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DONNA IMPRESA MAGAZINE 2013/2014 - rubrica LUI

La Camera della moda calabrese rappresenta i più alti valori culturali della Moda Italiana e si propone di tutelarne, coordinarne e potenziarne l'immagine, sia in Italia sia all'estero. Un punto di riferimento e l'interlocutore privilegiato per tutte quelle iniziative nazionali ed internazionali volte a valorizzare e a promuovere lo stile, il costume e la moda italiana. (...)

La Camera della moda calabrese rappresenta i più alti valori culturali della Moda Italiana e si propone di tutelarne, coordinarne e potenziarne
l'immagine, sia in Italia sia all'estero. Un punto di riferimento e l'interlocutore privilegiato per tutte quelle iniziative nazionali ed internazionali volte a valorizzare e a promuovere lo stile, il costume e la moda italiana. (...)

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Tema a scuola:<br />

Cos’è la Felicità?<br />

La felicità per me e per quelli come me equivale ad<br />

un sorriso vero. Sorridere mettendo allegria agli altri, a<br />

se stessi, ricambiare un sorriso, regalarlo, riceverlo,<br />

far ridere qualcuno, ridere perché qualcuno ci ha fatto<br />

ridere: tutti meccanismi che regalano tranquillità, gioia,<br />

vitalità e tutti i loro sinonimi. Noi sappiamo che la<br />

felicità sta in un abbraccio, quello forte, anche<br />

improvviso, quello che sa di comprensione, di affetto,<br />

di amore, di amicizia, di vita. Che la Felicità è<br />

raggiungere i propri sogni, vedere esauditi i propri<br />

desideri, ma mai a scapito di altri. Io e quelli come me<br />

non abbiamo bisogno di troppe cose, ma di quelle<br />

poche che ci fanno stare bene.<br />

La Felicità per noi è anche solo chiudere gli occhi. E’ avere i brividi anche<br />

quando il freddo non c’entra. Noi sappiamo che la Felicità è fatta di sorprese.<br />

Le belle sorprese, quelle che a volte danno delle svolte alla tua vita, e altre<br />

volte, danno una svolta a quella degli altri. La Felicità probabilmente è una<br />

farfalla. O un insieme di farfalle. Quelle farfalle però che dominano il tuo<br />

stomaco quando accade qualcosa di bello, a prescindere. La Felicità per me e<br />

per quelli come me è anche solo una vibrazione. O forse una scarica elettrica,<br />

o addirittura energia. E’ amare la natura. La neve a natale e le lucine in tutte le<br />

città, l’albero che si fa insieme e le cene in famiglia; il rumore della pioggia che<br />

picchietta sulle finestre e sulle foglie gialle in autunno, l’odore della pioggia e in<br />

certi casi una tazza di cioccolata e un buon film; le distese d’erba in primavera<br />

e in estate che sanno di fiori di ciliegio, il profumo di legna che brucia e il<br />

barbecue che raduna le famiglie per qualche compleanno. La Felicità<br />

probabilmente è contagiosa. Così come la paura, questo c’è da dirlo. Però<br />

entrambe sono qualcosa che non si vedono subito. Spesso non ci si accorge<br />

nemmeno dell’esistenza dell’una o dell’assenza dell’altra. Certo è che la Felicità<br />

risiede nelle cose vere, quelle che ci fanno stare bene e che ci dividono dal<br />

mondo materiale. Non crediamo assolutamente nella relazione che molti<br />

attribuiscono ai soldi e alla Felicità, perché i soldi, al massimo, ti fanno vivere<br />

uno stile di vita migliore, ma secondo noi essere benestanti ed essere felici<br />

sono due cose diverse. Io e quelli come me questo lo sappiamo e sappiamo<br />

anche che ci sono frutti della natura meravigliosi che possiamo mettere allo<br />

stesso livello di un diamante. Basta riconoscerli e respirarli. Io e quelli come me<br />

siamo persone di successo. Quel successo che risiede nel riconoscerci quando<br />

ci guardiamo allo specchio. È qualcosa di potente la felicità derivata da quel<br />

tipo di successo. Qualcosa di incredibilmente potente. Qualcuno lo dica a<br />

queste nuove generazioni che l’unica cosa che davvero conta quale<br />

irrinunciabile must have da abbinare da avere a tutti i costi, prima ancora che<br />

gli accessori, le borse e scarpe cult, ai pezzi insomma che si pensa non<br />

debbano mancare nel proprio guardaroba, è un cervello che ragioni in modo<br />

autonomo e critico. Il nostro Guru è il nostro mondo interiore, il nostro cuore.<br />

Tutto quello che sentiamo dentro di noi e ci fa rizzare la pelle. Quando<br />

sentiamo il brivido che percorrere la nostra spina dorsale, quello vale la pena<br />

scegliere. Solo a quel punto “il gioco vale la candela”. Non esiste un must, la<br />

scelta è nostra: è una questione di fiducia in se stessi. Sicuramente ciò che<br />

preme alla crescita, è il riuscire a esplorare tutti i settori entro i quali possiamo<br />

esprimere la nostra creatività, in quanto la scoperta e l’utilizzo delle nostre<br />

facoltà applicate alla tecnica sono le uniche a caratterizzarci. Il perché di questa<br />

premessa? Perchè il nostro primo ospite eccellente in questa <strong>rubrica</strong> è un<br />

uomo che risponde al nome di Saverio Emilio Bruzzese (con me nella foto),<br />

neo-eletto Presidente della Camera della Moda di Reggio Calabria e<br />

Docente Universitario presso l’ Accademia di Belle Arti "Fidia". Che cos’è per<br />

lui, la felicità? Quello che voglio vedere negli occhi degli altri.<br />

nella foto: Giuseppe Emilio Bruzzese Presidente Camera della Moda Reggio Calabria e Valeriana Mariani Presidente di Donna Impresa e Di International Woman "International<br />

Association Women Entrepreneurs and Business Leaders Employment, Social Affaire & Equal Opportunities" in un momento della visita presso L'Accademia Fidia<br />

La Camera della moda calabrese rappresenta i<br />

più alti valori culturali della Moda Italiana e si<br />

propone di tutelarne, coordinarne e potenziarne<br />

l'immagine, sia in Italia sia all'estero. Un punto<br />

di riferimento e l'interlocutore privilegiato per<br />

tutte quelle iniziative nazionali ed internazionali<br />

volte a valorizzare e a promuovere lo stile, il<br />

costume e la moda italiana. (...)<br />

BRUZZESE<br />

EMILIO GIUSEPPE<br />

Presidente Camera della Moda Calabria, Socio Amministratore Stile d'Epoca s.r.l., Docente universitario Accademia<br />

di Belle Arti "Fidia" (Stefanaconi - Vibo Valentia) _ stiledepoca@hotmail.it _ www.stiledepoca.<br />

ROMA_ITALY<br />

REGGIO CALABRIA_ITALY<br />

www.donnaimpresa.com 77


Fin dalla sua fondazione, ha attuato nel corso del tempo una politica di<br />

supporto organizzativo finalizzata alla conoscenza, alla promozione e<br />

allo sviluppo della moda attraverso eventi di alta levatura di immagine<br />

in Italia e all'estero, ciò conferendole il ruolo di indiscusso protagonista<br />

sullo scacchiere nazionale della moda, contribuendo anche al<br />

consolidamento delle alleanze con Istituzioni ed Associazioni di<br />

settore. “La CRMC – ci dice il Presidente Giuseppe Emilio Bruzzese -<br />

da sempre rappresenta i più alti valori della moda e dello stile italiano<br />

con il fine di tutelare, coordinare, promuovere, controllare e rafforzare<br />

l’immagine della moda calabrese a livello nazionale ed internazionale<br />

ma, soprattutto, si erge al sostegno dei giovani stilisti emergenti, per<br />

dare loro la giusta visibilità, attraverso la realizzazione di prestigiosi<br />

eventi che la camera coordina in Calabria, in Italia ed all’estero forti<br />

della convinzione che la moda italiana debba dare spazio ai giovani<br />

creativi nel nostro Paese, visto che l’Italia rappresenta la Moda del<br />

Mondo. Bisogna dare la possibilità di realizzare il prodotto in Italia e<br />

non all’estero come, invece, molte case di moda oggigiorno fanno. Se<br />

vogliamo far crescere il nostro Paese ci dobbiamo ricompattare e<br />

tenere stretto il nostro prodotto che è di massima eccellenza. I giovani<br />

rappresentano le energie vitali, il nostro futuro. La Camera regionale<br />

della Moda Calabria, in questi anni,<br />

ha organizzato numerosi e<br />

prestigiosi eventi atti appunto a<br />

valorizzare e promuovere i talenti<br />

emergenti della classe creativa,<br />

offrendo loro una possibilità di<br />

confronto, formazione e crescita<br />

professionale. Fra questi: “Reggio<br />

Art & Fashion” Omaggio a Carlo<br />

Rambaldi con la consegna delle<br />

onorificenze di “Maestro D’Arte”,<br />

“Maestro D’Eccellenza” ,<br />

“Testimonial” e “Ambasciatore nel<br />

Mondo”; la mostra internazionale<br />

d’arte, cinema e fashion designer<br />

con la consegna del prestigioso<br />

premio internazionale denominato<br />

“La Muse De L’Or”, concorso<br />

internazionale di fashion designer<br />

dove i giovani candidati hanno<br />

partecipato contemporaneamente<br />

a 5/6 sezioni ognuna delle quali ha<br />

avuto il proprio vincitore che, oltre a<br />

ricevere il premio, una statuetta<br />

stilizzata realizzata da un grande<br />

orafo di fama internazionale, si è<br />

aggiudicato borse di studio, un book fotografico di moda con un<br />

personaggio famoso ed ampia promozione; un due giornate ricche di<br />

eventi: sfilate, convegni, inaugurazione di mostre, workshop e tanto<br />

altro ancora. Non meno importante il Gala di presentazione del<br />

calendario CRMC , riproposto anche quest’anno dopo il successo del<br />

<strong>2013</strong>, anno del suo battesimo”. Meritevole di lode anche il suo<br />

impegno didattico presso l’Accademia di Belle Arti “Fidia”, all’interno<br />

della quale è anche membro del Direttivo. “L'Accademia – continua<br />

Giuseppe Emilio Bruzzese - appartiene alla categoria delle Università<br />

non statali Legalmente Riconosciute, dette anche "private" o "libere"<br />

per distinguerle da quelle statali. Le accademie private in Italia non<br />

sono molte ed alcune di esse molto note per la loro qualità, per il loro<br />

prestigio e per una maggiore attenzione agli studenti di quanto non<br />

avvenga nelle Accademie statali. Legalmente Riconosciuta con<br />

Decreto Ministeriale ed a seguito di riforma delle Istituzioni di Alta<br />

Formazione, ha deciso di avviare l’ammodernamento del suo pieno<br />

assetto didattico modificando il vecchio ordinamento, ovvero<br />

consegnando la libertà agli allievi di scegliere senza alcun tipo di<br />

costrizione tra i vari programmi di studio, presentati dalle varie cattedre<br />

dei corsi obbligatori e non, privilegiando in tal senso la scelta in<br />

relazione ai programmi didattici impartiti dai vari docenti e dunque una<br />

libertà nel formulare un piano di studio confacente ai propri interessi<br />

artistici e culturali. Coerentemente con tale "modernizzazione", al fine<br />

di equiparare il sistema di votazione in uso con quello delle Università<br />

italiane e straniere, la riforma ha attribuito ad ogni singola disciplina un<br />

valore in crediti. Non possiamo non menzionare che L’Accademia<br />

possiede la certificazione di qualità ISO 9001: 2000 dall’anno 2006. I<br />

corsi – precisa - preparano, con una didattica totalmente innovativa i<br />

futuri operatori nel campo della pittura, della scenografia, della scultura<br />

e del restauro, mettendoli a contatto fin dall’inizio con operatori capaci<br />

ed esperti, sviluppando l’esperienza didattica con simulazioni del<br />

lavoro, utilizzando le nuove tecnologie multimediali e tecnologiche più<br />

avanzate, tutto nell’intento di incoraggiare progetti e opportunità di<br />

lavoro. Tenuto conto che gli strumenti necessari ad un giovane<br />

operatore culturale per riuscire ad inserirsi in un sistema dell'arte<br />

sempre maggiormente difficile ed articolato sono molteplici, Accademia<br />

di Belle Arti "Fidia" ha elaborato una strategia d'insieme atta ad<br />

accrescere il percorso formativo. Nei tre corsi istituzionali (Pittura,<br />

Scultura e Scenografia) ha in tal senso inserito un nuovo corso di<br />

restauro. L'organizzazione di seminari, conferenze ecc. tenuti da artisti<br />

e operatori culturali italiani e stranieri; inoltre, e l'attivazione di Progetti<br />

Formativi è la risposta essenziale per<br />

rispondere alla naturale domanda<br />

degli studenti relativa all'essere<br />

presenti, attivi, riconosciuti all'interno<br />

di una realtà territoriale”. L'Accademia,<br />

lo ricordiamo, è situata nei pressi di<br />

Vibo Valentia, e precisamente a<br />

Stefanaconi, dove si erge una<br />

maestosa struttura che ospita la<br />

nuova e prestigiosa sede in Contrada<br />

Paieradi nel mezzo di una bellissima<br />

campagna straordinariamente ricca di<br />

rigogliosi alberi di quercia e un parco<br />

verde, poco distante dello svincolo<br />

autostradale di Vibo Nord sulla strada<br />

provinciale che da Sant'Onofrio porta<br />

a Stefanaconi e Vibo Valentia. 2000<br />

metri quadrati organizzati in laboratori<br />

funzionali ed attrezzati con<br />

apparecchiature all'avanguardia;<br />

aperti con orario continuato dalle ore<br />

Contrada Paieradi, Stefanaconi (VV) _ Tel. 0963 262962 Fax. 0963 262015 _ www.accademiafidia.it<br />

8,30 alle ore 20,00. Tutti i locali<br />

compresa la biblioteca sono disponibili<br />

per gli studenti. L'Accademia dispone<br />

inoltre di 35 posti letto in camere doppie e triple con servizi per gli<br />

studenti che provengono da altre province. Tutte le camere sono<br />

provviste di TV ed aria condizionata.<br />

A seguire alcuni scatti realizzati all'interno dell'Accademia di<br />

Belle Arti "Fidia" in compagnia di Giuseppe Emilio Bruzzese ed il<br />

Preside Michele Licata (in basso a sinistra).<br />

In alto: il laboratorio di scultura dell'Accadamia Fidia che si è<br />

resa protagonasta della manifestazione artistica “Esperienza<br />

d’Arte Pubblica: Murales e Sculture”, promossa dal Comune di<br />

Stefanaconi, assessorato alla Cultura, che ha regalato alla città<br />

nuove importanti opere d’arte al fine di incrementare l’offerta<br />

artistica pubblica e riqualificare alcune zone del centro abitato.<br />

L’iniziativa si è prefissa inoltre lo scopo di caratterizzare sempre<br />

più gli spazi pubblici del paese come locations di arte diffusa<br />

dove, accanto alle<br />

bellezze<br />

paesaggistiche e<br />

alle presenze<br />

architettoniche di<br />

rilievo, s’innesta un<br />

intervento che<br />

racconta l’epoca<br />

contemporanea<br />

testimoniando la<br />

creatività del<br />

presente. In primo<br />

piano una delle<br />

singolari opere del<br />

Maestro Licata.<br />

CRMC attività<br />

Reggio Art & Fashion<br />

La Camera della Moda Calabria ha presentato “ Reggio Art & Fashion”<br />

Omaggio a Carlo Rambaldi. Consegna delle onorificenze Di “ Maestro<br />

D’Arte”,“ Maestro D’Eccellenza”,“ Testimonial”e“<br />

Ambasciatore nel<br />

Mondo” per l’ anno <strong>2013</strong>. Il prestigioso evento si è tenuto il 9 Giugno<br />

<strong>2013</strong> presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. Le<br />

onorificenze sono state consegnate dalla Camera Regionale della<br />

Moda Calabria a personalità che si sono particolarmente contraddistinte<br />

per l’impegno ed i risultati raggiunti nel proprio ambito. La Camera della<br />

Moda Calabria ha voluto rendere omaggio ad un grande personaggio<br />

della Basilicata: Carlo Rambaldi, Ambasciatore della CRMC e<br />

ricordarlo degnamente poiché è stato e sarà per sempre uno dei più<br />

importanti nomi del cinema nel mondo, grazie alla genialità che lo<br />

contraddistinto. Carlo Rambaldi non è solo il “mago degli effetti<br />

speciali”, tre volte Premio Oscar e papà di personaggi come “King<br />

Kong”, “Alien” e “ET l’Extraterrestre"; uno dei geni internazionali del<br />

cinema ed un esempio indiscusso della creatività italiana. A presentare<br />

l’evento, Alessandra Giulivo, Direttore Generale Delegata Cultura<br />

Comunicazione ed eventi CRMC; Madrina della serata Bruna Basso<br />

Rambaldi. Presenti le maggiori Istituzioni regionali fra le quali<br />

Vincenzo Panico Commissario Prefetto Città di Reggio Calabria che<br />

ha di fatto aperto, attraverso il proprio saluto, la prestigiosa kermesse.<br />

A seguire gli interveti di Giuseppe Fata Presidente CRSM, Giuseppe<br />

Emilio Bruzzese Vice Presidente Delegato ai Rapporti con le Istituzioni<br />

e le relazioni Internazionali CRMC, Maria Perrusi Presidente<br />

Ambasciatori CRMC, Francesca Pizzi Presidente “Testimonial”<br />

CRMC. Ospiti d’onore la Principessa Costanza Afan De Rivera<br />

Costaguti Florio, il Barone Giuseppe Giaconia di Migaido. Nel<br />

Parterre degli ospiti Vincenzo Monea Direttore Amministrativo CRMC,<br />

Claudia Ferrise Direttore Responsabile Giovani Fashion Designer<br />

CRMC, Dario Caminiti Direttore Responsabile Models Fashion Image<br />

CRMC ed ancora Demetrio Gioia Direttore Responsabile Settore<br />

Sartoriale CRMC, Enrico Chindamo, Domenico Siclari Responsabili<br />

Consulenza Giuridica CRMC.<br />

Nelle foto: alcuni momenti della “La consegna delle onorificenze<br />

di “Maestro D’Arte” - “Maestro D’Arte d’Eccellenza” -<br />

“Ambasciatore” “Testimonial” a personalità che si sono<br />

particolarmente contraddistinte per l’impegno ed i risultati<br />

raggiunti nel proprio ambito. .


Un evento in grande stile che attraverso un concorso tematico per giovani<br />

fashion designer, ha voluto creare un palcoscenico d’eccellenza per stilisti<br />

diplomati o studenti dell’ultimo anno in design o moda presso Istituti Superiori<br />

Pubblici e Privati oltre che delle scuole professionali ed università, su scala<br />

internazionale, ciò garantendo alla splendida città di Reggio Calabria un<br />

ritorno di immagine pari alla sua bellezza. Il concorso di ispirazione “Magno<br />

Greca”, che si è avvalso della collaborazione con il Lions International Club<br />

attraverso le sue ripartizioni calabresi (Magna Grecia, Host, Castello<br />

Aragonese, Città Mediterranea) mettendo in palio una borsa di studio del<br />

valore di 2.000 euro, si è snodato tra il Palazzo storico della Provincia e<br />

Teatro “ Francesco Cilea” nella cui meravigliosa Sala dei Lampadari, che ha<br />

accolto un parterre di ospiti eccellenti, si è svolto il Gala di chiusura. La serata<br />

presentata da Domenico Milani ed Alessandra Giulivo, nella duplice veste<br />

di conduttrice e membro del direttivo CRMC, ha visto oltre l’assegnazione di<br />

premi speciali a personalità internazionali dell’arte della moda e della<br />

cinematografia, la consacrazione “Ad Honorem” di Giuseppe Perri il quale,<br />

con voto unanime delle tre giurie quella della tecnica presieduta da Daniela Rambaldi, Quella della stampa<br />

presieduta da Valeriana Mariani, quella della critica da Giuseppe Livoti e dal garante del concorso dall’avvocato<br />

Antonella Stirparo, è stato proclamato vincitore assoluto del concorso “Giovani Fashion Designer”. Il prestigioso<br />

evento che, sabato 23 presso Palazzo Foti “Salone di Presidenza” in Piazza Italia, ha inaugurato la chermesse<br />

attraverso il saluto istituzionale di benvenuto di Giuseppe Raffa Presidente Provincia di Reggio<br />

Calabria oltre che dal Direttivo della CRMC nelle persone di Giuseppe Emilio Bruzzese neo-eletto<br />

Presidente CRMC, Giuseppe Fata Presidente dimissionario CRMC oggi alla Presidenza dell’Unione<br />

delle Camere Regionali della Moda, Alessandra Giulivo vicepresidente CRMC dal novembre <strong>2013</strong><br />

(incarico che le è stato conferito dopo un mandato che la vedeva Direttore Generale della CRMC<br />

medesima), Claudia Ferrise Responsabile Giovani Fashion Designer CRMC, di Dario Caminiti<br />

Responsabile Models Fashion Image CRMC oltre che di Gerardo Sacco, Daniela Rambaldi,<br />

Serenella Fraschini, Francesca Pizzi CRMC e Antonella Papaleo. Non possiamo omettere dal<br />

menzionare nell’arco degli appuntamenti previsti della giornata inaugurale, l’interessante parentesi<br />

voluta dal LIONS INTERNATIONAL CLUB in merito alla “Valorizzazione delle Eccellenze nelle<br />

Imprese”coordinato dal Governatore Luigi Buffardi . Presenti all’incontro, Giuseppe Raffa Presidente<br />

Provincia Reggio Calabria, e le autorità lionistiche nelle persone della Dott.ssa Liliana Caruso I Vice<br />

Governatore, di Antonio Fuscaldo II Vice Governatore, Domenica Laruffa Past Governatore<br />

Distrettuale, Giovanni Micalizzi Presidente VII Circoscrizione, Ettore Tripepi Delegato di Zona 24.<br />

Intervenuti al dibattito Pasquale Bruscino Cordinatore Distrettuale, Giuseppe Anselmini<br />

Responsabile VII Circoscrizione, Giuseppe Barbaro Presidente LIONS Club Host, Gaetano Grillo<br />

Presidente LIONS Club Castello Aragonese, Anna Maria Cama Presidente Club Città del Mediterraneo,<br />

Giuseppe Quattrone Presidente LIONS Club Magna Grecia. Non ultimi, il prestigio e la suggestione<br />

evocati dagli allestimenti scenografici dell’ omaggio a “CARLO RAMBALDI” con l’esposizione dell’opera<br />

E.T. e le statuette dei tre Premio Oscar per gli effetti speciali di King Kong di John Guillermin, E.T. di<br />

Steven Spielberg ed Alien di Ridley Scott, della Mostra Contemporanea “Le Dive del Cinema si Vestono<br />

CRMC attività<br />

La Muse de l'Or<br />

d’Arte” ad opera degli Artisti Pittori Caterina Vesci, Ferdinando Muraca, Giusi Pallone,<br />

Citino<br />

Rosetta, Riccardo Tropea ed il cui Ospite d’eccezione non era altri che il celeberrimo Giuseppe<br />

Gattuso Scultore e dalla Mostra “ Mariage di Prestige” degli Stilisti ed Atelier: Mimma Corigliano,<br />

Margi esclusivista Carlo Pignatelli, Pierpaolo Cassone, Lucia Caccamo, Costanza e Maria Sergio.<br />

Il RedCarpet:“Le Charme de la Muse De l’Or” e le Interviste a cura di Eva Giumbo sono stati l’ouverture<br />

glam della serata di Gala: una parata di rappresentanti istituzionali, del mondo del cinema e dello<br />

spettacolo da grandi occasioni. Fra le presenze autorevoli, nota di lode meritatissima alla grazia ed al<br />

fascino della Principessa Costanza Afan De Rivera Costaguti Florio ed a Daniela Rambaldi madrine della<br />

manifestazione. Da citare, in ultima nota, gli stilisti ospiti che hanno magnificato i presenti attraverso le proprie<br />

straordinarie creazioni sfilate in passerella e che rispondono ai nomi di: Gerardo Sacco Orafo della Dive, Fabio<br />

Martino by Boutique Trussardi, Pellicceria Micifur by Carla Cesarini, Biagio Crea Sarto Maison Valentino, Gaetano<br />

Perrone Designer di Calzatura di Alta Gamma, Renè Bruzzese Costumista teatrale e i Testimonial: Fabio Rondinelli,<br />

Teresa Timpano, Samuela Piccolo, Max Barrese, Antonio tedesco, Francesco Luppino, Fabio Mascaro,<br />

Katia<br />

Riotto, Simone Tamagro, Vittoria Attisano, Damiano Brilli, Dolores Mazzeo, Stefania Conte, Vincenzo Nizzardo,<br />

Giacomo Conte, Debora Andreacci, Costantino Comito, Cettina Crupi, Ilaria Colo e tra i premiati che hanno<br />

ricevuto la statuetta della Muse De l’Or che è stata realizzata dall’ Accademia Fidia ed impreziosita da Gerardo Sacco,<br />

il famoso internazionale Hair stylist Sergio Valente, l’ Attore Peppino Mazzotta, l’Attrice Daniela Fazzolari,<br />

Gaia<br />

Verdi Presidente Divulgazione “ Giuseppe Verdi” e Mauro Fiore Premio Oscar . Commosso coinvolgimento fra tutti i<br />

presenti ed applausi scroscianti per lo Special Aword Art and Fashion<br />

“Gerardo Sacco” e lo Special Aword Cinema “Carlo Rambaldi”. Le Interviste<br />

di Donna Impresa Magazine per PREMIERE <strong>DONNA</strong>” coordinate dal suo<br />

Presidente Valeriana Mariani e del direttivo CRMC, la Consegna degli<br />

attestati ai Giovani Fashion Designer che sono: Campanile Luciana,<br />

Cavalea Malaga, De Fedius Francesco, Falcone Giada,<br />

Papandrea<br />

Fabrizia, Iaccarino Giuseppe, Pecora Marica, Puntorieri Rossella,<br />

Perri<br />

Giuseppe e Scarfò Francesca. l’indomani mattina che si è tenuto alla<br />

presenza di nomi autorevoli , hanno di fatto chiuso i battenti di una<br />

manifestazione che si caratterizza come uno degli appuntamenti di spicco<br />

della Camera della Moda calabrese fra la moltitudine delle attività svolte,<br />

sebbene tutte egualmente meritevoli di lode.<br />

CRMC attività<br />

Il Calendario <strong>2014</strong><br />

Visti i riscontri positivi della prima edizione e considerata<br />

l’enorme potenziale del calendario e delle iniziative di<br />

promozione ad esso congiunte, di trasmettere e dare impulso<br />

messaggi propositivi inerenti la cultura e l’arte della Calabria, per<br />

questa edizione la CRMC ha voluto sposare la moda con l’arte<br />

inserendo per ogni mese i più suggestivi e fascinosi siti<br />

archeologici delle cinque provincie della Calabria. Ragion per<br />

cui, la Camera Regionale della Moda Calabria, non poteva<br />

omettere di dedicare il calendario a due opere d’arte di<br />

inestimabile valore: I “ Bronzi di Riace”. Originali scultorei greci<br />

di straordinaria importanza, le due statue furono rinvenute, in<br />

maniera fortuita, il 16 agosto 1972 nelle acque di Riace Marina.<br />

Meraviglie scultoree note in ambito internazionale,<br />

rappresentano la massima attrazione del Museo Archeologico<br />

Nazionale di Reggio Calabria. La loro unicità è dovuta anche al<br />

fatto che sono pochissime al mondo le statue greche, in bronzo,<br />

pervenute integre fino ai giorni nostri e, fra tutte, queste sono le<br />

più belle. Il calendario è un prodotto esclusivo della Camera,<br />

curato in ogni piccolo dettaglio, con un allestimento visivo<br />

originale e presenta le fotografie di gioielli e capi d’alta moda di<br />

orafi e fashion designer calabresi: Michele Lo Bianco,<br />

Giuseppe Perri, Renè Bruzzese, Malaga Cavalea,<br />

Marika<br />

Pecora, Chiara Fondacaro, Costanza Sergio,<br />

Pierpaolo<br />

Cassone Couture, Gruppo Sartoriale G&B e Pellicceria<br />

Micifur. Ad indossare i meravigliosi capolavori, dodici giovani<br />

bellezze calabresi immortalate dagli scatti di Attilio Morabito. La<br />

grafica è stata curata da Pasquale Ficara ed il make da Dario<br />

Caminiti. Madrina della cerimonia, Valeriana Mariani<br />

testimonial del calendario <strong>2014</strong> della CRMC e presidente e<br />

direttore di “Donna Impresa<br />

Magazine”. Nell’occasione è<br />

anche stata annunciata la nascita<br />

dell’Unione Nazionale Camere<br />

Regionali della Moda Italiana e<br />

presentato il nuovo<br />

Organigramma <strong>2014</strong> della CRMC<br />

che ha visto la nomina a<br />

Presidente Saverio Emilio<br />

Bruzzese.<br />

Nelle foto alcuni momenti della presentazione del<br />

Calendario <strong>2014</strong> - Reggio Calabria - Palazzo San Giorgio


PROTAGONISTI<br />

Un paese ricco di emozioni, calore e di ottimismo, il<br />

nostro, culla di una grande e diffusa creatività. E’<br />

un’esperienza, quella Italiana, che si arricchisce<br />

continuamente, traendo impulso dal passato, ma<br />

guardando al futuro in una costante evoluzione. Essere<br />

nati e vivere in questo bel Paese, ma anche studiare,<br />

pensare e lavorare in Italia, malgrado alcune ben note e<br />

croniche limitatezze del nostro sistema politico, è e rimane<br />

un plus unico. E’ lo stile di vita italiano, che si ispira ad una<br />

natura inverosimilmente ricca e colorata, dai paesaggi<br />

incomparabili, dove arte e natura sono intimamente e<br />

superbamente collegati. Basti pensare ai nostri<br />

“ambasciatori” più noti (dagli antichi romani a Marco Polo<br />

e Cristoforo Colombo, solo per citarne alcuni), che hanno<br />

contribuito a diffondere la civiltà dell’Italia nel mondo e ad<br />

“importare” culture diverse nel nostro Paese. O ai pittori<br />

medioevali, che hanno dato vita al colore con i loro<br />

affreschi. Attraverso i secoli, l’Arte ha ricercato la<br />

perfezione dell’armonia, che ammiriamo tanto nelle<br />

proporzioni del David di Donatello quanto nelle dinamiche<br />

futuriste dei bronzi di Boccioni. Non meno importante la<br />

ricchezza della tradizione che ha saputo creare un<br />

singolare, moderno e continuo rinnovamento, passando<br />

spesso dalla creatività individuale a quella diffusa nel<br />

sistema industriale non tralasciando un altro passaggio<br />

creativo: quello dell’eccellenza. Un sistema unico dunque<br />

nel suo genere che ha tratto vantaggi da un ricco<br />

background culturale e da capacità artistiche di origine<br />

artigianale, arrivando a superare anche le visioni<br />

campanilistiche, per “fare sistema”, pur rimanendo<br />

suddivise in specifiche aree geografiche, con le loro<br />

esclusive peculiarità. A questo proposito ci piace citare il<br />

pensiero di Alberto AIessi “Il successo del design<br />

italiano è il risultato di una visione aperta della creatività,<br />

accettando e gestendo gli aspetti non convenzionali di<br />

ogni singolo progetto. I laboratori industriali vengono<br />

trasformati in intermediari “artistici” tra designer creativi e<br />

consumatori”. E noi aggiungiamo anche, precisazione per<br />

nulla sottovalutabile, che una Vision se non<br />

accompagnata da un processo di promozione strategico,<br />

rimane, per quanto lodevole di merito, pura, semplice<br />

Vision. Ecco perché siamo qui a presentarvi Giandaniele<br />

Battilà e Cesare Rossi, due uomini che di strategie di<br />

business ne sanno, ed anche molto.<br />

Leader<br />

intervista a cura di Giorgio Fedeli<br />

L’imprenditoria è passione e volontà. Due caratteristiche che hanno portato il<br />

36enne Gian Daniele Battilà, a presiedere l’ APTL, Associazione dedita alla<br />

promozione delle tipicità locali della regione Marche. Fondata nel 2012 da Battilà<br />

insieme a Mirko Tiburzi, anche lui 36enne, l’APTL sta implementando le attività<br />

del territorio e fornendo consulenza agli imprenditori. Già segretario delle province<br />

di Fermo e Ascoli Piceno Cna Federmoda e segretario regionale per il settore<br />

agroalimentare, Giandaniele Battilà oltre che un imprenditore in rapida ascesa è<br />

uomo molto attento al sociale:“E’ da questo interesse che parte tutto. E<br />

non possiamo ignorarlo se vogliamo andare avanti. Mio padre (il<br />

professore Gianni Battilà) mi ha insegnato il rispetto per gli uomini,<br />

la necessità del lavoro in team e l’attenzione ai giovani. Di questi<br />

insegnamenti paterni ho fatto tesoro e virtù tant’è che le nostre<br />

società e l’Aptl vantano oltre 30 collaboratori per la<br />

commercializzazione e la promozione di quanto prodotto nel nostro<br />

t<br />

“yes<br />

we can„<br />

GIANDANIELE<br />

BATTILA'<br />

Presidente APTL Marche _ www.aptlmarche.com<br />

nella foto: Giandaniele Battilà con la Marchesa<br />

Dani Del Secco D'Aragona , Roberta Tirabassi e<br />

l'imprenditore Paolo Oliboni.<br />

territorio, e non solo, a livello nazionale e internazionale. Basti citare anche solo le nostre ultime<br />

iniziative di successo a Berlino in occasione della mostra fiera Berlitalia e la partecipazione a<br />

manifestazioni del settore moda come Pret à porter di Parigi, la fiera del lusso di Shanghai e il Miami<br />

Luxury Shoes dove aziende da noi promosse hanno potuto entrare in nuovi mercati dalla porta<br />

principale e, conseguentemente, incrementare notevolmente i loro fatturati. Tra i grandi eventi che<br />

organizzo insieme ai miei collaboratori c’è l’esibizione delle Frecce Tricolori nel Fermano. Uno<br />

spettacolo unico che voglio riproporre anche in altre località perché i fiori all’occhiello del nostro<br />

Paese, dall’imprenditoria fino alla celebre Pattuglia Acrobatica Nazionale, devono essere letti come<br />

patrimonio di tutti noi italiani”. Da anni assiduo frequentatore dei salotti più prestigiosi della Capitale,<br />

Battilà, con la sua APTL, nel <strong>2013</strong> ha preso parte anche la Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi<br />

ospitato allo Yas Marina Circuit con le imprese da lui rappresentate: “I miei contatti nazionali e<br />

internazionali sono a piena disposizione delle imprese APTL. Abbiamo già molti contatti e partnership<br />

avviati con Malesia, Marocco, Tunisia, Malta, Serbia e Croazia, oltre all’Inghilterra e agli Emirati Arabi<br />

dove siamo presenti da tempo. Luxury & Food per me è un binomio vincente. E lavoro per introdurre<br />

le nostre aziende nel gotha di questo straordinario e lungimirante abbinamento. La mia scelta<br />

vincente è stata quella di scommettere e puntare sulla comunicazione e sull’immagine reale delle<br />

nostre società per ottenere una ricaduta considerevole, in termini di visibilità, promozione e fatturati,<br />

sulle stesse. Non dimentichiamo poi la mia passione e la dedizione dei miei collaboratori<br />

nell’organizzazione di eventi e manifestazioni. Nella mia vita un grande punto di forza è rappresentato<br />

dal mio padre spirituale Monsignor Luigi Casolini, Preside del Capitolo della Basilica Cattedrale di<br />

Tivoli e Rettore Presidente dell’Associazione Cavalieri San Silvestro”. Tornando alle manifestazioni,<br />

spunta la sigla AscomIndustria: “ Servizi associati per la qualità del territorio, da sempre” come<br />

sostiene, da sempre, il suo presidente Cesare Rossi, sottolineando la bontà del lavoro congiunto con<br />

APTL. “Puntando molto sulla formazione, non ci fermiamo al mero rilascio dei diplomi. Per noi quello<br />

checontanosonoipostidilavoro,vediinostricorsistioicassaintegrati ai quali abbiamo offerto corsi<br />

vincenti, innovativi e specifici, come il restauro dei mobili, la specializzazione nel settore della<br />

panificazione o nella creazione di abiti storici con sbocchi sul mondo occupazionale. Stiamo<br />

seguendo, con Ascom Industria, anche i corsi turistici, con esempi a Montegiorgio, perché il turismo<br />

può essere il vero volano delle nostre zone e non mi riferisco certo a quello mordi e fuggi: vedi le<br />

recenti dimostrazioni delle Frecce Tricolori o il Festival internazionale di Mongolfiere dell’estate <strong>2013</strong>,<br />

sempre in collaborazione con APTL". Proprio in questi giorni Giandaniele Battilà Presidente APTL<br />

con una delle società da lui rappresentate, la " Believen start" sarà a Dubay per il " Gul food" fiera<br />

mondiale dell' agro alimentare e successivamente sarà poi presente al " Friedrishaffen" per la fiera<br />

del turismo aereonautica e al gran gala della " Moda di Malta" ed alle sfilate di Miami<br />

da destra: Paolo Oliboni con Rodolfo Martinelli Carraresi, Isabel<br />

Russinova, Giandaniele Battila e Mirko Tiburzi<br />

Giandaniele Battilà con Valeriana Mariani e<br />

Cesare Rossi Presidente ASCOM industria<br />

ASCOM INDUSTRIA FERMO<br />

L'Ascom Industria nasce come Ente rivolto e fortemente<br />

integrato nella rete di relazioni economiche, istituzionali e sociali<br />

del Fermano. Un'associazione fermamente ancorata nei valori<br />

della tradizione, intesi come patrimonio materiale ed<br />

immateriale, come fulcro del processo di sviluppo sostenibile e<br />

proiezione internazionale del territorio di appartenenza. Nasce<br />

nel 2009 come ente di rappresentanza sindacale per le PMI, gli<br />

artigiani, le strutture turistiche, gli esercenti del territorio della<br />

Provincia di Fermo e, grazie ad un forte orientamento ai bisogni<br />

reali degli attori del territorio, ha riscosso un immediato<br />

successo, facendo della Formazione il proprio core business.<br />

www.donnaimpresa.com 83


L' ASCOMINDUSTRIA, pienamente integrata all'interno del territorio del<br />

Fermano, notoriamente armonico nelle sue componenti produttive, culturali,<br />

sociali e istituzionali, ne promuove un'idea di sviluppo fortemente imperniata<br />

sui suoi storici vantaggi competitivi. In un contesto in cui da sempre<br />

convivono eccellenze industriali ed antiche maestranze artigianali, immerse<br />

in un territorio dai percorsi paesaggistici, artistici e gastronomici unici al<br />

mondo, l' ASCOMINDUSTRIA si adopera affinché la difesa del patrimonio di<br />

conoscenze e valori coincida perfettamente con le esigenze di innovazione<br />

ed internazionalizzazione. "Sono certo che mai, come in questo momento di<br />

estrema confusione e di affannosa e spesso, purtroppo, vana ricerca di<br />

soluzioni, sia il caso di confidare sulle poche cose certe in nostro possessoafferma<br />

Cesare Rossi Presidente Ascom in una nota - iniziamo quindi col<br />

trasformare il concetto "mi accontento di quello che ho", nel postulato "sono<br />

felice ed orgoglioso di quello che ho", cosi da adoperarlo al meglio.<br />

Un'innovazione profonda dell'immaginazione tanto da produrre nuovi slanci<br />

per antichi pensieri o nuovi pensieri per antichi slanci. Si tratta, in poche<br />

parole, di riscoprire il senso dell'impresa, che in Italia è legato alla magia<br />

della creatività". Business Management, Finanza e Assicurazioni, ICT,<br />

Marketing, Risorse Umane, Start up: tutto questo è Ascom.<br />

Cesare Rossi<br />

Presidente ASCOM Fermo _ www.ascomindustria.it<br />

"Il nostro paese dicono sia<br />

tecnicamente quasi in<br />

default per cui si ravvisa la<br />

necessità di una politica<br />

che compia azioni<br />

concrete. A favore di quel<br />

94% di imprese, piccole<br />

ed artigiane, che sono<br />

l’anima dell’Italia e che ne<br />

costituiscono il motore.<br />

APTL fa la sua parte<br />

dando il proprio esempio:<br />

basta giochi di parole,<br />

basta piangersi addosso.<br />

occorrono i fatti perchè<br />

senza impresa, non c'è<br />

Italia"<br />

Cesare Rossi<br />

"Bisogna riscoprire il senso della<br />

creatività industriale che in Italia è<br />

legata alla magia dell'impossibile...<br />

però ci riusciamo sempre... è<br />

veramente quasi miracolistico come<br />

siamo riusciti a superare momenti di<br />

grande empasse... e questa che<br />

stiamo vivendo non è che una delle<br />

tante, forse sembra più acuta perchè<br />

ce la vogliono far vedere così... però<br />

se noi ci affacciamo e vediamo<br />

quello che ci circonda, vediamo il<br />

mare, vediamo i girasoli, vediamo gli<br />

ulivi... vediamo questa natura<br />

PROTAGONISTI<br />

Leader<br />

straordinaria - ci dice Cesare Rossi -<br />

questa pienezza di monumenti. Il<br />

70% dei beni culturali mondiali li<br />

abbiamo in Italia... chi ha il coraggio<br />

di dire che questa è una nazione<br />

povera alla fine dei suoi giorni?<br />

Credo che sia una follia, una follia che ci viene imposta perchè<br />

così fa gioco. Ma noi non caschiamo in questo tranello e<br />

diciamo che le nostre aziende e le nostre aziende sono<br />

porpuree ed all'inzio di percorsi importantissimi, qualcuna ha<br />

raggiunto degli standard veramente eccellenti e sulle<br />

eccellenze noi facciamo conto. Il core business per noi è forse<br />

la formazione attraverso corsi che sviluppino la genialità,<br />

capacità, c'è volontà creativa... e su questo noi vogliamo<br />

fondare quello che è il nostro discorso fondamentale: servizi<br />

alle aziende per il territorio. Formazione e il Turismo è quello<br />

che maggiormente stiamo seguendo, oltre lo sviluppo delle<br />

aziende sia in Italia che all'estero, abbiamo tanti collaboratori e<br />

tante aziende che fanno parte di questo straordinario<br />

meraviglioso puzzle che è l'Italia."<br />

La strada: la più grande passerella<br />

della contemporaneità.<br />

Tra strada e moda c’è un rapporto di osmosi e un confronto continuo,<br />

fatto di riflessi, influenze, rincorse, visioni oniriche con rimandi al reale.<br />

La strada si impregna di vita vera, riesamina, consuma le proposte<br />

degli stilisti, che a loro volta ne assimilano l’essenza, traducendola e<br />

reinterpretandola attraverso suggestioni”. E’ quanto ci dice il Fashion<br />

Designer Luigi Gaglione che abbiamo incontrato nel suo Atelier a<br />

Comiziano, Napoli. la domanda è “Chi ha condizionato chi? ”<br />

“ Oggi – ci risponde - si assiste a un fenomeno di interazione tra moda<br />

e strada ancora più viscerale rispetto al passato, legato anche al web e<br />

ai social media che dalla loro hanno il potere di amplificare vizi e virtù<br />

di questa combinazione. In realtà mi diverto ad osservare, fuori dalle<br />

sfilate, la gente comune, quella che sta reagendo con un orgoglio<br />

nuovo, la vera che abbia davvero nelle mani la leadership di quello che<br />

è uno straordinario sistema integrato tra creatività e industria,<br />

artigianato e tecnologia. Viviamo nell’era “on demand”, una sorta di<br />

evoluzione del “su misura” e ciò a vantaggio di quanti, come me, non<br />

hanno mai sacrificato la propria “arte” al mero business.<br />

La moda<br />

italiana deve continuare a soddisfare il bisogno primario di bellezza,<br />

essere capace di inventare sempre nuove storie. Ciò che manca nel<br />

nostro Paese, soprattutto da parte della politica, è la visione della moda<br />

come asset portante: voce fondamentale dell’export, fonte di reddito di<br />

decine di migliaia di addetti, filiera composita, ambasciatrice del bello. È<br />

il nostro petrolio, insostituibile fonte di energia che si rinnova. Ogni sei<br />

mesi. Straordinariamente. L’immaginario che prende corpo nei testi di<br />

moda sembra avere poco in comune con il reale contesto socioculturale<br />

in cui vive la donna oggi. Discrasia quindi o sottile convergenza?<br />

Comunque sia, quello che vedo ovunque io volga lo sguardo è<br />

l’immagine (e l’essenza) di una donna emancipata e consapevole della<br />

propria carica sensuale. Le donne di oggi lasciano ancora che lo<br />

spettatore le spii e si immerga in quel mondo idealizzato in cui è il loro<br />

fascino a dettar le regole del gioco, quel che cambia è la<br />

consapevolezza con cui lo fanno”.<br />

Luigi Gaglione<br />

Luigi Gaglione<br />

Fashion Designer _ www.luigigaglione.com<br />

Luigi Gaglione con Anna<br />

Turkan (giornalista) e<br />

Guido Costante al Fashion<br />

Week (Ftv) di Bucarest<br />

Ph: Donna Impresa<br />

Fashion designer: Luigi Gaglione<br />

Model: Ines Trocchia<br />

Make up Artist: Nunzia Fabrozzi<br />

Gioielli: Gioia Perillo<br />

Calzature: Michelle Morelli<br />

Ph: Emanuel Tosi<br />

www.donnaimpresa.com 85


ALESSANDRO<br />

CODONI<br />

Studio Ing. Codoni Consulenza e Progettazione Impianti<br />

Settore Energie Rinnovabili<br />

Le<br />

green<br />

nuove frontiere della<br />

Alessandro Codoni, trentenne ingegnere laureato all’ Università Politecnica<br />

delle Marche, è un appassionato di green economy. Da inizio carriera, si<br />

occupa di impiantistica ed impianti ad energie rinnovabili, e, con oltre 100MW<br />

di esperienza sul campo nazionale alle spalle, ha deciso lo scorso anno, di<br />

entrare nel mercato estero. Nel suo futuro, vuole ampliare il suo orizzonte<br />

professionale, sempre nel campo delle rinnovabili, dall’eolico, al biogas, dal<br />

Sud Africa al Nord Europa, regioni in cui vi sono grandi potenzialità di<br />

sviluppo, e dove può trovare nuovi stimoli ed opportunità di crescita.<br />

Energie Rinnovabili, Perché Alessandro?<br />

In primis perché i cambiamenti climatici e le difficoltà di<br />

approvvigionamento costringono a trovare nuove soluzioni. D’altro<br />

canto, le rinnovabili rispettano l’ambiente, evitando la dannosa<br />

emissione in atmosfera di anidride carbonica, idrocarburi incombusti,<br />

ossidi di azoto, polveri, ceneri, gas acidi, che, oltre a costituire un<br />

grave danno per l’ambiente comportano una lunga serie di<br />

conseguenze sulla salute dell’uomo. Per non parlare poi delle<br />

ripercussioni degli incidenti alle centrali ad energia atomica, dalla<br />

quale ricordo che anche noi dipendiamo, a causa degli acquisti<br />

energetici da fonte nucleare, proveniente da Paesi come la Francia<br />

e la Svizzera. In secondo luogo perchè è un ottimo investimento.<br />

Infatti, un impianto ad energie rinnovabili, (eolico, fotovoltaico, o<br />

solare termico), permette, in scala domestica, di ridurre<br />

notevolmente i consumi di energia elettrica e/o del gas, il che,<br />

portato in scala nazionale ed internazionale, significa ridurre la<br />

dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali, quali uranio, carbone,<br />

petrolio e gas naturale. Terzo, perché sostenere economie basate<br />

sulle energie rinnovabili permette di creare lavoro.<br />

Con il “solare” la nostra generazione ha oggi la possibilità<br />

storica di risolvere i problemi energetici in maniera<br />

sostenibile…<br />

Certamente, ed assumersene la responsabilità vuol dire agire<br />

concretamente. Con le tecnologie fotovoltaica ed eolica, (che altro<br />

non sarebbe che movimento di masse riscaldate dal sole) da<br />

consumatori di energia, ognuno di noi può diventare produttore<br />

autonomo, se non addirittura venditore. E’ venuto il momento di<br />

sfruttare l’energia che la natura ci rende disponibile gratis e ad<br />

inquinamento zero. Una politica energetica mirata all’autosufficienza<br />

e all’indipendenza dalle fonti tradizionali è essenziale per il<br />

benessere del pianeta e delle future generazioni, nostri figli in primis.<br />

Allo stato attuale esistono valide alternative alle fonti fossili, inoltre<br />

esse sono efficienti e a basso costo.<br />

Accennavi al risparmio…<br />

Si, le fonti energetiche rinnovabili costituiscono una grande fonte di<br />

risparmio per l’investitore. Ad esempio, facendo riferimento ad un<br />

cittadino che installa un impianto fotovoltaico sul tetto della propria<br />

abitazione, egli diventerà un utente attivo, ovvero produttore di<br />

energia elettrica. Tale energia può essere autoconsumata nell’istante<br />

in cui viene prodotta, oppure accumulata in batterie per consumi<br />

durante le ore notturne, se non addirittura venduta al distributore di<br />

energia. In tal modo, il cliente acquisterà una ridotta quantità di<br />

energia dal gestore elettrico, garantendosi quindi un risparmio in<br />

bolletta. Inoltre, l’energia autoprodotta non verrà impattata dagli<br />

aumenti dei prezzi applicati dai fornitori di energia elettrica; si può<br />

dire quindi, che con l’impianto fotovoltaico è possibile “bloccare”il<br />

prezzo dell’energia per tutta la vita utile dell’impianto. Tutta l’energia<br />

che non si riesce ad autoconsumare istantaneamente, verrà invece<br />

immessa nella rete elettrica, e grazie al contratto di Scambio Sul<br />

Posto, viene monetizzata garantendo una compensazione<br />

economica al titolare dell’impianto. In sintesi, possiamo dire che<br />

installare un impianto fotovoltaico conviene. Sempre.<br />

Quale ora, lo stato dell’arte dei meccanismi di incentivazione in<br />

Italia?<br />

Attualmente in Italia gli incentivi per il fotovoltaico sono terminati.<br />

Restano comunque le detrazioni IRPEF. L’agenzia delle entrate ha<br />

deciso di prorogare, fino a Dicembre <strong>2014</strong>, le detrazioni fiscali per gli<br />

impianti fotovoltaici, inglobandoli di fatto nei “lavori di ristrutturazione<br />

e recupero edilizio”. Questo, unitamente alla notevole riduzione dei<br />

costi degli impianti fotovoltaici, insieme allo Scambio Sul Posto, e ad<br />

una curata progettazione e realizzazione, fa si che l’installazione di<br />

un impianto fotovoltaico si traduca in un notevole vantaggio per il<br />

cliente. Le persone fisiche che volessero dunque dotare la propria<br />

abitazione di un impianto fotovoltaico, di potenza non superiore ai 20<br />

kW, hanno diritto ad una detrazione pari al 50% delle spese<br />

sostenute (fino ad un tetto massimo di 96.000 euro). La detrazione<br />

viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, detraibili dalle<br />

tasse. Tutto questo fa di un impianto fotovoltaico un investimento<br />

conveniente. Si stima che nel <strong>2014</strong> verranno installati in Italia circa<br />

0,5- 0,8 MW di impianti fotovoltaici, costituiti perlopiù da impianti<br />

connessi direttamente alle unità di consumo.<br />

Ed all’estero?<br />

Descrivere il mercato estero in poche parole non è facile, sarebbe a<br />

dir poco riduttivo. Da un lato occorre valutare la variazione dei<br />

prezzi, dall’altro le forme di incentivazione proposte da ogni Stato,<br />

inoltre l’irradiazione solare nella regione considerata, ecc…. Posso<br />

soltanto dire che considerando l’attuale costo degli impianti<br />

fotovoltaici, vi sono alcuni casi/luoghi in cui si può avere un rientro<br />

economico in soli 4 anni. Quello che è certo è che per il fotovoltaico<br />

<strong>2014</strong> apre una nuova era del comparto mondiale. Ad oggi, infatti,<br />

grazie all’accesso da parte dell’energia fotovoltaica ai Certificati<br />

Verdi, reso possibile da alcuni Stati, avremo un trend più che positivo<br />

della domanda. Si presume che il fotovoltaico nel mondo possa<br />

arrivare nel <strong>2014</strong> a 46 GW di nuova potenza installata, mentre per il<br />

2015, si raggiunga quota 56 GW, con le massime richieste<br />

provenienti da Sud Africa e Sud America. Totalmente diverso è<br />

invece il caso dell’eolico: in una stessa regione si possono avere<br />

zone molto più ventose di altre. Pertanto occorrono attenti studi di<br />

fattibilità, lunghi mesi, che talvolta possono portare a risultati<br />

davvero singolari: ad esempio in installazioni offshore, in aree con<br />

vento particolarmente costante durante tutto l’anno, non è escluso<br />

un tempo di rientro dell’investimento pari a 30-36 mesi.<br />

Studio Ing. Codoni Consulenza e Progettazione Impianti Settore Energie Rinnovabili _ T. +39 339 8082920 _ mail: alex.codoni@gmail.com FERMO<br />

www.donnaimpresa.com 87


Azienda Agri Moretti vede al suo interno tre membri: Luigi, il capofamiglia, un po’<br />

"il pio bove" di carducciana memoria; Elva, instancabile lavoratrice, sempre intenta<br />

a segnare la via maestra della famiglia e dell’azienda; Alberto, la sintesi dei<br />

genitori: impegnato, coerente, responsabile, concreto anche troppo per la sua<br />

giovane età. Un giovane “adulto” iscritto al 2° anno della Facoltà di Agraria del<br />

Politecnico delle Marche, formatosi culturalmente all’ITAG "C. Ulpiani" di Ascoli<br />

Piceno dove ha avuto per insegnanti veri Maestri di cultura e di vita. Da tutti<br />

indistintamente ha preso tanto, ma chi lo ha segnato di più è stato l’esimio<br />

professore Leonardo Seghetti. In quell’Istituto ricco di presente, ma anche dei fasti<br />

delpassato,Albertohaincominciatoaguardarealfuturoeacapirechelascuola<br />

non era un punto di arrivo, bensì di partenza e che "la vera palestra della vita era<br />

fuori dal cancello della scuola ed era lì che bisognava mettersi i guantoni" come<br />

soleva ripetere il prof. Seghetti, la sua stella polare.<br />

Perché la birra? "Semplicemente perché è il più mediterraneo dei prodotti. In Mesopotamia la chiamavano vino d’orzo. No, no, nel nord Europa c’è<br />

arrivata più tardi”. Una risposta che racchiude in sé un inscindibile legame con la natura e tutta la passione con cui la famiglia Moretti si è avventurata in<br />

un progetto ambizioso e singolare. Sì perché non capita tutti i giorni di imbattersi, nel bel mezzo del verde delle colline fermane, in un birrificio, e per di<br />

più agricolo, il Moralbe. Ma a scambiare quattro chiacchiere con Luigi Moretti, il figlio Alberto e la moglie Elva Baldassarri si hanno le risposte<br />

sperate. Il primo ha alle spalle una vita nei campi, il secondo è al terzo anno di Agraria, la terza, invece è un’insegnante in pensione. Tre trascorsi<br />

diametralmente opposti che spaziano dalla cultura alla pratica. Ma il filo conduttore della famiglia Moretti, residente in un casolare nella campagna di<br />

Montottone, in provincia di Fermo, è proprio la voglia di non fermarsi mai e di riporre una smisurata fiducia e una ridente positività in tutto quello che fa:<br />

“ Mio figlio – racconta Elva – nei laboratori tenuti dal suo mentore, il professor Leonardo Seghetti, ha avuto l’ispirazione per produrre birra agricola. E noi<br />

l’abbiamo seguito con entusiasmo. In un piccolo appezzamento di terra di nostra proprietà produciamo anche orzo che spediamo al Cobi. Il consorzio ci<br />

restituisce il malto che ci permette di produrre dell’ottima birra in modalità agricola e non solo. Quello che produciamo è frutto della nostra natura, sia<br />

come indole che come ambiente circostante”. E guarda caso la prima “bionda” del birrificio Moralbe (un acronimo del nome del più giovane dei Moretti)<br />

si chiama proprio “Gea”. Nelle settimane si è passati a produrre anche l’ambrata “Alba”. E la terza sorella di luppolo, una conturbante “scura”, è ancora<br />

in fermentazione: “ Abbiamo in cantiere di produrre una quarta birra in omaggio a mio padre Ario e al professor Seghetti – confessa Baldassarri – e per<br />

questo la chiameremo Leonario, di più non diciamo”. Al di là del trasporto, resta comunque un investimento, tra celle frigorifere, sale di rifermentazione,<br />

imbottigliamento, sale cottura con fermentatori, stoccaggio e ammostatori, da 350 mila euro: “Meglio investirli, no? Abbiamo la spinta per non fermarci e<br />

la voglia di nuovo, senza capricci. Questo è l’insegnamento che ci arriva dalla terra” il prezioso dogma di Baldassarri. Con alle spalle nemmeno due<br />

mesi di vita, il birrificio Moralbe ha già un potenziale di produzione di 500 quintali di birra, uscite pubbliche all’AgrioBirra, al Festival della birra agricola, al<br />

Bio e Tipico. Ma dove vuole arrivare? “ Vogliamo far conoscere e apprezzare le birre agricole che si distinguono da quelle artigianali perché noi l’orzo lo<br />

produciamo e lo trasformiamo seguendo il regolamento del marchio Birragricola italiana. Chi prova l’agricola non torna più indietro. Non è pastorizzata,<br />

no ai conservanti né sciroppo di glucosio o granoturco. Il nostro primo step – la chiosa dei Moretti - è radicarci sul territorio. Poi? Chissà! Guardiamo<br />

avanti. Indietro ci giriamo solo per riflettere”.<br />

di Giorgio Fedeli<br />

ALBERTO<br />

MORETTI<br />

Direttore Generale Birrificio Corte Moralbe<br />

Via Indaco 9 _ 63843 Montottone (FM) T. 0734 770168<br />

www.agrimoretti.it<br />

www.donnaimpresa.com 89


Il leasing al servizio delle<br />

IMPRESE<br />

Un servizio di qualità richiede i più alti standard professionali<br />

(competenza psicologica e tecnica associata ad adeguati<br />

supporti professionali) ed il loro continuo aggiornamento e<br />

miglioramento, oltre ovviamente a valori morali oggettivi e<br />

condivisi. Requisiti che fanno parte del curriculum di<br />

Gianfranco che vanta una più che ventennale esperienza nel<br />

settore<br />

Qual'è nello specifico il tuo lavoro?<br />

Opero nel settore parabancario e cioè nella locazione finanziaria più facilmente<br />

denominata leasing, che è un contratto attraverso il quale una società di leasing<br />

acquista un determinato bene solitamente costoso (immobile, bene strumentale,<br />

automezzo pesante ecc.ecc.) e lo concede in leasing con possibilità di riscatto a fine<br />

contratto.<br />

Quindi siete concorrenti delle banche?<br />

Assolutamente no. Intanto le società di leasing sono partecipate da grandi istituti di<br />

credito, e poi nel 2011, bisogna dire che lo strumento del finanziamento ha un suo<br />

preciso iter. Per esempio, per l'elasticità di cassa delle imprese c'è lo scoperto di<br />

conto corrente, per le fatture c'è l'anticipo salvo buon fine e per gli investimenti di<br />

grandi importi da ripartire in più anni, c'è appunto il leasing che permette tra l'altro<br />

una maggiore e più precisa deducibilità fiscale.<br />

In questi periodi di forti tensioni dei mercati come siete messi?<br />

Cerchiamo di consigliare i clienti, dicendo loro che debbono fare massima attenzione<br />

all'uso degli strumenti finanziari a loro disposizione. Cioè di accedere ad ogni<br />

strumento bancario a seconda dell'uso che se ne deve fare. Per esempio non ha<br />

senso usare uno scoperto di conto corrente per acquistare un autocarro, perchè poi<br />

si resta senza liquidità. Poi applichiamo alle operazioni di leasing le agevolazioni<br />

attualmente in essere per abbattere i costi degli interessi.<br />

Quali sarebbero queste agevolazioni?<br />

Attualmente sono aperte alcune agevolazioni aventi caratteristiche nazionali. Parlo<br />

della Legge 1329/65 che è utile per acquisto di macchinari nuovi di importo elevato<br />

(sopra Euro 150/Mila) oppure la L. 240/81 per gli artigiani con contributo canoni in<br />

conto interessi. A queste agevolazioni possiamo unire i Fondi BEI (della Banca<br />

Europea degli Investimenti) che grazie ad un accordo che i vertici di Unicredit hanno<br />

preso appunto con la BEI e che permettono un abbattimento per alcune operazioni di<br />

uno 0,25% sul tasso Euribor (indicizzato) che sarà usato per la singola<br />

operazione.<br />

Come vedi l'Italia nel futuro? Riuscirà ad uscire dalla crisi che la tiene<br />

intrappolata oggi?<br />

L'Italia è un grande paese, pieno di brava gente capace ed in grado di dirigere una<br />

impresa. Quindi ce la farà, a patto però che si ritrovi quello spirito di sacrificio che ha<br />

contraddistinto la generazione degli anni 50 e 60, quando tanti bravi italiani (i nostri<br />

padri ed i nostri nonni) hanno, rimboccandosi le maniche, ricostruito dal nulla un<br />

paese distrutto e destinato alla povertà, trasformandolo nell'ottava economia del<br />

mondo.<br />

Studio Leasing<br />

dal 1983 al servizio delle imprese nelle Marche<br />

www.VASTAROLILEASING.IT<br />

LEASING<br />

TARGATO<br />

STRUMENTALE<br />

IMMOBILIARE<br />

AGEVOLATO<br />

NAUTICO<br />

SOCIO AGGREGATO<br />

Associazione Italiana Leasing<br />

iscrizione Albo UIC n. A/5850<br />

0734 67 95 64 r.a.<br />

Via G. Galliano, 80/82 Porto San Giorgio (Fermo) Italy F. 0734.675415<br />

mob. 338.2677552 _ mail: gianfranco.vastaroli@tiscali.it<br />

GIANFRANCO<br />

VASTAROLI<br />

Agente in attività finanziaria<br />

soluzioni chiare ... futuro in movimento<br />

"La nostra professionalità e la nostra esperienza sono maturate in circa un trentennio di lavoro nel settore del leasing,<br />

ciò ci permette di offrire un sevizio con grande contenuto professionale, con risposte precise e puntuali. In assoluta autonomia<br />

gestionale, siamo in grado di risolvere la maggior parte dei problemi che possono verificarsi dalla stipula fino alla<br />

chiusura di ogni contratto di leasing".<br />

www.donnaimpresa.com 91


Via G. Agnelli 36/38 _ 7/9 _ Zona Indistriale _ Fermo _ Italy _ T. 0734 440249 email: omegamodel@gmail.com<br />

OMEGA<br />

MODEL<br />

Un ' azienda giovane, nata<br />

nel 1999, infatti i titolari<br />

Monti Giampaolo,<br />

Maroni Massimo e<br />

Paglialunga Luca<br />

viaggiano in età comprese<br />

tra i 38 ed i 40 anni, se a<br />

questo aggiungiamo che<br />

hanno già festeggiato il<br />

quindicesimo anno di<br />

attività, possiamo<br />

sicuramente affermare di<br />

essere in presenza di uno<br />

di quelli che comunemente<br />

vengono definiti i "miracoli<br />

dell'impremditoria italiana",<br />

unvantoinunmomentoin<br />

cui molte aziende soffrono<br />

invece del momento di<br />

crisi. Ciò a denotare come,<br />

il rimanere saldamente<br />

fermi su prodotti di<br />

eccellenza, contribuisca a<br />

determinare il successo e<br />

la conseguente apertura ai<br />

mercati internazionali.<br />

La OMEGA MODEL, è un' azienda che offre<br />

molteplici servizi al mercato attuale, quello<br />

globalizzato, nelle più disparate forme, dalla<br />

progettazione 3D fino al realizzo completo del<br />

modello fisico su resina, coprono ogni singola<br />

fase della lavorazione, nello specifico:<br />

consulenza per realizzazione di prototipi e<br />

modelli; studio per dimensionamento in base<br />

ai passaggi del materiale di stampaggio;<br />

realizzazione di prototipi con possibilità di<br />

piazzare direttamente la forma per avere<br />

l’effetto suola montata; ideazione di disegni in<br />

2D per l’immagine della suola sia su laterale<br />

che su battistrada; realizzazione di modelli<br />

finiti; programmazione CAD/CAM per<br />

realizzazioni della parte meccanica dello<br />

stampo; e tanti altri servizi. La Omega Model<br />

è nata principalmente per la produzione di<br />

modelli da utilizzare nella costruzione di<br />

stampi per fondi di calzatura, ma poi nel<br />

tempo ha anche allargato i confini in altri<br />

settori, collaborando anche con la<br />

realizzazione di programmazione CAD con<br />

aziende del settore alimentare, dentale,<br />

meccanico.<br />

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