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Libri e film sulla Birmania - Trentino Cultura

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Provincia autonoma di Trento<br />

Servizio Attività culturali<br />

Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino<br />

<strong>Libri</strong> e <strong>film</strong> <strong>sulla</strong> <strong>Birmania</strong><br />

reperibili nelle biblioteche trentine


In <strong>Trentino</strong> sono attive<br />

• 86 biblioteche pubbliche comunali<br />

• 35 punti di lettura<br />

• 36 biblioteche specializzate e di conservazione<br />

Esse offrono al pubblico gratuitamente i seguenti (e altri) servizi:<br />

• lettura e consultazione in sede<br />

• assistenza alla ricerca<br />

• prestito di libri e altri documenti<br />

• accesso a Internet<br />

• accesso a banche dati specializzate<br />

• percorsi di lettura, corsi e altre iniziative.


Bibliografia <strong>sulla</strong> <strong>Birmania</strong><br />

♣ Passeggiando tra i draghi addormentati di Alberto Arbasino. Milano, Adelphi, 1997.<br />

Tra continue "fughe", evocazioni, raffronti indotti da una memoria notoriamente inossidabile, l’autore<br />

invita i lettori a partecipare ai suoi viaggi degli anni Novanta: il Chiapas rivoluzionario, la <strong>Birmania</strong><br />

rimasta a lungo inaccessibile, e poi l'Iran con i suoi luoghi memorabili e le mete storiche del Medio<br />

Oriente Sanaa, Palmira, Petra… Ma anche la Sicilia, sulle orme di Bernard Berenson e una rivisitazione<br />

della Buenos Aires post-moderna.<br />

♣ Lettere dalla mia <strong>Birmania</strong> di Aung San Suu Kyi. Milano, Sperling & Kupfer, 2007.<br />

Ritratto della <strong>Birmania</strong>, oggi conosciuta con il nome di Myanmar, in cui l’autrice, Premio Nobel per la<br />

pace nel 1991, evoca ora l'avvicendarsi delle stagioni, ora le feste della tradizione, ora gli usi e i costumi<br />

più significativi; e ancora, rende onore al coraggio e all'abnegazione di uomini semplici, artisti,<br />

intellettuali che, a prezzo di infiniti sacrifici, a volte della stessa vita, hanno sostenuto e sostengono la<br />

democrazia. Non solo: l’autrice denuncia con fermezza le penose condizioni di miseria della<br />

popolazione, privata dei diritti più elementari come l'istruzione e l'assistenza sanitaria, e si pone davanti<br />

ai potenti della Terra come simbolo della speranza in una forza più grande del potere armato.<br />

♣ Liberi dalla paura di Aung San Suu Kyi. Milano, Fabbri, 2005.<br />

Una raccolta di scritti di Aung San Sun Kyi, la coraggiosa dissidente birmana, Premio Nobel per la Pace<br />

1991, nuovamente incarcerata dal regime al potere nella primavera 2003, insieme con l'intero gruppo<br />

dirigente del suo partito. Il ritratto di un personaggio straordinario, guida elettiva di un popolo del Terzo<br />

Mondo nel difficile cammino verso la libertà e l'autodeterminazione.<br />

♣ Il pavone e i generali. <strong>Birmania</strong>, storie da un paese in gabbia di Cecilia Brighi. Milano,<br />

Baldini Castoldi Dalai, 2006.<br />

Nella fantasia di molti occidentali, la <strong>Birmania</strong> è una terra di grande fascino, di storie preziose, di incanti<br />

velati. In realtà, questo Paese è il primo esportatore di metanfetamine al mondo e il secondo per il<br />

traffico di oppio. Un Paese che da quasi mezzo secolo è oppresso da una sanguinosa dittatura militare<br />

che schiaccia il popolo con il lavoro forzato, con violenze, stupri e deportazioni. Un regime dittatoriale<br />

che, da oltre dieci anni, tiene agli arresti domiciliari Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace e<br />

simbolo della resistenza democratica e non violenta. Questo libro racconta le vicissitudini e la fuga<br />

rocambolesca all'estero di alcuni dei protagonisti politici e sindacali dell'opposizione.<br />

♣ Il canto della libertà di Karen Connelly. Milano, Frassinelli, 2006.<br />

Teza era un cantautore con il coraggio di infiammare il popolo birmano contro la dittatura. Adesso è solo<br />

un prigioniero politico, che vive in isolamento dopo la condanna a vent'anni di detenzione. Un'esperienza<br />

tragica, in cui diventa un reato gravissimo persino avere una penna e un pezzo di carta. Ma anche in un<br />

incubo, come questo lui scopre piccole tecniche di sopravvivenza, fisica e mentale, attingendo alla<br />

millenaria pazienza buddista per dare un senso persino alla follia. E attorno a lui tutti, più o meno<br />

consapevolmente, risentono della sua influenza, intrecciando le loro storie con la sua.<br />

Kó - Viaggio in Myanmar di Giacinto Cosenza e Davide Ferrario. Cagliari, Sirai, 2006<br />

Il reportage di viaggio di Giacinto Cosenza e i testi di Davide Ferrario, che seguono e illustrano l'itinerario<br />

del viaggio, fanno di questo libro un interessante approccio visivo e di informazioni <strong>sulla</strong> importante<br />

nazione del Sud Est Asiatico, che un tempo si chiamava <strong>Birmania</strong>, ricca di tradizioni e contrasti. La vita<br />

di tutti i giorni, le usanze, le architetture, la gente si mescolano in questo volume fotografico a colori.<br />

♣ Di gatti e di re di Clare De Vries. Milano, Feltrinelli, 2003.<br />

Partita dalla madrepatria dopo l'ennesimo naufragio sentimentale, l'autrice arriva in <strong>Birmania</strong> alla ricerca<br />

di un nuovo gatto e, mentre impara i rudimenti del buddismo e incontra una serie di persone che lottano<br />

contro l'oppressione politica, prende coscienza di una realtà difficile. Tuttavia non trova gatti che<br />

facciano al caso suo. In Thailandia, passando dai locali malfamati alle più lussuose spa, dalle spiagge<br />

bianche alle viuzze inquinate di Bangkok, viene a conoscenza della storia dei preziosi gatti siamesibirmani<br />

e dei reali che li allevarono nel corso dei secoli.<br />

Strade di bambù: viaggio in Cina, Laos, <strong>Birmania</strong> di Marco Del Corona. Milano, EDT 1999


"E' la ricapitolazione di gesti già compiuti che ti fa sentire bene, ed è qui che ogni viaggio comincia. E<br />

stai bene quando, ovunque tu sia, i tuoi gesti ti appartengono così profondamente da non curarti della<br />

tua ridicola condizione di viaggiatore ignorante e perduto..." L'esperienza che gli autori di questa collana<br />

trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come<br />

sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente<br />

sognare.<br />

♣ Premiata macelleria delle Indie di Alessandro Gilioli. Milano, Rizzoli, 2007.<br />

La globalizzazione è passata come un ciclone in tutto il mondo, ma uno dei luoghi più traumaticamente<br />

coinvolti da questi rivolgimenti è il Sudest asiatico, oggi tagliato fuori dai presupposti minimi di benessere<br />

e legalità. L’autore ha attraversato India, Nepal, <strong>Birmania</strong> e Buthan - il cosiddetto "cuore di Cindia" -<br />

descrivendo un quotidiano aberrante fatto di traffico d'organi e di esseri umani, di campi profughi e di<br />

guerriglieri maoisti, di schiavi e di soldati bambini, di narcotraffico e di sfruttamento della prostituzione. I<br />

lineamenti di un territorio drammaticamente sfigurato, un viaggio attraverso la catastrofe "normale"<br />

all'ombra dell'Himalaya.<br />

♣ Estremi orienti. Due reportage di Amitav Ghosh. Torino, Einaudi, 1998.<br />

In questi intensi reportages l’autore parte alla scoperta di Cambogia e <strong>Birmania</strong>, per studiare le terribili<br />

ferite che la storia di questo secolo ha inferto ai due Paesi. Oltre agli interessi storici e culturali, sono<br />

anche le ragioni politiche a spingere Ghosh, narratore e antropologo, alla ricerca. In Cambogia, tra il<br />

1975 e il 1979, è avvenuto uno dei più spaventosi genocidi della storia. Pol Pot, studente simpatizzante<br />

del marxismo a Parigi, poi feroce comandante dei Khmer rossi in patria, aveva scelto a modello il<br />

Robespierre che nel dramma di Buchner dice: “La virtù è terrore, il terrore virtù”. Il caso della <strong>Birmania</strong> è<br />

forse meno tragico, ma altrettanto significativo.<br />

Il palazzo degli specchi di Amitav Ghosh. Torino, Einaudi, 2001<br />

Il romanzo dipinge un grande affresco che attraversa tutto il Novecento seguendo i percorsi intrecciati di<br />

tre famiglie tra <strong>Birmania</strong>, India e Malesia. La storia è scandita dal succedersi di amori, matrimoni, nascite<br />

e separazioni, cui fanno da sfondo le violenze della Storia, dall'ingresso dell'esercito inglese a Mandalay<br />

nel 1885, con la caduta del regno di <strong>Birmania</strong>, alla Seconda guerra mondiale, la lotta dell'India per<br />

l'indipendenza e la fine dell'impero coloniale britannico. Dietro lo scorrere impetuoso della saga storica,<br />

sono evidenti gli enormi cambiamenti provocati dall'impero nella cultura materiale dei paesi conquistati.<br />

♣ Da mare a mare di Rudyard Kipling. Milano, Mondadori, 1993.<br />

Da mare a mare è il reportage di un viaggio giovanile dall'india all'Inghilterra, passando per il Giappone,<br />

San Francisco e New York, che l’autore compì nel 1889 per conto del «Pioneer», il giornale di Allahabad<br />

su cui andava pubblicando i suoi primi scritti. Si tratta di impressioni, osservazioni argute, raffronti anche<br />

paradossali da cui emergono con chiarezza le sue idee <strong>sulla</strong> politica, la società e l'arte. Il libro offre la<br />

possibilità di percorrere paesi lontani e ricchi di bellezza in momenti cruciali della loro storia.<br />

C'era una volta l'Oriente di Pico Iyer. Vicenza, Neri Pozza, 2000<br />

Solo in India si può assistere a un remake del <strong>film</strong> Rambo con una protagonista vestita con un sari<br />

d'ordinanza. Solo in Hong Kong, poi è possibile che un uomo approcci una donna chiedendole: "Cosa ne<br />

pensa del dollaro?" Tibet, Cina, India, Thailandia: questi sono i paesi del peregrinare dell’autore, i<br />

soggetti di undici racconti di un viaggiatore d'eccezione che è in grado di darci ragione, con la sola<br />

descrizione dei fatti, di cosa sta succedendo in un mondo in cui l'Oriente somiglia sempre più<br />

all'Occidente.<br />

♣ <strong>Birmania</strong> = Myanmar di Gianni Limonta. Milano, Leonardo arte, 1998.<br />

Libro fotografico, da sfogliare per ricordare pagode, campagne, città e sopratutto la popolazione<br />

birmana.<br />

Andrew Marshall <strong>Birmania</strong> Football Club. Torino, Instar <strong>Libri</strong>, 2004<br />

Il libro è un viaggio non convenzionale nella <strong>Birmania</strong> moderna, la cui tragedia è ricostruita e spiegata a<br />

partire dal suo passato di colonia britannica. La scusa è quella di seguire le tracce di sir George Scott,<br />

avventuriero scozzese dell'epoca vittoriana che ha fatto conoscere il calcio in questo remoto angolo<br />

dell'Asia. Prendendo ispirazione dai diari inediti di Scott, Andrew Marshall ripercorre gli itinerari<br />

dell'esploratore: dal dilapidato splendore coloniale di Rangoon alla mitica città reale di Mandalay<br />

(immortalata da Kipling in una delle sue poesie più famose), fino al remoto cuore tribale nel Nord del


Paese. Accanto al ricordo del passato emerge, vivo e tormentato, il presente di una nazione dove regna<br />

la dittatura.<br />

♣ L'accordatore di piano di Daniel Mason. Milano, Mondadori, 2003.<br />

1886, autunno. L'accordatore di piano Edgar Drake riceve una strana richiesta dal Ministero della Guerra<br />

britannico: deve lasciare sua moglie e la sua tranquilla vita londinese per trasferirsi nella giungla birmana<br />

e accordare un raro esemplare di pianoforte Erard. Lo strumento appartiene al colonnello medico<br />

Carroll, comandante dai metodi poco ortodossi di un avamposto dell'esercito inglese in una zona<br />

sperduta e ostile della <strong>Birmania</strong>. Nel suo viaggio attraverso l'Europa, il Mar Rosso e l'India, Edgar Drake<br />

incontra strani e coloriti personaggi.<br />

♣ Giorni in <strong>Birmania</strong> di George Orwell. Milano, Mondadori, 2006.<br />

E’ il primo romanzo dell’autore. Protagonista è il trentacinquenne John Flory, mercante angloindiano di<br />

legname che, insofferente ai codici di comportamento dei sahib bianchi e attratto dalla cultura orientale,<br />

si muove a cavallo tra due mondi senza riuscire a trovare una propria collocazione e, privo della forza<br />

morale necessaria per ribellarsi alla comunità bianca, rimane frustrato dagli inevitabili compromessi.<br />

♣ <strong>Birmania</strong>. Sui sentieri dell'oppio di Aldo Pavan. Milano, Feltrinelli, 2007.<br />

Reportage di viaggio di un turista impegnato, il libro si offre come complemento a una guida turistica<br />

classica e si rivolge al viaggiatore engagé che decide di andare in un paese ancora "difficile" come la<br />

<strong>Birmania</strong>. L'autore - fotoreporter che ha a lungo viaggiato in Estremo Oriente - racconta la visita ad<br />

alcune delle più importanti attrazioni turistiche della <strong>Birmania</strong>: il palazzo del Principe Hispaw, i mercati di<br />

strada di Yagon, la giungla, il paese dei rubini, gli elefanti, i monasteri buddhisti. La situazione politica,<br />

caratterizzata da un governo dittatoriale paramilitare all'interno di un contesto che sta lentamente<br />

evolvendo verso il capitalismo, si offre spesso come chiave di lettura di una realtà composita e<br />

contraddittoria.<br />

♣ Myanmar (<strong>Birmania</strong>) di Robert Reid, Michael Grosberg. 5. ed. italiana Torino, EDT,<br />

2006.<br />

Chiuso per anni al turismo occidentale, il Myanmar, che ha affascinato scrittori come Kipling e Orwell,<br />

attrae viaggiatori da tutto il mondo. Visitare le mille pagode dorate e i monasteri è un tuffo in un<br />

caleidoscopio di colori e contrasti, dove si respira un'atmosfera fatta di spiritualità, magia e mistero. La<br />

guida offre molte letture che permettono di capire la complessa situazione politica, le diverse culture, il<br />

buddhismo e le principali scuole di meditazione.<br />

♣ Myanmar (<strong>Birmania</strong>). 4. ed. italiana Torino, EDT, 2003.<br />

Guida turistica.<br />

♣ E la giungla piange. Il vero volto della <strong>Birmania</strong> di Benno Röggla. Bolzano, Athesia,<br />

2006.<br />

L’autore ci porta con sé in questo altro mondo, in <strong>Birmania</strong>, quella vera però e non quella visitata dai<br />

turisti. Egli ci porta nella <strong>Birmania</strong> del genocidio, laddove le violenze, gli stupri le torture e gli incendi<br />

fanno scappare milioni di persone. Davanti agli occhi di tutti, ma il mondo non vuole vedere.<br />

Al racconto di viaggio molto personale, corredato di tante immagini fotografiche, vengono affiancati dati<br />

e fatti concreti e reali relativi alla <strong>Birmania</strong>.<br />

♣ Bambini d'Oriente di Corrado Ruggeri. Milano, Feltrinelli, 1998.<br />

<strong>Birmania</strong>, Cambogia e Laos descritti con i volti e le storie di uomini e donne feriti dal passato e di<br />

bambini che non hanno mai conosciuto l'infanzia. A cominciare da Nun, otto anni e 10.000 etichette da<br />

incollare su 10.000 sigari al giorno. Uno di meno significa perdere l'intera giornata di lavoro. I capelli<br />

lunghi sono il suo sogno proibito, perché scostare la frangia dagli occhi rallenta il lavoro.<br />

Viaggio in Myanmar. La <strong>Birmania</strong> dal feudalesimo alla dittatura attraverso il colonialismo di<br />

Mariateresa Sivieri. Padova, CLEUP, 2007.<br />

Il libro ripercorre la storia dal feudalesimo alla dittatura attraverso il colonialismo e rivela l'accanimento<br />

dei militari <strong>sulla</strong> popolazione. A corredo del volume oltre 300 foto a colori a firma di Pietro Tormen che,<br />

con straordinaria sensibilità, coglie, seguendo un percorso di viaggio, immagini di vita quotidiana e le<br />

bellezze naturali ed artistiche del paese.


♣ Perché i pesci non affoghino di Amy Tan. Milano, Feltrinelli, 2006.<br />

Si può continuare a essere vivi anche da morti? Evidentemente sì, dato che questo è successo a lei. Bibi<br />

Chen, un'antiquaria di origini cinesi, è morta a San Francisco in circostanze misteriose. Bibi ricorda tutto,<br />

ma non il proprio decesso, sul quale indaga la polizia. Bibi vede tutto, compreso il proprio funerale e gli<br />

amici affranti, fra cui i dodici che avrebbe dovuto guidare in un viaggio culturale in Cina e <strong>Birmania</strong> da lei<br />

stessa organizzato. Bibi sente tutto, a tratti anche i pensieri altrui. Sono "i doni del Buddha", quasi una<br />

compensazione della fisicità perduta. I dodici amici decidono di partire ugualmente e Bibi li accompagna,<br />

aleggiando sui loro passi, proteggendoli come può. Costretti a lasciare la Cina prima del previsto per i<br />

guai provocati dalla loro ignoranza di turisti occidentali privi di una guida adeguata, arrivano in <strong>Birmania</strong><br />

e, la mattina di Natale, si verifica un altro evento strano e inquietante: undici dei dodici viaggiatori<br />

s'imbarcano per una gita sul Lago Inle e spariscono. Mescolando con abile ironia la dimensione<br />

metafisica di un io narrante post-mortem al realismo quanto mai attuale del sequestro di turisti, alle storie<br />

personali dei protagonisti - il playboy onesto, l'ingenua attivista dei diritti umani, l'ipocondriaca ecc. –<br />

l’autrice tesse un romanzo che, sotto l'apparente bonomia, non risparmia nessuno: né l'autoritarismo dei<br />

regimi illiberali né l'individualismo narcisistico del nostro mondo.<br />

♣ Myanmar (<strong>Birmania</strong>) di Pietro Tarallo. Milano, Ulysse Network, 2003.<br />

Paese d'oro e di luce, di mistiche devozioni e di tragici conflitti sociali e politici, segnato dalla giunta<br />

militare che governa da anni il Paese, il Myanmar conserva integra tutta l'arcana bellezza del suo<br />

passato complesso, della sua storia intricata, dei suoi monumenti spettacolari, della sua cultura<br />

variegata, delle sue genti fiere e della sua natura esuberante. Corredata di cartine e informazioni<br />

pratiche, la guida conduce il viaggiatore alla scoperta di questo Paese misterioso e affascinante.<br />

♣ In Asia di Tiziano Terzani. Milano, Editori associati, 2004.<br />

Leggendo questo libro ci si trova a rivivere gli eventi che hanno segnato la storia asiatica degli ultimi<br />

trent'anni, a ripensare ai grandi ideali che l'hanno formata e ai protagonisti delle sue svolte, a dare uno<br />

sguardo al suo futuro. E al tempo stesso l’autore ci invita a prestare ascolto all'altra voce, quella<br />

dell'Oriente vero, vissuto nella sua quotidianità, in mezzo alle donne e agli uomini, alle difficoltà, ai<br />

contrasti, ai riti, alle curiosità.<br />

Un indovino mi disse di Tiziano Terzani Editori Associati, 1998<br />

Nel 1976 un indovino cinese avverte Tiziano Terzani, corrispondente dello "Spiegel" dall'Asia: "Attento.<br />

Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare mai". Nel 1992 Terzani si sente stanco,<br />

dubbioso sul senso del suo lavoro. Gli torna in mente quella profezia e la vede come un'occasione per<br />

guardare il mondo con occhi nuovi. Decide di non prendere aerei per un anno, senza rinunciare al suo<br />

mestiere. Il risultato di quell'esperienza è un libro che è insieme romanzo d'avventura, autobiografia,<br />

racconto di viaggio e reportage.<br />

Filmografia<br />

♣ L'arpa birmana. Regia di Kon Ichikawa. Giappone 1956 1. versione, 1984 2. versione<br />

<strong>Birmania</strong>, fine della seconda guerra mondiale: un ufficiale giapponese dell’esercito occupante preferisce<br />

sterminare il suo reparto piuttosto che arrendersi ai vincitori. A raccontarlo è un soldato sopravvissuto<br />

che vaga nella giungla con la sua arpa.<br />

♣ Obiettivo Burma! Regia di Raoul Walsh. USA, 1945<br />

Dopo aver sabotato una stazione radar giapponese, un gruppo di paracadutisti americani guidati dal<br />

capitano Nelson (Errol Flynn) inizia una lunga marcia per la salvezza nella giungla birmana.<br />

♣ Oltre Rangoon. Regia di John Boorman. USA, 1995<br />

La <strong>Birmania</strong> e la resistenza non violenta alla dittatura militare viste con gli occhi di una giovane<br />

dottoressa americana reduce da una tragedia privata.<br />

♣ Il ponte sul fiume Kwai. Regia di David Lean, Gran Bretagna, 1957<br />

Alec Guinness è un colonnello inglese prigioniero dei giapponesi in <strong>Birmania</strong> coi suoi uomini durante la<br />

seconda guerra mondiale. Classico del cinema, vincitore di sette Oscar.


Altri <strong>film</strong> <strong>sulla</strong> <strong>Birmania</strong> (o ambientati in <strong>Birmania</strong>, anche se girati altrove):<br />

• BOMBS OVER BURMA Regia: Joseph H. Lewis (USA 1942)<br />

• ESCAPE TO BURMA Regia: Allan Dwan (USA 1955)<br />

• LE TIGRI DELLA BIRMANIA Regia: Robert Florey (USA 1945)<br />

• MOON OVER BURMA Regia: Louis King (USA 1940)<br />

• ROAD TO MANDELAY Regia: Tod Browning (USA 1926)<br />

• TOTAL DENIAL Regia: Milena Kanewa (2006, Premio Havel<br />

per i diritti umani)<br />

Principali <strong>film</strong> birmani:<br />

• AKHA WAY (The) Regia: Sharon Hainsfurther (Burma 1999)<br />

• AUNG THABYAY (The Triumphant Jambul) (Burma 1937)<br />

• BAWA THANTHAYA (The Life Cycle) Regia: U Thu Ka (Burma)<br />

• BOYCOTT Regia: Ko Nu (Burma 1937)<br />

• CHIT AH-MYAH Regia: U Thu Ka (Burma 1983)<br />

• CHIT-PHOO (Burma 1983)<br />

• DOU DAUNG LAN (Our Peacock Flag) (Burma 1936)<br />

• GOLDEN PEACOCK COIN (The) (Burma, prod. Parrot Film Company)<br />

• HEXAGON Regia: Kyi Soe Tun (Burma 2006)<br />

• HLYO-HWAT-THAW-HNIN Regia: Zinyaw Maung Maung (Burma 2005)<br />

• IT ONLY GETS WARM WHEN THE SUN SHINES Regia: Shan Shwe Maung (Burma 1977)<br />

• JAPAN YINTHWE (Nippon musume) Regia: U Nyi Pu (Burma 1936)<br />

• KYA-NAW PYAW-CHIN (Burma 1983)<br />

• LUDU AUNG THAN (The People Win Through) (Burma)<br />

• MON SHWE YEE (Sweet Moon) Regia: Win Oo (Burma 1970)<br />

• MYA GA NAING (The Emerald Jungle) Regia: Maung Tin Maung (Burma 1934)<br />

• MYITTA NIT THUYAR (Love and Liquor) Regia: U Ohn Maung (Burma)<br />

• NEVER SHALL WE BE ENSLAVED Regia: Kyi Soe Tun (Burma 1997)<br />

• NGWE PAY LO MA YA (Money Can't Buy It) Regia: Toke Kyu (Burma 1932)<br />

• NIGHT OF THE GHOST BUSTER (The) Regia: Maung Myo Min (Burma 2005)<br />

• OUR KING AND OUR QUEEN AND OUR BUDDHA (Burma, prod. Parrot Film Company)<br />

• PALE' MYETYAY (Tear of the Pearl) (Burma 1950)<br />

• PONNA YI KA (White Lotus) (Burma, visionabile su You Tube)<br />

• SACRIFICIAL HEART Regia: Kyi Soe Tun (Burma 2004)<br />

• TEACHER (Burma, prod. Parrot Film Company)<br />

• THIRTY-SIX ANIMALS (Burma, prod. Parrot Film Company)<br />

• THWAY (Blood) (Burma, dal romanzo di Ma Ma Lei)<br />

• TRUE LOVE Regia: Kyi Soe Tun (Burma 2005)<br />

• UPSTREAM Regia: Kyi Soe Tun (Burma)<br />

• YAHAN SA THAW SUN TANTA (Lunch for a Monk) Regia: U Thu Ka (Burma 1991)<br />

♣ <strong>Libri</strong> e <strong>film</strong> esposti in fiera.

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