Valutazione delle modifiche sull'arcata inferiore in seguito all'uso di ...

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del trattamento ortodontico a causa del suo potenziale di incrementare il perimetro d’arcata per risolvere l’affollamento dentario nell’arcata mascellare senza influenzare il profilo del paziente. Haas (6) è stato il sostenitore dell’espansione rapida mascellare come metodo da preferirsi nella correzione dei deficit traversi mascellari, poiché sembra sia in grado di ottenere minimi effetti dentali e massimi effetti scheletrici (fig. 1, 2) (7). Tuttavia alcuni studi clinici ed istologici hanno mostrato che, nel trattamento con espansione rapida palatale, vi sono numerosi effetti collaterali quali recidiva, microtraumi dell’articolazione temporomandibolare, apertura del morso, microfratture della sutura palatale mediana, riassorbimento radicolare esterno, tipping eccessivo dei denti di ancoraggio (8, 9). Per eliminare questi svantaggi ed ottenere una reazione tissutale fisiologica aumentata, l’espansione mascellare lenta è diventata più popolare (Mew, 1983; Vardimon et al., 1991) (8). L’interesse nei confronti di forze di grandezza inferiore impiegate nell’espansione mascellare lenta (10) ha condotto allo sviluppo del quad helix (11-13), nato come modifica dell’arco W originariamente descritto nel 1881 (14). La procedura con l’espansore mascellare lento produce meno resistenza tissutale attorno alle strutture circummascellari e migliora la formazione dell’osso nella sutura intermascellare, il che, teoricamente, eliminerebbe o ridurrebbe i limiti della RME (15-17). Gli espansori mascellari lenti più frequentemente usati sono i minne-expanders (8, 18, 19), i quad helix (20) e i nuovi dispositivi al nickel titanio (Nickel Titanium Palatal Expander 2) (fig. 3) ideati di recente per indurre un’espansione lenta dentoalveolare esercitando una forza continua e costante tale da condurre a movimenti Fig. 1. Espansore rapido palatale in dentizione permanente. Revisione della letteratura Ortognatodonzia Italiana vol. 16, 2-2009 96 dentali e ossei (21). In questa review sistematica vengono valutate le modifiche spontanee dell’arcata mandibolare dopo l’espansione rapida palatale e dopo l’espansione palatale lenta su pazienti con arcate dentarie contratte da tutta la letteratura disponibile. Nello stesso tempo verrà fatto un tentativo di riconoscimento delle modifiche che si sarebbero manifestate durante il corso del normale sviluppo dentale, e di identificazione di quelle che invece sono il risultato della sola espansione mascellare. ■ Valutazione degli studi precedentemente eseguiti Nel 1959 in un’espansione rapida condotta su maiali, Haas (22) riportò che l’arcata dentale mandibolare siespandeva in risposta a forze funzionali alterate risultanti dall’espansione mascellare. Successivamente, lo stesso autore (23) utilizzando un espansore palatale senza sottoporre i pazienti ad alcun trattamento nell’arcata inferiore, osservò che l’arcata mandibolare tendeva a seguire i denti mascellari inclinandosi lateralmente. Wertz (24) eseguì uno studio su casi sottoposti ad espansione palatale. Al completamento dell’apertura suturale è stato osservato un medio incremento di 5 mm nell’ampiezza intermolare mandibolare (25). Altri autori (26-28) hanno sostenuto che l’arcata mandibolare segue l’espansione superiore a causa dell’influenza dell’occlusione e dell’alterazione del tessuto extraorale mucoso (29). Materiali e metodi Fig.2. Espansore rapido palatale in dentizione mista. Sono stati selezionati numerosi termini di ricerca: espansore palatale al nickel titanio, espansore palatale, Fig.3. Nickel Titanium Palatal Expander 2.
quad helix, espansione rapida mascellare, espansione mascellare lenta, espansione dei denti dell’arcata inferiore, modifiche nell’arcata inferiore dopo espansione dell’arcata superiore, apparecchio al nickel titanio per l’espansione palatale, espansione dentale. Sono state condotte delle ricerche computerizzate utilizzando i seguenti database: Pubmed, Medline da gennaio 1966 a ottobre 2006, Lilacs e Cochrane, database di review sistematiche (tab. 1). Non è stato possibile riferirsi al database Web of Science perché solamente chi è registrato con IP e username ha la possibilità di accedervi. Sono stati scelti i seguenti criteri di inclusione per selezionare gli articoli appropriati: meta analisi, solo casi umani, solo articoli in inglese, studi retrospettivi, studi su pazienti in crescita (dalla dentizione mista alla dentizione permanente precoce), misurazioni dell’arcata dentale eseguite su modelli in gesso, assenza di gruppi controllo, studi su un minimo di 20 pazienti (tab. 2 ). Revisione della letteratura Ortognatodonzia Italiana vol. 16, 2-2009 Database Parole Chiave Risultati Art.Selez. Pubmed nickel titanium palatal expander, palatal expander,quad helix, rapid maxillary expansion,slow 654 5 maxillary expansion,expansion tooth lower arch, changes lower arch expansion upper arch Medline 1966-1996 changes lower arch, expansion 442 Tooth lower arch, nickel titanium Medline 1997-2006 palatal expansion appliance, 510 palatal expander, quad helix, Rapid maxillary expansion, slow maxillary expansion 5 Cochrane Database Rapid maxillary expansion, slow of systematic reviews maxillary expansion, palatal 2 0 Expansion, expansion tooth LILACS maxillary expansion,rapid maxilla ry expansion, slow maxillary 157 0 expansion, expansion tooth Liste di riferimento NA NA § NA: Not applicabile Tab. 1. Criteri di ricerca. 97 Criteri di inclusione Criteri di esclusione Meta analisi Case report, case series e Solo casi umani Studi descrittivi, articoli Studi su pazienti in crescita di opinioni, studi prospettici Articoli in inglese E RCT Studi retrospettivi Studi eseguiti su adulti Articoli pubblicati Studi condotti su teleradiografie da gennaio 1966 laterolaterali del cranio a dicembre 2006 Trattamento combinato con Studi eseguiti su modelli estrazioni in gesso Trattamento combinato con Studi su almeno 20 pazienti apparecchi fissi Trattamento combinato con apparecchi funzionali Trattamenti chirurgici Tab. 2. Criteri di inclusione e di esclusione.
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