CATALOGO 2012 - Prodotti - Rockfon

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L’acustica è la scienza del suono
Il comfort acustico di uno spazio è determinato
soprattutto da due fattori:
• L’assorbimento acustico descrive il
comportamento del suono in uno spazio
chiuso;
rumore incidente
suoni assorbiti
suoni riflessi
suoni trasmessi
ASSORBIMENTO ACUSTICO
Quando un’onda acustica entra in contatto con un materiale, una
parte dell’energia viene riflessa, un’altra parte viene assorbita dal
materiale e una terza frazione attraversa il materiale. Il coefficiente
di assorbimento acustico α è il rapporto tra l’energia sonora
assorbita e l’energia sonora incidente. Ne risulta un coefficiente
tra 0 e 1 in cui 1 rappresenta il totale assorbimento del suono e 0
l’assorbimento nullo, per cui tutti i suoni vengono riflessi.
Per la percezione degli occupanti di un locale, l’assorbimento
acustico è importante. Un corretto assorbimento rende lo spazio
più vivibile: controlla il livello sonoro, evita i fenomeni di perdita di
orientamento e migliora l’intelligibilità della parola.
La qualità dell’assorbimento acustico è determinata dalla
configurazione del locale e dal tipo di materiali utilizzati.
Gli spazi allestiti con materiali inadeguati o senza proprietà di
assorbimento acustico producono un fenomeno di eco. L’eco
viene generata dalla riflessione del suono, a più riprese, sulle
superfici e sugli oggetti presenti nel locale. I tre problemi principali
provocati da un’eco troppo accentuata sono i seguenti:
1. Perdita di orientamento:
Il suono arriva alle persone da tutte le direzioni, a un volume
sonoro più o meno simile. Il livello sonoro è praticamente lo
stesso in tutto lo spazio. La posizione della sorgente sonora è
impossibile da determinare, genera disorientamento e questo
ha un’influenza negativa sulla concentrazione.
2. Scarsa intelligibilità:
I numerosi suoni riflessi si mescolano, rendendo il discorso
incomprensibile o di difficile ascolto.
3. “Effetto cocktail”
In una situazione informale, le persone che parlano si
disturbano reciprocamente perché il volume sonoro è simile
in ogni punto dello spazio. Quindi, per farsi capire, ognuno
comincia a parlare sempre più forte, fino al momento in cui
tutti si mettono a “gridare”. Questo fenomeno è noto con il
nome di “Effetto cocktail”: genera livelli sonori che, negli asili
per esempio, possono superare i
90 dB (A), un livello al quale si registrano danni irreversibili per
l’udito.
• L’isolamento acustico si occupa della
propagazione del suono attraverso un
elemento di costruzione.
rumore incidente
suoni assorbiti
suoni riflessi
suoni trasmessi
ISOLAMENTO ACUSTICO
L’isolamento acustico è la capacità di ridurre la trasmissione dei
rumori da uno spazio all’altro. Influendo sul livello sonoro nel
locale di ricezione, l’isolamento acustico ha un impatto diretto sui
seguenti elementi:
1. La privacy
2. La capacità di concentrazione nello spazio di ricezione
Negli edifici, il suono può penetrare negli spazi adiacenti in
diversi modi:
• trasmissioni dirette: attraverso una serie di elementi, come
le pareti mobili, o tra il plenum (vuoto tra il controsoffitto
sospeso e la soletta) e un controsoffitto sospeso (1, 2 e 3). In
questo caso, può essere necessario l’uso di un’attrezzatura
acustica o un’attrezzatura equivalente;
• trasmissioni laterali: il suono può penetrare in uno spazio
attraverso il controsoffitto sospeso, il plenum e il controsoffitto
sospeso dello spazio adiacente (4);
• rumori indiretti: si tratta dei suoni che penetrano in un
locale attraverso spazi di accesso periferici, come il pavimento,
il corridoio adiacente, il plenum comune a due locali, gli
elementi tecnici, ecc. (5).
2
3
1, 2 e 3 rappresentano le trasmissioni dirette; 4 rappresenta le trasmissioni
laterali; 5 i rumori indiretti.
5
1
4