da eseguire sono:<br />

• Sul lato sinistro della caldaia togliere la protezione “z” (dett.G) svitando le 4 viti “x”<br />

• Rompere il semitrancio “A”<br />

38<br />

G<br />

A<br />

z<br />

X<br />

X<br />

X<br />

X<br />

G<br />

G


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

• Tarare l’attuatore<br />

Prima <strong>di</strong> inserire l’attuatore al perno della caldaia è necessario sistemare il finecorsa.<br />

1. Premere il tasto frizione e ruotare la morsa in senso antiorario fino a fondo scala<br />

2. Allentare la vite “a” e far ruotare il pezzo in senso antiorario come da <strong>di</strong>segno fino a portare il fine corsa a 25 mm sopra l’attuatore e poi<br />

richiudere la vite.<br />

3. Allentare, inoltre i due bulloni “b” per facilitare il successivo inserimento al perno della caldaia.<br />

k<br />

j<br />

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b<br />

a b a<br />

25 mm<br />

• Ruotare in senso antiorario a mano o con pinza a pappagallo il perno che sporge dalla caldaia<br />

• Inserire l’attuatore portandolo in battuta sulla staffa “k” e facendo attenzione all’inserimento sull’inserto “j”.<br />

39


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

• Inserire il cavo proveniente dall’attuatore nella canalina pre<strong>di</strong>sposta sul pannello sinistro del rivestimento caldaia in prossimità del<br />

foro <strong>di</strong> installazione dell’attuatore.<br />

• Questo cavo uscirà nella parte bassa posteriore della caldaia. Prendere i tre fili Rosso, Bianco e Nero e collegarli al morsetto seguendo<br />

il colore degli altri tre fili già fissati.<br />

• Togliere dal retro caldaia il supporto “c” fissato a incastro (sollevare e sfilare) (punto 1 nella figura).<br />

• Dalla confezione del kit turbolatori prendere l’alimentatore e le viti contenute<br />

• Fissare l’alimentatore “d” al supporto “c” senza forzare la serratura delle viti (punto 2 nella figura).<br />

• in<strong>di</strong>viduare nel cablaggio elettrico la guaina dalla quale fuoriescono quattro fili morsettati alle estremità.<br />

40<br />

c<br />

1<br />

c<br />

2<br />

d


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

• Togliere i morsetti <strong>ed</strong> effettuare il collegamento dei fili all’alimentatore secondo questo schema:<br />

A = filo Nero da collegare a V-<br />

B = filo Rosso a V+<br />

C = Filo Blu a neutro N<br />

D = filo Marrone a L<br />

• Rimontare il tutto in posizione agganciando il supporto (inserire e spingere verso il basso) alla sua s<strong>ed</strong>e.<br />

B<br />

• Fissare nuovamente la protezione “z”.<br />

• Togliere la maniglia per la pulizia manuale dei turbolatori svitando la vite (cacciavite a croce).<br />

• Inserire nel foro al posto della maniglia il tappo in gomma presente nella confezione del kit turbolatori automatici.<br />

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A<br />

C<br />

D<br />

c<br />

d<br />

41


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

d) montaggio fianco destro caldaia (OBBLIGATORIO prima <strong>di</strong> collegare la caldaia al serbatoio)<br />

Prendere il fianco destro “Z” <strong>ed</strong> avvicinarlo alla caldaia. Il fianco da utilizzare è facilmente riconoscibile perchè ha un foro nella parte<br />

centrale.<br />

Nella parte inferiore bosgna innestare i fori presenti nel fianco nei perni “p” della caldaia.<br />

42<br />

a<br />

b<br />

p<br />

Z<br />

p


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

Quando si accosta il fianco alla caldaia bisogna fare in modo che la spina del fianco “x” si inserisca nella fessura “f” posta nel retro della<br />

caldaia.<br />

Nella parte superiore fissare il pannello con le due viti in dotazione.<br />

Montare i due gommini “k” presenti nella confezione delle viterie sito nel serbatoio (manuale/Refill).<br />

e) posizionamento definitivo come da schema per requisiti minimi<br />

Ve<strong>di</strong> a seconda del modello scelto le in<strong>di</strong>cazioni riguardanti le <strong>di</strong>stanze minime da rispettare riportate sui <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> posizionamento della<br />

caldaia.<br />

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x<br />

f<br />

k<br />

43


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

f) montaggio tubo fumi e sonda lambda<br />

Prendere dall’interno della porta focolare della caldaia gli imballi con il tubo e la sonda lambda. Assemblare la sonda al tubo in questo<br />

modo:<br />

• sfilare il cappuccio in plastica “p” dalla sonda “s”.<br />

• avvitare la sonda “s” sul filetto “f” pre<strong>di</strong>sposto sul tubo “T”.<br />

• Accertarsi della presenza della guarnizione “g” sull’imboccatura del tubo “T”. Se non c’è bisogna richi<strong>ed</strong>erla. Il tubo “T” senza<br />

guarnizione “g” non è montabile.<br />

44<br />

ATTENZIONE! Serrare con delicatezza la sonda lambda.<br />

s<br />

Successivamente infilare il tubo sonda sul tubo <strong>di</strong> uscita fumi della caldaia come da figura.<br />

p<br />

f<br />

T<br />

g<br />

A<br />

B<br />

T = Tubo <strong>di</strong>am.100<br />

f = filetto tubo<br />

p = tappo in plastica<br />

s = sonda<br />

g = guarnizione<br />

A = TUBO SONDA<br />

B = TUBO USCITA FUMI


6 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CALDAIA<br />

g) montare la sonda lambda e collegarla al connettore caldaia<br />

Collegare lo spinotto della sonda al connettore che esce nella parte superiore della caldaia.<br />

h) collegare il tubo pressostato alla presa <strong>di</strong> pressione<br />

Collegare il tubo trasparente che esce dalla parte alta della caldaia alla presa <strong>di</strong> pressione.<br />

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45


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

Le operazioni da eseguire per l’installazione della struttura del serbatoio sono:<br />

a. Posizionamento a terra (sollevamento o scivolo)<br />

b. posizionare il serbatoio nel locale <strong>di</strong> installazione (NON nella posizione definitiva)<br />

c. montaggio fianco sinistro del serbatoio<br />

d. Collegamento idraulico del serbatoio alla caldaia<br />

e. unione meccanica tra serbatoio e caldaia<br />

f. inserimento candeletta accensione<br />

g. collegamento elettrico e idraulico del pannello coman<strong>di</strong> al serbatoio<br />

h. collegamento elettrico tra serbatoio e caldaia<br />

i. collegamento idraulico tra serbatoio e rete idrica (mandata-ritorno-sanitario-riempimento)<br />

l. caricamento idraulico caldaia e verifica per<strong>di</strong>te<br />

k. montaggio estetica caldaia<br />

m. se presente kit easyclean montaggio cassetto trolley<br />

n. montaggio estetica serbatoio<br />

o. collegamento idraulico tra serbatoio e rete idrica<br />

a) Posizionamento a terra (sollevamento o scivolo)<br />

Aprire l’imballo e togliere le due staffe (anteriore e posteriore) togliendo le due viti tra staffa e serbatoio e le due viti che fissano la staffa<br />

al bancale. Dopo aver <strong>di</strong>simballato la struttura è possibile movimentare il serbatoio in due sistemi:<br />

1) attraverso i due punti <strong>di</strong> sollevamento pre<strong>di</strong>sposti sul serbatoio.<br />

MASSA 150 KG<br />

46<br />

ATTENZIONE! Non utilizzare solo un punto <strong>di</strong> sollevamento, vanno utilizzati entrambi e contemporaneamente.


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

2) utilizzando lo scivolo (in ven<strong>di</strong>ta come accessorio)<br />

Prendere lo scivolo accostarlo al bancale e fissarlo con le due viti pos.”x” avendo cura <strong>di</strong> centrarlo rispetto alle ruote del serbatoio. Per il<br />

fissaggio dello scivolo al bancale, si possono riutilizzare le viti tolte dalle staffe che tenevano fissato il serbatoio al pallet.<br />

SERBATOIO REFILL<br />

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=<br />

=<br />

ATTENZIONE!<br />

Il piano <strong>di</strong> appoggio dello scivolo deve essere cemento o <strong>di</strong> consistenza equivalente.<br />

x<br />

47


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

SERBATOIO MANUALE<br />

Stessa proc<strong>ed</strong>ura vista per il serbatoio Refill.<br />

48<br />

=<br />

=<br />

b) Portare il serbatoio scelto (Refill o manuale) nel locale <strong>di</strong> installazione e posizionarlo in prossimità delle misure definitive sopra<br />

consigliate (ve<strong>di</strong> pag.22)<br />

x


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

c) montaggio fianco sinistro del serbatoio (<strong>Manuale</strong>/Refill) (OBBLIGATORIO prima <strong>di</strong> collegare il serbatoio alla<br />

caldaia)<br />

Prendere il fianco sinistro “S” <strong>ed</strong> avvicinarlo al serbatoio. Il fianco da utilizzare è facilmente riconoscibile perchè ha due fori nella parte<br />

centrale.<br />

Nella parte inferiore del pannello ci sono due fori “x” necessari per entrare nei riferimenti “y” alla base della struttura del serbatoio. Nella<br />

parte superiore fissare il pannello con le due viti in dotazione posizione “v”.<br />

S<br />

x<br />

v<br />

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v<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO LATERALE SERBATOIO REFILL<br />

y<br />

49


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

50<br />

S<br />

v<br />

x<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO LATERALE SERBATOIO MANUALE<br />

y


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

d) collegamento idraulico del serbatoio alla caldaia<br />

Il kit idraulico è già installato sul serbatoio. E’ necessario solo estrarre i due tubi flessibili nel serbatoio pellet e collegarli ai due tubi presenti<br />

in caldaia.<br />

• Estrarre i tubi flessibili<br />

• Munirsi <strong>di</strong> guarnizione “k” (in dotazione)<br />

• Identificare il tubo flessibile contrassegnato <strong>di</strong> rosso “u” e collegarlo al corrispettivo della caldaia interponendo la guarnizione “k”.<br />

u<br />

u<br />

k<br />

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51


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

e) unione meccanica tra serbatoio e caldaia<br />

Posizionare il serbatoio e la caldaia nella posizione definitiva.<br />

Successivamente fissare il serbatoio alla caldaia tramite le quattro viti “x” già premontate sulla caldaia.<br />

52<br />

x<br />

x<br />

x<br />

x


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

f) inserimento candeletta accensione<br />

Prendere la candeletta che si trova all’interno del serbatoio già leggermente inserita nella sua s<strong>ed</strong>e, inserirla completamente e fissarla<br />

con le due viti in dotazione come mostrato in figura. Forzare leggermente per vincere la resistenza della molla per portare in battuta la<br />

flangia alla struttura.<br />

DETTAGLIO FISSAGGIO CANDELETTA SERBATORIO MANUALE<br />

DETTAGLIO FISSAGGIO CANDELETTA SERBATORIO REFILL<br />

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53


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

g) collegamento elettrico e idraulico del pannello coman<strong>di</strong> al serbatoio<br />

Serbatoio manuale<br />

Prendere il cruscotto centrale “P” già munito <strong>di</strong> pannello coman<strong>di</strong> “n” e manometro “m” che si trova all’interno dell’imballo serbatoio e<br />

proc<strong>ed</strong>ere con l’installazione elettrica <strong>ed</strong> idraulica.<br />

Collegare il cavo del pannello coman<strong>di</strong> “n” in sch<strong>ed</strong>a elettronica pos. “o” e il capillare del manometro “m” al kit idraulico.<br />

Attenzione! Finchè non abbiamo montato i fianchi del serbatoio non è possibile montare il cruscotto “P” alla struttura. Appoggiarlo<br />

momentaneamente per terra.<br />

54<br />

P<br />

n<br />

m<br />

PANNELLO CENTRALE CON PANNELLO COMANDI E MANOMETRO<br />

(serbatoio manuale)<br />

o<br />

COLLEGAMENTO ELETTRICO PANNELLO COMANDI (serbatoio manuale)<br />

POSIZIONE COLLEGAMENTO ELETTRICO PANNELLO COMANDI (serbatoio<br />

manuale)


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

Serbatoio refill<br />

Collegamento pannello coman<strong>di</strong><br />

n<br />

p<br />

m<br />

PANNELLO CENTRALE CON PANNELLO COMANDI E MANOMETRO<br />

(serbatoio refill)<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

o<br />

COLLEGAMENTO ELETTRICO PANNELLO COMANDI (serbatoio refill)<br />

POSIZIONE COLLEGAMENTO ELETTRICO PANNELLO COMANDI (serbatoio<br />

Refill)<br />

55


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

Collegamento manometro.<br />

a) Sfilare il raccordo “R” dalla punta del capillare “C”<br />

b) Svitare il raccordo “T” dal gruppo idraulico<br />

c) Inserire il raccordo “T” sul capillare me<strong>di</strong>ante la sua fessura<br />

d) Avvitare il raccordo “T” al gruppo idraulico.<br />

Serbatoio manuale<br />

COLLEGAMENTO MANOMETRO AL KIT IDRAULICO (serbatoio manuale)<br />

Serbatoio Refill<br />

56<br />

C = CAPILLARE MANOMETRO<br />

R = RACCORDO MONTATO SU CAPILLARE<br />

T = RACCORDO MONTATO SU GRUPPO IDRAULICO<br />

C<br />

R<br />

COLLEGAMENTO MANOMETRO AL KIT IDRAULICO<br />

(serbatoio refill)<br />

T


7 - INSTALLAZIONE E MONTAGGIO SERBATOIO<br />

h) collegamento elettrico tra serbatoio e caldaia<br />

Collegare i due spinotti provenienti dal serbatoio agli spinotti presenti in caldaia. L’attacco dello spinotto sulla caldaia è unico perchè<br />

<strong>di</strong>verso (ve<strong>di</strong> immagine sotto). E’ necessario far entrare lo spinotto nella presa e girare la ghiera in senso orario finchè non si blocca.<br />

Gli attacchi non sono uguali quin<strong>di</strong> non è possibile invertirli. Non forzare inutilmente.<br />

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CAVI SPINOTTI PROVENIENTI DAL SERBATOIO DA<br />

COLLEGARE ALLA CALDAIA<br />

SPINOTTO ATTACCO SPINOTTO SUL RETRO DELLA CALDAIA<br />

57


8 - MONTAGGIO ESTETICA CALDAIA<br />

i) collegamento idraulico tra serbatoio e rete idrica (mandata-ritorno-sanitario-riempimento)<br />

(A CURA DEL TECNICO IDRAULICO SPECIALIZZATO)<br />

l) caricamento idraulico caldaia e verifica per<strong>di</strong>te (A CURA DEL TECNICO IDRAULICO SPECIALIZZATO).<br />

k) montaggio estetica caldaia<br />

Quando i punti “i” e “l” sono sod<strong>di</strong>sfatti proc<strong>ed</strong>ere con il montaggio dell’estetica della caldaia.<br />

58<br />

2<br />

4<br />

5<br />

Per convenzione i pannelli sono identificati con i numeri in figura.<br />

3<br />

7<br />

ASSIEME ESTETICA CALDAIA<br />

1<br />

6


8 - MONTAGGIO ESTETICA CALDAIA<br />

Come prima cosa prendere il pannello laterale sinistro “5” e fissarlo alla struttura della caldaia. Nella parte inferiore bisogna innestare i fori<br />

“o” presenti nel fianco nei perni “p” della caldaia.<br />

Nella parte alta del pannello, invece, far entrare i due lembi (dettagli “h”) negli spazi (dettaglio “t”) e fissare con le due viti.<br />

Quando si accosta il fianco alla caldaia bisogna fare in modo che la spina del fianco “x” si inserisca nella fessura “f” posta nel retro della<br />

caldaia.<br />

5<br />

t<br />

o<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

p<br />

MONTAGGIO PANNELLO LATERALE SINISTRO CALDAIA<br />

5<br />

NOTA: Se non è presente il kit accessorio (scarico cenere automatica) lasciare il cavo (necessario per il collegamento del microswitch)<br />

all’interno del pannello.<br />

x<br />

f<br />

h<br />

59


8 - MONTAGGIO ESTETICA CALDAIA<br />

Una volta fissato il pannello sinistro alla caldaia, prendere il coperchio superiore “7” e fare entrare le spine “s” posizionate sopra i due<br />

pannelli laterali della caldaia e farle entrare negli agganci “v” pre<strong>di</strong>sposti nella parte inferiore del coperchio “7”.<br />

60<br />

5<br />

7<br />

v<br />

7<br />

s<br />

MONTAGGIO COPERCHIO SUPERIORE CALDAIA


8 - MONTAGGIO ESTETICA CALDAIA<br />

A questo punto prendere i due sportelli superiori “1” e “2” e fissarli alla caldaia. Gli sportelli “1” e “2” hanno già fissate le cernire. Prendere<br />

quin<strong>di</strong> le due cerniere “z” e fissarle alla struttura della caldaia nei fori “g” con le viti in dotazione nella confezione sita nel serbatoio<br />

(<strong>Manuale</strong>/Refill).<br />

2<br />

z<br />

1<br />

MONTAGGIO SPORTELLISUPERIORI CALDAIA<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

g<br />

g<br />

Attrezzi: Avvitatore con inserto a croce “a” oppure<br />

cacciavite a croce “b”.<br />

a<br />

b<br />

61


8 - MONTAGGIO ESTETICA CALDAIA<br />

Se non è presente il kit Easyclean fare la stessa cosa con le due porte inferiori “3” e “4”. Anche in questo caso nelle porte “3” e “4” sono già<br />

fissate le cernire. Prendere quin<strong>di</strong> le due cerniere “n” e fissarle alla struttura della caldaia nei fori “m”.<br />

62<br />

n<br />

4<br />

MONTAGGIO PORTA INFERIORE CALDAIA<br />

3<br />

m


9 - MONTAGGIO TROLLEY<br />

m) se presente kit easyclean montare il cassetto trolley<br />

Per ultimare il montaggio del kit scarico cenere automatico è necessario inserire il trolley.<br />

• Per agevolare l’operazione, almeno le prime volte, togliere lo sportello “z” (FIGURA A) del trolley in modo da avere una visione<br />

migliore.<br />

• Regolare il pie<strong>di</strong>no “p” del trolley in modo che sia leggermente pendente (FIGURA B).<br />

FIGURA A<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

i<br />

z<br />

A<br />

p<br />

FIGURA B<br />

63


9 - MONTAGGIO TROLLEY<br />

• Aprire le porte “1” e “2”.<br />

• Tenendolo con due mani, avvicinare il trolley alla struttura della caldaia (FIGURA 1).<br />

• Innestare gli imbocchi del trolley nelle due coclee sporgenti (FIGURA 2)<br />

• Con una mano alzare la maniglia “i” e con l’altra spingere il trolley verso verso la caldaia.<br />

• Abbassare la maniglia “i” per bloccare il trolley alla struttura.<br />

• VERIFICA: L’imbocco coclea deve sporgere <strong>di</strong> circa 13 mm rispetto all’imbocco trolley (FIGURA 3).<br />

• Rimontare lo sportello superiore “z” del trolley.<br />

64<br />

~13 mm<br />

FIGURA 1<br />

FIGURA 2<br />

FIGURA 3


10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL<br />

n) montaggio estetica serbatoio<br />

Serbatoio Refill<br />

8<br />

E<br />

9<br />

10<br />

ASSIEME ESTETICA SERBATOIO REFIL<br />

Per convenzione i pannelli sono identificati con i numeri in figura.<br />

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12<br />

11<br />

65


10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL<br />

Prendere il pannello laterale destro “11” e far entrare i fori “y” presenti nella parte inferiore del pannello, nelle spine “k” presenti nella<br />

struttura del serbatoio.<br />

66<br />

k<br />

y<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO LATERALE DESTRO (SERBATOIO REFILL)<br />

11


10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL<br />

Il cruscotto centrale “E” dotato <strong>di</strong> pannello controllo e manometro è stato prec<strong>ed</strong>entemente collegato al kit idraulico e alla sch<strong>ed</strong>a<br />

elettronica (ve<strong>di</strong> pagine de<strong>di</strong>cate). Una volta montato il pannello destro è possibile assemblarlo alla struttura del serbatoio incastrando i<br />

particolari “g” nei fori “f”.<br />

AZIONE PER L’INSERIMENTO DEL CRUSCOTTO “E”:<br />

A<br />

E<br />

B<br />

A = INSERIRE<br />

B = SPINGERE IN BASSO<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

f<br />

f<br />

g<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO CENTRALE (SERBATOIO REFILL)<br />

g<br />

67


10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL<br />

Anche il pannello superiore “9” ha lo stesso sistema <strong>di</strong> fissaggio del pannello centrale “E”. Far entrare i ganci “g” nei fori “f” presenti nella<br />

struttura del serbatoio. Nella parte superiore bloccare il pannello “9” con vite “y” (in dotazione).<br />

68<br />

9<br />

y<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO SUPERIORE (SERBATOIO REFILL)<br />

f<br />

f<br />

g


10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL<br />

La porta inferiore “A” ha già montate sul lato sinistro le cerniere (dettaglio “t”) che sono da fissare alla struttura del serbatoio nei fori<br />

pre<strong>di</strong>sposti (dettaglio “u” - con le viti in dotazione).<br />

u<br />

8<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

s<br />

ASSEMBLAGGIO PORTA (SERBATOIO REFILL)<br />

IMPORTANTE: La porta “8” va orientata in modo che la serratura “s” sia a destra.<br />

t<br />

8<br />

69


10 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO REFILL<br />

Per fissare il coperchio “12”, già dotato <strong>di</strong> cerniere (dettaglio “t”) è necessario da prima fissarlo ai fori (dettaglio “u”), presenti nella<br />

struttura del serbatoio (con le viti in dotazione), poi bisogna innestare l’occhiello del pistone “x” sul perno “z”. Ripetare l’operazione per il<br />

secondo pistone.<br />

70<br />

12<br />

u 12<br />

z<br />

ASSEMBLAGGIO PORTA (SERBATOIO REFILL)<br />

x<br />

t


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

SERBATOIO MANUALE<br />

Per convenzione i pannelli sono identificati con i numeri in figura.<br />

9<br />

11<br />

p<br />

8<br />

ASSIEME ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

10<br />

13<br />

14<br />

12<br />

71


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

Prendere il pannello laterale destro “12” e far entrare i fori “y” presenti nella parte inferiore del pannello, nelle spine “k” presenti nella<br />

struttura del serbatoio.<br />

72<br />

k<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO LATERALE DESTRO (SERBATOIO MANUALE)<br />

12<br />

y


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

Il pannello centrale “p” dotato <strong>di</strong> pannello controllo e manometro è stato prec<strong>ed</strong>entemente collegato al kit idraulico e in sch<strong>ed</strong>a elettronica<br />

(ve<strong>di</strong> pagine de<strong>di</strong>cate). Una volta montato anche il pannello destro munito <strong>di</strong> fori “s” è possibile assemblarlo alla struttura del serbatoio<br />

incastrando i particolari “t”.<br />

p<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

s<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO CENTRALE (SERBATOIO MANUALE)<br />

t<br />

73


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

Anche il pannello superiore “10” ha lo stesso sistema <strong>di</strong> fissaggio del pannello centrale “p”. Far entrare i ganci “g” nei fori “f” presenti nella<br />

struttura del serbatoio. Nella parte superiore bloccare il pannello “10” con vite “y” (in dotazione).<br />

74<br />

10<br />

y<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO SUPERIORE (SERBATOIO MANUALE)<br />

f<br />

g


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

A questo punto prendere le due porte inferiori “8” e “9” e fissarle alla struttura del serbatoio. Le porte “8” e “9” hanno già fissate le cernire.<br />

Prendere quin<strong>di</strong> le due cerniere “t” e fissarle alla struttura del serbatoio nei fori “u”.<br />

Le porte “8“ e “9“ vanno montate in modo che la parte smussata sia all’esterno.<br />

9<br />

t<br />

8<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

ASSEMBLAGGIO PORTA (SERBATOIO MANUALE)<br />

u<br />

75


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

Fissare il pannello poisteriore “14” alla struttura del serbatoio tramite le viti in dotazione.<br />

76<br />

14<br />

ASSEMBLAGGIO PANNELLO POSTERIORE (SERBATOIO MANUALE)<br />

14


11 - MONTAGGIO ESTETICA SERBATOIO MANUALE<br />

Per fissare il coperchio “13”, già dotato <strong>di</strong> cerniere (dettaglio “t”) è necessario da prima fissarlo ai fori (dettaglio “u”) presenti nella struttura<br />

del serbatoio con le viti in dotazione, poi bisogna innestare l’occhiello del pistone “x” sul perno “z”. Ripetere l’operazione per il secondo<br />

pistone.<br />

13<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

13<br />

x<br />

z<br />

t<br />

u<br />

ASSEMBLAGGIO COPERCHIO (SERBATOIO MANUALE)<br />

o) collegamento idraulico tra serbatoio e rete idrica (A CURA DI UN TECNICO SPECIALIZZATO)<br />

E’ consigliabile che per il collegamento tra serbatoio e impianto vengano utilizzati dei tubi flessibili.<br />

77


Via La Croce n°8<br />

33074 Vigonovo <strong>di</strong> Fontanafr<strong>ed</strong>da (PN) – ITALY<br />

Telefono: 0434/599599 r.a.<br />

Fax: 0434/599598<br />

Internet: www.mcz.it<br />

e-mail: info.r<strong>ed</strong>@mcz.it<br />

8901230500 REV. 0<br />

20/11/2012


MANUALE DI INSTALLAZIONE E UTILIZZO IT<br />

CALDAIA A PELLET<br />

LOGIKA 25-35<br />

LOGIKA 25-35 REFILL<br />

PARTE 2 - FUNZIONAMENTO E PULIZIA<br />

Istruzioni in lingua originale


INDICE<br />

INDICE ......................................................................................................... II<br />

1 - COLLEGAMENTO IDRAULICO ....................................................................... 1<br />

2 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO ................................................................... 2<br />

3 - AVVERTENZE GENERALI ............................................................................. 4<br />

4 - CARICA DEL PELLET ................................................................................... 7<br />

5 - VOCI DEL MENU ........................................................................................ 9<br />

6 - MENU’ REGOLAZIONI ................................................................................17<br />

7 - CONFIGURAZIONE IMPIANTO .....................................................................18<br />

8 - COLLEGAMENTO ELETTRICO .......................................................................22<br />

9 - ACCENSIONE/SPEGNIMENTO ......................................................................23<br />

10 - SICUREZZE E ALLARMI ............................................................................24<br />

11 - PULIZIA E MANUTENZIONE ......................................................................28<br />

12 - GUASTI/CAUSE/SOLUZIONII .....................................................................34<br />

13-SCHEMA ELETTRICO .................................................................................37<br />

II


1 - COLLEGAMENTO IDRAULICO<br />

COLLEGAMENTO IDRAULICO<br />

IMPORTANTE:<br />

I collegamenti <strong>di</strong>pendono dal tipo <strong>di</strong> kit idraulico installato e dal tipo <strong>di</strong> Configurazione Impianto.<br />

IMPORTANTE!<br />

L’installazione della caldaia deve essere eseguita da personale qualificato che possa rispondere della conformità<br />

dell’impianto, secondo quanto prev<strong>ed</strong>e la legge vigente in materia.<br />

La <strong>di</strong>tta declina ogni responsabilità in caso <strong>di</strong> danni a cose o persone o in caso <strong>di</strong> mancato o scorretto funzionamento,<br />

nel caso in cui non vengano rispettate le soprain<strong>di</strong>cate avvertenze.<br />

IMPORTANTE!!!<br />

LAVARE L’INTERO IMPIANTO PRIMA DI COLLEGARE LA CALDAIA AL FINE DI ELIMINARE RESIDUI E DEPOSITI.<br />

Installare sempre a monte della caldaia delle saracinesche <strong>di</strong> intercettazione al fine <strong>di</strong> isolare la stessa dell’impianto<br />

idrico qualora fosse necessario muoverla o spostarla, per eseguire la manutenzione or<strong>di</strong>naria e/o straor<strong>di</strong>naria.<br />

Collegare la caldaia utilizzando delle tubazioni flessibili per non vincolare eccessivamente la caldaia all’impianto e<br />

per permettere dei leggeri spostamenti.<br />

LAVAGGIO DELL’IMPIANTO<br />

Per preservare l’impianto termico da dannose corrosioni, incrostazioni o depositi, è della massima importanza, prima dell’installazione<br />

dell’apparecchio, proc<strong>ed</strong>ere al lavaggio dell’impianto in conformità alla norma UNI-CTI 8065, utilizzando prodotti appropriati come, ad<br />

esempio, il Sentinel X300 (nuovi impianti), X400 e X800 (vecchi impianti) o Fernox Cleaner F3.<br />

Istruzioni complete sono fornite con i prodotti ma, per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare <strong>di</strong>rettamente il produttore SENTINEL<br />

PERFORMANCE SOLUTIONS LTD o FERNOX COOKSON ELECTRONICS. Dopo il lavaggio dell’impianto, per proteggerlo contro corrosioni e<br />

depositi, si raccomanda l’impiego <strong>di</strong> inibitori tipo Sentinel X100 o Fernox Protector F1.<br />

È importante verificare la concentrazione dell’inibitore dopo ogni mo<strong>di</strong>fica all’impianto e ad ogni verifica manutentiva secondo quanto<br />

prescritto dai produttori (appositi test, sono <strong>di</strong>sponibili presso i riven<strong>di</strong>tori).<br />

Lo scarico della valvola <strong>di</strong> sicurezza deve essere collegato ad un imbuto <strong>di</strong> raccolta per convogliare l’eventuale spurgo in caso <strong>di</strong> intervento.<br />

Attenzione: La mancanza del lavaggio dell’impianto termico e dell’ad<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> un adeguato inibitore invalidano la<br />

garanzia dell’apparecchiatura e <strong>di</strong> altri accessori quali ad esempio pompa e valvole.<br />

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1


2 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO<br />

RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO<br />

Il riempimento va eseguito lentamente per dare modo alle bolle d’aria <strong>di</strong> uscire attraverso gli opportuni sfoghi, posti sull’impianto<br />

<strong>di</strong> riscaldamento. In impianti <strong>di</strong> riscaldamento a circuito chiuso la pressione <strong>di</strong> caricamento a fr<strong>ed</strong>do dell’impianto e la pressione <strong>di</strong><br />

pregonfiaggio del vaso <strong>di</strong> espansione dovranno corrispondere.<br />

• L’acqua utilizzata per il riempimento dell’impianto <strong>di</strong> riscaldamento deve essere decontaminata e senza aria.<br />

2<br />

Attenzione!<br />

Non miscelare l’acqua del riscaldamento con sostanze antigelo o anticorrosione in errate concentrazioni ! Può<br />

danneggiare le guarnizioni e provocare l’insorgere <strong>di</strong> rumori durante il funzionamento.<br />

Effettuati tutti i collegamenti idraulici, proc<strong>ed</strong>ere alla verifica a pressione delle tenute, tramite il riempimento della<br />

caldaia.<br />

Prima del riempimento verificare la pressione <strong>di</strong> caricamento del vaso d’espansione.<br />

Tale operazione deve essere effettuata con cautela rispettando le seguenti fasi:<br />

• aprire le valvole <strong>di</strong> sfiato aria dei ra<strong>di</strong>atori, della caldaia e dell’impianto;<br />

• aprire gradualmente il rubinetto <strong>di</strong> carico dell’impianto accertandosi che le eventuali valvole <strong>di</strong> sfogo aria automatiche, installate<br />

sull’impianto, funzionino regolarmente;<br />

• chiudere le valvole <strong>di</strong> sfogo dei ra<strong>di</strong>atori non appena esce acqua;<br />

• controllare attraverso il manometro inserito sull’impianto che la pressione raggiunga il valore <strong>di</strong> circa 1 bar<br />

• chiudere il rubinetto <strong>di</strong> carico dell’impianto e quin<strong>di</strong> sfogare nuovamente l’aria attraverso le valvole <strong>di</strong> sfiato dei ra<strong>di</strong>atori;<br />

• controllare la tenuta <strong>di</strong> tutti i collegamenti;<br />

• dopo aver effettuato la prima accensione della caldaia e portato in temperatura l’impianto, arrestare il funzionamento delle pompe<br />

e ripetere le operazioni <strong>di</strong> sfogo aria;<br />

• lasciare raffr<strong>ed</strong>dare l’impianto e, se necessario, riportare la pressione dell’acqua a 1 bar;


2 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO<br />

Per eseguire il riempimento dell’impianto, il kit idraulico è dotato <strong>di</strong> un rubinetto con valvola <strong>di</strong> non ritorno, per il caricamento manuale<br />

dell’impianto <strong>di</strong> riscaldamento.<br />

• Collegare o tappare l’uscita H 2 O calda “U”.<br />

• Collegare l’ingresso H 2 O fr<strong>ed</strong>da “K” all’impianto<br />

• Aprire il rubinetto “R”.<br />

Questa operazione non serve eseguirla se l’impianto possi<strong>ed</strong>e già una valvola <strong>di</strong> riempimento automatico o manuale.<br />

R U K<br />

Durante tale operazione lo sfogo <strong>di</strong> eventuale aria presente nell’impianto è garantito dallo sfiato automatico presente sulla sommità del<br />

corpo caldaia.<br />

Per consentire che la valvola sfiati si deve allentare il tappo laterale <strong>di</strong> 1/2 giro. (ve<strong>di</strong> figura)<br />

La pressione <strong>di</strong> caricamento dell’impianto A F<strong>RED</strong>DO deve essere <strong>di</strong> 1 bar.<br />

A fine dell’operazione <strong>di</strong> riempimento richiudere sempre il rubinetto.<br />

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VALVOLA DI SFIATO CON TAPPO LATERALE<br />

ALLENTATO DI 1 GIRO<br />

3


3 - AVVERTENZE GENERALI<br />

AVVERTENZE GENERALI<br />

La sicurezza elettrica dell’impianto è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto <strong>di</strong> messa<br />

a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme <strong>di</strong> sicurezza: non sono assolutamente idonee come prese <strong>di</strong> terra le tubazioni degli<br />

impianti gas, idrico e <strong>di</strong> riscaldamento.<br />

È necessario verificare questo fondamentale requisito <strong>di</strong> sicurezza; In caso <strong>di</strong> dubbio, richi<strong>ed</strong>ere un controllo accurato dell’impianto<br />

elettrico da parte <strong>di</strong> personale professionalmente qualificato, poiché il costruttore della caldaia non è responsabile per eventuali danni<br />

causati dalla mancanza <strong>di</strong> messa a terra dell’impianto.<br />

Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita<br />

dall’impianto, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dai carichi.<br />

L’uso <strong>di</strong> un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza <strong>di</strong> alcune regole fondamentali quali:<br />

• non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate e/o umide e/o a pie<strong>di</strong> nu<strong>di</strong>;<br />

• non tirare i cavi elettrici;<br />

• non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.),<br />

• non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte.<br />

Collegamento alimentazione elettrica 230V<br />

L’installazione dei componenti elettrici accessori della caldaia richi<strong>ed</strong>e il collegamento elettrico ad una rete a 230 V – 50 Hz: Tale<br />

collegamento deve essere effettuato a regola d’arte come previsto dalle vigenti norme Nazionali.<br />

4<br />

Pericolo!<br />

L’installazione elettrica deve essere eseguita solo a cura <strong>di</strong> un tecnico abilitato.<br />

Prima <strong>di</strong> eseguire i collegamenti o qualsiasi operazione sulle parti elettriche, <strong>di</strong>sinserire sempre l’alimentazione<br />

elettrica e assicurarsi che non possa essere accidentalmente reinserita.<br />

La sostituzione del cavo <strong>di</strong> alimentazione deve essere effettuata da personale tecnico autorizzato. Il mancato rispetto <strong>di</strong> quanto sopra può<br />

compromettere la sicurezza dell’apparecchio.<br />

COLLEGAMENTO ELETTRICO<br />

Collegare il cavo <strong>di</strong> alimentazione prima sul retro del serbatoio e poi alla rete elettrica.<br />

L’interruttore generale posto sul retro va azionato solo per accendere la caldaia.<br />

Nel periodo <strong>di</strong> inutilizzo della caldaia è consigliabile togliere il cavo <strong>di</strong> alimentazione della caldaia.<br />

COLLEGAMENTO ELETTRICO


3 - AVVERTENZE GENERALI<br />

PRIMA DELL’ACCENSIONE<br />

AVVERTENZE GENERALI<br />

Dopo lunga inattività togliere dal serbatoio (servendosi <strong>di</strong> un aspiratore con tubo lungo) eventuali resti <strong>di</strong> pellet giacenti<br />

da <strong>di</strong>verso tempo dal momento che potrebbero aver assorbito dell’ umi<strong>di</strong>tà cambiando le loro caratteristiche originali e non<br />

<strong>di</strong>ventando più adatti alla combustione.<br />

La prima accensione potrebbe anche fallire, dato che la coclea è vuota e non sempre riesce a caricare in tempo il<br />

braciere della necessaria quantità <strong>di</strong> pellet per raggiungere la temperatura <strong>di</strong> soglia nonostante la presenza <strong>di</strong><br />

fiamma.<br />

E’ buona prassi garantire un’efficace ventilazione dell’ambiente durante l’accensione iniziale, in quanto la caldaia<br />

esalerà un po’ <strong>di</strong> fumo e odore <strong>di</strong> vernice.<br />

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5


3 - AVVERTENZE GENERALI<br />

APERTURA/CHIUSURA PORTA FOCOLARE<br />

6<br />

ATTENZIONE!<br />

La porta del focolare va aperta solo a caldaia spenta e fr<strong>ed</strong>da e solo in occasione della pulizia della cenere.<br />

Per un corretto funzionamento della caldaia la porta va chiusa bene.<br />

Per aprire la porta interna sollevare e tirare la maniglia verso sè.<br />

APERTURA PORTA FOCOLARE<br />

SETTAGGI DA ESEGUIRE PRIMA DELLA PRIMA ACCENSIONE<br />

Una volta collegato il cavo <strong>di</strong> alimentazione nella parte posteriore del prodotto, portare l’interruttore, sempre situato posteriormente,<br />

nella posizione (I). Per accendere o spegnere la caldaia premere il tasto 6 sul pannello coman<strong>di</strong>.<br />

6


4 - CARICA DEL PELLET<br />

CARICA DEL PELLET<br />

Il caricamento del pellet può essere manuale oppure automatico. Il serbatoio da vuoto tiene circa 210 litri cioè circa 140 kg <strong>di</strong> pellets.<br />

Caricamento <strong>Manuale</strong> (Logika):<br />

• Aprire <strong>di</strong>rettamente lo sportello superiore del serbatoio e versare il pellets.<br />

Per como<strong>di</strong>tà si può appoggiare il sacco (15 kg) sulla griglia e successivamente tagliarlo.<br />

Caricamento Automatico (da abbinare il serbatoio remoto da 100/200 o 400 kg - opzionale - ve<strong>di</strong> accessori):<br />

• Levare dallo sportello la piastra tonda, tagliare l’isolante e inserire il tubo del caricatore. Successivamente fare il caricamento dal<br />

serbatoio opzionale.<br />

Non togliere mai la griglia <strong>di</strong> protezione all’interno del serbatoio; nel caricamento evitare che il sacco <strong>di</strong> pellet venga<br />

a contatto con le superfici calde.<br />

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7


4 - CARICA DEL PELLET<br />

CARICAMENTO AUTOMATICO PELLET LOGIKA REFILL<br />

Per il caricamento pellet automatico da abbinare al sistema BIG-BAG ve<strong>di</strong> parte 3 del manuale.<br />

8<br />

CARICAMENTO AUTOMATICO LOGIKA REFILL


5 - VOCI DEL MENU<br />

5 - VOCI DEL MENU<br />

DISPLAY PANNELLO COMANDI<br />

Voci del menù<br />

LEGENDA<br />

1. Scorrimento del menù <strong>di</strong> programmazione a incrementare<br />

2. Scorrimento del menù <strong>di</strong> programmazione a decrementare.<br />

3. Menù/conferma.<br />

4. Incrementa set / funzioni <strong>di</strong> programmazione.<br />

6 7<br />

MENU’ PRINCIPALE<br />

Vi si acc<strong>ed</strong>e premendo il tasto 3 (menù). Le voci a cui si acc<strong>ed</strong>e poi premendo il tasto 1 o 2 sono:<br />

• Data e Ora<br />

• Timer<br />

• Impostazioni<br />

• Info<br />

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1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

5. Decrementa set / funzioni <strong>di</strong> programmazione<br />

6. Accensione/spegnimento caldaia/uscita dal menù.<br />

7. Display.<br />

Impostazione data e ora<br />

Per l’impostazione della data e dell’ora agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Selezionare “Data e Ora”.<br />

• Confermare premendo “menù”<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare con il tasto menù le variabili da mo<strong>di</strong>ficare: Giorno, Ore, Min, Giorno num., Mese, Anno.<br />

• Con i tasti + - mo<strong>di</strong>ficare.<br />

• Premere “menù” per confermare e passare alla variabile successiva.<br />

• Al termine premere “esc” per uscire.<br />

9


5 - VOCI DEL MENU<br />

IMPOSTAZIONE MODO PROGRAMMATO (TIMER) - Menù principale<br />

L’impostazione del giorno e dell’ora corrente è fondamentale per il corretto funzionamento del timer.<br />

Ci sono sei programmi TIMER impostabili, per ognuno <strong>di</strong> essi l’utente può decidere l’orario <strong>di</strong> accensione, <strong>di</strong> spegnimento e i giorni della<br />

settimana in cui è attivo.<br />

Quando uno o più programmi sono attivi, il pannello visualizza alternativamente lo stato della caldaia e TIMER “n” dove “n” è il numero<br />

relativo ai programmi timer attivati, separati tra loro con un trattino<br />

Esempio:<br />

TIMER 1 Programma timer 1 attivo.<br />

TIMER 1-4 Programmi timer 1 e 4 attivi.<br />

TIMER 1-2-3-4-5-6 Programmi timer tutti attivi.<br />

ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE<br />

Con caldaia accesa o spenta:<br />

• entrare nel MENU,<br />

• scorrere con le frecce (tasti 1 e 2) fino alla voce TIMER,<br />

• premere il tasto “Menù”<br />

• il sistema propone “P1” (Premere i tasti 1 e 2 per i timer successivi P2,P3, P4, P5, P6)<br />

• per attivare “P1” premere il tasto “Menù”<br />

• premere + - e selezionare “ON”<br />

• confermare con il tasto “Menù”<br />

A questo punto proporrà come orario <strong>di</strong> partenza le 00:00, con il tasto + - regolare l’orario <strong>di</strong> partenza e premere il tasto “menù” per<br />

confermare.<br />

Il passo successivo propone come orario <strong>di</strong> spegnimento un orario <strong>di</strong> 10 minuti superiore a quello impostato per l’accensione: premere il<br />

tasto + e regolare l’orario <strong>di</strong> spegnimento, confermare con il tasto “menù”.<br />

Successivamente verranno proposti i giorni della settimana in cui attivare o meno il timer appena impostato. Con il tasto - o + evidenziare<br />

il giorno in cui si vuole attivare il timer e confermare con il tasto “menù”. Il giorno attivato rimane evidenziato. Se nessun giorno della<br />

settimana viene confermato come attivo, a sua volta il programma timer non risulterà attivo nella schermata <strong>di</strong> stato.<br />

Continuare con la programmazione dei giorni successivi oppure premere “ESC” per uscire. Ripetere la proc<strong>ed</strong>ura per programmare gli altri<br />

timer.<br />

Esempio schermata Timer (Caldaia accesa dalle 6 alle 22 dal lun<strong>ed</strong>ì al venerdì):<br />

10<br />

ORA CORRENTE<br />

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2<br />

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3<br />

da 06:00<br />

P1 On a 22:00<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

6<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

SUL DISPLAY, DURANTE L’ATTIVAZIONE DEL<br />

TIMER, VIENE VISUALIZZATO IL PERIODO DI<br />

ACCENSIONE


5 - VOCI DEL MENU<br />

NOTE PER IL FUNZIONAMENTO TIMER<br />

• L’ora <strong>di</strong> accensione scorre da 00:00 a 23:50<br />

• Se l’ora <strong>di</strong> spegnimento non è già memorizzata, propone l’ora <strong>di</strong> accensione a + 10 minuti.<br />

• Se un programma timer spegne la caldaia alle 24:00 <strong>di</strong> un giorno <strong>ed</strong> un altro programma la accende alle 00:00 del giorno successivo: la<br />

caldaia rimane accesa.<br />

• Se un programma propone un’accensione e/o spegnimento in orari compresi all’interno <strong>di</strong> un altro programma timer: se la caldaia è già<br />

accesa lo start non avrà alcun effetto, mentre l’OFF spegnerà la caldaia.<br />

• Nello stato <strong>di</strong> caldaia accesa e timer attivo premendo il tasto OFF la caldaia va in spegnimento, si riaccenderà automaticamente al<br />

prossimo orario previsto dal timer.<br />

• Nello stato <strong>di</strong> caldaia spenta e timer attivo premendo il tasto ON la caldaia va in accensione, si spegnerà all’orario previsto dal timer attivo.<br />

ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE:<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

P1 P2<br />

on off giorno on off giorno<br />

08:00 12:00 lun<strong>ed</strong>ì 11:00 14:00 lun<strong>ed</strong>ì<br />

Caldaia accesa dalle 08:00 alle 14:00<br />

P1 P2<br />

on off giorno on off giorno<br />

08:00 11:00 lun<strong>ed</strong>ì 11:00 14:00 lun<strong>ed</strong>ì<br />

Caldaia accesa dalle 08:00 alle 14:00<br />

P1 P2<br />

on off giorno on off giorno<br />

17:00 24:00 lun<strong>ed</strong>ì 00:00 06:00 mart<strong>ed</strong>ì<br />

Caldaia accesa dalle 17:00 <strong>di</strong> lun<strong>ed</strong>ì alle 06:00 del mart<strong>ed</strong>ì<br />

MENU’ IMPOSTAZIONI<br />

Il menù IMPOSTAZIONI permette <strong>di</strong> agire sulle modalità <strong>di</strong> funzionamento della caldaia:<br />

a. Lingua.<br />

b. Pulizia (visualizzata solo a caldaia spenta).<br />

c. Carico coclea (visualizzata solo a caldaia spenta).<br />

d. Auto Eco.<br />

e. t Spegnim-Eco.<br />

f. T on pompa.<br />

g. Ricetta pellet.<br />

h. Potenza massima.<br />

i. Test componenti (visualizzata solo a caldaia spenta)<br />

j. Test lambda (visualizzata solo a caldaia spenta)<br />

k. Funzione “spazzacamino” (attivabile solo a caldaia accesa, per la verifica emissioni sul campo).<br />

l. Configurazione impianto (impostazione <strong>di</strong> fabbrica: impianto 02).<br />

m. Stagione.<br />

n. Solare (on/off prevista per le configurazioni 4-6)<br />

o. Menù tecnico.<br />

NOTA: Alcune delle voci sopra elencate non sono attivabili in determinate “configurazioni impianto”.<br />

11


5 - VOCI DEL MENU<br />

a - Lingua<br />

Per selezionare la lingua agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “lingua”.<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti + - selezionare la lingua interessata (IT/EN/DE/FR/ES/NL/PL/DA)<br />

• Premere ”menù” per confermare e “esc” per uscire.<br />

b - Pulizia<br />

Questa funzione può essere attivata solo a stufa spenta. Quando viene attivata, vengono eseguite automaticamente le seguenti operazioni:<br />

- Rotazione Braciere (scarico cenere residua)<br />

- Attuazione turbolatori (ove presenti)<br />

- Attuazione Ventilatore Fumi (aspirazione della cenere rimossa con i turbolatori)<br />

- Attuazione motori cassetto cenere (ove presenti)<br />

Durante queste fasi sul <strong>di</strong>splay compare la visualizzazione del countdown 180”, durante il quale non è possibile effettuare nessun’altra<br />

operazione (non può essere interrotto) Al termine, vi è un segnale sonoro <strong>di</strong> conferma finale.<br />

Per selezionare “Pulizia” (solo a caldaia spenta) agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Pulizia”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) selezionare “On”.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire.<br />

Ve<strong>di</strong> capitolo 11 “Puliziae Manutenzione”.<br />

c - Carico coclea<br />

Permette <strong>di</strong> effettuare un riempimento del sistema <strong>di</strong> caricamento del pellet. Attivabile sono con caldaia spenta, visualizza un countdown<br />

al termine del quale la coclea si ferma automaticamente, così come uscendo dal menù.<br />

Per selezionare “Carico coclea” (solo a caldaia spenta) agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Carica coclea”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) selezionare “Abilita”.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire.<br />

Nota: Tra l’attivazione e l’effettiva partenza della coclea c’è un ritardo durante il quale viene effettuata l’apertura della serranda<br />

tagliafiamma.<br />

12


5 - VOCI DEL MENU<br />

d - Auto-Eco<br />

La funzione Auto-Eco spegne automaticamente la caldaia in un tempo determinato dal parametro “t Spegnimento Eco” quando la caldaia<br />

non ha richieste <strong>di</strong> calore in atto da parte dei <strong>di</strong>spositivi collegati: termostato esterno (configurazioni 1-2-3), flussostato (configurazione<br />

2), termostato/sonda puffer (configurazione 5-6) o termostato/sonda bollitore (configurazione 3-4). Se tutti i <strong>di</strong>spositivi presenti sono<br />

sod<strong>di</strong>sfatti comincia il decremento del tempo “t spegnimento ECO”.<br />

Raggiunte le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> caldaia spenta il pannellino mostra ECO - ECO ATTIVO.<br />

Per la riaccensione da ECO devono essere sod<strong>di</strong>sfatte contemporaneamente le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

• Richiamo potenza<br />

• Trascorsi 5 minuti dall’inizio dello spegnimento.<br />

• TH 2 O < TSetH 2 O.<br />

NOTA: In alcune configurazioni impianto può risultare utile <strong>di</strong>sattivare lo spegnimento automatico della caldaia (ad esempio nella<br />

configurazione 2 o 3) e mantenerla accesa alla potenza minima. In altre questa funzione non è <strong>di</strong>sattivabile.<br />

Per <strong>di</strong>sattivare la funzione Auto-Eco agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Auto-Eco”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) selezionare “Off”.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire.<br />

e - t Spegnimento Eco (tempo <strong>di</strong> spegnimento Eco)<br />

La possibilità <strong>di</strong> regolare il “t spegnimento ECO” deriva dalla necessità <strong>di</strong> avere una corretta funzionalità nella molteplicità <strong>di</strong> impianti in cui<br />

la caldaia può essere installata <strong>ed</strong> evitare continui spegnimenti e riaccensioni nel caso in cui la richiesta <strong>di</strong> calore sia soggetta a repentini<br />

cambiamenti.<br />

Per selezionare la funzione t spegnimento - Eco agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “t spegnimento -Eco”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) inserire i minuti.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire.<br />

f - T On Pompa (temperatura pompa) (SOLO PER UTENTI ESPERTI)<br />

Questa voce <strong>di</strong> menù permette <strong>di</strong> regolare la temperatura <strong>di</strong> attivazione della pompa.<br />

Per selezionare la funzione T On Pompa agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “T On pompa”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) mo<strong>di</strong>ficare i °C.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

13


5 - VOCI DEL MENU<br />

g - Ricetta Pellet<br />

Questa funzione serve per adeguare la caldaia al pellet in uso. Infatti, essendoci sul mercato molteplici tipi <strong>di</strong> pellet, il funzionamento della<br />

caldaia è fortemente variabile a seconda della maggiore o minore qualità del combustibile. Nel caso in cui il pellet tenda ad intasarsi nel<br />

braciere per un eccesso <strong>di</strong> carico <strong>di</strong> combustibile o nel caso in cui la fiamma risulti sempre alta anche alle basse potenze e, viceversa se la<br />

fiamma è bassa è possibile <strong>di</strong>minuire/aumentare l’apporto <strong>di</strong> pellet nel braciere:<br />

I valori <strong>di</strong>sponibili sono:<br />

-30% = Diminuzione del 30% rispetto all’impostazione <strong>di</strong> fabbrica.<br />

-20% = Diminuzione del 20% rispetto all’impostazione <strong>di</strong> fabbrica.<br />

-10% = Diminuzione del 10% rispetto all’impostazione <strong>di</strong> fabbrica.<br />

0 = Nessuna variazione.<br />

10% = Aumento del 10% rispetto all’impostazione <strong>di</strong> fabbrica.<br />

20% = Aumento del 20% rispetto all’impostazione <strong>di</strong> fabbrica.<br />

30% = Aumento del 30% rispetto all’impostazione <strong>di</strong> fabbrica.<br />

Per mo<strong>di</strong>ficare la ricetta agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Ricetta pellet”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) mo<strong>di</strong>ficare la %.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire<br />

h - Potenza massima (solo per utenti esperti)<br />

Permette <strong>di</strong> fissare il limite massimo <strong>di</strong> potenza <strong>di</strong> fiamma alla quale la caldaia può operare per raggiungere il target <strong>di</strong> temperatura<br />

impostato.<br />

Per mo<strong>di</strong>ficare la potenza agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Potenza massima”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) mo<strong>di</strong>ficare la potenza da 01 a 05<br />

Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire<br />

14


5 - VOCI DEL MENU<br />

i - Test componenti<br />

Effettuabile solo a caldaia spenta, permette <strong>di</strong> selezionare i componenti da testare:<br />

• Candeletta: viene accesa per un tempo <strong>di</strong> test durante il quale il pannello visualizza i secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> coutdown.<br />

• Coclea: viene alimentata per un tempo <strong>di</strong> test durante il quale il pannello visualizza i secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> countdown.<br />

• Aspiratore: viene attivato a 2500 rpm per un tempo <strong>di</strong> test durante il quale il pannello visualizza i secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> countdown.<br />

• Pompa: viene attivata per un tempo <strong>di</strong> test durante il quale il pannello visualizza il countdown.<br />

• 3 vie: la valvola a 3 vie viene attivata per un tempo <strong>di</strong> test durante il quale il pannello visualizza i secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> countdown.<br />

NOTA: In ogni momento il tecnico può interrompere il tempo <strong>di</strong> test me<strong>di</strong>ante la pressione veloce del tasto ON/OFF.<br />

Per attivare la funzione “Test componenti” (solo a caldaia spenta) agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Test componenti”.<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti + - selezionare il test da effettuare<br />

Premere ”menù” per confermare e “esc” per uscire<br />

j - Test Lambda (attivabile solo a stufa spenta)<br />

Questa funzione può essere attivata solo a caldaia spenta. Quando viene attivata, il ventilatore gira al massimo e la sonda Lambda viene<br />

alimentata. La durata <strong>di</strong> questo stato è <strong>di</strong> 60”, sul pannello viene visualizzato il coutdown.<br />

NOTA: In ogni momento il tecnico può interrompere questa fase me<strong>di</strong>ante pressione veloce del tasto on/off.<br />

A <strong>di</strong>splay viene visualizzata la percentuale <strong>di</strong> ossigeno letta dalla sonda lambda.<br />

k - Funzione Spazzacamino (solo per addetti alla manutenzione)<br />

Questa funzione può essere attivata solo a caldaia accesa e in erogazione <strong>di</strong> potenza e forza il funzionamento della caldaia con i parametri<br />

previsti dalla normativa.<br />

Attenzione: Durante questo stato (20 minuti, durante il quale sul pannello viene visualizzato il coutdown) non hanno alcun effetto<br />

eventuali interventi <strong>di</strong> termostato ambiente/puffer/set point ambiente/ set point H 2 0.<br />

Rimangono attive tutte le sicurezze, la caldaia passa automaticamente in spegnimento se la temperatura dell’acqua raggiunge 85°C.<br />

In ogni momento il tecnico può interrompere questa fase me<strong>di</strong>ante pressione veloce del tasto on/off.<br />

Per attivare la funzione “Spazzacamino” agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Funzione Spazzacamino”.<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti + - selezionare “On” (<strong>di</strong> default Off)<br />

• Premere ”menù” per confermare e “esc” per uscire<br />

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15


5 - VOCI DEL MENU<br />

l - Configurazione impianto (v<strong>ed</strong>ere capitolo de<strong>di</strong>cato)<br />

Per mo<strong>di</strong>ficare la configurazione dell’impianto (operazione da eseguire a caldaia spenta) agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Configurazione impianto”.<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti + - mo<strong>di</strong>ficare la configurazione da 01 a 06<br />

• Premere ”menù” per confermare e “esc” per uscire.<br />

m - Stagione<br />

Nelle configurazioni 2, 3 e 4, abilitando la funzione “estate”, viene inibita la deviazione della valvola a 3 vie verso l’impianto <strong>di</strong> riscaldamento<br />

al fine <strong>di</strong> evitare che i ra<strong>di</strong>atori si scal<strong>di</strong>no, quin<strong>di</strong> il flusso è sempre <strong>di</strong>retto verso l’acqua calda sanitaria (ACS).<br />

Per mo<strong>di</strong>ficare la funzione agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Stagione”.<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti + - mo<strong>di</strong>ficare “Estate” o “Inverno”.<br />

• Premere ”menù” per confermare e “esc” per uscire.<br />

n - Solare<br />

L’impianto integrato a energia solare è attivabile solo nelle configurazione impianto 4 e 6.<br />

La configurazione dell’impianto solare deve essere effettuata da un tecnico abilitato.<br />

o - Menù tecnico (solo per centri <strong>di</strong> assistenza)<br />

Per acc<strong>ed</strong>ere al menù tecnico è necessaria una password.<br />

Per intervenire sul “menù tecnico” agire come segue:<br />

• Premere il tasto “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare “Menù tecnico”.<br />

• Premere “menù” per confermare.<br />

• Inserire la password.<br />

• Con i tasti + - selezionare “Product type”, “Service, “Parametri”, “Par-sanitari”, “Memorie contatori” , “Dati puffer” e “Curva climatica”<br />

e proc<strong>ed</strong>ere alle mo<strong>di</strong>fiche necessarie.<br />

16


6 - MENU’ REGOLAZIONI<br />

MENU’ REGOLAZIONI<br />

Premendo i tasti + o - (tasti 4 o 5) si entra nel menù che permette <strong>di</strong> cambiare le impostazioni <strong>di</strong> temperatura della configurazione<br />

impianto impostata.<br />

Configurazione 1-2-3-4 -5 Temperatura acqua in caldaia<br />

Configurazione 4 Temperatura acqua boiler<br />

Configurazione 6 Temperatura acqua puffer<br />

Per mo<strong>di</strong>ficare agire come segue:<br />

• Tasto + o -<br />

• Scorrere con le frecce e selezionare la temperatura che si desidera mo<strong>di</strong>ficare(dove previsto)<br />

• Premere menù<br />

• Con i tasti + o - mo<strong>di</strong>ficare la temperatura<br />

• Premere menù per confermare<br />

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17


7 - CONFIGURAZIONE IMPIANTO<br />

CONFIGURAZIONI IMPIANTO<br />

Al momento dell’installazione, il prodotto deve essere impostato in funzione della tipologia dell’impianto, selezionando l’apposito<br />

parametro nel menù tecnico.<br />

Le configurazioni possibili sono 6, come descritto <strong>di</strong> seguito:<br />

18<br />

Configurazione Descrizione<br />

1 Gestione temperatura ambiente tramite termostato ambiente esterno.<br />

2 Gestione temperatura ambiente tramite termostato ambiente esterno; produzione ACS istantanea con<br />

scambiatore a piastre CONFIGURAZIONE DI FABBRICA.<br />

3 Gestione temperatura ambiente tramite termostato ambiente esterno; produzione ACS per bollitore con<br />

termostato e valvola deviatrice a 3 vie (opzionali).<br />

4 Gestione temperatura ambiente tramite termostato ambiente esterno; produzione ACS con bollitore con sonda<br />

ntc (10 kΩ ß3435) e valvola deviatrice a 3 vie (opzionali).<br />

5 Gestione Puffer esterno comandato da termostato (opzionale).<br />

6 Gestione Puffer esterno comandato da sonda ntc (10 kΩ ß3435) (opzionale).<br />

CONFIGURAZIONE 1<br />

1<br />

5<br />

2<br />

3<br />

4


7 - CONFIGURAZIONE IMPIANTO<br />

CONFIGURAZIONE 2 (IMPOSTAZIONE DI FABBRICA)<br />

CONFIGURAZIONE 3<br />

1<br />

5<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

1<br />

5<br />

5<br />

3<br />

5<br />

2<br />

7<br />

2<br />

4<br />

9<br />

3<br />

4<br />

6<br />

7<br />

6<br />

11<br />

10<br />

8<br />

19


7 - CONFIGURAZIONE IMPIANTO<br />

CONFIGURAZIONE 4<br />

20<br />

1<br />

CONFIGURAZIONE 5<br />

5<br />

1<br />

5<br />

5<br />

5<br />

2<br />

3<br />

4 4<br />

2<br />

3<br />

4<br />

6<br />

8<br />

11<br />

NOTA: PER IL CORRETTO FUNZIONAMENTO IN QUESTA CONFIGURAZIONE, IL TERMOSTATO PUFFER DEVE ESSERE SETTATO AD UN VALORE<br />

INFERIORE AL “SET T ACQUA”.<br />

9<br />

15<br />

14<br />

7<br />

13<br />

12<br />

11<br />

7<br />

6<br />

17


7 - CONFIGURAZIONE IMPIANTO<br />

CONFIGURAZIONE 6<br />

1<br />

1 CALDAIA LOGIKA<br />

2 MANDATA RISCALDAMENTO<br />

3 RITORNO RISCALDAMENTO<br />

4 VALVOLE DI ZONA<br />

5 CORPI SCALDANTI<br />

6 ACQUA CALDA SANITARIA<br />

7 ACQUA F<strong>RED</strong>DA SANITARIA<br />

8 BOLLITORE ACQUA SANITARIA<br />

9 VALVOLA DEVIATRICE<br />

10 TERMOSTATO BOLLITORE<br />

11 VALVOLA MISCELATRICE TERMOSTATICA<br />

12 SONDA NTC 10 kΩ β3434 ACQUA SANITARIA<br />

13 PUFFER RISCALDAMENTO<br />

14 CIRCOLATORE IMPIANTO RISCALDAMENTO<br />

15 TERMOSTATO PUFFER<br />

16 SONDA NTC 10 kΩ β3434 PUFFER<br />

17 VALVOLA DI SICUREZZA<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

5<br />

5 4 4<br />

13<br />

2<br />

3<br />

16<br />

14<br />

11<br />

7<br />

6<br />

21


8 - COLLEGAMENTO ELETTRICO<br />

CALDAIA AUSILIARIA<br />

Le posizioni 6-7 forniscono un contatto N.C. (Max 3A) per dare consenso al funzionamento <strong>di</strong> una caldaia ausiliaria quando<br />

la caldaia a pellet e’ spenta o in allarme.<br />

COLLEGAMENTI ELETTRICI<br />

22<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

CONTATTI A MORSETTIERA<br />

POS.1-2 TERMOSTATO ESTERNO/TERMOSTATO PUFFER CONTATTO<br />

PULITO<br />

POS.8 NEUTRO VALVOLE A TRE VIE 230 Vac<br />

POS.3-4 SONDA PUFFER/BOILER POS.9 FASE VALVOLE A TRE VIE (sanitario) 230 Vac<br />

POS.5 MESSA A TERRA POS.10 FASE VALVOLA A TRE VIE (riscaldamento) 230 Vac<br />

POS.6-7 CALDAIA SUPPLEMENTARE CONTATTO PULITO


9 - ACCENSIONE/SPEGNIMENTO<br />

ACCENSIONE<br />

Premere il tasto 6 (esc) per avviare l’accensione, la visualizzazione sul pannellino sarà ON con fiamma lampeggiante. Quando la fiamma<br />

smette <strong>di</strong> lampeggiare la caldaia avrà raggiunto la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> funzionamento per l’ “erogazione <strong>di</strong> potenza” .<br />

EROGAZIONE DI POTENZA<br />

Terminata la fase <strong>di</strong> accensione la caldaia si posiziona al livello <strong>di</strong> fiamma 3 . La successiva modulazione della fiamma verso potenze<br />

inferiori o superiori viene gestita automaticamente in base alle richieste <strong>di</strong> calore in atto da parte dei <strong>di</strong>spositivi collegati e in base alla<br />

configurazione impianto impostata.<br />

SPEGNIMENTO (sul pannello: OFF con fiamma lampeggiante)<br />

Qualora venga premuto il tasto <strong>di</strong> spegnimento oppure vi sia una segnalazione <strong>di</strong> allarme, la caldaia entra nella fase <strong>di</strong> spegnimento<br />

termico che prev<strong>ed</strong>e l’esecuzione automatica <strong>di</strong> alcuni controlli prima <strong>di</strong> considerare la caldaia spenta.<br />

BLACKOUT A Caldaia ACCESA<br />

In casi <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> tensione <strong>di</strong> rete (BLACKOUT) la caldaia si comporta nel seguente modo:<br />

• Blackout inferiore a 10”: riprende il funzionamento in corso;<br />

• Nel caso in cui si verifichi una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> alimentazione superiore a 10” con caldaia accesa o in fase <strong>di</strong> accensione, quando la caldaia<br />

viene nuovamente alimentata si riporta nella prec<strong>ed</strong>ente con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> funzionamento.<br />

BLACKOUT SUPERIORE A 10” CON CALDAIA IN FASE DI SPEGNIMENTO<br />

Nel caso in cui si verifichi una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> alimentazione SUPERIORE A 10” con caldaia in fase <strong>di</strong> spegnimento, quando la caldaia viene<br />

nuovamente alimentata riparte in modalità <strong>di</strong> spegnimento.<br />

SPEGNIMENTO DI SICUREZZA<br />

Quando l’acqua in caldaia raggiunge 85°C la caldaia dopo 10” si spegne segnalando sul pannellino “OFF Stand-By”.<br />

La riaccensione potrà avvenire se le seguenti con<strong>di</strong>zioni sono contemporaneamente sod<strong>di</strong>sfatte:<br />

• sono trascorsi almeno 5 minuti dall’inizio dello spegnimento<br />

• temperatura dell’acqua scende sotto il T set H2O<br />

• la configurazione impostata chiama potenza (per riscaldamento o sanitaria)<br />

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23


10 - SICUREZZE E ALLARMI<br />

LE SICUREZZE<br />

Il prodotto è fornito dei seguenti <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza:<br />

PRESSOSTATO FUMI<br />

Controlla la pressione nel condotto fumario. Esso provv<strong>ed</strong>e a bloccare la caldaia nel caso lo scarico sia ostruito o ci siano contropressioni<br />

significative (vento).<br />

PRESSOSTATO ACQUA<br />

Verifica che ci sia sufficiente pressione dell’impianto idraulico.<br />

VALVOLA DI SOVRAPPRESSIONE<br />

Provv<strong>ed</strong>e a scaricare acqua dall’impianto in caso <strong>di</strong> sovrappressione.<br />

Attenzione! Può emettere liquido caldo che va opportunamente canalizzato.<br />

SONDA TEMPERATURA FUMI<br />

Rileva la temperatura dei fumi dando il consenso all’avviamento oppure arrestando il prodotto quando la temperatura dei fumi scende<br />

sotto il valore preimpostato.<br />

TERMOSTATO A CONTATTO NEL CONDOTTO COMBUSTIBILE<br />

Se la temperatura supera il valore <strong>di</strong> sicurezza impostato arresta imme<strong>di</strong>atamente il funzionamento della caldaia.<br />

TERMOSTATO A CONTATTO ACQUA<br />

Se la temperatura supera il valore <strong>di</strong> sicurezza impostato arresta imme<strong>di</strong>atamente il funzionamento della caldaia.<br />

SONDA DI TEMPERATURA ACQUA<br />

Se la temperatura dell’acqua raggiunge la temperatura <strong>di</strong> blocco (85°C) la sonda impone alla caldaia <strong>di</strong> eseguire lo spegnimento<br />

automatico “OFF Stand-by”.<br />

SICUREZZA ELETTRICA<br />

La caldaia è protetta contro gli sbalzi violenti <strong>di</strong> corrente da due fusibili generali che si trovano nell’interruttore <strong>di</strong> accensione posto sul<br />

retro della caldaia. Altri fusibili per la protezione delle sch<strong>ed</strong>e elettroniche sono situati su quest’ultime.<br />

VENTOLA FUMI<br />

Se la ventola si ferma, la sch<strong>ed</strong>a elettronica blocca in modo tempestivo la fornitura <strong>di</strong> pellets e viene visualizzato il messaggio <strong>di</strong> allarme.<br />

MOTORIDUTTORE<br />

Se il motoriduttore si arresta, la caldaia continua a funzionare fino a quando non si spegne la fiamma per mancanza <strong>di</strong> combustibile e fino<br />

a che non raggiunge il livello minimo <strong>di</strong> raffr<strong>ed</strong>damento.<br />

MANCANZA TEMPORANEA DI TENSIONE<br />

Se la mancanza <strong>di</strong> tensione elettrica è inferiore a 10” la caldaia ritorna allo stato <strong>di</strong> funzionamento prec<strong>ed</strong>ente; se è superiore effettua un<br />

ciclo <strong>di</strong> raffr<strong>ed</strong>damento/riaccensione.<br />

MANCATA ACCENSIONE<br />

Se durante la fase <strong>di</strong> accensione non si raggiunge una temperatura fumi prestabilita, la caldaia va in allarme.<br />

FUNZIONE ANTIGELO<br />

Se la sonda inserita all’interno della caldaia rileva una temperatura dell’acqua inferiore ai 5°C, si attiva in automatico la pompa <strong>di</strong><br />

circolazione per evitare il congelamento dell’impianto.<br />

FUNZIONE ANTIBLOCCO POMPA<br />

In caso <strong>di</strong> prolungata inattività della pompa, quest’ultima viene attivata ad intervalli perio<strong>di</strong>ci per qualche secondo, per evitare che si<br />

blocchi.<br />

24


10 - SICUREZZE E ALLARMI<br />

È VIETATO MANOMETTERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA<br />

Se il prodotto NON viene usato come riportato nel presente libretto <strong>di</strong> istruzioni il costruttore declina ogni<br />

responsabilità per danni a persone e cose che dovessero verificarsi. Inoltre declina ogni responsabilità per danni a<br />

persone e cose causati dalla omessa osservanza <strong>di</strong> tutte le regole riportate nel manuale <strong>ed</strong> inoltre:<br />

• Nell’eseguire lavori <strong>di</strong> manutenzione, pulizia e riparazione adottare tutte le necessarie misure e/o cautele.<br />

• Non manomettere i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.<br />

• Non rimuovere i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.<br />

• Collegare il prodotto ad un efficiente sistema <strong>di</strong> evacuazione dei fumi.<br />

• Controllare prima che l’ambiente dove verrà installata sia adeguatamente areato.<br />

Solo dopo aver eliminato la causa che ha provocato l’intervento del sistema <strong>di</strong> sicurezza è possibile l’ accensione del<br />

prodotto ripristinando così il funzionamento automatico. Per capire quale anomalia ricorre consultare il presente<br />

manuale che spiega a seconda del messaggio <strong>di</strong> allarme che il prodotto espone, come intervenire su <strong>di</strong> essa.<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

25


10 - SICUREZZE E ALLARMI<br />

SEGNALAZIONI ALLARMI<br />

Qualora si verifichi una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> funzionamento <strong>di</strong>versa da quella prevista per il regolare funzionamento della caldaia si verifica una<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> allarme.<br />

Il pannello coman<strong>di</strong> dà in<strong>di</strong>cazioni sul motivo dell’allarme in corso. La segnalazione sonora non è prevista solo per gli allarmi A01-A02 per<br />

non <strong>di</strong>sturbare l’utente in caso <strong>di</strong> mancanza pellet nel serbatoio <strong>di</strong> notte.<br />

Segnalazione pannello Tipologia <strong>di</strong> problema Soluzione<br />

A01 Mancata accensione del fuoco. Controllare il livello del pellet nel serbatoio.<br />

A02 Spegnimento fiamma. Controllare il livello <strong>di</strong> pellet nel serbatoio.<br />

A03<br />

La temperatura del condotto pellet supera la<br />

soglia <strong>di</strong> sicurezza prevista.<br />

Attendere il termine della fase <strong>di</strong> raffr<strong>ed</strong>damento,<br />

annullare l’allarme e riaccendere la caldaia<br />

Allarme termostato pellet<br />

posizionando il caricamento del combustibile al<br />

minimo (menu IMPOSTAZIONI - Ricetta pellet). Se<br />

l’allarme persiste contattare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

A04 Sovratemperatura dei fumi. E’ stata superata la soglia fumi impostata. Ridurre il<br />

caricamento del pellet (menu IMPOSTAZIONI - Ricetta<br />

pellet).<br />

A05<br />

Pressione acqua insufficiente. Verificare la pressione dell’impianto idraulico.<br />

Caricare l’impianto.<br />

Allarme pressostato acqua<br />

A06<br />

Allarme pressostato fumi<br />

Intervento pressostato fumi. Verificare ostruzioni camino.<br />

A07 Cassetto cenere non installato correttamente Controllare il cassetto cenere; se il problema persiste<br />

chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

A08<br />

Allarme aspiratore fumi<br />

guasto<br />

Funzionamento anomalo ventilatore fumi. Annullare l’allarme e riaccendere la caldaia. Se<br />

l’allarme persiste contattare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

A09 Guasto della sonda fumi. Annullare l’allarme e riaccendere la caldaia. Se<br />

l’allarme persiste contattare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

A10 Mancata chiusura griglia Effettuare la pulizia e riaccendere la caldaia. Se<br />

l’allarme persiste contattare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

A11<br />

Allarme coclea<br />

Guasto alimentazione coclea o caricamento<br />

anomalo.<br />

Coclea in funzionamernto continuo o sch<strong>ed</strong>a<br />

elettronica guasta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Sicurezza termica H O. 2 A13<br />

Questo allarme interviene se l’acqua<br />

Intervento termostato <strong>di</strong> all’interno dell’impianto non circola e quin<strong>di</strong> la<br />

sicurezza H O 2 temperatura sale.<br />

Verificare <strong>ed</strong> eventualmente sbloccare la pompa.<br />

Eventualmente contattare l’assistenza per la<br />

sostituzione del componente.<br />

Temperatura serbatoio dell’acqua troppo<br />

A18<br />

elevata.<br />

Allarme sovratemperatura Questo allarme interviene se l’acqua<br />

acqua<br />

all’interno dell’impianto non circola e quin<strong>di</strong> la<br />

temperatura sale.<br />

Verificare <strong>ed</strong> eventualmente sbloccare la pompa.<br />

Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza per la sostituzione del<br />

componente.<br />

26


10 - SICUREZZE E ALLARMI<br />

A19<br />

Allarme sonda acqua<br />

A20<br />

Allarme sonda puffer<br />

A21<br />

Allarme sonda puffer 2<br />

A22<br />

Allarme sonda pannello<br />

solare<br />

A23<br />

Allarme sonda esterna<br />

A24<br />

Allarme sonda lambda<br />

A29<br />

Allarme encoder coclea<br />

Service<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

Guasto sonda acqua. Sonda acqua staccata / interrotta / <strong>di</strong>fettosa / non<br />

riconosciuta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Guasto sonda puffer. Sonda puffer staccata / interrotta / <strong>di</strong>fettosa / non<br />

riconosciuta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Guasto sonda puffer 2. Sonda puffer staccata / interrotta / <strong>di</strong>fettosa / non<br />

riconosciuta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Guasto sonda pannello solare. Sonda solare staccata / interrotta / <strong>di</strong>fettosa / non<br />

riconosciuta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Guasto sonda esterna.. Sonda esterna staccata / interrotta / <strong>di</strong>fettosa / non<br />

riconosciuta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Guasto sonda lambda. Sonda lambda staccata / interrotta / <strong>di</strong>fettosa / non<br />

riconosciuta. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Non c’è corretto fe<strong>ed</strong>back tra encoder,<br />

motoriduttore e sch<strong>ed</strong>a.<br />

Encoder coclea staccato.<br />

A30 Allarme comunicazione elettronica interna. Annullare l’allarme e riaccendere la caldaia. Se<br />

l’allarme persiste contattare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

Avviso <strong>di</strong> manutenzione perio<strong>di</strong>ca (non<br />

Quando all’accensione compare questa scritta<br />

bloccante).<br />

lampeggiante, significa che sono scadute le<br />

ore <strong>di</strong> funzionamento prestabilite prima della<br />

manutenzione. Chiamare il centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

AZZERAMENTO ALLARME<br />

Per azzerrare l’allarme è necessario tenere premuto qualche istante il tasto 6 (ESC). La caldaia effettua un controllo per determinare se la<br />

causa dell’allarme persiste oppure no.<br />

Nel primo caso ci sarà nuovamente la visualizzazione dell’allarme, nel secondo caso si posizionerà in OFF.<br />

Se l’allarme persiste chiamare un centro <strong>di</strong> assistenza.<br />

27


11 - PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

PULIZIE SETTIMANALI E MENSILI A CURA DELL’UTENTE<br />

PRIMA DI OGNI ACCENSIONE<br />

28<br />

Tutte le operazioni <strong>di</strong> pulizia sono da effettuarsi a caldaia fr<strong>ed</strong>da.<br />

Prima <strong>di</strong> effettuare la pulizia della caldaia verificare se la stessa è munita del kit Easy Clean (scarico automatico della cenere e/o turbolatori<br />

automatici).<br />

Se siamo in presenza <strong>di</strong> una caldaia Logika senza kit Easy CLean agire come segue:<br />

• scuotere energicamente 3-4 volte la leva che si trova sul fianco sinistro della caldaia per azionare la pulizia dei turbolatori e far cadere<br />

eventuali depositi <strong>di</strong> cenere nei cassetti inferiori.<br />

Leva per pulizia turbolatori


11 - PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

• aprire la porta del focolare e con l’aiuto <strong>di</strong> una paletta in ferro far scendere la cenere residua nel foro del focolare. In questo modo la<br />

cenere, dopo la fase <strong>di</strong> pulizia automatica effettuata dalla caldaia, si deposita sui cassetti cenere inferiori.<br />

• attivare la funzione pulizia.<br />

Questa funzione può essere attivata solo a stufa spenta. Quando viene attivata, vengono eseguite automaticamente le seguenti operazioni:<br />

- Rotazione Braciere (scarico cenere residua)<br />

- Attuazione turbolatori (ove presenti)<br />

- Attuazione Ventilatore Fumi (aspirazione della cenere rimossa con i turbolatori)<br />

- Attuazione motori cassetto cenere (ove presenti)<br />

Durante queste fasi sul <strong>di</strong>splay compare la visualizzazione del countdown 180”, durante il quale non è possibile effettuare nessun’altra<br />

operazione (non può essere interrotto). Al termine, vi è un segnale sonoro <strong>di</strong> conferma finale.<br />

Per selezionare “Pulizia” (solo a caldaia spenta) agire come segue:<br />

• Premere il tasto 3 “menù”.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Impostazioni”<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Scorrere con le frecce 1-2 e selezionare “Pulizia”.<br />

• Premere 3 “menù” per confermare.<br />

• Con i tasti 4 (+) 5 (-) selezionare “On”.<br />

• Premere 3 ”menù” per confermare e 6 “esc” per uscire.<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

29


11 - PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

a ciclo <strong>di</strong> pulizia ultimata:<br />

• Aprire le porte inferiori estetiche<br />

• Estrarre il vassoio salvacenere “K” da sotto la caldaia.<br />

• Aprire le porte della caldaia.<br />

• Estrarre i cassetti cenere.<br />

• Servendosi dell’apposita maniglia “m” portare i cassetti nel luogo <strong>di</strong> svuotamento.<br />

• Con scovolo pulire i vani dalla cenere raccogliendola nel vassoio salvacenere “K”.<br />

• Svuotare il vassoio e reinserirlo in s<strong>ed</strong>e.<br />

• Piegare la maniglia “m” dei cassetti e reinserirli nel loro alloggiamento.<br />

30<br />

K<br />

ATTENZIONE!! Cassetto piccolo a destra/cassetto grande a sinistra.<br />

La pulizia dei cassetti cenere e dei turbolatori (agitando la leva) è da effettuarsi circa una volta ogni sette giorni,<br />

mentre la pulizia del focolare è da effettuarsi circa 1 volta al mese.<br />

ATTENZIONE PERICOLO INCENDIO!<br />

Non smaltire ceneri ancora calde nel cestino dei rifiuti o nell’ambiente in zone non controllate.<br />

m


11 - PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

Se siamo in presenza <strong>di</strong> una caldaia Logika con kit Easy CLean agire come segue:<br />

• la pulizia dei turbolatori avviene manualmente, come al punto prec<strong>ed</strong>ente se in caldaia non è presente il kit turbolatori automatici<br />

mentre se è presente questo kit, la pulizia avviene automaticamente ad ogni riaccensione della caldaia (quin<strong>di</strong> ogni 24 ore).<br />

• la pulizia del focolare è consigliata una volta al mese. Aprire la porta del focolare e con l’aiuto <strong>di</strong> una paletta in ferro far scendere la<br />

cenere residua nel foro del focolare. Questa cenere con l’aiuto della coclea andrà a depositarsi nel cassetto cenere che in questo caso<br />

è il trolley.<br />

• effettuare il ciclo <strong>di</strong> pulizia (ve<strong>di</strong> sequenza b pag.11)<br />

• la pulizia del trolley va effettuata una volta a stagione e comunque <strong>di</strong>pende dal tipo <strong>di</strong> pellet usato e dalla frequenza <strong>di</strong> utilizzo della<br />

caldaia.<br />

E’ CONSIGLIABILE COMUNQUE CONTROLLARE MENSILMENTE IL LIVELLO DI CENERE DEPOSITATA NEL TROLLEY.<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

31


11 - PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

ATTENZIONE:<br />

La frequenza con cui pulire l’impianto <strong>di</strong> scarico fumi è da determinare in base all’utilizzo che viene fatto della<br />

caldaia e al tipo <strong>di</strong> installazione.<br />

Si consiglia <strong>di</strong> affidarsi ad un centro assistenza autorizzato, per la manutenzione e la pulizia <strong>di</strong> fine stagione<br />

perchè quest’ultimo, oltre ad eseguire le operazioni sopra descritte, eseguirà anche un controllo generale della<br />

componentistica.<br />

MESSA FUORI SERVIZIO (fine stagione)<br />

A fine <strong>di</strong> ogni stagione, prima <strong>di</strong> spegnere la caldaia, si consiglia <strong>di</strong> togliere completamente il pellet dal serbatoio, servendosi <strong>di</strong> un<br />

aspiratore con tubo lungo.<br />

Se alla riaccensione, premendo l’interruttore generale posto sul retro della caldaia, il <strong>di</strong>splay del pannello coman<strong>di</strong> non si accende significa<br />

che potrebbe essere necessaria la sostituzione del fusibile.<br />

Sul retro della caldaia c’è uno scomparto porta fusibili che si trova sotto la presa dell’alimentazione. Con un cacciavite aprire il coperchio<br />

dello scomparto porta fusibili e se necessario sostituirli (6,3 A ritardato).<br />

CONTROLLO DEI COMPONENTI INTERNI<br />

32<br />

ATTENZIONE!<br />

Il controllo della componentistica elettro-meccanica interna dovrà essere eseguita unicamente da personale<br />

qualificato avente cognizioni tecniche relative a combustione <strong>ed</strong> elettricità.<br />

Si consiglia <strong>di</strong> eseguire questa manutenzione perio<strong>di</strong>ca annuale (con un contratto <strong>di</strong> assistenza programmato) che verte sul controllo<br />

visivo e <strong>di</strong> funzionamento della componentistica interna.


11 - PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

PARTI/PERIODO 2-3 GIORNI OGNI SETTIMANA 30 GIORNI 60 GIORNI OGNI STAGIONE<br />

Pulizia turbolatori manuale (1) ·<br />

Pulizia focolare ·<br />

Pulizia cassetti cenere inferiori (2) ·<br />

Pulizia trolley (3) ·<br />

Pulizia “T” <strong>di</strong> scarico (esterno alla<br />

caldaia) ·<br />

Pulizia del raccordo fumi ·<br />

Controllo pompa <strong>di</strong> circolazione ·<br />

Controllo per<strong>di</strong>te idrauliche ·<br />

Controllo della candeletta <strong>di</strong><br />

accensione ·<br />

Pulizia sonda lambda ·<br />

* Con pellet <strong>di</strong> scarsa qualità la frequenza della pulizia deve essere aumentata.<br />

(1) Se non presente kit turbolatori automatici<br />

(2) Se non presente kit easyclean<br />

(3) Se presente kit easyclean<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

33


12 - GUASTI/CAUSE/SOLUZIONII<br />

CONTROLLO DEI COMPONENTI INTERNI<br />

34<br />

ATTENZIONE:<br />

Tutte le operazioni che richi<strong>ed</strong>ono una riparazione devono essere effettuate esclusivamente da un tecnico<br />

specializzato a caldaia spenta, fr<strong>ed</strong>da e con cavo <strong>di</strong> alimentazione scollegato.<br />

ANOMALIA CAUSE POSSIBILI RIMEDI<br />

I pellet non vengono immessi nella<br />

camera <strong>di</strong> combustione<br />

Il fuoco si spegne o la caldaia si<br />

arresta automaticamente<br />

Il serbatoio del pellet è vuoto Riempire il serbatoio <strong>di</strong> pellet<br />

La coclea è bloccata dalla segatura Svuotare il serbatoio e, a mano, sbloccare<br />

la coclea dalla segatura<br />

Motoriduttore guasto Sostituire motoriduttore<br />

Sch<strong>ed</strong>a elettronica <strong>di</strong>fettosa Sostituire la sch<strong>ed</strong>a elettrica<br />

Il serbatoio del pellet è vuoto Riempire il serbatoio <strong>di</strong> pellet<br />

I pellet non vengono immessi V<strong>ed</strong>ere anomalia prec<strong>ed</strong>ente<br />

È intervenuta la sonda <strong>di</strong> sicurezza della<br />

temperatura del pellet<br />

La porta non è chiusa perfettamente o le<br />

guarnizioni sono usurate<br />

Lasciare che la caldaia si raffr<strong>ed</strong><strong>di</strong>,<br />

ripristinare il termostato sino allo<br />

spegnimento del blocco e riaccendere la<br />

caldaia; se il problema persiste contattare<br />

l'assistenza tecnica<br />

Chiudere la porta e far sostituire le guarnizioni<br />

con altre originali<br />

Pellet non adeguato Cambiare tipo <strong>di</strong> pellet con uno consigliato<br />

dalla casa costruttrice<br />

Scarso apporto del pellet Far controllare l'afflusso <strong>di</strong> combustibile<br />

seguendo le istruzioni del libretto<br />

Camera <strong>di</strong> combustione sporca Pulire la camera <strong>di</strong> combustione seguendo<br />

le istruzioni del libretto<br />

Scarico ostruito Pulire il condotto fumario<br />

Motore estrazione fumi in avaria Verificare <strong>ed</strong> eventualmente sostituire il<br />

motore<br />

Pressostato guasto o <strong>di</strong>fettoso Sostituire il pressostato


12 - GUASTI/CAUSE/SOLUZIONII<br />

ANOMALIA CAUSE POSSIBILI RIMEDI<br />

La caldaia funziona per alcuni minuti<br />

e poi si spegne<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

Fase <strong>di</strong> accensione non conclusa Ripetere la fase <strong>di</strong> accensione<br />

Mancanza temporanea <strong>di</strong> energia elettrica Attendere il riavvio automatico<br />

Condotto fumario ostruito Pulire condotto fumario<br />

Sonde <strong>di</strong> temperatura <strong>di</strong>fettose o guaste Verifica e sostituzione sonde<br />

Candeletta in avaria Verifica <strong>ed</strong> eventuale sostituzione<br />

candeletta<br />

Il pellet si accumula nel braciere Insufficiente aria <strong>di</strong> combustione Eseguire una pulizia generale della camera<br />

<strong>di</strong> combustione e delcondotto fumario.<br />

Controllare che l’entrata dell’aria non sia<br />

ostruita.<br />

Il motore <strong>di</strong> aspirazione dei fumi non<br />

funziona<br />

Pellet umido o inadeguato Cambiare tipo <strong>di</strong> pellet<br />

Motore aspirazione fumi guasto Verificare <strong>ed</strong> eventualmente sostituire il<br />

motore<br />

La caldaia non ha tensione elettrica Verifica la tensione <strong>di</strong> rete e il fusibile <strong>di</strong><br />

protezione<br />

Il motore è guasto Verificare il motore e il condensatore <strong>ed</strong><br />

eventualmente sostituirlo<br />

La sch<strong>ed</strong>a madre è <strong>di</strong>fettosa Sostituire la sch<strong>ed</strong>a elettronica<br />

Il pannello dei coman<strong>di</strong> è guasto Sostituire il pannello coman<strong>di</strong><br />

La caldaia non parte Mancanza <strong>di</strong> energia elettrica Controllare che la presa elettrica sia<br />

inserita e l’interruttore generale in<br />

posizione “I”.<br />

Fusibile guasto Sostituire il fusibile.<br />

Intervento pressostato acqua Scarsa pressione dell’acqua in caldaia<br />

Scarico o condotto fumi intasato Pulire lo scarico fumi e/o il condotto fumario.<br />

Intervento sonda temperatura acqua Chiamare l’assistenza<br />

35


12 - GUASTI/CAUSE/SOLUZIONII<br />

ANOMALIE LEGATE ALL’IMPIANTO IDRAULICO<br />

Mancato aumento <strong>di</strong> temperatura<br />

con caldaia funzionante<br />

36<br />

Errata regolazione combustione. Controllo ricetta e parametri.<br />

Caldaia / impianto sporchi Controllare e pulire la caldaia.<br />

Potenza caldaia insufficente. Controllare che la caldaia sia ben<br />

proporzionata alla richiesta dell’impianto.<br />

Tipo <strong>di</strong> pellet scadente Usare pellet <strong>di</strong> qualità<br />

Condensa in caldaia Errata regolazione temperatura Regolare la caldaia ad una temperatura<br />

più alta<br />

Consumo combustibile insufficiente. Controllo della ricetta e/o parametri<br />

tecnici.<br />

Ra<strong>di</strong>atori fr<strong>ed</strong><strong>di</strong> in inverno Termostato ambiente (locale o remoto)<br />

regolato troppo basso. Se termostato<br />

remoto controllare se è <strong>di</strong>fettoso.<br />

Regolarlo ad una temperatura più alta,<br />

eventualmente sostituirlo. (se remoto)<br />

Il circolatore non gira perché bloccato. Sbloccare il circolatore togliendo il tappo e<br />

fare girare l’albero con un cacciavite.<br />

Il circolatore non gira. Controllare le connessioni elettriche dello<br />

stesso, eventualmente sostituirlo.<br />

Ra<strong>di</strong>atori con aria all’interno Sfiatare i ra<strong>di</strong>atori<br />

ATTENZIONE !<br />

Le operazioni in corsivo devono essere eseguite esclusivamente da personale specializzato.<br />

Il costruttore declina ogni responsabilità e decadono le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> garanzia qualora questa con<strong>di</strong>zione non venga<br />

rispettata.


13-SCHEMA ELETTRICO<br />

SCHEDA REMOTA N024<br />

Comune<br />

O.C.<br />

PULITORE TURBOLATORE<br />

O.C.<br />

Apri<br />

Chiu<strong>di</strong><br />

+5V<br />

ENCODER FUMI<br />

ALIMENTAZIONE LAMBDA<br />

GND<br />

SONDA MANDATA ACQUA<br />

MOTORE CASSETTO CENERE 2<br />

MOTORE CASSETTO CENERE 1<br />

0- 10V LAMBDA<br />

Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata<br />

Comune<br />

Apri<br />

MOTORE GRIGLIA<br />

CONTATTO POSIZIONE GRIGLIA<br />

Chiu<strong>di</strong><br />

CONTATTO CASSETTO CENERE<br />

K<br />

o<br />

p<br />

i<br />

t<br />

SONDA FUMI<br />

+ -<br />

ALIMENTAZIONE<br />

230VAC<br />

SIC.TERMICA H2O<br />

SIC.DEPRESSIMETRO<br />

m<br />

VENTILATORE<br />

FUMI<br />

TRASFORMATORE<br />

230 V ac<br />

24 V dc<br />

37


13-SCHEMA ELETTRICO<br />

SCHEDA MADRE N025<br />

38<br />

Pompa solare<br />

Valvola zona 1<br />

USB<br />

SERIALE-SERAMI<br />

N<br />

Ac1<br />

Ac4<br />

m<br />

Ac1<br />

m<br />

SIC.<br />

TERMICA<br />

Ac4<br />

COCLEA<br />

N<br />

SONDA EXT.<br />

FLUSSOSTATO<br />

PE<br />

ALIMENTAZIONE<br />

230VAC<br />

TERM.EXT.<br />

SONDA boiler/puer 1<br />

Pressostato H2O<br />

3 vie solare<br />

valvole zona 2<br />

CANDELETTA<br />

POMPA<br />

BELIMO<br />

LATO<br />

Tagliaamma<br />

SAN.<br />

O.C. DISPLAY<br />

O.C. BUS<br />

In7 In8<br />

Sonda solare Pt1000<br />

Sonda puer 2<br />

LATO<br />

RISC.<br />

COMANDO CALDAIA GAS<br />

ENCODER COCLEA<br />

OUT PWM Pompa


Via La Croce n°8<br />

33074 Vigonovo <strong>di</strong> Fontanafr<strong>ed</strong>da (PN) – ITALY<br />

Telefono: 0434/599599 r.a.<br />

Fax: 0434/599598<br />

Internet: www.mcz.it<br />

e-mail: info.r<strong>ed</strong>@mcz.it<br />

8901249000 REV. 0<br />

17/11/2012

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