Curriculum vitae et studiorum della dott.ssa ... - INFN Napoli

Curriculum vitae et studiorum
della dott.ssa Alessandra Doria
Dati personali
• Alessandra Doria, nata a Napoli il 9 Maggio 1966.
• Nazionalità: Italiana
• Stato civile: Coniugata. 2 figli.
• Residenza: Viale Winspeare 38, 80127 Napoli. Tel: 081 642064
• E-mail: alessandra.doria@na.infn.it
Attuale posizione professionale
Tecnologo presso la Sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
dal 2001.
Titoli di studio
• Maturità Scientifica conseguita nell'anno 1984 con votazione 58/60.
• Laurea in Fisica conseguita presso l'Università Federico II di Napoli, il 16
Luglio 1992 con votazione pari a 110/110 e lode.
Lingue straniere
• Inglese: scritto ottimo, orale ottimo
• Francese: scritto discreto, orale discreto
Formazione post-laurea
• Corso “OSF Motif Programming”
Hewlett-Packard, Roma, Maggio 1993.
• Corso “ANSI C Advanced Programming”
Hewlett-Packard, Roma, Settembre 1993.
• Corso “X Window”
Hewlett-Packard, Roma, Ottobre 1993.
• Corso “PHIGS” (Programmer's Hierarchical Interactive Graphics System)
Hewlett-Packard, Roma, Novembre 1993.
• “CERN School of Computing”
Sopron (Ungheria), Agosto 1994.
• Corso “UNIX: HP-UX V10”
Hewlett-Packard, Roma, Settembre 1995.
• “C++ for Particle Physics”
Prof. P. Kunz, Padova, 11-15 Dicembre 1995.
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Contratti e borse di studio
• 1 Maggio 1993 - 30 Aprile 1994.
Borsa di studio della Hewlett-Packard Italiana per una collaborazione con
l'INFN nell'ambito dell'esperimento L3 al collisore e+e- LEP del CERN.
Oggetto: Sviluppo su workstation HP del programma di visualizzazione degli
eventi di L3
• 1 Settembre 1994 - 1 Settembre 1996
Borsa di studio INFN presso la Sezione di Napoli, nell'ambito dell'esperimento
KLOE al collisore e+e- DAΦNE dei Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN.
Oggetto: Sviluppo del Sistema di acquisizione dati di KLOE.
• 2 Settembre 1996 - 1 Maggio 2001
Contratto a tempo determinato (art. 36) con profilo professionale di
Tecnologo presso la Sez. INFN di Napoli, nell'ambito dell'esperimento KLOE.
Oggetto: Sviluppo del Sistema di acquisizione dati di KLOE
• Dal 2 Maggio 2001 ad oggi
Contratto a tempo indeterminato con profilo professionale di Tecnologo in
forza al servizio di Calcolo e Reti della Sezione INFN di Napoli, con una
particolare connotazione di supporto agli esperimenti di fisica della alte energie
ed ai progetti GRID.
Responsabilità tecnico-scientifiche
• Dal 2001 al 2004 - Rappresentante ATLAS-Italia nel comitato tecnico TIER1.
• Da Ottobre 2003 ad oggi - Responsabile della Registration Authority della
Sezione INFN di Napoli
• Da Ottobre 2005 ad oggi - Responsabile operativo del Tier2 di ATLAS Napoli, si
occupa dell’organizzazione e della gestione delle attività del centro, dell’allocazione
delle risorse di calcolo e della pianificazione delle attività in collaborazione con gli
altri centri Tier1 e Tier2, nonché di coordinare gli interventi del personale e dei
responsbili tecnici.
• Da Ottobre 2005 ad oggi - Vice responsabile gestionale e di coordinamento del
Tier2 di ATLAS Napoli, coadiuva il responsabile nel coordinamento locale, nel
coordinamento con l’infrastruttura nazionale Grid, nella gestione delle procedure
d’acquisto e nella ricerca ed organizzazione del personale.
• Dal 2005 ad oggi – Security Officer per il sito Tier2 di ATLAS Napoli.
• Dal 2007 ad oggi - Responsabile AFS della Sezione di Napoli.
Incarichi e partecipazione a commissioni di gara e di progetto
• Novembre 2003 - Responsabile del procedimento per la fornitura di biprocessori
per la farm prototipo di ATLAS.
• Settembre 2005 - Membro della commissione tecnica di gara per biprocessori e
storage per la farm di ATLAS/Tier2.
• Settembre/Dicembre 2005 - Membro della Commissione tecnica per la
realizzazione del progetto Tier2 di ATLAS.
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Presentazioni Orali a Conferenze Nazionali ed Internazionali
• ``Message System and Data Transmission in KLOE DAQ system'',
CHEP 1997 , Computing in High Energy Physics. Berlino, 7-11 Aprile 1997.
• ``A ROOT based Monitoring System for the KLOE Experiment'',
AIHENP'99 , Creta, 12-16 Aprile 1999.
• ``Tools di Monitoring in KLOE'',
III Workshop INFN sul Software e Calcolo moderno, Martina Franca (BA),
18-22 Ottobre 1999.
• ``Online Monitoring System at KLOE'',
CHEP 2000 , Computing in High Energy Physics. Padova, 7-11 Febbraio 2000.
• “Il calcolo nell'esperimento ATLAS”
Workshop sulle problematiche di calcolo e reti nell'INFN, Paestum, Giugno 2003 .
• “Deployment of Job Priority mechanisms in the Italian Cloud of the ATLAS
experiment”, CHEP 2009 , Computing in High Energy Physics. Praga, 21-27 Marzo
2009.
Presentazioni Poster a Conferenze Nazionali ed Internazionali
• “L’ esperimento ATLAS”,
IES08 Italian e-Science 2008. Napoli, 27-29 Maggio 2008.
• “Powerfarm: a power and emergency management thread-based software tool
for the ATLAS Napoli Tier2”,
CHEP09, Computing in High Energy Physics. Praga, 21-27 Marzo 2009.
Attività didattica universitaria con ruolo docente:
• Docente del corso “Programmazione ad oggetti e linguaggi avanzati per
l’analisi dei dati in Fisica” organizzato dall’ateneo “Federico II” di Napoli in
collaborazione con le regione Campania nell’ambito dei Corsi di base di Tecnologia
dell’Informazione e della Comunicazione, Napoli Febbraio 2003. Durata del corso 40
ore.
• Titolare del corso “Linguaggi di programmazione II” del Corso di Laurea in
Informatica della Facoltà di Scienze MM FF e NN dell’Ateneo “Federico II” per
l’a.a. 2004/05. Durata del corso 48 ore.
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Attività seminariale in corsi universitari e di dottorato:
• ``Oggetti: paradigmi, architettura e linguaggi '' ,
seminari sul linguaggio Java per il XIII Ciclo di Dottorato in Fisica Fondamentale ed
Applicata, dell’Ateneo “Federico II” di Napoli, anno 1998 .
• ``Oggetti: paradigmi, architettura e linguaggi '' ,
seminari sul linguaggio Java per il XIV Ciclo di Dottorato in Fisica Fondamentale ed
Applicata dell’Ateneo “Federico II” di Napoli, anno 1999.
• Seminari per i Corsi di “Introduzione alle Griglie Computazionali” del corso di
Laurea in Informatica della Facoltà di Scienze MM FF e NN dell’Ateneo “Federico
II” per gli a.a. 2004/05, 2005/06, 2006/07, 2007/08. Titolare del Corso il Prof.
L.Merola.
• Seminari per il Corso di “Griglie Computazionali”, del corso di Laurea in
Informatica della Facoltà di Scienze MM FF e NN dell’Ateneo “Federico II” per l’
a.a. 2008/09. Titolare del Corso il Prof. L.Merola.
Attività tutoriali e divulgative:
Presso il CERN:
• Tutorial su “Distributed Data Management”, ATLAS Software Week, Ottobre
2007.
Per l’INFN:
• Corso ``Linguaggi Compilati Object Oriented: C++ e Java''
organizzato dal Comitato INFN per la transizione alle Nuove Tecnologie di Calcolo,
Bologna Maggio 1999.
• Seminario divulgativo “Ricerca scientifica e tecnologie informatiche: Internet,
WEB e Grid”, per la giornata di orientamento dal titolo “Uno sguardo sulla fisica
attraverso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare” presso il Liceo Scientifico
Mercalli di Napoli. 11 Marzo 2009.
Correlazione di tesi di laurea:
• Corso di Laurea in Informatica della Facoltà di Scienze MM FF e NN dell’Ateneo
“Federico II”:
o “Analisi e monitoraggio, in ambiente GRID, della distribuzione dati
dell’esperimento ATLAS.”, Vincenza Palumbo, Laurea Triennale a.a.
2007/08.
o “Il monitoring della Grid”, Valerio de Matthaeis, Laurea Magistrale a.a.
2008/09.
o “Un sistema per la gestione delle emergenze in un Data Center in ambito
Power e Cooling”, Giuseppe Petrizzo, Laurea Triennale a.a. 2008/09.
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Sintesi dell’attività di ricerca e sviluppo tecnologico
• L3:
o 1993/94 - Realizzazione dello “scan program” per l’esperimento L3, che
permette l'analisi visuale degli eventi generati dalle collisioni e+e-, in grafica
tridimensionale.
• KLOE:
o 1995/97 - Realizzazione del programma di Run Control per il Sistema di
acquisizione dati dell’esperimento, sia per la parte relativa al controllo ed
alla comunicazione tra i procassi di acquisizione, che per l’interfaccia grafica.
o 1997/98 - Implementazione in ROOT del sistema di Monitoring Online e
Offline.
• ATLAS:
o 2001 - Realizzazione di una farm prototipale per il gruppo ATLAS Napoli
o 2002/04 - Partecipazione ai programmi di validazione Data Challenges del
modello di calcolo di ATLAS in Grid, sperimentando l’integrazione tra il
software dell’esperimento ed il middlware di LCG.
o 2005 – Stesura del progetto per il Tier2 di ATLAS Napoli. Studio delle
soluzioni per la scelta di processori, storage, configurazione di rete e per le
infrastrutture.
o 2005/06 – Realizzazione del centro Tier2, approvato dai referee nel 2006,
nella veste di responsabile operativo. Partecipazione all’acquisto delle risorse,
installazione e configurazione dei sistemi di calcolo e di storage. Integrazione
delle risorse nel sistema di calcolo di ATLAS e in WLCG – WorldWide LHC
Computing Gird.
o Dal 2006 ad oggi – Partecipazione come Senior Shifter ai turni di controllo
del Sistema di Calcolo distribuito di ATLAS.
o 2006 – Service Challenge 4 portato a termine con successo, dimostrando che
l’infrastruttura messa a punto è in grado di sostenere per 3 settimane il
throughput di dati nominale richiesto in presa dati.
o 2007/08 – Sviluppo del sistema di monitoraggio e gestione delle emergenze
del centro, che consente di ricevere allarmi in caso di situazioni anomale e di
intervenire con una procedura automatica qualora sia necessario uno
spegnimento d’emergenza del centro (mancanza di corrente, temperatura oltre
i limiti).
o 2008 – Partecipazione a CCRC08 in cui tutti i 4 esperimenti LHC hanno
dimostrato di poter utilizzare simultaneamente l’infrastruttura di calcolo
LCG.
o 2008 – Studio, test e applicazione dei meccanismi di Job Priorities e di Fair
Share, per una condivisione ottimizzata delle risorse del sito. In base ai test
effettuati il meccanismo è stato validato per il suo utilizza da parte di
ATLAS.
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• GRID e Servizio Calcolo e Reti:
o 2001/02 – Partecipazione al work-package 8 del progetto INFN-GRID,
relativo al supporto agli esperimenti HEP.
o 2002 – Attività nel work-package 4 di INFN-GRID relativo al “computer
fabric”.
o 2002/03 – Realizzazione della farm della sez. di Napoli nel progetto INFN-
GRID.
o 2003 ad oggi – Supporto ai gruppi sperimentali per l’utilizzo di Grid e per le
farm di calcolo “di esperimento”.
o 2007 ad oggi – Gestione del server nazionale di autenticazione AFS persso la
sez. di Napoli
o 2006/08 – Partecipazione ad EGEE II nell’ambito dell’attività SA1
(EUROPEAN GRID SUPPORT, OPERATION AND MANAGEMENT) .
o 2003 ad oggi – Attività come responsabile della Registration Authority per
la Sezione INFN di Napoli, identificazione degli utenti e supporto per l’uso
dei certificati X.509 .
Competenze acquisite
Le competenze acquisite nel corso di Laurea e nei numerosi corsi di formazione post-laurea
sono state ampliate e perfezionate applicandole alle diverse attività svolte, raggiungendo cosi
una elevata competenza in numerosi settori, in particolare:
• Sistemi operativi Unix/Linux, system management e programmazione di shell.
• Progettazione e realizzazione sistemi di Acquisizione Dati.
• Grid Computing e sue applicazioni.
• Progettazione, gestione e monitoraggio di centri di calcolo.
• Protocolli e Reti.
• Programmazione in linguaggi C, C++, Java, Perl; programmazione grafica.
Descrizione dettagliata dell’ attività di ricerca e sviluppo tecnologco
Alessandra Doria si è laureata in Fisica con orientamento Cibernetico, il 16 Luglio
1992, con votazione pari a 110/110 e lode, discutendo una Tesi dal titolo: “ Valutazione
degli operatori logici e relazionali e gestione di dati a precisione arbitraria in un sistema
multiprogrammabile simulato su rete neurale''. Il lavoro di tesi ha comportato un
approfondito studio dei sistemi basati sulle reti neurali, in particolare secondo il modello di
Mc Culloch e Pitts, al fine di implementare con una simulazione di rete neurale una
“macchina” concorrente programmabile mediante una linguaggio simbolico.
Il progetto di tesi è stato realizzato nel linguaggio di programmazione parallela OCCAM ed
ha portato ad affrontare numerose problematiche relative a programmazione ed architetture
concorrenti.
In L3 (dal 1993 al 1996)
Nel Maggio 1993 ha vinto una borsa di studio annuale della Hewlett-Packard Italiana
sotto la supervisione del Prof. L. Merola, per una collaborazione con l’INFN per
l'esperimento L3 all'acceleratore LEP del CERN. Tale borsa è stata finalizzata alla
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ealizzazione del programma che permette l'analisi visuale (Scan program) degli eventi
generati dalle collisioni e+e-, rappresentando in grafica tridimensionale sia l'apparato
sperimentale di L3 che la risposta dei rivelatori al passaggio delle particelle.
La parte di grafica tridimensionale è stata realizzata nello standard PHIGS (Programmers
Hierarchical Interactive Graphics Standard) che definisce un metodo per organizzare gli
oggetti grafici in una struttura gerarchica. PHIGS permette alla rappresentazione grafica di
ricevere input in modo interattivo e consente di collegare le funzioni grafiche con chiamate a
funzioni in linguaggi come FORTRAN e C.
Lo Scan program è dotato di un'interfaccia grafica a ``finestre e menu'' che consente
all'utente di interagire in modi diversi con gli eventi rappresentati, ad esempio modificando il
proprio ``punto di vista'' con rotazioni, traslazioni e zoom. Per l'implementazione
dell'interfaccia grafica è stato utilizzato il toolkit OSF/Motif, basato sulle librerie X
(standard grafico per i sistemi UNIX).
Il lavoro è stato svolto prevalentemente presso il CERN collaborando direttamente con lo
staff CERN responsabile dell’esperimento.
La collaborazione con L3 è proseguita con la manutenzione del programma sviluppato e la
partecipazione agli shift di Run Control dell’esperimento fino alla chiusura del LEP.
Durante questo periodo si è occupata della installazione e gestione delle numerose
workstation HP, con sistema operativo HP-UX in dotazione del gruppo I della Sezione di
Napoli.
In KLOE (dal 1994 al 2001)
Nel Settembre 1994 ha vinto una borsa di studio dell’INFN di durata biennale, con la
quale è iniziata la partecipazione all'esperimento KLOE, installato presso la Φ factory
DAΦNE ai Laboratori Nazionali di Frascati, occupandosi in particolare della progettazione e
dello sviluppo di software per il sistema di acquisizione dati.
Alla scadenza della borsa di studio, la partecipazione all'esperimento KLOE è proseguita
grazie ad un contratto INFN come Tecnologo, rinnovato per 5 anni.
Le principali responsabilità acquisite nell'ambito di KLOE riguardano il sistema di
comunicazione tra i processi di acquisizione, i programmi per il controllo del run ed il
monitoraggio dell'acquisizione dati.
Ha partecipato sin dell’inizio alla progettazione ad alla realizzazione del software per
sistema di acquisizione dati dell’esperimento KLOE, presso l’acceleratore Daφne ai
Laboratori Nazionali di Frascati.
Il periodo di assemblaggio dell’apparato e della fase di test in assenza di fascio, sono stati
intensi dal punto di vista dello sviluppo e della messa a punto del software di acquisizione
dati. Il sistema è composto da un vasto insieme di processi distribuiti con compiti diversi,
che vanno dalla collezione di sub-eventi alla costruzione e registrazione degli eventi
completi, dal controllo del run al monitoraggio dell’acquisizione. Il sistema di acquisizione
dati è stato progettato e realizzato per sostenere un flusso totale di dati fino a 50 MB/s.
Alessandra Doria si è occupata della definizione ed dell'implementazione del Message
System, il meccanismo generale con cui l'insieme dei processi coinvolti nell'acquisizione
dati comunicano tra di loro. Il Message System consente a qualsiasi processo, scritto
secondo uno schema definito, di inviare e ricevere messaggi in modo asincrono ed
affidabile; ogni messaggio ricevuto corrisponde ad un'azione eseguita dal processo. Il
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protocollo specializzato SNMP è utilizzato per la trasmissione affidabile dell'informazione
sulla rete. Il Message System rappresenta il fulcro del programma di Run Control, il quale
gestisce e sincronizza attraverso l'invio di comandi tutti i processi che, distribuiti sulle
diverse CPU, prendono parte all'acquisizione dei dati.
Il programma di Run Control è stato sotto la completa responsabilità di Alessandra Doria .
Il Run Control, dotato di una interfaccia grafica realizzata in tcl/tk, consente all'operatore di
inizializzare, avviare e fermare l'intera acquisizione, nonché di controllarne i parametri
rilevanti come il numero ed il tipo del run, il numero di eventi acquisiti, lo stato delle
tensioni dei rivelatori e così via. Il Run Control ha anche il compito di registrare in un
database le mappe e le condizioni di ogni run e di attivare numerosi programmi per il
monitoraggio di ogni parte dell’acquisizione.
Un successivo impegno per KLOE è stato la realizzazione di un sistema per il monitoring
on-line e off-line dei dati acquisiti dall’esperimento, implementato in linguaggio C++. Per
la realizzazione del sistema di monitoring A.D. ha utilizzato per la prima volta nell’ambito
della collaborazione il framework ROOT, che era ancora in fase di sviluppo al CERN,
primo framework per l’analisi dati in tecnologia object-oriented. Attraverso una interfaccia
grafica interattiva il sistema consente di creare, selezionare e presentare un grande numero di
istogrammi relativi alla risposta dei rivelatori, al sistema di Trigger, all'elettronica di Front
End, ottenuti sia dai dati online che da file precedentemente registrati.
Dopo l’inizio della presa dati di KLOE, per rispondere alle esigenze riscontrate da parte dei
fisici che si sono occupati dei vari sottosistemi dell’esperimento, ha inserito nel programma
di Run Control numerose nuove funzionalità. Sono state ad esempio inserite nel sistema le
calibrazioni on-line dei rivelatori (calorimetro elettromagnetico e camera a drift), effettuate
automaticamente ogni volta che sia stata raccolta una sufficiente quantità di dati. Il
programma è stato inoltre integrato con l’invio di comandi al sistema di Slow Control, che
controlla tutti i parametri dell’apparato rivelatore (alte e basse tensioni, soglie …), in modo
da centralizzare tutte le operazioni di controllo necessarie allo svolgimento standard del run.
In ATLAS (dal 2001 a oggi)
Alessandra Doria collabora all’esperimento ATLAS di LHC, come responsabile operativo
e viceresponsabile gestionale e di coordinamento del Tier2 presso la sezione INFN di
Napoli .
In quanto responsabile operativo è incaricata di organizzare e gestire le attività di supporto
operativo necessarie per l'utilizzo del centro da parte della collaborazione; si occupa tra
l’altro dell' allocazione delle risorse di calcolo e della pianificazione delle attività di
produzione in collaborazione con gli altri centri Tier1 e Tier2.
Coadiuva inoltre il responsabile gestionale e di coordinamento dott. Gianpaolo Carlino nelle
sue attività di coordinamento locale, contatti con la collaborazione, coordinamento con
l'infrastruttura nazionale di Grid, gestione delle procedure di acquisto, ricerca e
organizzazione del personale di esperimento.
Il modello computazionale scelto in comune per gli esperimenti LHC è quello di una World
Wide GRID, basato sulla realizzazione di una architettura di strutture di calcolo
geograficamente distribuite, connesse da una rete ad alta banda, nonché sullo sviluppo di un
insieme di strumenti software capaci di rendere trasparente per l'utente l'allocazione delle
risorse di calcolo e dei dati , siano essi locali o remoti. Il modello di calcolo adottato da
ATLAS consite n una struttura gerarchica organizzata il diversi livelli, detti Tier. Il Tier0
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isede al CERN ed è responsabile del il primo processamento e dell’archiviazione dei dati
raw e della distribuzione ai Tier1 di tali dati. I dieci centri Tier1 devono archiviare e dati raw
e derivati, garantirne l’accesso ed eseguire le attività di riprocessamento. Ad ogni Tier1
fanno capo un insieme di Tier2, raggruppati su base regionale in federazioni dette Cloud. Le
risorse dei centri Tier2 sono destinate all’analisi degli utenti in GRID ed alla simulazione
Montecarlo. Sono previsti anche centri Tier3 solo per utilizzo locale.
Dal 2001 al 2004 ha fatto parte per ATLAS del Comitato Tecnico del centro Regionale
Tier1, presso il CNAF di Bologna, che si è occupato delle scelte e realizzazioni tecniche
presso il Tier1 riguardanti gli esperimenti.
A partire dall’anno 2001 si è occupata di organizzare per il gruppo ATLAS della sez. di
Napoli una struttura di calcolo coerente con il modello sopra descritto.
Ha innanzitutto realizzato e gestito una farm prototipale composta da 8 biprocessori
Linux e 300 GB di area disco, che è stata utilizzata per la simulazione, la ricostruzione e
l’analisi sia da utenti locali che da utenti di altre sezioni, come parte delle risorse di INFN-
GRID,.
Con tale farm prototipale ha fatto sì che la farm di ATLAS Napoli potesse partecipare al
ATLAS Data Challenge 1 negli anni 2002-2003 e al Data Challenge 2 nel 2004. Queste
fasi iniziali dell’attività di computing di ATLAS erano motivate dalla richiesta del “LHC
Computing Review” di effettuare test di crescente dimensione e complessità al fine di
mettere le basi e validare il nuovo computing model incentrato sulla griglia computazionale
studiando le soluzioni di middleware elaborate nell’ambito del progetto LCG e di quelli che
l’avevano preceduto.
Il DC1 è stato il primo un programma di validazione del software e del modello di calcolo
di ATLAS su scala mondiale, che ha riguardato la simulazione Montecarlo di un esteso
campione di eventi (circa 10 7 ) e successivamente del relativo “pile-up” per diversi valori
della luminosità. Questi eventi sono stati successivamente utilizzati per studi sul trigger di
alto livello e ricostruiti per la verifica del buon funzionamento del software. Con il DC2
invece tale uso è stato consolidato coinvolgendo fino a 20 nazioni e 70 siti tra cui quello di
Napoli .
Nel settembre 2005 è stata nominata nella commissione tecnica incaricata di preparare il
progetto per la realizzazione dei Tier2 italiani nelle sedi proposte di Frascati, Milano, Napoli
e Roma.
Il lavoro ha richiesto di esaminare tutti gli aspetti tecnici, logistici, organizzativi per la
realizzazione di centri Tier2 ed è stato redatto un documento proponente soluzioni adeguate
per la sede di Napoli.
Nel 2006 le sezioni di Napoli e Roma, dopo una lunga fase di referaggio, sono state
approvate come i due primi Tier2 italiani per ATLAS.
La realizzazione del Tier2 ha richiesto ogni anno l’acquisto, l’installazione e la
configurazione di nuove risorse di storage e di calcolo, fino a raggiungere allo stato
attuale un sistema composto da un’area di storage di oltre 500 TB e da 60 biprocessori
(single-core, dual-core e quad-core), per un totale di 506 cores che corrispondono ad
altrettante unità di calcolo. Il tutto è interconnesso attraverso dell’opportuna infrastruttura di
rete, che tiene conto dei flussi di dati previsti, sia all’interno della LAN che da/verso la rete
geografica. Alessandra Doria, in qualità di responsabile operativo del centro, ha avuto un
ruolo determinante per tutte le scelte e le attività connesse allo sviluppo del Tier2.
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Nell’anno 2006 ha fatto sì che il Tier2 di Napoli partecipasse con successo al Service
Challenge 4, una importante fase di validazione del middleware di LCG e delle
infrastrutture di rete, mantenendo per 3 settimane il througput richiesto di 200 Mbyte/s per il
trasferimento di dati dal Tier1 verso il Tier2 .
Successivamente sono state portate avanti con successo nuove fasi di validazione, eseguite in
comune da tutti gli esperimenti LHC, quali il Common Computing Readiness Challenges
(CCRC) nel 2008 e il Scale Testing for Experiment Program (STEP) nel 2009 in cui
l’intero sistema di computing veniva sottoposto a stress superiore a quello atteso durante la
presa dati.
Dalla fine del 2006 fa parte del gruppo ADCoS - ATLAS Distributed Computing operation
Shifts – nel ruolo di “Senior Shifter”. Il gruppo, composto da membri dell’esperimento
distribuiti tra America, Europa ed Asia, si occupa del controllo 24h/24 del sistema di
Computing distribuito di ATLAS. Attraverso le pagine di monitoraggio messe a punto
dall’esperimento, lo shifter in turno rileva eventuali malfunzionamenti nei trasferimenti di
dati nella Grid, nell’attività di produzione Montecarlo o di ricostruzione dati. Ne identifica la
causa che può risiedere in servizi centrali di ATLAS, in fallimenti (hardware o software)
nelle risorse di calcolo e di storage distribuite oppure in problemi nelle connessioni di rete.
Notifica quindi il problema riscontrato ai responsabili dei servizi o delle risorse ed
eventualmante interviene per escludere dal sistema distribuito la causa dei fallimenti. Gli
shifter “Senior” hanno anche il compito di istruire lo shifter “Trainee” che viene ad essi
affiancato. L’ attività nel gruppo ADCoS richiede una profonda conoscenza del sistema di
calcolo distribuito di ATLAS e del funzionamento della Grid.
Nel 2007-2008 ha sviluppato, coordinando il lavoro di tre contrattisti del progetto
S.C.O.P.E. dell’Università Federico II di Napoli, un sistema per il monitoraggio e per la
gestione delle emergenze del centro Tier2. Tale sistema è interfacciato ad un insieme di
sensori posizionati nei rack e nel sistema di alimentazione elettrica, che rilevano situazioni
anomale come la mancanza di corrente, l’aumento della temperatura, la presenza di acqua o
fumo nei rack stessi. Oltre ad inviare allarmi e notifiche per gli eventi rilevati, il sistema è
capace di effettuare automaticamente uno spegnimento di emergenza dell’intero Tier2, in un
ordine prestabilito e salvaguardando l’integrità dei dati.
Il medesimo sistema può essere usato dagli amministratori del sito per la riaccensione di tutti
i dispositivi tenendo conto delle dipendenze tra essi, nonché per lo spegnimento totale o
parziale in caso di interventi di manutenzione.
Nel 2008 ha effettuato lo studio ed il test dei meccanismi di Job Priorities e di Fair Share,
che consentono di condividere le risorse di un sito tra diverse Virtual Organization e tra
diversi gruppi della stessa VO, ottimizzandone l’utilizzo e rispettando delle policy
prestabilite. In base ai test effettuati il meccanismo è stato validato per il suo utilizzo da
parte di ATLAS. Il lavoro è stato presentato alla conferenza CHEP 2009.
Nel 2008, effettuando analisi e test sull’accesso ai dati da parte dei job di analisi, le cui
prestazioni sono particolarmente limitate dall I/O, ha contribuito a determinare una nuova
configurazione della rete che soddisfacesse il throughput richiesto. È stata quindi ripensata
la struttura della LAN del Tier2, acquistando ed installando degli switch che consentono
collegamenti a 10 Gb/s tra le risorse di calcolo ed i server di storage.
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L’insieme di queste attività ha portato ad acquisire una approfondita conoscenza ed una
consistente esperienza su tutti gli aspetti relativi al Grid Computing. Si è occupata
dell’installazione e della configurazione sia dei sistemi operativi che del middleware,
gestendo i continui aggiornamenti tra le successive versioni del middleware LCG-gLite e le
transizioni tra le diverse release del sistema operativo. Per far fronte alle necessità tecniche
del Tier2, tanto sotto l’aspetto del calcolo quanto per gli impianti, ha cura di coordinare gli
interventi del personale e dei responsbili tecnici.
Ha affrontato le problematiche relative alla realizzazione di un grosso centro di calcolo,
studiando le possibili soluzioni per la scelta dei processori, per la configurazione dello
storage e per la configurazione di rete, aggiornando continuamente le soluzioni proposte
in base alle novità tecnologiche disponibili sul mercato ed alle crescenti esigenze del centro.
Attività di servizio e in GRID
Per la notevole esperienza maturata nelle tecnologie software più avanzate, applicate ai
settori dell'acquisizione e dell' analisi dati nella fisica delle alte energie, negli anni 1998 e
1999 ha collaborato con il CNTC (Comitato Nuove Tecnologie di Calcolo dell’INFN),
facendo parte del gruppo di docenti per i corsi di aggiornamento sulle nuove tecnologie
nell'INFN. Ha quindi partecipato alla preparazione dei corsi sui linguaggi ad oggetti, sui
sistemi operativi e sui database relazionali ed a oggetti, tenendo in prima persona il corso sui
linguaggi ad oggetti nella sede di Bologna nel Maggio 1999.
Nell'ambito dei progetti nazionali INFN, Alessandra Doria ha collaborato attivamente con il
progetto INFN-GRID.
Nel 2001 – 2002 ha lavorato per il work-package 8 del progetto INFN-GRID, relativo al
supporto agli esperimenti HEP, effettuando l’integrazione dei servizi Grid nel sistema di
produzione di ATLAS presso la farm prototipo di ATLAS presente nella sezione di Napoli.
Nell’anno 2002 ha preso parte, nell’ambito delle attività del Servizio Calcolo e Reti della
sez. di Napoli, al work-package 4 di INFN-GRID relativo al “computer fabric”. Lo scopo
del wp4 è stato lo studio della organizzazione ottimale di un insieme di risorse (processori,
memoria, dischi) connesse su rete privata e lo sviluppo di strumenti che consentano l’utilizzo
di tali risorse come una singola risorsa di calcolo, che prende il nome di farm.
Per il wp4 ha contribuito alla valutazione del sistema openMosix, un pacchetto Open
Source che, attraverso una estensione del kernel Linux, realizza il bilanciamento dinamico
del carico tra i processori di una farm. Ha inoltre partecipato a test effettuati su una farm
presente presso la sezione INFN di Lecce, i cui nodi sono interconnessi mediante uno switch
ed interfacce di rete con tecnologia Myrinet, per esplorarne le diverse prestazioni e la loro
utilizzabilità nell’ambito di INFN-GRID e degli esperimenti HEP.
Sempre nell’ambito dell’attività con il Servizio Calcolo e Reti della sezione, a partire
dall’anno 2002 ha contribuito in modo determinenate alla progettazione, alla realizzazione
ed alla gestione della prima farm della sezione di Napoli nel progetto INFN-GRID.
Grazie all’esperienza acquisita ha quindi costantemente fornito supporto ai gruppi
sperimentali della sezione (Pamela, CMS, Argo, Virgo, oltre che ATLAS) per quanto
riguarda le problematiche relative al calcolo distribuito e a GRID, in particolare per la
realizzazione e la gestione delle numerose farm di calcolo “di esperimento” presenti in
sezione, che fanno parte della infrastruttura nazionale di GRID dell’INFN.
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Ha partecipato al progetto EGEE II per tutta la sua durata (2006-2008), nell’ambito
dell’attività SA1 (EUROPEAN GRID SUPPORT, OPERATION AND MANAGEMENT)
per il supporto su problemi operazionali, gestione dei siti e problem solving.
Si occupa della gestione del servizio AFS per la sezione di Napoli, di cui è responsabile a
partire dall’anno 2007, facendo inoltre parte del gruppo nazionale di lavoro AFS dal 2004
al 2009. La sezione di Napoli ospita uno dei tre server nazionali di autenticazione AFS per
la cella infn.it (gli altri due sono a Roma e a Bologna) del quale la sottoscritta è responsabile,
curandone la gestione in collaborazione con il CASPUR.
Alessandra Doria ricopre dal 2003 il ruolo di responsabile della Registration Authority
per la Sezione INFN di Napoli, che garantisce alla INFN Certification Authority la
richieste di certificati X.509 provenienti dal personale della sezione e dagli associati. Tale
incarico, affidato dal Direttore di Sezione, prevede il riconoscimento di ogni persona
richedente un certificato INFN e l’approvazione di tale richiesta sotto la propria
responsabilità. L’utilizzo dei certificati X.509 ha assunto nel tempo un’importanza ed una
diffusione sempre maggiore, poiché consente l’autenticazione all’utilizzo delle risorse di
calcolo e di storage nel contesto GRID internazionale e l’utilizzo delle reti wireless in tutte
le sezioni e laboratori dell’INFN.
Napoli 19/2/2010
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