HONG KONG E MACAO - Ice

Moda
Tessile | Moda | Calzature | Gioielli | Accessori | Cosmetici
Aprile 2011
NUMERO
54
NOTIZIE DALLA CINA ,
HONG KONG E MACAO
Hutong, Pechino
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm

SOMMARIO
Pagina 2
Aprile 2011
NOTIZIE: ANALISI
La più grande fiera primaverile del gioiello in Asia
Hong Kong: nuovo hub per i diamanti di grandi dimensioni
Cartier userà i nuovi media per promuovere nuovi prodotti
L’italiana Piquadro pensa ad una possibile quotazione sulla borsa di Hong Kong
Ralph Lauren entra in Cina con un discreto ritardo
I marchi di cosmetici esteri potrebbero ottenere l’abolizione delle tasse di importazione in Cina
La Cina attende un servizio di manutenzione per prodotti di lusso
L’UE considera l’eliminazione delle tasse anti-dumping sulle calzature cinesi
La 13 a edizione di Dongguan China Shoes · China Shoetec apre i battenti ad aprile
Intertex Shenzhen 2011 mostra lo spirito dell’industria tessile cinese
3
4
5
6
7
8
9
10
11
11
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI
Tiffany & Co. apre tre nuovi negozi in Cina
Gucci apre una boutique a Chengdu, Cina
Louis Vuitton celebra la ristrutturazione dello specialty store di Causeway Bay
Chopard fa sentire la sua presenza all’IFC di Guangzhou
American Eagle Outfitters ha inaugurato il primo specialty store asiatico a Hong Kong
Ted Baker apre il secondo negozio ad Hong Kong
Montres Breguet apre nel Venetian Casino di Macao, Cina
Zara apre il suo primo negozio a Guangzhou, Cina
DeWitt fa i primi passi a Hong Kong
12
12
13
13
14
14
15
15
16
Cina Statistiche
Hong Kong Statistiche
Principali Fiere 2011
Calendario delle Attività I.C.E. 2011
Uffici I.C.E. in Cina
da 17 a 21
da 22 a 26
27
28
29
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 3
Notizie: Analisi
Aprile 2011
La più grande fiera primaverile del gioiello in Asia
La 28 a edizione della fiera “Hong Kong International
Jewellery Show” si è svolta dal 4 all’8 marzo presso
l'Hong Kong Convention and Exhibition Centre.
Quest'anno per la prima volta l'Italia è stata nominata
paese partner, e per celebrare questa unione speciale,
l’ICE ha organizzato una serie di eventi emozionanti,
con 130 gioiellerie italiane a presentare le loro
creazioni.
Romano Baruzzi, direttore dell’Ufficio ICE di Hong
Kong, era molto soddisfatto del coinvolgimento
dell’Italia nell’Hong Kong International Jewellery
Show di quest’anno, che ha consentito di reggiungere
l’obiettivo è di presentare al mercato un numero
sempre maggiore di gioielli italiani di eccezionale
qualità.
L'Italia si distingue come leader indiscusso nel
panorama della gioielleria internazionale. Per far
meglio conoscere e apprezzare tecniche di produzione
e design del gioiello made-in-Italy, il 5 marzo l’ICE ha
organizzato il seminario sul Gioiello italiano: “Jewels
of Italy – The Soul of Italian Excellence: Design and
Market Trends in Italian Jewellery”.
Luigi Marostica, Consigliere per
l’Internazionalizzazione dell’Associazione Federorafi, è
stato invitato come relatore al seminario. Ha fatto
notare che la tendenza di quest'anno sarà quella di
abbinare elementi diversi, come oro, argento,
diamanti, corallo, pietre preziose, madreperla e
acciaio inossidabile.
Un altro momento clou della Hong Kong International
Jewellery Show è stata la serata di gala “Jewels of
Italy”, sfilata di gioielli tenutasi presso il Grand Foyer
dell'Hong Kong Convention and Exhibition Centre il 5
marzo 2011. Durante la sfilata, sono state presentate
64 parure di gioielli "Made in Italy" nella cornice del
Grand Foyer trasformato per l’occasione in un giardino
fantastico dove poter ammirare le meravigliose
creazioni e la maestria artigianale della gioielleria
italiana. Le modelle che si sono succedute sulla
passerella trasformata in giardino fiabesco hanno
sfoggiato questi incantevoli gioielli come se fossero
fate, vivacizzando lo spettacolo con canti e balli.
Anche l’attrice Charmine Sheh, adorna di scintillanti
gioielli di importanti designer italiani ha partecipato
allo spettacolo. Gli ospiti della serata sono stati
trasportati in un mondo incantato e pieno di
romanticismo per ammirare e apprezzare il fascino
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 4
Notizie: Analisi
Aprile 2011
Hong Kong: nuovo hub per i diamanti di grandi dimensioni
Le statistiche della Diamond Federation of Hong Kong
(DFHK) mostrano che il commercio di diamanti a Hong
Kong ha raggiunto il valore di € 12,35 miliardi nei
primi nove mesi del 2010, superando il record del
2009, grazie ad un forte scambio di diamanti di grandi
dimensioni (da un carato in su).
Le importazioni di diamanti lavorati, nello stesso
periodo sono aumentate del 67,1% raggiungendo il
valore di € 2,43 miliardi, superando anche il record del
2008 (€ 2,29 miliardi) registrato prima della crisi
finanziaria mondiale. Le esportazioni sono aumentate
del 84,3%, raggiungendo quota € 1,86 miliardi,
superando il record del 2008 e 2009.
I dati della DFHK mostrano anche che nei primi nove
mesi dello scorso anno, il 65% del profitto lordo è
stato ricavato dalla vendita di diamanti inferiori a un
carato e il restante 35% dalla vendita di quelli da un
carato in su.
Lawrence Ma, Presidente della DFHK, ritiene che il
ruolo di Hong Kong come centro per il commercio di
diamanti di grandi dimensioni è sempre più
importante, come dimostrano i dati più recenti. Egli
ha spiegato che quasi il 90% dei diamanti di piccole
dimensioni sono lavorati in India ed esportati in altre
parti del mondo. Le statistiche inoltre indicano che a
partire dai primi nove mesi del 2009, l'India ha
sorpassato gli Stati Uniti diventando il primo fornitore
di Hong Kong di diamanti di grandi dimensioni, con
Israele e Belgio, al terzo e quarto posto.
Lawrence Ma ha poi aggiunto che Hong Kong nei
primi novi mesi dello scorso anno ha importato
dall’India diamanti lavorati di grandi dimensioni per
un valore di € 688,2 milioni, superando l'importo per
l'intero 2009 che è stato pari a € 436,9 milioni.
In sintesi, questi scambi commerciali hanno
rafforzato lo status di Hong Kong come importante
centro per il commercio di diamanti in Asia e nel
mondo. Lawrence Ma è fiducioso circa le prospettive
complessive del settore dei diamanti a Hong Kong.
Tabella 1. Dati relativi al commercio di diamanti lavorati (solo Hong Kong – in miliardi di dollari americani)
Anno
Inferiori a
un carato
Importazioni
Superiori a
un carato
Esportazioni e riesportazioni
Inferiori a
un carato
Superiori a
un carato
Valore totale
degli scambi
2006
2007
2008
2009
$5,9
$6,9
$7,8
$6,8
+17.8%
+12.3%
-12.8%
$1,5
$2,0
$3,2
$2,9
+30.5%
+59.4%
-8.7%
$3,1
$4,1
$5,4
$5,1
+32.5%
+31.1%
-5.7%
$980 milioni
$1,4
$2,5
$2,0
+41.5%
+76.8%
-19.1%
$11,5
$14,5
$18,9
$16,8
+25.5%
+30.4%
-10.9%
Gen – Set 2009
Gen – Set 2010
$5,0
$6,6
+31.9%
$2,1
$3,4
+61.7%
$3,7
$1,7
+28.1%
$1,4b
$2,6
+84.3%
$12,1
$17,3
+42.8%
Tabella 2. HONG KONG - MAGGIORI FORNITORI DI DIAMANTI (GEN - SET 2010)
IN MILIONI DI DOLLARI AMERICANI
1000
$964,10
$956,60
800
$667,40
600
$544,50
400
200
0
India USA Israele Belgio
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 5
Notizie: Analisi
Aprile 2011
Cartier userà i nuovi media per promuovere nuovi prodotti
Cartier, marchio di fama mondiale, è recentemente
impegnato nell'apertura di nuovi punti vendita o nel
rinnovamento di negozi già esistenti sia in Cina che a
Hong Kong. Nigel Luk, responsabile di Cartier per la
regione Estremo Oriente, ha affermato che Cartier
adotta le stesse strategie di marketing a Hong Kong e
in Cina. La maggior parte dei loro clienti possiede un
alto livello di istruzione, una metà di essi sono
dirigenti e l’altra metà imprenditori. Tuttavia, la sua
clientela in Cina è più giovane rispetto ad altri paesi.
In considerazione di ciò, Cartier ha investito molto (ad
esempio aprendo nuovi punti vendita)
nell’informazione alla clientela per far sì che conosca e
comprenda il valore del marchio e il concetto che vi
sta dietro.
Nell'ultimo anno, oltre all’espansione della rete di
vendita in Cina, Cartier ha iniziato una serie di
campagne di marketing nei diversi mercati per
promuovere la cultura e la storia del marchio Cartier.
Ad esempio, Cartier ha organizzato la mostra “Cartier
Treasures - King of Jewellers, Jewellers to Kings”
presso il Palace Museum di Pechino nel 2009,
attirando più di 230.000 visitatori.
Negli ultimi anni, un numero crescente di giovani in
Cina sono diventati clienti di Cartier. Pertanto, pur
rispondendo alle esigenze dei clienti di fascia alta,
l’azienda pensa di introdurre alcuni prodotti a prezzi
accessibili per permettere anche ai più giovani di
condividere il sogno di Cartier, come le serie LOVE,
Trinity and Les Must.
Cartier, per la prima volta, ha anche caricato su
Facebook i video degli ultimi orologi presentati al
Salon International de la Haute Horlogerie (SIHH) di
Ginevra, permettendo cosí agli appassionati di orologi
che non hanno potuto visitare la fiera di ammirare
comunque i nuovi modelli. Questi videoclip, della
durata di pochi minuti, mostrano chiaramente la
struttura e il design dei nuovi orologi. Inoltre
Facebook, la più grande rete sociale del mondo per
numero di utenti, permette al marchio di raggiungere
il mercato in modo più diretto e di farsi pubblicità a
basso costo. Nigel Luk ha spiegato che ormai siamo
nell'era di Internet, e Cartier deve cavalcare l’onda.
Cartier è conosciuto come marchio di gioielli, ma non
molti sanno che Cartier produce orologi da oltre 100
anni. Il marchio intende investire di più in campagne
di pubblicità online, per far conoscere il mondo di
Cartier.
In termini di sviluppo del prodotto, Cartier si rivolge
principalmente al mercato degli orologi da uomo e di
recente si è dedicato alla creazione di ingranaggi
propri. Molti di questi orologi sono stati presentati
quest'anno al SIHH di Ginevra, dimostrando la
precisione e la maestria artigianale degli orologi
Cartier. Gli orologi da polso da uomo della serie
Calibre de Cartier, presentati sul mercato lo scorso
anno, sono dotati del primo movimento totalmente
automatico creato da Cartier. Cartier ha anche
introdotto Idone, un nuovissimo orologio meccanico
che non richiede manutenzione, e il rivoluzionario
Rotonde de Cartier Astroregulateur, che è un'altra
soluzione, oltre al Tourbillon, per combattere il
problema della gravità che influenza la precisione
degli orologi meccanici.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 6
Notizie: Analisi
Aprile 2011
L’italiana Piquadro pensa ad una possibile quotazione sulla borsa di
Hong Kong
Dopo che il marchio italiano Prada ha deciso di
quotarsi per la prima volta a Hong Kong, anche altri
marchi italiani sono tentati dall'idea. Alcuni banchieri
hanno rivelato che Piquadro, un marchio di pelletteria
e articoli da viaggio di fascia alta, le cui azioni sono
attualmente quotate alla Borsa di Milano, starebbe
accarezzando l’idea di quotarsi anche a Hong Kong.
Piquadro è attualmente in trattativa con vari
consulenti finanziari sulle modalità della quotazione.
Secondo un banchiere, Piquadro non avrebbe ancora
deciso se raccogliere capitali qui a Hong Kong, o
semplicemente richiedere una quotazione. Se Prada
sarà in grado di raccogliere facilmente capitali a Hong
Kong, questo servirà da esempio per Piquadro.
Un esperto del settore ha spiegato che le aziende
italiane ed europee sono per la maggior parte aziende
di famiglia. Negli ultimi anni, queste aziende hanno
iniziato a cercare investitori internazionali come ad
esempio fondi privati. Egli ha aggiunto che i capitali
ormai si sono trasferiti da Ovest a Est, e che le
imprese europee intendono raccogliere capitali a Hong
Kong, al fine di spianare la strada alle loro quotazioni
in borsa. Questo è particolarmente vero per le imprese
il cui mercato e le cui principali attività sono in Cina.
franchising in 50 paesi del mondo. Al momento
gestisce otto negozi a Hong Kong. Negli ultimi nove
mesi fino al 30 settembre, Piquadro ha registrato un
utile lordo di 6,1milioni di euro, il che corrisponde ad
una crescita del 35% anno su anno.
Marco Palmieri, presidente di Piquadro, ha affermato
di amare molto Hong Kong. Ha spiegato che la sua
preferenza per la città non dipende solo dal fatto che i
suoi negozi qui battono tutti gli altri punti vendita
Piquadro in Asia: Hong Kong è una città dinamica e
vivace dove la gente può trovare di tutto, ha detto.
Ha poi aggiunto che nonostante i negozi di Hong Kong
vadano molto bene, quelli aperti in Cina sono ancora
in rosso. Palmieri attribuisce ai gusti più fini e
sofisticati della clientela il suo successo a Hong Kong.
I negozi di Hong Kong offriranno un servizio che
permette la personalizzazione delle borse, al fine di
tenere il passo con le tendenze della tecnologia. I
clienti che utilizzano il nuovo servizio potranno
confermare la cucitura su misura che hanno
selezionato attraverso il computer in negozio prima
che vada in produzione.
Fondata nel 1988 in Italia, Piquadro sta attivamente
concentrando i propri sforzi sui mercati dell’ Asia. La
maggior parte delle sue linee di produzione sono state
trasferite in Cina. Attualmente Piquadro ha sette
negozi nelle principali città cinesi, tra cui Pechino. Esso
dispone di 79 negozi e 1.500 punti vendita in
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 7
Notizie: Analisi
Aprile 2011
Ralph Lauren entra in Cina con un discreto ritardo
La marca americana di abbigliamento Polo Ralph
Lauren ha presentato il suo piano per l’apertura di
negozi di proprietà in Cina. La mossa viene considerata
dagli esperti del mercato come "un ingresso tardivo", in
quanto altre marche hanno già creato e consolidato le
loro reti di vendita in Cina. Il sito web di Polo Ralph
Lauren informa che attualmente possiede solo due
negozi in Cina, entrambi a Shanghai.
Da circa quarant’anni, Polo Ralph Lauren è considerato
un marchio di alto livello sia negli Stati Uniti che in
Europa come, ma in Asia è considerato come un
marchio di medio livello, il che riflette la sua incapacità
di farsi strada nella regione.
Una fonte ben informata ha spiegato che un conflitto
non sanabile con il suo agente esclusivo in Cina ha
portato Polo Ralph Lauren a progettare una via d’uscita
da questo rapporto. A metà del 2009 ha assunto
Boston Consulting Group per condurre una ricerca di
mercato in Cina, nel tentativo di mettere a punto una
strategia commerciale ad hoc per questa regione, che
prevedeva anche l'integrazione verticale delle proprie
attività. Ma a due anni di distanza, la strategia deve
ancora essere attuata. In un mercato in rapido sviluppo
come quello cinese, un ritardo del genere è quasi
inconcepibile, ha aggiunto la nostra fonte.
Il conflitto tra Polo Ralph Lauren e il suo agente in Cina
può essere meglio illustrato dal seguente episodio. Polo
Ralph Lauren ha tre linee di prodotti per tre diversi
mercati, ossia la collezione lusso, una linea destinata
alla fascia alta del mercato, e infine una linea più alla
moda e a prezzi accessibili per le giovani generazioni.
Tuttavia, il suo agente cinese ha ignorato queste
importanti distinzioni e vende tutte le linee come se
fossero una sola. La conseguenza è stata che solo i
prodotti più economici vendono bene. Polo Ralph
Lauren è stato poi fatto passare per un marchio di lusso
di secondo livello e la sua immagine è stata
completamente fraintesa da parte dei consumatori
cinesi.
Inoltre, i suoi agenti cinesi hanno anche fatto qualche
passo falso nella scelta della posizione dei negozi. Non
sono riusciti ad aprire negozi nelle zone e nelle posizioni
migliori delle città di prima fascia, hanno potuto solo
rafforzare la propria presenza in città di seconda e terza
fascia dove i consumatori hanno generalmente un
minore potere d’acquisto e possono a malapena
permettersi dei beni di lusso.
Nel novembre 2010, i dirigenti di Ralph Lauren hanno
espresso una forte volontà di espansione in Cina. Tutti
ritenevano anche che fosse necessario un approccio
diretto invece che mediato da agenti locali. All'inizio di
quest'anno, Polo Ralph Lauren ha presentato le sue
nuove strategie di business in Cina.
Yan Jun ha aggiunto che l’essersi appoggiato cosí
tanto sul proprio mercato nord americano nel corso
degli ultimi decenni è stato il fattore limitante per lo
sviluppo di Ralph Lauren in Cina. Tutte le sue linee di
prodotto più importanti sono state commercializzate
lí, dove avviene il 70% delle sue vendite. In altre parti
del mondo, ha fatto ricorso soltanto ad agenti locali,
strategia che si è dimostrata perdente.
Il presidente di Ecole Group, Yan Jun, ha affermato che
la maggior parte dei marchi di lusso hanno tolto la
distribuzione agli agenti locali. Polo Ralph Lauren
sembra muoversi lentamente a questo riguardo, ma
Yan ha detto che è meglio tardi che mai.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 8
Notizie: Analisi
Aprile 2011
I marchi di cosmetici esteri potrebbero ottenere l’abolizione delle
tasse di importazione in Cina
Le statistiche riportano che lo scorso anno i
consumatori cinesi hanno speso RMB 12 miliardi
(€ 1,3 miliardi) in acquisti all'estero, e prevedono che
si raggiungano € 5,3 miliardi entro il 2012. I cosmetici
rappresentano la voce numero 1 nella lista della spesa
dei consumatori cinesi quando viaggiano all'estero.
Chen Deming, ministro del commercio in Cina, ha
affermato che le autorità cinesi stanno studiando piani
per deviare gli acquisti d'oltremare verso il mercato
locale. Per esempio si sforzeranno di creare un
mercato più favorevole al dettaglio per i marchi esteri
che hanno linee di produzione in Cina e cercheranno di
favorire lo sviluppo di marchi cinesi.
Alcune fonti hanno riportato che le autorità fiscali
cinesi stanno considerando anche la riduzione delle
tariffe di alcuni dei prodotti importati, compresi i
cosmetici e le polveri di latte, e l'abolizione
dell'imposta sul consumo sui cosmetici importati. Nei
prossimi cinque anni si dovrebbe assistere alla
graduale implementazione di queste misure.
Yang Dan, direttore vendite in Suvius Cosmetics, ha
affermato che i prodotti cosmetici prodotti all’estero
sono soggetti a tre tipologie di dazio: la tariffa
d’importazione (10%), l’IVA (17%) e l’imposta sul
consumo (30%). Attualmente, l’imposta sul consumo
viene applicata solo ai cosmetici colorati e ai rossetti.
Alcuni esperti del mercato giapponese dei prodotti
cosmetici hanno affermato che l'impatto dei
cambiamenti della politica tariffaria non sarà
significativo in quanto il posizionamento di prezzo
elevato dei brand cosmetici di importazione è parte
della strategia di sviluppo dei brand stessi nel mercato
cinese. Sarebbe improbabile assistere ad una loro
riduzione dei prezzi. Cosmetici di alta gamma sono
caratterizzati da una crescita del 10% - 20% annua.
Esperti del settore credono che, anche se i dazi di
importazione vengono ridotti e la tassa sul consumo
viene eliminata del tutto, il prezzo al dettaglio non
diminuirà drasticamente, semplicemente perché il
prezzo alto fa parte della strategia di vendita. Si
mormora che entro la fine del 2010, molti marchi
appartenenti a L'Oreal come Lancome, Biotherm e
Helena Rubinstein vedranno un aumento dei prezzi di
circa il 10%.
annuo di oltre RMB 500 milioni (€ 55 milioni). La
maggior parte dei marchi di cosmetici cinesi hanno
un target di mercato medio-basso. Solo pochi di loro
stanno vendendo al mercato medio.
Mentre i marchi di fascia medio-alta come Lancome,
Estée Lauder, Biotherm, L'Oréal, Shiseido e Olay
vendono principalmente presso postazioni nei grandi
magazzini, i prodotti di Procter & Gamble e Unilever
sono disponibili presso i supermercati.
Feng Jianjun, esperto di marketing in Cina, ha detto
che l'adeguamento tariffario non farà
necessariamente aumentare le vendite dei cosmetici
importati. Quasi l'80% dei cosmetici sugli scaffali dei
negozi nelle città cinesi di seconda e terza fascia sono
prodotti in Cina, e questi negozi continueranno ad
approvvigionarsi dai marchi locali anche a seguito di
una riduzione delle tasse, in quanto i prodotti
importati non sarebbero venduti meglio e il margine
di profitto non sarebbe più alto.
Tuttavia, il cambiamento della politica tariffaria
potrebbe migliorare la situazione di alcuni marchi di
cosmetici che potranno competere sul mercato con
prezzi migliori, attraendo più clienti e magari
scegliendo di vendere nei supermercati e negli
specialty store.
La nuova politica tariffaria è accolta favorevolmente
da alcuni importatori di prodotti cosmetici
statunitensi, in quanto in passato la gamma
medio-bassa dei prodotti importati era destinata ad
essere venduta nei mercati locali a prezzi comunque
elevati a causa delle alte tariffe.
È indiscutibile che la nuova politica tariffa condurrà
ad un ambiente commerciale più equo e bilanciato in
cui i marchi esteri saranno in concorrenza con i
marchi locali. I marchi meno noti continueranno a
subire un assottigliamento della loro fetta di
mercato, in quanto il mercato dei cosmetici sarà più
affollato di marchi esteri. Altri marchi sceglieranno di
aprire negozi specializzati, invece di continuare a
vendere nei grandi magazzini.
Le statistiche hanno mostrato come i cosmetici
importati rappresentano rispettivamente il 60% e il
90% del volume e valore delle vendite in Cina, e oltre
il 90% del profitto totale.
Ci sono 4.000 società locali di cosmetici in Cina, ma
solo 50 di loro arriva ad un fatturato annuo di 100
milioni di RMB (€ 11 milioni). Pochi hanno un fatturato
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Notizie: Analisi
Pagina 9
Aprile 2011
La Cina attende un servizio di manutenzione per prodotti di lusso
Gli ultimi due anni si è assistito ad un aumento in
Cina dei reclami da parte dei consumatori dei i
prodotti di lusso. Gli addetti ai lavori hanno
evidenziato che attualmente la maggior parte dei
marchi del lusso non ha stabilito centri professionali
di assistenza e manutenzione in Cina. Se i
consumatori vogliono avere assistenza post-vendita
dai marchi di lusso come Dior e Louis Vuitton, devono
inviare i loro articoli nel paese da cui provengono.
I clienti non hanno diritto al servizio di manutenzione
e ci vogliono almeno due mesi per inviare una borsa
alla fabbrica di origine in Europa ed ottenere una
manutenzione professionale. Un'alternativa è quella
di inviare il prodotto a negozi di manutenzione locale,
dove il servizio è garantito.
tariffa minima per la manutenzione di base è di RMB
200 (€ 22), e la tariffa minima per la pulizia e il
rinnovo di un prodotto in pelle di Chanel è di RMB 500
(€ 55) e RMB 800 (€ 87,5), rispettivamente. Per un
prodotto di Hermes, i costi salgono rispettivamente a
RMB 1.500 (€ 164) e 1.800 RMB (€ 197).
Fornire assistenza e manutenzione ai prodotti di
lusso è un business lucrativo, ha detto un insider a
Pechino. Prendendo le borse in pelle ad esempio, il
prezzo per un servizio di base può andare da
centinaia a diverse migliaia di yuan, somme
particolarmente elevate. Chi acquista prodotti di
lusso ha un forte potere d'acquisto e non è
influenzato dal prezzo elevato di assistenza e
manutenzione.
Nei negozi di assistenza locale per prodotti di lusso in
pelle a Pechino, si offrono servizi professionali tra cui
trattamenti a secco, lavaggi e manutenzione. La
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Notizie: Analisi
Pagina 10
Aprile 2011
L’UE considera l’eliminazione delle tasse anti-dumping sulle calzature
cinesi
Le misure anti-dumping imposte dall’Unione Europea
contro i produttori di scarpe cinesi potrebbero essere
eliminate prima dell’inizio del secondo trimestre di
quest'anno.
L’industria delle calzature cinese è stata a lungo
ostacolata da norme protezionistiche sul mercato
internazionale, soprattutto in Europa. L'UE ha imposto
una restrizione quantitativa per esportatori di
calzature cinesi dal 1995 al 2005 ed ha imposto una
tassa punitiva anti-dumping di US $ 700 milioni (€
492.39 milioni) nel 2005. Nell'ottobre 2006 l'UE iniziò
a riscuotere un dazio anti-dumping del 16,5% sulle
calzature prodotte in Cina per un periodo di 2 anni. Le
imposte furono prorogate per 15 mesi alla fine del
2009. La richiesta di revisione della tassa doveva
essere presentata tre mesi prima della data di
esecuzione, ma finora nessuna domanda è stata
ricevuta.
L'abolizione delle tasse anti-dumping dell'Unione
Europea è il risultato di una persistente protesta da
parte dei produttori di calzature cinesi e del Chinese
Ministry of Commerce, diretti a risolvere il problema
con il WTO. L'anno scorso la Cina presentò una
denuncia contro l'Unione Europea presso la World
Trade Organization sulla questione. La causa arriverà
ad una sentenza alla fine del marzo 2011.
Wei Yafei, direttore del Footwear Office nella China
Leather Industry Association, ha detto che dopo
l’abrogazione di tasse anti-dumping, l'UE può decidere
di adottare altre misure come i sussidi al commercio,
limitare l'accesso al mercato e rafforzare la difesa
della proprietà intellettuale limitando in questo modo
l’azione degli esportatori cinesi. Con queste misure i
produttori cinesi di calzature dovranno studiare
attentamente i regolamenti europei sulle importazioni,
prestare maggiore attenzione alle loro strategie e
assicurarsi di essere conformi alle norme industriali
per il miglioramento dell'ambiente commerciale per gli
esportatori.
le loro esportazioni verso l'Europa, talora allungando i
tempi di consegna, per evitare un’esportazione
eccessiva tra aprile e giugno. Ha aggiunto che i
produttori di calzature cinesi dovrebbero rafforzare la
cooperazione e la comunicazione con le loro
controparti europee per cercare uno sviluppo comune.
Ci sono preoccupazioni che alcuni produttori possano
utilizzare il margine di profitto risultante dalla
abolizione delle tasse anti-dumping per finanziare
un’altra ondata di guerra dei prezzi che sarebbe
dannosa per il sano sviluppo del settore.
Wang Zhentao, CEO di Aokang Group che ha guidato
la lotta contro l'UE sulla questione anti-dumping, ha
detto che gli ultimi sviluppi sono da considerarsi come
un "sollievo" per gli esportatori, ma i produttori di
calzature cinesi dovrebbero cogliere questa
opportunità per diversificare i loro mercati, ottimizzare
il loro prodotti e concentrarsi sullo sviluppo e la tutela
dei diritti di proprietà intellettuale per rimanere
competitivi sulla concorrenza, anziché battagliare con
riduzioni di prezzo e grossi volumi di vendita.
Con i costi del lavoro e i prezzi delle materie prime in
aumento, i centri di produzione delle calzature nel
Guangdong e Wenzhou stanno accelerando la loro
trasformazione e il rinnovamento per incrementare la
produzione di valore aggiunto ed espandere i loro
mercati interni.
Allo stato attuale, gli ordini di calzature cinesi per
l'esportazione crescono a ritmo rapido e continuo.
Secondo le statistiche del General Administration of
Customs, le esportazioni di calzature cinesi hanno
raggiunto i 4.11 miliardi di USD (€ 2.9 miliardi) lo
scorso gennaio, in crescita del 39,2% dall’anno
precedente. Wang ha predetto che i produttori di
scarpe cinesi riceveranno un gran numero di ordini
dopo l’eliminazione delle imposte anti-dumping, con
conseguente impennata delle esportazioni verso l'UE
nel mese di aprile, che potranno portare a nuove
controversie commerciali in futuro. Suggerisce agli
esportatori di scarpe di programmare consapevolmente
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 11
Notizie: Analisi
Aprile 2011
La 13 a edizione di Dongguan
China Shoes · China Shoetec
apre i battenti ad aprile
La 13 a edizione della fiera Dongguan China Shoes ·
China Shoetec si terrà presso il GD Modern International
Exhibition Center, nella città di Dongguan, in Cina, dal
28 al 30 aprile 2011, un giorno prima della fiera della
calzatura di Canton. La manifestazione è organizzata
congiuntamente dalla Camera di commercio cinese per
l'importazione e l'esportazione di prodotti dell'industria
leggera e dell’artigianato (CCCLA), Messe Düsseldorf
(Shanghai) Co. Ltd., Adsale Exhibition Services Ltd., GD
Modern Convention & Exhibition Management Co. Ltd. e
China Council for the Promotion of International Trade
Guangdong Sub Council.
La fiera, Dongguan China Shoes · China Shoetech, non
serve solo come una piattaforma importante per gli
espositori di Hong Kong, Macao, e della Cina
continentale che possono presentare le loro ultime
collezioni di calzature di fascia alta; essa offre anche
l’opportunità agli espositori internazionali di raggiungere
il grande mercato interno della Cina e promuovere i loro
marchi con la collaborazione di distributori locali.
Con il successo delle ultime 12 edizioni, Dongguan China
Shoes ha guadagnato notorietà tra i grandi magazzini
come Carrefour, CR Vanguard, Zhongnan Commercial
(Gruppo), Aeon, Pechino Hualian Group, RT-Mart,
Rainbow Shopping Mall, e marche di scarpe come
Aokang, Belano, Belle, Da Hua Shoe Trade, GOEP, Le
Saunda e Pouxue Trade. Acquirenti fidati, come la
marca americana Propet, l’italiana Marchiori, la cinese
Darloro, il supermercato cinese Renrenle hanno
confermato il loro ritorno alla fiera e si aspettano di
conoscere più marche e produttori e stringere accordi
commerciali.
Per soddisfare le esigenze del mercato, gli organizzatori
terranno 4 diverse attività contemporaneamente,
raggruppate sotto il nome di "Brand Building, Channel
Development e Vogue", tra cui “Shoe Fountain", "Tips to
OEM – How to run your retail business", "Global Trend
Releases" e "Fashion Show".
Intertex Shenzhen 2011 mostra
lo spirito dell’industria tessile
cinese
La 12 a edizione di Intertex Shenzhen 2011, fiera
internazionale di abbigliamento, tessuti, filati e
accessory, si è svolta presso il Shenzhen
Convention & Exhibition Center, ed ha occupato
una superficie espositiva di 15.000 metri quadrati.
Hanno partecipato più di 500 espositori sia cinesi
che stranieri, tra cui i marchi americani Gap e
Calvin Klein, il marchio britannico Burberry, il
tedesco Adidas, i francesi Chanel e Dior, Carteelo
di Singapore, Esprit, Fenn Wright & Manson,
Theme e Embry Form di Hong Kong; DK99 di
Shenzhen e altri marchi cinesi come Li Ning e
Erdos.
A partire dalla crisi finanziaria mondiale, gli
espositori hanno cominciato a prestare più
attenzione alla ricerca e sviluppo di nuovi tessuti,
introduzione di nuove tecnologie e design del
prodotto. Molte aziende tessili in Cina hanno
stabilimenti e tecnologie avanzate, hanno
migliorato la formazione del personale e
intensificato gli sforzi nel settore R & S.
I dati mostrano che le esportazioni cinesi di tessuti
e di abbigliamento sono cresciute di circa il 32%
anno su anno nel primo semestre del 2010, e la
crescita è continuata nel secondo semestre.
Il settore dell’abbigliamento, tessuti, accessori e
filati in Cina ha visto in anni recenti un rapido
sviluppo, e vengono prodotti articoli di qualità
sempre migliore e alla moda. Tutti gli espositori
hanno dichiarato che Intertex Shenzhen è un
ottimo trampolino di lancio per il settore tessile
cinese. Inoltre, i consumatori cinesi ora esigono
prodotti di moda e una migliore qualità della vita,
cosa che a sua volta stimola il progresso del
settore.
Anche quest’anno WGSN e Y-Trends sono stati invitati a
fornire previsioni di trend e analisi di mercato, in vista
del successo riscosso nelle ultime due edizioni della
fiera. WGSN analizzerà i modelli di scarpe che faranno
tendenza nella primavera-estate 2012 compreso l'uso di
vari materiali e forme fascianti e decorazioni in aggiunta
alle cuciture visibili. Il forum Y-trends tratta temi tra cui
"Tendenze per le calzature giovani Autunno / Inverno
2012-13", "Calzature per bambini Primavera / Estate
2012", "Tendenze per le calzature giovani Primavera /
Estate 2012", e "Differenze nei gusti e numeri di scarpa
tra il mercato cinese e altri mercati / Sviluppi del
mercato eco-solidale nel settore calzaturiero".
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 12
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI
Aprile 2011
Tiffany & Co. apre tre nuovi
negozi in Cina
Gucci apre una boutique a
Chengdu, Cina
Tiffany & Co., il celebre marchio statunitense, ha
aperto un nuovo flagship store a Pechino, al China
World Shopping Mall phase III, al No. 1 di
Jianguomenwai Street. Il negozio, che occupa due
piani, si estende su un'area di 598 mq ed è il terzo
negozio di Tiffany a Pechino.
L’arredamento del negozio si ispira al celebre
flagship store del marchio sulla Fifth Avenue a New
York e vede l’utilizzo di legno Makore e vetrinette
di metallo satinato. Il reparto gioielli è molto
spazioso ed è presente anche una sala VIP.
Il nuovo negozio offre una serie di favolosi
diamanti tra cui alcuni rari diamanti gialli. Oltre a
questi è presente un’ampia scelta di raffinati
orologi da polso, articoli da regalo e accessori.
L'iconica Tiffany Blue Box è sinonimo di qualità
superiore, gioielli stupefacenti e idee regalo.
Ye Biqi, Vice Presidente di Tiffany & Co in Cina, ha
sottolineato che il mercato cinese ha svolto un
ruolo fondamentale nella strategia di sviluppo
globale del marchio, a partire dal lancio del primo
negozio a Pechino nel 2001, e ha aggiunto che il
nuovo negozio contribuirà a rafforzare la presenza
di Tiffany & Co. in Cina.
Infatti il marchio statunitense ha recentemente
fatto il suo ingresso anche a Hangzhou e Wenzhou,
segnando un’ulteriore espansione dell'azienda sul
mercato cinese.
Il negozio aperto a Hangzhou occupa una
superficie di 26 mq, ed è situato al primo piano del
centro commerciale Hangzhou MIXC, all'incrocio
tra Qingchun East Road e Qianjiang Road, nel
quartiere degli affari di Hangzhou. Il negozio,
arredato in modo semplice eppure elegante,
riflette lo stile e il design raffinato degli articoli in
vendita. L’azzurro delicato che contraddistingue il
marchio. È sapientemente integrato nella
decorazione del negozio, permettendo ai clienti di
immergersi nell’artistico mondo di Tiffany & Co.
Il negozio di Wenzhou si trova invece all’interno di
InTime Department Store, uno dei grandi
magazzini più grandi e centrali della città.
L'apertura dei negozi di Hangzhou e Wenzhou offre
ai residenti di queste città l'opportunità di avere un
incontro ravvicinato con il glamour di Tiffany & Co,
uno dei nomi più prestigiosi della gioielleria
mondiale.
Gucci, il marchio moda di fama internazionale, ha
aperto una boutique a Chengdu RenHe Spring
Department Store, che si configura come il secondo
punto d’appoggio del luxury brand a Chengdu. Il
marchio italiano ha finora 39 punti vendita in 28 città
in Cina.
Gucci ha appositamente organizzato una grande
cerimonia di apertura per il nuovo negozio. Un gran
numero di top-model cinesi ha sfilato mostrando le
ultime collezioni di abbigliamento e accessori. Una
moltitudine di celebrità e fedeli clienti ha contribuito
alla magnificenza dell’evento.
Il nuovo negozio ha una superficie di circa 564 metri
quadrati e offre una vasta selezione di moda uomo,
moda donna, borse e borsoni viaggio, eccellenti
prodotti in pelle, scarpe, cravatte, sciarpe, occhiali da
sole, accessori, orologi e articoli regalo, così come il
nuovo abbigliamento Gucci per neonato e bambino.
Il nuovo negozio è decorato secondo il concetto di
design del direttore creativo Frida Giannini,
utilizzando i materiali iconici di Gucci come il legno di
sequoia e il marmo, insieme a nuovi materiali come
l’oro rosa lucido, specchi sfuocati e vetri colorati
bronzo, pienamente dimostrando lo stile elegante e il
gusto per di lusso che hanno reso famoso il marchio.
Il negozio è anche decorato con le celebri strisce
Gucci e un landing screen di diamanti.
Frida Giannini ha spiegato di aver voluto creare
l’ambiente più lussuoso possibile per interpretare lo
stile estetico moderno del marchio, ispirandosi
all’architettura moderna, e utilizzando tutti i materiali
iconici del marchio.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 13
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI
Aprile 2011
Louis Vuitton celebra la
ristrutturazione dello specialty
store di Causeway Bay, Hong
Kong
Chopard fa sentire la sua
presenza all’IFC di Guangzhou
Louis Vuitton ha completato la ristrutturazione dello
specialty store di Causeway Bay, Hong Kong. Il nuovo
negozio a due piani si estende su una superficie di
1.005 metri quadrati. In aggiunta all'abbigliamento
donna e agli articoli in pelle ed accessori femminili, c'è
una nuova sezione dedicata al viaggio ed agli accessori
uomo in pelle. È inoltre disponibile una sezione
separata per orologi da polso e gioielli.
Chopard, celebre marchio di gioielli e orologi, ha
aperto un negozio presso il Guangzhou International
Finance Center (IFC). All’inaugurazione del negozio
erano presenti tra gli altri anche Roland Buser,
Amministratore Delegato di Chopard per la regione
cinese e Sharon Chan, una nota attrice di Hong Kong.
Il LED a forma di fiore posizionato sul muro esterno è
stato ideato dal team di design nella stessa sede di
Louis Vuitton. Si tratta del primo esemplare al mondo
di schermo a muro in LED non statico, costituito da
16.000 pezzi di pellicola PMMA a forma di fiore che
compongono il classico monogramma a fiore
caratteristico del brand.
Per celebrare l'apertura del negozio recentemente
rinnovato, il marchio ha lanciato una serie di capi su
misura caratterizzati da forti significati cinesi. Nel
frattempo, i ‘signature brands’ di Louis Vuitton, Alma e
Lockit, hanno lanciato nuovi articoli in pelle di
coccodrillo e struzzo per l'occasione.
Per presentare al meglio il lusso e l’eleganza che
contraddistinguono il marchio, Chopard aveva
selezionato per l’occasione più di 35 pezzi, tra gioielli
e orologi, per un valore di circa 7,6 milioni di euro,
che giunti direttamente da Ginevra, sono stati
indossati da varie modelle durante la cerimonia
inaugurale.
Il negozio occupa una superficie di 79 mq ed è il
secondo aperto a Guangzhou da Chopard. Progettato
dall'architetto francese Thierry Despont, crea
un’affascinante ed ipnotizzante atmosfera di
eleganza: le pareti sono rivestite di legno bianco di
quercia e pelle, mentre mobili e arredi evocano un
senso di lusso, calore e intimità. Il velluto è utilizzato
per le tende e le poltrone, e serve a conferire un
senso di opulenza, splendidamente enfatizzato dal
camino in nichel per un tocco di autenticità. Caroline
Gruosi-Scheufele, co-presidente e direttore creativo
di Chopard, ha spiegato che i dettagli
dell’arredamento incarnano perfettamente il
messaggio "Spero che i nostri amici e clienti vengano
ad esplorare il mondo colorato di Chopard." Il
negozio offre la linea completa di orologi da polso da
uomo e da donna, gioielli e preziosi articoli da regalo.
Riferendosi all’opulenza dell’arredo, Roland Buser,
direttore generale di Chopard per la regione cinese,
ha dichiarato che Guangzhou è una delle città più
dinamiche della Cina, e che la gente di Guangzhou
prova entusiasmo per tutto ciò che rappresenta un’
alta qualità di vita. Guangzhou ha quindi un enorme
potenziale come mercato per i beni di lusso. Per
questo motivo, Chopard punta ad aprire un altro
negozio a Guangzhou per venire incontro alla forte
domanda, un posto dove gli amanti di orologi e
gioielli possano apprezzare il fascino delle creazioni
di Chopard.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 14
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI
Aprile 2011
American Eagle Outfitters ha
inaugurato il primo specialty
store asiatico a Hong Kong
Il marchio di street fashion American Eagle
Outfitters ha aperto il suo primo specialty store
asiatico in LCX ad Harbour City, Tsim Sha Tsui,
dove si trovano tutti i marchi di tendenza rivolti ai
giovani. Il negozio si estende su una spaziosa area
di 789,65 metri quadrati e, anche se più piccolo del
negozio di Manhattan a New York, il sentimento di
appartenenza americano rimane forte.
I prezzi della merce in negozio sono vicini a quelli
negli Stati Uniti, con magliette in vendita a partire
da HK $ 100 - 200 (€ 9 - € 18), e jeans e felpe con
cappuccio da HK $ 300 a HK $400 (€ 27 a € 36). I
clienti possono scambiare una T-shirt usata con
una nuova pagando un sovrapprezzo di HK $ 77
(€ 7). Tutte le magliette usate raccolte verranno
devolute al Salvation Army.
Fondata nel 1977 in Michigan, American Eagle
Outfitters conta ora 937 negozi negli Stati Uniti,
tutti in aree centrali o centri commerciali di grandi
città. Il marchio offre abbigliamento casual e US
campus, tra cui le T-shirt stampate, i jeans e le
felpe con cappuccio sono gli articoli più venduti.
Ted Baker apre il secondo
negozio ad Hong Kong
Ted Baker ha aperto la sua seconda base operativa a
Hong Kong all'inizio di quest'anno. Situato nella New
Town Plaza di Sha Tin, il negozio è decorato come un
rustico in Gran Bretagna. A differenza del suo primo
negozio ad Admiralty, che presenta il tema dell’
"oriente incontra l'occidente", il negozio di Sha Tin si
inspira al tema del picnic. Con una superficie totale di
176,1 metri quadrati, il negozio è arredato con un
tavolo coperto da tovaglia a scacchi, ceste di canna,
gli alimenti per pic-nic e dipinti a muro. Le lampade a
sospensione sono realizzate con pezzi rotti di tazze
da tè in ceramica. Si sono inoltre usate come
mensole panche da pic-nic decorate con cesti di
prodotti alimentari, torte di plastica e murali
vittoriani.
Per accompagnare l'apertura del nuovo negozio, la
Collezione Primavera Ted Barker di quest'anno ha
deviato lievemente dal suo tradizionale stile elegante
britannico, a favore di toni più colorati e intrisi del
profumo stagionale della primavera. La seta, leggera
e liscia, con stampe a motivi floreali e disegni di
farfalle è dedicata alla collezione femminile per
questa stagione, mentre l’abbigliamento maschile
segue uno stile casual a scacchi e strisce e decorato
da stampe brillanti.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 15
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI
Aprile 2011
Montres Breguet apre nel
Venetian Casino di Macao, Cina
Zara apre il suo primo negozio a
Guangzhou, Cina
Montres Breguet ha inaugurato la sua nuova
boutique al Venetian Casino a Macao. Diverse
collezioni di orologi, tra cui la serie in esclusiva per lo
specialty store e le collezioni di gioielli per uomo e
donna, sono in mostra nell’ampio negozio Montres
Breguet di 136 metri quadrati situato nel complesso
del celebre casinò.
Una volta nel negozio, i clienti possono vedere il
colore blue come tema ricorrente nell’arredamento a
cominciare dai vetri blue della finestra d’esposizione.
Il colore ricorda il quadrante in smalto dell’antico
orologio da tasca di Montres Breguet, e crea un
effetto visivo sbalorditivo nel negozio. Il vetro è
lucido nell’iconico motivo a scacchi del marchio. Il
design della sezione ovale dedicata alle vendite è
ispirato al caratteristico orologio da polso Reine de
Naples. Il legno dai toni caldi usato per il pavimento
crea un ambiente elegante e confortevole e le
borchie dorate sul pavimento sono tutte state
lavorate a mano. L'arredamento della boutique è
meticolosamente artigianale e riflette la dedizione di
Montres Breguet per le più belle delle sue tecniche
costruttive di orologi.
Il negozio di Macao costituisce per Montres Breguet
l'ultima aggiunta alla sua estesa rete di vendita che
include città come Vienna, Cannes, Parigi, Taipei,
Hong Kong, Shanghai, Pechino, Tokyo, Seul, Mosca,
Singapore, Ginevra, Abu Dhabi, Dubai, Londra, Los
Angeles e New York.
Zara, il brand di abbigliamento trendy spagnolo, ha
aperto un negozio al primo piano di Teem Plaza nella
città di Guangzhou, che, estendendosi su una
superficie che va dai 600 ai 700 metri quadrati, si
configura come il primo punto vendita del marchio a
Guangzhou.
Zara predilige la collocazione dei negozi in zone del
centro o nelle vie più vivaci delle città e il
posizionamento del suo negozio di Guangzhou non si
allontana da questa regola. I prodotti Zara sono
particolarmente adatti per la classe popolare cinese
in quanto caratterizzati da un notevole design e
prezzi abbordabili mantenuti a meno di un decimo dei
prezzi di prodotti simili di grandi brand.
Il negozio Zara di Guangzhou ha lanciato la sua
ultima collezione primavera - estate in tandem con i
suoi altri negozi in tutto il mondo. Per la moda donna,
giacche, abiti e maglie erano gli oggetti più
interessanti. La sua collezione uomo includeva
giacche, giacche a vento, camicie e scarpe con
particolare interesse per gli oggetti in edizione
limitata e gli stili classici. Per l’abbigliamento per
bambini è stata presentata una linea tutta casual.
Durante l'apertura del negozio di Guangzhou Zara ha
offerto una serie di promozioni.
Sono al momento in corso altri piani di espansione di
Zara a Guangzhou. Sarà aperto un negozio a One
Link Walk, un altro mega centro retail nel distretto di
Tianhe a Guangzhou, ma nessuna data per la sua
apertura è stata annunciata per il momento. Zara è
ora in trattative con Gate 5 Mall, dove si trovava il
Baiyun Airport Terminal Building, per una possibile
apertura in zona.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 16
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI
Aprile 2011
DeWitt fa i primi passi a Hong Kong
Il brand svizzero di orologi DeWitt ha aperto il suo primo specialty store a Hong Kong. Situato al secondo piano
di Elements a Kowloon, il nuovo negozio è decorato come un museo. Il sistema di ingranaggi all'ingresso
principale si ispira al disegno del cancello principale del Dewitt Museum di Satigny, Ginevra, offrendo ai visitatori
l'impressione di entrare nel cuore del museo.
Il negozio è di stile imperiale, arredato con un tappeto rosso, tavoli di esposizione dal disegno esclusivo, delicate
colonne imperiali e infissi in rovere e marmo. DeWitt è uno dei pochi orologiai che ancora utilizza l'arte guilloche
sviluppata dal 18° al 20° secolo con l'uso del motore a rosa, riflettendo un profondo rispetto del brand per la
tecnologia orologiera tradizionale. Una delle attrazioni del negozio è costituita da due macchine d'epoca
chiamate Tour, usate per perforare piccoli fori sulle parti dell’ingranaggio.
Un esemplare unico di Twenty-8-Eight Tourbillon in bianco, realizzato appositamente per lo specialty store di
Hong Kong, è in mostra nel negozio. Il 28 di agosto è la data in cui Napoleone Bonaparte fu dichiarato
imperatore di Francia dal Senato francese. Il suo quadrante sfoggia un motivo a raggi che simboleggia maestà
e in grado di riflettere la luce da diverse angolazioni rendendolo splendente da lontano.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Cina Statistiche
Pagina 17
Aprile 2011
Importazioni di Tessili - Filati (HS da 50 a 60) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
1.038,84
1.986,41
3.061,49
100.00
100.00
100.00
54.12
1
India
22,35
315,23
661,82
2.15
15.87
21.62
109.95
2
USA
135,02
170,13
508,07
13.00
8.56
16.60
198.64
3
Giappone
163,63
215,16
255,16
15.75
10.83
8.33
18.59
4
Taiwan
139,52
209,98
253,33
13.43
10.57
8.27
20.64
5
Cina (v.nota)
149,17
201,81
243,98
14.36
10.16
7.97
20.90
6
Corea del Sud
107,83
164,23
195,85
10.38
8.27
6.40
19.25
7
Australia
62,38
119,53
181,39
6.00
6.02
5.92
51.75
8
Pakistan
38,13
112,08
158,87
3.67
5.64
5.19
41.75
9
Uzbekistan
0,39
54,76
64,23
0.04
2.76
2.10
17.29
10
Germania
19,82
24,97
52,91
1.91
1.26
1.73
111.89
14
Italia
19,57
25,35
36,87
1.88
1.28
1.20
45.44
Importazioni di Abbigliamento (HS 61 e 62) - Gen 2011
Gennaio
Milioni di $ USA
Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Mondo
Italia
Cina (v.nota)
Corea del Nord
Hong Kong
Corea del Sud
Turchia
Vietnam
Giappone
Romania
Bangladesh
116,14
22,80
16,87
6,34
13,97
6,09
5,78
3,16
6,63
3,33
0,84
165,85
27,86
26,28
8,12
13,37
26,67
7,00
3,83
5,67
4,96
1,67
250,01
51,11
36,93
22,37
14,44
13,39
11,10
10,25
9,61
9,50
6,67
2009 2010 2011 2011 / 2010
100.00
19.63
14.53
5.46
12.03
5.24
4.98
2.72
5.71
2.87
0.72
100.00
16.80
15.85
4.90
8.06
16.08
4.22
2.31
3.42
2.99
1.01
100.00
20.44
14.77
8.95
5.78
5.36
4.44
4.10
3.84
3.80
2.67
50.74
83.45
40.53
175.49
8.00
-49.79
58.57
167.62
69.49
91.53
299.40
Importazioni di Maglieria (HS 61) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
44,03
71,64
85,10
100.00
100.00
100.00
18.79
1
Cina (v.nota)
6,56
11,52
15,06
14.90
16.08
17.70
30.73
2
Italia
8,17
7,49
13,41
18.56
10.46
15.76
79.04
3
Hong Kong
7,27
6,31
7,54
16.51
8.81
8.86
19.49
4
Turchia
2,09
3,17
5,23
4.75
4.42
6.15
64.98
5
Corea del Sud
2,56
21,15
4,74
5.81
29.52
5.57
-77.59
6
Vietnam
1,08
1,29
4,27
2.45
1.80
5.02
231.01
7
Giappone
2,30
2,12
3,85
5.22
2.96
4.52
81.60
8
Tailandia
1,51
2,07
3,60
3.43
2.89
4.23
73.91
9
Bangladesh
0,45
0,78
2,55
1.02
1.09
3.00
226.92
10
Romania
0,49
1,04
2,52
1.11
1.45
2.96
142.31
Fonte: Dogana Cinese
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Cina Statistiche
Pagina 18
Aprile 2011
Importazioni di Abbigliamento Maschile
Milioni di $ USA
(HS 6101, 6103, 6105, 6107, 6201, 6203, 6205, 6207) - Gen 2011
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
44,91
62,47
99,92
100.00
100.00
100.00
59.95
1
Italia
10,48
12,94
25,69
23.34
20.71
25.71
98.53
2
Cina (v.nota)
4,53
7,93
11,84
10.09
12.69
11.85
49.31
3
Corea del Nord
2,78
3,14
10,88
6.19
5.03
10.89
246.50
4
Hong Kong
8,28
8,72
10,23
18.44
13.96
10.24
17.32
5
Romania
2,02
2,41
5,60
4.50
3.86
5.60
132.37
6
Turchia
2,78
3,40
4,88
6.19
5.44
4.88
43.53
7
Vietnam
1,20
1,44
3,70
2.67
2.31
3.70
156.94
8
Corea del Sud
1,37
6,30
3,54
3.05
10.08
3.54
-43.81
9
Bangladesh
0,25
0,62
2,82
0.56
0.99
2.82
354.84
10
Giappone
1,64
1,21
2,45
3.65
1.94
2.45
102.48
Importazioni di Abbigliamento Donna
Milioni di $ USA
(HS 6102, 6104, 6106, 6108, 6202, 6204, 6206, 6208) - Gen 2011
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
30,83
46,25
72,38
100.00
100.00
100.00
56.50
1
Italia
5,81
6,53
12,93
18.85
14.12
17.86
98.01
2
Cina (v.nota)
5,49
9,48
10,83
17.81
20.50
14.96
14.24
3
Corea del Nord
3,10
4,28
7,77
10.06
9.25
10.74
81.54
4
Corea del Sud
2,54
6,58
5,49
8.24
14.23
7.58
-16.57
5
Vietnam
0,75
0,84
3,52
2.43
1.82
4.86
319.05
6
Morocco
0,41
0,82
3,36
1.33
1.77
4.64
309.76
7
Francia
0,92
1,30
3,04
2.98
2.81
4.20
133.85
8
Romania
1,08
2,08
2,91
3.50
4.50
4.02
39.90
9
Turchia
1,73
1,76
2,76
5.61
3.81
3.81
56.82
10
India
0,50
0,79
2,12
1.62
1.71
2.93
168.35
Importazioni di confezioni in Pelliccia (HS 43) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
12,08
27,04
42,53
100.00
100.00
100.00
57.29
1
Danimarca
2,19
7,51
8,51
18.13
27.77
20.01
13.32
2
Cina (v.nota)
3,94
5,53
7,69
32.62
20.45
18.08
39.06
3
Spagna
0,62
2,72
7,15
5.13
10.06
16.81
162.87
4
Finlandia
1,64
5,67
5,18
13.58
20.97
12.18
-8.64
5
Italia
0,85
1,20
4,39
7.04
4.44
10.32
265.83
6
Francia
0,51
1,60
3,92
4.22
5.92
9.22
145.00
7
USA
0,05
0,44
0,95
0.41
1.63
2.23
115.91
8
Belgio
0,15
0,48
0,89
1.24
1.78
2.09
85.42
9
Canada
0,47
0,30
0,79
3.89
1.11
1.86
163.33
10
Ungheria
0,08
0,19
0,71
0.66
0.70
1.67
273.68
Fonte: Dogana Cinese
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Cina Statistiche
Pagina 19
Aprile 2011
Importazioni di Pelli e Pellame (HS 41) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
250,07
381,84
534,57
100.00
100.00
100.00
40.00
1
USA
47,47
70,33
113,66
18.98
18.42
21.26
61.61
2
Australia
23,23
36,02
59,37
9.29
9.43
11.11
64.83
3
Italia
24,87
38,89
47,70
9.95
10.18
8.92
22.65
4
Brasile
20,92
29,94
38,95
8.37
7.84
7.29
30.09
5
Taiwan
22,95
28,66
30,10
9.18
7.51
5.63
5.02
6
Corea del Sud
18,26
27,20
29,84
7.30
7.12
5.58
9.71
7
India
9,47
13,24
18,24
3.79
3.47
3.41
37.76
8
Argentina
6,09
15,92
17,64
2.44
4.17
3.30
10.80
9
Sud Africa
5,30
8,27
16,64
2.12
2.17
3.11
101.21
10
Regno Unito
4,54
9,57
16,33
1.82
2.51
3.05
70.64
Importazioni di Calzature (HS 64) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
64,84
83,81
119,68
100.00
100.00
100.00
42.80
1
Cina (v.nota)
20,02
19,10
29,34
30.88
22.79
24.52
53.61
2
Italia
9,66
16,54
26,46
14.90
19.74
22.11
59.98
3
Vietnam
9,70
16,57
22,24
14.96
19.77
18.58
34.22
4
USA
3,34
6,14
6,95
5.15
7.33
5.81
13.19
5
Corea del Sud
5,66
5,88
6,27
8.73
7.02
5.24
6.63
6
Indonesia
3,66
3,54
5,18
5.64
4.22
4.33
46.33
7
Tailandia
1,26
2,98
3,29
1.94
3.56
2.75
10.40
8
Slovacchia
1,46
2,07
2,86
2.25
2.47
2.39
38.16
9
Spagna
0,67
1,59
2,75
1.03
1.90
2.30
72.96
10
Taiwan
3,16
3,30
2,53
4.87
3.94
2.11
-23.33
Importazioni di articoli in Pelle (HS 42) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Mondo
Italia
Francia
Cina (v.nota)
Spagna
Corea del Sud
India
Vietnam
Tailandia
Turchia
Svizzera
41,32
11,90
9,02
10,63
1,62
1,72
0,37
0,79
0,26
0,49
0,37
76,38
24,43
19,70
13,18
4,36
3,35
0,45
0,97
1,68
0,72
1,56
118,22
37,63
31,76
21,98
7,52
3,29
2,10
2,08
1,47
1,46
1,42
Fonte: Dogana Cinese
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
2009 2010 2011 2011 / 2010
100.00
28.80
21.83
25.73
3.92
4.16
0.90
1.91
0.63
1.19
0.90
100.00
31.98
25.79
17.26
5.71
4.39
0.59
1.27
2.20
0.94
2.04
100.00
31.83
26.87
18.59
6.36
2.78
1.78
1.76
1.24
1.23
1.20
54.78
54.03
61.22
66.77
72.48
-1.79
366.67
114.43
-12.50
102.78
-8.97
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Cina Statistiche
Pagina 20
Aprile 2011
Importazioni di Cosmetici (HS 33 e 34) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011/ 2010
0
Mondo
154,60
315,05
421,98
100.00
100.00
100.00
33.94
1
Giappone
32,31
67,81
105,96
20.90
21.52
25.11
56.26
2
USA
32,06
55,77
72,15
20.74
17.70
17.10
29.37
3
Francia
16,74
41,80
48,11
10.83
13.27
11.40
15.10
4
Germania
15,17
34,46
43,64
9.81
10.94
10.34
26.64
5
Taiwan
6,60
15,39
22,77
4.27
4.88
5.40
47.95
6
Corea del Sud
9,59
17,58
22,52
6.20
5.58
5.34
28.10
7
Malaysia
4,39
10,12
12,02
2.84
3.21
2.85
18.77
8
Singapore
4,65
9,29
11,39
3.01
2.95
2.70
22.60
9
Tailandia
2,70
6,21
10,77
1.75
1.97
2.55
73.43
10
Regno Unito
4,87
7,70
9,49
3.15
2.44
2.25
23.25
11
Italia
2,81
4,70
6,66
1.82
1.49
1.58
41.70
Importazioni di Gioielli (HS 7113 e 7117) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011/ 2010
0
Mondo
20,53
27,45
36,80
100.00
100.00
100.00
34.06
1
Francia
3,45
2,46
6,95
16.80
8.96
18.89
182.52
2
Tailandia
0,09
5,89
5,36
0.44
21.46
14.57
-9.00
3
Svizzera
3,07
4,60
5,18
14.95
16.76
14.08
12.61
4
Italia
1,78
2,23
4,58
8.67
8.12
12.45
105.38
5
Cina (v.nota)
1,11
4,16
4,06
5.41
15.15
11.03
-2.40
6
Hong Kong
2,49
2,32
2,95
12.13
8.45
8.02
27.16
7
USA
0,83
0,93
2,92
4.04
3.39
7.93
213.98
8
Sud Africa
0,40
1,04
1,51
1.95
3.79
4.10
45.19
9
Austria
5,15
0,41
0,64
25.09
1.49
1.74
56.10
10
Giappone
0,59
0,89
0,58
2.87
3.24
1.58
-34.83
Importazioni di Prodotti Ottici
Milioni di $ USA
(HS 900130, 40 e 50, 9003 e 9004) - Gen 2011
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
12,12
24,18
43,34
100.00
100.00
100.00
79.24
1
Cina (v.nota)
1,02
4,05
14,86
8.42
16.75
34.29
266.91
2
Italia
2,69
5,73
10,02
22.19
23.70
23.12
74.87
3
Giappone
1,27
2,34
2,42
10.48
9.68
5.58
3.42
4
Francia
0,60
1,57
2,06
4.95
6.49
4.75
31.21
5
Irlanda
0,82
1,73
1,76
6.77
7.15
4.06
1.73
6
USA
0,27
0,59
1,70
2.23
2.44
3.92
188.14
7
Corea del Sud
0,41
2,01
1,59
3.38
8.31
3.67
-20.90
8
Germania
0,46
0,85
1,52
3.80
3.52
3.51
78.82
9
Hong Kong
3,52
1,25
1,25
29.04
5.17
2.88
0.00
10
Taiwan
0,51
0,90
1,23
4.21
3.72
2.84
36.67
Fonte: Dogana Cinese
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Cina Statistiche
Pagina 21
Aprile 2011
Importazioni di Montature per Occhiali (HS 9003) - Gen 2011
Migliaia di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
5.206
7.769
12.002
100.00
100.00
100.00
54.49
1
Cina (v.nota)
393
1.901
3.974
7.55
24.47
33.11
109.05
2
Italia
596
1.319
2.411
11.45
16.98
20.09
82.79
3
Francia
391
1.311
1.487
7.51
16.87
12.39
13.42
4
Giappone
867
1.286
1.385
16.65
16.55
11.54
7.70
5
Hong Kong
2.128
732
1.020
40.88
9.42
8.50
39.34
6
Germania
384
577
924
7.38
7.43
7.70
60.14
7
Austria
17
284
265
0.33
3.66
2.21
-6.69
8
Taiwan
190
101
160
3.65
1.30
1.33
58.42
9
Corea del Sud
100
99
151
1.92
1.27
1.26
52.53
10
Danimarca
41
52
116
0.79
0.67
0.97
123.08
Importazioni di Occhiali da Sole (HS 900410) - Gen 2011
Migliaia di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
2.675
5.114
8.706
100.00
100.00
100.00
70.24
1
Italia
1.701
3.848
6.045
63.59
75.24
69.43
57.09
2
Cina (v.nota)
231
582
1.945
8.64
11.38
22.34
234.19
3
Germania
41
35
203
1.53
0.68
2.33
480.00
4
Francia
163
177
176
6.09
3.46
2.02
-0.56
5
Hong Kong
358
258
78
13.38
5.04
0.90
-69.77
6
Giappone
149
75
76
5.57
1.47
0.87
1.33
7
Taiwan
16
97
62
0.60
1.90
0.71
-36.08
8
USA
8
27
58
0.30
0.53
0.67
114.81
9
Regno Unito
0
12
28
0.00
0.23
0.32
133.33
10
Vietnam
1
3
16
0.04
0.06
0.18
433.33
Fonte: Dogana Cinese
Nota:La presenza della Cina nelle statistiche che riguardano le importazioni verso la
Cina deriva dal fatto che i prodotti importati erano stati originariamente prodotti in
Cina, poichè i dati statistici sono calcolati sulla base dei prodotti provenienti dai
vari paesi d’origine. Ad esempio, alcuni prodotti le cui materie prime provengono
dalla Cina possono essere importati nuovamente in Cina come prodotti finiti.
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Hong Kong Statistiche
Pagina 22
Aprile 2011
Importazioni di Tessili - Filati (HS da 50 a 60) - Gen 2011
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Mondo
Cina
Taiwan
Corea del Sud
Pakistan
Italia
Giappone
USA
India
Tailandia
Sud Africa
515,00
318,04
51,57
22,48
14,79
23,17
23,23
15,66
10,04
5,39
0
755,89
445,20
71,02
41,74
35,00
22,26
39,36
16,85
28,45
9,02
0,29
849,36
531,47
74,40
44,48
34,64
32,54
30,38
23,27
23,19
8,52
5,89
100.00
61.76
10.01
4.37
2.87
4.50
4.51
3.04
1.95
1.05
0.00
100.00
58.90
9.40
5.52
4.63
2.95
5.21
2.23
3.76
1.19
0.04
100.00
62.57
8.76
5.24
4.08
3.83
3.58
2.74
2.73
1.00
0.69
12.37
19.38
4.76
6.54
-1.02
46.19
-22.81
38.14
-18.47
-5.61
1961.06
Importazioni di Abbigliamento (HS 61 e 62) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
1.523,39
1.258,84
1.650,49
100.00
100.00
100.00
31.11
1
Cina
1.398,96
1.135,67
1.440,04
91.83
90.22
87.25
26.80
2
Italia
38,97
45,09
77,84
2.56
3.58
4.72
72.64
3
Giappone
11,85
11,92
22,30
0.78
0.95
1.35
87.10
4
Francia
11,72
14,16
15,29
0.77
1.13
0.93
8.00
5
Turchia
6,31
4,50
9,58
0.41
0.36
0.58
112.79
6
USA
4,67
3,84
7,56
0.31
0.31
0.46
97.04
7
India
5,17
5,40
6,44
0.34
0.43
0.39
19.09
8
Lituania
0,12
0,03
5,93
0.01
0.00
0.36
22434.97
9
Romania
2,46
2,19
5,72
0.16
0.17
0.35
161.14
10
Bangladesh
2,03
2,21
5,43
0.13
0.18
0.33
145.66
Importazioni di Maglieria (HS 61) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Mondo
Cina
Italia
Giappone
Francia
Turchia
USA
Bangladesh
India
Vietnam
Corea del Sud
779,50
725,83
14,20
6,16
6,42
3,43
2,56
0,87
1,81
1,82
0,71
653,50
592,31
19,93
7,70
7,85
2,59
1,86
1,29
2,77
2,27
0,84
859,78
774,27
29,62
9,56
4,98
4,81
4,50
3,14
2,82
2,82
2,41
100.00
93.11
1.82
0.79
0.82
0.44
0.33
0.11
0.23
0.23
0.09
100.00
90.64
3.05
1.18
1.20
0.40
0.28
0.20
0.42
0.35
0.13
100.00
90.05
3.45
1.11
0.58
0.56
0.52
0.37
0.33
0.33
0.28
31.57
30.72
48.63
24.22
-36.56
85.57
142.55
142.51
1.72
23.78
186.69
Fonte: Dipartimento di Censimento e Statistica di Hong Kong
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Hong Kong Statistiche
Pagina 23
Aprile 2011
Importazioni di Abbigliamento Maschile
Milioni di $ USA
(HS 6101, 6103, 6105, 6107, 6201, 6203, 6205, 6207) - Gen 2011
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
283,41
249,75
345,47
100.00
100.00
100.00
38.32
1
Cina
243,04
210,00
272,45
85.76
84.08
78.87
29.74
2
Italia
14,77
13,88
30,58
5.21
5.56
8.85
120.23
3
Giappone
2,87
2,37
7,06
1.01
0.95
2.04
198.34
4
Turchia
2,81
2,28
4,63
0.99
0.91
1.34
103.05
5
Bangladesh
1,08
0,97
3,26
0.38
0.39
0.94
236.04
6
India
1,99
2,06
2,63
0.70
0.83
0.76
27.67
7
Romania
0,91
0,96
2,62
0.32
0.38
0.76
173.96
8
Francia
3,59
5,04
2,48
1.27
2.02
0.72
-50.69
9
Vietnam
1,49
1,24
2,04
0.53
0.50
0.59
64.50
10
Tailandia
0,84
0,55
1,66
0.30
0.22
0.48
204.40
Importazioni di Abbigliamento Femminile
Milioni di $ USA
(HS 6102, 6104, 6106, 6108, 6202, 6204, 6206, 6208) - Gen 2011
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
588,72
468,18
592,34
100.00
100.00
100.00
26.52
1
Cina
540,39
425,36
522,68
91.79
90.86
88.24
22.88
2
Italia
14,40
16,64
26,51
2.45
3.55
4.48
59.35
3
Giappone
4,12
4,25
7,59
0.70
0.91
1.28
78.72
4
Francia
4,75
4,84
6,90
0.81
1.03
1.17
42.58
5
USA
2,33
1,70
2,96
0.40
0.36
0.50
74.68
6
Turchia
2,10
1,20
2,45
0.36
0.26
0.41
103.96
7
Corea del Sud
0,70
1,63
2,18
0.12
0.35
0.37
33.68
8
Romania
1,35
1,01
1,96
0.23
0.22
0.33
94.10
9
India
1,77
1,38
1,75
0.30
0.30
0.30
26.40
10
Germania
0,91
0,64
1,66
0.16
0.14
0.28
159.15
Importazioni di confezioni in Pelliccia (HS 43) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
32,03
104,18
102,47
100.00
100.00
100.00
-1.65
1
Cina
26,07
50,76
61,84
81.40
48.73
60.35
21.82
2
Danimarca
1,53
26,62
25,91
4.77
25.56
25.29
-2.68
3
Finlandia
2,04
15,54
7,78
6.38
14.91
7.59
-49.91
4
Olanda
0,61
5,90
1,89
1.91
5.67
1.84
-68.05
5
Italia
0,53
0,38
1,07
1.66
0.37
1.05
179.47
6
Canada
0,05
0,94
0,69
0.15
0.91
0.67
-26.75
7
Malaysia
0
0
0,60
0.00
0.00
0.59
0.00
8
USA
0,43
0,39
0,56
1.36
0.38
0.55
43.49
9
Regno Unito
0,56
1,46
0,48
1.74
1.40
0.47
-66.85
10
Grecia
0
0,05
0,40
0.00
0.05
0.39
739.08
Fonte: Dipartimento di Censimento e Statistica di Hong Kong
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Hong Kong Statistiche
Pagina 24
Aprile 2011
Importazioni di Pelli e Pellame (HS 41) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
120,35
170,94
233,81
100.00
100.00
100.00
36.77
1
Italia
21,28
29,89
41,12
17.68
17.49
17.59
37.56
2
Cina
8,39
11,67
21,00
6.97
6.83
8.98
80.00
3
India
10,67
20,19
18,27
8.87
11.81
7.81
-9.53
4
Brasile
8,63
10,87
17,51
7.17
6.36
7.49
61.06
5
USA
14,19
12,15
16,75
11.79
7.11
7.16
37.90
6
Corea del Sud
7,20
11,83
12,00
5.99
6.92
5.13
1.47
7
Pakistan
3,93
6,22
8,66
3.26
3.64
3.70
39.30
8
Argentina
5,95
7,56
8,55
4.94
4.43
3.66
13.03
9
Taiwan
5,71
6,49
6,39
4.75
3.80
2.74
-1.42
10
Giappone
2,08
3,85
6,00
1.73
2.25
2.57
55.75
Importazioni di Calzature (HS 64) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
423,34
423,52
538,71
100.00
100.00
100.00
27.20
1
Cina
377,02
362,98
466,78
89.06
85.71
86.65
28.59
2
Italia
17,97
23,26
36,69
4.25
5.49
6.81
57.72
3
Vietnam
7,22
9,98
10,57
1.71
2.36
1.96
5.92
4
Indonesia
3,19
2,82
3,72
0.75
0.67
0.69
32.08
5
Brasile
0,82
3,01
3,52
0.19
0.71
0.65
16.93
6
USA
2,58
2,98
3,41
0.61
0.70
0.63
14.21
7
Svizzera
1,93
1,44
1,66
0.46
0.34
0.31
15.74
8
India
0,97
1,10
1,47
0.23
0.26
0.27
33.66
9
Corea del Sud
0,17
1,18
1,42
0.04
0.28
0.26
19.65
10
Taiwan
1,07
1,78
1,31
0.25
0.42
0.24
-26.12
Importazioni di articoli in Pelle (HS 42) - Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0 Mondo
454,86 396,84 615,67
100.00 100.00 100.00
55.14
1
Cina
319,93
245,63
364,64
70.34
61.90
59.23
48.45
2
Francia
78,02
79,06
116,13
17.15
19.92
18.86
46.89
3
Italia
40,17
53,32
95,38
8.83
13.44
15.49
78.87
4
Spagna
3,07
4,19
14,24
0.68
1.06
2.31
239.53
5
Turchia
2,03
1,49
3,79
0.45
0.38
0.62
154.39
6
Germania
1,81
0,82
3,16
0.40
0.21
0.51
284.85
7
Svizzera
2,01
2,43
2,90
0.44
0.61
0.47
19.16
8
India
0,92
1,87
2,57
0.20
0.47
0.42
37.32
9
Giappone
1,24
1,12
2,33
0.27
0.28
0.38
107.47
10
USA
0,75
1,07
1,85
0.17
0.27
0.30
73.47
Fonte: Dipartimento di Censimento e Statistica di Hong Kong
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Hong Kong Statistiche
Pagina 25
Aprile 2011
Importazioni di Cosmetici (HS 33 e 34) – Gen 2011
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
131,52
185,49
258,46
100.00
100.00
100.00
39.34
1
Francia
28,17
46,68
61,22
21.42
25.17
23.69
31.16
2
Cina
27,45
30,33
40,49
20.87
16.35
15.67
33.52
3
USA
18,04
26,90
40,35
13.72
14.50
15.61
49.98
4
Giappone
20,48
23,79
31,21
15.57
12.83
12.08
31.18
5
Taiwan
3,22
4,63
14,59
2.45
2.50
5.64
215.19
6
Regno Unito
3,12
5,66
13,21
2.37
3.05
5.11
133.40
7
Germania
4,44
11,63
7,97
3.38
6.27
3.08
-31.47
8
Italia
2,69
5,23
6,97
2.05
2.82
2.70
33.22
9
Corea del Sud
2,85
4,38
6,23
2.17
2.36
2.41
42.15
10
Svizzera
2,55
2,16
5,97
1.94
1.16
2.31
176.68
Importazioni di Gioielli (HS 7113 e 7117) - Gen 2011
Classifica Paese 2009 2010 2011
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Mondo
Cina
India
Francia
USA
Italia
Svizzera
Emirati Arabi Uniti
Tailandia
Giappone
Regno Unito
294,04
142,47
54,64
27,44
16,77
14,73
9,40
3,29
4,10
2,73
2,42
408,67
186,75
65,95
39,43
38,42
31,29
9,14
2,99
6,28
5,35
4,71
699,59
431,22
65,14
50,94
39,65
31,07
22,86
18,69
11,22
5,23
3,94
100.00
48.45
18.58
9.33
5.71
5.01
3.20
1.12
1.39
0.93
0.82
100.00
45.70
16.14
9.65
9.40
7.66
2.24
0.73
1.54
1.31
1.15
100.00
61.64
9.31
7.28
5.67
4.44
3.27
2.67
1.60
0.75
0.56
Milioni di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
2009 2010 2011 2011 / 2010
71.19
130.91
-1.22
29.20
3.21
-0.72
149.97
524.92
78.63
-2.10
-16.34
Importazioni di Prodotti Ottici
Milioni di $ USA
(HS 900130, 40 e 50, 9003 e 9004) - Gen 2011
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
52,11
63,34
88,47
100.00
100.00
100.00
39.68
1
Cina
33,14
37,64
55,53
63.59
59.42
62.77
47.53
2
Italia
5,96
8,13
11,63
11.43
12.84
13.15
43.07
3
Irlanda
1,73
3,17
3,66
3.32
5.01
4.14
15.26
4
Francia
1,39
2,35
3,11
2.66
3.71
3.52
32.67
5
Germania
1,09
2,23
3,04
2.10
3.53
3.44
36.08
6
Giappone
1,55
3,16
2,80
2.97
4.99
3.17
-11.35
7
USA
2,00
1,32
2,39
3.84
2.08
2.71
81.65
8
Tailandia
0,30
0,54
1,22
0.58
0.86
1.38
124.52
9
Regno Unito
0,66
0,77
1,04
1.27
1.21
1.17
34.98
10
Corea del Sud
0,57
0,73
0,68
1.09
1.16
0.77
-7.38
Fonte: Dipartimento di Censimento e Statistica di Hong Kong
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Hong Kong Statistiche
Pagina 26
Aprile 2011
Importazioni di Montature per Occhiali (HS 9003) - Gen 2011
Migliaia di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
Mondo
23.403
33.499
37.674
100.00
100.00
100.00
12.47
1
Cina
19.035
25.119
29.346
81.34
74.99
77.90
16.83
2
Italia
846
2.248
2.390
3.62
6.71
6.34
6.31
3
Germania
689
1.387
1.952
2.95
4.14
5.18
40.75
4
Giappone
876
1.955
1.219
3.74
5.84
3.24
-37.65
5
Francia
535
1.020
1.187
2.28
3.04
3.15
16.36
6
USA
644
557
720
2.75
1.66
1.91
29.27
7
Corea del Sud
177
135
213
0.76
0.40
0.56
57.92
8
Austria
135
564
186
0.58
1.68
0.50
-66.94
9
Danimarca
88
98
159
0.38
0.29
0.42
62.30
10
Svezia
0
3
98
0.00
0.01
0.26
3230.43
Importazioni di Occhiali da Sole (HS 900410) - Gen 2011
Migliaia di $ USA
Gennaio Quota % Variazione %
Classifica Paese 2009 2010 2011
2009 2010 2011 2011 / 2010
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Mondo
Cina
Italia
Francia
Giappone
USA
Austria
Germania
Corea del Sud
Spagna
Taiwan
14.426
8.486
4.857
978
133
68
3
93
0
19
43
14.055
6.809
5.361
985
379
62
16
45
23
59
140
23.529
11.664
8.559
1.577
847
205
180
156
82
74
54
100.00
58.83
33.67
4.70
0.92
0.47
0.02
0.65
0.00
0.13
0.30
100.00
48.44
38.14
7.01
2.70
0.44
0.11
0.32
0.17
0.42
0.99
100.00
49.57
36.38
6.70
3.60
0.87
0.77
0.67
0.35
0.31
0.23
67.41
71.31
59.66
60.17
123.62
230.99
1031.87
246.30
247.43
24.35
-61.61
Fonte: Dipartimento di Censimento e Statistica di Hong Kong
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Principali Fiere 2011
(Aprile - Luglio)
Pagina 27
Aprile 2011
Mese Data Settore Città Nome della Fiera Sito Web
Mar -
Apr
30 - 01
Pelletteria
Hong Kong
Fashion Access
http://www.aplf.com
Mar -
Apr
30 - 01
Tessile
Pechino
Intertextile Beijing Apparel Fabrics
http://www.messefrankfurt.com.hk/fair_
homepage.aspx?fair_id=2&exhibition_id=2
Mar -
Apr
31 - 02
Filati
Pechino
Yarn Expo Spring
http://www.messefrankfurt.com.hk/fair_
homepage.aspx?fair_id=1&exhibition_id=3
Apr
02 - 04
Tessile
Shanghai
China International Trade Fair for Textiles and
Accessories
http://www.intertextile-home.com.cn/
Apr
20 - 23
Tessile
Hong Kong
Hong Kong International Home Textiles Fair
http://www.hktdc.com/fair/hkhometextilesfair-
en/HKTDC-Hong-Kong-International-Home-
Textiles-Fair.html
Apr
27 - 30
Moda
Hong Kong
Fashion Accessories China Sourcing Fair
http://tradeshow.globalsources.com/TRADE
SHOW/HONGKONG-FASHION.HTM?source=
TSCHOME_GS_CSFlogo
Apr
27 - 30
Intimo
Hong Kong
Underwear and Swimwear China Sourcing Fair
http://tradeshow.globalsources.com/TRADES
HOW/HONGKONG-UNDERWEAR-SWIM
WEAR.HTM
Apr 28 - 30 Calzature Dongguan The 11 th (Spring) Dongguan China Shoes ·
China Shoetec · China Bags
http://www.chinashoesexpo.com
Mag
18 - 20
Cosmetica
Shanghai
China Beauty Expo
http://www.chinabeautyexpo.com/en
Giu 16 - 19 Gioielleria Shanghai Jewelry Shanghai 2011
http://www.chinajewelryshow.com/english/
english.html
Giu
18 - 20
Gioielleria
Guangzhou
Treasure Guangzhou
http://exhibitions.jewellerynetasia.com/
exhibitions/default.asp?siteid=16&lang=1
Giu
21 - 24
Gioielleria
Hong Kong
Asia's Fashion Jewellery & Accessories Fair
- June
http://exhibitions.jewellerynetasia.com/
exhibitions/default.asp?siteid=3&lang=1
Giu 23 - 26 Gioielleria Hong Kong June Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2011
http://exhibitions.jewellerynetasia.com/
exhibitions/default.asp?p=&lang=1&sect
id=32&subid=97&siteid=4
Lug
04 - 07
Abbigliamento
Hong Kong
Hong Kong Fashion Week for Spring/ Summer
http://hkfashionweekss.hktdc.com/index.htm
Lug
07 - 09
Tessile
Shenzhen
Intertextile Pavilion at Shenzhen International
Apparel Fair
http://www.messefrankfurt.com.hk/fair_
homepage.aspx?fair_id=4&exhibition_id=4
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Calendario delle Attività I.C.E. 2011
Pagina 28
Aprile 2011
Mese Data Iniziativa Luogo Settore Descrizione
Gen - Mag
Gen
Gen
Gen
/ Newsletter Moda Hong Kong Sistema Moda
11 - 14 Pitti Uomo & Pitti Women Firenze Abbigliamento
20 - 22 Pitti Bimbo Firenze Abbigliamento
26 - 28 Pitti Filati Firenze Tessuto
Newsletter
Incoming in Italia di giornalisti provenienti
dalla Cina e da Hong Kong/ Pechino/
Shanghai/ Canton
Incoming in Italia di giornalisti provenienti
dalla Cina e da Hong Kong/ Pechino/
Shanghai/ Canton
Incoming in Italia di giornalisti provenienti
dalla Cina e da Hong Kong/ Pechino/
Shanghai/ Canton
Feb
21 - 22
Shoes from Italy
Pechino
Calzature
Mostra Autonoma
Feb
24 - 25
Shoes from Italy
Hong Kong
Calzature
Mostra Autonoma
Mar
Mar
Mar
04 - 08 Hong Kong International
Jewellery Show
Hong Kong
Gioielleria
06 - 09 Micam Milano
Calzature
18 The Swank Hong Kong Moda
Collettiva Italiana
Incoming in Italia di giornalisti provenienti
dalla Cina e da Hong Kong/ Pechino/
Shanghai/ Canton
Azioni di Promozione con The Swank
Mar
28 - 31 CHIC - China International
Clothing & Accessories
Fair 2011
Pechino
Abbigliamento
Partecipazione collettiva a fiera
Mar - Apr
30 - 01 Intertextile 2011 Pechino Tessuti Abbigliamento
Partecipazione collettiva a fiera
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong

Pagina 29
Uffici I.C.E. in Cina
Aprile 2011
Beijing
Italian Trade Commission
38/F Unit 02 Jing Guang Centre
Chao Yang, Hu Jia Lou
100020 Beijing
P.R. China
Tel: 8610-65973797
Fax: 8610-65973092
e-mail: pechino@ice.it
www.ice.gov.it/paesi/asia/cina/ufficio.htm
Trade Commissioner: Mr. Antonino Laspina
Chengdu
Italian Trade Commission
22/F Unit 05 Chengdu Foreign Trade Centre
West Yulong Street, 210
610015 Chengdu, Sichuan
P.R. China
Tel: 8628-6626506 / 6628973
Fax: 8628-6510130
e-mail: icecd@public.cd.sc.cn
www.ice.gov.it/paesi/asia/cina/ufficio7.htm
Guangzhou
Italian Trade Commission
Unit 1402, international Finance Place(IFP)
No.8 Huaxia Road
Pearl River New City
510623 Guangzhou
P.R. China
Tel: 8620-85160140
Fax: 8620-85160240
e-mail: canton@ice.it
www.ice.gov.it/paesi/asia/cina/ufficio3.htm
Trade Commissioner: Mr. Paolo Lemma
Nanjing
Italian Trade Commission
Rm. 1558 World Trade Centre - Jinling Hotel
N. 2, Hangzhou Road
Nanjing 210005
P.R. China
Tel: 8625-4700558 / 4700559 / 47118888
Fax: 8625-4715737
www.ice.gov.it/paesi/asia/cina/ufficio4.htm
Shanghai
Italian Trade Commission
Rm. 1901-1906, 1911B The Center
989 Changle Road
Shanghai 200031 Shanghai
P.R. China
Tel: 8621-62488600 / 62480081 / 62480843
Fax: 8621-62482169
e-mail : shanghai@ice.it
www.ice.gov.it/paesi/asia/cina/ufficio4.htm
Trade Commissioner: Mr. Maurizio Forte
Tianjin
Italian Trade Commission
Min Zu Road 94,
He Bei District
300010 Tianjin
P.R. China
Tel: 8622-24450616
Fax: 8622-24450617
e-mail: icetianjin@gmail.com
www.ice.gov.it/paesi/asia/cina/ufficio6.htm
Hong Kong
Italian Trade Commission
Suite 4001 Central Plaza
18 Harbour Road
Wanchai
Hong Kong
Tel: 852-28466500
Fax: 852-28684779
e-mail: hongkong@ice.it
www.ice.gov.it/paesi/asia/hongkong/
Trade Commissioner: Mr. Romano Baruzzi
Tutti i materiali, i dati e le informazioni pubblicati all'interno della newsletter sono da intendersi "no
copyright",nel senso che possono essere riprodotti, modificati, distribuiti, trasmessi, ripubblicati o in
altro modo utilizzati, in tutto o in parte, senza il preventivo consenso dell’ICE a condizione che tali
utilizzazioni avvengano per finalità comunque non commerciali (a meno della pubblicazione su testate giornalistiche)
e che sia citata la fonte.
Realizzato da Istituto nazionale per il Commercio Estero - I.C.E. Hong Kong
www.ice.gov.it/paesi/asia/hongkong/
e
Wisers Information Limited
www.wisers.com
Questo numero è online su: www.ice.it/lifestyle/LifeItaly_2011.htm
lstituto nazionale per il Commercio Estero
Ufficio di Hong Kong