<strong>Euro</strong> <strong>Pool</strong> <strong>System</strong>, <strong>la</strong> <strong>strada</strong> <strong>difficile</strong> <strong>del</strong> <strong>numero</strong> <strong>uno</strong> Intervista a Emanuele Timpanaro, country manager di EPS Eugenio Felice La frammentazione <strong>del</strong><strong>la</strong> catene distributive italiane e quel<strong>la</strong> <strong>del</strong> sistema produttivo non facilitano l’espansione <strong>del</strong> sistema degli imbal<strong>la</strong>ggi riutilizzabili a sponde abbattibili, ben più affermato nel Centro e Nord <strong>Euro</strong>pa. Nonostante le difficoltà, <strong>Euro</strong> <strong>Pool</strong> <strong>System</strong>, pooler leader in <strong>Euro</strong>pa con oltre 650 milioni di rotazioni all’anno, dopo l’accordo con Auchan, punta a crescere ancora nel nostro Paese. Forte di un servizio completo e di una expertise unica L’Italia è ancora piuttosto indietro rispetto al resto d’<strong>Euro</strong>pa nell’utilizzo di imballi in p<strong>la</strong>stica riutilizzabili a sponde abbattibili. Le catene distributive sono ancora troppo concentrate, nelle loro dinamiche di acquisto, sul prodotto fresco che poi sarà esposto nei punti vendita. L’imbal<strong>la</strong>ggio è visto come un elemento secondario, quasi una seccatura. Abbiamo intervistato sull’argomento Emanuele Timpanaro, da alcuni anni country manager di <strong>Euro</strong> <strong>Pool</strong> <strong>System</strong>, il pooler leader in <strong>Euro</strong>pa con oltre 650 milioni di movimentazioni nel 2011. Lo abbiamo incontrato nello stabilimento di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, posizione strategica essendo vicino all’intersezione <strong>del</strong>le autostrade A22 <strong>del</strong> Brennero e A1 <strong>del</strong> Sole. Quello di Reggiolo, con 6 mi<strong>la</strong> metri quadri coperti, di cui 1.500 destinati all’area di <strong>la</strong>vaggio, con una capacità di <strong>la</strong>vaggio fino a 4 mi<strong>la</strong> casse all’ora per un totale di 18 milioni di colli all’anno, è l’unico stabilimento di proprietà di <strong>Euro</strong> <strong>Pool</strong> <strong>System</strong> in Italia. Al suo interno, oltre alle c<strong>la</strong>ssiche cassette di colore verde, abbiamo visto anche le cassette di colore blu, destinate ai retailer di Belgio e O<strong>la</strong>nda. La rete italiana comprende poi altri sei depositi, di cui tre con centro <strong>la</strong>vaggio, nelle più importanti aree produttive d’Italia: a Vittoria (Ragusa), Santa Palomba (Roma), Caldaro (Trento), Polignano (Bari), Terracina (Latina) e Scordia (Catania). FM - L’anno scorso avete sig<strong>la</strong>to un accordo con Auchan <strong>del</strong><strong>la</strong> durata di cinque anni. Per <strong>la</strong> prima volta una catena nazionale si è affidata a <strong>Euro</strong> <strong>Pool</strong> <strong>System</strong> per il servizio di pooling. In Italia però <strong>la</strong> vostra quota di mercato è ancora modesta. Quali sono le prospettive? ET - Dopo Auchan eravamo vicini a chiudere un contratto con un’altra catena importante, ma poi è stata fatta una scelta diversa. Teniamo conto che una parte importante <strong>del</strong>l’attività che svolgiamo in Italia, così come in FRUITBOOKMAGAZINE 39
40 FRUITBOOKMAGAZINE l N.1 l OTTOBRE 2012