Bilancio Sociale 2007 - Gruppo Cariparma Crédit Agricole
Bilancio Sociale 2007 - Gruppo Cariparma Crédit Agricole
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<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
<strong>2007</strong>
Banca Popolare FriulAdria S.p.A<br />
Sede <strong>Sociale</strong>: Piazza XX Settembre, 2 - 33170 Pordenone - Telefono 0434.233111<br />
Capitale <strong>Sociale</strong> € 114.582.885,00 i.v.<br />
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Pordenone, Codice Fiscale e Partita Iva 01369030935<br />
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5391<br />
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Spa<br />
e appartenente al <strong>Gruppo</strong> bancario <strong>Cariparma</strong> FriulAdria iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
<strong>2007</strong>
Sommario<br />
IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE 9 5<br />
LA STORIA 10<br />
La cronistoria della costituzione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria 12<br />
I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio 13<br />
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 14<br />
Lo scenario macroeconomico 14<br />
L’economia locale 15<br />
Il sistema creditizio italiano 16<br />
I VALORI E LA MISSIONE 18<br />
L’ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO 19<br />
L’Assetto proprietario 19<br />
Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> 20<br />
<strong>Cariparma</strong> 22<br />
L’azionariato diffuso 24<br />
Le alleanze e interessenze azionarie 26<br />
Il profilo di FriulAdria 27<br />
Il marchio 30<br />
L’assetto organizzativo 31<br />
Le cariche sociali 32<br />
LA CORPORATE GOVERNANCE 33<br />
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 35<br />
Il Servizio Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica 36<br />
La Compliance 38<br />
L’Audit 40<br />
Focus su Basilea II 41<br />
IL PIANO D’IMPRESA TRIENNALE <strong>2007</strong>-2010 43<br />
RELAZIONE ECONOMICA 45<br />
IL VALORE AGGIUNTO 46<br />
IL RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO <strong>2007</strong> 47<br />
LO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 48<br />
I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI-FINANZIARI 49<br />
IL PROSPETTO ANALITICO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE 50<br />
IL PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 51<br />
LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 52<br />
RELAZIONE SOCIALE 55<br />
LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS 56<br />
LE PERSONE 57<br />
Il personale 58<br />
La formazione 68<br />
Le relazioni industriali 70<br />
02 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
»
Sommario<br />
La sicurezza sul lavoro 73<br />
La comunicazione interna 75<br />
L’aumento di capitale riservato ai dipendenti 76<br />
I SOCI/AZIONISTI 77<br />
L’azionariato 77<br />
La remunerazione del capitale investito 77<br />
Il rating 79<br />
I CLIENTI 80<br />
Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria 80<br />
La finanza d’impresa 86<br />
Il Marketing development 87<br />
Il Progetto Etico 88<br />
L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale 89<br />
I reclami 90<br />
Focus su MiFID 90<br />
Focus su PattiChiari 92<br />
I FORNITORI 94<br />
La selezione 94<br />
Le condizioni negoziali 95<br />
IL SISTEMA FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI 96<br />
LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI 97<br />
LA COLLETTIVITÀ 99<br />
Le sponsorizzazioni 99<br />
La beneficenza 103<br />
Il patrimonio artistico della Banca 105<br />
I rapporti con le Università 106<br />
Le iniziative rilevanti 106<br />
I premi 108<br />
L’AMBIENTE 109<br />
I MEDIA E LA COMUNITÀ VIRTUALE 110<br />
I rapporti con i media 110<br />
I canali diretti 111<br />
Le Iniziative a tutela della sicurezza 113<br />
PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO 115<br />
PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO 116<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 118<br />
GLOSSARIO E SCHEDA DI VALUTAZIONE 121<br />
GLOSSARIO 122<br />
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 125<br />
NOTE 127<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 03
Angelo Sette, Presidente di FriulAdria<br />
Nato a Gruaro (VE) il 12 luglio 1938, inizia la carriera<br />
bancaria nel 1956. Nel 1970 passa al <strong>Gruppo</strong><br />
Zanussi, che gli affida la Direzione degli Affari<br />
finanziari. Nel 1980 entra a far parte di Banca<br />
Popolare FriulAdria come vicedirettore generale. Tre<br />
anni più tardi viene nominato direttore generale, ruolo<br />
occupato per 15 anni. Nel 2003 viene insignito della<br />
Laurea honoris causa in Economia Aziendale<br />
dall’Università di Udine. Dopo essere stato per due<br />
anni amministratore delegato, il 9 aprile 2001 viene<br />
nominato presidente, carica che ha continuato a<br />
ricoprire anche dopo l’ingresso della banca, insieme<br />
a <strong>Cariparma</strong>, nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> avvenuta nel<br />
marzo del <strong>2007</strong>.<br />
04 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
»
Introduzione del Presidente<br />
Il <strong>2007</strong>: un anno da ricordare<br />
Il <strong>2007</strong> è stato un anno decisivo nella storia<br />
di FriulAdria. L’ingresso, insieme a <strong>Cariparma</strong>,<br />
nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> ha rappresentato<br />
una tappa significativa per la nostra Banca<br />
che ha avviato in questo modo una nuova<br />
stagione di sviluppo.<br />
La mission che ci è stata affidata è di allargare il presidio<br />
territoriale a tutto il Nord Est d’Italia e diventare una realtà<br />
bancaria e finanziaria di riferimento per le famiglie, per le<br />
aziende e per le istituzioni di quest’area, una delle più ricche<br />
ed evolute del Paese.<br />
I profondi cambiamenti avvenuti nell’assetto societario hanno<br />
accresciuto la capacità di FriulAdria di produrre valore per gli<br />
azionisti, per i dipendenti e per il territorio di appartenenza. Il<br />
bilancio <strong>2007</strong> testimonia l’efficienza, la redditività e la solidità<br />
patrimoniale della Banca e pone l’accento una volta di più<br />
sulla professionalità del nostro personale e sulla qualità del<br />
management. Nel corso dell’anno FriulAdria si è vista attribuire<br />
alcuni prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il premio Creatori<br />
di Valore <strong>2007</strong> per il Friuli Venezia Giulia istituito da Milano<br />
Finanza, il Premio Trasparenza Mutui Casa organizzato da<br />
Adiconsum e soprattutto l’assegnazione del rating Aa3 sui<br />
depositi a medio-lungo termine da parte dell’Agenzia Moody’s<br />
che ci colloca al vertice delle banche locali del Triveneto.<br />
Il filo rosso che lega tutto ciò è la riconosciuta capacità di<br />
FriulAdria di creare valore e la scelta di campo della trasparenza<br />
che caratterizza sia l’operato dei nostri collaboratori sia la<br />
nostra linea di comunicazione. È una filosofia che rispecchia i<br />
valori fondanti della Banca, le cui origini popolari e<br />
cooperativistiche trovano perfetta corrispondenza nella tradizionale<br />
vocazione territoriale di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />
Coerentemente con i valori di Banca del territorio che<br />
contraddistingue anche il nuovo azionista di riferimento di<br />
FriulAdria, si è deciso quindi di realizzare il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
<strong>2007</strong>, ovvero una fotografia delle relazioni intrattenute dalla<br />
Banca con i portatori di interesse a livello locale, regionale e<br />
oltre. Siamo convinti che questo tipo di rendicontazione,<br />
concreta espressione del senso di responsabilità sociale di<br />
un’azienda, sia uno strumento utile a rafforzare il patto di<br />
lealtà tra la Banca e i suoi interlocutori, specialmente in un<br />
contesto economico nel quale il recupero della fiducia si<br />
configura come uno dei bisogni più avvertiti dai mercati e<br />
dalle persone.<br />
Il Presidente<br />
Angelo Sette<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
05
Nota metodologica<br />
Realizzazione e struttura<br />
Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> è lo strumento, redatto volontariamente<br />
senza obbligo di legge e in grado di misurare il risultato,<br />
in termini sociali, delle azioni e delle scelte che FriulAdria<br />
pone in essere, con particolare riferimento agli effetti che<br />
queste producono su tutte le categorie dei soggetti con i quali<br />
si relaziona (stakeholders) e sull’ambiente in generale.<br />
La realizzazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> ha richiesto il<br />
coinvolgimento di tutte le funzioni all’interno della Banca e il<br />
coordinamento di un apposito team, grazie al quale sono state<br />
raccolte le informazioni presentate nel <strong>Bilancio</strong>.<br />
Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> di FriulAdria è redatto secondo le linee<br />
guida dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e dell’Istituto<br />
Europeo per il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> (IBS). Esse rappresentano uno<br />
standard per le banche per la redazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> al<br />
fine di rendere conto ai diversi interlocutori delle attività<br />
realizzate rispetto agli impegni assunti, dei comportamenti<br />
tenuti e degli impegni da assumere per il futuro.<br />
06 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Nel <strong>Bilancio</strong> sono riportate informazioni sia qualitative che<br />
quantitative riferite all’anno civilistico <strong>2007</strong> e, nei casi in cui è<br />
stato possibile, il raffronto con l’anno precedente.<br />
A causa della recente costituzione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />
FriulAdria e il successivo conferimento delle 29 filiali ex<br />
Intesa Sanpaolo, all’interno del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> si è provveduto<br />
a specificare quali informazioni risultano parziali al fine di una<br />
corretta comprensione del documento stesso.<br />
Il documento è costituito da 3 sezioni principali:<br />
1. Identità Aziendale e Governance<br />
Fornisce una descrizione dettagliata della Banca (tra cui la<br />
Storia, i Valori e la Gestione dei rischi).<br />
2. Relazione Economica<br />
È la sezione in cui è illustrato il prospetto di determinazione<br />
del Valore Aggiunto e la sua ripartizione tra le varie categorie<br />
di stakeholders.
3. Relazione <strong>Sociale</strong><br />
Offre una descrizione dei diversi portatori d’interessi (le<br />
Persone, i soci/azionisti, i clienti, i Fornitori, il Sistema<br />
finanziario, lo Stato e la Collettività, i Media e l’Ambiente).<br />
La sezione conclusiva del <strong>Bilancio</strong> (Proposta di miglioramento)<br />
è dedicata agli obiettivi previsti per gli anni futuri.<br />
Infine, il documento è completato da un glossario al fine di<br />
agevolarne la comprensione e da un questionario di valutazione,<br />
utile strumento di confronto con gli stakeholders e con il<br />
territorio di riferimento per conoscere le loro aspettative e per<br />
poter valutare il loro grado di soddisfazione sull’insieme dei<br />
comportamenti adottati dalla Banca.<br />
Si fa riferimento al <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> di <strong>Cariparma</strong> per le<br />
informazioni che riguardano il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />
FriulAdria. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 07
Identità aziendale<br />
e governance<br />
In questa sezione:<br />
Questa prima parte del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
è dedicata all’analisi dell’Identità aziendale<br />
e della Governance.<br />
FriulAdria vuole far conoscere ai propri<br />
stakeholders la propria Storia, i propri Valori<br />
e la Missione che la contraddistinguono,<br />
nonché l’Assetto proprietario<br />
e organizzativo, e la Corporate Governance.<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 09
La storia<br />
Dal 1911 agli anni Sessanta<br />
Banca Popolare FriulAdria nasce il 15 ottobre del 1911 con la<br />
denominazione sociale di Banca Cooperativa Popolare di<br />
Pordenone. Sulla piazza pordenonese, la cui economia era<br />
basata sull’attività dei cotonifici, operavano allora solo piccole<br />
banche private, sostenute da una ristretta cerchia di famiglie<br />
cittadine, ed alcune casse rurali. Presto la società locale avvertì<br />
il bisogno di una Banca locale autonoma, con una chiara<br />
vocazione cooperativistica e popolare, che raccogliesse il<br />
risparmio e lo orientasse verso investimenti produttivi<br />
nell’industria, nel commercio e nell’agricoltura.<br />
Fu così che proprio “la mutualità e il risparmio” divennero, per<br />
statuto, gli obiettivi della nuova Banca, i cui membri erano tutti<br />
espressione di un territorio che aveva deciso di crescere. Non a caso<br />
ben 20 dei 51 soci fondatori erano anche consiglieri comunali di<br />
Pordenone.<br />
La prima Assemblea degli azionisti chiamò alla presidenza il<br />
cavalier Antonio Polese, farmacista, già sindaco di Pordenone<br />
dal 1902 al 1903 ed esponente tra i più impegnati della<br />
borghesia cittadina. Dopo la consultazione di una lunga lista di<br />
nomi venne eletto anche il primo direttore, Italo Valerio,<br />
udinese, già procuratore della Banca Commerciale e vicedirettore<br />
della Banca Friulana di Gorizia.<br />
Gli anni Sessanta-Ottanta<br />
Passata indenne attraverso le due guerre mondiali, è negli anni<br />
’60 che la Banca Cooperativa Popolare (dal luglio del ’66 solo<br />
“Popolare”) contribuisce in modo determinante al piccolo<br />
miracolo economico pordenonese all’interno del più generale<br />
“boom” dell’Italia post bellica. È un momento decisivo.<br />
Incomincia la fase espansiva che porta all’incorporazione di<br />
due banche locali (la Cassa Rurale di Valvasone nel ’63 e la<br />
Cassa Depositi e Prestiti San Giuseppe nel ’66) e all’espansione<br />
nell’intera provincia. I dipendenti passano dai 12 del ’62 ai<br />
circa 300 dei primi anni ‘80.<br />
Nella tragica circostanza del terremoto del Friuli, nel 1976, la<br />
Banca giocò un ruolo strategico nel catalizzare la solidarietà<br />
proveniente dall’Italia e dal mondo nei confronti delle popolazioni<br />
colpite dal sisma. L’Istituto fu allora al centro della brillante<br />
operazione che portò alla nascita di un Consorzio fra le nove<br />
10 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
IN SINTESI<br />
Banca Popolare FriulAdria nasce il 15 ottobre<br />
del 1911 con la denominazione sociale di<br />
Banca Cooperativa Popolare di Pordenone.<br />
Per effetto di successive aggregazioni<br />
(Cassa Rurale di Valvasone, Cassa Depositi e<br />
Prestiti San Giuseppe di Pordenone, Banca<br />
Cooperativa Operaia di Pordenone, Banca<br />
Popolare di Tarcento, Banca Popolare di<br />
Latisana) e in conseguenza delle nuove<br />
aperture, nel volgere di un decennio, gli<br />
sportelli dell’istituto passano dai 20 del 1989<br />
ai 94 del 1998. La Banca estende la propria<br />
sfera di influenza nella regione Friuli<br />
Venezia Giulia, intensificando l’operatività<br />
anche nel Veneto Orientale.<br />
In seguito all’ingresso nel <strong>Gruppo</strong> Intesa<br />
(formalizzato alla fine del 1998) nel luglio del<br />
2000 vengono aggregati alla rete FriulAdria i<br />
60 sportelli del Banco Ambrosiano Veneto<br />
presenti in Friuli Venezia Giulia. Nasce, in<br />
questo modo, la più importante realtà<br />
bancaria ad azionariato diffuso della regione,<br />
con circa 12.500 soci e 150 filiali.<br />
Dal primo marzo <strong>2007</strong>, insieme a <strong>Cariparma</strong> e<br />
Piacenza, ha dato vita al <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />
FriulAdria controllato da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> e il<br />
primo aprile ha acquisito 29 sportelli in<br />
Veneto ceduti da Intesa Sanpaolo,<br />
incrementando sensibilmente la presenza<br />
nella regione e portando a 181 il numero<br />
delle filiali.<br />
»
La storia<br />
banche popolari della regione, il quale - in virtù della capillarità<br />
della rete - contribuì a razionalizzare ed ottimizzare i flussi<br />
finanziari accelerando la ripresa.<br />
Nel 1983 la sede passa nel ristrutturato ed elegante Palazzo<br />
Cossetti, dopo essere stata dal ’68 all’82 nei locali della filiale<br />
di piazza XX Settembre.<br />
Si pongono in questo periodo le basi per l’ulteriore e decisivo<br />
salto di qualità.<br />
L’evoluzione dagli anni ’90 al <strong>2007</strong><br />
Per effetto di successive aggregazioni (la Banca Cooperativa<br />
Operaia di Pordenone e la Banca Popolare di Tarcento nel<br />
’90 e la Banca Popolare di Latisana nel ’95) e per effetto di<br />
nuove aperture, nel breve volgere di un decennio, gli sportelli<br />
dell’Istituto passano dai 20 del 1989 ai 94 del 1998.<br />
La Banca estende la propria sfera di influenza nel tessuto<br />
economico e finanziario della regione Friuli Venezia Giulia,<br />
intensificando l’operatività anche nel Veneto Orientale. La<br />
denominazione sociale si adegua al mutare dei tempi: nasce<br />
così il nome FriulAdria, risultato della contrazione delle parole<br />
Friulana e Adriatica che stanno ad indicare l’area di origine e<br />
la vocazione per il bacino adriatico, evocando nel contempo<br />
una naturale attenzione per il mercato della regione Alpe Adria.<br />
Si profila il nuovo secolo, gli anni 2000. Lo scenario sta<br />
velocemente e profondamente cambiando. Le nuove sfide<br />
legate alla globalizzazione dei mercati e alle moderne, più<br />
aggressive, forme di concorrenza inducono a ripensare il modo<br />
di fare Banca. In questa prospettiva anche FriulAdria studia<br />
nuove forme di collaborazione e di alleanze.<br />
Sfumata l’idea di aggregare tutte le “Popolari” della regione in<br />
un unico istituto, la Banca sceglie, dal primo gennaio del 1999,<br />
di entrare a far parte del <strong>Gruppo</strong> Intesa, la prima realtà bancaria<br />
e finanziaria italiana. Dal primo luglio del 2000 vengono aggregati<br />
La sede<br />
Palazzo Cossetti, sede della Direzione Generale di Banca Popolare<br />
FriulAdria, sorge nella centralissima<br />
Piazza XX Settembre a Pordenone.<br />
L’androne della sede è spesso cornice<br />
di esposizioni e mostre di elevato valore artistico.<br />
alla rete FriulAdria anche i 60 sportelli del Banco Ambrosiano<br />
Veneto presenti in Friuli Venezia Giulia. Nasce, in questo modo,<br />
la più importante realtà bancaria ad azionariato diffuso della<br />
regione, con circa 12.500 soci, oltre 150 filiali ed un’attività<br />
creditizia in grado di fungere da importante punto di riferimento<br />
e stimolo per l’economia locale.<br />
Il <strong>2007</strong><br />
In seguito alla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi, avvenuta<br />
a fine 2006, FriulAdria è stata scelta insieme a <strong>Cariparma</strong> per dar<br />
vita al nuovo <strong>Gruppo</strong> bancario nazionale creato da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />
con l’obiettivo di fare dell’Italia il primo mercato europeo fuori<br />
dai confini francesi. Dall’1 marzo <strong>2007</strong> FriulAdria è entrata,<br />
quindi, nell’orbita di una delle banche più importanti del mondo,<br />
nel pieno rispetto della propria identità ed autonomia e con la<br />
prospettiva di ampliare la propria presenza territoriale anche a<br />
tutte le province del Veneto. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 11
La storia »<br />
La cronistoria della costituzione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria<br />
25 Agosto 2006<br />
Annuncio della fusione Intesa Sanp aolo.<br />
11 Ottobre 2006<br />
Firma dell’accordo tra Banca Intesa<br />
e <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A.<br />
12 Gennaio <strong>2007</strong><br />
Deposito presso Banca d’Italia<br />
della documentazione richiesta.<br />
23 Febbraio <strong>2007</strong><br />
Autorizzazione all’operazione<br />
da parte di Banca d’Italia.<br />
1 Marzo <strong>2007</strong><br />
<strong>Cariparma</strong> acquisisce il 76,05% di FriulAdria<br />
ed assume il ruolo di Capogruppo del nuovo<br />
<strong>Gruppo</strong> bancario Italiano<br />
<strong>Cariparma</strong> FriulAdria,<br />
iscritto nell’albo dei gruppi bancari.<br />
1 Aprile <strong>2007</strong><br />
FriulAdria riceve in conferimento<br />
da Intesa Sanpaolo un ramo d’azienda<br />
costituito da 29 sportelli operanti<br />
nelle province del Nord Est Italiano.<br />
12 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
26 Giugno <strong>2007</strong><br />
Le nuove azioni emesse a servizio<br />
del conferimento dei 29 sportelli Intesa Sanpaolo<br />
in FriulAdria, vengono acquistate da <strong>Cariparma</strong>,<br />
che porta così la sua partecipazione in FriulAdria<br />
al 78,69%.<br />
1 Luglio <strong>2007</strong><br />
<strong>Cariparma</strong> riceve in conferimento<br />
da Intesa Sanpaolo un ramo d’azienda costituito<br />
da 180 sportelli, operanti in varie regioni italiane.<br />
6 Luglio <strong>2007</strong><br />
Le nuove azioni, emesse a servizio del conferimento dei<br />
180 sportelli, vengono acquistate pro-quota dagli<br />
azionisti di <strong>Cariparma</strong>, così da mantenere inalterate le<br />
rispettive percentuali di interessenza nella Banca.<br />
5 Ottobre <strong>2007</strong><br />
Presentazione alla comunità finanziaria del Piano<br />
d’impresa del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria per il<br />
triennio <strong>2007</strong>-2010.
11/10<br />
Firma<br />
dell’accordo tra<br />
Banca Intesa e<br />
<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />
S.A.<br />
La storia<br />
Deposito presso<br />
Banca d’Italia della<br />
documentazione<br />
richiesta<br />
12/01<br />
01/03<br />
Ottobre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Giugno 1 Luglio 6 Luglio Ottobre Novembre Febbraio Luglio<br />
23/02<br />
Autorizzazione<br />
all’operazione<br />
di Banca d’Italia<br />
Acquisizione da parte<br />
di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />
S.A., SACAM<br />
International,<br />
Fondazione<br />
<strong>Cariparma</strong>, del 100%<br />
di <strong>Cariparma</strong><br />
Acquisizione da<br />
parte di <strong>Cariparma</strong><br />
del 76,05% di<br />
FriulAdria<br />
01/04<br />
Conferimento delle<br />
29 filiali ex Intesa<br />
Sanpaolo a<br />
FriulAdria<br />
Acquisto delle<br />
nuove azioni da<br />
<strong>Cariparma</strong><br />
26/06<br />
La partecipazione<br />
in FriulAdria sale a<br />
78,69%<br />
01/07<br />
Conferimento delle<br />
180 filiali ex Intesa<br />
Sanpaolo a<br />
<strong>Cariparma</strong><br />
Aumento di capitale<br />
di <strong>Cariparma</strong><br />
06/07<br />
Le nuove azioni<br />
emesse sono<br />
acquistate pro-quota<br />
dagli azionisti di<br />
<strong>Cariparma</strong><br />
Conversion<br />
Migrazione delle 11<br />
filiali pilota sul<br />
sistema informativo<br />
<strong>Cariparma</strong><br />
2° Conversion<br />
week-end della<br />
restante parte delle<br />
filiali ex Intesa<br />
Sanpaolo sul sistema<br />
informativo <strong>Cariparma</strong><br />
week-end.<br />
Migrazione<br />
di FriulAdria<br />
sul sistema<br />
informativo<br />
di <strong>Cariparma</strong><br />
17-18/11 15-16/02<br />
05-06/07<br />
05/10<br />
Presentazione del<br />
Piano d’Impresa<br />
Triennale<br />
I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio<br />
’<br />
Lunico fatto di rilievo a livello societario si riferisce all’accordo<br />
intervenuto, sul finire del <strong>2007</strong>, con SAI<br />
Holding, in base al quale <strong>Cariparma</strong> si è impegnata a<br />
nominare <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Assurances Italia Holding,<br />
società controllata da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, ai fini dell’esercizio, nel<br />
primo semestre 2008, dell’opzione di acquisto dell’intera partecipazione<br />
in POVita Assicurazioni, detenuta da SAI Holding,<br />
nonché a vendere a <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Assurances Italia Holding,<br />
ulteriori azioni detenute in POVita rappresentative dello 0,01%<br />
del capitale sociale.<br />
Con questa operazione è cessato, a far data dal 04/04/2008, il<br />
controllo congiunto di POVita Assicurazioni da parte di <strong>Cariparma</strong><br />
09-10/02<br />
1° Conversion week-end<br />
di una parte delle filiali<br />
ex Intesa Sanpaolo sul<br />
sistema informativo<br />
<strong>Cariparma</strong><br />
e SAI Holding a favore di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Assurances Italia<br />
Holding. A fronte di tale operazione POVita ha cambiato denominazione<br />
sociale diventando <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Vita Spa, mentre<br />
<strong>Cariparma</strong> è rimasta in qualità di socio di minoranza.<br />
Nel corso del 2008 il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria ha anche<br />
completato la costituzione della piattaforma operativa centrale<br />
che ha consentito nel week-end del 5-6 luglio 2008 la<br />
migrazione informatica di FriulAdria sul sistema informatico<br />
ed organizzativo di <strong>Cariparma</strong>. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
13
Il <strong>2007</strong> è stato caratterizzato dalla crisi del mercato dei<br />
mutui immobiliari sub-prime USA che, iniziata nei mesi<br />
estivi, si è poi ripercossa sui mercati finanziari, monetari e<br />
borsistici internazionali. Hanno registrato una marcata<br />
flessione sia i corsi azionari sia, soprattutto, gli scambi nel<br />
mercato monetario cui la Federal Reserve, la Banca Centrale<br />
Europea e le autorità monetarie hanno tentato di porre rimedio<br />
con forti iniezioni di liquidità.<br />
L’economia degli Stati Uniti ha visto nel <strong>2007</strong> aumentare<br />
progressivamente i timori di recessione, alimentati da molteplici<br />
fattori e tuttora non evidenzia segnali di stabilizzazione. Sintomi<br />
di debolezza provengono anche dal mercato del lavoro, con il<br />
settore dei servizi che non sembra poter più compensare la<br />
diminuzione dell’occupazione riveniente dalle costruzioni e<br />
dall’industria manifatturiera.<br />
Il <strong>2007</strong> è stato un altro anno di forte sviluppo per le economie<br />
asiatiche, con un tasso di crescita del PIL che per Cina e<br />
subcontinente indiano è stimato al +10,6%.<br />
Nell’area dell’Euro si è osservato, nel secondo semestre<br />
<strong>2007</strong>, un rallentamento del ritmo di espansione della crescita<br />
rispetto alla prima parte dell’anno. La decelerazione, in parte<br />
attesa, è stata tuttavia di maggiore intensità anche per il forte<br />
14 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il contesto di riferimento<br />
Lo scenario macroeconomico (*estratto dal <strong>Bilancio</strong> d’esercizio di FriulAdria <strong>2007</strong>)<br />
rallentamento degli USA. Al contrario degli Stati Uniti, però,<br />
nell’area della moneta unica europea non vi sono segnali di<br />
peggioramento nel mercato del lavoro che continua a mostrare<br />
una crescita dell’occupazione. La crescita del PIL per il<br />
<strong>2007</strong> dovrebbe pertanto attestarsi al +2,6% (dal +2,9% del<br />
2006). I timori maggiori per l’economia provengono invece<br />
dalle spinte inflazionistiche che muovono dai mercati<br />
internazionali dei prodotti agricoli e dell’energia (solo in<br />
parte compensate dal rafforzamento dell’Euro sul dollaro) e<br />
che si sono trasferite sui prezzi interni, spingendo verso<br />
l’alto il tasso di inflazione. La Banca Centrale Europea,<br />
dopo i due aumenti di 25 punti base del tasso di rifinanziamento<br />
(passato dal 3,50% al 4%) attuati nella prima parte dell’anno<br />
a fronte delle possibili derive inflazionistiche, nella seconda<br />
parte del <strong>2007</strong> ha mantenuto i tassi invariati.<br />
Nel <strong>2007</strong> l’Italia ha consolidato i segnali di crescita osservati<br />
nel 2006, facendo registrare un incremento del PIL (+1,7%)<br />
sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente (+1,9%).<br />
Il sostegno alla crescita del PIL è venuto più dalla componente<br />
interna che dalle esportazioni, che solo dal terzo trimestre<br />
dell’anno hanno evidenziato una dinamica positiva. In recupero<br />
gli investimenti. La crescita dei consumi delle famiglie è risultata<br />
»
Il contesto di riferimento<br />
complessivamente in accelerazione, per la migliorata dinamica<br />
del reddito disponibile. Il mercato del lavoro ha visto un ulteriore<br />
aumento dell’occupazione, con un tasso di disoccupazione che<br />
continua nel suo trend decrescente (al 6,0% nel <strong>2007</strong>) ed una<br />
produttività del lavoro che ha dato segnali di ripresa. La<br />
riduzione dei prezzi dei beni importati dall’area dollaro ha<br />
compensato solo in parte la spinta inflazionistica derivante<br />
dall’aumento delle tariffe energetiche e dei beni alimentari, che<br />
hanno determinato una crescita media dei prezzi al consumo<br />
del +1,8% sul 2006. Sul mercato dei cambi, il <strong>2007</strong> è stato<br />
caratterizzato da un indebolimento della valuta statunitense sia<br />
rispetto all’Euro sia nei confronti dello Yen giapponese,<br />
raggiungendo il punto di minimo nel mese di novembre <strong>2007</strong><br />
quando erano necessari 1.49 Dollari per ogni Euro e bastavano<br />
112 Yen per ogni Dollaro.<br />
Il clima di incertezza che ha regnato nei mercati a partire<br />
dall’estate, connesso alla crisi dei mutui ipotecari sub-prime<br />
americani, ha evidenziato lo spostamento dell’interesse degli<br />
investitori verso titoli a minore rischiosità. La performance della<br />
Borsa Italiana, dopo quattro anni di rialzi consecutivi, nel <strong>2007</strong><br />
registra una netta flessione rispetto al 2006 (-7,8% l’indice<br />
Mibtel). Ancora brillante invece il mercato delle IPO, che ha<br />
registrato 32 nuove quotazioni, in significativa crescita rispetto<br />
alle 21 dell’esercizio precedente. g<br />
L’economia locale<br />
Per quanto riguarda il mercato di riferimento di FriulAdria,<br />
la rilevazione al 31 dicembre <strong>2007</strong> sul movimento<br />
demografico delle aziende italiane condotta da Unioncamere<br />
evidenzia una stagnazione a Nord Est, in controtendenza<br />
rispetto alla media nazionale. Il numero di imprese è salito in<br />
Veneto, con un +0,24% rispetto al 2006, mentre in Friuli Venezia<br />
Giulia il saldo tra iscrizioni e cessazioni è stato pari a -1,1%.<br />
L’indagine trimestrale condotta da Confindustria Friuli Venezia<br />
Giulia su un campione significativo di aziende associate,<br />
evidenzia segnali di rallentamento, pur in un quadro che<br />
permane positivo, soprattutto se confrontato con quello nazionale.<br />
I principali indicatori tendenziali, pur mostrando valori positivi,<br />
risultano per lo più inferiori rispetto a quelli registrati nell’indagine<br />
del trimestre precedente ed evidenziano quindi un rallentamento<br />
della crescita dell’industria regionale nella parte finale dell’anno:<br />
la produzione risulta in lieve calo passando dal +4% di giugno<br />
e settembre, al +3,5% di dicembre; le vendite all’estero<br />
rallentano restando positive, mentre sale il mercato interno,<br />
grazie al quale il volume delle vendite totali si mantiene attorno<br />
ai livelli della precedente indagine (+4,6%).<br />
Si rileva una continuità positiva dei nuovi ordini, ma con una 4<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 15
16 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il contesto di riferimento<br />
significativa riduzione rispetto alla rilevazione del trimestre<br />
precedente.<br />
Passando ai settori più rappresentativi della realtà produttiva<br />
regionale, positivo l’andamento della meccanica, mentre quello<br />
del legno presenta qualche segno di rallentamento sia nella<br />
produzione che nelle vendite.<br />
In base all’ultima indagine di Confindustria Veneto, la produzione<br />
evidenzia una certa stasi nel settore pelli e cuoio, nell’elettromeccanica<br />
e nel tessile. È continuato invece il trend positivo dell’export.<br />
Sul fronte del turismo, il <strong>2007</strong> è stato un buon anno. In Veneto il<br />
numero di presenze rispetto al 2006 ha segnato un +3,7% con<br />
una proposta variegata che va dal mare alla montagna, dalle città<br />
d’arte alle terme. In Friuli Venezia Giulia la politica regionale di<br />
promozione turistica, con la creazione di una regia unica e forti<br />
investimenti in promozione, ha portato ad un +1% il numero di<br />
presenze rispetto al 2006. Le località balneari si sono riprese<br />
bene mentre il punto debole rimane quello montano, in particolare<br />
invernale condizionato dall’andamento climatico. g<br />
Il sistema creditizio italiano<br />
Il sistema bancario italiano, pur nella condivisione degli<br />
effetti negativi sui mercati finanziari della crisi dei subprime,<br />
è stato colpito solo in modo marginale in termini di<br />
operatività, sia per una minore esposizione diretta al<br />
mercato dei sub-prime USA, sia per un minor ricorso alle<br />
operazioni di cartolarizzazione nel finanziamento dei nuovi<br />
volumi di intermediazione.<br />
Il leggero aumento della struttura dei tassi bancari, a seguito<br />
degli interventi della BCE, è proseguito sostanzialmente fino a<br />
fine anno, evidenziando una moderata espansione della forbice<br />
bancaria tra tassi attivi e passivi. Peraltro, pur in un mercato<br />
dei depositi interBancari che presentava forti elementi di<br />
criticità, le condizioni di liquidità delle banche italiane non<br />
hanno richiesto l’attuazione di politiche di tasso particolarmente<br />
aggressive al fine di sostenere la raccolta.<br />
»
Il contesto di riferimento<br />
Nel <strong>2007</strong> la crescita degli impieghi si è dimostrata ancora<br />
sostenuta, con un incremento sui 12 mesi precedenti del +10,6%<br />
(sostanzialmente in linea con il +10,9% del 2006). Tale dinamica<br />
evidenzia da un lato come non vi siano state particolari<br />
restrizioni nell’offerta del credito e dall’altro come il rallentamento<br />
della dinamica della domanda di prestiti connessi all’attività<br />
del mercato immobiliare sia stata piuttosto modesta. Lo sviluppo<br />
dei volumi degli impieghi ha beneficiato della maggior domanda<br />
di prestiti da parte dell’economia, con un tasso di crescita dei<br />
finanziamenti alle imprese che nel <strong>2007</strong> si è attestato al +12,1%,<br />
grazie anche alla ripresa degli investimenti.<br />
La qualità del credito per le banche italiane, anche dopo diversi<br />
anni di crescita degli impieghi a ritmi sostenuti, si conferma<br />
ancora elevata.<br />
Con riferimento alla raccolta, nel corso del <strong>2007</strong> è proseguito<br />
il forte accumulo di raccolta sull’estero (+22,2% sul 2006),<br />
soprattutto tramite strumenti a breve termine, che rappresenta<br />
a fine anno il 28% circa del totale raccolta bancaria (era il 25%<br />
a fine 2006). La dinamica della raccolta interna, dopo il<br />
rallentamento evidenziato tra il secondo ed il terzo trimestre<br />
dell’anno, risulta in ripresa a fine <strong>2007</strong>, sostenuta sia dalla<br />
componente a breve termine, sia dalla raccolta sul segmento a<br />
più lunga scadenza.<br />
L’andamento dei prodotti di risparmio gestito segnala il<br />
permanere di un atteggiamento di maggiore prudenza da parte<br />
dei risparmiatori. Tali prodotti risultano infatti in flessione nel<br />
corso del <strong>2007</strong>. In particolare, nell’ambito del risparmio gestito<br />
si sono confermate le attese di un sensibile ridimensionamento<br />
nel settore dei fondi comuni di investimento, con un tasso di<br />
variazione dei fondi promossi da intermediari italiani che a<br />
fine dicembre <strong>2007</strong> si è dimostrato in ulteriore calo rispetto a<br />
quanto osservato nel 2006 (-9,1% contro -4,2%).<br />
Prospettive per il 2008<br />
(Fonte: Banca d’Italia, Bollettino economico n.53, luglio 2008)<br />
Rispetto ai primi mesi dell’anno in corso, il contesto internazionale<br />
si è ulteriormente deteriorato. Gli aumenti dei prezzi delle materie<br />
prime importate hanno ridotto ulteriormente la capacità di spesa<br />
delle famiglie e, di conseguenza, la dinamica dei consumi privati<br />
inducendo, per via delle minori prospettive di domanda, un<br />
ridimensionamento dei piani di accumulo di capitale da parte<br />
delle imprese. Ne discende una marcata revisione al ribasso delle<br />
stime di crescita dell’economia italiana per l’anno in corso, con<br />
un incremento atteso del PIL per il 2008 dello 0,4%.<br />
Nell’anno in corso, a fronte di una domanda nazionale che<br />
dovrebbe evidenziare una crescita pressoché nulla (per le<br />
dinamiche piatte di consumi e investimenti), le esportazioni,<br />
pur in rallentamento per la perdita di competitività di prezzo,<br />
sono stimate in crescita (+2,1%).<br />
In forte crescita si dimostra anche l’inflazione (stimata al<br />
+3,8% nel 2008), per effetto delle spinte al rialzo degli input<br />
alimentari ed energetici sui mercati internazionali. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 17
Visione<br />
18 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
I valori e la missione<br />
FriulAdria vuole essere riconosciuta Banca di riferimento per<br />
il territorio del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, aperta a<br />
significative relazioni con gli operatori economici delle regioni<br />
estere vicine. La Banca affronta le sfide del mercato forte nel<br />
patrimonio, nel reddito, nell’efficienza operativa e nelle crescenti<br />
sinergie con la Capogruppo <strong>Cariparma</strong> e con <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />
FriulAdria crede nel capitale umano e ne fa il suo elemento<br />
vincente. Rispetta e valorizza le persone, promuove un clima<br />
aziendale accogliente e stimolante. g<br />
Missione<br />
FriulAdria persegue obiettivi di sviluppo del territorio, di<br />
reddito e di soddisfazione dei clienti, degli azionisti, dei<br />
dipendenti. Il suo scopo è svolgere, con una rete capillare di<br />
sportelli, un ruolo di stimolo nei confronti del tessuto economico<br />
locale; intende, inoltre, essere protagonista sensibile ai segnali<br />
della cultura e dell’ambiente in una società che progredisce<br />
anche grazie al suo contributo. L’obiettivo di FriulAdria è<br />
fornire, con il supporto di <strong>Cariparma</strong> e <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, risposte<br />
adeguate a tutte le esigenze che riguardano l’attività bancaria.<br />
È intenzione della Banca valorizzare i rapporti con il cliente<br />
medio piccolo, con il socio-cliente e sviluppare con i propri<br />
dipendenti rapporti trasparenti, orientati alla crescita personale<br />
e professionale, fondati sullo scambio e sul confronto. g<br />
Valori<br />
Centralità del cliente<br />
Lo scopo principale è soddisfare comunque il cliente attraverso<br />
servizi di alta qualità assicurando la massima attenzione. Tale<br />
rapporto è fondato su onestà, lealtà e riservatezza.<br />
Valorizzazione delle persone<br />
In FriulAdria tutti sono importanti. Ciascuno dà il proprio<br />
contributo ed offre il meglio di sé partecipando alla realizzazione<br />
di progetti ambiziosi. L’Azienda garantisce opportunità di<br />
crescita attraverso adeguati percorsi di sviluppo professionale.<br />
Perché le persone fanno la differenza.<br />
Imprenditività<br />
FriulAdria valorizza lo spirito di iniziativa nel rispetto delle<br />
regole. Imprenditività significa conoscere il mercato di riferimento,<br />
cogliere le opportunità, valutare i rischi e decidere<br />
tempestivamente. Significa operare per obiettivi favorendo il<br />
gioco di squadra, ponendo sullo stesso piano il cliente esterno<br />
e il cliente interno, quali partner strategici, in un’ottica di<br />
medio-lungo periodo.<br />
Flessibilità<br />
FriulAdria anticipa il futuro cogliendo i segnali deboli prima<br />
che si rendano evidenti. Flessibilità significa essere disponibili<br />
al cambiamento, adattandosi alle diverse situazioni. Significa<br />
saper cogliere tutte le opportunità, esercitare capacità di ascolto<br />
ed evitare atteggiamenti statici e meccanici.<br />
Sensibilità al territorio<br />
FriulAdria vive con il territorio. Opera attivamente, quale<br />
parte integrante di una società che la riconosce come Banca<br />
di riferimento. g<br />
»
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
L’assetto proprietario<br />
15% 75%<br />
* Espressione delle Caisses Régionales del <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />
78,69%<br />
10%<br />
503 Filiali Circa 12.000 Soci<br />
181 Filiali<br />
*<br />
Azionariato<br />
diffuso<br />
21,31%<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 19
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>
<strong>Cariparma</strong><br />
Il maggior azionista di FriulAdria è <strong>Cariparma</strong> che controlla<br />
il 78,69% della Banca. <strong>Cariparma</strong> è Capogruppo del neocostituito<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria che presenta al<br />
31/12/<strong>2007</strong>, 7.386 dipendenti, circa 1.400.000 clienti e<br />
un’estesa copertura geografica con 684 Filiali così suddivise:<br />
503 <strong>Cariparma</strong>;<br />
181 FriulAdria.<br />
L’assetto istituzionale e organizzativo »<br />
Il <strong>Gruppo</strong> è al decimo posto nella classifica italiana per<br />
numero di filiali ed è presente nelle 9 regioni di maggior<br />
interesse del mercato nazionale, rappresentative del 70%<br />
della popolazione italiana e del 76% del PIL, con quote di<br />
mercato in termini di volumi di molto superiori alle quote in<br />
termini di sportelli, che testimoniano lo storico radicamento<br />
sul territorio e la qualità del servizio alla clientela sviluppate<br />
da <strong>Cariparma</strong> e FriulAdria.<br />
La distribuzione delle filiali<br />
Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria detiene il 2,1% di quota di<br />
mercato a livello nazionale (calcolato come percentuale di<br />
sportelli). Per quanto riguarda le quote di mercato, il <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Cariparma</strong> FriulAdria si attesta all’1,6% per i crediti verso<br />
clientela e all’1,8% per la raccolta da clientela.<br />
È caratterizzato da:<br />
base di raccolta elevata;<br />
rapporto raccolta/impieghi diversificato.<br />
22 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La sede<br />
Sorge nella centralissima Piazza Garibaldi, di fianco alla<br />
neoclassica chiesa di San Pietro Apostolo realizzata su progetto<br />
del Petitot. All’interno della sede parmigiana della Cassa<br />
spiccano le splendide sale Bocchi, Magnani e De Strobel.<br />
Distribuzione delle filiali<br />
4% Centro<br />
27 Filiali<br />
10% Sud<br />
67 Filiali<br />
86%<br />
Nord<br />
590 Filiali
0%<br />
0% - 3%<br />
3% - 5%<br />
5% - 10%<br />
> 10%<br />
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Quote di mercato<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
23
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
L’azionariato diffuso<br />
La compagine sociale di FriulAdria è composta nel<br />
<strong>2007</strong> da circa 12.000 azionisti, di cui il 93% è<br />
rappresentato da persone fisiche.<br />
I soci sono i primi finanziatori del progetto imprenditoriale<br />
di FriulAdria. Il loro apporto ha dato e continua a dare<br />
impulso ad un’azienda che opera e contribuisce allo sviluppo<br />
del territorio.<br />
Da un’analisi della compagine societaria si rileva:<br />
• una netta prevalenza delle persone fisiche rispetto alle società<br />
ed enti in genere;<br />
• una predominanza del piccolo risparmiatore; circa l’82%<br />
24 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
degli azionisti detiene un quantitativo di azioni pari o<br />
inferiore alle 500 azioni;<br />
• una rilevante presenza degli azionisti nelle province di storica<br />
operatività della Banca, in particolare Pordenone, Udine e<br />
Treviso dove si concentra circa l’85% dei soci;<br />
• una concentrazione degli stessi nelle fasce d’età in cui si<br />
esprime la capacità lavorativa e di risparmio (circa il 61% dei<br />
soci si trova in fasce d’età compresa dai 26 ai 65 anni);<br />
• l’accomunanza nello stesso soggetto della figura di socio e di<br />
cliente (il 92% degli azionisti affida le azioni in deposito a<br />
FriulAdria) e a volte anche di dipendente (circa il 3% degli<br />
azionisti è dipendente della Banca). g<br />
PROVINCIA DI RESIDENZA NUMERO PERCENTUALE<br />
Belluno<br />
Gorizia<br />
Padova<br />
Pordenone<br />
Treviso<br />
Trieste<br />
Udine<br />
Venezia<br />
Verona<br />
Vicenza<br />
Estero<br />
Altre province italiane<br />
Totale<br />
16 0,10%<br />
106 0,90%<br />
60 0,50%<br />
5.869 49,30%<br />
1.249 10,50%<br />
320 2,70%<br />
3.045 25,50%<br />
968 8,10%<br />
19 0,20%<br />
34 0,30%<br />
33 0,30%<br />
197 1,60%<br />
11.916 100%<br />
»
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Suddivisi per fasce d’età<br />
Over 65 38%<br />
0-25 1%<br />
Suddivisi per volumi di azioni possedute (escluso <strong>Cariparma</strong>)<br />
oltre le 500<br />
da 151 a 500 34%<br />
18%<br />
4% 26-35<br />
22% 36-50<br />
35% 51-65<br />
11% da 1 a 50<br />
37% da 51 a 150<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
25
26 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Le alleanze e interessenze azionarie<br />
Lo stretto legame con il territorio di riferimento è<br />
all’origine anche degli interventi di supporto economicofinanziario<br />
che si esplicano mediante l’apporto al<br />
capitale di rischio in società.<br />
L’indirizzo strategico è quello di rafforzare le iniziative<br />
imprenditoriali medio-piccole, con particolare riferimento al<br />
tessuto economico e produttivo del Friuli Venezia Giulia.<br />
FINANCE LAB SRL<br />
(40%)<br />
GLASSFIN SRL<br />
(31.66%)<br />
Elettrostudio Trading SRL<br />
(30%)<br />
ASDI Distretto del mobile SRL<br />
(10.26%)<br />
Biotekna SRL<br />
(10%)<br />
Mediocredito del FVG S.p.A.<br />
(9.52%)<br />
Consorzio Triveneto S.p.A.<br />
(7.14%)<br />
Friulia S.p.A.<br />
(2.64%)<br />
Autoservizi FVG S.p.A. - SAF<br />
(2.47%)<br />
Interporto Centro Ingrosso di<br />
Pordenone S.p.A. (1.97%)<br />
FriulAdria<br />
g»<br />
Le principali interessenze azionarie detenute dalla Banca al 31<br />
dicembre <strong>2007</strong> sono pertanto in finanziarie regionali e in<br />
società che promuovono infrastrutture socio-economiche.<br />
Ricordiamo le seguenti interessenze:<br />
• Mediocredito del Friuli Venezia Giulia Spa, con una quota<br />
pari a 9,52%;<br />
• Friulia Spa, con una quota del 2,64%.<br />
Portogruaro Interporto S.p.A.<br />
(1.61%)<br />
ASDI Sedia S.c.p.a.<br />
(1%)<br />
ATAP S.p.a.<br />
(0.96%)<br />
Centro Meduna S.c.a.rl.<br />
(0.5%)<br />
Pordenone Energia S.p.A<br />
(0.06%)<br />
SIA SSB S.p.A.<br />
(0.04%)<br />
Cleanpower S.c.r.l.<br />
(0.01%)<br />
S.W.I.F.T Sc<br />
(0.01%)<br />
VISA Europe Ltd<br />
(0.01%)
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Il profilo di FriulAdria<br />
Gli sportelli di FriulAdria sono localizzati in Friuli<br />
Venezia Giulia e Veneto, regione in cui la presenza<br />
è cresciuta molto in virtù delle 29 filiali acquisite<br />
da Intesa Sanpaolo.<br />
DISTRIBUZIONE DEGLI SPORTELLI PROVINCIA TOTALE<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
Veneto<br />
TOTALE<br />
LE QUOTE DI MERCATO AL 31/12/<strong>2007</strong><br />
Gorizia<br />
Pordenone<br />
Trieste<br />
Udine<br />
Belluno<br />
Padova<br />
Rovigo<br />
Treviso<br />
Venezia<br />
Per quanto attiene alle quote di mercato per sportello e per<br />
raccolta, FriulAdria al 31/12/<strong>2007</strong> si conferma Banca di<br />
riferimento nelle province storiche, in crescita nelle nuove. g<br />
GO 7<br />
PN 43<br />
TS 8<br />
UD 56<br />
BL 2<br />
PD 11<br />
RO 2<br />
TV 19<br />
VE 33<br />
181<br />
Raccolta Impieghi vivi Sportelli Addetti<br />
5,02% 7,85% 6,36% 5,72%<br />
35,64% 25,28% 19,28% 22,97%<br />
4,40% 11,74% 5,59% 5,76%<br />
10,18% 8,47% 12,02% 12,40%<br />
0,96% 0,75% 1,02% 0,78%<br />
1,01% 0,78% 1,72% 1,50%<br />
1,15% 1,16% 1,09% 1,59%<br />
1,60% 2,26% 2,92% 2,10%<br />
5,96% 5,00% 6,43% 5,47%<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
27
28 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Il profilo di FriulAdria<br />
La rete attuale<br />
181 Filiali Retail<br />
6 Centri Private<br />
6 Centri Imprese<br />
1 Centro Corporate<br />
VR<br />
VI<br />
RO<br />
PD<br />
BL<br />
11<br />
2<br />
TV<br />
2<br />
19<br />
VE<br />
43<br />
33<br />
56<br />
PN<br />
UD GO<br />
7<br />
TS<br />
8<br />
AREE<br />
FRIULGIULIA<br />
FRIULVENETA<br />
VENETA<br />
»
L’espansione 2008<br />
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
192 Filiali Retail<br />
8 Centri Private<br />
10 Centri Imprese e distaccamenti<br />
1 Centro Corporate<br />
+1<br />
VR<br />
+7 TV 19+2<br />
VI<br />
RO<br />
PD<br />
BL<br />
11+1<br />
2+1<br />
2<br />
VE<br />
43<br />
33<br />
56<br />
PN<br />
UD GO<br />
7<br />
TS<br />
8<br />
AREE<br />
FRIULGIULIA<br />
FRIULVENETA<br />
VENETA<br />
Aperture previste nel 2008:<br />
Rovigo - anche distaccamento C. Imprese<br />
Montebelluna TV<br />
Castelfranco Veneto TV<br />
Grantorto PD<br />
Vicenza (2 filiali) - anche C. Imprese e Private<br />
Bassano del Grappa VI - anche distaccamento C. Imprese<br />
Torri di Quartesolo VI<br />
Thiene VI<br />
Schio VI<br />
Montecchio VI<br />
Verona - anche C. Imprese e Private<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 29
Il marchio<br />
30 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Il nuovo marchio di FriulAdria, presentato ufficialmente il<br />
21 marzo <strong>2007</strong>, è stato progettato per offrire un’immagine<br />
rinfrescata e più dinamica rispetto al passato, valorizzando<br />
nel contempo quegli elementi (le vele, il colore giallo-oro)<br />
che rimandano alla sicurezza istituzionale, all’affidabilità e<br />
alla storia della Banca.<br />
Il marchio alla sinistra del logotipo è rimasto immutato: le vele<br />
dell’acronimo BP (Banca Popolare), che assumono però il medesimo<br />
colore giallo-oro, un colore intermedio rispetto al<br />
marchio originario. La vicinanza delle due banche e l’appartenenza<br />
allo stesso <strong>Gruppo</strong> sono chiaramente evidenziate dal disegno<br />
omogeneo e dal medesimo carattere tipografico (il Futura) utilizzato<br />
per i due logotipi; carattere declinato in colore verde<br />
scuro, per ricordare l’appartenenza alla famiglia della “Banque<br />
Verte”, come comunemente viene chiamato il <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />
L’appartenenza a <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> è sottolineata soprattutto<br />
dalla presenza della dicitura nella parte inferiore, che mostra<br />
visivamente la funzione di piedistallo del <strong>Gruppo</strong>, che eleva le<br />
due banche verso una nuova dimensione, più importante ed internazionale.<br />
g<br />
»
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
L’assetto organizzativo<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> è stato adottato un nuovo modello<br />
distributivo fondato su una diversa segmentazione<br />
della clientela e rispondente a logiche comuni con<br />
la Capogruppo e con <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />
In particolare sono stati attivati quattro Canali commerciali<br />
dedicati (Retail, Private, Imprese, Corporate), mentre la rete di<br />
vendita è stata riorganizzata in tre Aree su base provinciale:<br />
Friulgiulia (comprendente le province di Gorizia, Trieste, Udine);<br />
Rischi, CP e Reporting<br />
Impresa e Finanza<br />
Segr. Generale e Comunicazione<br />
Direzione<br />
Risorse<br />
Personale Organizzazione<br />
Direzione generale<br />
Marketing<br />
Audit<br />
Compliance<br />
Amministrazione e controllo<br />
Crediti<br />
Direzione<br />
Commerciale<br />
Wealth<br />
management<br />
Private Retail Imprese Corporate<br />
Centri Private Aree<br />
Friulveneta (province di Belluno, Pordenone, Treviso) e Veneta<br />
(province di Padova, Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza), per un<br />
totale di 181 filiali, 6 Centri Imprese, 1 Centro Corporate, 6<br />
Centri Private. Un significativo cambiamento ha interessato anche<br />
la Direzione Centrale, il cui organigramma è stato ridisegnato<br />
con la creazione della Direzione Risorse e della Direzione Commerciale;<br />
sono stati inoltre costituiti il Servizio Rischi, Controlli<br />
Permanenti e Reportistica e l’Ufficio Compliance. g<br />
Filiali<br />
Centri Imprese Centri Corporate<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
31
L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
Le cariche sociali<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
Presidente * Angelo SETTE<br />
Vice Presidente * Ariberto FASSATI<br />
Consiglieri Jean-Yves BARNAVON<br />
Giuseppe CAMPEIS<br />
* Francis CANTERINI<br />
* Guido CORRADI<br />
Jean-Louis DELORME<br />
Jean-Pierre GAILLARD<br />
Roberto LUNELLI<br />
Luca MARZOTTO<br />
Michel MATHIEU<br />
Antonio PAOLETTI<br />
* Giovanni SANDRIN<br />
Emilio SGARLATA<br />
Roberto SGAVETTA<br />
*Membri del Comitato Esecutivo<br />
Direzione Generale<br />
Direttore Generale Virgilio FENAROLI<br />
Vice Direttore Generale Giancarlo MAGONI<br />
Collegio Sindacale<br />
Presidente Pietro MARTINI<br />
Sindaci Effettivi Aldo BOSCHI<br />
Alberto GUIOTTO<br />
Giampaolo SCARAMELLI<br />
Antonio SCARDACCIO<br />
Sindaci Supplenti Paolo CUDINI<br />
Antonio ROSSO<br />
Società di Revisione RECONTA ERNST & YOUNG S.p.A<br />
32 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
»
La Corporate Governance<br />
La Corporate Governance rappresenta l’insieme delle metodologie, dei modelli<br />
e dei sistemi di pianificazione, gestione e controllo funzionali all’azione degli organi di una società.<br />
In armonia con la propria storia, Banca Popolare FriulAdria<br />
S.p.A. ha optato per un sistema di governo “tradizionale”, improntato<br />
sulla trasparenza di ruoli, cariche e funzioni.<br />
La centralità della governance è attribuita al Consiglio di Amministrazione,<br />
cui sono assegnati, tra l’altro, il compito di promuovere<br />
e concretizzare la corretta gestione aziendale, la trasparenza<br />
nella comunicazione delle scelte di gestione societarie<br />
e l’efficienza del proprio sistema (interno) di controllo.<br />
La Banca, in una prospettiva di crescita, è entrata a far parte<br />
del nuovo <strong>Gruppo</strong> bancario italiano controllato da <strong>Crédit</strong><br />
<strong>Agricole</strong> S.A. e composto da Banca Popolare FriulAdria S.p.A.<br />
e Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (<strong>Cariparma</strong>)<br />
che ha assunto il ruolo di Capogruppo.<br />
Il Consiglio di Amministrazione è composto pertanto sia da<br />
rappresentanti di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. e di <strong>Cariparma</strong> sia da<br />
esponenti del territorio, scelta che segue la volontà di dare<br />
voce agli interessi locali dei soci.<br />
Il funzionamento degli Organi Societari<br />
In quanto società per azioni soggetta alla normativa italiana<br />
e ai principi che ne ispirano l’attività d’impresa, l’architettura<br />
di governo societario di Banca Popolare FriulAdria è<br />
radicata su tali assunti, tradotti nell’attività svolta dai<br />
seguenti organi sociali.<br />
L’Assemblea dei soci<br />
Regolarmente convocata e costituita, è l’organo di rappresentanza<br />
dell’universalità degli Azionisti di Banca Popolare<br />
FriulAdria. È il centro da cui partono le istanze dei suoi Componenti.<br />
Si esprime per delibere, adottate in conformità alle disposizioni<br />
di legge e dello Statuto, le quali vincolano tutti i<br />
soci. Può riunirsi in seduta ordinaria e straordinaria. L’Assemblea<br />
si è riunita due volte nel <strong>2007</strong>.<br />
Il Consiglio di Amministrazione<br />
Ha ogni ampio potere di gestione per amministrare la Società ed<br />
è investito di tutti i poteri per la ordinaria e straordinaria amministrazione,<br />
fatta eccezione per quelli che sono di competenza<br />
esclusiva e funzionale dell’Assemblea a norma di Statuto e di<br />
quelli non delegabili a norma di legge. È eletto dall’Assemblea,<br />
che ne determina altresì il periodo di permanenza in carica. Lo<br />
Statuto prevede che il Consiglio di Amministrazione sia composto<br />
da un minimo di 5 ad un massimo di 15 membri; tra questi, il<br />
Consiglio di Amministrazione elegge il proprio Presidente, a cui<br />
spetta la rappresentanza legale della Società e il potere di firma.<br />
Di norma, il Consiglio si riunisce una volta al mese.<br />
Il Comitato Esecutivo<br />
È l’organo nominato dal Consiglio di Amministrazione che<br />
ne determina altresì le facoltà, le attribuzioni e le modalità di<br />
funzionamento. Al Comitato sono conferite ampie attribuzioni<br />
gestionali. Il Comitato è presieduto dal Presidente o da chi<br />
lo sostituisce ai sensi dello Statuto ed è composto da tre a<br />
otto membri.<br />
Il Collegio Sindacale<br />
È l’organo deputato alla vigilanza sull’osservanza della legge<br />
e dello Statuto, sul rispetto dei principi della corretta amministrazione<br />
ed, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo<br />
amministrativo e contabile adottato dalla Società e<br />
sul suo concreto funzionamento. Al Collegio Sindacale non è<br />
attribuito il controllo contabile, il cui esercizio è delegato ad<br />
una Società di Revisione, iscritta nell’albo speciale, e che,<br />
come soggetto terzo, garantisce la massima trasparenza e oggettività<br />
dei controlli contabili.<br />
La Direzione Generale<br />
Garantisce l’attuazione delle delibere assunte dagli Organi<br />
Sociali ed esercita i poteri alla stessa conferiti dallo Statuto o<br />
assegnati dal Consiglio di Amministrazione. Provvede alla<br />
gestione degli affari correnti avvalendosi delle strutture organizzative<br />
della Banca.<br />
I Comitati<br />
La Banca si è dotata di Comitati per favorire l’integrazione<br />
funzionale e il lavoro collegiale tra i responsabili delle diverse 4<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
33
34 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La Corporate Governance<br />
Unità Organizzative, con lo scopo di migliorare l’efficacia gestionale<br />
e i risultati aziendali complessivi. I Comitati hanno<br />
compiti di natura consultiva nei confronti del Direttore Generale<br />
- orientandone le scelte e contribuendo all’individuazione delle<br />
linee di sviluppo più coerenti con le direttive del Consiglio di<br />
Amministrazione nel rispetto delle autonomie pattuite - o<br />
Le date di convocazione dell’assemblea nel <strong>2007</strong><br />
DATA ORDINE DEL GIORNO<br />
17 marzo <strong>2007</strong><br />
Assemblea ordinaria<br />
e straordinaria<br />
22 giugno <strong>2007</strong><br />
Assemblea ordinaria<br />
facoltà deliberative e/o deleghe espressamente approvate dal<br />
Consiglio. FriulAdria, inoltre, partecipa alle riunioni dei<br />
Comitati di cui si è dotata la Capogruppo al fine di garantire la<br />
coerenza di <strong>Gruppo</strong>, la piena appropriazione degli orientamenti<br />
e delle decisioni che riguardano i principali ambiti e le principali<br />
funzioni. g<br />
Parte ordinaria:<br />
1. Presentazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, della relazione del<br />
Consiglio di Amministrazione sulla gestione e della relazione del Collegio Sindacale.<br />
Delibere inerenti e conseguenti, destinazione dell’utile.<br />
2. Deliberazione ai sensi dell’art. 2357 e seguenti del codice civile.<br />
Parte straordinaria:<br />
1. Aumento del capitale sociale da Euro 101.975.060,00 a massimi Euro 114.582.885,00<br />
mediante conferimento in natura di ramo d’azienda con esclusione del diritto di opzione ai sensi<br />
dell’art. 2441, 6° comma del codice civile; delibere relative.<br />
Parte ordinaria:<br />
3. Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti;<br />
nomina del Presidente; determinazione dei relativi compensi.<br />
4. Nomina componenti del Collegio Sindacale, previa determinazione del loro numero<br />
e del suo Presidente; determinazione dei relativi compensi.<br />
1. Modifica e integrazione dell’incarico di revisione alla società di revisione, con trasformazione in<br />
incarico di controllo contabile ai sensi degli artt. 2409-bis e seguenti del codice civile nonché per<br />
gli effetti dell’art. 116 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Delibere inerenti e conseguenti.<br />
2. Acquisto e successiva assegnazione gratuita ai dipendenti di azioni di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. ai<br />
sensi dell’art. 2359 bis del codice civile. Delibere inerenti e conseguenti.<br />
3. Stipula di una polizza assicurativa in materia di responsabilità civile di amministratori, sindaci e<br />
dirigenti. Delibere inerenti e conseguenti.<br />
»
Il sistema di controllo interno<br />
Il dispositivo di controllo interno della Banca si è progressivamente<br />
adeguato, nel <strong>2007</strong>, al modello proposto da<br />
<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>. In linea con questo modello dei controlli<br />
permanenti e periodici, sono stati costituiti il Servizio<br />
Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica e l’Ufficio Compliance,<br />
per assicurare la presenza di controlli specializzati di<br />
tipo permanente e la conformità dell’operatività della Banca<br />
alla normativa, mentre il Servizio Audit è stato confermato responsabile<br />
dei controlli di tipo periodico.<br />
Al fine di coordinare le funzioni di controllo a livello di <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Cariparma</strong> FriulAdria, è stato istituito il Comitato di Controllo<br />
Interno, con la partecipazione diretta dei vertici delle due<br />
banche.<br />
L’assenza di strutture organizzative specializzate sui controlli<br />
di tipo permanente, prima dell’implementazione del nuovo<br />
modello di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, non ha impedito l’esistenza di<br />
livelli di controllo multipli.<br />
In particolare in FriulAdria erano già presenti i cosiddetti “controlli<br />
di linea”: controlli sulla correttezza ed esaustività delle operazioni,<br />
effettuate dai responsabili delle strutture entro le quali si svolgono<br />
le attività, verificati centralmente con supporto procedurale e con<br />
verifiche in loco dalla funzione Audit.<br />
È attivo inoltre, un sistema on line di distribuzione e di consultazione<br />
della normativa interna. In esso trovano collocazione<br />
tutte le circolari aziendali, ricercabili secondo molteplici criteri,<br />
oltre che la manualistica standard a supporto di varie applicazioni.<br />
Appare rilevante in questo contesto la normativa relativa alle<br />
deleghe, che stabilisce un sistema organizzato su base gerarchica<br />
deliberato direttamente dal Consiglio di Amministrazione.<br />
Fra le deleghe gestite da questo sistema, le principali riguardano<br />
le facoltà in materia di erogazione del credito, le autonomie di<br />
spesa dei differenti centri di costo per l’acquisto di beni o<br />
servizi, le autonomie nella concessione di particolari condizioni<br />
sui prodotti e servizi venduti alla clientela, la possibilità di imputazione<br />
a conto economico di somme legate a rischi operativi,<br />
rimborso di interessi, spese o commissioni alla clientela. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 35
36 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il sistema di controllo interno<br />
Il Servizio Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica<br />
Nel maggio <strong>2007</strong>, sempre in una logica di riassetto<br />
organizzativo della Banca legato alla nascita del<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria e all’entrata nel<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, è stato costituito il nuovo<br />
Servizio Rischi, Controlli Permanenti e Reportistica.<br />
Nella consapevolezza che le opportunità offerte dall’apertura<br />
a nuovi mercati e settori della popolazione, dall’utilizzo di<br />
strumentazioni elettroniche per l’operatività (e-mail, internet,<br />
monetica...) e dall’utilizzo di strumenti finanziari innovativi<br />
(derivati, strutturate, cartolarizzazioni…) portano come conseguenza<br />
anche sempre maggiori e nuove problematiche di rischio,<br />
lo scopo della struttura è quello di costituire un presidio,<br />
indipendente dalle funzioni operative, finalizzato a rendere<br />
consapevoli gli Organi di governo e gestione della Banca e<br />
del <strong>Gruppo</strong> dei rischi in essere e di quelli potenziali, nonché<br />
trovare le misure per contrastare l’insorgere di perdite.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong>, il Servizio si è impegnato nella:<br />
• realizzazione dei primi report di sintesi sull’andamento dei<br />
rischi di credito, operativi, di mercato e di tasso e sul rispetto<br />
dei requisiti regolamentari;<br />
• raccolta e classificazione degli eventi di perdite operative;<br />
• analisi della composizione delle poste patrimoniali della<br />
Banca per durata, scadenza, riprezzamento al fine di suggerire<br />
adeguate operazioni di copertura del rischio tasso.<br />
Le relative attività sono state organizzate sulla base delle tre tipologie<br />
di rischio tipiche delle imprese bancarie:<br />
Rischio di Credito<br />
La Banca ha come obiettivo la costante crescita degli impieghi<br />
in tutto il territorio del Triveneto, compatibilmente con una<br />
strategia di assunzione del rischio che individua le aree geografiche,<br />
i segmenti della clientela e i settori di attività economica<br />
ritenuti di maggior interesse.<br />
Tale strategia si sostanzia nell’individuazione dei limiti di rischio<br />
che possono essere assunti con l’attività creditizia (rischio di concentrazione<br />
settoriale ed individuale…), verificandone la compatibilità<br />
con gli obiettivi di budget e piano industriale. Il Servizio Rischi,<br />
Controlli Permanenti e Reportistica svolge attività di monitoraggio<br />
dei rischi e di definizione dei limiti d’impegno per settori di attività.
Rischi di mercato<br />
La Banca risulta caratterizzata da bassi livelli di rischio di<br />
mercato. Le ragioni di questo fenomeno si rifanno ad una<br />
modesta dimensione del portafoglio titoli per negoziazione<br />
(limitato alla stretta operatività con la clientela) e al fatto<br />
che l’operatività in derivati, sia di tasso sia di cambio,<br />
avviene solo in intermediazione con la clientela o quale<br />
copertura al rischio tasso delle attività/passività a medio<br />
lungo termine della Banca. Il Servizio Rischi, Controlli<br />
Permanenti e Reportistica sovrintende ai limiti di operatività<br />
sugli strumenti finanziari, permettendo di monitorare la<br />
gestione degli attivi/passivi della Banca.<br />
Rischio operativo<br />
FriulAdria ha attuato una politica di attenzione ai fenomeni<br />
di rischio operativo, cercando forme di mitigazione dello<br />
stesso attraverso coperture assicurative e una serie di<br />
interventi di carattere organizzativo/normativo finalizzati a<br />
presidiare i processi che hanno evidenziato specifici rischi.<br />
La Banca aveva aderito, nell’ambito del <strong>Gruppo</strong> Intesa, al<br />
progetto O.Ri.G.In che prevedeva un modello e un processo<br />
di gestione dei rischi operativi impostati e governati dalla<br />
funzione di Risk Management centrale della ex Capogruppo,<br />
ma che lasciava alle banche controllate la responsabilità<br />
dell’individuazione, valutazione, gestione e mitigazione dei<br />
rischi.<br />
Inoltre, nell’ambito della Direzione Rischi e Controlli Permanenti<br />
di <strong>Gruppo</strong>, si è collaborato alla definizione dei<br />
piani d’azione e alle attività collegate ai diversi cantieri del<br />
progetto Basilea II. Tale progetto interfunzionale, particolarmente<br />
complesso, che si svilupperà in un arco temporale<br />
di diversi anni e che avrà significativi impatti anche sulla<br />
clientela in termini di erogazione del credito, ha fra i suoi<br />
compiti primari quello di conseguire e poter documentare<br />
un miglioramento progressivo del livello di analisi, gestione<br />
e controllo dei rischi in modo da consentire, a parità di<br />
mezzi patrimoniali, di espandere l’attività commerciale. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 37
La Compliance<br />
Il modello di business del <strong>Gruppo</strong> assegna alla compliance<br />
un ruolo centrale per la costruzione di relazioni con gli<br />
stakeholder basate sulla fiducia e sulla correttezza<br />
reciproca, come presupposto e base per lo sviluppo di<br />
rapporti di lungo termine. La reputazione è uno dei principali<br />
asset di ogni intermediario.<br />
Banca d’Italia considera la reputazione uno dei cardini della<br />
sana e prudente gestione richiesta alle banche. La Compliance<br />
è chiamata a garantire, insieme alle altre funzioni aziendali, il<br />
rispetto delle normative - esterne ed interne alla Banca - e<br />
rappresenta l’elemento fondamentale dell’intero modello di<br />
sviluppo e gestione del business. Banca Popolare FriulAdria<br />
ha provveduto ad istituire nell’ambito della propria organizzazione,<br />
nel <strong>2007</strong>, la funzione Compliance, in applicazione<br />
delle linee guida della nuova Capogruppo francese <strong>Crédit</strong><br />
<strong>Agricole</strong> e in conformità alle nuove disposizioni di Banca<br />
d’Italia e del successivo Regolamento congiunto Banca<br />
d’Italia-Consob del 29 ottobre <strong>2007</strong>.<br />
Il Programma Fides<br />
Nella seconda metà del <strong>2007</strong> il <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A ha<br />
lanciato anche nelle banche italiane il programma Fides, il cui<br />
nome è stato ricavato da una parola latina contenuta nella frase<br />
ciceroniana “hinc fides illinc fraudatio” e che sintetizza bene<br />
l’idea di fiducia che è posta alla base del modello di sviluppo<br />
del <strong>Gruppo</strong>. Si tratta di un programma rinforzato della conformità<br />
che viene applicato da tutte le entità giuridiche appartenenti<br />
nel mondo al <strong>Gruppo</strong> e che si prefigge come obiettivo quello di<br />
rinforzare il dispositivo della conformità e aumentare i presidi<br />
esistenti in azienda volti a ridurre il rischio di compliance.<br />
Per “rischio di compliance” si intende il rischio di incorrere<br />
in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie<br />
rilevanti o danni di reputazione in conseguenza di violazioni<br />
di norme imperative (di legge o di regolamenti) ovvero di autoregolamentazione<br />
(es. statuti, codici di condotta, codici di<br />
autodisciplina).<br />
38 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il sistema di controllo interno »<br />
Il programma Fides si fonda su tre pilastri:<br />
1. il modello organizzativo della funzione di compliance, basato<br />
su un Comitato di Gestione della Conformità;<br />
2. le procedure della conformità;<br />
3. un programma di sensibilizzazione e formazione rivolto a<br />
tutti i dipendenti.<br />
La formazione in aula su tali tematiche, con il supporto di<br />
audiovisivi, è stata erogata nel <strong>2007</strong> a tutti i dipendenti del<br />
<strong>Gruppo</strong>. Ulteriori interventi sono stati effettuati nel corso<br />
del 2008.<br />
Know Your Customer Rule<br />
Uno dei punti qualificanti del programma Fides è rappresentato<br />
dall’adozione di un sistema di controllo della nuova clientela<br />
definita Know Your Customer (“Conosci il tuo cliente”).<br />
La perfetta conoscenza di ciascun cliente è infatti il presupposto<br />
irrinunciabile per avviare relazioni basate sulla trasparenza,<br />
sulla correttezza e sulla legalità e per tutelare al meglio la<br />
fiducia che il cliente ripone nella Banca. L’adeguata conoscenza<br />
del cliente risponde, peraltro, alle indicazioni del D. Lgs. 231<br />
del <strong>2007</strong>, che ha recepito nell’ordinamento italiano la III<br />
Direttiva europea in materia di antiriciclaggio.<br />
Suitability Rule<br />
Altro punto qualificante del programma Fides, e di grande<br />
impatto sulla qualità della relazione di clientela, riguarda la<br />
Suitability Rule (“adeguatezza”). Tale procedura è volta ad<br />
assicurare che ciascun prodotto offerto alla clientela sia<br />
adeguato rispetto alle caratteristiche finanziarie di questa,<br />
alla sua attitudine al rischio e alle sue esigenze, come<br />
peraltro prescritto anche dalla normativa italiana e comunitaria<br />
in materia di mercato sugli strumenti finanziari (MiFID).<br />
L’adeguatezza presuppone una completa conoscenza del<br />
cliente, il quale è orientato all’utilizzo degli strumenti<br />
finanziari in base alla profilatura secondo parametri oggettivi<br />
e professionali.
Il sistema di controllo interno<br />
L’Antiriciclaggio<br />
Il fenomeno del riciclaggio di denaro si caratterizza per l’attuazione<br />
di operazioni finalizzate ad occultare la provenienza<br />
illecita dei fondi, facendo apparire come legali il denaro e i<br />
valori patrimoniali ricevuti illegalmente per introdurli nel<br />
circuito economico regolare. L’attività di riciclaggio, articolata<br />
e complessa, condiziona e altera negativamente l’intero<br />
sistema mondiale creando squilibrio economico e sociale o<br />
contribuendo ad alimentare attività criminali. Il quadro normativo<br />
in materia, in Italia, è rappresentato dal citato Decreto<br />
legislativo n. 231 entrato in vigore il 29 dicembre <strong>2007</strong>, che<br />
ha sostituito l’intero impianto normativo preesistente. Tra le<br />
novità più rilevanti è il diverso approccio complessivo alla<br />
tematica: non è contrastato solo il riciclaggio proveniente da<br />
attività criminose ma anche le azioni di raccolta di beni o di<br />
denaro pulito a scopo di finanziamento del terrorismo. Tra le<br />
innovazioni apportate anche le modalità di conoscenza del<br />
cliente, che deve essere adeguata al rischio di riciclaggio attribuito<br />
sulla base di specifici parametri. L’approccio basato<br />
sul rischio del riciclaggio per la valutazione del cliente e<br />
della sua operatività si riferisce alla probabilità di esposizione<br />
a fenomeni di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo ed<br />
è commisurato alla conoscenza del cliente, tenendo conto sia<br />
di dati oggettivi sia soggettivi. Gli obblighi di adeguata<br />
verifica in capo agli intermediari comprendono non solo<br />
quello di identificare il cliente ma anche di conoscere lo<br />
scopo o la natura delle operazioni, di svolgere un controllo<br />
costante nel corso del rapporto continuativo e di verificare il<br />
titolare effettivo dell’operazione. Il cliente è obbligato a<br />
fornire sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni<br />
necessarie e aggiornate per consentire agli intermediari<br />
finanziari di adempiere agli obblighi di un’adeguata verifica<br />
della clientela.<br />
Il modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01<br />
e seguenti<br />
Al fine di mantenere elevata l’attenzione verso condotte improntate<br />
al rispetto delle migliori pratiche in materia di etica<br />
degli affari e di integrità, Banca Popolare FriulAdria ha adottato<br />
già da alcuni anni uno specifico Modello di Organizzazione,<br />
Gestione e Controllo sviluppato con lo scopo di prevenire<br />
condotte illegali nella conduzione degli affari da parte dei<br />
propri dipendenti ed evitare di incorrere in reati che integrano<br />
la responsabilità amministrativa.<br />
Nel novembre del <strong>2007</strong> è stato altresì istituito un Organismo di<br />
Vigilanza collegiale, composto di cinque membri, con la responsabilità<br />
di vigilare sull’adeguatezza del Modello, sulla sua<br />
idoneità a prevenire le condotte illegali, sulla sua efficace attuazione<br />
e di promuovere gli interventi evolutivi del caso.<br />
Privacy<br />
Nel corso del 2008 è stata effettuata, in conformità alle disposizioni<br />
vigenti, la revisione annuale del Documento Programmatico<br />
della Sicurezza. Si è inoltre data diffusione alle “Linee guida in<br />
materia di trattamento dei dati personali della clientela in ambito<br />
bancario” emanate dal Garante per favorire la semplificazione e<br />
la correttezza dei rapporti tra le banche e la clientela. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 39
L’Audit<br />
Il Servizio Auditing è responsabile dei controlli di tipo<br />
periodico. La Direzione della Capogruppo ha partecipato<br />
alle attività relative al progetto per l’adeguamento e<br />
l’integrazione con il modello <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> e per la<br />
conformità alle prescrizioni della regolamentazione italiana.<br />
Nell’ambito più ampio dei progetti di integrazione nel nuovo<br />
<strong>Gruppo</strong> di appartenenza, è stato sviluppato - insieme alle<br />
omologhe funzioni di <strong>Cariparma</strong> e di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> - un<br />
apposito progetto finalizzato alla omogeneizzazione delle<br />
metodologie operative, delle tecniche e degli applicativi di<br />
controllo e della reportistica secondo gli standard in uso presso la<br />
Capogruppo francese.<br />
Il Servizio Auditing ha svolto i propri compiti attraverso:<br />
• il controllo sui processi operativi di rete e delle strutture<br />
centrali, con verifiche anche attraverso interventi in loco, sulla<br />
funzionalità dei controlli di linea previsti, sul rispetto delle<br />
norme, sull’affidabilità delle strutture operative e dei meccanismi<br />
di delega, sulla correttezza delle informazioni disponibili nelle<br />
diverse attività ed il loro adeguato utilizzo;<br />
• la sorveglianza, con monitoraggi a distanza, integrati da visite<br />
in loco, sul processo di erogazione e gestione del credito,<br />
40 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il sistema di controllo interno »<br />
verificandone l’adeguatezza rispetto al sistema di controllo dei<br />
rischi ed al funzionamento dei meccanismi di misurazione<br />
attivati;<br />
• la sorveglianza, anche con visite in loco, sui processi connessi<br />
con l’operatività finanziaria e sull’adeguatezza dei sistemi di<br />
controllo dei rischi ad essa collegati.<br />
Il Servizio Auditing ha utilizzato metodologie di analisi<br />
preliminare dei rischi insiti nelle diverse aree, impostando il<br />
piano delle successive verifiche in funzione delle valutazioni<br />
emerse e delle priorità che ne conseguono. I punti di debolezza<br />
rilevati sono stati sistematicamente segnalati alle funzioni<br />
aziendali interessate per una sollecitazione di miglioramento, nei<br />
cui confronti è stata svolta un’attività di follow-up. g<br />
TIPOLOGIA D’INTERVENTO QUANTITÀ<br />
Rete commerciale<br />
Funzioni centrali<br />
Interventi “speciali”<br />
Totale<br />
AUDIT<br />
Assicurare il rispetto della regolamentazione esterna ed interna<br />
Valutare la sicurezza, l’efficienza e l’efficacia delle procedure operative<br />
Assicurare l’adeguatezza dei dispositivi di misurazione e di monitoraggio dei rischi<br />
Assicurare una costante e indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento<br />
dell’operatività e dei processi della Banca<br />
67<br />
5<br />
26<br />
98
Il sistema di controllo interno<br />
Focus su Basilea II<br />
Al fine di superare i limiti di Basilea I viene avviato<br />
un profondo processo di revisione che porta alla<br />
pubblicazione, il 26 giugno 2004, sul sito della<br />
Banca dei Regolamenti Internazionali, della<br />
versione definitiva del nuovo accordo di Basilea,<br />
comunemente detto Basilea II.<br />
L’architettura del nuovo accordo si fonda su 3 pilastri:<br />
• requisito minimo di capitale che prevede l’inclusione del<br />
rischio operativo nel calcolo del requisito di capitale;<br />
• processo di controllo prudenziale da parte degli organismi<br />
di vigilanza, i cui poteri non si limitano al controllo del<br />
rispetto quantitativo dell’adeguatezza patrimoniale, ma<br />
interessano anche la valutazione delle strategie della Banca<br />
circa la patrimonializzazione e l’assunzione dei rischi;<br />
• disciplina di mercato che prevede che le banche osservino<br />
principi di trasparenza, tempestività e precisione informativa;<br />
trasparenza sull’adeguatezza patrimoniale e sui sistemi di<br />
controllo.<br />
Requisito minimo<br />
di capitale<br />
Rischio<br />
di Credito<br />
Rischio<br />
di Mercato<br />
Pillar 1:<br />
Requisito minimo<br />
di capitale<br />
Rischio<br />
di Credito<br />
Rischio<br />
di Mercato<br />
Rischio<br />
Operativo<br />
Per quanto riguarda il primo pilastro, il nuovo accordo<br />
intende superare i limiti di Basilea I differenziando i requisiti<br />
di capitale in proporzione al rischio di ogni singolo credito e<br />
modificando la determinazione dei coefficienti di<br />
ponderazione. Il rischio è calcolato secondo precisi<br />
meccanismi di rating oggettivi e verificabili.<br />
L’accordo impone alle banche di utilizzare le nuove<br />
procedure almeno tre anni prima dell’entrata in vigore. A tal<br />
fine, è stato costituito all’interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />
FriulAdria il Comitato Basilea II , con il compito di<br />
programmare le attività da svolgere, definire i tempi di<br />
realizzo, valutare le alternative, lo stato delle attività poste in<br />
essere e indirizzare sulle azioni correttive da intraprendere. La<br />
Banca deve articolare il giudizio in forme più complesse<br />
definendo il valore del rischio e il capitale di vigilanza che<br />
deve essere accantonato in funzione di ogni operazione.<br />
Il rischio è valutato attraverso il rating, un punteggio attribuito<br />
alla Banca che permette di esprimere un giudizio sintetico 4<br />
3 Pilastri<br />
Pillar 2:<br />
Processo di controllo<br />
prudenziale<br />
Strategia e processo<br />
di controllo<br />
dell’adeguatezza<br />
patrimoniale a<br />
copertura dei vari<br />
rischi<br />
Basilea I Basilea II<br />
Pillar 3:<br />
Disciplina<br />
di mercato<br />
Obblighi di informativa<br />
al pubblico riguardanti:<br />
l’adeguatezza<br />
patrimoniale<br />
i sistemi di controllo<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 41
PILLAR 1<br />
42 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il sistema di controllo interno »<br />
sul grado di affidabilità e la capacità di rimborso del prestito e<br />
sulla probabilità di default.<br />
Con riferimento ai soggetti che, in base all’accordo, possono<br />
emettere rating si distinguono:<br />
• Rating Esterni: emessi da società specializzate o autorizzate,<br />
vi ricorrono le banche che scelgono l’approccio standard dell’Accordo;<br />
• Rating Interni: prodotti dalle stesse banche, vi ricorrono le<br />
banche che utilizzano uno dei due approcci IRB.<br />
Il metodo standard<br />
Sono presenti classi di impiego e coefficienti predefiniti. I coefficienti<br />
variano in funzione del giudizio attribuito da una<br />
società di rating. Il collegamento tra rating e coefficienti è<br />
stabilito dall’Autorità di vigilanza.<br />
Rischio<br />
di Credito<br />
Rischio<br />
Operativo<br />
Rischio<br />
di Mercato<br />
Rating interni<br />
I metodi basati sui rating interni<br />
Anche i metodi IRB determinano coefficienti di ponderazione<br />
diversi a seconda del tipo di prenditore e del suo specifico rating.<br />
La stima del rating è gestita direttamente dalla Banca.<br />
Le metodologie di calcolo sono sviluppate internamente e<br />
validate dall’Autorità nazionale di vigilanza.<br />
Esistono due metodi: base ed avanzato.<br />
Attraverso il Metodo base, la Banca stima in autonomia solo<br />
la PD (Probability of Default); gli altri valori sono definiti dall’autorità<br />
di vigilanza. Nel Metodo avanzato la Banca stima le<br />
4 variabili (con metodi approvati dall’Autorità di vigilanza). Il<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria ha intrapreso in accordo con la<br />
Capogruppo <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> un percorso che prevede inizialmente<br />
l’adozione della Metodologia standard e successivamente della<br />
Metodologia IRB. g<br />
Rating esterni (metodo standard)<br />
Metodo base (BIA)<br />
Metodo standardizzato (TSA)<br />
Metodo avanzato (AMA)<br />
Metodologie standardizzate<br />
Metodi avanzati<br />
Approccio di base (IRB Foundation)<br />
Approccio avanzato (IRB Advanced)
Il piano d’impresa triennale <strong>2007</strong>-2010<br />
Nel <strong>2007</strong>, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria ha avviato<br />
un piano d’impresa per il periodo <strong>2007</strong>-2010 che è<br />
stato presentato alla comunità finanziaria e alla<br />
stampa italiana ed estera il 5 ottobre <strong>2007</strong>. Il piano<br />
evidenzia un progetto importante e ambizioso e conferma la<br />
volontà di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> di continuare a cresce re in Italia<br />
puntando sul <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria.<br />
La strategia di sviluppo di FriulAdria per il periodo <strong>2007</strong>-2010<br />
- in coerenza con il piano di <strong>Gruppo</strong> - si basa su 3 direzioni<br />
principali:<br />
1. rafforzamento sui segmenti di clientela ad alto potenziale;<br />
2. ottimizzazione della copertura territoriale della rete;<br />
3. sviluppo sinergico con le “fabbriche prodotto” di<br />
<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />
Il primo asse di sviluppo, il rafforzamento sui segmenti di<br />
clientela ad alto potenziale (premium del canale retail e clientela<br />
private) prevede la valorizzazione della capacità di servizio e<br />
relazione.<br />
Il secondo asse - l’ottimizzazione della copertura territoriale<br />
della rete - prevede un impegno specifico per l’apertura entro<br />
fine 2008 di 12 nuovi sportelli, 3 Centri Imprese e 1 Centro<br />
Private, nelle province di Treviso, Padova, Rovigo, Vicenza.<br />
Successivamente è prevista anche l’espansione nella provincia<br />
di Verona.<br />
Il terzo e qualificante asse - lo sviluppo sinergico con le “fabbriche<br />
prodotto” di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> - consentirà di raggiungere<br />
importanti vantaggi competitivi. FriulAdria disporrà fin da<br />
subito delle sinergie con le fabbriche prodotto del comparto assicurativo,<br />
dei servizi finanziari, dell’asset management e della<br />
Banca d’investimento. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 43
Relazione<br />
Economica<br />
In questa seconda parte del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
è illustrato il prospetto di determinazione<br />
del Valore Aggiunto e la ripartizione della<br />
Ricchezza prodotta da FriulAdria tra gli<br />
stakeholders.<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 45
La relazione economica costituisce la parte contabile<br />
del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, nel quale vengono riclassificati i<br />
dati quantitativo-monetari tipicamente riscontrabili<br />
nel prospetto di conto economico, allo scopo di mettere<br />
in rilievo in quali momenti e in quali modi si è creata la<br />
ricchezza disponibile e come si è successivamente provveduto<br />
alla sua ripartizione tra le varie categorie di soggetti interessati.<br />
La rendicontazione sociale non è una lettura alternativa del <strong>Bilancio</strong><br />
d’esercizio, che resta la base per valutare il corretto ed<br />
efficiente operato dell’azienda; fornisce, invece, una lettura integrativa<br />
che consente di evidenziare la formazione del valore<br />
aggiunto e la sua ripartizione tra i suoi portatori di interessi.<br />
Il valore aggiunto è determinato dalla differenza tra i ricavi<br />
netti e i consumi di beni e servizi; la sua ripartizione tra gli stakeholders<br />
permette di evidenziare e rendere trasparente la corrispondenza<br />
tra mission e risultati economici, ovvero la coerenza<br />
tra obiettivi e risultati conseguiti.<br />
Nel prospetto di ripartizione del valore aggiunto sono illustrate<br />
le diverse forme di remunerazione che spettano a chi partecipa<br />
alla distribuzione del valore creato:<br />
• le Risorse Umane ricevono una quota di valore aggiunto sotto<br />
forma di remunerazione diretta/indiretta;<br />
• i soci/azionisti si attendono una remunerazione dall’impiego<br />
dei mezzi finanziari sotto forma dividendi/utili conseguiti;<br />
46 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Il valore aggiunto »<br />
• nel Sistema Enti Istituzioni (costituito dall’insieme degli enti<br />
dell’Amministrazione centrale e periferiche) parte della ricchezza<br />
prodotta dalla Banca confluisce sotto forma di imposte dirette<br />
e indirette;<br />
• una quota di valore aggiunto viene riservata alla Collettività e<br />
all’Ambiente sotto forma di elargizioni e liberalità;<br />
• infine, il Sistema Impresa, attraverso la costituzione di riserve<br />
e la formazione di accantonamenti, permette di garantire l’efficienza<br />
e lo sviluppo aziendale.<br />
Per la determinazione e la ripartizione del valore aggiunto è<br />
stato preso come riferimento il Modello ABI/IBS, aggiornato<br />
per tener conto della successiva introduzione dei principi<br />
contabili internazionali IAS/IFRS.<br />
Relativamente alle tabelle sotto riportate, si segnala che i dati<br />
del 2006 sono riferiti alla situazione della Banca prima delle<br />
importanti operazioni societarie realizzate nel corso dell’esercizio<br />
<strong>2007</strong>. Risultano pertanto riesposti esclusivamente per effetto<br />
del cambiamento del criterio di rilevazione del TFR (abbandono<br />
del metodo del “corridor”). g
Il risultato economico dell’esercizio <strong>2007</strong><br />
Dati economici<br />
L’esercizio <strong>2007</strong> ha evidenziato una crescita nelle performance<br />
reddituali rispetto ai valori di fine 2006, sia in termini di<br />
risultato della gestione operativa sia di utile netto.<br />
Il risultato della gestione operativa (140,4 milioni) è cresciuto<br />
del 7,9%, supportato da un incremento nei ricavi (+16,9% la<br />
variazione dei proventi operativi netti, che ammontano a<br />
296,9 milioni). L’incremento degli oneri operativi è pari al<br />
26,5% in ragione del mutato perimetro delle attività della<br />
Banca e degli oneri di integrazione nel nuovo <strong>Gruppo</strong>. Alla<br />
luce di queste variazioni il rapporto fra costi e ricavi (cost<br />
income) è passato dal 48,7% del 2006 al 52,7%.<br />
Il risultato al lordo delle imposte al 31 dicembre <strong>2007</strong> era pari a<br />
107,9 milioni di Euro. L’esercizio ha chiuso con un utile netto pari<br />
a 65,7 milioni, in crescita del 7,6% rispetto ai 61,1 milioni del 2006.<br />
Stato patrimoniale<br />
Il prodotto bancario lordo (somma di impieghi, raccolta<br />
diretta e indiretta) si è attestato a 16,4 miliardi di Euro (+<br />
27,9% rispetto al 2006); il risultato è stato influenzato dalle<br />
masse conferite con le 29 filiali del Veneto.<br />
VOCI DI BILANCIO (31.12.<strong>2007</strong>)<br />
Dati economici (migliaia di Euro)<br />
Interessi netti<br />
Commissioni nette<br />
Proventi operativi netti<br />
Oneri operativi<br />
Risultato della Gestione Operativa<br />
Accantonamento a fondi rischi e oneri<br />
Rettifiche di valore nette su crediti<br />
Risultato netto<br />
Dati patrimoniali (migliaia di Euro)<br />
Finanziamenti a clientela<br />
Masse amministrate per conto della clientela<br />
Raccolta Diretta da clientela<br />
Raccolta Indiretta da clientela<br />
Sostenuta la crescita degli impieghi, che al 31 dicembre <strong>2007</strong><br />
era pari a 5.275 milioni (+ 27,7% rispetto alle consistenze<br />
2006).<br />
Questo incremento ha interessato in generale tutte le tipologie<br />
di credito, anche se va sottolineata la performance dei mutui,<br />
cresciuti del 35,4%. Nel <strong>2007</strong> il complesso delle forme di finanziamento<br />
a medio lungo termine rappresenta il 51,3% del<br />
totale degli impieghi.<br />
La massa amministrata ha raggiunto gli 11.151 milioni, con<br />
un aumento del 28% (oltre 2,4 miliardi in termini assoluti).<br />
L’incremento è risultato del mutato perimetro della Banca.<br />
La raccolta diretta, prevalentemente costituita dai conti<br />
correnti, ha superato in chiusura di esercizio i 4.540 milioni<br />
(+35,8% rispetto al 2006).<br />
La raccolta indiretta - risparmio gestito e amministrato - si<br />
attesta a 6.610 milioni, con uno sviluppo del 23,1% su base annua.<br />
Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il patrimonio netto della Banca, con inclusione<br />
dell’utile di periodo e tenendo conto dell’aumento di<br />
capitale resosi necessario per l’acquisto delle 29 filiali del<br />
Veneto, si attesta a 652,2 milioni, con un aumento di oltre<br />
154,7 milioni rispetto alla consistenza di inizio anno. g<br />
184.353<br />
100.738<br />
296.931<br />
-156.538<br />
140.393<br />
-6.019<br />
-27.090<br />
65.739<br />
5.274.550<br />
11.150.542<br />
4.540.649<br />
6.609.893<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 47
48 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Lo stato patrimoniale riclassificato »<br />
ATTIVITÀ 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />
Attività/passività finanziarie di negoziazioni nette<br />
Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
Finanziamenti a clientela<br />
Partecipazioni<br />
Attività materiali e immateriali<br />
Attività fiscali<br />
Altre voci dell’attivo<br />
Totale attività nette<br />
232.882 225.647<br />
54.925 38.469<br />
5.274.550 4.130.464<br />
62 2.287<br />
142.086 64.138<br />
59.382 57.373<br />
109.381 116.320<br />
5.873.268 4.634.698<br />
PASSIVITÀ 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />
Raccolta interbancaria netta<br />
Raccolta da clientela<br />
Passività fiscali<br />
Altre voci del passivo<br />
Fondi a destinazione specifica<br />
Capitale<br />
Riserve<br />
Riserve da valutazione<br />
Utile (perdita) di periodo<br />
Totale passività nette<br />
359.636 513.775<br />
4.540.649 3.343.251<br />
65.636 59.430<br />
207.084 175.404<br />
48.094 45.332<br />
114.583 101.975<br />
456.969 321.013<br />
14.879 13.451<br />
65.739 61.067<br />
5.873.268 4.634.698
I principali indicatori economici-finanziari<br />
INDICI REDDITUALI (%)<br />
ROE (Utile netto / Patrimonio netto)<br />
Cost / income<br />
ROA (Utile netto / Attività nette)<br />
INDICE DI RISCHIOSITÀ (%)<br />
Sofferenze nette / Crediti verso clientela<br />
Incagli netti su crediti verso clientela / Crediti verso clientela<br />
Rettifiche di valore accumulate su crediti in sofferenza /<br />
Crediti in sofferenza lordi con clientela<br />
INDICI DI EFFICIENZA DEL PERSONALE (MIGLIAIA)<br />
Crediti verso clientela / Numero medio dipendenti<br />
Margine di intermediazione / Numero medio dipendenti<br />
Raccolta globale da clientela / Numero medio dipendenti<br />
INDICI PATRIMONIALI (%)<br />
Patrimonio netto / Crediti verso clientela<br />
Patrimonio netto / Raccolta diretta e indiretta da clientela<br />
COEFFICIENTI DI SOLVIBILITÀ (%)<br />
Tier ratio 1<br />
(Patrimonio di base di Vigilanza al netto delle performance shares /<br />
Attività di rischio ponderate)<br />
Total capital ratio (Patrimonio di base di Vigilanza / Attività di rischio ponderate)<br />
<strong>2007</strong><br />
2006<br />
12,85 13,75<br />
52,72 48,75<br />
1,25 1,30<br />
0,55 0,56<br />
1,73 1,15<br />
69,76 70,45<br />
3.210 3.134<br />
180.697 190.564<br />
3.039 2.508<br />
0,12 0,12<br />
0,06 0,05<br />
9,69 10,21<br />
9,98 10,65<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 49
50 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
»<br />
Il prospetto analitico di determinazione<br />
del valore aggiunto globale<br />
309.153.538 224.439.635<br />
VOCI DI BILANCIO <strong>2007</strong> 2006<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />
40. Commissioni attive<br />
70. Dividendi e proventi simili<br />
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione<br />
90. Risultato netto dell’attività di copertura<br />
100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di:<br />
a) crediti<br />
b) attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza<br />
d) passività finanziarie<br />
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value<br />
190. Altri oneri/proventi di gestione<br />
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni<br />
A RICAVI NETTI<br />
20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />
50. Commissioni passive<br />
150.b Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette ed elargizioni e liberalità)<br />
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:<br />
a) crediti<br />
b) attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza<br />
d) altre operazioni finanziarie<br />
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri<br />
170. Rettifiche/ Riprese di valore nette su attività materiali (esclusi gli ammortamenti)<br />
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti)<br />
230. Rettifiche di valore dell’avviamento<br />
B TOTALE CONSUMI<br />
C VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO<br />
220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali ed immateriali<br />
240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti<br />
280. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte<br />
D VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO<br />
Ammortamenti<br />
E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />
150.a Spese per il personale<br />
150.b Altre spese amministrative: imposte indirette<br />
150.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità<br />
F RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE<br />
260. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente<br />
G RISULTATO D’ESERCIZIO<br />
105.215.200 91.060.697<br />
999.665 1.114.730<br />
8.169.273 15.504.571<br />
2.108.290 2.129.635<br />
3.259.076 1.872.689<br />
33.607 996.643<br />
3.225.469 876.046<br />
11.676.131 13.136.738<br />
565.083 9.017<br />
441.146.257 349.267.712<br />
-127.542.181 -80.618.616<br />
-4.477.041 -4.340.244<br />
-60.869.406 -41.376.896<br />
-25.464.511 -15.574.064<br />
-25.128.015 -15.515.354<br />
-42.279<br />
-336.496 -16.431<br />
-2.882.034 -10.768.540<br />
0 0<br />
0 0<br />
-221.235.173 -152.678.361<br />
219.911.084 196.589.351<br />
2.800 824.961<br />
219.913.884 197.414.312<br />
-4.698.723 -3.586.490<br />
215.215.161 193.827.822<br />
-94.044.219 -79.058.873<br />
-13.074.428 -11.193.028<br />
-244.349 -93.449<br />
107.852.166 103.482.473<br />
-42.113.421 -42.415.292<br />
65.738.745 61.067.181
Il prospetto di ripartizione<br />
del valore aggiunto globale netto<br />
VOCI DI BILANCIO <strong>2007</strong> 2006<br />
A TOTALE RICAVI NETTI<br />
B TOTALE CONSUMI<br />
D/ E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />
Ripartito tra:<br />
1 Soci - Dividendi distribuiti ai soci<br />
Privati<br />
Holding<br />
Fondazione<br />
2 Risorse Umane<br />
a) Spese del personale:<br />
Costo dei lavoratori subordinati<br />
spese del personale per contratti a tempo indeterminato e determinato<br />
Costo altre collaborazioni<br />
amministratori, personale distaccato, lavoratori a progetto, somministrazione, stage<br />
b) Quota di riparto di reddito: l’eventuale partecipazione dei dipendenti all’utile di esercizio<br />
3 Sistema, Enti, Istituzioni (Amministrazione Centrale e periferiche)<br />
Imposte e tasse indirette e patrimoniali<br />
Imposte sul reddito dell’esercizio<br />
4 Collettività e Ambiente<br />
Elargizioni e liberalità (eventuali sovvenzioni in conto esercizio)<br />
Interventi di utilità sociale attuati mediante Fondazione (dove esistente)<br />
5 Sistema Impresa<br />
Riserve non distribuite<br />
Ammortamenti (solo se si consideri il Valore Aggiunto globale lordo)<br />
D/E VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />
441.146.257 349.267.712<br />
-221.235.173 -152.678.361<br />
215.215.161 193.827.822<br />
54.999.785 46.908.527<br />
11.722.834 11.234.382<br />
43.276.951 35.674.145<br />
- -<br />
94.044.219 79.058.872<br />
94.044.219 79.058.872<br />
93.423.542 77.942.428<br />
93.423.542 77.942.428<br />
620.677 1.116.444<br />
620.677 1.116.444<br />
- -<br />
55.187.849 53.608.320<br />
13.074.428 11.193.028<br />
42.113.421 42.415.292<br />
1.994.348 1.593.449<br />
1.994.348 1.593.449<br />
- -<br />
8.988.960 12.658.654<br />
8.988.960 12.658.654<br />
- -<br />
215.215.161 193.827.822<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 51
52 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La distribuzione del valore aggiunto<br />
La ricchezza prodotta dalla Banca (Valore Aggiunto)<br />
viene ripartita tra le diverse categorie di stakeholders<br />
con le quali la Banca si relaziona. Come risulta dal<br />
prospetto di ripartizione e dai grafici seguenti, il<br />
Valore Aggiunto Globale Netto di FriulAdria nel <strong>2007</strong> risulta<br />
pari a Euro 215.215.161 ed è così ripartito:<br />
• il 25,6% ai soci sotto forma di dividendo;<br />
• il 43,7% alle Risorse Umane, per la maggior parte riferite a<br />
spese del Personale dipendente;<br />
• il 4,2% al Sistema Impresa attraverso la costituzione di<br />
riserve; il dato è in notevole decremento rispetto al 2006;<br />
• lo 0,9% a Collettività e Ambiente, attraverso elargizioni, liberalità<br />
e la destinazione di una parte dell’utile a Fondo di<br />
Beneficenza e di sostegno alle opere di carattere sociale e<br />
culturale;<br />
• il 25,6% al Sistema sotto forma di imposte dirette e indirette<br />
di Stato, Regioni e Comuni. g<br />
STAKEHOLDER <strong>2007</strong> 2006<br />
Soci<br />
Risorse Umane<br />
Sistema, Enti, Istituzioni<br />
Collettività e Ambiente<br />
Sistema Impresa<br />
Totale<br />
25,6% 24,2%<br />
43,7% 40,8%<br />
25,6% 27,7%<br />
0,9% 0,8%<br />
4,2% 6,5%<br />
100% 100%<br />
»
La distribuzione del valore aggiunto<br />
Distribuzione del valore aggiunto <strong>2007</strong><br />
Sistema,<br />
Enti,<br />
Istituzioni<br />
Distribuzione del valore aggiunto 2006<br />
Sistema,<br />
Enti,<br />
Istituzioni<br />
Collettività e Ambiente 0,9%<br />
4,2% Sistema Impresa<br />
25,6% % 25 25,6% Soci<br />
Collettività e Ambiente 0,8%<br />
43,7% Risorse Risor Umane<br />
6,5% Sistema Impresa<br />
27,7% % 24,2% 24 Soci<br />
40,8%<br />
Risorse Risor Umane<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 53
Relazione<br />
<strong>Sociale</strong><br />
Nella terza parte del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>,<br />
FriulAdria identifica e descrive i propri<br />
stakeholders.<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 55
56 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La mappa degli Stakeholders<br />
L’identificazione e la mappatura degli stakeholders costituisce un passo fondamentale e propedeutico<br />
per impostare la strategia di Responsabilità <strong>Sociale</strong> d’impresa della Banca.<br />
La Relazione sociale espone sinteticamente i risultati ottenuti in relazione agli impegni, ai programmi<br />
e agli effetti sui singoli stakeholders.<br />
I FORNITORI<br />
I MEDIA<br />
E LA COMUNITÀ<br />
VIRTUALE<br />
LO STATO E LE<br />
AUTONOMIE LOCALI<br />
LE PERSONE<br />
I SOCI/AZIONISTI<br />
BANCA<br />
IL SISTEMA<br />
FINANZIARIO E LE<br />
ALTRE ISTITUZIONI<br />
LA<br />
COLLETTIVITÀ<br />
I CLIENTI<br />
L’AMBIENTE<br />
»
Le persone<br />
In un anno di profondi cambiamenti, le donne e gli uomini<br />
di FriulAdria hanno costituito la componente essenziale<br />
per l’integrazione delle nuove filiali e l’ingresso insieme a<br />
<strong>Cariparma</strong> nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>.<br />
Nel <strong>2007</strong>, al termine di circa 500 colloqui di selezione, sono<br />
stati assunti oltre 150 nuovi colleghi distribuiti all’interno di<br />
tutta la rete e della direzione centrale.<br />
La presenza sul territorio è cresciuta: si sono allargati i confini<br />
grazie all’acquisizione delle 29 filiali da Intesa Sanpaolo e<br />
l’orientamento futuro è quello di diventare Banca di riferimento<br />
per il Nord Est.<br />
Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> di FriulAdria non si ferma alla semplice citazione<br />
di numeri: il valore aggiunto di un progetto nasce dalla<br />
qualità delle persone e in loro prende forma quotidianamente<br />
solo se è veramente condiviso e credibile. Una qualità fatta di<br />
competenze e capacità professionali, elementi che vengono<br />
sviluppati e valorizzati anche attraverso gli investimenti formativi<br />
e i progetti di sviluppo.<br />
In particolare, l’anno appena concluso ha visto svolgersi<br />
9.000 giornate di formazione, dato quasi raddoppiato rispetto<br />
all’anno precedente (+93%). Investire in professionalità<br />
significa coltivare le ambizioni di ciascuno, compatibilmente<br />
con le caratteristiche personali. Le esigenze, gli interessi, il<br />
linguaggio della nostra clientela sono diversificati e richiedono<br />
sempre più preparazione e competenze specifiche che li<br />
sappiano interpretare e soddisfare.<br />
Tutto questo, affiancato da un’intensa attività progettuale, testimonia<br />
l’attenzione di FriulAdria verso le persone dalle<br />
quali dipende la qualità delle risposte alle attese dei clienti<br />
interni ed esterni. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
57
Il personale<br />
Le persone<br />
L’evoluzione degli organici<br />
’<br />
Lorganico aziendale ha subito un notevole incremento,<br />
dovuto in parte al personale che ha fatto il<br />
suo ingresso in Banca a seguito dell’acquisizione<br />
delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo (223 risorse),<br />
in parte alle assunzioni. g<br />
Organico al 31/12/2006<br />
Assunzioni<br />
Personale 29 filiali ex Intesa Sanpaolo<br />
Cessazioni<br />
Organico al 31/12/<strong>2007</strong><br />
La selezione<br />
La selezione è un’attività strategica, che costituisce il<br />
punto di partenza per il percorso di conoscenza e indirizzo<br />
delle persone, in relazione alle loro caratteristiche<br />
e attitudini. Le modalità per ottenere i curricula sono<br />
variegate e si basano su differenti canali di comunicazione.<br />
L’Azienda punta a rafforzare i rapporti con le Università del<br />
territorio in cui opera al fine di allargare il bacino di<br />
potenziali candidati.<br />
Nel <strong>2007</strong> la Banca ha elaborato una specifica campagna di<br />
recruiting con cui ha, tra l’altro, promosso l’immagine dell’Istituto<br />
presso gli Uffici di orientamento delle Università e<br />
delle Scuole Superiori.<br />
Parallelamente il Servizio Personale collabora con società<br />
esterne che forniscono una consulenza specialistica nella ricerca<br />
del personale con alti livelli di esperienza. g<br />
58 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
1.318<br />
159<br />
223<br />
57<br />
1.643<br />
»
Le persone<br />
Le assunzioni<br />
Le persone che FriulAdria assume devono superare<br />
un articolato iter di selezione, che permette all’Azienda<br />
di acquisire un set di informazioni utile<br />
per analizzare le caratteristiche di adeguatezza e di<br />
motivazione rispetto alle proprie esigenze, mentre ai candidati<br />
consente di beneficiare di un contributo all’approfondimento<br />
delle proprie caratteristiche e un conseguente corretto indirizzo<br />
professionale.<br />
Nel <strong>2007</strong> sono stati inoltrati dai candidati, tramite posta ordinaria<br />
o utilizzando l’apposita sezione “lavora con noi” del sito web<br />
istituzionale, 5.500 curricula e, a seguito di selezione, sono<br />
stati effettuati 500 colloqui.<br />
L’analisi dei bisogni e delle competenze richieste dalle diverse<br />
funzioni aziendali ha permesso, all’interno delle attività di selezione,<br />
di definire i profili e di individuare i candidati,<br />
attraverso momenti di analisi e valutazioni psicoattitudinali.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> sono state assunte 159 risorse di cui circa il<br />
70% è costituito da giovani senza precedenti esperienze: i dati<br />
sono in netto aumento rispetto a quanto realizzato dalla Banca<br />
l’anno precedente. g<br />
TIPOLOGIA 2006 <strong>2007</strong><br />
Senza esperienza<br />
Con esperienza<br />
Totale assunzioni<br />
Numero curricula registrati<br />
1.500<br />
5.500<br />
Numero colloqui sostenuti<br />
2006 <strong>2007</strong> Uomini 2006 Donne <strong>2007</strong><br />
300<br />
500<br />
47 114<br />
11 45<br />
58 159<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
59
Il personale<br />
Le cessazioni<br />
Le persone<br />
Nel <strong>2007</strong> si sono registrate 57 risoluzioni del rapporto<br />
di lavoro, prevalentemente riconducibili all’attivazione<br />
del Fondo Esuberi per consentire il ricambio<br />
generazionale. g<br />
60 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
25<br />
Dimissioni Fondo Solidarietà<br />
La composizione del personale<br />
A l<br />
22<br />
31/12/<strong>2007</strong> l’organico complessivo di FriulAdria<br />
è di 1.643 dipendenti, appartenenti per il 62%<br />
alla categoria delle Aree Professionali.<br />
21 23<br />
0<br />
475<br />
Dirigenti Quadri<br />
18<br />
588<br />
27<br />
822<br />
Altro<br />
17<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
Rispetto all’anno precedente, per tutte e tre le categorie professionali,<br />
si è registrato un incremento numerico. g<br />
Aree professionali<br />
1.032 Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
»
Le persone<br />
L’età e l’anzianità media<br />
’<br />
Letà e l’anzianità media si sono ridotte rispetto all’anno<br />
precedente, in conseguenza dell’inserimento di giovani<br />
risorse e dell’attivazione del Fondo Esuberi. L’età media<br />
del Personale risulta essere di 42 anni nel 2006 e 41,7<br />
20,7<br />
16,9<br />
Dirigenti Quadri<br />
52,1 52,6<br />
Anzianità aziendale<br />
20,7<br />
20,8<br />
Età media<br />
46,0 46,3<br />
Dirigenti Quadri<br />
nel <strong>2007</strong>. L’anzianità di servizio invece, è passata da 16,8 anni<br />
del 2006 a 16,6 anni del <strong>2007</strong>. L’abbassamento di età e anzianità<br />
media si riscontra fortemente nelle Aree Professionali, mentre il<br />
dato è in leggera controtendenza per i Quadri Direttivi. g<br />
14,5 14,2<br />
Aree professionali<br />
39,4 38,8<br />
Aree professionali<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
61
Il personale<br />
Le persone<br />
Il titolo di studio e qualifica<br />
La maggioranza del personale risulta essere diplomato<br />
ma nel <strong>2007</strong> vi è un incremento significativo della<br />
presenza di laureati, dovuto principalmente alle nuove<br />
assunzioni. g<br />
62 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
362<br />
496<br />
Laureati Diplomati<br />
La tipologia contrattuale<br />
867<br />
1.051<br />
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato costituisce la<br />
quasi totalità dei rapporti di lavoro in essere anche se, rispetto<br />
al 2006, è diminuita la percentuale di dipendenti con questo<br />
tipo di contratto. I contratti a tempo determinato hanno invece<br />
subito un notevole incremento. Da segnalare che FriulAdria non<br />
utilizza contratti d’inserimento o di apprendistato. g<br />
Presenza di laureati rispetto all’organico<br />
2006<br />
<strong>2007</strong><br />
89<br />
Altro<br />
96<br />
27,47%<br />
30,19%<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
TIPOLOGIA CONTRATTUALE 2006 <strong>2007</strong><br />
A tempo indeterminato<br />
A tempo determinato<br />
Totale<br />
Presenza di contratti a tempo<br />
indeterminato rispetto all’organico<br />
2006<br />
98,25%<br />
<strong>2007</strong><br />
95,92%<br />
Uomini Donne Uomini Donne<br />
807 488 980 596<br />
15 8 34 33<br />
822 496 1.014 629<br />
»
Le persone<br />
Le pari opportunità e le categorie protette<br />
FriulAdria favorisce la politica delle pari opportunità:<br />
il personale femminile assunto a tempo indeterminato<br />
è passato dal 37,68% del 2006 al 37,82% del <strong>2007</strong>.<br />
Le donne ricoprono ruoli nelle aree professionali e<br />
nei quadri direttivi (96 nel 2006 e 125 nel <strong>2007</strong>), mentre non si<br />
riscontrano presenze femminili a livello dirigenziale. L’età<br />
media della presenza femminile in FriulAdria tra 2006 e <strong>2007</strong><br />
è rimasta stabile a 37,8 anni (nonostante sia passato un anno) e<br />
l’anzianità media è diminuita da 13,3 a 13,2 anni. A ciò si<br />
aggiunga che i valori registrati a fine <strong>2007</strong> risentono dell’acquisizione<br />
delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo nelle quali l’età<br />
91,2% 92,1%<br />
Personale non<br />
appartenente a<br />
categorie protette<br />
Disabili<br />
media e l’anzianità media del personale femminile sono più<br />
elevate. FriulAdria è particolarmente sensibile anche alle tematiche<br />
delle categorie protette e intende evitare ogni forma<br />
di discriminazione, in conformità con la Legge 68/1999. Il<br />
personale appartenente a queste categorie rappresenta nel<br />
<strong>2007</strong> il 7,9% dell’organico, diviso tra disabili e orfani,<br />
vedove e profughi. g<br />
5,8% 5,3% 3,0% 2,6%<br />
Orfani, vedove, profughi<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
63
Il personale<br />
Le persone<br />
Le promozioni per inquadramento<br />
Nel <strong>2007</strong>, rispetto all’anno precedente, si è registrata la<br />
medesima percentuale di promozioni sull’organico<br />
complessivo, con un incremento nelle categorie dirigenti<br />
e quadri direttivi e una diminuzione nelle Aree Professionali.<br />
Il 44,6% dei promossi è costituito da personale femminile,<br />
percentuale in incremento rispetto al 41,8% del 2006 e più elevata<br />
della percentuale di personale femminile in organico. g<br />
64 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
0<br />
2<br />
52<br />
Dirigenti Quadri<br />
72<br />
89<br />
101<br />
Aree professionali<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
»
Il part-time<br />
Le persone<br />
Il part-time in FriulAdria è quasi totalmente prerogativa<br />
delle lavoratrici, alle quali consente di conciliare le<br />
esigenze professionali e familiari. Come si può notare dal<br />
grafico, la formula maggiormente utilizzata è quella del<br />
part-time orizzontale. g<br />
Part-time<br />
75,89%<br />
70,65%<br />
5,67% 7,61%<br />
Part-time orizzontale Part-time verticale<br />
18,44% 21,74%<br />
Part-time misto<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
2006 Totale % su org. totale <strong>2007</strong> Totale % su org. totale<br />
Uomini Donne Uomini Donne<br />
4 137 141 10,70 3 181 184 11,20<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
65
Il personale<br />
Le persone<br />
La retribuzione media annua lorda<br />
La retribuzione media annua lorda di FriulAdria nel <strong>2007</strong><br />
è pari a 41.019 Euro per gli uomini e pari a 29.893 Euro<br />
per le donne, per le quali incide l’”effetto part-time”<br />
(ovvero il minor numero medio di ore lavorate settimanalmente).<br />
I dati sono in leggero aumento rispetto al 2006.<br />
Totale<br />
La distribuzione territoriale<br />
FriulAdria rappresenta un’importante realtà interregionale<br />
fortemente legata al territorio di insediamento.<br />
Il radicamento territoriale, insieme alla tradizione<br />
di dialogo e di sostegno alla crescita economica e<br />
sociale dei territori in cui la Banca è presente, rappresentano<br />
una forte spinta motivazionale per il personale.<br />
66 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Tutto ciò risulta ulteriormente valorizzato dalla continua<br />
crescita dimensionale di FriulAdria e dalla maggiore copertura<br />
territoriale ottenuta grazie all’acquisizione delle filiali ex<br />
Intesa Sanpaolo. g<br />
PROVINCIA 2006 <strong>2007</strong><br />
Belluno<br />
Gorizia<br />
Padova<br />
Pordenone<br />
Rovigo<br />
Treviso<br />
Trieste<br />
Udine<br />
Venezia<br />
Totale<br />
Il risultato complessivo è conseguente a due fenomeni di segno<br />
opposto: l’incremento determinato dall’applicazione delle politiche<br />
retributive aziendali e degli automatismi contrattuali e la riduzione<br />
del monte retributivo dovuta alla sostituzione di risorse con<br />
elevata anzianità e professionalità con risorse giovani. g<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
Uomini Donne Uomini Donne<br />
41.000,00 29.545,00 41.019,00 29.893,00<br />
- 8<br />
38 36<br />
- 87<br />
612 683<br />
- 15<br />
112 107<br />
85 87<br />
369 368<br />
102 252<br />
1.318 1.643<br />
»
Le assenze<br />
Le persone<br />
Le cause di assenza sono prevalentemente determinate<br />
da malattia e puerperio. La media pro-capite delle<br />
assenze (escludendo le ferie) è di 15 giorni. Non<br />
sono disponibili i dati 2006. g<br />
MOTIVI ASSENZE NUMERO GIORNI ASSENZA %<br />
Malattia<br />
Infortuni<br />
Puerperio<br />
Motivi personali e familiari<br />
Motivi sindacali<br />
Congedi per incarichi pubblici<br />
Donazione sangue<br />
Handicap (L. 104/92)<br />
Sciopero<br />
Assemblea sindacale<br />
Totale giorni assenze<br />
9.227 40,32<br />
582 2,54<br />
7.349 32,11<br />
2.245 9,81<br />
2.173 9,49<br />
357 1,56<br />
142 0,62<br />
668 2,92<br />
- -<br />
144 0,63<br />
22.887 100,00<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
67
La formazione<br />
FriulAdria è consapevole della centralità della formazione,<br />
che viene svolta sia in modo tradizionale (in aula<br />
teorica e con affiancamento sul campo) sia sfruttando<br />
le diverse opportunità messe a disposizione dalle moderne<br />
tecnologie (tramite web tv, aule tecnologiche e sistemi di<br />
formazione a distanza e-learning).<br />
Gli interventi formativi sono volti a favorire non solo il costante<br />
aggiornamento delle risorse con riguardo ai contenuti<br />
professionali, ma anche la promozione e la realizzazione,<br />
attraverso adeguati e specifici sistemi che ne favoriscano la<br />
diffusione capillare, di una cultura organizzativa che, in<br />
coerenza con una realtà competitiva in costante evoluzione,<br />
risulti caratterizzata da un qualificante sistema dei valori di<br />
riferimento, quali: l’orientamento al risultato, la centralità<br />
del cliente - interno ed esterno - l’eccellenza operativa,<br />
l’economicità della gestione, l’assunzione di responsabilità,<br />
l’integrazione, il lavoro di squadra, l’autorevolezza, il rigore<br />
e l’integrità, al fine di accrescere, a tratto generale, il senso<br />
68 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Le persone<br />
Giornate di formazione Colleghi coinvolti nella formazione<br />
3.497<br />
4.650<br />
9.000<br />
di responsabilità e la consapevolezza di tutti verso i comportamenti<br />
attesi.<br />
La formazione è progettata, programmata ed erogata secondo<br />
criteri di trasparenza e di pari opportunità, rivolgendosi, in<br />
generale, a tutte le famiglie professionali.<br />
Nel corso degli ultimi anni l’investimento formativo è fortemente<br />
aumentato, coinvolgendo 1.528 dipendenti e passando<br />
dalle 3.497 giornate uomo del 2005 alle 9.000 del <strong>2007</strong>.<br />
Circa l’85% della formazione è stato realizzato attraverso i<br />
canali tradizionali mentre per il restante 15% si è utilizzato il<br />
canale dell’e-learning (formazione a distanza).<br />
1.185<br />
1.277<br />
1.528<br />
2005 2006 <strong>2007</strong> 2005 2006 <strong>2007</strong><br />
»
Le persone<br />
Le attività erogate in campo formativo hanno registrato complessivamente<br />
6.852 partecipazioni a corsi, concentrate principalmente<br />
negli ambiti commerciale e creditizio. Sono stati<br />
coinvolti nella formazione tecnica anche i nuovi assunti e le<br />
risorse passate a ruoli di maggiore complessità. g<br />
RUOLO 2006 <strong>2007</strong><br />
Dirigenti<br />
Quadri direttivi<br />
Aree professionali<br />
Totale<br />
28 26<br />
515 595<br />
734 907<br />
1.277 1.528<br />
PARTECIPAZIONI A CORSI <strong>2007</strong><br />
Formazione interna<br />
manageriale<br />
commerciale<br />
credito<br />
estero<br />
finanza<br />
normativa<br />
operatività/office<br />
stage<br />
Formazione esterna<br />
Formazione a distanza<br />
Totale Partecipazioni<br />
5.758<br />
99<br />
151<br />
268<br />
2.942<br />
2.006<br />
282<br />
10<br />
38<br />
1.056<br />
6.852<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
69
Le relazioni Industriali<br />
Nella fase di cambiamento che l’Azienda ha attraversato<br />
nel <strong>2007</strong>, si è assistito a una sostanziale valorizzazione<br />
delle relazioni sindacali, improntate a un confronto<br />
costruttivo e pragmatico e caratterizzate da un<br />
costante scambio informativo sulle azioni aziendali di interesse<br />
per i lavoratori.<br />
Unitamente alla competente funzione della Capogruppo <strong>Cariparma</strong><br />
si è lavorato per porre le basi di un proficuo rapporto con le Organizzazioni<br />
Sindacali, fondato sul riconoscimento reciproco e<br />
sui valori della correttezza e del rispetto delle regole.<br />
Con l’Accordo di programma sottoscritto nel mese di maggio<br />
<strong>2007</strong> l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali hanno condiviso<br />
le materie, i tempi e le modalità del confronto, pianificando le<br />
attività dei successivi dodici mesi.<br />
L’articolato percorso che ne è seguito ha portato a ratificare<br />
intese di rilevanza, tra le quali ricordiamo:<br />
• l’accordo a salvaguardia del trattamento complessivo applicato<br />
dall’azienda di provenienza per i dipendenti conferiti da Intesa<br />
Sanpaolo;<br />
• gli accordi che hanno garantito ai dipendenti la possibilità di<br />
iscriversi a due nuovi fondi di previdenza complementare;<br />
• l’accordo che ha previsto l’elevazione del contributo aziendale<br />
erogato al Fondo Integrazione Malattia, ente che ha beneficiato<br />
anche di un contributo straordinario disposto dal Consiglio di<br />
Amministrazione e di un supporto amministrativo;<br />
70 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Le persone<br />
• le intese sulle modalità di integrazione rispetto alla normativa<br />
di inquadramento del personale di Banca Popolare FriulAdria<br />
per i dipendenti provenienti da Intesa Sanpaolo;<br />
• l’accordo relativo all’erogazione del premio aziendale relativo<br />
all’anno <strong>2007</strong> e l’accordo, siglato a livello di <strong>Gruppo</strong>, che<br />
prevede la futura erogazione del cosiddetto “premio di piano”;<br />
• l’accordo relativo all’incremento del valore del buono pasto<br />
per il personale dipendente;<br />
• l’accordo che prevede l’introduzione di condizioni migliorative<br />
in materia di agevolazioni creditizie ai dipendenti (es. condizioni<br />
mutuo prima casa).<br />
Contemporaneamente tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali<br />
si è mantenuto vivo il dialogo su argomenti di carattere<br />
maggiormente operativo quali, ad esempio, le problematiche<br />
tecnico-procedurali e le rilevanti attività di formazione<br />
connesse alla migrazione.<br />
Le intese raggiunte rappresentano la testimonianza della volontà<br />
aziendale di conseguire gli obiettivi attraverso il dialogo e la<br />
condivisione con i propri dipendenti.<br />
»
Le persone<br />
Fondo Integrazione Malattia<br />
La centralità delle persone nell’organizzazione aziendale viene<br />
perseguita anche attraverso il Fondo Integrazione Malattia,<br />
un’associazione costituita nel 1968 con lo scopo di favorire la<br />
fruizione da parte degli iscritti di prestazioni sanitarie integrative<br />
o sostitutive di quelle pubbliche e di promuovere e sviluppare,<br />
in particolare, la cultura della salute, della prevenzione delle<br />
malattie e della assistenza.<br />
Possono iscriversi al Fondo i Dipendenti FriulAdria, i Pensionati<br />
e tra questi anche i Dipendenti inseriti nel “Fondo di Solidarietà”<br />
ed i Superstiti di Associati; dal 1° marzo <strong>2007</strong> anche i dipendenti<br />
delle 29 filiali acquisite da Intesa Sanpaolo hanno avuto la<br />
possibilità di aderire.<br />
Al 31/12/<strong>2007</strong> gli iscritti sono 1.429 (uomini n. 950, donne n.<br />
479); i coniugi 931 ed i figli 1.069. In totale gli iscritti sono<br />
quindi 3.429, di cui 1.731 uomini e 1.698 donne.<br />
I check-up effettuati nel <strong>2007</strong> sono stati n. 853, contro i 793<br />
dell’anno precedente; sono stati inoltre eseguiti n. 352 esami<br />
supplementari.<br />
793<br />
Check up effettuati<br />
853<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
La Banca, considerando importanti i momenti di aggregazione<br />
del Personale, favorisce la promozione di attività culturali, ricreative<br />
e sportive sostenendo l’attività del Circolo del Personale<br />
e dell’Unione Sportiva Aziendale.<br />
Circolo del Personale<br />
Possono iscriversi al Circolo i Dipendenti FriulAdria, i Pensionati<br />
e tra questi anche i Dipendenti inseriti nel “Fondo di Solidarietà”<br />
ed i Superstiti di Associati. Gli associati al 31/12/<strong>2007</strong><br />
assommano a 1.321; i coniugi ed i figli di Associati assommano<br />
a 1.600, per un totale complessivo di 2.921.<br />
Nel <strong>2007</strong> il Circolo ha organizzato viaggi in Thailandia, a<br />
Praga, in Puglia e ad Amsterdam, nonché una Crociera Mediterranea/Tirrenica.<br />
Per quanto riguarda le iniziative culturali e ricreative, sono<br />
state organizzate: la visita alla Mostra di Cézanne a Firenze,<br />
la gita alle Ville Venete, la visita al Palazzo Crepadona di<br />
Belluno per la mostra del Tiziano, la giornata per i bambini a<br />
Mirabilandia, il week end di 2 giorni ai Laghi di Plitvice con<br />
gita sul trenino storico Gorizia-Bled, la gita ai mercatini di<br />
Natale a Graz e la tradizionale Festa di Natale per bambini al<br />
teatro Zancanaro di Sacile.<br />
Inoltre si sottolinea il sostegno finanziario per coloro che si<br />
sono iscritti a corsi di lingue o che hanno sottoscritto un abbonamento<br />
a rassegne di prosa, sinfonica e/o lirica.<br />
Il coinvolgimento complessivo alle iniziative ha raggiunto il<br />
numero di oltre 1.800 persone, tra Associati e familiari.<br />
Unione Sportiva Aziendale<br />
L’Unione Sportiva Aziendale (USA) di Banca Popolare<br />
FriulAdria è costituita tra i dipendenti della Banca sotto forma<br />
di associazione e ha lo scopo di promuovere e sviluppare<br />
l’esercizio e la cultura dello sport fra gli associati, in particolare<br />
proponendo e organizzando iniziative ed eventi agonistici.<br />
Struttura e operatività dell’Unione Sportiva sono di norma articolate<br />
nei diversi Gruppi corrispondenti alle specifiche<br />
discipline sportive scelte dagli associati. 4<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
71
LITIGIOSITÀ E CONTENZIONSO <strong>2007</strong> 2006<br />
Cause passive<br />
Cause attive<br />
Conservativi<br />
Sensibilizzazioni<br />
Le persone<br />
Il funzionamento dei Gruppi ed i loro rapporti con l’USA sono<br />
regolati dallo Statuto e da eventuali norme regolamentari.<br />
Dell’USA fanno parte i seguenti gruppi sportivi: bocce, calcio,<br />
ciclismo, caccia e tiro, montagna, nuoto e attività subacquee,<br />
pesca, sci, tennis tavolo e biliardo.<br />
Tra dipendenti e familiari, l’Unione Sportiva Aziendale<br />
conta circa 900 iscritti.<br />
Altre relazioni<br />
In linea con quanto previsto dal CCNL la Banca mette a disposizione<br />
dei dipendenti iscritti alle scuole secondarie e al-<br />
72 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Contenziosi<br />
Provvedimenti disciplinari<br />
5 3<br />
1 4<br />
5 5<br />
0 4<br />
DIPENDENTI ISCRITTI ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI <strong>2007</strong> 2006<br />
1.348 1.147<br />
ASSENZE PER MOTIVI SINDACALI* (NUMERO GIORNI) <strong>2007</strong> 2006<br />
Permessi sindacali<br />
Sciopero<br />
Assemblee<br />
l’Università permessi retribuiti per la preparazione e la partecipazione<br />
agli esami e per il conseguimento del titolo di<br />
studio nonché apposite provvidenze. In aggiunta a quanto<br />
previsto dal CCNL eroga inoltre un premio al conseguimento<br />
del titolo di studio.<br />
L’Azienda riconosce inoltre appositi permessi retribuiti, in<br />
alcuni casi aggiuntivi rispetto alla normativa di legge, in<br />
occasione di eventi quali nascita di figli o lutti familiari. La<br />
Banca destina altresì annualmente uno speciale sussidio a<br />
favore del personale con familiari affetti da handicap.<br />
Sotto il profilo del contenzioso del lavoro, la seguente tabella<br />
dimostra la lieve entità del fenomeno. g<br />
2.173 1.623<br />
0 0<br />
144 6<br />
* Il perimetro di riferimento per i dati di FriulAdria è: dati FriulAdria 01/01/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong><br />
e dati delle 29 filiali ex Intesa Sanpaolo 01/04/<strong>2007</strong>-31/12/<strong>2007</strong>.<br />
»
Le persone<br />
La sicurezza sul lavoro<br />
Il Decreto Legislativo 626/94<br />
’<br />
Lazienda ha sempre posto la dovuta attenzione ai<br />
numerosi aspetti riguardanti la sicurezza e la salute<br />
degli ambienti di lavoro. Ciò ha comportato l’elaborazione<br />
di una politica di prevenzione finalizzata a<br />
coniugare al meglio la tecnologia, l’organizzazione del lavoro,<br />
i rapporti sociali e sindacali ed i principi ergonomici dell’adattamento<br />
del lavoro all’uomo.<br />
Il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) ha rappresentato e<br />
rappresenta la struttura che, dando luogo a un monitoraggio costante<br />
delle problematiche di sicurezza aziendale, mette in condizione<br />
il Datore di lavoro (o suo Delegato) di adottare, volta<br />
per volta, le decisioni necessarie per la piena realizzazione<br />
degli obiettivi di legge.<br />
Il Datore di Lavoro essendo, per definizione, titolare dei poteri<br />
decisionali e di spesa, si identifica in Azienda nel Consiglio di<br />
Amministrazione. Quest’ultimo ha delegato i compiti e le responsabilità<br />
“delegabili” della “626” al cosiddetto “Delegato<br />
aziendale” unitamente a compiti e responsabilità afferenti:<br />
• il D.lgs. 494/96 (prescrizioni minime di sicurezza e salute da<br />
attuare nei cantieri temporanei o mobili);<br />
• il D.lgs. 22/97 (Decreto Ronchi - norme sul trattamento dei<br />
rifiuti, dei rifiuti pericolosi e rifiuti da imballaggi).<br />
Gli interventi maggiormente significativi di cui si è fatto carico<br />
l’SPP negli ultimi tempi, hanno riguardato in particolare:<br />
1) la verifica dei fattori di rischio, presenti negli ambienti di<br />
lavoro aziendali, e la pianificazione della loro eliminazione;<br />
2) l’attività di formazione nei confronti degli incaricati alla gestione<br />
delle situazioni di emergenza;<br />
3) le simulazioni annuali di abbandono dei locali;<br />
4) l’organizzazione delle visite affidate al “medico competente”<br />
aziendale e allo specialista oculista;<br />
5) il monitoraggio indoor su alcune strutture aziendali per<br />
verifica microclima, illuminamento e assenza sostanze chimiche<br />
nocive;<br />
6) il controllo e il coordinamento delle attività inerenti i<br />
materiali contenenti amianto;<br />
7) l’aggiornamento del “documento di valutazione dei rischi”.<br />
Di seguito vengono riportate le tabelle relative alle visite<br />
mediche realizzate, suddividendole tra medico competente e<br />
specialistiche. g<br />
VISITE MEDICHE <strong>2007</strong><br />
Visite medico competente<br />
Visite medico specialistiche (oculista)<br />
Totale<br />
48<br />
47<br />
95<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
73
74<br />
La sicurezza sul lavoro<br />
Infortuni<br />
Gli infortuni in FriulAdria nel <strong>2007</strong> sono stati complessivamente<br />
28, di cui 20 in itinere e 8 sul luogo di lavoro (4 interni e 4 esterni).<br />
INFORTUNI<br />
Sul luogo di lavoro<br />
In itinere<br />
Totale<br />
20<br />
In itinere<br />
Le persone<br />
<strong>2007</strong><br />
8<br />
20<br />
28<br />
8<br />
Lavorativi Lav<br />
L’indice di gravità degli infortuni totale (calcolato facendo il<br />
rapporto tra il numero degli infortuni e le giornate di assenza<br />
per infortunio) risulta pari a 0,0290.<br />
INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI<br />
Lavorativi<br />
In itinere<br />
Totale<br />
<strong>2007</strong><br />
0,0258<br />
0,0306<br />
0,0290<br />
La durata media degli infortuni (rapporto tra i giorni di assenza<br />
per infortuni ed il numero degli infortuni) è pari a 34 giorni.<br />
Il tasso di frequenza degli infortuni totale (rapporto tra il<br />
numero degli infortuni e le giornate lavorabili) è pari a 0,123.<br />
TASSO FREQUENZA INFORTUNI<br />
Lavorativi<br />
In itinere<br />
Totale<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
<strong>2007</strong><br />
0,035<br />
0,088<br />
0,123<br />
Furti e rapine<br />
Con riferimento all’attività bancaria, risultano marginali i<br />
rischi di infortunio e malattie, mentre si presentano potenzialmente<br />
di rilievo, i rischi collegabili alle rapine, sia tentate<br />
che consumate. Rispetto l’anno precedente, sono aumentati<br />
sia i furti (da 0 a 3), che le rapine (da 3 a 5). g<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
0<br />
Furti<br />
3 3<br />
Rapine<br />
5<br />
»
Le persone<br />
La comunicazione interna<br />
Le attività di comunicazione interna sono finalizzate a<br />
diffondere informazioni a dipendenti e collaboratori<br />
della Banca, promuovendo la condivisione dei valori<br />
e delle strategie che contribuiscono a rafforzare<br />
l’identità e la cultura aziendale.<br />
Al fine di soddisfare le diverse esigenze del personale e di coinvolgerlo<br />
nella definizione di obiettivi e strategie dell’Istituto, diversi sono gli<br />
strumenti di comunicazione interna utilizzati da FriulAdria.<br />
Nel dettaglio, nel corso del <strong>2007</strong>, sono stati pubblicati, con<br />
cadenza trimestrale, quattro numeri dell’house organ “Noi<br />
FriulAdria”. La rivista, che ha il compito di aggiornare il personale<br />
sulle novità e di stimolarlo alla partecipazione alle<br />
attività della Banca, è stata sottoposta a un deciso intervento di<br />
restyling, sia grafico che contenutistico.<br />
Ancora, al fine di aggiornare in tempo reale i colleghi, è stata<br />
introdotta la newsletter “Noi FriulAdria Flash” che, inviata<br />
via e-mail, anticipa in maniera agevole, sintetica ed efficace i<br />
contenuti della rivista aziendale.<br />
Convention e meeting rappresentano momenti di incontro e<br />
confronto tra colleghi. In particolare, ricordiamo la prima Convention<br />
del personale dopo l’ingresso dell’Istituto nel <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>: al Lido di Venezia il Top Management ha incontrato<br />
oltre mille colleghi per riaffermare la vision, la mission<br />
e l’autonomia della Banca. Inoltre, periodicamente vengono<br />
organizzati incontri a livello di Area e, trimestralmente, riunioni<br />
cui partecipano il Direttore Generale e i Direttori di filiale.<br />
Un altro servizio a beneficio di tutto il personale è la Rassegna<br />
stampa on-line: quotidianamente i principali articoli che riguardano<br />
la Banca, i principali competitors, l’economia locale e nazionale<br />
vengono raccolti e, divisi per argomento, resi accessibili a tutti attraverso<br />
il caricamento nella Intranet aziendale.<br />
Ancora, FriulAdria è presente con proprie notizie e iniziative<br />
sugli strumenti di comunicazione interna di <strong>Gruppo</strong>: Web Tv e<br />
house organ Internos.<br />
Infine, nel <strong>2007</strong>, più del 65% dei dipendenti ha partecipato a<br />
un questionario on-line volto a comprendere l’utilizzo e il gradimento<br />
degli strumenti aziendali di comunicazione interna in<br />
FriulAdria. Attraverso l’analisi dei risultati - concernenti la valutazione<br />
di ciascun mezzo in merito alla frequenza di consultazione,<br />
all’utilità e all’interesse suscitato - sono stati successivamente<br />
attuati correttivi e interventi concreti (eliminazione di<br />
alcuni supporti e migliorie di altri).<br />
Dopo la pubblicazione del nuovo giornale aziendale, prende avvio oggi Noi FriulAdria flash,<br />
uno strumento on line di comunicazione interna, agile e tempestivo, che vi terrà aggiornati<br />
in tempo reale sulle principali iniziative della nostra banca<br />
MOSTRE<br />
I PAESAGGI DI FRANCESCO SARTORELLI<br />
FINO AL 31 GENNAIO A PALAZZO COSSETTI<br />
Presentate oggi a Pordenone le mostre con le opere di Francesco Sartorelli<br />
e Marco Casolo allestite come consuetudine dalla banca per il periodo natalizio<br />
Continua l’impegno di FriulAdria nel<br />
campo dell’arte. Come consuetudine,<br />
in occasione delle festività natalizie, la<br />
nostra banca ha allestito un percorso<br />
espositivo aperto al pubblico nella<br />
sede della Direzione Generale a<br />
Pordenone.<br />
Due sono le mostre organizzate quest’anno:<br />
“Francesco Sartorelli. Luci<br />
sull’Alto Adriatico” e Colori di una<br />
banca. Per esplicita consonanza”, dell’artista<br />
Marco Casolo. Entrambe le iniziative<br />
sono state presentate oggi alle<br />
autorità e alla stampa dal nostro presidente<br />
Angelo Sette e dalla direttrice<br />
della Galleria d’Arte Moderna di<br />
Udine, con la quale esiste da anni un<br />
proficuo rapporto di collaborazione.<br />
“L’attività di promozione del patrimonio<br />
culturale e artistico rappresenta<br />
uno dei momenti più qualificanti della<br />
presenza della nostra banca sul territorio<br />
– ha osservato il presidente Angelo<br />
Sette – In questi ultimi anni FriulAdria<br />
è l’azienda privata del Friuli Venezia<br />
Giulia che più si è distinta in questo<br />
campo, attuando una strategia finalizzata<br />
ad accrescere l’attrattività e la<br />
competitività economica”.<br />
La mostra su Sartorelli rappresenta un<br />
viaggio alla scoperta di uno dei maestri<br />
della pittura di paesaggio tra Otto e<br />
Novecento. Francesco Sartorelli, nato a<br />
Cornuda (Treviso) nel 1856 e morto a<br />
Udine nel 1939, fu interprete raffinato<br />
di paesaggi lagunari di particolare suggestione<br />
evocativa.<br />
Le opere esposte illustrano il rapporto<br />
dell’artista con la scuola veneta e si<br />
caratterizzano per l’interpretazione<br />
personale del motivo colto dal vero,<br />
con scorci paesaggistici che spaziano<br />
dalla laguna di Venezia alle coste friulane,dalle<br />
foci dell’Aussa e del Livenza<br />
a Caorle e alla penisola istriana.<br />
La mostra di Casolo rende omaggio al<br />
cromatismo del nuovo marchio della<br />
banca con una tecnica originale che<br />
mescola sabbie del deserto a gesso e<br />
colore: la pittura, rispondendo ad<br />
un’ispirazione naturalistica, diventa<br />
quasi un bassorilievo dall’effetto suggestivo<br />
e di notevole impatto.<br />
N.1<br />
21 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
Aperte<br />
al pubblico<br />
fino al<br />
31 gennaio<br />
2008<br />
orario<br />
8.30-13.30<br />
14.30-17.30<br />
dal lunedì<br />
al venerdì<br />
Newsletter Noi FriulAdria Flash<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
75
Le persone<br />
L’aumento di capitale riservato ai dipendenti<br />
Nel <strong>2007</strong>, i dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />
FriulAdria hanno avuto la possibilità di partecipare<br />
all’aumento di capitale riservato ai dipendenti<br />
delle società del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A.<br />
Questa operazione ha permesso ai dipendenti di diventare<br />
azionisti a condizioni privilegiate e ha rappresentato un modo<br />
per rafforzare la coesione sociale e l’appartenenza al <strong>Gruppo</strong>.<br />
I beneficiari sono stati tutti i dipendenti con un contratto di<br />
lavoro (a tempo indeterminato o determinato) al momento dell’offerta<br />
(10 settembre <strong>2007</strong>) e un’anzianità di almeno 3 mesi<br />
al 25 ottobre <strong>2007</strong> (data di chiusura dell’offerta).<br />
L’offerta ha consentito ai dipendenti di sottoscrivere azioni<br />
<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. con uno sconto e di conservare tali titoli<br />
senza spese di gestione. In controparte, il regolamento ha<br />
previsto che gli attivi siano bloccati fino al 2 luglio 2012,<br />
tranne in caso di svincolo anticipato.<br />
Le azioni sottoscritte sono state conservate su un conto a nome<br />
del dipendente presso CACEIS Corporate Trust, società del<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A.<br />
76 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Due formule di investimento sono state proposte:<br />
1. Formula Classica;<br />
2. Formula Multipla con effetto leva.<br />
La Formula Classica<br />
Ha offerto la possibilità di acquistare le azioni <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong><br />
S.A. approfittando di un prezzo scontato del 20%.<br />
La Formula Multipla<br />
Ha permesso al dipendente di sottoscrivere le azioni a un<br />
prezzo scontato del 20% e inoltre consente di ricevere un utile<br />
aggiuntivo in caso di aumento di prezzo dell’azione <strong>Crédit</strong><br />
<strong>Agricole</strong> S.A. grazie alla concessione di un Stock Appreciation<br />
Right (SAR) per ogni azione sottoscritta.<br />
Il SAR è un impegno contrattuale e condizionato da parte del<br />
datore di lavoro a versare al dipendente alla scadenza, il 2<br />
luglio 2012 (o in data anteriore in caso di svincolo anticipato),<br />
una somma pari a un multiplo dell’eventuale aumento medio<br />
dell’azione <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> S.A. realizzatosi nel corso del<br />
periodo.<br />
I Risultati<br />
Il 5 dicembre <strong>2007</strong> è stato effettuato l’aumento di capitale.<br />
L’adesione alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte<br />
dei dipendenti di FriulAdria ha raggiunto il 67,7% prevalentemente<br />
nella Formula Classica. g<br />
»
I soci/azionisti<br />
L’azionariato<br />
Il capitale sociale - interamente sottoscritto e versato - è<br />
pari ad Euro 114.582.855,00, ed è suddiviso in 22.916.577<br />
azioni ordinarie del valore nominale di Euro 5,00 ciascuna.<br />
La remunerazione del capitale investito<br />
Nella tabella sottostante vengono definiti alcuni parametri<br />
di remunerazione del capitale investito di<br />
FriulAdria. Passando alla destinazione dell’utile<br />
d’esercizio nel <strong>2007</strong>, si può notare che l’83% dello<br />
Il maggior azionista è <strong>Cariparma</strong>, che controlla il 78,69% della<br />
Banca; la restante parte del capitale sociale è detenuta da circa<br />
12.000 azionisti. g<br />
stesso è stato destinato ai soci per dividendo di 2,40.<br />
L’Azione FriulAdria rappresenta una valida alternativa al risparmio<br />
tradizionale se si tiene conto del suo rendimento, che<br />
nel 2006 è stato pari al 4,554% lordo. g<br />
REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO <strong>2007</strong><br />
Utile netto<br />
ROE (Utile netto/Patrimonio netto)<br />
Patrimonio netto (- dividendi - f.do beneficenza)<br />
Dividendi distribuiti<br />
Numero azioni<br />
Utile netto per azione<br />
Rapporto Patrimonio netto per azione<br />
Dividendo per azione<br />
65.739*<br />
12,9<br />
595.420*<br />
55.000*<br />
22.916.577<br />
2,86<br />
28,45<br />
2,40<br />
* dati in migliaia di Euro<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
77
5,00%<br />
4,50%<br />
4,00%<br />
3,50%<br />
3,00%<br />
2,50%<br />
2,00%<br />
1,50%<br />
1,00%<br />
0,50%<br />
0,00%<br />
78 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
I soci/azionisti<br />
Fondo di Beneficienza 3%<br />
Riserva Straordinaria<br />
9%<br />
Rendimento lordo dell’azione FriulAdria<br />
1999 2000 2001<br />
Utile Netto<br />
5% Riserva Legale<br />
83%<br />
Ai Soci per<br />
dividendo d’esercizio<br />
2002 2003 2004 2005 2006<br />
»
Il rating<br />
I soci/azionisti<br />
Il rapporto tra la Banca e l’agenzia di rating Moody’s si<br />
sviluppa, nel corso degli anni, attraverso periodici incontri<br />
che consentono agli analisti di seguire l’evoluzione e lo<br />
sviluppo della Banca sia in termini di risultati che di<br />
strategie. Oltre a ciò, la tempestiva comunicazione di informazioni<br />
considerate “sensitive” è un presupposto fondamentale<br />
a sostegno delle validità di giudizio in ottica prospettica. I<br />
primi due ratings sui depositi assegnano alla Banca una valutazione,<br />
sul lungo e breve termine rispettivamente, tenendo<br />
conto del <strong>Gruppo</strong> di appartenenza (<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>). In questa<br />
valutazione l’agenzia tiene quindi conto del supporto che<br />
verrebbe fornito dalla Capogruppo in caso di necessità. Il<br />
Bank Financial Strength Rating, invece, valuta la Banca<br />
AGENZIA DI RATING MOODY’S INVESTORS SERVICE<br />
Long Term Deposit Rating<br />
Short Term Deposit Rating<br />
Bank Financial Strength Rating<br />
Outlook<br />
“stand alone”, senza cioè prendere in considerazione alcuna<br />
forma di sostegno sistemico esterno. L’Outlook, infine, rappresenta<br />
l’orientamento di giudizio dell’agenzia nel futuro<br />
prossimo in termini di revisione dei ratings. Un Outlook<br />
stabile lascia prevedere che l’agenzia, in caso non emergano<br />
eventi straordinari, ritiene di mantenere invariati i propri<br />
giudizi nell’immediato futuro. g<br />
Aa3<br />
P-1<br />
C<br />
stable<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
79
I clienti<br />
Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria<br />
A l<br />
31/12/<strong>2007</strong> i clienti di FriulAdria, comprensivi<br />
delle 29 filiali conferite da Intesa Sanpaolo il<br />
1° aprile <strong>2007</strong>, sono pari a 324.029, suddivisi<br />
principalmente nel canale Retail, seguito dal<br />
canale Imprese, quindi Private e Corporate.<br />
CANALE CLIENTI AL 31/12/<strong>2007</strong><br />
Retail<br />
Private<br />
Imprese<br />
Corporate<br />
Totale<br />
Il Canale Retail<br />
Il Canale Retail rappresenta oltre il 98% dei clienti della Banca,<br />
circa il 78% della raccolta complessiva e il 66% degli impieghi,<br />
in crescita rispetto al 2006.<br />
Nel corso dell’anno è stata avviata l’attività di integrazione<br />
delle nuove filiali attraverso la riorganizzazione della struttura<br />
territoriale in 3 Aree:<br />
• la Veneta, che copre oggi le province di Venezia, Padova e<br />
Rovigo (e in futuro Vicenza e Verona);<br />
• la FriulGiulia, copre le province di Trieste, Gorizia e Udine;<br />
• la FriulVeneta che copre le province di Pordenone, Treviso e<br />
Belluno.<br />
80 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
319.249<br />
2.092<br />
2.488<br />
200<br />
324.029<br />
Nel <strong>2007</strong> è proseguita l’attività sugli specifici segmenti di<br />
clientela:<br />
• Famiglie, con particolare attenzione a conti correnti, credito<br />
al consumo, carte di credito, mutui e obbligazioni;<br />
• Premium, con focus sui prodotti di risparmio Gestito classici<br />
(Fondi, Sicav, Gestioni Patrimoniali) e sulle obbligazioni<br />
FriulAdria;<br />
• Affari, che racchiude piccole imprese con fatturato inferiore<br />
a 2,5 milioni di Euro ed il rapporto con gli enti.<br />
I risultati del Canale Retail sono stati in linea con le attese e sul<br />
finire dell’anno sono state gettate le basi per la crescita nei<br />
singoli mercati di riferimento con logiche commerciali sempre<br />
più legate allo sviluppo del territorio.<br />
»
I clienti<br />
Il Canale Private<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha attivato un Servizio Private,<br />
completamente dedicato a questo segmento di clientela ed è<br />
stata ampliata la rete commerciale. Ai quattro Centri storici di<br />
Pordenone, Udine, Trieste e Oderzo si sono aggiunte le aperture<br />
delle filiali di Padova (ottobre) e Mestre (novembre) e portati<br />
quindi a sei gli sportelli complessivi. Nel corso del 2008 sono<br />
previsti due nuovi Centri a Vicenza e a Verona.<br />
Il Canale ha registrato una crescita molto buona nel <strong>2007</strong><br />
sia per quanto riguarda il numero complessivo dei clienti<br />
(da 1.417 di inizio anno a 2.092, con un incremento del<br />
47,64%) sia per quanto riguarda i volumi di lavoro (+38,93%<br />
l’incremento della raccolta indiretta, +55,08% l’incremento<br />
della raccolta diretta).<br />
Clienti Private<br />
Disponibilità > 500.000 €<br />
Clienti Premium - Retail<br />
Disponibilità<br />
da 100.000 a 500.000 €<br />
Clienti Famiglie - Retail<br />
Disponibilità < 100.000 €<br />
15 Centri Imprese (+ 6 Nuclei)<br />
13 Centri Private (+ 8 Nuclei)<br />
15 Centri Corporate<br />
Clienti Corporate<br />
Fatturato > 70 mln €<br />
Clienti Imprese<br />
Fatturato<br />
da 2,5 a 70 mln €<br />
Clienti Affari - Retail<br />
Fatturato < 2,5 mln €<br />
Il Canale Imprese e Corporate<br />
Nell’ambito del presidio commerciale del mercato imprese,<br />
FriulAdria si propone con un modello di servizio che vede nei<br />
Centri Imprese e Corporate le strutture di Rete dedicate alla<br />
clientela aziende. La volontà di FriulAdria di scegliere un<br />
modello di servizio specialistico nasce dalla convinzione che la<br />
sempre maggiore complessità del mercato e le conseguenti variegate<br />
esigenze di supporto espresse dalle aziende, siano<br />
meglio supportate dalla Banca con delle figure professionalmente<br />
focalizzate sul profilo della clientela Corporate.<br />
La Banca può oggi contare su 6 Centri Imprese (Pordenone,<br />
Trieste, Udine, Oderzo, Venezia e Padova), con aperture nel 2008<br />
a Rovigo e Vicenza. Nel corso del <strong>2007</strong> è stato anche avviato il<br />
Centro Corporate di Pordenone. Attualmente sono circa 70 le<br />
risorse dedicate complessivamente al presidio dei Canali Imprese<br />
e Corporate.<br />
Ad oggi il mercato imprese di FriulAdria conta circa 2.600<br />
aziende, mentre il mercato Corporate circa 200, per complessivi<br />
1,3 miliardi di impieghi, 390 milioni di raccolta diretta e 244<br />
milioni di indiretta.<br />
Le commissioni su servizi transazionali evidenziano una crescita<br />
sostenuta (+16,3%), grazie al contributo sostanziale delle operazioni<br />
di copertura su rischi finanziari e delle commissioni estero. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
81
I clienti<br />
Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria<br />
La distribuzione territoriale<br />
La clientela della Banca è principalmente concentrata nelle<br />
province di Udine e Pordenone, le zone storiche di presenza<br />
dell’Istituto. A seguito dell’acquisizione delle 29 filiali ex<br />
Intesa, sono entrati in FriulAdria nuovi clienti delle province<br />
di Padova, Rovigo e Belluno.<br />
Distribuzione per Area<br />
34%<br />
FriulGiulia<br />
28%<br />
Veneta<br />
PROVINCIA STOCK CLIENTI %<br />
Belluno<br />
Gorizia<br />
Padova<br />
Pordenone<br />
Rovigo<br />
Treviso<br />
Trieste<br />
Udine<br />
Venezia<br />
Totale<br />
Rapporti con la clientela per tipologia<br />
82 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
2.421 0,75%<br />
6.815 2,10%<br />
20.790 6,42%<br />
100.552 31,03%<br />
4.073 1,26%<br />
21.941 6,77%<br />
16.555 5,11%<br />
86.596 26,72%<br />
64.286 19,84%<br />
324.029 100,00%<br />
TIPOLOGIA 2006 <strong>2007</strong><br />
C/C ordinari alla data<br />
Certificati di deposito alla data<br />
Depositi a risparmio attivi alla data<br />
Dossier amministrati alla data<br />
Clienti<br />
156.493 196.731<br />
2.426 1.917<br />
31.331 32.427<br />
63.948 81.720<br />
262.176 324.029<br />
38%<br />
FriulVeneta<br />
»
I clienti<br />
La durata media del rapporto clienti in anni<br />
La durata media del rapporto per la clientela privata è prevalentemente<br />
concentrata nella fascia 11-20 anni, ma il 15%<br />
della clientela rimane in FriulAdria per oltre 20 anni.<br />
Anche per quanto attiene alla clientela aziende la durata media<br />
del rapporto è compresa principalmente nella fascia 11-20,<br />
anche se è leggermente più bassa la quota di clienti che rimane<br />
in FriulAdria oltre 20 anni (11%).<br />
33,73% %<br />
11-20<br />
25,06% %<br />
11-20<br />
15,15% ,<br />
>20<br />
11,17%<br />
>20<br />
23,38%<br />
6-10<br />
2,46%<br />
I clienti<br />
Le caratteristiche e l’analisi della clientela di FriulAdria<br />
La clientela Aziende<br />
La clientela Aziende è suddivisa tra i Canali Retail (Mercato<br />
Affari), Imprese e Corporate in base al fatturato.<br />
All’interno della clientela Affari, il comparto principale è<br />
quello del Commercio con oltre 12.500 clienti, seguito da<br />
quello degli Artigiani e delle PMI. Le cose cambiano invece se<br />
si analizzano i Canali Imprese e Corporate: in questi casi la<br />
clientela è rappresentata per oltre il 50% da PMI del settore<br />
dell’industria, seguita da quello del Commercio e via via dalle<br />
altre tipologie d’impresa.<br />
61,45%<br />
PMI<br />
84 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
2,73%<br />
Agricoltura<br />
Imprese<br />
5,21%<br />
Altro<br />
2,93%<br />
Artigiani<br />
9,83%<br />
Ausiliari<br />
finanziari<br />
17,85%<br />
Commercio<br />
22,43%<br />
PMI<br />
25,81%<br />
Commercio<br />
57,64%<br />
PMI<br />
1,88%<br />
Agricoltura<br />
Affari<br />
Corporate<br />
9,28%<br />
Agricoltura<br />
10,74%<br />
Altro<br />
8,45%<br />
Ausiliari<br />
finanziari<br />
14,75%<br />
Altro<br />
23,29%<br />
Artigiani<br />
0,27%<br />
Artigiani<br />
10,46%<br />
Ausiliari<br />
finanziari<br />
15,01%<br />
Commercio<br />
»
I clienti<br />
La raccolta e gli impieghi<br />
FriulAdria ha chiuso l’esercizio <strong>2007</strong> con un importante progresso<br />
del Prodotto bancario lordo che si è attestato a 16,4 miliardi di<br />
Euro, segnando un incremento annuo nell’ordine del 27,9%.<br />
L’esercizio <strong>2007</strong> ha visto una sostenuta dinamica di crescita<br />
degli impieghi. Il valore dei crediti verso la clientela ammonta,<br />
al 31 dicembre <strong>2007</strong>, a 5.275 milioni, superiore del 27,7% alle<br />
consistenze (4.130 milioni) del 31 dicembre 2006.<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
5.274<br />
4.130 3.343<br />
Questo incremento ha interessato in generale tutte le tipologie<br />
di credito; in particolare, la performance di crescita è stata più<br />
significativa per i mutui (+35,4%): nel <strong>2007</strong>, il complesso delle<br />
forme di finanziamento a medio lungo termine rappresenta il<br />
51,3% del totale degli impieghi con clientela. g<br />
Prodotto bancario lordo - dati di <strong>Bilancio</strong><br />
12.844<br />
16.425<br />
Finanziamenti a clientela Raccolta diretta Raccolta indiretta Prodotto Part time bancario mistolordo<br />
Suddivisione volumi per Canale - volumi medi di dicembre <strong>2007</strong> (espressi in Euro)<br />
Impieghi<br />
Raccolta Diretta<br />
Raccolta Indiretta<br />
4.541<br />
5.371<br />
6.610<br />
Canale Retail Canale Private Canale Imprese Canale Corporate<br />
3.261 mln 29 mln 1.115 mln 547 mln<br />
3.578 mln 242 mln 203 mln 232 mln<br />
4.891 mln 1.497 mln 43 mln 154 mln<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
85
I clienti<br />
La finanza d’impresa<br />
Èintenzione di FriulAdria rafforzare il legame con le<br />
imprese, proponendosi come partner duraturo non<br />
solo per le necessità finanziarie ordinarie, ma anche<br />
in termini di prodotti e servizi innovativi, vicini al<br />
ciclo di vita dell’azienda e in grado di assisterla nelle evoluzioni<br />
della propria struttura nel mercato interno e internazionale.<br />
Le leve sulle quali FriulAdria si muove nello sviluppo delle relazioni<br />
con le imprese sono così sintetizzabili:<br />
• internazionalizzazione;<br />
• innovazione;<br />
• finanza innovativa;<br />
• interazione informativa.<br />
Nell’ambito dell’internazionalizzazione, va ricordato l’accordo<br />
con SACE per garanzie su finanziamenti alle PMI (con fatturato<br />
fino a 250 milioni di Euro), tramite un’apposita convenzione,<br />
con un plafond di 100 milioni di Euro.<br />
I finanziamenti, che possono avere durata da 3 a 7 anni e che<br />
presentano il "valore aggiunto" della garanzia SACE per il<br />
70% dell’importo, possono essere richiesti per qualsiasi<br />
operazione che sia legata alla crescita della presenza sui mercati<br />
internazionali, come l’acquisizione di partecipazioni di imprese<br />
estere, le spese di apertura di una nuova sede, i costi sostenuti<br />
per pubblicità o per tutelare il proprio marchio. L’accordo, considerati<br />
gli ottimi esiti, è stato rinnovato nel 2008 con la<br />
decisione da parte di SACE e FriulAdria di raddoppiare il<br />
plafond. A distanza di qualche mese dalla partenza della convenzione<br />
la Banca ha già erogato 15 milioni di Euro di finanziamenti<br />
garantiti, con una ventina di altre operazioni in corso<br />
di valutazione/delibera già nei primi mesi del 2008.<br />
Focus su Impresa e Finanza<br />
Tra i punti di forza dell’attività di FriulAdria con le imprese<br />
figura il ruolo esercitato dalla struttura “Impresa & Finanza”<br />
che si occupa della promozione di investimenti di minoranza<br />
nel capitale sociale delle PMI, dello sviluppo di operazioni<br />
di finanza strutturata, di intermediazione nell’acquisizione e<br />
86 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
cessione di aziende o rami d’azienda, di fornire agli imprenditori<br />
la necessaria consulenza in tema di investimenti e finanziamenti,<br />
e di assistenza nelle problematiche legate al ricambio generazionale.<br />
In questi anni “Impresa & Finanza” ha realizzato complessivamente<br />
17 operazioni di investimento in partecipazione (9 già<br />
dismesse), 15 operazioni di ricerca soci (M&A), 6 operazioni<br />
di finanza strutturata, 1 operazione di project financing e 3<br />
operazioni di salvataggio di aziende in crisi.<br />
La tipologia degli investimenti in partecipazione ha visto 4 interventi<br />
a sostegno dello sviluppo delle imprese, 7 interventi di<br />
sostituzione soci per lo più per problematiche correlate al<br />
cambio generazionale, 1 intervento di buy-in da parte di<br />
manager, 3 interventi su aziende di recente costituzione con<br />
prodotti innovativi e 2 interventi di tipo strategico in Slovenia.<br />
Le operazioni di ricerca soci hanno riguardato per lo più casi di<br />
ricambio generazionale e aziende in declino che hanno ritrovato<br />
vitalità sotto la guida di nuovi imprenditori.<br />
Le operazioni di finanza strutturata hanno permesso lo sviluppo,<br />
per linee esterne (acquisizioni), di altre imprese rafforzandole<br />
sul mercato, riassetti familiari e buy-out di manager. g<br />
NEL PERIODO 2001-<strong>2007</strong><br />
17 investimenti in partecipazioni<br />
15 operazioni di M & A<br />
6 operazioni di finanza strutturata<br />
1 project financing<br />
3 operazioni di salvataggio<br />
»
I clienti<br />
Il Marketing development<br />
I Servizi alla clientela Retail<br />
Anche nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha fornito un servizio<br />
professionale e tempestivo in risposta alle esigenze espresse<br />
dal mercato locale, in linea con la visione di Banca del<br />
territorio che la caratterizza. In particolare sono stati studiati<br />
e proposti alla clientela alcuni prodotti innovativi.<br />
Per quanto riguarda gli interventi a favore dell’ambiente, la<br />
Banca ha arricchito la sua gamma di finanziamenti con<br />
FriulAdria Energia Pura, pacchetto di finanziamenti finalizzato<br />
all’acquisto e alla realizzazione di pannelli fotovoltaici e/o<br />
solari. Sono state stipulate apposite convenzioni con le associazioni<br />
degli installatori e con i produttori di pannelli<br />
fotovoltaici per pubblicizzare l’offerta.<br />
Nel comparto delle polizze sono state definite: la Polizza<br />
incendio immobili civili, una nuova convenzione stipulata<br />
con Europ Assistance (ex Toro Assicurazioni per il tramite<br />
del broker Assiparos) che assicura la copertura assicurativa<br />
in caso di incendio a premi inferiori alle medie di mercato;<br />
la Polizza Valore Mutuo (vita e multirischio) su mutui<br />
erogati a privati e imprese, offerta in collaborazione con Finaref<br />
(società del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>) <strong>2007</strong>, lanciata<br />
operativamente nel 2008.<br />
Monetica<br />
Nel comparto della monetica sono state organizzate iniziative<br />
promozionali e lanciati nuovi prodotti. Tra le prime da segnalare<br />
la campagna commerciale per l’offerta della carta<br />
di credito revolving Tempora a interessi zero fino al 31<br />
gennaio 2008. La carta è stata inviata al domicilio del<br />
cliente. L’azione è stata supportata con l’attività di contatto<br />
telefonico effettuato tramite una società di call center specializzata.<br />
È stato inoltre lanciato un concorso a premi legato<br />
alla carta prepagata Insieme Money che prevede il rilascio<br />
gratuito della carta nel periodo 01 dicembre <strong>2007</strong> - 31<br />
gennaio 2008 e l’estrazione di 10 buoni acquisto elettronici<br />
per un valore complessivo di 10.000 Euro.<br />
Nel periodo considerato è stata avviata la commercializzazione<br />
di due nuovi prodotti: CartaSi Rugby, la carta di credito<br />
dello sportivo con l’immagine della Nazionale italiana di<br />
Rugby che si collega all’iniziativa di sponsorizzazione realizzata<br />
dalla Banca insieme a <strong>Cariparma</strong> e <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> in occasione<br />
dei Campionati di Rugby (Francia, dal 7 settembre al 20<br />
ottobre <strong>2007</strong>); CartaSi Più Skipass, la carta di credito dello<br />
sciatore che grazie a un “chip” integrato sulla carta permette<br />
al cliente di utilizzare la tessera come skipass per accedere ai<br />
tornelli degli impianti di risalita gestiti da Dolomiti Superki e<br />
ViaLattea.<br />
Il Risparmio Gestito<br />
Nell’ottica di disegnare un modello di servizio finanziario<br />
specialistico per ogni singolo segmento di mercato e massimizzare<br />
l’efficacia commerciale della rete di vendita, nel<br />
corso del <strong>2007</strong> è stato creato il Servizio Wealth Management,<br />
una delle principali novità del nuovo modello distributivo<br />
adottato da FriulAdria. La missione del Servizio è quella di<br />
sviluppare e favorire un approccio strutturato e integrato con<br />
la clientela, concentrando le competenze per garantire un’adeguata<br />
sensibilità al mercato e tenere costantemente aggiornati<br />
gli strumenti finanziari utilizzati.<br />
Per quanto attiene l’attività sul Risparmio Gestito nel <strong>Gruppo</strong><br />
le principali novità sono state l’ingresso della nuova società<br />
prodotto POVita nel comparto delle polizze vita e lo spin-off<br />
della vecchia società di gestione che ha portato alla creazione<br />
della nuova <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management Sgr nel settore<br />
dei Fondi Comuni e delle Gestioni Patrimoniali in Fondi.<br />
In funzione di queste novità gli impatti dal punto di vista dei<br />
prodotti sono riassumibili nel modo seguente:<br />
• lancio gamma prodotti POVita caratterizzata da un’articolata<br />
presenza di strumenti di Ramo I a garanzia del capitale,<br />
suddivisi tra mondo Privati e mondo Imprese, da diverse soluzioni<br />
per quanto attiene investimenti più sofisticati come<br />
Unit Linked (suddivise per mercati di investimento) e Index<br />
Linked e dal prodotto Più Tranquillità, finalizzato alla protezione<br />
della famiglia nel caso di eventi dannosi;<br />
4<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
87
I clienti<br />
• lancio nuova gamma Fondi <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management,<br />
caratterizzata dalla presenza di prodotti a protezione del<br />
capitale, strumenti che investono su più gestori a livello<br />
mondiale contemporaneamente (multimanager), soluzioni di<br />
investimento con metodologie quantitative.<br />
Da ricordare, infine, la disponibilità, sia per i clienti aziende<br />
che per i clienti privati, del Fondo Pensione SecondaPensione<br />
di <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> che rappresenta uno dei prodotti meglio<br />
classificati nelle graduatorie a livello nazionale nell’ambito<br />
dei Fondi Pensione, per quanto attiene contenimento dei costi<br />
e performance dei risultati.<br />
Focus su Nuova Gamma CAAM<br />
La nascita della nuova CAAM Sgr ha portato con sé la<br />
creazione di nuovi fondi e strumenti di investimento che<br />
hanno arricchito l’offerta per meglio soddisfare la necessità<br />
dei clienti; il catalogo prodotti prende così forma con le<br />
nuove linee Equipe e Multimanager, che si aggiungono alle<br />
precedenti Quantitativa e Liquidità.<br />
I fondi Equipe sono 4 fondi di fondi che permettono al cliente<br />
di effettuare il proprio investimento tenendo sotto controllo il<br />
rischio associato: grazie alla metodologia VaR (Value at Risk),<br />
per ogni linea è definita la massima perdita ottenibile su di un<br />
orizzonte temporale definito; un livello di rischio/rendimento<br />
crescente associato alla flessibilità tra mercato azionario ed<br />
obbligazionario sono poi determinanti nella scelta della linea.<br />
La linea multimanager è caratterizzata dalla ricerca della massima<br />
performance attraverso la migliore asset allocation: grazie al-<br />
Il Progetto Etico<br />
FriulAdria, insieme alla Capogruppo <strong>Cariparma</strong><br />
e CAAM hanno espresso il desiderio di avviare<br />
un progetto a valenza etica al fine di comunicare<br />
la propria sensibilità verso la realtà “Socially<br />
Responsible”, con particolare attenzione alle tematiche<br />
dell’infanzia. Il progetto etico prevede che ogni anno un<br />
88 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
l’expertise di CAAM Parigi, si raggiunge un’ottima diversificazione<br />
attraverso la selezione dei migliori fondi disponibili sul panorama<br />
internazionale; nascono così lo Europe Equity, il Global Emerging<br />
Equity, il Global Equity, il Pacific Equity e l’Usa Equity (con copertura<br />
della valuta); il cliente ha la possibilità di accedere a<br />
diversi mercati usufruendo di fondi selezionati per ogni categoria.<br />
Accanto a queste nuove linee, ritroviamo i fondi a gestione<br />
quantitativa in delega ad Epsilon Sgr (QEuro, QBalanced e<br />
QReturn), si tratta di fondi che in base all’analisi statistica ed all’andamento<br />
dei mercati determinano automaticamente la migliore<br />
allocazione delle attività. Per il cliente che presenta orizzonti<br />
temporali più contenuti, CAAM Sgr mette a disposizione la<br />
propria linea di liquidità attraverso il fondo Liquidità Aziende ed<br />
il CAAM Più: il primo si rivolge soprattutto alla gestione della<br />
liquidità aziendale, mentre il secondo permette, tramite la strategia<br />
di total return, di ottenere un rendimento costante e positivo<br />
nell’arco di un anno. A completare il catalogo, troviamo il<br />
CAAM Azioni Sr ed il CAAM Absolute: il primo è un fondo<br />
azionario che investe in aziende definite a responsabilità sociale;<br />
il CAAM Absolute è un fondo Total Return che presenta un’ottima<br />
diversificazione (parte investita in Hedge) e che ha come obiettivo<br />
quello di offrire un rendimento pari al Bot annuale aumentato di<br />
un punto percentuale, registrando ad un anno dal lancio performance<br />
in linea con gli obiettivi. In un contesto di forte crescita<br />
dimensionale a livello nazionale ed europeo, si può notare come<br />
la nostra Banca, in collaborazione con CAAM Sgr, offra la possibilità<br />
di affrontare qualsiasi esigenza d’investimento con una<br />
gamma completa e ben diversificata di fondi, ai primi posti del<br />
risparmio gestito. g<br />
importo finanziato dalle Banche <strong>Cariparma</strong>, FriulAdria e<br />
da CAAM venga devoluto a favore di una o più associazioni.<br />
Le Banca si impegna a devolvere una parte delle commissioni<br />
d’ingresso previste per un insieme di fondi, dedicati alle<br />
proprie reti di vendita.<br />
»
I clienti<br />
Le Banca provvederà a integrare l’importo da devolvere,<br />
qualora questo dovesse risultare inferiore a 50.000 Euro, per<br />
garantire un livello minimo di finanziamento.<br />
CAAM, si impegna a devolvere annualmente una somma<br />
pari a 50.000 Euro prelevate dalle commissioni percepite per<br />
l’attività di gestione dei Fondi sopra citati. Il regolamento<br />
del Progetto Etico prevede la devoluzione di una percentuale<br />
fissa dello 0,10% delle commissioni derivanti dalla sottoscrizione<br />
dei Fondi.<br />
L’offerta di prodotti per favorire l’inclusione sociale<br />
U<br />
na Banca che intende rappresentare un insostituibile<br />
punto di riferimento per i suoi clienti, protagonista<br />
della crescita economica e civile dei territori in cui<br />
opera non può escludere dal suo campo d’azione<br />
quei soggetti che rischiano di essere esclusi dalla società perché<br />
si trovano in situazione di disagio. La Banca ha cercato alleanze<br />
con enti pubblici e privati per realizzare prodotti che aiutano i<br />
cittadini oggi in difficoltà a realizzare i propri progetti. Nel corso<br />
del <strong>2007</strong> l’attenzione è stata rivolta soprattutto a giovani,<br />
immigrati, giovani coppie e lavoratori in situazione di difficoltà.<br />
Giovani<br />
La gamma dei prodotti dedicati ai giovani è racchiusa nel<br />
pacchetto denominato Conto Vyp (Very Young Person) che<br />
comprende:<br />
• Mutuo VYP per l’acquisto della prima casa,<br />
• Prestiti d’onore e Master, per far fronte alle prime spese<br />
importanti, come le piccole spese di formazione, per l’iscrizione<br />
a corsi di specializzazione o di lingue, per l’acquisto di<br />
computer, materiale didattico, libri o altro.<br />
• Carta Tempora, la carta di credito a rimborso rateale, e la<br />
carta prepagata ricaricabile Money.<br />
Immigrati<br />
Nel <strong>2007</strong> è proseguita l’attenzione per questo segmento di<br />
clientela, l’obiettivo della Banca è quello di essere vissuta<br />
Il Fondo a qualificazione etica: CAAM Azioni Sr<br />
CAAM Azioni Sr è un fondo azionario a qualificazione etica. La<br />
selezione degli strumenti finanziari viene effettuata nell’ambito di<br />
un paniere di titoli fornito da provider specializzati nella selezione<br />
di aziende a qualificazione “Socially Responsible”. Sono scelti<br />
sulla base di criteri, che mirano ad escludere le imprese che non<br />
rispettano le finalità “Socially Responsible”, ovvero operanti in<br />
settori del tabacco, armi, alcolici, gioco d’azzardo, pornografia,<br />
nucleare, organismi geneticamente modificati. g<br />
come la Banca di riferimento per la quotidianità sul territorio<br />
da tutti, anche dai nuovi residenti stranieri. Gli extracomunitari<br />
rappresentano una quota sempre maggiore di popolazione<br />
residente e la Banca è impegnata a sviluppare servizi volti a<br />
favorirne l’inclusione finanziaria.<br />
La Banca ha offerto agli immigrati nuovi clienti con permesso<br />
di soggiorno FriulAdria Welcome, il pacchetto di prodotti<br />
bancari e benefit extrabancari che prevede condizioni<br />
agevolate per l’accesso ad alcuni servizi di base (conto<br />
corrente, prestito personale, etc) ed una polizza assicurativa<br />
collegata che copre alcuni eventi di particolare interesse per<br />
il target (viaggio di un famigliare e/o assistenza ai figli<br />
minori a seguito di ricovero in istituto di cura, rientro al<br />
paese di origine in caso di decesso di un famigliare stretto,<br />
rimpatrio della salma e consulenze telefoniche su diversi<br />
ambiti). Ciò che più caratterizza l’offerta è l’agevolazione<br />
nella gestione delle rimesse verso i paesi d’origine.<br />
Giovani coppie<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha rilanciato il comparto<br />
mutui con l’offerta Mutuo Vedo Chiaro, che pone particolare<br />
attenzione alla durata del mutuo (fino a 30 anni), all’importo<br />
erogabile (fino al 100% del valore dell’immobile) e alle coperture<br />
assicurative e finanziarie collegate.<br />
Le proposte sono studiate per garantire condizioni contrattuali<br />
chiare e trasparenti che si declinano secondo 2 possibilità: 4<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
89
I clienti<br />
• Mutuo a rata costante - ideale per chi desidera pianificare<br />
con certezza il proprio futuro senza sorprese, poiché permette<br />
di stabilire all’inizio l’importo della rata che rimane costante<br />
anche al variare dei tassi (allungando via via la durata del<br />
mutuo)<br />
• Mutuo Cambio scelta - una formula flessibile che offre<br />
l’opportunità, ogni 3 o 5 anni, di cambiare gratuitamente il<br />
tipo di tasso d’interesse (fisso o variabile).<br />
I reclami<br />
La costante attenzione alle manifestazioni di insoddisfazione<br />
del cliente rappresenta un elemento fondamentale<br />
per la mitigazione dei rischi operativi e reputazionali<br />
della Banca, ma soprattutto per migliorare<br />
il livello di soddisfazione della clientela e la qualità dei<br />
prodotti e servizi offerti.<br />
L’Ufficio Reclami rappresenta:<br />
• per FriulAdria, uno dei principali osservatori di monitoraggio<br />
della c.d. customer satisfaction<br />
• per la nostra clientela, un’opportunità di colloquio diretto<br />
Focus su MiFID<br />
Il 24 Aprile 2004, è stata approvata dal Parlamento Europeo, la<br />
Direttiva 2004/39/CE relativa ai Mercati degli Strumenti Finanziari,<br />
(di seguito MiFID: Market in Financial Instruments<br />
Directive), che fa parte di un vasto piano di armonizzazione<br />
della normativa sui mercati finanziari. Le autorità regolamentari<br />
italiane hanno emanato i regolamenti di recepimento delle direttive<br />
CE in materia di servizi di investimento (direttive MiFID 2001/39/CE<br />
90 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Convenzione ANMIL<br />
Nel <strong>2007</strong> la Banca ha confermato il proprio impegno, a<br />
fianco delle istituzioni locali, per migliorare la qualità della<br />
vita delle comunità di appartenenza. Tra tutte le iniziative,<br />
si ricorda la convenzione stipulata con l’Associazione Nazionale<br />
Mutilati e Invalidi del lavoro (ANMIL): la convenzione<br />
prevede un conto corrente e altri servizi erogati a condizioni<br />
vantaggiose per l’acquisto o la costruzione di una casa e<br />
prestiti personali.<br />
Il pacchetto prevede anche la possibilità di utilizzare un fido<br />
di 3.000 Euro per opere finalizzate all’abbattimento delle<br />
barriere architettoniche (e non solo), anticipando così il<br />
contributo dell’Inail. g<br />
con la direzione della Banca.<br />
In quest’ottica, FriulAdria ha tempestivamente aderito all’Accordo<br />
interBancario per la costituzione dell’ufficio Reclami della<br />
clientela e dell’Ombudsman Giurì Bancario. Nel corso del<br />
<strong>2007</strong> la nostra Banca ha inoltre aderito al “Conciliatore<br />
Bancario”, nuovo organismo di conciliazione stragiudiziale<br />
delle vertenze tra banche e clientela.<br />
I reclami pervenuti nell’anno <strong>2007</strong> sono stati pari a 209, in calo<br />
del 13% rispetto all’anno precedente, a fronte di una significativa<br />
crescita del numero dei clienti. g<br />
e 2006/31/CE, Regolamento 1287/2006) in data 29/10/<strong>2007</strong>.<br />
La disciplina MiFID costituisce un rilevante elemento di novità<br />
rispetto alla normativa precedente e una significativa modifica<br />
rispetto alle disposizioni in vigore fino a quel momento. Nell’obiettivo<br />
di essere compliant, con la nuova direttiva, la Banca<br />
ha colto l’opportunità di gestire proattivamente l’avvio del<br />
nuovo impianto normativo, coinvolgendo molte funzioni della<br />
»
I clienti<br />
Banca (Commerciale/ Marketing, Organizzazione, Finanza,<br />
Legale, Audit, Compliance).<br />
All’interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria è stato costituito<br />
un apposito gruppo di lavoro, coordinato da un Comitato<br />
Guida composto dall’Alta Direzione, che ha realizzato gli<br />
interventi di adeguamento, che hanno privilegiato nella prima<br />
parte le attività ad impatto sulla relazione di clientela. Le<br />
scelte effettuate sono state caratterizzate da un approccio<br />
molto conservativo e volto a garantire la tutela del cliente.<br />
Le principali modifiche hanno riguardato la revisione dei<br />
modelli operativi e di servizio della Banca, la revisione dell’offerta<br />
di prodotti, l’introduzione di nuovi test di adeguatezza,<br />
la revisione della contrattualistica, la classificazione della<br />
clientela, la gestione dei conflitti di interesse.<br />
La protezione degli investitori, l’efficienza e la trasparenza dei<br />
mercati finanziari sono tematiche a cui da tempo FriulAdria presta<br />
la massima attenzione, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti le<br />
migliori condizioni per operare con gli strumenti finanziari.<br />
MiFID rappresenta, quindi, un’importante opportunità e si articola<br />
secondo una normativa che punta a rafforzare:<br />
• la tutela dei risparmiatori e degli investitori;<br />
• l’uniformità di regole di condotta nei rapporti tra intermediari finanziari<br />
e clienti;<br />
• la trasparenza delle operazioni realizzate dagli intermediari<br />
finanziari per conto della clientela, anche in termini di costi.<br />
Le regole di condotta uniformi e condivise<br />
Per assicurare regole e condizioni di negoziazione più uniformi e<br />
coerenti, FriulAdria ha elaborato contratti in linea con la nuova<br />
normativa:<br />
• contratto relativo alla negoziazione, collocamento, ricezione e<br />
trasmissione di ordini su strumenti finanziari;<br />
• contratto di gestione patrimoniale;<br />
• contratto relativo all’operatività sui canali diretti;<br />
• contratto relativo all’operatività su strumenti finanziari derivati.<br />
Inoltre, sono state emanate circolari interne e relativi manuali<br />
operativi nel rispetto dei principi di trasparenza.<br />
La trasparenza<br />
Per garantire informazioni corrette, chiare e non fuorvianti,<br />
FriulAdria offre la massima trasparenza per:<br />
• assicurare il trattamento di ordini alle migliori condizioni del<br />
mercato secondo quanto stabilito dalla Policy di ricezione, trasmissione<br />
ed esecuzione degli ordini;<br />
• evidenziare, per qua lsiasi operazione su strumenti finanziari, la<br />
natura e i rischi legati allo strumento attraverso un’apposita Policy<br />
relativa alla natura e ai rischi degli strumenti finanziari;<br />
• rendere note tutte le possibili situazioni di conflitto di interessi<br />
della Banca nell’eseguire l’operazione attraverso una Policy di<br />
conflitto di interessi che viene messa integralmente a disposizione<br />
da parte del personale di filiale.<br />
La maggiore protezione per gli investitori<br />
Per proteggere i risparmiatori e gli investitori in adempimento<br />
a MiFID, FriulAdria ha suddiviso la propria clientela in tre<br />
distinte categorie, elaborate sulla base delle conoscenze in<br />
ambito finanziario, associando ad ognuna un appropriato e<br />
distinto livello di tutela:<br />
• clientela al dettaglio: è quella che non appartiene né alla<br />
categoria dei “clienti professionali” né a quella delle “Controparti<br />
qualificate”; la maggior parte delle persone fisiche<br />
appartiene a questa categoria che è la più tutelata dalla nuova<br />
normativa;<br />
• clientela professionale: nell’ambito di questa categoria è<br />
opportuno distinguere tra:<br />
- clienti professionali privati, individuati nell’art. 3 del<br />
Regolamento degli Intermediari; questa categoria comprende<br />
clienti che possiedono l’esperienza, le conoscenze e la<br />
competenza necessarie per prendere consapevolmente le<br />
proprie decisioni in materia di investimenti e per valutare<br />
correttamente i rischi che assumono (di norma persone<br />
giuridiche o operatori privati qualificati);<br />
- clienti professionali pubblici, individuati in un emendamento<br />
regolamentato dal Ministero dell’Economia.<br />
• Controparti qualificate: persone giuridiche individuate<br />
dalla normativa dello Stato in cui risiedono.<br />
Per tenere conto delle aspettative individuali e valutare l’adeguatezza<br />
delle operazioni proposte, i gestori FriulAdria hanno<br />
raccolto le informazioni necessarie attraverso un questionario<br />
che riguarda l’esperienza e la conoscenza in materia di investimenti<br />
su strumenti finanziari, gli obiettivi di investimento,<br />
la situazione finanziaria e la finalità assicurativa. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
91
I clienti<br />
Approvazione della Direttiva<br />
MiFID 2004/39/CE da parte del<br />
Parlamento Europeo<br />
Definizione linee guida della<br />
regolamentazione sui servizi di<br />
investimento e i mercati<br />
finanziari degli Stati membri UE<br />
Aprile<br />
2004<br />
Focus su PattiChiari<br />
Agosto<br />
2006<br />
Approvazione della Direttiva<br />
MiFID 2006/31/CE da parte del<br />
Parlamento Europeo<br />
Definizione delle misure<br />
applicative delle linee guida<br />
precedentemente individuate dalla<br />
2004/39<br />
Direttiva 2006/73/CE<br />
Regolamento 1287/2006<br />
29 Ottobre<br />
<strong>2007</strong><br />
Alla fine del 2000 il Comitato Esecutivo dell’ABI ha<br />
avviato un lavoro approfondito sul tema del rapporto<br />
tra banche e società, costituendo appositamente comitati<br />
operativi e gruppi di lavoro che hanno coinvolto oltre<br />
duecento persone del settore bancario. L’intensa attività di analisi<br />
e ricerca svolta mise in evidenza una forte differenza tra ciò che<br />
ispira i valori e il lavoro delle banche e ciò che i clienti e, più in<br />
generale, i cittadini percepivano soprattutto in materia di trasparenza,<br />
correttezza e fiducia. Il Progetto PattiChiari è nato con questo<br />
scopo: cambiare profondamente il sistema dei rapporti Banca e<br />
società e colmare questa distanza che genera disagio sia da parte<br />
dei clienti sia da parte degli operatori bancari. Muovendo da tale<br />
obiettivo, il piano di azione del progetto si è articolato in varie iniziative<br />
di cambiamento dei comportamenti allo sportello con riferimento<br />
alle aree del risparmio, dei crediti e dei servizi. Enti di<br />
certificazione indipendenti controllano la realizzazione di ciascuna<br />
iniziativa e rilasciano il “marchio di certificazione PattiChiari”<br />
alle sole banche che aderiscono alle iniziative e ne rispettano pienamente<br />
le regole. Il Consorzio tutela il marchio PattiChiari, assicurando<br />
che sia utilizzato solo per i servizi offerti secondo canoni<br />
92 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Emanazione<br />
regolamenti di<br />
recepimento<br />
MiFID<br />
1 Novembre<br />
<strong>2007</strong><br />
periodo di moratoria “Full compliance MiFID”<br />
Entrata in vigore della<br />
normativa<br />
Concesso periodo di moratoria<br />
fino al 30 giugno 2008 per il<br />
raggiungimento della “full<br />
compliance”<br />
30 Giugno<br />
2008<br />
Termine periodo<br />
di moratoria<br />
di chiarezza e confrontabilità, definiti dal Consorzio e sistematicamente<br />
certificati da revisori esterni indipendenti. Il piano degli interventi<br />
del progetto PattiChiari è articolato su tre settori principali,<br />
denominati “Cantieri”: Servizi, Credito e Risparmio. All’interno<br />
di ogni Cantiere sono previste iniziative ciascuna delle quali è focalizzata<br />
su uno specifico argomento. La nostra Banca ha finora<br />
aderito a sei delle dieci iniziative proposte.<br />
Servizi<br />
FARO (Funzionamento ATM Rilevato On line)<br />
Con FARO, una centrale di controllo sul funzionamento degli<br />
ATM, è possibile conoscere il più vicino sportello automatico<br />
della propria Banca funzionante, gratuitamente, 24 ore su 24,<br />
ovunque ci si trovi: via telefono tramite numero verde o via<br />
Internet (in questo caso viene fornita la mappa della zona e il<br />
percorso più breve per raggiungerlo, a piedi o in auto).<br />
Conti correnti a confronto<br />
L’iniziativa Conti Correnti a confronto consente di capire e<br />
»
I clienti<br />
comparare in forma chiara e semplice sul sito www.pattichiari.it le<br />
caratteristiche e i prezzi dei prodotti di conto corrente proposti<br />
dalle banche aderenti all’iniziativa. Diversi criteri e motori di<br />
ricerca consentono al cliente di confrontare velocemente caratteristiche,<br />
contenuti e costi per scegliere il conto corrente che meglio<br />
risponde alle proprie esigenze. Una scheda dettagliata offre al<br />
cliente la possibilità di confrontare le voci più importanti per<br />
effettuare la scelta di un conto corrente, individuando quello che<br />
meglio risponde alle proprie esigenze. Per facilitare l’utilizzo di<br />
questo servizio, la clientela è stata segmentata in 8 profili di<br />
utilizzo di conto corrente e per ognuno di essi vengono proposte<br />
diverse tipologie di conto corrente.<br />
Credito<br />
Criteri generali di valutazione della capacità di credito<br />
delle PMI<br />
L’iniziativa Criteri generali di valutazione della capacità di credito<br />
delle PMI mira a creare una base comune di dialogo tra Banca e<br />
impresa sulle scelte di investimento attraverso l’indicazione delle<br />
principali variabili di valutazione della situazione finanziaria<br />
aziendale che costituiscono i criteri con cui le banche valutano la<br />
concessione di credito alle PMI.<br />
Questi criteri di valutazione della capacità di credito delle PMI costituiscono,<br />
inoltre, una guida preziosa all’autodiagnosi della<br />
situazione aziendale che aiuta il cliente a valutare la compatibilità<br />
economico-finanziaria delle proprie scelte.<br />
Tempi medi di risposta sul credito alle piccole imprese<br />
L’iniziativa Tempi medi di risposta sul credito alle piccole<br />
imprese misura i tempi di risposta sul credito alle PMI, rendendo<br />
noto il numero di giorni per le risposte sulla concessione del<br />
credito, confrontabile per importo e area geografica. Questa iniziativa<br />
porta ai clienti diversi vantaggi: la comunicazione al<br />
cliente dell’elenco dei documenti necessari all’operazione<br />
(standard per Banca); l’informazione chiara e trasparente dei<br />
tempi medi di risposta tra la richiesta di fido e la comunicazione<br />
dell’esito; la comunicazione di tempi pienamente omogenei,<br />
comparabili e soprattutto certificati; la possibilità di confronto<br />
tra i tempi medi di risposta per regione e dimensione del prestito<br />
richiesto attraverso il sito PattiChiari; la riduzione sensibile dei<br />
tempi medi di risposta per le banche aderenti all’iniziativa.<br />
Risparmio<br />
Obbligazioni a basso rischio e basso rendimento<br />
Con l’iniziativa Obbligazioni a basso rischio e basso rendimento<br />
è stato costituito un elenco per la clientela, aggiornato quotidianamente,<br />
di circa 1.500 titoli, semplici, quotati nei mercati<br />
regolamentati dei paesi più sviluppati, denominati in Euro e<br />
caratterizzati da un rischio e da rendimento molto basso. Per<br />
il cliente ciò significa: disporre giornalmente di un elenco di<br />
titoli a basso rischio; ricevere, al momento della sottoscrizione,<br />
una informativa precisa sul titolo e sulla sua appartenenza all’elenco<br />
dei titoli basso rischio/basso rendimento; ricevere,<br />
direttamente a casa, una informazione “ad hoc” sulle eventuali<br />
variazioni di rischio e conseguente uscita dall’elenco del<br />
titolo sottoscritto; cercare l’obbligazione basso rischio/rendimento<br />
rispondente alle proprie esigenze attraverso molteplici<br />
modalità di ricerca (avanzata, diretta, per paese) tramite il<br />
sito www.pattichiari.it.<br />
Obbligazioni Bancarie strutturate e subordinate<br />
L’iniziativa Obbligazioni bancarie strutturate e subordinate<br />
è rivolta ai clienti con maggiore cultura finanziaria e riguarda<br />
i prodotti caratterizzati da una elevata complessità. Le banche<br />
emittenti redigono, all’interno della Nota Informativa, una<br />
tabella di confronto tra il titolo strutturato offerto e un titolo<br />
semplice, specificando il rischio addizionale che il cliente<br />
assume per ottenere un maggiore rendimento.<br />
Tutti i clienti, anche per transazioni non aventi per oggetto<br />
obbligazioni emesse secondo lo standard PattiChiari, ricevono<br />
una guida informativa che spiega caratteristiche, vincoli e<br />
opportunità di questa tipologia di titoli.<br />
Il riconoscimento della certificazione, che ha portato alla<br />
concessione del marchio PattiChiari per le sei iniziative è avvenuto<br />
al termine di un processo di verifica svolto dalla<br />
società Cisq Cert Spa di Milano, Ente di Certificazione accreditato<br />
presso il Consorzio PattiChiari. Lo stesso Ente di<br />
Certificazione procede alle verifiche periodiche finalizzate a<br />
comprovare il mantenimento dello standard di qualità certificato.<br />
In particolare sono verificati gli aspetti organizzativi, le procedure<br />
informatiche e la formazione. Il processo di verifica<br />
vede il coinvolgimento di alcune funzioni centrali e di un<br />
campione di Filiali, Centri Imprese e Centri Private. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
93
La selezione<br />
94 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
I Fornitori<br />
Il processo di censimento e mantenimento, adeguandosi ai<br />
nuovi standard di <strong>Gruppo</strong>, sarà migliorato nei prossimi<br />
esercizi con interventi volti ad approfondire la conoscenza<br />
del fornitore in fase di certificazione preventiva, all’inserimento<br />
all’Albo e la verifica nel tempo della solidità e qualità<br />
dei fornitori in Albo sulla base di apposite informazioni reperite<br />
dal mercato, dagli stessi fornitori e da processi di valutazione<br />
interni (rating).<br />
La Banca sceglie i fornitori sulla base dei criteri enunciati dal<br />
Codice Interno di comportamento tenendo conto anche della<br />
loro capacità di adeguarsi alle esigenze della Banca in questi<br />
anni di forte evoluzione, e della capacità di consegne tempestive<br />
e rispondenti ai termini concordati.<br />
La relazione con i fornitori è stata storicamente improntata,<br />
quando possibile e comunque economicamente conveniente,<br />
all’attenzione per i territori ove FriulAdria è via via presente<br />
(in Friuli Venezia Giulia e Veneto si concentra il 37% delle forniture).<br />
Questo a dimostrazione del contributo della Banca a<br />
generare valore sul territorio.<br />
Sul dato del Piemonte, oltre 20 milioni di Euro, pesa il contratto<br />
di service in essere con Intesa Sanpaolo nel <strong>2007</strong>.<br />
Nell’ambito della gestione dei fornitori, particolare attenzione<br />
viene posta nel governo delle consulenze strategiche ed organizzative.<br />
Tali interventi - di norma collegati a specifiche<br />
iniziative progettuali promossi da <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> e/o da<br />
<strong>Cariparma</strong> - sono attivati per acquisire competenze specialistiche<br />
non disponibili internamente o per ricevere supporto nella realizzazione<br />
di iniziative complesse e/o straordinarie e pertanto<br />
devono essere appositamente approvati.<br />
I servizi di consulenza ottenuti sono oggetto di continuo monitoraggio<br />
volto a verificare tra l’altro il trasferimento di competenze<br />
alle risorse interne quale importante supporto al processo di innovazione<br />
e crescita. g<br />
RIPARTIZIONE PER REGIONE TOTALE %<br />
Abruzzo<br />
Campania<br />
Emilia Romagna<br />
Estero<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
Lazio<br />
Liguria<br />
Lombardia<br />
Piemonte<br />
Toscana<br />
Trentino Alto Adige<br />
Umbria<br />
Veneto<br />
Totale Complessivo<br />
8.908,74 0,02%<br />
5.944,42 0,01%<br />
1.294.640,53 2,24%<br />
769.530,98 1,33%<br />
15.098.493,90 26,16%<br />
3.797.995,09 6,58%<br />
196.359,72 0,34%<br />
9.669.579,41 16,76%<br />
20.745.071,95 35,95%<br />
131.460,01 0,23%<br />
7.767,00 0,01%<br />
805,33 0,00%<br />
5.981.858,81 10,37%<br />
57.708.415,89 100,00%<br />
»
I Fornitori<br />
Le condizioni negoziali<br />
’<br />
Lobiettivo di una gestione degli acquisti che rispetti le<br />
condizioni enunciate è anche quello di costruire rapporti<br />
continuativi di reciproca soddisfazione. Il punto di<br />
partenza per ottenere tale obiettivo è senza dubbio il rispetto<br />
reciproco delle condizioni contrattuali pattuite.<br />
0,19%<br />
Sistemi<br />
8,79%<br />
Attrezzature,<br />
impiantisti e<br />
arredi<br />
2,17%<br />
Materiale di con consumo<br />
informativi e<br />
telecomunicazioni zioni<br />
88,85%<br />
Servizi<br />
Per consentire alle strutture competenti tutte le necessarie operazioni<br />
di controllo, registrazione e autorizzazione al pagamento<br />
i fornitori ricevono, di norma, i pagamenti a 60 giorni data<br />
fattura a mezzo bonifico bancario. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
95
Il sistema finanziario e le altre istituzioni<br />
I rapporti con le Autorità di Vigilanza<br />
Banca Popolare FriulAdria coltiva con gli organismi di controllo<br />
e vigilanza quali Banca d’Italia, Consob e ISVAP rapporti incentrati<br />
alla massima collaborazione e improntati al rispetto<br />
delle norme e delle varie disposizioni.<br />
In particolare, per quanto concerne Banca d’Italia, importante è<br />
stato il supporto fornito dalla stessa nel corso del <strong>2007</strong> per la nota<br />
operazione di aggregazione che ha visto la Banca entrare a far<br />
parte di un nuovo <strong>Gruppo</strong> bancario controllato da <strong>Cariparma</strong>.<br />
FriulAdria è inoltre sottoposta a tutta una serie di disposizioni<br />
della Consob essendo una società con titoli diffusi tra il pubblico.<br />
A seguito dell’emanazione del Regolamento n. 5 del 16 ottobre<br />
2006 dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di<br />
Interesse Collettivo (ISVAP), che ha stabilito le modalità di<br />
accesso all’attività di intermediazione dei prodotti assicurativi<br />
e riassicurativi nonché i comportamenti da seguire nell’esercizio<br />
dell’attività, la Banca è stata iscritta nel Registro degli Intermediari<br />
assicurativi e riassicurativi. Il Regolamento citato ha inoltre introdotto<br />
l’obbligo per tutti gli intermediari di possedere e dimostrare<br />
in modo permanente i “requisiti di professionalità”.<br />
Pertanto annualmente la Banca garantisce una qualificazione<br />
professionale, a tutto il personale addetto al collocamento di<br />
prodotti assicurativi in sede e/o fuori sede, adeguata all’evoluzione<br />
dei prodotti, del mercato e della normativa di settore.<br />
96 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
I rapporti con l’ABI<br />
La collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI)<br />
rappresenta un momento importante quale supporto in termini<br />
di soluzione a problemi di diversa natura (principalmente<br />
fiscale, societaria, mercato del lavoro, ecc.) nonché nei settori<br />
della consulenza e dell’analisi.<br />
FriulAdria, oltre all’adesione al consorzio PattiChiari, partecipa,<br />
attraverso i suoi referenti, alle seguenti commissioni:<br />
• commissione tecnica tributaria;<br />
• commissione tecnica per l’ordinamento finanziario;<br />
• commissione tecnica legale.<br />
La Banca fa parte, infine, del <strong>Gruppo</strong> di lavoro sulla responsabilità<br />
sociale d’impresa. g<br />
»
Lo stato e le autonomie locali<br />
Il rapporto con gli Enti Pubblici si estrinseca attraverso:<br />
• apertura di linee di credito per fronteggiare le esigenze economico-finanziarie;<br />
• fornitura del Servizio di Tesoreria e Cassa.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong>, il settore Enti ha continuato l’attività volta<br />
al consolidamento dei rapporti storici nelle aree tradizionali,<br />
rafforzando, al contempo, le relazioni nelle province di nuova<br />
acquisizione.<br />
In relazione all’attività in senso stretto sono stati rinnovati oltre<br />
20 servizi di tesoreria, tra i quali i più significativi risultano<br />
Dettaglio rapporti di tesoreria<br />
essere quelli con i Comuni di San Michele al Tagliamento e di<br />
Concordia Sagittaria; oltre 20 anche i nuovi Enti acquisiti nel<br />
corso dell’anno, tra cui cinque Comuni e una A.T.E.R.<br />
Globalmente vengono gestiti 149 Enti.<br />
Come servizi innovativi, è proseguita la fase di sviluppo delle<br />
attività relative al “Mandato Informatico con firma digitale”.<br />
Sul fronte delle procedure è stato ulteriormente esteso il sistema<br />
informatico Tesoweb per la gestione dei flussi di Tesoreria, in<br />
particolare con l’aggiornamento riguardante il codice SIOPE<br />
obbligatorio per tutti gli Enti Locali a partire dal 01/01/07. 4<br />
ENTI NUMERO<br />
Regioni e Province<br />
Comuni<br />
Aziende sanitarie<br />
Istituzioni scolastiche<br />
Università e Istituti di Ricerca<br />
Consorzi<br />
Comunità Montane<br />
A.S.P.<br />
Enti vari<br />
Totale<br />
* Co-tesoreria Regione Friuli Venezia Giulia.<br />
1*<br />
48<br />
2<br />
57<br />
2<br />
9<br />
2<br />
9<br />
19<br />
149<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
97
98 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Lo stato e le autonomie locali<br />
Circa 60 milioni di Euro sono stati versati nel <strong>2007</strong> alla<br />
Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte e tasse. A<br />
questo dato si devono aggiungere le imposte versate dalla<br />
Banca in qualità di sostituto d’imposta sia sugli stipendi<br />
pagati ai dipendenti, sia sui redditi di capitale realizzati dai<br />
Dettaglio Imposte e tasse di competenza dell’esercizio<br />
Imposte dirette<br />
IRES<br />
IRAP<br />
Totale Imposte dirette<br />
Imposte indirette ed altre<br />
Imposta di bollo<br />
Tassa sui contratti di Borsa<br />
IVA su acquisti<br />
ICI<br />
TARSU<br />
Imposta di Pubblicità<br />
Imposta sostitutiva su finanz.<br />
Altre imposte<br />
Totale Imposte indirette<br />
Totale complessivo<br />
Imposte e contributi riversati come Sostituto d’Imposta<br />
IRPEF dipendenti<br />
IRPEF collaboratori<br />
IRPEF Pensionati<br />
Contributi INPS (dipendenti)<br />
Contributi INPS (co.co.co)<br />
Contributi INAIL<br />
clienti, sia infine sui compensi percepiti da professionisti e<br />
collaboratori esterni. Inoltre, dato il notevole patrimonio<br />
immobiliare posseduto, FriulAdria ha versato importanti<br />
somme di ICI, a beneficio dei Comuni nei quali insistono<br />
gli edifici della Banca. g<br />
<strong>2007</strong> 2006<br />
35.188.858,82 32.759.069,74<br />
6.924.562,54 9.223.293,39<br />
42.113.421,36 41.982.363,13<br />
9.690.844,07 8.275.448,54<br />
286.421,24 260.890,93<br />
5.305.889,77 3.721.567,23<br />
411.442,00 412.915,60<br />
195.167,17 144.603,12<br />
96.434,37 79.142,68<br />
2.222.047,91 1.873.665,03<br />
172.070,74 146.361,90<br />
18.380.317,27 14.914.595,03<br />
60.493.738,63 56.896.958,16<br />
2006 <strong>2007</strong><br />
A carico azienda A carico dipendenti A carico azienda A carico dipendenti<br />
14.264.000 12.484.000<br />
109.000 168.000<br />
17.048.000 5.667.000 14.055.000 4.800.000<br />
34.000 17.000 36.000 18.000<br />
254.000 257.000<br />
»
La collettività<br />
Le sponsorizzazioni<br />
Per quel che attiene l’ambito della comunicazione<br />
istituzionale, l’immagine complessiva della Banca è<br />
stata promossa, in sintonia con i valori aziendali e in<br />
accordo con la Capogruppo, attraverso una serie di<br />
iniziative a sfondo sociale, culturale, artistico, sportivo, enogastronomico.<br />
In generale, anche nel <strong>2007</strong>, FriulAdria ha rappresentato una<br />
presenza costante al fianco delle istituzioni locali e del mondo<br />
dell’associazionismo. Tale attività rappresenta, infatti, da sempre<br />
uno degli aspetti più caratteristici e qualificanti dell’operato<br />
della Banca, la cui sensibilità nei confronti del territorio risale<br />
alle proprie origini popolari e cooperativistiche, oggi ulteriormente<br />
5%<br />
Convegni<br />
12%<br />
Fiere<br />
12%<br />
Associazioni<br />
di categoria<br />
Sponsorizzazioni per tipologia<br />
15,12<br />
Altro<br />
31%<br />
Culturali<br />
38%<br />
Sportive<br />
valorizzate dall’appartenenza al <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>, ovvero<br />
la massima espressione della cooperazione nel mondo bancario<br />
internazionale.<br />
L’impegno di FriulAdria ha riguardato diversi ambiti: lo sport, la<br />
cultura e il territorio - supporto alle associazioni di categoria, collaborazioni<br />
con le Fiere, promozione turistica e convegnistica.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> sono stati investiti in sponsorizzazioni oltre<br />
1.300.000 Euro.<br />
I servizi di consulenza ottenuti sono oggetto di continuo monitoraggio<br />
volto a verificare tra l’altro il trasferimento di competenze<br />
alle risorse interne quale importante supporto al<br />
processo di innovazione e crescita.<br />
Sponsorizzazioni sportive<br />
FriulAdria sostiene molteplici iniziative ed è diventata negli<br />
ultimi anni la Banca di riferimento dello sport regionale. La<br />
Banca, in particolare, ha scelto di dare un indirizzo ben preciso<br />
al proprio intervento, che è finalizzato alla promozione delle<br />
iniziative di lotta al doping, di formazione dei quadri tecnici e<br />
alla tutela del talento atletico. Il tutto con l’intenzione di<br />
rafforzare una sana e corretta cultura sportiva, intesa quale<br />
strumento di prevenzione sociale e sanitaria soprattutto nei<br />
confronti dei giovani.<br />
All’indomani dell’entrata di FriulAdria nell’orbita di <strong>Crédit</strong><br />
<strong>Agricole</strong>, è stata avviata la partnership con la Federazione<br />
Italiana Rugby, per effetto della quale, in occasione dei test<br />
match e degli incontri del prestigioso torneo “6 Nazioni”, la<br />
Azione di gioco dell’U.S. Triestina Calcio<br />
nazionale azzurra ha vestito i colori del neocostituito <strong>Gruppo</strong><br />
bancario italiano <strong>Cariparma</strong> FriulAdria. FriulAdria, in particolare,<br />
si è concentrata maggiormente sul proprio territorio,<br />
pianificando una strategia rivolta al settore giovanile, attraverso<br />
il mondo della scuola e il sostegno ad alcuni team presenti<br />
nel Triveneto.<br />
4<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
99
100 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La collettività<br />
Le sponsorizzazioni<br />
Sono, inoltre, proseguiti gli storici interventi nel settore degli<br />
sport invernali - dove è stata rinnovata la partnership triennale<br />
con il Comitato regionale della Federazione Italiana Sport Invernali,<br />
del nuoto - con il sostegno alla Gymnasium Pordenone,<br />
e dei Comitati Regionale e Provinciali del Coni, che abbracciano<br />
idealmente l’intero movimento sportivo locale.<br />
Ancora, nel corso del <strong>2007</strong>, è continuato il sostegno alle<br />
principali realtà sportive presenti nella città di Trieste: a partire<br />
dal sostegno alla Triestina Calcio, per arrivare all’Acegas<br />
Trieste - squadra di pallacanestro che milita in serie B - e alla<br />
Pallamano Trieste, che ad oggi detiene il record dei titoli<br />
italiani avendo conquistato ben 17 scudetti.<br />
TIPOLOGIA %<br />
Coni<br />
Sport Invernali<br />
Golf<br />
Nuoto<br />
Vela<br />
Pallamano<br />
Basket<br />
Calcio<br />
Rugby<br />
Atletica<br />
Varie<br />
Totale<br />
FISI Fvg, Gran Premio Banca Popolare FriulAdria <strong>2007</strong> Conferenza stampa Acegas Trieste<br />
5,96%<br />
7,03%<br />
10,03%<br />
3,53%<br />
4,69%<br />
1,56%<br />
8,63%<br />
50,75%<br />
2,35%<br />
1,04%<br />
4,43%<br />
100,00%<br />
»
La collettività<br />
Sponsorizzazioni culturali<br />
La Banca ha anche rinnovato il sostegno a molte iniziative<br />
culturali realizzate in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale.<br />
Tra le principali si ricordano l’adesione, in qualità di socio<br />
onorario, all’Associazione Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”<br />
di Pordenone, nonché la sponsorizzazione della stagione teatrale<br />
<strong>2007</strong>/2008. FriulAdria ha inoltre aderito - in qualità di socio<br />
sostenitore - alla Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di<br />
Trieste per il triennio 2006/2008.<br />
Un incontro a Pordenonelegge.it<br />
È stato poi rinnovato il sostegno a prestigiose rassegne culturali.<br />
Tra queste ne ricordiamo a seguire alcune. FriulAdria si è confermata<br />
il principale partner privato di Pordenonelegge.it, la<br />
festa del libro con gli autori che ha fatto di Pordenone la<br />
capitale della letteratura per un intero fine settimana e ha collaborato<br />
all’organizzazione dell’incontro avente per tema la<br />
Francia vista dall’Italia. Sempre a Pordenone, nella splendida<br />
cornice del Teatro Verdi, la Banca ha sostenuto la rassegna in-<br />
Estate Musicale a Portogruaro (VE)<br />
ternazionale di arte cinematografica Le Giornate del Cinema<br />
Muto.<br />
È proseguita la partners hip con le rassegne musicali Udin&Jazz<br />
e Estate Musicale di Portogruaro, che vede FriulAdria impegnata<br />
Teatro Verdi, Pordenone - Cinema Muto<br />
nella consegna delle borse di studio ai giovani talenti dei Masterclass<br />
internazionali. Ed è stata confermata la sponsorizzazione<br />
di Oder - Opera in Piazza Grande ad Oderzo, la manifestazione<br />
lirica che anima la piazza opitergina in estate.<br />
Ancora, la Banca ha promosso il concorso/festival del cortometraggio<br />
Maremetraggio a Trieste e il festival èStoria a Gorizia.<br />
Ha sostenuto i concorsi Videocinema&Scuola e Europa&Giovani<br />
della Casa dello Studente di Pordenone e lo stage per Giovani<br />
operatori turistici europei dell’Istituto Regionale di Studi<br />
Europei del Friuli Venezia Giulia.<br />
Nel settore artistico FriulAdria ha sostenuto la rinnovata rassegna<br />
di arte contemporanea “Palinsesti” a San Vito al Tagliamento<br />
(Pn) e alcune importanti mostre d’arte della Galleria Sagittaria<br />
di Pordenone, quale quella dell’incisore sanvitese Virgilio Tramontin<br />
di cui FriulAdria ha esposto a Palazzo Cossetti alcuni<br />
pezzi dalla sua collezione.<br />
È proseguita la partnership con i<br />
Musei Provinciali di Gorizia, per<br />
i quali FriulAdria ha realizzato<br />
anche il catalogo scientifico della<br />
Pinacoteca, con il sostegno a due<br />
importanti mostre sulla storia del<br />
costume del nostro territorio: Caleidoscopio<br />
Missoni, sulla poliedrica<br />
figura dello stilista Otta- 4<br />
Catalogo “La Pinacoteca dei Musei<br />
Provinciali di Gorizia”<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
101
102 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La collettività<br />
Le sponsorizzazioni<br />
Opera del friulano<br />
Ottavio Missoni<br />
vio Missoni, friulano d’eccellenza, e<br />
Abitare il Settecento, sulla storia, la vita e<br />
gli svaghi del secolo dei lumi, che ha<br />
trovato la sua naturale cornice nello<br />
splendido settecentesco Palazzo Petzenstein.<br />
Sostegno al territorio<br />
Nel <strong>2007</strong> FriulAdria ha collaborato con<br />
diverse associazioni di categoria, quali<br />
ad esempio la Confartigianato Pordenone<br />
e Udine, l’Ascom Pordenone, l’Associazione<br />
degli Industriali di Pordenone<br />
e del Friuli Venezia Giulia, la Coldiretti di Pordenone e del Friuli<br />
Venezia Giulia, con le quali sono state stipulate convenzioni, realizzati<br />
incontri, manifestazioni e iniziative di varia natura con<br />
l’obiettivo di evidenziare il ruolo di partner della Banca a sostegno<br />
delle principali realtà economiche del territorio. Sono state inoltre<br />
avviate le prime forme di collaborazione anche con le Associazioni<br />
di Categoria della Regione Veneto, tra cui ricordiamo la Confartigianato<br />
di Venezia e di San Donà di Piave.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha organizzato, in collaborazione<br />
con l’Abi Friuli Venezia Giulia, il convegno “Banche e imprese:<br />
un cambiamento annunciato”, incentrato sul tema collaborazione<br />
sistemica tra Banca, Impresa e Pubblica Amministrazione.<br />
Ein Prosit <strong>2007</strong>, manifestazione sui vini da vitigno autoctono Fvg e Italia<br />
La Banca è stata inoltre coinvolta in importanti momenti istituzionali<br />
del panorama regionale, quali l’assemblea Regionale<br />
dei Giovani Imprenditori di Confindustria del Friuli Venezia<br />
Giulia e il convegno “Studi di settore: per un accertamento tributario<br />
rispettoso della capacità contributiva”.<br />
FriulAdria ha infine scelto di abbinare il suo nome alla Carta<br />
dei Servizi del Policlinico San Giorgio di Pordenone.<br />
A seguito dell’accordo con l’Assessorato al Turismo della<br />
Regione Friuli Venezia Giulia, che ha individuato nell’enogastronomia<br />
un comparto strategico per la crescita economica<br />
del territorio, nel corso dell’anno sono state patrocinate varie<br />
iniziative e rassegne di settore.<br />
È così proseguito l’impegno al fianco delle Camere di Commercio<br />
della Regione per la realizzazione<br />
della Guida ai Vini del Friuli Venezia<br />
Giulia. È stato rinnovato<br />
l’impegno nel Comitato Vinum<br />
Loci, un progetto nazionale di ampio<br />
respiro culturale finalizzato<br />
alla conoscenza e alla salvaguardia<br />
dei vitigni antichi ed autoctoni che<br />
coinvolge il mondo istituzionale e<br />
universitario, titolare dell’attività<br />
di ricerca e schedatura.<br />
Oltre al tradizionale intervento a<br />
favore del Consorzio per la Promozione<br />
Turistica del Tarvisiano, è Guida ai Vini, ed. 2008<br />
stato inoltre siglato un accordo con il Consorzio Carnia Welcome,<br />
grazie al quale FriulAdria ha esercitato il ruolo di main sponsor<br />
di tutte le attività e gli eventi gestiti dal suddetto ente. g<br />
»
La collettività<br />
La beneficenza<br />
Gli interventi di beneficenza sono sempre stati coerenti<br />
con l’immagine complessiva che FriulAdria ha promosso,<br />
in particolare di “Banca di prossimità (o del<br />
territorio)” e “Banca progettuale”.<br />
Anche nel <strong>2007</strong>, FriulAdria ha garantito una presenza costante al<br />
fianco delle istituzioni, degli enti e del mondo dell’associazionismo<br />
locale, sostenendo una serie di iniziative a sfondo sociale, culturale,<br />
artistico e sportivo.<br />
L’assegnazione di un plafond di liberalità di 1.500 mila Euro per il<br />
<strong>2007</strong> deriva dalla riduzione sull’Irap riconosciuta dalla Regione<br />
Friuli Venezia Giulia ed è finalizzata ad interventi in ambito<br />
sociale sul nostro territorio di riferimento.<br />
Anche nel corso del <strong>2007</strong> la Banca si è resa protagonista di<br />
numerosi interventi di solidarietà in tutte le province in cui opera.<br />
Sono state sostenute, in particolare, iniziative volte a favorire una<br />
crescente attenzione per i problemi<br />
delle persone diversamente abili.<br />
Nel corso dell’anno si è dato supporto<br />
a uno dei principali eventi<br />
che coinvolge il mondo degli atleti<br />
© Sant Paolo Fotografo<br />
Meeting di atletica Lignano <strong>2007</strong><br />
“Sport Cultura e Solidarietà”<br />
diversamente abili: il Meeting organizzato<br />
dal “Comitato Sport Cultura<br />
Solidarietà Onlus”.<br />
Sono inoltre proseguiti gli storici<br />
interventi a favore del CONI Regionale con “borse di studio” a<br />
favore degli atleti friulani che hanno rappresentato la regione (e<br />
l’Italia) ai Giochi Olimpici di Pechino e ai “Talenti sportivi del<br />
FVG” nei vari sport.<br />
Oltre a contributi a favore di associazioni ed enti dediti all’assistenza<br />
- anche domiciliare - ed alla terapia, si è ritenuto di sostenere la<br />
realizzazione di strutture di ospitalità, tra cui ricordiamo il progetto<br />
Anfass - Dopo di Noi, ed i relativi i corsi di formazione permanente<br />
per operatori sociali dediti alle persone affette da autismo.<br />
FriulAdria, tra i molteplici interventi a favore di enti, associazioni<br />
e strutture sanitarie che si occupano di terapie riabilitative per le<br />
diverse patologie, ha contribuito all’acquisto di uno speciale macchinario<br />
IORT per le terapie oncologiche donato al CRO di Aviano.<br />
Molteplici sono stati anche gli interventi di sostegno a favore di<br />
parrocchie del Veneto e del Friuli per il restauro di ricreatori<br />
giovanili e strutture di accoglienza.<br />
Tra le particolari iniziative di solidarietà realizzate va ricordato<br />
infine il sostegno<br />
alla “Fondazione<br />
Luchetta, Ota,<br />
D’Angelo e Hrovatin<br />
per i bambini vittime<br />
della guerra”<br />
con il Premio giornalistico<br />
intitolato a<br />
Marco Luchetta.<br />
Nel settore ambien- Premio giornalistico Marco Luchetta <strong>2007</strong><br />
tale è di rilievo la collaborazione con il Comune di Porcia nel<br />
sostegno al Progetto PUGAS (Piano Urbano di Gestione Ambientale<br />
Sostenibile). L’iniziativa consiste nella sensibilizzazione<br />
ambientale delle aziende e dei cittadini, con particolare riferimento<br />
alla popolazione scolastica, e nella realizzazione di interventi a<br />
tutela dell’ambiente, dei siti naturali e del centro storico del<br />
Comune di Porcia. g<br />
Suddivisione per aree di intervento<br />
8,45%<br />
Interventi in autonomia di Area<br />
4,66%<br />
Altri progetti<br />
32,52%<br />
2,48%<br />
Cultura<br />
Iniaiztive sportive<br />
4,88%<br />
Enti religiosi<br />
e solidarietà<br />
22,23%<br />
Ambito sociale<br />
8,39%<br />
Valorizzazione patrimonio artistico<br />
16,40%<br />
Università e ricerca<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 103
104<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La collettività<br />
Beneficenza erogata nel <strong>2007</strong><br />
SETTORE IMPORTO % OBIETTIVI<br />
Cultura<br />
(cinema, musica, teatro, letteratura, arte)<br />
Università, ricerca, convegni<br />
Valorizzazione patrimonio artistico<br />
(restauri, mostre) e ambientale<br />
Ambito sociale (disabili, salute, anziani)<br />
Enti religiosi e Solidarietà<br />
(parrocchie, oratori, curie)<br />
Iniziative sportive (giovani talenti)<br />
Altri progetti (scuole)<br />
Interventi minori di Area (autonomia)<br />
TOTALE<br />
535.180,00 32,52%<br />
269.808,00 16,40%<br />
138.100,00 8,39%<br />
365.772,00 22,23%<br />
80.350,00 4,87%<br />
40.800,00 2,48%<br />
76.650,00 4,66%<br />
139.000,00 8,45%<br />
1.645.660,00* 100,00%<br />
sostenere progetti e manifestazioni d’eccellenza del<br />
territorio per accrescere l’attrattività della regione in<br />
senso culturale, turistico ed economico<br />
sostenere l’innovazione per la fruizione del<br />
patrimonio artistico (multimedialità nell’arte) e delle<br />
tecnologie per la vita indipendente dei disabili<br />
valorizzare il patrimonio artistico e ambientale,<br />
favorendo progetti di sviluppo della cultura di<br />
eco-sostenibilità e riciclo ambientale<br />
individuare e condividere progetti che mirino<br />
all’inserimento dei disabili nella società attraverso<br />
centri di lavoro diurni, case Dopo di noi, sport e<br />
cultura, formazione specializzata per gli operatori<br />
sostenere i valori condivisi di matrice cristiana e di<br />
prossimità alle esigenze delle comunità locali<br />
promuovere iniziative per la valorizzazione dei<br />
giovani talenti in campo sportivo<br />
condividere progetti formativi<br />
per l’inserimento lavorativo dei giovani<br />
favorire la capillarità del sostegno<br />
a favore del tessuto sociale<br />
* il totale erogato tiene conto di 1.500.000 Euro stanziati nel <strong>2007</strong> e di 145.660 Euro di avanzo degli stanziamenti degli anni precedenti.<br />
»
La collettività<br />
Il patrimonio artistico della Banca<br />
Il patrimonio artistico di FriulAdria è costituito da circa<br />
350 opere tra dipinti e sculture di autori veneti e friulani<br />
dal XVI secolo ai giorni nostri. Si tratta di un patrimonio<br />
piuttosto eterogeneo venutosi a creare attraverso il microcollezionismo<br />
delle varie realtà bancarie che nel tempo sono<br />
entrate a far parte di FriulAdria.<br />
Se inizialmente le opere d’arte dovevano rispondere soprattutto a<br />
esigenze di arredo e abbellimento delle varie sedi, negli ultimi<br />
anni si è invece perseguita una politica mirata di acquisti che<br />
vanno a valorizzare ed arricchire i nuclei principali della collezione,<br />
in particolar modo privilegiando le espressioni artistiche più significative<br />
delle Regioni nelle quali la Banca si trova a operare, con<br />
uno sguardo a giovani e promettenti autori.<br />
Nel corso del 2006 ha visto la luce il primo catalogo di opere<br />
scelte della collezione dal titolo Segni da un territorio. La collezione<br />
Banca Popolare FriulAdria, a cura di Isabella Reale e<br />
Caterina Furlan.<br />
Segni da un territorio è diventato anche il titolo di una collana di<br />
approfondimenti tematici o monografici sul patrimonio della<br />
Banca. Il primo volume sarà dedicato alla collezione di cantinelle<br />
dipinte del primo ‘400 che la Banca ha trasferito in comodato permanente<br />
al Museo Civico di Pordenone, Le favolose historie di<br />
Palazzo Ricchieri. Testimonianze tardogotiche nei soffitti lignei di<br />
Pordenone. Il secondo sarà un catalogo scientifico sull’opera dell’artista<br />
Vittore Antonio Cargnel, di cui FriulAdria possiede un<br />
importante nucleo di opere.<br />
È stata inoltre realizzata una catalogazione<br />
scientifica di tutti i<br />
beni - dislocati principalmente<br />
nella sede di Palazzo Cossetti,<br />
nelle sedi direzionali oltre che in<br />
molte filiali - che continua tuttora<br />
con l’aggiornamento costante dei<br />
dati sulle opere e sulle nuove acquisizioni.<br />
Intensa è stata anche la collaborazione<br />
con Istituzioni pubbliche e<br />
Catalogo “Segni da un territorio.<br />
La collezione d’arte di Banca Popolare FriulAdria”<br />
museali della Regione, in particolar modo con la Gamud - Galleria<br />
d’Arte Moderna di Udine che ha dato vita al filone di riscoperta e<br />
valorizzazione di alcuni maestri della pittura di paesaggio, tra Ottocento<br />
e Novecento,<br />
nati e vissuti<br />
tra Veneto e Friuli.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong><br />
si è svolta, prima<br />
alla Gamud e poi<br />
a Palazzo Cossetti,<br />
la mostra su Francesco<br />
Sartorelli,<br />
Mostra su Francesco Sartorelli<br />
del quale la Banca<br />
ha esposto per la prima volta alcune opere della sua collezione. Il<br />
paesaggista del secolo scorso è stato messo a confronto con un<br />
artista e paesaggista contemporaneo, Marco Casolo, che ha<br />
realizzato alcune opere astratte appositamente per FriulAdria<br />
offrendo una sua interpretazione dei nuovi colori societari e delle<br />
caratteristiche del nuovo <strong>Gruppo</strong> nato nel <strong>2007</strong>.<br />
Sempre frutto della collaborazione con la Gamud e il Teatro<br />
Nuovo Giovanni da Udine, sono state prestate due importanti<br />
opere di Giuseppe Zigaina per la mostra Giuseppe Zigaina. Verso<br />
la laguna. Dipinti e incisioni curata da Isabella Reale al Teatro<br />
Nuovo di Udine. Quale sperimentazione di una nuova modalità<br />
di fruire e interpretare l’opera d’arte, la Banca ha messo a<br />
disposizione del pubblico una video-intervista a Zigaina incentrata<br />
sull’opera Verso la laguna e ha realizzato uno spettacolo multimediale<br />
sull’opera letteraria e artistica di Zigaina con giovani<br />
talenti della musica e dell’arte italiana (Massimo Ottoni, John De<br />
Leo, Achille Succi e Fabrizio Puglisi).<br />
L’intento della politica culturale di FriulAdria è quella, in definitiva,<br />
di dialogare sulle molteplici valenze di “un patrimonio privato ma<br />
per tutti” e di creare una rete virtuosa tra le principali istituzioni<br />
del territorio che conservano e promuovono beni storico artistici,<br />
anche attraverso le tecnologie informatiche e multimediali, affinché<br />
il patrimonio culturale sia pubblico che privato venga avvertito<br />
come un’unica entità, di tutti i cittadini. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 105
106 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La collettività<br />
I rapporti con le Università<br />
Nell’ambito della partnership con le Università regionali,<br />
la Banca ha siglato una convenzione con<br />
l’Università degli Studi di Udine finalizzata a sostenere<br />
degli specifici progetti di ricerca delle<br />
Facoltà di Economia, di Lettere e di Scienze della Formazione<br />
in accordo con la strategia di fare del patrimonio culturale,<br />
artistico ed ambientale del Friuli Venezia Giulia un fattore di<br />
attrattività e competitività economica.<br />
Al contempo, ha stipulato un accordo con il Consorzio Universitario<br />
di Pordenone per l’avvio di una figura di ricercatore<br />
nell’ambito disciplinare dell’Informatica - a partire dall’anno<br />
accademico 2008/09 - all’interno del Corso di Laurea in Scienze<br />
e Tecnologie Multimediali.<br />
Sempre nell’ambito degli accordi con l’Università di Udine,<br />
nel corso del <strong>2007</strong> si è conclusa la settima campagna di scavi<br />
nel sito archeologico di Aquileia. L’obiettivo principale del<br />
progetto è la totale messa in luce nella cosiddetta Zona delle<br />
Grandi Terme dell’intero impianto termale, edificio tra i più<br />
Firma Convenzione Università di Udine<br />
vasti e sfarzosi del IV secolo d.C., con un’estensione di oltre<br />
due ettari, e la ricostruzione della sua storia, per rendere in<br />
futuro l’area visitabile e fruibile in un’ottica di promozione del<br />
turismo archeologico e scolastico.<br />
Nell’ambito degli accordi con l’Università degli Studi di<br />
Trieste prosegue inoltre con soddisfazione il sostegno del<br />
Master in Assistive Technology - ausili per l’utenza ampliata<br />
promosso da Università di Trieste e Consorzio Universitario<br />
di Pordenone. Il Master ha l’obiettivo di preparare e<br />
migliorare le conoscenze di figure professionali che si occupano<br />
di tecnologie e prodotti che compensano le limitazioni<br />
funzionali e facilitano la vita indipendente di persone con<br />
esigenze specifiche (disabili, anziani, momentaneamente<br />
impediti, etc.).<br />
Sempre in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste<br />
è stato finanziato un assegno di ricerca biennale (2006/<strong>2007</strong>)<br />
della facoltà di Scienze Politiche finalizzato allo studio del<br />
processo di trasformazione del sistema giuridico rumeno, croato<br />
e sloveno con particolare riguardo all’evoluzione del sistema<br />
bancario in questi Paesi. g<br />
Le iniziative rilevanti<br />
Progetti editoriali<br />
La Banca nel <strong>2007</strong> ha pubblicato il volume La Pinacoteca dei<br />
Musei Provinciali di Gorizia, che conclude la collana editoriale<br />
“I cataloghi scientifici dei Musei del Friuli Venezia Giulia”, promossa<br />
in collaborazione con<br />
l’Università degli Studi di<br />
Udine e la Regione Friuli Venezia<br />
Giulia. Il catalogo è<br />
dedicato alla ricca collezione<br />
di dipinti custodita nel settecentesco<br />
Palazzo Attems-Petzenstein,<br />
una delle prestigiose<br />
sedi dei Musei Provinciali di<br />
Gorizia. Con questa pubblicazione<br />
la Banca ha raggiunto<br />
l’obiettivo di dotare i principali<br />
musei civici di una propria<br />
catalogazione scientifica<br />
delle opere custodite. La presentazione<br />
del catalogo è stata<br />
l’occasione per organizzare<br />
Convegno “Riconoscersi, creare valore.<br />
Il patrimonio artistico come progetto di<br />
competitività”, Gorizia giugno <strong>2007</strong><br />
»
La collettività<br />
il quarto convegno internazionale Riconoscersi, creare valore. Il<br />
patrimonio artistico come progetto di competitività che rientra<br />
nel progetto “Multimedialità nell’Arte” che vede il nostro Istituto<br />
all’avanguardia in tale settore ed al centro dell’attenzione a<br />
livello nazionale.<br />
Progetto Cividale<br />
Nel <strong>2007</strong> FriulAdria ha inoltre proseguito la stretta collaborazione<br />
con l’Associazione Carta di Cividale, che coordina<br />
diversi progetti quali la candidatura di Cividale a Patrimonio<br />
dell’Umanità dell’Unesco, la costituzione di un Osservatorio<br />
Internazionale sui Balcani, la prosecuzione degli studi sul Patriarcato<br />
di Aquileia per la creazione di un database di tutte le<br />
fonti documentarie e archivistiche e, infine, lo sviluppo della<br />
progettualità legata a Italia Langobardorum. Centri di potere<br />
e di culto, regione virtuale e reale di tutti i siti italiani di<br />
origine longobarda.<br />
Il progetto di Cividale è stata scelto dal Governo per rappresentare<br />
la candidatura italiana al World Heritage List Unesco. La particolarità<br />
di questa candidatura è che per la prima volta sono stati collegati 7<br />
siti italiani con la prospettiva di realizzare un sistema turistico<br />
integrato “a rete” per unire i luoghi di matrice longobarda dalla<br />
Scandinavia al Mar Jonio e dare vita ad una Regione virtuale<br />
europea (corridoio geoculturale).<br />
Le località<br />
coinvolte insieme a Cividale<br />
sono Brescia, Castelseprio<br />
(VA), Campello<br />
sul Clitunno (PG),<br />
Spoleto (PG), Monte<br />
Sant’Angelo (FG) e Be-<br />
Cattedra Patriarcale, Museo Cristiano di Cividale<br />
- Cividale per l’Unesco<br />
nevento.<br />
International Desk/Italy-South East Europe<br />
Di particolare rilevanza sul piano strategico è “International<br />
Desk/Italy-South East Europe”, un progetto che interviene nel<br />
più ampio sistema di rapporti di cooperazione tra l’Italia e il<br />
Sud Est Europeo e che punta a fare del Friuli Venezia Giulia il<br />
punto di riferimento nazionale dell’interscambio commerciale<br />
con i Balcani, anche in un’ottica di Euroregione.<br />
FriulAdria ha contribuito ad ideare e promuovere l’iniziativa<br />
fin dal 2005 insieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e all’Istituto<br />
Eurispes, che ne detiene il coordinamento scientifico.<br />
L’iniziativa punta infatti a sollecitare l’individuazione da parte<br />
dei partecipanti pubblici e privati degli elementi strategici che,<br />
sulla base delle loro esperienze, possano contribuire alla elaborazione<br />
di un efficace modello pubblico di accompagnamento<br />
dello sviluppo nazionale e regionale, nonché alla definizione di<br />
una progettualità adeguata al sostegno delle nuove forme di<br />
concorrenzialità.<br />
Nel corso del <strong>2007</strong>, in collaborazione con le Camere di Commercio<br />
di Pordenone, Gorizia, Trieste e Udine, si sono tenuti i<br />
tavoli tecnici nazionali ed internazionali preparatori alla Conferenza<br />
Internazionale sui Balcani. g<br />
Presentazione Progetto International Desk<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 107
I premi<br />
108 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
La collettività<br />
Premio “Creatori di Valore”<br />
FriulAdria si è aggiudicata il premio “Creatori di valore”<br />
per le performance patrimoniali e di efficienza realizzate<br />
nel <strong>2007</strong>, collocandosi<br />
al primo posto<br />
nella speciale classifica<br />
dei 23 istituti di<br />
credito del Friuli Venezia<br />
Giulia stilata<br />
dalla rivista Milano<br />
Finanza.<br />
Il prestigioso riconoscimento fa parte dei “Milano Finanza<br />
Global Awards” assegnati annualmente alle aziende del<br />
settore bancario, finanziario e della comunicazione.<br />
Premio G. Carli:<br />
Miglior Nuovo <strong>Gruppo</strong> Bancario <strong>2007</strong><br />
Nell’ambito dei “Milano Finanza Global Awards”, con la<br />
motivazione di “Miglior nuova Banca del <strong>2007</strong>", è stato assegnato<br />
al <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria il premio “Guido<br />
Carli”, rivolto ai banchieri che hanno meglio interpretato la<br />
mentalità e l’azione dei Lombard, gli uomini del Rinascimento<br />
che dettero inizio all’attività della Banca moderna, operando<br />
con creatività finanziaria e spirito di avventura.<br />
Premio Trasparenza Mutui Casa<br />
Ancora, per la qualità del servizio offerto alla clientela nell’ambito<br />
dei mutui casa, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria si<br />
è aggiudicato il premio Trasparenza ideato da Adiconsum e<br />
GuidaMutui, la principale associazione a tutela del consumatore<br />
e una delle più autorevoli riviste specializzate.<br />
Il risultato è frutto di una ricerca<br />
condotta a livello nazionale<br />
nelle filiali di 128 istituti di<br />
credito operanti in 80 capoluoghi<br />
di provincia, tra cui diverse<br />
agenzie di FriulAdria. Due i<br />
criteri adottati per l’indagine:<br />
il tipo di consulenza offerto e<br />
la consegna dell’informativa<br />
precontrattuale e del prospetto<br />
Esis, il documento informativo<br />
europeo standardizzato, che permette<br />
di paragonare con facilità<br />
le offerte di diverse banche, accomunate<br />
da una modalità di presentazione unificata. Dai questionari<br />
compilati dai rilevatori è emerso che il servizio mutui<br />
casa di FriulAdria si è distinto per chiarezza e completezza<br />
dell’informazione all’utente, interpretando con ciò nel modo<br />
migliore un bisogno molto diffuso da parte di chi si accosta<br />
alle diverse formule di finanziamento proposte dagli istituti di<br />
credito.<br />
Premio Milano Finanza e Morningstar<br />
Infine è stata attribuita a <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management,<br />
società prodotto del <strong>Gruppo</strong> francese che opera in stretta sinergia<br />
con FriulAdria, la Tripla A per i fondi CAAM<br />
Liquidità Aziende nell’ambito del premio “Milano Finanza<br />
e Morningstar”, che individua i migliori fondi comuni di investimento<br />
italiani e Sicav estere. g<br />
»
L’ambiente<br />
La Banca pone particolare attenzione all’Ambiente. L’uso<br />
razionale dell’energia costituisce non solo un impegno<br />
aziendale ma anche un’acquisizione etico-sociale da<br />
tradursi, oltre che in benefici economici, in una migliore<br />
conservazione e vivibilità dell’ambiente che ci circonda.<br />
FriulAdria in questi anni ha migliorato il monitoraggio sul<br />
consumo di carta e inchiostro e sulla produzione di rifiuti, al fine<br />
di stimolare un comportamento maggiormente responsabile.<br />
I rifiuti cartacei vengono inoltre raccolti da una ditta incaricata<br />
e destinati poi al riciclaggio. Anche i rifiuti pericolosi (come<br />
i tubi al neon) e non (come i toner) vengono ritirati per<br />
<strong>2007</strong><br />
2006<br />
TIPOLOGIA<br />
A4<br />
A3<br />
Bobine<br />
A4<br />
A3<br />
Bobine<br />
essere smaltiti nel rispetto del Decreto Ronchi (D.Lgs. 22/97).<br />
Nel <strong>2007</strong>, seppur con più filiali, il consumo di toner/nastri è stato<br />
inferiore perchè sono stati ridotti i modelli in uso di stampanti.<br />
N. pacchi N. risme N. fogli Peso kg. kg x dipendente<br />
La Banca ha avviato un processo per l’uso razionale dell’energia<br />
con verifiche sugli impianti per migliorare l’efficienza energetica<br />
e contestuale riduzione dei consumi.<br />
CONSUMI<br />
Energia elettrica (KWh)<br />
Metano (m3)<br />
Gasolio da riscaldamento (litri)<br />
Gasolio da autotrazione (litri)<br />
13.275 66.375 33.187.500 159.300,00 96,96<br />
342 171.000 1.562,94 0,95<br />
2.995 2.826.000 16.023,25 9,75<br />
16.270 66.717 36.184.500 176.886,19 107,66<br />
11.805 59.025 29.512.500 141.660,00 107,48<br />
277 138.500 1.265,89 0,96<br />
2.826 2.826.000 15.119,10 11,47<br />
14.631 59.302 32.477.000 158.044,99 119,91<br />
<strong>2007</strong> 2006 VARIAZIONE<br />
<strong>2007</strong> 2006<br />
Tipologia Numero pezzi<br />
Toner<br />
Nastri<br />
2.495 2.280<br />
1.733 2.658<br />
4.228 4.938<br />
Il periodo 1/4 - 31/12/07 comprende anche i consumi delle 29 filiali AT<br />
Particolare attenzione viene posta all’evoluzione del mercato<br />
energetico in funzione delle opportunità offerte dal “libero<br />
mercato”. g<br />
12.550.589 10.556.813 19%<br />
518.865 644.845 -20%<br />
1.500 9.800 17%<br />
149.646 153.088 -2%<br />
Il perimetro di riferimento comprende le 29 filiali ex Intesa Sanpaolo dal 01.04.07<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 109
110 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
I media e la comunità virtuale<br />
I rapporti con i media<br />
Le relazioni con i media vengono gestite da un’apposita<br />
unità operante all’interno dell’Ufficio Comunicazione<br />
con l’obiettivo di garantire il corretto flusso di informazioni<br />
tra la Banca e l’esterno in un’ottica di trasparenza e collaborazione<br />
con le redazioni.<br />
Comunicare i valori, le strategie commerciali e più in generale le<br />
iniziative della Banca, in particolare per quel che riguarda gli<br />
interventi di sponsorizzazione e di liberalità, rientra nella mission<br />
di questa struttura che esercita costantemente una funzione di<br />
stimolo verso il mondo dei media finalizzata a promuovere una<br />
positiva immagine aziendale.<br />
Anche nel corso del <strong>2007</strong> FriulAdria ha intrattenuto proficui<br />
rapporti con gli organi di informazione presenti sul territorio del<br />
Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale. Con l’avvio del<br />
progetto di crescita della Banca, conseguente alla nascita del<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong> FriulAdria, è iniziato lo sviluppo di tali rapporti<br />
a tutta l’area del Triveneto.<br />
L’attività di relazione con i media prevede la produzione di<br />
comunicati stampa su risultati, strategie, servizi e iniziative della<br />
Banca; l’elaborazione di pubbliredazionali; la gestione delle<br />
richieste di intervista al management; visite periodiche alle<br />
redazioni allo scopo di consolidare e costruire nuove relazioni,<br />
promuovendo nel contempo la realtà e i valori aziendali.<br />
Nel <strong>2007</strong> sono stati realizzati 65 comunicati stampa, 30 pubbliredazionali<br />
e 20 interviste.<br />
L’attività ha interessato tutto il mondo dei media nel suo complesso:<br />
quotidiani, periodici (generalisti, diocesani e di categoria), emittenti<br />
radio-televisive pubbliche e private, siti internet.<br />
In generale, anche nel <strong>2007</strong>, la Banca ha rappresentato un<br />
interlocutore di riferimento e in certi casi un opinion leader per gli<br />
organi di informazione del Friuli Venezia Giulia, mentre una<br />
crescente attenzione si è registrata da parte dei media del Veneto,<br />
sui quali FriulAdria è impegnata ad aumentare la propria visibilità.<br />
La Banca ha potuto contare anche sul supporto dell’omologa<br />
unità preposta ai rapporti con i media operante a livello di<br />
<strong>Gruppo</strong> che ha contribuito ad accrescere la visibilità della<br />
Banca sui media nazionali.<br />
Riguardo alla comunicazione esterna, oltre alle notizie di carattere<br />
economico-finanziario, una parte consistente dell’attività sia legata<br />
alle iniziative a sfondo sociale, culturale e sportivo che vedono a<br />
vario titolo un coinvolgimento della Banca, sia in termini di sponsorizzazioni<br />
sia in termini di liberalità. Da questo punto di vista,<br />
essendo l’ottica di intervento di FriulAdria molto simile a quella di<br />
una Fondazione, la Banca esercita un ruolo di partnership al fianco<br />
molti progetti nati e cresciuti sul territorio, il che comporta una<br />
intensa attività di comunicazione e di costante contatto con i media.<br />
Grazie al puntuale aggiornamento delle sezioni riservate agli<br />
eventi e ai comunicati stampa, nel <strong>2007</strong> anche il sito internet di<br />
FriulAdria si è dimostrato un efficace strumento di comunicazione<br />
nei confronti dei media.<br />
È proseguita, infine, l’azione di monitoraggio della stampa locale<br />
e nazionale. Ogni giorno gli articoli di interesse della Banca sono<br />
consultabili dai dipendenti attraverso lo strumento della rassegna<br />
stampa on line. g<br />
Comunicati stampa 65<br />
Pubbliredazionali 30<br />
Interviste 20<br />
23%<br />
Sport<br />
37%<br />
Economia/<br />
Finanza<br />
Numero di articoli su testate giornalistiche<br />
13%<br />
Altro<br />
3%<br />
<strong>Sociale</strong><br />
3%<br />
Cronaca<br />
21%<br />
Cultura<br />
»
I media e la comunità virtuale<br />
I canali diretti<br />
Essere vicini al cliente significa anche erogare servizi<br />
che permettano al cliente di entrare in Banca in ogni<br />
momento e ovunque si trovi, attraverso canali telematici.<br />
In FriulAdria i canali telematici sono predisposti secondo<br />
i diversi segmenti della clientela, e permettono l’accesso in tempo<br />
reale alle informazioni richieste.<br />
ProntoBancaPiù<br />
ProntoBancaPiù è il servizio di home banking che permette alla<br />
clientela di gestire il conto corrente e gli investimenti, di pagare<br />
bollette ed effettuare le principali operazioni bancarie 24 ore su<br />
24, per 365 giorni l’anno, attraverso questi canali:<br />
Internet<br />
ProntoBancaPiù Web - dal sito www.friuladria.it, attraverso la digitazione<br />
della password d’accesso, il cliente può effettuare le più<br />
comuni operazioni bancarie, controllare la sua situazione patrimoniale<br />
e dare disposizione di compravendita di titoli; tutto a commissioni<br />
inferiori rispetto a quelle applicate in filiale.<br />
Telefono<br />
ProntoBancaPiù Voice - chiamando il numero verde 800.88.15.88<br />
(oppure +39.0521.954950 dall’estero) il cliente ha a disposizione:<br />
• per le operazioni di tipo informativo un risponditore automatico,<br />
accessibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7<br />
• per le informazioni dispositive e informative un operatore, dalle<br />
8.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì.<br />
Cellulare<br />
ProntoBancaPiù Mobile - attivando questo servizio il cliente può<br />
ricevere in tempo reale, tramite SMS sul suo cellulare, informazioni<br />
sul saldo e i movimenti del suo conto corrente, sui movimenti<br />
delle sue carte di debito e di credito, sui bonifici per accredito<br />
stipendio e pensione, ecc..<br />
La Banca a distanza si rivela un canale molto gradito dalla clientela,<br />
tanto che la mole di operazioni è notevolmente aumentata dal 2006<br />
al <strong>2007</strong>, sia per quanto riguarda lo strumento internet che il telefono.<br />
Il numero complessivo delle operazioni è aumentato dal 2006 al<br />
<strong>2007</strong> del 19,4% se si considera il phone banking, del 171,5% se si<br />
considera in canale Internet.<br />
4<br />
INTERNET BANKING 2006 <strong>2007</strong><br />
Operazioni finanziarie<br />
Operazioni diverse (bonifici, ricariche telefoniche, pagamenti)<br />
Totale<br />
27.242 64.100<br />
76.266 216.950<br />
103.508 281.050<br />
PHONE BANKING 2006 <strong>2007</strong><br />
Operazioni finanziarie<br />
Bonifici<br />
Totale<br />
3.630 4.340<br />
80 88<br />
3.710 4.428<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 111
80.000<br />
70.000<br />
60.000<br />
112 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
I media e la comunità virtuale<br />
50.000<br />
43.075 43.336 43.257<br />
40.000<br />
39.054 39.487 39.859<br />
38.693<br />
30.000<br />
20.000<br />
10.000<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
gen feb mar<br />
56.257<br />
40.131<br />
56.679<br />
40.304<br />
L’assistenza telefonica<br />
Le telefonate totali ricevute nel <strong>2007</strong> dagli operatori del contact<br />
center e dal risponditore automatico sono pari a 58.745, con un<br />
aumento del 15,9% rispetto all’anno precedente. Da segnalare<br />
che nel <strong>2007</strong> sono diminuite di cir ca il 15,9% le telefonate abbandonate<br />
su operatori del Contact Center.<br />
Corporate Remote Banking<br />
Corpor@te è il servizio di Remote Banking per le aziende (sia<br />
piccole/medie che grandi), gli studi professionali, gli enti e gli<br />
amministratori di condominio; è un servizio pensato per<br />
soddisfare le esigenze di gestione amministrativa e di tesoreria<br />
delle Aziende che possono operare in completa autonomia,<br />
senza recarsi fisicamente in Banca.<br />
Con Corpor@te è possibile usufruire di:<br />
• funzionalità informative quali saldi e movimenti di conto<br />
Italia ed estero, esiti di portafoglio, ecc.<br />
• funzionalità dispositive quali bonifici, stipendi, presentazioni<br />
di portafoglio, pagamento e ritiro effetti.<br />
Contratti Prontobanca Più*<br />
57.077<br />
40.685<br />
57.366<br />
41.308<br />
57.742<br />
41.984<br />
58.527<br />
42.546<br />
58.527<br />
43.101<br />
58.964<br />
43.305<br />
apr mag giu lug ago set ott nov dic<br />
59.360<br />
* dati OFA<br />
I clienti operano con modalità online, accedendo con le proprie<br />
credenziali dal sito internet www.friuladria.it.<br />
Il servizio inoltre aderisce al circuito di Corporate Banking<br />
InterBancario (C.B.I), per cui, il cliente può ricevere flussi<br />
informativi e inviare disposizioni di incasso o pagamento,<br />
oltre che dalla nostra Banca, anche da tutte le altre banche<br />
aderenti a tale circuito.<br />
Tesoreria Web<br />
Tesoreria Web è il servizio telematico rivolto all’esigenza degli<br />
enti e delle aziende pubbliche, per la gestione dei servizi di tesoreria<br />
e di incassi. g<br />
»
8.000<br />
7.000<br />
6.000<br />
5.000<br />
4.000<br />
3.000<br />
2.000<br />
1.000<br />
2.980<br />
I media e la comunità virtuale<br />
4.841<br />
3.093<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
4.971<br />
3.174<br />
5.061<br />
3.210<br />
6.649<br />
3.254<br />
6.738<br />
3.288<br />
Le iniziative a tutela della sicurezza<br />
Prevenzione Frodi<br />
I canali telematici sono presidiati e monitorati al fine di prevenire<br />
attività fraudolente. I moderni attacchi informatici hanno richiesto<br />
una maggior specializzazione dei sistemi di difesa e prevenzione,<br />
richiedendo una segmentazione per un controllo approfondito al<br />
fine di tutelare i clienti e la Banca stessa.<br />
Questa situazione ha portato alla costituzione di task force dedicate<br />
alle tematiche:<br />
• Internet: un sistema informatico configurato secondo soglie di<br />
attenzione e soglie di blocco controlla la correttezza delle transazione<br />
ed interviene al fine di prevenire l’atto fraudolento.<br />
• Monetica: un sistema informatico rileva e segnala le operazioni<br />
sospette, effettuate attraverso gli ATM (Automatic Teller Machine)<br />
o i Pos (Point of sale).<br />
• Antiphishing: è attivo un sistema di continuo controllo degli attacchi<br />
di phishing, di utilizzo illecito del nome e del brand della Banca.<br />
Rendimento lordo dell’azione FriulAdria<br />
6.788<br />
3.370<br />
6.836<br />
3.430<br />
6.858<br />
3.770<br />
6.913<br />
4.185<br />
6.965<br />
4.373<br />
7.034<br />
4.572<br />
7.042<br />
Internet Banking<br />
Tutti i prodotti della Banca: ProntoBancaPiù Web, Trading On<br />
Line, Corporate Banking, Tesoweb Enti, utilizzano standard di<br />
mercato in termini di sicurezza per la salvaguardia delle credenziali<br />
di utilizzo del prodotto e delle transazioni effettuate dalla clientela.<br />
È stato avviato un progetto per l’implementazione di un innovativo<br />
sistema per rendere più sicure le operazioni dispositive su Pronto-<br />
BancaPiù Web.<br />
Carte Bancomat - Pago Bancomat<br />
L’utente ha la possibilità di ricevere messaggi SMS ad ogni<br />
utilizzo della propria carta di pagamento avendo così evidenza<br />
immediata in caso di utilizzo anomalo o fraudolento della<br />
medesima. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 113
Proposta<br />
di miglioramento<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 115
116 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Proposta di miglioramento<br />
Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> costituisce la prima versione del<br />
documento nel nuovo <strong>Gruppo</strong> che permetterà di confrontare<br />
nel tempo le azioni intraprese dalla Banca in termini di<br />
ricerca di uno sviluppo sempre più sostenibile e di una<br />
maggiore sensibilizzazione alla Responsabilità sociale.<br />
A titolo di esempio, riportiamo di seguito alcune azioni previste<br />
per l’anno 2008.<br />
Nell’ambito dei controlli, della Compliance e dell’antiriciclaggio:<br />
• redazione del codice etico del <strong>Gruppo</strong> <strong>Cariparma</strong><br />
FriulAdria;<br />
• sviluppo dei dispositivi di conformità e di sicurezza<br />
finanziaria nelle filiali del <strong>Gruppo</strong>;<br />
• azioni specifiche di comunicazione e di formazione sulla<br />
lotta al riciclaggio.<br />
Nell’ambito delle Risorse Umane:<br />
• integrazione e partecipazione al Comitato d’impresa europeo<br />
del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong>;<br />
• realizzazione di azioni specifiche a supporto del Progetto<br />
di Integrazione informativa;<br />
• creazione di un centro per la formazione del personale del<br />
<strong>Gruppo</strong> in partnership con l’Università Cattolica del Sacro<br />
Cuore di Piacenza.<br />
Nell’ambito delle Relazioni con la clientela:<br />
• sviluppo di nuovi servizi quali il lancio di trading e fondi<br />
on line;<br />
• raggiungimento della “full compliance” MiFID .<br />
»
Proposta di miglioramento<br />
Nell’ambito delle Relazioni con i Fornitori:<br />
• miglioramento della conoscenza dei fornitori attraverso<br />
l’inserimento e la verifica di ulteriori informazioni nell’Albo<br />
dei Fornitori.<br />
Nell’ambito dell’Ambiente:<br />
• miglioramento del monitoraggio e della riduzione dei<br />
consumi energetici.<br />
I commenti/suggerimenti ricevuti sul <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
saranno utilizzati per migliorare la chiarezza e la rilevanza del<br />
contenuto del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> 2008 di FriulAdria. g<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
117
118 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Relazione della società di revisione »
Relazione della società di revisione<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
119
Glossario<br />
e scheda di valutazione<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong> 121
122 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
»<br />
Glossario<br />
A<br />
CONSOB<br />
ABI<br />
L’Associazione Bancaria Italiana rappresenta, tutela e promuove<br />
gli interessi del sistema bancario e finanziario.<br />
ATM<br />
Automatic Teller Machine. È uno sportello automatico che consente<br />
al titolare di una carta di credito/debito il prelievo in contanti<br />
e di avere le informazioni sulla propria situazione contabile.<br />
B<br />
Banca Telefonica<br />
Collegamento telefonico per operare sul conto corrente bancario<br />
e/o accertarne i movimenti e controllarne le condizioni.<br />
Basilea II<br />
Nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle<br />
banche. Introduce criteri più accurati e discriminanti per la<br />
definizione del patrimonio che la banca deve detenere in funzione<br />
dei rischi assunti, in particolare conseguenti dai rapporti<br />
di credito.<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> è uno strumento, redatto volontariamente,<br />
senza obbligo di legge, in grado di misurare il risultato, in termini<br />
sociali, delle azioni e delle scelte che un’azienda pone in<br />
essere, con particolare riferimento agli effetti che queste producono<br />
su tutte le categorie dei soggetti con i quali si relaziona<br />
(stakeholders) e sull’ambiente in generale.<br />
BOT<br />
Buono ordinario del Tesoro. Sono titoli a breve termine con<br />
scadenza entro l’anno.<br />
C<br />
CAAM<br />
<strong>Crédit</strong> <strong>Agricole</strong> Asset Management, società del <strong>Gruppo</strong> <strong>Crédit</strong><br />
<strong>Agricole</strong>.<br />
Compliance<br />
Funzione il cui compito è quello di verificare che le procedure<br />
interne siano coerenti con l’obiettivo di prevenire la violazione<br />
di norme di eteroregolamentazione e autoregolamentazione<br />
applicabili alla Banca.<br />
(Commissione Nazionale per la Società e la Borsa). È un’autorità<br />
amministrativa indipendente la cui attività è rivolta alla<br />
tutela degli investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo<br />
sviluppo del mercato mobiliare italiano.<br />
Corporate Governance<br />
Insieme delle regole e dei meccanismi attraverso cui le imprese<br />
sono governate e gestite: un insieme di principi e<br />
strumenti che intendono disciplinare la ripartizione di poteri,<br />
diritti e responsabilità all’interno dell’organizzazione,<br />
introducendo norme procedurali e schemi di incentivo,<br />
nonché prevedendo eventuali rimedi legali.<br />
D<br />
D. Lgs. 626/1994<br />
Normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori sui luoghi<br />
di lavoro.<br />
D. Lgs 22/1997<br />
Denominato Decreto Ronchi. Normativa sul trattamento dei<br />
rifiuti, dei rifiuti pericolosi e rifiuti da imballaggi.<br />
D. Lgs 231/2001<br />
Sistema sanzionatorio che istituisce e disciplina la “responsabilità<br />
amministrativa degli enti”, in relazione ad alcuni reati<br />
commessi - nell’interesse o a vantaggio dell’ente - da parte di<br />
“persone che rivestono una posizione apicale nella struttura<br />
dell’ente medesimo”, ovvero “da soggetti sottoposti alla direzione<br />
o alla vigilanza” di questi ultimi.<br />
Il Decreto prevede che la normativa si applichi ad una amplissima<br />
gamma di destinatari: enti forniti di personalità giuridica,<br />
società e associazioni anche prive di personalità<br />
giuridica.<br />
Il D. Lgs. 231/01, indica come condizione per l’esenzione<br />
dalla responsabilità amministrativa dell’ente l’affidamento<br />
del compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza<br />
del Modello nonché di curarne<br />
l’aggiornamento ad un organismo dell’ente stesso dotato<br />
di autonomi poteri di iniziativa e controllo (Organismo di<br />
Vigilanza).
Glossario<br />
H<br />
Hedge<br />
Il termine “hedge” significa letteralmente copertura, protezione.<br />
Gli hedge funds sono fondi d’investimento, la cui filosofia è<br />
quella di ottenere risultati di gestione positivi indipendentemente<br />
dall’andamento dei mercati finanziari in cui operano. Vengono<br />
indicati come strumenti di investimento alternativi, fondi speculativi,<br />
fondi di fondi, in contrapposizione con le forme di gestione<br />
dei risparmio di tipo tradizionale, regolate da leggi e<br />
regolamenti specifici che ne limitano l’operatività e il rischio.<br />
Home Banking<br />
Collegamento via Internet per operare sul conto corrente bancario<br />
e/o accertarne i movimenti e controllarne le condizioni.<br />
I<br />
Internet Banking<br />
Servizio bancario per i clienti attraverso l’utilizzo di Internet.<br />
Il servizio permette di disporre delle operazioni bancarie ed<br />
accedere alle informazioni del proprio c/c.<br />
Intranet<br />
Rete Internet con accesso riservato al personale dell’impresa.<br />
IRB<br />
(Internal Rating Based). È un metodo di valutazione del rischio<br />
basato su strumenti analitici propri nell’ambito di Basilea II.<br />
M<br />
MiFID<br />
(Markets in Financial Instruments Directive).<br />
Direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari.<br />
P<br />
PattiChiari<br />
È un Consorzio di 167 banche italiane promosso dall’Associazione<br />
Bancaria Italiana nel settembre 2003. L’obiettivo è<br />
quello di offrire strumenti semplici e moderni che aiutano il<br />
cliente della Banca a capire meglio i prodotti finanziari e a<br />
scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.<br />
R<br />
Rating<br />
Indicatore che tende a descrivere l’affidabilità della Banca<br />
quale soggetto destinatario di investimenti. La valutazione si<br />
concretizza in un giudizio sintetico espresso tramite un valore<br />
simbolico che riflette la classe di merito dell’emittente. Il giudizio<br />
si forma su dati e informazioni riguardanti principalmente<br />
il rischio di credito della Banca analizzata.<br />
Responsabilità <strong>Sociale</strong><br />
Un’impresa è socialmente responsabile, quando, consapevole<br />
dell’influenza che esercita nella società, se ne fa carico concretamente<br />
e adotta comportamenti che rispondono alle aspettative<br />
di rispetto dell’ambiente, di sicurezza e di miglior<br />
qualità di vita dei lavoratori, dei consumatori e della società.<br />
S<br />
Stakeholders<br />
Stakeholders, letteralmente significa portatore di interessi. Indica<br />
“ogni gruppo o individuo che può influenzare il raggiungimento<br />
degli obiettivi dell’impresa o ne è influenzato”.<br />
L’azienda deve definire a quali categorie di stakeholders il<br />
proprio <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> è rivolto, specificando quali sono<br />
quelle che assumono rilievo prioritario. Gli stakeholders sono<br />
le Persone che lavorano nella Banca, i soci/Azionisti, i clienti,<br />
i Fornitori, il Sistema Finanziario, lo Stato e le Autonomie<br />
Locali, la Collettività, l’Ambiente, i Media.<br />
T<br />
Trading on line<br />
Attività di compravendita di titoli effettuabile dalla clientela<br />
tramite computer collegandosi ad Internet.<br />
U<br />
Unit linked<br />
Nelle polizze unit linked il premio pagato dall’assicurato è investito<br />
in fondi di investimento e il valore delle prestazioni è<br />
rappresentato dal valore del fondo.<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
123
124 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
Glossario<br />
V<br />
Valore Aggiunto<br />
Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza complessiva creata<br />
dall’impresa a vantaggio di tutti i portatori di interesse (stakeholders)<br />
grazie alla sua capacità organizzativa, produttiva e<br />
commerciale. L’entità del valore aggiunto emerge dalla differenza<br />
tra la produzione e il consumo di beni e servizi e può<br />
essere misurata a vari livelli.<br />
VaR<br />
Il Value at Risk (VaR) riassume in una misura unica gli aspetti<br />
legati al rischio di mercato di un titolo. In pratica indica la<br />
perdita peggiore a cui è possibile andare incontro, in condizioni<br />
di mercato normali, dato un certo livello di confidenza,<br />
in un certo intervallo di tempo (tipicamente quello necessario<br />
a vendere il titolo).<br />
Statisticamente si tratta del quantile (corrispondente all’intervallo<br />
di confidenza desiderato) della distribuzione prevista del<br />
prezzo di un titolo in un determinato orizzonte temporale. Indicando<br />
con W0 il valore iniziale dell’investimento e con<br />
Wα,t* il valore dell’investimento nel caso della perdita peggiore<br />
il VaR è dato dalla: VaR=W0-W*α,t.<br />
»
✃<br />
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE<br />
Gentile Lettore/Lettrice,<br />
Vi proponiamo un breve questionario al quale Vi preghiamo di rispondere, che ci consentirà di migliorare il prossimo <strong>Bilancio</strong><br />
<strong>Sociale</strong>.<br />
La scheda di valutazione compilata, potrà essere spedita tramite posta ordinaria, fax o per posta elettronica<br />
(comunicazione@friuladria.it).<br />
Il questionario potrà essere compilato anche collegandosi direttamente al nostro sito www.friuladria.it.<br />
1. A QUALE CATEGORIA DI STAKEHOLDERS APPARTIENE?<br />
LE PERSONE<br />
I SOCI/AZIONISTI<br />
LA COLLETTIVITÀ<br />
LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI<br />
I FORNITORI<br />
I CLIENTI<br />
IL SISTEMA FINANZIARIO E LE ALTRE ISTITUZIONI<br />
L’AMBIENTE<br />
I MEDIA E LA COMUNITÀ VIRTUALE<br />
2. COME VALUTA LE INFORMAZIONI DEL BILANCIO SOCIALE DI FRIULADRIA?<br />
COERENZA CON GLI<br />
OBIETTIVI E MISSIONI<br />
DICHIARATI<br />
TRASPARENZA<br />
COMPRENSIBILITÀ<br />
COMPLETEZZA<br />
LEGGIBILITÀ<br />
IDENTITÀ AZIENDALE RELAZIONE RELAZIONE<br />
E GOVERNANCE ECONOMICA SOCIALE<br />
Ottimo<br />
Buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Ottimo<br />
Buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
Ottimo<br />
Buono<br />
Sufficiente<br />
Insufficiente<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
125
126 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE<br />
3. QUALE PARTI DEL BILANCIO SOCIALE RITIENE CHE ANDREBBERO MAGGIORMENTE APPROFONDITE?<br />
IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE<br />
RELAZIONE ECONOMICA<br />
RELAZIONE SOCIALE<br />
..................<br />
4. SU QUALE PARTE SI È MAGGIORMENTE SOFFERMATO?<br />
IDENTITÀ AZIENDALE E GOVERNANCE<br />
RELAZIONE ECONOMICA<br />
RELAZIONE SOCIALE<br />
..................<br />
5. RITIENE CHE L’ASPETTO GRAFICO SIA ADEGUATO?<br />
SI<br />
IN CHE MISURA?<br />
OTTIMO<br />
BUONO<br />
SUFFICIENTE<br />
NO<br />
6. LA LETTURA DEL BILANCIO SOCIALE LE HA PERMESSO DI MIGLIORARE LA SUA CONOSCENZA DI FRIULADRIA?<br />
SI NO<br />
7. COMMENTI E SUGGERIMENTI<br />
✃ »
Note<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong><br />
127
Note<br />
128 <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2007</strong>
Banca Popolare FriulAdria S.p.A<br />
Sede <strong>Sociale</strong>: Piazza XX Settembre, 2 - 33170 Pordenone - Telefono 0434.233111<br />
Capitale <strong>Sociale</strong> € 114.582.885,00 i.v.<br />
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Pordenone, Codice Fiscale e Partita Iva 01369030935<br />
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5391<br />
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Spa<br />
e appartenente al <strong>Gruppo</strong> bancario <strong>Cariparma</strong> FriulAdria iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 6230.7