26.02.2014 Views

ADESSO Puglia (Vorschau)

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Das erste Wörterbuch,<br />

das Sie klicken<br />

und blättern können.<br />

Un serpentone di tappi e sacchetti di plastica<br />

fuoriesce dal Garbage Patch State Pavillon,<br />

invade il cortile di Ca’ Foscari e arriva fino<br />

al Canal Grande. È l’opera dell’artista italiana<br />

Maria Cristina Finucci per parlare di ecologia.<br />

Cari lettori,<br />

quando sono tornata dalla Biennale internazionale dell’Arte di Venezia<br />

mi sono confrontata con Salvatore Viola, che aveva visitato la mostra<br />

nel fine settimana precedente, durante l’inaugurazione. Abbiamo constatato<br />

che alcune opere erano rimaste impresse a lui, ma non a me, e<br />

altre viceversa. Non che questa sia una grande scoperta, ma è stata<br />

un’ulteriore conferma del fatto che l’arte<br />

la mostra Ausstellung è interpretazione e la Biennale, per i non<br />

l’inaugurazione<br />

f. Eröffnung<br />

addetti ai lavori, è in modo esponenziale<br />

constatare feststellen un mondo in cui perdersi per ritrovarsi<br />

l’opera Werk<br />

(o perdersi e basta!) all’insegna dello stato<br />

d’animo del momento. Un concentra-<br />

rimanere im Gedächtnis<br />

impresso bleiben<br />

viceversa umgekehrt to di creatività e di libertà espressiva,<br />

la scoperta Entdeckung specchio del mondo in trasformazione,<br />

la conferma Bestätigung<br />

l’addetto<br />

a cui fa da contrasto la bellezza senza<br />

ai lavori Fachmann tempo della magica Venezia. A pagina<br />

all’insegna di im Zeichen von 50 potete leggere come Salvatore Viola<br />

lo stato d’animo Stimmung<br />

affermare behaupten ha vissuto la “sua” Biennale.<br />

offendere beleidigen Un altro tema che merita attenzione<br />

ipocrita heuchlerisch<br />

questo mese è l’importanza delle parole<br />

diffuso verbreitet<br />

attutire abschwächen (vedi pag. 54). Se qualcuno afferma che bisogna<br />

usare sempre le parole giuste per<br />

il disagio Unbehagen<br />

assolutorio freisprechend<br />

non offendere qualcuno (meglio dire di<br />

la violenza Gewalt<br />

vergognarsi sich schämen colore e non nero), altri pensano che un<br />

l’itinerario Route linguaggio politicamente corretto possa<br />

il luogo Ort<br />

essere molto ipocrita. Io non sono d’accordo<br />

sulla tendenza, sempre più diffu-<br />

la meta Ziel<br />

battuto besucht<br />

sa, di usare parole che attutiscono la gravità<br />

delle azioni. È il caso della parola disagio, che è diventata una<br />

parolina generica e assolutoria. Sempre più spesso si legge disagio sociale<br />

invece di povertà, oppure disagio familiare invece di violenza, quasi ci si vergognasse<br />

della realtà. Per favore, “impariamo a usare le parole giuste”,<br />

come ha dichiarato il ministro italiano per l’integrazione, Cécile Kyenge.<br />

Infine, seguiteci in un itinerario (vedi pag. 12) che tocca luoghi fantastici,<br />

ma lontani dalle mete più battute. Buon viaggio nell’altra fantastica<br />

<strong>Puglia</strong>!<br />

Gedruckt und online – das neue Langenscheidt<br />

Taschenwörterbuch vereint das Beste<br />

aus zwei Welten. Das Nachschlagewerk von<br />

morgen: Erhältlich für Englisch, Französisch,<br />

Italienisch und Spanisch.<br />

Mehr unter www.klicken-und-blättern.de<br />

Rossella Dimola<br />

Caporedattrice<br />

<strong>ADESSO</strong> AGOSTO 2013

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!