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L'Eco del Vero Volley - numero 2 12-13

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Debutta <strong>Volley</strong> Sport Channel,<br />

la pallaVolo DiVenta protagoniSta<br />

thomaS beretta, Dall’a2 Di <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

“Vola” in Collegiale Con la nazionale<br />

Testata registrata - Distribuzione gratuita<br />

Anno II - Numero 2 - Gennaio/Febbraio 20<strong>13</strong><br />

C e r C a Ve r o Vol l e y<br />

an C h e s u:<br />

la “Company ViSit” Della Sba...<br />

...e a gennaio arriVa il maSter FiFa!<br />

teCniCi SCuDettati e FinaliSti nazionali:<br />

una garanzia Di qualità per il ConSorzio


il consorzio<br />

ringrazia<br />

i propri partner


cusate, già nel titolo ho commesso un<br />

errore, che il mio secondo allenatore<br />

e direttore di questa testata, Dario,<br />

mi ha giustamente fatto notare: “Forse sarebbe<br />

più corretto datare l’inizio di questa avventura a<br />

giugno 20<strong>12</strong>...”.<br />

In effetti, come dargli torto. Dopo i primi contatti<br />

si sono susseguite infinite riunioni tecnico-organizzative<br />

e infinite telefonate. Le prime con il direttore<br />

sportivo, Christian, poi, con il mio team manager,<br />

Laura (una vera scarica-batterie dei cellulari!), con<br />

Silvio “the Body Creator”, con Teo “the Body Repair”<br />

e con Mirko e Dario, i mie collaboratori.<br />

La “campagna acquisti” è stata una vera odissea.<br />

Tra telefonate e discussioni il roster <strong>del</strong>la squadra<br />

è andato formandosi. Subito dopo, quindi,<br />

non mi sono fatto mancare una lunga serie<br />

di colloqui con quelle che sarebbero state le<br />

mie prossime giocatrici, giusto per spaventarle<br />

un po’. No... scherzo! Solo un primo<br />

approccio per incrociare i miei metodi con<br />

le loro necessità.<br />

Ascoltarle per cercare di conoscerle per me<br />

è molto importante!<br />

Quindi, dal 18 agosto... in palestra! Il lavoro<br />

di inizio stagione è stato molto impegnativo<br />

e voluminoso, utile anche per creare il giusto<br />

feeling nello staff e tra lo staff e le atlete.<br />

Tutto bene!<br />

E poi... E poi... Via alle riunioni tecniche <strong>del</strong><br />

Consorzio e ai corsi di aggiornamento interni.<br />

Così, ho capito il vero significato <strong>del</strong> logo che<br />

campeggia sulla facciata <strong>del</strong> Palaiper:<br />

“<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> - Cultura Sportiva”.<br />

Non che non mi avessero avvisato ma toccare<br />

con mano è diverso. E’ stato subito evidente<br />

come sia diversa la mentalità con cui si lavora<br />

in questa società. Si va da lunghe disquisizioni<br />

tecniche, a impegnativi quanto interessanti<br />

aggiornamenti a largo spettro che vanno dal<br />

tecnico allo psicologico. Il tutto condito da<br />

continui scambi di idee che nascono e crescono<br />

in maniera naturale e spontanea.<br />

Avere una mente aperta diventa assolutamente<br />

una prerogativa necessaria, il tutto naturalmente<br />

supportato da una voglia di apprendere e di<br />

partecipare alla costruzione di un ambizioso<br />

progetto.<br />

E, finalmente, arrivano anche le prime partite<br />

con le relative soddisfazioni e gli immancabili<br />

problemi.<br />

Nulla di insormontabile ma sembrano fatti<br />

apposta per ricordarci che non c’è niente di<br />

facile, anzi, che c’è sempre molto su cui lavorare<br />

per raggiungere gli obiettivi che con la squadra ci<br />

siamo prefissati.<br />

E allora, forza Enrico, sono le 18... torna a lavorare,<br />

devi “fare video”. In bocca al lupo!<br />

Enrico Mazzola<br />

l’editoriale<br />

Anche se è ApprodAto Al consorzio soltAnto dA pochi mesi, è già entrAto in grAnde sintoniA con l’Ambiente di <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, fA-<br />

cendosi ApprezzAre dA tutti dentro e fuori dAl cAmpo. di certo, poi, non guAstA il fAtto che lA squAdrA che conduce, in questA<br />

primA pArte <strong>del</strong>lA suA stAgione, stiA fAcendo fAVille. stiAmo pArlAndo di enrico mAzzolA, heAd-coAch <strong>del</strong> sAugellA teAm monzA<br />

in serie b1 femminile. AndiAmo A scoprire i suoi pensieri in questo editoriAle scritto trA un AllenAmento Al pAlAiper e l’Altro…<br />

“i MiEi priMi 90 giorni...”<br />

s<br />

In copertina”<br />

A dicembre il Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> è sceso in campo nel segno <strong>del</strong> minivolley.<br />

Sono stati quasi 150, infa ti, i bambini dei corsi di Pro Victoria, Rondò Muggiò, Vedanese,<br />

Polisportiva di Nova e Sesto <strong>Volley</strong> che si sono dati appuntamento, domenica 2 dicembre<br />

sul campo <strong>del</strong>l’Elisa Sala, per la tradizionale festa di Natale. Percorsi di psicomotricità per i<br />

più piccoli, “sì o no”, palla rilanciata e partitelle di minivolley per i più grandicelli sui campe ti<br />

allestiti per l’occasione, il tu to so to lo sguardo degli istru tori e dei <strong>numero</strong>si “campioni”<br />

presenti (la B1 femminile <strong>del</strong> Saugella Team Monza, la serie C <strong>del</strong>la Pro Victoria Muggiò e<br />

la B2 maschile di <strong>Volley</strong> Milano). Poi, gli stessi “campioni” si sono trasformati in una “rete<br />

vivente” per una partita di “svuotacampo”, prima <strong>del</strong> saluto di Massimo Tadini, responsabile<br />

<strong>del</strong>l’a tività <strong>del</strong> minivolley per Monza e la Brianza, di Claudio Bonati, dire tore sportivo <strong>del</strong><br />

se tore maschile <strong>del</strong> Consorzio, <strong>del</strong>la presidentessa, Alessandra Marzari, e di Carlo Rigaldo,<br />

presidente <strong>del</strong>la Pro Victoria, che ha ospitato la manifestazione.<br />

E, nonostante le nevicate dei giorni precedenti, sabato 15 dicembre oltre 200 bambini di<br />

<strong>Volley</strong> Milano, Viscontini e Avis Cernusco hanno animato la festa di Natale <strong>del</strong> minivolley<br />

presso il centro Pavesi a Milano. Anche qui partite di “sì o no”, palla rilanciata, minivolley e<br />

pallavolo “3 contro 3”, con gli istru tori, i “campioni” <strong>del</strong>la B2 maschile di <strong>Volley</strong> Milano<br />

e le “Saugelle” a fare da arbitri. A bordo campo l’animazione per chi non era impegnato a<br />

giocare, con la truccatrice, gli addobbi da realizzare e la merenda. A metà ma tina il saluto<br />

<strong>del</strong>la presidentessa <strong>del</strong> Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, che ha ringraziato i genitori per gli sforzi<br />

che fanno per dare ai loro figli un’educazione sportiva di qualità, invitando tu ti i piccoli<br />

presenti “a far parte un giorno <strong>del</strong>le nostre squadre giovanili!”. Al termine dei tornei, i<br />

giovani atleti hanno formato la scri ta “<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>” sul parquet <strong>del</strong> palazze to, prima <strong>del</strong><br />

saluto finale di Gildo Ferri, dire tore generale <strong>del</strong> Consorzio.<br />

L’Eco <strong>del</strong> <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

Registrazione <strong>numero</strong> 2021 <strong>del</strong> 3 giugno 2011 presso il Tribunale di Monza<br />

Direttore responsabile: Dario Keller - Comitato di redazione: Riccardo Carossia, Silvia Fortunato, Christian Merati, Riccardo Gabella<br />

Sede, redazione e amministrazione: Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> - via Manara, 3 - 20900 Monza (MB) - Immagini: Archivio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, Foto Battiston<br />

Impaginazione e grafica: Gemma Prudente - Milano - Stampa: Litografia Stephan - Germignaga (VA) - Numero chiuso il 22 dicembre 20<strong>12</strong> - Tiratura: 2500 copie<br />

Per contattarci: press@verovolley.it - Tel. 039.2311.1<strong>13</strong>


notizie dal PalaIper<br />

La pallavolo va... “on-air”!<br />

Dall’incontro tra Luca<br />

Galli, grande esperto<br />

di comunicazione e di<br />

radiofonia con una trentennale<br />

esperienza maturata alla guida<br />

dei più grandi network nazionali,<br />

e il Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

è nato l’innovativo progetto di<br />

<strong>Volley</strong> Sport Channel, una nuova<br />

emittente “made in Monza” dedicata<br />

al mondo <strong>del</strong>la pallavolo<br />

italiana.<br />

L’idea in cui trova la sua origine<br />

la nuova piattaforma di<br />

comunicazione <strong>del</strong> Consorzio<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> si sviluppa intorno<br />

alla considerazione che il “fenomeno”<br />

<strong>del</strong> volley in Italia,<br />

interessando un universo di<br />

circa 8 milioni di appassionati,<br />

ha bisogno di raccontarsi ogni<br />

giorno, con passione, competenza<br />

e dinamismo e di trovare<br />

anche una rinnovata visibilità<br />

Luca Galli<br />

mediatica.<br />

Questa esigenza non sempre<br />

può essere e venire soddisfatta<br />

dalle emittenti televisive e<br />

radiofoniche generaliste, che<br />

spesso concedono spazi davvero<br />

limitati anche alle partite<br />

<strong>del</strong>la serie A maschile e femminile<br />

e, soprattutto, non propongono<br />

una copertura capillare e<br />

quotidiana a uno sport che nel<br />

nostro paese è secondo solo al<br />

calcio.<br />

Inoltre, bisogna anche sottolineare<br />

come l’attuale panorama<br />

multimediale non abbia<br />

ancora realmente approfondito<br />

e affrontato l’opportunità di<br />

sviluppare progetti editoriali<br />

sportivi audio-video da collocare<br />

stabilmente sul Web.<br />

Esistono, infatti, le così dette<br />

“Web-Radio/TV”, che spesso<br />

sono di fatto juke-box musicali<br />

che per comodità, semplicità,<br />

immagine, vengono definite<br />

radio/televisioni, ma che a<br />

volte sono totalmente<br />

prive dei requisiti artistici<br />

e giornalistici<br />

per essere considerate<br />

autentiche<br />

emittenti.<br />

Il progetto <strong>Volley</strong><br />

Sport Channel,<br />

promosso dal<br />

Consorzio <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong>, che avrà<br />

il suo “centro di<br />

gravità permanente”<br />

proprio<br />

presso il PalaIper di<br />

via Stucchi a Monza,<br />

l’autentico cuore pulsante<br />

<strong>del</strong>l’attività sportiva<br />

di <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, si propone<br />

come una vera e propria proposta<br />

editoriale innovativa, che<br />

interviste, notizie e tanta musica<br />

La colonna sonora di <strong>Volley</strong> Sport Channel (che già da<br />

diverse settimane è in onda con una versione di “test” e la<br />

denominazione di <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Channel), dal ritmo dichiaratamente<br />

“sportivo”, è uno dei principali punti di forza <strong>del</strong> progetto,<br />

essendo studiata ad hoc per un target con un carattere<br />

dinamico e coinvolgente.<br />

Nel corso <strong>del</strong> 20<strong>13</strong>, quindi, <strong>Volley</strong> Sport Channel sarà in onda<br />

24 ore su 24 e diventerà fruibile anche attraverso il proprio<br />

portale dedicato, le homepage dei siti <strong>del</strong>le società sportive<br />

aderenti, mediante streaming audio-video e sulle maggiori applicazioni<br />

dedicate alla telefonia mobile e ai dispositivi portatili<br />

(IPad, IPhone, BlackBerry, Android, Windows Phone, etc.).<br />

Il “format” musicale potrà contare sui maggiori successi italiani<br />

e internazionali, mentre il canale sarà personalizzato con<br />

un “pacchetto” di jingles ad hoc.<br />

Il palinsesto, poi, sarà costituito anche da notiziari istituzionali,<br />

oltre a degli interventi di 3 minuti (interviste, speciali e approfondimenti<br />

che andranno “on-air” a rotazione nel corso <strong>del</strong>la<br />

giornata) che rappresenteranno dei flash e <strong>del</strong>le finestre aperte<br />

con tante informazioni sul mondo <strong>del</strong> volley e di tutte le<br />

iniziative a esso legate. Sono previsti, infine, dei “cluster pubblicitari”<br />

destinati ai partner istituzionali, agli sponsor<br />

e alle aziende inserzioniste.<br />

Tutto questo, e altro ancora,<br />

sarà <strong>Volley</strong> Sport Channel.<br />

vuole utilizzare come piattaforma<br />

primaria il Web.<br />

L’obiettivo alla base <strong>del</strong> progetto<br />

è quello di creare un mezzo<br />

di comunicazione che sia<br />

fruibile a tutti nell’arco <strong>del</strong>le<br />

24 ore, con notizie dedicate<br />

agli eventi sportivi e a quelli da<br />

promuovere aggiornate in tempo<br />

reale, con spazi dedicati agli<br />

approfondimenti, alla storia e al<br />

futuro <strong>del</strong>la pallavolo italiana.<br />

Saranno anche offerti spazi di<br />

promozione e di informazione<br />

ai partner istituzionali, agli<br />

sponsor e alle aziende partner<br />

<strong>del</strong>le società sportive.<br />

L’alto contenuto informativo,<br />

VOLLEY<br />

SPORT<br />

channel<br />

poi, sarà fornito dalla redazione<br />

giornalistica <strong>del</strong>l’emittente,<br />

che si manterrà in contatto<br />

diretto con le società di serie<br />

A maschile e femminile e con<br />

i principali attori <strong>del</strong> volley nazionale.


Lo scorso 30 novembre si<br />

è svolta presso il PalaIper<br />

a Monza la “company visit”<br />

<strong>del</strong>la Sport Business Academy, il<br />

centro di cultura manageriale<br />

nato su iniziativa di Sda Bocconi<br />

School of Management e di Rcs<br />

Sport, di cui il Consorzio <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong> è Team Partner.<br />

Tra i partecipanti, oltre al campione<br />

di pugilato Clemente<br />

Russo, si annoverano anche due<br />

volti noti <strong>del</strong>la pallavolo azzurra:<br />

Pasquale Gravina e Consuelo<br />

Mangifesta.<br />

La giornata si è aperta con il saluto<br />

<strong>del</strong> professor Dino Ruta (Sda<br />

Bocconi, che ha sottolineato:<br />

“Qui vedremo quattro dimensioni:<br />

economica, sportiva, sociale<br />

e culturale. L’obiettivo <strong>del</strong>la visita<br />

è capire come una realtà possa<br />

conciliarle”), quindi, la parola è<br />

passata ad Alessandra Marzari,<br />

presidente <strong>del</strong> Consorzio: “Un<br />

palazzetto assorbe tante energie<br />

ma ne restituisce altrettante: spero<br />

che entrando si colga il calore<br />

di questo luogo”. Il presidente,<br />

poi, ha illustrato l’idea di base da<br />

cui è nato <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>: “Il valore<br />

<strong>del</strong>l’attività sportiva, che abbiamo<br />

scoperto essere supportato<br />

da una forte base scientifica.<br />

Fondamentale in questo è stato<br />

l’incontro con Silvia Ciairano,<br />

docente universitaria scomparsa<br />

pochi mesi fa, per la conoscenza<br />

<strong>del</strong>la psicologia <strong>del</strong>l’età evolutiva<br />

e <strong>del</strong>l’impatto che la pratica <strong>del</strong>lo<br />

sport può avere in quella fascia<br />

di età”. E per sviluppare questa<br />

idea di base “abbiamo declinato<br />

un metodo di lavoro che ha portato:<br />

diminuzione dei “dropout”,<br />

aumento dei tesserati, elevata<br />

qualità tecnica, svilup-<br />

po di competenze manageriali,<br />

calibrazione <strong>del</strong> lavoro sui singoli<br />

giocatori e sulle squadre, e,<br />

aspetto su cui stiamo quotidianamente<br />

lavorando, sostenibilità”.<br />

E’ seguito, quindi, l’intervento di<br />

Marco Fumagalli, prima di quelli<br />

di Adriano Pucci Mossotti (presidente<br />

<strong>del</strong> comitato regionale<br />

Fipav <strong>del</strong>la Lombardia), Valentina<br />

Centenero, responsabile <strong>del</strong>le<br />

attività nelle scuole e <strong>del</strong> minivolley,<br />

e di Valentina Maria Marchioni,<br />

consulente <strong>del</strong> Consorzio<br />

sulla progettazione europea e<br />

responsabile <strong>del</strong> progetto Volthy<br />

(“<strong>Volley</strong> for healthy life stile”),<br />

che vede <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> proporsi<br />

come leader di una partnership<br />

composta da 11 realtà di 9 differenti<br />

paesi. L’ultimo intervento<br />

<strong>del</strong>la mattinata è stato <strong>del</strong>la<br />

schiacciatrice Teresa Matuszkova,<br />

che ha raccontato il periodo passato<br />

al Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> per<br />

lavorare sulla correzione <strong>del</strong> suo<br />

gesto di attacco in seguito a un<br />

intervento alla spalla nel 2011.<br />

Nel pomeriggio il direttore <strong>del</strong>la<br />

comunicazione, Luca Galli, ha<br />

parlato <strong>del</strong> PalaIper e <strong>del</strong> progetto<br />

“<strong>Volley</strong> Sport Channel”, mentre<br />

Riccardo Carossia ha spiegato<br />

le strategie di marketing. Infine,<br />

Luca Imeri, docente di Fisiologia<br />

presso l’università degli Studi di<br />

Milano, ha parlato <strong>del</strong> Comitato<br />

Scientifico, di cui è direttore: “Lo<br />

sport è scienza e cultura. Penso a<br />

quanta neurofisiologia ci sia, per<br />

esempio, in una ricezione: il cervello<br />

fa una “montagna” di conti<br />

per capire la traiettoria di una<br />

palla e il momento <strong>del</strong>l’impatto;<br />

oppure, a quanta biomeccanica si<br />

trova in una schiacciata”.<br />

Infine, Alessandra Marzari, insieme<br />

a Ruta, ha illustrato il lavoro<br />

che il Consorzio sta portando<br />

cultura sportiva<br />

La “company visit” <strong>del</strong>la SBA<br />

avanti con la professoressa Steca<br />

<strong>del</strong>l’università di Milano Bicocca<br />

sulla valutazione e il potenziamento<br />

<strong>del</strong>le convinzioni di autoefficacia<br />

degli atleti e ha ricordato<br />

i lavori scientifici sviluppati nel<br />

quadriennio 2008-20<strong>12</strong> e i progetti<br />

in corso, tra cui un “librogame”.<br />

Al termine <strong>del</strong>la giornata<br />

il gruppo ha visitato il PalaIper e<br />

tutte le strutture che il palazzetto<br />

mette a disposizione.<br />

In ultimo, è da ricordare come<br />

anche quest’anno, il 25 gennaio, il<br />

Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> riceverà la<br />

gradita visita <strong>del</strong> prestigioso Fifa<br />

Master: un ennesimo “attestato”<br />

di riconoscimento per la qualità<br />

<strong>del</strong>la struttura di Monza.<br />

“sportivamente”: che successo per la terza edizione!<br />

Si è svolta il 17 novembre al PalaIper la terza edizione <strong>del</strong> convegno Sportivamente, dal titolo:<br />

“Dall’attività motoria allo sport: la costruzione dei settori giovanili”. L’incontro è stato arricchito<br />

dalla presenza di un allenatore <strong>del</strong> calibro di Luciano Pedullà e dei docenti <strong>del</strong>le università di Torino<br />

e Bologna, due atenei con cui <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> collabora da anni. A fare da filo conduttore, poi, è stata la<br />

conduzione di un giornalista di prestigio come Lorenzo Dallari. Il convegno si è aperto con il saluto<br />

di Alessandra Marzari, presidente <strong>del</strong> Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, che ha ricordato l’impegno svolto sui<br />

giovani dalle società legate alla realtà monzese. La prima relazione è stata quella di Alessandra Gigli,<br />

docente <strong>del</strong>la facoltà di Pedagogia <strong>del</strong>l’università degli Studi di Bologna, che ha illustrato il risultato<br />

di una ricerca svolta in collaborazione con il Consorzio su quello che si aspettano i genitori<br />

dall’attività sportiva dei figli. Ha preso la parola, quindi, Giulia Zucchetti, ricercatrice <strong>del</strong>la facoltà di<br />

Psicologia <strong>del</strong>l’università degli Studi di Torino che, dopo aver ricordato Silvia Ciairano, ha evidenziato<br />

il ruolo <strong>del</strong>l’attività sportiva per la crescita psicologica dei bambini e degli<br />

adolescenti. Luciano Pedullà e Oreste Vacondio, responsabile <strong>del</strong>la didattica per<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, invece, si sono alternati nel presentare gli aspetti didattici fondamentali<br />

<strong>del</strong>la pratica sportiva. La relazione è stata conclusa da Gianpaolo Freschi, direttore<br />

tecnico <strong>del</strong> settore minivolley <strong>del</strong> Consorzio. Infine, è stato presentato il<br />

libro-game “<strong>Volley</strong> to read and to play”: uno strumento elaborato da <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

con l’università degli Studi di Torino per motivare i giovani alla pratica sportiva.<br />

I testi sono stati realizzati dalla stessa Zucchetti con Linda Vacondio, mentre le<br />

illustrazioni sono di Oreste Vacondio. Inizialmente il libro sarà proposto con un<br />

questionario a un gruppo di atleti <strong>del</strong> Consorzio.


a2 maschile<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, avanti tutta!<br />

Il 5 dicembre è stato un giorno<br />

importante per la serie A2<br />

maschile targata <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

Monza: coach Marco Fumagalli,<br />

che ha traghettato la squadra<br />

dalla B1 alla A2, ha rassegnato<br />

le dimissioni dopo la sconfitta<br />

rimediata ad Atripalda; gli è<br />

subentrato il suo<br />

secondo Horacio Del Federico, a<br />

cui inizialmente è stato affiancato<br />

Francesco Cattaneo, allenatore<br />

<strong>del</strong>le giovanili di <strong>Volley</strong> Milano<br />

che lo scorso anno ha portato<br />

l’Under 16 maschile a vincere la<br />

medaglia d’argento alle finali nazionali<br />

di categoria.<br />

Una svolta importante, racconta-<br />

ta per “L’Eco” da tre protagonisti:<br />

dal direttore sportivo <strong>del</strong> settore<br />

maschile <strong>del</strong> Consorzio, Claudio<br />

Bonati, da Simone Tiberti, capitano<br />

<strong>del</strong>la squadra, e da Horacio<br />

Del Federico, “nuovo” allenatore.<br />

“Abbiamo scelto la linea <strong>del</strong>la<br />

continuità – ha commentato<br />

Claudio Bonati - Con un allena-<br />

tore che riteniamo molto preparato<br />

e consono a quella che<br />

è la nostra idea di metodologia<br />

di staff e di allenamento, che in<br />

più ha quella verve sudamericana<br />

che in questo momento non<br />

guasta”.<br />

Il bilancio <strong>del</strong>la prima parte <strong>del</strong>la<br />

stagione non è comunque negativo:<br />

“Il campionato è<br />

molto più equilibrato<br />

di quanto pensassimo<br />

– ha continuato Bonati<br />

– Abbiamo sprecato<br />

<strong>del</strong>le occasioni importanti<br />

per essere in una<br />

posizione migliore<br />

in classifica. Credo<br />

che questa squadra<br />

valga più di quanto<br />

abbia dimostrato<br />

fino ad ora e sono<br />

convinto che nella<br />

seconda parte<br />

<strong>del</strong>la stagione<br />

riusciremo a<br />

esprimere il<br />

nostro vero<br />

valore, anche<br />

grazie all’apporto<br />

di un<br />

p u b b l i c o<br />

sempre più<br />

<strong>numero</strong>so.<br />

Una nota<br />

positiva da<br />

sottolineare è la chiamata<br />

di Beretta al collegiale <strong>del</strong>la Nazionale<br />

Seniores, il primo atleta<br />

<strong>del</strong> Consorzio a ricevere un riconoscimento<br />

così prestigioso”.<br />

La squadra come ha vissuto il<br />

cambiamento? Simone Tiberti:<br />

“E’ stata una sorpresa per tutti,<br />

non ci aspettavamo la scelta di<br />

Fumagalli. All’inizio siamo stati un<br />

po’ spiazzati, i primi giorni sono<br />

stati particolari. Horacio si è ca-<br />

lato subito nella parte <strong>del</strong> primo<br />

allenatore, la squadra ha capito la<br />

situazione, ci siamo buttati a testa<br />

bassa sul lavoro e abbiamo trovato<br />

il riscatto subito nella partita<br />

contro Ortona <strong>del</strong> 9 dicembre.<br />

Credo che la società abbia fatto<br />

bene a confermare Del Federico<br />

e a dare continuità al lavoro, da<br />

parte nostra abbiamo accettato<br />

questa scelta e ci siamo messi a<br />

disposizione”.<br />

Ci sono stati cambiamenti sul taraflex<br />

<strong>del</strong> PalaIper? “Horacio ha<br />

portato qualche proposta tecnica<br />

diversa dal solito ma l’impostazione<br />

è più o meno la stessa<br />

di prima. Personalmente credo<br />

che, comunque, questa squadra<br />

debba ancora fare il salto<br />

di qualità nell’atteggiamento che<br />

dimostra in allenamento. E’ un<br />

gruppo tendenzialmente giovane<br />

e non sempre riesce a mantenere<br />

la giusta concentrazione e se<br />

vogliamo il risultato non possiamo<br />

allenarci all’80%, perché poi<br />

anche in gara ti esprimi all’80%,<br />

e abbiamo visto che con alcune<br />

squadre questo non basta”.<br />

Com’è la <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Monza di<br />

Horacio Del Federico? “Credo<br />

di avere una squadra mentalmente<br />

aperta e ricettiva, che si<br />

lascia coinvolgere in nuove proposte,<br />

e questo facilita il lavoro.<br />

Io sono abituato ad avere un<br />

approccio diretto con i giocatori,<br />

mi piace mettere dei paletti<br />

chiari nei rapporti e, proprio<br />

per questo, a volte divento intransigente.<br />

Dal punto di vista<br />

<strong>del</strong> gioco vorrei portare maggior<br />

consapevolezza nei nostri<br />

mezzi e tirar fuori dai ragazzi<br />

maggiore carica agonistica e decisione<br />

nel perseguire gli obiettivi<br />

che ci siamo prefissati”.


a2 maschile<br />

Dal Consorzio alla Nazionale!<br />

Thomas Beretta, classe<br />

1991, 205 centimetri e<br />

una carriera iniziata a 14<br />

anni tra le fila <strong>del</strong>la Polisportiva<br />

Bellusco, è uno dei centrali<br />

in forza al team di <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

Monza in serie A2, prima squadra<br />

maschile <strong>del</strong> Consorzio.<br />

E, proprio con le sue parole,<br />

andiamo a ripercorrere la sua<br />

recente esperienza a Roma, a<br />

fine novembre, dopo la convocazione<br />

per un collegiale <strong>del</strong>la<br />

Nazionale Senior guidata dal<br />

commissario tecnico Mauro<br />

Berruto. E’ il primo atleta di<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> ad aver raggiunto<br />

questo prestigioso traguardo,<br />

dopo le diverse convocazioni<br />

nelle selezioni e nazionali giovanili<br />

che hanno riguardato gli<br />

“under” <strong>del</strong> Consorzio: ecco il<br />

suo racconto.<br />

Thomas<br />

·•˙pArliAmo <strong>del</strong>lA<br />

Beretta<br />

conVocAzione di berruto per il<br />

collegiAle <strong>del</strong>lA nAzionAle<br />

senior: te lA AspettAVi?<br />

“Diciamo che ci speravo, perché<br />

ci tenevo a entrare nel giro <strong>del</strong>la<br />

Nazionale. E’ qualcosa che mi ha<br />

sempre interessato. Quando mi<br />

hanno detto <strong>del</strong>la convocazione<br />

sono stato parecchio contento,<br />

ora, però, ci saranno altri tre<br />

collegiali di selezione, il primo<br />

dei quali a gennaio a Milano. E,<br />

poi, magari... Rio!”.<br />

·•˙come sono stAti i due<br />

giorni A romA<br />

con il gruppo <strong>del</strong>lA nAzionAle?<br />

“Sono stati due giorni interessanti,<br />

ed è stato bello lavorare<br />

con Berruto e lo staff <strong>del</strong>la Na-<br />

e’ eraldo Buonavita il nuovo aiuto allenatore di <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong> Monza, chiamato ad affiancare Horacio Del<br />

Federico alla guida <strong>del</strong>la squadra. originario <strong>del</strong>la<br />

provincia di novara, Buonavita ha iniziato la sua<br />

carriera nel femminile dove, tra i suoi successi più<br />

prestigiosi, si ricordano la promozione di Busto arsizio<br />

dalla a2 alla a1 e il premio <strong>del</strong>la lega serie a<br />

femminile come miglior allenatore. Da segnalare, negli<br />

anni a Busto, anche gli esordi di giocatrici come<br />

Lo Bianco, Togut e Costagrande. Dopo una breve<br />

parentesi nel beach volley e alla guida <strong>del</strong> Palermo<br />

(a1), è passato al settore maschile, dove ha guidato<br />

le B1 di Biella, Olbia, La Spezia e Lamezia Terme.<br />

Thomas<br />

squadra per preparare la partita<br />

Thomas Beretta<br />

zionale: Giani, Brogioni e tutti gli<br />

molto in fretta. Poi, ci conosce-<br />

Thomas<br />

vamo già anche perché giochia-<br />

Beretta<br />

mo tutti tra la serie A2 e la A1.<br />

Personalmente sono arrivato a<br />

·•˙quAndo hAi iniziAto<br />

A giocAre A pAllAVolo?<br />

“Ho iniziato tra la fine <strong>del</strong>la terza<br />

media e la prima superiore, e<br />

a giocare mi ha convinto un mio<br />

compagno di classe. All’inizio lo<br />

facevo soltanto per tenermi allenato,<br />

dato che in quel periodo<br />

gareggiavo nello sci, poi, visto<br />

che l’altezza c’era e il gioco anche,<br />

ho iniziato a dedicarmi alla<br />

pallavolo nella Polisportiva Bellusco.<br />

Ho giocato lì per tre anni<br />

fino alla serie C, poi, è arrivata<br />

una chiamata dalla Sisley, dove<br />

sono rimasto per altre tre stagioni,<br />

e a Treviso ho capito che<br />

la pallavolo era diventata qualcosa<br />

di più rispetto a un semplice<br />

“mantenermi in forma”.<br />

Con la Sisley ho vinto<br />

uno scudetto Under<br />

18 e uno Under 20 e<br />

ho iniziato l’avventura<br />

in Nazionale Pre-<br />

Juniores e Juniores.<br />

Dopo sono passato a<br />

Mantova (in serie A2)<br />

e, dalla scorsa stagio-<br />

altri. Il gruppo si è amalgamato<br />

Roma lunedì mattina e, subito,<br />

lunedì pomeriggio ho fatto allenamento,<br />

quindi, la sera ci siamo<br />

visti per una riunione tecnica e<br />

per conoscerci meglio tra di noi<br />

e con lo staff. Martedì mattina<br />

abbiamo svolto dei test di valutazione<br />

fisica in sala pesi e nel<br />

pomeriggio una seduta tecnica<br />

con la palla e diverse situazioni<br />

di gioco “sei contro sei”. Poi,<br />

Thomas Be<br />

sono rientrato a Milano e, senza<br />

nemmeno il tempo di riposare<br />

un attimo, mercoledì mattina<br />

ero al PalaIper di<br />

Monza con la<br />

<strong>del</strong>la domenica!”.<br />

·•˙che impressione<br />

ti hA fAtto il commissArio<br />

tecnico, mAuro berruto?<br />

“E’ una persona intelligente e<br />

appassionata, che tiene al suo lavoro<br />

e crede in quello che fa. E’<br />

alla mano, ti ascolta. In palestra<br />

è bravo, secondo me è perfetto<br />

per il ruolo che ricopre. Comunque,<br />

non c’è solo Berruto:<br />

tutto lo staff <strong>del</strong>la Nazionale è<br />

in gamba”.<br />

·•˙quAli sono le AspettAtiVe<br />

e gli obiettiVi di thomAs berettA<br />

per questA stAgione?<br />

“Per quanto ci riguarda, sicuramente,<br />

la prima cosa da fare è<br />

imparare a uscire in fretta dalle<br />

situazioni di difficoltà: dopo un<br />

buon inizio di campionato, infatti,<br />

abbiamo inanellato qualche<br />

sconfitta di troppo che ha un<br />

po’ minato le nostre certezze.<br />

Di questa squadra mi fido, sono<br />

contento di farne parte e so che<br />

possiamo fare bene. Le capacità<br />

e le competenze ci sono, credo<br />

soltanto che dobbiamo trovare<br />

il modo giusto per esprimerle al<br />

massimo nel gioco”.<br />

La convocazione di Beretta per<br />

il collegiale in “azzurro” di novembre,<br />

chiaramente, è stata una<br />

grande soddisfazione anche per<br />

la dirigenza <strong>del</strong> Consorzio e per<br />

tutta la struttura di Monza: “Prima<br />

di tutto sono felice perché è<br />

stata ripagata la fiducia che ab-<br />

biamo riposto in questo ragazzo,<br />

che rappresenta il primo grosso<br />

investimento <strong>del</strong>la società. Beretta<br />

è un giocatore in continua<br />

crescita ed è giusto che<br />

venga valorizzato. Questa<br />

convocazione, inoltre,<br />

gli può aprire <strong>del</strong>le<br />

nuove prospettive”,<br />

ha sottolineato il direttore<br />

sportivo <strong>del</strong><br />

settore maschile di<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, Claudio<br />

Bonati.<br />

Thomas Beretta<br />

ne, vesto la maglia di<br />

<strong>Volley</strong> Milano e <strong>del</strong><br />

Consorzio <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong>”.<br />

Ultim’ora<br />

Da sinistra: Michal Hrazdira, Simone Tiberti e Thomas Beretta.


Saugella Team monza – Ser<br />

U.S. PRO VICTORIA<br />

PALLAVOLO MONZA<br />

In piedi (da sinistra):<br />

Mirko Alessandro Parigi (scoutman/terzo allenatore), Laura Ferro (team<br />

Fabiola Facchinetti, Alessandra Piovan, Federica Muscinelli, Benedetta Br<br />

Victoria Monza), Christian Merati (direttore sportivo), Dario Keller (sec<br />

Seduti (da sinistra):<br />

Giulia Ferri, Silvia Missaglia, Martina Pastrenge, Lucio Rovati (vicepreside


ie B1 femminile 20<strong>12</strong>/20<strong>13</strong><br />

manager), Enrico Mazzola (primo allenatore), Carlo Rigaldo (presidente US Pro Victoria Monza),<br />

uno, Marika Bonetti, Ester Franco, Marta Agostinetto, Alberto Nespoli (direttore generale US Pro<br />

ondo allenatore), Silvio Colnago (preparatore atletico), Matteo Scodro (fisioterapista).<br />

nte Rottapharm Spa), Ilaria Polato, Caterina Sintoni, Lara Lugli.


B1 femminile<br />

Saugella, che partenza!<br />

Un ruolino di marcia da<br />

far invidia a tutte le altre<br />

squadre, un mix di<br />

esperienza e di giovani talenti,<br />

www.ciennesrl.com<br />

uno staff affiatato e ben organizzato:<br />

è il Saugella Team Monza,<br />

al termine <strong>del</strong>l’anno 20<strong>12</strong> capolista<br />

<strong>del</strong> girone A di serie B1<br />

femminile.<br />

Qual è il segreto <strong>del</strong> successo di<br />

questa squadra? “Uno dei nostri<br />

punti di forza, finora, è stato<br />

sicuramente un corretto approccio<br />

alla stagione - spiega<br />

il primo allenatore, Enrico<br />

Mazzola - Quest’anno<br />

abbiamo un obiettivo<br />

importante da inseguire<br />

e una <strong>del</strong>le difficoltà<br />

principali potrebbe<br />

essere rappresentata<br />

proprio da una eccessiva<br />

pressione da sopportare.<br />

Invece, è stato importante<br />

introdurre fin da subito<br />

un equilibrio tra l’intensità<br />

imposta e il mantenimento<br />

<strong>del</strong>la giusta<br />

serenità, la cui<br />

mancanza potrebbe<br />

influire sul rendimento.L’approccio<br />

e la risposta<br />

fino a ora sono stati<br />

buoni. Noi siamo<br />

consapevoli <strong>del</strong>la forza di questa<br />

squadra e <strong>del</strong>la sua reale possibilità<br />

di ottenere il risultato”.<br />

Lo staff sta portando avanti la<br />

normale programmazione inserendo<br />

allenamenti congiunti<br />

nelle settimane di sosta <strong>del</strong><br />

campionato; durante il periodo<br />

di Natale, poi, spazio per le valutazioni<br />

<strong>del</strong>la condizione fisica<br />

e il richiamo dei lavori di forza,<br />

sotto l’attenta supervisione<br />

<strong>del</strong> preparatore atletico, Silvio<br />

Colnago. Nella prima parte <strong>del</strong>la<br />

stagione tutto è “filato via<br />

liscio”: l’unica nota negativa è<br />

rappresentata dallo stop <strong>del</strong>la<br />

giovane Giulia Ferri, fermata<br />

dalla rottura <strong>del</strong> crociato e dalla<br />

conseguente operazione al ginocchio.<br />

Ora, l’atleta provenien-<br />

coppa italia: doppia sfida a chieri<br />

Sono già state fissate le date per la disputa <strong>del</strong>la seconda fase <strong>del</strong>la<br />

Coppa Italia di serie B1 femminile. Al turno sono ammesse le otto formazioni<br />

che hanno superato il primo raggruppamento, divise in quattro<br />

gironi strutturati in base al criterio <strong>del</strong>la “vicinorietà”. Le squadre si<br />

affronteranno in una doppia sfida, con gara di andata e ritorno, e in<br />

caso di una vittoria per parte con lo stesso punteggio, si procederà<br />

alla disputa <strong>del</strong> “golden set” di spareggio. Il Saugella Team Monza affronterà<br />

la Famila Habimat Chieri: la gara di andata è in programma<br />

mercoledì 9 gennaio alle 21 a Chieri, mentre quella di ritorno sarà al<br />

PalaIper di via Stucchi a Monza venerdì 26 gennaio alle 21:15.<br />

te dal vivaio di <strong>Volley</strong> Milano<br />

è nelle mani di Matteo Scodro,<br />

fisioterapista al seguito <strong>del</strong>la<br />

squadra. La distorsione alla caviglia<br />

di Lara Lugli, invece, si è<br />

risolta in un paio di settimane.<br />

Il lavoro paga, e di lavoro la<br />

Saugella ne sta facendo molto:<br />

“Gli allenamenti hanno una<br />

intensità elevata e per me è<br />

info@lidsrl.it<br />

telefono 02393391<br />

via Cosenz, 35 - Milano<br />

piacevole scoprire come le<br />

giocatrici, e mi riferisco per<br />

esempio a quelle con più esperienza,<br />

siano ancora in grado<br />

di pensare allo sviluppo <strong>del</strong>le<br />

proprie capacità. Per un allenatore<br />

è una motivazione in più<br />

per impostare il lavoro quotidiano,<br />

ed è qualcosa che, a lungo<br />

termine, può portare a ulteriori<br />

miglioramenti. Un’altra<br />

piacevole sorpresa di questa<br />

stagione è che tutto lo staff è<br />

ben amalgamato. Il lavoro dei<br />

singoli è estremamente correlato<br />

e questa correlazione non<br />

porta alla somma matematica<br />

<strong>del</strong> valore individuale ma a un<br />

valore decisamente superiore:<br />

questo lavoro di équipe moltiplica<br />

il risultato e lo<br />

stesso discorso vale<br />

per la sinergia che si<br />

è creata tra lo staff e<br />

la squadra”.<br />

Sono tutte rose e<br />

fiori, quindi? Nemmeno<br />

per sogno:<br />

“Detto così sembra<br />

che sia tutto<br />

perfetto, invece,<br />

abbiamo dei limiti<br />

e degli ambiti<br />

su cui dobbiamo<br />

ancora lavorare<br />

tanto. Ci sono<br />

insidie nascoste<br />

ovunque: siamo “LA” squadra<br />

da battere e tutti contro di<br />

noi si esprimono al meglio. E’<br />

come una zavorra che portiamo:<br />

ogni attacco che facciamo<br />

dobbiamo sollevare <strong>del</strong> peso in<br />

più. Comunque, la situazione<br />

che si è creata in palestra e il<br />

rapporto di fiducia che abbiamo<br />

ci fa confidare di poter superare<br />

anche queste difficoltà”.


Il “libero” visto da...<br />

Quello <strong>del</strong> libero è<br />

un mestiere un po’<br />

“oscuro” ma dalla<br />

sua introduzione, nel<br />

1997, quel giocatore<br />

con la maglia diversa<br />

ha guadagnato sempre<br />

più credibilità. Può capitare<br />

che passi intere<br />

rotazioni (quasi) senza<br />

toccare il pallone ma è<br />

anche in questo modo<br />

che fa sentire la sua<br />

presenza. Andiamo alla<br />

scoperta <strong>del</strong>le due specialiste<br />

<strong>del</strong> ruolo <strong>del</strong>la<br />

Saugella: Ilaria Polato<br />

(classe 1984) e Martina<br />

Pastrenge (1994).<br />

il libero visto da...<br />

ILARIA POLATO<br />

E’ un ruolo che mi ha permesso<br />

di arrivare a giocare in B1 nonostante<br />

l’altezza. E’ un ruolo<br />

di sacrificio e di impegno, fondamentalmente<br />

di testa, richiede<br />

tanta concentrazione e una<br />

buona dose di autostima.<br />

MARTINA PASTRENGE<br />

Mi ha permesso di arrivare in<br />

B1 perché per fare la palleggiatrice<br />

non avevo i centimetri.<br />

E’ un ruolo spesso<br />

sottovalutato perché<br />

non si fanno punti ma alla<br />

squadra serve perché ci<br />

sono giocatori che, a volte<br />

per caratteristiche fisiche,<br />

sono meno portati<br />

alla ricezione e alla difesa.<br />

la tua<br />

giornata tipo:<br />

IP: Quando non ho la<br />

seduta di pesi <strong>del</strong> mattino<br />

dormo fino a tardi e<br />

nemmeno le cannonate<br />

riescono a smuovermi.<br />

Poi, pranzo e<br />

mi trasferisco<br />

sul divano<br />

a guardare un po’ di televisione.<br />

Vado in palestra per l’allenamento,<br />

al rientro ceno insieme<br />

alla mia coinquilina e, quindi, decidiamo<br />

cosa fare: spesso rimaniamo<br />

a casa a guardare dei film,<br />

a volte usciamo.<br />

MP: Sveglia all’alba, come ogni<br />

scolara diligente prendo l’autobus<br />

e vado a scuola (liceo<br />

linguistico, Ndr), torno a casa,<br />

mangio, dormo una mezz’oretta<br />

e, poi, studio. Esco per andare in<br />

palestra per l’allenamento e, al<br />

rientro, nei giorni difficili mi tocca<br />

studiare anche dopo cena. La<br />

domenica dormo praticamente<br />

tutto il giorno per recuperare<br />

le fatiche <strong>del</strong>la settimana!<br />

la squadra:<br />

IP: E’ composta da persone<br />

valide da tutti i punti di vista,<br />

sia sotto il profilo tecnico che<br />

umano. Siamo forti, inutile negarlo,<br />

ma dobbiamo migliorare<br />

ancora. Quello che mi piace<br />

di più di questo gruppo è che<br />

lavora, ha tanta voglia di fare e<br />

non si ferma mai.<br />

MP: E’ un bel gruppo, per me<br />

che sono la più piccola è stato<br />

facile integrarmi e interagire sia<br />

con le ragazze più giovani, sia<br />

con persone come Ester (Franco,<br />

Ndr), che è la più<br />

“esperta”. C’è molta<br />

collaborazione tra<br />

noi, lavoriamo bene<br />

insieme.<br />

l’allenatore:<br />

IP: E’ scontato dire<br />

che mi piace, ma lo<br />

apprezzo davvero. E’<br />

uno di quelli che ti<br />

fa lavorare sodo,<br />

ma ti sta dietro<br />

sia che tu abbia<br />

15 anni e tutto ancora da imparare,<br />

sia che tu sia già un giocatore<br />

formato con 20 anni di esperienza<br />

alle spalle. Poi, durante<br />

l’allenamento, c’è sempre spazio<br />

per i cinque minuti dove si ride,<br />

e questo mi aiuta molto.<br />

MP: E’ uno che lavora molto<br />

sulla tecnica, e per me è sicuramente<br />

utile, visto che ho ancora<br />

tanto da imparare. Non lascia<br />

niente al caso e sta dietro a tutte<br />

noi allo stesso modo, senza trascurare<br />

niente e nessuna.<br />

Cosa farai<br />

“da grande”?<br />

IP: La pensionata! Sicuramente<br />

non l’allenatrice, è un ruolo che<br />

non mi piace e in cui non mi ci<br />

vedo proprio: ci vuole tanta pazienza<br />

ed è una dote che io non<br />

ho. Spero di entrare a far parte<br />

<strong>del</strong>la dirigenza di qualche squadra<br />

sportiva, anche se non è<br />

semplice, altrimenti sposerò un<br />

milionario!<br />

MP: L’anno prossimo mi iscriverò<br />

all’università, facoltà di<br />

Economia, poi, vedremo cosa<br />

mi porterà in futuro la pallavolo,<br />

altrimenti il mio sogno è quello<br />

di aprire uno studio di commercialista.<br />

il tuo rituale<br />

pre-partita:<br />

IP: A pranzo mangio sempre la<br />

stessa pietanza, che per motivi<br />

scaramantici non rivelerò, e indosso<br />

sempre le stesse cose. Ci<br />

sono un altro paio di rituali, ma<br />

non sono fissi, dipende dalla partita<br />

che devo affrontare.<br />

MP: Anche io ho i miei indumenti,<br />

poi, i codini e le mollette,<br />

sempre le stesse se riesco a non<br />

perderle in giro. Quindi, collani-<br />

B1 femminile<br />

Sopra: Martina Pastrenge.<br />

In basso: Ilaria Polato.<br />

ne e braccialetti ma quelli li indosso<br />

anche abitualmente.<br />

vivere fuori Casa:<br />

IP: Un’esperienza che, se potessi<br />

tornare indietro, farei molto prima.<br />

Fino a tre anni fa ho sempre<br />

giocato a Vigevano, la mia città<br />

natale, ma ora credo che, avendone<br />

avuta la possibilità, mi sarei<br />

potuta mettere in gioco prima:<br />

in casa sei comunque in un ambiente<br />

protetto, sempre coccolata.<br />

Misurarti al di fuori <strong>del</strong> tuo<br />

ambiente, vivere con persone<br />

che non conosci, ti fa crescere e<br />

ti dà degli stimoli in più.<br />

vivere in Casa:<br />

MP: Dovrei fare un monumento<br />

ai miei genitori, che mi portano<br />

ovunque e riescono a seguire<br />

anche le mie due sorelle,<br />

entrambe pallavoliste. Sto bene<br />

a casa, ho la fortuna di trovare<br />

sempre tutto pronto e di non<br />

dovermi preoccupare di nulla.<br />

Negli ultimi due anni mi sono<br />

confrontata con compagne che<br />

vivono fuori casa e mi sono resa<br />

conto <strong>del</strong>la fortuna che ho.


B2 maschile<br />

In B2 con le promesse di Milano<br />

E’<br />

una squadra<br />

che unisce<br />

il giusto mix<br />

di esperienza nella categoria,<br />

a un gruppo di giovani<br />

talenti <strong>del</strong>la pallavolo milanese<br />

che hanno alle spalle finali<br />

regionali e nazionali nei campionati<br />

“under”. E’ la serie B2<br />

maschile di <strong>Volley</strong> Milano, squadra<br />

cadetta che guarda in alto<br />

ai “fratelli” maggiori di <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong> Monza e in cui confluiscono<br />

gli atleti più promettenti<br />

dalle giovanili <strong>del</strong> Consorzio<br />

per maturare la loro esperienza<br />

sportiva.<br />

A guidarla c’è Gigi Galuzzi, affermato<br />

tecnico <strong>del</strong> settore<br />

femminile (nella sua carriera<br />

spiccano, tra i vari successi, le<br />

promozioni in A2 con Cislago<br />

e Castellanza), affiancato da<br />

Matteo Bonacina, allenatore<br />

ormai da anni al Consorzio<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> che due stagioni<br />

fa ha portato l’Un-<br />

l’organico: un mix tra giovani e più esperti<br />

Formazione rinnovata per 8/<strong>13</strong>esimi, il gruppo di <strong>Volley</strong> Milano si è presentato al via <strong>del</strong><br />

campionato 20<strong>12</strong>-20<strong>13</strong> con una rosa fortemente ringiovanita.<br />

Confermati dalla precedente stagione il palleggiatore Tomasz Calligaro in diagonale con Stefano<br />

Corinto; il centrale Antonio Demme e i due liberi Giacomo Fumagalli e Davide Brunetti,<br />

che nella prima parte <strong>del</strong>la stagione si sono alternati in campo per ricezione e difesa.<br />

Al gruppo è stato aggiunto il centrale Alessandro Cappelletto, classe 1980, che porta la fascia<br />

da capitano. Dall’Under 18 guidata da Bonacina due stagioni fa sono rientrati in rosa Paolo<br />

Bonola e Marco Peduzzi, mentre dalla Copra Piacenza (giovanili, B2) arriva lo schiacciatore<br />

Jacopo Gatti. Completano l’organico i giovani Simone Gualtieri e Andrea Olivati, lo scorso<br />

anno in forza all’Under 18 di <strong>Volley</strong> Milano che ha disputato anche il campionato di serie D,<br />

e Claudio Gaggini e Michele Lucherini, provenienti dall’Under 16 <strong>del</strong> sodalizio milanese, che<br />

nella scorsa stagione è stata vice-campione nazionale di categoria, entrambi nel giro <strong>del</strong>la<br />

Nazionale Pre-Juniores.<br />

der 18 maschile di Pro<br />

Victoria alle finali nazionali<br />

di categoria.<br />

Obiettivo primario,<br />

oltre a quello<br />

<strong>del</strong>la crescita<br />

dei giovani in<br />

vista <strong>del</strong>la serie<br />

A, è quello<br />

di conquistare<br />

una “comoda”<br />

salvezza che<br />

permetterebbe<br />

di mantenere la categoria:<br />

“Il rendimento<br />

iniziale <strong>del</strong>la squadra è stato<br />

anche al di sopra <strong>del</strong>le aspettative<br />

– ha commentato coach<br />

Galuzzi – Gli scontri diretti con<br />

le altre pretendenti alla salvezzali<br />

abbiamo “portati a casa” e<br />

devo dire che ci siamo tolti anche<br />

qualche soddisfazione con<br />

squadre più quotate”, come il<br />

tie-break in casa <strong>del</strong>l’ambiziosa<br />

Sol Smoke Out Montecchio o<br />

il punto portato via all’esperta<br />

formazione di Bedizzole.<br />

Un campionato che, quindi,<br />

non sta dando eccessive preoccupazioni<br />

ai tecnici rossoblù,<br />

se si esclude il discorso<br />

acciacchi e infortuni: “Il grosso<br />

problema è riuscire a trovare<br />

continuità negli allenamenti –<br />

ha continuato Galuzzi – Spesso,<br />

purtroppo, non riusciamo<br />

a essere al completo; alcuni<br />

giocatori hanno qualche problema<br />

fisico che non permette<br />

loro di esprimersi al meglio e<br />

solo da poco abbiamo recuperato<br />

Lucherini e Gaggini”.


Domande&Risposte<br />

1) Essere una inguaribile idealista<br />

2) Onestà intellettuale<br />

3) Passione, dedizione e<br />

determinazione<br />

4) Solidarietà, sincerità e affidabilità<br />

5) Perfezionismo<br />

6) Viaggiare<br />

7) In ambito sportivo: un/a nostro/a<br />

atleta (fin dalle giovanili) che vince<br />

l’oro olimpico<br />

8) La trasposizione <strong>del</strong>la vita sul campo<br />

da gioco<br />

9) Una giocatrice <strong>del</strong>la Saugella :-)<br />

10) In una Italia diversa<br />

11) Colori <strong>del</strong> mare e <strong>del</strong> deserto<br />

<strong>12</strong>) Rosa<br />

<strong>13</strong>) Tutti i piatti <strong>del</strong>la cucina meridionale<br />

italiana<br />

14) Sudamericani<br />

15) La battuta<br />

16) Paperino<br />

17) V. Vezzali, J. Zanetti, Yuri Chechi<br />

18) Quella trasmessa da <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

Channel, ovviamente!<br />

19) Mio padre<br />

20) Chiunque si batta per un ideale<br />

21) Che Guevara, M.L. King, N. Man<strong>del</strong>a,<br />

Madre Teresa di Calcutta<br />

22) I nomi <strong>del</strong>le persone a cui voglio<br />

bene<br />

23) Ipocrisia ed egoismo<br />

24) Tiranni, despoti e dittatori<br />

25) Campionato <strong>del</strong> mondo di volley<br />

maschile 1990 vinto dall’Italia<br />

26) La riforma <strong>del</strong> lavoro<br />

27) Il talento artistico<br />

28) Tutte le gare vinte da giocatrice :-)<br />

29) Leonardo da Vinci<br />

30) Orgogliosa <strong>del</strong>la continua<br />

evoluzione <strong>del</strong> Consorzio<br />

31) Quelle compiute per proteggere la<br />

propria famiglia<br />

32) Andiamo avanti<br />

Monica Re, vice-presidente<br />

<strong>del</strong> Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

Il QUESTIONARIO DI PROUST<br />

1) il tratto prinCipale<br />

<strong>del</strong> mio Carattere<br />

2) la qualità Che preferisCo<br />

in una persona<br />

3) la CaratteristiCa<br />

Che riCerCo in un atleta<br />

4) quel Che apprezzo<br />

di più nei miei amiCi<br />

5) il mio prinCipale difetto<br />

6) la mia oCCupazione<br />

preferita<br />

7) il mio sogno di feliCità<br />

8) promozioni e<br />

retroCessioni,<br />

Cosa rappresentano<br />

9) quel Che vorrei essere<br />

10) il paese dove vorrei vivere<br />

11) il Colore Che preferisCo<br />

<strong>12</strong>) il fiore Che amo<br />

<strong>13</strong>) il mio piatto preferito<br />

14) gli autori Che amo leggere<br />

15) il fondamentale <strong>del</strong>la<br />

pallavolo Che mi piaCe di più<br />

16) i miei eroi nella finzione<br />

17) i personaggi sportivi<br />

Che ammiro di più<br />

18) la musiCa Che asColto<br />

19) i miei pittori preferiti<br />

20) Chi ammiro nella vita reale<br />

21) i miei eroi nella storia<br />

22) i miei nomi preferiti<br />

23) quel Che detesto più di tutto<br />

24) i personaggi storiCi<br />

Che disprezzo di più<br />

25) l’impresa sportiva<br />

Che ammiro di più<br />

26) la riforma Che vorrei fare<br />

27) il dono di natura<br />

Che vorrei avere<br />

28) la vittoria più bella<br />

29) il personaggio storiCo<br />

Che avrei voluto essere<br />

30) lo stato attuale <strong>del</strong> mio animo<br />

31) le Colpe Che mi ispirano<br />

maggiore indulgenza<br />

32) il mio motto<br />

il Questionario<br />

Alessandra Marzari,<br />

presidente <strong>del</strong> Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong><br />

1) Determinazione<br />

2) Lealtà<br />

3) Motivazione<br />

4) Affetto<br />

5) Irascibile<br />

6) Eccetto dottore e volley, cucinare<br />

7) A parte i figli dare concretezza ai<br />

pensieri e alle idee<br />

8) Saper fare e non saper fare<br />

9) Una rivoluzionaria<br />

10) Italia<br />

11) Rosa<br />

<strong>12</strong>) La rosa e il papavero<br />

<strong>13</strong>) Pasta<br />

14) Da ragazzina Simone de Beauvoir,<br />

adesso Doris Lessing ma vario<br />

15) Muro<br />

16) Zorro e Batman<br />

17) Motociclisti<br />

18) Il “Liga” e Dalla<br />

19) In generale quelli che dipingono ritratti<br />

20) Il mio primo Primario<br />

21) Tutti quelli coraggiosi veri<br />

22) Roberto<br />

23) Gli egoisti, i presuntuosi, gli sleali...<br />

24) Dittatori<br />

25) Pistorius<br />

26) Una riformina che vietasse l’accesso alle<br />

elezioni di tutti i governanti degli ultimi 10<br />

anni d’Italia<br />

27) Una bella voce intonata<br />

28) Campionato di B1<br />

29) La regina Elisabetta I (e non facciamo sorrisetti...)<br />

30) Molto variegato e vivace<br />

31) Quelle d’amore<br />

32) Se non ora quando e se non io chi<br />

Alla fine <strong>del</strong> XIX secolo, una sua amica propose<br />

a Proust di rispondere a una serie di<br />

domande presenti su un album intitolato<br />

“An Album to Record Thoughts, Feelings,<br />

etc.” (“Un album per conservare pensieri,<br />

sentimenti, etc.”), da allora nota come<br />

il Questionario di Proust. Non si tratta di<br />

un test psicologico e non è corredato di<br />

interpretazioni. Ha il solo scopo di conoscere<br />

meglio se stessi e gli altri. Noi lo<br />

abbiamo adattato al mondo <strong>del</strong> volley,<br />

ed ecco quello che abbiamo scoperto!


settore giovanile<br />

Coach, under e scudetti...<br />

Le finali nazionali<br />

giovanili sono il<br />

sogno di tutti i tecnici<br />

impegnati con le<br />

“under”. Il Consorzio<br />

ha già preso parte<br />

più volte a questi<br />

appuntamenti con<br />

il settore maschile,<br />

ma sono diversi pure<br />

gli allenatori di <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong> che possono<br />

vantare questa esperienza,<br />

tra i quali è<br />

possibile trovare due<br />

coach addirittura…<br />

scudettati!<br />

ichele Marchiaro è un habitué<br />

<strong>del</strong>le finali nazionali “under”, se<br />

mai sia possibile dire che uno<br />

possa abituarsi a un evento che<br />

per un tecnico <strong>del</strong> settore giovanile<br />

rappresenta la massima<br />

aspirazione possibile.<br />

“Ho partecipato a diverse finali<br />

nazionali, sia nella categoria<br />

Under 16 che 18, sempre femminile,<br />

conquistando anche 3<br />

titoli italiani in quest’ultima nel<br />

2006, 2008 e 2010. Quello che<br />

occorre per essere competitivi<br />

ai massimi livelli <strong>del</strong> settore<br />

giovanile è una combinazione<br />

tra <strong>numero</strong>si fattori. Servono<br />

le giocatrici, e per “costruire”<br />

<strong>del</strong>le buone atlete bisogna sviluppare<br />

una programmazione<br />

tutti i finalisti nazionali<br />

Ecco tutti gli allenatori <strong>del</strong> Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> che hanno<br />

preso parte almeno a un’edizione <strong>del</strong>le finali nazionali giovanili:<br />

Michele Marchiaro, Valentina Centenero, Francesco Cattaneo,<br />

Mauro Rech, Daniele Terragni, Matteo Bonacina, Laura<br />

Martini, Dario Keller ed Enrico Mazzola.<br />

Nel curriculum<br />

sportivo di Valentina Centenero, tra<br />

le tante ragazze cresciute e allenate in<br />

palestra, trova spazio anche la partecipazione<br />

a due finali nazionali giovanili nella categoria<br />

Under 14 femminile.<br />

Una partecipazione “fortunata”, se consideriamo<br />

che in entrambe le occasioni la “Vale” ha<br />

chiuso sul podio, con un terzo posto e uno<br />

scudetto nel 2006: “Arrivare a disputare<br />

una finale nazionale non è assolutamente<br />

facile. Alla base c’è bisogno anche di<br />

fortuna, <strong>del</strong>le atlete giuste e di trovarsi<br />

nel posto giusto al momento giusto. Poi, nel<br />

corso <strong>del</strong>l’intero anno servono una grande capacità<br />

di gestione e <strong>del</strong>le persone competenti<br />

con cui condividere una stagione che può essere<br />

molto faticosa, sapendo, però, che nessuno<br />

può avere la bacchetta magica: per vincere,<br />

spesso, bisogna avere ragazze più forti<br />

di quelle degli altri, perché una squadra può<br />

competere a un certo livello solo se è davvero<br />

costruita per farlo”.<br />

“Nel nostro piccolo, se così possiamo definirlo,<br />

sono molto contenta dei risultati che<br />

pluriennale che inizia dalla selezione<br />

di ragazze, più o meno<br />

brave, che, però, possiedono<br />

un Dna e una mentalità vincenti,<br />

perché per ottenere dei<br />

risultati importanti possono<br />

essere necessari anche 7 o 8<br />

anni di lavoro. Poi, servono degli<br />

staff adeguati, “potenti”, un<br />

po’ di fortuna e davvero tanta,<br />

tanta umiltà”.<br />

E’ alla luce di queste considerazioni<br />

che Michele ripercorre<br />

il percorso che sta portando<br />

avanti con il Consorzio <strong>Vero</strong><br />

<strong>Volley</strong>: “Nella passata stagione<br />

la nostra corsa in Under 18 si<br />

è fermata alla final four regionale,<br />

mentre l’anno precedente<br />

eravamo riusciti ad arrivare ai<br />

quarti di finale in Lombardia sia<br />

in Under 16 che<br />

18. Si può dire che stiamo proseguendo<br />

bene su una strada<br />

che abbiamo iniziato a tracciare.<br />

Sono convinto che nell’ultimo<br />

campionato siamo stati<br />

più vicini a conquistare la qualificazione<br />

alle finali nazionali di<br />

quanto possa essere sembrato<br />

e, in un contesto complesso<br />

come è quello <strong>del</strong>la Lombardia,<br />

non può certo il risultato di<br />

una singola gara togliere il giusto<br />

valore al lavoro svolto da<br />

tutto il gruppo”.<br />

“Quello che mi hanno lasciato<br />

le finali nazionali che ho disputato?<br />

Le vittorie hanno portato<br />

emozioni assolute, diverse<br />

tra loro perché ogni successo<br />

ha avuto una storia propria. I<br />

risultati più in generale danno<br />

sicurezza, fiducia, gioia, motivazione<br />

e... spalle molto larghe!”.<br />

iniziano ad arrivare con<br />

il lavoro sul giovanile al<br />

Consorzio <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, sia<br />

di squadra che per la qualificazione<br />

individuale <strong>del</strong>le<br />

atlete. Le emozioni che ho provato alle finali nazionali<br />

sono state fortissime ma, personalmente,<br />

non sono più grandi di quelle che, per esempio,<br />

mi ha dato la vittoria in rimonta <strong>del</strong>la semifinale<br />

<strong>del</strong> campionato provinciale Under <strong>13</strong> <strong>del</strong>la<br />

scorsa stagione. Un risultato che ho sentito<br />

costruito con il duro lavoro in palestra, con un<br />

modo di fare pallavolo diverso, con la persona<br />

al centro di tutto e, soprattutto, con un gruppo<br />

giovanissimo che si è affidato e fidato di me nel<br />

suo percorso sportivo”.<br />

Cosa ti è rimasto <strong>del</strong>le finali nazionali? “Dei bellissimi<br />

ricordi e un legame speciale ai gruppi con<br />

cui ho avuto la fortuna di parteciparci. Rimane<br />

anche una consapevolezza diversa <strong>del</strong> reale livello<br />

<strong>del</strong>l’eccellenza, anche se ora mi sembra che<br />

rispetto alle “mie” finali nazionali ci sia un’eccessiva<br />

esasperazione nella ricerca <strong>del</strong>la selezione<br />

e <strong>del</strong> risultato. Io ho vinto uno scudetto con un<br />

gruppo di ragazzine, ora, invece, mi sembra che<br />

alle finali partecipino <strong>del</strong>le giovani donne con<br />

un percorso sportivo assolutamente precoce<br />

rispetto alla loro realtà”.


L’<br />

Associazione, con sede<br />

in via Rimembranze a<br />

Vedano al Lambro, nasce<br />

ufficialmente nell’anno 1999,<br />

fondata da un gruppo di persone<br />

che, senza alcuno scopo di<br />

lucro, si occupa direttamente<br />

<strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong>la società con<br />

l’obiettivo prioritario di costruire<br />

una solida base per diffondere<br />

lo sport soprattutto tra i giovani.<br />

La pallavolo è la prima disciplina<br />

sportiva nata e praticata insieme<br />

alla Polisportiva e, a oggi, è anche<br />

unione sportiva<br />

viscontini volley<br />

La società Viscontini nasce nel<br />

1980 a opera di genitori e professori<br />

<strong>del</strong>la scuola Viscontini<br />

di Milano, al fine di offrire attività<br />

sportive ai ragazzi <strong>del</strong> quartiere e<br />

promuovere, senza fini di lucro, la<br />

pratica <strong>del</strong>la pallavolo. Sin dalle origini<br />

l’attività viene svolta nell’area<br />

Trenno-Gallaratese, avvalendosi <strong>del</strong>le<br />

strutture sportive <strong>del</strong>la zona.<br />

Negli anni, poi, la società raggiunge<br />

traguardi ambiziosi come, per esempio,<br />

la promozione in serie D nel<br />

1994 e in serie C nel 1998, oltre ai<br />

titoli di campioni provinciali e vicecampioni<br />

regionali Under 16.<br />

Oltre a essere affiliata FIPAV, PGS e<br />

CSI, la Viscontini è riconosciuta dal<br />

CONI come Centro Giovanile di Avviamento<br />

allo Sport e dal 2006 ottiene<br />

il prestigioso Marchio di Qualità<br />

<strong>del</strong>la FIPAV, a testimonianza <strong>del</strong>l’impegno<br />

e dei risultati conseguiti nel<br />

settore giovanile.<br />

vedanese<br />

Il 24 giugno <strong>del</strong> 2009, quindi, la Viscontini<br />

entra a far parte <strong>del</strong> Consorzio<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> nella consapevolezza,<br />

così, di poter offrire alle atlete e alle<br />

loro famiglie un progetto prestigioso,<br />

fondato su principi di collaborazione<br />

e sinergia e con la volontà di condividere<br />

un percorso qualificato e qualificante<br />

in campo e fuori.<br />

Nell’annata 2010-11, oltre alle <strong>numero</strong>se<br />

squadre giovanili, la società ha<br />

messo in campo anche una Seconda,<br />

una Prima Divisione e la serie D.<br />

Il 2011-20<strong>12</strong>, infine, ha rappresentato<br />

la stagione <strong>del</strong> definitivo rilancio <strong>del</strong>la<br />

Viscontini che ha conquistato altri<br />

risultati di prestigio come il<br />

successo nella “<strong>Volley</strong> Cup<br />

for Children - Under <strong>13</strong>” o<br />

la vittoria nel trofeo Under<br />

18 “Don Gino Borgogno”<br />

organizzato dal PGS, prendendo<br />

parte, inoltre, con un<br />

organico Under 19 al cam-<br />

polisportiva<br />

la più consolidata.<br />

In questi pochi anni di attività,<br />

nonostante la storia<br />

<strong>del</strong>la società sia, appunto,<br />

abbastanza recente, sono<br />

stati già raggiunti importanti<br />

successi, come la<br />

conquista <strong>del</strong> titolo nazionale<br />

<strong>del</strong> circuito PGS (Polisportive<br />

Giovanili Salesiane) nella categoria<br />

Under <strong>13</strong> femminile, nonché<br />

altri titoli regionali e nei tornei<br />

di Coppa Milano.<br />

La prima fascia d’intervento sul<br />

territorio, però, è rappresentata<br />

dal Minivolley, dove ai giovanissimi<br />

iscritti vengono insegnate<br />

le prime basi <strong>del</strong>la pallavolo e di<br />

una corretta attività motoria.<br />

L’attività sportiva sui campi <strong>del</strong>la<br />

pallavolo, praticata soltanto nel<br />

settore femminile, ha visto nella<br />

stagione 2011-20<strong>12</strong> le squadre<br />

giovanili <strong>del</strong>la Polisportiva Vedanese<br />

impegnate nei campionati<br />

pionato di Prima divisione e con<br />

un’altra formazione al torneo di Seconda<br />

divisione, che si è aggiudicata<br />

anche il successo nella Coppa Milano<br />

Open promossa dalla FIPAV.<br />

Wiki<strong>Volley</strong><br />

Il bagher: dove<br />

e quando è nato?<br />

Sono stati i cecoslovacchi a<br />

usare per primi la tecnica <strong>del</strong><br />

bagher per difendere i palloni<br />

che arrivavano a grande velocità:<br />

quando sono apparse<br />

le prime respinte a braccia<br />

unite, nel 1952, si parlava di<br />

“salvataggio” non potendo<br />

classificare bene il colpo. Dato<br />

che le braccia venivano messe<br />

sotto la palla come una scavatrice<br />

(nella loro lingua “bagr”),<br />

il gesto ha, poi, preso ufficialmente<br />

il nome di “bagher”.<br />

Fipav dall’Under <strong>13</strong> fino all’Under<br />

16. Una proposta ampia<br />

completata da due formazioni<br />

che hanno militato nel campionato<br />

di Terza divisione, di cui<br />

una nella categoria Under 21 e<br />

una Seniores che ha conquistato<br />

un’importante promozione<br />

in Seconda divisione. L’Under<br />

<strong>13</strong> <strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong>, inoltre, ha vinto<br />

il titolo di campione provinciale<br />

per il comitato FIPAV di Monza<br />

e <strong>del</strong>la Brianza, si è qualificata<br />

per la final-six regionale ed è arrivata<br />

seconda al trofeo Brianza<br />

per la categoria Under 14. L’Under<br />

16, infine, ha conquistato la<br />

<strong>Volley</strong> Cup e vinto il campionato<br />

PGS primaverile.<br />

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Serie A2 mASchile - Serie B1 femminile<br />

Gli AppuntAmenti di GennAio e feBBrAio<br />

Sabato 5 gennaio ore 21 - B1 femminile<br />

Saugella Team Monza Vs Famila Habimat Chieri<br />

Domenica 6 gennaio ore 18 - A2 maschile<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Monza Vs Elettrosud Brolo<br />

Sabato 19 gennaio ore 21 - B1 femminile<br />

Saugella Team Monza Vs Easy <strong>Volley</strong> Desio<br />

Domenica 20 gennaio ore 18 - A2 maschile<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Monza Vs Pallavolo Loreto<br />

Domenica 27 gennaio ore 18 - A2 maschile<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Monza Vs B-Chem Golden Plast Potenza Piacenza<br />

Sabato 2 febbraio ore 21 - B1 femminile<br />

Saugella Team Monza Vs Asystel Carnaghi Orago<br />

Domenica 3 febbraio ore 18 - A2 maschile<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Monza Vs Gherardi SV a I Città di Castello<br />

Sabato 16 febbraio ore 21 - B1 femminile<br />

Saugella Team Monza Vs Lilliput Settimo Torinese<br />

Domenica 17 febbraio ore 18 - A2 maschile<br />

<strong>Vero</strong> <strong>Volley</strong> Monza Vs Exprivia Molfetta<br />

Sabato 23 febbraio ore 21 - B1 femminile<br />

Saugella Team Monza Vs Vigneti Valle Roncati Vercelli<br />

PalaIper via Stucchi Monza (adiacenze Stadio Brianteo)

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