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Tandem Ottobre 2009 - Sacro Cuore Castellanza

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Editoriale In questo “Anno Sacerdotale”<br />

riscopriamo l’importanza della vocazione di tutti cristiani nel<br />

Don Rino<br />

SACERDOZIO DEI BATTEZZATI<br />

Nell'omelia programmatica dell'8 settembre<br />

scorso, l'arcivescovo ci ha invitati a vivere questo<br />

anno sacerdotale, mantenendo il sacerdozio<br />

ministeriale dei vescovi, dei preti in stretta<br />

connessione con il sacerdozio comune di tutti i<br />

battezzati. Ne dà questa motivazione: "Chiamiamo<br />

il sacerdozio dei preti 'ministeriale' per<br />

dire che è a servizio dell'edificazione dei fedeli<br />

e del compimento della vocazione che ciascuno<br />

riceve nel Battesimo". Chiediamoci: questo<br />

tema del sacerdozio comune dei battezzati appartiene<br />

alla nostra consapevolezza e trova riscontro<br />

nella nostra prassi pastorale?<br />

Sia chiaro: non si tratta di una novità, escogitata<br />

in questi nostri tempi moderni per trasferire nella<br />

vita ecclesiale l'esigenza egalitaria delle democrazie<br />

liberali. Si è invece ricuperato un dato,<br />

che appartiene alla dottrina del Nuovo Testamento<br />

e che con il tempo è stato offuscato da<br />

CONVOCAZIONE AL SERVIZIO<br />

DELLA VISITA NATALIZIA<br />

DELLE FAMIGLIE<br />

Carissimi,<br />

in questo anno sacerdotale - come è stato<br />

richiamato dall'arcivescovo nell'omelia<br />

dell'8 settembre scorso - siete chiamati a rinnovare<br />

uno sguardo di fede sulla presenza<br />

dei preti. Questo sguardo di fede dovrà tradursi<br />

non solo in preghiera per la loro perseveranza<br />

e santificazione, ma anche in uno<br />

stile di comunione-collaborazione-corresponsabilità,<br />

che fa della cura pastorale una<br />

missione condivisa e non una delega o una<br />

pretesa.<br />

In questa prospettiva i vostri preti vi chiedono<br />

anche quest' anno la disponibilità a condividere<br />

con loro il servizio della visita natalizia<br />

alle famiglie, così da offrire a ogni<br />

famiglia l'opportunità di sentirsi presenza riconosciuta,<br />

accolta, amata dalla sua Comunità<br />

parrocchiale.<br />

Chi intendesse mettersi a disposizione per<br />

questo servizio, è pregato di avvertire il parroco<br />

entro il primo novembre. L'8 novembre,<br />

festa di Cristo Re, le sorelle e i fratelli,<br />

che hanno aderito a questo appello, riceveranno<br />

durante la santa messa il mandato ufficiale.<br />

La carità del Signore, che abita nei nostri<br />

cuori, ci sospinga tutti ad una presenza nella<br />

comunità, che sia all'insegna della generosa<br />

dedizione alle esigenze del Regno di<br />

Dio. Amen.<br />

TANDEM<br />

Notiziario della Comunità Pastorale S. Giulio e S. Bernardo di <strong>Castellanza</strong><br />

redazione.tandem@gmail.com NUMERO 26 - OTTOBRE <strong>2009</strong><br />

derive clericali. Per esempio nella prima lettera<br />

di Pietro si riprende una affermazione del<br />

libro dell'Esodo (19,6) "Voi sarete per me un<br />

regno di sacerdoti e<br />

una nazione santa" e<br />

la si applica ai battezzati,<br />

invitandoli a vivere<br />

"un sacerdozio<br />

santo… e offrire sacrifici<br />

spirituali graditi<br />

a Dio.." (1Pt 2,5).<br />

Pochi versetti dopo<br />

(2,9) l'autore ritorna<br />

sullo stesso concetto:<br />

"Voi siete stirpe eletta,<br />

sacerdozio regale,<br />

nazione santa, popolo<br />

che Dio si è conquistato<br />

perché proclami<br />

le opere ammirevoli di<br />

Lui, che vi ha chiamato<br />

dalle tenebre alla<br />

sua luce meravigliosa".<br />

Anche Paolo<br />

pone i battezzati in<br />

stretta relazione con il<br />

sacerdozio di Gesù,<br />

loro capo, esortandoli<br />

a "offrire i corpi come sacrificio vivente, santo,<br />

gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale"<br />

(Rm 12,1). Dunque l'intera comunità dei<br />

credenti in quanto tale è sacerdotale e ogni suo<br />

membro deve fare della sua vita un'offerta, un<br />

sacrificio a Dio. Come i battezzati esercitano<br />

il loro sacerdozio? Certo, partecipando alla liturgia<br />

e specialmente offrendo il sacrificio<br />

eucaristico. Ma non solo. Esercitano il loro sacerdozio<br />

anche attraverso tutte le loro attività<br />

familiari e sociali.<br />

SOMMARIO<br />

San Tommaso d'Aquino afferma che il sacerdozio<br />

è caratterizzato da un duplice movimento:<br />

un movimento verso Dio per offrirgli l'umano<br />

e un movimento<br />

verso gli uomini, per<br />

fare loro dono del divino.<br />

In quanto dono di<br />

Dio, il sacerdozio pervade<br />

il battezzato, lo<br />

afferra in tutto il suo<br />

essere per metterlo in<br />

movimento verso Dio,<br />

così che possa unire se<br />

stesso all'offerta che<br />

Cristo fa di sé. Siamo<br />

consapevoli di questo<br />

dinamismo sacerdotale,<br />

con cui il Battesimo<br />

ha investito le nostre<br />

vite?<br />

La vita dei fedeli laici,<br />

pertanto, è tutt'altro<br />

che una esistenza cristiana<br />

al ribasso, è tutt'altro<br />

che una vocazione<br />

generica, di poco<br />

conto, per persone che<br />

dovranno restare un<br />

po' sempre incompetenti in materia religiosa,<br />

un po' sempre inabili a prendere parte alle decisioni<br />

della Chiesa, per persone destinate a restare<br />

sempre oggetto del ministero pastorale dei<br />

ministri ordinati e mai soggetto di responsabilità<br />

condivisa. No, i laici come i preti costituiscono<br />

la Chiesa di Cristo e hanno un ruolo<br />

insostituibile da esercitare nella vita della Chiesa.<br />

I nostri incontri di cultura religiosa del terzo<br />

mercoledì del mese ci aiuteranno a maturare<br />

una più adeguata comprensione di ciò.<br />

pag.<br />

SOMMARIO<br />

1 - L’editoriale del Parroco<br />

pag. 2 - Parlaci un po’ di te. Intervista a Padre Pierino Landonio<br />

pag. 3 - Chi perde il lavoro...guadagna il tuo aiuto. - Percorso Fidanzati <strong>2009</strong><br />

pag. 4 - Estate <strong>2009</strong>: cinque esperienze... forti - Foto campeggi <strong>2009</strong><br />

pag. 5 - Estate <strong>2009</strong>: cinque esperienze... forti - Foto campeggi <strong>2009</strong><br />

pag. 6 - Programma SS. Quarantore - Il saluto di Sr Amelia e Sr Antonia<br />

pag. 7 - Anagrafe Comunità Parrocchiale<br />

pag. 8 - Calendario <strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong><br />

Orario per le SS. Messe Festive:<br />

Prefestive: S. Bernardo 18.00 - S. Giulio 18.30<br />

San Bernardo: 8.30 - 10.30 - 18.00 - San Giulio: 8.00 - 10.00 - 18.30<br />

Sacra Famiglia: 9.30 - Clinica Mater Domini: 9.00<br />

Per suggerimenti, commenti e proposte: redazione.tandem@gmail.com


<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 2 TANDEM<br />

Sono Padre Pierino, sono nato a <strong>Castellanza</strong> nel<br />

1949.<br />

Dopo le scuole di avviamento industriale sono<br />

entrato nel seminario comboniano di Crema<br />

dove Padre Grassini mi aveva preceduto per gli<br />

studi ginnasiali.<br />

All'età di 22 anni sono entrato nel seminario dei<br />

Missionari Comboniani a Venegono Superiore<br />

per il noviziato.<br />

Nel 1977 a 28 anni sono stato ordinato sacerdote<br />

e sono stato subito mandato in Libano per lo<br />

studio della lingua araba.<br />

Dal 1979, con una parentesi di cinque anni in<br />

Sudan (dal 1997 al 2003) svolgo la mia opera<br />

missionaria in Egitto.<br />

Quale è la presenza ed il lavoro dei missionari<br />

comboniani in Egitto?<br />

Per noi comboniani lavorare in Egitto è molto<br />

importante anche perché è la nazione dove il<br />

nostro fondatore San Daniele Comboni, ha posto<br />

le radici per l' opera di evangelizzazione della<br />

"Nigrizia", in particolare il Sudan.<br />

Attualmente in Egitto operano circa 20 membri<br />

dell'Istituto Comboniano.<br />

- Si opera con i rifugiati,<br />

particolarmente sudanesi<br />

e i rifugiati dal Corno<br />

d'Africa.<br />

- Gestiamo tre parrocchie e<br />

promuoviamo una<br />

coscienza missionaria<br />

nella chiesa locale.<br />

- Costruiamo "ponti" con la<br />

società musulmana attraverso<br />

scuole, dispensari,<br />

opere sociali aperte a tutti,<br />

senza distinzione di<br />

appartenenza religiosa;<br />

- Attraverso l'istituto "Dar<br />

Comboni" (Istituto di<br />

Studi Arabi ed Islamici),<br />

favoriamo il dialogo con<br />

il mondo islamico locale<br />

Intervista a Padre Pierino Landonio<br />

PARLACI UN PO’ DI TE<br />

ed offriamo al personale laico e<br />

religioso le basi necessarie per<br />

vivere ed operare inseriti nel<br />

mondo islamico.<br />

- Significativa è poi la presenza<br />

delle suore missionarie<br />

comboniane che affiancano il<br />

nostro lavoro in particolare per<br />

promuovere una coscienza<br />

missionaria nella chiesa locale,<br />

dando alla donna quel ruole che<br />

le spetta in dignitá e promozione<br />

umana.<br />

Quale è stata la tua ultima sede<br />

di lavoro?<br />

Fino a giugno <strong>2009</strong>, per circa sei<br />

anni, sono stato nella missione di<br />

Helouan, ad una trentina di chilometri dal Cairo,<br />

dove i comboniani gestiscono la parrocchia e la<br />

scuola della Sacra<br />

Famiglia, entrambi<br />

fondate nel 1887.<br />

L'istituto offre ad una<br />

media di 1400<br />

studenti, cristiani e<br />

musulmani, un<br />

percorso scolastico<br />

che va dall'asilo alle<br />

scuole superiori.<br />

La parrocchia serve i<br />

poveri della zona e<br />

rende disponibile il<br />

proprio centro ad altri<br />

gruppi e movimenti<br />

(Legione di Maria,<br />

gruppi di studio<br />

biblico, gruppi<br />

giovanili etc.).<br />

Parte della parrocchia è pure una clinica outpatient<br />

che offre assistenza medica ai più<br />

bisognosi.<br />

In questa parrocchia il ministero fu alquanto<br />

ecumenico, di apertura alle varie denominazioni<br />

cristiane e riti liturgici presenti in Egitto.<br />

La lingua da possedere bene é l'arabo.<br />

Quale sarà il tuo nuovo progetto di lavoro in<br />

Egitto?<br />

Tornando in Egitto dal mese di settembre sarò<br />

il responsabile comboniano dell'animazione<br />

missionaria e avrò come sede di lavoro Assouan,<br />

dove ho già passato un felice periodo.<br />

Localizzata Assuan, al confine col Sudan, è zona<br />

più strategica per una attività nei villaggi<br />

dell'Alto Egitto, (il Sud) dove esiste una<br />

concentrazione rispettabile di Cattolici.<br />

Per stare al passo con i tempi sto cercando di<br />

creare un portale vocazionale , principalmente<br />

in lingua araba (http://piter49.multiply.com/).<br />

Quale sollecitazioni e impegni chiedi a noi,<br />

comunità pastorale di <strong>Castellanza</strong>?<br />

Come ho già avuto modo di spiegare al gruppo<br />

missionario della comunità, gradirei che qualche<br />

suo rappresentante possa venire in Egitto per<br />

rendersi conto personalmente della realtà in cui<br />

lavoro e poi, dopo avere visto, magari iniziare a<br />

collaborare nella<br />

realizzazione di qualche<br />

piccolo progetto.<br />

Ad esempio, diamo<br />

l'opportunità a qualche<br />

giovane dalle nostre<br />

parrocchie di trascorrere un<br />

periodo in Sudan nelle nostre<br />

missioni per fare qualche<br />

esperienza "missionaria" e<br />

maturare la sua vocazione<br />

cristiana e missionaria.<br />

Un saluto ed un augurio alla<br />

comunità di <strong>Castellanza</strong>,<br />

senza dimenticare che ció di<br />

cui si ha bisogno é la<br />

preghiera.<br />

Con affetto<br />

Padre Pierino Landonio


TANDEM<br />

Lunedi 14 settembre al Teatro di Via Dante:<br />

convegno "Stare nella crisi riscoprendo la<br />

responsabilità, la solidarietà e la sobrietà".<br />

Relatori: Giuseppe Pizzi, sindacalista; G. Anzani,<br />

giudice.<br />

Il sindacalista Pizzi presenta un quadro<br />

dell'attuale crisi economica, mettendo a fuoco<br />

la provincia di Varese. Espone dati e<br />

informazioni sulle difficoltà che attanagliano<br />

aziende e fabbriche e che mostrano da tempo i<br />

loro riflessi sulla vita reale delle persone.<br />

Propone modalità di uscita dalla crisi e invoca<br />

tutele a favore dei lavoratori.<br />

La parola passa poi al giudice Anzani, Presidente<br />

della sezione civile e del lavoro del tribunale di<br />

Como. "Sono uomo di legge", così si definisce,<br />

"e ho a cuore una parola: giustizia". Giustizia<br />

non significa "dare a tutti lo stesso", ma "dare a<br />

ciascuno il suo", secondo la situazione concreta.<br />

Una crisi tanto grave come quella che ha colpito<br />

l'economia mondiale in quest'ultimo anno lancia<br />

un grido e invoca giustizia a chi la<br />

guardi con onestà intellettuale e senza<br />

pregiudizi.<br />

Il giudice riprende tre parole usate<br />

dal Cardinal Tettamanzi nel suo libro<br />

"Non c'è futuro senza solidarietà" e<br />

ci aiuta a riscoprirle nelle loro<br />

dimensioni più ampie e profonde. Le<br />

tre parole sono: solidarietà, sobrietà<br />

e responsabilità.<br />

Cos'è la solidarietà? Nella mentalità<br />

comune è un sentimento di vaga<br />

compassione o di tenerezza per i mali<br />

degli altri. In realtà il giudice ci fa<br />

capire che, senza solidarietà, nessuno<br />

potrebbe vantare e tanto meno esercitare alcun<br />

diritto: i diritti che l'articolo 2 della costituzione<br />

riconosce e garantisce, e con essi qualsiasi altro<br />

diritto, presuppongono qualcuno che faccia<br />

qualcosa per te (il diritto all'istruzione<br />

presuppone un maestro che insegni, il diritto alla<br />

salute un medico che curi, ecc.). Altrimenti è<br />

tutto "una grande bugia". Se tutti hanno dei diritti,<br />

tutti devono anche fare qualcosa. Altrimenti non<br />

si danno diritti. Questa è la solidarietà: non una<br />

virtù riservata a qualcuno, non una scelta di<br />

qualche brava persona, ma una precisa esigenza<br />

civile. I diritti delle famiglie maggiormente<br />

<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 3<br />

Importante incontro al teatro di Via Dante sulla attuale situazione legata alla crisi economica<br />

CHI PERDE IL LAVORO... GUADAGNA IL TUO AIUTO<br />

ITINERARIO DI FEDE<br />

IN PREPARAZIONE AL<br />

SACRAMENTO DEL MATRIMONIO<br />

Anno Pastorale <strong>2009</strong>/2010<br />

Inizierà il 14 ottobre alle ore 21.00<br />

presso il Salone del Centro Parrocchiale di Via Veneto 4<br />

Si protrarrà fino al 6 Maggio 2010 secondo il seguente calendario:<br />

14 <strong>Ottobre</strong> - 5 Novembre - 3 Dicembre - 7 Gennaio - 4 Febbraio<br />

4 Marzo - 21 Marzo (ritiro-pellegrinaggio) - 8 Aprile - 6 Maggio<br />

Per partecipare all’itinerario le coppie devono iscriversi presso don Rino,<br />

prendendo appuntamento telefonico (0331500134 - 0331489100)<br />

Don Carlo Gnocchi<br />

sarà proclamato beato<br />

il prossimo 25 ottobre a Milano,<br />

anniversario della sua nascita avvenuta<br />

a San Colombano al Lambro il 25 ottobre 1902<br />

Sul prossimo numero di <strong>Tandem</strong><br />

un articolo ricorderà la figura<br />

di questo grande Sacerdote<br />

colpite dalla crisi devono essere soddisfatti da<br />

una solidarietà che è dovere di tutti, una<br />

solidarietà che deve essere anche giusta, che deve<br />

cioè tenere conto della situazione concreta delle<br />

persone. Ma per i cristiani c'è dell'altro: la<br />

giustizia evangelica non è solo "a ciascuno il<br />

suo". Gesù ci ha lasciato anche il comandamento<br />

dell'amore. Noi cristiani, quindi, oltre alla<br />

solidarietà dettata dalla giustizia sociale, siamo<br />

chiamati anche a guardare gli altri con uno<br />

sguardo d'amore, a praticare una solidarietà che<br />

avvicina l'altro non solo come cittadino, ma come<br />

fratello. La solidarietà diventa così istanza<br />

qualificante della nostra umanità.<br />

Seconda parola: sobrietà. Cos'è la sobrietà?<br />

Quando le leggi dell'economia invitano a<br />

rilanciare i consumi per sostenere l'economia,<br />

ecco giungere, in piena dissonanza, l'appello<br />

della sobrietà. Strana parola, questa sobrietà:<br />

non solo rinunciare al superfluo, ma assumere<br />

lo stile di Gesù: "Le volpi hanno le loro tane e<br />

gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio<br />

dell'uomo non ha dove posare il capo" (Mt<br />

8,20).<br />

Significa affrontare la vita con il cuore libero,<br />

distaccato dalle cose, non asservito né al denaro<br />

né ai beni, ma che dei beni si serve per assicurare<br />

il bene di tutti. Un cuore libero è un cuore che si<br />

sente dono e fa della vita un dono.<br />

Terza parola: responsabilità. Responsabilità<br />

deriva dal latino respondeo e significa rispondere<br />

di qualcosa a qualcuno. Responsabilità è<br />

accogliere questi interrogativi che chiedono<br />

risposte, lasciarsi interpellare per dare una<br />

risposta. Dopo aver preso atto della crisi e della<br />

sua ingiustizia, dopo aver capito che senza<br />

solidarietà i diritti sono una bugia, dopo aver<br />

accolto il comandamento dell'amore che ci<br />

chiede di amare facendoci carico degli altri e<br />

facendoci dono (come nell'eucaristia che<br />

celebriamo), cosa rispondiamo? Quale<br />

responsabilità ci assumiamo? Possiamo scegliere<br />

la chiusura su noi stessi, l'avarizia per i nostri<br />

beni, oppure il distacco che ci viene dalla sobrietà<br />

del cuore e la dedizione agli altri che si traduce<br />

in solidarietà. Questo può essere l'inizio di una<br />

"nuova primavera sociale", grande speranza e<br />

impegno per una vita spesa gioiosamente.<br />

Mariangela


<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 4 TANDEM<br />

Partiamo in 5 da Malpensa<br />

per Madrid dove incontriamo<br />

gli altri 3 personaggi<br />

strani, vestiti tutti colorati<br />

e una strana pallina che ci<br />

accomuna il "NASO ROS-<br />

SO". Saliamo sull' aereo diretto<br />

a Montevideo per poi<br />

raggiungere "RIVERA"<br />

dove ci aspettano migliaia<br />

di bambini di tutte le età,<br />

giovani, adulti e<br />

anziani....Cerchiamo di<br />

portare con noi e con molta<br />

semplicità un sorriso, far<br />

passare in modo diverso<br />

un' ora di un giorno speciale.<br />

Ogni giorno incontriamo bambini nelle scuole sempre molto affollate:<br />

per poter ricevere un' istruzione fanno a turno, chi va al mattino chi al<br />

pomeriggio. Portiamo il nostro sorriso in una scuola di ragazzi "SOR-<br />

DOMUTI" che con il loro entusiasmo e calore ci fanno andare via in<br />

lacrime.<br />

Incontriamo ogni giorno povertà per le strade, bambini senza scarpe che<br />

te ne chiedono un paio e tu non le hai!!!!!!!!!!!!<br />

Case fatte lamiere e di legno con fogne a cielo aperto che scorrono lungo<br />

le strade sterrate, una famiglia che ci ospita nel suo giardino (per modo<br />

di dire) per il nostro spettacolo e i bimbi del quartiere che arrivano con le<br />

sedie in mano per poter passare un pomeriggio diverso e ridere un po',<br />

tutto sotto una pioggerellina fastidiosa.<br />

Un giorno alla settimana un autobus che trasformato in una clinica ambulante<br />

raggiunge le scuole e le famiglie che vivono in campagna e non<br />

hanno la possibilità di raggiungere la città, bambini che per andare a<br />

scuola fanno 8 km a piedi o a cavallo perché è l' unico mazzo che hanno.<br />

Emozioni forti ogni giorno, occhi tristi, visi ai quali non riesci a strappare<br />

un sorriso, domande alle quali non ho ancora trovato risposta ecc.....<br />

L' immagine che vi lascio, Carlito un bimbo di 11 anni autistico, che si è<br />

preso in un pomeriggio il mio cuore e non lo vuole lasciare.....tante lacrime<br />

sono scese senza spiegazioni e al mio ritorno un pensiero fra tutti:<br />

continuare la mia "MISSIONE" e imparare ad apprezzare molto di più<br />

quello ho, perché ogni giorno DIO mi fa un dono ed è quello di vevere la<br />

vita al meglio con semplicità.<br />

Un abbraccio a tutti.<br />

claun .eaccapo<br />

Vicino ai più bisognosi...<br />

Dal 26 Luglio al 1 Agosto alcuni dei nostri ragazzi di 2a e 3a superiore hanno<br />

partecipato ad un’esperienza di volontariato presso l’ “Opera Don Guanella” di<br />

Como. Si è trattato di una bella iniziativa di cura di anziani e/o diversamente<br />

abili e di servizio alla mensa dei poveri.<br />

Estate <strong>2009</strong> cinque<br />

L'AFRICA È CAPACE DI RIEMPIRTI IL CUORE…<br />

Il 21 luglio, con altri due ragazzi, ho preso il volo con destinazione<br />

Zway che si trova a due ore e mezzo da Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia.<br />

Sono partita già consapevole di dovermi scontrare-incontrare con una<br />

cultura diversa dalla nostra e del fatto di dover incontrare gente in<br />

condizioni di miseria, ma mi sono accorta fin dall'inizio di non essere<br />

mai stata veramente pronta a partire per la missione, di non essere<br />

pronta ad accogliere tutte queste persone e tutti gli amici incontrati<br />

nel cuore.<br />

Hanno una capacità enorme di scombussolarti dentro, ti creano problemi,<br />

ti fanno riflettere, entrare nel profondo; ed è così che pensi<br />

all'Italia, alla tua casa,<br />

ai tuoi amici, alla tua<br />

famiglia e ti senti male<br />

perché loro non hanno<br />

niente di tutto questo.<br />

Le domande che nascono<br />

sono tante e a<br />

volte non si può neanche<br />

dare una risposta<br />

ben precisa.<br />

Ho trascorso la maggior<br />

parte del mese facendo<br />

giocare i bambini,<br />

figli di alcune delle donne più povere della zona, erano presenti<br />

in quaranta al mattino e al pomeriggio. Mentre a turno facevamo il<br />

giro negli oratori più vicini.<br />

Non si può non restare incantati dai loro occhi grandi e luminosi e dai<br />

loro sorrisi stupendi, sì, perché loro nonostante tutti i problemi, le<br />

malattie, le preoccupazioni sorridono sempre. Queste esperienze ti<br />

cambiano, ti arricchiscono, ti fanno prendere consapevolezza delle<br />

piccole cose.<br />

"Non c'è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere, nessuno<br />

così povero che non abbia bisogno di dare." Don Oreste Benzi<br />

Non bisogna aver paura di dire di sì… di fare il primo passo… perché<br />

una volta fatto… non vorrai più tornare indietro.<br />

Chiara Borroni<br />

Campeggio <strong>2009</strong><br />

Primo turno


TANDEM<br />

esperienze... forti<br />

" Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se<br />

non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno".<br />

E' con questa frase di Madre<br />

Teresa di Calcutta che<br />

"rivivo" la scelta della mia<br />

partenza per l'Africa.<br />

20 luglio <strong>2009</strong>, ore<br />

19:00…si parte!!! Destinazione:<br />

Zambia. "Lì ci<br />

sarà un po' da fare e tu<br />

potrai essere molto utile a<br />

don Michele", non credevo<br />

che le parole di don<br />

Gianni Cesena fossero il<br />

lait-motiv delle mie giornate<br />

a Chirundu. L'impatto con quella dura realtà, che in molti osservano<br />

dalla tv ma che in pochi riescono a vivere in prima linea, è stato<br />

forte. Era impossibile non sentirsi attratti dal sorriso e dall'affetto che i<br />

bambini erano pronti a dimostrarti sin dal primo incontro. Sono stato<br />

per loro un insegnante di lingua inglese, un educatore in oratorio e<br />

nell'orfanatrofio femminile nonché animatore alla scuola materna.<br />

Camminando per le strade polverose del paese si veniva a contatto con<br />

situazioni di degrado assoluto: numerose famiglie costrette ad abitare<br />

in capanne di argilla e paglia, donne che trasportavano sul capo chili di<br />

panni da lavare al fiume perché l'acqua non arriva ai villaggi, ragazzi<br />

con indumenti strappati che si dirigevano a scuola percorrendo parecchi<br />

chilometri a piedi poiché le auto non sono a portata di tutti. Un<br />

mondo quindi che non conosce il progresso tecnologico e materiale ma<br />

che vive di essenzialità. Rimanevo stupito dalla gioia e felicità impressa<br />

nei volti di tutte le persone che incontravo, le quali, pur non avendo<br />

di che mangiare e bere, sorridevano alla vita.<br />

Un popolo caloroso, di grande spiritualità, che nonostante la morte e le<br />

malattie (quali malaria e AIDS) colpiscano molti in giovane età, sa affrontare<br />

queste sfide ed affidarle in piena fede a Lui. Ogni giorno attraverso<br />

canti e danze trovano la forza di lottare contro quelle difficili<br />

condizioni.<br />

La mia breve permanenza vissuta nella pienezza di emozioni, mi ha<br />

fatto riscoprire il valore della speranza,dono che mai avrei immaginato<br />

di poter ricevere da parte di una popolazione considerata per lo più<br />

bisognosa di aiuto. "Non importa quanto si dà ma quanto amore si mette<br />

nel dare"…e allora, eccomi tornato ancora più pronto a donarmi all'altro.<br />

Marco<br />

Campeggio <strong>2009</strong><br />

Secondo turno<br />

<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 5<br />

UN MESE "PIENO"<br />

È davvero difficile mettere nero su bianco<br />

tutto ció che l'Argentina mi ha regalato!!!<br />

"Dove sono finita?Voglio tornare a<br />

casa!!!"questo è stato il mio primo pensiero<br />

appena arrivata nel barrio (quartiere)<br />

che mi avrebbe ospitata per un<br />

mese, poco lontano da Buenos<br />

Aires…ad accogliermi, oltre al freddo:<br />

spazzatura, fango, cani randagi, case costruite<br />

in lamiera…insomma, l'impatto<br />

non è stato dei migliori! Eppure proprio<br />

in quel barrio, tra quelle case in lamiera,<br />

ho vissuto un mese tra i piú belli della<br />

mia vita, un' esperienza che mi ha realmente<br />

"riempita", lasciandomi tante domande, ma anche un' immensa<br />

gioia e la certezza di essere tornata in Italia "piú ricca".<br />

Da subito la comunità mi ha fatta sentire come a casa, accogliendomi<br />

con tanto calore e al tempo stesso con una semplicità disarmante! Porto<br />

nel cuore tanti momenti…la prima preghiera nella piccola cappella in<br />

casa delle suore, in cui Suor Marta, indicando Gesú, mi ha detto "Non<br />

dimentichiamoci che è Lui il vero cuore di questa missione!"…il primo<br />

giorno in oratorio, dove sono stata letteralmente travolta dall' allegria di<br />

quei tanti bambini…"el merendero", il momento della merenda per i bambini<br />

del quartiere, che vedeva arrivare ogni giorno un centinaio di bambini<br />

e ragazzi, con la loro tazza in mano e spesso qualche biberon per<br />

portare un po' di latte anche ai fratellini…e tante altre attività ancora: il<br />

sostegno scolastico, il laboratorio di ballo, la vendita di abiti usati, la<br />

festa dell'amicizia, la festa del bambino…<br />

L'Argentina mi ha dato la possibilitá di riflettere sulla mia vita, sul mio<br />

essere cristiana, e sul mio essere "cristiana nel mondo"…la certezza di<br />

avere trascorso un mese in quella comunità per condividere il Valore piú<br />

alto è ció che di piú bello mi è rimasto di questa missione!<br />

A chi mi chiede come l'Argentina mi abbia cambiata non so dare una<br />

risposta precisa…quello che so è che voglio riempire la mia vita, darle<br />

contenuto, e accogliere l'altro come il "mio barrio" ha accolto me!<br />

Ringrazio infinitamente il Signore per avermi regalato questa<br />

esperienza…ecco quello che i bambini, le suore, le famiglie e tutta la<br />

comunitá mi hanno insegnato:<br />

Lo más grande de todo es el Amor!<br />

Piú grande di tutto è l'Amore!<br />

Silvia


<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 6 TANDEM<br />

8 - 11 ottobre <strong>2009</strong><br />

SS. QUARANTORE<br />

GIORNATE EUCARISTICHE<br />

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE: ore 21.00 Apertura solenne per la Comunità Pastorale<br />

con Preghiera di Adorazione in Chiesa San Bernardo<br />

presieduta da don Mario Caccia<br />

VENERDÌ 9 OTTOBRE: Preghiera di adorazione<br />

ore 17,00 III-IV-V elementare e I media (in S. Giulio e S. Bernardo)<br />

ore 17,45 II - III media (in S. Giulio e S. Bernardo)<br />

ore 18,30 Adolescenti (in S. Giulio e S. Bernardo)<br />

ore 21,00 per la Comunità Pastorale (in San Giulio)<br />

SABATO 10 OTTOBRE: Confessioni e Adorazione (in S. Giulio e S. Bernardo)<br />

DOMENICA 11 OTTOBRE: ore 10.00 S. Messa celebrata da don Mario Caccia<br />

nel 40° di ordinazione sacerdotale (in San Giulio)<br />

ore 15.30 Vesperi e processione da San Giulio a San Bernardo<br />

Grazie <strong>Castellanza</strong>!<br />

Riassumere gli anni della nostra permanenza a <strong>Castellanza</strong>, che variano dai tre ai ventiquattro anni, non è cosa facile. Di certo il tempo ha la<br />

sua importanza ma anche la qualità e l'intensità del tempo trascorso per lungo o breve che sia, ci fanno partire con una sana punta di nostalgia<br />

e con un vagone carico di gratitudine. Si affollano i pensieri, le persone, le esperienze condivise.<br />

I momenti di gioia e di fatica, tutto dentro quel grande pacco regalo che è il dono di Dio nella<br />

nostra vita. Dunque nella logica del dono, che arriva gratis e che è bello condividere con<br />

altri, partiamo verso le nostre nuove comunità portandovi nel cuore e sapendo che quanto<br />

abbiamo ricevuto a <strong>Castellanza</strong> può diventare dono per altri. Bella è stata l'esperienza collaborante<br />

e fraterna tra noi suore impegnate in oratorio, così come lo è stata la collaborazione<br />

con i sacerdoti e con le tante persone impegnate nei vari ambiti comunitari. L'esperienza poi<br />

con i piccoli e i giovani dell'oratorio, terreno privilegiato per noi salesiane, è stato un momento<br />

forte e continuamente stimolante per la nostra vocazione religiosa ed educativa. Concludiamo<br />

la nostra chiacchierata su <strong>Tandem</strong>, ricordando che ogni comunità cristiana,<br />

da sempre, sperimenta il "passare" di preti e suore. Anche noi dunque, passiamo,<br />

ma ciò che desideriamo resti nel nostro passare è che, malgrado i limiti e i<br />

difetti, siamo riuscite ad essere testimoni credibili di Gesù. Il bene, l'affetto,<br />

l'amicizia, cresciuti in questi anni sono realtà vere e profonde solo se, attraverso<br />

le relazioni con gli altri, incontriamo insieme Gesù: l'Amico per eccellenza.<br />

Ecco perché noi ringraziamo con voi il Signore per questi anni<br />

trascorsi a <strong>Castellanza</strong> e anche ci scusiamo se non sempre, col nostro<br />

"dire" e col nostro "fare" siamo riuscite ad essere delle testimoni credibili.<br />

Nel salutare, ci piace farlo con le parole di un autore anonimo<br />

del secolo scorso:<br />

" Alcune persone entrano nelle nostre vite<br />

e se ne vanno velocemente, altre invece si fermano per un po'<br />

e lasciano impronte nei nostri cuori e noi comunque, non siamo più gli stessi".<br />

È proprio così, anche noi possiamo dire di non essere più le stesse e per questo ringraziamo di cuore, ciascuno di voi.<br />

Sr. Amelia Rustighini e sr. Antonia Franzini<br />

17-21 Settembre <strong>2009</strong><br />

FESTA PATRONALE<br />

DI S. BERNARDO<br />

E DELL’ORATORIO S. GIUSEPPE<br />

Conquista il Palio il Rione Periferia


TANDEM<br />

<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 7<br />

Anagrafe della comunità (aggiornamento al 24-09-<strong>2009</strong>)<br />

Battesimi San Bernardo<br />

Borroni Beatrice di Giancarlo e Broggini Federica<br />

Farioli Giada di Gianluigi e Landini Laura<br />

Romano Christian Vito<br />

di Nunzio Roberto e Pernicone Gisella<br />

Soragna Christian di Daniele e Bellin Laura<br />

Douza Nina di Douza Dreh Sylvie<br />

Aloia Eleonora di Davide e Terrenghi Francesca<br />

Casati Emma di Marco e Borghi Milena Eva<br />

Fracchia Sara di Sergio e Selin Eeva Maria Kaarina<br />

Russo Alessandro di Giovanni e Scalzo Simona<br />

Rimoldi Leonardo e Rimoldi Tommaso<br />

di Andrea Silvio e Giorgetti Nicoletta<br />

Crivelli Andrea di Martin e Corbo Matilde<br />

Sala MAtteo di Francesco e Ballestra Stefania<br />

Zorzi Sofia di Roberto e Tonin Roberta<br />

Saracino Luca di Maurizio e Mauri Elena<br />

Tonon Mattia di Andrea e Rasini Alessandra<br />

Coco Elena di Fabio e Zardoni Stefania<br />

Farioli Chiara di Mario e Dall'Apa Rossella<br />

Fiolà Paolo di Gianluca e Brancato Maria Grazia<br />

Persechini Riccardo di Walter e Avallone Raffaella<br />

Priamo Edoardo di Antonino e Callegari Arianna<br />

Massi Francesco di Luca e De Bernardi Elena<br />

Veronelli Carola di Luigi e Miserendino Roberta<br />

Fucarino Mario di Giuseppe e Ferraro Elisa<br />

Biundo Luna di Salvatore e Anogi Paola<br />

Leva Tommaso di Marco e Colombo Alessia<br />

Mugegri Edoardo di Carlo e Perniciaro Cristina<br />

Battesimi San Giulio<br />

Dell’Orto Edoardo di Manuel e Di Capua Tiziana<br />

Mischiatti Emma di Luca e Niccolini Ilaria<br />

Moroni Aurora di Andrea e Ferrario Francesca<br />

Setti Silvia di Rolando e Petralia Maria Concetta<br />

Cuturello Alessandro di Antonio e Iuliani Elena<br />

Curutello Viola di Antonio e Iuliani Elena<br />

Londi Sergio di Alberto e Di Rienzo Eugenia<br />

Mirrione Danilo di Fabio e De Milato Sabrina<br />

Richetto Vittoria di Mario e Sametti Selina<br />

Vilardo Bryan Maximiliano<br />

di Richard Alexander e Riera Soraya Mariel<br />

Andreotti Riccardo di Marco e Colombo Silvia Ilaria<br />

Martinetto Matilde di Valerio e Broglia Chiara<br />

Policetta Federico di Davide e Barracco Mery<br />

Toerien Sienna di Lovwrenz Jzac e Cacace Elisa<br />

Timite Hange Aldryis di Ayouba e Douza Dreh Silvie<br />

Gagliardi Alessandro di Alessio e Capponnetto Elisabetta<br />

Bosotti Francesca Chiara<br />

di Juan Carlos Caonabo e Muntoni Bonaria<br />

Bottini Giorgio di Antonio e Luceno Madelsie<br />

Brusati Ludovica di Claudio e Rimoldi Michela<br />

Fioravante Elena di Fabio e Cenacchi Carolina<br />

Turconi Silvia Yelin di Silvio e Aquino Tavariz Yelim<br />

Matrimoni San Bernardo<br />

Perin Matteo con Filippini Monica<br />

Ciampoli Matteo con Cattaneo Eleonora<br />

Raimondi Marco con Biagioli Alessia<br />

Ceriani Francesco con Prandoni Serena<br />

Rimoldi Andrea silvio con Giorgetti Nicoletta<br />

Zuliani Marco con Carozzani Barbara<br />

Landoni Jacopo con Colombo Chiara<br />

Porro Paolo con Galafassi Moira<br />

Colombo Luca e Bua anna<br />

Defunti San Giulio<br />

Pietroboni Guido<br />

Radice Maria<br />

Miranda Francesco<br />

Annoni Antonio<br />

Colloca Diego<br />

Defendi Carlo<br />

Piantanida Matteo<br />

Lucchini Vittorio<br />

Colombo Luigi<br />

Masnata Giuseppe<br />

Uboldi Giambattista<br />

Brambilla Elisa<br />

Montevecchi Carlo<br />

Peroli Luigi<br />

Gambin Ida<br />

Castelli Clemente<br />

Raimondi Franco<br />

Musso Rosa Assunta<br />

Silvestri Pierino<br />

Defunti San Bernardo<br />

Morelli Carlo Marino<br />

Ritucci Andrea<br />

Cali' Sebatiano<br />

Landoni Carlo<br />

Barzoni Maddalena<br />

Sisti Virginia<br />

Crenna Adriano<br />

Colombo Rosalba<br />

Rabolini Angela<br />

Rampinini Luigia<br />

Provasi Giuseppe<br />

Landini Adele<br />

Battaglia Antonietta<br />

Branca Grazziella<br />

Raimolndi Marina<br />

Raroni Landuccio<br />

Broglia Irma<br />

Carrozzani Eleonora<br />

Malinverno Rosalinda<br />

Ferrario Amelia<br />

Brazzarola Vittorina<br />

Goi Vittorina<br />

Magon Tullia<br />

Artuso Matilde<br />

Brembati Delfina<br />

Bresciani Regina<br />

Giopp Maria Antonietta<br />

Bai Lorenzo<br />

Guarneri Adele<br />

Verardo Tersilia<br />

Lavazza Giovanni<br />

Restelli Rrmenegilda<br />

Mocchetti Adelaide<br />

Chierichetti Franco<br />

Morandi Dante<br />

Colombo Rita<br />

Ghibaudo Valerio<br />

Sidraschi Alearda<br />

Mantegazza Ausilia<br />

Scattolin Noemi Teresa<br />

Lamperti Fabrizio<br />

Meraviglia Silvana<br />

Sacchi Libera<br />

Ascareggoi Emma<br />

Turconi Fernando<br />

Scardoni Rino<br />

Crespi Ampelio<br />

Zanzottera Rina<br />

Monti Giovannina<br />

Bisogno Anna<br />

Scimeni Anna Rosalia<br />

Meraviglia Vincenzo<br />

Cipri Maria Savina<br />

Buzzoni Dolores<br />

Giudici Velda Carla<br />

Matrimoni San Giulio<br />

Bebbia Daniele Adriano con Cetrangolo Daniela<br />

Roccavilla Goffredo con Schramli Elisa Maria Sole<br />

Meneghin Isidoro Antonio con Letruria Nadia<br />

Porretti Carlo con Genoni Erika<br />

Clerici Massimiliano con Buzzi Alessia<br />

Alfieri Enrico con Armani Simona


<strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong> - Pagina 8 TANDEM<br />

Octobris: questo mese era consacrato a Marte,<br />

il dio della guerra e della lotta e rappresentava<br />

lo scontro dell'estate con l'inverno giunto a<br />

prendere il possesso del proprio tempo<br />

OTTOBRE <strong>2009</strong><br />

TANDEM<br />

S. Giulio S. Bernardo<br />

IL PROSSIMO NUMERO DI TANDEM SARA’ DISPONIBILE DA SABATO 1 NOVEMBRE con:<br />

Beatificazione di don Carlo Gnocchi - Incontri culturali-teologici - Fotoracconto Festa OSC<br />

Gruppi d’Ascolto e Gruppi Famigliari - Lo Sport in Oratorio e... molto altro<br />

Notiziario della Comunità Pastorale S. Giulio e S. Bernardo di <strong>Castellanza</strong><br />

Numero 26 - Realizzato in proprio - <strong>Ottobre</strong> <strong>2009</strong><br />

TANDEM

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