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<strong>fashion</strong><br />
<strong>party</strong><br />
PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 9 N. 06 - NOVEMBRE 2010 - DISTR. GRATUITA graphic : Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CNS PD<br />
<strong>interview</strong><br />
<strong>event</strong>
gotha<br />
Editoriale<br />
Magico Autunno<br />
Le più belle feste, le inaugurazione più effervescenti. Le mostre più affascinanti,<br />
alcune interviste top. Si sono “concessi” alle nostre penne l’Amministratore delegato<br />
di Ducati, Gabriele Del Torchio, molto conosciuto nel Veneto per aver condotto aziende<br />
leader prima di “sbarcare” alla guida di Ducati. Si sono raccontati “la più bella del Veneto”,<br />
Giulia Nicole Magro, i fratelli Molinari, la coppia per eccellenza del golf italiano.<br />
A Vicenza il mitico evergreen Renzo Rosso ha inaugurato la nuova sede aziendale,<br />
con una meravigliosa festa per i brindare anche ai suoi 55 anni.<br />
Pietro Pavin non finisce di stupire con le sue boutique del lusso, e ha aperto i battenti<br />
del nuovo Pavin Elements nel cuore di Vicenza, in una prestigiosa sede.<br />
Aspesi in centro a Padova ha inaugurato, bloccando via San Fermo,<br />
richiamando migliaia di amici. Il trevigiano Ado Fassina ha aggiunto un nuovo marchio<br />
automobilistico tra i tantissimi che la sua azienda già propone nel mercato:<br />
ha infatti siglato la partnership per la diffusione in Italia delle McLaren da strada,<br />
auto da sogno che potremo vedere (ed i più fortunati comperare) da aprile 2011.<br />
E noi... abbiamo realizzato la nostra gara di golf, giunta alla seconda edizione, a favore<br />
dell’associazione Lo Spirito di Stella Onlus. Potrete visionare tutte le foto dell’<strong>event</strong>o<br />
nel nostro sito: www.gotha.veneto.it, sezione <strong>event</strong>i.<br />
Buona lettura a tutti<br />
ALESSANDRA CICOGNA E LA REDAZIONE<br />
Registrato al Tribunale di Padova n. 2002<br />
Anno 09<br />
Numero 06<br />
novembre 2010<br />
Redazione<br />
Via Umberto I, 46 Int. 6<br />
35122 Padova<br />
tel. 049 8722979<br />
cell. 333 7361777<br />
info@gotha.veneto.it<br />
www.gotha.veneto.it<br />
Editore<br />
Ci.Co. Srl di A. Cicogna, S. Carraro, F. Dolcetta, K. Rossi.<br />
Direttore Responsabile<br />
Alessandra Cicogna<br />
Art Director<br />
Monica Jacopetti<br />
Hanno collaborato a questo numero<br />
Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca Dolcetta, Katia Rossi,<br />
Alessia Severin, Marta Linetti, Stefano Tenedini,<br />
Valentina Fabris, Roberta Piccin<br />
Tipografia<br />
Chinchio Industria Grafica spa<br />
Via Pacinotti, 10/12 - 35030 Rubano (PD)<br />
Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766<br />
Servizi fotografici<br />
Silvia Aquilesi e Michela Gobbi<br />
Le foto pubblicate sono protette da copyright e non possono essere utilizzate.<br />
Marketing<br />
PADOVA<br />
Elena Bonafede<br />
Umberta Pergami<br />
VICENZA<br />
Francesca Dolcetta<br />
TREVISO<br />
Marta Linetti<br />
Numero copie 15.000<br />
Distribuzione Gratuita<br />
www.gotha.veneto.it<br />
gotha<br />
Info<br />
4
gotha art<br />
Il pittore e la modella<br />
tra mito e leggenda<br />
Le donne degli artisti, da Boccioni a Picasso e De Chirico.<br />
IL PITTORE E LA MODELLA<br />
DA BOCCIONI A PICASSO<br />
E DE CHIRICO<br />
Casa dei Carraresi<br />
13 novembre 2010 -13 marzo 2011<br />
Via Palestro 33<br />
TREVISO<br />
La Fondazione Cassamarca presenta a Treviso<br />
il nuovo appuntamento con le grandi mostre.<br />
Casa dei Carraresi ospita la nuova mostra dal<br />
titolo: «Il pittore e la modella. Dal Romanticismo<br />
a Picasso e oltre...». La mostra, voluta<br />
dal presidente Dino De Poli, curata dal professor<br />
Nico Stringa, docente di Storia dell’arte<br />
contemporanea all’Università Ca’ Foscari<br />
di Venezia, propone un’ itinerario,<br />
attraverso due secoli, su un tema tra i più<br />
affascinanti della storia dell’arte. «Quello<br />
del pittore e la modella è un tema lanciato<br />
dalla pittura romantica sulla scorta del mito<br />
di Raffaello e la Fornarina ed ha avuto<br />
poi una fortuna ininterrotta fino alla fine<br />
del Novecento, in coincidenza con l’affermarsi<br />
del nuovo ruolo della donna come artista.<br />
Il rapporto tra la donna e l’arte, donna musa<br />
e ispiratrice, mito e leggenda, sono diventati<br />
realtà nel corso dell’Ottocento e Novecento,<br />
addirittura consuetudine, per trasformarsi<br />
nuovamente in una mitologia quotidiana<br />
a cui si è espressamente dedicato Picasso<br />
nel grandioso ciclo eseguito negli anni ’60».<br />
Numerosissimi gli artisti che avvicinano<br />
e affrontano questo filone, spesso distanti tra<br />
loro, dai pittori del vero, divisionisti, simbolisti,<br />
fino alle avanguardie. Seguendo quindi con un<br />
unico filo conduttore le vicende artistiche dei<br />
due secoli, questa mostra propone una sorta<br />
di compendio di Storia dell’Arte europea.<br />
Diverse le sfaccettature. Molte donne hanno<br />
contribuito al processo di creazione artistica<br />
nel ruolo di muse e modelle, ma queste donne<br />
sono spesso anche mogli, amanti, sorelle, madri,<br />
donne con cui l’artista ha un legame affettivo e<br />
familiare. E’ così che la donna dei pittori diventa<br />
presenza stabile e multiforme. L’argomento<br />
offre una panoramica ricchissima, ritratto,<br />
autoritratto, nudo, pittura d’interno, paesaggio<br />
con figura, acquisendo quasi l’importanza di un<br />
genere a se stante, una sorta di tema trasversale<br />
che ha ispirato sempre, trovando nuovi spunti<br />
e differenti espressioni di stile in stile. Questi<br />
alcuni degli artisti che saranno presenti:<br />
Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giovanni<br />
Boldini, Pierre Bonnard, Edward Burne Jones,<br />
Felice Carena, Felice Casorati, Lovis Corinth,<br />
Gustave Courbet, Salvador Dalì, Giorgio<br />
De Chirico, Edgar Degas, Giacomo Favretto,<br />
Ferruccio Ferrazzi, Paul Gauguin, Mariano<br />
Fortuny, Renato Guttuso, Jean Auguste<br />
Domenique Ingres, Ernst Ludwig Kirchner,<br />
Yves Klein, Piero Manzoni, Amedeo Modigliani,<br />
Pino Pascali, Pablo Picasso, Marius Pictor,<br />
Michelangelo Pistoletto, Pierre Auguste Renoir,<br />
Dante Gabriel Rossetti, Mario Sironi,<br />
Armando Spadini, Federico Zandomeneghi.<br />
8
gotha primo piano<br />
di Silvia Carraro<br />
Gabriele Del Torchio<br />
In pista con Valentino Rossi<br />
Nato a Varese, padovano per scelta. Dal 2007 AD di Ducati. Il manager si racconta.<br />
Gabriele Del Torchio, nato<br />
nel 1951 a Varese, laureato<br />
in scienze economiche<br />
e bancarie inizia la carriera<br />
presso la Banca Commerciale<br />
Italiana. Nel 1975 entra in<br />
Sperry New Holland dove<br />
arriva ai vertici come ad<br />
e presidente. E’ stato successivamente<br />
ad e presidente di<br />
Fai Komatsu, macchinari da<br />
costruzione, amministratore<br />
delegato di Cifa un’azienda<br />
per l’impiantistica del calcestruzzo.<br />
Dal 2000 a oggi:<br />
presidente e amministratore<br />
delegato di APS, Multiutility<br />
di Padova (energia, mobilità,<br />
ambiente e telecomunicazione);<br />
amministratore<br />
delegato di Carraro Group,<br />
dal 2003 al 2005; successivamente<br />
ad del Gruppo<br />
Ferretti, società leader<br />
mondiale nel settore della<br />
nautica da diporto di lusso.<br />
Dal maggio 2007 è amministratore<br />
delegato di Ducati<br />
Motor Holding.<br />
l’esperienza fatta in pista. Le nostre produzioni<br />
di serie si basano su moto sportive che derivano<br />
dalle competizioni. E’ quello che vuole il nostro<br />
cliente”.<br />
Avete realizzato il vostro sogno diventato<br />
realtà, ossia la Multistrada. Di cosa si tratta?<br />
“Si tratta di 4 moto in una: moto sportiva, granturismo,<br />
moto urbana e enduro stradale, separate<br />
solo dal clic di un pulsante”.<br />
Valentino Rossi, uno dei migliori piloti italiani<br />
di tutti i tempi, dalla prossima stagione sarà<br />
in sella ad una Ducati. Siete fieri di questo binomio<br />
d’eccellenza nel panorama motociclistico<br />
mondiale?<br />
“Si tratta di un binomio coerente con la nostra<br />
caratteristica di azienda italiana, portabandiera<br />
dei valori del “made in Italy” che trovano nella<br />
tecnologia, nel design e nella sportività gli elementi<br />
distintivi e la chiave del successo”.<br />
E’ stata una lunga trattativa?<br />
“L’accordo è stato reso possibile oltre dalla ferma<br />
volontà delle parti, anche dal convinto supporto<br />
del nostri azionisti e a tutti gli sponsor del Ducati<br />
Marlboro Team, che hanno creduto in questa<br />
opportunità e continuato a darci fiducia, condividendo<br />
e appoggiando le nostre scelte. Dobbiamo<br />
molto a Filippo Preziosi direttore generale<br />
della squadra corse, che ha un rapporto di stima<br />
reciproca con il campione”.<br />
L’ingaggio del campione farà salire le vendite<br />
della Ducati?<br />
“E’ difficile da dirsi. La gestione dell’azienda crea<br />
un meccanismo complesso, che è il risultato<br />
dell’unione delle persone che ci lavorano dentro,<br />
dell’immagine del brand e dei risultati sportivi,<br />
quindi staremo a vedere. Le corse fanno comunque<br />
bene alle vendite anche se questa crisi non<br />
aiuta.<br />
Lei vive a Padova, come mai ha scelto il Veneto?<br />
“In Veneto si vive bene e non a caso con la famiglia<br />
si è deciso di stabilirci a Padova. Ho lavorato<br />
in Carraro Spa che è una bellissima azienda, davvero<br />
globale, dove con intelligenza si è arrivati ad<br />
una totale internazionalizzazione. Mi ha colpito<br />
la lungimiranza di Mario Carraro, imprenditore di<br />
grande spessore e visione strategica. In Ferretti<br />
mi attirava molto il progetto della quotazione in<br />
Borsa mentre un profondo segno mi ha lasciato<br />
l’esperienza in Fai-Komatsu accanto a Giovanni<br />
Bettanin che nei quattro anni della sua presidenza<br />
di Assindustria Vicenza mi ha lasciato totalmente<br />
la guida dell’azienda”.<br />
Pensa che il modello “nordest” saprà risollevarsi<br />
dalla crisi?<br />
“La crisi ci ha insegnato che le idee sono importanti<br />
ma lo è di più la loro velocità di attuazione.<br />
Credo che il Nordest, Emilia Romagna inclusa,<br />
rappresenti questo. Oggi più che mai è fondamentale<br />
la specializzazione, la produzione di<br />
nicchia”.<br />
Che settore consiglierebbe ad un giovane<br />
oggi?<br />
“Di fare il pilota, io l’avrei fatto ma forse sono<br />
troppo alto... Scherzi a parte, credo che ciascuno<br />
di noi si porti dietro le esperienze da cui viene, io<br />
per esempio vengo da una zona dove si lavora il<br />
ferro e mi sono ritrovato ad occuparmi di questo.<br />
Oggi credo che i giovani crescano soprattutto<br />
nel virtuale e si dedichino a questo settore”.<br />
Uno dei suoi ricordi più belli da quando è in<br />
Ducati?<br />
“Quando abbiamo consegnato due moto con<br />
i colori del Vaticano, alla gendarmeria che fa la<br />
scorta a Papa Ratzinger a Castel Gandolfo”.<br />
La consegna della Ducati a Castel Gandolfo<br />
Gabriele Del Torchio, una lunga esperienza manageriale<br />
e oggi la carica di AD in Ducati.<br />
Che emozione si prova ad essere a capo<br />
dell’azienda che il prossimo anno vedrà in<br />
sella il pilota più veloce dell’ultimo decennio,<br />
Valentino Rossi?<br />
“Chi comincia a lavorare in Ducati viene colpito<br />
da un virus “rosso”. Qui tutti ci mettiamo tanta<br />
passione e ci impegniamo al massimo nell’orario<br />
lavorativo, e la domenica di motoGP siamo tutti<br />
incollati a guardare la gara, chi alla televisione chi<br />
direttamente dal paddock”.<br />
La Ducati è un prodotto Made in Italy?<br />
“Tutti i componenti sono realizzati direttamente<br />
in Italia. Il nostro non è un prodotto di massa,<br />
operiamo in un segmento di nicchia del mercato<br />
e chi compra Ducati chiede tanto emozioni<br />
quanto elevata sicurezza e qualità.”<br />
Lei è un uomo di finanza, come riesce a muoversi<br />
con tanta dimestichezza passando dagli<br />
ingranaggi per trattori, agli yacht e ora alle<br />
moto?<br />
“In effetti sono vicino al mondo della finanza,<br />
i gestori dei fondi equity mi chiamano in momenti<br />
particolari della vita aziendale, nelle fasi di<br />
turn-around. In Ferretti ero arrivato perché c’era<br />
l’obiettivo di portare il titolo in Borsa dopo il rilancio.<br />
Io mi occupo della gestione aziendale non<br />
di questioni tecniche. In Ducati abbiamo 1050 dipendenti,<br />
di cui un team di 100 ingegneri per la<br />
squadra corse e di 130 per la progettazione. Io<br />
mi occupo di formare un gruppo di uomini, una<br />
squadra idonea per raggiungere gli obiettivi che<br />
ogni azienda chiede”.<br />
Nelle moto conta più la messa a punto del pilota<br />
nel circuito o l’esperienza della strada?<br />
“La Ducati non può prescindere dalle corse che<br />
servono per trasferire sulla produzione di serie<br />
Campioni e attori, binomio vincente<br />
12 13
gotha <strong>interview</strong><br />
di Katia Rossi<br />
Com’è<br />
Miss Veneto sul podio a Miss Italia<br />
Bionda, occhi chiari , alta 1 metro e 78, bel portamento<br />
e molto charme, è Giulia Nicole Magro, la ragazza<br />
vicentina arrivata seconda a Miss Italia 2010. Frequenta<br />
il liceo, in futuro sogna di iscriversi all’Università<br />
e di continuare a fare la modella.<br />
stata la tua esperienza a Miss Italia?<br />
Esperienza entusiasmante. Sicuramente è stata<br />
una competizione impegnativa ma nell’insieme<br />
bellissima. Ho trovato nuove amiche ed ho imparato<br />
molto, certo alcune prove erano dure con orari<br />
stancanti. Per tre settimane è stato un continuo ballare,<br />
cantare, recitare e sorridere a fotografi e giornalisti.<br />
Sicuramente la prova di recitazione è stata<br />
la più difficile perché non sapevamo come e cosa<br />
improvvisare anche se mi hanno detto poi che lo<br />
sketch con Flavio Insinna è piaciuto.<br />
Cosa ti ha spinto a partecipare a Miss Italia?<br />
È un’idea che mi frulla in testa sin da quando sono<br />
piccola. Credo che sia il sogno di ogni bambina partecipare<br />
a Miss Italia. Ho solo aspettato di raggiungere<br />
l’età giusta. Dopo aver superato la selezione<br />
provinciale, regionale, e le prefinali, sono arrivata a<br />
Salsomaggiore, tra le 60 finaliste con molta gioia.<br />
Inoltre sono stata insignita della fascia Miss Veneto<br />
che mi rende molto orgogliosa di rappresentare la<br />
mia regione.<br />
Cosa ti ha lasciato questa esperienza?<br />
Un’emozione fortissima. Arrivare sul podio di un<br />
concorso così prestigioso è un traguardo stupendo<br />
sono molto contenta e soddisfatta, sono sicura<br />
potrà essere un ottimo trampolino di lancio nel<br />
mondo dello spettacolo, anche se per ora penso<br />
seriamente a finire il liceo scientifico ed iscrivermi<br />
all’Università.<br />
Miss Italia è ancora un concorso che punta<br />
troppo sul corpo?<br />
Sicuramente l’aspetto estetico è essenziale, ma la<br />
bellezza è soggettiva e tutte le ragazze che hanno<br />
partecipato erano, secondo me, molto belle. Quindi<br />
sicuramente oltre alla bellezza fisica emergono da<br />
questo concorso ragazze con grande carattere, una<br />
personalità particolare o una sensibilità che traspare.<br />
Progetti per il futuro?<br />
Sto valutando già alcune proposte legate al mondo<br />
di Miss Italia. Amo il modo della moda e mi piacerebbe<br />
coltivare la carriera di modella, ma sono<br />
anche una persona concreta, so che la bellezza non<br />
dura per sempre quindi intendo finire i miei studi<br />
ed iscrivermi ad un corso di laurea che potrà inserirmi<br />
nel mondo del lavoro.<br />
Un sogno nel cassetto?<br />
Veramente il mio sogno l’ho indiscutibilmente realizzato<br />
partecipando a Miss Italia. Ora desidero solo<br />
concentrarmi sul mio futuro.<br />
14 15<br />
PH Alberto Buzzanca<br />
PH Dino Juliani
gotha <strong>event</strong><br />
di Alessandra Cicogna<br />
Gotha, Golf & Friends<br />
Una giornata ricca di sport,<br />
di incontri tra amici, tantissimi premi<br />
e il trionfo della solidarietà.<br />
Ore 8.00<br />
Attività fervente a Frassanelle, lo splendido golf club situato tra i Colli Euganei, nel parco storico della tenuta Papafava dei Carraresi,<br />
a Rovolon. Sta per partire la seconda edizione del Trofeo Gotha. Clima un po’… “British”, con cielo grigio e umidità elevata...<br />
Anche questa è passione del golf! Un po’ di riscaldamento e la competizione ha inizio. Che vinca il migliore!<br />
gotha <strong>event</strong><br />
Ore 10.30<br />
Già i primi arrivi dalla buca 9.<br />
C’è chi è molto soddisfatto,<br />
chi… si giustifica dicendo<br />
che ha avuto giornate<br />
migliori! Meglio berci su!<br />
Andrea Santaterra, Francesca Bolsi,<br />
Federico Dubbini e Nicola Luce<br />
Un sentito ringraziamento<br />
a quanti hanno partecipato,<br />
in qualità di giocatori<br />
e sponsor, alla seconda<br />
edizione della gara di Golf<br />
promossa da Gotha.<br />
Nonostante la giornata grigia<br />
e piovosa, tutti i partecipanti<br />
sono arrivati puntualissimi<br />
alla partenza, arrivando<br />
da Cortina, Parma, Verona,<br />
Treviso, Vicenza, Venezia<br />
e naturalmente Padova<br />
e dintorni. Niente<br />
li avrebbe fermati!<br />
Tutte noi, in qualità di staff Gotha, andiamo particolarmente<br />
fiere di questo <strong>event</strong>o perché è il<br />
primo da noi interamente organizzato solo per<br />
fini benefici. Anche quest’anno siamo riuscite a<br />
realizzare un importo dignitoso da devolvere.<br />
Abbiamo pensato ad un amico, Andrea Stella,<br />
Presidente dell’associazione Lo spirito di Stella,<br />
da lui fondata per combattere le barriere architettoniche<br />
e realizzare progetti al fine di dare<br />
supporto morale e pratico a chi viene colpito da<br />
disabilità inaspettatamente, così come successe<br />
a lui 10 anni fa. Il giovane, allora neo laureato,<br />
andò negli States per fare una vacanza premio.<br />
Dei killer, mai trovati, gli spararono per rubare la<br />
sua auto in affitto. Da questa sparatoria Andrea<br />
ne uscì vivo, ma senza poter più camminare. Dal<br />
desiderio iniziale di farla finita alla volontà di rinascere<br />
e crearsi una vita felice, dove al primo<br />
posto c’è la volontà di aiutare quanti come lui<br />
improvvisamente si trovano in sedia a rotelle. Per<br />
avere ulteriori informazioni su tutti i bei progetti<br />
promossi dall’associazione visionate il sito www.<br />
lospiritodistella.com.<br />
Andrea Stella, presidente Associazione<br />
Lo Spirito di Stella<br />
Paolo Paniz e Luigi Beltrame<br />
Tommaso Viel, Paolo Costantini,<br />
Giuliano Sbabo e Massimo Chemello<br />
Ore 12.00<br />
I primi arrivi definitivi.<br />
Francesca Salandin, Paolo Cristallini,<br />
Stefano Schwoch, Liliana e Silvia Carraro<br />
Vincenzo Pandolfo, Oliviero Pessi<br />
e Alberto Schiavon<br />
Il giornalista Paolo Brinis<br />
con Luca Barbini<br />
Riccardo Patrese e Francesca Accordi<br />
La consegna degli score.<br />
16 17
gotha <strong>event</strong><br />
di Alessandra Cicogna<br />
Giorgio Ferrari, Romeo Paini, Roberto Fabris,<br />
Guido Barilla e Roberto Gillarduzzi<br />
Pino Molinari e Giancarlo Giacomello<br />
Francesca Dolcetta, Tommaso Viel, direttore<br />
VenditeTrivellato e Marco Viaro, direttore<br />
Marketing Trivellato<br />
Pomeriggio<br />
Una visita tra i corner degli espositori<br />
e poi cioccolata e castagne per tutti.<br />
Con un buon bicchiere d i vino.<br />
I vincitori della gara con<br />
Andrea Stella<br />
Andrea Stella e Guido Barilla<br />
Ore 18.30<br />
Inizia la lotteria.<br />
La piccola Greta<br />
estrae i biglietti<br />
vincenti, ed è gioia<br />
per tanti fortunati!<br />
Ore 18.00<br />
La presidente Daniela Fabris<br />
Pagnan inizia le premiazioni,<br />
esclamando “In tanti anni di gare<br />
non ho mai visto un tavolo<br />
così ricco di Premi!”<br />
Noi pensiamo che il divertimento, il bello, il lusso stesso siano indispensabili per rendere<br />
ogni momento della vita più piacevole. Ma se questo non viene condiviso e non ha un fine<br />
nobile non è sufficiente. Per questo, per quello che ci è possibile, cerchiamo di dare ascolto<br />
e dare voce alle varie associazioni che riescono a fare tanto per il prossimo.<br />
Alessandra, Silvia, Francesca, Katia<br />
Sandra Gancia e Andrea Stella<br />
18
gotha sport<br />
di Silvia Carraro<br />
Fratelli d’Italia<br />
Edoardo e Francesco<br />
Molinari<br />
due campioni del golf<br />
Non era mai accaduto nella storia del golf che due<br />
fratelli partecipassero alla Ryder Cup, l’eterna<br />
sfida tra Stati Uniti e Europa e che il loro contributo<br />
fosse determinante per la vittoria dell’Europa,<br />
naturalmente... Siamo riusciti a raggiungerli<br />
grazie al campione italiano professionista<br />
nonché allenatore Matteo Manassero.<br />
Non si diventa campioni per caso, si parla<br />
sempre di sacrifici per arrivare ad alti livelli,<br />
nel vostro caso?<br />
“Sicuramente sia io che Chicco abbiamo fatto<br />
tanti sacrifici per arrivare a questo livello. Oramai<br />
il golf è diventato uno sport come tutti gli altri<br />
e quindi si passa tanto tempo sia sul campo a<br />
curare la parte tecnica, ma anche in palestra per<br />
seguire una preparazione fisica adeguata”.<br />
Siete uno dei rari esempi di golfisti professionisti<br />
con laurea, come siete riusciti a conciliare<br />
studio e sport?<br />
“Fin da piccoli i nostri genitori ci hanno spinto a<br />
studiare e ad andare bene a scuola. Quando poi<br />
siamo arrivati all’università ci hanno detto che<br />
se avessimo conseguito la laurea avremmo potuto<br />
poi scegliere cosa fare dopo e così abbiamo<br />
messo tanto impegno nello studio per essere poi<br />
liberi di fare i professionisti di golf”.<br />
Si dice che solo chi ha un sogno e ci crede riesce<br />
a realizzarlo, voi l’avevate da bambini?<br />
“Quando eravamo piccoli non avremmo mai<br />
pensato di diventare dei giocatori di golf di questo<br />
livello. Direi che è stato un sogno che è nato<br />
a poco a poco e abbiamo iniziato a crederci solo<br />
quando avevamo 15-16 anni”.<br />
Oggi siete due atleti ineccepibili e perfetti,<br />
anche da piccoli eravate così?...<br />
“Ovviamente da piccoli non ci comportavamo<br />
così come adesso, ma grazie ai nostri genitori ora<br />
abbiamo un comportamento ineccepibile dentro<br />
e fuori dal campo. Credo che comportarsi in<br />
un certo modo sia indispensabile per giocare da<br />
professionisti ad alto livello”.<br />
Viste le ultime vicissitudini di Tiger Woods, è<br />
difficile coniugare l’amore con la vostra professione?<br />
“Bisogna trovare sicuramente la persona giusta<br />
perchè non è facile sopportare il fatto che siamo<br />
in giro per il mondo per 30 settimane all’anno.<br />
Tiger Woods però era un caso unico!”.<br />
Uno dei vostri ricordi di golf più belli?<br />
“Direi la vittoria nella World Cup nel 2009 in coppia<br />
insieme. E’ stata un’emozione indescrivibile e<br />
speriamo di ripeterla presto!”.<br />
Biya Milly Etro<br />
Verger Kenzo Berardi Allegri<br />
Iceberg J Brand Prewiew Le Sentier<br />
Zagliani Armani Agnona Jaco Palò Plein Sud<br />
Arfango Trama Rossa DSquared Pantofola D’Oro<br />
Frankie Morello Blugirl Italian Independent Normaluisa<br />
Versace Collection Alessandro Dell’Acqua Claudio Orciani<br />
Gianfranco Ferrè FWS Fiona Swarovsky Stuart Weitzman Gunex<br />
Victoria Beckam MSGM Chloe Pirelli Galliano Secret Pon pon Star Chic<br />
Calvin Klein Brunello Cucinelli Moncler Gamme Rouge Dirk Bikkembergs<br />
nuova apertura<br />
PADOVA Via San Fermo 61 T. 049 8754105 UOMO-DONNA<br />
VENEZIA San Marco Calle Larga XXII Marzo 2366 T. 041 5224243 UOMO<br />
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VENEZIA San Marco Frezzeria 1674 T. 041 5231273 BABY<br />
20
l<br />
Padova<br />
Non chiamateli “bamboccioni”, Francesco Fusetti,<br />
23 anni laurea triennale all’Università Bocconi<br />
di Milano, in Economia Aziendale e Paolo<br />
de Nadai, 22 anni liceo scientifico Cornaro e poi<br />
laurea in Economia a Padova, con il Prof. Giubitta,<br />
hanno trasformato le loro idee in realtà.<br />
Paolo connesso con il mondo lo è sempre<br />
stato, da quando giovanissimo partecipava alle<br />
Olimpiadi di matematica. La loro idea meravigliosa<br />
si è trasformata nel giro di un triennio<br />
in un “case history” dell’imprenditoria italiana.<br />
“Abbiamo iniziato quasi per scherzo io e il mio<br />
amico Paolo, con un sito web “Scuola Zoo”, durante<br />
il periodo scolastico, che oggi è una realtà<br />
in cui lavorano 18 persone, età media 20 anni,<br />
programmatori, grafici, blogger. A questo sito è<br />
collegata un’agenzia viaggi on-line sempre per<br />
gli studenti, con cui organizziamo uscite per ben<br />
1500 ragazzi”.<br />
E ora avete anche aperto un luogo, in Riviera<br />
Tito Livio a Padova, dove gli studenti possono<br />
incontrarsi.<br />
“Diciamo che è un esperimento, è il primo che<br />
apriamo, una sorta di ritrovo per gli studenti, c’è<br />
un aula studio con ludoteca, collegamento a internet,<br />
calcetto balilla, professori che danno ripetizioni<br />
gratis, è aperto dal lunedì al sabato dalle<br />
sette del mattino alle sette di sera. L’intento è che<br />
gotha news<br />
Primo<br />
spazio<br />
in Italia<br />
Scuola Zoo<br />
la scuola vada affrontata con spirito goliardico”.<br />
Puoi darci ulteriori dettagli?<br />
“Oggi si parla troppo delle trasgressioni degli<br />
studenti e troppo poco di quelle degli insegnanti<br />
che fanno lezione in modo formale e con una burocrazia<br />
che ammazza la creatività. Già il sito è<br />
ispirato a questo tema”.<br />
Praticamente un luogo dove chi “bigia” la<br />
scuola può “rifugiarsi”…<br />
“Ma no, lo spazio è aperto dal mattino presto,<br />
quindi gli studenti che arrivano da fuori città,<br />
prima dell’orario scolastico e non sanno dove<br />
andare, possono venire qui a studiare, ripassare,<br />
stare con altri ”.<br />
Scuola Zoo è anche un brand?<br />
“Abbiamo una serie di licenze con questo nome,<br />
dalle felpe alla cartoleria, zaini, diari e un orologio<br />
che aiuta a copiare…a scuola”.<br />
A breve uscirà anche un vostro libro?<br />
“Sì con Feltrinelli, l’anno venduto prima di<br />
stamparlo, incredibile, è un libro divertente. Si<br />
intitola“Espulso dalla classe cerca di rientrare<br />
dalla finestra”, si parla delle giustificazioni più<br />
improbabili, le note più assurde, i complotti tra<br />
i banchi di scuola... un esilarante viaggio nella<br />
scuola italiana”.<br />
Morale della favola, cari studenti la scuola può<br />
essere anche divertente...<br />
SILVIA CARRARO<br />
Gesti Concreti<br />
di Solidarietà<br />
Si chiama Progetto Dogon,<br />
l’Associazione Onlus nata ormai<br />
3 anni fa dall’iniziativa di Paolo<br />
e Marina Menè creata per aiutare<br />
una antica popolazione africana<br />
Grandi foto appese al soffitto dell’Agorà del<br />
Centro Culturale Altinate-S.Gaetano hanno<br />
accolto i tanti invitati alla mostra fotografica<br />
dedicata all’antica popolazione africana dei<br />
Dogon in quella che è l’attuale Repubblica<br />
del Mali. Questo popolo vive nella famosa<br />
falesia di Bandiagara, l’enorme frattura che<br />
interrompe l’altopiano sub sahariano sovrastante<br />
il lunghissimo corso del Niger. Grazie<br />
all’aiuto di tanti sostenitori negli ultimi anni<br />
è stato creato un Centro Sanitario con nuovi<br />
pozzi, scuole elementari e medie, interventi<br />
“stradali” e una diga-ponte per il contenimento<br />
delle acque piovane durante la stagione<br />
delle piogge per favorire l’agricoltura.<br />
Tantissime le foto nei pannelli dov’era illustrata<br />
l’attività della Onlus che ha a Padova<br />
la sua sede principale pur avendo ormai una<br />
articolazione nazionale, fatta da sostenitori<br />
in diverse regioni. Per chi fosse interessato<br />
a partecipare alle iniziative www.progettodogon.org<br />
KATIA ROSSI<br />
Ph<br />
Anna Bussolotto<br />
s<br />
SANTANDREA19<br />
Via Sant’Andrea, 19 - Padova<br />
Tel. 0498761218<br />
E’ il momento delle “Home Collection”. Famosissimi<br />
stilisti hanno portato nelle abitazioni private<br />
gli stili che entusiasmano da anni le passerelle<br />
di tutto il mondo. E’ il caso della collezione presentata<br />
nei giorni scorsi da SANTANDREA19 della<br />
linea Ralph Lauren Home, che comprende biancheria<br />
per la camera da letto e per il bagno, con<br />
combinazioni di colori e tessuti che molto richiamano<br />
quelli dell’abbigliamento. Perfettamente<br />
in linea con la moderna visione del lusso, che<br />
da sempre caratterizza il marchio, la nuova linea<br />
comprende: parure per il letto e per il bagno,<br />
coperte, copriletto, tappeti, plaids, accappatoi,<br />
A casa con stile<br />
La romantica boutique SANTANDREA19 presenta<br />
ai suoi clienti la nuova collezione per la casa “Ralph Lauren Home”<br />
asciugamani, teli bagno con il logo del cavallo<br />
da polo. Il marchio, guidato dall’americano Ralph<br />
Lauren, è riuscito a compiere una straordinaria<br />
sintesi di design contemporaneo, lavorazione<br />
artigianale e qualità di materiali. “Decorare la<br />
propria casa, renderne ogni angolo speciale, è la<br />
mia passione – spiega Guendalina Ferlin, titolare<br />
della boutique – questi nuovi articoli per la casa<br />
sono dei piccoli oggetti, dal prezzo accessibile,<br />
in grado di donare all’appartamento un carisma<br />
inconfondibile”. Per gli amanti del lino, fiore all’occhiello<br />
sono i prodotti per le camere da letto, le<br />
stanze da bagno e le tavole in fibre naturali di<br />
Guendalina Ferlin<br />
“La Fabbrica del Lino” ideali per agli appassionati<br />
dello stile romantico e per chiunque ami arredare<br />
i propri spazi con un tocco di “naturalità” e colore.<br />
Da SANTANDREA19, dunque, soffia un vento frizzante<br />
sull’home decor con una voglia di rinnovamento<br />
e di voler essere circondati da pezzi unici<br />
e preziosi, proponendo una casa che non si limita<br />
ai piccoli oggetti decorativi, ma vuole creare un<br />
paesaggio completo, che ha origine dagli oggetti<br />
più importanti, come cristalli e porcellane, e che<br />
finisce nelle collezioni di biancheria per la casa e<br />
per il bagno, tappeti e contenitori multifunzione<br />
per creare un’atmosfera unica ed elegante.<br />
22<br />
23
Calandrino pasticceria<br />
La nuova<br />
frontiera del dolce<br />
PH Renato Vettorato<br />
gotha food<br />
I fratelli Alajmo<br />
Piacere, gusto e salute. È questo il leitmotiv dei<br />
fratelli Alajmo che hanno presentato la nuova<br />
linea di pasticceria per la prima colazione dal<br />
carattere mediterraneo. Da qualche settimana al<br />
Calandrino è, infatti, possibile gustare accanto ai<br />
classici croissant e brioches, anche i lievitati nel<br />
cui impasto il burro lascia spazio all’olio extravergine<br />
di oliva. Sono stati necessari diversi anni di<br />
studio per arrivare alla formula a base di Acqua<br />
e Olio. “Si tratta di un principio molto semplice -<br />
racconta Massimiliano Alajmo - l’olio è un grasso<br />
che rientra a pieno titolo nel nostro percorso di<br />
digeribilità”. Il risultato è di un impasto profumato<br />
e saporito dove tutto si basa sui principi di<br />
leggerezza, dalla crema pasticcera a base di latte<br />
di riso alla crema di cacao a base di acqua e olio<br />
per finire con la marmellata fatta con ben cinque<br />
varietà di albicocche. Una nuova avventura del<br />
gusto dove attraverso la sperimentazione d’ingredienti<br />
si gioca su contrasti di sapori, basandosi<br />
sia su tecniche classiche ma osando con formule<br />
nuove. Uno sguardo al passato con un occhio al<br />
futuro della pasticceria!<br />
KATIA ROSSI<br />
BAESSATO<br />
Largo Europa, 14 - Padova<br />
Tel. 049 8763958<br />
www.baessatopadova.com<br />
Baessato<br />
Raddoppia<br />
Dal martedì al giovedì<br />
anche per cena<br />
Mondano, cosmopolita, glamour. Baessato<br />
con le sue atmosfere <strong>fashion</strong> è uno<br />
dei locali più gettonati del padovano. Tra<br />
tradizione e innovazione, questo indirizzo<br />
“goloso” annuncia una novità: oltre alle<br />
prelibate colazioni, le curate pietanze per il<br />
pranzo e gli aperitivi trendy questo camaleontico<br />
locale la sera si trasforma anche<br />
in un ristorante ricercato. In linea con la<br />
filosofia del vivere bene che governa il<br />
ristorante, non mancano all’interno del<br />
ghiotto menu, le specialità di carne o a<br />
base di pesce servite con la cura estrema<br />
degli accostamenti di sapore. Un occhio<br />
di riguardo anche per gli amanti del vino<br />
che troveranno nettare per il loro palato<br />
nell’enoteca dove degustare le migliori<br />
selezioni di etichette. La sala del ristorante<br />
è intima ed accogliente il che contribuisce<br />
a rendere l’ambiente non dispersivo<br />
conciliando un raccoglimento ideale per<br />
cene di lavoro o ritrovi tra amici. Come<br />
sottofondo musica lounge e come servizio<br />
uno staff cordiale e qualificato per rendere<br />
le serate di Baessato davvero uniche.<br />
KATIA ROSSI<br />
Grande successo per i prodotti<br />
di Giovanna dell’Onte che<br />
hanno dominato il White,<br />
la fiera milanese dell’ accessorio<br />
che si tiene in concomitanza<br />
con la settimana della moda.<br />
Quando hai iniziato ad interessarti di design?<br />
Fin da giovanissima mi è sempre piaciuto disegnare<br />
e costruire oggetti. Ho iniziato nel 2004<br />
a realizzare borse in neoprene. È un tessuto<br />
tecnico utilizzato solitamente per le mute da<br />
sub ma non tutti sanno che è un materiale facilmente<br />
modellabile, molto pratico perché<br />
lavabile in lavatrice e, se realizzato con i giusti accorgimenti,<br />
può diventare un oggetto altamente<br />
<strong>fashion</strong>. Plasmare questa materia che trovo magica<br />
e portarla a forme che sono mie, per me è<br />
un percorso creativo magico e da sogno. E questo<br />
è forse l’aspetto più bello.<br />
Quanto conta il colore?<br />
Moltissimo! Dalle borse agli astucci, dai porta pc<br />
ai case, tutto è un grande gioco di colori, spesso<br />
anche fluo. L’uso di toni azzardati abbinati ad un<br />
design accattivante hanno reso le mie collezioni<br />
inusuali e molto originali.<br />
Cosa influenza il tuo lavoro? Dove e quando<br />
Leghilà sbarca in Europa<br />
ti viene solitamente l’ispirazione per creare?<br />
Ho molte fonti d’ispirazione, ma in special maniera<br />
la moda e la curiosità per il mondo. Traggo<br />
ispirazione da tantissime cose persino le più<br />
inaspettate. Amo particolarmente il mondo moderno,<br />
quello che stiamo costruendo e mi piace<br />
la tecnologia. Ho fortemente voluto il sito web<br />
www.leghila.com proprio per dare un respiro<br />
tecnologico alle mie collezioni, per aggiornarlo<br />
continuamente e per rendere disponibili in tutto<br />
il mondo le mie creazioni tramite l’e-commerce.<br />
Cosa ti appassiona del tuo lavoro?<br />
La forma, finché essa non diventa dell’esatto<br />
stile e tratto che avevo in mente. Nel processo<br />
stilistico mi piace creare forme contemporanee,<br />
innovative e facili da indossare. Uso dettagli di<br />
altissima qualità e funzionalità come cerniere,<br />
catene, manici, bottoni, chiusure e rifiniture che<br />
accentuano i particolari. Tutto è confezionato in<br />
Italia e ci tengo a sottolineare il mio stile Made<br />
LEGHILA<br />
Via Dante - Padova<br />
Tel. 049 8364273<br />
www.leghila.com<br />
in Italy.<br />
Sei stata tra le nuove proposte della nota<br />
fiera milanese White. Che visione hai della<br />
moda nel futuro?<br />
Sicuramente trovo ci sia una netta ripresa del<br />
settore dell’accessorio. Il White, il salone milanese<br />
della moda e dell’accessorio è certamente<br />
una buona vetrina per l’Italia e per l’estero, così<br />
come era stato il Premiere Classe di Parigi qualche<br />
anno fa. Anche quest’anno i miei prodotti<br />
sono piaciuti molto e questo mi da una grande<br />
soddisfazione personale e tanta voglia di continuare.<br />
Certo però che rimango con i piedi per<br />
terra e continuerò a lavorare con impegno e tenacia.<br />
I tuoi sogni nel cassetto?<br />
Avvicinare sempre più il mondo della moda a<br />
quello del colore vivo e acceso che trasmette allegria<br />
in ogni momento della giornata.
ASPESI<br />
Via San Fermo 41 - Padova<br />
Tel. 049 655702<br />
Cocktail con T-shirt e Champagne<br />
Grande successo per il cocktail nella boutique Aspesi ricco di moda e tanta mondanità<br />
Tanti colori accesi hanno dipinto una serata<br />
all’insegna del glamour e del divertimento. Musica,<br />
cibo e tanta moda... Succede da Aspesi,<br />
nota boutique di tendenza che ha presentato la<br />
nuova collezione Autunno Inverno in una maniera<br />
fresca e insolita. Abiti, maglie e cappotti<br />
hanno fatto da sfondo a un <strong>event</strong>o originale che<br />
ha richiamato moltissimi amici e clienti della<br />
griffe. In tinta unita o a fantasia, in versione classica<br />
o più moderna, le tendenze della boutique<br />
Aspesi si sono fatte ammirare tra prelibatezze<br />
gustose e tante bollicine da sorseggiare. Un mix<br />
di moda e buon gusto per il cocktail a base di<br />
T-Shirt e Champagne, dove mille magliette dalle<br />
scritte simpatiche sono state regalate a tutti gli<br />
ospiti che hanno partecipato all’<strong>event</strong>o. Niente<br />
di tradizionale, ma tanta ironia per un aperitivo<br />
che ha saputo regalare capi da uomo e da donna<br />
dallo stile elegante, ottimo cibo ed un tocco di<br />
mondanità. La boutique Aspesi, con le sue vetrine<br />
divertenti e anticonvenzionali, ha da poco<br />
inaugurato questo grande spazio nel cuore di<br />
Padova, dove ha mostrato come questa griffe,<br />
sempre più in ascesa, eccelle in questa fredda<br />
stagione riscaldando con stile i propri clienti.<br />
Tantissime le proposte, partendo dai memorabili<br />
piumini e cappotti di tutti i tipi: couture, bon ton,<br />
over size, slim… insomma sono il vero passepartout<br />
di stagione perfetti da abbinare un po’<br />
su tutto dalle camicie al dolcevita, con pantaloni<br />
larghi o slim e, soprattutto, vantano eccentriche<br />
o classiche nuance. Per esempio non mancano<br />
i toni scuri propri dell’inverno, ma Aspesi vede<br />
in primo piano anche la tendenza full color su<br />
abiti e accessori dove spiccano l’arancio, il giallo,<br />
il verde, il blu fluo, una tavolozza di colori variopinti<br />
tipici dell’eccentricità e dell’originalità di<br />
questo marchio. Se ne sono resi conto i moltissimi<br />
padovani che hanno affollato non solo<br />
il negozio ma anche la via circostante, rimasta<br />
chiusa esclusivamente per l’<strong>event</strong>o. Molti gli<br />
ospiti illustri tra i quali noti imprenditori, politici<br />
e professionisti provenienti da tutto il Veneto ai<br />
quali abbiamo chiesto come sarà la moda Aspesi<br />
per l autunno inverno? Risposta: “Naturalmente<br />
calda e di tendenza per non passare inosservati,<br />
anche se coperti!”.<br />
KATIA ROSSI<br />
gotha <strong>fashion</strong><br />
26 27
Il gusto dell’autunno<br />
RISERVATO<br />
Via Savonarola 122 - Padova<br />
Tel. 049 723633<br />
riservatosrl@gmail.com<br />
Ristorante “RISERVATO” IlluminArte New Vita<br />
Style <strong>party</strong><br />
Autunno di novità da “Riservato”. Ogni mercoledì<br />
sera il ristorante offre la possibilità di gustare le<br />
prelibatezze stagionali rivisitate attraverso un filone<br />
tematico diverso ogni settimana. Ecco allora<br />
la serata dei Funghi il 13 ottobre e il 9 novembre,<br />
che propone dal flan di finferli, alla zuppetta di<br />
bosco e patate, al carpaccio di porcini... Due serate<br />
poi sono dedicate all’Oriente, il 20 ottobre e<br />
il 16 novembre, attraverso l’interpretazione “Riservato”<br />
dal cous-cous al pollo tajgine, al polipo<br />
allo zenzero... Un mercoledì la scelta cadrà anche<br />
sul Regionale, dai passatelli emiliani, al risotto veneto,<br />
ai canederli altoatesini. A novembre invece<br />
è il Tartufo Bianco a far da padrone, mercoledì<br />
3 e mercoledì 30, dal gnocco di patata ripieno,<br />
ai tagliolini, al carpaccio... Il tutto accompagnato<br />
da ottimi vini al calice abbinati alle portate. Il<br />
giovedì invece... ostriche e bollicine con zuppa di<br />
pesce e una ricca selezione di pesce crudo. Senza<br />
però mai discostarsi dai must della cucina “Riservato”,<br />
la leggerezza e la qualità degli ingredienti,<br />
le ricette senza grassi di Barbara Vescovi, coadiuvata<br />
da settembre dal giovane ed affermato chef<br />
Andrea Bozzato, vincitore nel 2009 del Premio<br />
Montegrande, ambito riconoscimento per i migliori<br />
giovani cuochi veneti.<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
Lo storico showroom Gamma 3 in Strada<br />
Battaglia si è illuminato di colori e tanti ospiti,<br />
per la seconda edizione di Illuminarte.<br />
Illuminarte non è un semplice<br />
happening ma un appuntamento<br />
che lega diverse anime artistiche.<br />
L’idea innovativa è di Cristiana<br />
Mescalchin, responsabile marketing,<br />
nuova generazione della<br />
proprietà di Gamma 3, nota<br />
azienda padovana specializzata<br />
nel mondo dell’illuminazione,<br />
che con la sorella Carlotta Mescalchin,<br />
consulente tecnica e interior designer per progetti su misura,<br />
ha scelto di sposare la parte tecnica e del design puro, a quella artistica<br />
più glamour. Protagonista di questo secondo atto di Illuminarte<br />
è stata la presentazione in anteprima esclusiva della scultura luminosa<br />
Lost Light, realizzata dall’artista di fama internazionale Marco Lodola, e<br />
l’estro artistico di Simonetta Giacometti, presente con un suo personale<br />
addio artistico alla vecchia lampadina. La serata è stata condita da un<br />
cocktail “Pop” con la musica di Andy dei Bluvertigo e dalle ballerine<br />
contemporanee della Compagnia Danza Gestuale, che hanno interpretato<br />
la luce “sulle punte”.<br />
KATIA ROSSI<br />
Vita Style Club di Trebaseleghe ha festeggiato<br />
l’arrivo dell’autunno con tanti amici.<br />
Una palestra con centro benessere<br />
e corsi personalizzati. Aperto tutti i<br />
giorni, dalle 9 alle 23 durante la settimana,<br />
fino alle 17 la domenica, è<br />
un luogo dove farsi coccolare in bellezza.<br />
Ben 500 metriquadri di spa,<br />
con la grotta glaciale con cromoterapia<br />
e aromaterapia, le sale massaggi,<br />
piccola piscina, docce fredde<br />
e zona relax.<br />
TRADIZIONE & SPORT<br />
Immerso nel fantastico comprensorio<br />
delle Dolomiti di Brenta e alle pendici<br />
della Paganella, Al Sole Hotel<br />
Beauty & Vital è la meta ideale per un<br />
soggiorno di puro relax.<br />
A pochi chilometri dallo svincolo<br />
autostradale di Trento Nord<br />
e vicinissimo agli impianti di risalita,<br />
Al Sole Hotel offre un ineguagliabile<br />
connubio fra charme e modernità,<br />
oltre a un centro Beauty & Wellness di<br />
1500 m². Attività, e sport sono inoltre<br />
proposti per arricchire la Vostra vacanza.<br />
NATURA & BENESSERE<br />
OPENING DECEMBER 2010<br />
AL SOLE HOTEL<br />
PHONE E-MAIL WEB <br />
28 29<br />
Designed by Tourist Line — Crediti fotografici: Foto Tonina; Archivio apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi: foto R. Magrone
INSTAGE<br />
Via Altinate 119 - Padova<br />
Tel. 049 8751146<br />
boutiquepadova@instage.com<br />
PH Michela Gobbi<br />
Instage<br />
tra evoluzione<br />
e ricerca<br />
Dapprima flower,<br />
poi design, oggi<br />
ricerca cosmopolita<br />
abbigliamento donna.<br />
Innumerevoli proposte<br />
di Instage in via<br />
Altinate, frutto di<br />
emozioni sempre<br />
nuove che non<br />
finiscono di stupire.<br />
di ALESSANDRA CICOGNA<br />
All’origine dell’azienda Instage c’è uno staff di<br />
creativi sempre in evoluzione, che vede come<br />
filo conduttore la ricerca del bello e ne approfondisce<br />
le più svariate manifestazioni, spaziando<br />
dal mondo floreale, a quello del design e della<br />
moda. Così lo spazio Instage è in costante evoluzione:<br />
negli anni ha stupito con innumerevoli<br />
proposte di gran classe, con oggettistica per la<br />
casa, pezzi di abbigliamento frutto di ricerca tra<br />
Italia, Francia, capitali del mondo. Oggi il focus<br />
è sulla moda. In via Altinate Instage propone<br />
un angolo internazionale nel cuore di Padova<br />
dove trionfa il no logo. La bellezza del prodotto<br />
non è legata al marchio. C’è un’ampia scelta di<br />
pezzi selezionati non seriali, anche pezzi unici,<br />
tra abiti, giacche, cappotti, gioielli, accessori.<br />
Tra i capi esposti spiccano un mobile d’arte, una<br />
poltrona decò, un pezzo vintage, perché non<br />
c’è confine nel mondo del bello. Tra le chicche<br />
proposte, in esclusiva a Padova per il Veneto,<br />
alcuni pezzi di Leitmotiv, artisti bolognesi scelti<br />
anche da Franca Sozzani, direttrice di Vogue, per<br />
il suo spazio in Corso Como a Milano. E ancora i<br />
pezzi sartoriali di Jupe de Satin, anche su misura;<br />
maglieria in lana e cashmere del marchio australiano<br />
Quatha.<br />
30 31
Seep: lifting edilizio<br />
Fulvio Antonello, manager di Seep, è un esempio<br />
della professionalità del nord est alla conquista dell’Italia.<br />
La sua è un’azienda di servizi con sede a Padova, Bologna<br />
e Cesenatico, che si occupa di lifting edilizio, fotovoltaico e sigillature.<br />
32<br />
PRIMA - Palazzo Esedra<br />
PRIMA - Particolare<br />
gotha<br />
business<br />
SEEP<br />
Padova e Bologna<br />
Pronto intervento:<br />
Tel. 049 5952522<br />
www.seep.it<br />
PRIMA - Palazzo angolo Via Roma<br />
DOPO - Palazzo Esedra<br />
DOPO - Particolare<br />
DOPO - Palazzo angolo Via Roma<br />
Fulvio Antonello vive a San Martino di Lupari, piccolo<br />
centro dell’alta padovana. L’azienda di servizi di cui<br />
è Presidente è in continua ascesa, con cantieri di<br />
notevole importanza in varie città del nord, nonché<br />
negli aereoporti di tutt’Italia, che riconoscono in Seep<br />
un’azienda leader anche nelle sigillature.<br />
Quando nasce Seep?<br />
Circa 40 anni fa. Oggi siamo alla seconda generazione,<br />
vantiamo una trentina di cantieri, e spaziamo<br />
dai servizi alle imprese sino ai privati. Dalle case singole<br />
ai condomini. La storicità dell’azienda garantisce<br />
qualità, ossia unicamente utilizzo di collaboratori<br />
scelti e professionali - dipendenti e fornitori - sia nella<br />
cantieristica che in amministrazione. Cerchiamo di<br />
essere al passo con i tempi e seguiamo molti corsi di<br />
aggiornamento e specializzazione.<br />
Quali sono le ristrutturazioni più importanti da<br />
voi eseguite?<br />
Il vanto è di aver fatto e avere in atto ristrutturazioni<br />
che altri non sono in grado di eseguire nei centri storici.<br />
Abbiamo consegnato da poco un cantiere a Cesenatico,<br />
la ristrutturazione del grattacielo Marinella<br />
2, il più alto d’Europa nel suo genere, un lavoro durato<br />
sei anni del valore di sei milioni di euro.<br />
Seep non è solo ristrutturazione, in cosa vi siete<br />
poi specializzati?<br />
Negli ultimi anni ci è sempre più stato chiesto di intervenire<br />
nell’ambito del fotovoltaico, quindi ci siamo<br />
specializzati nel settore delle energie rinnovabili. E già<br />
oggi ci viene chiesto di intervenire per sanare lavori<br />
fatti in modo poco professionale da altri. Installare sui<br />
tetti pannelli solari richiede esperienza, altrimenti ci<br />
sono perdite di acqua, problemi di infiltrazione. Noi<br />
proponiamo fotovoltaico che dura 20 anni, quindi il<br />
tetto deve essere assolutamente impermeabilizzato<br />
e stabile.<br />
In che altro ambito siete riconosciuti leader?<br />
Nella sigillatura di edifici civili, industriali, vetrate<br />
autoportanti. E siamo praticamente gli unici in Italia<br />
a sigillare le piste aereoportuali. Abbiamo più volte<br />
operato anche all’interno della Base di Aviano.<br />
Oltre il lavoro, altra grande passione: lo sport.<br />
Gioie e dolori?<br />
E si, sono presidente della squadra di calcio della mia<br />
città, la Luparense. Non sempre i risultati sono quelli<br />
sperati, ma credo molto nelle categorie giovanili. Ho<br />
l’ambizione di scoprire qualche talento, e già sono<br />
venuti fuori calciatori scelti, tra le altre, da Inter, Fiorentina<br />
a Cittadella. La nostra forza sta nell’avere allenatori<br />
qualificati e un’amministrazione, guidata dal<br />
signor Rizzardi, efficacissima.
Investire all’estero<br />
Un investimento immobiliare nei paesi più redditizi del mondo: l’agenzia Dolce Casa Italy<br />
realizza il sogno di avere una casa per le vacanze, in un angolo di paradiso,<br />
e di ottenere un reddito dall’affitto nei periodi in cui non si utilizza.<br />
Brasile<br />
PH Marco Gardin<br />
Silvia Pirazzini, titolare<br />
di Dolce Casa Italy<br />
BORDIN GARDEN<br />
Via dei Vivai 6 - Saonara (PD)<br />
Tel. 049 8791098<br />
www.bordingarden.it<br />
info@bordingarden.it<br />
”Noi crediamo che i sogni siano fatti per essere<br />
realizzati – racconta Silvia Pirazzini, titolare di<br />
Dolce Casa Italy - è questa la grande possibilità<br />
che offriamo a tutti quelli che, in totale sicurezza,<br />
sono interessati ad acquistare un immobile<br />
all’estero. Notiamo che oggi gli investitori<br />
immobiliari preferiscono rivolgersi all’estero,<br />
soprattutto nei paesi emergenti, come ad esempio<br />
l’Egitto, e nelle nuove superpotenze come il<br />
Brasile, in quanto la redditività è ben più interessante<br />
rispetto al classico investimento bancario<br />
o all’investimento in proprietà situate nel proprio<br />
Paese. Per questo rientrano nel nostro portfolio<br />
soluzioni sia per il piccolo che per il grande<br />
investitore”. Negli stati cosiddetti “in ascesa”<br />
- dove i prezzi degli immobili non sono elevati<br />
- le potenzialità di crescita del valore immobiliare<br />
sono molto alte e la rendita è interessante.<br />
In tutto il mondo, con una maggior concentrazione<br />
nelle primarie destinazioni turistiche mondiali,<br />
sono stati realizzati e sono in via di realizzo<br />
progetti orientati proprio alla formula “buy to<br />
let”, che permette di utilizzare la proprietà con<br />
flessibilità e di ottenere un interessante reddito<br />
da affitto nei periodi in cui non si utilizza l’immobile:<br />
immobili inseriti in residence, resort, o club,<br />
completi di arredo e in location di prim’ordine,<br />
con la possibilità di far gestire l’affitto alle stesse<br />
Egitto-Marsa Alam<br />
società che si occupano della gestione ordinaria<br />
dei complessi. “Dolce Casa Italy ha deciso di<br />
concentrarsi su Egitto e Brasile - conclude Silvia<br />
Pirazzini - perché proponiamo al nostro investitore<br />
immobili con il miglior rapporto qualità/<br />
prezzo, inseriti in contesti di forte espansione, al<br />
fine di beneficiare di tutti i vantaggi che possono<br />
derivare da tali investimenti, compreso appunto<br />
quello di poter comprare una proprietà, ottenere<br />
un reddito da affitto e una rivalutazione<br />
immobiliare, nonchè godere della propria casa<br />
per la vacanza desiderata!”.<br />
KATIA ROSSI<br />
Vivai e Garden Bordin<br />
rivive il giardino storico<br />
I Vivai e il Garden Bordin hanno fatto della<br />
naturalità dei loro giardini il cardine del loro<br />
operare, inserendo sempre piante autoctone,<br />
che immediatamente si integrano nel nuovo<br />
territorio perché ne fanno già parte, che seguono<br />
l’andamento delle stagioni con i colori e<br />
i comportamenti della vegetazione circostante.<br />
Giardini disegnati e pensati nei minimi particolari,<br />
con laghetti e giochi d’acqua, impianti<br />
d’irrigazione, ormai in tutt’Italia, che sembrano,<br />
alla fine dell’opera, aver sempre fatto parte di<br />
quei luoghi. Dietro si nasconde invece la ricerca<br />
di piante particolari e poco utilizzate, come le<br />
“Meliaceae” ad alto fusto, le “Olea Fragrans”,<br />
gli “Osmanthus”, i “Buxus”, i faggi, le querce, i<br />
carpini, le magnolie più selezionate. Ma anche<br />
le collezioni di rose rifiorenti e profumate. Il<br />
Garden provvede poi ai fiori, alle bordure, alle<br />
piante aromatiche, ai dettagli e agli arredi più di<br />
design e di tendenza per un risultato da favola!<br />
I giardini più belli sono<br />
quelli più naturali,<br />
dove la mano<br />
dell’uomo sparisce<br />
dietro la forza<br />
della natura<br />
che plasma<br />
e seleziona<br />
le piante e i fiori<br />
più spontanei.<br />
DOLCE CASA ITALY<br />
Via Roma 339/A - Albignasego (PD)<br />
Tel. 049 7400765<br />
Cell. + 39 393 9158662<br />
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35
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POLIODONTOMEDICA MILANO<br />
Corso Milano, 32 - Padova - Tel. 049 663027<br />
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Gruppo POLIODONTOMEDICA<br />
MILANO<br />
presenta: IMPLANTOLOGIA PADOVA<br />
L’ anticipazione del futuro!<br />
Il Gruppo Poliodontomedica Milano è costituito<br />
da una rete di strutture che opera in Sanità,<br />
Ricerca e Formazione con la mission di promuovere<br />
il benessere e la qualità della vita,<br />
collocando al primo posto la Centralità della<br />
Persona. Il Gruppo è nato dall’esigenza di offrire<br />
al pubblico un format innovativo rispetto<br />
al concetto di studio tradizionale. Il cittadinoutente<br />
è al centro di un percorso di attenzioni<br />
in cui si coniugano ambienti accoglienti e confortevoli<br />
con elevati standard di assistenza e<br />
tecnologie d’avanguardia. I locali delle strutture<br />
sono previsti a piano terra su strada e posti in<br />
evidenza nel contesto urbano per eliminare limiti<br />
fisici e architettonici. Così vale anche per i<br />
limiti e le difficoltà di dialogo e di comunicazione<br />
tecnica, per facilitare le quali sono previsti come<br />
riferimento i ‘Responsabili’ per i diversi settori:<br />
accoglienza, amministrazione, sicurezza, clinica,<br />
sterilizzazione, etc.. All’interno delle strutture<br />
sono attivati Sistemi di Qualità Certificati allo<br />
scopo di definire le responsabilità e le modalità<br />
operative per le diverse attività da svolgere: pianificazione,<br />
erogazione dei servizi, analisi e miglioramento<br />
delle prestazioni. Il tutto al fine di<br />
tutelare la Sicurezza del Paziente, giungendo<br />
ad attuare e garantire tecniche diagnostiche e<br />
chirurgiche sempre meno invasive e quindi più<br />
sicure. L’idea della costituzione di una rete di<br />
strutture rispondenti a tali caratteristiche, e distribuite<br />
sul territorio di diverse regioni italiane,<br />
è stata ispirata al principio di portare knowhow,<br />
prestazioni e servizi dove ce ne fosse bisogno.<br />
E’ per tale ragione che oggi il Gruppo Poliodontomedica<br />
Milano è una realtà riconosciuta e<br />
partner del Servizio Sanitario Nazionale, accreditata<br />
come Centro di Eccellenza e di Alta<br />
Specialità. La qualità delle prestazioni e i protocolli<br />
terapeutici di eccellenza hanno conferito<br />
nel tempo una visibilità che porta i professionisti<br />
del Gruppo ad essere promotori e partecipi nei<br />
più importanti Congressi Scientifici Nazionali ed<br />
Internazionali. Il cuore del Gruppo è la struttura<br />
Poliodontomedica Milano di Padova, in Corso<br />
Milano 32 che ora si espande al piano superiore<br />
dotandosi di un nuovo centro tecnologicamente<br />
all’avanguardia : IMPLANTOLOGIA PADOVA.<br />
Un Centro superspecializzato e<br />
tecnologicamente avanzato dedicato<br />
esclusivamente all’Implantologia,<br />
alla Rigenerazione Ossea<br />
ed all’Estetica Orale e Periorale.<br />
Oggi è giusto richiedere al proprio dentista<br />
non solo un risultato funzionalmente perfetto<br />
del trattamento ma anche, e sempre di più, un<br />
miglioramento estetico del proprio aspetto.<br />
L’Odontoiatria Moderna è in grado di soddisfare<br />
tale desiderio. Il nuovo Centro IMPLANTOLO-<br />
GIA PADOVA nasce proprio per rispondere a<br />
tali esigenze e lo ha fatto dotandosi di ‘tutto il<br />
meglio‘ di cui oggi la scienza moderna dispone:<br />
SALE OPERATORIE dedicate ed attrezzate con<br />
telecamere e microscopi operatori, SALE STERI-<br />
LIZZAZIONE con processi garantiti e certificati,<br />
accessori e materiali monouso, RADIOLOGIA DI-<br />
GITALE VOLUMETRICA 3D ConeBeam ad Esposizione<br />
Ridotta, Monitoraggio continuo delle<br />
funzioni vitali con strumenti di controllo diagnostici<br />
completi di tutte le funzioni, Defibrillatori<br />
Cardiaci di ultima generazione, apparecchi<br />
per l’Anestesia e la Sedazione Cosciente, sistemi<br />
CAD-CAM per la rilevazione ottica dell’impronta<br />
e trasferimento digitale delle informazioni, Telecamere<br />
Intraorali Tridimensionali, digitalizzazione<br />
completa degli studi e di tutte le attività,<br />
software tridimensionali per la Progettazione<br />
Implantare e Protesica, Sala Corsi interna con<br />
telecamere e monitor a circuito chiuso collegati<br />
alle Sale operatorie.<br />
Un Sistema di Eccellenze<br />
per garantire Efficienza e Sicurezza<br />
Grazie alle nuove Radiografie Tridimensionali<br />
si attuano innovative soluzioni per la Chirurgia<br />
‘Implantare’ che consentono di ottenere il massimo<br />
risultato con il minimo rischio. E’ possibile<br />
determinare in modo sicuro e preciso la posizione<br />
degli Impianti dentali, grazie ad una pianificazione<br />
computerizzata estremamente precisa<br />
e prevedibile. Con la ‘Programmazione Implantare<br />
Tridimensionale Computerizzata‘ si apre<br />
una nuova era per l’Implantologia Orale che permette<br />
di eseguire in totale sicurezza la tecnica<br />
dell’ ‘Implantologia con Carico Immediato’,<br />
vale a dire il posizionamento delle protesi subito<br />
dopo l’inserimento degli impianti, con grande<br />
soddisfazione estetica e comfort da parte dei<br />
pazienti. Nei casi in cui ci fosse, per varie cause,<br />
una diminuzione del volume osseo, il Centro IM-<br />
PLANTOLOGIA PADOVA è abilitato ad eseguire<br />
interventi di ‘Ricostruzione e Rigenerazione<br />
Ossea’ con biomateriali rigorosamente controllati,<br />
avvalendosi di chirurghi Maxillo-Facciali e<br />
Implantologi di elevate competenza ed esperienza<br />
clinica. Il successo in Implantologia nasce<br />
dalla cura di alcuni dettagli che sono un requisito<br />
indispensabile per ottenere funzionalità ed estetica<br />
eccellenti e a lungo termine.<br />
Alta Formazione<br />
Il Gruppo Poliodontomedica Milano conferisce<br />
molta importanza alla Formazione e da tempo<br />
organizza innovativi Corsi e Convegni nella città<br />
di Padova. Il primo appuntamento è programmato<br />
per il 5 novembre proprio presso la nuova<br />
e attrezzata Sala Corsi di IMPLANTOLOGIA PA-<br />
DOVA, ed ospiterà relatori illustri di fama internazionale<br />
come il Dott. Marco Degidi di Bologna<br />
ed il Prof. Eriberto Bressan Responsabile Scientifico<br />
del Master di Implantologia Osteointegrata<br />
all’Università degli Studi di Padova.<br />
Radiologia Volumetrica in 3D ad Esposizione Ridotta<br />
36<br />
37
Telemedicina:<br />
una risposta concreta in cardiologia<br />
Il 12 novembre a Padova si tiene il primo congresso in Veneto sulla Telemedicina<br />
Eumaco, con il Patrocinio di AIAC Regione Veneto,<br />
organizza un Convegno aperto a tutti i medici e<br />
addetti ai lavori sulla telemedicina in ambito cardiologico,<br />
al fine di fare un focus e dare tutte le<br />
informazioni in merito a questa nuova frontiera<br />
della medicina che sta fornendo ampie frontiere a<br />
chi è affetto da questa patologia. Si svolge venerdì<br />
Vivere sani, Vivere bene 2010<br />
12 novembre a Villa Italia. Interverranno professori<br />
universitari e dottori, per illustrare, alla luce di casi<br />
clinici, una panoramica approfondita, in un ambito<br />
dove la tecnologia fornisce soluzioni sempre più<br />
entusiasmanti.<br />
Per ulteriori informazioni: info@gotha.veneto.it<br />
Fino al 21 novembre la mostra di arte contemporanea RESPIRO (Breath) in 4 spazi a Vicenza.<br />
Andrea Pellizzari<br />
37 protagonisti nelle diverse iniziative, 21 collaborazioni<br />
attivate con istituzioni e associazioni<br />
del territorio, oltre 800 studenti coinvolti in 10<br />
scuole della provincia di Vicenza, 14 <strong>event</strong>i per 4<br />
giorni di rassegna: questi i numeri di “Vivere Sani,<br />
Vivere Bene”, la rassegna dedicata alla salute, al<br />
benessere, agli stili di vita, alla prevenzione e alla<br />
cura organizzata dalla Fondazione Zoé (Zambon<br />
Open Education) che dal 6 a 10 ottobre ha fatto<br />
di Vicenza la città del Respiro. Prosegue fino al<br />
21 novembre la mostra RESPIRO (Breath) in 4<br />
spazi della città. Info: www.fondazionezoe.it<br />
Per 4 giorni il centro storico di Vicenza, palazzi,<br />
librerie, caffè, teatri sono stati il contenitore diffuso<br />
di iniziative che hanno spaziato dall’ambito<br />
scientifico e artistico a quello musicale e ludico,<br />
passando per gli aspetti sanitario e medicoscintifico.<br />
Simbolo di questo concetto olistico di<br />
benessere è stato il RESPIRO, inteso come atto<br />
fisiologico, soffio vitale, ritmo della vita, metafora<br />
artistica. Punto di partenza è stata l’Anteprima<br />
Biodanza curata dal Centro Gaja di Vicenza, che<br />
usa il respiro e il movimento in un contesto di<br />
gruppo come medicina, come antidoto all’ansia<br />
e allo stress. Tra i principali protagonisti della<br />
rassegna è stato il recordman di apnea Umberto<br />
Pelizzari, che in un incontro con più di 800 studenti<br />
delle scuole del Vicentino ha raccontato<br />
il suo misurarsi con l’assenza di respiro, l’apnea<br />
appunto.Due sono stati gli appuntamenti di taglio<br />
scientifico: il corso ECM riservato a medici e<br />
infermieri sul tema “La tosse: un sintomo da non<br />
trascurare” e, al Teatro Olimpico, un momento<br />
per famiglie, medici di base e pediatri e a chi si<br />
occupa di bambini, dedicato alle allergie infantili.<br />
Alla tavola rotonda, moderata dallo storico<br />
della medicina ed editorialista del Sole 24 Ore<br />
Gilberto Corbellini, hanno partecipato il Segretario<br />
Regionale alla Sanità e Sociale Domenico Matoan,<br />
il Direttore UOC materno-infantile - ULSS<br />
5 Ovest Vicentino Venceslao Ambrosini, il Professore<br />
ordinario di pediatria dell’Università di<br />
Verona Attilio Boner. Importante la presenza e la<br />
testimonianza del padre della pediatria moderna<br />
e Professore Emerito Giuseppe Roberto Burgio,<br />
cui la Fondazione Zoé ha conferito il Premio Zoé<br />
come riconoscimento per una carriera straordinaria<br />
di pediatra ma soprattutto per l’attività che<br />
ha svolto per comunicare la salute del bambino.<br />
Prosegue invece fino al 21 novembre la mostra<br />
di arte contemporanea Respiro(Breath) curata<br />
da Adelina Von Fürstenberg di Art of the Word:<br />
un itinerario di installazioni artistiche in 4 spazi<br />
della città (la Loggia del Capitaniato, Palazzo Bissari<br />
sede della Fondazione Zoé, il foyer del Teatro<br />
Comunale e lo Spazio Monotono), insieme a una<br />
selezione di billboards (cartelloni). Attraverso<br />
questa mostra, che comprende video ed audio<br />
installazioni legate alla respirazione, all’apnea<br />
e all’immersione, Fondazione Zoé ripropone<br />
il dialogo sul tema della salute e dell’arte contemporanea<br />
iniziato nel 1998 dal Gruppo Zambon<br />
quando, in occasione del 50° anniversario<br />
dell’Organizzazione Mondiale della Salute, sostenne<br />
The Edge of Awareness.<br />
Vito Stolf<br />
Pilates per la mente e per il corpo<br />
Una tecnica nata in America che sta acquisendo sempre più notorietà anche in Italia. Una disciplina, come<br />
la definisce Belinda D’Angelo dei centri specializzati minDBody-Pilates di Padova e Camin.<br />
Belinda D’Angelo<br />
minD Body-Pilates<br />
Via Altinate, 96<br />
Tel. 049 9871502 - 346 0811471<br />
Via Vigonovese, 46<br />
Tel. 049 8700971- 3336887737<br />
www.mindbody-pilates.org<br />
Da qualche anno se ne sente parlare sempre<br />
più. A chi si consiglia di praticare il Pilates?<br />
Praticamente non ha controindicazioni. Lo si<br />
può fare a tutte le età e in qualsiasi forma fisica.<br />
E’ un’attività dove ne traggono beneficio corpo e<br />
mente. Si parte dalla respirazione, che una volta<br />
imparata dev’essere sempre praticata, nel tempo<br />
libero, magari in ufficio o a casa. Una buona respirazione<br />
è molto utile. Aiuta a sgomberare la<br />
mente ed è il miglior modo per ossigenarsi. L’iperossigenazione<br />
da molti vantaggi, e rende più<br />
belli, capelli e pelle e più sani gli organi.<br />
Si può raggiungere una buona forma fisica<br />
con il Pilates?<br />
Gli esercizi danno molti benefici dal punto di<br />
vista muscolare e permettono di avere una postura<br />
più forte e una muscolatura più tonica,<br />
oltre a modellare il fisico. Con il Pilates diminuisce<br />
la massa grassa e aumenta la massa muscolare.<br />
Ricordiamo però che è un’attività fisica<br />
e richiede allenamento. Dico a chi lo segue che<br />
Pilates è: Pratica, Pazienza e Perseveranza. Una<br />
tecnica molto efficace che, se praticata secondo i<br />
suoi principi, aumenta anche l ‘autostima e rende<br />
più forti.<br />
Come deve essere praticato al fine di avere i<br />
migliori risultati?<br />
Per avere il massimo dei benefici il Pilates deve<br />
esser insegnato da professionisti. La notorietà<br />
della disciplina raggiunta negli ultimi anni,<br />
anche in Italia, ha fatto nascere molti centri, ma<br />
spesso non qualificati. Importante, per esempio,<br />
praticarlo con gli attrezzi specifici e non solo a<br />
corpo libero, per avere maggiori risultati.<br />
Consiglia lezioni individuali o di gruppo?<br />
Per seguire bene le persone non consigliamo<br />
lezioni con troppe persone. Non si lavora sul<br />
numero di ripetizioni o sulla velocità, ma sulla<br />
qualità del movimento, ed è importante essere<br />
seguiti con molta attenzione.<br />
Come è visto il Pilates nel mondo?<br />
E’ visto come un metodo anche terapeutico. Purtroppo<br />
meno in Italia che all’estero, dove è visto<br />
come fase post riabilitativa per dare la possibilità<br />
di recupero dopo gli interventi o incidenti. Io ho<br />
già istruito fisioterapisti all’uso dei macchinari, e<br />
c’è sempre più richiesta in merito. In Italia siamo<br />
ancora lontani nel vedere il Pilates in quest’ottica,<br />
ma ci stiamo avvicinando.<br />
Dopo anni nel mondo della danza, Belinda D’Angelo nel 2003 si avvicina al Pilates del “Metodo di Serafino Ambrosio”, scuola autorizzata dalla Polestar Pilates Education di Miami (<br />
Usa), certificata dalla Pilates Method Alliance USA e decide di seguirne i corsi e frequentando gli studi a Roma. Nel 2004 dopo aver superato gli esami diventa: MATWORK CERTIFIED<br />
PILATES TEACHER. Nel 2005 STUDIO CERTIFIED PILATES TEACHER. Nel 2008 ALLEGRO CERTIFIED PILATES TEACHER. Nel 2007 diventa MENTOR di MAT e STUDIO, titolo che consente di<br />
preparare altre persone a sostenere gli esami di Pilates della scuola Polestar Pilates Educational. Ad oggi Belinda D’Angelo è tra gli 11 professionisti di Pilates in Italia (al centro-nord<br />
l’unica), ad aver conseguito queste certificazioni a livello internazionale. D’Angelo Belinda decide di aprire uno studio di pilates prima in provincia nel 2004 e poi spostandosi in centro<br />
a Padova nel 2006, dove diffondere la tecnica ed aiutare le persone a stare bene. Primo e unico centro Pilates della zona di Padova dove si utilizzano le macchine della Balanced - Body<br />
e unico centroa Padova e provincia dove si possono fare LEZIONI COLLETTIVE SUGLI ATTREZZI con insegnanti professionali e certificate di Pilates. Dal 2005 a oggi ha sempre seguito<br />
work-shop e convegni nazionali ed internazionali con docenti di fama mondiale. Qualche esempio: Scoliosi e Pilates; Pilates e la gravidanza; Pilates ed i ballerini; Pilates e la terza età;<br />
Pilates e il mal di schiena, Pilates e Bosu; Convegno di Roma; Convegno di Sperlonga; Convegno di Londra; convegno di Miami (USA); convegno di Valencia (Spagna); Da settembre<br />
2010 è EDUCATOR della Polestar Pilates Education Estate 2010 frequenta il corso Fletcher Pilates® Program Overview, seguito da solo altre 3 insegnanti in italia.<br />
38<br />
39
Vito Stolfi<br />
Gestanti e neo-genitori<br />
In forma e informati<br />
Nasce un percorso di attività fisica e informativa rivolto alle gestanti, alle neo-mamme,<br />
ai neo- papà e ai bambini nei primi anni di vita.<br />
FORUM A.s.d.<br />
Via Savelli 120 - Padova<br />
Tel. 049 8079811<br />
info@forumcentrobenessere.it<br />
Questo progetto nasce in risposta ad un’esigenza<br />
molto sentita, che è quella di poter trovare<br />
un luogo in cui una donna in gravidanza<br />
o una neo-mamma possano praticare attività<br />
sportiva in piena sicurezza, sotto la supervisione<br />
e la guida di un team di professionisti, e soprattutto<br />
con i tempi e le modalità più adatti alle<br />
esigenze sue e del suo bambino. Le donne in<br />
questa situazione possono trarre grandi benefici<br />
da un’attività studiata appositamente per loro:<br />
MammaFit® è un nuovo programma di allenamento<br />
che la neo-mamma può seguire insieme<br />
al proprio bambino, utilizzando il passeggino<br />
come parte integrante della lezione: in questo<br />
modo fare del movimento per le neo-mamme<br />
non vuol dire più separarsi dal proprio cucciolo<br />
ma passare un’ora insieme, con altre mamme<br />
e bimbi. Nato negli Stati Uniti, questo nuovo<br />
programma di allenamento sta avendo grande<br />
successo anche in Italia: a Padova, Forum A.s.d. è<br />
l’unico centro affiliato Mammafit®, con istruttori<br />
certificati direttamente presso la sede di Milano.<br />
A completare l’offerta una serie di incontri con<br />
specialisti medici del D.A.I di Pediatria, aperti a<br />
mamme e papà, meglio se in coppia. Un esperto<br />
proporrà il tema dell’incontro a gruppi di massimo<br />
15 persone, strutturando l’intervento in<br />
insegnamento teorico, parte esperienziale e discussione<br />
condivisa.<br />
Chinchio Industria Grafica spa<br />
40 anni di esperienza<br />
nella Stampa Offset di qualità<br />
Stampiamo in carta FSC su richiesta<br />
Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti<br />
legno proveniente da foreste gestite in maniera<br />
corretta e responsabile secondo rigorosi<br />
standard ambientali, sociali ed economici.<br />
per tutta l’attività industriale<br />
dell’azienda viene utilizzata<br />
energia pulita al 100%<br />
L’energia pulita è generata da sole fonti<br />
sostenibili come sole, acqua, vento e terra.<br />
Vito Stolfi<br />
Fondazione per la Ricerca<br />
Biomedica Avanzata<br />
MEDAGLIA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL PROF. FRANCESCO PAGANO<br />
(Rimini, Teatro Novelli - 17 ottobre 2010)<br />
Il prof. Francesco Pagano – urologo di fama internazionale,<br />
Primario della Divisone di Urologia<br />
dell’Azienda Ospedaliera di Padova fino al 2005<br />
e Direttore della Fondazione per la Ricerca Biomedica<br />
Avanzata – ha ricevuto la medaglia della<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri come riconoscimento<br />
per l’attività medico-scientifica e<br />
didattica svolta a favore del progresso e della<br />
solidarietà sociale.<br />
La cerimonia si è svolta a Rimini presso il Teatro<br />
Novelli, in occasione della XXXVI Giornata di<br />
Studi Internazionali del Centro Pio Manzù, alla<br />
presenza di una selezionata platea di cui fanno<br />
parte esponenti della cultura, dell’economia e<br />
della politica mondiale.<br />
Un riconoscimento questo che incrementa il<br />
prestigio della carriera del prof. Pagano, della<br />
Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata,<br />
che lui stesso ha fondato nel 1996, e del VIMM,<br />
Istituto Veneto di Medicina Molecolare di cui è<br />
Presidente.<br />
La Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata<br />
rappresenta un polo di eccellenza a livello<br />
nazionale ed internazionale per le ricerche svolte<br />
nel campo della biologia cellulare e molecolare,<br />
nonché un motore di crescita scientifica, culturale,<br />
economica e sociale per il territorio.<br />
La ricerca biomedica della Fondazione viene<br />
fatta all’interno dell’Istituto Veneto di Medicina<br />
Molecolare. Braccio operativo della Fondazione,<br />
il VIMM è una moderna struttura nella quale attualmente<br />
operano 19 gruppi di ricerca, per un<br />
totale di oltre 150 ricercatori provenienti da tutto<br />
il mondo e coordinati da un Comitato Scientifico<br />
Internazionale di cui fanno parte anche 3 premi<br />
Nobel.<br />
www.fsc-italia.it<br />
www.multiutility.it<br />
www.chinchio.it
Vicenza<br />
Il giornalismo si inchina<br />
ai valori di libertà<br />
e indipendenza<br />
Mercoledì 20 ottobre si è svolta nella splendida cornice del Teatro<br />
Olimpico di Vicenza la cerimonia di premiazione del Premio<br />
Giornalistico Guido Piovene giunto alla sesta edizione.<br />
Bruno Vespa ha condotto la cerimonia alla presenza<br />
del Sindaco di Vicenza Achille Variati e del<br />
Presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni<br />
Zonin. Il prestigioso premio letterario è stato istituito<br />
10 anni fa dalla Banca Popolare vicentina,<br />
con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune<br />
di Vicenza, per rendere omaggio alla memoria<br />
di uno dei più grandi testimoni del nostro<br />
tempo il giornalista e scrittore vicentino Guido<br />
Piovene, scomparso a Londra nel 1974. In particolare,<br />
il Premio Piovene è destinato a giornalisti<br />
nonché ad esponenti della cultura che collaborino<br />
in modo ricorrente con testate giornalistiche<br />
di qualsiasi settore e si articola in due sezioni: “Il<br />
Piovene del nostro tempo”, riservato ad un giornalista<br />
che per prestigio, autorevolezza e lucidità<br />
intellettuale possa considerarsi l’erede spirituale<br />
di Guido Piovene, ed “Il Giovane Piovene”, destinato<br />
ad un giornalista emergente che per originalità,<br />
acutezza ed internazionalismo si ispiri alla<br />
sua lezione. L’albo d’oro delle cinque precedenti<br />
edizioni del Premio iscrive i nomi di Enzo Bettiza,<br />
Alberto Ronchey, Sergio Romano, Bernardo Valli e<br />
Ernesto Galli della Loggia per la categoria “Il Piovene<br />
del nostro tempo” mentre Pietrangelo Buttafuoco,<br />
Aldo Cazzullo, Massimo Gramellini, Mattia<br />
Feltri e Francesco Manacorda sono nella categoria<br />
“Il Giovane Piovene”. La giuria del Premio, formata<br />
da Enzo Bettiza (Presidente), Giulio Anselmi, Ferruccio<br />
De Bortoli, Carlo Rossella, Marcello Sorgi e<br />
Bruno Vespa (segretario generale) ha individuato<br />
queste caratteristiche in Mario Pirani che quindi<br />
ha vinto “Il Piovene del nostro tempo” e in Annalena<br />
Benini “Il Giovane Piovene”.<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
Lavorare<br />
per un<br />
sorriso!<br />
LPS è un’ associazione per i bambini affetti<br />
da Labiopaltoschisi, comunemente<br />
nota come labbro leporino. Dopo il seminario<br />
tenutosi a Vicenza il 25 settembre<br />
scorso, dedicato alle famiglie ed ai bambini<br />
affetti da questo problema, dove<br />
è intervenuta anche l’europarlamentare<br />
Eleonora Gardini, i rappresentanti<br />
dell’associazione sono stati ospiti ad<br />
ottobre a Bruxelles al Parlamento Europeo.<br />
LPS è nata intorno all’ambulatorio<br />
di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale<br />
di Vicenza per l’esigenza di mettere<br />
insieme le esperienze di più persone accomunate<br />
dagli stessi problemi e con lo<br />
scopo di supportarsi vicendevolmente,<br />
sostenendo l’attività di questo centro,<br />
costituito da professionisti che hanno<br />
lavorato in questi anni senza risparmio.<br />
A Bruxelles è stata presentata la bozza<br />
di un progetto per l’accreditamento europeo<br />
del Centro suddetto e la realizzazione<br />
di una casa famiglia dei pazienti<br />
ricoverati e il personale medico-infermieristico.<br />
Una serata in grande stile per brindare al taglio<br />
del nastro di questo storico edificio industriale,<br />
patrimonio collettivo culturale, storico e architettonico<br />
di Venezia, trasformato in un grande<br />
edificio residenziale di lusso. I 500 invitati, provenienti<br />
da Venezia, Padova, Treviso, Milano e<br />
perfino qualcuno da New York, hanno potuto<br />
ammirare la qualità di questo recupero, gironzolando<br />
in un’ampia porzione del palazzo e visitando<br />
uno degli appartamenti completamente<br />
arredato ed allestito con opere d’arte contemporanea<br />
di giovani artisti italiani, oltre ad un meraviglioso<br />
attico. Inseriti nel percorso di visita hanno<br />
fatto bella mostra anche 23 pannelli fotografici<br />
con alcune foto storiche della Centrale provenienti<br />
dall’archivio del Mart di Rovereto, alcune<br />
foto artistiche del fotografo Primoz Bizjak prima<br />
dell’intervento, e una serie di scatti presi durante<br />
i lavori direttamente dallo Studio Fon Architetti<br />
di Mestre, curatori del progetto, nelle persone<br />
di Nicola Salviato e Oscar Scomparin. La serata<br />
è stata preceduta dall’intervento di alcuni relatori<br />
tra cui il Dott. Franco Simonetto, Presidente<br />
dell’Impresa Costruzioni G.Maltauro Spa, il Prof.<br />
Gianfranco Mossetto, Presidente di EstCapital<br />
Group SGR, il Dott. Pierantonio Belcaro, Gruppo<br />
Consiliare Partito Democratico, la Dott.ssa Chiara<br />
Ferro, sovrintendenza dei Beni Architettonici e<br />
Paesaggistici di Venezia e Laguna e il Dott. Angelo<br />
Tabaro, Segretario regionale per la Cultura.<br />
Si è poi proseguito fino alle 22 inoltrate con Rosa<br />
Salva a deliziare i palati, storico nome della ristorazione<br />
veneziana.<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
Inaugurazione per<br />
Centrale Mazzoni<br />
Grande <strong>event</strong>o a Venezia realizzato dal gruppo<br />
di costruzioni vicentino Maltauro con la società<br />
padovana Estcapital Spa. Il 25 settembre<br />
ha inaugurato Centrale Mazzoni alla presenza<br />
di ospiti giunti da tutto il Veneto.<br />
42<br />
Dott. Pierantonio Belcaro, Dott. Gianfanco Simonetto,<br />
Dott.ssa Elena Maltauro, Dott. Angelo Tabaro<br />
e Prof Gianfranco Mossetto<br />
La centrale termica della Stazione Santa Lucia di Venezia, progettata dall’architetto<br />
futurista Angiolo Mazzoni e costruita tra il 1934 e il 1937, con i tipici concetti dell’architettura<br />
razionalista, è tornata a splendere grazie ad un attento lavoro di restauro e di riqualificazione<br />
voluto da Gruppo Maltauro Spa ed EstCapital Sgr attraverso il Fondo Real Stone.<br />
L’immobile composto da 6 uffici e 30 pregevoli alloggi, si trova in posizione strategica<br />
vicino alla Stazione Ferroviaria ed a pochi minuti da Piazzale Roma grazie al recente<br />
ponte “della Costituzione” sul Canal Grande progettato da Santiago Calatrava.<br />
43
Profumi fragranze<br />
memorie<br />
Il profumo è diventato un accessorio da abbinare<br />
e cambiare a seconda dell’occasione, proprio<br />
come un abito o un gioiello. Essenze sulle<br />
quali Luigi Zolin, creatore di moda, ha costruito<br />
un <strong>event</strong>o inedito e curioso: “Profumi, fragranze,<br />
memorie”, il 10 ottobre scorso a Sandrigo. Un<br />
percorso di profumi, essenze e fragranze che si<br />
svilupperà sulla base delle sette famiglie di profumi<br />
da cui è composto l’universo delle essenze:<br />
dagli agrumi freschi della famiglia esperidea alla<br />
naturalezza della famiglia aromatica con menta,<br />
rosmarino, timo, lavanda, salvia basilico; dalla<br />
famiglia floreale che sottolinea femminilità e delicatezza<br />
come il mughetto e la rosa, alle svariate<br />
combinazioni di muschi, foglie e radici. Luigi<br />
Zolin inizia la sua attività sartoriale nei primi anni<br />
gotha news<br />
‘70 con un piccolo negozio d’abbigliamento in<br />
stretto contatto con i nomi più importanti, allora<br />
quasi sconosciuti, del pret à porter italiano, francese<br />
e inglese. Da allora la sua attività si sviluppa<br />
tra le passerelle e i grandi nomi della moda, diventando<br />
punto di riferimento per una clientela<br />
esclusiva. Oggi lo stilista vicentino continua a<br />
creare per il proprio atelier e a collaborare con i<br />
nomi dell’alta moda internazionale, lavorando a<br />
360 gradi per lo stile. In piazza Vittorio Emanuele<br />
c’è stato un vero e proprio spettacolo con ospiti<br />
d’eccezione: Anbeta, étoile del corpo di ballo di<br />
“Amici” di Maria De Filippi, James Heeley, Olivier<br />
Durbano - i nasi più famosi del mondo e Calogero,<br />
il barbiere di ”The Art of Shaving”.<br />
The Big Brother<br />
& The Holding<br />
Company<br />
La voce di Janis Joplin rivive<br />
grazie alla vicentina<br />
Arianna Antinori<br />
In occasione dei 40 anni dalla morte della<br />
famosa cantante Janis Joplin, la rock band<br />
statunitense, formata nel 1968, che per<br />
alcuni anni ha accompagnato le sue performance,<br />
è impegnata in un tour europeo<br />
e ha fatto tappa a Vicenza il 27 ottobre. Al<br />
teatro San Marco gli ormai più che sessantenni<br />
componenti del gruppo hanno<br />
riunito un pubblico di tutte le età, riproponendo<br />
la loro musica rock in canzoni famosissime,<br />
storiche ma sempre di grande<br />
attualità come Summetime e Piece of my<br />
heart. Interpreti di uno show suggestivo<br />
continuano a coinvolgere i loro spettatori,<br />
rifacendo loro rivivere sensazioni ed emozioni<br />
lontane nel tempo... La loro totale<br />
attualità nel panorama musicale contemporaneo<br />
si esprime nel grande calore del<br />
pubblico. La voce di Janis Joplin rivive a<br />
Vicenza grazie alla sua erede Arianna Antinori,<br />
che finalmente ha coronato il grande<br />
sogno di poter cantare con The Big Brother<br />
& The Holding Company e che interpreta<br />
alcune delle piu’ famose canzoni della<br />
cantante… Arianna Antinori si e’ conquistata<br />
il posto sul palco assieme alla band in<br />
quanto lo scorso febbraio ha vinto il titolo<br />
di miglior interprete del brano della famosissima<br />
cantante degli anni ’60, Mercedes<br />
Benz, in un concorso indetto dai famigliari<br />
di Janis, Michael e Laura Joplin. Per Arianna,<br />
fan da sempre della cantante, il riconoscimento<br />
da parte<br />
della famiglia, e’<br />
un grande sogno<br />
finalmente realizzato,<br />
con cui<br />
ha onorato il suo<br />
idolo musicale.<br />
Valeria Golino, Renzo Rosso e Riccardo Scamarcio<br />
55 anni, 1000 invitati,<br />
3 concerti,<br />
1 unica grande festa<br />
per Renzo Rosso<br />
e il suo nuovo Diesel Village.<br />
I numeri sono sempre stati una mania per Renzo<br />
Rosso, uno su tutti è quello a lui più caro: il numero<br />
5. Non poteva quindi scegliere altra data<br />
se non quella del suo 55esimo compleanno<br />
per festeggiare insieme a tutto il “Diesel People”<br />
l’inaugurazione del nuovo Headquarter di<br />
Breganze - il Diesel Village. Una festa speciale<br />
per le 1000 persone che di giorno popolano gli<br />
uffici dell’azienda e che hanno trasformato per<br />
una notte i loro uffici in un dancefloor da 90.000<br />
metri quadri. L’auditorium della nuova sede di<br />
Breganze è diventato il palcoscenico delle performance<br />
di artisti internazionali: Wyclef Jean, Pharrell<br />
Williams e i suoi N.E.R.D e Lorenzo Jovanotti<br />
si sono esibiti in tre concerti privati come regalo<br />
personale all’amico Renzo Rosso. A riscaldare<br />
l’atmosfera prima dei live show, i dj set di Fish<br />
‘n chips e L-Ektrika mentre gli Aeroplane hanno<br />
accompagnato a suon di musica gli ospiti verso<br />
l’uscita alle prime luci dell’alba. Tra i tanti ospiti<br />
anche numerosi amici e celebrities come Valeria<br />
Golino, Riccardo Scamarcio, Zucchero Fornaciari,<br />
Gabriele Muccino, Fabio Novembre, Francesco<br />
Vezzoli, Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi,<br />
Gianluca Grignani, Victoria Cabello, Francesco e<br />
Margherita Missoni, le top model italiane Bianca<br />
Balti ed Eva Riccobono.<br />
KATIA ROSSI<br />
Eva Riccobono e Bianca Balti<br />
Pharrell Williams e Renzo Rosso<br />
Nuovo<br />
Diesel<br />
Village<br />
Renzo Rosso sul palco con Lorenzo Jovanotti<br />
VALENTINA<br />
FABRIS<br />
Zucchero Fornaciari e Gianluca Grignani<br />
Vittoria Puccini, Renzo Rosso e Alessandro Preziosi<br />
Wyclef Jean<br />
44 45
PAVIN ELEMENTS<br />
Corso Palladio 106 - Vicenza<br />
Tel. 0444 322711<br />
Via San Fermo - Padova<br />
Via Mazzini - Verona<br />
www.pavinelements.com<br />
Valentino e Sonia Campagnolo con Antonietta Bacchetta<br />
Nadia Colarsa, Daniela Pavin e Roberta Maule<br />
Pietro Pavin con Pino Colbacchini<br />
Pavin Elements<br />
Concept ideale per stile, gusto, design<br />
Ha inaugurato con un grande<br />
<strong>event</strong>o il nuovo negozio Pavin<br />
Elements nel cuore di Vicenza, presso<br />
la sede storica dei Magazzini al Monte.<br />
Un elegante spazio di più piani<br />
che presenta una panoramica<br />
di griffes di alta gamma dell’abbigliamento<br />
maschile e femminile.<br />
Una boutique, a detta di molti,<br />
che le capitali della moda ci invidiano.<br />
L’imprenditore vicentino Pietro Pavin,<br />
con negozi in tutto il nord est d’Italia,<br />
da Bergamo a Udine,<br />
passando per Brescia, Trento,<br />
Verona, Padova, Treviso, ha scelto<br />
la sua città natale per un negozio<br />
degno delle grandi metropoli<br />
internazionali. Per “ringraziare<br />
e offrire il meglio alla sua città,<br />
a cui deve molto”.<br />
Opening in grande stile con centinaia di ospiti lo<br />
scorso 7 ottobre per Pavin Elements, la boutique<br />
multibrand nel centralissimo Corso Palladio a Vicenza.<br />
Per l’imprenditore vicentino Pietro Pavin,<br />
l’apertura nella città del Palladio rappresenta una<br />
nuova tappa nella crescita dell’omonimo gruppo<br />
retail che conta 36 negozi nelle principali vie della<br />
moda e dello shopping delle principali città del<br />
Nord Est. «La scelta della location per Pavin Elements<br />
- ha sottolineato - in una sede storica come<br />
quella dei ‘Magazzini al Monte’, da sempre punto<br />
di riferimento per lo shopping dei vicentini, conferma<br />
la mia filosofia commerciale: i negozi di alto<br />
livello sono l’anima commerciale dei centri storici,<br />
motivo di attrazione non solo per i residenti ma<br />
anche per visitatori e turisti. I bei negozi qualificano<br />
strade e piazze e le rendono ‘vive’. Dopo<br />
oltre trent’anni di attività, proprio a Vicenza ho<br />
pensato di realizzare questo store, ed è stata un<br />
po’ una dichiarazione d’amore alla mia città, che<br />
mi ha dato tanto.” Pavin Elements, oggi presente<br />
a Verona, Padova e Vicenza, nasce dalle nuove<br />
esigenze di mercato, oggi diviso in due segmenti<br />
netti. C’è l’alta gamma e la grande distribuzione:<br />
in entrambi i casi il cliente richiede una revisione<br />
dei prezzi, ma non transige sulla qualità. E in queste<br />
tre boutique moda, eleganza e qualità trionfano.<br />
Dietro Pavin c’è una storia imprenditoriale<br />
ultra trentennale nel commercio di calzature e abbigliamento.<br />
Pavin è stato socio di Gilberto Benetton<br />
nel marchio Divarese prima e Timberland poi,<br />
ed è socio di Diego Della Valle nei negozi Dev del<br />
Triveneto. Pavin è presente con i propri store ad<br />
Udine, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Bolzano,<br />
Brescia e Bergamo, con le insegne Dev, Erbavoglio,<br />
Oregon, Cuoieria, Timberland, Pavin Luxury<br />
Goods e Pavin Elements. Lo studio architettonico<br />
del nuovo negozio che si sviluppa su 3 livelli,<br />
firmato dall’architetto Paolo Costa, ha lasciato<br />
intatto all’esterno il fascino dell’edificio storico,<br />
concentrandosi all’interno con interventi mirati<br />
a valorizzarne i caratteristici volumi, le altezze,<br />
la sensazione di ‘imponenza’ che difficilmente si<br />
ritrova negli spazi di nuova costruzione. Ottone e<br />
mogano, materiali che restano nel tempo, sono<br />
protagonisti degli spazi interni.<br />
Pietro Pavin con i figli e le modelle<br />
Pietro Pavin con Aronne e Luciana Miola<br />
Loretta Givani, Pietro Pavin e Laura Rigo<br />
Pietro Pavin e Ambrogio Dalla Rovere<br />
Daniela Pavin e Sonia Campagnolo<br />
Walter Maule, Pietro Pavin e Paolo Costa<br />
Tommaso Ruggeri, Giorgio Conte, Massimo Pecori<br />
46 47
Vicenzadanza<br />
XV edizione<br />
Maria Pia Morelli<br />
la femminilità gotha <strong>interview</strong><br />
di una vita intensa<br />
La stagione di danza 2010/2011<br />
del Comunale apre con un omaggio alla<br />
Cina nell’anno della cultura cinese in Italia<br />
Sarà “Stirred from a Dream” del Beijing Dance<br />
Theater, il Balletto Contemporaneo di Pechino,<br />
ad aprire la stagione di danza del Teatro Comunale<br />
Città di Vicenza, la XV edizione di Vicenza<br />
Danza, domenica 7 novembre alle ore 18.00. Nel<br />
2010, anno della cultura cinese in Italia, inaugurato<br />
ufficialmente a Roma nel mese di ottobre,<br />
sarà proprio la compagnia di balletto contemporaneo<br />
più significativa di tutta la Cina ad aprire la<br />
rassegna di danza del Teatro Comunale Città di<br />
Vicenza, nel segno di un felice interscambio culturale,<br />
per promuovere relazioni a 360° tra i due<br />
Paesi. La rassegna, realtà di indiscusso valore nelle<br />
programmazioni di danza in Veneto, è promossa<br />
e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale<br />
Città di Vicenza in collaborazione con Arteven,<br />
con il sostegno di FIAMM, Estel e Develon come<br />
partner, Inglesina, Igvi, Gruppo Beltrame, Costa<br />
Crociere, Gruppo Ribes e Immobiliare Olimpica<br />
come sponsor, e Il Giornale di Vicenza in qualità<br />
di media partner. La nuova stagione di danza<br />
prenderà avvio domenica 7 novembre 2010 per<br />
concludersi sabato 2 aprile 2011; la programmazione<br />
prevede sette spettacoli, diversi per<br />
genere, ispirazione e connotazione artistica,<br />
proposte che spaziano dal repertorio classico,<br />
con “Giselle” del Saint Petersburg Ballet Theatre,<br />
alla danza contemporanea italiana (“Otello” del<br />
Balletto di Roma), europea ed internazionale,<br />
con contaminazioni provenienti dalla Cina, dal<br />
Canada e dall’ Australia, oltre alla celebrazione<br />
per i fantasmagorici 30 anni di attività dei Momix,<br />
con lo spettacolo “Remix” che ripercorre la carriera<br />
del gruppo di mimi e danzatori americani<br />
diretti da Moses Pendleton. Importante novità<br />
della stagione 2010/2011 la rassegna collaterale<br />
di sperimentazione dedicata ai percorsi della<br />
danza contemporanea “Luoghi del Contemporaneo”,<br />
ciclo che prevede tre spettacoli: un omaggio<br />
a Pina Bausch proposto da Antonio Carallo<br />
(“Re-Play”) venerdì 4 febbraio, una performance<br />
di teatro fisico proposta dalla Compagnia Balletto<br />
Civile sabato 16 aprile (“L’amore segreto di<br />
Ofelia”) e una collaborazione con l’Arsenale della<br />
Danza della Biennale di Venezia per la realizzazione<br />
di uno spettacolo su coreografie di Ismael<br />
Ivo, direttore artistico dell’Arsenale della Danza<br />
(Biennale Danza), in calendario a maggio.<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
Maria Pia Morelli ha presentato il 2 ottobre, ospite<br />
niente meno che del Teatro Olimpico di Vicenza,<br />
il suo secondo libro “Raggi di luce rosa”, che nel<br />
sottotitolo - Storie di donne che rischiarano le<br />
nostre vite - già ci mostra un po’ dell’anima della<br />
scrittrice. Trentacinque interviste ad altrettante<br />
figure che, ognuna a modo suo, contribuiscono<br />
a raccontare la diversità e complessità dell’universo<br />
femminile.<br />
È un mondo da dover rischiarare quello in cui<br />
viviamo?<br />
La morale che ho voluto indicare è che la vita ci<br />
porta sempre lontano da dove siamo partiti, dai<br />
nostri sogni di bambini, dal tempo diverso in cui<br />
siamo nati e cresciuti, e quante più cose facciamo,<br />
quanto più siamo effervescenti ed estremi nel<br />
nostro agire, tanto più possiamo incontrare nel<br />
nostro cammino l’imponderato, cose belle ma<br />
anche brutte che non avevamo programmato e<br />
che la vita ci insegna ad affrontare. La vita è imprevedibile<br />
sia in senso positivo che negativo, il<br />
mondo non è fatto di assoluti ma è colorato di<br />
sfumature e le donne le sanno vedere a volte<br />
meglio degli uomini. Ho voluto mostrare come<br />
le donne sappiano gettare ponti verso gli altri,<br />
sappiano interessarsi del prossimo, vivendo con<br />
passione, sapendo amare. E amare in tanti modi:<br />
il lavoro, il marito, i figli, gli altri, la vita.<br />
“Parole incrociate”, il suo primo libro, presentava<br />
una maggioranza di voci maschili tra<br />
gli intervistati. Ha voluto dare una risposta al<br />
femminile con questo secondo lavoro?<br />
Forse un po’ sì, ma non solo. Certo non si tratta<br />
di un libro femminista o di contrapposizione tra<br />
uomini e donne, ma ho voluto mostrare come il<br />
progresso morale della società occidentale sia dipeso<br />
molto da un ruolo più attivo ed impegnato<br />
delle donne. La vita moderna è molto demanding<br />
per la donna, che si è certo liberata da una società<br />
vessatoria, disequilibrata nei diritti e nelle<br />
soddisfazioni che la vita femminile garantiva<br />
fino a poco tempo fa, ma la donna di oggi deve<br />
assolvere a talmente tanti ruoli insieme, deve<br />
essere così poliedrica e sfaccettata che viene da<br />
chiedersi chi davvero ha le spalle più grosse tra<br />
l’uomo e la donna.<br />
Dove si intravede Maria Pia tra le tante figure<br />
femminili intervistate?<br />
Si intravede forse il mio sguardo sulla vita, in<br />
mezzo a tante donne che vanno avanti a testa<br />
bassa, con quello spirito di accoglimento che è<br />
anche la maternità, vero dna femminile, in aiuto<br />
di donne vessate da società violente, ma anche<br />
donne che sanno accudire mariti importanti<br />
o sanno gestire lavori importanti. Ora il mio<br />
sguardo è diverso, cresciuto rispetto a quando,<br />
da più giovane, ero un’imprenditrice lanciata<br />
verso la carriera e le ambizioni. Il mio percorso è<br />
stato gratificante, denso di riconoscimenti e successi<br />
nel lavoro, tanto da permettermi ora di essere<br />
più distaccata, svincolata dalle cose materiali<br />
per capire di più lo scorrere degli <strong>event</strong>i della mia<br />
stessa vita, anche attraverso le esperienze di altre<br />
donne come me.<br />
Quali sono i suoi amori?<br />
Credo nella famiglia, i valori della coesione e<br />
dell’intesa all’interno della famiglia, la leva vincente<br />
per una vita di successo. Sono una donna<br />
energica, non so stare ferma. Ho sempre sentito<br />
ardermi dentro il sacro fuoco del fare. E ho fatto<br />
tanto nella mia vita. Ma il mio più grande progetto<br />
è stato sicuramente mio figlio Massimiliano.<br />
Imprenditrice o scrittrice: dove si ritrova di<br />
più?<br />
In entrambi questi ruoli riconosco la mia vena<br />
creativa. Ho fondato nell’88 la Decoratori Bassanesi,<br />
una delle aziende leader in Italia per la produzione<br />
di piastrelle dipinte a mano, sulla scorta<br />
dell’antica tradizione della ceramica di questo<br />
territorio. Ed ho vinto un premio a New York nel<br />
‘93 come migliore designer italiana di piastrelle.<br />
Poi dopo tanti anni di lavoro e tante vicende mi<br />
sono riscoperta scrittrice,quasi per gioco, per<br />
esplorare una nuova me stessa. E ho devoluto i<br />
proventi dei miei 2 libri ad associazioni benefiche<br />
perché solo facendo del bene agli altri ci si sente<br />
davvero realizzati ed utili. Questo ho imparato<br />
dalla vita! La risposta più bella alla domanda“E se<br />
il mondo va a rotoli?” che ho posto a tutte le mie<br />
intervistate, sa qual’è stata? “Come fermarlo non<br />
lo so, ma saprei come resistere: con l’unica pratica<br />
vitale che conosco, l’amore.”<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
48 49
Treviso<br />
Scatti di saperi e sapori<br />
Il libro del fotogourmet trevigiano Renato Vettorato<br />
PH Fausto Trevisan<br />
50<br />
Fotografo per hobby e gourmet per vocazione,<br />
il giramondo trevigiano Renato Vettorato ha raccolto<br />
in un volume il meglio di sei anni di servizi<br />
fotografici “golosi”, realizzati per illustrare i servizi<br />
di “Papageno”, la rivista enogastronomica dei<br />
saperi e sapori tra Adige e Danubio. E i migliori<br />
“scatti di saperi e sapori”, selezionati insieme<br />
all’editore Alvaro De Anna, sono diventati 189<br />
ritratti. Una galleria di chef e ristoratori, assaggiatori<br />
di formaggi, prestigiosi produttori vinicoli,<br />
artisti, personaggi della cultura veneta - come<br />
lo scrittore Vitaliano Trevisan - e altri volti della<br />
gastronomia dell’Alpe Adria. Alle immagini si affiancano<br />
i contributi scritti degli amici giornalisti<br />
Giuseppe Casagrande, Renato Malaman, Werner<br />
e Manuela Ringhofer, Beppi Pucciarelli, Morello<br />
Pecchioli. La gustosa pubblicazione è stata<br />
presentata mercoledì 13 ottobre alla trattoria<br />
dall’Amelia di Mestre, dove sette chef del nordest<br />
hanno celebrato “Sua maestà il fagiolo”, il legume<br />
simbolo della cucina d’autunno.<br />
ALESSIA SEVERIN<br />
Nasce il primo<br />
Je m’en fous<br />
Grandi festeggiamenti per la nuova apertura<br />
a Conegliano del primo monomarca<br />
Je M’en Fous, marchio nato nel 2007 dalla<br />
vena creativa di Giulia Zoppas. Lo spazio di<br />
65 mq, al numero 22 della centralissima via<br />
XX Settembre, si colloca in una delle strade<br />
storiche della località veneta, proprio di<br />
fronte al Duomo. Lo stile della boutique è<br />
semplice e moderno, ma allo stesso tempo<br />
mantiene alcuni elementi di storicità del<br />
palazzo, come i mattoni a vista. I capi e gli<br />
accessori esposti colorano l’ambiente arredato<br />
in bianco, dominato nella parete<br />
frontale dal maxi gufo, simpatico logo del<br />
marchio. Molti gli amici e i clienti arrivati da<br />
tutto il Veneto per vedere e festeggiare il<br />
primo negozio che “ se ne infischia”.<br />
MARTA LINETTI<br />
Ado Fassina con Christian Marti,<br />
direttore Europa McLaren<br />
gotha motori<br />
Nuova partnership in Italia<br />
tra Fassina e McLaren<br />
Un gruppo di origine trevigiana, Fassina Spa,<br />
fondato dal campione di rally Tony, seguito<br />
nell’attività dal figlio Ado, l’unico della famiglia<br />
a non esser stato contagiato dalla febbre<br />
delle corse, ma diventato oggi tra i più grandi<br />
manager del settore automobilistico italiano.<br />
Infatti Fassina Spa è stata scelta come partner da<br />
McLaren Automotive, che a Milano ha presentato<br />
la MP4-12C, primo modello della sua gamma di<br />
auto sportive ad elevate prestazioni. Fassina S.p.A.<br />
è diventata distributore esclusivo del marchio<br />
McLaren sul territorio italiano, va ad unirsi ad una<br />
rete di rivenditori di grande prestigio a livello globale.<br />
In Europa, sono stati già annunciati i partner<br />
in Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Belgio<br />
e Monaco. Altri, entro breve, si uniranno a questo<br />
prestigioso gruppo del lusso automobilistico, per<br />
un totale di 35 entro il 2011, in 19 paesi in tutto<br />
il mondo. Ado Fassina così commenta la nascita<br />
di questa importante relazione con McLaren:<br />
“Abbiamo da sempre considerato una sorta di vocazione<br />
tutto ciò che ha a che fare con il mondo<br />
delle auto sportive. McLaren rappresenta per noi il<br />
marchio a livello mondiale caratterizzato dalle vetture<br />
più tecnologiche. È per questa ragione che un<br />
marchio così prestigioso e famoso nel panorama<br />
automotive ha esercitato una così forte attrattiva<br />
su di noi. Durante la nostra visita al McLaren Technology<br />
Centre di Woking, abbiamo constatato la<br />
grande passione e professionalità di tutto lo staff,<br />
caratteristiche che, sono certo, saranno tra le più<br />
importanti chiavi di successo di McLaren. Siamo<br />
molto orgogliosi di rappresentare questo marchio<br />
del lusso e non vediamo l’ora di lanciare sul mercato<br />
la nuova MP4-12C.” La strategia di McLaren<br />
che prevede il lancio di una gamma completa<br />
di auto sportive ad alta tecnologia entro la metà<br />
del decennio, e il suo impegno volto a garantire<br />
un servizio di alta qualità e prodotti che rappresentano<br />
un vero investimento nel tempo, si sono<br />
dimostrati fattori allettanti per i concessionari di<br />
auto di lusso leader in tutti i mercati. Secondo<br />
Christian Marti, Direttore Commerciale Europa di<br />
McLaren Automotive e responsabile della rete di<br />
concessionari in Europa: “Le molte richieste che ci<br />
sono pervenute da numerosi e importanti gruppi<br />
di concessionari che si dichiaravano interessati<br />
a commercializzare il marchio McLaren in Europa<br />
è per noi estremamente incoraggiante. Nel<br />
mondo, più di 600 concessionari si sono candidati<br />
per lavorare con il marchio McLaren. In Italia, la<br />
grande professionalità del Gruppo Fassina, unita<br />
ad una forte passione per le auto sportive, sono<br />
certo che potranno offrire alla clientela McLaren<br />
quell’eccellenza nell’esperienza post-vendita che<br />
noi da parte nostra garantiamo con ogni vettura.<br />
Confidiamo che Fassina riscuoterà un grande successo<br />
commerciale e si impegnerà nel lancio del<br />
marchio, destinato a primeggiare tra le migliori<br />
auto sportive del mondo”. Il nuovo McLaren Store<br />
Milano sarà inaugurato in Corso Sempione il prossimo<br />
mese di Aprile, per informazioni si può inviare<br />
una e-mail a info@mclaren-milano.it<br />
51
Poker vincente della<br />
Prosecco Cycling<br />
Domenica 3 ottobre. Daniele Lazzaro e Donatella Padi nella Mediofondo,<br />
Fabio Tugnoli e Martina Arsie nella Granfondo: ecco il poker che<br />
a Valdobbiadene ha conquistato uno dei traguardi più prestigiosi<br />
dell’autunno. Il bassanese Bellin trionfa nel campionato italiano Aimanc.<br />
Entusiasmo per l’olimpionico Galtarossa. In crescita la partecipazione<br />
straniera. Gran debutto di Palagusto.<br />
Questa è la storia di una granfondo, che in realtà<br />
è molto di più. Prosecco Cycling Classic non rappresenta<br />
soltanto la passerella di migliaia di appassionati<br />
che ogni anno, all’inizio dell’autunno,<br />
si danno appuntamento a Valdobbiadene per<br />
andare a pedalare nel cuore delle colline del Prosecco,<br />
dove anche una salita come il Muro di Ca’<br />
del Poggio sembra acquistare il gusto frizzante<br />
del prodotto più tipico dell’Alta Marca trevigiana.<br />
La Prosecco Cycling Classic è un <strong>event</strong>o a 360<br />
gradi che, forse più di ogni altro, riesce a scoprire<br />
e a valorizzare un territorio che ha trasformato la<br />
passione per la bicicletta in un grande veicolo di<br />
promozione turistica. Un appuntamento lungo<br />
un anno, grazie ad iniziative di solidarietà e progetti<br />
di comunicazione che costituiscono una<br />
costante della sua breve storia, ma diventa un<br />
concentrato di emozioni il primo fine settimana<br />
Rossano Galtarossa<br />
di ottobre. La festa è stata doppia per i vincitori<br />
della Granfondo (127 km), Fabio Tugnoli e Martina<br />
Arsie, che ha bissato il successo del 2008.<br />
Nella Mediofondo (67 km), applausi per il trevigiano<br />
Daniele Lazzaro e per Donatella Padi. Sul<br />
podio, terzo, pure Alessandro Bianchin, atleta<br />
del Prosecco Team, società di casa. La prova sulla<br />
distanza più breve è stata anche una passerella<br />
per Rossano Galtarossa, cinque partecipazioni<br />
olimpiche nel canottaggio, con l’oro di Sydney<br />
e l’argento di Pechino. Galtarossa, applauditissimo,<br />
è giunto al traguardo in 2h22’52”, 548°<br />
assoluto. L’avvocato bassanese Francesco Bellin<br />
si è invece imposto, in volata, nel Campionato<br />
Italiano Aimanc, rassegna dedicata ai “ciclogiuristi”,<br />
magistrati, avvocati e notai con l’hobby della<br />
bicicletta, precedendo i toscani Simone Ferradini<br />
e Gian Luca Iacoponi.<br />
Sapori di vita<br />
di Maddalena Patrese<br />
Sabato 16 ottobre si è inaugurata nel municipio<br />
di Mogliano Veneto la prima mostra<br />
di Maddalena Patrese, figlia del campione<br />
automobilistico Riccardo. In una famiglia<br />
di talenti la giovane fotografa si è dedicata<br />
alla fotografia, e dopo varie esperienze ha<br />
raccolto le sue foto più belle in una mostra.<br />
La mostra fotografica “Sapori di vita” nasce<br />
dal suo desiderio di voler esprimere il significato<br />
della vita attraverso varie tappe.<br />
“Il mio obbiettivo è quello di suscitare una<br />
qualche emozione che permetta una riflessione<br />
esprimendo valori, difficoltà, lati<br />
positivi, fino ad arrivare all’esperienza della<br />
senilità” racconta la giovane artista. Ogni<br />
foto ha una didascalia poetica a cura di<br />
Tino Comunian, dirigente scolastico di un<br />
liceo a Rovigo e occasionalmente poeta.<br />
Maddalena si è trasferita a Londra nell’ottobre<br />
del 2005. Nel febbraio del 2006 ha<br />
cominciato a frequentare la London Film<br />
Academy per laurearsi un anno dopo,<br />
specializzandosi in regia, aiuto regia, e<br />
montaggio. Ha lavorato in più di 10 cortometraggi<br />
prodotti all’interno dell’accademia.<br />
La sua sincera passione per la regia<br />
l’ha portata ad essere scelta per dirigere<br />
uno dei 16 cortometraggi che la London<br />
Film Academy produce e seleziona ogni<br />
anno per il suo showcase. Interessata alla<br />
fotografia scoperta lavorando sui set e approfondita,<br />
ritornata in Italia tra il 2007 e<br />
il 2008, frequentando altri corsi intensivi<br />
a Milano, ha lavorato per il fotografo Lorenzo<br />
Capellini e il regista franco-armeno<br />
Diran Noubar.<br />
SILVIA CARRARO<br />
RugbyForLife.it Illumina Castelbrando<br />
Un grande <strong>event</strong>o con ospiti d’eccezione<br />
Una festa con oltre 400 persone lo scorso 22 settembre,<br />
a Cison di Valmarino, nella prestigiosa<br />
location di CastelBrando. L’<strong>event</strong>o, sostenuto<br />
dal main sponsor Veneto Banca, è stato organizzato<br />
dall’ente benefico RugbyForLife.it, che<br />
nonostante il nome, non si occupa direttamente<br />
di sport, ma attraverso il nobile gioco della palla<br />
ovale si adopera per raccogliere fondi per dare<br />
aiuto a bambini e anziani in situazioni di disagio<br />
o indigenza. Quest’anno RugbyForLife.it collabora<br />
strettamente con il Consorzio per Mio Figlio<br />
ed i proventi della cena di beneficenza sono stati<br />
interamente devoluti a questa Onlus che da anni<br />
è impegnata, con numerosi progetti, a migliorare<br />
la qualità della vita del bambino ospedalizzato e<br />
dei suoi genitori, grazie alla sua costante attività<br />
all’interno dei reparti della Provincia di Treviso<br />
ed in particolar modo del reparto pediatrico<br />
dell’ospedale Ca’ Foncello. L’<strong>event</strong>o benefico, patrocinato<br />
dalla Provincia di Treviso, dal comune<br />
di Cison di Valmarino e dal comune di Sernaglia,<br />
ha visto la partecipazione straordinaria dei giocatori<br />
della Nazionale italiana di Rugby e di molti<br />
gloriosi esponenti dal mondo della palla ovale,<br />
presente e passato. Il Presidente Manuel Dallan è<br />
stato accompagnato dal fratello Denis, quest’ultimo<br />
noto, non solo per il suo glorioso ruolo<br />
sportivo, ma per aver partecipato al reality show<br />
L’isola dei Famosi. Tra gli ospiti Alessandro Troncon<br />
e Carlo Checchinato, la giovane veneziana<br />
Elisa Bagordo, da L’Isola dei Famosi è giunto il<br />
simpatico romano Davide Di Porto e la esuberante<br />
Silvia Zanchi. A rappresentare la bellezza<br />
veneta la showgirl trevigiana Melita Toniolo.<br />
Momento dedicato alla musica lirica con il Trio<br />
Domino, e duetto canoro di Martina Da Ponte e<br />
Denis Dallan. Ha presentato Davide Stefanato. Al<br />
termine della cena <strong>party</strong> musicale con il dj set di<br />
Giacomo Zannoni. Presenti il Sindaco della città<br />
di Treviso Giampaolo Gobbo, l’assessore comunale<br />
alla cultura Andrea Zanini, l’assessore allo<br />
sport Andrea De Checchi e l’assessore regionale<br />
all’ambiente e lavori pubblici, delegato alle attività<br />
ricreative e sportive del Friuli Venezia Giulia<br />
Elio De Anna.<br />
52
Verona<br />
Una fiera a Milano<br />
anticipa la manifestazione<br />
scaligera. Ma...<br />
FieraCavalli<br />
non teme rivali<br />
Quando si pensa ad un <strong>event</strong>o internazionale<br />
dedicato ai cavalli e a tutte le loro discipline si<br />
pensa subito alla Fiera di Verona. Quest’anno,<br />
però a pochi giorni dall’inaugurazione di Verona,<br />
per la prima volta anche Milano dedica una Fiera<br />
al mondo ippico. “Posso dire che “cavallo” e’ sinonimo<br />
di Fieracavalli Verona, una realtà consolidata<br />
da più di cent’anni, nata nel 1898 e oggi<br />
leader europea con quasi 700 espositori da 25<br />
Nazioni, 2500 cavalli di 60 razze, 350 mila metri<br />
quadrati espositivi e 150 mila visitatori da 55<br />
Paesi”. Così afferma il presidente Ettore Riello. La<br />
Fiera scaligera ha una crescita esponenziale in<br />
termini di aree espositive e visitatori e un grado<br />
di soddisfazione della clientela pari all’80%.<br />
“Con questi dati possiamo dire di non temere<br />
<strong>event</strong>i simili al nostro. Tra l’altro quest’anno la<br />
Rolex Cup porta in campo i dieci cavalieri più<br />
forti al mondo direttamente dei mondiali di Lexington”.<br />
Per il direttore generale Giovanni Mantovani<br />
‘’Fieracavalli e’ la fiera piu’ importante al<br />
mondo per l’ippica e il settore equestre e rappresenta<br />
oltre il 40% del mondo legato al cavallo<br />
che genera 6,5 miliardi di euro di volume d’affari,<br />
coinvolge oltre 1 milione di appassionati ed ha<br />
ulteriori di crescita grazie a turismo e wellness’’.<br />
E, per sottolineare che Verona non ha nulla da<br />
temere, ecco le chicche dell’<strong>event</strong>o 2010:<br />
HORSELYRIC Uno spettacolo equestre unico<br />
al mondo, con un cast completamente rinnovato<br />
e spettacolari coreografie ispirate al teatro<br />
d’opera e l’eccezionale partecipazione della<br />
Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre di Jerez<br />
de la Frontera. Benvenuti in un mondo fantastico,<br />
dove la realtà appare come un sogno,<br />
dove la musica si fonde con la danza, lo spazio<br />
e il tempo acquisiscono nuove forme, e la gravità<br />
non esiste. Tutto questo è “Horselyric”, lo<br />
spettacolo di Fieracavalli. Eccezionale novità<br />
è il ritorno in Italia della Real Escuela Andaluza<br />
del Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera.<br />
WESTERNSHOW Una delle anime più vivaci<br />
di Fieracavalli resta anche quest’anno il Westernshow.<br />
Star indiscusse sono le tre razze<br />
americane, impegnate nelle specialità più<br />
seguite della monta western, in un turnover<br />
perfettamente sincronizzato per divertire ed<br />
emozionare. Novità di quest’anno lo Showmanship,<br />
una gara affascinate che prevede un percorso<br />
del cavallo accompagnato a mano (alla<br />
capezza) dal conduttore, che lo predispone infine<br />
per l’ispezione del giudice.<br />
Le “PERLE” del mondo arabo<br />
Il cavallo arabo è tra i protagonisti, con un salone<br />
interamente dedicato nel quale perdersi tra<br />
i misteri e il fascino di una delle razze più antiche<br />
al mondo. Il tutto nella splendida cornice scenografica<br />
dell’Aida, che la Fondazione Arena di<br />
Verona trasferisce per l’occasione a Fieracavalli.<br />
SILVIA CARRARO<br />
Oliva<br />
Jewelry Art<br />
I gioielli scultura<br />
illuminano<br />
la notte veronese<br />
Grandissimo successo per la “Notte di Luce”<br />
organizzata da Oliva Jewelry Art tenutasi<br />
presso il locale Casa Caffé Mazzanti a Verona.<br />
In occasione dell’<strong>event</strong>o, realizzato<br />
con la partecipazione della prestigiosa boutique<br />
di abbigliamento veronese Alkimia, la<br />
rinomata azienda orafa di Stresa ha presentato<br />
in anteprima la nuova Universo Collection<br />
2010, preziosa collezione di gioielli<br />
scultura unici proprio come le opere d’arte.<br />
Dopo un cocktail di benvenuto, nell’atmosfera<br />
raffinata del locale di riferimento della<br />
Verona da bere, due modelle hanno sfilato<br />
indossando i gioielli Oliva e abiti Alkimia,<br />
trasformando l’elegante serata in un magico<br />
gioco di luci e colori. La creatività e<br />
al tempo stesso la perfezione sublime dei<br />
gioielli presentati hanno illuminato la notte<br />
veronese lasciando senza fiato i numerosi<br />
invitati che con entusiasmo hanno partecipato<br />
all’<strong>event</strong>o.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
Per Natale 2010, Sephora ha ritrovato e ricreato<br />
questo paradiso perduto, un vero<br />
e proprio giardino delle delizie che svela<br />
una miriade di regali, uno più straordinario<br />
dell’altro. Come la linea Sephora Bath, declinata<br />
nei colori bianco e argento, talmente<br />
appetitosa da farci venir voglia di mordere<br />
la vasca da bagno. Il Bagno Doccia effetto<br />
satinato, il Gommage voluttuoso e il Latte<br />
Corpo setoso sprigionano una conturbante<br />
fragranza di frutta secca e cioccolato, dalle<br />
note dolci e piene di ricordi. Ma anche gli accessori<br />
diventano protagonisti e si vestono<br />
di luce e sfoggiando delle mise sfolgoranti:<br />
Il Paradiso in terra<br />
C’era una volta… un paradiso perduto,<br />
un luogo di sogno… dove le donne sbocciano,<br />
dove tutto ciò che toccano le rende più belle…<br />
Questo paradiso ha un nome: Sephora!<br />
effetto coccodrillo, rosso glam o argento<br />
ghiaccio. Limette, pinzette e trousse si trasformano<br />
in partner da sogno per comporre<br />
a piacimento combinazioni infinite di regali,<br />
per tutte le tasche e per tutte le donne. Mentre<br />
il make up di Sephora si tinge di rosso<br />
per un look da peccato originale…rossetti,<br />
smalti, blush; tutto quello che desiderate<br />
per creare il vostro Christmas look. Per avere<br />
tutto questo non bisogna scrivere a Babbo<br />
Natale, basta andare da Sephora! Ricerca<br />
ed innovazione da sempre basi della filosofia<br />
“avancer en beautè” firmata Sephora,<br />
sono percepibili a partire dal decor di ciascun<br />
punto vendita fatto di nero e luce di<br />
estrema modernità, con punte di colore che<br />
identificano le diverse tipologie di offerta.<br />
La planimetria insieme accattivante e razionale.<br />
Accattivante perché da Sephora si può<br />
curiosare per ore, testando, osservando, annusando.<br />
Un invito a sperimentare il trucco,<br />
indossare il profumo, a provare le textures, i<br />
marchi top dello establishment e gli articoli<br />
inediti o selezionati tra le marche più creative<br />
ed innovative e distribuiti in esclusiva in<br />
Italia e nel mondo.<br />
Beauty Store<br />
SEPHORA<br />
V.le Mazzini 70/B<br />
Verona<br />
Giovedì 25 novembre<br />
SEPHORA promuove una serata<br />
<strong>event</strong>o ad invito. L’occasione<br />
per provare, grazie a make up<br />
artist, centinaia di prodotti<br />
esclusivi, e i service quali<br />
Brow Bar by Benefit, Beauty Bar,<br />
Glitter Bar, Lash Bar,<br />
make up point.<br />
Info: Gotha <strong>event</strong> 049 8722979<br />
Il Presidente VeronaFiere Ettore Riello<br />
54 con il Sindaco Flavio Tosi<br />
55
Artverona<br />
il palcoscenico<br />
dell’arte<br />
Un premio ai giovani talenti<br />
gotha art<br />
Oltre 20 mila spettatori a VeronaFiere per la mostra mercato<br />
delle migliori gallerie. Non solo affari ma una vetrina<br />
per emergenti e nuove tendenze<br />
Un grande successo di pubblico - con oltre 20 mila visitatori<br />
e compratori - per ArtVerona 2010, che si conferma sia un<br />
apprezzato <strong>event</strong>o culturale che un palcoscenico espositivo<br />
per le più rappresentative gallerie d’arte italiane. Da ormai<br />
cinque anni ArtVerona, che si tiene nei padiglioni di Verona-<br />
Fiere, è tra i punti di riferimento per il mercato dell’arte moderna<br />
e contemporanea, attirando i collezionisti, gli opinion<br />
leader e i semplici appassionati, ma anche i critici, gli accademici,<br />
i curatori di musei e fondazioni che spesso qui trovano<br />
suggerimenti e stimoli, conferme e nuove tendenze.<br />
Accanto al valore culturale non va trascurato l’aspetto<br />
economico: il mondo dell’arte, grazie a opere e artisti di valore<br />
sia italiani che stranieri, anche in periodi di incertezza<br />
muove un considerevole giro d’affari e non sono pochi gli<br />
espositori che guardano ad ArtVerona come a un concreto<br />
- e quest’anno positivo - termometro del mercato: alcuni tra<br />
gli oltre 150 galleristi hanno venduto quadri, sculture e installazioni per centinaia di migliaia di euro<br />
anche grazie a nomi come Burri, Fontana, De Chirico. Inoltre ArtVerona ha portato la cultura in città<br />
con una serie di iniziative collaterali, per dare risalto a opere e tecniche inedite e offrire spazi ai nuovi<br />
talenti. Così On Stage - Argonauti ha messo in scena gli artisti emergenti under 30, mentre in Independents,<br />
una collettiva di progetti contemporanei, gli artisti hanno potuto interagire con i visitatori.<br />
Tra gli altri <strong>event</strong>i TheatreArtVerona, uno spettacolo al quale ha partecipato Antonio Albanese, e le<br />
mostre di Maria Morganti (“L’unità di misura è il colore”, al museo di Castelvecchio) e di Gary Hill (“Tra<br />
parole e immagine” in Corte Dogana).<br />
STEFANO TENEDINI<br />
Il riconoscimento promosso da Banca Aletti è andato a Emanuela<br />
Fiorelli per pittura e scultura e a Liu Bolin per la fotografia<br />
Sostenere i giovani artisti nella consapevolezza che l’arte contemporanea è espressione delle energie<br />
vive della società e rappresenta non soltanto un investimento culturale ed economico, ma anche una<br />
proiezione verso il futuro. Questa la motivazione del premio promosso da Banca Aletti (che non a caso<br />
affianca i propri clienti anche nella gestione dei patrimoni artistici) per valorizzare i nuovi talenti e<br />
riconoscere il ruolo delle gallerie. Anche quest’anno il premio è stato diviso in due sezioni: la prima,<br />
per la pittura, scultura, installazione e video, è stata vinta da Emanuela Fiorelli con l’opera “Filocittà”<br />
del 2009 (in tessuto tarlatana e filo elastico); la seconda, per la fotografia, ha visto prevalere Liu Bolin<br />
con l’immagine rielaborata “Teatro alla Scala n° 1” del 2010 (fotografia analogica, stampa digitale su<br />
lastra Di-Bond e alluminio).<br />
Sculture<br />
per strada<br />
Le opere di cinque prestigiosi<br />
scultori si sono ritagliate<br />
un inedito spazio sui<br />
marciapiedi di Borgo Trento<br />
per stare in mezzo ai cittadini.<br />
Vivere nel bello non è solo possibile, è<br />
forse un dovere che abbiamo verso noi<br />
stessi. Verona come Dublino, Chicago, Barcellona,<br />
con l’arte che conquista le strade<br />
e scende tra la gente. In via IV Novembre,<br />
nel quartiere di Borgo Trento, statue e<br />
sculture si sono ritagliate un inedito spazio<br />
sui marciapiedi, accanto alle panchine<br />
e alle fermate d’autobus, finalmente fuori<br />
dai musei per “contaminare” con il loro<br />
messaggio la vita di tutti i giorni, per farsi<br />
toccare e girare intorno, per costringerci a<br />
guardare la città con occhi nuovi. Per iniziativa<br />
della galleria d’arte L’Incontro si sono<br />
mossi cinque tra i più prestigiosi scultori<br />
italiani, da Giorgio Celiberti ad Andrea Jori<br />
e da Ernesto Lamagna a Leonardo Lucchi e<br />
Gianmaria Potenza. “Artisti che hanno voluto<br />
fare un omaggio ai cittadini veronesi<br />
accettando di inserire nel contesto urbano<br />
le loro opere più celebri - sottolinea Laura<br />
Biscardo, curatrice dell’<strong>event</strong>o -. Abbiamo<br />
chiesto il permesso a tutti i negozianti della<br />
via e agli amministratori dei condomini, e<br />
l’adesione è stata entusiastica”. Dalla parte<br />
dell’arte anche il Comune, che è orientato<br />
a riproporre l’iniziativa in altre zone per abbellire<br />
ancora di più la città.<br />
STEFANO TENEDINI<br />
Vintage<br />
il fascino del sempreverde<br />
Negli stand di gusto retrò all’Arsenale abiti, oggettistica,<br />
scarpe e accessori hanno fatto rivivere<br />
i mitici anni Sessanta<br />
Non è vecchio né antico, anzi, è più che moderno<br />
e ha un bel colore sempreverde: è il vintage, una<br />
tendenza chic divertente e risparmiosa. Molto<br />
più di un mercatino dell’usato o di un negozio di<br />
seconda mano, porta con sé il fascino della scoperta,<br />
trasformando lo shopping in una ricerca<br />
del look perduto. All’Arsenale Vintage Market,<br />
mostra mercato organizzata da “Retròbottega”<br />
nello storico complesso militare austriaco, Verona<br />
ha proposto per un weekend l’occasione<br />
di rovistare tra abiti, scarpe e oggetti cari a chi<br />
ha passato gli “anta”: un tuffo nella nostalgia<br />
tra moda e design, con tanto di stand allestiti<br />
con gusto retrò, auto d’epoca (compresi alcuni<br />
mitici esemplari di Maggiolino, Vespe, Ape e<br />
Lambretta) e spettacoli di contorno. In mostra<br />
vestiti, accessori di abbigliamento, bigiotteria,<br />
foto e periodici, decorazioni, mobili, il tutto rigorosamente<br />
datato a partire dai rutilanti anni<br />
Sessanta. I più attenti e fortunati sono riusciti<br />
perfino ad aggiudicarsi qualche pezzo raro, ma<br />
comunque l’Arsenale si è trasformato per tutti<br />
in una Disneyland del gusto e dello stile di una<br />
volta, per trovare spunti con cui rinnovare le<br />
vetrine o il guardaroba. Non sono mancate le<br />
performance di danza e una colonna sonora che<br />
ha presentato i motivi di culto dell’epoca. A presentare<br />
la singolare miniera di oggetti e a garantire<br />
l’originalità dei pezzi esposti una trentina di<br />
professionisti della moda e del design vintage:<br />
gualciti e ammaccati, magari, ma tutti veri.<br />
STEFANO TENEDINI<br />
56 57
Nasce Sci Agonistica Padova<br />
Barcolana 2010<br />
1852 partecipanti, la vittoria va all’equipaggio di Esimit Europa 2,<br />
detentore del nuovo record della regata<br />
La bora ha graziato i 1852 partecipanti alla regata<br />
del 10 ottobre, partita puntualmente alle<br />
10. Spettacolo unico al mondo al primo giro di<br />
boa si sono ritrovare almeno un centinaio di imbarcazioni.<br />
Esimit Europa 2, trionfatore anche<br />
della Palermo-Montecarlo non tradisce le attese<br />
e domina dall’inizio alla fine la regata. Il dream<br />
team di Flavio Favini azzecca tutte le scelte, a<br />
partire dalla scelta a bordo di Alberto Bolzan.<br />
Altra grande scelta vincente è stata l’uso di vele<br />
di prua in grado di non far debordare troppo<br />
Esimit 2 alla prima boa, costruendo da subito un<br />
vantaggio netto rispetto alle altre imbarcazioni,<br />
finite fuori rotta per cercare di tener testa alla velocità<br />
del progetto Reichel-Pugh. Esimit Europa<br />
con il tempo 2 in 56 minuti 13 secondi fa segnare<br />
anche il nuovo record della Barcolana. Tra gli altri<br />
partecipanti da segnalare la prestazione coraggiosa<br />
del vincitore della scorsa edizione, Maxi<br />
Jena Amor, l’unico a tener testa fino all’ultima<br />
boa. Francesco De Angelis, mitico skipper di Luna<br />
Rossa a bordo di Vereve Dahlia in qualità di tattico,<br />
rende onore ai vincitori, affermando come<br />
la Barcolana si sia confermata una festa unica ed<br />
una cornice senza eguali.<br />
Sabato 16 ottobre 2010 presso il Centro Congressi<br />
dell’Hotel Piroga di Selvazzano Dentro<br />
(PD), si è tenuta la presentazione ufficiale di Sci<br />
Agonistica Padova, alla presenza dei rappresentanti<br />
della Federazione Italiana Sport Invernali<br />
– F.I.S.I della Provincia di Padova e del Veneto.<br />
L’appuntamento ha costituito l’occasione per il<br />
presidente della neo associazione sportiva Fabio<br />
Sorgato, per presentare i soci fondatori , Diego<br />
Cattaneo allenatore federale con esperienze pluriennali<br />
con la nazionale italiana, Alessandro Cremonese<br />
allenatore e il dott. Maini Franco revisore<br />
ufficiale dei conti. Il neo presidente da risalto al<br />
staff tecnico, dagli allenatori, Diego Cattaneo,<br />
Alessandro Cremonese, Giulio Contemori e Davide<br />
Grechi al preparatore atletico Francesco Favaron,<br />
un team formato da professionisti da anni<br />
impegnati nel settore dello sci alpino. Il gruppo,<br />
nato a maggio di quest’anno, porta avanti un<br />
progetto volto a promuovere lo sci agonistico<br />
per tutte le categorie di atleti, con una particolare<br />
attenzione verso i più piccoli, stimolando<br />
una crescita sportiva valorizzando i principi del<br />
rispetto e della solidarietà. Particolare attenzione<br />
viene posta ad una specifica preparazione<br />
atletica organizzata in impianti sportivi della<br />
città, ed agli allenamenti in comprensori sciistici,<br />
agevolati per i trasferimenti da un servizio<br />
di pulmino, il tutto organizzato e coordinato da<br />
uno staff di punta. Inoltre, il progetto si presenta<br />
con uno spirito innovativo in quanto Sci Agonistica<br />
Padova rivolge la sua attenzione non solo ai<br />
suoi iscritti ma anche ad atleti di altri sci club, nel<br />
rispetto delle proprie appartenenze associative,<br />
per condividere il proprio patrimonio tecnico e<br />
organizzativo con spirito di vera collaborazione<br />
sportiva, ispirandosi al motto della Federazione<br />
nazionale “Fai Squadra”.<br />
gotha sport<br />
58<br />
Bis per<br />
Milli<br />
Santini<br />
Medaglia d’oro per la giovanissima amazzone<br />
veronese Camilla Santini, del circolo ippico scaligero<br />
Villa Pulè. A San Giovanni In Marignano<br />
ha conquistato il titolo più prestigioso del Campionato<br />
Pony assoluto, in sella del suo pony<br />
Nerwero. Il risultato, già ottenuto nel 2008, si<br />
aggiunge ad una serie sempre crescente di riconoscimenti<br />
che la promettente atleta, anno dopo<br />
anno, sta collezionando.<br />
Coast to coast<br />
per Frana e Ceccato<br />
Il carabiniere Davide Frana è in partenza il 27 novembre per un’altra avventura assieme all’amico Roberto<br />
Ceccato, ex ciclista professionista, compagno del liceo, incontrato dopo 20 anni. “Partiremo per<br />
San Paolo de Brasil da dove inizieremo il viaggio. Ci dirigeremo verso ovest passando per Paraguay,<br />
Argentina e Cile destinazione finale. La lunghezza del viaggio è di circa 3500 km ed il tempo stimato<br />
sarà di 20 giorni circa. Il nostro scopo è di impiegare un tempo ridottissimo per effettuare questa<br />
traversata da costa a costa. Il viaggio sarà sempre in completa autonomia e sempre e solo con ciò che<br />
abbiamo al seguito. Unico sistema elettronico un telefono satellitare per rimanere in contatto con le<br />
ambasciate in caso di problemi.<br />
59
gotha quisquis<br />
Questo è uno<br />
scoop!<br />
Roberto Moschini<br />
Un matrimonio d’alti tempi<br />
Jolanda Chiari e Mattia Dal Negro<br />
Affascinante, completa, praticamente perfetta:<br />
anche questa volta, l’intuito e il buon gusto di<br />
Federico Bano, presidente della Fondazione<br />
Bano, hanno dato vita ad una mostra che rimarrà<br />
nel ricordo di chi la visita: “da Canova<br />
a Modigliani, il volto dell’Ottocento”. E’ un bel<br />
vedere, quello che si scopre passeggiando per<br />
le sale di palazzo Zabarella a Padova: più di 100<br />
opere, dai busti di Canova alle enigmatiche<br />
Artisti<br />
sull’acqua<br />
Padova - “Delarsirlò”(De l’art sur l’eau)<br />
è una mostra che si snoda lungo l’acqua:<br />
poetica, sofisticata, onirica, surreale.<br />
Così come lo sono gli artisti<br />
che vi partecipano, uomini e donne padovane<br />
che operano con il mezzo<br />
artistico per creare, negli appuntamenti<br />
a cui sono chiamati, momenti<br />
di riflessione e di pausa dalle brutture<br />
quotidiane: vedere per sognare.<br />
Dal bruco alla danzatrice<br />
al bimbo ai fiori, non c’è limite<br />
alla fantastica creatività.<br />
donne di Modigliani, passando per autori che<br />
hanno lasciato il segno nella pittura di tutti i<br />
tempi. Ma l’occasione di mettere in mostra<br />
volti e gruppi famigliari, ha permesso a Roberto<br />
Moschini di ricongiungersi idealmente<br />
alla sua famiglia d’origine: il quadro di Vittorio<br />
Corcos, del 1910, ritrae la famiglia Moschini,<br />
elegantemente vestita, in posa come era uso<br />
all’epoca, con il padre seduto e la madre con<br />
Un medico<br />
tra i libri<br />
Ambrogio<br />
Fassina<br />
Anatomo patologo, membro del Consiglio<br />
Nazionale di Anatomia Patologica, amministratore<br />
delegato de “I Solisti Veneti”,<br />
direttore della Biblioteca “Vincenzo Pinali”<br />
di Medicina, presidente della “Cleup”<br />
(Cooperativa Libraria Editrice Università<br />
Padova): Ambrogio Fassina, anche se vorrebbe<br />
“vivere nascostamente”, non può<br />
evitare di essere un personaggio pubblico<br />
e conosciuto, soprattutto da quando ha<br />
preso in mano le redini della casa editrice<br />
padovana che oggi produce non solo collane<br />
scientifiche e libri-dispense ma anche<br />
libri d’arte, di architettura, di viaggi, di<br />
i figli attorno. Tra questi, c’è anche Giorgio, allora<br />
undicenne, papà di Roberto (nel quadro, è<br />
il bambino vicino al signore seduto); Marcella,<br />
che oggi ha 101 anni; nonno Roberto; nonna<br />
Irene, nata Ivancich; Carlo e Cristina. All’inaugurazione<br />
della mostra padovana, non poteva<br />
mancare Roberto, il discendente diretto della<br />
famiglia Moschini, così ben ritratta dal pittore<br />
toscano.<br />
poesia. “L’amministrazione oculata della<br />
Cooperativa- ha spiegato- ha prodotto<br />
bilanci in pareggio così gli utili sono stati<br />
anche investiti in un Premio Letterario,<br />
già alla VII edizione”. Il premio viene assegnato<br />
allo scrittore, che deve avere un<br />
qualche legame con l’Università Patavina,<br />
designato da una giuria a cui partecipano<br />
Antonia Arslan, Romolo Bugaro, Giovanni<br />
Lugaresi, Saveria Chemotti. “Nel nostro futuro<br />
vedo una collaborazione costruttiva<br />
con l’Università e con le attività editoriali<br />
della nostra città”. Per dire, che la disponibilità<br />
e l’ascolto ci sono.<br />
Il perimetro dell’anima<br />
Jolanda Chiari, veneziana, ha sposato, a Ferrara, Mattia Dal Negro, di Treviso. Ma abiteranno a Milano dove lavorano, lei nell’ambito dell’infanzia, lui<br />
come avvocato. Il matrimonio è stato un avvenimento d’altri tempi: la sposa, più che bella, eterea, elegante, trepidante, vestita di pizzo con un lungo<br />
velo che la avvolgeva è arrivata in chiesa al braccio di papà Silvio. Ad aspettarla, mamma Donatella, in velluto blu, e la sorella Clementina, splendida<br />
ventenne, in rosso fuoco. Come testimoni, Jolanda aveva scelto le amiche di sempre, Chiara Grimani e Albertina Longanesi. Dopo la cerimonia, tutti<br />
a casa dei nonni Buzzoni Piacentini per ballare fino all’alba.<br />
Auguri<br />
avvocato<br />
D’Amelio!<br />
Per festeggiare il suo matrimonio con Katherine<br />
Ann Piacentile, celebrato a Cortina, Federico<br />
d’Amelio ha scelto palazzo Giusti del Giardino,<br />
sede del Circolo Pedrocchi. Qui gli sposi hanno<br />
ricevuti gli amici, per un cocktail festoso e allegro,<br />
grazie alla regia di mamma Laura, papà<br />
Giuseppe e della sorella Alessandra. Al viaggio<br />
di nozze ci penseranno quando saranno liberi<br />
dagli impegni di lavoro, lui come avvocato, lei<br />
come specializzanda maxillo-facciale.<br />
Una tavola imbandita<br />
a Follina con il gusto<br />
di Maria Gabriella Sammartini<br />
L’aria delle belle cose che danno<br />
calore ed eleganza alla casa, fin da<br />
piccola, quando seguiva la mamma<br />
nel rito antico del ricamo a piccolo<br />
punto. Oggi, Maria Gabriella ha<br />
continuato la tradizione di famiglia,<br />
con l’impronta della donna moderna<br />
che si muove con disinvoltura tra<br />
Tunisia e India, in particolare, dove<br />
sceglie canape, lini e cotoni e il made<br />
in Italy. Ai tessuti esclusivi, pensati<br />
per articoli per la casa, la signora<br />
affianca arazzi, coperte, teli, ricamati<br />
a piccolo punto, da lei stessa, con<br />
precisione e velocità. “Mi considero la<br />
sarta della casa- si è presentata- realizzo<br />
tovaglie, tende, lenzuola anche<br />
personalizzate, ricamando le cifre”.<br />
Due i negozi di “Magamaison”: a Bologna<br />
e a Follina.<br />
gotha quisquis<br />
L’attore Luca Bastianello padovano della scuola<br />
“Palcoscenico” di Alberto Terrani, allievo al Tito<br />
Livio dell’ex-assessore Giuliano Pisani, ha recitato<br />
brani delle poesie del libro della romana<br />
Stefania Rabuffetti “Il perimetro dell’anima”. Uno<br />
spettacolo itinerante per l’Italia che regala un pomeriggio<br />
di spessore culturale alle persone che<br />
vi partecipano. Luca è sempre un bravo attore,<br />
capace di incantare la platea; al testo, ci hanno<br />
pensato i versi poetici di Stefania.<br />
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gotha <strong>party</strong><br />
Cocktail<br />
per Bagghy<br />
www.bagghy.com<br />
Roberta Zanga Camerino, Yaya Coin,<br />
Vittorio Coin (Presidente Comitato Veneto AIRC)<br />
Chic….chetteria<br />
Una serata di fine settembre, con clima tiepido e luna piena. Ad accrescere<br />
il fascino di un panorama unico come solo Venezia sa dare, un incontro<br />
finalizzato a raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, quanto di più<br />
meritevole si possa fare. Grazie alla generosa ospitalità di Starwood Hotels<br />
and Resort si è svolta la cena con musica nella “Chic…chetteria”, la terrazza<br />
che si affaccia sul Canal Grande del The Westin Europa e Regina a Venezia.<br />
E’ dal 2004 che la catena alberghiera Starwood Hotels and Resorts aiuta<br />
l’Associazione per la raccolta di fondi da destinare alle attività della ricerca<br />
oncologica. A fare gli onori di casa il Presidente Airc Veneto Vittorio Coin,<br />
che ha sottolineato come il tanto impegno della sua generazione necessita<br />
oggi di nuova linfa e di nuove energie anche della generazione più giovane.<br />
ALESSANDRA CICOGNA<br />
Ha inaugurato nel centro della moda a Milano<br />
il primo monomarca Bagghy<br />
Un marchio già molto apprezzato dalle dive, che sta conquistando<br />
sempre più il mercato nazionale, commercializzato dall’ omonima<br />
azienda della Riviera del Brenta. Dopo anni di esperienza e ricerca<br />
nel settore, l’ azienda ha deciso di presentarsi nel mercato con una<br />
propria collezione di borse, le “Bagghy”: originali, divertenti, glamour<br />
realizzate in PVC di primissima qualità, rifinite da particolari in cuoio<br />
e con un pratico rivestimenti interno in canvas.<br />
La collezione “Bagghy” offre un’ampia scelta di<br />
modelli, caratterizzati dall’ultilizzo di immagini<br />
che spaziano dal bianco e nero di New York City<br />
e di Londra con il contrasto del mitico bus rosso a<br />
due piani, alle colorate e romantiche stampe della<br />
Provenza francese e alle foto delle dive del cinema<br />
degli anni ‘60: Marilyn Monroe e Audrey Hepburn.<br />
Importante accordo a scopo benefico nasce<br />
proprio tra la La fondazione AUDREY HEPBURN<br />
e UNICEF e l’azienda Bagghy. Il ricavato della<br />
vendita dei modelli che utilizzano le tre foto più<br />
famose della diva sarà devoluto in beneficenza in<br />
favore della Audrey Hepburn Children’s Fund.<br />
PH Alessandro Gardin<br />
Marchesa Ghilla di Canossa,<br />
notaio Nicolò Noto e Paola Gamba<br />
Luigi Chieco Bianchi, Grazia Collavo<br />
e Anna Maria Chieco Bianchi<br />
Cesare Cecchi, Luca Stortolani,<br />
Massimiliano Alajmo, Antonio Santini<br />
e Giulia Dirindelli<br />
Coevo 2007<br />
Alessandra Giammarco<br />
e Roberta Rossi<br />
È la seconda annata, la 2007. COEVO, il prediletto in casa<br />
CECCHI, il vino che ha suscitato tanto interesse in Italia e<br />
all’estero, si presenta con la nuova vendemmia in un tour<br />
italiano davvero esclusivo. I fratelli Cecchi, come seconda<br />
tappa, hanno scelto uno dei templi della cucina italiana:<br />
LE CALANDRE, dei fratelli Alajmo. “Le Calandre è il concept<br />
che più si avvicina a COEVO” dice Cesare Cecchi, “infatti<br />
entrambi rappresentano non solo una cucina o un vino,<br />
bensì uno stile di vita; informale ma elegante, friendly<br />
ma pieno di significati, in poche parole: coevo, ovvero, al<br />
passo con i tempi”. Gli inviatati? Coloro che giornalmente<br />
s’impegnano a sperimentare e diffondere la cultura<br />
del cibo e del vino: chef e ristoratori d’Italia insieme a<br />
giornalisti. L’uvaggio di COEVO 2007 è composto da<br />
quattro vitigni provenienti da zone diverse della Toscana.<br />
La percentuale più alta è di Sangiovese per determinarne<br />
il carattere. Vitigno che insieme al Cabernet Sauvignon<br />
proviene dalla sede storica di Castellina in Chianti. Gli altri<br />
due vitigni sono Petit Verdot e Merlot dai vigneti della<br />
tenuta di famiglia in Maremma, Val delle Rose. La filosofia<br />
con cui nasce questo vino è semplice e chiara: il massimo<br />
della qualità per ogni annata. Per questo motivo l’uvaggio<br />
potrà variare a seconda della vendemmia mantenendo<br />
comunque sempre l’elemento base che lega la famiglia<br />
Cecchi al proprio territorio, il Sangiovese.<br />
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RSVP<br />
Un invito personale per una serata speciale<br />
Molto piu’ di una discoteca, molto piu’ di un ristorante. Nel mese di settembre<br />
ha aperto i battenti a Treviso R.S.V.P. (Repondez, s’il vous plait), il primo Show<br />
Clubbing d’Italia, il “luogo dove succedono le cose”, come recita lo slogan<br />
del nuovo locale nato nella struttura rinnovata del Jamila di Viale delle<br />
Repubblica. Il cuore pulsante dell’R.S.V.P. e’ un vero e proprio palcoscenico sul<br />
quale, sotto la guida di Stefano Rampinelli, gia’ titolare del Muretto di Jesolo,<br />
si esibiscono artisti di musica dal vivo, burlesque, corpi di ballo e performers<br />
internazionali. Inaugurato ufficialmente la seconda settimana di settembre,<br />
dopo una memorabile “PRIMA” a porte chiuse il 2 ottobre scorso con 250 ospiti<br />
a cena e 500 per il dopo cena, l’R.S.V.P. ogni venerdi’ e sabato cambia d’abito e<br />
d’ambientazione per sorprendere un pubblico sempre piu’ esigente e regalare<br />
serate sempre diverse. E venerdi 15 ottobre il palcoscenico del nuovo locale<br />
trevigiano e’ stato calcato dagli amici di Marcello Cantoni accorsi per festeggiare<br />
il suo 41esimo compleanno.<br />
ALESSIA SEVERIN<br />
Thatz 5<br />
Compie cinque anni la gang del Thatz Amore che ha festeggiato<br />
questo traguardo con una festa decollata, come sempre, sulle ali<br />
della musica e del movimento. Momento clou della serata è stato<br />
il simpatico balletto realizzato dal team dei “Thatzon Five” ovvero<br />
cinque organizzatori Mauro Galvan, Carmelo Ruggiero, Flavio Gioia,<br />
Roberto Rossi e Christian De Sieno hanno realizzato un “coordinato”<br />
balletto sulle note di I Want You Back dei Jackson 5, con tanto di<br />
parrucca cotonata. Divertimento assicurato per un compleanno che<br />
ha fatto impazzire tutti i 5 sensi! Tanti Auguri Thatz!!<br />
KATIA ROSSI<br />
Fiori d’arancio a Cortina<br />
Eurochocolate Ski 16-19 dicembre<br />
La Regina delle Dolomiti come meta ideale<br />
per vacanze, sport, cultura e mondanità.<br />
Non solo. Cortina per pronunciare il fatidico<br />
sì. Numerose, romantiche e originali sono<br />
le proposte che la Perla delle Dolomiti ha<br />
in serbo per chi sceglie di vivere il grande<br />
giorno al cospetto dei Monti Pallidi. Tra<br />
le possibilità, il matrimonio invernale<br />
con corredo di slitte sulla neve, quello a<br />
prova di privacy in una baita isolata, la<br />
cerimonia al tramonto sulla terrazza di un<br />
rifugio davanti alla splendida enrosadira<br />
delle Dolomiti o una festa a tutto sport<br />
con gli sposi con sci ai piedi. Il progetto<br />
Sposarsi a Cortina si sviluppa attorno a<br />
un complesso network di operatori locali,<br />
con l’obiettivo di offrire servizi unici e<br />
rendere davvero memorabile un giorno<br />
speciale. Dalla sede della cerimonia agli<br />
inviti, dal menù del rinfresco all’addobbo<br />
floreale fino all’accompagnamento<br />
musicale e alle bomboniere lavorate da<br />
maestri artigiani e fiorai secondo tecniche<br />
tradizionali tramandate nei secoli, tutti<br />
gli aspetti organizzativi saranno definiti<br />
con la massima cura. A disposizione<br />
delle coppie anche il servizio di weeding<br />
planner che a richiesta può curare tutti<br />
gli aspetti organizzativi, logistici e creativi<br />
della cerimonia. Sportivo e avventuroso,<br />
romantico e tradizionale, panoramico e<br />
suggestivo, il matrimonio in Ampezzo sarà<br />
sicuramente un momento indimenticabile.<br />
Oltre all’elegante Sala Consigliare del<br />
Municipio con possibilità di arrivo in centro<br />
in carrozza, sono a disposizione dei futuri<br />
sposi differenti location che permettono di<br />
abbinare la cerimonia al ricevimento. Una<br />
lista di possibilità in continua evoluzione,<br />
pronta a rispondere a ogni desiderio.<br />
Eurochocolate, la dolce kermesse che ogni anno in<br />
ottobre richiama a Perugia un milione di visitatori,<br />
fa tappa in alta quota e adatta il suo format alle<br />
montagne scegliendo una delle località più<br />
prestigiose delle Dolomiti: Cortina d’Ampezzo.<br />
Una manifestazione di grande qualità e di forte<br />
richiamo turistico che coinvolgerà, valorizzandolo,<br />
l’intero territorio. Con Eurochocolate Ski si potrà<br />
gustare tutto il piacere energetico del cioccolato<br />
direttamente sulle piste da sci o scaldarsi in alta<br />
montagna con una fumante Hot Chocolate in<br />
tazza servita nei caratteristici chalet. Chi, invece,<br />
alle piste da sci preferisce le vie cittadine potrà<br />
dedicarsi a un originale quanto goloso Dolce<br />
Slalom tra le tante proposte cioccolatiere allestite<br />
in Corso Italia. E visto che a Cortina d’Ampezzo<br />
si possono praticare tutti gli sport invernali, non<br />
mancherà neanche l’originale Curling al Cioccolato.<br />
Mostre a tema, laboratori didattici per bambini e<br />
corsi di degustazione per adulti, l’imperdibile area<br />
relax con trattamenti al cioccolato, il fornitissimo<br />
Chocomarket, ospitato all’interno dell’Audi Palace,<br />
dove troveranno spazio i migliori cioccolati italiani<br />
e stranieri e tanti altri golosi appuntamenti per chi<br />
soggiorna a Cortina nei giorni della kermesse che<br />
renderanno ancora più invitante la vacanza sulle<br />
nevi. Tante le iniziative collaterali, a partire da<br />
“Prenota il tuo dolce soggiorno”, che permette di<br />
poter pernottare in particolari alberghi all’interno<br />
dei quali si terranno anche degustazioni guidate,<br />
presentazioni di libri ed esposizioni fotografiche.<br />
Anche i bar e le pasticcerie che aderiscono alla<br />
manifestazione entreranno in un circuito itinerante<br />
di degustazioni di prodotti legati al mondo del<br />
cioccolato, ospitando all’interno dei propri spazi<br />
degli appuntamenti interamente dedicati al<br />
cibo degli dei. Numerosi, infine, i ristoranti che<br />
proporranno speciali “Menù Tutto Cacao”, per dare<br />
la possibilità a tutti gli appassionati di degustare<br />
piatti ai quali sarà davvero difficile resistere.<br />
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