12.02.2014 Views

Approccio Computazionale alla Nanomineralogia

Approccio Computazionale alla Nanomineralogia

Approccio Computazionale alla Nanomineralogia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CAPITOLO 2. APPLICAZIONI A SISTEMI ATOMICI E MOLECOLARI 25<br />

Data la grande differenza di massa tra i nuclei e gli elettroni, le velocità dei primi devono<br />

necessariamente essere molto più basse di quelle dei secondi: gli elettroni seguono il moto dei<br />

nuclei e modificano istantaneamente la loro configurazione per ogni dato insieme di posizioni<br />

nucleari. In termini formali, ciò vuol dire che è possibile fattorizzare la funzione d’onda complessiva<br />

(nuclei+elettroni) nel prodotto di due funzioni d’onda delle quali, una descrive lo stato<br />

dei nuclei nel campo medio creato dagli elettroni, e l’altra descrive lo stato multielettronico<br />

nel campo creato da una specifica configurazione nucleare. Questa separazione tra il moto<br />

elettronico e quello nucleare costituisce l’approssimazione di Born-Oppenheimer. In formule:<br />

Ψ(x, R) = ψ(x, R)φ(R) (2.25)<br />

dove x e R descrivono rispettivamente gli insiemi delle coordinate elettroniche (comprensive<br />

dello spin) e nucleari. Nella (2.25) la ψ(x, R) dipende parametricamente d<strong>alla</strong> configurazione<br />

nucleare R ed è autofunzione dell’Hamiltoniano elettronico<br />

H el = − ¯h2<br />

2m<br />

N∑<br />

i=1<br />

∇ 2 i − ∑ k,i<br />

Z k e 2<br />

+ 1 ∑ e 2<br />

(2.26)<br />

r ki 2 r ij<br />

i,j≠j<br />

(dove la dipendenza parametrica dalle coordinate nucleari entra attraverso i termini di interazione<br />

nucleo-elettrone) con:<br />

H el ψ(x, R) = E el (R)ψ(x, R) (2.27)<br />

L’energia totale del sistema (a nuclei fissi), E(R), è la somma del contributo elettronico E el e<br />

del potenziale internucleare:<br />

E(R) = E el (R) + 1 2<br />

∑<br />

k,h≠k<br />

Z k Z h e 2<br />

r kh<br />

(2.28)<br />

Per inciso, la configurazione nucleare di equilibrio (R ◦ ) è quella corrispondente al minimo<br />

dell’energia E(R) rispetto alle coordinate nucleari:<br />

⎧ [ ]<br />

∂E(R)<br />

⎪⎨ = 0<br />

∂R<br />

R ◦<br />

[ (2.29)<br />

⎪⎩ ∂ 2 E(R)<br />

> 0<br />

∂R<br />

]R 2 ◦<br />

Nel seguito faremo riferimento unicamente <strong>alla</strong> funzione multielettronica ψ(r, R) omettendo<br />

però di indicare la dipendenza d<strong>alla</strong> configurazione nucleare R; l’Hamiltoniana H el e l’energia<br />

E el (R) verranno per brevità indicate con i soli simboli H ed E. L’equazione del moto da<br />

studiare sarà la (2.27).<br />

Notiamo esplicitamente che l’operatore Hamiltoniano può essere scomposto nella somma di<br />

contributi monoelettronici h(i) e bielettronici g(i, j):<br />

⎧<br />

h(i) = − ¯h2<br />

2m ∇2 i − ∑ n Z k e 2<br />

k=1 r ik<br />

⎪⎨<br />

⎪⎩<br />

g(i, j) = e2<br />

r ij<br />

H = ∑ i h(i) + 1 2<br />

∑<br />

i,j≠i g(i, j) (2.30)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!