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VIAGGIARE<br />

PER SPORT<br />

nus, gli emergenti, i sesti incomodi,<br />

quelli che, addirittura, hanno fatto<br />

cambiare nome al Torneo.<br />

E nonostante tutto, siamo entrati<br />

alla grande. Quel febbraio del<br />

2000, al Flaminio, per la prima<br />

dell’Italia è arrivata la Scozia. La<br />

grande, temibile Scozia che aveva<br />

trionfato l’anno precedente. Chi<br />

c’era non potrà mai scordare la gioia<br />

e l’incredulità di vedere i “nostri”<br />

battere gli “invincibili” campioni.<br />

Un sogno.<br />

Da allora non sono state solo rose e<br />

fiori. Anzi, il risveglio da quel sogno<br />

è stato brusco: con tante sconfitte,<br />

qualche brutta figura, un po’ di<br />

cucchiai di legno (il trofeo simbolico<br />

per l’ultimo classificato), alcuni<br />

rimpianti, ma anche sei vittorie e<br />

un pareggio. Perso o vinto, bella o<br />

brutta figura, l’Italia è riuscita a ritagliarsi<br />

il suo spazio, non solo nelle<br />

classifiche e sui tabellini, ma anche<br />

e soprattutto nelle simpatie di<br />

migliaia di appassionati, che all’inizio<br />

guardavano agli Azzurri con distacco,<br />

oggi con sempre maggiore<br />

rispetto. E non solo al di qua delle<br />

Alpi.<br />

E ora si ricomincia, il rito che si tramanda<br />

da 140 anni sta per essere<br />

officiato di nuovo. I protagonisti<br />

sono sempre gli stessi: Francia,<br />

Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia<br />

e Italia. Pur nel tentativo di confermare<br />

la vittoria dello scorso anno, i<br />

francesi sembrano ancora alla ricerca<br />

di una vera identità, mentre l’Inghilterra,<br />

visti i risultati degli incontri<br />

preparatori, pare la più accreditata<br />

a portarsi a casa il Trofeo. L’Irlanda<br />

dalle mille sorprese, invece, vincitrice<br />

due edizioni fa, è ormai arrivata<br />

alla fine di un ciclo, e quindi potenzialmente<br />

lontana dal podio. E anche<br />

il Galles, che si è aggiudicato il<br />

Championship più volte di tutti (35<br />

contro le 33 dell’Inghilterra), appare<br />

80 FEB2011<br />

in un momento di transizione: con<br />

molti giovani ma una fisionomia ancora<br />

poco chiara. È invece la Scozia,<br />

che non vince dal ’99, che molti<br />

osservatori vedono come la possibile<br />

sorpresa del Torneo, in virtù di<br />

una certa maturazione del gruppo<br />

e di alcuni risultati importanti. E<br />

poi c’è l’Italia. I numeri di quest’anno<br />

- due sconfitte in Sudafrica con<br />

i Campioni del Mondo e altrettante<br />

in Argentina e Australia, contro una<br />

vittoria con le Isole Fiji - non hanno<br />

certo soddisfatto appassionati e addetti<br />

ai lavori, né sembrerebbero forieri<br />

di un grande 6 Nazioni. Eppure<br />

nel 2011 gli Azzurri si presentano<br />

con qualcosa in più: la recente partecipazione<br />

a un campionato lungo,<br />

impegnativo e di alto livello come la<br />

“Celtic League”, il torneo tra “franchigie”<br />

scozzesi, gallesi e irlandesi<br />

e, da quest’anno, anche italiane,<br />

che dovrebbe aver regalato ai nostri<br />

quella esperienza internazionale di<br />

alto livello che mancava.<br />

Si comincia al Flaminio il 5 febbraio<br />

contro l’Irlanda: per la squadra italiana<br />

potrebbe essere l’occasione di<br />

un colpo a sorpresa, prima di andare<br />

a Londra, il 12, per un match<br />

durissimo contro i favoriti. Una settimana<br />

di pausa e arriva, il 26, il<br />

Galles a Roma: anche qui, seppure<br />

l’avversario è quello delle ultime,<br />

non esaltanti, uscite internazionali<br />

- con un sofferto pareggio contro<br />

le Fiji - gli Azzurri potrebbero dire<br />

la loro. Impresa molto più difficile,<br />

invece, è spuntarla con la Francia,<br />

sempre nella Capitale, il 12 marzo:<br />

i cugini d’Oltralpe, si sa, una volta<br />

“sistemate” le incertezze dell’inizio,<br />

sono davvero brutte gatte da pelare.<br />

Gran finale, almeno si spera, il<br />

19 marzo: si va a giocare nel mitico<br />

Murryefield, a Edimburgo, contro<br />

una Scozia, tradizionalmente nostra<br />

rivale, che proprio nell’ultima partita<br />

potrebbe essere a un passo da un<br />

grande risultato finale.<br />

AL 6 NAZIONI IN TRENO<br />

Per partecipare alle competizioni sportive del 6<br />

Nazioni 2011 si può viaggiare a bordo di Frecciarossa<br />

speciali organizzati dalla Federazione Italiana<br />

Rugby in collaborazione con FS. Nei giorni delle<br />

partite - il 5 febbraio contro l’Irlanda, sabato 26<br />

contro il Galles e il 12 marzo contro la Francia -<br />

partenza da Milano per Roma con fermate a Piacenza,<br />

Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna,<br />

e da Venezia Mestre con stop a Padova. Andata e<br />

ritorno in Frecciarossa a 99 euro, comprensivi del<br />

biglietto d’ingresso alla partita.<br />

[www.trenidelrugby.it]

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