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Libretto istruzioni DIM V 2 Base/2 Zone/3 Zone/A-BT/A-2BT

Libretto istruzioni DIM V 2 Base/2 Zone/3 Zone/A-BT/A-2BT

Libretto istruzioni DIM V 2 Base/2 Zone/3 Zone/A-BT/A-2BT

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IT<br />

<strong>Libretto</strong> <strong>istruzioni</strong><br />

ed avvertenze<br />

Installatore<br />

Utente<br />

Tecnico<br />

<strong>DIM</strong><br />

Disgiuntore Idrico<br />

Multi-impianti<br />

<strong>DIM</strong> V2 <strong>Base</strong><br />

<strong>DIM</strong> V2 2 <strong>Zone</strong><br />

<strong>DIM</strong> V2 3 <strong>Zone</strong><br />

<strong>DIM</strong> V2 Alta-Bassa Temperatura (A-<strong>BT</strong>)<br />

<strong>DIM</strong> V2 1 Zona Alta Temperatura e 2<br />

<strong>Zone</strong> Bassa Temperatura (A-2<strong>BT</strong>)<br />

IE<br />

Instructions and<br />

recommendations book<br />

Installer<br />

User<br />

Technician<br />

<strong>DIM</strong><br />

Multi-system<br />

Distribution Manifolds<br />

<strong>DIM</strong> V2 <strong>Base</strong><br />

<strong>DIM</strong> V2 2 <strong>Zone</strong>s<br />

<strong>DIM</strong> V2 3 <strong>Zone</strong>s<br />

<strong>DIM</strong> V2 High-Low Temperature (H-LT)<br />

<strong>DIM</strong> V2 1 High Temperature <strong>Zone</strong> and<br />

2 Low Temperature <strong>Zone</strong>s (H-2LT)


CONDIZIONI INERENTI LA GARANZIA CONVENZIONALE IMMERGAS<br />

La garanzia convenzionale Immergas rispetta tutti i termini della garanzia legale e si riferisce alla “conformità al contratto” in merito ai disgiuntori<br />

idrici multi-impianto Immergas.<br />

1) OGGETTO DELLA GARANZIA CONVENZIONALE<br />

La presente garanzia convenzionale Immergas viene offerta da Immergas S.p.A., con sede a Brescello (RE) Via Cisa Ligure 95, sui disgiuntori<br />

idrici multi – impianto Immergas come specificato nel seguente paragrafo “Campo di applicazione”.<br />

La citata garanzia viene offerta tramite i Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas nel territorio della Repubblica Italiana, Repubblica di San<br />

Marino e Città del Vaticano.<br />

2) CAMPO DI APPLICAZIONE<br />

Immergas offre la presente garanzia convenzionale su tutti i componenti facenti parte dei disgiuntori idrici multi – impianto Immergas per<br />

la durata di 2 anni. La garanzia convenzionale Immergas prevede la sostituzione o la riparazione gratuita di ogni parte che presentasse difetti di<br />

fabbricazione o conformità al contratto.<br />

3) DECORRENZA<br />

La garanzia convenzionale Immergas decorre dalla data di acquisto dei disgiuntori idrici multi – impianto Immergas che il Cliente riporterà in<br />

un’apposita sezione denominata “data documento di acquisto” del “Modulo di garanzia”, documento inserito all’interno della busta porta documenti<br />

fornita a corredo del prodotto o, in alternativa, dalla data di convalida della garanzia convenzionale Immergas delle caldaie Immergas alle quali i<br />

disgiuntori idrici multi – impianto potrebbero essere congiuntamente installati.<br />

4) ATTIVAZIONE<br />

L’utente che intende avvalersi della garanzia convenzionale Immergas deve, per prima cosa, essere in possesso della necessaria documentazione a<br />

corredo del suo impianto (dichiarazione di conformità od altro documento equivalente, progetto - ove richiesto - ecc). Successivamente il Cliente<br />

dovrà compilare correttamente il modulo di garanzia, completandolo in ogni sua parte ed inserendo i dati relativi al documento fiscale di acquisto.<br />

La “copia Immergas” del documento deve essere inoltrato ad Immergas entro e non oltre una settimana dall’acquisto del prodotto.<br />

5) MODALITÀ DI PRESTAZIONE<br />

L’esibizione al Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas della “copia Cliente” del modulo di garanzia debitamente compilata consente<br />

all’Utente di usufruire delle prestazioni gratuite previste dalla garanzia convenzionale. Il Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas interviene<br />

dopo un congruo tempo dalla chiamata dell’Utente, in funzione anche del livello oggettivo di criticità e dell’ anteriorità della chiamata; la denuncia<br />

del vizio deve avvenire entro e non oltre 10 giorni dalla scoperta. Trascorsi i termini di garanzia, l’assistenza tecnica viene eseguita addebitando al<br />

Cliente il costo dei ricambi, della manodopera ed il diritto fisso di chiamata. Il materiale sostituito in garanzia è di esclusiva proprietà della Immergas<br />

S.p.A. e deve essere reso senza ulteriori danni (pena la decadenza della garanzia), munito degli appositi tagliandi debitamente compilati ad opera<br />

del Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas.<br />

6) ESCLUSIONI<br />

La garanzia convenzionale non comprende danni e difetti dei disgiuntori idrici multi – impianto Immergas derivanti da:<br />

• trasporto di terzi non rientranti nella responsabilità del produttore o della sua rete commerciale;<br />

• mancato rispetto delle <strong>istruzioni</strong> o delle avvertenze riportate sul presente libretto <strong>istruzioni</strong> ed avvertenze;<br />

• negligente conservazione del prodotto;<br />

• manomissione o interventi effettuati da personale non facente parte della rete dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas;<br />

• allacciamenti ad impianti elettrici, idrici non conformi alle norme vigenti; nonché inadeguato fissaggio delle strutture di supporto dei componenti;<br />

• utilizzo di componenti, fluidi termovettori non idonei alla tipologia dei disgiuntori idrici multi – impianto installati o non originali Immergas;<br />

nonché assenza di fluidi termovettori, mancato rispetto dei valori di pressione idraulica (statica e dinamica) indicata sulla documentazione tecnica<br />

fornita a corredo;<br />

• agenti atmosferici diversi da quelli previsti nel presente libretto di <strong>istruzioni</strong> ed avvertenze; nonché calamità atmosferiche o telluriche, incendi,<br />

furti, atti vandalici;<br />

• installazione in ambiente (esterno o interno) non idoneo;<br />

• permanenza in cantiere, in ambiente non riparato o senza svuotamento dell’impianto, nonché prematura installazione;<br />

• formazione di calcare o altre incrostazioni causate da impurezza delle acque di alimentazione, nonché mancata pulizia dell’impianto;<br />

• corrosione degli impianti;<br />

• forzata o prolungata sospensione del funzionamento disgiuntori idrici multi – impianto Immergas.<br />

7) ULTERIORI CONDIZIONI<br />

Eventuali componenti che, anche difettosi, risultassero manomessi non rientreranno nei termini della garanzia convenzionale Immergas gratuita.<br />

L’eventuale necessità di utilizzo, per la sostituzione di componenti in garanzia, di strutture temporanee di supporto o sostegno (ad es. ponteggi),<br />

sistemi o automezzi per il sollevamento o la movimentazione (ad es. gru) non rientra nei termini di gratuità della presente garanzia convenzionale<br />

Immergas.


Gentile Cliente,<br />

Ci complimentiamo con Lei per aver scelto un prodotto Immergas di alta qualità in grado di assicurarLe per lungo tempo benessere e sicurezza. Quale Cliente<br />

Immergas Lei potrà sempre fare affidamento su un qualificato Servizio di Assistenza Autorizzato, preparato ed aggiornato per garantire costante efficienza<br />

ai Suoi prodotti.<br />

Legga con attenzione le pagine che seguono: potrà trarne utili suggerimenti sul corretto utilizzo del dispositivo, il cui rispetto confermerà la Sua soddisfazione<br />

per il prodotto Immergas.<br />

Si rivolga per eventuali necessità di intervento e manutenzione ordinaria ai Centri Autorizzati Immergas: essi dispongono di componenti originali e vantano<br />

una specifica preparazione curata direttamente dal costruttore.<br />

Avvertenze generali<br />

Questo libretto <strong>istruzioni</strong> costituisce parte integrante del libretto della caldaia alla quale il disgiuntore viene collegato.<br />

Esso dovrà essere conservato con cura e consultato attentamente, in quanto tutte le avvertenze forniscono indicazioni importanti per la sicurezza nelle fasi<br />

di installazione, d’uso e manutenzione.<br />

L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le <strong>istruzioni</strong> del costruttore e da parte di personale<br />

abilitato nonchè professionalmente qualificato, intendendo per tale quello avente specifica competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto dalla Legge.<br />

Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non è responsabile. La manutenzione deve essere effettuata da<br />

personale tecnico abilitato, il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas rappresenta in tal senso una garanzia di qualificazione e di professionalità.<br />

Questo dispositivo dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.<br />

In caso di errori nell’installazione, nell’esercizio o nella manutenzione, dovuti all’inosservanza della legislazione tecnica vigente, della normativa o delle <strong>istruzioni</strong><br />

contenute nel presente libretto (o comunque fornite dal costruttore), viene esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per<br />

eventuali danni e decade la garanzia relativa all’apparecchio.<br />

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’<br />

Ai sensi della Direttiva “compatibilità elettromagnetica” 2004/108/CE e “Direttiva Bassa Tensione” 2006/95/CE.<br />

Il produttore: Immergas S.p.A. v. Cisa Ligure n° 95 42041 Brescello (RE)<br />

Mauro Guareschi<br />

DICHIARA CHE: i Disgiuntori Idrici Multi-impianto V2<br />

Direttore Ricerca & Sviluppo<br />

sono conformi alle medesime Direttive Comunitarie<br />

Firma:<br />

INDICE<br />

INSTALLATORE pag. UTENTE<br />

pag. TECNICO pag.<br />

1 Installazione dispositivo.............................4<br />

1.1 Descrizione dispositivo..............................4<br />

1.2 Avvertenze di installazione........................4<br />

1.3 Dimensioni principali.................................5<br />

1.4 Allacciamenti...............................................6<br />

1.5 Schemi di installazione...............................7<br />

1.6 Messa in servizio del dispositivo...............9<br />

1.7 Pompe di circolazione................................9<br />

1.8 Dimensionamento degli impianti.............9<br />

1.9 Kit disponibili a richiesta...........................9<br />

1.10 Componenti principali.............................11<br />

2 Istruzioni di uso e manutenzione............13<br />

2.1 Avvertenze generali...................................13<br />

2.2 Avvertenze per l’utente.............................13<br />

2.3 Pulizia del rivestimento............................13<br />

3 Controllo e manutenzione.......................14<br />

3.1 Schema elettrico D.I.M. V2 base..............14<br />

3.2 Schema elettrico D.I.M. V2 2 zone...........15<br />

3.3 Schema elettrico D.I.M. V2 3 zone...........16<br />

3.4 Schema elettrico D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong>..............17<br />

3.5 Schema elettrico D.I.M. V2 A-2<strong>BT</strong>............18<br />

3.6 Collegamento D.I.M. V2 a caldaia<br />

tramite IMG BUS......................................19<br />

3.7 Collegamento D.I.M. V2 a caldaia<br />

tramite segnale di stato zone....................20<br />

3.8 Collegamenti D.I.M. V2 a termostati<br />

ambiente ON/OFF.....................................21<br />

3.9 Collegamenti D.I.M. V2 a termostati<br />

ambiente ON/OFF e C.A.R./SUPER<br />

C.A.R...........................................................23<br />

3.10 Collegamenti D.I.M. V2 a termostati<br />

ambienti ON/OFF e C.A.R V2 o C.A.R.<br />

UNIVERSAL..............................................23<br />

3.11 Collegamento tra 2 D.I.M. V2<br />

con idraulica in parallelo..........................24<br />

3.12 Collegamento D.I.M. V2 a altro D.I.M<br />

V2<br />

oppure a kit zone HERCULES con<br />

idraulica in serie........................................26<br />

3.13 Descrizione funzioni principali...............27<br />

3.14 Scheda gestione zone................................27<br />

3.15 Sonda esterna di temperatura<br />

(Optional)...................................................28<br />

3.16 Eventuali inconvenienti e loro cause......28<br />

3.17 Dati tecnici Disgiuntore Idrico<br />

Multi-impianti...........................................29<br />

La Immergas S.p.A. declina ogni responsabilità dovuta ad errori di stampa o di trascrizione, riservandosi il diritto di apportare ai propri prospetti tecnici<br />

e commerciali qualsiasi modifica senza preavviso.


INSTALLATORE<br />

1<br />

INSTALLAZIONE<br />

DISPOSITIVO<br />

1.1 DESCRIZIONE DISPOSITIVO.<br />

La sigla “D.I.M. V2 ” (Disgiuntore Idrico Multiimpianti)<br />

identifica una serie di kit che Immergas<br />

propone per la gestione di impianti di<br />

riscaldamento a zone miste con grandi portate<br />

d’acqua. In particolare, si tratta di kit abbinabili<br />

esclusivamente ad alcuni modelli di caldaie della<br />

gamma Immergas, comprendenti un collettore<br />

aperto (disgiuntore idrico) e disponibili in cinque<br />

differenti configurazioni:<br />

• D.I.M. V2 base, da utilizzare nei casi in cui<br />

l’impianto necessiti di grandi portate d’acqua;<br />

• D.I.M. V2 2 zone, da utilizzare per la gestione di<br />

impianti suddivisi in 2 zone;<br />

• D.I.M. V2 3 zone, da utilizzare per la gestione di<br />

impianti suddivisi in 3 zone;<br />

• D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong>, per la gestione di impianti misti<br />

a temperatura differenziata (ad esempio una<br />

zona a radiatori ed una a pannelli radianti a<br />

pavimento);<br />

• D.I.M. V2 1 zona A-2<strong>BT</strong>, per la gestione di<br />

impianti misti a temperatura differenziata (ad<br />

esempio una zona a radiatori e due a pannelli<br />

radianti a pavimento).<br />

N.B.: i modelli di caldaie predisposti per l’abbinamento<br />

dei kit disgiuntori sono caldaie Immergas<br />

con scheda elettronica predisposta per la gestione<br />

di impianti a zone.<br />

Questi kit si caratterizzano per la possibilità di<br />

venire incassati a parete, quindi senza nessun<br />

ingombro.<br />

Ogni zona servita dal disgiuntore viene gestita da<br />

un cronotermostato ambiente collegato al D.I.M.<br />

V2<br />

stesso. Qualora la caldaia lo preveda è possibile<br />

utilizzare un Comando Remoto Immergas<br />

per comandare una delle zone dell’impianto (in<br />

seguito chiamata zona principale).<br />

Fig. 1-1<br />

3<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

2<br />

2<br />

1.2 AVVERTENZE DI INSTALLAZIONE.<br />

Solo un termoidraulico professionalmente qualificato<br />

è autorizzato ad installare il Disgiuntore<br />

Idrico Multi-impianti Immergas. L’installazione<br />

deve essere fatta secondo le prescrizioni delle<br />

norme, della legislazione vigente e nell’osservanza<br />

della normativa tecnica locale, secondo<br />

le indicazioni della buona tecnica. Prima di<br />

installare il dispositivo è opportuno verificare<br />

che lo stesso sia giunto integro; se ciò non fosse<br />

certo, occorre rivolgersi immediatamente al<br />

fornitore. Gli elementi dell’imballaggio (graffe,<br />

chiodi, sacchetti di plastica, polistirolo espanso,<br />

ecc..) non devono essere lasciati alla portata dei<br />

bambini in quanto fonti di pericolo. In caso di<br />

anomalia, guasto od imperfetto funzionamento,<br />

il dispositivo deve essere disattivato ed occorre<br />

chiamare un tecnico abilitato (ad esempio il centro<br />

Assistenza Tecnica Immergas, che dispone di<br />

preparazione tecnica specifica e dei ricambi originali).<br />

Astenersi quindi da qualsiasi intervento<br />

o tentativo di riparazione. Il mancato rispetto di<br />

quanto sopra determina responsabilità personali<br />

e l’inefficacia della garanzia.<br />

Installazione ad incasso.<br />

Predisporre le opere murarie creando un’ apertura<br />

nella parete adatta a contenere il D.I.M. V2 (vedi<br />

dimensioni nella pagina successiva).<br />

Posizionare il D.I.M. V2 (1) nella propria sede ricordandosi<br />

di aprire le quattro alette di sostegno<br />

(2) prima di inserirlo (vedi Fig. 1-1).<br />

Proteggere i bordi laterali ed il coperchio frontale<br />

durante i lavori di incasso del dispositivo.<br />

N.B.: poiché gli allacciamenti idraulici ed elettrici<br />

tra impianto e D.I.M. V2 devono avvenire<br />

all’interno degli ingombri del dispositivo stesso,<br />

occorre prima posizionare il D.I.M. V2 e poi i tubi<br />

di ingresso ed uscita dell’impianto e la canalizzazione<br />

dei cavi elettrici.<br />

Attenzione: il D.I.M. V2 ad incasso non è una<br />

struttura portante e non può sostituire il muro<br />

asportato, è quindi necessario verificarne il<br />

corretto posizionamento all’interno della parete.<br />

Installazione pensile.<br />

Fissare al muro il D.I.M. V2 tramite quattro tasselli<br />

ad espansione adeguati al tipo di parete ed al peso<br />

del dispositivo (esclusi da fornitura) e utilizzando<br />

i quattro fori predisposti (vedi Fig. 1-2 pos. X).<br />

Utilizzare il passacavo ed il portaguaina (3)<br />

forniti in dotazione per limitare le infiltrazioni<br />

di acqua all’interno del D.I.M. V2 .<br />

1<br />

4


1.3 <strong>DIM</strong>ENSIONI PRINCIPALI.<br />

Fig. 1-2<br />

Altezza<br />

(mm)<br />

Larghezza<br />

(mm)<br />

Profondità<br />

(mm)<br />

700 450 190<br />

INSTALLATORE<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

Legenda:<br />

RC - Ritorno caldaia (G 3/4”)<br />

MC - Mandata caldaia (G 3/4”)<br />

V - Allacciamento elettrico<br />

X - Fori per fissaggio D.I.M. V2<br />

fuori muro (pensile)<br />

D.I.M. V2 <strong>Base</strong><br />

A - Ritorno zona 1 (G 3/4”)<br />

F - Mandata zona 1 (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 2 <strong>Zone</strong><br />

A - Ritorno zona 1 (G 3/4”)<br />

C - Ritorno zona 2 (G 3/4”)<br />

D - Mandata zona 2 (G 3/4”)<br />

F - Mandata zona 1 (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 3 <strong>Zone</strong><br />

A - Ritorno zona 1 (G 3/4”)<br />

B - Ritorno zona 3 (G 3/4”)<br />

C - Ritorno zona 2 (G 3/4”)<br />

D - Mandata zona 2 (G 3/4”)<br />

E - Mandata zona 3 (G 3/4”)<br />

F - Mandata zona 1 (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong><br />

A - Ritorno alta temperatura (G 3/4”)<br />

B - Ritorno bassa temperatura (G 1”)<br />

E - Mandata bassa temperatura (G 1”)<br />

F - Mandata alta temperatura (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 A-2<strong>BT</strong><br />

A - Ritorno alta temperatura (G 3/4”)<br />

B - Ritorno bassa temperatura zona 1<br />

(G 3/4”)<br />

C - Ritorno bassa temperatura zona 2<br />

(G 3/4”)<br />

D - Mandata bassa temperatura zona 1<br />

(G 3/4”)<br />

E - Mandata bassa temperatura zona 2<br />

(G 3/4”)<br />

F - Mandata alta temperatura (G 3/4”)<br />

5


INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

1.4 ALLACCIAMENTI.<br />

Allacciamento idraulico.<br />

Attenzione: prima di effettuare gli allacciamenti<br />

del D.I.M. V2 , lavare accuratamente l’impianto<br />

termico (tubazioni, corpi scaldanti, ecc.) con<br />

appositi decapanti o disincrostanti in grado di<br />

rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere<br />

il buon funzionamento del D.I.M. V2 .<br />

Gli allacciamenti idraulici devono essere eseguiti<br />

in modo razionale utilizzando le quote come<br />

da Fig. 1-2.<br />

In base alle normative vigenti è obbligatorio<br />

trattare l’acqua dell’impianto termico mediante<br />

trattamento chimico, al fine di preservare l’impianto<br />

e l’apparecchio dai depositi di calcare.<br />

Attenzione: in base alle normative vigenti è obbligatorio<br />

trattare l’acqua oltre i 25° francesi per il<br />

circuito di riscaldamento e oltre i 15° francesi per<br />

l’acqua sanitaria, mediante trattamento chimico<br />

di condizionamento per potenze < 100 kW o di<br />

addolcimento per potenze > 100 kW.<br />

N.B.: togliere tutti i tappi di protezione presenti<br />

sui tubi di mandata e ritorno del D.I.M. V2 , prima<br />

di effettuare gli allacciamenti idraulici.<br />

Gli allacciamenti possono avvenire direttamente<br />

utilizzando gli attacchi femmina presenti sul<br />

D.I.M. V2 o con la interposizione di rubinetti di<br />

intercettazione impianto (optional). Tali rubinetti<br />

risultano molto utili all’atto della manutenzione<br />

perché permettono di svuotare solo il D.I.M. V2<br />

senza dover svuotare anche l’intero impianto.<br />

N.B.: Immergas non fornisce i rubinetti da G1”<br />

da installare nella zona bassa temperatura.<br />

Verificare che il vaso d’espansione presente in<br />

caldaia, sia sufficiente a consentire l’aumento<br />

di volume dell’acqua in conseguenza del suo<br />

riscaldamento senza provocare l’apertura della<br />

valvola di sicurezza, in caso contrario é necessario<br />

installare sull’impianto un vaso d’espansione<br />

di capacità opportunamente dimensionato.<br />

Il D.I.M. V2 è predisposto per l’inserimento dello<br />

sfiato automatico “jolly” da montare sul collettore,<br />

consigliabile per un migliore sfogo dell’aria<br />

all’interno dell’impianto.<br />

Nel caso in cui vengano installati due D.I.M V2<br />

in parallelo, occorre predisporre due valvole<br />

manuali in modo da permettere un corretto<br />

bilanciamento del circuito idraulico.<br />

Allacciamento elettrico. IL D.I.M. V2 ha un grado<br />

di protezione IPX5D. La sicurezza elettrica del<br />

dispositivo è raggiunta soltanto quando lo stesso<br />

è perfettamente collegato a un efficace impianto di<br />

messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti<br />

norme di sicurezza.<br />

Attenzione: la Immergas S.p.A. declina ogni responsabilità<br />

per danni a persone o cose derivanti<br />

dal mancato collegamento della messa a terra<br />

del dispositivo e dalle inosservanze delle norme<br />

di riferimento.<br />

Verificare inoltre che l’impianto elettrico sia<br />

adeguato alla potenza massima assorbita dal<br />

dispositivo indicata nella targa dati posta<br />

all’interno dell’incasso. Il D.I.M. V2 è completo<br />

del cavo di alimentazione speciale di tipo “X”<br />

sprovvisto di spina.<br />

Il cavo di alimentazione deve essere allacciato<br />

ad una rete di 230V ±10% / 50Hz rispettando la<br />

polarità L-N ed il collegamento di terra , su<br />

tale rete deve essere prevista una disconnessione<br />

onnipolare con categoria di sovratensione di<br />

classe III, tramite interruttore magnetotermico<br />

opportunamente dimensionato in base al tipo di<br />

<strong>DIM</strong> V2 installato. Per l’alimentazione generale del<br />

dispositivo dalla rete elettrica, non è consentito<br />

l’uso di adattatori, prese multiple e prolunghe.<br />

Importante: si rende obbligatorio predisporre<br />

due linee di allacciamento elettrico per separare<br />

l’alimentazione di ogni D.I.M. V2 da tutti gli altri<br />

collegamenti in bassa tensione secondo le norme<br />

vigenti riguardanti gli impianti elettrici. Tali linee<br />

devono arrivare all’interno del D.I.M. V2 tramite<br />

opportune guaine o canalizzazioni passando<br />

attraverso il passacavo ed il portaguaina forniti in<br />

dotazione situati sul lato superiore del dispositivo.<br />

Collegamento scheda del D.I.M. V2 alla scheda<br />

elettronica di caldaia. Questa connessione (in<br />

bassa tensione) permette il dialogo tra caldaia<br />

e D.I.M. V2 . Collegare il D.I.M. V2 alla scheda di<br />

caldaia come indicato nel capitolo 3 secondo il<br />

proprio modello di D.I.M. V2 .<br />

N.B.: l’allacciamento tra D.I.M. V2 e caldaia ed<br />

eventualmente tra due D.I.M. V2 , deve avvenire<br />

utilizzando cavi con sezione minima di 0,50 mm 2<br />

e massima di 2,5 mm 2 , tali collegamenti non devono<br />

avere una lunghezza superiore ai 15 metri.<br />

Collegamento del D.I.M. V2 ai termostati ambiente<br />

On-Off. I termostati ambiente da collegare<br />

al D.I.M. V2 devono possedere un contatto<br />

“pulito”. I termostati ambiente di tipo On-Off<br />

relativi alle zone devono essere connessi come<br />

indicato in Fig. 3-10.<br />

Collegamento dei comandi remoti Immergas.<br />

Effettuare i collegamenti dei comandi remoti<br />

come indicato nelle figure 3-12, 3-13 e come<br />

specificato nel libretto <strong>istruzioni</strong> della caldaia.<br />

Collegamento del D.I.M. V2 alla Sonda Esterna<br />

(optional). La sonda esterna controlla la temperatura<br />

dell’acqua di mandata dell’impianto bassa<br />

temperatura in relazione alla temperatura esterna.<br />

Se il <strong>DIM</strong> V2 è collegato a caldaia tramite IMG<br />

BUS (come indicato in Fig. 3-6), la sonda esterna<br />

deve essere collegata in caldaia; così la temperatura<br />

esterna letta dalla caldaia verrà inviata tramite<br />

BUS a scheda <strong>DIM</strong> V2 e ogni zona miscelata del<br />

<strong>DIM</strong> V2 potrà avere una sua correlazione tra temperatura<br />

esterna e temperatura di mandata, agendo<br />

sui trimmer di scheda zone (vedi Fig. 3-21).<br />

Con collegamento IMG BUS a caldaia, l’unica<br />

sonda esterna collegata a caldaia è utilizzata<br />

sia per le zone miscelate, che per la temperatura<br />

della zona non miscelata (controllata<br />

dalla regolazione riscaldamento di caldaia).<br />

Se il <strong>DIM</strong> V2 è collegato a caldaia tramite segnale<br />

di stato zone, la sonda esterna necessaria alla<br />

regolazione delle zone miscelate, deve essere<br />

collegata a <strong>DIM</strong> V2 (vedi Fig. 3-7). In queste<br />

condizioni, se è necessario correlare la mandata<br />

della zona non miscelata alla temperatura esterna,<br />

occorre collegare un’altra sonda esterna a<br />

caldaia (vedi Fig. 3-7).<br />

6


1.5 SCHEMI DI INSTALLAZIONE.<br />

Schema di installazione D.I.M. V2 <strong>Base</strong>.<br />

Fig. 1-3<br />

Schema di installazione D.I.M. V2 con 2 zone omogenee.<br />

Fig. 1-4<br />

TECNICO<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.) o Super<br />

C.A.R. di controllo zona o un termostato ambiente, il loro collegamento<br />

elettrico dovrà essere eseguito direttamente alla caldaia<br />

(vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto di caldaia).<br />

Attenzione: è necessario inoltre, installare in caldaia la scheda<br />

relè come indicato in Fig 3-1, configurando il relè K2 in “fase<br />

riscaldamento attiva”.<br />

N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il D.I.M. V2 non<br />

deve superare i 15 metri.<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente<br />

1 - Sonda esterna (optional)<br />

2 - Caldaia<br />

3 - Comando Amico Remoto o Super C.A.R. (optional)<br />

4 - Mandata all’impianto<br />

5 - Ritorno dall’impianto<br />

Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.) o Super<br />

C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento elettrico dovrà essere<br />

eseguito direttamente alla caldaia (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel<br />

libretto di caldaia). Il C.A.R. o Super C.A.R. controllerà la zona<br />

predefinita come principale sul disgiuntore. L’impostazione di<br />

fabbrica definisce come principale la zona 1. Tale zona principale,<br />

potrà essere selezionata come indicato in Fig. 3-2<br />

Il C.A.R. o Super C.A.R. deve essere predisposto con funzionamento<br />

di tipo on-off (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del C.A.R. o<br />

Super C.A.R.).<br />

Impiegando il C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti elettrici del<br />

T.A. della zona definita come principale del disgiuntore dovranno<br />

essere lasciati liberi.<br />

N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il D.I.M. V2 non deve<br />

superare i 15 metri.<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona 1<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona 2<br />

1 - Sonda esterna (optional)<br />

2 - Caldaia<br />

3 - Comando Amico Remoto o Super C.A.R.(optional)<br />

4 - Mandata all’impianto zona 1<br />

5 - Mandata all’impianto zona 2<br />

6 - Ritorno dall’impianto zona 2<br />

7 - Ritorno dall’impianto zona 1<br />

7


Schema di installazione D.I.M. V2 con 3 zone in Alta Temperatura o 3<br />

zone in Bassa Temperatura.<br />

Schema di installazione D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> (1 zona in A. T. e 1 zona in B. T.).<br />

INSTALLATORE<br />

Fig. 1-5 Fig. 1-6<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.) o Super<br />

C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento elettrico dovrà essere<br />

eseguito direttamente alla caldaia (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel<br />

libretto di caldaia). Il C.A.R. o Super C.A.R. controllerà la zona<br />

predefinita come principale sul disgiuntore. L’impostazione di<br />

fabbrica definisce come principale la zona 1. Tale zona principale,<br />

potrà essere selezionata come indicato in Fig. 3-3.<br />

Il C.A.R. o Super C.A.R. deve essere predisposto con funzionamento<br />

di tipo on-off (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del<br />

C.A.R. o Super C.A.R.).<br />

Impiegando il C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti elettrici del<br />

T.A. della zona definita come principale del disgiuntore devono<br />

essere lasciati liberi.<br />

N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il D.I.M. V2 non<br />

deve superare i 15 metri.<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona 1<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona 2<br />

S20-3 - Termostato ambiente zona 3<br />

1 - Sonda esterna (optional)<br />

2 - Caldaia<br />

3 - Comando Amico Remoto o Super C.A.R. (optional)<br />

4 - Mandata all’impianto zona 1<br />

5 - Mandata all’impianto zona 3<br />

6 - Mandata all’impianto zona 2<br />

7 - Ritorno dall’impianto zona 2<br />

8 - Ritorno dall’impianto zona 3<br />

9 - Ritorno dall’impianto zona 1<br />

Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (C.A.R.) o Super<br />

C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento elettrico deve essere<br />

eseguito direttamente alla caldaia (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel<br />

libretto di caldaia). Il C.A.R. o Super C.A.R. controllerà la zona<br />

predefinita come principale sul disgiuntore. L’impostazione di<br />

fabbrica definisce come principale la zona a bassa temperatura<br />

(zona 2). Tale zona principale, potrà essere selezionata come<br />

indicato in Fig. 3-4.<br />

Il C.A.R. o Super C.A.R. deve essere predisposto con funzionamento<br />

di tipo on-off (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del<br />

C.A.R. o Super C.A.R.).<br />

Impiegando il C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti elettrici<br />

del T.A. della zona principale del disgiuntore devono essere<br />

lasciati liberi.<br />

N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il D.I.M. V2 non<br />

deve superare i 15 metri.<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona 1 (alta temperatura)<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona 2 (bassa temperatura)<br />

1 - Sonda esterna (optional)<br />

2 - Caldaia<br />

3 - Comando Amico Remoto (optional)<br />

4 - Mandata all’impianto Alta Temperatura<br />

5 - Mandata all’impianto Bassa Temperatura<br />

6 - Ritorno dall’impianto Bassa Temperatura<br />

7 - Ritorno dall’impianto Alta Temperatura<br />

8


Schema di installazione D.I.M. V2 A-2<strong>BT</strong> (1 zona in A. T. e 2 zona in B. T.).<br />

Fig. 1-7<br />

Nel caso si utilizzi un Comando Amico Remoto (CAR) o Super<br />

C.A.R. di controllo zona, il suo collegamento elettrico deve essere<br />

eseguito direttamente alla caldaia (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel<br />

libretto di caldaia). Il CAR o Super C.A.R. controllerà la zona<br />

predefinita come principale sul disgiuntore. L’impostazione di<br />

fabbrica definisce come principale la zona a bassa temperatura<br />

(zona 2). Tale zona principale, potrà essere selezionata come<br />

indicato in Fig. 3-5.<br />

Il CAR o Super C.A.R. deve essere predisposto con funzionamento<br />

di tipo on-off (vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del<br />

C.A.R. o Super C.A.R.).<br />

Impiegando il CAR o Super C.A.R. i collegamenti elettrici del T.A.<br />

della zona principale del disgiuntore devono essere lasciati liberi.<br />

N.B.: il collegamento elettrico tra la caldaia ed il D.I.M. V2 non<br />

deve superare i 15 metri.<br />

Legenda:<br />

S20 - Termostato ambiente zona alta temperatura<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona bassa temperatura 1<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona bassa temperatura 2<br />

1 - Sonda esterna (optional)<br />

2 - Caldaia<br />

3 - Comando Amico Remoto (optional)<br />

4 - Mandata all’impianto Alta Temperatura<br />

5 - Mandata all’impianto Bassa Temperatura zona 2<br />

6 - Mandata all’impianto Bassa Temperatura zona 1<br />

7 - Ritorno dall’impianto Bassa Temperatura zona 2<br />

8 - Ritorno dall’impianto Bassa Temperatura zona 1<br />

9 - Ritorno dall’impianto Alta Temperatura<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

1.6 MESSA IN SERVIZIO DEL<br />

DISPOSITIVO.<br />

Riempimento dell’impianto. Collegato il dispositivo,<br />

procedere al riempimento dell’impianto attraverso<br />

il rubinetto di riempimento della caldaia.<br />

Il riempimento va eseguito lentamente per dare<br />

modo alle bolle d’aria contenute nell’acqua di<br />

liberarsi ed uscire attraverso gli sfiati della caldaia,<br />

dell’impianto di riscaldamento e del D.I.M.<br />

V2<br />

(se presente).<br />

Le valvole di sfiato dei radiatori vanno chiuse<br />

quando da esse esce solo acqua.<br />

Il rubinetto di riempimento va chiuso quando il<br />

manometro di caldaia indica circa 1,2 bar.<br />

N.B.: durante queste operazioni, mettere in funzione<br />

le pompe di circolazione agendo sull’interruttore<br />

generale posto sul cruscotto della caldaia<br />

dopo avere attivato i T.A. relativi alle varie zone.<br />

(Solo per D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>).<br />

Agire manualmente sulla valvola miscelatrice tre<br />

vie tramite l’apposita leva sull’attuatore elettrico<br />

mantenendo la stessa aperta per disareare l’impianto<br />

ed eventualmente controllarne la corretta<br />

pressione di esercizio.<br />

Al termine di queste operazioni accertarsi che<br />

la levetta sull’attuatore elettrico sia libera dalla<br />

posizione di blocco manuale.<br />

1.7 POMPE DI CIRCOLAZIONE.<br />

I D.I.M. V2 sono forniti di circolatori con regolatore<br />

elettrico di velocità a tre posizioni. Per<br />

un ottimale funzionamento del dispositivo è<br />

consigliabile sui nuovi impianti (monotubo e<br />

modul) utilizzare la pompa di circolazione sulla<br />

massima velocità. Il circolatore è già munito di<br />

condensatore.<br />

Eventuale sbloccaggio delle pompe. Se dopo un<br />

lungo periodo di inattività i circolatori fossero<br />

bloccati è necessario svitare i tappi anteriori<br />

e far girare con un cacciavite l’albero motore.<br />

Effettuare l’operazione con estrema cautela per<br />

non danneggiare i componenti stessi.<br />

Eventuale sbloccaggio della valvola miscelatrice<br />

tre vie.<br />

(Solo per D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>).<br />

Se dopo un lungo periodo di inattività la valvola<br />

miscelatrice tre vie fosse bloccata, è necessario<br />

agire manualmente sulla levetta posta sul<br />

motore in modo da sbloccare l’otturatore della<br />

valvola stessa.<br />

1.8 <strong>DIM</strong>ENSIONAMENTO DEGLI<br />

IMPIANTI.<br />

Le temperature di mandata alle varie zone<br />

dell’impianto potranno ridursi rispetto a quella<br />

di uscita dalla caldaia, in funzione della miscelazione<br />

dei fluidi di mandata e ritorno all’interno<br />

del collettore del D.I.M. V2 Nel caso in cui, il<br />

D.I.M. V2 venga usato per alimentare zone in<br />

Bassa Temperatura, verificare che i parametri di<br />

progetto consentano di ottenere una temperatura<br />

superficiale massima del pavimento radiante<br />

conforme a quanto stabilito dalla normativa.<br />

1.9 KIT DISPONIBILI A RICHIESTA.<br />

• Kit rubinetti intercettazione impianto (a<br />

richiesta). Il disgiuntore è predisposto per<br />

l’installazione dei rubinetti di intercettazione<br />

impianto da inserire sui tubi di mandata e<br />

ritorno del gruppo di allacciamento. Tale kit<br />

risulta molto utile all’atto della manutenzione<br />

perché permette di svuotare solo il D.I.M. V2<br />

senza dover svuotare anche l’intero impianto.<br />

• Kit sonda esterna.<br />

• Kit collettore per abbinamento puffer.<br />

• Kit termostato di sicurezza D.I.M. V2 .<br />

• Kit by-pass per versioni A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>.<br />

I Kit di cui sopra vengono forniti completi e<br />

corredati di foglio <strong>istruzioni</strong> per il loro montaggio<br />

e utilizzo.<br />

9


Prevalenza disponibile alla zona non miscelata D.I.M. V2 .<br />

INSTALLATORE<br />

Fig. 1-8<br />

UTENTE<br />

Prevalenza (kPa)<br />

B<br />

A<br />

Prevalenza (m H 2<br />

O)<br />

TECNICO<br />

C<br />

Portata (l/h)<br />

A = Prevalenza disponibile alla zona con circolatore sulla terza velocità.<br />

B = Prevalenza disponibile alla zona con circolatore sulla seconda velocità.<br />

C = Prevalenza disponibile alla zona con circolatore sulla prima velocità.<br />

Prevalenza disponibile alla zona miscelata D.I.M. V2 .<br />

A<br />

Prevalenza (kPa)<br />

H<br />

G<br />

F<br />

C<br />

D<br />

E<br />

B<br />

Prevalenza (m H 2<br />

O)<br />

Portata (l/h)<br />

A = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla terza velocità, valvola miscelatrice aperta e by-pass escluso.<br />

B = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla terza velocità, valvola miscelatrice chiusa e by-pass escluso.<br />

C = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla terza velocità, valvola miscelatrice aperta e by-pass inserito.<br />

D = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla terza velocità, valvola miscelatrice chiusa e by-pass inserito.<br />

E = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla seconda velocità, valvola miscelatrice aperta e by-pass escluso.<br />

F = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla seconda velocità, valvola miscelatrice chiusa e by-pass escluso.<br />

G = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla seconda velocità, valvola miscelatrice aperta e by-pass inserito.<br />

H = Prevalenza disponibile alla zona 1 o 2 con circolatore sulla seconda velocità, valvola miscelatrice chiusa e by-pass inserito.<br />

Fig. 1-9<br />

10


1.10 COMPONENTI PRINCIPALI.<br />

D.I.M V2 <strong>Base</strong><br />

Fig. 1-10<br />

INSTALLATORE<br />

D.I.M. V2 2 <strong>Zone</strong><br />

Legenda:<br />

1 - Collettore idraulico<br />

2 - Raccordo di scarico<br />

3 - Circolatore<br />

4 - Scatola allacciamento elettrico<br />

5 - Valvola unidirezionale “Europa”<br />

Fig. 1-11<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

Legenda:<br />

1 - Collettore idraulico<br />

2 - Raccordo di scarico<br />

3 - Circolatore zona 1<br />

4 - Scatola allacciamento elettrico<br />

5 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1<br />

6 - Circolatore zona 2<br />

7 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 2<br />

D.I.M. V2 3 <strong>Zone</strong><br />

Fig. 1-12<br />

Legenda:<br />

1 - Collettore idraulico<br />

2 - Raccordo di scarico<br />

3 - Circolatore zona 1<br />

4 - Scatola allacciamento elettrico<br />

5 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1<br />

6 - Circolatore zona 2<br />

7 - Circolatore zona 3<br />

8 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 3<br />

9 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 2<br />

11


D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong><br />

INSTALLATORE<br />

Fig. 1-13<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

Legenda:<br />

1 - Termometri di temperatura di mandata<br />

2 - Collettore idraulico<br />

3 - Raccordo di scarico<br />

4 - Circolatore zona 1<br />

5 - Sonda mandata zona 2<br />

6 - Termostato sicurezza zona 2<br />

7 - Scatola allacciamento elettrico<br />

8 - Valvola miscelatrice 3 vie zona 2<br />

9 - Motorino valvola miscelatrice zona 2<br />

10 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 2<br />

11 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1<br />

12 - Circolatore zona 2<br />

D.I.M. V2 1 zona A-2<strong>BT</strong><br />

Fig. 1-14<br />

Legenda:<br />

1 - Termometri di temperatura di mandata<br />

2 - Collettore idraulico<br />

3 - Raccordo di scarico<br />

4 - Circolatore zona alta temperatura<br />

5 - Sonda mandata zona 2 bassa temperatura<br />

6 - Termostato sicurezza zona 2 bassa<br />

temperatura<br />

7 - Scatola allacciamento elettrico<br />

8 - Valvola miscelatrice 3 vie zona 1 bassa<br />

temperatura<br />

9 - Motorino valvola miscelatrice zona 1<br />

bassa temperatura<br />

10 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 1<br />

bassa temperatura<br />

11 - Termostato sicurezza zona 1 bassa<br />

temperatura<br />

12 - Sonda mandata zona 1 bassa temperatura<br />

13 - Circolatore zona 1 bassa temperatura<br />

14 - Valvola unidirezionale “Europa” zona<br />

alta temperatura<br />

15 - Valvola unidirezionale “Europa” zona 2<br />

bassa temperatura<br />

16 - Circolatore zona 2 bassa temperatura<br />

17 - Valvola miscelatrice 3 vie zona 2 bassa<br />

temperatura<br />

18 - Motorino valvola miscelatrice zona 2<br />

bassa temperatura<br />

12


2<br />

ISTRUZIONI DI USO E<br />

MANUTENZIONE<br />

2.1 AVVERTENZE GENERALI.<br />

Allorchè si decida la disattivazione temporanea<br />

del dispositivo, si potrà intervenire direttamente<br />

sull’interruttore generale per togliere tensione<br />

all’impianto e poter lavorare in sicurezza<br />

• Attenzione: l’uso di un qualsiasi componente<br />

che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza<br />

di alcune regole fondamentali quali:<br />

- non toccare il dispositivo con parti del corpo<br />

bagnate o umide; non toccare neppure a piedi<br />

nudi.<br />

- nel caso in cui il dispositivo sia installato fuori<br />

muro (pensile): non tirare i cavi elettrici, non<br />

lasciare esposto il dispositivo ad agenti atmosferici<br />

(pioggia, sole, ecc.);<br />

- il cavo di alimentazione del dispositivo non<br />

deve essere sostituito dall’utente;<br />

- in caso di danneggiamento del cavo, spegnere<br />

il dispositivo e rivolgersi esclusivamente a<br />

personale professionalmente qualificato per la<br />

sostituzione dello stesso;<br />

- allorchè si decida di non utilizzare il dispositivo<br />

per un certo periodo, è opportuno disinserire<br />

l’interruttore elettrico di alimentazione.<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

2.2 AVVERTENZE PER L’UTENTE.<br />

Questo dispositivo non necessita di nessuna<br />

regolazione o controllo da parte dell’utente, è<br />

pertanto vietato aprire il coperchio frontale del<br />

dispositivo.<br />

L’unica operazione che l’utente è tenuto a compiere<br />

è di controllare periodicamente la pressione<br />

dell’acqua dell’impianto in caldaia. La lancetta<br />

del manometro di caldaia deve indicare un valore<br />

compreso fra 1 e 1,2 bar.<br />

Se la pressione è inferiore ad 1 bar (ad impianto<br />

freddo) è necessario provvedere al ripristino attraverso<br />

il rubinetto di riempimento impianto posto<br />

in caldaia (vedi libretto <strong>istruzioni</strong> della caldaia).<br />

N.B.: chiudere il rubinetto dopo l’operazione.<br />

Se la pressione arriva a valori prossimi ai 3 bar vi<br />

è rischio di intervento della valvola di sicurezza<br />

di caldaia.<br />

In tal caso chiedere l’intervento del personale<br />

professionalmente qualificato.<br />

Se si dovessero verificare cali di pressione frequenti,<br />

chiedere l’intervento di personale professionalmente<br />

qualificato, in quanto va eliminata<br />

l’eventuale perdita dell’impianto.<br />

2.3 PULIZIA DEL RIVESTIMENTO.<br />

Per pulire il mantello del disgiuntore usare panni<br />

umidi e sapone neutro. Non usare detersivi<br />

abrasivi o in polvere.<br />

13


INSTALLATORE<br />

3<br />

CONTROLLO E<br />

MANUTENZIONE<br />

- verificare l’allacciamento ad una rete a 230V-<br />

50Hz attraverso un disconnettore onnipolare<br />

(interruttore magnetotermico), il rispetto delle<br />

polarità L-N ed il collegamento di terra;<br />

- verificare il corretto funzionamento dell’interruttore<br />

magnetotermico;<br />

- verificare che l’impianto di riscaldamento sia<br />

pieno d’acqua, controllando che la lancetta del<br />

manometro di caldaia indichi una pressione di<br />

1÷1,2 bar;<br />

- verificare che il cappuccio della valvola di sfogo<br />

aria (se presente) sia aperta e che l’impianto sia<br />

ben disareato;<br />

- verificare l’intervento dell’interruttore generale<br />

posto a monte del D.I.M. V2 ;<br />

- verificare la tenuta dei circuiti idraulici;<br />

- verificare la correlazione tra gli allacciamenti<br />

elettrici ed idraulici;<br />

- (solo per D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> o A-2<strong>BT</strong>)<br />

con richiesta di calore nelle zone miscelate,<br />

controllare la corretta apertura e chiusura della<br />

valvola miscelatrice; aprendo manualmente<br />

quest’ultima controllare l’intervento del termostato<br />

sicurezza impianto (la temperatura<br />

di mandata caldaia deve essere impostata<br />

oltre 60 °C).<br />

Se anche soltanto uno dei controlli inerenti la<br />

sicurezza dovesse risultare negativo, l’impianto<br />

non deve essere messo in funzione.<br />

3.1 SCHEMA ELETTRICO D.I.M. V2 BASE.<br />

UTENTE<br />

Fig. 3-1<br />

TECNICO<br />

Legenda:<br />

M10-1 - Circolatore zona 1 D.I.M.<br />

K1 - Relè configurabile scheda 3 relè (optional)<br />

K2 - Relè configurabile scheda 3 relè (optional)<br />

K3 - Relè configurabile scheda 3 relè (optional)<br />

Se si utilizza il relè K2 come fase di riscaldamento attiva è necessario ponticellare i<br />

Pin 57 e 58 del connettore X 25 posto sulla scheda relè.<br />

Nel caso si utilizzi un comando remoto o un<br />

termostato ambiente di controllo zona, il suo<br />

collegamento elettrico deve essere eseguito direttamente<br />

alla caldaia, come descritto nel relativo<br />

libretto <strong>istruzioni</strong>.<br />

14


3.2 SCHEMA ELETTRICO D.I.M. V2 2 ZONE.<br />

Fig. 3-2<br />

TECNICO<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

Legenda:<br />

B4 - Sonda esterna (optional)<br />

M10-1 - Circolatore zona 1<br />

M10-2 - Circolatore zona 2<br />

R12 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 2<br />

R13 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 3<br />

S25 - Selettore impostazione scheda<br />

S26 - Selettore impostazione scheda<br />

S27 - Selettore impostazione scheda<br />

T2 - Alimentatore bassa tensione<br />

scheda zone<br />

N°<br />

SWITCH<br />

IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE<br />

OFF<br />

1 Controllo zone omogenee Controllo zone miscelate<br />

2 N° 1 zona miscelata (Z2) N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)<br />

3 Scheda MASTER Scheda SLAVE<br />

4 Zona principale = zona 1 Zona principale = zona 2<br />

5<br />

6<br />

Super C.A.R.: controllo mandata zona<br />

principale<br />

Temperatura max. zone miscelate<br />

= 50°C<br />

ON<br />

Super C.A.R.: controllo mandata<br />

impianto<br />

Temperatura max zone miscelate =<br />

75°C<br />

7 Normale funzionamento Stato di riconoscimento multizone<br />

8 Non usato Non usato<br />

9<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 25°C<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 35°C<br />

N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.<br />

Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona è necessario eliminare i ponti presenti in scheda zone sulla morsettiera X9.<br />

Collegando il termostato di sicurezza D.I.M. è necessario eliminare il ponte su X7.<br />

Nel caso si utilizzi un C.A.R. o Super C.A.R. di<br />

controllo zona, il suo collegamento elettrico deve<br />

essere eseguito direttamente alla caldaia. Il C.A.R.<br />

o Super C.A.R. controllerà la Zona 1, predefinita<br />

come principale sul disgiuntore impostato come<br />

Master (vedi tabella sopra). Nel caso si utilizzino<br />

due o più zone l’eventuale C.A.R. o Super C.A.R.<br />

deve essere regolato con funzionamento on-off<br />

(vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del C.A.R.<br />

o Super C.A.R.). Impiegando il C.A.R. o Super<br />

C.A.R. i collegamenti elettrici del T.A. della zona<br />

controllata dal C.A.R. o Super C.A.R. devono<br />

essere lasciati liberi.<br />

15


3.3 SCHEMA ELETTRICO D.I.M. V2 3 ZONE.<br />

INSTALLATORE<br />

Fig. 3-3<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

Legenda:<br />

B4 - Sonda esterna (optional)<br />

M10-1 - Circolatore zona 1<br />

M10-2 - Circolatore zona 2<br />

M10-3 - Circolatore zona 3<br />

R12 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 2<br />

R13 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 3<br />

S25 - Selettore impostazione scheda<br />

S26 - Selettore impostazione scheda<br />

S27 - Selettore impostazione scheda<br />

T2 - Alimentatore bassa tensione<br />

scheda zone<br />

N°<br />

SWITCH<br />

IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE<br />

OFF<br />

1 Controllo zone omogenee Controllo zone miscelate<br />

2 N° 1 zona miscelata (Z2) N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)<br />

3 Scheda MASTER Scheda SLAVE<br />

4 Zona principale = zona 1 Zona principale = zona 2<br />

5<br />

6<br />

Super C.A.R.: controllo mandata zona<br />

principale<br />

Temperatura max. zone miscelate<br />

= 50°C<br />

ON<br />

Super C.A.R.: controllo mandata<br />

impianto<br />

Temperatura max. zone miscelate =<br />

75°C<br />

7 Normale funzionamento Stato di riconoscimento multizone<br />

8 Non usato Non usato<br />

9<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 25°C<br />

N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 35°C<br />

Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona è necessario eliminare i ponti presenti in scheda zone sulla morsettiera X9.<br />

Collegando il termostato di sicurezza D.I.M. è necessario eliminare il ponte su X7.<br />

Nel caso si utilizzi un C.A.R. o Super C.A.R. di<br />

controllo zona, il suo collegamento elettrico deve<br />

essere eseguito direttamente alla caldaia. Il C.A.R.<br />

o Super C.A.R. controllerà la Zona 1, predefinita<br />

come principale sul disgiuntore impostato come<br />

Master (vedi tabella sopra). Nel caso si utilizzino<br />

due o più zone l’eventuale C.A.R. o Super C.A.R.<br />

deve essere regolato con funzionamento on-off<br />

(vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del C.A.R.<br />

o Super C.A.R.). Impiegando il C.A.R. o Super<br />

C.A.R. i collegamenti elettrici del T.A. della zona<br />

controllata dal C.A.R. o Super C.A.R. devono<br />

essere lasciati liberi.<br />

16


3.4 SCHEMA ELETTRICO D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong>.<br />

Fig. 3-4<br />

TECNICO<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

Legenda:<br />

B4 - Sonda esterna (optional)<br />

B3-2 - Sonda mandata bassa temperatura<br />

zona 2<br />

E7-2 - Termostato sicurezza bassa temperatura<br />

zona 2<br />

M10-1 - Circolatore zona 1<br />

M10-2 - Circolatore zona 2<br />

M31-2 - Valvola miscelatrice zona 2<br />

R12 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 2<br />

R13 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 3<br />

S25 - Selettore impostazione scheda<br />

S26 - Selettore impostazione scheda<br />

S27 - Selettore impostazione scheda<br />

T2 - Alimentatore bassa tensione<br />

scheda zone<br />

N°<br />

SWITCH<br />

IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE<br />

OFF<br />

1 Controllo zone omogenee Controllo zone miscelate<br />

2 N° 1 zona miscelata (Z2) N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)<br />

3 Scheda MASTER Scheda SLAVE<br />

4 Zona principale = zona 1 Zona principale = zona 2<br />

5<br />

6<br />

Super C.A.R.: controllo mandata zona<br />

principale<br />

Temperatura max. zone miscelate<br />

= 50°C<br />

ON<br />

Super C.A.R.: controllo mandata<br />

impianto<br />

Temperatura max. zone miscelate =<br />

75°C<br />

7 Normale funzionamento Stato di riconoscimento multizone<br />

8 Non usato Non usato<br />

9<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 25°C<br />

N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 35°C<br />

Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona è necessario eliminare i ponti presenti in scheda zone sulla morsettiera X9.<br />

Collegando il termostato di sicurezza D.I.M. è necessario eliminare il ponte su X7.<br />

Nel caso si utilizzi un C.A.R. o Super C.A.R. di<br />

controllo zona, il suo collegamento elettrico deve<br />

essere eseguito direttamente alla caldaia. Il C.A.R.<br />

o Super C.A.R. controllerà la Zona 2, predefinita<br />

come principale sul disgiuntore impostato come<br />

Master (vedi tabella sopra). Nel caso si utilizzino<br />

due o più zone l’eventuale C.A.R. o Super C.A.R.<br />

deve essere regolato con funzionamento on-off<br />

(vedi <strong>istruzioni</strong> riportate nel libretto del C.A.R.<br />

o Super C.A.R.). Impiegando il C.A.R. o Super<br />

C.A.R. i collegamenti elettrici del T.A. della zona<br />

controllata dal C.A.R. o Super C.A.R. devono<br />

essere lasciati liberi.<br />

17


3.5 SCHEMA ELETTRICO D.I.M. V2 A-2<strong>BT</strong>.<br />

INSTALLATORE<br />

Fig. 3-5<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

Legenda:<br />

B4 - Sonda esterna (optional)<br />

B3-2 - Sonda mandata bassa temperatura<br />

zona 2<br />

B3-3 - Sonda mandata bassa temperatura<br />

zona 3<br />

E7-2 - Termostato sicurezza bassa temperatura<br />

zona 2<br />

E7-3 - Termostato sicurezza bassa temperatura<br />

zona 3<br />

M10-1 - Circolatore zona 1<br />

M10-2 - Circolatore zona 2<br />

M10-3 - Circolatore zona 3<br />

M31-2 - Valvola miscelatrice zona 2<br />

M31-3 - Valvola miscelatrice zona 3<br />

R12 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 2<br />

R13 - Trimmer regolazione mandata<br />

bassa temperatura zona 3<br />

S25 - Selettore impostazione scheda<br />

S26 - Selettore impostazione scheda<br />

S27 - Selettore impostazione scheda<br />

T2 - Alimentatore bassa tensione<br />

scheda zone<br />

N°<br />

SWITCH<br />

IMPOSTAZIONI SCHEDA ZONE<br />

OFF<br />

1 Controllo zone omogenee Controllo zone miscelate<br />

2 N° 1 zona miscelata (Z2) N° 2 zone miscelate (Z2 e Z3)<br />

3 Scheda MASTER Scheda SLAVE<br />

4 Zona principale = zona 1 Zona principale = zona 2<br />

5<br />

6<br />

Super C.A.R.: controllo mandata zona<br />

principale<br />

Temperatura max. zone miscelate<br />

= 50°C<br />

ON<br />

Super C.A.R.: controllo mandata<br />

impianto<br />

Temperatura max. zone miscelate =<br />

75°C<br />

7 Normale funzionamento Stato riconoscimento miltizone<br />

8 Non usato Non usato<br />

9<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 25°C<br />

N.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazioni predefinite.<br />

Temperatura minima zone miscelate<br />

= 35°C<br />

Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona è necessario eliminare i ponti presenti in scheda zone sulla morsettiera X9.<br />

Collegando il termostato di sicurezza D.I.M. è necessario eliminare il ponte su X7.<br />

Nel caso si utilizzi un C.A.R. o Super C.A.R. di<br />

controllo zona, il suo collegamento elettrico deve<br />

essere eseguito direttamente alla caldaia. Il C.A.R.<br />

o Super C.A.R. controllerà la Zona 2, predefinita<br />

come principale sul disgiuntore. Impiegando il<br />

C.A.R. o Super C.A.R. i collegamenti elettrici del<br />

T.A. della zona controllata dal C.A.R. o Super<br />

C.A.R. devono essere lasciati liberi.<br />

18


3.6 COLLEGAMENTO D.I.M. V2 A CALDAIA TRAMITE IMG BUS.<br />

SOLO PER CALDAIE PREDISPOSTE AL COLLOQUIO DIGITALE CON SCHEDA ZONE.<br />

Fig. 3-6<br />

TECNICO<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

N.B.: In questa modalità sul morsetto 44 e 41 della scheda integrata, non può essere collegato il comando remoto.<br />

Sui modelli di caldaie predisposte al colloquio digitale con scheda zone è possibile attivare il dialogo BUS con un ampio scambio di interazioni<br />

tra caldaia e D.I.M. V2 , tra cui le principali sono:<br />

Il D.I.M. V2 riceverà da caldaia:<br />

- Segnale di stato zone digitale;<br />

- Temperature regolate su display per le zone in Bassa Temperatura (ove possibile);<br />

- Temperatura sonda esterna collegata a caldaia.<br />

La caldaia riceverà da D.I.M. V2 :<br />

- Richiesta riscaldamento da zone;<br />

- Temperatura di mandata caldaia correlata alla richiesta da zone.<br />

- Codici errori dei guasti presenti su scheda zone.<br />

19


3.7 COLLEGAMENTO D.I.M. V2 A CALDAIA TRAMITE SEGNALE DI STATO ZONE.<br />

INSTALLATORE<br />

PER TUTTI I MODELLI IMMERGAS AVENTI L’USCITA SEGNALE DI STATO PER ZONE.<br />

Fig. 3-7<br />

Sui modelli di caldaie predisposte al colloquio con scheda zone tramite segnale di stato su morsetto<br />

21, è possibile attivare il dialogo analogico con un ristretto scambio di informazioni tra caldaia<br />

e D.I.M. V2 :<br />

- Il D.I.M. riceverà da caldaia il segnale di stato zone;<br />

- La caldaia riceverà da D.I.M. V2 la richiesta di funzionamento in riscaldamento.<br />

- Il D.I.M. deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria);<br />

- Le temperature di mandata zone Bassa Temperatura del D.I.M. V2 devono essere regolate sui<br />

suoi trimmers.<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

SCHEMA PER COLLEGAMENTO CALDAIE GENERICHE. Fig. 3-8<br />

Nel caso si colleghi il D.I.M. V2 a caldaie senza il segnale di stato zone o senza dialogo IMG BUS,<br />

i circolatori di zona sono comandati solamente dai rispettivi termostati ambiente. In questo caso<br />

non è possibile controllare i circolatori da caldaia attivandoli ad esempio in occasione di postcircolazioni<br />

o disattivandoli selezionando la funzione “estate” su caldaia.<br />

Il D.I.M. deve essere collegato ad una propria sonda esterna (se necessaria).<br />

Le temperature di mandata zone Bassa Temperatura del D.I.M. V2 devono essere regolate sui suoi<br />

trimmers.<br />

20


3.8 COLLEGAMENTI D.I.M. V2 A TERMOSTATI AMBIENTE ON/OFF.<br />

SCHEMA ELETTRICO COLLEGAMENTO D.I.M. V2 A TERMOSTATI AMBIENTE ON-OFF.<br />

Fig. 3-9<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona 1<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona 2<br />

S20-3 - Termostato ambiente zona 3<br />

N.B.: Tutti i componenti raffigurati in questo schema sono optional.<br />

Ogni zona presente sul D.I.M. V2 può essere controllata dal relativo termostato ambiente.<br />

Collegando i termostati ambiente è necessario eliminare i ponti presenti sulla morsettiera X9 di scheda zone.<br />

TECNICO<br />

SCHEMA ELETTRICO COLLEGAMENTO D.I.M. V2 A TERMOSTATI AMBIENTI ON-OFF CON ZONE RIPARTITE.<br />

Fig. 3-10<br />

Legenda:<br />

M30-1.1 - Valvola porzione 1 di zona<br />

M30-1.2 - Valvola porzione 2 di zona<br />

M30-1.3 - Valvola porzione 3 di zona<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona 2<br />

S20-3 - Termostato ambiente zona 3<br />

S20-1.1 - Termostato ambiente porzione 1 di zona<br />

S20-1.2 - Termostato ambiente porzione 2 di zona<br />

S20-1.3 - Termostato ambiente porzione 3 di zona<br />

S30.1 - Micro fine corsa valvola porzione 1 di zona<br />

S30.2 - Micro fine corsa valvola porzione 2 di zona<br />

S30.3 - Micro fine corsa valvola porzione 3 di zona<br />

N.B.: Tutti i componenti raffigurati in questo schema<br />

sono optional.<br />

Ogni zona presente sul D.I.M. V2 può essere controllata dal relativo termostato ambiente.<br />

Collegando i termostati ambiente è necessario eliminare i ponti presenti sulla morsettiera<br />

X9 di scheda zone.<br />

I contatti dei termostati ambiente possono essere sostituiti dai contatti dei micro di fine<br />

corsa di altre valvole di zona inserite nel circuito idraulico a valle dei circolatori di zona.<br />

Nel caso la singola zona (controllata da un unico circolatore) venga suddivisa in più<br />

porzioni (controllate da varie valvole di zona) si richiede di attenersi allo schema<br />

elettrico riportato sopra.<br />

21


Esempio schema idraulico di ripartizione in 3 porzioni di zona 1 D.I.M. V2 .<br />

Fig. 3-11<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

INSTALLATORE<br />

Legenda<br />

M30-1.1 - Valvola porzione 1 di zona 1<br />

M30-1.2 - Valvola porzione 2 di zona 1<br />

M30-1.3 - Valvola porzione 3 di zona 1<br />

S20-2 - Termostato ambiente zona 2<br />

S20-3 - Termostato ambiente zona 3<br />

S20-1.1 - Termostato ambiente porzione 1 di zona 1<br />

S20-1.2 - Termostato ambiente porzione 2 di zona 1<br />

S20-1.3 - Termostato ambiente porzione 3 di zona 1<br />

22


3.9 COLLEGAMENTI D.I.M. V2 A TERMOSTATI AMBIENTE ON/OFF E C.A.R./SUPER C.A.R..<br />

Il presente schema, rappresenta a<br />

titolo di esempio il collegamento<br />

del Super C.A.R. Al suo posto è<br />

possibile collegare il C.A.R. o il<br />

Super C.A.R. ai morsetti 42 e 43<br />

su tutte le schede di caldaia adatte<br />

a colloquiare a questi remoti (vedi<br />

libretto <strong>istruzioni</strong> di caldaia).<br />

Collegando i Termostati Ambiente<br />

di controllo zona o il Super<br />

C.A.R. è necessario eliminare<br />

i ponti presenti in scheda zone<br />

sulla morsettiera X9 e su scheda<br />

integrata sulla morsettiera X15.<br />

L’eventuale Super C.A.R. deve<br />

essere collegato al cruscotto sui<br />

morsetti 42 e 43 rispettando le<br />

polarità.<br />

Il Super C.A.R. può controllare la<br />

zona impostata come principale<br />

su scheda zone.<br />

Con Super C.A.R. collegato, ai<br />

capi dei morsetti corrispondenti<br />

al Termostato Ambiente della<br />

zona principale non deve essere<br />

collegato NULLA (nè termostato,<br />

nè ponte).<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona 1 (optional)<br />

S20-3 - Termostato ambiente zona 3 (optional)<br />

Super C.A.R. Super Comando Amico Remoto (optional)<br />

Fig. 3-12<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

3.10 COLLEGAMENTI D.I.M. V2 A TERMOSTATI AMBIENTI ON/OFF E C.A.R V2 O C.A.R. UNIVERSAL.<br />

Fig. 3-13<br />

Il presente schema, rappresenta a titolo di esempio il collegamento del C.A.R. V2 . Al suo posto<br />

è possibile collegare il C.A.R. Universal ai morsetti 41 e 44 su tutte le schede di caldaia adatte a<br />

colloquiare a questi remoti (vedi libretto <strong>istruzioni</strong> di caldaia).<br />

Collegando i Termostati Ambiente di controllo zona o il C.A.R. V2 è necessario eliminare i ponti<br />

presenti in scheda zone sulla morsettiera X9 e su scheda integrata sulla morsettiera X15.<br />

L’eventuale C.A.R. V2 deve essere collegato al cruscotto sui morsetti 41 e 44 rispettando le polarità.<br />

Il C.A.R. V2 può controllare la zona impostata come principale su scheda zone.<br />

Con C.A.R. V2 collegato, ai capi dei morsetti corrispondenti al Termostato Ambiente della zona<br />

principale non deve essere collegato NULLA (nè termostato, nè ponte).<br />

Legenda:<br />

S20-1 - Termostato ambiente zona 1 (optional)<br />

S20-3 - Termostato ambiente zona 3 (optional)<br />

C.A.R V2 . Comando Amico Remoto versione 2 (optional)<br />

23


INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

3.11 COLLEGAMENTO TRA 2 D.I.M. V2 CON IDRAULICA IN PARALLELO.<br />

SCHEMA ELETTRICO COLLEGAMENTO BUS D.I.M. V2 A CALDAIA.<br />

Se il 1° D.I.M. V2 è collegato a caldaia tramite IMG<br />

BUS e si vuole collegare idraulicamente in parallelo<br />

un 2° D.I.M. V2 , occorre collegare la richiesta riscaldamento<br />

del 2° D.I.M. V2 al 1° D.I.M. V2 sull’ingresso<br />

di X11.<br />

Il 1° D.I.M. V2 sarà collegato a caldaia tramite IMG<br />

BUS.<br />

Il 1° D.I.M. V2 potrà recepire il valore di sonda<br />

esterna da caldaia.<br />

Le temperature di mandata zone <strong>BT</strong> del 1° D.I.M.<br />

V2<br />

saranno impostabili su caldaie Superior kW<br />

collegate tramite IMG BUS, oppure su trimmer di<br />

scheda zone D.I.M. V2 quando lo stesso è collegato<br />

a caldaie diverse da Superior kW.<br />

Il 2° D.I.M. V2 riceve solamente il segnale di stato<br />

zone dal 1° D.I.M. V2 .<br />

Il 2° D.I.M. V2 deve essere collegato ad una propria<br />

sonda esterna (se necessaria).<br />

Le temperature di mandata zone <strong>BT</strong> del 2° D.I.M. V2<br />

devono essere regolate sui suoi trimmers.<br />

Fig. 3-14<br />

SCHEMA ELETTRICO COLLEGAMENTO SEGNALE DI STATO D.I.M. V2 A CALDAIA.<br />

Fig. 3-15<br />

Se il 1° D.I.M. V2 è collegato a caldaia tramite segnale di stato zone e si vuole collegare<br />

idraulicamente in parallelo un 2° D.I.M. V2 , occorre collegare la richiesta riscaldamento<br />

del 2° D.I.M. V2 in parallelo alla richiesta del 1° D.I.M. V2 sull’ingresso di X5.<br />

Il 1° D.I.M. V2 sarà collegato a caldaia tramite segnale di stato zone.<br />

Il 1° D.I.M. V2 deve essere collegato ad una propria<br />

sonda esterna (se necessaria).<br />

Le temperature di mandata zone <strong>BT</strong> del 1° D.I.M. V2<br />

devono essere regolate sui suoi trimmers.<br />

Il 2° D.I.M. V2 riceve solamente il segnale di stato zone<br />

dal 1° D.I.M. V2 .<br />

Il 2° D.I.M. V2 deve essere collegato ad una propria<br />

sonda esterna (se necessaria).<br />

Le temperature di mandata zone <strong>BT</strong> del 2° D.I.M. V2<br />

devono essere regolate sui suoi trimmers.<br />

24


Esempio schema idraulico di collegamento in parallelo di 2 D.I.M. V2 .<br />

Fig. 3-16<br />

TECNICO<br />

UTENTE<br />

INSTALLATORE<br />

Legenda:<br />

S20-1.1 - Termostato ambiente zona 1 1° D.I.M.<br />

S20-1.2 - Termostato ambiente zona 2 1° D.I.M.<br />

S20-1.3 - Termostato ambiente zona 3 1° D.I.M.<br />

S20-2.1 - Termostato ambiente zona 1 2° D.I.M.<br />

S20-2.2 - Termostato ambiente zona 2 2° D.I.M.<br />

S20-2.3 - Termostato ambiente zona 3 2° D.I.M.<br />

25


3.12 COLLEGAMENTO D.I.M. V2 A ALTRO D.I.M V2 OPPURE A KIT ZONE HERCULES CON IDRAULICA IN SERIE.<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

Fig. 3-17<br />

Con due D.I.M. V2 collegati idraulicamente in serie<br />

tra loro, occorre collegare la richiesta riscaldamento<br />

del 2° D.I.M. V2 all’ingresso TA del 1° D.I.M. V2 , sulla<br />

zona da cui si deriva idraulicamente il 2° D.I.M. V2 .<br />

Nell’esempio si suppone che il 2° D.I.M. V2 sia collegato<br />

sull’uscita di zona 2 del 1° D.I.M. V2 .<br />

Tutte le considerazioni esposte in questo schema sono<br />

valide anche nel caso in cui si colleghi un D.I.M. V2 a<br />

caldaia Hercules kW con kit zone.<br />

Il 1° D.I.M. V2 sarà collegato a caldaia tramite segnale<br />

di stato zone o IMG BUS (dove consentito).<br />

Il 1° D.I.M. V2 potrà recepire il valore di sonda esterna<br />

da caldaia solo se presente il colloquio IMG BUS.<br />

Le temperature di mandata zone <strong>BT</strong> del 1° D.I.M. V2<br />

saranno impostabili su caldaie Superior kW collegate<br />

tramite IMG BUS, oppure su trimmer di scheda zone<br />

D.I.M. quando lo stesso è collegato a caldaie diverse<br />

da Superior kW o non utilizza il dialogo IMG BUS.<br />

Il 2° D.I.M. V2 riceve solamente il segnale di stato<br />

zone dal 1° D.I.M. V2 .<br />

Il 2° D.I.M. V2 deve essere collegato ad una propria<br />

sonda esterna (se necessaria).<br />

Le temperature di mandata zone <strong>BT</strong> del 2° D.I.M. V2<br />

devono essere regolate sui suoi trimmers.<br />

Esempio schema idraulico di collegamento in serie di 2 D.I.M. V2 .<br />

Fig. 3-18<br />

Legenda:<br />

S20-1.1 - Termostato ambiente zona 1 1° D.I.M.<br />

S20-1.3 - Termostato ambiente zona 3 1° D.I.M.<br />

S20-2.1 - Termostato ambiente zona 1 2° D.I.M.<br />

S20-2.2 - Termostato ambiente zona 2 2° D.I.M.<br />

S20-2.3 - Termostato ambiente zona 3 2° D.I.M.<br />

26


3.13 DESCRIZIONE FUNZIONI<br />

PRINCIPALI.<br />

Antiblocco pompe/valvola tre vie.<br />

Il dispositivo è dotato di una funzione che fa<br />

partire i circolatori (a seconda del tipo di D.I.M.<br />

V2<br />

installato) almeno 1 volta ogni 24 ore al fine di<br />

ridurre il rischio di blocco pompa per prolungata<br />

inattività. In caso di D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>, la<br />

stessa funzione agisce anche sulla valvola miscelatrice<br />

al fine di prevenire ed evitare il rischio di<br />

blocco per prolungata inattività.<br />

Postcircolazione.<br />

E’ possibile effettuare una postcircolazione<br />

impianto comandata dalla caldaia, nella zona<br />

dell’impianto selezionata come principale (vedi<br />

schemi di installazione).<br />

Precedenza sanitario/funzionamento estivo.<br />

In caso di precedenza sanitaria o di funzionamento<br />

della caldaia in modalità Estate, vengono<br />

disattivati tutti i circolatori attivi ed eventualmente<br />

chiuse le valvole miscelatrici (solo per D.I.M.<br />

V2<br />

A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>); il normale funzionamento del<br />

D.I.M. V2 riprende al termine della fase sanitaria e<br />

portando l’interruttore della caldaia in posizione<br />

Inverno.<br />

Inizializzazione valvola miscelatrice.<br />

(Solo per D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>).<br />

Ogni volta che viene data tensione al D.I.M.<br />

V2<br />

viene eseguita l’inizializzazione delle valvole<br />

miscelatrici chiudendo le stesse per la durata<br />

di tre minuti; in questo modo viene effettuata<br />

la sincronizzazione tra la scheda elettronica e la<br />

valvola miscelatrice. Il trasferimento di energia<br />

termica alla zona a Bassa Temperatura può<br />

avvenire solamente al termine di questa fase di<br />

inizializzazione.<br />

Antigelo.<br />

(Solo per D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>).<br />

La scheda elettronica del D.I.M. V2 è dotata di<br />

una funzione che protegge l’impianto a Bassa<br />

temperatura nel caso in cui l’acqua dell’impianto<br />

stesso scenda sotto 5°C.<br />

3.14 SCHEDA GESTIONE ZONE.<br />

La scheda gestione zone è configurabile utilizzando<br />

i selettori presenti sulla scheda (14 Fig.<br />

3-19) attraverso i quali è possibile scegliere tra<br />

le seguenti opzioni:<br />

S25<br />

S26<br />

S27<br />

n° OFF ON<br />

1<br />

2<br />

Controllo zone<br />

omogenee<br />

N° 1 zona miscelata<br />

(Z2)<br />

Controllo zone<br />

miscelate<br />

N° 2 zone miscelate<br />

(Z2 e Z3)<br />

3 Scheda master Scheda slave<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

Zona principale =<br />

zona 1<br />

Super CAR: controllo<br />

mandata<br />

zona principale<br />

Temperatura<br />

max. zone miscelate<br />

= 50°C<br />

Normale funzionamento<br />

Zona principale =<br />

zona 2<br />

Super CAR: controllo<br />

mandata<br />

impianto<br />

Temperatura<br />

max. zone miscelate<br />

= 75°C<br />

Stato di riconoscimento<br />

multizone<br />

8 Non usato Non usato<br />

9<br />

Temperatura<br />

minima zone<br />

miscelate = 25°C<br />

Temperatura<br />

minima zone<br />

miscelate = 35°C<br />

- S26 (5) è modificabile solo se il Super C.A.R. è<br />

abbinato a caldaie gamma Superior kW.<br />

- S26 (6) in caso di settaggio con temperatura<br />

max. di mandata a 75°C, è necessario sostituire<br />

il relativo termostato di sicurezza con uno<br />

adatto a sopportare tale temperatura.<br />

Segnalazioni. Sulla scheda sono presenti vari led<br />

per visualizzare lo stato di funzionamento e per<br />

segnalare eventuali anomalie.<br />

I led da 1 a 7 (13 Fig. 3-19) identificano l’accensione<br />

del relativo relè:<br />

- Led H1 attivazione zona 1 (alta temperatura)<br />

- Led H2 attivazione zona 2 (bassa temperatura)<br />

- Led H3 attivazione zona 3 (optional)<br />

- Led H4 apertura miscelatrice zona 2 B.T.<br />

- Led H5 chiusura miscelatrice zona 2 B.T.<br />

- Led H6 apertura miscelatrice zona 3 (optional)<br />

- Led H7 chiusura miscelatrice zona 3 (optional)<br />

Il led H11 acceso segnala che la scheda gestione<br />

zone è alimentata.<br />

I led 8 e 9 indicano lo stato di funzionamento<br />

della scheda:<br />

Segnalazione H8 H9 H10<br />

Presenza richiesta<br />

riscaldamento<br />

ON OFF OFF<br />

Disabilitazione zone<br />

attiva<br />

ON L OFF OFF<br />

Intervento termostato<br />

sicurezza zona 2<br />

OFF ON OFF<br />

Guasto sonda B.T.<br />

zona 2<br />

OFF ON L OFF<br />

Intervento termostato<br />

sicurezza zona 3<br />

OFF OFF ON<br />

Guasto sonda B.T.<br />

zona 3<br />

OFF OFF ON L<br />

Anomalia IMG bus OFF ON A ON A<br />

Comunicazione IMG<br />

presente<br />

OFF OFF ON F<br />

Intervento termostato<br />

sicurezza B.T.<br />

D.I.M.<br />

OFF ON V OFF<br />

Legenda:<br />

ON = Accesso<br />

OFF = Spento<br />

ON L = Lampeggio lento (0,6 s on , 0,6 s off)<br />

ON V = Lampeggio veloce (0,3 s on, 0,3 s off)<br />

ON F = Lampeggio flash (0,2 s on, 1 s off)<br />

ON A = Lampeggio alternato<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

Scheda elettronica gestione zone<br />

Fig. 3-19<br />

Legenda:<br />

13 - Led segnalazione funzionamento relè (H1 ÷ H7)<br />

14 - Selettori modalità funzionamento scheda gestione zone<br />

15 - Trimmer regolazione temperatura di mandata bassa<br />

temperatura zona 2.<br />

16 - Trimmer regolazione temperatura di mandata bassa<br />

temperatura zona 3.<br />

17 - Led segnalazione stato funzionamento scheda<br />

18 - Led segnalazione stato funzionamento scheda<br />

19 - Led segnalazione stato funzionamento scheda<br />

20 - Led segnalazione alimentazione scheda<br />

27


INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

3.15 SONDA ESTERNA DI<br />

TEMPERATURA (OPTIONAL).<br />

Il D.I.M. V2 è predisposto per l’applicazione della<br />

sonda esterna (Fig. 3-20) che è disponibile come<br />

kit optional. La sonda è collegabile direttamente<br />

alla scheda elettronica del D.I.M. V2 o all’impianto<br />

elettrico della caldaia e consente di diminuire<br />

automaticamente la temperatura massima di<br />

mandata all’impianto all’aumentare della temperatura<br />

esterna in modo da adeguare il calore<br />

fornito all’impianto in funzione della variazione<br />

della temperatura esterna. La sonda esterna agisce<br />

sempre quando connessa indipendentemente<br />

dalla presenza o dal tipo di cronotermostato ambiente<br />

utilizzato e può lavorare in combinazione<br />

con i cronotermostati Immergas. Il collegamento<br />

elettrico della sonda esterna deve avvenire come<br />

indicato in Fig. 3-6, 3-7, 3-12, 3-14, 3-15 o 3-17.<br />

• Controllo della zona in Alta Temperatura. La<br />

correlazione fra temperatura di mandata all’impianto<br />

e temperatura esterna è determinata dai<br />

parametri impostati sulla caldaia. Vedi manuale<br />

<strong>istruzioni</strong> della caldaia.<br />

• Controllo della zona in Bassa Temperatura.<br />

La correlazione fra temperatura di mandata<br />

all’impianto e temperatura esterna è determinata<br />

dalla posizione del trimmer (15 o 16 Fig.<br />

3-19) presente sulla scheda a zone secondo la<br />

curva rappresentata nel diagramma (Fig. 3-21).<br />

• Sonda esterna di temperatura assente. Per<br />

Fig. 3-20<br />

31<br />

45<br />

impostare la temperatura di mandata della<br />

zona in bassa temperatura, è necessario agire<br />

con un cacciavite sul trimmer (R12 o R13)<br />

presente sulla scheda zone seguendo la tabella<br />

sotto riportata (15 o 16 Fig. 3-19).<br />

N.B.: utilizzando un collegamento IMG BUS a<br />

Posizione<br />

trimmer<br />

R12 o R13<br />

58<br />

Mandata zona Mandata zona<br />

Bassa Temperatura Bassa Temperatura<br />

(25 ÷ 75 (25 ÷ 50 °C)<br />

°C)<br />

1 25 °C 25 °C<br />

2 30 °C 37,5 °C<br />

3 35 °C 50 °C<br />

4 40 °C 62,5 °C<br />

5 50 °C 75 °C<br />

Posizione<br />

trimmer<br />

R12 o R13<br />

Mandata zona Mandata zona<br />

Bassa Temperatura Bassa Temperatura<br />

(35 ÷ 75 (35 ÷ 50 °C)<br />

°C)<br />

1 35 °C 35 °C<br />

2 39 °C 45 °C<br />

3 43 °C 55 °C<br />

4 47 °C 65 °C<br />

5 50 °C 75 °C<br />

Fig. 3-21<br />

Zona bassa temperatura<br />

Legge di correzione della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna e<br />

della regolazione utente della temperatura di riscaldamento.<br />

caldaie Superior kW, la regolazione delle zone<br />

in Bassa Temperatura avviene sul display della<br />

caldaia.<br />

N.B.: quando è collegata la sonda esterna, è<br />

possibile regolare l’azione dell’OFFSET (solo con<br />

caldaie Superior kW).<br />

3.16 EVENTUALI INCONVENIENTI E<br />

LORO CAUSE.<br />

- Presenza di aria all’interno dell’impianto.<br />

Verificare l’apertura degli sfiati della caldaia,<br />

dell’impianto di riscaldamento e del D.I.M. V2 ,<br />

agire sulla valvola miscelatrice tre vie mantenendola<br />

aperta per disareare (solo per D.I.M.<br />

V2<br />

A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>). Verificare che la pressione<br />

dell’impianto e della precarica del vaso d’espansione<br />

sia entro i limiti prestabiliti, il valore della<br />

precarica del vaso d’espansione deve essere 1,0<br />

bar, il valore della pressione dell’impianto deve<br />

essere compreso tra 1 e 1,2 bar.<br />

- Intervento del termostato di sicurezza bassa<br />

temperatura. Può dipendere dal circolatore<br />

bloccato, dalla valvola miscelatrice bloccata o<br />

da un’anomalia alla scheda elettronica. Verificare<br />

il corretto funzionamento dei componenti<br />

sopraindicati, accertandosi che l’anomalia segnalata<br />

tramite il lampeggio dei leds H9 o H10<br />

(a seconda dei casi) sulla scheda elettronica<br />

scompaia.<br />

- Anomalia sonda NTC regolazione mandata<br />

bassa temperatura. Sostituire il componente<br />

e/o verificarne il suo corretto funzionamento,<br />

accertandosi che l’anomalia segnalata tramite<br />

l’accensione fissa dei leds H9 o H10 (a seconda<br />

dei casi) sulla scheda elettronica scompaia.<br />

- Temperatura di mandata zona bassa temperatura<br />

insufficiente o troppo bassa. Può dipendere<br />

da una non corretta regolazione del Trimmer<br />

(R12 o R13) presente sulla scheda elettronica,<br />

dalla valvola miscelatrice bloccata o guasta<br />

(solo per D.I.M. V2 A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>) o dalla<br />

temperatura impostata in caldaia inferiore a<br />

quella richiesta nel circuito bassa temperatura<br />

(solo per caldaie collegate senza IMG<br />

BUS). Verificare la corretta regolazione del<br />

Trimmer, verificare il corretto funzionamento<br />

della valvola miscelatrice (solo per D.I.M. V2<br />

A-<strong>BT</strong> e A-2<strong>BT</strong>). Far funzionare le caldaia con<br />

temperatura di mandata superiore a quella<br />

impostata per la zona in bassa temperatura<br />

(solo per caldaie collegate senza IMG BUS).<br />

- Nella tabella sottoriportata, vengono identificati<br />

gli errori visualizzati sulla caldaia, quando<br />

i D.I.M. V2 sono collegati con IMG BUS:<br />

Codice<br />

Descrizione<br />

32<br />

33<br />

34<br />

35<br />

Anomalia sonda zona 2 Bassa Temperatura<br />

Anomalia sonda zona 3 Bassa Temperatura<br />

Intervento termostato di sicurezza<br />

zona 2 bassa temperatura<br />

Intervento termostato di sicurezza<br />

zona 3 bassa temperatura<br />

36 Caduta comunicazione IMG BUS<br />

46<br />

Intervento termostato di sicurezza<br />

D.I.M. (optional)<br />

TM = Temperatura Mandata zona bassa temperatura<br />

TE = Temperatura Esterna<br />

28


3.17 DATI TECNICI DISGIUNTORE IDRICO MULTI-IMPIANTI.<br />

Pressione massima nominale<br />

Temperatura massima d’esercizio<br />

Temperatura di regolazione circuito bassa temperatura set point<br />

minimo<br />

Temperatura di regolazione circuito bassa temperatura set point<br />

massimo<br />

Intervento Termostato di sicurezza Bassa Temperatura<br />

Contenuto d’acqua del dispositivo<br />

Prevalenza disponibile zona non miscelata con portata 1000 l/h<br />

Prevalenza disponibile zona miscelata (miscelatrice aperta) con<br />

portata 1000 l/h<br />

Peso dispositivo vuoto<br />

Peso dispositivo pieno<br />

Allacciamento elettrico<br />

Assorbimento nominale<br />

Potenza elettrica installata<br />

Potenza in stand-by<br />

Protezione impianto elettrico<br />

Distanza massima caldaia - D.I.M. V2<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 0 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 200 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 400 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 600 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 800 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 1000 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 1200 l/h<br />

Potenza assorbita dal circolatore con prevalenza 1400 l/h<br />

bar<br />

°C<br />

°C<br />

°C<br />

°C<br />

l<br />

kPa (m H 2<br />

O)<br />

kPa (m H 2<br />

O)<br />

kg<br />

kg<br />

V/Hz<br />

A<br />

W<br />

W<br />

-<br />

m<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

D.I.M. V2<br />

<strong>Base</strong><br />

3<br />

90<br />

--<br />

--<br />

--<br />

0,9<br />

42,50 (4,33)<br />

--<br />

12,5<br />

13,9<br />

230/50<br />

0,41<br />

95<br />

0<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

2 zone<br />

3<br />

90<br />

--<br />

--<br />

--<br />

1,3<br />

42,50 (4,33)<br />

--<br />

17,3<br />

18,6<br />

230/50<br />

0,84<br />

195<br />

1,2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

3 zone<br />

3<br />

90<br />

--<br />

--<br />

--<br />

1,7<br />

42,50 (4,33)<br />

--<br />

19,8<br />

21,5<br />

230/50<br />

1,24<br />

285<br />

1,2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

A-<strong>BT</strong><br />

3<br />

90<br />

25 o 35<br />

50 o 75<br />

55<br />

1,5<br />

42,50 (4,33)<br />

46,20 (4,70)<br />

19,7<br />

21,2<br />

230/50<br />

0,84<br />

195<br />

1,2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

A-2<strong>BT</strong><br />

3<br />

90<br />

25 o 35<br />

50 o 75<br />

55<br />

1,9<br />

42,50 (4,33)<br />

46,20 (4,70)<br />

23,2<br />

25,1<br />

230/50<br />

1,24<br />

285<br />

1,2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

INSTALLATORE<br />

UTENTE<br />

TECNICO<br />

29


Dear Client,<br />

Our compliments for having chosen a top-quality Immergas product, able to assure well-being and safety for a long period of time. As an Immergas customer<br />

you can also count on a qualified after-sales service, prepared and updated to guarantee constant efficiency of your products.<br />

Read the following pages carefully: you will be able to draw useful suggestions regarding the correct use of the device, the respect of which, will confirm your<br />

satisfaction for the Immergas product.<br />

For any interventions or routine maintenance contact Immergas Authorised Centres: these have original spare parts and boast of specific preparation directly<br />

from the manufacturer.<br />

General recommendations<br />

This instruction book is an integral part of the boiler manual to which the manifold is connected.<br />

It must be kept well and consulted carefully, as all of the warnings supply important indications for safety in the installation, use and maintenance stages.<br />

Installation and maintenance must be performed in compliance with the regulations in force, according to the manufacturer's instructions and by professionally<br />

qualified staff, intending staff with specific technical skills in the plant sector, as envisioned by the Law.<br />

Incorrect installation can cause injury to persons and animals and damage to objects, for which the manufacturer is not liable. Maintenance must be carried<br />

out by skilled technical staff. The Immergas Authorised After-sales Service represents a guarantee of qualifications and professionalism.<br />

The appliance must only be used for that, expressly foreseen. Any other use must be considered improper and therefore dangerous.<br />

If errors occur during installation, running and maintenance, due to the non compliance of technical laws in force, standards or instructions contained in this<br />

book (or however supplied by the manufacturer), the manufacturer is excluded from any contractual and extra-contractual liability for any damages and the<br />

appliance warranty is invalidated.<br />

DECLARATION OF CONFORMITY<br />

For the purpose and effects of the CE 2004/108 "electromagnetic compatibility" and CE 2006/95 Low Voltage Directives.<br />

The Manufacturer: Immergas S.p.A. v. Cisa Ligure n° 95 42041 Brescello (RE)<br />

Mauro Guareschi<br />

DECLARES THAT: the Multi-system Distribution Manifolds V2<br />

Research & Development Director<br />

is in compliance with the same European Community Directives<br />

Signature:<br />

INDEX<br />

INSTALLER page USER<br />

page TECHNICIAN page<br />

1 Installation of the device..........................32<br />

1.1 Description of the device.........................32<br />

1.2 Installation recommendations.................32<br />

1.3 Main dimensions.......................................33<br />

1.4 Attachments...............................................34<br />

1.5 Installation layouts....................................35<br />

1.6 Device start-up..........................................37<br />

1.7 Circulation pumps....................................37<br />

1.8 Systems dimensioning..............................37<br />

1.9 Kits available on request...........................37<br />

1.10 Main components.....................................39<br />

2 Instructions for use and maintenance...41<br />

2.1 General warnings......................................41<br />

2.2 Warnings for the user................................41<br />

2.3 Case cleaning.............................................41<br />

3 Control and maintenance.........................42<br />

3.1 D.I.M. V2 base wiring diagram.................42<br />

3.2 D.I.M. V2 2 zone wiring diagram.............43<br />

3.3 D.I.M. V2 3 zone wiring diagram.............44<br />

3.4 D.I.M. V2 L-HT wiring diagram...............45<br />

3.5 D.I.M. V2 H-2LT wiring diagram.............46<br />

3.6 D.I.M. V2 connection to boiler via IMG<br />

BUS..............................................................47<br />

3.7 D.I.M. V2 connection to boiler via zones<br />

state signal..................................................48<br />

3.8 D.I.M. V2 connections to ON/OFF room<br />

thermostats.................................................49<br />

3.9 D.I.M. V2 connections to ON/OFF room<br />

thermostats and C.A.R./SUPER C.A.R.<br />

remote controls..........................................51<br />

3.10 D.I.M. V2 connections to ON/OFF<br />

room thermostats and C.A.R V2 or C.A.R.<br />

UNIVERSAL remote controls.................51<br />

3.11 Connection between 2 D.I.M. V2 with<br />

hydraulic in parallel..................................52<br />

3.12 D.I.M. V2 connection to another D.I.M<br />

V2<br />

or to HERCULES zones kit with<br />

hydraulics in series....................................54<br />

3.13 Description of main functions................55<br />

3.14 <strong>Zone</strong>s management P.C.B.........................55<br />

3.15 External temperature probe (Optional)..56<br />

3.16 Troubleshooting........................................56<br />

3.17 Multi-system Distribution Manifolds<br />

Technical Data...........................................57<br />

Immergas S.p.A. declines all liability due to printing or transcription errors, reserving the right to make any modifications to its technical and commercial<br />

documents without forewarning.


INSTALLER<br />

1<br />

INSTALLATION OF THE<br />

DEVICE<br />

1.1 DESCRIPTION OF THE DEVICE<br />

The “D.I.M. V2 ” code (Multi-system Distribution<br />

Manifolds) identifies a series of kits that<br />

Immergas proposes for the management of<br />

mixed zones central heating systems with large<br />

water capacities. In particular, they are kits that<br />

can only be coupled with some boiler models in<br />

the Immergas range, including an open manifold<br />

(distribution manifold) and is available in five<br />

different configurations:<br />

• D.I.M. V2 base, to be used if the system requires<br />

large water capacities;<br />

• D.I.M. V2 2 zone, to be used to manage systems<br />

divided into 2 zones;<br />

• D.I.M. V2 3 zone, to be used to manage systems<br />

divided into 3 zones;<br />

• D.I.M. V2 H-LT, for the management of mixed<br />

systems with differentiated temperature (e.g. a<br />

zone with radiators and one with radiant floor<br />

panels);<br />

• D.I.M. V2 H-2LT, for the management of mixed<br />

systems with differentiated temperature (e.g. a<br />

zone with radiators and two with radiant floor<br />

panels);<br />

N.B.: the boiler models set-up for coupling with<br />

the manifolds are Immergas boilers with P.C.B.<br />

prepared for the management of zone systems.<br />

These kits are characterised by the possibility<br />

to be recessed in the wall, therefore have no<br />

clearance.<br />

Every zone served by the manifold is managed<br />

by a room chrono-thermostat connected to the<br />

D.I.M. V2 itself. Whenever envisioned by the<br />

boiler, it is possible to use an Immergas Remote<br />

control to control one of the system zones<br />

(successively called main zone).<br />

Fig. 1-1<br />

3<br />

USER<br />

TECHNICIAN<br />

2<br />

2<br />

dimensions on the next page).<br />

Position the D.I.M. V2 (1) inside its own seat,<br />

remembering to open the four support fins (2)<br />

before inserting it (see Fig. 1).<br />

Protect the side edges and the front cover during<br />

the recess preparation for the device.<br />

N.B.: because the hydraulic and electric<br />

connections between system and D.I.M. V2 must<br />

be inside the clearance of the device itself, first<br />

position the D.I.M. V2 and then the system input<br />

and output pipes and the electric cable ducts.<br />

Important: the recessed D.I.M. V2 is not a support<br />

structure and cannot replace the piece of wall<br />

removed. It is therefore necessary to check the<br />

correct positioning inside the wall.<br />

Wall-hanging installation.<br />

Fix the D.I.M. V2 to the wall using the four plugs<br />

suitable for the type of wall and weight of the<br />

device (not supplied) and using the four holes<br />

prepared (see Fig. 1-2 pos. X).<br />

Use the whipping and the sheath-holder (3)<br />

supplied to limit the infiltrations of water inside<br />

the D.I.M. V2 .<br />

1<br />

1.2 INSTALLATION<br />

RECOMMENDATIONS.<br />

Only a professionally qualified heating/plumbing<br />

technician is authorised to install the Immergas<br />

Multi-system Distribution Manifold Installation<br />

must be carried out according to the standards,<br />

current legislation and in compliance with local<br />

technical regulations and the required technical<br />

procedures. Before installing the device, ensure<br />

that it is delivered in perfect condition; if in<br />

doubt, contact the supplier immediately. Packing<br />

materials (staples, nails, plastic bags, polystyrene<br />

foam, etc.) constitute a hazard and must be<br />

kept out of the reach of children. In the event<br />

of malfunctions, faults or incorrect operation,<br />

turn the device off immediately and contact a<br />

qualified technician (e.g. the Immergas Technical<br />

Assistance centre, which has specifically trained<br />

staff and original spare parts) Do not attempt<br />

to modify or repair the appliance alone. Failure<br />

to comply with the above implies personal<br />

responsibility and invalidates the warranty.<br />

Recess installation.<br />

Prepare the masonry creating an opening in<br />

the wall suitable to contain the D.I.M. V2 (see<br />

32


1.3 MAIN <strong>DIM</strong>ENSIONS.<br />

Fig. 1-2<br />

Height<br />

(mm)<br />

Width<br />

(mm)<br />

Depth<br />

(mm)<br />

700 450 190<br />

TECHNICIAN USER INSTALLER<br />

Key:<br />

RC - Boiler return (G 3/4”)<br />

MC - Boiler flow (G 3/4”)<br />

V - Electrical connection<br />

X - Holes for fixing D.I.M. V2<br />

on the wall (wall-hanging)<br />

D.I.M. V2 <strong>Base</strong><br />

A - <strong>Zone</strong> 1 return (G 3/4”)<br />

F - <strong>Zone</strong> 1 flow (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 2 <strong>Zone</strong>s<br />

A - <strong>Zone</strong> 1 return (G 3/4”)<br />

C - <strong>Zone</strong> 2 return (G 3/4”)<br />

D - <strong>Zone</strong> 2 flow (G 3/4”)<br />

F - <strong>Zone</strong> 1 flow (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 3 <strong>Zone</strong>s<br />

A - <strong>Zone</strong> 1 return (G 3/4”)<br />

B - <strong>Zone</strong> 3 return (G 3/4”)<br />

C - <strong>Zone</strong> 2 return (G 3/4”)<br />

D - <strong>Zone</strong> 2 flow (G 3/4”)<br />

E - <strong>Zone</strong> 3 flow (G 3/4”)<br />

F - <strong>Zone</strong> 1 flow (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 H-LT<br />

A - High return temperature (G 3/4”)<br />

B - Low return temperature (G 1”)<br />

E - Low flow temperature (G 1”)<br />

F - High flow temperature (G 3/4”)<br />

D.I.M. V2 H-2LT<br />

A - High return temperature (G 3/4”)<br />

B - <strong>Zone</strong> 1 low return temperature (G<br />

3/4”)<br />

C - <strong>Zone</strong> 2 low return temperature (G<br />

3/4”)<br />

D - <strong>Zone</strong> 1 low flow temperature (G<br />

3/4”)<br />

E - <strong>Zone</strong> 2 low flow temperature (G<br />

3/4”)<br />

F - High flow temperature (G 3/4”)<br />

33


INSTALLER<br />

USER<br />

TECHNICIAN<br />

1.4 ATTACHMENTS.<br />

Hydraulic connection.<br />

Important: before making the D.I.M. V2<br />

connections, carefully clean the heating system<br />

on the primary heat exchanger (pipes, radiators,<br />

etc.) with special pickling or de-scaling products<br />

to remove any deposits that could compromise<br />

correct D.I.M. V2 operation.<br />

The hydraulic connections must be made in a<br />

rational manner using the heights as per Fig. 1-2.<br />

In compliance with Standards in force it is<br />

mandatory to treat the water in the heating<br />

system chemically in order to protect the system<br />

and appliance from deposits of lime scale.<br />

Important: on the basis of the Standards in force,<br />

it is mandatory to treat the water with over 25<br />

French degrees in the heating circuit and over<br />

15 French degrees for DHW using conditioning<br />

chemicals for powers < 100 kW or with softeners<br />

for powers > 100 kW.<br />

N.B.: remove all protection caps present on the<br />

flow and return pipes of the D.I.M. V2 , before<br />

making the hydraulic connections.<br />

The connections can be made directly using<br />

the female couplings present on the D.I.M.<br />

V2<br />

or by positioning system cut-off cocks<br />

(optional). These cocks are particularly useful<br />

for maintenance as they allow the D.I.M. V2 to<br />

be drained separately without having to empty<br />

the entire system.<br />

N.B.: Immergas does not supply the G1” cocks<br />

to install in the low temperature area.<br />

Check that the expansion vessel present in the<br />

boiler, is sufficient to allow the increase in volume<br />

of the water and consequently its heating without<br />

causing the safety valve to open. If this is not<br />

the case, an expansion vessel with appropriately<br />

dimensioned capacity must be installed on the<br />

system.<br />

The D.I.M. V2 is set-up for the insertion of the<br />

automatic vent valve “jolly” to be mounted on<br />

the manifold. This is recommended for improved<br />

air venting inside the system.<br />

If two D.I.M V2 devices are installed in parallel,<br />

two manual valves must be prepared in a way to<br />

allow correct balance of the hydraulic circuit.<br />

Electrical connection: The D.I.M. V2 has a<br />

protection rating of IPX5D. Electrical safety of<br />

the device is reached only when it is correctly<br />

connected to an efficient earthing system as<br />

specified by current safety standards.<br />

Important: Immergas S.p.A. declines any<br />

responsibility for damage or physical injury<br />

caused by failure to connect the device to an<br />

efficient earth system or failure to comply with<br />

the reference standards.<br />

Also ensure that the electrical installation<br />

corresponds to maximum power absorbed by<br />

the device, as shown on the data-plate inside the<br />

recess. The D.I.M. V2 is supplied complete with an<br />

“X” type power cable without plug.<br />

The power supply cable must be connected to a<br />

230V ±10% / 50Hz mains supply respecting L-N<br />

polarity and earth connection . This network<br />

must also have a multi-pole circuit breaker<br />

with class III over-voltage category, which is<br />

appropriately dimensioned on the basis of the<br />

type of <strong>DIM</strong> V2 installed. For the main power<br />

supply to the device, never use adapters, multiple<br />

sockets or extension leads.<br />

Important: it is mandatory to prepare two electric<br />

connection lines in order to separate the power<br />

supply of each D.I.M. V2 from all other low voltage<br />

connections according tot he Standards in force<br />

regarding electric plants. These lines must arrive<br />

inside the D.I.M. V2 via relevant sheaths or ducts<br />

passing through the whipping and the sheathholder<br />

supplied, situated on the upper side of<br />

the device.<br />

D.I.M. V2 board connection to the boiler P.C.B.<br />

This connection (low voltage) allows the dialogue<br />

between boiler and D.I.M. V2 . Connect the D.I.M.<br />

V2<br />

to the boiler P.C.B. as indicated in chapter 3<br />

according to the D.I.M. V2 model.<br />

N.B.: the connection between D.I.M. V2 and<br />

boiler and any between two D.I.M. V2 devices,<br />

must take place using cables with minimum<br />

section of 0.50 mm 2 and maximum of 2.5 mm 2 .<br />

These connections must not be longer than 15<br />

metres.<br />

D.I.M. V2 connection to On/Off room<br />

thermostats. The room thermostats to be<br />

connected to the D.I.M. V2 must have a “clean”<br />

contact. The On-Off room thermostats relative<br />

to the zones must be connected as indicated in<br />

Fig. 3-10.<br />

Connection of the Immergas remote controls.<br />

Connect the remote controls as indicated in<br />

figures 3-12, 3-13 and as specified in the boiler<br />

instruction book.<br />

Connection of the D.I.M. V2 to the External<br />

Probe (optional). The external probe controls<br />

the temperature of the low temperature system<br />

flow water in relation to the external temperature.<br />

If the <strong>DIM</strong> V2 is connected to the boiler via IMG<br />

BUS (as indicated in Fig. 3-6), the external<br />

probe must be connected in the boiler. In<br />

this way the external temperature read by<br />

the boiler will be sent via BUS to the <strong>DIM</strong><br />

V2<br />

board and every mixed zone of the <strong>DIM</strong><br />

V2<br />

can have a correlation between external<br />

temperature and flow temperature, acting on<br />

the zones control unit trimmers (see Fig. 3-21).<br />

With IMG BUS connection to the boiler,<br />

the only external probe connected to the<br />

boiler is used for the mixed zones and for the<br />

temperature of the non-mixed zone (controlled<br />

by the boiler central heating regulation).<br />

If the <strong>DIM</strong> V2 is connected to the boiler via zones<br />

state signal, the external probe necessary for the<br />

regulation of the mixed zones, must be connected<br />

to <strong>DIM</strong> V2 (see Fig. 3-7). In these conditions, if<br />

it is necessary to correlate the non-mixed zone<br />

flow to the external temperature, another probe<br />

must be connected to the boiler (see Fig. 3-7).<br />

34


1.5 INSTALLATION LAYOUTS.<br />

D.I.M. V2 <strong>Base</strong> installation installation diagram.<br />

Fig. 1-3<br />

D.I.M. V2 <strong>Base</strong> installation installation diagram.<br />

Fig. 1-4<br />

TECHNICIAN USER INSTALLER<br />

If a Comando Amico Remoto (C.A.R.) or Super C.A.R. zone<br />

control remote control or a room thermostat is used, they must be<br />

connected directly on the boiler (see instruction in boiler manual).<br />

Important: it is also necessary to install the relay board in<br />

the boiler as indicated in Fig 3-1, configuring the relay K2 in<br />

“central heating phase active”.<br />

N.B.: the electric connection between the boiler and the D.I.M.<br />

V2<br />

must not exceed 15 metres.<br />

Key:<br />

S20-1 - Room thermostat<br />

1 - External probe (optional)<br />

2 - Boiler<br />

3 - Comando Amico Remoto or Super C.A.R. remote<br />

control (optional)<br />

4 - Flow to system<br />

5 - Return from system<br />

If a Comando Amico Remoto (C.A.R.) or Super C.A.R. zone control<br />

remote control, it must be connected directly on the boiler (see<br />

instruction in boiler manual). The C.A.R. or Super C.A.R. remote<br />

control will control the zone, pre-defined as main on the manifold.<br />

The factory setting defines zone 1 as main. This main zone can be<br />

selected as indicated in Fig. 3-2<br />

The C.A.R. or Super C.A.R. remote control must be set-up with onoff<br />

functioning (see instructions in C.A.R. or Super C.A.R.remote<br />

control manual).<br />

Using the C.A.R. or Super C.A.R. remote control, the T.A. (room<br />

thermostat) electric connections of the zone as main of the manifold<br />

must be left free.<br />

N.B.: the electric connection between the boiler and the D.I.M. V2<br />

must not exceed 15 metres.<br />

Key:<br />

S20-1 - <strong>Zone</strong> 1 room thermostat<br />

S20-2 - <strong>Zone</strong> 2 room thermostat<br />

1 - External probe (optional)<br />

2 - Boiler<br />

3 - Comando Amico Remoto or Super C.A.R. remote control<br />

(optional)<br />

4 - Flow to zone 1 system<br />

5 - Flow to zone 2 system<br />

6 - Return from zone 2 system<br />

7 - Return from zone 1 system<br />

35


D.I.M. V2 installation drawings with 3 zones in High Temperature or 3<br />

zones in Low Temperature.<br />

D.I.M. V2 H-LT installation drawing (1 zone in H. T. and 1 zone in L. T.).<br />

INSTALLER<br />

Fig. 1-5 Fig. 1-6<br />

TECHNICIAN<br />

USER<br />

If a Comando Amico Remoto (C.A.R.) or Super C.A.R. zone<br />

control remote control, it must be connected directly on the boiler<br />

(see instruction in boiler manual). The C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control will control the zone, pre-defined as main on the<br />

manifold. The factory setting defines zone 1 as main. This main<br />

zone can be selected as indicated in Fig. 3-3.<br />

The C.A.R. or Super C.A.R. remote control must be set-up with<br />

on-off functioning (see instructions in C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control manual).<br />

Using the C.A.R. or Super C.A.R. remote control, the T.A. (room<br />

thermostat) electric connections of the zone as main of the<br />

manifold must be left free.<br />

N.B.: the electric connection between the boiler and the D.I.M.<br />

V2<br />

must not exceed 15 metres.<br />

Key:<br />

S20-1 - <strong>Zone</strong> 1 room thermostat<br />

S20-2 - <strong>Zone</strong> 2 room thermostat<br />

S20-3 - <strong>Zone</strong> 3 room thermostat<br />

1 - External probe (optional)<br />

2 - Boiler<br />

3 - Comando Amico Remoto or Super C.A.R. remote<br />

control (optional)<br />

4 - Flow to zone 1 system<br />

5 - Flow to zone 3 system<br />

6 - Flow to zone 2 system<br />

7 - Return from zone 2 system<br />

8 - Return from zone 3 system<br />

9 - Return from zone 1 system<br />

If a Comando Amico Remoto (C.A.R.) or Super C.A.R. zone<br />

control remote control, it must be connected directly on the boiler<br />

(see instruction in boiler manual). The C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control will control the zone, pre-defined as main on the<br />

manifold. The factory setting defines the low temperature zone<br />

as main (zone 2). This main zone, can be selected as indicated<br />

in Fig. 3-4.<br />

The C.A.R. or Super C.A.R. remote control must be set-up with<br />

on-off functioning (see instructions in C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control manual).<br />

Using the C.A.R. or Super C.A.R. remote control, the T.A. (room<br />

thermostat) electric connections of the main zone of the manifold<br />

must be left free.<br />

N.B.: the electric connection between the boiler and the D.I.M.<br />

V2<br />

must not exceed 15 metres.<br />

Key:<br />

S20-1 - <strong>Zone</strong> 1 room thermostat (high temperature)<br />

S20-2 - <strong>Zone</strong> 2 room thermostat (low temperature)<br />

1 - External probe (optional)<br />

2 - Boiler<br />

3 - Comando Amico Remoto remote control (optional)<br />

4 - Flow to the High Temperature system<br />

5 - Flow to the Low Temperature system<br />

6 - Return from the Low Temperature system<br />

7 - Return from the High Temperature system<br />

36


D.I.M. V2 H-2LT installation drawing (1 zone in H. T. and 2 zone in L. T.).<br />

Fig. 1-7<br />

If a Comando Amico Remoto (C.A.R.) or Super C.A.R. zone<br />

control remote control, it must be connected directly on the<br />

boiler (see instructions in boiler manual). The C.A.R. or Super<br />

C.A.R. remote control will control the zone, pre-defined as main<br />

on the manifold. The factory setting defines the low temperature<br />

zone as main (zone 2). This main zone, can be selected as<br />

indicated in Fig. 3-5.<br />

The C.A.R. or Super C.A.R. remote control must be set-up<br />

with on-off functioning (see instructions in C.A.R. or Super<br />

C.A.R.remote control manual).<br />

Using the C.A.R. or Super C.A.R. remote control, the T.A. (room<br />

thermostat) electric connections of the main zone of the manifold<br />

must be left free.<br />

N.B.: the electric connection between the boiler and the D.I.M.<br />

V2<br />

must not exceed 15 metres.<br />

Key:<br />

S20 - High temperature zone room thermostat<br />

S20-1 - Low temperature zone 1 room thermostat<br />

S20-2 - Low temperature zone 2 room thermostat<br />

1 - External probe (optional)<br />

2 - Boiler<br />

3 - Comando Amico Remoto remote control (optional)<br />

4 - Flow to the High Temperature system<br />

5 - <strong>Zone</strong> 2 Low Temperature flow to system<br />

6 - <strong>Zone</strong> 1 Low Temperature flow to system<br />

7 - Return from the zone 2 Low Temperature system<br />

8 - Return from the zone 1 Low Temperature system<br />

9 - Return from the High Temperature system<br />

TECHNICIAN USER INSTALLER<br />

1.6 DEVICE START-UP.<br />

System filling. Once the device is connected, fill<br />

the system via the boiler filling valve (Fig. 1-21).<br />

Filling is performed at low speed to ensure release<br />

of air bubbles in the water via the boiler and<br />

central heating system vents and of the D.I.M.<br />

V2<br />

(if present).<br />

Close radiator vent valves when only water<br />

escapes from them.<br />

Close the filling valve when the boiler manometer<br />

indicates approx. 1.2 bar.<br />

N.B.: during these operations, start the circulation<br />

pumps by acting on the main switch<br />

positioned on the boiler control panel after<br />

having activated the T.A. devices relative to the<br />

various zones.<br />

(Only for D.I.M. V2 H-LT and H-2LT).<br />

Act manually on the 3-way mixing vale using the<br />

relevant lever on the electric actuator, keeping the<br />

same open in order to deaerate the system and, if<br />

necessary, control the correct operating pressure.<br />

On completion of these operations, make sure<br />

that the lever on the electric actuator is free from<br />

the manual lock position.<br />

1.7 CIRCULATION PUMPS.<br />

The D.I.M. V2 devices are supplied with pumps<br />

with 3-position electric speed regulator. To<br />

ensure optimal device operation, in the case<br />

of new systems (single pipe and module) it is<br />

recommended to use the pump at maximum<br />

speed. The circulation pump is already fitted<br />

with a capacitor.<br />

Pumps release. If, after a prolonged period of<br />

inactivity, the circulation pumps are blocked,<br />

unscrew the front caps and turn the motor shaft<br />

using a screwdriver. Take great care during this<br />

operation to avoid damage to the components.<br />

Any release of the three-way mixing valve.<br />

(Only for D.I.M. V2 H-LT and H-2LT).<br />

If after a long period of inactivity the three-way<br />

mixing valve is blocked, it is necessary to act<br />

manually on the lever positioned on the motor<br />

in a way to release the shutter of the valve itself.<br />

1.8 SYSTEMS <strong>DIM</strong>ENSIONING.<br />

The flow temperatures to the various system<br />

zones can reduce with respect to that of the boiler<br />

output, depending on the mixture of the flow and<br />

return fluids inside the D.I.M. V2 collector. If the<br />

D.I.M. V2 is used to power the Low Temperature<br />

zones, check that the design parameters allow to<br />

obtain a maximum surface temperature of the<br />

radiant floor in compliance with that established<br />

by the Standard.<br />

1.9 KITS AVAILABLE ON REQUEST.<br />

• Kit of system shutoff valves (on request). The<br />

manifold is designed for installation of system<br />

interception cocks to be placed on flow and<br />

return pipes of the connection assembly. This<br />

kit is particularly useful for maintenance as it<br />

allows the D.I.M. V2 to be drained separately<br />

without having to empty the entire system.<br />

• External probe kit.<br />

• Manifold kit for puffer coupling.<br />

• D.I.M. V2 safety thermostat Kit .<br />

• By pass kit for L-HT and L-2HT versions.<br />

The above-mentioned kits are supplied complete<br />

with instructions for assembly and use.<br />

37


Head available at the non-mixed zone D.I.M. V2 .<br />

INSTALLER<br />

Fig. 1-8<br />

USER<br />

Head (kPa)<br />

B<br />

A<br />

Head (m H 2<br />

O)<br />

TECHNICIAN<br />

C<br />

Flow rate (l/h)<br />

A = Head available at the zone with pump on third speed.<br />

B = Head available at the zone with pump on second speed.<br />

C = Head available at the zone with pump on first speed.<br />

Head available at the mixed zone D.I.M. V2 .<br />

A<br />

Head (kPa)<br />

H<br />

G<br />

F<br />

C<br />

D<br />

E<br />

B<br />

Head (m H 2<br />

O)<br />

Flow rate (l/h)<br />

A = Head available at zone 1 or 2 with pump on third speed, mixing valve open and by-pass excluded.<br />

B = Head available at zone 1 or 2 with pump on third speed, mixing valve closed and by-pass excluded.<br />

C = Head available at zone 1 or 2 with pump on third speed, mixing valve open and by-pass inserted.<br />

D = Head available at zone 1 or 2 with pump on third speed, mixing valve closed and by-pass inserted.<br />

E = Head available at zone 1 or 2 with pump on second speed, mixing valve open and by-pass excluded.<br />

F = Head available at zone 1 or 2 with pump on second speed, mixing valve closed and by-pass excluded.<br />

G = Head available at zone 1 or 2 with pump on second speed, mixing valve open and by-pass inserted.<br />

H = Head available at zone 1 or 2 with pump on second speed, mixing valve closed and by-pass inserted.<br />

Fig. 1-9<br />

38


1.10 MAIN COMPONENTS.<br />

D.I.M V2 <strong>Base</strong><br />

D.I.M. V2 2 <strong>Zone</strong>s<br />

Key:<br />

1 - Hydraulic manifold<br />

2 - Drain fitting<br />

3 - Pump<br />

4 - Electrical connection box<br />

5 - “Europa” one-way valve<br />

Fig. 1-10<br />

Fig. 1-11<br />

TECHNICIAN USER INSTALLER<br />

Key:<br />

1 - Hydraulic manifold<br />

2 - Drain fitting<br />

3 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

4 - Electrical connection box<br />

5 - “Europa” zone 1 one-way valve<br />

6 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

7 - “Europa” zone 2 one-way valve<br />

D.I.M. V2 3 <strong>Zone</strong>s<br />

Fig. 1-12<br />

Key:<br />

1 - Hydraulic manifold<br />

2 - Drain fitting<br />

3 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

4 - Electrical connection box<br />

5 - “Europa” zone 1 one-way valve<br />

6 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

7 - <strong>Zone</strong> 3 pump<br />

8 - “Europa” zone 3 one-way valve<br />

9 - “Europa” zone 2 one-way valve<br />

39


D.I.M. V2 H-LT<br />

INSTALLER<br />

Fig. 1-13<br />

USER<br />

TECHNICIAN<br />

Key:<br />

1 - Flow temperature thermometers<br />

2 - Hydraulic manifold<br />

3 - Drain fitting<br />

4 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

5 - <strong>Zone</strong> 2 flow probe<br />

6 - <strong>Zone</strong> 2 safety thermostat<br />

7 - Electrical connection box<br />

8 - <strong>Zone</strong> 2 3-way mixing valve<br />

9 - <strong>Zone</strong> 2 mixing valve starter motor<br />

10 - “Europa” zone 2 one-way valve<br />

11 - “Europa” zone 1 one-way valve<br />

12 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

D.I.M. V2 1 zone H-2LT<br />

Fig. 1-14<br />

Key:<br />

1 - Flow temperature thermometers<br />

2 - Hydraulic manifold<br />

3 - Drain fitting<br />

4 - High temperature zone pump<br />

5 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow probe<br />

6 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature safety<br />

thermostat<br />

7 - Electrical connection box<br />

8 - <strong>Zone</strong> 1 low temperature 3-way mixing<br />

valve<br />

9 - <strong>Zone</strong> 1 low temperature mixing valve<br />

starter motor<br />

10 - “Europa” zone 1 low temperature oneway<br />

valve<br />

11 - <strong>Zone</strong> 1 low temperature safety<br />

thermostat<br />

12 - <strong>Zone</strong> 1 low temperature flow probe<br />

13 - <strong>Zone</strong> 1 low temperature pump<br />

14 - “Europa” zone high temperature oneway<br />

valve<br />

15 - “Europa” zone 2 low temperature oneway<br />

valve<br />

16 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature pump<br />

17 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature 3-way mixing<br />

valve<br />

18 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature mixing valve<br />

starter motor<br />

40


2<br />

INSTRUCTIONS FOR USE<br />

AND MAINTENANCE.<br />

2.1 GENERAL WARNINGS<br />

If the device must be deactivated temporarily, act<br />

directly on the main switch to remove voltage<br />

from the system and work safely<br />

• Important: the use of components involving<br />

use of electrical power requires some<br />

fundamental rules to be observed:<br />

- do not touch the device with wet or moist parts<br />

of the body; do not touch when barefoot;<br />

- if the device is installed on the wall (wall-hung):<br />

never pull electrical cables or leave the device<br />

exposed to atmospheric agents (rain, sunlight,<br />

etc.);<br />

- the device power cable must not be replaced by<br />

the user;<br />

- in the event of damage to the cable, switch off<br />

the device and contact exclusively qualified staff<br />

for replacement;<br />

- if the device is not to be used for a certain<br />

period, disconnect the main power switch.<br />

2.2 WARNINGS FOR THE USER.<br />

This device does not require any regulation or<br />

control by the user. It is therefore prohibited to<br />

open the device front lid.<br />

The only operation that the user must perform<br />

is to periodically check the water pressure of<br />

the system in the boiler. The boiler manometer<br />

should read a pressure between 1 and 1.2 bar.<br />

If the pressure is below 1 bar (with the circuit cool)<br />

restore normal pressure via the filling valve located<br />

in the boiler (see boiler instruction book).<br />

N.B.:close the valve after the operation.<br />

If pressure values reach around 3 bar the boiler<br />

safety valve may be activated.<br />

In this case contact a professional technician<br />

for assistance.<br />

In the event of frequent pressure drops, contact<br />

qualified staff for assistance to eliminate the<br />

possible system leakage.<br />

INSTALLER<br />

USER<br />

TECHNICIAN<br />

2.3 CASE CLEANING.<br />

Use damp cloths and neutral detergent to clean<br />

the manifold casing. Never use abrasive or<br />

powder detergents.<br />

41


Blue<br />

INSTALLER<br />

3<br />

CONTROL AND<br />

MAINTENANCE<br />

- check connection to a 230V-50Hz power mains<br />

via an omni-polar disconnector (magnet circuit<br />

breaker switch), correct L-N polarity and the<br />

earthing connection;<br />

- check correct functioning of the magnet-circuit<br />

breaker switch;<br />

- make sure the heating system is filled with<br />

water and that the manometer indicates a<br />

pressure of 1÷1.2 bar.<br />

- - make sure the air valve cap (if present) is open<br />

and that the system is well deaerated;<br />

- check activation of the main switch located<br />

upstream from the D.I.M. V2 ;<br />

- ensure sealing efficiency of water circuits;<br />

- check the correlation between the electric and<br />

hydraulic connections;<br />

- (only for D.I.M. V2 L-HT or H-2LT)<br />

with request for heat in the mixed zones,<br />

control the correct opening and closure of the<br />

mixing valve, opening the latter to control the<br />

system safety thermostats intervention (the<br />

boiler flow temperature must be set over 60 °C).<br />

If any checks/inspection give negative results, do<br />

not start the boiler.<br />

3.1 D.I.M. V2 BASE WIRING DIAGRAM.<br />

USER<br />

Fig. 3-1<br />

TECHNICIAN<br />

Black<br />

Blue<br />

Brown<br />

Black<br />

RELAY BOARD<br />

Brown<br />

BOILER<br />

Brown<br />

Blue<br />

INTEGRATED P.C.B.<br />

Key:<br />

M10-1 - <strong>Zone</strong> 1 D.I.M. pump<br />

K1 - 3 relays board configurable relay (optional)<br />

K2 - 3 relays board configurable relay (optional)<br />

K3 - 3 relays board configurable relay (optional)<br />

If relay K2 is used as active CH phase, the Pin 57 and 58 of connector X 25 positioned<br />

on the relay board, must be jumped.<br />

If a remote control or zone control room<br />

thermostat is used, its electric connection must<br />

be made directly to the boiler, as described in the<br />

relative instruction book.<br />

42


Blue<br />

Blue<br />

Blue<br />

3.2 D.I.M. V2 2 ZONE WIRING DIAGRAM.<br />

Power supply<br />

Brown<br />

Brown<br />

ZONE CONTROL<br />

UNIT<br />

Brown<br />

CENTRAL HEATING<br />

REQUEST OUTPUT TO<br />

BOILER OR OTHER <strong>DIM</strong><br />

CENTRAL HEATING REQUEST<br />

INPUT FROM OTHER <strong>DIM</strong><br />

DEVICES<br />

ZONE STATUS SIGNAL OUTPUT<br />

FOR OTHER <strong>DIM</strong><br />

Fig. 3-2<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

Black<br />

Red<br />

CONNECTION TO<br />

<strong>DIM</strong> SAFETY<br />

THERMOSTAT<br />

CONNECTION TO ON/OFF<br />

ROOM THERMOSTATS<br />

IMG BUS<br />

CONNECTION TO<br />

BOILER<br />

ZONES STATE SIGNAL<br />

INPUT FROM BOILER OR<br />

OTHER <strong>DIM</strong><br />

Key:<br />

B4 - External probe (optional)<br />

M10-1 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

M10-2 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

R12 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

R13 - <strong>Zone</strong> 3 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

S25 - Board setting selector switch<br />

S26 - Board setting selector switch<br />

S27 - Board setting selector switch<br />

T2 - <strong>Zone</strong>s control unit low voltage<br />

feeder<br />

N°<br />

SWITCH<br />

ZONES CONTROL UNIT SETTINGS<br />

OFF<br />

1 Homogeneous zones control Mixed zones control<br />

2 N° 1 mixed zone (Z2) N° 2 mixed zones (Z2 and Z3)<br />

3 MASTER board SLAVE board<br />

4 Main zone = zone 1 Main zone = zone 2<br />

5<br />

Super C.A.R. remote control: main<br />

zone flow control<br />

ON<br />

Super C.A.R. remote control: system<br />

flow control<br />

6 Mixed zones max. temperature = 50°C Mixed zones max. temperature = 75°C<br />

7 Normal functioning Multizone recognition state<br />

8 Not used Not used<br />

9<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 25°C<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 35°C<br />

N.B.: the pre-defined settings are highlighted in bold type.<br />

By connecting the zone control Room Thermostats, it is necessary to eliminate the jumpers present in the zones control unit on terminal board X9.<br />

Connecting the D.I.M. safety thermostat, it is necessary to eliminate the jumper on X7.<br />

If a C.A.R. or Super C.A.R. remote control is<br />

used for zone control, it must be connected<br />

electrically directly onto the boiler. The C.A.R.<br />

or Super C.A.R. remote control will control <strong>Zone</strong><br />

1, pre-defined as main on the manifold set as<br />

Master (see table above). If two or more zones<br />

are used any C.A.R. or Super C.A.R. remote<br />

control must be regulated with on-off function<br />

(see instructions in the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

manual). Using the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control, the T.A. (room thermostat)<br />

electric connections of the zone controlled by<br />

the C.A.R. or Super C.A.R. remote control must<br />

be left free.<br />

43


Blue<br />

Blue<br />

Blue<br />

Blue<br />

3.3 D.I.M. V2 3 ZONE WIRING DIAGRAM.<br />

INSTALLER<br />

Power supply<br />

Fig. 3-3<br />

USER<br />

Brown<br />

Brown<br />

Brown<br />

Brown<br />

CENTRAL HEATING<br />

REQUEST OUTPUT TO<br />

BOILER OR OTHER <strong>DIM</strong><br />

TECHNICIAN<br />

ZONE CONTROL<br />

UNIT<br />

CENTRAL HEATING REQUEST<br />

INPUT FROM OTHER <strong>DIM</strong><br />

DEVICES<br />

ZONE STATUS SIGNAL OUTPUT<br />

FOR OTHER <strong>DIM</strong><br />

Black<br />

Red<br />

CONNECTION TO<br />

<strong>DIM</strong> SAFETY<br />

THERMOSTAT<br />

CONNECTION TO ON/OFF<br />

ROOM THERMOSTATS<br />

IMG BUS<br />

CONNECTION TO<br />

BOILER<br />

ZONES STATE SIGNAL<br />

INPUT FROM BOILER OR<br />

OTHER <strong>DIM</strong><br />

Key:<br />

B4 - External probe (optional)<br />

M10-1 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

M10-2 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

M10-3 - <strong>Zone</strong> 3 pump<br />

R12 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

R13 - <strong>Zone</strong> 3 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

S25 - Board setting selector switch<br />

S26 - Board setting selector switch<br />

S27 - Board setting selector switch<br />

T2 - <strong>Zone</strong>s control unit low voltage<br />

feeder<br />

N°<br />

SWITCH<br />

ZONES CONTROL UNIT SETTINGS<br />

OFF<br />

1 Homogeneous zones control Mixed zones control<br />

2 N° 1 mixed zone (Z2) N° 2 mixed zones (Z2 and Z3)<br />

3 MASTER board SLAVE board<br />

4 Main zone = zone 1 Main zone = zone 2<br />

5<br />

Super C.A.R. remote control: main<br />

zone flow control<br />

ON<br />

Super C.A.R. remote control: system<br />

flow control<br />

6 Mixed zones max. temperature = 50°C Mixed zones max. temperature = 75°C<br />

7 Normal functioning Multizone recognition state<br />

8 Not used Not used<br />

9<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 25°C<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 35°C<br />

N.B.: the pre-defined settings are highlighted in bold type.<br />

By connecting the zone control Room Thermostats, it is necessary to eliminate the jumpers present in the zones control unit on terminal board X9.<br />

Connecting the D.I.M. safety thermostat, it is necessary to eliminate the jumper on X7.<br />

If a C.A.R. or Super C.A.R. remote control is<br />

used for zone control, it must be connected<br />

electrically directly onto the boiler. The C.A.R.<br />

or Super C.A.R. remote control will control <strong>Zone</strong><br />

1, pre-defined as main on the manifold set as<br />

Master (see table above). If two or more zones<br />

are used any C.A.R. or Super C.A.R. remote<br />

control must be regulated with on-off function<br />

(see instructions in the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

manual). Using the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control, the T.A. (room thermostat)<br />

electric connections of the zone controlled by<br />

the C.A.R. or Super C.A.R. remote control must<br />

be left free.<br />

44


Blue<br />

Blue<br />

Blue<br />

Black<br />

3.4 D.I.M. V2 L-HT WIRING DIAGRAM.<br />

Brown<br />

Power supply<br />

Brown<br />

ZONE CONTROL<br />

UNIT<br />

Brown<br />

Orange<br />

Red<br />

CENTRAL HEATING<br />

REQUEST OUTPUT TO<br />

BOILER OR OTHER <strong>DIM</strong><br />

CENTRAL HEATING REQUEST<br />

INPUT FROM OTHER <strong>DIM</strong><br />

DEVICES<br />

ZONE STATUS SIGNAL OUTPUT<br />

FOR OTHER <strong>DIM</strong><br />

Fig. 3-4<br />

Black<br />

Red<br />

Red<br />

Red<br />

Red<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

CONNECTION TO<br />

<strong>DIM</strong> SAFETY<br />

THERMOSTAT<br />

CONNECTION TO ON/OFF<br />

ROOM THERMOSTATS<br />

IMG BUS<br />

CONNECTION TO<br />

BOILER<br />

ZONES STATE SIGNAL<br />

INPUT FROM BOILER OR<br />

OTHER <strong>DIM</strong><br />

Key:<br />

B4 - External probe (optional)<br />

B3-2 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow<br />

probe<br />

E7-2 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature safety<br />

thermostat<br />

M10-1 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

M10-2 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

M31-2 - <strong>Zone</strong> 2 mixing valve<br />

R12 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

R13 - <strong>Zone</strong> 3 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

S25 - Board setting selector switch<br />

S26 - Board setting selector switch<br />

S27 - Board setting selector switch<br />

T2 - <strong>Zone</strong>s control unit low voltage<br />

feeder<br />

N°<br />

SWITCH<br />

ZONES CONTROL UNIT SETTINGS<br />

OFF<br />

1 Homogeneous zones control Mixed zones control<br />

2 N° 1 mixed zone (Z2) N° 2 mixed zones (Z2 and Z3)<br />

3 MASTER board SLAVE board<br />

4 Main zone = zone 1 Main zone = zone 2<br />

5<br />

Super C.A.R. remote control: main<br />

zone flow control<br />

ON<br />

Super C.A.R. remote control: system<br />

flow control<br />

6 Mixed zones max. temperature = 50°C Mixed zones max. temperature = 75°C<br />

7 Normal functioning Multizone recognition state<br />

8 Not used Not used<br />

9<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 25°C<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 35°C<br />

N.B.: the pre-defined settings are highlighted in bold type.<br />

By connecting the zone control Room Thermostats, it is necessary to eliminate the jumpers present in the zones control unit on terminal board X9.<br />

Connecting the D.I.M. safety thermostat, it is necessary to eliminate the jumper on X7.<br />

If a C.A.R. or Super C.A.R. remote control is<br />

used for zone control, it must be connected<br />

electrically directly onto the boiler. The C.A.R.<br />

or Super C.A.R. remote control will control <strong>Zone</strong><br />

2, pre-defined as main on the manifold set as<br />

Master (see table above). If two or more zones<br />

are used any C.A.R. or Super C.A.R. remote<br />

control must be regulated with on-off function<br />

(see instructions in the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

manual). Using the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control, the T.A. (room thermostat)<br />

electric connections of the zone controlled by<br />

the C.A.R. or Super C.A.R. remote control must<br />

be left free.<br />

45


Black<br />

Black<br />

Black<br />

Black<br />

Blue<br />

Blue<br />

Blue<br />

Black<br />

Black<br />

3.5 D.I.M. V2 H-2LT WIRING DIAGRAM.<br />

INSTALLER<br />

Power supply<br />

Fig. 3-5<br />

USER<br />

Brown<br />

Blue<br />

Brown<br />

Brown<br />

Brown<br />

Orange<br />

Orange<br />

Red<br />

Red<br />

CENTRAL HEATING<br />

REQUEST OUTPUT TO<br />

BOILER OR OTHER <strong>DIM</strong><br />

TECHNICIAN<br />

ZONE CONTROL<br />

UNIT<br />

CENTRAL HEATING REQUEST<br />

INPUT FROM OTHER <strong>DIM</strong><br />

DEVICES<br />

ZONE STATUS SIGNAL OUTPUT<br />

FOR OTHER <strong>DIM</strong><br />

Red<br />

Red<br />

Red<br />

Red<br />

CONNECTION TO<br />

<strong>DIM</strong> SAFETY<br />

THERMOSTAT<br />

CONNECTION TO ON/OFF<br />

ROOM THERMOSTATS<br />

IMG BUS<br />

CONNECTION TO<br />

BOILER<br />

ZONES STATE SIGNAL<br />

INPUT FROM BOILER OR<br />

OTHER <strong>DIM</strong><br />

Key:<br />

B4 - External probe (optional)<br />

B3-2 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow<br />

probe<br />

B3-3 - <strong>Zone</strong> 3 low temperature flow<br />

probe<br />

E7-2 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature safety<br />

thermostat<br />

E7-3 - <strong>Zone</strong> 3 low temperature safety<br />

thermostat<br />

M10-1 - <strong>Zone</strong> 1 pump<br />

M10-2 - <strong>Zone</strong> 2 pump<br />

M10-3 - <strong>Zone</strong> 3 pump<br />

M31-2 - <strong>Zone</strong> 2 mixing valve<br />

M31-3 - <strong>Zone</strong> 3 mixing valve<br />

R12 - <strong>Zone</strong> 2 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

R13 - <strong>Zone</strong> 3 low temperature flow<br />

regulation trimmer<br />

S25 - Board setting selector switch<br />

S26 - Board setting selector switch<br />

S27 - Board setting selector switch<br />

T2 - <strong>Zone</strong>s control unit low voltage<br />

feeder<br />

N°<br />

SWITCH<br />

ZONES CONTROL UNIT SETTINGS<br />

OFF<br />

1 Homogeneous zones control Mixed zones control<br />

2 N° 1 mixed zone (Z2) N° 2 mixed zones (Z2 and Z3)<br />

3 MASTER board SLAVE board<br />

4 Main zone = zone 1 Main zone = zone 2<br />

5<br />

Super C.A.R. remote control: main<br />

zone flow control<br />

ON<br />

Super C.A.R. remote control: system<br />

flow control<br />

6 Mixed zones max. temperature = 50°C Mixed zones max. temperature = 75°C<br />

7 Normal functioning Multizone recognition state<br />

8 Not used Not used<br />

9<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 25°C<br />

N.B.: the pre-defined settings are highlighted in bold type.<br />

Mixed zones minimum temperature<br />

= 35°C<br />

By connecting the zone control Room Thermostats, it is necessary to eliminate the jumpers present in the zones control unit on terminal board X9.<br />

Connecting the D.I.M. safety thermostat, it is necessary to eliminate the jumper on X7.<br />

If a C.A.R. or Super C.A.R. remote control is<br />

used for zone control, it must be connected<br />

electrically directly onto the boiler. The C.A.R. or<br />

Super C.A.R. remote control will control <strong>Zone</strong> 2,<br />

pre-defined as main on the manifold. Using the<br />

C.A.R. or Super C.A.R. remote control, the T.A.<br />

(room thermostat) electric connections of the<br />

zone controlled by the C.A.R. or Super C.A.R.<br />

remote control must be left free.<br />

46


Blue<br />

3.6 D.I.M. V2 CONNECTION TO BOILER VIA IMG BUS.<br />

ONLY FOR BOILERS SET-UP FOR DIGITAL COMMUNICATION WITH ZONES CONTROL UNIT.<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES CONTROL UNIT<br />

Eliminate the jumper on terminal board<br />

X15 of the integrated P.C.B.<br />

SUPERIOR KW INTEGRATED P.C.B.<br />

Fig. 3-6<br />

Brown<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

Power supply<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

N.B.: In this mode, the remote control cannot be connected onto clamp 44 and 41 of the integrated P.C.B..<br />

On boiler models set-up for digital communication with zones control unit, the BUS dialogue can be activated with a wide exchange of<br />

interactions between boiler and D.I.M. V2 , the main ones being:<br />

The D.I.M. V2 will receive the following from the boiler:<br />

- Digital zones state signal;<br />

- Temperatures regulated on display for the Low Temperature zones (where possible);<br />

- External temperature probe connected to boiler.<br />

The boiler will receive the following from D.I.M. V2 :<br />

- <strong>Zone</strong>s heating request;<br />

- Boiler flow temperature correlated to the zones request.<br />

- Error codes of the faults present on zones control unit.<br />

47


Blue<br />

3.7 D.I.M. V2 CONNECTION TO BOILER VIA ZONES STATE SIGNAL.<br />

INSTALLER<br />

FOR ALL IMMERGAS MODELS WITH ZONES STATE OUTPUT SIGNAL.<br />

Fig. 3-7<br />

On boiler models set-up for communication with zones control unit via a state signal on clamp<br />

21, the analogue dialogue can be activated with a restricted exchange of information between<br />

boiler and D.I.M. V2 :<br />

- The D.I.M. receives the zones state signal from the boiler;<br />

- The boiler receives the functioning request in central heating mode from the D.I.M. V2 .<br />

- The D.I.M. must be connected to its own external probe (if necessary);<br />

- The D.I.M. V2 Low Temperature zones flow temperature must be regulated by its trimmers.<br />

USER<br />

Eliminate the jumper on terminal board<br />

X15 of the integrated P.C.B.<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES CONTROL UNIT<br />

TECHNICIAN<br />

INTEGRATED P.C.B.<br />

Brown<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

Power supply<br />

DRAWING FOR GENERAL BOILERS CONNECTION. Fig. 3-8<br />

Boiler switch-on request :<br />

At clamps 15 and 16 of the zones control unit, the clean contact<br />

of the boiler switch-on control relay is available (230 Vac, 0.5 A<br />

max).<br />

The contact closes with the request active.<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES CONTROL UNIT<br />

If the D.I.M. V2 is connected to the boiler without the zones state signal or without IMG BUS<br />

dialogue, the zone pumps are controlled only by the respective room thermostats. In this case, the<br />

pumps cannot be controlled from the boiler activating them for example for post-circulations or<br />

deactivating them by selecting the “summer” function on the boiler.<br />

The D.I.M. must be connected to its own external probe (if necessary).<br />

The D.I.M. V2 Low Temperature zones flow temperature must be regulated by its trimmers.<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

48


3.8 D.I.M. V2 CONNECTIONS TO ON/OFF ROOM THERMOSTATS.<br />

WIRING DIAGRAM FOR D.I.M. V2 CONNECTION TO ON-OFF ROOM THERMOSTATS.<br />

Key:<br />

S20-1 - <strong>Zone</strong> 1 room thermostat<br />

S20-2 - <strong>Zone</strong> 2 room thermostat<br />

S20-3 - <strong>Zone</strong> 3 room thermostat<br />

N.B.: All components represented in this diagram are optional.<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES<br />

CONTROL<br />

UNIT<br />

ZONES CONTROL ROOM<br />

THERMOSTATS<br />

Every zone present on the D.I.M. V2 can be controlled by the relative room thermostat.<br />

By connecting the room thermostats, it is necessary to eliminate the jumpers present on the X9 terminal board of the zones control unit.<br />

Fig. 3-9<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

WIRING DIAGRAM FOR D.I.M. V2 CONNECTION TO ON-OFF ROOM THERMOSTATS WITH SHARED ZONES.<br />

Fig. 3-10<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES<br />

CONTROL UNIT<br />

ZONES PORTIONS CONTROL ROOM THERMOSTATS<br />

<strong>Zone</strong> valves<br />

electric<br />

power supply<br />

ZONES CONTROL ROOM<br />

THERMOSTATS<br />

ZONE PARTIALISING VALVES WITH END RUN MICRO SWITCH<br />

Key:<br />

M30-1.1 - Portion valve 1 of zone<br />

M30-1.2 - Portion valve 2 of zone<br />

M30-1.3 - Portion valve 3 of zone<br />

S20-2 - <strong>Zone</strong> 2 room thermostat<br />

S20-3 - <strong>Zone</strong> 3 room thermostat<br />

S20-1.1 - Portion 1 room thermostat of zone<br />

S20-1.2 - Portion 2 room thermostat of zone<br />

S20-1.3 - Portion 3 room thermostat of zone<br />

S30.1 - Portion valve 1 of zone end run micro switch<br />

S30.2 - Portion valve 2 of zone end run micro switch<br />

S30.3 - Portion valve 3 of zone end run micro switch<br />

Every zone present on the D.I.M. V2 can be controlled by the relative room thermostat.<br />

By connecting the room thermostats, it is necessary to eliminate the jumpers present<br />

on the X9 terminal board of the zones control unit.<br />

The room thermostat contacts can be replaced by contacts of the end run micro switches<br />

of other zone valves inserted into the hydraulic circuit downstream from the zone pumps.<br />

In the case of a single zone (controlled by a unique pump) is divided into several portions<br />

(controlled by various zone valves) the wiring diagram shown above must be followed.<br />

N.B.: All components represented in this diagram are<br />

optional.<br />

49


Example of hydraulic diagram for sharing zone 1 D.I.M. V2 into three portions.<br />

Fig. 3-11<br />

USER<br />

INSTALLER<br />

BOILER<br />

External probe<br />

(optional)<br />

TECHNICIAN<br />

<strong>DIM</strong> v2 zone<br />

control unit<br />

ZONE 3 1st <strong>DIM</strong> v2<br />

<strong>Zone</strong> 2 <strong>Zone</strong> 3 <strong>Zone</strong> 1 portion 1 <strong>Zone</strong> 2 portion 1 <strong>Zone</strong> 3 portion 1<br />

Key<br />

M30-1.1 - Portion valve 1 of zone 1<br />

M30-1.2 - Portion valve 2 of zone 1<br />

M30-1.3 - Portion valve 3 of zone 1<br />

S20-2 - <strong>Zone</strong> 2 room thermostat<br />

S20-3 - <strong>Zone</strong> 3 room thermostat<br />

S20-1.1 - Portions 1 room thermostat of zone 1<br />

S20-1.2 - Portions 2 room thermostat of zone 1<br />

S20-1.3 - Portions 3 room thermostat of zone 1<br />

50


3.9 D.I.M. V2 CONNECTIONS TO ON/OFF ROOM THERMOSTATS AND C.A.R./SUPER C.A.R. REMOTE CONTROLS.<br />

This diagram represents an example<br />

of the connection of the Super<br />

C.A.R. remote control. It is possible<br />

to connect the C.A.R. or the Super<br />

C.A.R. remote control to clamps<br />

42 and 43 and on all boiler boards<br />

suitable for communicating with<br />

there remote controls (see boiler<br />

instruction book).<br />

By connecting the zone control<br />

room thermostats or the Super<br />

CAR remote control, it is necessary<br />

to eliminate the jumpers present in<br />

the zones control unit on terminal<br />

board X9 and on integrated P.C.B.<br />

on clamp X15.<br />

Any Super C.A.R. remote control<br />

must be connected to the control<br />

panel on clamps 42 and 43 respecting<br />

polarity.<br />

The Super C.A.R. remote control<br />

can control the zone set as the main<br />

one on the zones control unit.<br />

With Super C.A.R. remote control<br />

connected tot he ends of the<br />

clamps corresponding to the Room<br />

Thermostat of the main zone,<br />

NOTHING else must be connected<br />

(thermostat or jumper).<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES<br />

CONTROL UNIT<br />

ZONES CONTROL ROOM<br />

THERMOSTATS<br />

Super CAR remote<br />

control (OPTIONAL)<br />

Key:<br />

Fig. 3-12<br />

S20-1 - <strong>Zone</strong> 1 room thermostat (optional)<br />

S20-3 - <strong>Zone</strong> 3 room thermostat (optional)<br />

Super C.A.R. Super Comando Amico Remoto remote control (optional)<br />

Eliminate the jumper on terminal board X15 of the<br />

integrated P.C.B.<br />

INTEGRATED P.C.B.<br />

External probe<br />

(optional)<br />

Brown<br />

Blue<br />

Power Supply<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

3.10 D.I.M. V2 CONNECTIONS TO ON/OFF ROOM THERMOSTATS AND C.A.R V2 OR C.A.R. UNIVERSAL REMOTE CONTROLS.<br />

Fig. 3-13<br />

<strong>DIM</strong> V2 ZONES<br />

CONTROL UNIT<br />

This drawing, is an example of the C.A.R. V2 connection. The C.A.R. Universal can be connected in its place<br />

to the clamps 41 and 44 on all boiler boards suitable for communicating with these remote controls (see<br />

boiler instruction book).<br />

By connecting the zone control room thermostats or the CAR V2 remote control, it is necessary to eliminate<br />

the jumpers present in the zones control unit on terminal board X9 and on integrated P.C.B. on clamp X15.<br />

Any Super C.A.R. V2 remote control must be connected to the control panel on clamps 41 and 44 respecting<br />

polarity.<br />

The C.A.R. V2 remote control can control the zone set as the main one on the zones control unit.<br />

With C.A.R. V2 remote control connected tot he ends of the clamps corresponding to the Room Thermostat<br />

of the main zone, NOTHING else must be connected (thermostat or jumper).<br />

Power Supply<br />

ZONES CONTROL ROOM<br />

THERMOSTATS<br />

External probe<br />

(optional)<br />

Yellow/Green<br />

Brown<br />

Blue<br />

Key:<br />

S20-1 - <strong>Zone</strong> 1 room thermostat (optional)<br />

S20-3 - <strong>Zone</strong> 3 room thermostat (optional)<br />

C.A.R V2 . Comando Amico Remoto remote control version 2<br />

(optional)<br />

MAIOR EOLO INTEGRATED P.C.B.<br />

51


3.11 CONNECTION BETWEEN 2 D.I.M. V2 WITH HYDRAULIC IN PARALLEL.<br />

INSTALLER<br />

D.I.M. V2 TO BOILER BUS CONNECTION WIRING DIAGRAM.<br />

If the 1st D.I.M. V2 is connected to the boiler via<br />

IMG BUS and a 2nd D.I.M. V2 is to be connected<br />

hydraulically in parallel, the central heating request<br />

of the 2nd D.I.M. V2 must be connected to the 1st<br />

D.I.M. V2 on the X11 input.<br />

The 1st D.I.M. V2 will be connected to boiler via<br />

IMG BUS.<br />

The 1st D.I.M. V2 can receive the external probe value<br />

from the boiler.<br />

The LT zone flow temperature of the 1st D.I.M.<br />

V2<br />

will be set on Superior kW boilers connected<br />

via IMG BUS, or on D.I.M. V2 zone control unit<br />

trimmers when the same is connected to boilers<br />

different to Superior kW.<br />

The 2nd D.I.M. V2 only receives the zone state signal<br />

from the 1st D.I.M. V2 .<br />

The 2nd D.I.M. V2 must be connected to its own<br />

external probe (if necessary).<br />

The 2nd D.I.M. V2 Low Temperature zones flow<br />

temperatures must be regulated by its trimmers.<br />

ZONES CONTROL<br />

UNIT 2nd <strong>DIM</strong> V2<br />

Fig. 3-14<br />

USER<br />

ZONES CONTROL<br />

UNIT 1st <strong>DIM</strong> V2<br />

TECHNICIAN<br />

IMG BUS connection to boiler<br />

External probe<br />

(optional)<br />

D.I.M. V2 TO BOILER STATE SIGNAL CONNECTION WIRING DIAGRAM.<br />

Fig. 3-15<br />

If the 1st D.I.M. V2 is connected to the boiler via zones state signal and a 2nd D.I.M.<br />

V2<br />

is to be connected hydraulically in parallel, the central heating request of the 2nd<br />

D.I.M. V2 must be connected to the 1st D.I.M. V2 on the X5 input.<br />

The 1st D.I.M. V2 will be connected to boiler via zones state signal.<br />

Boiler switch-on request<br />

ZONES CONTROL<br />

UNIT 2nd <strong>DIM</strong> V2<br />

The 1st D.I.M. V2 must be connected to its own external<br />

probe (if necessary).<br />

The 1st D.I.M. V2 Low Temperature zones flow temperatures<br />

must be regulated by its trimmers.<br />

The 2nd D.I.M. V2 only receives the zone state signal<br />

from the 1st D.I.M. V2 .<br />

The 2nd D.I.M. V2 must be connected to its own external<br />

probe (if necessary).<br />

The 2nd D.I.M. V2 Low Temperature zones flow temperatures<br />

must be regulated by its trimmers.<br />

ZONES CONTROL<br />

UNIT 1st <strong>DIM</strong> V2<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

<strong>Zone</strong>s state signal from boiler<br />

52


Example of hydraulic drawing for parallel connection of 2 D.I.M. V2<br />

Fig. 3-16<br />

BOILER<br />

External probe<br />

(optional)<br />

External probe<br />

(optional)<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

<strong>DIM</strong> V2<br />

ZONES<br />

CONTROL<br />

UNIT<br />

<strong>DIM</strong> V2<br />

ZONES<br />

CONTROL<br />

UNIT<br />

<strong>Zone</strong> 2 1st <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 3 1st <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 1 1st <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 2 2nd <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 3 2nd <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 1 2nd <strong>DIM</strong><br />

Key:<br />

S20-1.1 - 1st D.I.M. zone 1 room thermostat<br />

S20-1.2 - 1st D.I.M. zone 2 room thermostat<br />

S20-1.3 - 1st D.I.M. zone 3 room thermostat<br />

S20-2.1 - 2nd D.I.M. zone 1 room thermostat<br />

S20-2.2 - 2nd D.I.M. zone 2 room thermostat<br />

S20-2.3 - 2nd D.I.M. zone 3 room thermostat<br />

53


3.12 D.I.M. V2 CONNECTION TO ANOTHER D.I.M V2 OR TO HERCULES ZONES KIT WITH HYDRAULICS IN SERIES.<br />

INSTALLER<br />

Fig. 3-17<br />

With D.I.M. V2 connected hydraulically in series<br />

with each other, the central heating request of the<br />

2nd D.I.M. V2 must be connected to the TA of the<br />

1st D.I.M. V2 , on the zone where the 2nd D.I.M. V2 is<br />

derived hydraulically.<br />

In the example it is supposed that the 2nd D.I.M. V2 is<br />

connected on the output of zone 2 of the 1st D.I.M. V2 .<br />

All considerations shown in this drawing are valid<br />

also if a D.I.M. V2 is connected to a Hercules kW<br />

boiler with zones kit.<br />

The 1st D.I.M. V2 will be connected to boiler via zones<br />

state signal or IMG BUS (where allowed).<br />

The 1st D.I.M. V2 can receive the external probe value<br />

from the boiler only if IMG BUS communication<br />

is present.<br />

The LT zone flow temperature of the 1st D.I.M. V2 will<br />

be set on Superior kW boilers connected via IMG<br />

BUS, or on D.I.M. zone control unit trimmers when<br />

the same is connected to boilers different to Superior<br />

kW or does not use the IMG BUS communication.<br />

The 2nd D.I.M. V2 only receives the zone state signal<br />

from the 1st D.I.M. V2 .<br />

The 2nd D.I.M. V2 must be connected to its own<br />

external probe (if necessary).<br />

The 2nd D.I.M. V2 Low Temperature zones flow<br />

temperatures must be regulated by its trimmers.<br />

USER<br />

ZONES CONTROL UNIT 1st <strong>DIM</strong> V2<br />

or Hercules kW kit zone control unit<br />

ZONES CONTROL<br />

UNIT 2nd <strong>DIM</strong> V2<br />

TECHNICIAN<br />

External<br />

probe<br />

(optional)<br />

Example of hydraulic drawing for series connection of 2 D.I.M. V2<br />

Fig. 3-18<br />

BOILER<br />

External probe<br />

(optional)<br />

Key:<br />

S20-1.1 - 1st D.I.M. zone 1 room thermostat<br />

S20-1.3 - 1st D.I.M. zone 3 room thermostat<br />

S20-2.1 - 2nd D.I.M. zone 1 room thermostat<br />

S20-2.2 - 2nd D.I.M. zone 2 room thermostat<br />

S20-2.3 - 2nd D.I.M. zone 3 room thermostat<br />

External probe<br />

(optional)<br />

<strong>DIM</strong> V2<br />

ZONES<br />

CONTROL<br />

UNIT<br />

<strong>DIM</strong> V2<br />

ZONES<br />

CONTROL<br />

UNIT<br />

<strong>Zone</strong> 3 1st <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 1 1st <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 2 2nd <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 3 2nd <strong>DIM</strong> <strong>Zone</strong> 1 2nd <strong>DIM</strong><br />

54


3.13 DESCRIPTION OF MAIN<br />

FUNCTIONS.<br />

Three-way valves/anti-block pumps.<br />

The device is supplied with a function that makes<br />

the pumps start (according to the type of D.I.M.<br />

V2<br />

installed) at least 1 once every 24 hours in<br />

order to reduce the risk of pump blocking due<br />

to prolonged inactivity. In the case of D.I.M. V2<br />

H-LT and H-2LT, the same function also acts on<br />

the mixing valve in order to prevent and avoid<br />

the risk of blocking due to prolonged inactivity.<br />

Postcirculation.<br />

System postcirculation can be performed,<br />

controlled by the boiler, in the system zone<br />

selected as main (see installation drawing).<br />

Summer DHW/functioning priority.<br />

In the case of DHW or boiler functioning<br />

priority in Summer mode, all active pumps are<br />

deactivated and any mixing valves are closed<br />

(only for D.I.M. V2 L-HT and H-2LT). Normal<br />

functioning of the D.I.M. V2 e-starts at the end<br />

of the DHW phase and taking the boiler switch<br />

to the Winter position.<br />

Mixing valve initialisation.<br />

(Only for D.I.M. V2 H-LT and H-2LT).<br />

Every time that voltage is applied to the D.I.M.<br />

V2<br />

, initialisation of the mixing valves is carried<br />

out, closing the same for three minutes. In this<br />

way synchronisation is performed between the<br />

P.C.B. and the mixing valve. The transfer of heat<br />

energy to the Low Temperature zone can only<br />

take place at the end of this initialisation phase.<br />

Anti-freeze.<br />

(Only for D.I.M. V2 H-LT and H-2LT).<br />

The D.I.M. V2 P.C.B. is supplied with a function<br />

that protects the Low temperature system if the<br />

system water drops below 5°C.<br />

3.14 ZONES MANAGEMENT P.C.B.<br />

The zones management board can be configured<br />

using the selector switches present on the P.C.B.<br />

(14 Fig. 3-19) through which it is possible to<br />

select from the following options:<br />

S25<br />

S26<br />

S27<br />

n° OFF ON<br />

1 Homogeneous<br />

zones control<br />

N° 1 mixed zone<br />

2<br />

(Z2)<br />

Mixed zones<br />

control<br />

N° 2 mixed zones<br />

(Z2 and Z3)<br />

3 Master board Slave board<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

Main zone =<br />

zone 1<br />

Main zone =<br />

zone 2<br />

Super CAR remote Super CAR remote<br />

control: main zone control: system<br />

flow control flow control<br />

Mixed zones max.<br />

temperature =<br />

50°C<br />

Normal functioning<br />

Mixed zones max.<br />

temperature =<br />

75°C<br />

Multizone<br />

recognition state<br />

8 Not used Not used<br />

9<br />

Mixed zones minimum<br />

temperature<br />

= 25°C<br />

Mixed zones<br />

minimum<br />

temperature =<br />

35°C<br />

- S26 (5) can only be modified if the Super<br />

C.A.R. remote control can be coupled with the<br />

Superior kW range boilers.<br />

- S26 (6) in the case of the setting with max.<br />

flow temperature at 75°C, the relative safety<br />

thermostat must be replaced with the one<br />

suitable for supporting this temperature.<br />

Signals. Various LEDs are present on the board<br />

to display the functioning status and to indicate<br />

any anomalies.<br />

The LEDs from 1 to 7 (13 Fig. 3-19) identify<br />

switch-on of the relative relay:<br />

- <strong>Zone</strong> 1 LED H1 activation (high temperature)<br />

- <strong>Zone</strong> 2 LED H2 activation (low temperature)<br />

- <strong>Zone</strong> 3 LED H3 activation (optional)<br />

- <strong>Zone</strong> 2 L.T.mixing valve opening LED H4<br />

- <strong>Zone</strong> 2 L.T.mixing valve closing LED H5<br />

- <strong>Zone</strong> 3 mixing valve opening LED H6<br />

(optional)<br />

- <strong>Zone</strong> 3 mixing valve closing LED H7 (optional)<br />

The LED H11 signals that the zones management<br />

board is powered.<br />

LEDs 8 and 9 indicate the functioning status of<br />

the board:<br />

Signalling H8 H9 H10<br />

CH request presence ON OFF OFF<br />

Disabling of active<br />

zones<br />

ON L OFF OFF<br />

<strong>Zone</strong> 2 safety<br />

thermostat<br />

OFF ON OFF<br />

intervention<br />

<strong>Zone</strong> 2 L.T. probe<br />

fault<br />

OFF ON L OFF<br />

<strong>Zone</strong> 3 safety<br />

thermostat<br />

OFF OFF ON<br />

intervention<br />

<strong>Zone</strong> 3 L.T. probe<br />

fault<br />

OFF OFF ON L<br />

Bus IMG anomaly OFF ON A ON A<br />

IMG communication<br />

present<br />

OFF OFF ON F<br />

D.I.M. L.T. safety<br />

thermostat<br />

intervention<br />

OFF ON V OFF<br />

Key:<br />

ON = ON<br />

OFF = OFF<br />

ON L = Slow flashing (0.6 s on , 0.6 s off)<br />

ON V = Fast flashing (0.3 s on, 0.3 s off)<br />

ON F = Flash flashing (0.2 s on, 1 s off)<br />

ON A = Alternate flashing<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

<strong>Zone</strong>s management P.C.B.<br />

Fig. 3-19<br />

Key:<br />

13 - Relay functioning signal LED (H1 ÷ H7)<br />

14 - <strong>Zone</strong>s management board functioning mode selectors<br />

15 - <strong>Zone</strong> 2 low flow temperature regulation trimmer.<br />

16 - <strong>Zone</strong> 3 low flow temperature regulation trimmer.<br />

17 - Board functioning status signal LED<br />

18 - Board functioning status signal LED<br />

19 - Board functioning status signal LED<br />

20 - Board power supply signal LED<br />

55


INSTALLER<br />

USER<br />

TECHNICIAN<br />

3.15 EXTERNAL TEMPERATURE PROBE<br />

(OPTIONAL).<br />

The D.I.M. V2 is prepared for the application of the<br />

external probe (Fig. 3-20), which is available as an<br />

optional kit. The probe can be connected directly<br />

to the D.I.M. V2 circuit board or to the boiler<br />

electrical system and allows the max. system<br />

flow temperature to be automatically decreased<br />

when the external temperature increases, in<br />

order to adjust the heat supplied to the system<br />

according to the change in external temperature.<br />

The external probe always operates when<br />

connected, regardless of the presence or type of<br />

room chrono-thermostat used and can work in<br />

combination with Immergas timer thermostats.<br />

The electrical connection of the external probe<br />

must take place as indicated in Fig. 3-6, 3-7, 3-12,<br />

3-14, 3-15 or 3-17.<br />

• Control of the High Temperature zone. The<br />

correlation between flow temperature to the<br />

system and external temperature is determined<br />

by the parameters set on the boiler. See boiler<br />

instructions manual.<br />

• Control of the Low Temperature zone. The<br />

correlation between flow temperature to the<br />

system and external temperature is determined<br />

by the trimmer position (15 or 16 Fig. 3-19)<br />

present on the zones control unit according<br />

to the curve represented in the diagram (Fig.<br />

3-21).<br />

Fig. 3-20<br />

31<br />

45<br />

• No external temperature probe. To set the flow<br />

temperature of the low temperature zones, it<br />

is necessary to act using a screwdriver on the<br />

trimmer (R12 or R13) present on the zones<br />

control unit following the table given below<br />

(15 or 16 Fig. 3-19).<br />

Trimmer<br />

position<br />

R12 or R13<br />

58<br />

Low temperature<br />

zone flow (25 ÷<br />

50 °C)<br />

Low temperature<br />

zone flow (25 ÷<br />

75 °C)<br />

1 25 °C 25 °C<br />

2 30 °C 37.5 °C<br />

3 35 °C 50 °C<br />

4 40 °C 62.5 °C<br />

5 50 °C 75 °C<br />

Trimmer<br />

position<br />

R12 or R13<br />

Low temperature<br />

zone flow (35 ÷<br />

50 °C)<br />

Low temperature<br />

zone flow (35 ÷<br />

75 °C)<br />

1 35 °C 35 °C<br />

2 39 °C 45 °C<br />

3 43 °C 55 °C<br />

4 47 °C 65 °C<br />

5 50 °C 75 °C<br />

N.B.: using and IMG BUS connection to the<br />

Superior kW boiler, the low temperature zones<br />

are regulated on the boiler display.<br />

N.B.: when the external probe is connected, the<br />

OFFSET action can be regulated (with Superior<br />

kW boilers only).<br />

3.16 TROUBLESHOOTING<br />

- Presence of air in the system. Check the<br />

opening of the boiler vents, of the central<br />

heating system and the D.I.M. V2 , act on<br />

the 3-way mixing valve keeping it open for<br />

deaeration (only for D.I.M. V2 H-LT and<br />

H-2LT). Make sure the system pressure and<br />

expansion vessel factory-set pressure values<br />

are within the set limits; the pre-charge value<br />

for the expansion vessel must be 1.0 bar, and<br />

system pressure between 1 and 1.2 bar.<br />

- L ow temp erature s afety t hermost at<br />

intervention. It can depend on the blocked<br />

pump, the blocked mixing valve or from<br />

an anomaly at the P.C.B. Check the correct<br />

functioning of the components indicatedabove,<br />

making sure that the anomalies signalled<br />

by flashing of the LEDS H9 or H10 (according<br />

to the cases) on the P.C.B. disappear.<br />

- Low temperature flow regulation NTC probe<br />

anomaly. Replace the component and/or check<br />

its correct functioning, making sure that the<br />

anomaly signalled via switch-on of the LEDS<br />

H9 or H10 (according to the cases) on the<br />

P.C.B. disappear.<br />

- Low temperature zone flow temperature<br />

insufficient or too low. Can depend on an<br />

incorrect regulation of the Trimmer (R12 or<br />

R13) present on the P.C.B. from the blocked<br />

or broken mixing valve (only for D.I.M. V2<br />

H-LT and H-2LT) or on the temperature<br />

set on the lower boiler at that requested in<br />

the low temperature circuit (only for boilers<br />

connected without IMG BUS). Check the<br />

correct regulation of the Trimmer, check the<br />

correct functioning of the mixing valve (only<br />

for D.I.M. V2 H-LT and H-2LT). Make the boiler<br />

function with flow temperature over that set<br />

for the low temperature zone (only for boilers<br />

connected without IMG BUS).<br />

- The table below identifies the errors displayed<br />

on the boiler, when the D.I.M. V2 devices are<br />

connected with the IMG BUS:<br />

Fig. 3-21<br />

Low temperature zone<br />

Correction law of the flow temperature depending on the external temperature and user<br />

adjustments of the central heating temperature.<br />

POSITION OF THE TRIMMER<br />

ZONE P.C.B.<br />

Code<br />

32<br />

33<br />

34<br />

35<br />

Description<br />

<strong>Zone</strong> 2 Low Temperature probe<br />

anomaly<br />

<strong>Zone</strong> 3 Low Temperature probe<br />

anomaly<br />

Low temperature zone 2 safety thermostat<br />

intervention<br />

Low temperature zone 3 safety thermostat<br />

intervention<br />

36 IMG BUS communication loss<br />

46<br />

D.I.M. safety thermostat intervention<br />

(optional)<br />

Temperature values with 25°/50° range in brackets<br />

TM = Low temperature zone Flow Temperature<br />

TE = External Temperature<br />

56


3.17 MULTI-SYSTEM DISTRIBUTION MANIFOLDS TECHNICAL DATA.<br />

Maximum nominal pressure<br />

Max. operating pressure<br />

Low temperature circuit minimum set point regulation temperature<br />

Low temperature circuit maximum set point regulation temperature<br />

Low temperature safety thermostat intervention<br />

Water content in device<br />

Total head available in non-mixed zone with 1000 l/h flow rate<br />

Total head available in mixed zone (mixing valve open) with 1000<br />

l/h flow rate<br />

Empty device weight<br />

Full device weight<br />

Electrical connection<br />

Power input<br />

Installed electric power<br />

Power in Stand-by<br />

Electric plant protection<br />

Boiler maximum distance - D.I.M. V2<br />

Power absorbed by the pump with head of 0 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 200 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 400 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 600 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 800 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 1,000 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 1,200 l/h<br />

Power absorbed by the pump with head of 1,400 l/h<br />

bar<br />

°C<br />

°C<br />

°C<br />

°C<br />

l<br />

kPa (m H 2<br />

O)<br />

kPa (m H 2<br />

O)<br />

kg<br />

kg<br />

V/Hz<br />

A<br />

W<br />

W<br />

-<br />

m<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

W<br />

D.I.M. V2<br />

<strong>Base</strong><br />

3<br />

90<br />

--<br />

--<br />

--<br />

0,9<br />

42.50 (4.33)<br />

--<br />

12.5<br />

13.9<br />

230/50<br />

0.41<br />

95<br />

0<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

2 zones<br />

3<br />

90<br />

--<br />

--<br />

--<br />

1.3<br />

42.50 (4.33)<br />

--<br />

17.3<br />

18.6<br />

230/50<br />

0.84<br />

195<br />

1.2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

3 zones<br />

3<br />

90<br />

--<br />

--<br />

--<br />

1,7<br />

42.50 (4.33)<br />

--<br />

19.8<br />

21.5<br />

230/50<br />

1.24<br />

285<br />

1.2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

H-LT<br />

3<br />

90<br />

25 or 35<br />

50 or 75<br />

55<br />

1,5<br />

42.50 (4.33)<br />

46.20 (4.70)<br />

19.7<br />

21.2<br />

230/50<br />

0.84<br />

195<br />

1.2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

D.I.M. V2<br />

H-2LT<br />

3<br />

90<br />

25 or 35<br />

50 or 75<br />

55<br />

1,9<br />

42.50 (4.33)<br />

46.20 (4.70)<br />

23.2<br />

25.1<br />

230/50<br />

1.24<br />

285<br />

1.2<br />

IPX5D<br />

15<br />

79<br />

80<br />

82<br />

84<br />

87<br />

89<br />

91<br />

95<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER<br />

57


TECHNICIAN<br />

USER<br />

INSTALLER<br />

58


59<br />

TECHNICIAN USER<br />

INSTALLER


Fornisce i recapiti dei Centri Assistenza Autorizzati<br />

ed informazioni sul Servizio Tecnico post-vendita.<br />

Il Servizio è a disposizione anche per raccogliere i<br />

vostri suggerimenti e le vostre osservazioni.<br />

Numero Verde<br />

SERVIZIO CLIENTI - CUSTOMER SERVICE<br />

800-306 306<br />

Presso il numero verde è sempre attivo, 24 ore su<br />

24, il servizio di risposta automatica. Per avere il<br />

recapito del Centro Assistenza più vicino, basta<br />

digitare il codice di avviamento postale del comune<br />

di vostro interesse.<br />

Per risposte dirette, gli operatori sono a vostra<br />

disposizione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle<br />

ore 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.<br />

Fax Verde<br />

800-209 209<br />

Internet<br />

www.<br />

immergas.com<br />

Internet<br />

www.<br />

immergas.com<br />

Nel corso della vita utile dei prodotti, le prestazioni<br />

sono influenzate da fattori esterni, come ad es. la<br />

durezza dell’acqua sanitaria, gli agenti atmosferici,<br />

le incrostazioni nell’impianto, et cetera. I dati dichiarati<br />

si riferiscono ai prodotti nuovi e correttamente installati<br />

ed utilizzati, nel rispetto delle norme vigenti.<br />

N.B.: si raccomanda di fare eseguire una corretta<br />

manutenzione periodica.<br />

During the lifespan of the products, the<br />

performance is affected by external elements, e.g.<br />

hardness of the DHW, atmospheric agents,<br />

deposits on the system etc. The data declared refer<br />

to new products hat are correctly installed and<br />

used, with respect to the Standards in force.<br />

N.B. carry out correct periodical maintenance.<br />

Il <strong>Libretto</strong> Istruzioni<br />

è realizzato in carta ecologica<br />

Azienda certificata ISO 9001<br />

The instruction book<br />

is made in recycled paper<br />

ISO 9001 certified company<br />

Cod. 1.029684 Rev. 15.032795/001 - 07/10

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