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Le guerre puniche e la conquista del Mediterraneo<br />
42<br />
Le due carte<br />
mostrano la<br />
situazione nel<br />
bacino del<br />
Mediterraneo alla<br />
vigilia della prima<br />
guerra punica (in<br />
questa pagina) e<br />
della seconda<br />
guerra punica (a<br />
pagina successiva).<br />
LA PRIMA GUERRA PUNICA<br />
Completata la conquista dell’Italia meridionale Roma si trovò<br />
a diretto contatto con i Cartaginesi, chiamati dai Romani<br />
“puni” (da cui deriva l’espressione di “guerre puniche”).<br />
La città di Cartagine era stata fondata dai Fenici<br />
nell’814 a.C. sulle coste dell’Africa, in una zona corrispondente<br />
all’incirca all’attuale Tunisi. Abilissimi navigatori,<br />
i Cartaginesi basavano la loro ricchezza sull’artigianato<br />
e sul commercio. Grazie a un forte esercito e soprattutto<br />
a una potente flotta da guerra controllavano il<br />
Mediterraneo occidentale, dove avevano fondato un Impero<br />
comprendente Sicilia, Sardegna, Corsica, Spagna e Africa<br />
mediterranea.<br />
Dopo due secoli di pacifica convivenza nel III secolo a.C.<br />
Roma e Cartagine divennero rivali. Lo scontro (noto con<br />
il nome di prima guerra punica) ebbe inizio nel 264 a.C.<br />
per il possesso della Sicilia: il dominio dell’isola, infatti,<br />
permetteva di controllare lo stretto di Messina e di mettere<br />
le mani sulla ricca produzione di frumento. La prima guerra<br />
punica durò più di vent’anni. Solo nel 241 a.C. i Romani<br />
vinsero una decisiva battaglia navale presso le isole<br />
Egadi: Cartagine dovette così cedere la Sicilia. Alcuni<br />
anni dopo i Romani, approfittando di alcune lotte interne<br />
a Cartagine, s’impossessarono anche della Sardegna e della<br />
Corsica, che divennero le prime province romane.<br />
LE ANTICHE CIVILTÀ<br />
LA SECONDA E LA TERZA<br />
GUERRA PUNICA<br />
Cartagine cercò di rimediare alla sconfitta occupando<br />
nuovi territori in Spagna, dove però i Romani avevano<br />
stretto alleanze con alcune città. Si arrivò così al secondo<br />
scontro diretto (la seconda guerra punica). Nel<br />
218 a.C. infatti un abile generale cartaginese, Annibale,<br />
passò all’attacco: con un esercito di 25 000 uomini e 37<br />
elefanti da combattimento attraversò le Alpi e assalì<br />
Roma dal Nord Italia. Benché le sue forze fossero inferiori<br />
a quelle dei Romani, Annibale li vinse più volte. La<br />
sconfitta più grave per i Romani ebbe luogo a Canne,<br />
in Puglia nel 216 a.C.<br />
I Romani, però, non si diedero per vinti e si riorganiz-<br />
Che cos’è una provincia?<br />
275 a.C. 264 a.C.<br />
241 a.C.<br />
218 a.C.<br />
Con il termine “provincia” si indicava un territorio fuori<br />
dall’Italia direttamente dipendente da Roma e controllato<br />
da un governatore. Gli abitanti delle province non<br />
erano considerati cittadini romani, ma sudditi stranieri<br />
e dovevano pagare tasse molto elevate. I governatori<br />
avevano poteri veramente ampi: erano contemporaneamente<br />
comandanti militari, politici e anche giudici.<br />
I GUERRA PUNICA II G. PUNICA<br />
202 a.C.