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Bilancio Sociale 2007 - Gruppo Cariparma Crédit Agricole

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<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

<strong>2007</strong>


Banca Popolare FriulAdria S.p.A<br />

Sede <strong>Sociale</strong>: Piazza XX Settembre, 2 - 33170 Pordenone - Telefono 0434.233111<br />

Capitale <strong>Sociale</strong> € 114.582.885,00 i.v.<br />

Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Pordenone, Codice Fiscale e Partita Iva 01369030935<br />

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5391<br />

Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Spa<br />

e appartenente al <strong>Gruppo</strong> bancario <strong>Cariparma</strong> FriulAdria iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7


<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

<strong>2007</strong>


Sommario<br />

IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE 9 5<br />

LA STORIA 10<br />

La cronistoria della costituzione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria 12<br />

I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio 13<br />

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 14<br />

Lo scenario macroeconomico 14<br />

L’economia locale 15<br />

Il sistema creditizio italiano 16<br />

I VALORI E LA MISSIONE 18<br />

L’ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO 19<br />

L’Assetto proprietario 19<br />

Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> 20<br />

<strong>Cariparma</strong> 22<br />

L’azionariato diffuso 24<br />

Le alleanze e interessenze azionarie 26<br />

Il profilo di FriulAdria 27<br />

Il marchio 30<br />

L’assetto organizzativo 31<br />

Le cariche sociali 32<br />

LA CORPORATE GOVERNANCE 33<br />

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 35<br />

Il Servizio Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica 36<br />

La Compliance 38<br />

L’Audit 40<br />

Focus su Basilea II 41<br />

IL PIANO D’IMPRESA TRIENNALE <strong>2007</strong>-2010 43<br />

RELAZIONE ECONOMICA 45<br />

IL VALORE AGGIUNTO 46<br />

IL RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO <strong>2007</strong> 47<br />

LO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 48<br />

I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI-FINANZIARI 49<br />

IL PROSPETTO ANALITICO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE 50<br />

IL PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 51<br />

LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 52<br />

RELAZIONE SOCIALE 55<br />

LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS 56<br />

LE PERSONE 57<br />

Il personale 58<br />

La formazione 68<br />

Le relazioni industriali 70<br />

02 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

»


Sommario<br />

La sicurezza sul lavoro 73<br />

La comunicazione interna 75<br />

L’aumento di capitale riservato ai dipendenti 76<br />

I SOCI/AZIONISTI 77<br />

L’azionariato 77<br />

La remunerazione del capitale investito 77<br />

Il rating 79<br />

I CLIENTI 80<br />

Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria 80<br />

La finanza d’impresa 86<br />

Il Marketing development 87<br />

Il Progetto Etico 88<br />

L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale 89<br />

I reclami 90<br />

Focus su MiFID 90<br />

Focus su PattiChiari 92<br />

I FORNITORI 94<br />

La selezione 94<br />

Le condizioni negoziali 95<br />

IL SISTEMA FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI 96<br />

LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI 97<br />

LA COLLETTIVITÀ 99<br />

Le sponsorizzazioni 99<br />

La beneficenza 103<br />

Il patrimonio artistico della Banca 105<br />

I rapporti con le Università 106<br />

Le iniziative rilevanti 106<br />

I premi 108<br />

L’AMBIENTE 109<br />

I MEDIA E LA COMUNITÀ VIRTUALE 110<br />

I rapporti con i media 110<br />

I canali diretti 111<br />

Le Iniziative a tutela della sicurezza 113<br />

PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO 115<br />

PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO 116<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 118<br />

GLOSSARIO E SCHEDA DI VALUTAZIONE 121<br />

GLOSSARIO 122<br />

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 125<br />

NOTE 127<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 03


Angelo Sette, Presidente di FriulAdria<br />

Nato a Gruaro (VE) il 12 luglio 1938, inizia la carriera<br />

bancaria nel 1956. Nel 1970 passa al <strong>Gruppo</strong><br />

Zanussi, che gli affida la Direzione degli Affari<br />

finanziari. Nel 1980 entra a far parte di Banca<br />

Popolare FriulAdria come vicedirettore generale. Tre<br />

anni più tardi viene nominato direttore generale, ruolo<br />

occupato per 15 anni. Nel 2003 viene insignito della<br />

Laurea honoris causa in Economia Aziendale<br />

dall’Università di Udine. Dopo essere stato per due<br />

anni amministratore delegato, il 9 aprile 2001 viene<br />

nominato presidente, carica che ha continuato a<br />

ricoprire anche dopo l’ingresso della banca, insieme<br />

a <strong>Cariparma</strong>, nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> avvenuta nel<br />

marzo del <strong>2007</strong>.<br />

04 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

»


Introduzione del Presidente<br />

Il <strong>2007</strong>: un anno da ricordare<br />

Il <strong>2007</strong> è stato un anno decisivo nella storia<br />

di FriulAdria. L’ingresso, insieme a <strong>Cariparma</strong>,<br />

nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> ha rappresentato<br />

una tappa significativa per la nostra Banca<br />

che ha avviato in questo modo una nuova<br />

stagione di sviluppo.<br />

La mission che ci è stata affidata è di allargare il presidio<br />

territoriale a tutto il Nord Est d’Italia e diventare una realtà<br />

bancaria e finanziaria di riferimento per le famiglie, per le<br />

aziende e per le istituzioni di quest’area, una delle più ricche<br />

ed evolute del Paese.<br />

I profondi cambiamenti avvenuti nell’assetto societario hanno<br />

accresciuto la capacità di FriulAdria di produrre valore per gli<br />

azionisti, per i dipendenti e per il territorio di appartenenza. Il<br />

bilancio <strong>2007</strong> testimonia l’efficienza, la redditività e la solidità<br />

patrimoniale della Banca e pone l’accento una volta di più<br />

sulla professionalità del nostro personale e sulla qualità del<br />

management. Nel corso dell’anno FriulAdria si è vista attribuire<br />

alcuni prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il premio Creatori<br />

di Valore <strong>2007</strong> per il Friuli Venezia Giulia istituito da Milano<br />

Finanza, il Premio Trasparenza Mutui Casa organizzato da<br />

Adiconsum e soprattutto l’assegnazione del rating Aa3 sui<br />

depositi a medio-lungo termine da parte dell’Agenzia Moody’s<br />

che ci colloca al vertice delle banche locali del Triveneto.<br />

Il filo rosso che lega tutto ciò è la riconosciuta capacità di<br />

FriulAdria di creare valore e la scelta di campo della trasparenza<br />

che caratterizza sia l’operato dei nostri collaboratori sia la<br />

nostra linea di comunicazione. È una filosofia che rispecchia i<br />

valori fondanti della Banca, le cui origini popolari e<br />

cooperativistiche trovano perfetta corrispondenza nella tradizionale<br />

vocazione territoriale di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />

Coerentemente con i valori di Banca del territorio che<br />

contraddistingue anche il nuovo azionista di riferimento di<br />

FriulAdria, si è deciso quindi di realizzare il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

<strong>2007</strong>, ovvero una fotografia delle relazioni intrattenute dalla<br />

Banca con i portatori di interesse a livello locale, regionale e<br />

oltre. Siamo convinti che questo tipo di rendicontazione,<br />

concreta espressione del senso di responsabilità sociale di<br />

un’azienda, sia uno strumento utile a rafforzare il patto di<br />

lealtà tra la Banca e i suoi interlocutori, specialmente in un<br />

contesto economico nel quale il recupero della fiducia si<br />

configura come uno dei bisogni più avvertiti dai mercati e<br />

dalle persone.<br />

Il Presidente<br />

Angelo Sette<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

05


Nota metodologica<br />

Realizzazione e struttura<br />

Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> è lo strumento, redatto volontariamente<br />

senza obbligo di legge e in grado di misurare il risultato,<br />

in termini sociali, delle azioni e delle scelte che FriulAdria<br />

pone in essere, con particolare riferimento agli effetti che<br />

queste producono su tutte le categorie dei soggetti con i quali<br />

si relaziona (stakeholders) e sull’ambiente in generale.<br />

La realizzazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> ha richiesto il<br />

coinvolgimento di tutte le funzioni all’interno della Banca e il<br />

coordinamento di un apposito team, grazie al quale sono state<br />

raccolte le informazioni presentate nel <strong>Bilancio</strong>.<br />

Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> di FriulAdria è redatto secondo le linee<br />

guida dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e dell’Istituto<br />

Europeo per il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> (IBS). Esse rappresentano uno<br />

standard per le banche per la redazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> al<br />

fine di rendere conto ai diversi interlocutori delle attività<br />

realizzate rispetto agli impegni assunti, dei comportamenti<br />

tenuti e degli impegni da assumere per il futuro.<br />

06 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Nel <strong>Bilancio</strong> sono riportate informazioni sia qualitative che<br />

quantitative riferite all’anno civilistico <strong>2007</strong> e, nei casi in cui è<br />

stato possibile, il raffronto con l’anno precedente.<br />

A causa della recente costituzione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />

FriulAdria e il successivo conferimento delle 29 filiali ex<br />

Intesa Sanpaolo, all’interno del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> si è provveduto<br />

a specificare quali informazioni risultano parziali al fine di una<br />

corretta comprensione del documento stesso.<br />

Il documento è costituito da 3 sezioni principali:<br />

1. Identità Aziendale e Governance<br />

Fornisce una descrizione dettagliata della Banca (tra cui la<br />

Storia, i Valori e la Gestione dei rischi).<br />

2. Relazione Economica<br />

È la sezione in cui è illustrato il prospetto di determinazione<br />

del Valore Aggiunto e la sua ripartizione tra le varie categorie<br />

di stakeholders.


3. Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Offre una descrizione dei diversi portatori d’interessi (le<br />

Persone, i soci/azionisti, i clienti, i Fornitori, il Sistema<br />

finanziario, lo Stato e la Collettività, i Media e l’Ambiente).<br />

La sezione conclusiva del <strong>Bilancio</strong> (Proposta di miglioramento)<br />

è dedicata agli obiettivi previsti per gli anni futuri.<br />

Infine, il documento è completato da un glossario al fine di<br />

agevolarne la comprensione e da un questionario di valutazione,<br />

utile strumento di confronto con gli stakeholders e con il<br />

territorio di riferimento per conoscere le loro aspettative e per<br />

poter valutare il loro grado di soddisfazione sull’insieme dei<br />

comportamenti adottati dalla Banca.<br />

Si fa riferimento al <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> di <strong>Cariparma</strong> per le<br />

informazioni che riguardano il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />

FriulAdria. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 07


Identità aziendale<br />

e governance<br />

In questa sezione:<br />

Questa prima parte del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

è dedicata all’analisi dell’Identità aziendale<br />

e della Governance.<br />

FriulAdria vuole far conoscere ai propri<br />

stakeholders la propria Storia, i propri Valori<br />

e la Missione che la contraddistinguono,<br />

nonché l’Assetto proprietario<br />

e organizzativo, e la Corporate Governance.<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 09


La storia<br />

Dal 1911 agli anni Sessanta<br />

Banca Popolare FriulAdria nasce il 15 ottobre del 1911 con la<br />

denominazione sociale di Banca Cooperativa Popolare di<br />

Pordenone. Sulla piazza pordenonese, la cui economia era<br />

basata sull’attività dei cotonifici, operavano allora solo piccole<br />

banche private, sostenute da una ristretta cerchia di famiglie<br />

cittadine, ed alcune casse rurali. Presto la società locale avvertì<br />

il bisogno di una Banca locale autonoma, con una chiara<br />

vocazione cooperativistica e popolare, che raccogliesse il<br />

risparmio e lo orientasse verso investimenti produttivi<br />

nell’industria, nel commercio e nell’agricoltura.<br />

Fu così che proprio “la mutualità e il risparmio” divennero, per<br />

statuto, gli obiettivi della nuova Banca, i cui membri erano tutti<br />

espressione di un territorio che aveva deciso di crescere. Non a caso<br />

ben 20 dei 51 soci fondatori erano anche consiglieri comunali di<br />

Pordenone.<br />

La prima Assemblea degli azionisti chiamò alla presidenza il<br />

cavalier Antonio Polese, farmacista, già sindaco di Pordenone<br />

dal 1902 al 1903 ed esponente tra i più impegnati della<br />

borghesia cittadina. Dopo la consultazione di una lunga lista di<br />

nomi venne eletto anche il primo direttore, Italo Valerio,<br />

udinese, già procuratore della Banca Commerciale e vicedirettore<br />

della Banca Friulana di Gorizia.<br />

Gli anni Sessanta-Ottanta<br />

Passata indenne attraverso le due guerre mondiali, è negli anni<br />

’60 che la Banca Cooperativa Popolare (dal luglio del ’66 solo<br />

“Popolare”) contribuisce in modo determinante al piccolo<br />

miracolo economico pordenonese all’interno del più generale<br />

“boom” dell’Italia post bellica. È un momento decisivo.<br />

Incomincia la fase espansiva che porta all’incorporazione di<br />

due banche locali (la Cassa Rurale di Valvasone nel ’63 e la<br />

Cassa Depositi e Prestiti San Giuseppe nel ’66) e all’espansione<br />

nell’intera provincia. I dipendenti passano dai 12 del ’62 ai<br />

circa 300 dei primi anni ‘80.<br />

Nella tragica circostanza del terremoto del Friuli, nel 1976, la<br />

Banca giocò un ruolo strategico nel catalizzare la solidarietà<br />

proveniente dall’Italia e dal mondo nei confronti delle popolazioni<br />

colpite dal sisma. L’Istituto fu allora al centro della brillante<br />

operazione che portò alla nascita di un Consorzio fra le nove<br />

10 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

IN SINTESI<br />

Banca Popolare FriulAdria nasce il 15 ottobre<br />

del 1911 con la denominazione sociale di<br />

Banca Cooperativa Popolare di Pordenone.<br />

Per effetto di successive aggregazioni<br />

(Cassa Rurale di Valvasone, Cassa Depositi e<br />

Prestiti San Giuseppe di Pordenone, Banca<br />

Cooperativa Operaia di Pordenone, Banca<br />

Popolare di Tarcento, Banca Popolare di<br />

Latisana) e in conseguenza delle nuove<br />

aperture, nel volgere di un decennio, gli<br />

sportelli dell’istituto passano dai 20 del 1989<br />

ai 94 del 1998. La Banca estende la propria<br />

sfera di influenza nella regione Friuli<br />

Venezia Giulia, intensificando l’operatività<br />

anche nel Veneto Orientale.<br />

In seguito all’ingresso nel <strong>Gruppo</strong> Intesa<br />

(formalizzato alla fine del 1998) nel luglio del<br />

2000 vengono aggregati alla rete FriulAdria i<br />

60 sportelli del Banco Ambrosiano Veneto<br />

presenti in Friuli Venezia Giulia. Nasce, in<br />

questo modo, la più importante realtà<br />

bancaria ad azionariato diffuso della regione,<br />

con circa 12.500 soci e 150 filiali.<br />

Dal primo marzo <strong>2007</strong>, insieme a <strong>Cariparma</strong> e<br />

Piacenza, ha dato vita al <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />

FriulAdria controllato da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> e il<br />

primo aprile ha acquisito 29 sportelli in<br />

Veneto ceduti da Intesa Sanpaolo,<br />

incrementando sensibilmente la presenza<br />

nella regione e portando a 181 il numero<br />

delle filiali.<br />

»


La storia<br />

banche popolari della regione, il quale - in virtù della capillarità<br />

della rete - contribuì a razionalizzare ed ottimizzare i flussi<br />

finanziari accelerando la ripresa.<br />

Nel 1983 la sede passa nel ristrutturato ed elegante Palazzo<br />

Cossetti, dopo essere stata dal ’68 all’82 nei locali della filiale<br />

di piazza XX Settembre.<br />

Si pongono in questo periodo le basi per l’ulteriore e decisivo<br />

salto di qualità.<br />

L’evoluzione dagli anni ’90 al <strong>2007</strong><br />

Per effetto di successive aggregazioni (la Banca Cooperativa<br />

Operaia di Pordenone e la Banca Popolare di Tarcento nel<br />

’90 e la Banca Popolare di Latisana nel ’95) e per effetto di<br />

nuove aperture, nel breve volgere di un decennio, gli sportelli<br />

dell’Istituto passano dai 20 del 1989 ai 94 del 1998.<br />

La Banca estende la propria sfera di influenza nel tessuto<br />

economico e finanziario della regione Friuli Venezia Giulia,<br />

intensificando l’operatività anche nel Veneto Orientale. La<br />

denominazione sociale si adegua al mutare dei tempi: nasce<br />

così il nome FriulAdria, risultato della contrazione delle parole<br />

Friulana e Adriatica che stanno ad indicare l’area di origine e<br />

la vocazione per il bacino adriatico, evocando nel contempo<br />

una naturale attenzione per il mercato della regione Alpe Adria.<br />

Si profila il nuovo secolo, gli anni 2000. Lo scenario sta<br />

velocemente e profondamente cambiando. Le nuove sfide<br />

legate alla globalizzazione dei mercati e alle moderne, più<br />

aggressive, forme di concorrenza inducono a ripensare il modo<br />

di fare Banca. In questa prospettiva anche FriulAdria studia<br />

nuove forme di collaborazione e di alleanze.<br />

Sfumata l’idea di aggregare tutte le “Popolari” della regione in<br />

un unico istituto, la Banca sceglie, dal primo gennaio del 1999,<br />

di entrare a far parte del <strong>Gruppo</strong> Intesa, la prima realtà bancaria<br />

e finanziaria italiana. Dal primo luglio del 2000 vengono aggregati<br />

La sede<br />

Palazzo Cossetti, sede della Direzione Generale di Banca Popolare<br />

FriulAdria, sorge nella centralissima<br />

Piazza XX Settembre a Pordenone.<br />

L’androne della sede è spesso cornice<br />

di esposizioni e mostre di elevato valore artistico.<br />

alla rete FriulAdria anche i 60 sportelli del Banco Ambrosiano<br />

Veneto presenti in Friuli Venezia Giulia. Nasce, in questo modo,<br />

la più importante realtà bancaria ad azionariato diffuso della<br />

regione, con circa 12.500 soci, oltre 150 filiali ed un’attività<br />

creditizia in grado di fungere da importante punto di riferimento<br />

e stimolo per l’economia locale.<br />

Il <strong>2007</strong><br />

In seguito alla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi, avvenuta<br />

a fine 2006, FriulAdria è stata scelta insieme a <strong>Cariparma</strong> per dar<br />

vita al nuovo <strong>Gruppo</strong> bancario nazionale creato da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />

con l’obiettivo di fare dell’Italia il primo mercato europeo fuori<br />

dai confini francesi. Dall’1 marzo <strong>2007</strong> FriulAdria è entrata,<br />

quindi, nell’orbita di una delle banche più importanti del mondo,<br />

nel pieno rispetto della propria identità ed autonomia e con la<br />

prospettiva di ampliare la propria presenza territoriale anche a<br />

tutte le province del Veneto. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 11


La storia »<br />

La cronistoria della costituzione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria<br />

25 Agosto 2006<br />

Annuncio della fusione Intesa Sanp aolo.<br />

11 Ottobre 2006<br />

Firma dell’accordo tra Banca Intesa<br />

e <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A.<br />

12 Gennaio <strong>2007</strong><br />

Deposito presso Banca d’Italia<br />

della documentazione richiesta.<br />

23 Febbraio <strong>2007</strong><br />

Autorizzazione all’operazione<br />

da parte di Banca d’Italia.<br />

1 Marzo <strong>2007</strong><br />

<strong>Cariparma</strong> acquisisce il 76,05% di FriulAdria<br />

ed assume il ruolo di Capogruppo del nuovo<br />

<strong>Gruppo</strong> bancario Italiano<br />

<strong>Cariparma</strong> FriulAdria,<br />

iscritto nell’albo dei gruppi bancari.<br />

1 Aprile <strong>2007</strong><br />

FriulAdria riceve in conferimento<br />

da Intesa Sanpaolo un ramo d’azienda<br />

costituito da 29 sportelli operanti<br />

nelle province del Nord Est Italiano.<br />

12 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

26 Giugno <strong>2007</strong><br />

Le nuove azioni emesse a servizio<br />

del conferimento dei 29 sportelli Intesa Sanpaolo<br />

in FriulAdria, vengono acquistate da <strong>Cariparma</strong>,<br />

che porta così la sua partecipazione in FriulAdria<br />

al 78,69%.<br />

1 Luglio <strong>2007</strong><br />

<strong>Cariparma</strong> riceve in conferimento<br />

da Intesa Sanpaolo un ramo d’azienda costituito<br />

da 180 sportelli, operanti in varie regioni italiane.<br />

6 Luglio <strong>2007</strong><br />

Le nuove azioni, emesse a servizio del conferimento dei<br />

180 sportelli, vengono acquistate pro-quota dagli<br />

azionisti di <strong>Cariparma</strong>, così da mantenere inalterate le<br />

rispettive percentuali di interessenza nella Banca.<br />

5 Ottobre <strong>2007</strong><br />

Presentazione alla comunità finanziaria del Piano<br />

d’impresa del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria per il<br />

triennio <strong>2007</strong>-2010.


11/10<br />

Firma<br />

dell’accordo tra<br />

Banca Intesa e<br />

<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />

S.A.<br />

La storia<br />

Deposito presso<br />

Banca d’Italia della<br />

documentazione<br />

richiesta<br />

12/01<br />

01/03<br />

Ottobre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Giugno 1 Luglio 6 Luglio Ottobre Novembre Febbraio Luglio<br />

23/02<br />

Autorizzazione<br />

all’operazione<br />

di Banca d’Italia<br />

Acquisizione da parte<br />

di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />

S.A., SACAM<br />

International,<br />

Fondazione<br />

<strong>Cariparma</strong>, del 100%<br />

di <strong>Cariparma</strong><br />

Acquisizione da<br />

parte di <strong>Cariparma</strong><br />

del 76,05% di<br />

FriulAdria<br />

01/04<br />

Conferimento delle<br />

29 filiali ex Intesa<br />

Sanpaolo a<br />

FriulAdria<br />

Acquisto delle<br />

nuove azioni da<br />

<strong>Cariparma</strong><br />

26/06<br />

La partecipazione<br />

in FriulAdria sale a<br />

78,69%<br />

01/07<br />

Conferimento delle<br />

180 filiali ex Intesa<br />

Sanpaolo a<br />

<strong>Cariparma</strong><br />

Aumento di capitale<br />

di <strong>Cariparma</strong><br />

06/07<br />

Le nuove azioni<br />

emesse sono<br />

acquistate pro-quota<br />

dagli azionisti di<br />

<strong>Cariparma</strong><br />

Conversion<br />

Migrazione delle 11<br />

filiali pilota sul<br />

sistema informativo<br />

<strong>Cariparma</strong><br />

2° Conversion<br />

week-end della<br />

restante parte delle<br />

filiali ex Intesa<br />

Sanpaolo sul sistema<br />

informativo <strong>Cariparma</strong><br />

week-end.<br />

Migrazione<br />

di FriulAdria<br />

sul sistema<br />

informativo<br />

di <strong>Cariparma</strong><br />

17-18/11 15-16/02<br />

05-06/07<br />

05/10<br />

Presentazione del<br />

Piano d’Impresa<br />

Triennale<br />

I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio<br />

’<br />

Lunico fatto di rilievo a livello societario si riferisce all’accordo<br />

intervenuto, sul finire del <strong>2007</strong>, con SAI<br />

Holding, in base al quale <strong>Cariparma</strong> si è impegnata a<br />

nominare <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Assurances Italia Holding,<br />

società controllata da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, ai fini dell’esercizio, nel<br />

primo semestre 2008, dell’opzione di acquisto dell’intera partecipazione<br />

in POVita Assicurazioni, detenuta da SAI Holding,<br />

nonché a vendere a <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Assurances Italia Holding,<br />

ulteriori azioni detenute in POVita rappresentative dello 0,01%<br />

del capitale sociale.<br />

Con questa operazione è cessato, a far data dal 04/04/2008, il<br />

controllo congiunto di POVita Assicurazioni da parte di <strong>Cariparma</strong><br />

09-10/02<br />

1° Conversion week-end<br />

di una parte delle filiali<br />

ex Intesa Sanpaolo sul<br />

sistema informativo<br />

<strong>Cariparma</strong><br />

e SAI Holding a favore di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Assurances Italia<br />

Holding. A fronte di tale operazione POVita ha cambiato denominazione<br />

sociale diventando <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Vita Spa, mentre<br />

<strong>Cariparma</strong> è rimasta in qualità di socio di minoranza.<br />

Nel corso del 2008 il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria ha anche<br />

completato la costituzione della piattaforma operativa centrale<br />

che ha consentito nel week-end del 5-6 luglio 2008 la<br />

migrazione informatica di FriulAdria sul sistema informatico<br />

ed organizzativo di <strong>Cariparma</strong>. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

13


Il <strong>2007</strong> è stato caratterizzato dalla crisi del mercato dei<br />

mutui immobiliari sub-prime USA che, iniziata nei mesi<br />

estivi, si è poi ripercossa sui mercati finanziari, monetari e<br />

borsistici internazionali. Hanno registrato una marcata<br />

flessione sia i corsi azionari sia, soprattutto, gli scambi nel<br />

mercato monetario cui la Federal Reserve, la Banca Centrale<br />

Europea e le autorità monetarie hanno tentato di porre rimedio<br />

con forti iniezioni di liquidità.<br />

L’economia degli Stati Uniti ha visto nel <strong>2007</strong> aumentare<br />

progressivamente i timori di recessione, alimentati da molteplici<br />

fattori e tuttora non evidenzia segnali di stabilizzazione. Sintomi<br />

di debolezza provengono anche dal mercato del lavoro, con il<br />

settore dei servizi che non sembra poter più compensare la<br />

diminuzione dell’occupazione riveniente dalle costruzioni e<br />

dall’industria manifatturiera.<br />

Il <strong>2007</strong> è stato un altro anno di forte sviluppo per le economie<br />

asiatiche, con un tasso di crescita del PIL che per Cina e<br />

subcontinente indiano è stimato al +10,6%.<br />

Nell’area dell’Euro si è osservato, nel secondo semestre<br />

<strong>2007</strong>, un rallentamento del ritmo di espansione della crescita<br />

rispetto alla prima parte dell’anno. La decelerazione, in parte<br />

attesa, è stata tuttavia di maggiore intensità anche per il forte<br />

14 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il contesto di riferimento<br />

Lo scenario macroeconomico (*estratto dal <strong>Bilancio</strong> d’esercizio di FriulAdria <strong>2007</strong>)<br />

rallentamento degli USA. Al contrario degli Stati Uniti, però,<br />

nell’area della moneta unica europea non vi sono segnali di<br />

peggioramento nel mercato del lavoro che continua a mostrare<br />

una crescita dell’occupazione. La crescita del PIL per il<br />

<strong>2007</strong> dovrebbe pertanto attestarsi al +2,6% (dal +2,9% del<br />

2006). I timori maggiori per l’economia provengono invece<br />

dalle spinte inflazionistiche che muovono dai mercati<br />

internazionali dei prodotti agricoli e dell’energia (solo in<br />

parte compensate dal rafforzamento dell’Euro sul dollaro) e<br />

che si sono trasferite sui prezzi interni, spingendo verso<br />

l’alto il tasso di inflazione. La Banca Centrale Europea,<br />

dopo i due aumenti di 25 punti base del tasso di rifinanziamento<br />

(passato dal 3,50% al 4%) attuati nella prima parte dell’anno<br />

a fronte delle possibili derive inflazionistiche, nella seconda<br />

parte del <strong>2007</strong> ha mantenuto i tassi invariati.<br />

Nel <strong>2007</strong> l’Italia ha consolidato i segnali di crescita osservati<br />

nel 2006, facendo registrare un incremento del PIL (+1,7%)<br />

sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente (+1,9%).<br />

Il sostegno alla crescita del PIL è venuto più dalla componente<br />

interna che dalle esportazioni, che solo dal terzo trimestre<br />

dell’anno hanno evidenziato una dinamica positiva. In recupero<br />

gli investimenti. La crescita dei consumi delle famiglie è risultata<br />

»


Il contesto di riferimento<br />

complessivamente in accelerazione, per la migliorata dinamica<br />

del reddito disponibile. Il mercato del lavoro ha visto un ulteriore<br />

aumento dell’occupazione, con un tasso di disoccupazione che<br />

continua nel suo trend decrescente (al 6,0% nel <strong>2007</strong>) ed una<br />

produttività del lavoro che ha dato segnali di ripresa. La<br />

riduzione dei prezzi dei beni importati dall’area dollaro ha<br />

compensato solo in parte la spinta inflazionistica derivante<br />

dall’aumento delle tariffe energetiche e dei beni alimentari, che<br />

hanno determinato una crescita media dei prezzi al consumo<br />

del +1,8% sul 2006. Sul mercato dei cambi, il <strong>2007</strong> è stato<br />

caratterizzato da un indebolimento della valuta statunitense sia<br />

rispetto all’Euro sia nei confronti dello Yen giapponese,<br />

raggiungendo il punto di minimo nel mese di novembre <strong>2007</strong><br />

quando erano necessari 1.49 Dollari per ogni Euro e bastavano<br />

112 Yen per ogni Dollaro.<br />

Il clima di incertezza che ha regnato nei mercati a partire<br />

dall’estate, connesso alla crisi dei mutui ipotecari sub-prime<br />

americani, ha evidenziato lo spostamento dell’interesse degli<br />

investitori verso titoli a minore rischiosità. La performance della<br />

Borsa Italiana, dopo quattro anni di rialzi consecutivi, nel <strong>2007</strong><br />

registra una netta flessione rispetto al 2006 (-7,8% l’indice<br />

Mibtel). Ancora brillante invece il mercato delle IPO, che ha<br />

registrato 32 nuove quotazioni, in significativa crescita rispetto<br />

alle 21 dell’esercizio precedente. g<br />

L’economia locale<br />

Per quanto riguarda il mercato di riferimento di FriulAdria,<br />

la rilevazione al 31 dicembre <strong>2007</strong> sul movimento<br />

demografico delle aziende italiane condotta da Unioncamere<br />

evidenzia una stagnazione a Nord Est, in controtendenza<br />

rispetto alla media nazionale. Il numero di imprese è salito in<br />

Veneto, con un +0,24% rispetto al 2006, mentre in Friuli Venezia<br />

Giulia il saldo tra iscrizioni e cessazioni è stato pari a -1,1%.<br />

L’indagine trimestrale condotta da Confindustria Friuli Venezia<br />

Giulia su un campione significativo di aziende associate,<br />

evidenzia segnali di rallentamento, pur in un quadro che<br />

permane positivo, soprattutto se confrontato con quello nazionale.<br />

I principali indicatori tendenziali, pur mostrando valori positivi,<br />

risultano per lo più inferiori rispetto a quelli registrati nell’indagine<br />

del trimestre precedente ed evidenziano quindi un rallentamento<br />

della crescita dell’industria regionale nella parte finale dell’anno:<br />

la produzione risulta in lieve calo passando dal +4% di giugno<br />

e settembre, al +3,5% di dicembre; le vendite all’estero<br />

rallentano restando positive, mentre sale il mercato interno,<br />

grazie al quale il volume delle vendite totali si mantiene attorno<br />

ai livelli della precedente indagine (+4,6%).<br />

Si rileva una continuità positiva dei nuovi ordini, ma con una 4<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 15


16 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il contesto di riferimento<br />

significativa riduzione rispetto alla rilevazione del trimestre<br />

precedente.<br />

Passando ai settori più rappresentativi della realtà produttiva<br />

regionale, positivo l’andamento della meccanica, mentre quello<br />

del legno presenta qualche segno di rallentamento sia nella<br />

produzione che nelle vendite.<br />

In base all’ultima indagine di Confindustria Veneto, la produzione<br />

evidenzia una certa stasi nel settore pelli e cuoio, nell’elettromeccanica<br />

e nel tessile. È continuato invece il trend positivo dell’export.<br />

Sul fronte del turismo, il <strong>2007</strong> è stato un buon anno. In Veneto il<br />

numero di presenze rispetto al 2006 ha segnato un +3,7% con<br />

una proposta variegata che va dal mare alla montagna, dalle città<br />

d’arte alle terme. In Friuli Venezia Giulia la politica regionale di<br />

promozione turistica, con la creazione di una regia unica e forti<br />

investimenti in promozione, ha portato ad un +1% il numero di<br />

presenze rispetto al 2006. Le località balneari si sono riprese<br />

bene mentre il punto debole rimane quello montano, in particolare<br />

invernale condizionato dall’andamento climatico. g<br />

Il sistema creditizio italiano<br />

Il sistema bancario italiano, pur nella condivisione degli<br />

effetti negativi sui mercati finanziari della crisi dei subprime,<br />

è stato colpito solo in modo marginale in termini di<br />

operatività, sia per una minore esposizione diretta al<br />

mercato dei sub-prime USA, sia per un minor ricorso alle<br />

operazioni di cartolarizzazione nel finanziamento dei nuovi<br />

volumi di intermediazione.<br />

Il leggero aumento della struttura dei tassi bancari, a seguito<br />

degli interventi della BCE, è proseguito sostanzialmente fino a<br />

fine anno, evidenziando una moderata espansione della forbice<br />

bancaria tra tassi attivi e passivi. Peraltro, pur in un mercato<br />

dei depositi interBancari che presentava forti elementi di<br />

criticità, le condizioni di liquidità delle banche italiane non<br />

hanno richiesto l’attuazione di politiche di tasso particolarmente<br />

aggressive al fine di sostenere la raccolta.<br />

»


Il contesto di riferimento<br />

Nel <strong>2007</strong> la crescita degli impieghi si è dimostrata ancora<br />

sostenuta, con un incremento sui 12 mesi precedenti del +10,6%<br />

(sostanzialmente in linea con il +10,9% del 2006). Tale dinamica<br />

evidenzia da un lato come non vi siano state particolari<br />

restrizioni nell’offerta del credito e dall’altro come il rallentamento<br />

della dinamica della domanda di prestiti connessi all’attività<br />

del mercato immobiliare sia stata piuttosto modesta. Lo sviluppo<br />

dei volumi degli impieghi ha beneficiato della maggior domanda<br />

di prestiti da parte dell’economia, con un tasso di crescita dei<br />

finanziamenti alle imprese che nel <strong>2007</strong> si è attestato al +12,1%,<br />

grazie anche alla ripresa degli investimenti.<br />

La qualità del credito per le banche italiane, anche dopo diversi<br />

anni di crescita degli impieghi a ritmi sostenuti, si conferma<br />

ancora elevata.<br />

Con riferimento alla raccolta, nel corso del <strong>2007</strong> è proseguito<br />

il forte accumulo di raccolta sull’estero (+22,2% sul 2006),<br />

soprattutto tramite strumenti a breve termine, che rappresenta<br />

a fine anno il 28% circa del totale raccolta bancaria (era il 25%<br />

a fine 2006). La dinamica della raccolta interna, dopo il<br />

rallentamento evidenziato tra il secondo ed il terzo trimestre<br />

dell’anno, risulta in ripresa a fine <strong>2007</strong>, sostenuta sia dalla<br />

componente a breve termine, sia dalla raccolta sul segmento a<br />

più lunga scadenza.<br />

L’andamento dei prodotti di risparmio gestito segnala il<br />

permanere di un atteggiamento di maggiore prudenza da parte<br />

dei risparmiatori. Tali prodotti risultano infatti in flessione nel<br />

corso del <strong>2007</strong>. In particolare, nell’ambito del risparmio gestito<br />

si sono confermate le attese di un sensibile ridimensionamento<br />

nel settore dei fondi comuni di investimento, con un tasso di<br />

variazione dei fondi promossi da intermediari italiani che a<br />

fine dicembre <strong>2007</strong> si è dimostrato in ulteriore calo rispetto a<br />

quanto osservato nel 2006 (-9,1% contro -4,2%).<br />

Prospettive per il 2008<br />

(Fonte: Banca d’Italia, Bollettino economico n.53, luglio 2008)<br />

Rispetto ai primi mesi dell’anno in corso, il contesto internazionale<br />

si è ulteriormente deteriorato. Gli aumenti dei prezzi delle materie<br />

prime importate hanno ridotto ulteriormente la capacità di spesa<br />

delle famiglie e, di conseguenza, la dinamica dei consumi privati<br />

inducendo, per via delle minori prospettive di domanda, un<br />

ridimensionamento dei piani di accumulo di capitale da parte<br />

delle imprese. Ne discende una marcata revisione al ribasso delle<br />

stime di crescita dell’economia italiana per l’anno in corso, con<br />

un incremento atteso del PIL per il 2008 dello 0,4%.<br />

Nell’anno in corso, a fronte di una domanda nazionale che<br />

dovrebbe evidenziare una crescita pressoché nulla (per le<br />

dinamiche piatte di consumi e investimenti), le esportazioni,<br />

pur in rallentamento per la perdita di competitività di prezzo,<br />

sono stimate in crescita (+2,1%).<br />

In forte crescita si dimostra anche l’inflazione (stimata al<br />

+3,8% nel 2008), per effetto delle spinte al rialzo degli input<br />

alimentari ed energetici sui mercati internazionali. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 17


Visione<br />

18 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

I valori e la missione<br />

FriulAdria vuole essere riconosciuta Banca di riferimento per<br />

il territorio del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, aperta a<br />

significative relazioni con gli operatori economici delle regioni<br />

estere vicine. La Banca affronta le sfide del mercato forte nel<br />

patrimonio, nel reddito, nell’efficienza operativa e nelle crescenti<br />

sinergie con la Capogruppo <strong>Cariparma</strong> e con <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />

FriulAdria crede nel capitale umano e ne fa il suo elemento<br />

vincente. Rispetta e valorizza le persone, promuove un clima<br />

aziendale accogliente e stimolante. g<br />

Missione<br />

FriulAdria persegue obiettivi di sviluppo del territorio, di<br />

reddito e di soddisfazione dei clienti, degli azionisti, dei<br />

dipendenti. Il suo scopo è svolgere, con una rete capillare di<br />

sportelli, un ruolo di stimolo nei confronti del tessuto economico<br />

locale; intende, inoltre, essere protagonista sensibile ai segnali<br />

della cultura e dell’ambiente in una società che progredisce<br />

anche grazie al suo contributo. L’obiettivo di FriulAdria è<br />

fornire, con il supporto di <strong>Cariparma</strong> e <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, risposte<br />

adeguate a tutte le esigenze che riguardano l’attività bancaria.<br />

È intenzione della Banca valorizzare i rapporti con il cliente<br />

medio piccolo, con il socio-cliente e sviluppare con i propri<br />

dipendenti rapporti trasparenti, orientati alla crescita personale<br />

e professionale, fondati sullo scambio e sul confronto. g<br />

Valori<br />

Centralità del cliente<br />

Lo scopo principale è soddisfare comunque il cliente attraverso<br />

servizi di alta qualità assicurando la massima attenzione. Tale<br />

rapporto è fondato su onestà, lealtà e riservatezza.<br />

Valorizzazione delle persone<br />

In FriulAdria tutti sono importanti. Ciascuno dà il proprio<br />

contributo ed offre il meglio di sé partecipando alla realizzazione<br />

di progetti ambiziosi. L’Azienda garantisce opportunità di<br />

crescita attraverso adeguati percorsi di sviluppo professionale.<br />

Perché le persone fanno la differenza.<br />

Imprenditività<br />

FriulAdria valorizza lo spirito di iniziativa nel rispetto delle<br />

regole. Imprenditività significa conoscere il mercato di riferimento,<br />

cogliere le opportunità, valutare i rischi e decidere<br />

tempestivamente. Significa operare per obiettivi favorendo il<br />

gioco di squadra, ponendo sullo stesso piano il cliente esterno<br />

e il cliente interno, quali partner strategici, in un’ottica di<br />

medio-lungo periodo.<br />

Flessibilità<br />

FriulAdria anticipa il futuro cogliendo i segnali deboli prima<br />

che si rendano evidenti. Flessibilità significa essere disponibili<br />

al cambiamento, adattandosi alle diverse situazioni. Significa<br />

saper cogliere tutte le opportunità, esercitare capacità di ascolto<br />

ed evitare atteggiamenti statici e meccanici.<br />

Sensibilità al territorio<br />

FriulAdria vive con il territorio. Opera attivamente, quale<br />

parte integrante di una società che la riconosce come Banca<br />

di riferimento. g<br />

»


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

L’assetto proprietario<br />

15% 75%<br />

* Espressione delle Caisses Régionales del <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />

78,69%<br />

10%<br />

503 Filiali Circa 12.000 Soci<br />

181 Filiali<br />

*<br />

Azionariato<br />

diffuso<br />

21,31%<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 19


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>


<strong>Cariparma</strong><br />

Il maggior azionista di FriulAdria è <strong>Cariparma</strong> che controlla<br />

il 78,69% della Banca. <strong>Cariparma</strong> è Capogruppo del neocostituito<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria che presenta al<br />

31/12/<strong>2007</strong>, 7.386 dipendenti, circa 1.400.000 clienti e<br />

un’estesa copertura geografica con 684 Filiali così suddivise:<br />

503 <strong>Cariparma</strong>;<br />

181 FriulAdria.<br />

L’assetto istituzionale e organizzativo »<br />

Il <strong>Gruppo</strong> è al decimo posto nella classifica italiana per<br />

numero di filiali ed è presente nelle 9 regioni di maggior<br />

interesse del mercato nazionale, rappresentative del 70%<br />

della popolazione italiana e del 76% del PIL, con quote di<br />

mercato in termini di volumi di molto superiori alle quote in<br />

termini di sportelli, che testimoniano lo storico radicamento<br />

sul territorio e la qualità del servizio alla clientela sviluppate<br />

da <strong>Cariparma</strong> e FriulAdria.<br />

La distribuzione delle filiali<br />

Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria detiene il 2,1% di quota di<br />

mercato a livello nazionale (calcolato come percentuale di<br />

sportelli). Per quanto riguarda le quote di mercato, il <strong>Gruppo</strong><br />

<strong>Cariparma</strong> FriulAdria si attesta all’1,6% per i crediti verso<br />

clientela e all’1,8% per la raccolta da clientela.<br />

È caratterizzato da:<br />

base di raccolta elevata;<br />

rapporto raccolta/impieghi diversificato.<br />

22 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La sede<br />

Sorge nella centralissima Piazza Garibaldi, di fianco alla<br />

neoclassica chiesa di San Pietro Apostolo realizzata su progetto<br />

del Petitot. All’interno della sede parmigiana della Cassa<br />

spiccano le splendide sale Bocchi, Magnani e De Strobel.<br />

Distribuzione delle filiali<br />

4% Centro<br />

27 Filiali<br />

10% Sud<br />

67 Filiali<br />

86%<br />

Nord<br />

590 Filiali


0%<br />

0% - 3%<br />

3% - 5%<br />

5% - 10%<br />

> 10%<br />

L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Quote di mercato<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

23


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

L’azionariato diffuso<br />

La compagine sociale di FriulAdria è composta nel<br />

<strong>2007</strong> da circa 12.000 azionisti, di cui il 93% è<br />

rappresentato da persone fisiche.<br />

I soci sono i primi finanziatori del progetto imprenditoriale<br />

di FriulAdria. Il loro apporto ha dato e continua a dare<br />

impulso ad un’azienda che opera e contribuisce allo sviluppo<br />

del territorio.<br />

Da un’analisi della compagine societaria si rileva:<br />

• una netta prevalenza delle persone fisiche rispetto alle società<br />

ed enti in genere;<br />

• una predominanza del piccolo risparmiatore; circa l’82%<br />

24 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

degli azionisti detiene un quantitativo di azioni pari o<br />

inferiore alle 500 azioni;<br />

• una rilevante presenza degli azionisti nelle province di storica<br />

operatività della Banca, in particolare Pordenone, Udine e<br />

Treviso dove si concentra circa l’85% dei soci;<br />

• una concentrazione degli stessi nelle fasce d’età in cui si<br />

esprime la capacità lavorativa e di risparmio (circa il 61% dei<br />

soci si trova in fasce d’età compresa dai 26 ai 65 anni);<br />

• l’accomunanza nello stesso soggetto della figura di socio e di<br />

cliente (il 92% degli azionisti affida le azioni in deposito a<br />

FriulAdria) e a volte anche di dipendente (circa il 3% degli<br />

azionisti è dipendente della Banca). g<br />

PROVINCIA DI RESIDENZA NUMERO PERCENTUALE<br />

Belluno<br />

Gorizia<br />

Padova<br />

Pordenone<br />

Treviso<br />

Trieste<br />

Udine<br />

Venezia<br />

Verona<br />

Vicenza<br />

Estero<br />

Altre province italiane<br />

Totale<br />

16 0,10%<br />

106 0,90%<br />

60 0,50%<br />

5.869 49,30%<br />

1.249 10,50%<br />

320 2,70%<br />

3.045 25,50%<br />

968 8,10%<br />

19 0,20%<br />

34 0,30%<br />

33 0,30%<br />

197 1,60%<br />

11.916 100%<br />

»


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Suddivisi per fasce d’età<br />

Over 65 38%<br />

0-25 1%<br />

Suddivisi per volumi di azioni possedute (escluso <strong>Cariparma</strong>)<br />

oltre le 500<br />

da 151 a 500 34%<br />

18%<br />

4% 26-35<br />

22% 36-50<br />

35% 51-65<br />

11% da 1 a 50<br />

37% da 51 a 150<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

25


26 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Le alleanze e interessenze azionarie<br />

Lo stretto legame con il territorio di riferimento è<br />

all’origine anche degli interventi di supporto economicofinanziario<br />

che si esplicano mediante l’apporto al<br />

capitale di rischio in società.<br />

L’indirizzo strategico è quello di rafforzare le iniziative<br />

imprenditoriali medio-piccole, con particolare riferimento al<br />

tessuto economico e produttivo del Friuli Venezia Giulia.<br />

FINANCE LAB SRL<br />

(40%)<br />

GLASSFIN SRL<br />

(31.66%)<br />

Elettrostudio Trading SRL<br />

(30%)<br />

ASDI Distretto del mobile SRL<br />

(10.26%)<br />

Biotekna SRL<br />

(10%)<br />

Mediocredito del FVG S.p.A.<br />

(9.52%)<br />

Consorzio Triveneto S.p.A.<br />

(7.14%)<br />

Friulia S.p.A.<br />

(2.64%)<br />

Autoservizi FVG S.p.A. - SAF<br />

(2.47%)<br />

Interporto Centro Ingrosso di<br />

Pordenone S.p.A. (1.97%)<br />

FriulAdria<br />

g»<br />

Le principali interessenze azionarie detenute dalla Banca al 31<br />

dicembre <strong>2007</strong> sono pertanto in finanziarie regionali e in<br />

società che promuovono infrastrutture socio-economiche.<br />

Ricordiamo le seguenti interessenze:<br />

• Mediocredito del Friuli Venezia Giulia Spa, con una quota<br />

pari a 9,52%;<br />

• Friulia Spa, con una quota del 2,64%.<br />

Portogruaro Interporto S.p.A.<br />

(1.61%)<br />

ASDI Sedia S.c.p.a.<br />

(1%)<br />

ATAP S.p.a.<br />

(0.96%)<br />

Centro Meduna S.c.a.rl.<br />

(0.5%)<br />

Pordenone Energia S.p.A<br />

(0.06%)<br />

SIA SSB S.p.A.<br />

(0.04%)<br />

Cleanpower S.c.r.l.<br />

(0.01%)<br />

S.W.I.F.T Sc<br />

(0.01%)<br />

VISA Europe Ltd<br />

(0.01%)


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Il profilo di FriulAdria<br />

Gli sportelli di FriulAdria sono localizzati in Friuli<br />

Venezia Giulia e Veneto, regione in cui la presenza<br />

è cresciuta molto in virtù delle 29 filiali acquisite<br />

da Intesa Sanpaolo.<br />

DISTRIBUZIONE DEGLI SPORTELLI PROVINCIA TOTALE<br />

Friuli Venezia Giulia<br />

Veneto<br />

TOTALE<br />

LE QUOTE DI MERCATO AL 31/12/<strong>2007</strong><br />

Gorizia<br />

Pordenone<br />

Trieste<br />

Udine<br />

Belluno<br />

Padova<br />

Rovigo<br />

Treviso<br />

Venezia<br />

Per quanto attiene alle quote di mercato per sportello e per<br />

raccolta, FriulAdria al 31/12/<strong>2007</strong> si conferma Banca di<br />

riferimento nelle province storiche, in crescita nelle nuove. g<br />

GO 7<br />

PN 43<br />

TS 8<br />

UD 56<br />

BL 2<br />

PD 11<br />

RO 2<br />

TV 19<br />

VE 33<br />

181<br />

Raccolta Impieghi vivi Sportelli Addetti<br />

5,02% 7,85% 6,36% 5,72%<br />

35,64% 25,28% 19,28% 22,97%<br />

4,40% 11,74% 5,59% 5,76%<br />

10,18% 8,47% 12,02% 12,40%<br />

0,96% 0,75% 1,02% 0,78%<br />

1,01% 0,78% 1,72% 1,50%<br />

1,15% 1,16% 1,09% 1,59%<br />

1,60% 2,26% 2,92% 2,10%<br />

5,96% 5,00% 6,43% 5,47%<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

27


28 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Il profilo di FriulAdria<br />

La rete attuale<br />

181 Filiali Retail<br />

6 Centri Private<br />

6 Centri Imprese<br />

1 Centro Corporate<br />

VR<br />

VI<br />

RO<br />

PD<br />

BL<br />

11<br />

2<br />

TV<br />

2<br />

19<br />

VE<br />

43<br />

33<br />

56<br />

PN<br />

UD GO<br />

7<br />

TS<br />

8<br />

AREE<br />

FRIULGIULIA<br />

FRIULVENETA<br />

VENETA<br />

»


L’espansione 2008<br />

L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

192 Filiali Retail<br />

8 Centri Private<br />

10 Centri Imprese e distaccamenti<br />

1 Centro Corporate<br />

+1<br />

VR<br />

+7 TV 19+2<br />

VI<br />

RO<br />

PD<br />

BL<br />

11+1<br />

2+1<br />

2<br />

VE<br />

43<br />

33<br />

56<br />

PN<br />

UD GO<br />

7<br />

TS<br />

8<br />

AREE<br />

FRIULGIULIA<br />

FRIULVENETA<br />

VENETA<br />

Aperture previste nel 2008:<br />

Rovigo - anche distaccamento C. Imprese<br />

Montebelluna TV<br />

Castelfranco Veneto TV<br />

Grantorto PD<br />

Vicenza (2 filiali) - anche C. Imprese e Private<br />

Bassano del Grappa VI - anche distaccamento C. Imprese<br />

Torri di Quartesolo VI<br />

Thiene VI<br />

Schio VI<br />

Montecchio VI<br />

Verona - anche C. Imprese e Private<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 29


Il marchio<br />

30 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Il nuovo marchio di FriulAdria, presentato ufficialmente il<br />

21 marzo <strong>2007</strong>, è stato progettato per offrire un’immagine<br />

rinfrescata e più dinamica rispetto al passato, valorizzando<br />

nel contempo quegli elementi (le vele, il colore giallo-oro)<br />

che rimandano alla sicurezza istituzionale, all’affidabilità e<br />

alla storia della Banca.<br />

Il marchio alla sinistra del logotipo è rimasto immutato: le vele<br />

dell’acronimo BP (Banca Popolare), che assumono però il medesimo<br />

colore giallo-oro, un colore intermedio rispetto al<br />

marchio originario. La vicinanza delle due banche e l’appartenenza<br />

allo stesso <strong>Gruppo</strong> sono chiaramente evidenziate dal disegno<br />

omogeneo e dal medesimo carattere tipografico (il Futura) utilizzato<br />

per i due logotipi; carattere declinato in colore verde<br />

scuro, per ricordare l’appartenenza alla famiglia della “Banque<br />

Verte”, come comunemente viene chiamato il <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />

L’appartenenza a <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> è sottolineata soprattutto<br />

dalla presenza della dicitura nella parte inferiore, che mostra<br />

visivamente la funzione di piedistallo del <strong>Gruppo</strong>, che eleva le<br />

due banche verso una nuova dimensione, più importante ed internazionale.<br />

g<br />

»


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

L’assetto organizzativo<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> è stato adottato un nuovo modello<br />

distributivo fondato su una diversa segmentazione<br />

della clientela e rispondente a logiche comuni con<br />

la Capogruppo e con <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />

In particolare sono stati attivati quattro Canali commerciali<br />

dedicati (Retail, Private, Imprese, Corporate), mentre la rete di<br />

vendita è stata riorganizzata in tre Aree su base provinciale:<br />

Friulgiulia (comprendente le province di Gorizia, Trieste, Udine);<br />

Rischi, CP e Reporting<br />

Impresa e Finanza<br />

Segr. Generale e Comunicazione<br />

Direzione<br />

Risorse<br />

Personale Organizzazione<br />

Direzione generale<br />

Marketing<br />

Audit<br />

Compliance<br />

Amministrazione e controllo<br />

Crediti<br />

Direzione<br />

Commerciale<br />

Wealth<br />

management<br />

Private Retail Imprese Corporate<br />

Centri Private Aree<br />

Friulveneta (province di Belluno, Pordenone, Treviso) e Veneta<br />

(province di Padova, Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza), per un<br />

totale di 181 filiali, 6 Centri Imprese, 1 Centro Corporate, 6<br />

Centri Private. Un significativo cambiamento ha interessato anche<br />

la Direzione Centrale, il cui organigramma è stato ridisegnato<br />

con la creazione della Direzione Risorse e della Direzione Commerciale;<br />

sono stati inoltre costituiti il Servizio Rischi, Controlli<br />

Permanenti e Reportistica e l’Ufficio Compliance. g<br />

Filiali<br />

Centri Imprese Centri Corporate<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

31


L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

Le cariche sociali<br />

Consiglio di Amministrazione<br />

Presidente * Angelo SETTE<br />

Vice Presidente * Ariberto FASSATI<br />

Consiglieri Jean-Yves BARNAVON<br />

Giuseppe CAMPEIS<br />

* Francis CANTERINI<br />

* Guido CORRADI<br />

Jean-Louis DELORME<br />

Jean-Pierre GAILLARD<br />

Roberto LUNELLI<br />

Luca MARZOTTO<br />

Michel MATHIEU<br />

Antonio PAOLETTI<br />

* Giovanni SANDRIN<br />

Emilio SGARLATA<br />

Roberto SGAVETTA<br />

*Membri del Comitato Esecutivo<br />

Direzione Generale<br />

Direttore Generale Virgilio FENAROLI<br />

Vice Direttore Generale Giancarlo MAGONI<br />

Collegio Sindacale<br />

Presidente Pietro MARTINI<br />

Sindaci Effettivi Aldo BOSCHI<br />

Alberto GUIOTTO<br />

Giampaolo SCARAMELLI<br />

Antonio SCARDACCIO<br />

Sindaci Supplenti Paolo CUDINI<br />

Antonio ROSSO<br />

Società di Revisione RECONTA ERNST & YOUNG S.p.A<br />

32 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

»


La Corporate Governance<br />

La Corporate Governance rappresenta l’insieme delle metodologie, dei modelli<br />

e dei sistemi di pianificazione, gestione e controllo funzionali all’azione degli organi di una società.<br />

In armonia con la propria storia, Banca Popolare FriulAdria<br />

S.p.A. ha optato per un sistema di governo “tradizionale”, improntato<br />

sulla trasparenza di ruoli, cariche e funzioni.<br />

La centralità della governance è attribuita al Consiglio di Amministrazione,<br />

cui sono assegnati, tra l’altro, il compito di promuovere<br />

e concretizzare la corretta gestione aziendale, la trasparenza<br />

nella comunicazione delle scelte di gestione societarie<br />

e l’efficienza del proprio sistema (interno) di controllo.<br />

La Banca, in una prospettiva di crescita, è entrata a far parte<br />

del nuovo <strong>Gruppo</strong> bancario italiano controllato da <strong>Crédit</strong><br />

<strong>Agricole</strong> S.A. e composto da Banca Popolare FriulAdria S.p.A.<br />

e Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (<strong>Cariparma</strong>)<br />

che ha assunto il ruolo di Capogruppo.<br />

Il Consiglio di Amministrazione è composto pertanto sia da<br />

rappresentanti di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. e di <strong>Cariparma</strong> sia da<br />

esponenti del territorio, scelta che segue la volontà di dare<br />

voce agli interessi locali dei soci.<br />

Il funzionamento degli Organi Societari<br />

In quanto società per azioni soggetta alla normativa italiana<br />

e ai principi che ne ispirano l’attività d’impresa, l’architettura<br />

di governo societario di Banca Popolare FriulAdria è<br />

radicata su tali assunti, tradotti nell’attività svolta dai<br />

seguenti organi sociali.<br />

L’Assemblea dei soci<br />

Regolarmente convocata e costituita, è l’organo di rappresentanza<br />

dell’universalità degli Azionisti di Banca Popolare<br />

FriulAdria. È il centro da cui partono le istanze dei suoi Componenti.<br />

Si esprime per delibere, adottate in conformità alle disposizioni<br />

di legge e dello Statuto, le quali vincolano tutti i<br />

soci. Può riunirsi in seduta ordinaria e straordinaria. L’Assemblea<br />

si è riunita due volte nel <strong>2007</strong>.<br />

Il Consiglio di Amministrazione<br />

Ha ogni ampio potere di gestione per amministrare la Società ed<br />

è investito di tutti i poteri per la ordinaria e straordinaria amministrazione,<br />

fatta eccezione per quelli che sono di competenza<br />

esclusiva e funzionale dell’Assemblea a norma di Statuto e di<br />

quelli non delegabili a norma di legge. È eletto dall’Assemblea,<br />

che ne determina altresì il periodo di permanenza in carica. Lo<br />

Statuto prevede che il Consiglio di Amministrazione sia composto<br />

da un minimo di 5 ad un massimo di 15 membri; tra questi, il<br />

Consiglio di Amministrazione elegge il proprio Presidente, a cui<br />

spetta la rappresentanza legale della Società e il potere di firma.<br />

Di norma, il Consiglio si riunisce una volta al mese.<br />

Il Comitato Esecutivo<br />

È l’organo nominato dal Consiglio di Amministrazione che<br />

ne determina altresì le facoltà, le attribuzioni e le modalità di<br />

funzionamento. Al Comitato sono conferite ampie attribuzioni<br />

gestionali. Il Comitato è presieduto dal Presidente o da chi<br />

lo sostituisce ai sensi dello Statuto ed è composto da tre a<br />

otto membri.<br />

Il Collegio Sindacale<br />

È l’organo deputato alla vigilanza sull’osservanza della legge<br />

e dello Statuto, sul rispetto dei principi della corretta amministrazione<br />

ed, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo<br />

amministrativo e contabile adottato dalla Società e<br />

sul suo concreto funzionamento. Al Collegio Sindacale non è<br />

attribuito il controllo contabile, il cui esercizio è delegato ad<br />

una Società di Revisione, iscritta nell’albo speciale, e che,<br />

come soggetto terzo, garantisce la massima trasparenza e oggettività<br />

dei controlli contabili.<br />

La Direzione Generale<br />

Garantisce l’attuazione delle delibere assunte dagli Organi<br />

Sociali ed esercita i poteri alla stessa conferiti dallo Statuto o<br />

assegnati dal Consiglio di Amministrazione. Provvede alla<br />

gestione degli affari correnti avvalendosi delle strutture organizzative<br />

della Banca.<br />

I Comitati<br />

La Banca si è dotata di Comitati per favorire l’integrazione<br />

funzionale e il lavoro collegiale tra i responsabili delle diverse 4<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

33


34 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La Corporate Governance<br />

Unità Organizzative, con lo scopo di migliorare l’efficacia gestionale<br />

e i risultati aziendali complessivi. I Comitati hanno<br />

compiti di natura consultiva nei confronti del Direttore Generale<br />

- orientandone le scelte e contribuendo all’individuazione delle<br />

linee di sviluppo più coerenti con le direttive del Consiglio di<br />

Amministrazione nel rispetto delle autonomie pattuite - o<br />

Le date di convocazione dell’assemblea nel <strong>2007</strong><br />

DATA ORDINE DEL GIORNO<br />

17 marzo <strong>2007</strong><br />

Assemblea ordinaria<br />

e straordinaria<br />

22 giugno <strong>2007</strong><br />

Assemblea ordinaria<br />

facoltà deliberative e/o deleghe espressamente approvate dal<br />

Consiglio. FriulAdria, inoltre, partecipa alle riunioni dei<br />

Comitati di cui si è dotata la Capogruppo al fine di garantire la<br />

coerenza di <strong>Gruppo</strong>, la piena appropriazione degli orientamenti<br />

e delle decisioni che riguardano i principali ambiti e le principali<br />

funzioni. g<br />

Parte ordinaria:<br />

1. Presentazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, della relazione del<br />

Consiglio di Amministrazione sulla gestione e della relazione del Collegio Sindacale.<br />

Delibere inerenti e conseguenti, destinazione dell’utile.<br />

2. Deliberazione ai sensi dell’art. 2357 e seguenti del codice civile.<br />

Parte straordinaria:<br />

1. Aumento del capitale sociale da Euro 101.975.060,00 a massimi Euro 114.582.885,00<br />

mediante conferimento in natura di ramo d’azienda con esclusione del diritto di opzione ai sensi<br />

dell’art. 2441, 6° comma del codice civile; delibere relative.<br />

Parte ordinaria:<br />

3. Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti;<br />

nomina del Presidente; determinazione dei relativi compensi.<br />

4. Nomina componenti del Collegio Sindacale, previa determinazione del loro numero<br />

e del suo Presidente; determinazione dei relativi compensi.<br />

1. Modifica e integrazione dell’incarico di revisione alla società di revisione, con trasformazione in<br />

incarico di controllo contabile ai sensi degli artt. 2409-bis e seguenti del codice civile nonché per<br />

gli effetti dell’art. 116 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Delibere inerenti e conseguenti.<br />

2. Acquisto e successiva assegnazione gratuita ai dipendenti di azioni di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. ai<br />

sensi dell’art. 2359 bis del codice civile. Delibere inerenti e conseguenti.<br />

3. Stipula di una polizza assicurativa in materia di responsabilità civile di amministratori, sindaci e<br />

dirigenti. Delibere inerenti e conseguenti.<br />

»


Il sistema di controllo interno<br />

Il dispositivo di controllo interno della Banca si è progressivamente<br />

adeguato, nel <strong>2007</strong>, al modello proposto da<br />

<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>. In linea con questo modello dei controlli<br />

permanenti e periodici, sono stati costituiti il Servizio<br />

Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica e l’Ufficio Compliance,<br />

per assicurare la presenza di controlli specializzati di<br />

tipo permanente e la conformità dell’operatività della Banca<br />

alla normativa, mentre il Servizio Audit è stato confermato responsabile<br />

dei controlli di tipo periodico.<br />

Al fine di coordinare le funzioni di controllo a livello di <strong>Gruppo</strong><br />

<strong>Cariparma</strong> FriulAdria, è stato istituito il Comitato di Controllo<br />

Interno, con la partecipazione diretta dei vertici delle due<br />

banche.<br />

L’assenza di strutture organizzative specializzate sui controlli<br />

di tipo permanente, prima dell’implementazione del nuovo<br />

modello di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, non ha impedito l’esistenza di<br />

livelli di controllo multipli.<br />

In particolare in FriulAdria erano già presenti i cosiddetti “controlli<br />

di linea”: controlli sulla correttezza ed esaustività delle operazioni,<br />

effettuate dai responsabili delle strutture entro le quali si svolgono<br />

le attività, verificati centralmente con supporto procedurale e con<br />

verifiche in loco dalla funzione Audit.<br />

È attivo inoltre, un sistema on line di distribuzione e di consultazione<br />

della normativa interna. In esso trovano collocazione<br />

tutte le circolari aziendali, ricercabili secondo molteplici criteri,<br />

oltre che la manualistica standard a supporto di varie applicazioni.<br />

Appare rilevante in questo contesto la normativa relativa alle<br />

deleghe, che stabilisce un sistema organizzato su base gerarchica<br />

deliberato direttamente dal Consiglio di Amministrazione.<br />

Fra le deleghe gestite da questo sistema, le principali riguardano<br />

le facoltà in materia di erogazione del credito, le autonomie di<br />

spesa dei differenti centri di costo per l’acquisto di beni o<br />

servizi, le autonomie nella concessione di particolari condizioni<br />

sui prodotti e servizi venduti alla clientela, la possibilità di imputazione<br />

a conto economico di somme legate a rischi operativi,<br />

rimborso di interessi, spese o commissioni alla clientela. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 35


36 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il sistema di controllo interno<br />

Il Servizio Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica<br />

Nel maggio <strong>2007</strong>, sempre in una logica di riassetto<br />

organizzativo della Banca legato alla nascita del<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria e all’entrata nel<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, è stato costituito il nuovo<br />

Servizio Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica.<br />

Nella consapevolezza che le opportunità offerte dall’apertura<br />

a nuovi mercati e settori della popolazione, dall’utilizzo di<br />

strumentazioni elettroniche per l’operatività (e-mail, internet,<br />

monetica...) e dall’utilizzo di strumenti finanziari innovativi<br />

(derivati, strutturate, cartolarizzazioni…) portano come conseguenza<br />

anche sempre maggiori e nuove problematiche di rischio,<br />

lo scopo della struttura è quello di costituire un presidio,<br />

indipendente dalle funzioni operative, finalizzato a rendere<br />

consapevoli gli Organi di governo e gestione della Banca e<br />

del <strong>Gruppo</strong> dei rischi in essere e di quelli potenziali, nonché<br />

trovare le misure per contrastare l’insorgere di perdite.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, il Servizio si è impegnato nella:<br />

• realizzazione dei primi report di sintesi sull’andamento dei<br />

rischi di credito, operativi, di mercato e di tasso e sul rispetto<br />

dei requisiti regolamentari;<br />

• raccolta e classificazione degli eventi di perdite operative;<br />

• analisi della composizione delle poste patrimoniali della<br />

Banca per durata, scadenza, riprezzamento al fine di suggerire<br />

adeguate operazioni di copertura del rischio tasso.<br />

Le relative attività sono state organizzate sulla base delle tre tipologie<br />

di rischio tipiche delle imprese bancarie:<br />

Rischio di Credito<br />

La Banca ha come obiettivo la costante crescita degli impieghi<br />

in tutto il territorio del Triveneto, compatibilmente con una<br />

strategia di assunzione del rischio che individua le aree geografiche,<br />

i segmenti della clientela e i settori di attività economica<br />

ritenuti di maggior interesse.<br />

Tale strategia si sostanzia nell’individuazione dei limiti di rischio<br />

che possono essere assunti con l’attività creditizia (rischio di concentrazione<br />

settoriale ed individuale…), verificandone la compatibilità<br />

con gli obiettivi di budget e piano industriale. Il Servizio Rischi,<br />

Controlli Permanenti e Reportistica svolge attività di monitoraggio<br />

dei rischi e di definizione dei limiti d’impegno per settori di attività.


Rischi di mercato<br />

La Banca risulta caratterizzata da bassi livelli di rischio di<br />

mercato. Le ragioni di questo fenomeno si rifanno ad una<br />

modesta dimensione del portafoglio titoli per negoziazione<br />

(limitato alla stretta operatività con la clientela) e al fatto<br />

che l’operatività in derivati, sia di tasso sia di cambio,<br />

avviene solo in intermediazione con la clientela o quale<br />

copertura al rischio tasso delle attività/passività a medio<br />

lungo termine della Banca. Il Servizio Rischi, Controlli<br />

Permanenti e Reportistica sovrintende ai limiti di operatività<br />

sugli strumenti finanziari, permettendo di monitorare la<br />

gestione degli attivi/passivi della Banca.<br />

Rischio operativo<br />

FriulAdria ha attuato una politica di attenzione ai fenomeni<br />

di rischio operativo, cercando forme di mitigazione dello<br />

stesso attraverso coperture assicurative e una serie di<br />

interventi di carattere organizzativo/normativo finalizzati a<br />

presidiare i processi che hanno evidenziato specifici rischi.<br />

La Banca aveva aderito, nell’ambito del <strong>Gruppo</strong> Intesa, al<br />

progetto O.Ri.G.In che prevedeva un modello e un processo<br />

di gestione dei rischi operativi impostati e governati dalla<br />

funzione di Risk Management centrale della ex Capogruppo,<br />

ma che lasciava alle banche controllate la responsabilità<br />

dell’individuazione, valutazione, gestione e mitigazione dei<br />

rischi.<br />

Inoltre, nell’ambito della Direzione Rischi e Controlli Permanenti<br />

di <strong>Gruppo</strong>, si è collaborato alla definizione dei<br />

piani d’azione e alle attività collegate ai diversi cantieri del<br />

progetto Basilea II. Tale progetto interfunzionale, particolarmente<br />

complesso, che si svilupperà in un arco temporale<br />

di diversi anni e che avrà significativi impatti anche sulla<br />

clientela in termini di erogazione del credito, ha fra i suoi<br />

compiti primari quello di conseguire e poter documentare<br />

un miglioramento progressivo del livello di analisi, gestione<br />

e controllo dei rischi in modo da consentire, a parità di<br />

mezzi patrimoniali, di espandere l’attività commerciale. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 37


La Compliance<br />

Il modello di business del <strong>Gruppo</strong> assegna alla compliance<br />

un ruolo centrale per la costruzione di relazioni con gli<br />

stakeholder basate sulla fiducia e sulla correttezza<br />

reciproca, come presupposto e base per lo sviluppo di<br />

rapporti di lungo termine. La reputazione è uno dei principali<br />

asset di ogni intermediario.<br />

Banca d’Italia considera la reputazione uno dei cardini della<br />

sana e prudente gestione richiesta alle banche. La Compliance<br />

è chiamata a garantire, insieme alle altre funzioni aziendali, il<br />

rispetto delle normative - esterne ed interne alla Banca - e<br />

rappresenta l’elemento fondamentale dell’intero modello di<br />

sviluppo e gestione del business. Banca Popolare FriulAdria<br />

ha provveduto ad istituire nell’ambito della propria organizzazione,<br />

nel <strong>2007</strong>, la funzione Compliance, in applicazione<br />

delle linee guida della nuova Capogruppo francese <strong>Crédit</strong><br />

<strong>Agricole</strong> e in conformità alle nuove disposizioni di Banca<br />

d’Italia e del successivo Regolamento congiunto Banca<br />

d’Italia-Consob del 29 ottobre <strong>2007</strong>.<br />

Il Programma Fides<br />

Nella seconda metà del <strong>2007</strong> il <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A ha<br />

lanciato anche nelle banche italiane il programma Fides, il cui<br />

nome è stato ricavato da una parola latina contenuta nella frase<br />

ciceroniana “hinc fides illinc fraudatio” e che sintetizza bene<br />

l’idea di fiducia che è posta alla base del modello di sviluppo<br />

del <strong>Gruppo</strong>. Si tratta di un programma rinforzato della conformità<br />

che viene applicato da tutte le entità giuridiche appartenenti<br />

nel mondo al <strong>Gruppo</strong> e che si prefigge come obiettivo quello di<br />

rinforzare il dispositivo della conformità e aumentare i presidi<br />

esistenti in azienda volti a ridurre il rischio di compliance.<br />

Per “rischio di compliance” si intende il rischio di incorrere<br />

in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie<br />

rilevanti o danni di reputazione in conseguenza di violazioni<br />

di norme imperative (di legge o di regolamenti) ovvero di autoregolamentazione<br />

(es. statuti, codici di condotta, codici di<br />

autodisciplina).<br />

38 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il sistema di controllo interno »<br />

Il programma Fides si fonda su tre pilastri:<br />

1. il modello organizzativo della funzione di compliance, basato<br />

su un Comitato di Gestione della Conformità;<br />

2. le procedure della conformità;<br />

3. un programma di sensibilizzazione e formazione rivolto a<br />

tutti i dipendenti.<br />

La formazione in aula su tali tematiche, con il supporto di<br />

audiovisivi, è stata erogata nel <strong>2007</strong> a tutti i dipendenti del<br />

<strong>Gruppo</strong>. Ulteriori interventi sono stati effettuati nel corso<br />

del 2008.<br />

Know Your Customer Rule<br />

Uno dei punti qualificanti del programma Fides è rappresentato<br />

dall’adozione di un sistema di controllo della nuova clientela<br />

definita Know Your Customer (“Conosci il tuo cliente”).<br />

La perfetta conoscenza di ciascun cliente è infatti il presupposto<br />

irrinunciabile per avviare relazioni basate sulla trasparenza,<br />

sulla correttezza e sulla legalità e per tutelare al meglio la<br />

fiducia che il cliente ripone nella Banca. L’adeguata conoscenza<br />

del cliente risponde, peraltro, alle indicazioni del D. Lgs. 231<br />

del <strong>2007</strong>, che ha recepito nell’ordinamento italiano la III<br />

Direttiva europea in materia di antiriciclaggio.<br />

Suitability Rule<br />

Altro punto qualificante del programma Fides, e di grande<br />

impatto sulla qualità della relazione di clientela, riguarda la<br />

Suitability Rule (“adeguatezza”). Tale procedura è volta ad<br />

assicurare che ciascun prodotto offerto alla clientela sia<br />

adeguato rispetto alle caratteristiche finanziarie di questa,<br />

alla sua attitudine al rischio e alle sue esigenze, come<br />

peraltro prescritto anche dalla normativa italiana e comunitaria<br />

in materia di mercato sugli strumenti finanziari (MiFID).<br />

L’adeguatezza presuppone una completa conoscenza del<br />

cliente, il quale è orientato all’utilizzo degli strumenti<br />

finanziari in base alla profilatura secondo parametri oggettivi<br />

e professionali.


Il sistema di controllo interno<br />

L’Antiriciclaggio<br />

Il fenomeno del riciclaggio di denaro si caratterizza per l’attuazione<br />

di operazioni finalizzate ad occultare la provenienza<br />

illecita dei fondi, facendo apparire come legali il denaro e i<br />

valori patrimoniali ricevuti illegalmente per introdurli nel<br />

circuito economico regolare. L’attività di riciclaggio, articolata<br />

e complessa, condiziona e altera negativamente l’intero<br />

sistema mondiale creando squilibrio economico e sociale o<br />

contribuendo ad alimentare attività criminali. Il quadro normativo<br />

in materia, in Italia, è rappresentato dal citato Decreto<br />

legislativo n. 231 entrato in vigore il 29 dicembre <strong>2007</strong>, che<br />

ha sostituito l’intero impianto normativo preesistente. Tra le<br />

novità più rilevanti è il diverso approccio complessivo alla<br />

tematica: non è contrastato solo il riciclaggio proveniente da<br />

attività criminose ma anche le azioni di raccolta di beni o di<br />

denaro pulito a scopo di finanziamento del terrorismo. Tra le<br />

innovazioni apportate anche le modalità di conoscenza del<br />

cliente, che deve essere adeguata al rischio di riciclaggio attribuito<br />

sulla base di specifici parametri. L’approccio basato<br />

sul rischio del riciclaggio per la valutazione del cliente e<br />

della sua operatività si riferisce alla probabilità di esposizione<br />

a fenomeni di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo ed<br />

è commisurato alla conoscenza del cliente, tenendo conto sia<br />

di dati oggettivi sia soggettivi. Gli obblighi di adeguata<br />

verifica in capo agli intermediari comprendono non solo<br />

quello di identificare il cliente ma anche di conoscere lo<br />

scopo o la natura delle operazioni, di svolgere un controllo<br />

costante nel corso del rapporto continuativo e di verificare il<br />

titolare effettivo dell’operazione. Il cliente è obbligato a<br />

fornire sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni<br />

necessarie e aggiornate per consentire agli intermediari<br />

finanziari di adempiere agli obblighi di un’adeguata verifica<br />

della clientela.<br />

Il modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01<br />

e seguenti<br />

Al fine di mantenere elevata l’attenzione verso condotte improntate<br />

al rispetto delle migliori pratiche in materia di etica<br />

degli affari e di integrità, Banca Popolare FriulAdria ha adottato<br />

già da alcuni anni uno specifico Modello di Organizzazione,<br />

Gestione e Controllo sviluppato con lo scopo di prevenire<br />

condotte illegali nella conduzione degli affari da parte dei<br />

propri dipendenti ed evitare di incorrere in reati che integrano<br />

la responsabilità amministrativa.<br />

Nel novembre del <strong>2007</strong> è stato altresì istituito un Organismo di<br />

Vigilanza collegiale, composto di cinque membri, con la responsabilità<br />

di vigilare sull’adeguatezza del Modello, sulla sua<br />

idoneità a prevenire le condotte illegali, sulla sua efficace attuazione<br />

e di promuovere gli interventi evolutivi del caso.<br />

Privacy<br />

Nel corso del 2008 è stata effettuata, in conformità alle disposizioni<br />

vigenti, la revisione annuale del Documento Programmatico<br />

della Sicurezza. Si è inoltre data diffusione alle “Linee guida in<br />

materia di trattamento dei dati personali della clientela in ambito<br />

bancario” emanate dal Garante per favorire la semplificazione e<br />

la correttezza dei rapporti tra le banche e la clientela. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 39


L’Audit<br />

Il Servizio Auditing è responsabile dei controlli di tipo<br />

periodico. La Direzione della Capogruppo ha partecipato<br />

alle attività relative al progetto per l’adeguamento e<br />

l’integrazione con il modello <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> e per la<br />

conformità alle prescrizioni della regolamentazione italiana.<br />

Nell’ambito più ampio dei progetti di integrazione nel nuovo<br />

<strong>Gruppo</strong> di appartenenza, è stato sviluppato - insieme alle<br />

omologhe funzioni di <strong>Cariparma</strong> e di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> - un<br />

apposito progetto finalizzato alla omogeneizzazione delle<br />

metodologie operative, delle tecniche e degli applicativi di<br />

controllo e della reportistica secondo gli standard in uso presso la<br />

Capogruppo francese.<br />

Il Servizio Auditing ha svolto i propri compiti attraverso:<br />

• il controllo sui processi operativi di rete e delle strutture<br />

centrali, con verifiche anche attraverso interventi in loco, sulla<br />

funzionalità dei controlli di linea previsti, sul rispetto delle<br />

norme, sull’affidabilità delle strutture operative e dei meccanismi<br />

di delega, sulla correttezza delle informazioni disponibili nelle<br />

diverse attività ed il loro adeguato utilizzo;<br />

• la sorveglianza, con monitoraggi a distanza, integrati da visite<br />

in loco, sul processo di erogazione e gestione del credito,<br />

40 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il sistema di controllo interno »<br />

verificandone l’adeguatezza rispetto al sistema di controllo dei<br />

rischi ed al funzionamento dei meccanismi di misurazione<br />

attivati;<br />

• la sorveglianza, anche con visite in loco, sui processi connessi<br />

con l’operatività finanziaria e sull’adeguatezza dei sistemi di<br />

controllo dei rischi ad essa collegati.<br />

Il Servizio Auditing ha utilizzato metodologie di analisi<br />

preliminare dei rischi insiti nelle diverse aree, impostando il<br />

piano delle successive verifiche in funzione delle valutazioni<br />

emerse e delle priorità che ne conseguono. I punti di debolezza<br />

rilevati sono stati sistematicamente segnalati alle funzioni<br />

aziendali interessate per una sollecitazione di miglioramento, nei<br />

cui confronti è stata svolta un’attività di follow-up. g<br />

TIPOLOGIA D’INTERVENTO QUANTITÀ<br />

Rete commerciale<br />

Funzioni centrali<br />

Interventi “speciali”<br />

Totale<br />

AUDIT<br />

Assicurare il rispetto della regolamentazione esterna ed interna<br />

Valutare la sicurezza, l’efficienza e l’efficacia delle procedure operative<br />

Assicurare l’adeguatezza dei dispositivi di misurazione e di monitoraggio dei rischi<br />

Assicurare una costante e indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento<br />

dell’operatività e dei processi della Banca<br />

67<br />

5<br />

26<br />

98


Il sistema di controllo interno<br />

Focus su Basilea II<br />

Al fine di superare i limiti di Basilea I viene avviato<br />

un profondo processo di revisione che porta alla<br />

pubblicazione, il 26 giugno 2004, sul sito della<br />

Banca dei Regolamenti Internazionali, della<br />

versione definitiva del nuovo accordo di Basilea,<br />

comunemente detto Basilea II.<br />

L’architettura del nuovo accordo si fonda su 3 pilastri:<br />

• requisito minimo di capitale che prevede l’inclusione del<br />

rischio operativo nel calcolo del requisito di capitale;<br />

• processo di controllo prudenziale da parte degli organismi<br />

di vigilanza, i cui poteri non si limitano al controllo del<br />

rispetto quantitativo dell’adeguatezza patrimoniale, ma<br />

interessano anche la valutazione delle strategie della Banca<br />

circa la patrimonializzazione e l’assunzione dei rischi;<br />

• disciplina di mercato che prevede che le banche osservino<br />

principi di trasparenza, tempestività e precisione informativa;<br />

trasparenza sull’adeguatezza patrimoniale e sui sistemi di<br />

controllo.<br />

Requisito minimo<br />

di capitale<br />

Rischio<br />

di Credito<br />

Rischio<br />

di Mercato<br />

Pillar 1:<br />

Requisito minimo<br />

di capitale<br />

Rischio<br />

di Credito<br />

Rischio<br />

di Mercato<br />

Rischio<br />

Operativo<br />

Per quanto riguarda il primo pilastro, il nuovo accordo<br />

intende superare i limiti di Basilea I differenziando i requisiti<br />

di capitale in proporzione al rischio di ogni singolo credito e<br />

modificando la determinazione dei coefficienti di<br />

ponderazione. Il rischio è calcolato secondo precisi<br />

meccanismi di rating oggettivi e verificabili.<br />

L’accordo impone alle banche di utilizzare le nuove<br />

procedure almeno tre anni prima dell’entrata in vigore. A tal<br />

fine, è stato costituito all’interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />

FriulAdria il Comitato Basilea II , con il compito di<br />

programmare le attività da svolgere, definire i tempi di<br />

realizzo, valutare le alternative, lo stato delle attività poste in<br />

essere e indirizzare sulle azioni correttive da intraprendere. La<br />

Banca deve articolare il giudizio in forme più complesse<br />

definendo il valore del rischio e il capitale di vigilanza che<br />

deve essere accantonato in funzione di ogni operazione.<br />

Il rischio è valutato attraverso il rating, un punteggio attribuito<br />

alla Banca che permette di esprimere un giudizio sintetico 4<br />

3 Pilastri<br />

Pillar 2:<br />

Processo di controllo<br />

prudenziale<br />

Strategia e processo<br />

di controllo<br />

dell’adeguatezza<br />

patrimoniale a<br />

copertura dei vari<br />

rischi<br />

Basilea I Basilea II<br />

Pillar 3:<br />

Disciplina<br />

di mercato<br />

Obblighi di informativa<br />

al pubblico riguardanti:<br />

l’adeguatezza<br />

patrimoniale<br />

i sistemi di controllo<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 41


PILLAR 1<br />

42 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il sistema di controllo interno »<br />

sul grado di affidabilità e la capacità di rimborso del prestito e<br />

sulla probabilità di default.<br />

Con riferimento ai soggetti che, in base all’accordo, possono<br />

emettere rating si distinguono:<br />

• Rating Esterni: emessi da società specializzate o autorizzate,<br />

vi ricorrono le banche che scelgono l’approccio standard dell’Accordo;<br />

• Rating Interni: prodotti dalle stesse banche, vi ricorrono le<br />

banche che utilizzano uno dei due approcci IRB.<br />

Il metodo standard<br />

Sono presenti classi di impiego e coefficienti predefiniti. I coefficienti<br />

variano in funzione del giudizio attribuito da una<br />

società di rating. Il collegamento tra rating e coefficienti è<br />

stabilito dall’Autorità di vigilanza.<br />

Rischio<br />

di Credito<br />

Rischio<br />

Operativo<br />

Rischio<br />

di Mercato<br />

Rating interni<br />

I metodi basati sui rating interni<br />

Anche i metodi IRB determinano coefficienti di ponderazione<br />

diversi a seconda del tipo di prenditore e del suo specifico rating.<br />

La stima del rating è gestita direttamente dalla Banca.<br />

Le metodologie di calcolo sono sviluppate internamente e<br />

validate dall’Autorità nazionale di vigilanza.<br />

Esistono due metodi: base ed avanzato.<br />

Attraverso il Metodo base, la Banca stima in autonomia solo<br />

la PD (Probability of Default); gli altri valori sono definiti dall’autorità<br />

di vigilanza. Nel Metodo avanzato la Banca stima le<br />

4 variabili (con metodi approvati dall’Autorità di vigilanza). Il<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria ha intrapreso in accordo con la<br />

Capogruppo <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> un percorso che prevede inizialmente<br />

l’adozione della Metodologia standard e successivamente della<br />

Metodologia IRB. g<br />

Rating esterni (metodo standard)<br />

Metodo base (BIA)<br />

Metodo standardizzato (TSA)<br />

Metodo avanzato (AMA)<br />

Metodologie standardizzate<br />

Metodi avanzati<br />

Approccio di base (IRB Foundation)<br />

Approccio avanzato (IRB Advanced)


Il piano d’impresa triennale <strong>2007</strong>-2010<br />

Nel <strong>2007</strong>, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria ha avviato<br />

un piano d’impresa per il periodo <strong>2007</strong>-2010 che è<br />

stato presentato alla comunità finanziaria e alla<br />

stampa italiana ed estera il 5 ottobre <strong>2007</strong>. Il piano<br />

evidenzia un progetto importante e ambizioso e conferma la<br />

volontà di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> di continuare a cresce re in Italia<br />

puntando sul <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria.<br />

La strategia di sviluppo di FriulAdria per il periodo <strong>2007</strong>-2010<br />

- in coerenza con il piano di <strong>Gruppo</strong> - si basa su 3 direzioni<br />

principali:<br />

1. rafforzamento sui segmenti di clientela ad alto potenziale;<br />

2. ottimizzazione della copertura territoriale della rete;<br />

3. sviluppo sinergico con le “fabbriche prodotto” di<br />

<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />

Il primo asse di sviluppo, il rafforzamento sui segmenti di<br />

clientela ad alto potenziale (premium del canale retail e clientela<br />

private) prevede la valorizzazione della capacità di servizio e<br />

relazione.<br />

Il secondo asse - l’ottimizzazione della copertura territoriale<br />

della rete - prevede un impegno specifico per l’apertura entro<br />

fine 2008 di 12 nuovi sportelli, 3 Centri Imprese e 1 Centro<br />

Private, nelle province di Treviso, Padova, Rovigo, Vicenza.<br />

Successivamente è prevista anche l’espansione nella provincia<br />

di Verona.<br />

Il terzo e qualificante asse - lo sviluppo sinergico con le “fabbriche<br />

prodotto” di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> - consentirà di raggiungere<br />

importanti vantaggi competitivi. FriulAdria disporrà fin da<br />

subito delle sinergie con le fabbriche prodotto del comparto assicurativo,<br />

dei servizi finanziari, dell’asset management e della<br />

Banca d’investimento. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 43


Relazione<br />

Economica<br />

In questa seconda parte del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

è illustrato il prospetto di determinazione<br />

del Valore Aggiunto e la ripartizione della<br />

Ricchezza prodotta da FriulAdria tra gli<br />

stakeholders.<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 45


La relazione economica costituisce la parte contabile<br />

del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, nel quale vengono riclassificati i<br />

dati quantitativo-monetari tipicamente riscontrabili<br />

nel prospetto di conto economico, allo scopo di mettere<br />

in rilievo in quali momenti e in quali modi si è creata la<br />

ricchezza disponibile e come si è successivamente provveduto<br />

alla sua ripartizione tra le varie categorie di soggetti interessati.<br />

La rendicontazione sociale non è una lettura alternativa del <strong>Bilancio</strong><br />

d’esercizio, che resta la base per valutare il corretto ed<br />

efficiente operato dell’azienda; fornisce, invece, una lettura integrativa<br />

che consente di evidenziare la formazione del valore<br />

aggiunto e la sua ripartizione tra i suoi portatori di interessi.<br />

Il valore aggiunto è determinato dalla differenza tra i ricavi<br />

netti e i consumi di beni e servizi; la sua ripartizione tra gli stakeholders<br />

permette di evidenziare e rendere trasparente la corrispondenza<br />

tra mission e risultati economici, ovvero la coerenza<br />

tra obiettivi e risultati conseguiti.<br />

Nel prospetto di ripartizione del valore aggiunto sono illustrate<br />

le diverse forme di remunerazione che spettano a chi partecipa<br />

alla distribuzione del valore creato:<br />

• le Risorse Umane ricevono una quota di valore aggiunto sotto<br />

forma di remunerazione diretta/indiretta;<br />

• i soci/azionisti si attendono una remunerazione dall’impiego<br />

dei mezzi finanziari sotto forma dividendi/utili conseguiti;<br />

46 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Il valore aggiunto »<br />

• nel Sistema Enti Istituzioni (costituito dall’insieme degli enti<br />

dell’Amministrazione centrale e periferiche) parte della ricchezza<br />

prodotta dalla Banca confluisce sotto forma di imposte dirette<br />

e indirette;<br />

• una quota di valore aggiunto viene riservata alla Collettività e<br />

all’Ambiente sotto forma di elargizioni e liberalità;<br />

• infine, il Sistema Impresa, attraverso la costituzione di riserve<br />

e la formazione di accantonamenti, permette di garantire l’efficienza<br />

e lo sviluppo aziendale.<br />

Per la determinazione e la ripartizione del valore aggiunto è<br />

stato preso come riferimento il Modello ABI/IBS, aggiornato<br />

per tener conto della successiva introduzione dei principi<br />

contabili internazionali IAS/IFRS.<br />

Relativamente alle tabelle sotto riportate, si segnala che i dati<br />

del 2006 sono riferiti alla situazione della Banca prima delle<br />

importanti operazioni societarie realizzate nel corso dell’esercizio<br />

<strong>2007</strong>. Risultano pertanto riesposti esclusivamente per effetto<br />

del cambiamento del criterio di rilevazione del TFR (abbandono<br />

del metodo del “corridor”). g


Il risultato economico dell’esercizio <strong>2007</strong><br />

Dati economici<br />

L’esercizio <strong>2007</strong> ha evidenziato una crescita nelle performance<br />

reddituali rispetto ai valori di fine 2006, sia in termini di<br />

risultato della gestione operativa sia di utile netto.<br />

Il risultato della gestione operativa (140,4 milioni) è cresciuto<br />

del 7,9%, supportato da un incremento nei ricavi (+16,9% la<br />

variazione dei proventi operativi netti, che ammontano a<br />

296,9 milioni). L’incremento degli oneri operativi è pari al<br />

26,5% in ragione del mutato perimetro delle attività della<br />

Banca e degli oneri di integrazione nel nuovo <strong>Gruppo</strong>. Alla<br />

luce di queste variazioni il rapporto fra costi e ricavi (cost<br />

income) è passato dal 48,7% del 2006 al 52,7%.<br />

Il risultato al lordo delle imposte al 31 dicembre <strong>2007</strong> era pari a<br />

107,9 milioni di Euro. L’esercizio ha chiuso con un utile netto pari<br />

a 65,7 milioni, in crescita del 7,6% rispetto ai 61,1 milioni del 2006.<br />

Stato patrimoniale<br />

Il prodotto bancario lordo (somma di impieghi, raccolta<br />

diretta e indiretta) si è attestato a 16,4 miliardi di Euro (+<br />

27,9% rispetto al 2006); il risultato è stato influenzato dalle<br />

masse conferite con le 29 filiali del Veneto.<br />

VOCI DI BILANCIO (31.12.<strong>2007</strong>)<br />

Dati economici (migliaia di Euro)<br />

Interessi netti<br />

Commissioni nette<br />

Proventi operativi netti<br />

Oneri operativi<br />

Risultato della Gestione Operativa<br />

Accantonamento a fondi rischi e oneri<br />

Rettifiche di valore nette su crediti<br />

Risultato netto<br />

Dati patrimoniali (migliaia di Euro)<br />

Finanziamenti a clientela<br />

Masse amministrate per conto della clientela<br />

Raccolta Diretta da clientela<br />

Raccolta Indiretta da clientela<br />

Sostenuta la crescita degli impieghi, che al 31 dicembre <strong>2007</strong><br />

era pari a 5.275 milioni (+ 27,7% rispetto alle consistenze<br />

2006).<br />

Questo incremento ha interessato in generale tutte le tipologie<br />

di credito, anche se va sottolineata la performance dei mutui,<br />

cresciuti del 35,4%. Nel <strong>2007</strong> il complesso delle forme di finanziamento<br />

a medio lungo termine rappresenta il 51,3% del<br />

totale degli impieghi.<br />

La massa amministrata ha raggiunto gli 11.151 milioni, con<br />

un aumento del 28% (oltre 2,4 miliardi in termini assoluti).<br />

L’incremento è risultato del mutato perimetro della Banca.<br />

La raccolta diretta, prevalentemente costituita dai conti<br />

correnti, ha superato in chiusura di esercizio i 4.540 milioni<br />

(+35,8% rispetto al 2006).<br />

La raccolta indiretta - risparmio gestito e amministrato - si<br />

attesta a 6.610 milioni, con uno sviluppo del 23,1% su base annua.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il patrimonio netto della Banca, con inclusione<br />

dell’utile di periodo e tenendo conto dell’aumento di<br />

capitale resosi necessario per l’acquisto delle 29 filiali del<br />

Veneto, si attesta a 652,2 milioni, con un aumento di oltre<br />

154,7 milioni rispetto alla consistenza di inizio anno. g<br />

184.353<br />

100.738<br />

296.931<br />

-156.538<br />

140.393<br />

-6.019<br />

-27.090<br />

65.739<br />

5.274.550<br />

11.150.542<br />

4.540.649<br />

6.609.893<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 47


48 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Lo stato patrimoniale riclassificato »<br />

ATTIVITÀ 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />

Attività/passività finanziarie di negoziazioni nette<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />

Finanziamenti a clientela<br />

Partecipazioni<br />

Attività materiali e immateriali<br />

Attività fiscali<br />

Altre voci dell’attivo<br />

Totale attività nette<br />

232.882 225.647<br />

54.925 38.469<br />

5.274.550 4.130.464<br />

62 2.287<br />

142.086 64.138<br />

59.382 57.373<br />

109.381 116.320<br />

5.873.268 4.634.698<br />

PASSIVITÀ 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />

Raccolta interbancaria netta<br />

Raccolta da clientela<br />

Passività fiscali<br />

Altre voci del passivo<br />

Fondi a destinazione specifica<br />

Capitale<br />

Riserve<br />

Riserve da valutazione<br />

Utile (perdita) di periodo<br />

Totale passività nette<br />

359.636 513.775<br />

4.540.649 3.343.251<br />

65.636 59.430<br />

207.084 175.404<br />

48.094 45.332<br />

114.583 101.975<br />

456.969 321.013<br />

14.879 13.451<br />

65.739 61.067<br />

5.873.268 4.634.698


I principali indicatori economici-finanziari<br />

INDICI REDDITUALI (%)<br />

ROE (Utile netto / Patrimonio netto)<br />

Cost / income<br />

ROA (Utile netto / Attività nette)<br />

INDICE DI RISCHIOSITÀ (%)<br />

Sofferenze nette / Crediti verso clientela<br />

Incagli netti su crediti verso clientela / Crediti verso clientela<br />

Rettifiche di valore accumulate su crediti in sofferenza /<br />

Crediti in sofferenza lordi con clientela<br />

INDICI DI EFFICIENZA DEL PERSONALE (MIGLIAIA)<br />

Crediti verso clientela / Numero medio dipendenti<br />

Margine di intermediazione / Numero medio dipendenti<br />

Raccolta globale da clientela / Numero medio dipendenti<br />

INDICI PATRIMONIALI (%)<br />

Patrimonio netto / Crediti verso clientela<br />

Patrimonio netto / Raccolta diretta e indiretta da clientela<br />

COEFFICIENTI DI SOLVIBILITÀ (%)<br />

Tier ratio 1<br />

(Patrimonio di base di Vigilanza al netto delle performance shares /<br />

Attività di rischio ponderate)<br />

Total capital ratio (Patrimonio di base di Vigilanza / Attività di rischio ponderate)<br />

<strong>2007</strong><br />

2006<br />

12,85 13,75<br />

52,72 48,75<br />

1,25 1,30<br />

0,55 0,56<br />

1,73 1,15<br />

69,76 70,45<br />

3.210 3.134<br />

180.697 190.564<br />

3.039 2.508<br />

0,12 0,12<br />

0,06 0,05<br />

9,69 10,21<br />

9,98 10,65<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 49


50 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

»<br />

Il prospetto analitico di determinazione<br />

del valore aggiunto globale<br />

309.153.538 224.439.635<br />

VOCI DI BILANCIO <strong>2007</strong> 2006<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />

40. Commissioni attive<br />

70. Dividendi e proventi simili<br />

80. Risultato netto dell’attività di negoziazione<br />

90. Risultato netto dell’attività di copertura<br />

100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di:<br />

a) crediti<br />

b) attività finanziarie disponibili per la vendita<br />

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza<br />

d) passività finanziarie<br />

110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value<br />

190. Altri oneri/proventi di gestione<br />

210. Utili (Perdite) delle partecipazioni<br />

A RICAVI NETTI<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />

50. Commissioni passive<br />

150.b Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette ed elargizioni e liberalità)<br />

130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:<br />

a) crediti<br />

b) attività finanziarie disponibili per la vendita<br />

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza<br />

d) altre operazioni finanziarie<br />

160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri<br />

170. Rettifiche/ Riprese di valore nette su attività materiali (esclusi gli ammortamenti)<br />

180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti)<br />

230. Rettifiche di valore dell’avviamento<br />

B TOTALE CONSUMI<br />

C VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO<br />

220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali ed immateriali<br />

240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti<br />

280. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte<br />

D VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO<br />

Ammortamenti<br />

E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />

150.a Spese per il personale<br />

150.b Altre spese amministrative: imposte indirette<br />

150.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità<br />

F RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />

260. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente<br />

G RISULTATO D’ESERCIZIO<br />

105.215.200 91.060.697<br />

999.665 1.114.730<br />

8.169.273 15.504.571<br />

2.108.290 2.129.635<br />

3.259.076 1.872.689<br />

33.607 996.643<br />

3.225.469 876.046<br />

11.676.131 13.136.738<br />

565.083 9.017<br />

441.146.257 349.267.712<br />

-127.542.181 -80.618.616<br />

-4.477.041 -4.340.244<br />

-60.869.406 -41.376.896<br />

-25.464.511 -15.574.064<br />

-25.128.015 -15.515.354<br />

-42.279<br />

-336.496 -16.431<br />

-2.882.034 -10.768.540<br />

0 0<br />

0 0<br />

-221.235.173 -152.678.361<br />

219.911.084 196.589.351<br />

2.800 824.961<br />

219.913.884 197.414.312<br />

-4.698.723 -3.586.490<br />

215.215.161 193.827.822<br />

-94.044.219 -79.058.873<br />

-13.074.428 -11.193.028<br />

-244.349 -93.449<br />

107.852.166 103.482.473<br />

-42.113.421 -42.415.292<br />

65.738.745 61.067.181


Il prospetto di ripartizione<br />

del valore aggiunto globale netto<br />

VOCI DI BILANCIO <strong>2007</strong> 2006<br />

A TOTALE RICAVI NETTI<br />

B TOTALE CONSUMI<br />

D/ E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />

Ripartito tra:<br />

1 Soci - Dividendi distribuiti ai soci<br />

Privati<br />

Holding<br />

Fondazione<br />

2 Risorse Umane<br />

a) Spese del personale:<br />

Costo dei lavoratori subordinati<br />

spese del personale per contratti a tempo indeterminato e determinato<br />

Costo altre collaborazioni<br />

amministratori, personale distaccato, lavoratori a progetto, somministrazione, stage<br />

b) Quota di riparto di reddito: l’eventuale partecipazione dei dipendenti all’utile di esercizio<br />

3 Sistema, Enti, Istituzioni (Amministrazione Centrale e periferiche)<br />

Imposte e tasse indirette e patrimoniali<br />

Imposte sul reddito dell’esercizio<br />

4 Collettività e Ambiente<br />

Elargizioni e liberalità (eventuali sovvenzioni in conto esercizio)<br />

Interventi di utilità sociale attuati mediante Fondazione (dove esistente)<br />

5 Sistema Impresa<br />

Riserve non distribuite<br />

Ammortamenti (solo se si consideri il Valore Aggiunto globale lordo)<br />

D/E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />

441.146.257 349.267.712<br />

-221.235.173 -152.678.361<br />

215.215.161 193.827.822<br />

54.999.785 46.908.527<br />

11.722.834 11.234.382<br />

43.276.951 35.674.145<br />

- -<br />

94.044.219 79.058.872<br />

94.044.219 79.058.872<br />

93.423.542 77.942.428<br />

93.423.542 77.942.428<br />

620.677 1.116.444<br />

620.677 1.116.444<br />

- -<br />

55.187.849 53.608.320<br />

13.074.428 11.193.028<br />

42.113.421 42.415.292<br />

1.994.348 1.593.449<br />

1.994.348 1.593.449<br />

- -<br />

8.988.960 12.658.654<br />

8.988.960 12.658.654<br />

- -<br />

215.215.161 193.827.822<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 51


52 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La distribuzione del valore aggiunto<br />

La ricchezza prodotta dalla Banca (Valore Aggiunto)<br />

viene ripartita tra le diverse categorie di stakeholders<br />

con le quali la Banca si relaziona. Come risulta dal<br />

prospetto di ripartizione e dai grafici seguenti, il<br />

Valore Aggiunto Globale Netto di FriulAdria nel <strong>2007</strong> risulta<br />

pari a Euro 215.215.161 ed è così ripartito:<br />

• il 25,6% ai soci sotto forma di dividendo;<br />

• il 43,7% alle Risorse Umane, per la maggior parte riferite a<br />

spese del Personale dipendente;<br />

• il 4,2% al Sistema Impresa attraverso la costituzione di<br />

riserve; il dato è in notevole decremento rispetto al 2006;<br />

• lo 0,9% a Collettività e Ambiente, attraverso elargizioni, liberalità<br />

e la destinazione di una parte dell’utile a Fondo di<br />

Beneficenza e di sostegno alle opere di carattere sociale e<br />

culturale;<br />

• il 25,6% al Sistema sotto forma di imposte dirette e indirette<br />

di Stato, Regioni e Comuni. g<br />

STAKEHOLDER <strong>2007</strong> 2006<br />

Soci<br />

Risorse Umane<br />

Sistema, Enti, Istituzioni<br />

Collettività e Ambiente<br />

Sistema Impresa<br />

Totale<br />

25,6% 24,2%<br />

43,7% 40,8%<br />

25,6% 27,7%<br />

0,9% 0,8%<br />

4,2% 6,5%<br />

100% 100%<br />

»


La distribuzione del valore aggiunto<br />

Distribuzione del valore aggiunto <strong>2007</strong><br />

Sistema,<br />

Enti,<br />

Istituzioni<br />

Distribuzione del valore aggiunto 2006<br />

Sistema,<br />

Enti,<br />

Istituzioni<br />

Collettività e Ambiente 0,9%<br />

4,2% Sistema Impresa<br />

25,6% % 25 25,6% Soci<br />

Collettività e Ambiente 0,8%<br />

43,7% Risorse Risor Umane<br />

6,5% Sistema Impresa<br />

27,7% % 24,2% 24 Soci<br />

40,8%<br />

Risorse Risor Umane<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 53


Relazione<br />

<strong>Sociale</strong><br />

Nella terza parte del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>,<br />

FriulAdria identifica e descrive i propri<br />

stakeholders.<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 55


56 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La mappa degli Stakeholders<br />

L’identificazione e la mappatura degli stakeholders costituisce un passo fondamentale e propedeutico<br />

per impostare la strategia di Responsabilità <strong>Sociale</strong> d’impresa della Banca.<br />

La Relazione sociale espone sinteticamente i risultati ottenuti in relazione agli impegni, ai programmi<br />

e agli effetti sui singoli stakeholders.<br />

I FORNITORI<br />

I MEDIA<br />

E LA COMUNITÀ<br />

VIRTUALE<br />

LO STATO E LE<br />

AUTONOMIE LOCALI<br />

LE PERSONE<br />

I SOCI/AZIONISTI<br />

BANCA<br />

IL SISTEMA<br />

FINANZIARIO E LE<br />

ALTRE ISTITUZIONI<br />

LA<br />

COLLETTIVITÀ<br />

I CLIENTI<br />

L’AMBIENTE<br />

»


Le persone<br />

In un anno di profondi cambiamenti, le donne e gli uomini<br />

di FriulAdria hanno costituito la componente essenziale<br />

per l’integrazione delle nuove filiali e l’ingresso insieme a<br />

<strong>Cariparma</strong> nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />

Nel <strong>2007</strong>, al termine di circa 500 colloqui di selezione, sono<br />

stati assunti oltre 150 nuovi colleghi distribuiti all’interno di<br />

tutta la rete e della direzione centrale.<br />

La presenza sul territorio è cresciuta: si sono allargati i confini<br />

grazie all’acquisizione delle 29 filiali da Intesa Sanpaolo e<br />

l’orientamento futuro è quello di diventare Banca di riferimento<br />

per il Nord Est.<br />

Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> di FriulAdria non si ferma alla semplice citazione<br />

di numeri: il valore aggiunto di un progetto nasce dalla<br />

qualità delle persone e in loro prende forma quotidianamente<br />

solo se è veramente condiviso e credibile. Una qualità fatta di<br />

competenze e capacità professionali, elementi che vengono<br />

sviluppati e valorizzati anche attraverso gli investimenti formativi<br />

e i progetti di sviluppo.<br />

In particolare, l’anno appena concluso ha visto svolgersi<br />

9.000 giornate di formazione, dato quasi raddoppiato rispetto<br />

all’anno precedente (+93%). Investire in professionalità<br />

significa coltivare le ambizioni di ciascuno, compatibilmente<br />

con le caratteristiche personali. Le esigenze, gli interessi, il<br />

linguaggio della nostra clientela sono diversificati e richiedono<br />

sempre più preparazione e competenze specifiche che li<br />

sappiano interpretare e soddisfare.<br />

Tutto questo, affiancato da un’intensa attività progettuale, testimonia<br />

l’attenzione di FriulAdria verso le persone dalle<br />

quali dipende la qualità delle risposte alle attese dei clienti<br />

interni ed esterni. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

57


Il personale<br />

Le persone<br />

L’evoluzione degli organici<br />

’<br />

Lorganico aziendale ha subito un notevole incremento,<br />

dovuto in parte al personale che ha fatto il<br />

suo ingresso in Banca a seguito dell’acquisizione<br />

delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo (223 risorse),<br />

in parte alle assunzioni. g<br />

Organico al 31/12/2006<br />

Assunzioni<br />

Personale 29 filiali ex Intesa Sanpaolo<br />

Cessazioni<br />

Organico al 31/12/<strong>2007</strong><br />

La selezione<br />

La selezione è un’attività strategica, che costituisce il<br />

punto di partenza per il percorso di conoscenza e indirizzo<br />

delle persone, in relazione alle loro caratteristiche<br />

e attitudini. Le modalità per ottenere i curricula sono<br />

variegate e si basano su differenti canali di comunicazione.<br />

L’Azienda punta a rafforzare i rapporti con le Università del<br />

territorio in cui opera al fine di allargare il bacino di<br />

potenziali candidati.<br />

Nel <strong>2007</strong> la Banca ha elaborato una specifica campagna di<br />

recruiting con cui ha, tra l’altro, promosso l’immagine dell’Istituto<br />

presso gli Uffici di orientamento delle Università e<br />

delle Scuole Superiori.<br />

Parallelamente il Servizio Personale collabora con società<br />

esterne che forniscono una consulenza specialistica nella ricerca<br />

del personale con alti livelli di esperienza. g<br />

58 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

1.318<br />

159<br />

223<br />

57<br />

1.643<br />

»


Le persone<br />

Le assunzioni<br />

Le persone che FriulAdria assume devono superare<br />

un articolato iter di selezione, che permette all’Azienda<br />

di acquisire un set di informazioni utile<br />

per analizzare le caratteristiche di adeguatezza e di<br />

motivazione rispetto alle proprie esigenze, mentre ai candidati<br />

consente di beneficiare di un contributo all’approfondimento<br />

delle proprie caratteristiche e un conseguente corretto indirizzo<br />

professionale.<br />

Nel <strong>2007</strong> sono stati inoltrati dai candidati, tramite posta ordinaria<br />

o utilizzando l’apposita sezione “lavora con noi” del sito web<br />

istituzionale, 5.500 curricula e, a seguito di selezione, sono<br />

stati effettuati 500 colloqui.<br />

L’analisi dei bisogni e delle competenze richieste dalle diverse<br />

funzioni aziendali ha permesso, all’interno delle attività di selezione,<br />

di definire i profili e di individuare i candidati,<br />

attraverso momenti di analisi e valutazioni psicoattitudinali.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> sono state assunte 159 risorse di cui circa il<br />

70% è costituito da giovani senza precedenti esperienze: i dati<br />

sono in netto aumento rispetto a quanto realizzato dalla Banca<br />

l’anno precedente. g<br />

TIPOLOGIA 2006 <strong>2007</strong><br />

Senza esperienza<br />

Con esperienza<br />

Totale assunzioni<br />

Numero curricula registrati<br />

1.500<br />

5.500<br />

Numero colloqui sostenuti<br />

2006 <strong>2007</strong> Uomini 2006 Donne <strong>2007</strong><br />

300<br />

500<br />

47 114<br />

11 45<br />

58 159<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

59


Il personale<br />

Le cessazioni<br />

Le persone<br />

Nel <strong>2007</strong> si sono registrate 57 risoluzioni del rapporto<br />

di lavoro, prevalentemente riconducibili all’attivazione<br />

del Fondo Esuberi per consentire il ricambio<br />

generazionale. g<br />

60 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

25<br />

Dimissioni Fondo Solidarietà<br />

La composizione del personale<br />

A l<br />

22<br />

31/12/<strong>2007</strong> l’organico complessivo di FriulAdria<br />

è di 1.643 dipendenti, appartenenti per il 62%<br />

alla categoria delle Aree Professionali.<br />

21 23<br />

0<br />

475<br />

Dirigenti Quadri<br />

18<br />

588<br />

27<br />

822<br />

Altro<br />

17<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

Rispetto all’anno precedente, per tutte e tre le categorie professionali,<br />

si è registrato un incremento numerico. g<br />

Aree professionali<br />

1.032 Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

»


Le persone<br />

L’età e l’anzianità media<br />

’<br />

Letà e l’anzianità media si sono ridotte rispetto all’anno<br />

precedente, in conseguenza dell’inserimento di giovani<br />

risorse e dell’attivazione del Fondo Esuberi. L’età media<br />

del Personale risulta essere di 42 anni nel 2006 e 41,7<br />

20,7<br />

16,9<br />

Dirigenti Quadri<br />

52,1 52,6<br />

Anzianità aziendale<br />

20,7<br />

20,8<br />

Età media<br />

46,0 46,3<br />

Dirigenti Quadri<br />

nel <strong>2007</strong>. L’anzianità di servizio invece, è passata da 16,8 anni<br />

del 2006 a 16,6 anni del <strong>2007</strong>. L’abbassamento di età e anzianità<br />

media si riscontra fortemente nelle Aree Professionali, mentre il<br />

dato è in leggera controtendenza per i Quadri Direttivi. g<br />

14,5 14,2<br />

Aree professionali<br />

39,4 38,8<br />

Aree professionali<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

61


Il personale<br />

Le persone<br />

Il titolo di studio e qualifica<br />

La maggioranza del personale risulta essere diplomato<br />

ma nel <strong>2007</strong> vi è un incremento significativo della<br />

presenza di laureati, dovuto principalmente alle nuove<br />

assunzioni. g<br />

62 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

362<br />

496<br />

Laureati Diplomati<br />

La tipologia contrattuale<br />

867<br />

1.051<br />

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato costituisce la<br />

quasi totalità dei rapporti di lavoro in essere anche se, rispetto<br />

al 2006, è diminuita la percentuale di dipendenti con questo<br />

tipo di contratto. I contratti a tempo determinato hanno invece<br />

subito un notevole incremento. Da segnalare che FriulAdria non<br />

utilizza contratti d’inserimento o di apprendistato. g<br />

Presenza di laureati rispetto all’organico<br />

2006<br />

<strong>2007</strong><br />

89<br />

Altro<br />

96<br />

27,47%<br />

30,19%<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

TIPOLOGIA CONTRATTUALE 2006 <strong>2007</strong><br />

A tempo indeterminato<br />

A tempo determinato<br />

Totale<br />

Presenza di contratti a tempo<br />

indeterminato rispetto all’organico<br />

2006<br />

98,25%<br />

<strong>2007</strong><br />

95,92%<br />

Uomini Donne Uomini Donne<br />

807 488 980 596<br />

15 8 34 33<br />

822 496 1.014 629<br />

»


Le persone<br />

Le pari opportunità e le categorie protette<br />

FriulAdria favorisce la politica delle pari opportunità:<br />

il personale femminile assunto a tempo indeterminato<br />

è passato dal 37,68% del 2006 al 37,82% del <strong>2007</strong>.<br />

Le donne ricoprono ruoli nelle aree professionali e<br />

nei quadri direttivi (96 nel 2006 e 125 nel <strong>2007</strong>), mentre non si<br />

riscontrano presenze femminili a livello dirigenziale. L’età<br />

media della presenza femminile in FriulAdria tra 2006 e <strong>2007</strong><br />

è rimasta stabile a 37,8 anni (nonostante sia passato un anno) e<br />

l’anzianità media è diminuita da 13,3 a 13,2 anni. A ciò si<br />

aggiunga che i valori registrati a fine <strong>2007</strong> risentono dell’acquisizione<br />

delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo nelle quali l’età<br />

91,2% 92,1%<br />

Personale non<br />

appartenente a<br />

categorie protette<br />

Disabili<br />

media e l’anzianità media del personale femminile sono più<br />

elevate. FriulAdria è particolarmente sensibile anche alle tematiche<br />

delle categorie protette e intende evitare ogni forma<br />

di discriminazione, in conformità con la Legge 68/1999. Il<br />

personale appartenente a queste categorie rappresenta nel<br />

<strong>2007</strong> il 7,9% dell’organico, diviso tra disabili e orfani,<br />

vedove e profughi. g<br />

5,8% 5,3% 3,0% 2,6%<br />

Orfani, vedove, profughi<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

63


Il personale<br />

Le persone<br />

Le promozioni per inquadramento<br />

Nel <strong>2007</strong>, rispetto all’anno precedente, si è registrata la<br />

medesima percentuale di promozioni sull’organico<br />

complessivo, con un incremento nelle categorie dirigenti<br />

e quadri direttivi e una diminuzione nelle Aree Professionali.<br />

Il 44,6% dei promossi è costituito da personale femminile,<br />

percentuale in incremento rispetto al 41,8% del 2006 e più elevata<br />

della percentuale di personale femminile in organico. g<br />

64 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

0<br />

2<br />

52<br />

Dirigenti Quadri<br />

72<br />

89<br />

101<br />

Aree professionali<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

»


Il part-time<br />

Le persone<br />

Il part-time in FriulAdria è quasi totalmente prerogativa<br />

delle lavoratrici, alle quali consente di conciliare le<br />

esigenze professionali e familiari. Come si può notare dal<br />

grafico, la formula maggiormente utilizzata è quella del<br />

part-time orizzontale. g<br />

Part-time<br />

75,89%<br />

70,65%<br />

5,67% 7,61%<br />

Part-time orizzontale Part-time verticale<br />

18,44% 21,74%<br />

Part-time misto<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

2006 Totale % su org. totale <strong>2007</strong> Totale % su org. totale<br />

Uomini Donne Uomini Donne<br />

4 137 141 10,70 3 181 184 11,20<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

65


Il personale<br />

Le persone<br />

La retribuzione media annua lorda<br />

La retribuzione media annua lorda di FriulAdria nel <strong>2007</strong><br />

è pari a 41.019 Euro per gli uomini e pari a 29.893 Euro<br />

per le donne, per le quali incide l’”effetto part-time”<br />

(ovvero il minor numero medio di ore lavorate settimanalmente).<br />

I dati sono in leggero aumento rispetto al 2006.<br />

Totale<br />

La distribuzione territoriale<br />

FriulAdria rappresenta un’importante realtà interregionale<br />

fortemente legata al territorio di insediamento.<br />

Il radicamento territoriale, insieme alla tradizione<br />

di dialogo e di sostegno alla crescita economica e<br />

sociale dei territori in cui la Banca è presente, rappresentano<br />

una forte spinta motivazionale per il personale.<br />

66 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Tutto ciò risulta ulteriormente valorizzato dalla continua<br />

crescita dimensionale di FriulAdria e dalla maggiore copertura<br />

territoriale ottenuta grazie all’acquisizione delle filiali ex<br />

Intesa Sanpaolo. g<br />

PROVINCIA 2006 <strong>2007</strong><br />

Belluno<br />

Gorizia<br />

Padova<br />

Pordenone<br />

Rovigo<br />

Treviso<br />

Trieste<br />

Udine<br />

Venezia<br />

Totale<br />

Il risultato complessivo è conseguente a due fenomeni di segno<br />

opposto: l’incremento determinato dall’applicazione delle politiche<br />

retributive aziendali e degli automatismi contrattuali e la riduzione<br />

del monte retributivo dovuta alla sostituzione di risorse con<br />

elevata anzianità e professionalità con risorse giovani. g<br />

2006 <strong>2007</strong><br />

Uomini Donne Uomini Donne<br />

41.000,00 29.545,00 41.019,00 29.893,00<br />

- 8<br />

38 36<br />

- 87<br />

612 683<br />

- 15<br />

112 107<br />

85 87<br />

369 368<br />

102 252<br />

1.318 1.643<br />

»


Le assenze<br />

Le persone<br />

Le cause di assenza sono prevalentemente determinate<br />

da malattia e puerperio. La media pro-capite delle<br />

assenze (escludendo le ferie) è di 15 giorni. Non<br />

sono disponibili i dati 2006. g<br />

MOTIVI ASSENZE NUMERO GIORNI ASSENZA %<br />

Malattia<br />

Infortuni<br />

Puerperio<br />

Motivi personali e familiari<br />

Motivi sindacali<br />

Congedi per incarichi pubblici<br />

Donazione sangue<br />

Handicap (L. 104/92)<br />

Sciopero<br />

Assemblea sindacale<br />

Totale giorni assenze<br />

9.227 40,32<br />

582 2,54<br />

7.349 32,11<br />

2.245 9,81<br />

2.173 9,49<br />

357 1,56<br />

142 0,62<br />

668 2,92<br />

- -<br />

144 0,63<br />

22.887 100,00<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

67


La formazione<br />

FriulAdria è consapevole della centralità della formazione,<br />

che viene svolta sia in modo tradizionale (in aula<br />

teorica e con affiancamento sul campo) sia sfruttando<br />

le diverse opportunità messe a disposizione dalle moderne<br />

tecnologie (tramite web tv, aule tecnologiche e sistemi di<br />

formazione a distanza e-learning).<br />

Gli interventi formativi sono volti a favorire non solo il costante<br />

aggiornamento delle risorse con riguardo ai contenuti<br />

professionali, ma anche la promozione e la realizzazione,<br />

attraverso adeguati e specifici sistemi che ne favoriscano la<br />

diffusione capillare, di una cultura organizzativa che, in<br />

coerenza con una realtà competitiva in costante evoluzione,<br />

risulti caratterizzata da un qualificante sistema dei valori di<br />

riferimento, quali: l’orientamento al risultato, la centralità<br />

del cliente - interno ed esterno - l’eccellenza operativa,<br />

l’economicità della gestione, l’assunzione di responsabilità,<br />

l’integrazione, il lavoro di squadra, l’autorevolezza, il rigore<br />

e l’integrità, al fine di accrescere, a tratto generale, il senso<br />

68 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Le persone<br />

Giornate di formazione Colleghi coinvolti nella formazione<br />

3.497<br />

4.650<br />

9.000<br />

di responsabilità e la consapevolezza di tutti verso i comportamenti<br />

attesi.<br />

La formazione è progettata, programmata ed erogata secondo<br />

criteri di trasparenza e di pari opportunità, rivolgendosi, in<br />

generale, a tutte le famiglie professionali.<br />

Nel corso degli ultimi anni l’investimento formativo è fortemente<br />

aumentato, coinvolgendo 1.528 dipendenti e passando<br />

dalle 3.497 giornate uomo del 2005 alle 9.000 del <strong>2007</strong>.<br />

Circa l’85% della formazione è stato realizzato attraverso i<br />

canali tradizionali mentre per il restante 15% si è utilizzato il<br />

canale dell’e-learning (formazione a distanza).<br />

1.185<br />

1.277<br />

1.528<br />

2005 2006 <strong>2007</strong> 2005 2006 <strong>2007</strong><br />

»


Le persone<br />

Le attività erogate in campo formativo hanno registrato complessivamente<br />

6.852 partecipazioni a corsi, concentrate principalmente<br />

negli ambiti commerciale e creditizio. Sono stati<br />

coinvolti nella formazione tecnica anche i nuovi assunti e le<br />

risorse passate a ruoli di maggiore complessità. g<br />

RUOLO 2006 <strong>2007</strong><br />

Dirigenti<br />

Quadri direttivi<br />

Aree professionali<br />

Totale<br />

28 26<br />

515 595<br />

734 907<br />

1.277 1.528<br />

PARTECIPAZIONI A CORSI <strong>2007</strong><br />

Formazione interna<br />

manageriale<br />

commerciale<br />

credito<br />

estero<br />

finanza<br />

normativa<br />

operatività/office<br />

stage<br />

Formazione esterna<br />

Formazione a distanza<br />

Totale Partecipazioni<br />

5.758<br />

99<br />

151<br />

268<br />

2.942<br />

2.006<br />

282<br />

10<br />

38<br />

1.056<br />

6.852<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

69


Le relazioni Industriali<br />

Nella fase di cambiamento che l’Azienda ha attraversato<br />

nel <strong>2007</strong>, si è assistito a una sostanziale valorizzazione<br />

delle relazioni sindacali, improntate a un confronto<br />

costruttivo e pragmatico e caratterizzate da un<br />

costante scambio informativo sulle azioni aziendali di interesse<br />

per i lavoratori.<br />

Unitamente alla competente funzione della Capogruppo <strong>Cariparma</strong><br />

si è lavorato per porre le basi di un proficuo rapporto con le Organizzazioni<br />

Sindacali, fondato sul riconoscimento reciproco e<br />

sui valori della correttezza e del rispetto delle regole.<br />

Con l’Accordo di programma sottoscritto nel mese di maggio<br />

<strong>2007</strong> l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali hanno condiviso<br />

le materie, i tempi e le modalità del confronto, pianificando le<br />

attività dei successivi dodici mesi.<br />

L’articolato percorso che ne è seguito ha portato a ratificare<br />

intese di rilevanza, tra le quali ricordiamo:<br />

• l’accordo a salvaguardia del trattamento complessivo applicato<br />

dall’azienda di provenienza per i dipendenti conferiti da Intesa<br />

Sanpaolo;<br />

• gli accordi che hanno garantito ai dipendenti la possibilità di<br />

iscriversi a due nuovi fondi di previdenza complementare;<br />

• l’accordo che ha previsto l’elevazione del contributo aziendale<br />

erogato al Fondo Integrazione Malattia, ente che ha beneficiato<br />

anche di un contributo straordinario disposto dal Consiglio di<br />

Amministrazione e di un supporto amministrativo;<br />

70 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Le persone<br />

• le intese sulle modalità di integrazione rispetto alla normativa<br />

di inquadramento del personale di Banca Popolare FriulAdria<br />

per i dipendenti provenienti da Intesa Sanpaolo;<br />

• l’accordo relativo all’erogazione del premio aziendale relativo<br />

all’anno <strong>2007</strong> e l’accordo, siglato a livello di <strong>Gruppo</strong>, che<br />

prevede la futura erogazione del cosiddetto “premio di piano”;<br />

• l’accordo relativo all’incremento del valore del buono pasto<br />

per il personale dipendente;<br />

• l’accordo che prevede l’introduzione di condizioni migliorative<br />

in materia di agevolazioni creditizie ai dipendenti (es. condizioni<br />

mutuo prima casa).<br />

Contemporaneamente tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali<br />

si è mantenuto vivo il dialogo su argomenti di carattere<br />

maggiormente operativo quali, ad esempio, le problematiche<br />

tecnico-procedurali e le rilevanti attività di formazione<br />

connesse alla migrazione.<br />

Le intese raggiunte rappresentano la testimonianza della volontà<br />

aziendale di conseguire gli obiettivi attraverso il dialogo e la<br />

condivisione con i propri dipendenti.<br />

»


Le persone<br />

Fondo Integrazione Malattia<br />

La centralità delle persone nell’organizzazione aziendale viene<br />

perseguita anche attraverso il Fondo Integrazione Malattia,<br />

un’associazione costituita nel 1968 con lo scopo di favorire la<br />

fruizione da parte degli iscritti di prestazioni sanitarie integrative<br />

o sostitutive di quelle pubbliche e di promuovere e sviluppare,<br />

in particolare, la cultura della salute, della prevenzione delle<br />

malattie e della assistenza.<br />

Possono iscriversi al Fondo i Dipendenti FriulAdria, i Pensionati<br />

e tra questi anche i Dipendenti inseriti nel “Fondo di Solidarietà”<br />

ed i Superstiti di Associati; dal 1° marzo <strong>2007</strong> anche i dipendenti<br />

delle 29 filiali acquisite da Intesa Sanpaolo hanno avuto la<br />

possibilità di aderire.<br />

Al 31/12/<strong>2007</strong> gli iscritti sono 1.429 (uomini n. 950, donne n.<br />

479); i coniugi 931 ed i figli 1.069. In totale gli iscritti sono<br />

quindi 3.429, di cui 1.731 uomini e 1.698 donne.<br />

I check-up effettuati nel <strong>2007</strong> sono stati n. 853, contro i 793<br />

dell’anno precedente; sono stati inoltre eseguiti n. 352 esami<br />

supplementari.<br />

793<br />

Check up effettuati<br />

853<br />

2006 <strong>2007</strong><br />

La Banca, considerando importanti i momenti di aggregazione<br />

del Personale, favorisce la promozione di attività culturali, ricreative<br />

e sportive sostenendo l’attività del Circolo del Personale<br />

e dell’Unione Sportiva Aziendale.<br />

Circolo del Personale<br />

Possono iscriversi al Circolo i Dipendenti FriulAdria, i Pensionati<br />

e tra questi anche i Dipendenti inseriti nel “Fondo di Solidarietà”<br />

ed i Superstiti di Associati. Gli associati al 31/12/<strong>2007</strong><br />

assommano a 1.321; i coniugi ed i figli di Associati assommano<br />

a 1.600, per un totale complessivo di 2.921.<br />

Nel <strong>2007</strong> il Circolo ha organizzato viaggi in Thailandia, a<br />

Praga, in Puglia e ad Amsterdam, nonché una Crociera Mediterranea/Tirrenica.<br />

Per quanto riguarda le iniziative culturali e ricreative, sono<br />

state organizzate: la visita alla Mostra di Cézanne a Firenze,<br />

la gita alle Ville Venete, la visita al Palazzo Crepadona di<br />

Belluno per la mostra del Tiziano, la giornata per i bambini a<br />

Mirabilandia, il week end di 2 giorni ai Laghi di Plitvice con<br />

gita sul trenino storico Gorizia-Bled, la gita ai mercatini di<br />

Natale a Graz e la tradizionale Festa di Natale per bambini al<br />

teatro Zancanaro di Sacile.<br />

Inoltre si sottolinea il sostegno finanziario per coloro che si<br />

sono iscritti a corsi di lingue o che hanno sottoscritto un abbonamento<br />

a rassegne di prosa, sinfonica e/o lirica.<br />

Il coinvolgimento complessivo alle iniziative ha raggiunto il<br />

numero di oltre 1.800 persone, tra Associati e familiari.<br />

Unione Sportiva Aziendale<br />

L’Unione Sportiva Aziendale (USA) di Banca Popolare<br />

FriulAdria è costituita tra i dipendenti della Banca sotto forma<br />

di associazione e ha lo scopo di promuovere e sviluppare<br />

l’esercizio e la cultura dello sport fra gli associati, in particolare<br />

proponendo e organizzando iniziative ed eventi agonistici.<br />

Struttura e operatività dell’Unione Sportiva sono di norma articolate<br />

nei diversi Gruppi corrispondenti alle specifiche<br />

discipline sportive scelte dagli associati. 4<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

71


LITIGIOSITÀ E CONTENZIONSO <strong>2007</strong> 2006<br />

Cause passive<br />

Cause attive<br />

Conservativi<br />

Sensibilizzazioni<br />

Le persone<br />

Il funzionamento dei Gruppi ed i loro rapporti con l’USA sono<br />

regolati dallo Statuto e da eventuali norme regolamentari.<br />

Dell’USA fanno parte i seguenti gruppi sportivi: bocce, calcio,<br />

ciclismo, caccia e tiro, montagna, nuoto e attività subacquee,<br />

pesca, sci, tennis tavolo e biliardo.<br />

Tra dipendenti e familiari, l’Unione Sportiva Aziendale<br />

conta circa 900 iscritti.<br />

Altre relazioni<br />

In linea con quanto previsto dal CCNL la Banca mette a disposizione<br />

dei dipendenti iscritti alle scuole secondarie e al-<br />

72 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Contenziosi<br />

Provvedimenti disciplinari<br />

5 3<br />

1 4<br />

5 5<br />

0 4<br />

DIPENDENTI ISCRITTI ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI <strong>2007</strong> 2006<br />

1.348 1.147<br />

ASSENZE PER MOTIVI SINDACALI* (NUMERO GIORNI) <strong>2007</strong> 2006<br />

Permessi sindacali<br />

Sciopero<br />

Assemblee<br />

l’Università permessi retribuiti per la preparazione e la partecipazione<br />

agli esami e per il conseguimento del titolo di<br />

studio nonché apposite provvidenze. In aggiunta a quanto<br />

previsto dal CCNL eroga inoltre un premio al conseguimento<br />

del titolo di studio.<br />

L’Azienda riconosce inoltre appositi permessi retribuiti, in<br />

alcuni casi aggiuntivi rispetto alla normativa di legge, in<br />

occasione di eventi quali nascita di figli o lutti familiari. La<br />

Banca destina altresì annualmente uno speciale sussidio a<br />

favore del personale con familiari affetti da handicap.<br />

Sotto il profilo del contenzioso del lavoro, la seguente tabella<br />

dimostra la lieve entità del fenomeno. g<br />

2.173 1.623<br />

0 0<br />

144 6<br />

* Il perimetro di riferimento per i dati di FriulAdria è: dati FriulAdria 01/01/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong><br />

e dati delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo 01/04/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong>.<br />

»


Le persone<br />

La sicurezza sul lavoro<br />

Il Decreto Legislativo 626/94<br />

’<br />

Lazienda ha sempre posto la dovuta attenzione ai<br />

numerosi aspetti riguardanti la sicurezza e la salute<br />

degli ambienti di lavoro. Ciò ha comportato l’elaborazione<br />

di una politica di prevenzione finalizzata a<br />

coniugare al meglio la tecnologia, l’organizzazione del lavoro,<br />

i rapporti sociali e sindacali ed i principi ergonomici dell’adattamento<br />

del lavoro all’uomo.<br />

Il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) ha rappresentato e<br />

rappresenta la struttura che, dando luogo a un monitoraggio costante<br />

delle problematiche di sicurezza aziendale, mette in condizione<br />

il Datore di lavoro (o suo Delegato) di adottare, volta<br />

per volta, le decisioni necessarie per la piena realizzazione<br />

degli obiettivi di legge.<br />

Il Datore di Lavoro essendo, per definizione, titolare dei poteri<br />

decisionali e di spesa, si identifica in Azienda nel Consiglio di<br />

Amministrazione. Quest’ultimo ha delegato i compiti e le responsabilità<br />

“delegabili” della “626” al cosiddetto “Delegato<br />

aziendale” unitamente a compiti e responsabilità afferenti:<br />

• il D.lgs. 494/96 (prescrizioni minime di sicurezza e salute da<br />

attuare nei cantieri temporanei o mobili);<br />

• il D.lgs. 22/97 (Decreto Ronchi - norme sul trattamento dei<br />

rifiuti, dei rifiuti pericolosi e rifiuti da imballaggi).<br />

Gli interventi maggiormente significativi di cui si è fatto carico<br />

l’SPP negli ultimi tempi, hanno riguardato in particolare:<br />

1) la verifica dei fattori di rischio, presenti negli ambienti di<br />

lavoro aziendali, e la pianificazione della loro eliminazione;<br />

2) l’attività di formazione nei confronti degli incaricati alla gestione<br />

delle situazioni di emergenza;<br />

3) le simulazioni annuali di abbandono dei locali;<br />

4) l’organizzazione delle visite affidate al “medico competente”<br />

aziendale e allo specialista oculista;<br />

5) il monitoraggio indoor su alcune strutture aziendali per<br />

verifica microclima, illuminamento e assenza sostanze chimiche<br />

nocive;<br />

6) il controllo e il coordinamento delle attività inerenti i<br />

materiali contenenti amianto;<br />

7) l’aggiornamento del “documento di valutazione dei rischi”.<br />

Di seguito vengono riportate le tabelle relative alle visite<br />

mediche realizzate, suddividendole tra medico competente e<br />

specialistiche. g<br />

VISITE MEDICHE <strong>2007</strong><br />

Visite medico competente<br />

Visite medico specialistiche (oculista)<br />

Totale<br />

48<br />

47<br />

95<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

73


74<br />

La sicurezza sul lavoro<br />

Infortuni<br />

Gli infortuni in FriulAdria nel <strong>2007</strong> sono stati complessivamente<br />

28, di cui 20 in itinere e 8 sul luogo di lavoro (4 interni e 4 esterni).<br />

INFORTUNI<br />

Sul luogo di lavoro<br />

In itinere<br />

Totale<br />

20<br />

In itinere<br />

Le persone<br />

<strong>2007</strong><br />

8<br />

20<br />

28<br />

8<br />

Lavorativi Lav<br />

L’indice di gravità degli infortuni totale (calcolato facendo il<br />

rapporto tra il numero degli infortuni e le giornate di assenza<br />

per infortunio) risulta pari a 0,0290.<br />

INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI<br />

Lavorativi<br />

In itinere<br />

Totale<br />

<strong>2007</strong><br />

0,0258<br />

0,0306<br />

0,0290<br />

La durata media degli infortuni (rapporto tra i giorni di assenza<br />

per infortuni ed il numero degli infortuni) è pari a 34 giorni.<br />

Il tasso di frequenza degli infortuni totale (rapporto tra il<br />

numero degli infortuni e le giornate lavorabili) è pari a 0,123.<br />

TASSO FREQUENZA INFORTUNI<br />

Lavorativi<br />

In itinere<br />

Totale<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

<strong>2007</strong><br />

0,035<br />

0,088<br />

0,123<br />

Furti e rapine<br />

Con riferimento all’attività bancaria, risultano marginali i<br />

rischi di infortunio e malattie, mentre si presentano potenzialmente<br />

di rilievo, i rischi collegabili alle rapine, sia tentate<br />

che consumate. Rispetto l’anno precedente, sono aumentati<br />

sia i furti (da 0 a 3), che le rapine (da 3 a 5). g<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

0<br />

Furti<br />

3 3<br />

Rapine<br />

5<br />

»


Le persone<br />

La comunicazione interna<br />

Le attività di comunicazione interna sono finalizzate a<br />

diffondere informazioni a dipendenti e collaboratori<br />

della Banca, promuovendo la condivisione dei valori<br />

e delle strategie che contribuiscono a rafforzare<br />

l’identità e la cultura aziendale.<br />

Al fine di soddisfare le diverse esigenze del personale e di coinvolgerlo<br />

nella definizione di obiettivi e strategie dell’Istituto, diversi sono gli<br />

strumenti di comunicazione interna utilizzati da FriulAdria.<br />

Nel dettaglio, nel corso del <strong>2007</strong>, sono stati pubblicati, con<br />

cadenza trimestrale, quattro numeri dell’house organ “Noi<br />

FriulAdria”. La rivista, che ha il compito di aggiornare il personale<br />

sulle novità e di stimolarlo alla partecipazione alle<br />

attività della Banca, è stata sottoposta a un deciso intervento di<br />

restyling, sia grafico che contenutistico.<br />

Ancora, al fine di aggiornare in tempo reale i colleghi, è stata<br />

introdotta la newsletter “Noi FriulAdria Flash” che, inviata<br />

via e-mail, anticipa in maniera agevole, sintetica ed efficace i<br />

contenuti della rivista aziendale.<br />

Convention e meeting rappresentano momenti di incontro e<br />

confronto tra colleghi. In particolare, ricordiamo la prima Convention<br />

del personale dopo l’ingresso dell’Istituto nel <strong>Gruppo</strong><br />

<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>: al Lido di Venezia il Top Management ha incontrato<br />

oltre mille colleghi per riaffermare la vision, la mission<br />

e l’autonomia della Banca. Inoltre, periodicamente vengono<br />

organizzati incontri a livello di Area e, trimestralmente, riunioni<br />

cui partecipano il Direttore Generale e i Direttori di filiale.<br />

Un altro servizio a beneficio di tutto il personale è la Rassegna<br />

stampa on-line: quotidianamente i principali articoli che riguardano<br />

la Banca, i principali competitors, l’economia locale e nazionale<br />

vengono raccolti e, divisi per argomento, resi accessibili a tutti attraverso<br />

il caricamento nella Intranet aziendale.<br />

Ancora, FriulAdria è presente con proprie notizie e iniziative<br />

sugli strumenti di comunicazione interna di <strong>Gruppo</strong>: Web Tv e<br />

house organ Internos.<br />

Infine, nel <strong>2007</strong>, più del 65% dei dipendenti ha partecipato a<br />

un questionario on-line volto a comprendere l’utilizzo e il gradimento<br />

degli strumenti aziendali di comunicazione interna in<br />

FriulAdria. Attraverso l’analisi dei risultati - concernenti la valutazione<br />

di ciascun mezzo in merito alla frequenza di consultazione,<br />

all’utilità e all’interesse suscitato - sono stati successivamente<br />

attuati correttivi e interventi concreti (eliminazione di<br />

alcuni supporti e migliorie di altri).<br />

Dopo la pubblicazione del nuovo giornale aziendale, prende avvio oggi Noi FriulAdria flash,<br />

uno strumento on line di comunicazione interna, agile e tempestivo, che vi terrà aggiornati<br />

in tempo reale sulle principali iniziative della nostra banca<br />

MOSTRE<br />

I PAESAGGI DI FRANCESCO SARTORELLI<br />

FINO AL 31 GENNAIO A PALAZZO COSSETTI<br />

Presentate oggi a Pordenone le mostre con le opere di Francesco Sartorelli<br />

e Marco Casolo allestite come consuetudine dalla banca per il periodo natalizio<br />

Continua l’impegno di FriulAdria nel<br />

campo dell’arte. Come consuetudine,<br />

in occasione delle festività natalizie, la<br />

nostra banca ha allestito un percorso<br />

espositivo aperto al pubblico nella<br />

sede della Direzione Generale a<br />

Pordenone.<br />

Due sono le mostre organizzate quest’anno:<br />

“Francesco Sartorelli. Luci<br />

sull’Alto Adriatico” e Colori di una<br />

banca. Per esplicita consonanza”, dell’artista<br />

Marco Casolo. Entrambe le iniziative<br />

sono state presentate oggi alle<br />

autorità e alla stampa dal nostro presidente<br />

Angelo Sette e dalla direttrice<br />

della Galleria d’Arte Moderna di<br />

Udine, con la quale esiste da anni un<br />

proficuo rapporto di collaborazione.<br />

“L’attività di promozione del patrimonio<br />

culturale e artistico rappresenta<br />

uno dei momenti più qualificanti della<br />

presenza della nostra banca sul territorio<br />

– ha osservato il presidente Angelo<br />

Sette – In questi ultimi anni FriulAdria<br />

è l’azienda privata del Friuli Venezia<br />

Giulia che più si è distinta in questo<br />

campo, attuando una strategia finalizzata<br />

ad accrescere l’attrattività e la<br />

competitività economica”.<br />

La mostra su Sartorelli rappresenta un<br />

viaggio alla scoperta di uno dei maestri<br />

della pittura di paesaggio tra Otto e<br />

Novecento. Francesco Sartorelli, nato a<br />

Cornuda (Treviso) nel 1856 e morto a<br />

Udine nel 1939, fu interprete raffinato<br />

di paesaggi lagunari di particolare suggestione<br />

evocativa.<br />

Le opere esposte illustrano il rapporto<br />

dell’artista con la scuola veneta e si<br />

caratterizzano per l’interpretazione<br />

personale del motivo colto dal vero,<br />

con scorci paesaggistici che spaziano<br />

dalla laguna di Venezia alle coste friulane,dalle<br />

foci dell’Aussa e del Livenza<br />

a Caorle e alla penisola istriana.<br />

La mostra di Casolo rende omaggio al<br />

cromatismo del nuovo marchio della<br />

banca con una tecnica originale che<br />

mescola sabbie del deserto a gesso e<br />

colore: la pittura, rispondendo ad<br />

un’ispirazione naturalistica, diventa<br />

quasi un bassorilievo dall’effetto suggestivo<br />

e di notevole impatto.<br />

N.1<br />

21 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Aperte<br />

al pubblico<br />

fino al<br />

31 gennaio<br />

2008<br />

orario<br />

8.30-13.30<br />

14.30-17.30<br />

dal lunedì<br />

al venerdì<br />

Newsletter Noi FriulAdria Flash<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

75


Le persone<br />

L’aumento di capitale riservato ai dipendenti<br />

Nel <strong>2007</strong>, i dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />

FriulAdria hanno avuto la possibilità di partecipare<br />

all’aumento di capitale riservato ai dipendenti<br />

delle società del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A.<br />

Questa operazione ha permesso ai dipendenti di diventare<br />

azionisti a condizioni privilegiate e ha rappresentato un modo<br />

per rafforzare la coesione sociale e l’appartenenza al <strong>Gruppo</strong>.<br />

I beneficiari sono stati tutti i dipendenti con un contratto di<br />

lavoro (a tempo indeterminato o determinato) al momento dell’offerta<br />

(10 settembre <strong>2007</strong>) e un’anzianità di almeno 3 mesi<br />

al 25 ottobre <strong>2007</strong> (data di chiusura dell’offerta).<br />

L’offerta ha consentito ai dipendenti di sottoscrivere azioni<br />

<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. con uno sconto e di conservare tali titoli<br />

senza spese di gestione. In controparte, il regolamento ha<br />

previsto che gli attivi siano bloccati fino al 2 luglio 2012,<br />

tranne in caso di svincolo anticipato.<br />

Le azioni sottoscritte sono state conservate su un conto a nome<br />

del dipendente presso CACEIS Corporate Trust, società del<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A.<br />

76 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Due formule di investimento sono state proposte:<br />

1. Formula Classica;<br />

2. Formula Multipla con effetto leva.<br />

La Formula Classica<br />

Ha offerto la possibilità di acquistare le azioni <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />

S.A. approfittando di un prezzo scontato del 20%.<br />

La Formula Multipla<br />

Ha permesso al dipendente di sottoscrivere le azioni a un<br />

prezzo scontato del 20% e inoltre consente di ricevere un utile<br />

aggiuntivo in caso di aumento di prezzo dell’azione <strong>Crédit</strong><br />

<strong>Agricole</strong> S.A. grazie alla concessione di un Stock Appreciation<br />

Right (SAR) per ogni azione sottoscritta.<br />

Il SAR è un impegno contrattuale e condizionato da parte del<br />

datore di lavoro a versare al dipendente alla scadenza, il 2<br />

luglio 2012 (o in data anteriore in caso di svincolo anticipato),<br />

una somma pari a un multiplo dell’eventuale aumento medio<br />

dell’azione <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. realizzatosi nel corso del<br />

periodo.<br />

I Risultati<br />

Il 5 dicembre <strong>2007</strong> è stato effettuato l’aumento di capitale.<br />

L’adesione alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte<br />

dei dipendenti di FriulAdria ha raggiunto il 67,7% prevalentemente<br />

nella Formula Classica. g<br />

»


I soci/azionisti<br />

L’azionariato<br />

Il capitale sociale - interamente sottoscritto e versato - è<br />

pari ad Euro 114.582.855,00, ed è suddiviso in 22.916.577<br />

azioni ordinarie del valore nominale di Euro 5,00 ciascuna.<br />

La remunerazione del capitale investito<br />

Nella tabella sottostante vengono definiti alcuni parametri<br />

di remunerazione del capitale investito di<br />

FriulAdria. Passando alla destinazione dell’utile<br />

d’esercizio nel <strong>2007</strong>, si può notare che l’83% dello<br />

Il maggior azionista è <strong>Cariparma</strong>, che controlla il 78,69% della<br />

Banca; la restante parte del capitale sociale è detenuta da circa<br />

12.000 azionisti. g<br />

stesso è stato destinato ai soci per dividendo di 2,40.<br />

L’Azione FriulAdria rappresenta una valida alternativa al risparmio<br />

tradizionale se si tiene conto del suo rendimento, che<br />

nel 2006 è stato pari al 4,554% lordo. g<br />

REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO <strong>2007</strong><br />

Utile netto<br />

ROE (Utile netto/Patrimonio netto)<br />

Patrimonio netto (- dividendi - f.do beneficenza)<br />

Dividendi distribuiti<br />

Numero azioni<br />

Utile netto per azione<br />

Rapporto Patrimonio netto per azione<br />

Dividendo per azione<br />

65.739*<br />

12,9<br />

595.420*<br />

55.000*<br />

22.916.577<br />

2,86<br />

28,45<br />

2,40<br />

* dati in migliaia di Euro<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

77


5,00%<br />

4,50%<br />

4,00%<br />

3,50%<br />

3,00%<br />

2,50%<br />

2,00%<br />

1,50%<br />

1,00%<br />

0,50%<br />

0,00%<br />

78 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

I soci/azionisti<br />

Fondo di Beneficienza 3%<br />

Riserva Straordinaria<br />

9%<br />

Rendimento lordo dell’azione FriulAdria<br />

1999 2000 2001<br />

Utile Netto<br />

5% Riserva Legale<br />

83%<br />

Ai Soci per<br />

dividendo d’esercizio<br />

2002 2003 2004 2005 2006<br />

»


Il rating<br />

I soci/azionisti<br />

Il rapporto tra la Banca e l’agenzia di rating Moody’s si<br />

sviluppa, nel corso degli anni, attraverso periodici incontri<br />

che consentono agli analisti di seguire l’evoluzione e lo<br />

sviluppo della Banca sia in termini di risultati che di<br />

strategie. Oltre a ciò, la tempestiva comunicazione di informazioni<br />

considerate “sensitive” è un presupposto fondamentale<br />

a sostegno delle validità di giudizio in ottica prospettica. I<br />

primi due ratings sui depositi assegnano alla Banca una valutazione,<br />

sul lungo e breve termine rispettivamente, tenendo<br />

conto del <strong>Gruppo</strong> di appartenenza (<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>). In questa<br />

valutazione l’agenzia tiene quindi conto del supporto che<br />

verrebbe fornito dalla Capogruppo in caso di necessità. Il<br />

Bank Financial Strength Rating, invece, valuta la Banca<br />

AGENZIA DI RATING MOODY’S INVESTORS SERVICE<br />

Long Term Deposit Rating<br />

Short Term Deposit Rating<br />

Bank Financial Strength Rating<br />

Outlook<br />

“stand alone”, senza cioè prendere in considerazione alcuna<br />

forma di sostegno sistemico esterno. L’Outlook, infine, rappresenta<br />

l’orientamento di giudizio dell’agenzia nel futuro<br />

prossimo in termini di revisione dei ratings. Un Outlook<br />

stabile lascia prevedere che l’agenzia, in caso non emergano<br />

eventi straordinari, ritiene di mantenere invariati i propri<br />

giudizi nell’immediato futuro. g<br />

Aa3<br />

P-1<br />

C<br />

stable<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

79


I clienti<br />

Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria<br />

A l<br />

31/12/<strong>2007</strong> i clienti di FriulAdria, comprensivi<br />

delle 29 filiali conferite da Intesa Sanpaolo il<br />

1° aprile <strong>2007</strong>, sono pari a 324.029, suddivisi<br />

principalmente nel canale Retail, seguito dal<br />

canale Imprese, quindi Private e Corporate.<br />

CANALE CLIENTI AL 31/12/<strong>2007</strong><br />

Retail<br />

Private<br />

Imprese<br />

Corporate<br />

Totale<br />

Il Canale Retail<br />

Il Canale Retail rappresenta oltre il 98% dei clienti della Banca,<br />

circa il 78% della raccolta complessiva e il 66% degli impieghi,<br />

in crescita rispetto al 2006.<br />

Nel corso dell’anno è stata avviata l’attività di integrazione<br />

delle nuove filiali attraverso la riorganizzazione della struttura<br />

territoriale in 3 Aree:<br />

• la Veneta, che copre oggi le province di Venezia, Padova e<br />

Rovigo (e in futuro Vicenza e Verona);<br />

• la FriulGiulia, copre le province di Trieste, Gorizia e Udine;<br />

• la FriulVeneta che copre le province di Pordenone, Treviso e<br />

Belluno.<br />

80 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

319.249<br />

2.092<br />

2.488<br />

200<br />

324.029<br />

Nel <strong>2007</strong> è proseguita l’attività sugli specifici segmenti di<br />

clientela:<br />

• Famiglie, con particolare attenzione a conti correnti, credito<br />

al consumo, carte di credito, mutui e obbligazioni;<br />

• Premium, con focus sui prodotti di risparmio Gestito classici<br />

(Fondi, Sicav, Gestioni Patrimoniali) e sulle obbligazioni<br />

FriulAdria;<br />

• Affari, che racchiude piccole imprese con fatturato inferiore<br />

a 2,5 milioni di Euro ed il rapporto con gli enti.<br />

I risultati del Canale Retail sono stati in linea con le attese e sul<br />

finire dell’anno sono state gettate le basi per la crescita nei<br />

singoli mercati di riferimento con logiche commerciali sempre<br />

più legate allo sviluppo del territorio.<br />

»


I clienti<br />

Il Canale Private<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha attivato un Servizio Private,<br />

completamente dedicato a questo segmento di clientela ed è<br />

stata ampliata la rete commerciale. Ai quattro Centri storici di<br />

Pordenone, Udine, Trieste e Oderzo si sono aggiunte le aperture<br />

delle filiali di Padova (ottobre) e Mestre (novembre) e portati<br />

quindi a sei gli sportelli complessivi. Nel corso del 2008 sono<br />

previsti due nuovi Centri a Vicenza e a Verona.<br />

Il Canale ha registrato una crescita molto buona nel <strong>2007</strong><br />

sia per quanto riguarda il numero complessivo dei clienti<br />

(da 1.417 di inizio anno a 2.092, con un incremento del<br />

47,64%) sia per quanto riguarda i volumi di lavoro (+38,93%<br />

l’incremento della raccolta indiretta, +55,08% l’incremento<br />

della raccolta diretta).<br />

Clienti Private<br />

Disponibilità > 500.000 €<br />

Clienti Premium - Retail<br />

Disponibilità<br />

da 100.000 a 500.000 €<br />

Clienti Famiglie - Retail<br />

Disponibilità < 100.000 €<br />

15 Centri Imprese (+ 6 Nuclei)<br />

13 Centri Private (+ 8 Nuclei)<br />

15 Centri Corporate<br />

Clienti Corporate<br />

Fatturato > 70 mln €<br />

Clienti Imprese<br />

Fatturato<br />

da 2,5 a 70 mln €<br />

Clienti Affari - Retail<br />

Fatturato < 2,5 mln €<br />

Il Canale Imprese e Corporate<br />

Nell’ambito del presidio commerciale del mercato imprese,<br />

FriulAdria si propone con un modello di servizio che vede nei<br />

Centri Imprese e Corporate le strutture di Rete dedicate alla<br />

clientela aziende. La volontà di FriulAdria di scegliere un<br />

modello di servizio specialistico nasce dalla convinzione che la<br />

sempre maggiore complessità del mercato e le conseguenti variegate<br />

esigenze di supporto espresse dalle aziende, siano<br />

meglio supportate dalla Banca con delle figure professionalmente<br />

focalizzate sul profilo della clientela Corporate.<br />

La Banca può oggi contare su 6 Centri Imprese (Pordenone,<br />

Trieste, Udine, Oderzo, Venezia e Padova), con aperture nel 2008<br />

a Rovigo e Vicenza. Nel corso del <strong>2007</strong> è stato anche avviato il<br />

Centro Corporate di Pordenone. Attualmente sono circa 70 le<br />

risorse dedicate complessivamente al presidio dei Canali Imprese<br />

e Corporate.<br />

Ad oggi il mercato imprese di FriulAdria conta circa 2.600<br />

aziende, mentre il mercato Corporate circa 200, per complessivi<br />

1,3 miliardi di impieghi, 390 milioni di raccolta diretta e 244<br />

milioni di indiretta.<br />

Le commissioni su servizi transazionali evidenziano una crescita<br />

sostenuta (+16,3%), grazie al contributo sostanziale delle operazioni<br />

di copertura su rischi finanziari e delle commissioni estero. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

81


I clienti<br />

Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria<br />

La distribuzione territoriale<br />

La clientela della Banca è principalmente concentrata nelle<br />

province di Udine e Pordenone, le zone storiche di presenza<br />

dell’Istituto. A seguito dell’acquisizione delle 29 filiali ex<br />

Intesa, sono entrati in FriulAdria nuovi clienti delle province<br />

di Padova, Rovigo e Belluno.<br />

Distribuzione per Area<br />

34%<br />

FriulGiulia<br />

28%<br />

Veneta<br />

PROVINCIA STOCK CLIENTI %<br />

Belluno<br />

Gorizia<br />

Padova<br />

Pordenone<br />

Rovigo<br />

Treviso<br />

Trieste<br />

Udine<br />

Venezia<br />

Totale<br />

Rapporti con la clientela per tipologia<br />

82 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

2.421 0,75%<br />

6.815 2,10%<br />

20.790 6,42%<br />

100.552 31,03%<br />

4.073 1,26%<br />

21.941 6,77%<br />

16.555 5,11%<br />

86.596 26,72%<br />

64.286 19,84%<br />

324.029 100,00%<br />

TIPOLOGIA 2006 <strong>2007</strong><br />

C/C ordinari alla data<br />

Certificati di deposito alla data<br />

Depositi a risparmio attivi alla data<br />

Dossier amministrati alla data<br />

Clienti<br />

156.493 196.731<br />

2.426 1.917<br />

31.331 32.427<br />

63.948 81.720<br />

262.176 324.029<br />

38%<br />

FriulVeneta<br />

»


I clienti<br />

La durata media del rapporto clienti in anni<br />

La durata media del rapporto per la clientela privata è prevalentemente<br />

concentrata nella fascia 11-20 anni, ma il 15%<br />

della clientela rimane in FriulAdria per oltre 20 anni.<br />

Anche per quanto attiene alla clientela aziende la durata media<br />

del rapporto è compresa principalmente nella fascia 11-20,<br />

anche se è leggermente più bassa la quota di clienti che rimane<br />

in FriulAdria oltre 20 anni (11%).<br />

33,73% %<br />

11-20<br />

25,06% %<br />

11-20<br />

15,15% ,<br />

>20<br />

11,17%<br />

>20<br />

23,38%<br />

6-10<br />

2,46%<br />


I clienti<br />

Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria<br />

La clientela Aziende<br />

La clientela Aziende è suddivisa tra i Canali Retail (Mercato<br />

Affari), Imprese e Corporate in base al fatturato.<br />

All’interno della clientela Affari, il comparto principale è<br />

quello del Commercio con oltre 12.500 clienti, seguito da<br />

quello degli Artigiani e delle PMI. Le cose cambiano invece se<br />

si analizzano i Canali Imprese e Corporate: in questi casi la<br />

clientela è rappresentata per oltre il 50% da PMI del settore<br />

dell’industria, seguita da quello del Commercio e via via dalle<br />

altre tipologie d’impresa.<br />

61,45%<br />

PMI<br />

84 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

2,73%<br />

Agricoltura<br />

Imprese<br />

5,21%<br />

Altro<br />

2,93%<br />

Artigiani<br />

9,83%<br />

Ausiliari<br />

finanziari<br />

17,85%<br />

Commercio<br />

22,43%<br />

PMI<br />

25,81%<br />

Commercio<br />

57,64%<br />

PMI<br />

1,88%<br />

Agricoltura<br />

Affari<br />

Corporate<br />

9,28%<br />

Agricoltura<br />

10,74%<br />

Altro<br />

8,45%<br />

Ausiliari<br />

finanziari<br />

14,75%<br />

Altro<br />

23,29%<br />

Artigiani<br />

0,27%<br />

Artigiani<br />

10,46%<br />

Ausiliari<br />

finanziari<br />

15,01%<br />

Commercio<br />

»


I clienti<br />

La raccolta e gli impieghi<br />

FriulAdria ha chiuso l’esercizio <strong>2007</strong> con un importante progresso<br />

del Prodotto bancario lordo che si è attestato a 16,4 miliardi di<br />

Euro, segnando un incremento annuo nell’ordine del 27,9%.<br />

L’esercizio <strong>2007</strong> ha visto una sostenuta dinamica di crescita<br />

degli impieghi. Il valore dei crediti verso la clientela ammonta,<br />

al 31 dicembre <strong>2007</strong>, a 5.275 milioni, superiore del 27,7% alle<br />

consistenze (4.130 milioni) del 31 dicembre 2006.<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

5.274<br />

4.130 3.343<br />

Questo incremento ha interessato in generale tutte le tipologie<br />

di credito; in particolare, la performance di crescita è stata più<br />

significativa per i mutui (+35,4%): nel <strong>2007</strong>, il complesso delle<br />

forme di finanziamento a medio lungo termine rappresenta il<br />

51,3% del totale degli impieghi con clientela. g<br />

Prodotto bancario lordo - dati di <strong>Bilancio</strong><br />

12.844<br />

16.425<br />

Finanziamenti a clientela Raccolta diretta Raccolta indiretta Prodotto Part time bancario mistolordo<br />

Suddivisione volumi per Canale - volumi medi di dicembre <strong>2007</strong> (espressi in Euro)<br />

Impieghi<br />

Raccolta Diretta<br />

Raccolta Indiretta<br />

4.541<br />

5.371<br />

6.610<br />

Canale Retail Canale Private Canale Imprese Canale Corporate<br />

3.261 mln 29 mln 1.115 mln 547 mln<br />

3.578 mln 242 mln 203 mln 232 mln<br />

4.891 mln 1.497 mln 43 mln 154 mln<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

85


I clienti<br />

La finanza d’impresa<br />

Èintenzione di FriulAdria rafforzare il legame con le<br />

imprese, proponendosi come partner duraturo non<br />

solo per le necessità finanziarie ordinarie, ma anche<br />

in termini di prodotti e servizi innovativi, vicini al<br />

ciclo di vita dell’azienda e in grado di assisterla nelle evoluzioni<br />

della propria struttura nel mercato interno e internazionale.<br />

Le leve sulle quali FriulAdria si muove nello sviluppo delle relazioni<br />

con le imprese sono così sintetizzabili:<br />

• internazionalizzazione;<br />

• innovazione;<br />

• finanza innovativa;<br />

• interazione informativa.<br />

Nell’ambito dell’internazionalizzazione, va ricordato l’accordo<br />

con SACE per garanzie su finanziamenti alle PMI (con fatturato<br />

fino a 250 milioni di Euro), tramite un’apposita convenzione,<br />

con un plafond di 100 milioni di Euro.<br />

I finanziamenti, che possono avere durata da 3 a 7 anni e che<br />

presentano il "valore aggiunto" della garanzia SACE per il<br />

70% dell’importo, possono essere richiesti per qualsiasi<br />

operazione che sia legata alla crescita della presenza sui mercati<br />

internazionali, come l’acquisizione di partecipazioni di imprese<br />

estere, le spese di apertura di una nuova sede, i costi sostenuti<br />

per pubblicità o per tutelare il proprio marchio. L’accordo, considerati<br />

gli ottimi esiti, è stato rinnovato nel 2008 con la<br />

decisione da parte di SACE e FriulAdria di raddoppiare il<br />

plafond. A distanza di qualche mese dalla partenza della convenzione<br />

la Banca ha già erogato 15 milioni di Euro di finanziamenti<br />

garantiti, con una ventina di altre operazioni in corso<br />

di valutazione/delibera già nei primi mesi del 2008.<br />

Focus su Impresa e Finanza<br />

Tra i punti di forza dell’attività di FriulAdria con le imprese<br />

figura il ruolo esercitato dalla struttura “Impresa & Finanza”<br />

che si occupa della promozione di investimenti di minoranza<br />

nel capitale sociale delle PMI, dello sviluppo di operazioni<br />

di finanza strutturata, di intermediazione nell’acquisizione e<br />

86 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

cessione di aziende o rami d’azienda, di fornire agli imprenditori<br />

la necessaria consulenza in tema di investimenti e finanziamenti,<br />

e di assistenza nelle problematiche legate al ricambio generazionale.<br />

In questi anni “Impresa & Finanza” ha realizzato complessivamente<br />

17 operazioni di investimento in partecipazione (9 già<br />

dismesse), 15 operazioni di ricerca soci (M&A), 6 operazioni<br />

di finanza strutturata, 1 operazione di project financing e 3<br />

operazioni di salvataggio di aziende in crisi.<br />

La tipologia degli investimenti in partecipazione ha visto 4 interventi<br />

a sostegno dello sviluppo delle imprese, 7 interventi di<br />

sostituzione soci per lo più per problematiche correlate al<br />

cambio generazionale, 1 intervento di buy-in da parte di<br />

manager, 3 interventi su aziende di recente costituzione con<br />

prodotti innovativi e 2 interventi di tipo strategico in Slovenia.<br />

Le operazioni di ricerca soci hanno riguardato per lo più casi di<br />

ricambio generazionale e aziende in declino che hanno ritrovato<br />

vitalità sotto la guida di nuovi imprenditori.<br />

Le operazioni di finanza strutturata hanno permesso lo sviluppo,<br />

per linee esterne (acquisizioni), di altre imprese rafforzandole<br />

sul mercato, riassetti familiari e buy-out di manager. g<br />

NEL PERIODO 2001-<strong>2007</strong><br />

17 investimenti in partecipazioni<br />

15 operazioni di M & A<br />

6 operazioni di finanza strutturata<br />

1 project financing<br />

3 operazioni di salvataggio<br />

»


I clienti<br />

Il Marketing development<br />

I Servizi alla clientela Retail<br />

Anche nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha fornito un servizio<br />

professionale e tempestivo in risposta alle esigenze espresse<br />

dal mercato locale, in linea con la visione di Banca del<br />

territorio che la caratterizza. In particolare sono stati studiati<br />

e proposti alla clientela alcuni prodotti innovativi.<br />

Per quanto riguarda gli interventi a favore dell’ambiente, la<br />

Banca ha arricchito la sua gamma di finanziamenti con<br />

FriulAdria Energia Pura, pacchetto di finanziamenti finalizzato<br />

all’acquisto e alla realizzazione di pannelli fotovoltaici e/o<br />

solari. Sono state stipulate apposite convenzioni con le associazioni<br />

degli installatori e con i produttori di pannelli<br />

fotovoltaici per pubblicizzare l’offerta.<br />

Nel comparto delle polizze sono state definite: la Polizza<br />

incendio immobili civili, una nuova convenzione stipulata<br />

con Europ Assistance (ex Toro Assicurazioni per il tramite<br />

del broker Assiparos) che assicura la copertura assicurativa<br />

in caso di incendio a premi inferiori alle medie di mercato;<br />

la Polizza Valore Mutuo (vita e multirischio) su mutui<br />

erogati a privati e imprese, offerta in collaborazione con Finaref<br />

(società del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>) <strong>2007</strong>, lanciata<br />

operativamente nel 2008.<br />

Monetica<br />

Nel comparto della monetica sono state organizzate iniziative<br />

promozionali e lanciati nuovi prodotti. Tra le prime da segnalare<br />

la campagna commerciale per l’offerta della carta<br />

di credito revolving Tempora a interessi zero fino al 31<br />

gennaio 2008. La carta è stata inviata al domicilio del<br />

cliente. L’azione è stata supportata con l’attività di contatto<br />

telefonico effettuato tramite una società di call center specializzata.<br />

È stato inoltre lanciato un concorso a premi legato<br />

alla carta prepagata Insieme Money che prevede il rilascio<br />

gratuito della carta nel periodo 01 dicembre <strong>2007</strong> - 31<br />

gennaio 2008 e l’estrazione di 10 buoni acquisto elettronici<br />

per un valore complessivo di 10.000 Euro.<br />

Nel periodo considerato è stata avviata la commercializzazione<br />

di due nuovi prodotti: CartaSi Rugby, la carta di credito<br />

dello sportivo con l’immagine della Nazionale italiana di<br />

Rugby che si collega all’iniziativa di sponsorizzazione realizzata<br />

dalla Banca insieme a <strong>Cariparma</strong> e <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> in occasione<br />

dei Campionati di Rugby (Francia, dal 7 settembre al 20<br />

ottobre <strong>2007</strong>); CartaSi Più Skipass, la carta di credito dello<br />

sciatore che grazie a un “chip” integrato sulla carta permette<br />

al cliente di utilizzare la tessera come skipass per accedere ai<br />

tornelli degli impianti di risalita gestiti da Dolomiti Superki e<br />

ViaLattea.<br />

Il Risparmio Gestito<br />

Nell’ottica di disegnare un modello di servizio finanziario<br />

specialistico per ogni singolo segmento di mercato e massimizzare<br />

l’efficacia commerciale della rete di vendita, nel<br />

corso del <strong>2007</strong> è stato creato il Servizio Wealth Management,<br />

una delle principali novità del nuovo modello distributivo<br />

adottato da FriulAdria. La missione del Servizio è quella di<br />

sviluppare e favorire un approccio strutturato e integrato con<br />

la clientela, concentrando le competenze per garantire un’adeguata<br />

sensibilità al mercato e tenere costantemente aggiornati<br />

gli strumenti finanziari utilizzati.<br />

Per quanto attiene l’attività sul Risparmio Gestito nel <strong>Gruppo</strong><br />

le principali novità sono state l’ingresso della nuova società<br />

prodotto POVita nel comparto delle polizze vita e lo spin-off<br />

della vecchia società di gestione che ha portato alla creazione<br />

della nuova <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management Sgr nel settore<br />

dei Fondi Comuni e delle Gestioni Patrimoniali in Fondi.<br />

In funzione di queste novità gli impatti dal punto di vista dei<br />

prodotti sono riassumibili nel modo seguente:<br />

• lancio gamma prodotti POVita caratterizzata da un’articolata<br />

presenza di strumenti di Ramo I a garanzia del capitale,<br />

suddivisi tra mondo Privati e mondo Imprese, da diverse soluzioni<br />

per quanto attiene investimenti più sofisticati come<br />

Unit Linked (suddivise per mercati di investimento) e Index<br />

Linked e dal prodotto Più Tranquillità, finalizzato alla protezione<br />

della famiglia nel caso di eventi dannosi;<br />

4<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

87


I clienti<br />

• lancio nuova gamma Fondi <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management,<br />

caratterizzata dalla presenza di prodotti a protezione del<br />

capitale, strumenti che investono su più gestori a livello<br />

mondiale contemporaneamente (multimanager), soluzioni di<br />

investimento con metodologie quantitative.<br />

Da ricordare, infine, la disponibilità, sia per i clienti aziende<br />

che per i clienti privati, del Fondo Pensione SecondaPensione<br />

di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> che rappresenta uno dei prodotti meglio<br />

classificati nelle graduatorie a livello nazionale nell’ambito<br />

dei Fondi Pensione, per quanto attiene contenimento dei costi<br />

e performance dei risultati.<br />

Focus su Nuova Gamma CAAM<br />

La nascita della nuova CAAM Sgr ha portato con sé la<br />

creazione di nuovi fondi e strumenti di investimento che<br />

hanno arricchito l’offerta per meglio soddisfare la necessità<br />

dei clienti; il catalogo prodotti prende così forma con le<br />

nuove linee Equipe e Multimanager, che si aggiungono alle<br />

precedenti Quantitativa e Liquidità.<br />

I fondi Equipe sono 4 fondi di fondi che permettono al cliente<br />

di effettuare il proprio investimento tenendo sotto controllo il<br />

rischio associato: grazie alla metodologia VaR (Value at Risk),<br />

per ogni linea è definita la massima perdita ottenibile su di un<br />

orizzonte temporale definito; un livello di rischio/rendimento<br />

crescente associato alla flessibilità tra mercato azionario ed<br />

obbligazionario sono poi determinanti nella scelta della linea.<br />

La linea multimanager è caratterizzata dalla ricerca della massima<br />

performance attraverso la migliore asset allocation: grazie al-<br />

Il Progetto Etico<br />

FriulAdria, insieme alla Capogruppo <strong>Cariparma</strong><br />

e CAAM hanno espresso il desiderio di avviare<br />

un progetto a valenza etica al fine di comunicare<br />

la propria sensibilità verso la realtà “Socially<br />

Responsible”, con particolare attenzione alle tematiche<br />

dell’infanzia. Il progetto etico prevede che ogni anno un<br />

88 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

l’expertise di CAAM Parigi, si raggiunge un’ottima diversificazione<br />

attraverso la selezione dei migliori fondi disponibili sul panorama<br />

internazionale; nascono così lo Europe Equity, il Global Emerging<br />

Equity, il Global Equity, il Pacific Equity e l’Usa Equity (con copertura<br />

della valuta); il cliente ha la possibilità di accedere a<br />

diversi mercati usufruendo di fondi selezionati per ogni categoria.<br />

Accanto a queste nuove linee, ritroviamo i fondi a gestione<br />

quantitativa in delega ad Epsilon Sgr (QEuro, QBalanced e<br />

QReturn), si tratta di fondi che in base all’analisi statistica ed all’andamento<br />

dei mercati determinano automaticamente la migliore<br />

allocazione delle attività. Per il cliente che presenta orizzonti<br />

temporali più contenuti, CAAM Sgr mette a disposizione la<br />

propria linea di liquidità attraverso il fondo Liquidità Aziende ed<br />

il CAAM Più: il primo si rivolge soprattutto alla gestione della<br />

liquidità aziendale, mentre il secondo permette, tramite la strategia<br />

di total return, di ottenere un rendimento costante e positivo<br />

nell’arco di un anno. A completare il catalogo, troviamo il<br />

CAAM Azioni Sr ed il CAAM Absolute: il primo è un fondo<br />

azionario che investe in aziende definite a responsabilità sociale;<br />

il CAAM Absolute è un fondo Total Return che presenta un’ottima<br />

diversificazione (parte investita in Hedge) e che ha come obiettivo<br />

quello di offrire un rendimento pari al Bot annuale aumentato di<br />

un punto percentuale, registrando ad un anno dal lancio performance<br />

in linea con gli obiettivi. In un contesto di forte crescita<br />

dimensionale a livello nazionale ed europeo, si può notare come<br />

la nostra Banca, in collaborazione con CAAM Sgr, offra la possibilità<br />

di affrontare qualsiasi esigenza d’investimento con una<br />

gamma completa e ben diversificata di fondi, ai primi posti del<br />

risparmio gestito. g<br />

importo finanziato dalle Banche <strong>Cariparma</strong>, FriulAdria e<br />

da CAAM venga devoluto a favore di una o più associazioni.<br />

Le Banca si impegna a devolvere una parte delle commissioni<br />

d’ingresso previste per un insieme di fondi, dedicati alle<br />

proprie reti di vendita.<br />

»


I clienti<br />

Le Banca provvederà a integrare l’importo da devolvere,<br />

qualora questo dovesse risultare inferiore a 50.000 Euro, per<br />

garantire un livello minimo di finanziamento.<br />

CAAM, si impegna a devolvere annualmente una somma<br />

pari a 50.000 Euro prelevate dalle commissioni percepite per<br />

l’attività di gestione dei Fondi sopra citati. Il regolamento<br />

del Progetto Etico prevede la devoluzione di una percentuale<br />

fissa dello 0,10% delle commissioni derivanti dalla sottoscrizione<br />

dei Fondi.<br />

L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale<br />

U<br />

na Banca che intende rappresentare un insostituibile<br />

punto di riferimento per i suoi clienti, protagonista<br />

della crescita economica e civile dei territori in cui<br />

opera non può escludere dal suo campo d’azione<br />

quei soggetti che rischiano di essere esclusi dalla società perché<br />

si trovano in situazione di disagio. La Banca ha cercato alleanze<br />

con enti pubblici e privati per realizzare prodotti che aiutano i<br />

cittadini oggi in difficoltà a realizzare i propri progetti. Nel corso<br />

del <strong>2007</strong> l’attenzione è stata rivolta soprattutto a giovani,<br />

immigrati, giovani coppie e lavoratori in situazione di difficoltà.<br />

Giovani<br />

La gamma dei prodotti dedicati ai giovani è racchiusa nel<br />

pacchetto denominato Conto Vyp (Very Young Person) che<br />

comprende:<br />

• Mutuo VYP per l’acquisto della prima casa,<br />

• Prestiti d’onore e Master, per far fronte alle prime spese<br />

importanti, come le piccole spese di formazione, per l’iscrizione<br />

a corsi di specializzazione o di lingue, per l’acquisto di<br />

computer, materiale didattico, libri o altro.<br />

• Carta Tempora, la carta di credito a rimborso rateale, e la<br />

carta prepagata ricaricabile Money.<br />

Immigrati<br />

Nel <strong>2007</strong> è proseguita l’attenzione per questo segmento di<br />

clientela, l’obiettivo della Banca è quello di essere vissuta<br />

Il Fondo a qualificazione etica: CAAM Azioni Sr<br />

CAAM Azioni Sr è un fondo azionario a qualificazione etica. La<br />

selezione degli strumenti finanziari viene effettuata nell’ambito di<br />

un paniere di titoli fornito da provider specializzati nella selezione<br />

di aziende a qualificazione “Socially Responsible”. Sono scelti<br />

sulla base di criteri, che mirano ad escludere le imprese che non<br />

rispettano le finalità “Socially Responsible”, ovvero operanti in<br />

settori del tabacco, armi, alcolici, gioco d’azzardo, pornografia,<br />

nucleare, organismi geneticamente modificati. g<br />

come la Banca di riferimento per la quotidianità sul territorio<br />

da tutti, anche dai nuovi residenti stranieri. Gli extracomunitari<br />

rappresentano una quota sempre maggiore di popolazione<br />

residente e la Banca è impegnata a sviluppare servizi volti a<br />

favorirne l’inclusione finanziaria.<br />

La Banca ha offerto agli immigrati nuovi clienti con permesso<br />

di soggiorno FriulAdria Welcome, il pacchetto di prodotti<br />

bancari e benefit extrabancari che prevede condizioni<br />

agevolate per l’accesso ad alcuni servizi di base (conto<br />

corrente, prestito personale, etc) ed una polizza assicurativa<br />

collegata che copre alcuni eventi di particolare interesse per<br />

il target (viaggio di un famigliare e/o assistenza ai figli<br />

minori a seguito di ricovero in istituto di cura, rientro al<br />

paese di origine in caso di decesso di un famigliare stretto,<br />

rimpatrio della salma e consulenze telefoniche su diversi<br />

ambiti). Ciò che più caratterizza l’offerta è l’agevolazione<br />

nella gestione delle rimesse verso i paesi d’origine.<br />

Giovani coppie<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha rilanciato il comparto<br />

mutui con l’offerta Mutuo Vedo Chiaro, che pone particolare<br />

attenzione alla durata del mutuo (fino a 30 anni), all’importo<br />

erogabile (fino al 100% del valore dell’immobile) e alle coperture<br />

assicurative e finanziarie collegate.<br />

Le proposte sono studiate per garantire condizioni contrattuali<br />

chiare e trasparenti che si declinano secondo 2 possibilità: 4<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

89


I clienti<br />

• Mutuo a rata costante - ideale per chi desidera pianificare<br />

con certezza il proprio futuro senza sorprese, poiché permette<br />

di stabilire all’inizio l’importo della rata che rimane costante<br />

anche al variare dei tassi (allungando via via la durata del<br />

mutuo)<br />

• Mutuo Cambio scelta - una formula flessibile che offre<br />

l’opportunità, ogni 3 o 5 anni, di cambiare gratuitamente il<br />

tipo di tasso d’interesse (fisso o variabile).<br />

I reclami<br />

La costante attenzione alle manifestazioni di insoddisfazione<br />

del cliente rappresenta un elemento fondamentale<br />

per la mitigazione dei rischi operativi e reputazionali<br />

della Banca, ma soprattutto per migliorare<br />

il livello di soddisfazione della clientela e la qualità dei<br />

prodotti e servizi offerti.<br />

L’Ufficio Reclami rappresenta:<br />

• per FriulAdria, uno dei principali osservatori di monitoraggio<br />

della c.d. customer satisfaction<br />

• per la nostra clientela, un’opportunità di colloquio diretto<br />

Focus su MiFID<br />

Il 24 Aprile 2004, è stata approvata dal Parlamento Europeo, la<br />

Direttiva 2004/39/CE relativa ai Mercati degli Strumenti Finanziari,<br />

(di seguito MiFID: Market in Financial Instruments<br />

Directive), che fa parte di un vasto piano di armonizzazione<br />

della normativa sui mercati finanziari. Le autorità regolamentari<br />

italiane hanno emanato i regolamenti di recepimento delle direttive<br />

CE in materia di servizi di investimento (direttive MiFID 2001/39/CE<br />

90 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Convenzione ANMIL<br />

Nel <strong>2007</strong> la Banca ha confermato il proprio impegno, a<br />

fianco delle istituzioni locali, per migliorare la qualità della<br />

vita delle comunità di appartenenza. Tra tutte le iniziative,<br />

si ricorda la convenzione stipulata con l’Associazione Nazionale<br />

Mutilati e Invalidi del lavoro (ANMIL): la convenzione<br />

prevede un conto corrente e altri servizi erogati a condizioni<br />

vantaggiose per l’acquisto o la costruzione di una casa e<br />

prestiti personali.<br />

Il pacchetto prevede anche la possibilità di utilizzare un fido<br />

di 3.000 Euro per opere finalizzate all’abbattimento delle<br />

barriere architettoniche (e non solo), anticipando così il<br />

contributo dell’Inail. g<br />

con la direzione della Banca.<br />

In quest’ottica, FriulAdria ha tempestivamente aderito all’Accordo<br />

interBancario per la costituzione dell’ufficio Reclami della<br />

clientela e dell’Ombudsman Giurì Bancario. Nel corso del<br />

<strong>2007</strong> la nostra Banca ha inoltre aderito al “Conciliatore<br />

Bancario”, nuovo organismo di conciliazione stragiudiziale<br />

delle vertenze tra banche e clientela.<br />

I reclami pervenuti nell’anno <strong>2007</strong> sono stati pari a 209, in calo<br />

del 13% rispetto all’anno precedente, a fronte di una significativa<br />

crescita del numero dei clienti. g<br />

e 2006/31/CE, Regolamento 1287/2006) in data 29/10/<strong>2007</strong>.<br />

La disciplina MiFID costituisce un rilevante elemento di novità<br />

rispetto alla normativa precedente e una significativa modifica<br />

rispetto alle disposizioni in vigore fino a quel momento. Nell’obiettivo<br />

di essere compliant, con la nuova direttiva, la Banca<br />

ha colto l’opportunità di gestire proattivamente l’avvio del<br />

nuovo impianto normativo, coinvolgendo molte funzioni della<br />

»


I clienti<br />

Banca (Commerciale/ Marketing, Organizzazione, Finanza,<br />

Legale, Audit, Compliance).<br />

All’interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria è stato costituito<br />

un apposito gruppo di lavoro, coordinato da un Comitato<br />

Guida composto dall’Alta Direzione, che ha realizzato gli<br />

interventi di adeguamento, che hanno privilegiato nella prima<br />

parte le attività ad impatto sulla relazione di clientela. Le<br />

scelte effettuate sono state caratterizzate da un approccio<br />

molto conservativo e volto a garantire la tutela del cliente.<br />

Le principali modifiche hanno riguardato la revisione dei<br />

modelli operativi e di servizio della Banca, la revisione dell’offerta<br />

di prodotti, l’introduzione di nuovi test di adeguatezza,<br />

la revisione della contrattualistica, la classificazione della<br />

clientela, la gestione dei conflitti di interesse.<br />

La protezione degli investitori, l’efficienza e la trasparenza dei<br />

mercati finanziari sono tematiche a cui da tempo FriulAdria presta<br />

la massima attenzione, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti le<br />

migliori condizioni per operare con gli strumenti finanziari.<br />

MiFID rappresenta, quindi, un’importante opportunità e si articola<br />

secondo una normativa che punta a rafforzare:<br />

• la tutela dei risparmiatori e degli investitori;<br />

• l’uniformità di regole di condotta nei rapporti tra intermediari finanziari<br />

e clienti;<br />

• la trasparenza delle operazioni realizzate dagli intermediari<br />

finanziari per conto della clientela, anche in termini di costi.<br />

Le regole di condotta uniformi e condivise<br />

Per assicurare regole e condizioni di negoziazione più uniformi e<br />

coerenti, FriulAdria ha elaborato contratti in linea con la nuova<br />

normativa:<br />

• contratto relativo alla negoziazione, collocamento, ricezione e<br />

trasmissione di ordini su strumenti finanziari;<br />

• contratto di gestione patrimoniale;<br />

• contratto relativo all’operatività sui canali diretti;<br />

• contratto relativo all’operatività su strumenti finanziari derivati.<br />

Inoltre, sono state emanate circolari interne e relativi manuali<br />

operativi nel rispetto dei principi di trasparenza.<br />

La trasparenza<br />

Per garantire informazioni corrette, chiare e non fuorvianti,<br />

FriulAdria offre la massima trasparenza per:<br />

• assicurare il trattamento di ordini alle migliori condizioni del<br />

mercato secondo quanto stabilito dalla Policy di ricezione, trasmissione<br />

ed esecuzione degli ordini;<br />

• evidenziare, per qua lsiasi operazione su strumenti finanziari, la<br />

natura e i rischi legati allo strumento attraverso un’apposita Policy<br />

relativa alla natura e ai rischi degli strumenti finanziari;<br />

• rendere note tutte le possibili situazioni di conflitto di interessi<br />

della Banca nell’eseguire l’operazione attraverso una Policy di<br />

conflitto di interessi che viene messa integralmente a disposizione<br />

da parte del personale di filiale.<br />

La maggiore protezione per gli investitori<br />

Per proteggere i risparmiatori e gli investitori in adempimento<br />

a MiFID, FriulAdria ha suddiviso la propria clientela in tre<br />

distinte categorie, elaborate sulla base delle conoscenze in<br />

ambito finanziario, associando ad ognuna un appropriato e<br />

distinto livello di tutela:<br />

• clientela al dettaglio: è quella che non appartiene né alla<br />

categoria dei “clienti professionali” né a quella delle “Controparti<br />

qualificate”; la maggior parte delle persone fisiche<br />

appartiene a questa categoria che è la più tutelata dalla nuova<br />

normativa;<br />

• clientela professionale: nell’ambito di questa categoria è<br />

opportuno distinguere tra:<br />

- clienti professionali privati, individuati nell’art. 3 del<br />

Regolamento degli Intermediari; questa categoria comprende<br />

clienti che possiedono l’esperienza, le conoscenze e la<br />

competenza necessarie per prendere consapevolmente le<br />

proprie decisioni in materia di investimenti e per valutare<br />

correttamente i rischi che assumono (di norma persone<br />

giuridiche o operatori privati qualificati);<br />

- clienti professionali pubblici, individuati in un emendamento<br />

regolamentato dal Ministero dell’Economia.<br />

• Controparti qualificate: persone giuridiche individuate<br />

dalla normativa dello Stato in cui risiedono.<br />

Per tenere conto delle aspettative individuali e valutare l’adeguatezza<br />

delle operazioni proposte, i gestori FriulAdria hanno<br />

raccolto le informazioni necessarie attraverso un questionario<br />

che riguarda l’esperienza e la conoscenza in materia di investimenti<br />

su strumenti finanziari, gli obiettivi di investimento,<br />

la situazione finanziaria e la finalità assicurativa. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

91


I clienti<br />

Approvazione della Direttiva<br />

MiFID 2004/39/CE da parte del<br />

Parlamento Europeo<br />

Definizione linee guida della<br />

regolamentazione sui servizi di<br />

investimento e i mercati<br />

finanziari degli Stati membri UE<br />

Aprile<br />

2004<br />

Focus su PattiChiari<br />

Agosto<br />

2006<br />

Approvazione della Direttiva<br />

MiFID 2006/31/CE da parte del<br />

Parlamento Europeo<br />

Definizione delle misure<br />

applicative delle linee guida<br />

precedentemente individuate dalla<br />

2004/39<br />

Direttiva 2006/73/CE<br />

Regolamento 1287/2006<br />

29 Ottobre<br />

<strong>2007</strong><br />

Alla fine del 2000 il Comitato Esecutivo dell’ABI ha<br />

avviato un lavoro approfondito sul tema del rapporto<br />

tra banche e società, costituendo appositamente comitati<br />

operativi e gruppi di lavoro che hanno coinvolto oltre<br />

duecento persone del settore bancario. L’intensa attività di analisi<br />

e ricerca svolta mise in evidenza una forte differenza tra ciò che<br />

ispira i valori e il lavoro delle banche e ciò che i clienti e, più in<br />

generale, i cittadini percepivano soprattutto in materia di trasparenza,<br />

correttezza e fiducia. Il Progetto PattiChiari è nato con questo<br />

scopo: cambiare profondamente il sistema dei rapporti Banca e<br />

società e colmare questa distanza che genera disagio sia da parte<br />

dei clienti sia da parte degli operatori bancari. Muovendo da tale<br />

obiettivo, il piano di azione del progetto si è articolato in varie iniziative<br />

di cambiamento dei comportamenti allo sportello con riferimento<br />

alle aree del risparmio, dei crediti e dei servizi. Enti di<br />

certificazione indipendenti controllano la realizzazione di ciascuna<br />

iniziativa e rilasciano il “marchio di certificazione PattiChiari”<br />

alle sole banche che aderiscono alle iniziative e ne rispettano pienamente<br />

le regole. Il Consorzio tutela il marchio PattiChiari, assicurando<br />

che sia utilizzato solo per i servizi offerti secondo canoni<br />

92 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Emanazione<br />

regolamenti di<br />

recepimento<br />

MiFID<br />

1 Novembre<br />

<strong>2007</strong><br />

periodo di moratoria “Full compliance MiFID”<br />

Entrata in vigore della<br />

normativa<br />

Concesso periodo di moratoria<br />

fino al 30 giugno 2008 per il<br />

raggiungimento della “full<br />

compliance”<br />

30 Giugno<br />

2008<br />

Termine periodo<br />

di moratoria<br />

di chiarezza e confrontabilità, definiti dal Consorzio e sistematicamente<br />

certificati da revisori esterni indipendenti. Il piano degli interventi<br />

del progetto PattiChiari è articolato su tre settori principali,<br />

denominati “Cantieri”: Servizi, Credito e Risparmio. All’interno<br />

di ogni Cantiere sono previste iniziative ciascuna delle quali è focalizzata<br />

su uno specifico argomento. La nostra Banca ha finora<br />

aderito a sei delle dieci iniziative proposte.<br />

Servizi<br />

FARO (Funzionamento ATM Rilevato On line)<br />

Con FARO, una centrale di controllo sul funzionamento degli<br />

ATM, è possibile conoscere il più vicino sportello automatico<br />

della propria Banca funzionante, gratuitamente, 24 ore su 24,<br />

ovunque ci si trovi: via telefono tramite numero verde o via<br />

Internet (in questo caso viene fornita la mappa della zona e il<br />

percorso più breve per raggiungerlo, a piedi o in auto).<br />

Conti correnti a confronto<br />

L’iniziativa Conti Correnti a confronto consente di capire e<br />

»


I clienti<br />

comparare in forma chiara e semplice sul sito www.pattichiari.it le<br />

caratteristiche e i prezzi dei prodotti di conto corrente proposti<br />

dalle banche aderenti all’iniziativa. Diversi criteri e motori di<br />

ricerca consentono al cliente di confrontare velocemente caratteristiche,<br />

contenuti e costi per scegliere il conto corrente che meglio<br />

risponde alle proprie esigenze. Una scheda dettagliata offre al<br />

cliente la possibilità di confrontare le voci più importanti per<br />

effettuare la scelta di un conto corrente, individuando quello che<br />

meglio risponde alle proprie esigenze. Per facilitare l’utilizzo di<br />

questo servizio, la clientela è stata segmentata in 8 profili di<br />

utilizzo di conto corrente e per ognuno di essi vengono proposte<br />

diverse tipologie di conto corrente.<br />

Credito<br />

Criteri generali di valutazione della capacità di credito<br />

delle PMI<br />

L’iniziativa Criteri generali di valutazione della capacità di credito<br />

delle PMI mira a creare una base comune di dialogo tra Banca e<br />

impresa sulle scelte di investimento attraverso l’indicazione delle<br />

principali variabili di valutazione della situazione finanziaria<br />

aziendale che costituiscono i criteri con cui le banche valutano la<br />

concessione di credito alle PMI.<br />

Questi criteri di valutazione della capacità di credito delle PMI costituiscono,<br />

inoltre, una guida preziosa all’autodiagnosi della<br />

situazione aziendale che aiuta il cliente a valutare la compatibilità<br />

economico-finanziaria delle proprie scelte.<br />

Tempi medi di risposta sul credito alle piccole imprese<br />

L’iniziativa Tempi medi di risposta sul credito alle piccole<br />

imprese misura i tempi di risposta sul credito alle PMI, rendendo<br />

noto il numero di giorni per le risposte sulla concessione del<br />

credito, confrontabile per importo e area geografica. Questa iniziativa<br />

porta ai clienti diversi vantaggi: la comunicazione al<br />

cliente dell’elenco dei documenti necessari all’operazione<br />

(standard per Banca); l’informazione chiara e trasparente dei<br />

tempi medi di risposta tra la richiesta di fido e la comunicazione<br />

dell’esito; la comunicazione di tempi pienamente omogenei,<br />

comparabili e soprattutto certificati; la possibilità di confronto<br />

tra i tempi medi di risposta per regione e dimensione del prestito<br />

richiesto attraverso il sito PattiChiari; la riduzione sensibile dei<br />

tempi medi di risposta per le banche aderenti all’iniziativa.<br />

Risparmio<br />

Obbligazioni a basso rischio e basso rendimento<br />

Con l’iniziativa Obbligazioni a basso rischio e basso rendimento<br />

è stato costituito un elenco per la clientela, aggiornato quotidianamente,<br />

di circa 1.500 titoli, semplici, quotati nei mercati<br />

regolamentati dei paesi più sviluppati, denominati in Euro e<br />

caratterizzati da un rischio e da rendimento molto basso. Per<br />

il cliente ciò significa: disporre giornalmente di un elenco di<br />

titoli a basso rischio; ricevere, al momento della sottoscrizione,<br />

una informativa precisa sul titolo e sulla sua appartenenza all’elenco<br />

dei titoli basso rischio/basso rendimento; ricevere,<br />

direttamente a casa, una informazione “ad hoc” sulle eventuali<br />

variazioni di rischio e conseguente uscita dall’elenco del<br />

titolo sottoscritto; cercare l’obbligazione basso rischio/rendimento<br />

rispondente alle proprie esigenze attraverso molteplici<br />

modalità di ricerca (avanzata, diretta, per paese) tramite il<br />

sito www.pattichiari.it.<br />

Obbligazioni Bancarie strutturate e subordinate<br />

L’iniziativa Obbligazioni bancarie strutturate e subordinate<br />

è rivolta ai clienti con maggiore cultura finanziaria e riguarda<br />

i prodotti caratterizzati da una elevata complessità. Le banche<br />

emittenti redigono, all’interno della Nota Informativa, una<br />

tabella di confronto tra il titolo strutturato offerto e un titolo<br />

semplice, specificando il rischio addizionale che il cliente<br />

assume per ottenere un maggiore rendimento.<br />

Tutti i clienti, anche per transazioni non aventi per oggetto<br />

obbligazioni emesse secondo lo standard PattiChiari, ricevono<br />

una guida informativa che spiega caratteristiche, vincoli e<br />

opportunità di questa tipologia di titoli.<br />

Il riconoscimento della certificazione, che ha portato alla<br />

concessione del marchio PattiChiari per le sei iniziative è avvenuto<br />

al termine di un processo di verifica svolto dalla<br />

società Cisq Cert Spa di Milano, Ente di Certificazione accreditato<br />

presso il Consorzio PattiChiari. Lo stesso Ente di<br />

Certificazione procede alle verifiche periodiche finalizzate a<br />

comprovare il mantenimento dello standard di qualità certificato.<br />

In particolare sono verificati gli aspetti organizzativi, le procedure<br />

informatiche e la formazione. Il processo di verifica<br />

vede il coinvolgimento di alcune funzioni centrali e di un<br />

campione di Filiali, Centri Imprese e Centri Private. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

93


La selezione<br />

94 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

I Fornitori<br />

Il processo di censimento e mantenimento, adeguandosi ai<br />

nuovi standard di <strong>Gruppo</strong>, sarà migliorato nei prossimi<br />

esercizi con interventi volti ad approfondire la conoscenza<br />

del fornitore in fase di certificazione preventiva, all’inserimento<br />

all’Albo e la verifica nel tempo della solidità e qualità<br />

dei fornitori in Albo sulla base di apposite informazioni reperite<br />

dal mercato, dagli stessi fornitori e da processi di valutazione<br />

interni (rating).<br />

La Banca sceglie i fornitori sulla base dei criteri enunciati dal<br />

Codice Interno di comportamento tenendo conto anche della<br />

loro capacità di adeguarsi alle esigenze della Banca in questi<br />

anni di forte evoluzione, e della capacità di consegne tempestive<br />

e rispondenti ai termini concordati.<br />

La relazione con i fornitori è stata storicamente improntata,<br />

quando possibile e comunque economicamente conveniente,<br />

all’attenzione per i territori ove FriulAdria è via via presente<br />

(in Friuli Venezia Giulia e Veneto si concentra il 37% delle forniture).<br />

Questo a dimostrazione del contributo della Banca a<br />

generare valore sul territorio.<br />

Sul dato del Piemonte, oltre 20 milioni di Euro, pesa il contratto<br />

di service in essere con Intesa Sanpaolo nel <strong>2007</strong>.<br />

Nell’ambito della gestione dei fornitori, particolare attenzione<br />

viene posta nel governo delle consulenze strategiche ed organizzative.<br />

Tali interventi - di norma collegati a specifiche<br />

iniziative progettuali promossi da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> e/o da<br />

<strong>Cariparma</strong> - sono attivati per acquisire competenze specialistiche<br />

non disponibili internamente o per ricevere supporto nella realizzazione<br />

di iniziative complesse e/o straordinarie e pertanto<br />

devono essere appositamente approvati.<br />

I servizi di consulenza ottenuti sono oggetto di continuo monitoraggio<br />

volto a verificare tra l’altro il trasferimento di competenze<br />

alle risorse interne quale importante supporto al processo di innovazione<br />

e crescita. g<br />

RIPARTIZIONE PER REGIONE TOTALE %<br />

Abruzzo<br />

Campania<br />

Emilia Romagna<br />

Estero<br />

Friuli Venezia Giulia<br />

Lazio<br />

Liguria<br />

Lombardia<br />

Piemonte<br />

Toscana<br />

Trentino Alto Adige<br />

Umbria<br />

Veneto<br />

Totale Complessivo<br />

8.908,74 0,02%<br />

5.944,42 0,01%<br />

1.294.640,53 2,24%<br />

769.530,98 1,33%<br />

15.098.493,90 26,16%<br />

3.797.995,09 6,58%<br />

196.359,72 0,34%<br />

9.669.579,41 16,76%<br />

20.745.071,95 35,95%<br />

131.460,01 0,23%<br />

7.767,00 0,01%<br />

805,33 0,00%<br />

5.981.858,81 10,37%<br />

57.708.415,89 100,00%<br />

»


I Fornitori<br />

Le condizioni negoziali<br />

’<br />

Lobiettivo di una gestione degli acquisti che rispetti le<br />

condizioni enunciate è anche quello di costruire rapporti<br />

continuativi di reciproca soddisfazione. Il punto di<br />

partenza per ottenere tale obiettivo è senza dubbio il rispetto<br />

reciproco delle condizioni contrattuali pattuite.<br />

0,19%<br />

Sistemi<br />

8,79%<br />

Attrezzature,<br />

impiantisti e<br />

arredi<br />

2,17%<br />

Materiale di con consumo<br />

informativi e<br />

telecomunicazioni zioni<br />

88,85%<br />

Servizi<br />

Per consentire alle strutture competenti tutte le necessarie operazioni<br />

di controllo, registrazione e autorizzazione al pagamento<br />

i fornitori ricevono, di norma, i pagamenti a 60 giorni data<br />

fattura a mezzo bonifico bancario. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

95


Il sistema finanziario e le altre istituzioni<br />

I rapporti con le Autorità di Vigilanza<br />

Banca Popolare FriulAdria coltiva con gli organismi di controllo<br />

e vigilanza quali Banca d’Italia, Consob e ISVAP rapporti incentrati<br />

alla massima collaborazione e improntati al rispetto<br />

delle norme e delle varie disposizioni.<br />

In particolare, per quanto concerne Banca d’Italia, importante è<br />

stato il supporto fornito dalla stessa nel corso del <strong>2007</strong> per la nota<br />

operazione di aggregazione che ha visto la Banca entrare a far<br />

parte di un nuovo <strong>Gruppo</strong> bancario controllato da <strong>Cariparma</strong>.<br />

FriulAdria è inoltre sottoposta a tutta una serie di disposizioni<br />

della Consob essendo una società con titoli diffusi tra il pubblico.<br />

A seguito dell’emanazione del Regolamento n. 5 del 16 ottobre<br />

2006 dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di<br />

Interesse Collettivo (ISVAP), che ha stabilito le modalità di<br />

accesso all’attività di intermediazione dei prodotti assicurativi<br />

e riassicurativi nonché i comportamenti da seguire nell’esercizio<br />

dell’attività, la Banca è stata iscritta nel Registro degli Intermediari<br />

assicurativi e riassicurativi. Il Regolamento citato ha inoltre introdotto<br />

l’obbligo per tutti gli intermediari di possedere e dimostrare<br />

in modo permanente i “requisiti di professionalità”.<br />

Pertanto annualmente la Banca garantisce una qualificazione<br />

professionale, a tutto il personale addetto al collocamento di<br />

prodotti assicurativi in sede e/o fuori sede, adeguata all’evoluzione<br />

dei prodotti, del mercato e della normativa di settore.<br />

96 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

I rapporti con l’ABI<br />

La collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI)<br />

rappresenta un momento importante quale supporto in termini<br />

di soluzione a problemi di diversa natura (principalmente<br />

fiscale, societaria, mercato del lavoro, ecc.) nonché nei settori<br />

della consulenza e dell’analisi.<br />

FriulAdria, oltre all’adesione al consorzio PattiChiari, partecipa,<br />

attraverso i suoi referenti, alle seguenti commissioni:<br />

• commissione tecnica tributaria;<br />

• commissione tecnica per l’ordinamento finanziario;<br />

• commissione tecnica legale.<br />

La Banca fa parte, infine, del <strong>Gruppo</strong> di lavoro sulla responsabilità<br />

sociale d’impresa. g<br />

»


Lo stato e le autonomie locali<br />

Il rapporto con gli Enti Pubblici si estrinseca attraverso:<br />

• apertura di linee di credito per fronteggiare le esigenze economico-finanziarie;<br />

• fornitura del Servizio di Tesoreria e Cassa.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, il settore Enti ha continuato l’attività volta<br />

al consolidamento dei rapporti storici nelle aree tradizionali,<br />

rafforzando, al contempo, le relazioni nelle province di nuova<br />

acquisizione.<br />

In relazione all’attività in senso stretto sono stati rinnovati oltre<br />

20 servizi di tesoreria, tra i quali i più significativi risultano<br />

Dettaglio rapporti di tesoreria<br />

essere quelli con i Comuni di San Michele al Tagliamento e di<br />

Concordia Sagittaria; oltre 20 anche i nuovi Enti acquisiti nel<br />

corso dell’anno, tra cui cinque Comuni e una A.T.E.R.<br />

Globalmente vengono gestiti 149 Enti.<br />

Come servizi innovativi, è proseguita la fase di sviluppo delle<br />

attività relative al “Mandato Informatico con firma digitale”.<br />

Sul fronte delle procedure è stato ulteriormente esteso il sistema<br />

informatico Tesoweb per la gestione dei flussi di Tesoreria, in<br />

particolare con l’aggiornamento riguardante il codice SIOPE<br />

obbligatorio per tutti gli Enti Locali a partire dal 01/01/07. 4<br />

ENTI NUMERO<br />

Regioni e Province<br />

Comuni<br />

Aziende sanitarie<br />

Istituzioni scolastiche<br />

Università e Istituti di Ricerca<br />

Consorzi<br />

Comunità Montane<br />

A.S.P.<br />

Enti vari<br />

Totale<br />

* Co-tesoreria Regione Friuli Venezia Giulia.<br />

1*<br />

48<br />

2<br />

57<br />

2<br />

9<br />

2<br />

9<br />

19<br />

149<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

97


98 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Lo stato e le autonomie locali<br />

Circa 60 milioni di Euro sono stati versati nel <strong>2007</strong> alla<br />

Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte e tasse. A<br />

questo dato si devono aggiungere le imposte versate dalla<br />

Banca in qualità di sostituto d’imposta sia sugli stipendi<br />

pagati ai dipendenti, sia sui redditi di capitale realizzati dai<br />

Dettaglio Imposte e tasse di competenza dell’esercizio<br />

Imposte dirette<br />

IRES<br />

IRAP<br />

Totale Imposte dirette<br />

Imposte indirette ed altre<br />

Imposta di bollo<br />

Tassa sui contratti di Borsa<br />

IVA su acquisti<br />

ICI<br />

TARSU<br />

Imposta di Pubblicità<br />

Imposta sostitutiva su finanz.<br />

Altre imposte<br />

Totale Imposte indirette<br />

Totale complessivo<br />

Imposte e contributi riversati come Sostituto d’Imposta<br />

IRPEF dipendenti<br />

IRPEF collaboratori<br />

IRPEF Pensionati<br />

Contributi INPS (dipendenti)<br />

Contributi INPS (co.co.co)<br />

Contributi INAIL<br />

clienti, sia infine sui compensi percepiti da professionisti e<br />

collaboratori esterni. Inoltre, dato il notevole patrimonio<br />

immobiliare posseduto, FriulAdria ha versato importanti<br />

somme di ICI, a beneficio dei Comuni nei quali insistono<br />

gli edifici della Banca. g<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

35.188.858,82 32.759.069,74<br />

6.924.562,54 9.223.293,39<br />

42.113.421,36 41.982.363,13<br />

9.690.844,07 8.275.448,54<br />

286.421,24 260.890,93<br />

5.305.889,77 3.721.567,23<br />

411.442,00 412.915,60<br />

195.167,17 144.603,12<br />

96.434,37 79.142,68<br />

2.222.047,91 1.873.665,03<br />

172.070,74 146.361,90<br />

18.380.317,27 14.914.595,03<br />

60.493.738,63 56.896.958,16<br />

2006 <strong>2007</strong><br />

A carico azienda A carico dipendenti A carico azienda A carico dipendenti<br />

14.264.000 12.484.000<br />

109.000 168.000<br />

17.048.000 5.667.000 14.055.000 4.800.000<br />

34.000 17.000 36.000 18.000<br />

254.000 257.000<br />

»


La collettività<br />

Le sponsorizzazioni<br />

Per quel che attiene l’ambito della comunicazione<br />

istituzionale, l’immagine complessiva della Banca è<br />

stata promossa, in sintonia con i valori aziendali e in<br />

accordo con la Capogruppo, attraverso una serie di<br />

iniziative a sfondo sociale, culturale, artistico, sportivo, enogastronomico.<br />

In generale, anche nel <strong>2007</strong>, FriulAdria ha rappresentato una<br />

presenza costante al fianco delle istituzioni locali e del mondo<br />

dell’associazionismo. Tale attività rappresenta, infatti, da sempre<br />

uno degli aspetti più caratteristici e qualificanti dell’operato<br />

della Banca, la cui sensibilità nei confronti del territorio risale<br />

alle proprie origini popolari e cooperativistiche, oggi ulteriormente<br />

5%<br />

Convegni<br />

12%<br />

Fiere<br />

12%<br />

Associazioni<br />

di categoria<br />

Sponsorizzazioni per tipologia<br />

15,12<br />

Altro<br />

31%<br />

Culturali<br />

38%<br />

Sportive<br />

valorizzate dall’appartenenza al <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, ovvero<br />

la massima espressione della cooperazione nel mondo bancario<br />

internazionale.<br />

L’impegno di FriulAdria ha riguardato diversi ambiti: lo sport, la<br />

cultura e il territorio - supporto alle associazioni di categoria, collaborazioni<br />

con le Fiere, promozione turistica e convegnistica.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> sono stati investiti in sponsorizzazioni oltre<br />

1.300.000 Euro.<br />

I servizi di consulenza ottenuti sono oggetto di continuo monitoraggio<br />

volto a verificare tra l’altro il trasferimento di competenze<br />

alle risorse interne quale importante supporto al<br />

processo di innovazione e crescita.<br />

Sponsorizzazioni sportive<br />

FriulAdria sostiene molteplici iniziative ed è diventata negli<br />

ultimi anni la Banca di riferimento dello sport regionale. La<br />

Banca, in particolare, ha scelto di dare un indirizzo ben preciso<br />

al proprio intervento, che è finalizzato alla promozione delle<br />

iniziative di lotta al doping, di formazione dei quadri tecnici e<br />

alla tutela del talento atletico. Il tutto con l’intenzione di<br />

rafforzare una sana e corretta cultura sportiva, intesa quale<br />

strumento di prevenzione sociale e sanitaria soprattutto nei<br />

confronti dei giovani.<br />

All’indomani dell’entrata di FriulAdria nell’orbita di <strong>Crédit</strong><br />

<strong>Agricole</strong>, è stata avviata la partnership con la Federazione<br />

Italiana Rugby, per effetto della quale, in occasione dei test<br />

match e degli incontri del prestigioso torneo “6 Nazioni”, la<br />

Azione di gioco dell’U.S. Triestina Calcio<br />

nazionale azzurra ha vestito i colori del neocostituito <strong>Gruppo</strong><br />

bancario italiano <strong>Cariparma</strong> FriulAdria. FriulAdria, in particolare,<br />

si è concentrata maggiormente sul proprio territorio,<br />

pianificando una strategia rivolta al settore giovanile, attraverso<br />

il mondo della scuola e il sostegno ad alcuni team presenti<br />

nel Triveneto.<br />

4<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

99


100 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La collettività<br />

Le sponsorizzazioni<br />

Sono, inoltre, proseguiti gli storici interventi nel settore degli<br />

sport invernali - dove è stata rinnovata la partnership triennale<br />

con il Comitato regionale della Federazione Italiana Sport Invernali,<br />

del nuoto - con il sostegno alla Gymnasium Pordenone,<br />

e dei Comitati Regionale e Provinciali del Coni, che abbracciano<br />

idealmente l’intero movimento sportivo locale.<br />

Ancora, nel corso del <strong>2007</strong>, è continuato il sostegno alle<br />

principali realtà sportive presenti nella città di Trieste: a partire<br />

dal sostegno alla Triestina Calcio, per arrivare all’Acegas<br />

Trieste - squadra di pallacanestro che milita in serie B - e alla<br />

Pallamano Trieste, che ad oggi detiene il record dei titoli<br />

italiani avendo conquistato ben 17 scudetti.<br />

TIPOLOGIA %<br />

Coni<br />

Sport Invernali<br />

Golf<br />

Nuoto<br />

Vela<br />

Pallamano<br />

Basket<br />

Calcio<br />

Rugby<br />

Atletica<br />

Varie<br />

Totale<br />

FISI Fvg, Gran Premio Banca Popolare FriulAdria <strong>2007</strong> Conferenza stampa Acegas Trieste<br />

5,96%<br />

7,03%<br />

10,03%<br />

3,53%<br />

4,69%<br />

1,56%<br />

8,63%<br />

50,75%<br />

2,35%<br />

1,04%<br />

4,43%<br />

100,00%<br />

»


La collettività<br />

Sponsorizzazioni culturali<br />

La Banca ha anche rinnovato il sostegno a molte iniziative<br />

culturali realizzate in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale.<br />

Tra le principali si ricordano l’adesione, in qualità di socio<br />

onorario, all’Associazione Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”<br />

di Pordenone, nonché la sponsorizzazione della stagione teatrale<br />

<strong>2007</strong>/2008. FriulAdria ha inoltre aderito - in qualità di socio<br />

sostenitore - alla Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di<br />

Trieste per il triennio 2006/2008.<br />

Un incontro a Pordenonelegge.it<br />

È stato poi rinnovato il sostegno a prestigiose rassegne culturali.<br />

Tra queste ne ricordiamo a seguire alcune. FriulAdria si è confermata<br />

il principale partner privato di Pordenonelegge.it, la<br />

festa del libro con gli autori che ha fatto di Pordenone la<br />

capitale della letteratura per un intero fine settimana e ha collaborato<br />

all’organizzazione dell’incontro avente per tema la<br />

Francia vista dall’Italia. Sempre a Pordenone, nella splendida<br />

cornice del Teatro Verdi, la Banca ha sostenuto la rassegna in-<br />

Estate Musicale a Portogruaro (VE)<br />

ternazionale di arte cinematografica Le Giornate del Cinema<br />

Muto.<br />

È proseguita la partners hip con le rassegne musicali Udin&Jazz<br />

e Estate Musicale di Portogruaro, che vede FriulAdria impegnata<br />

Teatro Verdi, Pordenone - Cinema Muto<br />

nella consegna delle borse di studio ai giovani talenti dei Masterclass<br />

internazionali. Ed è stata confermata la sponsorizzazione<br />

di Oder - Opera in Piazza Grande ad Oderzo, la manifestazione<br />

lirica che anima la piazza opitergina in estate.<br />

Ancora, la Banca ha promosso il concorso/festival del cortometraggio<br />

Maremetraggio a Trieste e il festival èStoria a Gorizia.<br />

Ha sostenuto i concorsi Videocinema&Scuola e Europa&Giovani<br />

della Casa dello Studente di Pordenone e lo stage per Giovani<br />

operatori turistici europei dell’Istituto Regionale di Studi<br />

Europei del Friuli Venezia Giulia.<br />

Nel settore artistico FriulAdria ha sostenuto la rinnovata rassegna<br />

di arte contemporanea “Palinsesti” a San Vito al Tagliamento<br />

(Pn) e alcune importanti mostre d’arte della Galleria Sagittaria<br />

di Pordenone, quale quella dell’incisore sanvitese Virgilio Tramontin<br />

di cui FriulAdria ha esposto a Palazzo Cossetti alcuni<br />

pezzi dalla sua collezione.<br />

È proseguita la partnership con i<br />

Musei Provinciali di Gorizia, per<br />

i quali FriulAdria ha realizzato<br />

anche il catalogo scientifico della<br />

Pinacoteca, con il sostegno a due<br />

importanti mostre sulla storia del<br />

costume del nostro territorio: Caleidoscopio<br />

Missoni, sulla poliedrica<br />

figura dello stilista Otta- 4<br />

Catalogo “La Pinacoteca dei Musei<br />

Provinciali di Gorizia”<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

101


102 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La collettività<br />

Le sponsorizzazioni<br />

Opera del friulano<br />

Ottavio Missoni<br />

vio Missoni, friulano d’eccellenza, e<br />

Abitare il Settecento, sulla storia, la vita e<br />

gli svaghi del secolo dei lumi, che ha<br />

trovato la sua naturale cornice nello<br />

splendido settecentesco Palazzo Petzenstein.<br />

Sostegno al territorio<br />

Nel <strong>2007</strong> FriulAdria ha collaborato con<br />

diverse associazioni di categoria, quali<br />

ad esempio la Confartigianato Pordenone<br />

e Udine, l’Ascom Pordenone, l’Associazione<br />

degli Industriali di Pordenone<br />

e del Friuli Venezia Giulia, la Coldiretti di Pordenone e del Friuli<br />

Venezia Giulia, con le quali sono state stipulate convenzioni, realizzati<br />

incontri, manifestazioni e iniziative di varia natura con<br />

l’obiettivo di evidenziare il ruolo di partner della Banca a sostegno<br />

delle principali realtà economiche del territorio. Sono state inoltre<br />

avviate le prime forme di collaborazione anche con le Associazioni<br />

di Categoria della Regione Veneto, tra cui ricordiamo la Confartigianato<br />

di Venezia e di San Donà di Piave.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha organizzato, in collaborazione<br />

con l’Abi Friuli Venezia Giulia, il convegno “Banche e imprese:<br />

un cambiamento annunciato”, incentrato sul tema collaborazione<br />

sistemica tra Banca, Impresa e Pubblica Amministrazione.<br />

Ein Prosit <strong>2007</strong>, manifestazione sui vini da vitigno autoctono Fvg e Italia<br />

La Banca è stata inoltre coinvolta in importanti momenti istituzionali<br />

del panorama regionale, quali l’assemblea Regionale<br />

dei Giovani Imprenditori di Confindustria del Friuli Venezia<br />

Giulia e il convegno “Studi di settore: per un accertamento tributario<br />

rispettoso della capacità contributiva”.<br />

FriulAdria ha infine scelto di abbinare il suo nome alla Carta<br />

dei Servizi del Policlinico San Giorgio di Pordenone.<br />

A seguito dell’accordo con l’Assessorato al Turismo della<br />

Regione Friuli Venezia Giulia, che ha individuato nell’enogastronomia<br />

un comparto strategico per la crescita economica<br />

del territorio, nel corso dell’anno sono state patrocinate varie<br />

iniziative e rassegne di settore.<br />

È così proseguito l’impegno al fianco delle Camere di Commercio<br />

della Regione per la realizzazione<br />

della Guida ai Vini del Friuli Venezia<br />

Giulia. È stato rinnovato<br />

l’impegno nel Comitato Vinum<br />

Loci, un progetto nazionale di ampio<br />

respiro culturale finalizzato<br />

alla conoscenza e alla salvaguardia<br />

dei vitigni antichi ed autoctoni che<br />

coinvolge il mondo istituzionale e<br />

universitario, titolare dell’attività<br />

di ricerca e schedatura.<br />

Oltre al tradizionale intervento a<br />

favore del Consorzio per la Promozione<br />

Turistica del Tarvisiano, è Guida ai Vini, ed. 2008<br />

stato inoltre siglato un accordo con il Consorzio Carnia Welcome,<br />

grazie al quale FriulAdria ha esercitato il ruolo di main sponsor<br />

di tutte le attività e gli eventi gestiti dal suddetto ente. g<br />

»


La collettività<br />

La beneficenza<br />

Gli interventi di beneficenza sono sempre stati coerenti<br />

con l’immagine complessiva che FriulAdria ha promosso,<br />

in particolare di “Banca di prossimità (o del<br />

territorio)” e “Banca progettuale”.<br />

Anche nel <strong>2007</strong>, FriulAdria ha garantito una presenza costante al<br />

fianco delle istituzioni, degli enti e del mondo dell’associazionismo<br />

locale, sostenendo una serie di iniziative a sfondo sociale, culturale,<br />

artistico e sportivo.<br />

L’assegnazione di un plafond di liberalità di 1.500 mila Euro per il<br />

<strong>2007</strong> deriva dalla riduzione sull’Irap riconosciuta dalla Regione<br />

Friuli Venezia Giulia ed è finalizzata ad interventi in ambito<br />

sociale sul nostro territorio di riferimento.<br />

Anche nel corso del <strong>2007</strong> la Banca si è resa protagonista di<br />

numerosi interventi di solidarietà in tutte le province in cui opera.<br />

Sono state sostenute, in particolare, iniziative volte a favorire una<br />

crescente attenzione per i problemi<br />

delle persone diversamente abili.<br />

Nel corso dell’anno si è dato supporto<br />

a uno dei principali eventi<br />

che coinvolge il mondo degli atleti<br />

© Sant Paolo Fotografo<br />

Meeting di atletica Lignano <strong>2007</strong><br />

“Sport Cultura e Solidarietà”<br />

diversamente abili: il Meeting organizzato<br />

dal “Comitato Sport Cultura<br />

Solidarietà Onlus”.<br />

Sono inoltre proseguiti gli storici<br />

interventi a favore del CONI Regionale con “borse di studio” a<br />

favore degli atleti friulani che hanno rappresentato la regione (e<br />

l’Italia) ai Giochi Olimpici di Pechino e ai “Talenti sportivi del<br />

FVG” nei vari sport.<br />

Oltre a contributi a favore di associazioni ed enti dediti all’assistenza<br />

- anche domiciliare - ed alla terapia, si è ritenuto di sostenere la<br />

realizzazione di strutture di ospitalità, tra cui ricordiamo il progetto<br />

Anfass - Dopo di Noi, ed i relativi i corsi di formazione permanente<br />

per operatori sociali dediti alle persone affette da autismo.<br />

FriulAdria, tra i molteplici interventi a favore di enti, associazioni<br />

e strutture sanitarie che si occupano di terapie riabilitative per le<br />

diverse patologie, ha contribuito all’acquisto di uno speciale macchinario<br />

IORT per le terapie oncologiche donato al CRO di Aviano.<br />

Molteplici sono stati anche gli interventi di sostegno a favore di<br />

parrocchie del Veneto e del Friuli per il restauro di ricreatori<br />

giovanili e strutture di accoglienza.<br />

Tra le particolari iniziative di solidarietà realizzate va ricordato<br />

infine il sostegno<br />

alla “Fondazione<br />

Luchetta, Ota,<br />

D’Angelo e Hrovatin<br />

per i bambini vittime<br />

della guerra”<br />

con il Premio giornalistico<br />

intitolato a<br />

Marco Luchetta.<br />

Nel settore ambien- Premio giornalistico Marco Luchetta <strong>2007</strong><br />

tale è di rilievo la collaborazione con il Comune di Porcia nel<br />

sostegno al Progetto PUGAS (Piano Urbano di Gestione Ambientale<br />

Sostenibile). L’iniziativa consiste nella sensibilizzazione<br />

ambientale delle aziende e dei cittadini, con particolare riferimento<br />

alla popolazione scolastica, e nella realizzazione di interventi a<br />

tutela dell’ambiente, dei siti naturali e del centro storico del<br />

Comune di Porcia. g<br />

Suddivisione per aree di intervento<br />

8,45%<br />

Interventi in autonomia di Area<br />

4,66%<br />

Altri progetti<br />

32,52%<br />

2,48%<br />

Cultura<br />

Iniaiztive sportive<br />

4,88%<br />

Enti religiosi<br />

e solidarietà<br />

22,23%<br />

Ambito sociale<br />

8,39%<br />

Valorizzazione patrimonio artistico<br />

16,40%<br />

Università e ricerca<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 103


104<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La collettività<br />

Beneficenza erogata nel <strong>2007</strong><br />

SETTORE IMPORTO % OBIETTIVI<br />

Cultura<br />

(cinema, musica, teatro, letteratura, arte)<br />

Università, ricerca, convegni<br />

Valorizzazione patrimonio artistico<br />

(restauri, mostre) e ambientale<br />

Ambito sociale (disabili, salute, anziani)<br />

Enti religiosi e Solidarietà<br />

(parrocchie, oratori, curie)<br />

Iniziative sportive (giovani talenti)<br />

Altri progetti (scuole)<br />

Interventi minori di Area (autonomia)<br />

TOTALE<br />

535.180,00 32,52%<br />

269.808,00 16,40%<br />

138.100,00 8,39%<br />

365.772,00 22,23%<br />

80.350,00 4,87%<br />

40.800,00 2,48%<br />

76.650,00 4,66%<br />

139.000,00 8,45%<br />

1.645.660,00* 100,00%<br />

sostenere progetti e manifestazioni d’eccellenza del<br />

territorio per accrescere l’attrattività della regione in<br />

senso culturale, turistico ed economico<br />

sostenere l’innovazione per la fruizione del<br />

patrimonio artistico (multimedialità nell’arte) e delle<br />

tecnologie per la vita indipendente dei disabili<br />

valorizzare il patrimonio artistico e ambientale,<br />

favorendo progetti di sviluppo della cultura di<br />

eco-sostenibilità e riciclo ambientale<br />

individuare e condividere progetti che mirino<br />

all’inserimento dei disabili nella società attraverso<br />

centri di lavoro diurni, case Dopo di noi, sport e<br />

cultura, formazione specializzata per gli operatori<br />

sostenere i valori condivisi di matrice cristiana e di<br />

prossimità alle esigenze delle comunità locali<br />

promuovere iniziative per la valorizzazione dei<br />

giovani talenti in campo sportivo<br />

condividere progetti formativi<br />

per l’inserimento lavorativo dei giovani<br />

favorire la capillarità del sostegno<br />

a favore del tessuto sociale<br />

* il totale erogato tiene conto di 1.500.000 Euro stanziati nel <strong>2007</strong> e di 145.660 Euro di avanzo degli stanziamenti degli anni precedenti.<br />

»


La collettività<br />

Il patrimonio artistico della Banca<br />

Il patrimonio artistico di FriulAdria è costituito da circa<br />

350 opere tra dipinti e sculture di autori veneti e friulani<br />

dal XVI secolo ai giorni nostri. Si tratta di un patrimonio<br />

piuttosto eterogeneo venutosi a creare attraverso il microcollezionismo<br />

delle varie realtà bancarie che nel tempo sono<br />

entrate a far parte di FriulAdria.<br />

Se inizialmente le opere d’arte dovevano rispondere soprattutto a<br />

esigenze di arredo e abbellimento delle varie sedi, negli ultimi<br />

anni si è invece perseguita una politica mirata di acquisti che<br />

vanno a valorizzare ed arricchire i nuclei principali della collezione,<br />

in particolar modo privilegiando le espressioni artistiche più significative<br />

delle Regioni nelle quali la Banca si trova a operare, con<br />

uno sguardo a giovani e promettenti autori.<br />

Nel corso del 2006 ha visto la luce il primo catalogo di opere<br />

scelte della collezione dal titolo Segni da un territorio. La collezione<br />

Banca Popolare FriulAdria, a cura di Isabella Reale e<br />

Caterina Furlan.<br />

Segni da un territorio è diventato anche il titolo di una collana di<br />

approfondimenti tematici o monografici sul patrimonio della<br />

Banca. Il primo volume sarà dedicato alla collezione di cantinelle<br />

dipinte del primo ‘400 che la Banca ha trasferito in comodato permanente<br />

al Museo Civico di Pordenone, Le favolose historie di<br />

Palazzo Ricchieri. Testimonianze tardogotiche nei soffitti lignei di<br />

Pordenone. Il secondo sarà un catalogo scientifico sull’opera dell’artista<br />

Vittore Antonio Cargnel, di cui FriulAdria possiede un<br />

importante nucleo di opere.<br />

È stata inoltre realizzata una catalogazione<br />

scientifica di tutti i<br />

beni - dislocati principalmente<br />

nella sede di Palazzo Cossetti,<br />

nelle sedi direzionali oltre che in<br />

molte filiali - che continua tuttora<br />

con l’aggiornamento costante dei<br />

dati sulle opere e sulle nuove acquisizioni.<br />

Intensa è stata anche la collaborazione<br />

con Istituzioni pubbliche e<br />

Catalogo “Segni da un territorio.<br />

La collezione d’arte di Banca Popolare FriulAdria”<br />

museali della Regione, in particolar modo con la Gamud - Galleria<br />

d’Arte Moderna di Udine che ha dato vita al filone di riscoperta e<br />

valorizzazione di alcuni maestri della pittura di paesaggio, tra Ottocento<br />

e Novecento,<br />

nati e vissuti<br />

tra Veneto e Friuli.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong><br />

si è svolta, prima<br />

alla Gamud e poi<br />

a Palazzo Cossetti,<br />

la mostra su Francesco<br />

Sartorelli,<br />

Mostra su Francesco Sartorelli<br />

del quale la Banca<br />

ha esposto per la prima volta alcune opere della sua collezione. Il<br />

paesaggista del secolo scorso è stato messo a confronto con un<br />

artista e paesaggista contemporaneo, Marco Casolo, che ha<br />

realizzato alcune opere astratte appositamente per FriulAdria<br />

offrendo una sua interpretazione dei nuovi colori societari e delle<br />

caratteristiche del nuovo <strong>Gruppo</strong> nato nel <strong>2007</strong>.<br />

Sempre frutto della collaborazione con la Gamud e il Teatro<br />

Nuovo Giovanni da Udine, sono state prestate due importanti<br />

opere di Giuseppe Zigaina per la mostra Giuseppe Zigaina. Verso<br />

la laguna. Dipinti e incisioni curata da Isabella Reale al Teatro<br />

Nuovo di Udine. Quale sperimentazione di una nuova modalità<br />

di fruire e interpretare l’opera d’arte, la Banca ha messo a<br />

disposizione del pubblico una video-intervista a Zigaina incentrata<br />

sull’opera Verso la laguna e ha realizzato uno spettacolo multimediale<br />

sull’opera letteraria e artistica di Zigaina con giovani<br />

talenti della musica e dell’arte italiana (Massimo Ottoni, John De<br />

Leo, Achille Succi e Fabrizio Puglisi).<br />

L’intento della politica culturale di FriulAdria è quella, in definitiva,<br />

di dialogare sulle molteplici valenze di “un patrimonio privato ma<br />

per tutti” e di creare una rete virtuosa tra le principali istituzioni<br />

del territorio che conservano e promuovono beni storico artistici,<br />

anche attraverso le tecnologie informatiche e multimediali, affinché<br />

il patrimonio culturale sia pubblico che privato venga avvertito<br />

come un’unica entità, di tutti i cittadini. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 105


106 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La collettività<br />

I rapporti con le Università<br />

Nell’ambito della partnership con le Università regionali,<br />

la Banca ha siglato una convenzione con<br />

l’Università degli Studi di Udine finalizzata a sostenere<br />

degli specifici progetti di ricerca delle<br />

Facoltà di Economia, di Lettere e di Scienze della Formazione<br />

in accordo con la strategia di fare del patrimonio culturale,<br />

artistico ed ambientale del Friuli Venezia Giulia un fattore di<br />

attrattività e competitività economica.<br />

Al contempo, ha stipulato un accordo con il Consorzio Universitario<br />

di Pordenone per l’avvio di una figura di ricercatore<br />

nell’ambito disciplinare dell’Informatica - a partire dall’anno<br />

accademico 2008/09 - all’interno del Corso di Laurea in Scienze<br />

e Tecnologie Multimediali.<br />

Sempre nell’ambito degli accordi con l’Università di Udine,<br />

nel corso del <strong>2007</strong> si è conclusa la settima campagna di scavi<br />

nel sito archeologico di Aquileia. L’obiettivo principale del<br />

progetto è la totale messa in luce nella cosiddetta Zona delle<br />

Grandi Terme dell’intero impianto termale, edificio tra i più<br />

Firma Convenzione Università di Udine<br />

vasti e sfarzosi del IV secolo d.C., con un’estensione di oltre<br />

due ettari, e la ricostruzione della sua storia, per rendere in<br />

futuro l’area visitabile e fruibile in un’ottica di promozione del<br />

turismo archeologico e scolastico.<br />

Nell’ambito degli accordi con l’Università degli Studi di<br />

Trieste prosegue inoltre con soddisfazione il sostegno del<br />

Master in Assistive Technology - ausili per l’utenza ampliata<br />

promosso da Università di Trieste e Consorzio Universitario<br />

di Pordenone. Il Master ha l’obiettivo di preparare e<br />

migliorare le conoscenze di figure professionali che si occupano<br />

di tecnologie e prodotti che compensano le limitazioni<br />

funzionali e facilitano la vita indipendente di persone con<br />

esigenze specifiche (disabili, anziani, momentaneamente<br />

impediti, etc.).<br />

Sempre in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste<br />

è stato finanziato un assegno di ricerca biennale (2006/<strong>2007</strong>)<br />

della facoltà di Scienze Politiche finalizzato allo studio del<br />

processo di trasformazione del sistema giuridico rumeno, croato<br />

e sloveno con particolare riguardo all’evoluzione del sistema<br />

bancario in questi Paesi. g<br />

Le iniziative rilevanti<br />

Progetti editoriali<br />

La Banca nel <strong>2007</strong> ha pubblicato il volume La Pinacoteca dei<br />

Musei Provinciali di Gorizia, che conclude la collana editoriale<br />

“I cataloghi scientifici dei Musei del Friuli Venezia Giulia”, promossa<br />

in collaborazione con<br />

l’Università degli Studi di<br />

Udine e la Regione Friuli Venezia<br />

Giulia. Il catalogo è<br />

dedicato alla ricca collezione<br />

di dipinti custodita nel settecentesco<br />

Palazzo Attems-Petzenstein,<br />

una delle prestigiose<br />

sedi dei Musei Provinciali di<br />

Gorizia. Con questa pubblicazione<br />

la Banca ha raggiunto<br />

l’obiettivo di dotare i principali<br />

musei civici di una propria<br />

catalogazione scientifica<br />

delle opere custodite. La presentazione<br />

del catalogo è stata<br />

l’occasione per organizzare<br />

Convegno “Riconoscersi, creare valore.<br />

Il patrimonio artistico come progetto di<br />

competitività”, Gorizia giugno <strong>2007</strong><br />

»


La collettività<br />

il quarto convegno internazionale Riconoscersi, creare valore. Il<br />

patrimonio artistico come progetto di competitività che rientra<br />

nel progetto “Multimedialità nell’Arte” che vede il nostro Istituto<br />

all’avanguardia in tale settore ed al centro dell’attenzione a<br />

livello nazionale.<br />

Progetto Cividale<br />

Nel <strong>2007</strong> FriulAdria ha inoltre proseguito la stretta collaborazione<br />

con l’Associazione Carta di Cividale, che coordina<br />

diversi progetti quali la candidatura di Cividale a Patrimonio<br />

dell’Umanità dell’Unesco, la costituzione di un Osservatorio<br />

Internazionale sui Balcani, la prosecuzione degli studi sul Patriarcato<br />

di Aquileia per la creazione di un database di tutte le<br />

fonti documentarie e archivistiche e, infine, lo sviluppo della<br />

progettualità legata a Italia Langobardorum. Centri di potere<br />

e di culto, regione virtuale e reale di tutti i siti italiani di<br />

origine longobarda.<br />

Il progetto di Cividale è stata scelto dal Governo per rappresentare<br />

la candidatura italiana al World Heritage List Unesco. La particolarità<br />

di questa candidatura è che per la prima volta sono stati collegati 7<br />

siti italiani con la prospettiva di realizzare un sistema turistico<br />

integrato “a rete” per unire i luoghi di matrice longobarda dalla<br />

Scandinavia al Mar Jonio e dare vita ad una Regione virtuale<br />

europea (corridoio geoculturale).<br />

Le località<br />

coinvolte insieme a Cividale<br />

sono Brescia, Castelseprio<br />

(VA), Campello<br />

sul Clitunno (PG),<br />

Spoleto (PG), Monte<br />

Sant’Angelo (FG) e Be-<br />

Cattedra Patriarcale, Museo Cristiano di Cividale<br />

- Cividale per l’Unesco<br />

nevento.<br />

International Desk/Italy-South East Europe<br />

Di particolare rilevanza sul piano strategico è “International<br />

Desk/Italy-South East Europe”, un progetto che interviene nel<br />

più ampio sistema di rapporti di cooperazione tra l’Italia e il<br />

Sud Est Europeo e che punta a fare del Friuli Venezia Giulia il<br />

punto di riferimento nazionale dell’interscambio commerciale<br />

con i Balcani, anche in un’ottica di Euroregione.<br />

FriulAdria ha contribuito ad ideare e promuovere l’iniziativa<br />

fin dal 2005 insieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e all’Istituto<br />

Eurispes, che ne detiene il coordinamento scientifico.<br />

L’iniziativa punta infatti a sollecitare l’individuazione da parte<br />

dei partecipanti pubblici e privati degli elementi strategici che,<br />

sulla base delle loro esperienze, possano contribuire alla elaborazione<br />

di un efficace modello pubblico di accompagnamento<br />

dello sviluppo nazionale e regionale, nonché alla definizione di<br />

una progettualità adeguata al sostegno delle nuove forme di<br />

concorrenzialità.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, in collaborazione con le Camere di Commercio<br />

di Pordenone, Gorizia, Trieste e Udine, si sono tenuti i<br />

tavoli tecnici nazionali ed internazionali preparatori alla Conferenza<br />

Internazionale sui Balcani. g<br />

Presentazione Progetto International Desk<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 107


I premi<br />

108 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

La collettività<br />

Premio “Creatori di Valore”<br />

FriulAdria si è aggiudicata il premio “Creatori di valore”<br />

per le performance patrimoniali e di efficienza realizzate<br />

nel <strong>2007</strong>, collocandosi<br />

al primo posto<br />

nella speciale classifica<br />

dei 23 istituti di<br />

credito del Friuli Venezia<br />

Giulia stilata<br />

dalla rivista Milano<br />

Finanza.<br />

Il prestigioso riconoscimento fa parte dei “Milano Finanza<br />

Global Awards” assegnati annualmente alle aziende del<br />

settore bancario, finanziario e della comunicazione.<br />

Premio G. Carli:<br />

Miglior Nuovo <strong>Gruppo</strong> Bancario <strong>2007</strong><br />

Nell’ambito dei “Milano Finanza Global Awards”, con la<br />

motivazione di “Miglior nuova Banca del <strong>2007</strong>", è stato assegnato<br />

al <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria il premio “Guido<br />

Carli”, rivolto ai banchieri che hanno meglio interpretato la<br />

mentalità e l’azione dei Lombard, gli uomini del Rinascimento<br />

che dettero inizio all’attività della Banca moderna, operando<br />

con creatività finanziaria e spirito di avventura.<br />

Premio Trasparenza Mutui Casa<br />

Ancora, per la qualità del servizio offerto alla clientela nell’ambito<br />

dei mutui casa, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria si<br />

è aggiudicato il premio Trasparenza ideato da Adiconsum e<br />

GuidaMutui, la principale associazione a tutela del consumatore<br />

e una delle più autorevoli riviste specializzate.<br />

Il risultato è frutto di una ricerca<br />

condotta a livello nazionale<br />

nelle filiali di 128 istituti di<br />

credito operanti in 80 capoluoghi<br />

di provincia, tra cui diverse<br />

agenzie di FriulAdria. Due i<br />

criteri adottati per l’indagine:<br />

il tipo di consulenza offerto e<br />

la consegna dell’informativa<br />

precontrattuale e del prospetto<br />

Esis, il documento informativo<br />

europeo standardizzato, che permette<br />

di paragonare con facilità<br />

le offerte di diverse banche, accomunate<br />

da una modalità di presentazione unificata. Dai questionari<br />

compilati dai rilevatori è emerso che il servizio mutui<br />

casa di FriulAdria si è distinto per chiarezza e completezza<br />

dell’informazione all’utente, interpretando con ciò nel modo<br />

migliore un bisogno molto diffuso da parte di chi si accosta<br />

alle diverse formule di finanziamento proposte dagli istituti di<br />

credito.<br />

Premio Milano Finanza e Morningstar<br />

Infine è stata attribuita a <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management,<br />

società prodotto del <strong>Gruppo</strong> francese che opera in stretta sinergia<br />

con FriulAdria, la Tripla A per i fondi CAAM<br />

Liquidità Aziende nell’ambito del premio “Milano Finanza<br />

e Morningstar”, che individua i migliori fondi comuni di investimento<br />

italiani e Sicav estere. g<br />

»


L’ambiente<br />

La Banca pone particolare attenzione all’Ambiente. L’uso<br />

razionale dell’energia costituisce non solo un impegno<br />

aziendale ma anche un’acquisizione etico-sociale da<br />

tradursi, oltre che in benefici economici, in una migliore<br />

conservazione e vivibilità dell’ambiente che ci circonda.<br />

FriulAdria in questi anni ha migliorato il monitoraggio sul<br />

consumo di carta e inchiostro e sulla produzione di rifiuti, al fine<br />

di stimolare un comportamento maggiormente responsabile.<br />

I rifiuti cartacei vengono inoltre raccolti da una ditta incaricata<br />

e destinati poi al riciclaggio. Anche i rifiuti pericolosi (come<br />

i tubi al neon) e non (come i toner) vengono ritirati per<br />

<strong>2007</strong><br />

2006<br />

TIPOLOGIA<br />

A4<br />

A3<br />

Bobine<br />

A4<br />

A3<br />

Bobine<br />

essere smaltiti nel rispetto del Decreto Ronchi (D.Lgs. 22/97).<br />

Nel <strong>2007</strong>, seppur con più filiali, il consumo di toner/nastri è stato<br />

inferiore perchè sono stati ridotti i modelli in uso di stampanti.<br />

N. pacchi N. risme N. fogli Peso kg. kg x dipendente<br />

La Banca ha avviato un processo per l’uso razionale dell’energia<br />

con verifiche sugli impianti per migliorare l’efficienza energetica<br />

e contestuale riduzione dei consumi.<br />

CONSUMI<br />

Energia elettrica (KWh)<br />

Metano (m3)<br />

Gasolio da riscaldamento (litri)<br />

Gasolio da autotrazione (litri)<br />

13.275 66.375 33.187.500 159.300,00 96,96<br />

342 171.000 1.562,94 0,95<br />

2.995 2.826.000 16.023,25 9,75<br />

16.270 66.717 36.184.500 176.886,19 107,66<br />

11.805 59.025 29.512.500 141.660,00 107,48<br />

277 138.500 1.265,89 0,96<br />

2.826 2.826.000 15.119,10 11,47<br />

14.631 59.302 32.477.000 158.044,99 119,91<br />

<strong>2007</strong> 2006 VARIAZIONE<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

Tipologia Numero pezzi<br />

Toner<br />

Nastri<br />

2.495 2.280<br />

1.733 2.658<br />

4.228 4.938<br />

Il periodo 1/4 - 31/12/07 comprende anche i consumi delle 29 filiali AT<br />

Particolare attenzione viene posta all’evoluzione del mercato<br />

energetico in funzione delle opportunità offerte dal “libero<br />

mercato”. g<br />

12.550.589 10.556.813 19%<br />

518.865 644.845 -20%<br />

1.500 9.800 17%<br />

149.646 153.088 -2%<br />

Il perimetro di riferimento comprende le 29 filiali ex Intesa Sanpaolo dal 01.04.07<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 109


110 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

I media e la comunità virtuale<br />

I rapporti con i media<br />

Le relazioni con i media vengono gestite da un’apposita<br />

unità operante all’interno dell’Ufficio Comunicazione<br />

con l’obiettivo di garantire il corretto flusso di informazioni<br />

tra la Banca e l’esterno in un’ottica di trasparenza e collaborazione<br />

con le redazioni.<br />

Comunicare i valori, le strategie commerciali e più in generale le<br />

iniziative della Banca, in particolare per quel che riguarda gli<br />

interventi di sponsorizzazione e di liberalità, rientra nella mission<br />

di questa struttura che esercita costantemente una funzione di<br />

stimolo verso il mondo dei media finalizzata a promuovere una<br />

positiva immagine aziendale.<br />

Anche nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha intrattenuto proficui<br />

rapporti con gli organi di informazione presenti sul territorio del<br />

Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale. Con l’avvio del<br />

progetto di crescita della Banca, conseguente alla nascita del<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria, è iniziato lo sviluppo di tali rapporti<br />

a tutta l’area del Triveneto.<br />

L’attività di relazione con i media prevede la produzione di<br />

comunicati stampa su risultati, strategie, servizi e iniziative della<br />

Banca; l’elaborazione di pubbliredazionali; la gestione delle<br />

richieste di intervista al management; visite periodiche alle<br />

redazioni allo scopo di consolidare e costruire nuove relazioni,<br />

promuovendo nel contempo la realtà e i valori aziendali.<br />

Nel <strong>2007</strong> sono stati realizzati 65 comunicati stampa, 30 pubbliredazionali<br />

e 20 interviste.<br />

L’attività ha interessato tutto il mondo dei media nel suo complesso:<br />

quotidiani, periodici (generalisti, diocesani e di categoria), emittenti<br />

radio-televisive pubbliche e private, siti internet.<br />

In generale, anche nel <strong>2007</strong>, la Banca ha rappresentato un<br />

interlocutore di riferimento e in certi casi un opinion leader per gli<br />

organi di informazione del Friuli Venezia Giulia, mentre una<br />

crescente attenzione si è registrata da parte dei media del Veneto,<br />

sui quali FriulAdria è impegnata ad aumentare la propria visibilità.<br />

La Banca ha potuto contare anche sul supporto dell’omologa<br />

unità preposta ai rapporti con i media operante a livello di<br />

<strong>Gruppo</strong> che ha contribuito ad accrescere la visibilità della<br />

Banca sui media nazionali.<br />

Riguardo alla comunicazione esterna, oltre alle notizie di carattere<br />

economico-finanziario, una parte consistente dell’attività sia legata<br />

alle iniziative a sfondo sociale, culturale e sportivo che vedono a<br />

vario titolo un coinvolgimento della Banca, sia in termini di sponsorizzazioni<br />

sia in termini di liberalità. Da questo punto di vista,<br />

essendo l’ottica di intervento di FriulAdria molto simile a quella di<br />

una Fondazione, la Banca esercita un ruolo di partnership al fianco<br />

molti progetti nati e cresciuti sul territorio, il che comporta una<br />

intensa attività di comunicazione e di costante contatto con i media.<br />

Grazie al puntuale aggiornamento delle sezioni riservate agli<br />

eventi e ai comunicati stampa, nel <strong>2007</strong> anche il sito internet di<br />

FriulAdria si è dimostrato un efficace strumento di comunicazione<br />

nei confronti dei media.<br />

È proseguita, infine, l’azione di monitoraggio della stampa locale<br />

e nazionale. Ogni giorno gli articoli di interesse della Banca sono<br />

consultabili dai dipendenti attraverso lo strumento della rassegna<br />

stampa on line. g<br />

Comunicati stampa 65<br />

Pubbliredazionali 30<br />

Interviste 20<br />

23%<br />

Sport<br />

37%<br />

Economia/<br />

Finanza<br />

Numero di articoli su testate giornalistiche<br />

13%<br />

Altro<br />

3%<br />

<strong>Sociale</strong><br />

3%<br />

Cronaca<br />

21%<br />

Cultura<br />

»


I media e la comunità virtuale<br />

I canali diretti<br />

Essere vicini al cliente significa anche erogare servizi<br />

che permettano al cliente di entrare in Banca in ogni<br />

momento e ovunque si trovi, attraverso canali telematici.<br />

In FriulAdria i canali telematici sono predisposti secondo<br />

i diversi segmenti della clientela, e permettono l’accesso in tempo<br />

reale alle informazioni richieste.<br />

ProntoBancaPiù<br />

ProntoBancaPiù è il servizio di home banking che permette alla<br />

clientela di gestire il conto corrente e gli investimenti, di pagare<br />

bollette ed effettuare le principali operazioni bancarie 24 ore su<br />

24, per 365 giorni l’anno, attraverso questi canali:<br />

Internet<br />

ProntoBancaPiù Web - dal sito www.friuladria.it, attraverso la digitazione<br />

della password d’accesso, il cliente può effettuare le più<br />

comuni operazioni bancarie, controllare la sua situazione patrimoniale<br />

e dare disposizione di compravendita di titoli; tutto a commissioni<br />

inferiori rispetto a quelle applicate in filiale.<br />

Telefono<br />

ProntoBancaPiù Voice - chiamando il numero verde 800.88.15.88<br />

(oppure +39.0521.954950 dall’estero) il cliente ha a disposizione:<br />

• per le operazioni di tipo informativo un risponditore automatico,<br />

accessibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7<br />

• per le informazioni dispositive e informative un operatore, dalle<br />

8.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì.<br />

Cellulare<br />

ProntoBancaPiù Mobile - attivando questo servizio il cliente può<br />

ricevere in tempo reale, tramite SMS sul suo cellulare, informazioni<br />

sul saldo e i movimenti del suo conto corrente, sui movimenti<br />

delle sue carte di debito e di credito, sui bonifici per accredito<br />

stipendio e pensione, ecc..<br />

La Banca a distanza si rivela un canale molto gradito dalla clientela,<br />

tanto che la mole di operazioni è notevolmente aumentata dal 2006<br />

al <strong>2007</strong>, sia per quanto riguarda lo strumento internet che il telefono.<br />

Il numero complessivo delle operazioni è aumentato dal 2006 al<br />

<strong>2007</strong> del 19,4% se si considera il phone banking, del 171,5% se si<br />

considera in canale Internet.<br />

4<br />

INTERNET BANKING 2006 <strong>2007</strong><br />

Operazioni finanziarie<br />

Operazioni diverse (bonifici, ricariche telefoniche, pagamenti)<br />

Totale<br />

27.242 64.100<br />

76.266 216.950<br />

103.508 281.050<br />

PHONE BANKING 2006 <strong>2007</strong><br />

Operazioni finanziarie<br />

Bonifici<br />

Totale<br />

3.630 4.340<br />

80 88<br />

3.710 4.428<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 111


80.000<br />

70.000<br />

60.000<br />

112 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

I media e la comunità virtuale<br />

50.000<br />

43.075 43.336 43.257<br />

40.000<br />

39.054 39.487 39.859<br />

38.693<br />

30.000<br />

20.000<br />

10.000<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

gen feb mar<br />

56.257<br />

40.131<br />

56.679<br />

40.304<br />

L’assistenza telefonica<br />

Le telefonate totali ricevute nel <strong>2007</strong> dagli operatori del contact<br />

center e dal risponditore automatico sono pari a 58.745, con un<br />

aumento del 15,9% rispetto all’anno precedente. Da segnalare<br />

che nel <strong>2007</strong> sono diminuite di cir ca il 15,9% le telefonate abbandonate<br />

su operatori del Contact Center.<br />

Corporate Remote Banking<br />

Corpor@te è il servizio di Remote Banking per le aziende (sia<br />

piccole/medie che grandi), gli studi professionali, gli enti e gli<br />

amministratori di condominio; è un servizio pensato per<br />

soddisfare le esigenze di gestione amministrativa e di tesoreria<br />

delle Aziende che possono operare in completa autonomia,<br />

senza recarsi fisicamente in Banca.<br />

Con Corpor@te è possibile usufruire di:<br />

• funzionalità informative quali saldi e movimenti di conto<br />

Italia ed estero, esiti di portafoglio, ecc.<br />

• funzionalità dispositive quali bonifici, stipendi, presentazioni<br />

di portafoglio, pagamento e ritiro effetti.<br />

Contratti Prontobanca Più*<br />

57.077<br />

40.685<br />

57.366<br />

41.308<br />

57.742<br />

41.984<br />

58.527<br />

42.546<br />

58.527<br />

43.101<br />

58.964<br />

43.305<br />

apr mag giu lug ago set ott nov dic<br />

59.360<br />

* dati OFA<br />

I clienti operano con modalità online, accedendo con le proprie<br />

credenziali dal sito internet www.friuladria.it.<br />

Il servizio inoltre aderisce al circuito di Corporate Banking<br />

InterBancario (C.B.I), per cui, il cliente può ricevere flussi<br />

informativi e inviare disposizioni di incasso o pagamento,<br />

oltre che dalla nostra Banca, anche da tutte le altre banche<br />

aderenti a tale circuito.<br />

Tesoreria Web<br />

Tesoreria Web è il servizio telematico rivolto all’esigenza degli<br />

enti e delle aziende pubbliche, per la gestione dei servizi di tesoreria<br />

e di incassi. g<br />

»


8.000<br />

7.000<br />

6.000<br />

5.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

2.980<br />

I media e la comunità virtuale<br />

4.841<br />

3.093<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

4.971<br />

3.174<br />

5.061<br />

3.210<br />

6.649<br />

3.254<br />

6.738<br />

3.288<br />

Le iniziative a tutela della sicurezza<br />

Prevenzione Frodi<br />

I canali telematici sono presidiati e monitorati al fine di prevenire<br />

attività fraudolente. I moderni attacchi informatici hanno richiesto<br />

una maggior specializzazione dei sistemi di difesa e prevenzione,<br />

richiedendo una segmentazione per un controllo approfondito al<br />

fine di tutelare i clienti e la Banca stessa.<br />

Questa situazione ha portato alla costituzione di task force dedicate<br />

alle tematiche:<br />

• Internet: un sistema informatico configurato secondo soglie di<br />

attenzione e soglie di blocco controlla la correttezza delle transazione<br />

ed interviene al fine di prevenire l’atto fraudolento.<br />

• Monetica: un sistema informatico rileva e segnala le operazioni<br />

sospette, effettuate attraverso gli ATM (Automatic Teller Machine)<br />

o i Pos (Point of sale).<br />

• Antiphishing: è attivo un sistema di continuo controllo degli attacchi<br />

di phishing, di utilizzo illecito del nome e del brand della Banca.<br />

Rendimento lordo dell’azione FriulAdria<br />

6.788<br />

3.370<br />

6.836<br />

3.430<br />

6.858<br />

3.770<br />

6.913<br />

4.185<br />

6.965<br />

4.373<br />

7.034<br />

4.572<br />

7.042<br />

Internet Banking<br />

Tutti i prodotti della Banca: ProntoBancaPiù Web, Trading On<br />

Line, Corporate Banking, Tesoweb Enti, utilizzano standard di<br />

mercato in termini di sicurezza per la salvaguardia delle credenziali<br />

di utilizzo del prodotto e delle transazioni effettuate dalla clientela.<br />

È stato avviato un progetto per l’implementazione di un innovativo<br />

sistema per rendere più sicure le operazioni dispositive su Pronto-<br />

BancaPiù Web.<br />

Carte Bancomat - Pago Bancomat<br />

L’utente ha la possibilità di ricevere messaggi SMS ad ogni<br />

utilizzo della propria carta di pagamento avendo così evidenza<br />

immediata in caso di utilizzo anomalo o fraudolento della<br />

medesima. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 113


Proposta<br />

di miglioramento<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 115


116 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Proposta di miglioramento<br />

Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> costituisce la prima versione del<br />

documento nel nuovo <strong>Gruppo</strong> che permetterà di confrontare<br />

nel tempo le azioni intraprese dalla Banca in termini di<br />

ricerca di uno sviluppo sempre più sostenibile e di una<br />

maggiore sensibilizzazione alla Responsabilità sociale.<br />

A titolo di esempio, riportiamo di seguito alcune azioni previste<br />

per l’anno 2008.<br />

Nell’ambito dei controlli, della Compliance e dell’antiriciclaggio:<br />

• redazione del codice etico del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />

FriulAdria;<br />

• sviluppo dei dispositivi di conformità e di sicurezza<br />

finanziaria nelle filiali del <strong>Gruppo</strong>;<br />

• azioni specifiche di comunicazione e di formazione sulla<br />

lotta al riciclaggio.<br />

Nell’ambito delle Risorse Umane:<br />

• integrazione e partecipazione al Comitato d’impresa europeo<br />

del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>;<br />

• realizzazione di azioni specifiche a supporto del Progetto<br />

di Integrazione informativa;<br />

• creazione di un centro per la formazione del personale del<br />

<strong>Gruppo</strong> in partnership con l’Università Cattolica del Sacro<br />

Cuore di Piacenza.<br />

Nell’ambito delle Relazioni con la clientela:<br />

• sviluppo di nuovi servizi quali il lancio di trading e fondi<br />

on line;<br />

• raggiungimento della “full compliance” MiFID .<br />

»


Proposta di miglioramento<br />

Nell’ambito delle Relazioni con i Fornitori:<br />

• miglioramento della conoscenza dei fornitori attraverso<br />

l’inserimento e la verifica di ulteriori informazioni nell’Albo<br />

dei Fornitori.<br />

Nell’ambito dell’Ambiente:<br />

• miglioramento del monitoraggio e della riduzione dei<br />

consumi energetici.<br />

I commenti/suggerimenti ricevuti sul <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

saranno utilizzati per migliorare la chiarezza e la rilevanza del<br />

contenuto del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> 2008 di FriulAdria. g<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

117


118 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Relazione della società di revisione »


Relazione della società di revisione<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

119


Glossario<br />

e scheda di valutazione<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 121


122 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

»<br />

Glossario<br />

A<br />

CONSOB<br />

ABI<br />

L’Associazione Bancaria Italiana rappresenta, tutela e promuove<br />

gli interessi del sistema bancario e finanziario.<br />

ATM<br />

Automatic Teller Machine. È uno sportello automatico che consente<br />

al titolare di una carta di credito/debito il prelievo in contanti<br />

e di avere le informazioni sulla propria situazione contabile.<br />

B<br />

Banca Telefonica<br />

Collegamento telefonico per operare sul conto corrente bancario<br />

e/o accertarne i movimenti e controllarne le condizioni.<br />

Basilea II<br />

Nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle<br />

banche. Introduce criteri più accurati e discriminanti per la<br />

definizione del patrimonio che la banca deve detenere in funzione<br />

dei rischi assunti, in particolare conseguenti dai rapporti<br />

di credito.<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> è uno strumento, redatto volontariamente,<br />

senza obbligo di legge, in grado di misurare il risultato, in termini<br />

sociali, delle azioni e delle scelte che un’azienda pone in<br />

essere, con particolare riferimento agli effetti che queste producono<br />

su tutte le categorie dei soggetti con i quali si relaziona<br />

(stakeholders) e sull’ambiente in generale.<br />

BOT<br />

Buono ordinario del Tesoro. Sono titoli a breve termine con<br />

scadenza entro l’anno.<br />

C<br />

CAAM<br />

<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management, società del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong><br />

<strong>Agricole</strong>.<br />

Compliance<br />

Funzione il cui compito è quello di verificare che le procedure<br />

interne siano coerenti con l’obiettivo di prevenire la violazione<br />

di norme di eteroregolamentazione e autoregolamentazione<br />

applicabili alla Banca.<br />

(Commissione Nazionale per la Società e la Borsa). È un’autorità<br />

amministrativa indipendente la cui attività è rivolta alla<br />

tutela degli investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo<br />

sviluppo del mercato mobiliare italiano.<br />

Corporate Governance<br />

Insieme delle regole e dei meccanismi attraverso cui le imprese<br />

sono governate e gestite: un insieme di principi e<br />

strumenti che intendono disciplinare la ripartizione di poteri,<br />

diritti e responsabilità all’interno dell’organizzazione,<br />

introducendo norme procedurali e schemi di incentivo,<br />

nonché prevedendo eventuali rimedi legali.<br />

D<br />

D. Lgs. 626/1994<br />

Normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori sui luoghi<br />

di lavoro.<br />

D. Lgs 22/1997<br />

Denominato Decreto Ronchi. Normativa sul trattamento dei<br />

rifiuti, dei rifiuti pericolosi e rifiuti da imballaggi.<br />

D. Lgs 231/2001<br />

Sistema sanzionatorio che istituisce e disciplina la “responsabilità<br />

amministrativa degli enti”, in relazione ad alcuni reati<br />

commessi - nell’interesse o a vantaggio dell’ente - da parte di<br />

“persone che rivestono una posizione apicale nella struttura<br />

dell’ente medesimo”, ovvero “da soggetti sottoposti alla direzione<br />

o alla vigilanza” di questi ultimi.<br />

Il Decreto prevede che la normativa si applichi ad una amplissima<br />

gamma di destinatari: enti forniti di personalità giuridica,<br />

società e associazioni anche prive di personalità<br />

giuridica.<br />

Il D. Lgs. 231/01, indica come condizione per l’esenzione<br />

dalla responsabilità amministrativa dell’ente l’affidamento<br />

del compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza<br />

del Modello nonché di curarne<br />

l’aggiornamento ad un organismo dell’ente stesso dotato<br />

di autonomi poteri di iniziativa e controllo (Organismo di<br />

Vigilanza).


Glossario<br />

H<br />

Hedge<br />

Il termine “hedge” significa letteralmente copertura, protezione.<br />

Gli hedge funds sono fondi d’investimento, la cui filosofia è<br />

quella di ottenere risultati di gestione positivi indipendentemente<br />

dall’andamento dei mercati finanziari in cui operano. Vengono<br />

indicati come strumenti di investimento alternativi, fondi speculativi,<br />

fondi di fondi, in contrapposizione con le forme di gestione<br />

dei risparmio di tipo tradizionale, regolate da leggi e<br />

regolamenti specifici che ne limitano l’operatività e il rischio.<br />

Home Banking<br />

Collegamento via Internet per operare sul conto corrente bancario<br />

e/o accertarne i movimenti e controllarne le condizioni.<br />

I<br />

Internet Banking<br />

Servizio bancario per i clienti attraverso l’utilizzo di Internet.<br />

Il servizio permette di disporre delle operazioni bancarie ed<br />

accedere alle informazioni del proprio c/c.<br />

Intranet<br />

Rete Internet con accesso riservato al personale dell’impresa.<br />

IRB<br />

(Internal Rating Based). È un metodo di valutazione del rischio<br />

basato su strumenti analitici propri nell’ambito di Basilea II.<br />

M<br />

MiFID<br />

(Markets in Financial Instruments Directive).<br />

Direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari.<br />

P<br />

PattiChiari<br />

È un Consorzio di 167 banche italiane promosso dall’Associazione<br />

Bancaria Italiana nel settembre 2003. L’obiettivo è<br />

quello di offrire strumenti semplici e moderni che aiutano il<br />

cliente della Banca a capire meglio i prodotti finanziari e a<br />

scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.<br />

R<br />

Rating<br />

Indicatore che tende a descrivere l’affidabilità della Banca<br />

quale soggetto destinatario di investimenti. La valutazione si<br />

concretizza in un giudizio sintetico espresso tramite un valore<br />

simbolico che riflette la classe di merito dell’emittente. Il giudizio<br />

si forma su dati e informazioni riguardanti principalmente<br />

il rischio di credito della Banca analizzata.<br />

Responsabilità <strong>Sociale</strong><br />

Un’impresa è socialmente responsabile, quando, consapevole<br />

dell’influenza che esercita nella società, se ne fa carico concretamente<br />

e adotta comportamenti che rispondono alle aspettative<br />

di rispetto dell’ambiente, di sicurezza e di miglior<br />

qualità di vita dei lavoratori, dei consumatori e della società.<br />

S<br />

Stakeholders<br />

Stakeholders, letteralmente significa portatore di interessi. Indica<br />

“ogni gruppo o individuo che può influenzare il raggiungimento<br />

degli obiettivi dell’impresa o ne è influenzato”.<br />

L’azienda deve definire a quali categorie di stakeholders il<br />

proprio <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> è rivolto, specificando quali sono<br />

quelle che assumono rilievo prioritario. Gli stakeholders sono<br />

le Persone che lavorano nella Banca, i soci/Azionisti, i clienti,<br />

i Fornitori, il Sistema Finanziario, lo Stato e le Autonomie<br />

Locali, la Collettività, l’Ambiente, i Media.<br />

T<br />

Trading on line<br />

Attività di compravendita di titoli effettuabile dalla clientela<br />

tramite computer collegandosi ad Internet.<br />

U<br />

Unit linked<br />

Nelle polizze unit linked il premio pagato dall’assicurato è investito<br />

in fondi di investimento e il valore delle prestazioni è<br />

rappresentato dal valore del fondo.<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

123


124 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

Glossario<br />

V<br />

Valore Aggiunto<br />

Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza complessiva creata<br />

dall’impresa a vantaggio di tutti i portatori di interesse (stakeholders)<br />

grazie alla sua capacità organizzativa, produttiva e<br />

commerciale. L’entità del valore aggiunto emerge dalla differenza<br />

tra la produzione e il consumo di beni e servizi e può<br />

essere misurata a vari livelli.<br />

VaR<br />

Il Value at Risk (VaR) riassume in una misura unica gli aspetti<br />

legati al rischio di mercato di un titolo. In pratica indica la<br />

perdita peggiore a cui è possibile andare incontro, in condizioni<br />

di mercato normali, dato un certo livello di confidenza,<br />

in un certo intervallo di tempo (tipicamente quello necessario<br />

a vendere il titolo).<br />

Statisticamente si tratta del quantile (corrispondente all’intervallo<br />

di confidenza desiderato) della distribuzione prevista del<br />

prezzo di un titolo in un determinato orizzonte temporale. Indicando<br />

con W0 il valore iniziale dell’investimento e con<br />

Wα,t* il valore dell’investimento nel caso della perdita peggiore<br />

il VaR è dato dalla: VaR=W0-W*α,t.<br />

»


✃<br />

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE<br />

Gentile Lettore/Lettrice,<br />

Vi proponiamo un breve questionario al quale Vi preghiamo di rispondere, che ci consentirà di migliorare il prossimo <strong>Bilancio</strong><br />

<strong>Sociale</strong>.<br />

La scheda di valutazione compilata, potrà essere spedita tramite posta ordinaria, fax o per posta elettronica<br />

(comunicazione@friuladria.it).<br />

Il questionario potrà essere compilato anche collegandosi direttamente al nostro sito www.friuladria.it.<br />

1. A QUALE CATEGORIA DI STAKEHOLDERS APPARTIENE?<br />

LE PERSONE<br />

I SOCI/AZIONISTI<br />

LA COLLETTIVITÀ<br />

LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI<br />

I FORNITORI<br />

I CLIENTI<br />

IL SISTEMA FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI<br />

L’AMBIENTE<br />

I MEDIA E LA COMUNITÀ VIRTUALE<br />

2. COME VALUTA LE INFORMAZIONI DEL BILANCIO SOCIALE DI FRIULADRIA?<br />

COERENZA CON GLI<br />

OBIETTIVI E MISSIONI<br />

DICHIARATI<br />

TRASPARENZA<br />

COMPRENSIBILITÀ<br />

COMPLETEZZA<br />

LEGGIBILITÀ<br />

IDENTITÀ AZIENDALE RELAZIONE RELAZIONE<br />

E GOVERNANCE ECONOMICA SOCIALE<br />

Ottimo<br />

Buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Ottimo<br />

Buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

Ottimo<br />

Buono<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

125


126 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE<br />

3. QUALE PARTI DEL BILANCIO SOCIALE RITIENE CHE ANDREBBERO MAGGIORMENTE APPROFONDITE?<br />

IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE<br />

RELAZIONE ECONOMICA<br />

RELAZIONE SOCIALE<br />

..................<br />

4. SU QUALE PARTE SI È MAGGIORMENTE SOFFERMATO?<br />

IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE<br />

RELAZIONE ECONOMICA<br />

RELAZIONE SOCIALE<br />

..................<br />

5. RITIENE CHE L’ASPETTO GRAFICO SIA ADEGUATO?<br />

SI<br />

IN CHE MISURA?<br />

OTTIMO<br />

BUONO<br />

SUFFICIENTE<br />

NO<br />

6. LA LETTURA DEL BILANCIO SOCIALE LE HA PERMESSO DI MIGLIORARE LA SUA CONOSCENZA DI FRIULADRIA?<br />

SI NO<br />

7. COMMENTI E SUGGERIMENTI<br />

✃ »


Note<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />

127


Note<br />

128 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong>


Banca Popolare FriulAdria S.p.A<br />

Sede <strong>Sociale</strong>: Piazza XX Settembre, 2 - 33170 Pordenone - Telefono 0434.233111<br />

Capitale <strong>Sociale</strong> € 114.582.885,00 i.v.<br />

Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Pordenone, Codice Fiscale e Partita Iva 01369030935<br />

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5391<br />

Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Spa<br />

e appartenente al <strong>Gruppo</strong> bancario <strong>Cariparma</strong> FriulAdria iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7

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