MApeiPerformance Enhancer/Cr05 AF Additivo riduttore di cromo ...

MA.P.E./Cr 05 AF*
MApei Performance Enhancer /Cr 05 AF
Additivo riduttore di cromo esavalente
DESCRIZIONE
Il MA.P.E./Cr 05 AF* è un additivo riduttore di
cromo esavalente per leganti idraulici, formulato
con materie prime accuratamente selezionate per
garantirne l’assoluta costanza di qualità.
Il MA.P.E./Cr 05 AF* è un additivo liquido in
sospensione che, direttamente dosato sul nastro
trasportatore al molino, consente la produzione di
cementi esenti da Cr(VI) in accordo con la
direttiva dell’Unione Europea 2003/53/EC.
CARATTERISTICHE
Il MA.P.E./Cr 05 AF* garantisce, oltre a tutti i
vantaggi che derivano dall’impiego di un additivo
liquido, una efficace e stabile riduzione dei
cromati solubili nei leganti idraulici.
È un formulato assolutamente originale ed
innovativo, infatti si tratta di un additivo liquido a
base di sali di antimonio*, che vengono dispersi
sul cemento durante la fase di macinazione. Al
momento dell’idratazione del cemento l’agente
riducente esplica la sua azione sui cromati
solubili, riducendo il cromo esavalente.
Rispetto ai tradizionali additivi cromoriducenti, il
MA.P.E./Cr 05 AF* ha pH moderatamente
alcalino.
IMPIEGHI
Il MA.P.E./Cr 05 AF* può essere utilizzato con
efficacia nella macinazione dei cementi e dei
leganti idraulici in generale, ovunque si voglia
ridurre il contenuto di cromo esavalente.
L’additivo deve essere aggiunto esclusivamente in
macinazione, sul nastro del clinker o direttamente
in prima camera del molino. Si consiglia in ogni
caso di addizionare l’additivo il più possibile vicino
all’ingresso del molino, evitando percorsi lunghi o
complessi, che possono portare ad una perdita di
parte dell’additivo prima dell’ingresso nel molino.
Evitare di miscelare il MA.P.E./Cr 05 AF* con i
normali additivi di macinazione normalmente
impiegati.
In condizioni di normale conservazione del
cemento ed utilizzando un dosaggio adeguato alle
condizioni dell’impianto di macinazione l’azione
riducente si mantiene inalterata per almeno 6 mesi.
* Patent pending
29/05/2007 - 1

MA.P.E./Cr 05 AF*
PROPRIETA’ CHIMICO-FISICHE
Per i dati chimico-fisici del prodotto si
prega di far riferimento alle relative
schede di sicurezza.
DOSAGGIO:
Il dosaggio varia in funzione del contenuto
di Cr(VI) nel cemento e del tipo di
impianto. In generale si consiglia un
dosaggio compreso fra 50 e 55 g/t per
ppm di Cr(VI) presente nel cemento. La
soglia superiore di dosaggio viene
consigliata in caso di clinker/cemento
particolarmente caldi.
Il dosaggio ottimale va in ogni caso
ricercato attraverso un’affidabile prova
industriale, preferibilmente insieme ai
tecnici della Divisione Additivi di
Macinazione della MAPEI.
IMBALLI
Il MA.P.E./Cr 05 AF* è disponibile in
cisternette in plastica (1.400 kg netti).
IMMAGAZZINAGGIO
Il prodotto mantiene inalterate le proprie
caratteristiche per almeno sei mesi, se
conservato chiuso nel suo imballo.
Conservare il prodotto a temperature
comprese tra -15°C e 45°C, mantenere le
cisternette al riparo della luce diretta del
sole e dalle fonti di calore.
Evitare di diluire l’additivo con acqua ed
evitare qualunque tipo di contaminazione.
SISTEMI DI DOSAGGIO
L’additivo può essere dosato con le
normali pompe dosatrici a pistone. In
alternativa si possono utilizzare pompe
monovite.
ASSISTENZA TECNICA
I tecnici della Divisione Additivi di
Macinazione della MAPEI sono a
disposizione delle cementerie per
ottimizzare il circuito di macinazione
durante le prove industriali e per suggerire
il più adeguato sistema di dosaggio.
PRECAUZIONI PER L’IMPIEGOL
Per tutelare la salute del personale è
importante che vengano rispettate le
appropriate norme di igiene industriale e
di manipolazione di prodotti chimici. Prima
dell’impiego consultare la Scheda di
Sicurezza .
PRODOTTO AD USO PROFESSIONALE.
AVVERTENZE
Le indicazioni e le prescrizioni sopra
riportate, pur corrispondendo alla nostra
migliore esperienza, sono da ritenersi, in
ogni caso, puramente indicative e
dovranno essere confermate da esaurienti
applicazioni pratiche; pertanto, prima di
adoperare il prodotto, chi intenda farne
uso è tenuto a stabilire se esso sia o
meno adatto all’impiego previsto, e
comunque si assume ogni responsabilità
che possa derivare dal suo uso.
* Patent pending
25/05/2007 - 2