Guida per gli insegnanti - the Generation ?uro Students' Award
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<strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong><br />
Students’ <strong>Award</strong><br />
<strong>Guida</strong> <strong>per</strong><br />
<strong>gli</strong> <strong>insegnanti</strong>
Indice<br />
<strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong> Students’ <strong>Award</strong><br />
– Obiettivo<br />
– Sintesi<br />
– Regole<br />
– Partecipanti<br />
– Manche<br />
1. Insegnanti<br />
– Ruolo<br />
– Materiale didattico<br />
2. Manche<br />
– Saggio<br />
– Presentazione<br />
– Sessione di domande e risposte<br />
3. Composizione della giuria<br />
4. Criteri di valutazione<br />
5. Premi<br />
6. Cerimonia di premiazione e<strong>uro</strong>pea<br />
7. Informativa sulla privacy<br />
Allegato: Introduzione all’attività di banca centrale<br />
e alla politica monetaria nell’area dell’e<strong>uro</strong><br />
Calendario<br />
Persone di riferimento della Banca d’Italia<br />
2<br />
3
<strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong><br />
Students’ <strong>Award</strong><br />
1. Insegnanti<br />
2. Manche<br />
Obiettivo<br />
Il <strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong> Students’ <strong>Award</strong> si prefigge di aiutare <strong>gli</strong><br />
studenti delle scuole secondarie su<strong>per</strong>iori a comprendere<br />
la politica monetaria e le sue implicazioni <strong>per</strong> l’intera economia.<br />
Esplorando la funzione de<strong>gli</strong> strumenti di politica<br />
monetaria, in particolare le decisioni sul tasso di interesse, e<br />
utilizzando alcuni dati di cui dispone ogni mese il Consi<strong>gli</strong>o<br />
direttivo della Banca centrale e<strong>uro</strong>pea (BCE), essi potranno<br />
acquisire una mi<strong>gli</strong>ore cognizione del ruolo della banca<br />
centrale. L’iniziativa è finalizzata inoltre a sensibilizzare <strong>gli</strong><br />
studenti riguardo alle tematiche dell’E<strong>uro</strong>sistema e ad<br />
ampliare le loro conoscenze del mondo della finanza.<br />
Sintesi<br />
La gara si svolge in due manche e culminerà con una cerimonia<br />
di premiazione e<strong>uro</strong>pea presso la BCE, a Francoforte<br />
sul Meno, alla quale saranno invitate le squadre vincitrici<br />
dei paesi aderenti all’iniziativa.<br />
Partecipanti<br />
La gara è a<strong>per</strong>ta a studenti di età compresa fra 16 e 19 anni<br />
che vivono in un paese dell’area dell’e<strong>uro</strong>. La loro età può<br />
variare lievemente da un paese all’altro, a seconda del sistema<br />
di istruzione nazionale, ma in ogni caso dovranno<br />
frequentare <strong>gli</strong> ultimi anni della scuola secondaria su<strong>per</strong>iore<br />
(sono ammessi tutti i <strong>per</strong>corsi formativi).<br />
Gli studenti dovranno riunirsi in squadre di quattro o cinque<br />
elementi, oltre all’insegnante. Una volta scelti i membri<br />
della squadra, tutti provenienti dalla stessa scuola, <strong>gli</strong> studenti<br />
e l’insegnante nominano fra questi un capitano. L’insegnante,<br />
docente della scuola partecipante alla gara,<br />
dovrà avere tra i suoi allievi almeno uno dei membri della<br />
squadra. La composizione della squadra non potrà essere<br />
modificata nel corso della gara, tranne che in circostanze<br />
eccezionali, come in caso di malattia.<br />
Manche<br />
Ruolo<br />
Il tuo compito principale consiste nel coordinare la squadra,<br />
preparando <strong>gli</strong> studenti e orientandoli in ogni manche<br />
della gara. Il tuo aiuto è richiesto in particolare <strong>per</strong> la prova<br />
dell’elaborato scritto, al fine di garantire la coerenza e la<br />
qualità del lavoro de<strong>gli</strong> studenti.<br />
Materiale didattico<br />
Per guidare e sostenere la tua squadra nelle prove che<br />
dovrà affrontare potrai utilizzare:<br />
□□<br />
la presente <strong>Guida</strong> <strong>per</strong> <strong>gli</strong> <strong>insegnanti</strong>, che descrive il regolamento<br />
e le procedure organizzative della gara;<br />
□□<br />
il sito di <strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong>, in cui sono re<strong>per</strong>ibili tutte le<br />
informazioni sulla gara e il materiale predisposto <strong>per</strong><br />
agevolarti nell’insegnamento delle nozioni di base sulla<br />
conduzione della politica monetaria;<br />
□□<br />
altro materiale re<strong>per</strong>ibile sul sito web della Banca d’Italia<br />
e su quello della BCE.<br />
Prima manche: elaborato<br />
Ogni squadra dovrà esporre con chiarezza la propria decisione<br />
sul tasso di interesse e spiegarne le motivazioni, in<br />
base alla propria valutazione dei principali indicatori economici<br />
disponibili, delle condizioni economiche e monetarie<br />
nell’area dell’e<strong>uro</strong> e delle prospettive <strong>per</strong> l’inflazione. E’<br />
anche possibile che sia loro richiesto di fare riferimento a<br />
misure non convenzionali di politica monetaria. Tutte le<br />
informazioni necessarie ad affrontare questa prova sono<br />
consultabili nel sito di <strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong>.<br />
Il lavoro dovrà avere una lunghezza di circa due facciate di<br />
fo<strong>gli</strong>o A4; se risulta più lungo potrà essere penalizzato. Tutti<br />
i membri della squadra devono contribuire alla redazione<br />
dell’elaborato.<br />
Una giuria di es<strong>per</strong>ti della Banca d’Italia procederà alla loro<br />
valutazione, <strong>per</strong> poi selezionare le squadre ammesse alla<br />
manche successiva. Le squadre prescelte saranno quindi<br />
informate dalla Banca d’Italia.<br />
Regole<br />
Le regole e le procedure organizzative della gara sono<br />
esposte in questa guida e nella sezione ”Termini e condizioni”<br />
del sito di <strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong> (www.generatione<strong>uro</strong>.eu).<br />
1. Saggio: A ogni squadra sarà chiesto di valutare la situazione<br />
economica nell’area dell’e<strong>uro</strong> e le prospettive <strong>per</strong> l’inflazione,<br />
sulla base di alcuni dati di cui dispone anche il<br />
Consi<strong>gli</strong>o direttivo della BCE. Dopo aver formulato una<br />
valutazione, la squadra dovrà decidere a quale livello fissare<br />
il tasso di interesse di riferimento sulle o<strong>per</strong>azioni di rifinanziamento<br />
principali e quindi illustrare la propria decisione<br />
in un elaborato che dovrà avere una lunghezza di circa due<br />
facciate di fo<strong>gli</strong>o A4.<br />
2. Presentazione: Gli autori dei mi<strong>gli</strong>ori elaborati scritti<br />
saranno invitati a formulare un’altra decisione di politica<br />
monetaria e a esporla a un giuria di es<strong>per</strong>ti. Dopo una sessione<br />
di domande e risposte, la giuria sce<strong>gli</strong>erà la squadra<br />
vincitrice della competizione nazionale. Sia <strong>per</strong> l’elaborato<br />
scritto che <strong>per</strong> la presentazione orale, la decisione sul tasso<br />
di interesse deve riflettere la situazione economica di quel<br />
momento, ovvero deve essere una decisione presa in<br />
tempo reale.<br />
4<br />
5
3. Composizione<br />
della giuria<br />
6. Cerimonia di<br />
Premiazione e<strong>uro</strong>pea<br />
Seconda manche: presentazione<br />
Le squadre ammesse alla seconda manche saranno invitate<br />
a presentare una nuova decisione sul tasso di interesse a<br />
una giuria di es<strong>per</strong>ti della Banca d’Italia. Questa prova si<br />
svolgerà presso la Banca d’Italia.<br />
La durata della presentazione dovrà essere di circa 20<br />
minuti. La presentazione prende in esame le condizioni<br />
economiche correnti nell’area dell’e<strong>uro</strong>, valuta le prospettive<br />
<strong>per</strong> l’economia e l’inflazione e illustra la decisione della<br />
squadra sul tasso di interesse e le relative motivazioni<br />
economiche.<br />
Tutti i membri della squadra, ad eccezione dell’insegnante,<br />
devono partecipare in pari misura a questa prova, <strong>per</strong> la<br />
quale si raccomanda vivamente l’uso di strumenti informatici<br />
(ad esempio PowerPoint). Le squadre dovranno inoltre<br />
fornire alla giuria una copia cartacea della presentazione.<br />
Sessione di domande e risposte<br />
Al termine della presentazione ogni squadra prenderà<br />
parte a una sessione di domande e risposte (della durata<br />
massima di 20 minuti), che consentirà alla giuria di appurare<br />
ulteriolmente la comprensione e le conoscenze della<br />
politica monetaria acquisite dalla squadra e di verificare le<br />
motivazioni alla base della decisione sul tasso di interesse.<br />
Si tratta di una simulazione della conferenza stampa<br />
mensile – tenuta dopo la riunione del Consi<strong>gli</strong>o direttivo –<br />
in cui il Presidente della BCE spiega la decisione di politica<br />
monetaria. La giuria potrà chiedere ai membri della squadra<br />
di precisare/approfondire le argomentazioni esposte nella<br />
presentazione o illustrare il funzionamento dell’economia e<br />
come la loro decisione sul tasso di interesse assolva il<br />
mandato dell’E<strong>uro</strong>sistema di conseguire prezzi stabili. La<br />
decisione finale sul tasso di interesse non dovrà necessariamente<br />
essere unanime, ma in caso di divergenza di opinioni<br />
occorrerà illustrare i vari punti di vista. La giuria potrà<br />
inoltre porre domande su eventi importanti del mondo<br />
reale suscettibili di aver influito sull’economia.<br />
I membri della squadra possono consultarsi fra loro, ma non<br />
con l’insegnante che li accompagna. Per quanto possibile,<br />
tutti i membri della squadra dovranno partecipare alla sessione<br />
di domande e risposte.<br />
Al termine di questa prova la giuria si ritirerà <strong>per</strong> decidere la<br />
squadra vincitrice. La decisione della giuria è definitiva e<br />
sarà annunciata in presenza delle squadre partecipanti.<br />
La giuria incaricata di valutare il saggio e la presentazione<br />
sarà formata da es<strong>per</strong>ti della Banca d’Italia.<br />
4. Criteri di valutazione<br />
La giuria valuterà il saggio in base ai seguenti criteri:<br />
□□<br />
accuratezza della decisione proposta sul tasso di<br />
interesse<br />
□□<br />
motivazioni su cui si fonda la decisione<br />
□□<br />
conoscenza e uso accurato di espressioni e termini relativi<br />
la politica monetaria.<br />
La giuria valuterà la presentazione in base ai seguenti criteri:<br />
□□<br />
accuratezza della decisione proposta sul tasso di<br />
interesse<br />
□□<br />
motivazioni su cui si fonda la decisione<br />
□□<br />
conoscenza e uso accurato di espressioni e termini relativi<br />
alla politica monetaria<br />
□□<br />
struttura della presentazione<br />
□□<br />
qualità della esposizione orale<br />
□□<br />
livello di partecipazione di tutti i membri della squadra.<br />
5. Premi<br />
Le squadre vincitrici nazionali e la squadra vincitrice fra le<br />
scuole internazionali saranno invitate alla cerimonia di premiazione<br />
e<strong>uro</strong>pea presso la BCE, a Francoforte.<br />
Questo evento, della durata di due giorni, prevede una sessione<br />
formativa sulla politica monetaria, un dibattito fra<br />
gruppi di studenti e una cerimonia di premiazione delle<br />
squadre vincitrici, con la presenza del Presidente della BCE.<br />
I costi di viaggio e alloggio delle squadre e de<strong>gli</strong> <strong>insegnanti</strong><br />
che partecipano alla cerimonia di premiazione e<strong>uro</strong>pea<br />
saranno rimborsati .<br />
7. Informativa<br />
sulla privacy<br />
I partecipanti autorizzano la pubblicazione del nome della<br />
squadra vincitrice e dei nomi e delle immagini dei membri<br />
nel sito Internet della BCE e in quello della Banca d’Italia e/o<br />
il loro annuncio nel corso di manifestazioni pubbliche.<br />
Le fotografie e i filmati delle squadre vincitrici eventualmente<br />
realizzati durante la premiazione nazionale e/o la<br />
cerimonia di premiazione e<strong>uro</strong>pea potranno essere pubblicati<br />
dalla BCE e/o dalla Banca d’Italia.<br />
I dati saranno trattati in conformità con la normativa<br />
vigente.<br />
La squadra vincitrice sarà premiata nel corso di una cerimonia<br />
e<strong>uro</strong>pea presso la BCE.<br />
6<br />
7
Allegato<br />
Introduzione all’attività<br />
di banca centrale e<br />
alla politica monetaria<br />
nell’area dell’e<strong>uro</strong><br />
Questo allegato presenta in sintesi il Sistema e<strong>uro</strong>peo di<br />
banche centrali (SEBC), l’E<strong>uro</strong>sistema e la politica monetaria<br />
della BCE. Informazioni più detta<strong>gli</strong>ate, indispensabili <strong>per</strong><br />
preparare la tua squadra alla gara, sono disponibili nel sito<br />
di <strong>Generation</strong> €<strong>uro</strong>, alla sezione “L’E<strong>uro</strong>sistema”.<br />
Il Sistema e<strong>uro</strong>peo di banche centrali,<br />
l’E<strong>uro</strong>sistema e l’area dell’e<strong>uro</strong><br />
L’ E<strong>uro</strong>sistema è responsabile della conduzione della politica<br />
monetaria <strong>per</strong> l’area dell’e<strong>uro</strong>, la più grande economia al<br />
mondo dopo <strong>gli</strong> Stati Uniti, composta dai 17 Stati membri<br />
dell’Unione e<strong>uro</strong>pea (UE) che hanno adottato la moneta<br />
unica. La Grecia è entrata a far parte dell’area nel 2001, seguita<br />
dalla Slovenia nel 2007, da Cipro e Malta nel 2008, dalla Slovacchia<br />
nel 2009 e dall’Estonia nel 2011. La Lettonia diventerà<br />
il diciottesimo paese membro dell’area dell’e<strong>uro</strong> il1° gennaio<br />
2014. La nascita dell’area dell’e<strong>uro</strong>, nel gennaio 1999, e l’istituzione<br />
della BCE rappresentano pietre miliari nel processo di<br />
integrazione e<strong>uro</strong>pea in atto. Per poter aderire all’area i 17<br />
paesi hanno dovuto soddisfare i criteri di convergenza, che<br />
anche <strong>gli</strong> altri Stati membri dell’UE dovranno rispettare al fine<br />
di adottare l’e<strong>uro</strong>. I criteri definiscono i presupposti economici<br />
e giuridici affinché i paesi possano partecipare con successo<br />
all’Unione economica e monetaria.<br />
Il fondamento giuridico della politica monetaria unica sono<br />
il Trattato sul funzionamento dell’Unione e<strong>uro</strong>pea e lo<br />
Statuto del Sistema e<strong>uro</strong>peo di banche centrali e della<br />
Banca centrale e<strong>uro</strong>pea.<br />
Il SEBC comprende la BCE e le BCN di tutti <strong>gli</strong> Stati membri<br />
dell’UE, indipendentemente dal fatto che abbiano adottato<br />
o meno l’e<strong>uro</strong>. L’E<strong>uro</strong>sistema è formato dalla BCE e dalle<br />
BCN dei paesi che hanno introdotto l’e<strong>uro</strong>.<br />
L’E<strong>uro</strong>sistema e il SEBC coesisteranno finché vi saranno<br />
ancora Stati membri dell’UE non appartenenti all’area<br />
dell’e<strong>uro</strong>.<br />
Obiettivi<br />
Conformemente al Trattato l’obiettivo principale del SEBC<br />
consiste nel mantenere la stabilità dei prezzi.<br />
Fatto salvo questo obiettivo, il SEBC sostiene le politiche<br />
economiche generali dell’UE, quali una piena occupazione<br />
e uno sviluppo sostenibile.<br />
L’obiettivo della politica monetaria in base<br />
al Trattato<br />
Il Trattato stabilisce <strong>per</strong> l’E<strong>uro</strong>sistema una chiara gerarchia<br />
di obiettivi, assegnando alla stabilità dei prezzi un’importanza<br />
preminente. Inoltre, precisa che preservare la stabilità<br />
dei prezzi è il contributo più rilevante che la politica monetaria<br />
può fornire alla realizzazione di un contesto economico<br />
favorevole e della piena occupazione.<br />
Queste disposizioni del Trattato riflettono ampio consenso<br />
sul fatto che i benefici della stabilità dei prezzi siano considerevoli.<br />
Mantenere stabili i prezzi <strong>per</strong> lunghi <strong>per</strong>iodi è uno<br />
dei presupposti <strong>per</strong> incrementare il benessere e la crescita<br />
potenziale dell’economia e, <strong>per</strong>tanto, rappresenta il ruolo<br />
naturale della politica monetaria. Quest’ultima può incidere<br />
sull’attività reale nel breve <strong>per</strong>iodo, ma in definitiva può<br />
influire solo sul livello dei prezzi di un ’economia.<br />
Le disposizioni del Trattato implicano inoltre che, nell’effettiva<br />
attuazione delle decisioni di politica monetaria<br />
intese a preservare la stabilità dei prezzi, l’E<strong>uro</strong>sistema<br />
debba tener conto anche de<strong>gli</strong> obiettivi economici più<br />
generali dell’UE. In particolare, dato che la politica monetaria<br />
può incidere sull’attività economica reale nel breve<br />
<strong>per</strong>iodo, la BCE deve in genere evitare di indurre oscillazioni<br />
eccessive del prodotto e dell’occupazione, sempre<br />
che questo sia compatibile con il <strong>per</strong>seguimento dell<br />
’obiettivo primario.<br />
Compiti fondamentali<br />
In base al Trattato i compiti fondamentali da assolvere<br />
tramite il SEBC sono:<br />
□□<br />
definire e attuare la politica monetaria dell’Unione<br />
□□<br />
svolgere o<strong>per</strong>azioni sui cambi<br />
□□<br />
detenere e gestire le riserve ufficiali dei paesi dell’area<br />
dell’e<strong>uro</strong><br />
□□<br />
promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di<br />
pagamento.<br />
Altri compiti del SEBC<br />
Il SEBC inoltre è chiamato a svolgere una serie di altri<br />
compiti nei seguenti ambiti.<br />
□□<br />
Banconote: la BCE e le BCN sono responsabili di emettere<br />
le banconote in e<strong>uro</strong> <strong>per</strong> l’E<strong>uro</strong>sistema.<br />
□□<br />
Statistiche: in collaborazione con le BCN, la BCE acquisisce<br />
le informazioni statistiche necessarie ad assolvere i<br />
propri compiti presso le autorità nazionali oppure direttamente<br />
da<strong>gli</strong> o<strong>per</strong>atori economici.<br />
□□<br />
Stabilità e vigilanza finanziarie: il SEBC contribuisce alla<br />
buona conduzione delle politiche delle autorità competenti<br />
nell’ambito della vigilanza prudenziale su<strong>gli</strong> enti<br />
creditizi e della stabilità del sistema finanziario. Alcune<br />
BCN, fra le quali la Banca d’Italia, svolgono funzioni di<br />
su<strong>per</strong>visione su<strong>gli</strong> intermediari finanziari.<br />
□□<br />
Coo<strong>per</strong>azione e<strong>uro</strong>pea e internazionale: la BCE mantiene<br />
relazioni o<strong>per</strong>ative con le istituzioni, <strong>gli</strong> organi e i<br />
consessi <strong>per</strong>tinenti sia a livello di UE che a livello internazionale<br />
<strong>per</strong> quanto riguarda i compiti affidati al SEBC.<br />
Il Consi<strong>gli</strong>o direttivo della BCE<br />
Il Consi<strong>gli</strong>o direttivo, il principale organo decisionale della<br />
BCE, è formato da<br />
□□<br />
i sei membri del Comitato esecutivo<br />
□□<br />
i governatori delle BCN de<strong>gli</strong> Stati membri dell’UE che<br />
hanno adottato l’e<strong>uro</strong>.<br />
Le sue competenze sono:<br />
□□<br />
adottare i regolamenti e prendere le decisioni necessarie<br />
ad assicurare lo svolgimento dei compiti assegnati al<br />
SEBC;<br />
□□<br />
formulare la politica monetaria <strong>per</strong> l’area dell’e<strong>uro</strong>. Ciò<br />
prevede fra l’altro decidere in merito a<strong>gli</strong> obiettivi monetari,<br />
ai tassi d’interesse di riferimento e all’ offerta di liquidità<br />
nell’E<strong>uro</strong>sistema, nonché stabilire <strong>gli</strong> indirizzi necessari<br />
ad attuare tali decisioni.<br />
Riunioni e decisioni del Consi<strong>gli</strong>o direttivo<br />
della BCE<br />
Il Consi<strong>gli</strong>o direttivo della BCE si riunisce solitamente due<br />
volte al mese nell’E<strong>uro</strong>tower a Francoforte, in Germania.<br />
Nella prima riunione del mese valuta <strong>gli</strong> andamenti economici<br />
e monetari e prende la decisione di politica monetaria.<br />
La seconda riunione è riservata principalmente alle questioni<br />
connesse a<strong>gli</strong> altri compiti e competenze della BCE e<br />
dell’E<strong>uro</strong>sistema.<br />
I verbali delle riunioni non sono pubblicati, ma la decisione<br />
di politica monetaria è spiegata approfonditamente alla<br />
conferenza stampa tenuta poco dopo la prima riunione<br />
mensile. Assistito dal Vicepresidente, il Presidente presiede<br />
la conferenza stampa, che si svolge in due parti. Nella prima<br />
parte legge la dichiarazione introduttiva, che illustra le<br />
motivazioni alla base della decisione di politica monetaria<br />
del Consi<strong>gli</strong>o direttivo, mentre nella seconda parte risponde<br />
alle domande dei giornalisti.<br />
8<br />
9
L’obiettivo della stabilità dei prezzi<br />
L’obiettivo della stabilità dei prezzi va inteso con riferimento<br />
al loro livello generale nell’economia e implica evitare<br />
<strong>per</strong>iodi prolungati sia di inflazione che di deflazione.<br />
L’obiettivo della stabilità dei prezzi come<br />
“un aumento sui dodici mesi dell’Indice armonizzato dei<br />
prezzi al consumo (IAPC) <strong>per</strong> l’area dell’e<strong>uro</strong> inferiore ma<br />
prossimo al 2% nel medio <strong>per</strong>iodo.”<br />
La stabilità dei prezzi contribuisce a raggiungere livelli<br />
elevati di attività economica e di occupazione,<br />
□□<br />
accrescendo la trasparenza del meccanismo di formazione<br />
dei prezzi. In presenza di prezzi stabili i consumatori<br />
possono distinguere più facilmente le variazioni dei<br />
prezzi relativi (cioè tra diversi beni), senza farsi confondere<br />
dalle variazioni diffuse del livello generale dei<br />
prezzi, che si verificano quando l’inflazione è elevata.<br />
Quindi possono basare le decisioni di spesa e investimento<br />
su informazioni mi<strong>gli</strong>ori e impiegare le proprie<br />
risorse, ossia il denaro, in modo più produttivo;<br />
□□<br />
riducendo i premi <strong>per</strong> il rischio di inflazione intrinseci ai<br />
tassi di interesse (ossia ciò che chiedono <strong>gli</strong> investitori<br />
<strong>per</strong> compensare eventuali incrementi inattesi dell’inflazione<br />
<strong>per</strong> la durata dell’investimento). Ciò fa diminuire i<br />
tassi di interesse reali e aumentare <strong>gli</strong> incentivi a<br />
investire;<br />
□□<br />
rendendo su<strong>per</strong>flui comportamenti poco produttivi <strong>per</strong><br />
cautelarsi dall’effetto negativo dell’inflazione o della<br />
deflazione, ad esempio tenendo le merci in magazzino<br />
nell’attesa che il loro prezzo aumenti;<br />
□□<br />
riducendo le distorsioni prodotte dall’inflazione o dalla<br />
deflazione. Entrambe possono esacerbare l’impatto<br />
distorsivo dei sistemi tributari e previdenziali sul comportamento<br />
economico;<br />
□□<br />
prevenendo la ridistribuzione arbitraria della ricchezza e<br />
del reddito a seguito di <strong>per</strong>iodi inattesi di inflazione o<br />
deflazione.<br />
Il ruolo della strategia di politica monetaria<br />
dell’E<strong>uro</strong>sistema<br />
Una strategia di politica monetaria è una descrizione coerente<br />
e strutturata di come sono adottate le decisioni in<br />
merito, finalizzate a conseguire l’obiettivo della banca centrale.<br />
La strategia di politica monetaria <strong>per</strong> l’area dell’e<strong>uro</strong><br />
assolve due funzioni importanti. Innanzitutto, imponendo<br />
una chiara struttura al processo di definizione della politica<br />
monetaria, assicura che il Consi<strong>gli</strong>o direttivo della BCE<br />
disponga delle informazioni e analisi necessarie <strong>per</strong> prendere<br />
le decisioni di politica monetaria. Secondariamente,<br />
costituisce un canale <strong>per</strong> spiegare al pubblico tali decisioni.<br />
Contribuendo all’efficacia della politica monetaria e segnalando<br />
l’impegno dell’E<strong>uro</strong>sistema a preservare la stabilità<br />
dei prezzi, la strategia promuove la credibilità dello stesso<br />
nei mercati finanziari.<br />
Determinando i tassi di interesse a breve termine, le decisioni<br />
di politica monetaria del Consi<strong>gli</strong>o direttivo della BCE<br />
influenzano l’economia e quindi il livello dei prezzi.<br />
Approccio basato su due pilastri<br />
Fondamenti della decisione sui tassi di interesse<br />
Il Consi<strong>gli</strong>o direttivo della BCE segue un particolare approccio<br />
<strong>per</strong> determinare la natura e la portata dei rischi <strong>per</strong> la<br />
stabilità dei prezzi nell’area dell’area nel medio <strong>per</strong>iodo.<br />
Questo approccio nell’organizzare, nel va<strong>gli</strong>are e nel sottoporre<br />
a verifica incrociata le informazioni rilevanti <strong>per</strong> valutare<br />
i rischi <strong>per</strong> la stabilità dei prezzi si fonda su due prospettive<br />
analitiche complementari, definite i due “pilastri”:<br />
□□<br />
l’analisi economica;<br />
□□<br />
l’analisi monetaria.<br />
L’analisi economica valuta i fattori che incidono sull’evoluzione<br />
dei prezzi nel breve e nel medio <strong>per</strong>iodo, incentrandosi<br />
sull’attività reale (ossia sulla produzione di beni e<br />
servizi) e sulle condizioni finanziarie nell’economia. Tiene<br />
conto del fatto che su questi orizzonti temporali i prezzi<br />
risentono in larga misura dell’interazione fra domanda e<br />
offerta nei mercati dei beni, dei servizi e dei fattori di produzione<br />
(ossia terra, lavoro e capitale).<br />
L’ analisi monetaria considera orizzonti temporali più estesi,<br />
dato il legame esistente fra moneta e prezzi nel lungo<br />
termine. Costituisce principalmente un mezzo di riscontro,<br />
in una prospettiva di medio-lungo <strong>per</strong>iodo, delle indicazioni<br />
a breve e medio termine <strong>per</strong> la politica monetaria<br />
derivanti dall’analisi economica.<br />
L’ approccio fondato su due pilastri è concepito <strong>per</strong> far sì che<br />
nella valutazione dei rischi <strong>per</strong> la stabilità dei prezzi confluiscano<br />
tutte le informazioni rilevanti, le diverse prospettive<br />
analitiche e la verifica incrociata delle informazioni, <strong>per</strong> poter<br />
<strong>per</strong>venire a un giudizio complessivo sui rischi <strong>per</strong> la stabilità<br />
dei prezzi. Questo approccio rappresenta una diversificazione<br />
dell’analisi e assicura la solidità del processo<br />
decisionale.<br />
Strumenti di politica monetaria<br />
La politica monetaria o<strong>per</strong>a influenzando i tassi di interesse<br />
a breve termine, e quindi <strong>gli</strong> andamenti economici, nel<br />
mi<strong>gli</strong>or modo possibile. Nel concreto viene attuata attraverso<br />
una serie di strumenti di cui dispone a questo fine<br />
l’E<strong>uro</strong>sistema:<br />
a) O<strong>per</strong>azioni di mercato a<strong>per</strong>to<br />
Si tratta dello strumento di politica monetaria più importante<br />
e serve <strong>per</strong>:<br />
□□<br />
influenzare i tassi di interesse<br />
□□<br />
regolare la liquidità nel mercato monetario<br />
□□<br />
segnalare l’orientamento di politica monetaria.<br />
Le o<strong>per</strong>azioni di mercato a<strong>per</strong>to possono essere suddivise<br />
in quattro categorie:<br />
□□<br />
o<strong>per</strong>azioni di rifinanziamento principali, che sono o<strong>per</strong>azioni<br />
temporanee di immissione di liquidità con frequenza<br />
e scadenza settimanale;<br />
□□<br />
o<strong>per</strong>azioni di rifinanziamento a più lungo termine, svolte<br />
sotto forma di o<strong>per</strong>azioni temporanee di immissione di<br />
liquidità con frequenza mensile e scadenza a tre mesi;<br />
□□<br />
o<strong>per</strong>azioni di fine tuning, condotte all’occorrenza <strong>per</strong><br />
regolare la liquidità del mercato e influenzare i tassi di<br />
interesse; in particolare sono finalizzate ad attenuare <strong>gli</strong><br />
effetti di squilibri inattesi della liquidità del mercato sui<br />
tassi di interesse;<br />
□□<br />
o<strong>per</strong>azioni di tipo strutturale, effettuate mediante l’emissione<br />
di certificati di debito, le o<strong>per</strong>azioni temporanee e<br />
quelle definitive.<br />
b) O<strong>per</strong>azioni attivabili su iniziativa delle<br />
controparti<br />
Questa tipologia di o<strong>per</strong>azioni offerta dall’E<strong>uro</strong>sistema è<br />
finalizzata a immettere o assorbire liquidità overnight e<br />
pone un limite alle fluttuazioni dei tassi di interesse del<br />
mercato overnight. Si suddividono in due categorie:<br />
□□<br />
o<strong>per</strong>azioni di rifinanziamento marginale, con le quali le<br />
controparti (cioè istituzioni finanziarie come le banche)<br />
ottengono liquidità overnight dalle banche centrali<br />
nazionali dei paesi dell’area dell’e<strong>uro</strong>, presentando a<br />
garanzia attività idonee;<br />
□□<br />
o<strong>per</strong>azioni di deposito utilizzabili dalle controparti <strong>per</strong><br />
costituire depositi overnight presso le banche centrali<br />
nazionali dei paesi dell’area dell’e<strong>uro</strong>.<br />
c) Riserva obbligatoria<br />
L’E<strong>uro</strong>sistema infine richiede a<strong>gli</strong> enti creditizi di detenere<br />
riserve obbligatorie su conti accesi presso le BCN dei paesi<br />
dell’area dell’e<strong>uro</strong>. La finalità del regime di riserva obbligatoria<br />
è stabilizzare i tassi di interesse del mercato monetario<br />
e creare o ampliare il fabbisogno strutturale di liquidità.<br />
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11
Misure non covenzionali di politica monetaria<br />
Con l’intensificarsi della crisi finanziaria, nel settembre<br />
2008, la BCE ha inziato ad adottare una serie di misure convenzionali<br />
di politica monetaria la cui natura, portata ed<br />
entità risultano senza precedenti, allo scopo di salvaguardare<br />
l’obiettivo primario della stabilità di prezzi e di assicurare<br />
l’adeguato funzionamento del meccanismo di trasmissione<br />
della politica monetaria. Queste misure formano<br />
parte integrante dello ”strumentario” dell’E<strong>uro</strong>sistema <strong>per</strong><br />
l’attuazione della politica monetaria, ma sono <strong>per</strong> definizione<br />
di carattere eccezionale e temporaneo. In genere<br />
sono dirette al settore bancario, poiché le imprese dell’area<br />
dell’e<strong>uro</strong> dipendono soprattutto dal finanziamento erogato<br />
dalle banche (anziché conseguito attraverso il mercato dei<br />
capitali). Tali misure comprendono ad esempio:<br />
∙ l’erogazione di liquidità a tasso fisso con piena<br />
aggiudicazione de<strong>gli</strong> importi richiesti;<br />
∙ l’ampliamento dell’elenco delle attività stanziabili<br />
in garanzia;<br />
∙ l’erogazione dei liquidità a più lungo termine;<br />
∙ l’erogazione di liquidità in valuta estera;<br />
∙ la variazione del coefficiente di riserva<br />
obbligatoria;<br />
∙ acquisti definitivi di titoli di debito specifici.<br />
12<br />
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Calendario<br />
La gara si SVOLGErà in base al CALENDArio seguente*:<br />
□□<br />
Prima manche, elaborato scritto: (previsione della decisione sul tasso di interesse<br />
del Consi<strong>gli</strong>o direttivo di febbraio 2014): entro il 3 febbraio 2014<br />
□□<br />
Seconda manche, presentazione orale (previsione della decisione sul tasso di<br />
interesse del Consi<strong>gli</strong>o direttivo di aprile 2014) : 20 marzo 2014<br />
□□<br />
Cerimonia di premiazione e<strong>uro</strong>pea presso la BCE: aprile 2014 (giorni da stabilire)<br />
Persone di riferimento<br />
della Banca d’Italia<br />
Il <strong>per</strong>sonale della Banca d’Italia sarà lieto di poterti assistere rispondendo<br />
a eventuali quesiti nel corso della gara.<br />
* Le date potrebbero essere soggette a variazioni.