10.03.2014 Views

Relazione di Perizia - Asta Giudiziaria

Relazione di Perizia - Asta Giudiziaria

Relazione di Perizia - Asta Giudiziaria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

Proce<strong>di</strong>mento esecutivo n. 129/08 (Olbia) R.G.E.<br />

Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A.<br />

contro<br />

Tribunale Civile e Penale <strong>di</strong> Tempio Pausania<br />

Esecuzioni Immobiliari<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Perizia</strong><br />

Consulente:<br />

Salvatore Murgia Architetto<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

1


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA<br />

Giu<strong>di</strong>ce dellesecuzione dott. Di Giacomo<br />

promossa da: Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A.<br />

contro:<br />

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA<br />

Il sottoscritto arch. Salvatore Murgia con stu<strong>di</strong>o in Olbia corso Umberto I n° 46, in data<br />

14/12/2010 ha prestato giuramento in qualità <strong>di</strong> esperto ed il giu<strong>di</strong>ce dellesecuzione ha posto i<br />

quesiti <strong>di</strong> cui al verbale <strong>di</strong> u<strong>di</strong>enza, integrato delle Disposizioni generali in materia <strong>di</strong> esecuzioni<br />

immobiliari.<br />

SVOLGIMENTO DELL’INCARICO<br />

QUESITO UNO - “Identificazione del bene”<br />

Verifichi, prima <strong>di</strong> ogni altra attività, la completezza della documentazione <strong>di</strong> cui all’art. 567, 2 o comma cod. proc.<br />

civ. (estratto del catasto e certificati delle iscrizioni e trascrizioni relative all’immobile pignorato effettuate nei venti<br />

anni anteriori alla trascrizione del pignoramento, oppure certificato notarile attestante le risultanze delle visure<br />

catastali e dei registri immobiliari) segnalando imme<strong>di</strong>atamente al giu<strong>di</strong>ce ed al cre<strong>di</strong>tore pignorante quelli<br />

mancanti o inidonei; pre<strong>di</strong>sponga, sulla base dei documenti in atti, l’elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni<br />

pregiu<strong>di</strong>zievoli (ipoteche, pignoramenti, sequestri, domande giu<strong>di</strong>ziali, sentenze <strong>di</strong>chiarative <strong>di</strong> fallimento);<br />

acquisisca, ove non depositate, le mappe censuarie ritenute in<strong>di</strong>spensabili per la corretta identificazione del bene<br />

ed, in ogni caso, i certificati <strong>di</strong> destinazione urbanistica dei terreni <strong>di</strong> cui all’articolo 30 del D.P.R. 6 giugno 2001,<br />

n. 380 dando prova, in caso <strong>di</strong> mancato rilascio <strong>di</strong> detta documentazione da parte dell’Amministrazione competente,<br />

della relativa richiesta; acquisisca l’atto <strong>di</strong> provenienza ultraventennale (ove non risultante dalla documentazione in<br />

atti); in<strong>di</strong>chi se il bene è pignorato pro quota o per intero, in<strong>di</strong>cando imme<strong>di</strong>atamente che si tratta <strong>di</strong> “ quota <strong>di</strong><br />

bene”.<br />

Alla istanza <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta sono stati allegati i seguenti documenti<br />

1. visure catastali storiche per immobile;<br />

2. relazione notarile ventennale, elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiu<strong>di</strong>zievoli:<br />

a) ipoteca volontaria rogito Rep. 76780 del 18.10.2004, iscritta il 17.11.2004 ai nn.<br />

12515/1906;<br />

b) ipoteca giu<strong>di</strong>ziale Decreto ingiuntivo Tribunale <strong>di</strong> Milano Rep. 30148 14.10.2008,<br />

iscritto il 31.10.2008 ai nn. 12656/2077;<br />

c) Pignoramento immobili Uff. Giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> Tempio Rep. 1054 del 30.10.2008,<br />

trascritto il 09.01.2009 ai nn. 171/115;<br />

d) Pignoramento immobili Uff. Giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> Olbia Rep. 154/2009 del 16.02.2009,<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

2


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

trascritto il 31.03.2009 ai nn. 3418/2280;<br />

e) Pignoramento immobili Uff. Giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> Olbia Rep. 955/2009 del 16.09.2009,<br />

trascritto il 28.09.2009 ai nn. 10515/7286;<br />

Aggiornamento delle visure:<br />

f) ipoteca legale: 22.01.2010 reg. part. 97 reg. gen. 769:<br />

- atto amministrativo, del 20 gennaio 2010, Equitalia Sardegna Spa Agente Riscos. <br />

Sassari, Rep. 25632/2009, a favore della società Equitalia Sardegna S.p.a. con sede in<br />

Sassari, co<strong>di</strong>ce fiscale 01667270928, contro il signor<br />

, come sopra<br />

generalizzato, gravante sulle unità immobiliari <strong>di</strong>stinte in catasto fabbricati al foglio 41<br />

mappale 877 subb. 1 e 2, per <strong>di</strong>ritti pari ad 1/1.<br />

Il bene è pignorato per intero, e precisamente:<br />

- piena proprietà dellappartamento posto al primo piano, <strong>di</strong>stinto al N.C.E.U. al foglio 235<br />

mapp. 1219, sub 22 Cat. A/2, classe 2, <strong>di</strong> vani 3, ren<strong>di</strong>ta 449,32;<br />

QUESITO DUE – “ Descrizione del bene”<br />

descriva, previo necessario accesso, l’immobile pignorato, in<strong>di</strong>cando dettagliatamente: comune, località, via,<br />

numero civico, scala, piano, interno, caratteristiche interne ed esterne, superficie (calpestabile) in mq., confini e dati<br />

catastali attuali, eventuali pertinenze, accessori e millesimi <strong>di</strong> parti comuni (lavatoi, soffitte comuni, locali <strong>di</strong><br />

sgombero, portineria, riscaldamento ecc.); descriva le caratteristiche strutturali del bene (strutture verticali, solai,<br />

infissi esterni ed interni, pavimentazione interna ed esterna, impianti termici, impianti elettrici); descriva le<br />

caratteristiche della zona, con riferimento alla urbanizzazione primaria e secondaria, ai servizi offerti dalla zona<br />

(centri commerciali, farmacie, spazi <strong>di</strong>versi, negozi al dettaglio), alla <strong>di</strong>stanza dal centro della città e dalle<br />

principali vie <strong>di</strong> comunicazione verso l’esterno (strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti) nonché ai principali<br />

collegamenti verso il centro della città;<br />

Laccesso allimmobile pignorato è stato effettuato in data 02.02.2011 (si allega il verbale <strong>di</strong><br />

sopralluogo).<br />

Caratteristiche intrinseche<br />

Il fabbricato è stato costruito con Concessione E<strong>di</strong>lizia n. 1061/19 del 13.06.1995 e Concessione<br />

E<strong>di</strong>lizia n. 1183/07 del 03.02.1997, risulta regolarmente censito al N.C.E.U. al foglio 235 mapp.<br />

1219, sub 22.<br />

Si precisa che nellAtto <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta è stato riportato, erroneamente, nella seconda<br />

Concessione E<strong>di</strong>lizia 1187/07 e non quello corretto, ovvero 1183/07.<br />

Limmobile in oggetto è sito nel Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo, località Porto San Paolo, in<br />

Via Eucaliptus n. 25, la tipologia e<strong>di</strong>lizia è del tipo a schiera.<br />

Dalla Via Eucaliptus n. 25, si accede al giar<strong>di</strong>no condominiale e attraverso un percorso coperto,<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

3


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

si raggiungono le scale esterne <strong>di</strong> collegamento con il primo piano.<br />

Lunità immobiliare è composta da un soggiorno cucina, una camera da letto, un bagno ed una<br />

terrazza coperta; delle scale interne in legno collegano gli ambienti precedenti ad un soppalco sul<br />

quale sono <strong>di</strong>sposti due spazi: uno a<strong>di</strong>bito a camera da letto e laltro a stu<strong>di</strong>o, da questultimo si<br />

accede ad un terrazzo identificato nella scheda catastale come solarium.<br />

Si allegano alla presente gli elaborati progettuali e la planimetria catastale.<br />

Caratteristiche strutturali del bene.<br />

Strutturalmente la costruzione è informata a grande semplicità, la struttura è del tipo<br />

intelaiato con tamponamenti in laterizio, i solai sono del tipo misto <strong>di</strong> cemento armato e laterizio<br />

per strutture piane e inclinate, costituiti da pignatte interposte fra travetti paralleli prefabbricati<br />

con struttura a traliccio, compresa la soletta superiore <strong>di</strong> 4 cm in conglomerato cementizio, il<br />

solaio del primo piano è inclinato e lintradosso è stato rivestito con doghe in legno <strong>di</strong> abete con<br />

interposti travicelli sempre in legno <strong>di</strong> abete verniciato; la copertura e a tetto con manto <strong>di</strong><br />

tegole.<br />

Le partizioni interne sono costituite da laterizi forati 8x15x30, gli intonaci interni ed<br />

esterni sono del tipo frattazzato al civile al rustico e tinteggiato color bianco. La pavimentazione<br />

interna è stata realizzata in cotto; le soglie sono in granito da cm 10.<br />

I rivestimenti dei bagni, degli ambienti <strong>di</strong> servizio e della cucina sono costituite da in<br />

piastrelle <strong>di</strong> grès; gli apparecchi sanitari in vetrochina smaltata e la rubinetteria in acciaio<br />

cromato; gli infissi ed il portone <strong>di</strong>ngresso sono in legno essenza meranti. Le porte interne sono<br />

in legno laccate bianco.<br />

Limpianto <strong>di</strong> riscaldamento/con<strong>di</strong>zionamento è costituito dalle pompe <strong>di</strong> calore e la<br />

produzione <strong>di</strong> acqua calda è garantita da una caldaia a GPL con serbatoio <strong>di</strong> accumulo interrato<br />

condominiale.<br />

Non esistono muri <strong>di</strong> recinzione e gli spazi esterni, condominiali, sono sistemati a verde<br />

con piantumazione <strong>di</strong> essenze locali ed aiuole e muri <strong>di</strong> contenimento in pietra locale;<br />

Lo stato <strong>di</strong> conservazione generale dellimmobile è buono, esiste qualche problema<br />

relativo alla presenza <strong>di</strong> alcune infiltrazioni <strong>di</strong> acqua in prossimità dellingresso allunità<br />

immobiliare, verso il corridoio esterno <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione al primo piano. Si notano alcune<br />

efflorescenze nellintonaco esterno in <strong>di</strong>versi punti dei prospetti del complesso e<strong>di</strong>lizio.<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

4


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

Caratteristiche estrinseche<br />

Dalla SS 125 <strong>di</strong>rezione Olbia (<strong>di</strong>stante circa 10 km), arrivati a Porto San Paolo, si svolta a destra<br />

nella Via P. Nenni ed a circa 150 metri si svolta a sinistra nella Via Eucaliptus, limmobile è<br />

ubicato al civico n. 25, primo piano. La località riveste carattere prevalentemente turistico, ed è<br />

rinomata per le bellezze naturali soprattutto per le sue spiagge, oltre che per lottima offerta<br />

alberghiera e per il porticciolo turistico, sono comunque presenti i servizi essenziali.<br />

Il quartiere è completamente infrastrutturato e nel raggio <strong>di</strong> a circa cinquecento metri troviamo la<br />

quasi totalità dei servizi: ufficio postale, banca, scuola, supermercato, ecc..<br />

Le tipologie e<strong>di</strong>lizie prevalenti nel quartiere sono le ville e le case a schiera.<br />

QUESITO TRE – “ Comparazione tra dati attuali e pignoramento”<br />

Accerti la conformità tra la descrizione attuale del bene (in<strong>di</strong>rizzo, numero civico, piano, interno, dati catastali e<br />

confini) e quella contenuta nel pignoramento evidenziando, in caso <strong>di</strong> rilevata <strong>di</strong>fformità: a) se i dati in<strong>di</strong>cati in<br />

pignoramento non hanno mai identificato l’immobile e non consentono la sua univoca identificazione; b) se i dati<br />

in<strong>di</strong>cati in pignoramento sono erronei ma consentono l’in<strong>di</strong>viduazione del bene; c) se i dati in<strong>di</strong>cati nel<br />

pignoramento, pur non corrispondendo a quelli attuali, hanno in precedenza in<strong>di</strong>viduato l’immobile<br />

rappresentando, in questo caso, la storia catastale del compen<strong>di</strong>o pignorato;<br />

I dati riportati nel pignoramento corrispondono a quelli risultanti dalla documentazione ed allo<br />

stato dei luoghi e consentono lunivoca in<strong>di</strong>viduazione del bene.<br />

QUESITO QUATTRO – “ Accatastamento”<br />

Proceda, ove necessario, ad eseguire le necessarie variazioni per l’aggiornamento del catasto provvedendo, in caso<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità o mancanza <strong>di</strong> idonea planimetria del bene, alla sua correzione o redazione ed all’accatastamento<br />

delle unità immobiliari non regolarmente accatastate; in particolare, al fine <strong>di</strong> rendere possibile un’esatta<br />

identificazione del bene nel decreto <strong>di</strong> trasferimento sono richiesti all’esperto i seguenti adempimenti:<br />

qualora risultino non corretti i dati contenuti nella visura catastale attuale o manchino la categoria catastale e<br />

la ren<strong>di</strong>ta oppure queste non siano coerenti con l’attuale destinazione del bene, l’esperto deve effettuare la<br />

variazione o determinare i valori mancanti me<strong>di</strong>ante la procedura DOCFA o altra procedura ritenuta idonea;<br />

quando invece l’immobile non risulti inserito in mappa (il che, salva l’ipotesi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta in un unico lotto<br />

dell’intera area pignorata e <strong>di</strong> tutte le e<strong>di</strong>ficazioni soprastanti, è d’impe<strong>di</strong>mento alla stessa pronuncia<br />

dell’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta), l’esperto trasmette subito una relazione al giu<strong>di</strong>ce e ai cre<strong>di</strong>tori chiedendo<br />

l’autorizzazione a procedere alla regolarizzazione catastale in<strong>di</strong>cando i relativi costi.<br />

Gli immobili sono regolarmente censiti al N.C.E.U. al foglio 235, Mappale 1219, sub 22, piano<br />

1-2, cat. A/2, classe 2, vani 3, ren<strong>di</strong>ta catastale 449,32.<br />

Le planimetrie catastali sono conformi allo stato <strong>di</strong> fatto dellimmobile.<br />

QUESITO CINQUE – “ Destinazione urbanistica/ <strong>di</strong> piano”<br />

La zona nella quale ricade limmobile oggetto della presente esecuzione immobiliare, è stato<br />

classificato dal Piano <strong>di</strong> Fabbricazione vigente del Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo, come<br />

C1: Zona <strong>di</strong> Espansione intensiva.<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

5


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

QUESITO SEI – “ Conformità alla normativa – sanabilità”<br />

In<strong>di</strong>chi la conformità o meno della costruzione alle autorizzazioni o concessioni amministrative e l’esistenza o meno<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> agibilità. In caso <strong>di</strong> costruzione realizzata o mo<strong>di</strong>ficata in violazione della normativa urbanistico<br />

- e<strong>di</strong>lizia, l’esperto dovrà descrivere dettagliatamente la tipologia degli abusi riscontrati e <strong>di</strong>re se l’illecito sia stato<br />

sanato o sia sanabile in base combinato <strong>di</strong>sposto degli articoli 46, quinto comma del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e<br />

40, sesto comma della L. 28 febbraio 1985, n. 47;<br />

Il fabbricato è stato costruito con Concessione E<strong>di</strong>lizia n. 1061/19 del 10.02.1995 e Concessione<br />

E<strong>di</strong>lizia n. 1183/07 del 01.08.1996, risulta regolarmente censito al N.C.E.U. al foglio 235 mapp.<br />

1219, sub 22. Dallaccesso agli Atti, effettuato presso gli uffici del Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San<br />

Paolo, non risulta ne richiesto ne emesso alcun Certificato <strong>di</strong> Agibilità.<br />

Dal sopralluogo sono emerse importanti <strong>di</strong>fformità dal progetto concessionato, precisamente:<br />

- lintero soppalco è censito nelle planimetrie catastali e la <strong>di</strong>sposizione degli ambienti<br />

risulta essere quello dello stato <strong>di</strong> fatto. La destinazione duso è <strong>di</strong>versa da quella in<strong>di</strong>cata<br />

nelle suddette planimetrie, ovvero sono presenti rispettivamente: una camera da letto ed<br />

uno stu<strong>di</strong>o in luogo dei due ripostigli in<strong>di</strong>cati;<br />

Dalla verifica presso gli uffici tecnici comunali del Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo, a<br />

seguito dellAccesso agli Atti del 02.02.2011, non risulta sia stata presentata richiesta <strong>di</strong><br />

sanatoria o <strong>di</strong> Concessione e<strong>di</strong>lizia in sanatoria, pertanto si può affermare che tali varianti<br />

sono prive dei necessari permessi e quin<strong>di</strong> totalmente abusivi.<br />

Dalla verifica delle <strong>di</strong>sposizioni del Regolamento E<strong>di</strong>lizio Comunale, emerge anche<br />

limpossibilità <strong>di</strong> procedere ai sensi dallart. 13 L. 47/85 e 16 L.R. 23/85, in quanto non<br />

esistono i presupposti dellaccertamento <strong>di</strong> conformità, infatti le altezze interne libere<br />

sono inferiori a quelle richieste dal Regolamento suddetto.<br />

La tipologia delle opere abusive non può essere demolita senza recare pregiu<strong>di</strong>zio<br />

alla restante parte regolarmente costruita, pertanto si procederà così come stabilito dalla<br />

normativa vigente in materia, si riporta quanto definito dal testo unico per le<strong>di</strong>lizia dpr<br />

380/01, Art. 34 (L) Interventi eseguiti in parziale <strong>di</strong>fformità dal permesso <strong>di</strong> costruire<br />

(Legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 12; d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 107 e 109):<br />

1. Gli interventi e le opere realizzati in parziale <strong>di</strong>fformità dal permesso <strong>di</strong> costruire sono<br />

rimossi o demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso entro il termine congruo<br />

fissato dalla relativa or<strong>di</strong>nanza del <strong>di</strong>rigente o del responsabile dell’ufficio. Decorso tale<br />

termine sono rimossi o demoliti a cura del comune e a spese dei medesimi responsabili<br />

dell'abuso.<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

6


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

3. Quando la demolizione non può avvenire senza pregiu<strong>di</strong>zio della parte eseguita in<br />

conformità, il <strong>di</strong>rigente o il responsabile dell’ufficio applica una sanzione pari al doppio<br />

del costo <strong>di</strong> produzione, stabilito in base alla legge 27 luglio 1978, n. 392, della parte<br />

dell'opera realizzata in <strong>di</strong>fformità dal permesso <strong>di</strong> costruire, se ad uso residenziale, e pari<br />

al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio, per le opere<br />

a<strong>di</strong>bite ad usi <strong>di</strong>versi da quello residenziale.<br />

Si riporta inoltre quanto stabilito dalla L.R. n. 23/85 art. 7:<br />

Opere eseguite in parziale <strong>di</strong>fformità<br />

1. Le opere eseguite in parziale <strong>di</strong>fformità dalla concessione, che non costituiscono<br />

variazioni essenziali, sono demolite a cura e spese dei responsabili dell’abuso entro il<br />

termine fissato dal sindaco con propria or<strong>di</strong>nanza.<br />

2. In caso <strong>di</strong> inottemperanza all’or<strong>di</strong>nanza predetta, il sindaco or<strong>di</strong>na la demolizione<br />

d’ufficio delle opere a spese del responsabile dell’abuso, ovvero applica una sanzione<br />

pecuniaria pari al doppio del valore delle parti abusive, qualora queste ultime non<br />

possano essere demolite senza pregiu<strong>di</strong>zio della parte eseguita in conformità.<br />

3. L’accertamento del valore <strong>di</strong> cui al comma precedente è effettuato, entro 90 giorni,<br />

dall’ufficio tecnico comunale o da periti incaricati dall’amministrazione comunale, sulla<br />

base del costo <strong>di</strong> produzione stabilito dalla legge 27 luglio 1978, n. 392, per gli interventi<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale o sulla base del valore venale delle opere qualora si tratti <strong>di</strong><br />

e<strong>di</strong>fici a<strong>di</strong>biti ad usi <strong>di</strong>versi da quello residenziale.<br />

4. Le spese per l’accertamento del valore sono a carico del responsabile dell’abuso e<br />

vengono determinate secondo tariffe stabilite in sede comunale, sentiti gli Or<strong>di</strong>ni<br />

professionali.<br />

5. La relazione d’accertamento del valore è trasmessa all’Ufficio tecnico erariale, per un<br />

parere <strong>di</strong> congruità.<br />

6. Qualora l’Ufficio tecnico erariale non si pronunci entro 60 giorni dalla data della<br />

richiesta comunale, il comune applica la sanzione pecuniaria sulla base del valore<br />

determinato dall’amministrazione comunale.<br />

Le opere abusive descritte <strong>di</strong> cui sopra, non risultano conformi alla <strong>di</strong>sciplina urbanistica<br />

ed e<strong>di</strong>lizia vigente nel Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo (OT), inoltre, considerata la<br />

tipologia e lentità dellabuso non può essere quantificato il costo per la relativa sanatoria.<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

7


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

Calcolo del costo <strong>di</strong> cui all’Allegato n. 2 alla Delibera G.R. della Regione Autonoma della<br />

Sardegna n. 56/74 del 29.12.200909<br />

LIMITI MASSIMI DI COSTO PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE<br />

PUBBLICA - DIRETTIVA PER L’AGGIORNAMENTO A TUTTO IL MESE DI GIUGNO 2009 E<br />

MODALITÀ PER L’APPLICAZIONE DELLE MAGGIORAZIONI PER LA QUALITÀ<br />

AGGIUNTIVA. COSTI PER TIPOLOGIE DI INTERVENTO.<br />

Articolo 3<br />

Recupero secondario<br />

Per recupero secondario si intende il recupero della agibilità e funzionalità dei singoli alloggi.<br />

Tale recupero riguarda un insieme sistematico <strong>di</strong> opere che comprendono la riorganizzazione<br />

funzionale, l’inserimento <strong>di</strong> elementi accessori, la dotazione o l’adeguamento degli impianti,<br />

nonché il ripristino delle parti interessate dal recupero primario. Il costo totale del recupero<br />

secondario (C.T.S.) è costituito dalla somma dei seguenti adden<strong>di</strong>:<br />

1) costo base <strong>di</strong> realizzazione tecnica (C.B.S.), che rappresenta il costo riconosciuto<br />

all’operatore per interventi <strong>di</strong> recupero secondario. Tale costo è stabilito in € 325,01 per metro<br />

quadrato <strong>di</strong> superficie complessiva (S.C.), così come determinata all’art. 6;<br />

Soppalco con struttura portante in legno, superficie mq 41.50<br />

Costo <strong>di</strong> costruzione /mq. 325.01<br />

Mq 41.50 x 325.01 = 13.487.92<br />

Applicazione della sanzione in misura doppia 13.487.92 x2= € 26.975.84<br />

QUESITO SETTE - “ Divisione in lotti”<br />

Dica se è possibile vendere i beni pignorati in uno o più lotti; provvedendo, in quest’ultimo caso, alla loro<br />

formazione e procedendo, inoltre, (solo previa autorizzazione del Giu<strong>di</strong>ce dell’esecuzione) all’identificazione dei<br />

nuovi confini ed alla redazione del frazionamento; in questa ipotesi l’esperto dovrà allegare, alla relazione<br />

estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale;<br />

Limmobile deve essere venduto in un unico lotto, in quanto le caratteristiche e le <strong>di</strong>mensioni del<br />

fabbricato non consentono la <strong>di</strong>visibilità.<br />

QUESITO OTTO – “ Divisibilità in natura”<br />

Dica, nel caso in cui l’immobile sia pignorato solo pro quota, se esso sia <strong>di</strong>visibile in natura, procedendo, in questo<br />

caso, alla formazione dei singoli lotti (ed, ove necessario, all’identificazione dei nuovi confini, nonché alla<br />

redazione del frazionamento allegando alla relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico<br />

Erariale) in<strong>di</strong>cando il valore <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> essi e tenendo conto delle quote dei singoli comproprietari, prevedendo<br />

anche alla determinazione degli eventuali conguagli in denaro; l’esperto dovrà procedere, in caso contrario, alla<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

8


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

stima dell’intero esprimendo compiutamente il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> in<strong>di</strong>visibilità eventualmente anche alla luce <strong>di</strong> quanto<br />

<strong>di</strong>sposto dall’art. 577 cod. proc. civ. dall’art. 846 c.c. e dalla L. 3 giugno 1940, n. 1078;<br />

Limmobile è pignorato per la quota <strong>di</strong> 1/1.<br />

QUESITO NOVE – “ Stato del bene”<br />

Accerti se l’immobile non è in proprietà piena, ma con mero <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie limitato nel tempo; in tal caso si<br />

in<strong>di</strong>chi la data <strong>di</strong> scadenza; nel caso che oggetto del pignoramento sia la nuda proprietà o l’usufrutto deve sempre<br />

in<strong>di</strong>carsi l’età dell’usufruttuario o la durata dell’usufrutto se a termine. Dica se è libero o occupato, acquisisca il<br />

titolo legittimante il possesso o la detenzione del bene evidenziando se esso ha data certa anteriore alla trascrizione<br />

del pignoramento; verifichi se risultano registrati presso l’ufficio del registro degli atti privati contratti <strong>di</strong> locazione<br />

e qualora risultino contratti <strong>di</strong> locazione opponibili alla procedura esecutiva in<strong>di</strong>chi la data <strong>di</strong> scadenza, la data<br />

fissata per il rilascio o se sia ancora pendente il giu<strong>di</strong>zio per la liberazione del bene (per particolari si rimanda al<br />

punto 10) della sezione II delle “ Disposizioni generali”; <strong>di</strong>ca se l’immobile sia occupato dal coniuge separato o<br />

dall’ex coniuge del debitore esecutato, e acquisisca il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> assegnazione della casa coniugale (anche in<br />

copia non autentica);<br />

Limmobile è in piena proprietà.<br />

Al momento del sopralluogo lappartamento era occupato dal sig.<br />

, ciascuno proprietario del bene per 1/5.<br />

e dalla sig.ra<br />

QUESITO DIECI – “ Regime vincolistico”<br />

In<strong>di</strong>chi l’esistenza sui beni pignorati <strong>di</strong> eventuali vincoli artistici, storici, alberghieri <strong>di</strong> inalienabilità o <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>visibilità; accerti l’esistenza <strong>di</strong> vincoli o oneri <strong>di</strong> natura condominiale (segnalando se gli stessi resteranno a<br />

carico dell’acquirente, ovvero saranno cancellati o risulteranno non opponibili al medesimo); rilevi l’esistenza <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ritti demaniali (<strong>di</strong> superficie o servitù pubbliche) o usi civici evidenziando gli eventuali oneri <strong>di</strong> affrancazione o<br />

riscatto; in<strong>di</strong>care l’esistenza <strong>di</strong> eventuali fon<strong>di</strong> patrimoniali a carico del bene;<br />

Non esiste alcuno dei vincoli previsti dal presente quesito.<br />

QUESITO UNDICI – “ Determinazione del valore”<br />

Determini il valore dell’immobile con espressa e compiuta in<strong>di</strong>cazione delle con<strong>di</strong>zioni dell’immobile e del criterio<br />

<strong>di</strong> stima e analitica descrizione della letteratura cui si è fatto riferimento operando le opportune decurtazioni sul<br />

prezzo <strong>di</strong> stima considerando lo stato <strong>di</strong> conservazione dell’immobile e come opponibili alla procedura esecutiva i<br />

soli contratti <strong>di</strong> locazione e i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> assegnazione al coniuge aventi data certa anteriore alla data <strong>di</strong><br />

trascrizione del pignoramento (l’assegnazione della casa coniugale dovrà essere ritenuta opponibile nei limiti <strong>di</strong> 9<br />

anni dalla data del provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> assegnazione se non trascritta nei pubblici registri ma anteriore alla data <strong>di</strong><br />

trascrizione del pignoramento, non opponibile alla procedura se <strong>di</strong>sposta con provve<strong>di</strong>mento successivo alla data <strong>di</strong><br />

trascrizione del pignoramento, sempre opponibile se trascritta in data anteriore alla data <strong>di</strong> trascrizione del<br />

pignoramento, in questo ultimo caso l’immobile verrà valutato come se fosse una nuda proprietà).<br />

Limmobile è stato valutato con il metodo sintetico, per comparazione con il valore <strong>di</strong><br />

mercato <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> analoghe caratteristiche ubicati nella stessa zona.<br />

In particolare si è condotta unindagine <strong>di</strong> mercato, presso agenzie immobiliari ed imprese<br />

costruttrici, sui prezzi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta per metro quadro commerciale, determinando in seguito il<br />

deprezzamento tramite coefficienti riduttivi che tengano conto <strong>di</strong> fattori quali:<br />

- per zona completamente infrastrutturata 1.00<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

9


Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />

- per caratteristiche tecniche e funzionali 0.96<br />

- per stato <strong>di</strong> conservazione e manutenzione 0.96<br />

- per vetustà fisica dellimmobile 0.90<br />

Determinazione del valore<br />

Dallindagine conoscitiva svolta, è risultato che il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> mercato, per fabbricati <strong>di</strong><br />

nuova costruzione simili a quello oggetto della presente relazione <strong>di</strong> stima, è pari ad<br />

3 850,00/mq.<br />

Pertanto il valore commerciale per mq risulta:<br />

3 850.00 x 1.00 x 0.96 x 0.96 x 0.90 = /mq 3 193,55 arrotondato /mq 3 190.00<br />

Calcolo del valore dell’immobile<br />

superficie commerciale <strong>di</strong> mq 70.00 in c. t., così calcolata:<br />

- veranda coperta, pari al 50% della superficie reale mq 8.29 x 0.50 = mq 4.15;<br />

- abitazione, pari al 100% della superficie reale mq 60.10 x 1.00 = mq 60.10;<br />

- scale <strong>di</strong> accesso, pari al 40% della sup. reale mq 3.20 x 0.40 = mq 1.28;<br />

- solarium, pari al 40% della sup. reale mq 11.80x 0.40 = mq 4.72;<br />

Totale superficie commerciale = mq 70.25;<br />

mq 70.00 x €/mq 3 190 = € 223 300,00<br />

(Diconsi Euro 223trecento/00)<br />

A dedurre il costo della sanzione per opere abusive = € 26.975,84<br />

VALORE FINALE DI STIMA LOTTO UNICO : € 196.324,00<br />

C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />

10

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!