Relazione di Perizia - Asta Giudiziaria
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
Proce<strong>di</strong>mento esecutivo n. 129/08 (Olbia) R.G.E.<br />
Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A.<br />
contro<br />
Tribunale Civile e Penale <strong>di</strong> Tempio Pausania<br />
Esecuzioni Immobiliari<br />
<strong>Relazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Perizia</strong><br />
Consulente:<br />
Salvatore Murgia Architetto<br />
C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA<br />
Giu<strong>di</strong>ce dellesecuzione dott. Di Giacomo<br />
promossa da: Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A.<br />
contro:<br />
RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA<br />
Il sottoscritto arch. Salvatore Murgia con stu<strong>di</strong>o in Olbia corso Umberto I n° 46, in data<br />
14/12/2010 ha prestato giuramento in qualità <strong>di</strong> esperto ed il giu<strong>di</strong>ce dellesecuzione ha posto i<br />
quesiti <strong>di</strong> cui al verbale <strong>di</strong> u<strong>di</strong>enza, integrato delle Disposizioni generali in materia <strong>di</strong> esecuzioni<br />
immobiliari.<br />
SVOLGIMENTO DELL’INCARICO<br />
QUESITO UNO - “Identificazione del bene”<br />
Verifichi, prima <strong>di</strong> ogni altra attività, la completezza della documentazione <strong>di</strong> cui all’art. 567, 2 o comma cod. proc.<br />
civ. (estratto del catasto e certificati delle iscrizioni e trascrizioni relative all’immobile pignorato effettuate nei venti<br />
anni anteriori alla trascrizione del pignoramento, oppure certificato notarile attestante le risultanze delle visure<br />
catastali e dei registri immobiliari) segnalando imme<strong>di</strong>atamente al giu<strong>di</strong>ce ed al cre<strong>di</strong>tore pignorante quelli<br />
mancanti o inidonei; pre<strong>di</strong>sponga, sulla base dei documenti in atti, l’elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni<br />
pregiu<strong>di</strong>zievoli (ipoteche, pignoramenti, sequestri, domande giu<strong>di</strong>ziali, sentenze <strong>di</strong>chiarative <strong>di</strong> fallimento);<br />
acquisisca, ove non depositate, le mappe censuarie ritenute in<strong>di</strong>spensabili per la corretta identificazione del bene<br />
ed, in ogni caso, i certificati <strong>di</strong> destinazione urbanistica dei terreni <strong>di</strong> cui all’articolo 30 del D.P.R. 6 giugno 2001,<br />
n. 380 dando prova, in caso <strong>di</strong> mancato rilascio <strong>di</strong> detta documentazione da parte dell’Amministrazione competente,<br />
della relativa richiesta; acquisisca l’atto <strong>di</strong> provenienza ultraventennale (ove non risultante dalla documentazione in<br />
atti); in<strong>di</strong>chi se il bene è pignorato pro quota o per intero, in<strong>di</strong>cando imme<strong>di</strong>atamente che si tratta <strong>di</strong> “ quota <strong>di</strong><br />
bene”.<br />
Alla istanza <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta sono stati allegati i seguenti documenti<br />
1. visure catastali storiche per immobile;<br />
2. relazione notarile ventennale, elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiu<strong>di</strong>zievoli:<br />
a) ipoteca volontaria rogito Rep. 76780 del 18.10.2004, iscritta il 17.11.2004 ai nn.<br />
12515/1906;<br />
b) ipoteca giu<strong>di</strong>ziale Decreto ingiuntivo Tribunale <strong>di</strong> Milano Rep. 30148 14.10.2008,<br />
iscritto il 31.10.2008 ai nn. 12656/2077;<br />
c) Pignoramento immobili Uff. Giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> Tempio Rep. 1054 del 30.10.2008,<br />
trascritto il 09.01.2009 ai nn. 171/115;<br />
d) Pignoramento immobili Uff. Giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> Olbia Rep. 154/2009 del 16.02.2009,<br />
C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
trascritto il 31.03.2009 ai nn. 3418/2280;<br />
e) Pignoramento immobili Uff. Giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> Olbia Rep. 955/2009 del 16.09.2009,<br />
trascritto il 28.09.2009 ai nn. 10515/7286;<br />
Aggiornamento delle visure:<br />
f) ipoteca legale: 22.01.2010 reg. part. 97 reg. gen. 769:<br />
- atto amministrativo, del 20 gennaio 2010, Equitalia Sardegna Spa Agente Riscos. <br />
Sassari, Rep. 25632/2009, a favore della società Equitalia Sardegna S.p.a. con sede in<br />
Sassari, co<strong>di</strong>ce fiscale 01667270928, contro il signor<br />
, come sopra<br />
generalizzato, gravante sulle unità immobiliari <strong>di</strong>stinte in catasto fabbricati al foglio 41<br />
mappale 877 subb. 1 e 2, per <strong>di</strong>ritti pari ad 1/1.<br />
Il bene è pignorato per intero, e precisamente:<br />
- piena proprietà dellappartamento posto al primo piano, <strong>di</strong>stinto al N.C.E.U. al foglio 235<br />
mapp. 1219, sub 22 Cat. A/2, classe 2, <strong>di</strong> vani 3, ren<strong>di</strong>ta 449,32;<br />
QUESITO DUE – “ Descrizione del bene”<br />
descriva, previo necessario accesso, l’immobile pignorato, in<strong>di</strong>cando dettagliatamente: comune, località, via,<br />
numero civico, scala, piano, interno, caratteristiche interne ed esterne, superficie (calpestabile) in mq., confini e dati<br />
catastali attuali, eventuali pertinenze, accessori e millesimi <strong>di</strong> parti comuni (lavatoi, soffitte comuni, locali <strong>di</strong><br />
sgombero, portineria, riscaldamento ecc.); descriva le caratteristiche strutturali del bene (strutture verticali, solai,<br />
infissi esterni ed interni, pavimentazione interna ed esterna, impianti termici, impianti elettrici); descriva le<br />
caratteristiche della zona, con riferimento alla urbanizzazione primaria e secondaria, ai servizi offerti dalla zona<br />
(centri commerciali, farmacie, spazi <strong>di</strong>versi, negozi al dettaglio), alla <strong>di</strong>stanza dal centro della città e dalle<br />
principali vie <strong>di</strong> comunicazione verso l’esterno (strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti) nonché ai principali<br />
collegamenti verso il centro della città;<br />
Laccesso allimmobile pignorato è stato effettuato in data 02.02.2011 (si allega il verbale <strong>di</strong><br />
sopralluogo).<br />
Caratteristiche intrinseche<br />
Il fabbricato è stato costruito con Concessione E<strong>di</strong>lizia n. 1061/19 del 13.06.1995 e Concessione<br />
E<strong>di</strong>lizia n. 1183/07 del 03.02.1997, risulta regolarmente censito al N.C.E.U. al foglio 235 mapp.<br />
1219, sub 22.<br />
Si precisa che nellAtto <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta è stato riportato, erroneamente, nella seconda<br />
Concessione E<strong>di</strong>lizia 1187/07 e non quello corretto, ovvero 1183/07.<br />
Limmobile in oggetto è sito nel Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo, località Porto San Paolo, in<br />
Via Eucaliptus n. 25, la tipologia e<strong>di</strong>lizia è del tipo a schiera.<br />
Dalla Via Eucaliptus n. 25, si accede al giar<strong>di</strong>no condominiale e attraverso un percorso coperto,<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
si raggiungono le scale esterne <strong>di</strong> collegamento con il primo piano.<br />
Lunità immobiliare è composta da un soggiorno cucina, una camera da letto, un bagno ed una<br />
terrazza coperta; delle scale interne in legno collegano gli ambienti precedenti ad un soppalco sul<br />
quale sono <strong>di</strong>sposti due spazi: uno a<strong>di</strong>bito a camera da letto e laltro a stu<strong>di</strong>o, da questultimo si<br />
accede ad un terrazzo identificato nella scheda catastale come solarium.<br />
Si allegano alla presente gli elaborati progettuali e la planimetria catastale.<br />
Caratteristiche strutturali del bene.<br />
Strutturalmente la costruzione è informata a grande semplicità, la struttura è del tipo<br />
intelaiato con tamponamenti in laterizio, i solai sono del tipo misto <strong>di</strong> cemento armato e laterizio<br />
per strutture piane e inclinate, costituiti da pignatte interposte fra travetti paralleli prefabbricati<br />
con struttura a traliccio, compresa la soletta superiore <strong>di</strong> 4 cm in conglomerato cementizio, il<br />
solaio del primo piano è inclinato e lintradosso è stato rivestito con doghe in legno <strong>di</strong> abete con<br />
interposti travicelli sempre in legno <strong>di</strong> abete verniciato; la copertura e a tetto con manto <strong>di</strong><br />
tegole.<br />
Le partizioni interne sono costituite da laterizi forati 8x15x30, gli intonaci interni ed<br />
esterni sono del tipo frattazzato al civile al rustico e tinteggiato color bianco. La pavimentazione<br />
interna è stata realizzata in cotto; le soglie sono in granito da cm 10.<br />
I rivestimenti dei bagni, degli ambienti <strong>di</strong> servizio e della cucina sono costituite da in<br />
piastrelle <strong>di</strong> grès; gli apparecchi sanitari in vetrochina smaltata e la rubinetteria in acciaio<br />
cromato; gli infissi ed il portone <strong>di</strong>ngresso sono in legno essenza meranti. Le porte interne sono<br />
in legno laccate bianco.<br />
Limpianto <strong>di</strong> riscaldamento/con<strong>di</strong>zionamento è costituito dalle pompe <strong>di</strong> calore e la<br />
produzione <strong>di</strong> acqua calda è garantita da una caldaia a GPL con serbatoio <strong>di</strong> accumulo interrato<br />
condominiale.<br />
Non esistono muri <strong>di</strong> recinzione e gli spazi esterni, condominiali, sono sistemati a verde<br />
con piantumazione <strong>di</strong> essenze locali ed aiuole e muri <strong>di</strong> contenimento in pietra locale;<br />
Lo stato <strong>di</strong> conservazione generale dellimmobile è buono, esiste qualche problema<br />
relativo alla presenza <strong>di</strong> alcune infiltrazioni <strong>di</strong> acqua in prossimità dellingresso allunità<br />
immobiliare, verso il corridoio esterno <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione al primo piano. Si notano alcune<br />
efflorescenze nellintonaco esterno in <strong>di</strong>versi punti dei prospetti del complesso e<strong>di</strong>lizio.<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
Caratteristiche estrinseche<br />
Dalla SS 125 <strong>di</strong>rezione Olbia (<strong>di</strong>stante circa 10 km), arrivati a Porto San Paolo, si svolta a destra<br />
nella Via P. Nenni ed a circa 150 metri si svolta a sinistra nella Via Eucaliptus, limmobile è<br />
ubicato al civico n. 25, primo piano. La località riveste carattere prevalentemente turistico, ed è<br />
rinomata per le bellezze naturali soprattutto per le sue spiagge, oltre che per lottima offerta<br />
alberghiera e per il porticciolo turistico, sono comunque presenti i servizi essenziali.<br />
Il quartiere è completamente infrastrutturato e nel raggio <strong>di</strong> a circa cinquecento metri troviamo la<br />
quasi totalità dei servizi: ufficio postale, banca, scuola, supermercato, ecc..<br />
Le tipologie e<strong>di</strong>lizie prevalenti nel quartiere sono le ville e le case a schiera.<br />
QUESITO TRE – “ Comparazione tra dati attuali e pignoramento”<br />
Accerti la conformità tra la descrizione attuale del bene (in<strong>di</strong>rizzo, numero civico, piano, interno, dati catastali e<br />
confini) e quella contenuta nel pignoramento evidenziando, in caso <strong>di</strong> rilevata <strong>di</strong>fformità: a) se i dati in<strong>di</strong>cati in<br />
pignoramento non hanno mai identificato l’immobile e non consentono la sua univoca identificazione; b) se i dati<br />
in<strong>di</strong>cati in pignoramento sono erronei ma consentono l’in<strong>di</strong>viduazione del bene; c) se i dati in<strong>di</strong>cati nel<br />
pignoramento, pur non corrispondendo a quelli attuali, hanno in precedenza in<strong>di</strong>viduato l’immobile<br />
rappresentando, in questo caso, la storia catastale del compen<strong>di</strong>o pignorato;<br />
I dati riportati nel pignoramento corrispondono a quelli risultanti dalla documentazione ed allo<br />
stato dei luoghi e consentono lunivoca in<strong>di</strong>viduazione del bene.<br />
QUESITO QUATTRO – “ Accatastamento”<br />
Proceda, ove necessario, ad eseguire le necessarie variazioni per l’aggiornamento del catasto provvedendo, in caso<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità o mancanza <strong>di</strong> idonea planimetria del bene, alla sua correzione o redazione ed all’accatastamento<br />
delle unità immobiliari non regolarmente accatastate; in particolare, al fine <strong>di</strong> rendere possibile un’esatta<br />
identificazione del bene nel decreto <strong>di</strong> trasferimento sono richiesti all’esperto i seguenti adempimenti:<br />
qualora risultino non corretti i dati contenuti nella visura catastale attuale o manchino la categoria catastale e<br />
la ren<strong>di</strong>ta oppure queste non siano coerenti con l’attuale destinazione del bene, l’esperto deve effettuare la<br />
variazione o determinare i valori mancanti me<strong>di</strong>ante la procedura DOCFA o altra procedura ritenuta idonea;<br />
quando invece l’immobile non risulti inserito in mappa (il che, salva l’ipotesi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta in un unico lotto<br />
dell’intera area pignorata e <strong>di</strong> tutte le e<strong>di</strong>ficazioni soprastanti, è d’impe<strong>di</strong>mento alla stessa pronuncia<br />
dell’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta), l’esperto trasmette subito una relazione al giu<strong>di</strong>ce e ai cre<strong>di</strong>tori chiedendo<br />
l’autorizzazione a procedere alla regolarizzazione catastale in<strong>di</strong>cando i relativi costi.<br />
Gli immobili sono regolarmente censiti al N.C.E.U. al foglio 235, Mappale 1219, sub 22, piano<br />
1-2, cat. A/2, classe 2, vani 3, ren<strong>di</strong>ta catastale 449,32.<br />
Le planimetrie catastali sono conformi allo stato <strong>di</strong> fatto dellimmobile.<br />
QUESITO CINQUE – “ Destinazione urbanistica/ <strong>di</strong> piano”<br />
La zona nella quale ricade limmobile oggetto della presente esecuzione immobiliare, è stato<br />
classificato dal Piano <strong>di</strong> Fabbricazione vigente del Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo, come<br />
C1: Zona <strong>di</strong> Espansione intensiva.<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
QUESITO SEI – “ Conformità alla normativa – sanabilità”<br />
In<strong>di</strong>chi la conformità o meno della costruzione alle autorizzazioni o concessioni amministrative e l’esistenza o meno<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> agibilità. In caso <strong>di</strong> costruzione realizzata o mo<strong>di</strong>ficata in violazione della normativa urbanistico<br />
- e<strong>di</strong>lizia, l’esperto dovrà descrivere dettagliatamente la tipologia degli abusi riscontrati e <strong>di</strong>re se l’illecito sia stato<br />
sanato o sia sanabile in base combinato <strong>di</strong>sposto degli articoli 46, quinto comma del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e<br />
40, sesto comma della L. 28 febbraio 1985, n. 47;<br />
Il fabbricato è stato costruito con Concessione E<strong>di</strong>lizia n. 1061/19 del 10.02.1995 e Concessione<br />
E<strong>di</strong>lizia n. 1183/07 del 01.08.1996, risulta regolarmente censito al N.C.E.U. al foglio 235 mapp.<br />
1219, sub 22. Dallaccesso agli Atti, effettuato presso gli uffici del Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San<br />
Paolo, non risulta ne richiesto ne emesso alcun Certificato <strong>di</strong> Agibilità.<br />
Dal sopralluogo sono emerse importanti <strong>di</strong>fformità dal progetto concessionato, precisamente:<br />
- lintero soppalco è censito nelle planimetrie catastali e la <strong>di</strong>sposizione degli ambienti<br />
risulta essere quello dello stato <strong>di</strong> fatto. La destinazione duso è <strong>di</strong>versa da quella in<strong>di</strong>cata<br />
nelle suddette planimetrie, ovvero sono presenti rispettivamente: una camera da letto ed<br />
uno stu<strong>di</strong>o in luogo dei due ripostigli in<strong>di</strong>cati;<br />
Dalla verifica presso gli uffici tecnici comunali del Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo, a<br />
seguito dellAccesso agli Atti del 02.02.2011, non risulta sia stata presentata richiesta <strong>di</strong><br />
sanatoria o <strong>di</strong> Concessione e<strong>di</strong>lizia in sanatoria, pertanto si può affermare che tali varianti<br />
sono prive dei necessari permessi e quin<strong>di</strong> totalmente abusivi.<br />
Dalla verifica delle <strong>di</strong>sposizioni del Regolamento E<strong>di</strong>lizio Comunale, emerge anche<br />
limpossibilità <strong>di</strong> procedere ai sensi dallart. 13 L. 47/85 e 16 L.R. 23/85, in quanto non<br />
esistono i presupposti dellaccertamento <strong>di</strong> conformità, infatti le altezze interne libere<br />
sono inferiori a quelle richieste dal Regolamento suddetto.<br />
La tipologia delle opere abusive non può essere demolita senza recare pregiu<strong>di</strong>zio<br />
alla restante parte regolarmente costruita, pertanto si procederà così come stabilito dalla<br />
normativa vigente in materia, si riporta quanto definito dal testo unico per le<strong>di</strong>lizia dpr<br />
380/01, Art. 34 (L) Interventi eseguiti in parziale <strong>di</strong>fformità dal permesso <strong>di</strong> costruire<br />
(Legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 12; d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 107 e 109):<br />
1. Gli interventi e le opere realizzati in parziale <strong>di</strong>fformità dal permesso <strong>di</strong> costruire sono<br />
rimossi o demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso entro il termine congruo<br />
fissato dalla relativa or<strong>di</strong>nanza del <strong>di</strong>rigente o del responsabile dell’ufficio. Decorso tale<br />
termine sono rimossi o demoliti a cura del comune e a spese dei medesimi responsabili<br />
dell'abuso.<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
3. Quando la demolizione non può avvenire senza pregiu<strong>di</strong>zio della parte eseguita in<br />
conformità, il <strong>di</strong>rigente o il responsabile dell’ufficio applica una sanzione pari al doppio<br />
del costo <strong>di</strong> produzione, stabilito in base alla legge 27 luglio 1978, n. 392, della parte<br />
dell'opera realizzata in <strong>di</strong>fformità dal permesso <strong>di</strong> costruire, se ad uso residenziale, e pari<br />
al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio, per le opere<br />
a<strong>di</strong>bite ad usi <strong>di</strong>versi da quello residenziale.<br />
Si riporta inoltre quanto stabilito dalla L.R. n. 23/85 art. 7:<br />
Opere eseguite in parziale <strong>di</strong>fformità<br />
1. Le opere eseguite in parziale <strong>di</strong>fformità dalla concessione, che non costituiscono<br />
variazioni essenziali, sono demolite a cura e spese dei responsabili dell’abuso entro il<br />
termine fissato dal sindaco con propria or<strong>di</strong>nanza.<br />
2. In caso <strong>di</strong> inottemperanza all’or<strong>di</strong>nanza predetta, il sindaco or<strong>di</strong>na la demolizione<br />
d’ufficio delle opere a spese del responsabile dell’abuso, ovvero applica una sanzione<br />
pecuniaria pari al doppio del valore delle parti abusive, qualora queste ultime non<br />
possano essere demolite senza pregiu<strong>di</strong>zio della parte eseguita in conformità.<br />
3. L’accertamento del valore <strong>di</strong> cui al comma precedente è effettuato, entro 90 giorni,<br />
dall’ufficio tecnico comunale o da periti incaricati dall’amministrazione comunale, sulla<br />
base del costo <strong>di</strong> produzione stabilito dalla legge 27 luglio 1978, n. 392, per gli interventi<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale o sulla base del valore venale delle opere qualora si tratti <strong>di</strong><br />
e<strong>di</strong>fici a<strong>di</strong>biti ad usi <strong>di</strong>versi da quello residenziale.<br />
4. Le spese per l’accertamento del valore sono a carico del responsabile dell’abuso e<br />
vengono determinate secondo tariffe stabilite in sede comunale, sentiti gli Or<strong>di</strong>ni<br />
professionali.<br />
5. La relazione d’accertamento del valore è trasmessa all’Ufficio tecnico erariale, per un<br />
parere <strong>di</strong> congruità.<br />
6. Qualora l’Ufficio tecnico erariale non si pronunci entro 60 giorni dalla data della<br />
richiesta comunale, il comune applica la sanzione pecuniaria sulla base del valore<br />
determinato dall’amministrazione comunale.<br />
Le opere abusive descritte <strong>di</strong> cui sopra, non risultano conformi alla <strong>di</strong>sciplina urbanistica<br />
ed e<strong>di</strong>lizia vigente nel Comune <strong>di</strong> Loiri Porto San Paolo (OT), inoltre, considerata la<br />
tipologia e lentità dellabuso non può essere quantificato il costo per la relativa sanatoria.<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
Calcolo del costo <strong>di</strong> cui all’Allegato n. 2 alla Delibera G.R. della Regione Autonoma della<br />
Sardegna n. 56/74 del 29.12.200909<br />
LIMITI MASSIMI DI COSTO PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE<br />
PUBBLICA - DIRETTIVA PER L’AGGIORNAMENTO A TUTTO IL MESE DI GIUGNO 2009 E<br />
MODALITÀ PER L’APPLICAZIONE DELLE MAGGIORAZIONI PER LA QUALITÀ<br />
AGGIUNTIVA. COSTI PER TIPOLOGIE DI INTERVENTO.<br />
Articolo 3<br />
Recupero secondario<br />
Per recupero secondario si intende il recupero della agibilità e funzionalità dei singoli alloggi.<br />
Tale recupero riguarda un insieme sistematico <strong>di</strong> opere che comprendono la riorganizzazione<br />
funzionale, l’inserimento <strong>di</strong> elementi accessori, la dotazione o l’adeguamento degli impianti,<br />
nonché il ripristino delle parti interessate dal recupero primario. Il costo totale del recupero<br />
secondario (C.T.S.) è costituito dalla somma dei seguenti adden<strong>di</strong>:<br />
1) costo base <strong>di</strong> realizzazione tecnica (C.B.S.), che rappresenta il costo riconosciuto<br />
all’operatore per interventi <strong>di</strong> recupero secondario. Tale costo è stabilito in € 325,01 per metro<br />
quadrato <strong>di</strong> superficie complessiva (S.C.), così come determinata all’art. 6;<br />
Soppalco con struttura portante in legno, superficie mq 41.50<br />
Costo <strong>di</strong> costruzione /mq. 325.01<br />
Mq 41.50 x 325.01 = 13.487.92<br />
Applicazione della sanzione in misura doppia 13.487.92 x2= € 26.975.84<br />
QUESITO SETTE - “ Divisione in lotti”<br />
Dica se è possibile vendere i beni pignorati in uno o più lotti; provvedendo, in quest’ultimo caso, alla loro<br />
formazione e procedendo, inoltre, (solo previa autorizzazione del Giu<strong>di</strong>ce dell’esecuzione) all’identificazione dei<br />
nuovi confini ed alla redazione del frazionamento; in questa ipotesi l’esperto dovrà allegare, alla relazione<br />
estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale;<br />
Limmobile deve essere venduto in un unico lotto, in quanto le caratteristiche e le <strong>di</strong>mensioni del<br />
fabbricato non consentono la <strong>di</strong>visibilità.<br />
QUESITO OTTO – “ Divisibilità in natura”<br />
Dica, nel caso in cui l’immobile sia pignorato solo pro quota, se esso sia <strong>di</strong>visibile in natura, procedendo, in questo<br />
caso, alla formazione dei singoli lotti (ed, ove necessario, all’identificazione dei nuovi confini, nonché alla<br />
redazione del frazionamento allegando alla relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico<br />
Erariale) in<strong>di</strong>cando il valore <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> essi e tenendo conto delle quote dei singoli comproprietari, prevedendo<br />
anche alla determinazione degli eventuali conguagli in denaro; l’esperto dovrà procedere, in caso contrario, alla<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
stima dell’intero esprimendo compiutamente il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> in<strong>di</strong>visibilità eventualmente anche alla luce <strong>di</strong> quanto<br />
<strong>di</strong>sposto dall’art. 577 cod. proc. civ. dall’art. 846 c.c. e dalla L. 3 giugno 1940, n. 1078;<br />
Limmobile è pignorato per la quota <strong>di</strong> 1/1.<br />
QUESITO NOVE – “ Stato del bene”<br />
Accerti se l’immobile non è in proprietà piena, ma con mero <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie limitato nel tempo; in tal caso si<br />
in<strong>di</strong>chi la data <strong>di</strong> scadenza; nel caso che oggetto del pignoramento sia la nuda proprietà o l’usufrutto deve sempre<br />
in<strong>di</strong>carsi l’età dell’usufruttuario o la durata dell’usufrutto se a termine. Dica se è libero o occupato, acquisisca il<br />
titolo legittimante il possesso o la detenzione del bene evidenziando se esso ha data certa anteriore alla trascrizione<br />
del pignoramento; verifichi se risultano registrati presso l’ufficio del registro degli atti privati contratti <strong>di</strong> locazione<br />
e qualora risultino contratti <strong>di</strong> locazione opponibili alla procedura esecutiva in<strong>di</strong>chi la data <strong>di</strong> scadenza, la data<br />
fissata per il rilascio o se sia ancora pendente il giu<strong>di</strong>zio per la liberazione del bene (per particolari si rimanda al<br />
punto 10) della sezione II delle “ Disposizioni generali”; <strong>di</strong>ca se l’immobile sia occupato dal coniuge separato o<br />
dall’ex coniuge del debitore esecutato, e acquisisca il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> assegnazione della casa coniugale (anche in<br />
copia non autentica);<br />
Limmobile è in piena proprietà.<br />
Al momento del sopralluogo lappartamento era occupato dal sig.<br />
, ciascuno proprietario del bene per 1/5.<br />
e dalla sig.ra<br />
QUESITO DIECI – “ Regime vincolistico”<br />
In<strong>di</strong>chi l’esistenza sui beni pignorati <strong>di</strong> eventuali vincoli artistici, storici, alberghieri <strong>di</strong> inalienabilità o <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>visibilità; accerti l’esistenza <strong>di</strong> vincoli o oneri <strong>di</strong> natura condominiale (segnalando se gli stessi resteranno a<br />
carico dell’acquirente, ovvero saranno cancellati o risulteranno non opponibili al medesimo); rilevi l’esistenza <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ritti demaniali (<strong>di</strong> superficie o servitù pubbliche) o usi civici evidenziando gli eventuali oneri <strong>di</strong> affrancazione o<br />
riscatto; in<strong>di</strong>care l’esistenza <strong>di</strong> eventuali fon<strong>di</strong> patrimoniali a carico del bene;<br />
Non esiste alcuno dei vincoli previsti dal presente quesito.<br />
QUESITO UNDICI – “ Determinazione del valore”<br />
Determini il valore dell’immobile con espressa e compiuta in<strong>di</strong>cazione delle con<strong>di</strong>zioni dell’immobile e del criterio<br />
<strong>di</strong> stima e analitica descrizione della letteratura cui si è fatto riferimento operando le opportune decurtazioni sul<br />
prezzo <strong>di</strong> stima considerando lo stato <strong>di</strong> conservazione dell’immobile e come opponibili alla procedura esecutiva i<br />
soli contratti <strong>di</strong> locazione e i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> assegnazione al coniuge aventi data certa anteriore alla data <strong>di</strong><br />
trascrizione del pignoramento (l’assegnazione della casa coniugale dovrà essere ritenuta opponibile nei limiti <strong>di</strong> 9<br />
anni dalla data del provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> assegnazione se non trascritta nei pubblici registri ma anteriore alla data <strong>di</strong><br />
trascrizione del pignoramento, non opponibile alla procedura se <strong>di</strong>sposta con provve<strong>di</strong>mento successivo alla data <strong>di</strong><br />
trascrizione del pignoramento, sempre opponibile se trascritta in data anteriore alla data <strong>di</strong> trascrizione del<br />
pignoramento, in questo ultimo caso l’immobile verrà valutato come se fosse una nuda proprietà).<br />
Limmobile è stato valutato con il metodo sintetico, per comparazione con il valore <strong>di</strong><br />
mercato <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> analoghe caratteristiche ubicati nella stessa zona.<br />
In particolare si è condotta unindagine <strong>di</strong> mercato, presso agenzie immobiliari ed imprese<br />
costruttrici, sui prezzi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta per metro quadro commerciale, determinando in seguito il<br />
deprezzamento tramite coefficienti riduttivi che tengano conto <strong>di</strong> fattori quali:<br />
- per zona completamente infrastrutturata 1.00<br />
C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />
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Procedura n. 129/08 (Olbia) R.G.E. Italfon<strong>di</strong>ario S.p.A. c/o<br />
- per caratteristiche tecniche e funzionali 0.96<br />
- per stato <strong>di</strong> conservazione e manutenzione 0.96<br />
- per vetustà fisica dellimmobile 0.90<br />
Determinazione del valore<br />
Dallindagine conoscitiva svolta, è risultato che il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> mercato, per fabbricati <strong>di</strong><br />
nuova costruzione simili a quello oggetto della presente relazione <strong>di</strong> stima, è pari ad<br />
3 850,00/mq.<br />
Pertanto il valore commerciale per mq risulta:<br />
3 850.00 x 1.00 x 0.96 x 0.96 x 0.90 = /mq 3 193,55 arrotondato /mq 3 190.00<br />
Calcolo del valore dell’immobile<br />
superficie commerciale <strong>di</strong> mq 70.00 in c. t., così calcolata:<br />
- veranda coperta, pari al 50% della superficie reale mq 8.29 x 0.50 = mq 4.15;<br />
- abitazione, pari al 100% della superficie reale mq 60.10 x 1.00 = mq 60.10;<br />
- scale <strong>di</strong> accesso, pari al 40% della sup. reale mq 3.20 x 0.40 = mq 1.28;<br />
- solarium, pari al 40% della sup. reale mq 11.80x 0.40 = mq 4.72;<br />
Totale superficie commerciale = mq 70.25;<br />
mq 70.00 x €/mq 3 190 = € 223 300,00<br />
(Diconsi Euro 223trecento/00)<br />
A dedurre il costo della sanzione per opere abusive = € 26.975,84<br />
VALORE FINALE DI STIMA LOTTO UNICO : € 196.324,00<br />
C.T.U. Architetto Salvatore Murgia C.so Umberto I, 46 07026 Olbia (OT)<br />
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