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Pnocrrrnnr prn re SlrutrÀ - Novembre/Dicembre 2009 - InfoCom

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<strong>Pnocrrrnnr</strong> <strong>prn</strong> <strong>re</strong> <strong>SlrutrÀ</strong> - Novemb<strong>re</strong>/Dicemb<strong>re</strong><br />

<strong>2009</strong>


Ila fine degli anni 90, negli USA cosi come in<br />

Europa, I'implementazione di servizi compu-<br />

teizzati nella <strong>re</strong>te ospedaliera pet 7a gestione<br />

del paziente vedeva soluzioni costose. In quegli anni<br />

la tecnologia wi<strong>re</strong>less non era ancora così diffusa ment<strong>re</strong><br />

soluzi.oni con <strong>re</strong>te filata e PC ponadle erano considerate<br />

si un cosl.o ma si supponeva portassero un risparmio<br />

nella riduzione degli errori di somministrazíoni dite-<br />

rapíe e di controllo della cartella clinica. Negli USA<br />

tuttavia era iniziato l'uso dei palmari in bassissime<br />

percentuali (5olo) che si triplicarono in 4 anni (2003),<br />

ment<strong>re</strong> in Europa il palma<strong>re</strong> era spesso visto come un<br />

gadget personale. Tuttavia gli standard Bluetooth e<br />

WiFi erano la base per applicazioni degne ancora oggi<br />

di esse<strong>re</strong> viste come tentatlvi di razionalizzazrone e<br />

gestione efficiente del paziente all'intemo delle struttu<strong>re</strong><br />

sanitane. 11 macroscenario consideratolrl a11ora p<strong>re</strong>sup-<br />

poneva l'esistenza, all'interno dell'edificio ospedaliero<br />

o in parte di esso, di. un sistema di comunicazione<br />

wi<strong>re</strong>less p<strong>re</strong>sente in prossimità del paziente, olt<strong>re</strong> che<br />

a un Personal Digital Assistant (PDA) dotato di con-<br />

netti.vità wi<strong>re</strong>Ìess dello stesso tipo o compatibile. Per<br />

PDA si intende un dispositivo portatile a basso consumo<br />

con Ie furzionalità tipiche di un computer ma di mino<strong>re</strong><br />

potenza di elaborazione Una possibile ipotesi di ma-<br />

croscenario è quella dove viene messa in eidenzala<br />

struttura di un ambiente medico integrato a tutti i livelli<br />

con i sistemi informativi tramite <strong>re</strong>ti wi<strong>re</strong>d e wi<strong>re</strong>less;<br />

è da mette<strong>re</strong> in elrdenza la distinzione delle diverse<br />

tipologie di <strong>re</strong>ti in <strong>re</strong>lazione al loro utilizzo: partendo<br />

dall'estemo, la <strong>re</strong>te Internet per lo scambio delle in-<br />

formazioni con I'ambiente medico. ia IAN (Local A<strong>re</strong>a<br />

Network) per lo scambio di informazioni all'interno<br />

dei dipariimenti ed eventualmente implementata via<br />

radiof<strong>re</strong>quenza (WLAN), la PAN (Personal A<strong>re</strong>a<br />

Network) che prowede allo scambio di informaziom<br />

tra i sistemi informativi e 1I paziente.<br />

Schalrc sary@cnú Ér awfuliera integratd<br />

Rete ospedaliera integrata<br />

Qui di seguito si descrivono in dettaglio alcuni scenari<br />

tipici per l'impiego del PDA nell'ospedale. In un primo<br />

scenario di riferimento il PDA diventa strumento di con-<br />

sultazione, sostituendo la cartella delpaziente. Il medico<br />

accanto al letto del paziente dotato di accesso wi<strong>re</strong>less<br />

vede la cartella elettronica del paziente e i suoi dati <strong>re</strong>sidenti<br />

sul sewer principale dell'ospedale. Il medico puÒ accede<strong>re</strong><br />

ai dati personali del paziente, sape<strong>re</strong> quando è stato visitato<br />

I'ultima volta, la terapia standard seguita per la su amalartta,<br />

la posologia dei medicinali usati. Olt<strong>re</strong> alla visualizzùone<br />

il medico può interveni<strong>re</strong> modificando la terapia e i do-<br />

saggi, indicazionl che in sua assenza possono esse<strong>re</strong> ese-<br />

guite da inJermieri e paramedici. Olt<strong>re</strong> a strumento di<br />

consultazione il PDA in questo scenario può diventa<strong>re</strong><br />

anche strumento deli'ammjnistraàone per Ia tracciabilità<br />

del personale sanitario e del suo operato, delle sue azioni<br />

o deì mancati controlli p<strong>re</strong>sso il paziente. In un secondo<br />

scenario il PDA diventa strumento diitsualizzaàonee/o<br />

memonzzaàone disegnali fisiologrci. I segnali fisiologici<br />

dowanno rientra<strong>re</strong> nella banda passante del canale di<br />

trasmissione. l-a memoruzazione p<strong>re</strong>vede i'uso di uno<br />

standard di trasmjssione per il segnale adatto al dispositivo<br />

che non ha capacità dtrr<strong>re</strong>rrrorìzzaztone illimitata. Puo<br />

esse<strong>re</strong> p<strong>re</strong>vista anche una piccola elaborazione del segnale;<br />

in quest'ultimo caso il PDA diviene strumento<br />

diagnostico<br />

Scenari di impiego<br />

per il PDA nell'ospedale<br />

Un ulterio<strong>re</strong> scenario semp<strong>re</strong> più plausibile è quelio <strong>re</strong>-<br />

lativo alla gestione delle appa<strong>re</strong>cchiatu<strong>re</strong>, in particola<strong>re</strong> i<br />

dispositivi medìci di tipo elettromedicale ad esempio che<br />

pot<strong>re</strong>bbero esse<strong>re</strong> riconosciuti e gestiti (specie per la messa<br />

fuon servizio se guasti o <strong>re</strong>censiri per Ia manutenzione<br />

Novemb<strong>re</strong>/Dicemfue2OO9<br />

- <strong>Pnocrrrnnr</strong> <strong>prn</strong> rn SnrurÀ<br />

ffii1,.


CESTIONE<br />

T;Ir{:,il:rr. - -5- - ll i : ;::t:; radio-attivi, integrando<br />

-i .d:I : - :- --r--:tr-r:::::,- nediante la tecnolOgia RFID<br />

r--ra :i ;i lir::-=r:-- -:- ;:esd ulfimÌ anni Un altro sce-<br />

-,ir-r- :r::-.-::'--i= ::13'- PDA o uno Strumento più ap-<br />

:.:[.;:-- :':s* :-.-3:];<strong>re</strong> sÍumento del paziente che 10<br />

r-:r: ::., = :t: ::enorizza<strong>re</strong> segnali fisiologici essenziali<br />

:rL:--_- :- :e:rne.sa una adeguau mobilità II caso ideale<br />

:_:.<br />

-<br />

J ;r u'i<strong>re</strong>less posizionati dal medico sul<br />

-<br />

:.;=-e:r:e<br />

-rrsori<br />

e memoizzaàone di<strong>re</strong>tta su PDA (alcune ipotesi<br />

-.;:r.. ia trasnissione gsm da valigette strumentate come<br />

::tila domiciliazione o da corpetti strumentati) I dati<br />

rossono esse<strong>re</strong> esaminati ìn un secondo momento dal<br />

nedico ey'o scaricati dal palma<strong>re</strong> all'intemo della cartella<br />

elettronica del paziente o memor.zzatisu compact flash<br />

u-i card similari, che costituiscono la memoria secondaria<br />

del PDA A un livello di scenario comunicativo ancora<br />

successivo, il PDA può esse<strong>re</strong> utilZaro dal medico a di-<br />

srnza daI paziente per awisa<strong>re</strong> quest'ultimo che deve<br />

p<strong>re</strong>nde<strong>re</strong> alcune medicine senza <strong>re</strong>carsi fisicamente p<strong>re</strong>sso<br />

di lui l-rnformazione può appaffe su un viso<strong>re</strong> posto<br />

accanto al letto del paziente. Questo aumenta la produt-<br />

rir.ità del medico ed elimina costi amministrativi e assi-<br />

curativi associati aIl'ospedalizzazione derivanti dal non<br />

p<strong>re</strong>nde<strong>re</strong> le medicazioni p<strong>re</strong>scrirte nei tempi cor<strong>re</strong>tti;<br />

questa considerazione deriva da uno studio effettuato dal<br />

National Council Patient Information and Education<br />

(NCPIE) secondo il quale il 50% dei pazientinon p<strong>re</strong>n-<br />

dono del tutto le medicine p<strong>re</strong>scritte o le p<strong>re</strong>ndono non<br />

in accordo con la loro scheda medica costringendo r<br />

medici ad effettua<strong>re</strong> di media il l0o/o in piu dì visite Come<br />

ultimo scenario, il più evoluto, iI PDA divenra strumenro<br />

di controllo e monitoraggio ad esempio per controlla<strong>re</strong><br />

il decorso post-operatorio del paziente. II monitoraggro<br />

può esse<strong>re</strong> eseguito da una persona addetta, oppu<strong>re</strong> <strong>re</strong>-<br />

gistrato e memoiuzato nella cartella elettronica del malato.<br />

In questo caso Io scenario ha come naturale luogo di lavoro<br />

I'ambiente ospedaliero.<br />

lmpiego del mobile & wi<strong>re</strong>less<br />

per le emergenze sanitarie<br />

Le ricerche di mercato sulla domanda e l'offerta di appli-<br />

cazioni per la gestione delle emergerze sanitarie eviden-<br />

àano t<strong>re</strong> princrpali cluster di attività Ilemergenzayera e<br />

propria comp<strong>re</strong>nde la gestione del paziente dall'intervenro<br />

del I 18 fino al trasporto in Ambularza ail'ing<strong>re</strong>sso nella<br />

struttura ospedaliera. I-assisterza ospedaliera include le<br />

p<strong>re</strong>stazioni ambulatoriali o che richiedono il ricovero in<br />

ospedale, alle quali il paziente accede seguendo il normale<br />

iter di p<strong>re</strong>notazione (CUP - Centro Unico di P<strong>re</strong>notazione),<br />

Pnocrrnnr prR LA SANTTÀ - Novemb<strong>re</strong>/Dicemb<strong>re</strong> <strong>2009</strong><br />

Scenai di impiego per il PDA nell'ospedale<br />

oppu<strong>re</strong> in seguito all'emergenza (pronto soccorso, terapia<br />

intensiva, degenza e blocchi operatori) Infine l'assistenza<br />

domiciiia<strong>re</strong>, in cui rientrano alcuni dei servizi temtoriali<br />

delle ASL, come I'assis<strong>re</strong>nza di base daparte di medici di<br />

medicina generale e l'assistenza rnfermieristica drst<strong>re</strong>ttuale,<br />

il supporto al domicilio dei pazienti cronici oppu<strong>re</strong> dimessi<br />

ma ancora bisognosi di cu<strong>re</strong> sanitarie (followup) Un<br />

quarto cluster, quello delle Unita di Supporro, è trasversale<br />

ai p<strong>re</strong>cedenti e include le struttu<strong>re</strong> che offrono servLi di<br />

tipo clinico-santiario a supporto dei p<strong>re</strong>cedenti cluster,<br />

per esempio le farmacie ospedalie<strong>re</strong> Per quanto riguarda<br />

in particola<strong>re</strong> I'Emergenza, Ie pnncipali fasi operative sono<br />

il SupportoAmbulanza, il Consulto per emissione diagrosr,<br />

la Tiasmissione dati al Pronto Soccorso, lîccettazione<br />

Il Supporto Ambulanza comp<strong>re</strong>nde la gestione delle am-<br />

bularr:e coordinate dalla centrale del 118, o a supporto<br />

dell'assistenza domicilia<strong>re</strong>. Al riguardo si rileva ancora<br />

uno scarso inte<strong>re</strong>sse per le applicazioni basate su Gps e<br />

Reti Cellulari a suppono del monitoraggio delle ambulanze<br />

sparse sul territorio, in quanto spesso sostituite dalla co,<br />

municazione vocale via radio. Si p<strong>re</strong>vede che 1o sviluppo<br />

delle applicazioni a supporto dell'emissione della diagnosr<br />

potranno favori<strong>re</strong> uno sviluppo indotto di questo ambito<br />

applicativo, che pot<strong>re</strong>bbe peraltro nsulta<strong>re</strong> particolarmente<br />

importante nel coordinamento delle ambulanze in a<strong>re</strong>e<br />

densamente popolate ll Corsulto per emissione diagnosi<br />

p<strong>re</strong>vede I'interazione, a seguito della p<strong>re</strong>sa in carico del<br />

paziente da pane dell'ambulanza, tra il personale di bordo<br />

e i medici specialuzatrp<strong>re</strong>sentíin sede, al fine di facillu<strong>re</strong><br />

I'emissione di una diagnosi tempestiva e intrap<strong>re</strong>nde<strong>re</strong> g1i<br />

opportuni processi di cura fin dalla fase di trasporto in<br />

ambularua Questo costituisce l'ambito più promettente<br />

per Ia diffusione del Mobile 6sWi<strong>re</strong>less nelle amivirà del-<br />

l'Emergerwa Sono in corso alcune sperimentazioni ed<br />

applicazioni esecudve che p<strong>re</strong>vedono lîtilizzo di cellulari<br />

o PDA per acquls[e i rracciati degli elettrocardiogrammi<br />

(ECG) dalla strumenuzione a bordo dell'ambulanza e<br />

inviarli, tipicamente [ramite Rete Gsm, alle Centrali di<br />

_o-<br />

4ù<br />

t\


,{scolto. ln cueie cenrali. i medici specializzati possono<br />

efemra<strong>re</strong> ,i*grosi e corsulti, facilitando e coordinando,<br />

da <strong>re</strong>moro. le operazioni di soccorso, e allertando le unità<br />

operatir-e che accogLieranno i1 paziente nella struttura<br />

sanitana a cui riene destinato Labranca medica attual-<br />

mente più sperimentata nell'ambito della tele-diagnosi è<br />

cenamente la cardìologia: questo non solo per Ia rilevarza<br />

che assume in condizioni di emergerza- I'interp<strong>re</strong>tazione<br />

del tracciato elettro-cardiografico di pazienti affetti da<br />

patologie coronariche risulta piuttosto critica - ma anche<br />

perché risulta agevolmente supportabile dalle attuali tec-<br />

nologie di comunicazione cellula<strong>re</strong> disponibili G1i altri<br />

ambiti medici sono attualmente trascurati dalle sperimen-<br />

tazioní, poiché ì,a disponibilità di banda e di copertura<br />

delle Reti Cellulari non è in grado di supporta<strong>re</strong> la tra-<br />

smj.ssj.oni di immagini dinamiche di notevoli dimensioni<br />

(le ecografie, ad esempio) l-a Tiasmissione dati al Pronto<br />

Soccorso, durante il trasporto in ambulanza, riguarda i<br />

dati clinici e anagafrci deì. paziente, per facilita<strong>re</strong> l'acco-<br />

glienza e\'organlzzazíone tempestiva dei soccorsi ospe-<br />

dalieri. AIIo stato attuale sono ancora limitati i casi di ri-<br />

corso alla trasmissione al Pronto Soccorso dei dati climcr<br />

e anagrafici del paziente, di<strong>re</strong>ttamente dall'ambularza<br />

durante la fase di Íasporto Queste applicaziont,frnalizzate<br />

a facilita<strong>re</strong> I'accoglierza in ospedale del malato urgente,<br />

sono basate su telefoni cellulari o Pda connessi. su Rete<br />

Gsm. IAccettazione p<strong>re</strong>vede l'acquisizione in Pronto Soc-<br />

corso dei dati anagraf,ci e clinici dei pazienti, <strong>re</strong>gistrati su<br />

laptop ìn ambulanza nel corso del trasporto. Neila mag-<br />

gsorarua dei casi è ancora basata su Rete Fissa. Lo sviluppo<br />

di alt<strong>re</strong> applicazioni che portano il WiFi nel Pronto Soc-<br />

corso pot<strong>re</strong>bbe favori<strong>re</strong> anche Ia diffusione di quelle a<br />

supporto dell'accettazione. Le applícazioni basate sulla<br />

trasmissione dei tracciati ECG dalle Ambularue ai Centt'r<br />

diAscolto si diffonderanno ulteriormente tramite I'impiego<br />

della Rete Cellula<strong>re</strong> che potrà esshe usata anche per 1a<br />

Íasmissione al Pronto Soccorso dei dati clìnici ed anagafici<br />

delpaziente. [e applicazioni a supporto della gestione<br />

delle ambularze pot<strong>re</strong>bbero esse<strong>re</strong> favori[e nella diffusione<br />

dalle appiicazioni a supporto dell'emrssione della diagnosi.<br />

Esse sono particolarmente importanti nel coordinamento<br />

delle ambulanze in a<strong>re</strong>e densamente popolate e potranno<br />

evolve<strong>re</strong> anche verso il monitoraggio della posizione e<br />

degli Stati Operatiù dei mezzi lnfine I'evoluzione di alt<strong>re</strong><br />

applicazioni che portano il WiFi in Pronto Soccorso per<br />

supporta<strong>re</strong> I'accettazione del paziente sembra, invece, di<br />

più dubbia valuÍazíone. Neì Pronto Soccorso sono infatti<br />

spesso già p<strong>re</strong>senti applicazioni accessibili da desktop e<br />

Rete Fissa, che <strong>re</strong>ndono non semp<strong>re</strong> necessaria o percepila<br />

l'utrlità del passaggio alla Rete WiFi. k soluzioni di gestione<br />

emergenza sanitana sono attualmente ancora in uno stato<br />

di sùluppo embrionale e consentono tipicamente l'inùo<br />

di tracciati ECG dalle ambulanze verso 1e Centrali di<br />

Ascolto tramite Ia <strong>re</strong>te cellula<strong>re</strong>. ln queste centrali, medici<br />

specíalizzati possono effettua<strong>re</strong> diagnosi e consulti, faci-<br />

Iitando e coordinando, da <strong>re</strong>moto, Ie operazioni di soc-<br />

corso. Le attuaLi soluzioni operative p<strong>re</strong>sentano diversi<br />

limiti. Innanzitutto sono ftascurati gli ambiti medici diversi<br />

dal cardiologico, poiché la disponibilità di banda e di<br />

copertura delle <strong>re</strong>ti cellulari non è in grado di supporta<strong>re</strong><br />

la trasmissioni diimmagini dinamiche dinotevoli dimen-<br />

sioni (1e ecografi.e, ad esempio). Viene poi nchiesta la<br />

p<strong>re</strong>senza fisica p<strong>re</strong>sso Ia Centrale di un medico esperto<br />

nell'interazione con appa<strong>re</strong>cchiatu<strong>re</strong> informatiche e questo<br />

rapp<strong>re</strong>senta una barriera di ing<strong>re</strong>sso per i medici, soprat-<br />

tutto quelli più arziani e spesso con maggio<strong>re</strong> esperierza.<br />

Inolt<strong>re</strong> il corsulto a distarua normalmentenonè praticabile<br />

anche dalle struttu<strong>re</strong> di Pronto Soccorso, ad esempìo con<br />

Ia trasmissione dei dati clinici e anagafrci del paziente<br />

di<strong>re</strong>ttamente dall'ambulanza durante la fase di trasporto<br />

che facilite<strong>re</strong>bbel'accogherzaìn ospedale del malato ur-<br />

gente. Infine, non sono utilizzate applicazioni per il sup-<br />

porto ed il coordinamento agii spostamenti delle ambu-<br />

lanze sul territorio ma ci si limita alla comunicazione vocale<br />

via radio. f.a SI-IES (http://wwwiessrl.itl) ha <strong>re</strong>centemente<br />

proposto un sistema completo per la gestione delle emer-<br />

genze con elevate caratteristiche di efficacia e usabilità.<br />

Elementi fondamentali del sistema sono innarzitutto<br />

I'impiego di algoritmi di comp<strong>re</strong>ssione per immagini<br />

multimediali su <strong>re</strong>ti wi<strong>re</strong>iess UMTS che migiiori ia qualità<br />

delle immagini e la capacità di trasmissione rispetto allo<br />

stato dell'arte del protocollo MPEC,4. Successivamen<strong>re</strong>,<br />

l'uso di <strong>re</strong>ti di sensori per il monitoraggio da <strong>re</strong>moto della<br />

Novemb<strong>re</strong>/Dicemb<strong>re</strong>2oog - Pnocrrnnr ptR tA SANTTÀ


disponibilita delle risorse degli ambienti ospedalieri, con<br />

furzionalità dt auto-orgarizzaÀone e di comunicazione<br />

<strong>re</strong>ahzzate atlraverso algoritrni e protocolli localizzati. Infne,<br />

l'ìntegrazione nel sistema complessivo di tecnologie hard-<br />

wa<strong>re</strong> e softwa<strong>re</strong> innovative, quali il riconoscimento della<br />

voce, la gestione della flotta delle ambularze, le unità in-<br />

dossabili, ìnfrastruttu<strong>re</strong> informatiche per la distribuzione<br />

simultanea di immagini multimediali ecc. che consentano<br />

di migliora<strong>re</strong> l'usabilità complessiva del sistema.<br />

ll progetto europ€o Bravetlealth<br />

Il progetto di ricerca BraveHealth (Patient Centric Ap-<br />

proach for an Integated, Adaptrve, Context-Awa<strong>re</strong> Remote<br />

Diagnosis and Management of Cardiovascular Diseases)<br />

è staio <strong>re</strong>centemente proposto come Integrated Project<br />

alarga scala per il setto<strong>re</strong> biomedicale nell'ambito del<br />

setrimo programma-quadro, quarta'call' (FP7-ICT-<strong>2009</strong>-<br />

4) Sono coinvolti nel progetto importanti centri di ricerca<br />

italiani ed esteri ovvero la l-abor (Coordinato<strong>re</strong>) 1'Um-<br />

versità di Roma-CMf, STMicroelectronics STM, Istituto<br />

Nazionale Ricerche Cardiovascolari (INRC), Ospedale<br />

San Camillo - Unità di Telemedicina, Klopman Intema-<br />

rional, Ie Università di Birmingham, Hull Southampton<br />

e Usouth (GB), Oulu (Finlandia), Ginghua Universìty<br />

(China) Universita medlca di Gdansk (Polonia), Università<br />

Cattolica di Leuven (Belgio), Portugal Tèlecom Inovacao<br />

(Portogallo), Associazione Europea della Patologia Car-<br />

diovascola<strong>re</strong>, Twente (Olanda) olt<strong>re</strong> che partner estemi<br />

quali Phihps (Olanda) ed il Ministero della Sanità della<br />

Polonia. Il progetto riguarda un sistema di monitoraggio<br />

da <strong>re</strong>moto di pazienti con malatde cardiovascolari croniche<br />

grà diagnosticate e soggetti a rischi, con I'obíettivo di<br />

p<strong>re</strong>veni<strong>re</strong> in tempo <strong>re</strong>ale possibili eventi negativi. Lunità<br />

indossabile comp<strong>re</strong>nde sensori multi-parametro minia-<br />

turuzati, che mrsurano con continuità i parametri più<br />

critici, utilizzati da algoritmi specifici per 1a diagrrosi e la<br />

prognosi. Essa permette sta dí<strong>re</strong>aLzza<strong>re</strong> una analisi pro-<br />

grammatica dei parametri critici sia comanda<strong>re</strong> dall'ester-<br />

no la verifi.ca di specifici segni vitali In particola<strong>re</strong> sono<br />

p<strong>re</strong>sentl sensori ECG, misuratori del ritmo cardiaco e<br />

dalla sua variabilità, sensori accelerometrici MEMS dei<br />

movimenti del pazíente, teÍnometri, sensori cardiaci non<br />

ìnvasivi quali i Transthoracic Electric Bioimpedance (TEB),<br />

anche detti plethysimografi or cardiografi ad impederza<br />

(ICG) Photoplethysismografi , <strong>re</strong>gÍstratori acustici. Lunità<br />

di gestione <strong>re</strong>mota rapp<strong>re</strong>senta la princrpale interfaccia<br />

con il sistema e prowede sia il supporto automatico,<br />

sotto forma di messaggi di testo con informazioni o sug-<br />

gerimenti alpaziente prodotti di<strong>re</strong>ttamente dal sistema,<br />

<strong>Pnocrrrnnr</strong> PtR tA SANtrÀ - Novemb<strong>re</strong>/Dicembr€ <strong>2009</strong><br />

Set Top 8(!(<br />

(Home<br />

Gatewayl<br />

g<br />

Pazlente<br />

\/<br />

Architettur a funTtonale del sistetna Bray eHealth<br />

sia Ia supewisione guidata da un dotto<strong>re</strong> in comunicazione<br />

di<strong>re</strong>tta con i pazienti tramite vocdtesto/messaggi chat<br />

Questa unità può interfacciarsi con le banche dati per<br />

genera<strong>re</strong> e verifica<strong>re</strong> modelli di p<strong>re</strong>visione del rischio<br />

trami<strong>re</strong> approcci'data mining' I dati acquisiti tramìte<br />

Iunita jndossabiie attraversano un gateway e raggiungono<br />

l'Unità Centrale di Supewisione dotata delle funzionalirà<br />

di comunicazione in tempo <strong>re</strong>ale, di posizionamento e<br />

informazioni legate alla posizione (usando iI GPS) e anche<br />

di costitui.<strong>re</strong> comunità virtuali mobili (per scopi di ag-<br />

giomamento e supporto) Nel sistema BraveHealth è<br />

p<strong>re</strong>vista f integrazione di sewizi fomiti da risorse mobili,<br />

con 1a capacità di adattta<strong>re</strong> le applicazioni a contesti diversi<br />

rispetto alle risorse e agli utenti mobili<br />

INIERNET<br />

Roberto Cusani,<br />

Professo<strong>re</strong> p<strong>re</strong>sso ílDip. INFOCOM,<br />

Uniyersita di Roma'La Sapienza'<br />

CMT - Consorzio per la Ricerca nell'Automatica e<br />

n ell e T el e c omunic azi o ní, Rom a<br />

Mauro Gigioní, Velío Macellan,<br />

Ingegneri p<strong>re</strong>sso il Díp. Tecnologle e Salute,<br />

Istituto Superío<strong>re</strong> di Sanítd, Roma<br />

Comunha<br />

vlrtuale mobile<br />

Supporto alla de€blone<br />

Valutazlone del rischlo<br />

€<br />

Datl<br />

sanltari

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