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Botswana - Ice

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egistrano questi acquisti come importazioni dirette dal <strong>Botswana</strong>, creando confusione circa<br />

l’effettivo profilo geografico delle esportazioni del paese.<br />

Il <strong>Botswana</strong> dipende fortemente dalle importazioni per i propri fabbisogni interni e, per lungo<br />

tempo, la principale voce di importazione e’ stata rappresentata dai prodotti alimentari. Dalla<br />

fine degli anni novanta, a causa della crescita degli investimenti produttivi, macchinari e<br />

impianti hanno assunto importanza preminente, mentre l’aumento dei redditi familiari ha<br />

stimolato la crescita delle importazioni dei beni di consumo durevoli, come quelle di<br />

elettrodomestici ed autoveicoli. Le importazioni del <strong>Botswana</strong> provengono, per la maggior<br />

parte, dall’area SACU, in particolare dal Sud Africa. L’Europa e’ la seconda fonte geografica,<br />

mentre lo Zimbabwe sta riducendo le proprie vendite in <strong>Botswana</strong> a causa della sua difficile<br />

situazione politica ed economica interna ma anche dei rapporti politici recentemente non<br />

idilliaci tra i governi dei due paesi.<br />

A partire dal 2002, il <strong>Botswana</strong> ha attratto significativi flussi di investimenti diretti esteri la<br />

maggior parte dei quali ha riguardato il settore minerario, seguito da quelli relativi al settore<br />

manifatturiero e finanziario e della distribuzione commerciale all’ingrosso e al dettaglio,<br />

quest’ultima caratterizzata dal predominio delle imprese sudafricane. Principali aree di<br />

provenienza degli investitori sono i paesi dell’Europa occidentale, il Sud Africa e gli Stati Uniti.<br />

Nel 2009, i flussi di investimenti in entrata hanno fatto registrare una battuta d’arresto in quanto,<br />

a causa della crisi economica internazionale, molti nuovi progetti di investimento sono stati<br />

differiti, in attesa della ripresa del ciclo e di una nuova fase di incremento delle quotazioni<br />

internazionali di materie prime.<br />

<strong>Botswana</strong>: investimenti diretti esteri in entrata<br />

(milioni di dollari)<br />

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009<br />

57 31 403 418 391 279 486 495 521 234<br />

Fonte: UNCTAD – World Investment Report 2010<br />

c) Andamento dell’interscambio commerciale con l’Italia e degli investimenti diretti<br />

esteri bilaterali<br />

I flussi commerciali tra Italia e <strong>Botswana</strong> assumono valori assoluti molto modesti. Nel 2009,<br />

l’avanzo mercantile dell’Italia, dopo aver fatto registrare il proprio valore massimo di 6,1<br />

milioni di euro nel 2008, si e’ ridotto a 3,7 milioni di euro per effetto di una riduzione del 41%<br />

del valore delle esportazioni italiane sul mercato, associato ad un quasi totale annullamento del<br />

valore delle importazioni dell’Italia.<br />

Nei primi sei mesi del 2010, il valore delle esportazioni italiane in <strong>Botswana</strong> e’ quasi<br />

raddoppiato, mentre il valore delle importazioni e’ aumentato, ancorche’ calcolato su livelli<br />

molto marginali, di circa il 50%, rispetto al primo semestre 2009. Di conseguenza nei primi sei<br />

mesi del 2010, l’Italia ha registrato un surplus mercantile di circa 3 milioni di euro e, data<br />

l’esigiota’ delle importazioni, un avanzo normalizzato prossimo al suo valore massimo del<br />

100%.<br />

Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici <strong>Ice</strong> estero 1^ sem. 2010

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