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bilancio sociale - Federazione Motociclistica Italiana

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identità aziendale<br />

<strong>bilancio</strong> <strong>sociale</strong>


ilancio <strong>sociale</strong> 2009


Il Bilancio Sociale FMI è giunto ormai all’edizione 2009, la quinta consecutiva di<br />

questa particolarissima attività federale.<br />

Mi piace ricordare che la <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong> è stata la prima, e per<br />

qualche tempo l’unica, tra le Federazioni sportive nazionali affiliate al CONI, ad avere<br />

il “coraggio <strong>sociale</strong>” (mi sia consentito il gioco di parole) di mettersi pubblicamente<br />

allo specchio, realizzando un fascicolo di libera consultazione da parte di chiunque<br />

fosse interessato all’argomento.<br />

Il Bilancio Sociale nasce infatti dall’analisi rigorosa di numerosi parametri, ognuno dei<br />

quali permette di giungere ad una valutazione matematica.<br />

La somma di questi “voti” va poi a formare un giudizio complessivo sul soggetto esaminato.<br />

Questo vuol dire astrarsi dalle sensazioni, dai desideri, dai personalismi, per entrare in una logica completamente diversa, dove<br />

è difficile, se non impossibile, nascondere gli eventuali difetti, o ritardi, o addirittura sbagli.<br />

Ecco dunque che questo strumento diventa molto utile per capire non tanto cosa si è fatto, ma “come” lo si è fatto: in<br />

assoluto e in paragone al passato, proprio perché il linguaggio dei numeri non consente imperfezioni o interpretazioni.<br />

Questo non vuol dire che tutte le scelte debbano essere guidate solo da criteri scientifici, perché ovviamente la vita di una<br />

<strong>Federazione</strong> sportiva deve tenere in grande conto anche le esperienze accumulate, la propria visione del futuro, bisogna essere<br />

coscienti che ci può essere incertezza sui risultati (esattamente come avviene ogni domenica, in ogni gara…), anche di fronte<br />

a progetti che sulla carta sembrano “perfetti”.<br />

Invito tutti alla lettura anche di questa nuova pubblicazione, dunque, perché siamo pronti ad essere giudicati, magari anche<br />

criticati, ma sempre con lo spirito di provare a fare crescere lo sport che più ci appassiona, perché i colori dell’Italia possano<br />

continuare a risplendere sui gradini più alti dei podi di tutto il mondo.<br />

Come d’altra parte avviene ormai da quasi 100 Anni, un compleanno che ci apprestiamo a festeggiare, con la passione di<br />

sempre, e con grande orgoglio, nel corso del 2011.<br />

Il Presidente<br />

Paolo Sesti


sommario


sommario


SOMMARIO<br />

INTRODUZIONE<br />

III- EFFICACIA AZIENDALE<br />

NOTE INTRODUTTIVE<br />

E METODOLOGIA ADOTTATA.......................................pag. 9<br />

PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE .......................pag. 53<br />

I - IDENTITÁ AZIENDALE<br />

IV- INTERLOCUTORI SOCIALI<br />

E POLITICHE AMBIENTALI<br />

STORIA DELLA FMI .....................................................pag. 17<br />

FMI oggi.......................................................................pag. 18<br />

Vision e Mission...........................................................pag. 18<br />

FIM................................................................................pag. 19<br />

UEM..............................................................................pag. 20<br />

ATTIVITÁ DELLA FMI..................................................pag. 21<br />

Discipline sportive........................................................pag. 21<br />

Discipline amatoriali ....................................................pag. 25<br />

Educazione e sicurezza stradale .................................pag. 26<br />

Settore Tecnico ............................................................pag. 26<br />

MARKETING E COMUNICAZIONE ............................pag. 27<br />

Innovazione e nuovi media.........................................pag. 29<br />

Sponsor e partnership..................................................pag. 30<br />

Merchandising..............................................................pag. 30<br />

AREE STRATEGICHE ...................................................pag. 31<br />

POLITICHE FUTURE ...................................................pag. 33<br />

STAKEHOLDER ............................................................pag. 38<br />

4.1 TESSERATI .............................................................pag. 61<br />

4.2 DIPENDENTI<br />

E COLLABORATORI ...............................................pag. 66<br />

4.3 FORNITORI<br />

E PARTNER COMMERCIALI..................................pag. 70<br />

4.4 COMUNITÁ LOCALE..............................................pag. 71<br />

4.5 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE...........................pag. 74<br />

4.6 POLITICHE AMBIENTALI......................................pag. 75<br />

V - INDICATORI SOCIALI<br />

E INDICE DI RESPONSABILITÁ<br />

II - VALORE AGGIUNTO<br />

DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE......................pag. 43<br />

C.E. RICLASSIFICATO PER IL CALCOLO DEL VAG .........pag. 44<br />

DISTRIBUZIONE DEL VAG ..........................................pag. 48<br />

PROSPETTO DI VALUTAZIONE<br />

DEGLI INDICATORI SOCIALI .......................................pag. 81<br />

PROSPETTO DI CALCOLO DELL’INDICE<br />

DI RESPONSABILITÁ SOCIALE....................................pag. 86


nota introduttiva


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

nota introduttiva


NOTA INTRODUTTIVA<br />

NOTE INTRODUTTIVE E METODOLOGIA ADOTTATA<br />

La <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong>, per il quinto anno<br />

consecutivo, è giunta alla redazione del Bilancio Sociale<br />

redatto attraverso le linee guida formulate dal Laboratorio di<br />

Economia e Management dell’Università degli studi di Roma<br />

“Foro Italico”.<br />

Attraverso questo documento, la FMI rende noto ai propri<br />

interlocutori l’effettiva applicazione dei principi della<br />

responsabilità <strong>sociale</strong>, comunicando loro la propria qualità<br />

<strong>sociale</strong> e mettendo così in grado ciascun stakeholder di<br />

ricevere le informazioni necessarie per valutarne la natura,<br />

l’attività e i risultati.<br />

Secondo le Linee Guida proposte, la struttura del Bilancio<br />

Sociale qui presentato è articolata in cinque sezioni distinte<br />

ma strettamente interdipendenti. In particolare, nella quinta<br />

sezione, si determina l’indice di responsabilità <strong>sociale</strong> della<br />

<strong>Federazione</strong>.<br />

SEZIONE I<br />

Descrizione dell’identità aziendale<br />

La prima sezione del documento fa emergere l’identità<br />

distintiva dell’azienda strettamente connessa ai programmi di<br />

governo ed ai sottostanti valori. Sono quindi rese esplicite le<br />

caratteristiche peculiari che contraddistinguono la <strong>Federazione</strong><br />

esplicitandone, inoltre, l’assetto istituzionale. Passaggio<br />

qualificante di questa parte è l’individuazione dei valori-guida<br />

aziendali per orientare, in modo coerente rispetto alla missione,<br />

il disegno strategico adottato, le linee politiche e le scelte<br />

d’intervento. Inoltre viene presentata la “mappatura” degli<br />

interlocutori aziendali (stakeholder). Le informazioni contenute<br />

in tale sezione costituiscono così la “chiave di lettura” dell’intero<br />

documento, poiché consentono di comprendere il legame<br />

esistente tra interessi istituzionali e obiettivi perseguiti, nonché<br />

la coerenza fra questi ultimi e i comportamenti adottati.<br />

SEZIONE II<br />

Determinazione e distribuzione del valore aggiunto<br />

Il Prospetto di determinazione del valore aggiunto è<br />

l’aggregato contabile che evidenzia come è generato valore<br />

nell’esercizio. Esso, assieme al prospetto di ripartizione,<br />

rappresenta il principale tramite di relazione con il <strong>bilancio</strong><br />

di esercizio, rendendo evidente l’effetto economico che<br />

l’attività della <strong>Federazione</strong> ha prodotto su alcune principali<br />

categorie di stakeholder. In particolare, il valore aggiunto<br />

globale netto rappresenta il valore economico generato dalla<br />

<strong>Federazione</strong> attraverso lo svolgimento delle proprie attività,<br />

con l’esclusione: del valore riconosciuto all’attività dei terzi<br />

(al netto cioè degli importi versati a terze economie, della<br />

gestione accessoria e straordinaria); del valore di deperimento<br />

dei fattori a fecondità ripetuta materiali e immateriali<br />

(ammortamenti).<br />

In relazione alle FSN occorre però notare che l’attività<br />

economica si colloca in un contesto caratterizzato dalla<br />

mancanza di mercati di riferimento – intesi come luoghi di<br />

scambio economico finanziario – a monte e a valle. In<br />

particolare queste realtà utilizzano anche risorse in natura che<br />

non sono ottenute con uno scambio finanziario (ad esempio<br />

il lavoro volontario) e allo stesso modo erogano servizi<br />

difficilmente valutabili dal punto di vista monetario (ad<br />

esempio la promozione sportiva). L’economia di queste<br />

organizzazioni è inoltre basata sull’ottenimento di liberalità<br />

(leggasi contributi CONI e contributi dello Stato, Regione ed<br />

Enti locali) che possono rendere “peculiare” la determinazione<br />

del valore aggiunto.<br />

Sulla base di queste considerazioni, sono stati realizzati<br />

prospetti di determinazione e ripartizione del valore aggiunto<br />

ad hoc per le Federazioni in linea con il piano dei conti da<br />

esse adottato su indicazioni del CONI.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Il Prospetto di distribuzione del valore aggiunto netto sta<br />

a indicare come il valore aggiunto, economicamente realizzato<br />

nell’esercizio, sia stato ripartito tra alcuni interlocutori.<br />

Per le FSN essi sono:<br />

• il personale a vario titolo coinvolto;<br />

• la pubblica amministrazione, idealmente coinvolta per i<br />

servizi generali “prestati” alla FSN e retribuita attraverso<br />

le imposte dirette e indirette;<br />

• i finanziatori che hanno concesso finanziamenti e<br />

retribuiti tramite gli oneri finanziari;<br />

• la Comunità di associazioni e società sportive affiliate,<br />

colta nelle sue differenti aggregazioni territoriali, cui sono<br />

indirizzate liberalità a vario titolo erogate;<br />

• la stessa FSN, idealmente concepita quale interlocutore<br />

autonomo produttrice di un “bene comune” e a cui spetta<br />

l’attribuzione dell’eventuale “accumulazione” realizzata.<br />

SEZIONE IV<br />

Relazione con gli interlocutori sociali e politiche ambientali<br />

La quarta parte del documento ha il compito di fornire un<br />

resoconto accurato delle politiche attuate dalla <strong>Federazione</strong><br />

nei confronti di ciascuna categoria di stakeholder individuata.<br />

L’identificazione degli interlocutori principali è frutto di un<br />

attento esame dell’azienda e delle relazioni che questa<br />

instaura con i propri interlocutori sociali. Questa analisi<br />

conduce all’individuazione del “nocciolo duro di<br />

interlocutori” presenti in qualsiasi FSN. Sono inoltre<br />

individuati specifici parametri (Pratiche aziendali e Indici) al<br />

fine di misurare la capacità dell’organizzazione di perseguire<br />

obiettivi sociali attraverso l’attività esercitata. L’individuazione<br />

di tali parametri si basa sulla loro idoneità a offrire una misura<br />

della capacità gestionale raggiunta dalla federazione e<br />

dell’utilità <strong>sociale</strong> prodotta. Questa sezione è dunque<br />

strutturata nel modo seguente:<br />

SEZIONE III<br />

Prospetto di rappresentazione dell’efficacia aziendale<br />

Nella terza sezione del documento si declinano le attività svolte<br />

dalla <strong>Federazione</strong>, raggruppate in sette macro aree, ritenute<br />

fondamentali per la determinazione della performance aziendale:<br />

• Risultati agonistici.<br />

• Diffusione pratica sportiva.<br />

• Struttura federale.<br />

• Attività promozionali e sviluppo.<br />

• Comunicazione e marketing.<br />

• Formazione, didattica e ricerca.<br />

• Impiantistica sportiva.<br />

Per ciascuna di tali macro aree sono stati formulati degli<br />

indicatori volti ad esprimere in termini quantitativi le attività<br />

svolte nell’area individuata in relazione a specifiche tematiche.<br />

a) si individuano gli interlocutori primari (tematiche) e<br />

connesse sub-tematiche riguardanti specifici argomenti<br />

(es. 4.4 Comunità locale – 4.4.1. Liberalità, donazioni,<br />

supporto a iniziative sociali);<br />

b) per ognuna di esse sono descritte le pratiche aziendali ed<br />

espressi gli indici volti a misurare il livello di impatto e di<br />

impegno <strong>sociale</strong> della <strong>Federazione</strong>.<br />

SEZIONE V<br />

Prospetto di valutazione degli indicatori sociali<br />

Il primo prospetto, quello denominato “Prospetto di<br />

valutazione degli indicatori sociali”, comprende una serie di<br />

valutazioni specifiche che descrivono e sintetizzano, attraverso<br />

un giudizio qualitativo, quanto rilevato dagli indicatori inseriti<br />

nella sezione IV (relativamente a ciascuna area tematica e alle<br />

rispettive sub-tematiche). Tali valutazioni sono riportate nel


NOTA INTRODUTTIVA<br />

prospetto in corrispondenza delle tematiche e sub-tematiche<br />

cui fanno riferimento. Esse esprimono un giudizio compreso<br />

tra “per niente” e “in modo ampio” (da 0 a 100) sulla<br />

Responsabilità Sociale della <strong>Federazione</strong>, in particolare:<br />

- per niente (0-10) sta a significare che nessuna procedura<br />

e/o pratica è documentata, né sono stati mai attuati<br />

impegni concreti e iniziative relative al tema in oggetto;<br />

- in piccola parte (15-50): la <strong>Federazione</strong> documenta l’uso<br />

di pratiche aziendali e/o impegni, un positivo sviluppo e/o<br />

un buon livello in alcune aree da un certo numero di anni;<br />

- in buona parte (55-90): la <strong>Federazione</strong> documenta l’uso<br />

di sistematiche pratiche aziendali e/o impegni, un positivo<br />

sviluppo e/o un alto livello in alcune aree da un certo<br />

numero di anni;<br />

- in modo ampio (95-100): la <strong>Federazione</strong> documenta l’uso<br />

di sistematiche pratiche aziendali e/o impegni, un positivo<br />

sviluppo e/o un alto livello nella maggior parte delle aree da<br />

un certo numero di anni.<br />

Per giungere ad un parere viene interposto, all’interno del<br />

range di valutazione (0,100), un simbolo che indichi, sottoforma<br />

di punteggio, il risultato del giudizio espresso per ciascuna subtematica<br />

considerata. Di seguito si mostra come è stata valutata<br />

la sub-tematica “4.4 Comunità locale – 4.4.2. Scuole e<br />

Università”.<br />

La <strong>Federazione</strong>, relativamente alla comunità locale, adotta<br />

programmi specifici di collaborazione con le scuole e le università<br />

“in modo ampio”, e il punteggio parziale è 95. Al contempo<br />

sono state attuate politiche di promozione della pratica sportiva<br />

presso scuole e/o università “in buona parte” (punteggio 80),<br />

sviluppando infine programmi finalizzati all’inserimento di nuove<br />

risorse manageriali “in modo ampio” (punteggio 95).<br />

Riportiamo il prospetto (parziale) di valutazione relativamente<br />

alla sub-tematica “4.4 Comunità locale – 4.4.2 Scuole e<br />

Università”, inserendo i punteggi realizzati nel caso sopra<br />

esposto:<br />

4.4.2 Scuole e Università Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

specifici di collaborazione (anche<br />

commerciale) con le scuole e le<br />

università?<br />

95<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

di promozione della pratica<br />

sportiva presso le scuole e/o le<br />

università?<br />

80<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

di collaborazione con le università<br />

finalizzate all’inserimento di nuove<br />

risorse manageriali?<br />

95<br />

0 · 5 · 10<br />

15 · 20 · 25<br />

30 · 35<br />

40 · 45 · 50<br />

55 · 60 · 65<br />

70 · 75<br />

80 · 85 · 00<br />

95 · 100<br />

Questa valutazione è stata effettuata per tutte le tematiche individuate nella Sezione IV.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

PROSPETTO DI CALCOLO DELL’INDICE<br />

DI RESPONSABILITà SOCIALE<br />

Raccolte tutte le valutazioni all’interno del prospetto sopra<br />

descritto – Prospetto di valutazione degli indicatori sociali –<br />

è stata elaborata, per ogni singola sub-tematica al suo interno<br />

contenuta, una media aritmetica di tutti i punteggi parziali<br />

attribuiti a ciascun parametro (delle sub-tematiche), in modo<br />

da giungere ad un punteggio complessivo (successivamente<br />

definito “punteggio” all’interno del “Prospetto di calcolo<br />

dell’indice di responsabilità <strong>sociale</strong>”).<br />

Tutti i valori espressi nel prospetto di valutazione degli<br />

indicatori sociali sono stati quindi trasferiti al Prospetto di<br />

calcolo dell’indice di responsabilità <strong>sociale</strong>, imputati (nella<br />

colonna “punteggio”) in corrispondenza di ciascuna subtematica<br />

indagata.<br />

Riprendendo l’esempio precedente, si è visto che la<br />

<strong>Federazione</strong> sviluppa programmi di collaborazione con le<br />

scuole e le università per un punteggio pari a 95. Si è poi<br />

notato che questa attua politiche di promozione della pratica<br />

sportiva presso scuole e/o università per un punteggio<br />

equivalente a 80 e che, infine, adotta programmi finalizzati<br />

all’inserimento di nuove risorse manageriali “in modo ampio”,<br />

con punteggio di 90. La media aritmetica (rectius il punteggio)<br />

è pari a 90 (95+80+95=270/3).<br />

Calcolati tutti i punteggi, e riportati gli stessi nel Prospetto<br />

di calcolo dell’indice di responsabilità <strong>sociale</strong>, questi sono stati<br />

successivamente ponderati in base al peso specifico di ogni<br />

sub-tematica rispetto alla tematica indagata (punteggio x<br />

peso) ottenendo un risultato. La somma complessiva dei<br />

risultati relativi a ciascuna sub-tematica fornisce un parametro<br />

indicativo della responsabilità <strong>sociale</strong> della <strong>Federazione</strong>.<br />

In pratica, ritornando al prospetto (parziale) di valutazione<br />

relativamente alla sub-tematica “4.4 Comunità locale – 4.4.2<br />

Scuole e Università”, si avrà che riprendendo il nostro esempio:<br />

il risultato 3,6 è ottenuto moltiplicando il punteggio 90 per il<br />

fattore attribuito a tale sub-tematica 0,04 (90 x 0,04 = 3,6).<br />

Calcolati tutti i risultati di ciascuna sub-tematica, questi<br />

sono stati sommati. Il numero risultante è un possibile indice<br />

di responsabilità <strong>sociale</strong> che indica il grado di sensibilità della<br />

<strong>Federazione</strong> (su una scala da 0 a 100). La valenza di questa<br />

sezione e più nello specifico del suo risultato finale, espresso<br />

attraverso un indice, è data dalla duplice possibilità di<br />

applicare un sistema di misurazione appositamente creato, che<br />

renda possibile da un lato confrontare nel tempo le<br />

performance sociali all’interno di una <strong>Federazione</strong>, e dall’altro<br />

porre le condizioni per una futura comparazione in senso più<br />

ampio tra tutte le FSN. Di seguito è riportato l’intorno di valori<br />

in cui può essere compreso l’indice e la valutazione<br />

conseguente:<br />

- 0–10: la <strong>Federazione</strong> non agisce in modo socialmente<br />

responsabile;<br />

- 11–31: la <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente<br />

responsabile molto limitatamente;<br />

- 32–62: la <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente<br />

responsabile in modo limitato;<br />

- 63–83: la <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente<br />

responsabile ad un buon livello;<br />

- 84–100: la <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente<br />

responsabile ad un alto livello.<br />

Tematica Peso Punt. Risult.<br />

4.4.1 Liberalità, donazioni, supporto a iniziative sociali<br />

4.4.2 Scuole e Università<br />

4.4.3 Coinvolgimento degli atleti nella Comunità Locale<br />

0,02<br />

0,04<br />

0,06<br />

90 3,6


NOTA INTRODUTTIVA


1<br />

identità aziendale


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

identità aziendale


IDENTITà AZIENDALE<br />

STORIA DELLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA<br />

ITALIANA<br />

Nel 1904 un gruppo di motociclisti milanesi si riunisce<br />

presso l’Automobile Club di Milano. Viene stilata la bozza<br />

dello Statuto e nasce ufficialmente il Moto Club d’Italia per<br />

rispondere all’esigenza di uniformare l’attività sportiva, svolta<br />

fino ad allora “in ordine sparso” e con regole sempre diverse.<br />

La mancanza di fondi e un ridotto numero di moto in<br />

circolazione determinano un’attività organizzativa alquanto<br />

ridotta.<br />

Il Moto Club d’Italia diventa associazione ufficiale il 29<br />

aprile 1911. La motivazione è sintetizzata nell’art. 1 dello<br />

Statuto: “Il Moto Club d’Italia si è costituito per dare allo sport<br />

motociclistico un’organizzazione uniforme e un regolamento<br />

unico che ne disciplini tutte le manifestazioni”.<br />

Per l’occasione viene indetta, presso la pista milanese del<br />

Trotter, una corsa intitolata “Festa della Velocità”, che fa<br />

registrare ben 5.000 spettatori.<br />

Promotrice della corsa è la Gazzetta dello Sport, che per<br />

l’occasione scrive: “Alla manifestazione di oggi si accorre come<br />

ad una festa e se ne ritorna con l’animo pieno di contento: è<br />

segno dunque che la civiltà fa la sua strada. E se qualche lieve<br />

pregiudizio rimane ancora, sbarazziamolo dalla mente di<br />

ognuno, poiché lo sport della motocicletta, come nell’odierna<br />

competizione, deve essere, se non la più grande conquista,<br />

l’abbellimento più perfetto della moderna civiltà”.<br />

Dal 1929 il Moto Club d’Italia subisce le prime modifiche.<br />

Cambia più volte sede: da Milano si trasferisce a Roma, poi a<br />

Venezia, poi di nuovo a Milano e dal 1964 ritorna a Roma per<br />

restarci fino ad oggi. Anche la denominazione subisce dei<br />

cambiamenti, legati soprattutto all’evoluzione della storia<br />

italiana in quegli anni.<br />

Nel 1946 durante l’Assemblea di Montecatini viene fondata<br />

la <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong> (FMI).<br />

LE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI<br />

La disciplina del vertice dell’organizzazione<br />

sportiva italiana trova le sue origini<br />

nell’approvazione della Legge n. 426 del 1942<br />

“Costituzione del ordinamento del Comitato<br />

Olimpico Nazionale Italiano”, primo intervento<br />

normativo per conferire allo sport una propria<br />

dimensione nello Stato di diritto. L’art. 5 della<br />

citata legge individua le Federazioni Sportive<br />

Nazionali come organi del CONI, risentendo<br />

della natura pubblicistica dell’Ente. Il CONI,<br />

fin dalle sue origini, è sempre stato<br />

considerato la “<strong>Federazione</strong> delle Federazioni<br />

Sportive” e ciò ha determinato una stretta<br />

connessione tra CONI e Federazioni, in quanto<br />

queste hanno costituito necessariamente gli<br />

strumenti operativi attraverso cui l’Ente<br />

espletava il proprio compito istituzionale<br />

garantendo la massima diffusione dello sport<br />

nel Paese.<br />

La disciplina di cui alla legge istitutiva del<br />

CONI è stata profondamente innovata con<br />

l’approvazione del D.Lgs. 23 luglio 1999, n.<br />

242 recante il “Riordino del Comitato Olimpico<br />

Nazionale Italiano” - il cd. “Decreto Melandri”.<br />

Le FSN, strutture responsabili<br />

dell’organizzazione sportiva di specifiche<br />

discipline, vengono qualificate come<br />

associazioni senza fini di lucro, con personalità<br />

giuridica di diritto privato, disciplinate, per<br />

quanto non espressamente previsto<br />

nell’indicato Decreto, dal Codice Civile e dalle<br />

disposizioni di attuazione del medesimo, oltre<br />

che da norme statutarie e da regolamenti<br />

conformi a quanto prescritto dall’<br />

ordinamento sportivo nazionale ed<br />

internazionale. Alle Federazioni, viene<br />

riconosciuta, sotto la vigilanza del CIO<br />

(Comitato Olimpico Internazionale) e del<br />

CONI, una piena autonomia tecnica,<br />

organizzativa e di gestione delle varie<br />

discipline sportive, permane comunque una<br />

dimensione pubblicistica nello svolgimento di<br />

specifici aspetti delle attività delle Federazioni.<br />

Il Decreto Melandri è stato poi<br />

successivamente modificato dal D.Lgs. 8<br />

gennaio 2004, n. 15 – il cd. “Decreto<br />

Pescante” che identifica il CONI come<br />

“Confederazione delle Federazioni Sportive<br />

Nazionali e delle Discipline Sportive Associate”<br />

(art.2), ma non incide sul fenomeno di<br />

privatizzazione delle Federazioni, già avviato<br />

dal Decreto Melandri.<br />

Secondo il Legislatore delegato, infatti,<br />

permane la natura privatistica delle<br />

Federazioni, soprattutto in campo gestionale<br />

ed organizzativo, ma affermando la<br />

configurazione del CONI quale<br />

Confederazione delle FSN, viene<br />

necessariamente sottolineato il potere di<br />

controllo del primo sulle seconde, in relazione<br />

agli aspetti pubblicistici delle attività svolte,<br />

ai poteri di controllo e vigilanza ed all’utilizzo<br />

dei contributi alle stesse destinati. Tutto ciò<br />

a livello gestionale ha avuto diversi riflessi per<br />

esempio si è dovuti passare da una contabilità<br />

tipica degli enti pubblici a quella economico<br />

finanziaria. A questo tipo di rendicontazione<br />

obbligatoria per prima la FMI ha voluto<br />

affiancare anche una rendicontazione <strong>sociale</strong>.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

LA FMI OGGI<br />

La FMI è una delle 45 Federazioni Sportive Nazionali<br />

riconosciute dal CONI, “quale unico organismo autorizzato a<br />

disciplinare,regolare e gestire lo sport del motociclismo nel<br />

territorio nazionale e a rappresentarla in campo internazionale.<br />

È dotata di autonomia tecnica,organizzativa e di gestione (...)”.<br />

Riunisce in un unico Ente associativo, a carattere apartitico,<br />

apolitico e non lucrativo, tutte le società, associazioni sportive<br />

ed altri organismi similari a carattere ludico-sportivo,<br />

regolarmente affiliati, che praticano il motociclismo sul<br />

territorio nazionale. È la sola rappresentante della <strong>Federazione</strong><br />

<strong>Motociclistica</strong> Internazionale (FIM) e dell’Unione Europea di<br />

Motociclismo (UEM).<br />

Le finalità della FMI sono illustrate nell’articolo 3 dello Statuto<br />

Federale: “La FMI studia i problemi motociclistici e promuove,<br />

in relazione ad essi, la diffusione della conoscenza tecnicomotociclistica,<br />

promuove e disciplina l'attività sportiva e ogni<br />

ASSETTO ISTITuZIONALE<br />

Presidente Vito Ippolito<br />

Direttore Generale Guy Maitre<br />

Sede Ginevra<br />

Presidente Gianni Petrucci<br />

Segretario Generale Raffaele Pagnozzi<br />

Sede Roma<br />

Presidente Vincenzo Mazzi<br />

Segretario Generale Jurgen Lamberty<br />

Sede Roma<br />

COMITATI REGIONALI: 21<br />

Presidente Paolo Sesti<br />

Segretario Generale Alberto Rinaldelli<br />

Sede Roma<br />

MOTO CLUB 2233<br />

VISION<br />

Diffondere e promuovere, con lealtà e rispetto delle<br />

regole, la passione per le due ruote nello sport, nel tempo<br />

libero, nel quotidiano, trasformando i bisogni dei<br />

motociclisti nelle nostre sfide e le nostre sfide nella loro<br />

soddisfazione.<br />

MISSION<br />

La FMI promuove e sviluppa, tutela e controlla sul<br />

territorio italiano tutte le attività motociclistiche sportive<br />

e non sportive, e tutte quelle iniziative atte a diffondere<br />

una cultura delle due ruote rispettosa delle regole,<br />

dell’ambiente e soprattutto attenta ai bisogni dei<br />

motociclisti.


IDENTITà AZIENDALE<br />

altra manifestazione motociclistica e ciclomotoristica,<br />

esercitando i poteri sportivi che gli derivano dal Coni e dalla<br />

FIM; promuove e favorisce lo sviluppo del turismo<br />

motociclistico; formula proposte e collabora con le Pubbliche<br />

Amministrazioni per l'emanazione di provvedimenti idonei a<br />

favorire lo sviluppo e la diffusione del motociclismo, per lo<br />

studio e la soluzione dei problemi relativi alla rete stradale ed<br />

alla disciplina della circolazione (…); cura ed assiste i proprietari<br />

di moto storiche tutelandone i diritti ed istituendo e<br />

conservando anche un apposito registro delle moto stesse;<br />

promuove ed attua tutte le iniziative volte alla propaganda del<br />

valore <strong>sociale</strong> e sportivo del motociclismo ed alla diffusione<br />

dell'educazione stradale fra gli utenti.”<br />

LA FIM<br />

La <strong>Federazione</strong> Internazionale <strong>Motociclistica</strong> (FIM) rappresenta<br />

la massima espressione mondiale del motociclismo sportivo e<br />

turistico e si compone di 98 Federazioni motociclistiche<br />

nazionali.<br />

La <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> è uno dei membri più importanti in<br />

termini di dimensioni e capacità economiche.<br />

Tra le sue finalità, la promozione del motociclismo in tutti i<br />

suoi aspetti, il coordinamento degli interessi delle diverse<br />

Federazioni motociclistiche nazionali, la diffusione e la<br />

regolamentazione dello sport motociclistico nelle sue<br />

ORGANIGRAMMA FMI<br />

Procura Federale<br />

Giudice Unico<br />

Commissione Appello Federale<br />

CSAS<br />

SETTORE SPORTIVO<br />

Comitato Velocità<br />

Minimoto<br />

Gare in salita<br />

Comitato Motocross/Supermoto<br />

Comitato Enduro<br />

Comitato Motorally<br />

Comitato Quad<br />

Comitato Trial<br />

Comitato Speedway<br />

Comitato Tecnico<br />

Comitato Impianti<br />

CSN<br />

SETTORE TECNICO<br />

GRUPPO UFFICIALI<br />

ESECUTIVI<br />

ALBO TECNICI FEDERALI<br />

ALBO ISTRUTTORI<br />

GUIDA SICURA<br />

DIPARTIMENTO<br />

TECNICO SCIENTIFICO<br />

Gruppo Commissari di Gara<br />

Comitato Esecutivo<br />

Comitato di valutazione<br />

fiduciari macro-regioni<br />

CONSIGLIO FEDERALE<br />

CONSIGLIO DI PRESIDENZA<br />

PRESIDENTE FEDERALE<br />

SETTORE UTENZA<br />

COMMISSIONE<br />

MOTO D’EPOCA<br />

COMITATO<br />

ATTIVITà SPORTIVE<br />

MOTO D’EPOCA<br />

COMMISSIONE<br />

TURISTICA<br />

SEGRETARIO GENERALE<br />

COMITATO<br />

REGISTRO STORICO<br />

E ESAMINATORI<br />

Collegio Revisori dei Conti<br />

Comitati Regionali<br />

Delegati Regionali<br />

Delegati Provinciali<br />

Dipartimento Educazione<br />

Stradale<br />

Commissione Medica<br />

Commissione Atleti<br />

Commissione Previdenza<br />

Conduttori<br />

Commissione Carte Federali<br />

Moto Club d’Italia


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

molteplici espressioni. La nascita della FIM è legata ad un<br />

particolare episodio, verificatosi il 5 settembre 1904. Le accese<br />

discussioni che seguirono la vittoria francese in una gara<br />

internazionale disputata in Francia (vi avevano partecipato<br />

anche motociclisti della Germania, dell’Austria, della<br />

Danimarca e della Gran Bretagna), fecero capire l’importanza<br />

di un ente super partes, capace di stabilire regole sportive e<br />

farle rispettare. Il 22 dicembre dello stesso anno, a Parigi, i<br />

rappresentanti dei suddetti cinque Paesi gettarono le basi per<br />

la costituzione della <strong>Federazione</strong> Internazionale del Club<br />

Motociclisti (FICM), che tuttavia fu sciolta due anni più tardi.<br />

Nel 1912, a seguito dell’incontro tra i rappresentanti di 8<br />

Federazioni nazionali, tra cui l’Italia, fu ricostituita la FICM,<br />

che nel 1949 assunse l’attuale denominazione FIM.<br />

LA UEM<br />

La <strong>Federazione</strong> italiana rientra a pieno titolo nella UEM,<br />

Unione Europea di Motociclismo, la cui storia ha inizio nel<br />

1995, quando a Monaco si riunirono i rappresentanti di 7<br />

Federazioni motociclistiche nazionali intenzionati a fondare<br />

un’Unione Europea delle Federazioni nazionali, simile a quella<br />

latino-americana da tempo esistente e riconosciuta dalla FIM.<br />

Il 17 febbraio del 1996, per iniziativa della <strong>Federazione</strong><br />

francese, venne convocata a Parigi l’Assemblea Costituente,<br />

nel corso della quale 21 Federazioni motociclistiche nazionali<br />

decisero di aderire all’UEM, intesa come organismo facente<br />

parte della FIM, atta a favorire la promozione, lo sviluppo e<br />

la diffusione del motociclismo in Europa.<br />

Segreteria del Presidente<br />

Rapporti Internazionali<br />

Rapporti Istituzionali e<br />

Dipartimento Educazione Stradale<br />

Comunicazione<br />

Consulenza Affari Legali<br />

ORGANIGRAMMA uFFICI FMI<br />

PRESIDENTE FEDERALE<br />

SEGRETARIO GENERALE<br />

Segreteria organi centrali<br />

Segretario organi di giustizia<br />

Funzionamento<br />

Referente del Personale<br />

Logistica<br />

Informatica<br />

Attività Negoziabile e Strategie d’Acquisto<br />

Organizzazione Uffici e Forniture<br />

AREA<br />

MARKETING<br />

AREA<br />

AMMINISTRATIVA<br />

AREA<br />

TECNICO-SPORTIVA<br />

AREA<br />

UTENZA<br />

AREA<br />

SERVIZI<br />

Attività Commerciale<br />

Maglia Azzurra<br />

Sito Internet<br />

TV e Archivio Storico<br />

Eventi Speciali e Fiere<br />

Contabilità Generale<br />

Contabilità Co.Re.<br />

Gestione Budget e<br />

Attività Commerciale<br />

SEGRETERIE<br />

SEGRETERIE<br />

Registro Storico<br />

Attività Sportiva<br />

Moto d’Epoca<br />

Turismo<br />

Affiliazione e Tesseramento<br />

Licenze<br />

Team e Scuderie<br />

Assicurazioni<br />

CSAS<br />

Settore Tecnico<br />

Gruppo Commissari di Gara<br />

Gruppo Ufficiali Esecutivi<br />

Centro Tecnico Federale<br />

CSN<br />

Velocità<br />

Fuoristrada<br />

Manifestazioni Territoriali<br />

Impianti e Antidoping


IDENTITà AZIENDALE<br />

LE ATTIVITà DELLA FMI<br />

DISCIPLINE SPORTIVE<br />

La FMI promuove, tutela e gestisce molteplici attività di carattere<br />

sia sportivo che amatoriale. Per quanto riguarda le discipline<br />

sportive le specialità sono: velocità, motocross, enduro, motorally,<br />

trial, speedway, motoslitte, supermoto, quad. La <strong>Federazione</strong> ha<br />

sviluppato negli anni altre attività a carattere amatoriale e<br />

formativo, volte ad attirare non solo un’utenza prettamente<br />

agonistica ma, anche, un pubblico di appassionati e di giovani che<br />

si avvicinano, per la prima volta, al mondo delle due ruote.<br />

Tra queste attività amatoriali rientrano: Mototurismo e Moto<br />

d’Epoca. L’Educazione Stradale è un ulteriore attività finalizzata<br />

alla conoscenza delle regole del Codice della Strada.<br />

Altro settore importante è quello Tecnico, che si occupa di far<br />

conoscere sul territorio l’attività motociclistica, ricercando e<br />

scoprendo i nuovi talenti delle due ruote. Di seguito si riportano<br />

attraverso uno schema le specialità del settore sportivo<br />

evidenziando i vincitori delle principali manifestazioni del 2009.<br />

DISCIPLINE SPORTIVE<br />

VELOCITÀ<br />

È una disciplina le cui gare possono disputarsi su strada e/o circuiti. Sono manifestazioni in cui<br />

il criterio di classifica è basato sul minor tempo impiegato a percorrere una determinata distanza<br />

o maggior percorso in un dato tempo.<br />

Campionato Italiano Velocità Classe Vincitore<br />

125 GP cc R. MORETTI<br />

Supersport<br />

M. Pirro<br />

Superstock 1000<br />

S. Cruciani<br />

Superbike<br />

N. Brignola<br />

Superstock 600<br />

A.Boscoscuro<br />

Coppa Italia Velocità Classe Vincitore<br />

125 sport Under 21 G. Bonati<br />

Campionato Italiano Femminile Classe Vincitore<br />

600 cc SUPERSTOCK A. Polita<br />

Campionato Italiano Minimoto Classe Vincitore<br />

JUNIOR Esordienti (da 8 anni) T. Arbolino<br />

Junior (da 9 anni)<br />

A. Speziale<br />

SENIOR Senior (12-14 anni) M.Spedale<br />

Open A 2 T/4T (15 18 anni) A. Chessa<br />

Open B (da 19 anni)<br />

A Forlani


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

MOTOCROSS<br />

È una disciplina le cui gare possono disputarsi su circuiti chiusi ad anello, permanenti o<br />

provvisori, con pista fuoristrada e con ostacoli naturali o artificiali.<br />

Campionati Internazionali d’Italia Motocross Classe Vincitore<br />

MX2<br />

MX1<br />

M. Monini<br />

T. Leoc<br />

Campionato Italiano Motocross Under 18 Classe Vincitore<br />

MX2<br />

A. D’Angelo<br />

Campionato Italiano Motocross Classe Vincitore<br />

MX2<br />

MX1<br />

F. Compagnone<br />

M. Aperio<br />

Campionato Italiano Minicross Classe Vincitore<br />

Debuttanti<br />

Cadetti<br />

Junior<br />

Senior<br />

A. Zanotti<br />

L. Ravera<br />

G. Deghi<br />

S. Berdinini<br />

Trofeo Italia Classe Vincitore<br />

125 cc A. Tedesco<br />

MX2<br />

M.Aperio<br />

MX1<br />

M. Vestri<br />

TRIAL<br />

è una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo con ostacoli naturali e/o<br />

artificiali denominati “Zone controllate”, il cui criterio di classifica è basato sull’abilità dei<br />

conduttori nel superamento di dette zone.<br />

Campionato Italiano Trial e Femminile Classe Vincitore<br />

Unica<br />

A. Grattarola<br />

M.Balducci<br />

Campionato Italiano Trial Juniores Classe Vincitore<br />

Juniores A<br />

Juniores B1<br />

Juniores B2<br />

G. Saleri<br />

F. Xompero<br />

G. Giarba<br />

Campionato Italiano Trial Cadetti Classe Vincitore<br />

Cadetti<br />

Cadetti 125 cc<br />

Femminile<br />

A. De Iuliis<br />

F. Rembado<br />

M. Balducchi<br />

Campionato Italiano Trial Indoor Classe Vincitore<br />

Unica<br />

F. lenzi


IDENTITà AZIENDALE<br />

ENDURO<br />

è una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo aperti al traffico stradale nel<br />

rispetto delle norme del Codice della Strada, con medie e tempi di impiego prefissati e prove speciali.<br />

Campionati Assoluti d’Italia Classe Vincitore<br />

125 cc 2T T. Oldrati<br />

250 cc 2T A. Belovetti<br />

250 cc 4T S. Albergoni<br />

450 cc 4T O. Valletti<br />

500 cc 4T F. Mossini<br />

Unica stranieri<br />

A. Meo<br />

Squadre A Trial D. Fornaroli<br />

Squadre B<br />

Iron team<br />

Campionato Italiano Enduro Senior Classe Vincitore<br />

125 cc 2T M. Revani<br />

250 cc 2T R. Rota<br />

250 cc 4T M. Magherini<br />

450 cc 4T L. politanò<br />

500 cc 4T M. Facchin<br />

Campionato Italiano Enduro Major Classe Vincitore<br />

Expert 1<br />

F. Hriaz<br />

Expert 2<br />

A. Bottazzi<br />

Expert 3<br />

M. Moretto<br />

Master 1<br />

A. Cabass<br />

Master 2<br />

P. Surini<br />

Master 3<br />

C. mazzoleni<br />

Elite<br />

G. Gallino<br />

Veterani<br />

A. Signorelli<br />

Superveterani<br />

R. Fattori<br />

Squadre A<br />

Bergamo Norelli<br />

Squadre B RS Moto Resentin<br />

MOTORALLY<br />

è una disciplina le cui gare si svolgono su percorsi di vario tipo , anche aperti al traffico<br />

stradale, nel rispetto del Codice della Strada, con medie e tempi prefissati, indicati da apposito<br />

Road Book.<br />

Campionato Italiano Motorally Classe Vincitore<br />

125 cc 2T F. Benetti<br />

250 cc 2T N. Pietribiasi<br />

450 cc 4T A. Mancini<br />

600 cc 4T M. Graziani<br />

1000 cc 4T R. Barattelli<br />

Marathon<br />

M. Cecconi<br />

Femminile<br />

E. Burioli


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

SUPERMOTO<br />

è una disciplina le cui gare si svolgono su circuiti chiusi parte in asfalto e parte in fuoristrada.<br />

Si disputa con moto da fuoristrada che montano pneumatici da strada.<br />

Campionato Italiano Supermoto Classe Vincitore<br />

Classe S1<br />

Classe S2<br />

I. Lazzarini<br />

D. Gozzini<br />

SPEEDWAY<br />

è una disciplina le cui gare si svolgono su piste piane ovali in terra battuta, prato, fondi speciali<br />

(cenere o sabbia), ghiaccio.<br />

Campionato Italiano Speedway Individuale Classe Vincitore<br />

UNICA<br />

G. Franchetti<br />

MOTOSLITTE<br />

è una disciplina le cui gare si svolgono su piste innevate con percorsi determinati e preparati in<br />

modo da consentire ai veicoli di avanzare sulla superficie nevosa.<br />

Campionato Italiano Motoslitte Classe Vincitore<br />

UNICA<br />

A. Ploner<br />

Categoria QX1<br />

E. Giovannelli<br />

Categoria QX2<br />

A. Fontanazzi


IDENTITà AZIENDALE<br />

DISCIPLINE AMATORIALI<br />

• MOTO D’EPOCA<br />

Il settore amatoriale è rappresentato da tutti coloro che usano<br />

la moto per svago. Nello schema sottostante si rappresentano<br />

le discipline del settore amatoriale evidenziando il numero dei<br />

partecipanti alle principali manifestazioni del 2009.<br />

• MOTOTURISMO<br />

La FMI offre ogni anno, alle migliaia di appassionati che<br />

vogliono godere la libertà di viaggiare, vedere, conoscere il<br />

mondo “in sella” alla propria moto, tante manifestazioni basate<br />

su un programma di interesse turistico, culturale, gastronomico<br />

e ricreativo, organizzando diversi tipi di manifestazioni<br />

turistiche.<br />

Nel 2009 si sono svolte:<br />

• 18 manifestazioni Internazionali, con 11.784 partecipanti di<br />

cui 3.732 sono Tesserati FMI.<br />

• 99 manifestazioni Nazionali, con 22.169 partecipanti di cui<br />

13.540 sono Tesserati FMI.<br />

• 174 manifestazioni Regionali, con 20.843 partecipanti di cui<br />

17.092 sono Tesserati FMI.<br />

In questa “categoria”, rientra il REGISTRO STORICO e<br />

l’attività sportiva d’Epoca. La FMI, allo scopo di tutelare il<br />

patrimonio storico nazionale e di promuovere la ricerca, il<br />

restauro e la conservazione dei motoveicoli di interesse storico,<br />

ha istituito il Registro Storico Nazionale riconosciuto dal Codice<br />

della Strada. Possono essere iscritte al Registro Storico tutti i<br />

motocicli e ciclomotori che abbiano compiuto 20 anni di età.<br />

Di seguito la suddivisione per categorie:<br />

• STORICHE motoveicoli e/o modelli in produzioni dalle origini<br />

fino al 31-12-1944<br />

• EPOCA motoveicoli e ciclomotori e/o modelli in produzione<br />

dal 01-01-1945 al 31-12-1968<br />

• CLASSICHE motoveicoli e ciclomotori e/o modelli in<br />

produzione dal 01-01-1969 al 31-12-1975<br />

• POST - CLASSICHE MODERNE motoveicoli costruiti dal 01-<br />

01-1976 fino al 31-12-1988 e motoveicoli costruiti dal<br />

01-01-1989 fino al compimento dei 20 anni dalla data di<br />

costruzione, necessari per l’iscrizione al Registro Storico FMI<br />

con l’esclusione dei ciclomotori, che verranno iscritti soltanto<br />

al compimento del 25° anno di età dalla data di costruzione.<br />

Le manifestazioni per moto d’epoca, invece, sono atte a<br />

permettere agli appassionati l’utilizzo dei propri mezzi in un<br />

contesto dedicato al perseguimento di scopi storico-culturali,<br />

sportivi, rievocativi.<br />

Nel 2009 le iscrizioni al registro storico sono state 17.743.<br />

Manifestazioni<br />

Turistiche<br />

N. Partecipanti Partecipanti<br />

Tesserati<br />

FMI<br />

categorie N.<br />

Moto<br />

concentrazioni<br />

Mototour<br />

Motocavalcate<br />

Motoincontri<br />

Motoparty<br />

Motoescursioni<br />

Motoraduni<br />

Motoraid<br />

Gimkane<br />

Motomarathon<br />

14<br />

8<br />

13<br />

72<br />

0<br />

171<br />

11<br />

5.805<br />

1.785<br />

2.854<br />

15.764<br />

0<br />

37.473<br />

615<br />

1.373<br />

905<br />

1.624<br />

7.954<br />

0<br />

21.670<br />

516<br />

Motoraduni storici<br />

Motoraid storici<br />

Gran fondo<br />

Meeting in pista<br />

Eventi moderni<br />

In salita<br />

Meeting in salita<br />

motocross<br />

Meeting motocross<br />

Regolarità<br />

Trial<br />

Rievocazione strada<br />

Motoraid moderno<br />

Motomarathon<br />

18<br />

10<br />

1<br />

9<br />

14<br />

5<br />

1<br />

6<br />

1<br />

10<br />

4<br />

2<br />

6<br />

3


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE<br />

La FMI ha inserito, all’articolo 3 del proprio Statuto, la tutela<br />

dell’utenza motociclistica stradale. In questo senso, considera<br />

tra i propri impegni primari, l’educazione dei giovani all’uso<br />

corretto dei mezzi a due ruote.<br />

La FMI si è qualificata nel tempo come ente impegnato nella<br />

diffusione della sicurezza stradale intesa come fattore culturale<br />

fondamentale per la convivenza civile.<br />

In particolare, la FMI, forte della propria esperienza in pista, si<br />

propone di fare acquisire ai giovani consapevolezza alla guida<br />

del ciclomotore, attraverso esercitazioni pratiche che vengono<br />

svolte da formatori altamente qualificati, all’interno di aree<br />

protette dal traffico, con una copertura assicurativa messa a<br />

disposizione dalla FMI stessa.<br />

Tali esperienze, dedicate prevalentemente ai giovani in età di<br />

patentino, vengono loro offerte gratuitamente.<br />

Le prove pratiche di guida possono avvenire al termine dei corsi<br />

teorici per il patentino, all’interno della scuola dove è stato<br />

svolto il corso e coinvolgere quindi un numero ristretto di<br />

ragazzi, oppure possono essere organizzate all’interno di<br />

manifestazioni più grande (fiere, eventi cittadini, ecc…) e<br />

coinvolgere un numero maggiore di ragazzi provenienti da<br />

scuole differenti.<br />

• 1996: il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici che includeva<br />

la FMI tra gli enti e le associazioni di comprovata esperienza<br />

nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale.<br />

• 2001: il Ministero della Pubblica Istruzione autorizzava la<br />

FMI a svolgere corsi teorici sperimentali di Educazione<br />

Stradale nelle scuole.<br />

• 2005: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca<br />

ha accordato alla FMI l’accreditamento per la formazione degli<br />

insegnanti alla materia dell’Educazione Stradale, autorizzando<br />

contemporaneamente la sperimentazione della prova pratica<br />

di guida del ciclomotore all’interno dei cortili scolastici.<br />

• 2007: la FMI ha firmato la Carta Europea della Sicurezza<br />

Stradale, impegnandosi con l’Unione Europea a fornire il<br />

proprio contributo per riuscire a ridurre del 50% le vittime di<br />

incidente stradale, entro il 2010. Ne è nata la campagna<br />

informativa “la pista è fatta per correre. La strada no”, con<br />

l’affissione di poster in occasione delle oltre 1000 competizioni<br />

sportive nazionali e all’interno di circa 1500 scuole italiane.<br />

• 2008: è nato il protocollo d’intesa che impegna il Ministero<br />

delle Infrastrutture e dei Trasporti e la FMI ad attivare<br />

iniziative congiunte di educazione e di informazione, rivolte<br />

agli utenti della strada.<br />

• 2009: è stato rinnovato il protocollo d’intesa che impegna il<br />

Ministero della Pubblica Istruzione, ribadendo il proprio<br />

impegno all’interno della scuola con lezioni teorico e pratiche<br />

di educazione stradale, a titolo gratuito.<br />

Realizzazione del Progetto “Campioni in sicurezza”, 20 giornate<br />

di prove pratiche di guida e crash test all’interno delle<br />

Motorizzazioni Civili, in collaborazione con il Ministero dei<br />

Trasporti, che ha coinvolto 2500 studenti.<br />

La FMI firma un protocollo d’intesa con il Ministero dei<br />

Trasporti dedicato ai corsi di guida sicura avanzata, per persone<br />

già in possesso di patente. Il Protocollo viene sottoscritto anche<br />

da BMW, ACI e Centro Dorato.<br />

SETTORE TECNICO<br />

Il Settore Tecnico si occupa, principalmente, della RICERCA,<br />

della PROMOZIONE e dello SVILUPPO del talento.<br />

Questi tre obiettivi riguardano sia i piloti che i tecnici sportivi.


IDENTITà AZIENDALE<br />

Questi ultimi sono divisi poi per specialità, per livello e per<br />

specificità.<br />

Il target su cui si focalizza l’azione di questo settore è quello<br />

di tutti coloro che si avvicinano alle due ruote per la prima<br />

volta, oppure per migliorare/perfezionare le tecniche di guida.<br />

Uno degli scopi del Settore Tecnico è quello di insegnare,<br />

attraverso corsi teorici e pratici, come guidare un motociclo,<br />

ma allo stesso tempo è obiettivo primario del settore educare<br />

i motociclisti ad avere un comportamento sempre idoneo<br />

quando sono alla guida della propria motocicletta.<br />

Un insegnamento, questo ultimo che, se seguito, porta ad una<br />

sicurezza per se stessi e per gli altri.<br />

Non meno importante è il richiamo che durante i corsi viene<br />

fatto al rispetto dell’ambiente, attraverso la sensibilizzazione<br />

dei piloti verso tutte quelle procedure che possano prevenire<br />

danni ecologici derivanti da dispersione di materiali come<br />

pneumatici usurati e olio.<br />

Inoltre questo settore si propone di formare non solo il pilota<br />

ma anche tutte quelle persone che condividono con lui la<br />

passione per le due ruote, come per esempio gli allenatori, i<br />

team manager e i meccanici.<br />

MARKETING E COMUNICAZIONE<br />

Il marketing della FMI ha l’obiettivo di sviluppare l’immagine<br />

del motociclismo sportivo e amatoriale attraverso azioni tattiche<br />

e strategiche. La <strong>Federazione</strong> è un’organizzazione customer<br />

oriented: il centro del suo modello di sviluppo è il Tesserato e in<br />

una visone più estesa il motociclista. Da questa scelta strategica<br />

emerge l’obiettivo della FMI che è quello di rispondere ai bisogni<br />

dei motociclisti e di contribuire alla realizzazione dei loro desideri.<br />

La soddisfazione del Tesserato per la qualità dei servizi offerti è<br />

da considerarsi un fattore critico di successo che qualifica le azioni<br />

tattiche e strategiche compiute da FMI.<br />

Nel 2009 è stata effettuata una customer survey per indagare il<br />

livello di conoscenza, utilizzo e soddisfazione complessiva dei<br />

servizi offerti da FMI, questa analisi assieme ad altre ricerche<br />

qualitative sull’argomento ha evidenziato che l’offerta dei servizi<br />

FMI è di alto livello, ma non è conosciuta dai Tesserati.<br />

Inoltre, un altro obiettivo della pianificazione di marketing e<br />

comunicazione è il rafforzamento della brand awarness attraverso<br />

la costruzione di un’immagine coordinata ben riconoscibile dai<br />

partner e dal mercato e coerente in tutti i suoi aspetti, dalle<br />

campagne pubblicitarie alla comunicazione istituzionale. In<br />

particolare la comunicazione della FMI è impegnata<br />

quotidianamente in una continua opera di informazione verso<br />

l’esterno.<br />

• Scopo principale è quello di fare conoscere agli interlocutori<br />

istituzionali ogni iniziativa assunta dalla FMI nei molteplici<br />

settori di attività, a cominciare naturalmente dallo sport,<br />

spaziando poi a tutti i servizi destinati all’utenza, per finire<br />

a “segmenti” specifici quali Turismo, Moto d’Epoca,<br />

Educazione Stradale, Utenza.<br />

• Scopo secondario è quello di monitorare la qualità delle<br />

informazioni che vengono diffuse per poter intervenie<br />

qualora vi fosse la diffusione di notizie errate.<br />

Obiettivo comune a tutte le attività resta comunque quello di<br />

diffondere con mezzi diversi una grande quantità di<br />

informazioni, per raggiungere tutti i Tesserati e gran parte degli<br />

appassionati delle due ruote.<br />

Per svolgere le attività di comunicazione vengono utilizzati<br />

strumenti diversi, dal classico comunicato stampa alla continua<br />

implementazione del sito internet federale, alla newsletter, alle<br />

informazioni diffuse con altri mezzi.<br />

Alcune delle attività sono svolte in collaborazione con altri<br />

Uffici, per la inevitabile sovrapposizione che la comunicazione<br />

verso l’esterno comporta.<br />

Per poter raggiungere gli obiettivi di comunicazione la FMI<br />

utilizza mezzi sia online che offline come:


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

• Comunicati Stampa. Vengono inviati ogni volta che ci sia<br />

una necessità, anche più volte a settimana, per ottenere una<br />

“cassa di risonanza” sui mezzi di comunicazione esterni. I<br />

contenuti sono a favore di tutte le attività, le decisioni, le<br />

norme, le novità adottate dalla FMI nei confronti dell’attività<br />

sportiva, dell’utenza, delle Istituzioni.<br />

• Comunicazioni Dirette ai Moto Club. Un canale di dialogo<br />

altrettanto vivace, con l’obiettivo di giungere direttamente<br />

agli “interlocutori naturali” degli Uffici federali, nell’intento<br />

di trasformare ogni Moto Club in una fonte di informazione<br />

diretta per i Tesserati che lo frequentano.<br />

• Motitalia. È l’organo di comunicazione federale, edito in 10<br />

numeri l’anno, con una diffusione superiore a 1.300.000 copie<br />

l’anno. Viene inviato a domicilio a tutti i Tesserati, a tutti i<br />

Moto Club, ai membri di Camera e Senato della Repubblica, ad<br />

una lista di indirizzi selezionata. È lo strumento di maggiore<br />

efficacia per raggiungere direttamente i Tesserati.<br />

• Sito internet federale www.federmoto.it. Nato come sito<br />

“di servizio”, è ormai uno straordinario strumento di<br />

comunicazione, aggiornato numerose volte al giorno, che<br />

somma il compito di informare con assoluta puntualità tutti<br />

i visitatori interessati al mondo federale, a quello di essere la<br />

fonte più diretta riguardo il totale delle norme che regolano<br />

la vita federale, sportiva e non, oltre a fornire tutte le singole<br />

“istruzioni” per rapportarsi direttamente con la FMI.<br />

• News Letter “FMI Informa”. Raccoglie e diffonde, a circa<br />

15.000 indirizzi, una serie di informazioni particolarmente<br />

mirate all’utenza, informando i singoli iscritti alla Mailing<br />

List sulle iniziative federali di maggiore interesse per i<br />

singoli appassionati.<br />

• Pagine pubblicitarie. Strumento “istituzionale” che<br />

permette di raggiungere i lettori delle principali riviste<br />

specializzate italiane, per offrire una informazione iniziale<br />

sull’esistenza della FMI stessa e sulle principali attività<br />

svolte. Il tutto in una precisa ottica di coinvolgimento e<br />

proselitismo.<br />

Tra gli obiettivi della comunicazione c’è quello di creare un<br />

rapporto diretto con gli appassionati sia Tesserati che non, pertanto<br />

è considerato strategico impiegare risorse in attività come:<br />

• Risposta via e-mail. Un’attività continua, quotidiana,<br />

puntuale, su ogni genere di argomento che riguardi la FMI.<br />

Viene comunque data una risposta compiuta a tutte le<br />

domande ricevute, possibilmente con una indicazione utile<br />

anche quando il quesito esuli dagli argomenti federali. Si<br />

può calcolare che vengano inviate oltre 2.000 risposte ogni<br />

anno<br />

• Risposta alle lettere pubblicate sui giornali. Un messaggio<br />

rivolto al singolo scrivente, ma con richiesta di pubblicazione<br />

per coinvolgere il totale dei lettori.<br />

IL CIV... uNA SCELTA STRATEGICA<br />

Per confermare la presenza all’interno degli<br />

altri Campionati Europei di vertice, il CIV del<br />

nuovo millennio è stato profondamente rivisto<br />

e aggiornato, scegliendo di dare maggior peso<br />

e risalto all’immagine, alla sicurezza e al livello<br />

organizzativo.<br />

La <strong>Federazione</strong> Motociclista <strong>Italiana</strong>, forte<br />

delle competenze manageriali maturate al suo<br />

interno negli ultimi anni, ha scelto nel 2008<br />

di promuovere in prima persona il Campionato<br />

Italiano, poiché crede che la gestione diretta<br />

del CIV sia, da una parte, un intervento dovuto<br />

per sostenere il settore in un momento difficile,<br />

dando fiducia a tutti gli stakeholder coinvolti,<br />

e, dall'altro, un’opportunità per completare la<br />

propria offerta ai partner con un asset<br />

strategico che si integra verticalmente alla<br />

community (Moto Club, Piloti e Tesserati).<br />

Prima del 2009 l’organizzazione del CIV era<br />

affidata ad un promotore esterno che seguiva<br />

l’evento in ogni sua parte. Internalizzando<br />

l’evento sono aumentati sia i costi che i ricavi<br />

per la struttura federale. Ma l’eventuale utile<br />

dell’evento oggi la FMI ha la possibilità<br />

(essendo un’associazione senza finalità di<br />

lucro) di reinvestirlo.<br />

Dal 2009 il CIV muove una macchina<br />

organizzativa composta da oltre trenta<br />

persone, tra le quali spiccano importanti<br />

professionisti del marketing, della<br />

comunicazione e del giornalismo che con il<br />

loro lavoro valorizzano e arricchiscono lo<br />

storico know-how del CIV, ossia la parte<br />

tecnico-sportiva.<br />

In questo modo il CIV riesce a rispondere<br />

nel migliore dei modi alle esigenze delle<br />

aziende che, investendo sul campionato, sui<br />

team e sui piloti, chiedono professionalità,<br />

servizi e un elevato ritorno economico.


IDENTITà AZIENDALE<br />

• Risposta sui Forum specializzati. Cambia lo strumento<br />

utilizzato, ma non cambia la “filosofia” indicata nel punto<br />

precedente.<br />

Infine è di grande importanza la comunicazione fatta<br />

direttamente dalla FMI sul campo con la presenza durante le<br />

più importanti manifestazioni come fiere ed eventi sportivi.<br />

• Presenza diretta alle manifestazioni specializzate. siano queste<br />

le più importanti Fiere di settore, le manifestazioni specifiche<br />

(ad esempio di Moto d’Epoca), quelle sportive.<br />

Ognuna di queste occasioni si rivela preziosa per instaurare un<br />

contatto diretto con gli appassionati, non necessariamente<br />

Tesserati, dimostrando “dal vivo” la quantità e la qualità dei<br />

servizi offerti dalla FMI agli appassionati, con il chiaro intento<br />

di coinvolgere che non è ancora Tesserato, sia proponendo il<br />

Tesseramento diretto (quando sia realizzabile sul posto), sia<br />

invitando l’interlocutore a contattare il Moto Club più vicino al<br />

luogo di residenza.<br />

INNOVAZIONE E NUOVI MEDIA<br />

Nel corso del 2009, sotto l’aspetto mediatico, si è deciso di<br />

rafforzare quanto di innovativo è stato prodotto a livello di<br />

comunicazione l’anno precedente.<br />

Con l’organizzazione diretta del Campionato Italiano Velocità<br />

(CIV), lo sforzo più importante è stato rivolto alla messa in onda,<br />

in diretta Tv, delle sei tappe del Campionato.<br />

Confermata tutta l’attività legata alle messe in onda in Tv sul<br />

satellite (Raisport, Sportitalia e Nuvolari), i dati riscontrati rispetto<br />

all’anno precedente hanno avvalorato l’investimento 2008<br />

relativamente alla trasmissione Hard Trek: prodotta dalla FMI e in<br />

onda nelle Tv regionali. Pertanto, anche per il 2009, è stato<br />

confermato il budget dedicato alla produzione della trasmissione:<br />

42 puntate in onda su 170 Tv regionali (di cui 8 presenti anche sul<br />

satellite).<br />

Stesso discorso per la web Tv i cui dati hanno spinto la FMI a<br />

puntare decisamente sull’immediatezza e facile fruibilità del<br />

materiale video relativo a gare ed eventi motoristici su internet.<br />

Dopo la nascita ad agosto 2008, si sono approfondite e studiate al<br />

IL CIV<br />

Una delle prime scelte strategiche effettuate<br />

dalla <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong> per la<br />

promozione del CIV è stato l’ autoproduzione<br />

integrale delle immagini televisive. Un<br />

investimento importante ma fondamentale per<br />

avere il pieno controllo del prodotto e la<br />

certezza della sua messa in onda. È stato così<br />

possibile offrire alle TV un prodotto di grande<br />

appeal e “chiavi in mano”, perché<br />

preconfezionato, di qualità e spettacolare,<br />

quindi di grande interesse per il loro pubblico.<br />

Le oltre cinque ore a tappa del CIV 2009 sono<br />

CANALI DI COMUNICAZIONE<br />

Sito internet www.civ.tv<br />

È il portale della velocità italiana su due<br />

ruote. Aggiornatissimo con news, foto e<br />

video i suoi 3.000 visitatori unici giornalieri,<br />

che si decuplicano a cavallo delle gare, in un<br />

anno hanno aperto quasi 5.000.000 di<br />

pagine.<br />

Una sezione del sito è dedicata agli sponsor<br />

del campionato e un’altra all’interazione con<br />

il pubblico. Nel 2010 sarà lanciata una nuova<br />

versione ancor più ricca tante informazioni<br />

e contenuti.<br />

state trasmesse in diretta su MotoTV, canale<br />

satellitare di SKY a pagamento con oltre 10.000<br />

abbonati, un’audience qualitativamente<br />

interessante (alto reddito, fidelizzata e<br />

fortemente coinvolta nel mondo delle due<br />

ruote), ma numericamente contenuta.<br />

L’investimento, però, ha pagato e, tra le tante<br />

proposte ricevute, si è scelto di puntare per la<br />

diretta delle gare del CIV 2010 su Sportitalia,<br />

il più grande canale in chiaro dedicato allo<br />

sport presente sia sul satellite che sul digitale,<br />

per le classi più sportive e Nuvolari, canale<br />

Federmoto.tv<br />

La maggiore videogallery motociclistica<br />

italiana ha nel canale dedicato al CIV oltre<br />

100 video caricati che contano più di<br />

200.000 visualizzazioni.<br />

Grazie alla presenza su Facebook e sui<br />

principali siti di settore i video del<br />

Campionato si diffondono in maniera virale<br />

su tutto il web. In occasione delle gare va in<br />

onda una sorta di TG con approfondimenti<br />

sportivi ed extra-agonistici, con diverse<br />

edizioni giornaliere.<br />

satellitare in chiaro specializzato sui motori. La<br />

previsione per il prossimo anno è, pertanto, di<br />

vedere i dati di ascolto della parte live<br />

notevolmente aumentati, così come il livello<br />

di soddisfazione degli appassionati che<br />

potranno seguire il campionato gratuitamente.<br />

Non va dimenticato, ad ogni modo, il peso<br />

degli highlights nella programmazione<br />

televisiva: le immagini del CIV saranno, infatti,<br />

trasmesse in differita con ampi servizi premontati<br />

su Raisport+ e Odeon, canali che<br />

registrano significativi indici di ascolto.<br />

CIV Magazine<br />

È il giornale del campionato, distribuito<br />

gratuitamente all’interno del paddock a team,<br />

giornalisti e addetti ai lavori. Nel 2009 ha avuto<br />

una tiratura di oltre 30.000 copie.<br />

Newsletter e Comunicati Stampa<br />

Inviate ai media e agli appassionati a un<br />

database di oltre 20.000 contatti le newsletter<br />

settimanali e i comunicati stampa (quasi 200<br />

nel 2009) sono il principale strumento per essere<br />

sempre aggiornati sulle novità del campionato.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

meglio tutte le possibilità presenti sul mercato relative a programmi<br />

e settaggi di questi per ottenere qualità elevata dei video. Per<br />

ognuna delle tappe di tutti i campionati italiani dov’è prevista<br />

una produzione televisiva, è stato effettuato un servizio web<br />

di qualità decisamente superiore alla media dei video presenti<br />

on-line. Questo ha portato, alla fine del 2009, ad avere una<br />

archivio video on-line, e pertanto visualizzabile in qualsiasi<br />

momento, di oltre 300 video.<br />

La web tv è stata, definitivamente e con pieno successo,<br />

utilizzata anche nel corso degli eventi internazionali: ciò ha<br />

permesso agli utenti di poter usufruire di immagini di gare<br />

non coperte dal punto di vista televisivo e pertanto di poter<br />

vedere con immagini di gara ciò che fino al 2008 era stato<br />

possibile raccontare solo tramite stampa.<br />

Relativamente allo sviluppo d’immagine sul web, con in<br />

consolidarsi dei social network, la Federmoto ha registrato i<br />

domini sui due siti di condivisone più noti: Twitter e<br />

Facebook. Lo sviluppo, come primo approccio a questi portali,<br />

ha preferito il secondo facendo registrare oltre 7.000 persone<br />

registrate alla pagina e spingendo la FMI ad aprire anche i<br />

profili relativi alle Moto d’Epoca, Mototurismo e alla Maglia<br />

Azzurra.<br />

Questo ha permesso di espandere il proprio brand e le<br />

diverse funzioni al mondo internet più ampio di quello che<br />

già seguiva la Federmoto sul portale di riferimento. Oltre a<br />

pubblicizzare tutte le attività, il social network si è rivelato<br />

fonte di idee oltre ad un più semplice approccio alla FMI per<br />

le richieste e curiosità legate al mondo delle due ruote.<br />

SPONSOR E PARTNERSHIP<br />

La FMI instaura con le aziende sponsor rapporti di<br />

partnership, pertanto è fondamentale che queste abbiano una<br />

mission e dei valori compatibili con quelli della <strong>Federazione</strong><br />

<strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong>. Gli sponsor FMI sono parte del mondo<br />

federale e come tali sono percepiti dai Tesserati.<br />

Le aziende partner della FMI sono player attivi con cui<br />

condividere strategie e risorse per arrivare ad obiettivi<br />

comuni, attraverso la reciproca valorizzazione di risorse e<br />

know how.<br />

Infatti sono numerosi i vantaggi per le aziende, perché,<br />

oltre alla tradizionale visibilità del marchio, possono creare<br />

occasioni di contatto e di relazione con il mondo dei<br />

Tesserati che costituisce un significativo mercato potenziale.<br />

Grazie all’elevato numero di manifestazioni ed eventi di ogni<br />

specialità, a carattere nazionale e internazionale, che la<br />

<strong>Federazione</strong> organizza ogni anno, le aziende hanno la<br />

possibilità di promuovere il proprio brand attraverso le<br />

tradizionali modalità di sponsorizzazione (titolazione<br />

dell’evento, esposizione negli impianti, presenza del logo<br />

sulle divise degli atleti nazionali, etc.), amplificando e<br />

potenziando la loro visibilità attraverso una adeguata<br />

copertura media.<br />

MERCHANDISING<br />

Il 2009 è stato un anno di sviluppo per il progetto<br />

merchandising.<br />

Il raddoppio del fatturato rispetto all’anno precedente<br />

testimonia che acquistare dei prodotti a marchio FMI è diventato<br />

un desiderio di tantissimi Tesserati e non solo.<br />

In particolare sono cresciuti gli ordini di prodotto personalizzato<br />

per i Moto Club. La campagna del 2009 ha lanciato un’offerta<br />

irrinunciabile per tutti i Presidenti dei Moto Club, i quali, dopo<br />

la prima affiliazione alla FMI, hanno avuto la possibilità di<br />

acquistare prodotti dell’Official Merchandising FMI, con una<br />

scontistica riservata a loro.<br />

Il tutto è rafforzato da una comunicazione mirata, su web,<br />

riviste di settore e, soprattutto, Motitalia, che anche nel 2009<br />

ha dedicato all’interno della sua rivista ampio spazio al<br />

catalogo degli articoli di merchandising


IDENTITà AZIENDALE<br />

LE AREE STRATEGICHE<br />

Le aree strategiche della FMI sono l’area sport e l’area utenza.<br />

1. AREA SPORT<br />

Lo sport inteso come promozione, sviluppo e gestione<br />

dell’attività dilettantistica e professionistica è la più importante<br />

area strategica della FMI.<br />

Il target di riferimento di quest’area sono tutti i Tesserati che<br />

abbiano una Licenza Promosport o agonistica e di<br />

conseguenza la natura delle manifestazioni organizzate per<br />

ognuno di questi target è diversa.<br />

I licenziati Promosport sono utenti amatori delle discipline<br />

motociclistiche oppure giovani che si stanno avvicinando a<br />

questo tipo di sport, per loro sono organizzati eventi sportivi<br />

non agonistici a livello territoriale e nazionale.<br />

I Tesserati licenziati sono coloro che invece praticano l’attività<br />

agonistica, organizzata in campionati a livello nazionale e<br />

territoriale, nel 2009 si sono disputate in Italia 1.600 gare nazionali<br />

e territoriali. L’organizzazione diretta delle gare è demandata dalla<br />

FMI ai promotori che garantiscono uno standard organizzativo<br />

elevato ed unico per ogni tipologia di gara.<br />

La FMI offre ai propri licenziati la possibilità di partecipare a<br />

gare motociclistiche che hanno uno standard organizzativo di<br />

alto livello ed, allo stesso tempo, grazie alla Licenza i piloti<br />

godono di coperture assicurative dedicate all’attività agonistica<br />

di elevato livello qualitativo.<br />

IL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITà<br />

É trascorso quasi un secolo dalla prima gara che si disputò<br />

l’8 ottobre 1911. Da allora il CIV è passato dai pionieri delle<br />

strade non asfaltate ai circuiti super sicuri e tecnologici dei<br />

SPONSOR FMI<br />

TIPOLOGIA SPONSOR<br />

TIPOLOGIA AZIENDA<br />

PARTnER ISTITUzIonALI<br />

SPonSoR UFFICIALI<br />

MEDIA PARTnER<br />

FoRnIToRI UFFICIALI<br />

Antalis promotion<br />

Progrip, Victory, Kappa, Dahiatsu<br />

Immagine & sport, Sportitalia, Moto.it, motocross, Sporteconomy<br />

Qualyline, Pivesso, Sportissimo, Peraria<br />

SPONSOR DEL CIV<br />

TIPOLOGIA SPONSOR<br />

Partner Istituzionale<br />

Sponsor Ufficiali<br />

Radio Ufficiale<br />

Monogomma ufficiale Stock 600<br />

Monomarca ufficiale<br />

Fornitore ufficiale<br />

Smile Partner<br />

Case accreditate moto<br />

Case accreditate gomme<br />

TIPOLOGIA AZIENDA<br />

Regione Lombardia<br />

Progrip, MotorBikeExpo e Victory<br />

Virgin Radio<br />

Dunlop<br />

Yamaha<br />

Bindini<br />

Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica - onlus<br />

Aprilia, Ducati, Honda, Kawasaki, Ktm, Mv, Suzuki, Triumph, Yamaha<br />

Continental, Dunlop, Metzeler, Michelin, Pirelli


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

tempi nostri, costruendo una storia che non smette di<br />

affascinare e sorprendere. Al Campionato Italiano Velocità<br />

hanno partecipato e vinto tutti i più grandi del motociclismo<br />

azzurro, da Umberto Masetti a Giacomo Agostini, da Loris<br />

Reggiani a Marco Lucchinelli, da Pierfrancesco Chili a Luca<br />

Cadalora, per finire con gli attuali Valentino Rossi e Marco<br />

Melandri.<br />

Grazie alla visibilità offerta, alla qualità dei contenuti<br />

agonistici e al calendario, strutturato in modo tale che le prove<br />

del CIV anticipino di pochi giorni quelle del mondiale, il<br />

Campionato Italiano Velocità è da sempre sia passaggio<br />

obbligato per i giovani che vogliono crescere ed affermarsi ad<br />

alto livello, sia un ottimo banco di prova per i piloti che corrono<br />

nelle classi del Motomondiale e del Mondiale Superbike.<br />

Considerare il CIV come un campionato nazionale è assai<br />

riduttivo. I numeri parlano chiaro e testimoniano che quantità<br />

e qualità possono coesistere. Griglie, paddock e box pieni sono<br />

traguardi raggiunti senza aver dovuto rinunciare al meglio<br />

dell’elite motociclistica dal punto di vista delle industrie, dei<br />

team e dei mezzi utilizzati nel paddock per la logistica e<br />

l’assistenza a piloti e addetti ai lavori.<br />

2. AREA UTENZA<br />

L’altra area strategica è rappresentata dal settore utenza, che<br />

si rivolge a tutti i motociclisti che utilizzano la motocicletta per<br />

soddisfare il bisogno quotidiano di mobilità ma soprattutto per<br />

hobby (piacere di andare in moto).<br />

Il mercato obiettivo è composto dai mototuristi e dagli<br />

appassionati di moto d’epoca, due categorie di Tesserati che<br />

hanno bisogni diversi ed un interesse diverso per il mondo delle<br />

due ruote: I mototuristi considerano la moto un mezzo per<br />

poter fare del turismo e un oggetto di culto; i collezionisti di<br />

moto d’epoca hanno invece un interesse storico per la<br />

motocicletta, essa è un oggetto di culto e di rievocazione.<br />

Per ognuno di questi target FMI, attraverso il settore utenza,<br />

organizza manifestazioni ed eventi ad hoc come i raduni<br />

motociclistici che sono legati al turismo ed alla scoperta del<br />

territorio e le rievocazioni storiche o manifestazioni sportive<br />

adatte per quegli utenti possessori di motociclette di interesse<br />

storico.<br />

I Tesserati FMI che praticano mototurismo hanno accesso,<br />

attraverso la tessera, ad una serie di servizi/coperture garantite<br />

ISCRIZIONI PILOTI AL CIV 2009<br />

CLASSI<br />

Piloti partecipanti<br />

Piloti R-series Cup<br />

Team iscritti al CIV<br />

300<br />

31 in R1 e 77 in R6<br />

60 di cui 40 multiservice<br />

125 GP<br />

600 STK<br />

600 SS<br />

1000 STK<br />

SBK<br />

CASE COSTRUTTRICI PRODUTTORI PNEUMATICI I NUMERI DEL CIV 2009<br />

Aprilia,<br />

Kawasaky<br />

KTM<br />

Ducati<br />

MV Agusta<br />

Yamaha<br />

Honda<br />

Suzuki<br />

Triumph<br />

Continental<br />

Dunlop<br />

Pirelli<br />

Metzler<br />

Michelin<br />

10 Aziende accreditate<br />

5 Media partner<br />

124 operatori media<br />

68 testate giornalistiche<br />

60.000 mq di paddock<br />

30 piloti stranieri<br />

14 nazioni rappresentate<br />

34 piloti del motomondiale


IDENTITà AZIENDALE<br />

dalla polizza assicurativa di assistenza stradale e sanitaria; tali<br />

servizi rispondono alle particolari esigenze di quei motociclisti<br />

che viaggiano con la loro moto e vogliono sentirsi coperti<br />

contro qualsiasi accidente possa colpirli durante il viaggio.<br />

I Tesserati che possiedono moto d’epoca invece, oltre ai<br />

servizi base garantiti dal possesso della tessera, possono<br />

usufruire dei vantaggi dedicati e specifici per gli iscritti al<br />

Registro Storico: sconti sulle polizze assicurative, riduzione<br />

della tassa di bollo e la possibilità di reimmatricolare motocicli<br />

sprovvisti di documenti .<br />

Inoltre Il Settore Tecnico federale organizza corsi di guida<br />

sicura su strada (GSSS) e corsi di guida veloce con l’obiettivo<br />

di diffondere una corretta tecnica di guida e di sensibilizzare i<br />

motociclisti verso una guida responsabile del proprio<br />

motoveicolo attraverso il rispetto delle regole di sicurezza per<br />

sé e per gli altri.<br />

POLITICHE FUTURE<br />

Il lavoro svolto in questi anni nei diversi comparti ha portato<br />

ad una serie di risultati positivi in ogni settore di attività oltre<br />

ad una maggiore visibilità e credibilità da parte di tutti coloro<br />

che operano nel motociclismo.<br />

La strategia di FMI, si focalizzerà sullo sport, sul<br />

motociclismo amatoriale e sulla riorganizzazione della struttura<br />

territoriale (Moto Club) attraverso un percorso di formazione<br />

dei dirigenti territoriali.<br />

1. AREA SPORTIVA<br />

La FMI ha il compito di promuovere, organizzare e gestire<br />

tutti gli eventi sportivi motociclistici. Lo sviluppo di questo<br />

settore parte dalle attività sportive promozionali che avvicinano<br />

i più giovani alla disciplina fino ad arrivare allo sport agonistico<br />

e di alto livello.<br />

1.1 PROMOZIONE SPORTIVA<br />

Con la promozione sportiva, la FMI, ha il compito di seguire<br />

i giovani atleti nello sviluppo della crescita personale sportiva<br />

e non.<br />

LA COMMISSIONE SVILUPPO ATTIVITà SPORTIVA<br />

Le necessità sorte dall’attività sportiva esercitata fino ad oggi,<br />

sono legate soprattutto al territorio, da dove arrivano richieste<br />

di innovazione e diversificazione. Per far fronte a questa esigenza<br />

nasce la Commissione Sviluppo Attività Sportiva. La<br />

Commissione, oltre ad incrementare e sviluppare le attività<br />

sportive esistenti, ha il compito di individuare nuove tipologie di<br />

attività e promuoverle nei più diversi ambiti: provinciali, regionali,<br />

nazionali.<br />

Per svolgere questo compito, intende tenere in considerazione<br />

le diverse esigenze dei vari settori sportivi (cross, minimoto,<br />

enduro, trial, motorally, velocità, ecc.) e le abitudini consolidate<br />

sul territorio.<br />

MOTOTuRISMO<br />

Il termine Mototurismo indica tutte quelle<br />

attività di aggregazione che riscoprono il<br />

desiderio di viaggiare, conoscere, scoprire<br />

luoghi, culture e costumi attraverso la<br />

motocicletta.<br />

Nel 2009 è cominciata una vera e propria<br />

rivoluzione del turismo federale, poiché si è<br />

passati da un’idea competitiva del<br />

mototurismo, vince chi percorre più chilometri,<br />

ad un’idea edonistica in cui vince chi partecipa<br />

alla manifestazione e a tutte le tappe del suo<br />

programma. Questa idea ha portato<br />

all’introduzione di nuovi format di<br />

manifestazioni come gli FMI Italian Rally.<br />

Scopo di questa manifestazione è far<br />

scoprire i luoghi più belli del territorio italiano<br />

attraverso la proposta ai partecipanti di un<br />

vero e proprio programma turistico itinerante.<br />

Un altro format di manifestazione che<br />

interpreta questo cambiamento del mondo<br />

turistico è il cosiddetto “viaggio della vita”,<br />

organizzato in un'unica edizione annuale per<br />

far vivere ai motociclisti una esperienza di<br />

viaggio in moto unica e indimenticabile.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Usufruendo di quanto già regolamentato a livello nazionale,<br />

si impegna ad agire con la necessaria elasticità, valutando con<br />

attenzione le esigenze delle singole aree geografiche e le diverse<br />

caratteristiche delle regioni, del nord, del centro e del sud.<br />

La Commissione si impegna a preparare programmi per lo<br />

sviluppo di tutte le attività sportive, usufruendo della<br />

collaborazione e soprattutto delle indicazioni dei Presidenti<br />

regionali, dei loro collaboratori e dei Moto Club, mettendo a<br />

disposizione strumenti utili affinché Organizzatori e Partecipanti<br />

all'attività sportiva sentano la FMI vicina alle loro richieste ed<br />

esigenze.<br />

L'attività della Commissione deve poi avere il supporto dei<br />

settori Comunicazione e Marketing della FMI e deve essere<br />

necessariamente coordinata con il Settore Utenza (per evitare<br />

sovrapposizioni e per sviluppare anche progetti comuni in<br />

sinergia).<br />

La collaborazione con i Comitati Regionali, ed i Consiglieri<br />

Federali dei singoli territori, viene ritenuta essenziale. Anche al<br />

fine di individuare sodalizi e soggetti che sappiano e possano<br />

recepire ed attuare gli interventi studiati dalla Commissione,<br />

stimolando nel contempo la stessa con la proposta di nuove idee<br />

ed azioni da mettere in pratica.<br />

Per favorire questa collaborazione, il Presidente ed i membri<br />

della Commissione si impegnano a raccogliere informazioni dirette<br />

sul territorio, attraverso la presenza su tutti i campi di gara e/o<br />

incontri specifici con le singole realtà locali. Affiancando anche<br />

“fisicamente” gli Organizzatori ed i Moto Club, ove ce ne sia<br />

bisogno, perché questa FMI vuole essere di supporto alla “base”,<br />

per promuovere l'attività sportiva, per ascoltare le nuove esigenze<br />

degli sport motoristici, per incrementare la “fedeltà” alla FMI.<br />

IL SETTORE TECNICO FEDERALE<br />

Il Settore Tecnico della FMI con il progetto “Talenti Azzurri<br />

Motociclismo”, vuole promuovere gli sport motociclistici,<br />

coinvolgendo appassionati italiani giovani e giovanissimi, per<br />

accompagnarli con estrema attenzione dall’avviamento fino<br />

all’alta prestazione. Un argomento molto vasto, che coinvolge<br />

diverse discipline della scienza dello sport: dalla teoria<br />

dell’allenamento, alla fisiologia, alla psicologia, alla sociologia,<br />

alla statistica. Punto cardine di questo programma è la<br />

costruzione di un processo temporale di evoluzione dell’atleta<br />

pilota, nel rispetto delle tappe evolutive fisiologiche dettate<br />

dalla natura, che caratterizzano il soggetto nell’età<br />

dell’infanzia (6-12 anni) e dell’adolescenza (12-18/20 anni).<br />

Un Progetto che vede il Settore Tecnico Federale agire in<br />

stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienza<br />

dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.<br />

Gli strumenti di realizzazione di questo progetto sono:<br />

• SCUOLE DI AVVIAMENTO FEDERALI che Rappresentano<br />

il mezzo iniziale utilizzato per avviare allo sport gli atleti<br />

più giovani;<br />

• CORSI TEORICO-PRATICI Sono tutti e sempre tenuti da<br />

Tecnici Sportivi FMI. Prevedono un’attività didattica molto<br />

mirata alla conoscenza della specialità;<br />

• BORSE DI STUDIO Uno strumento utilizzato per “premiare”<br />

i piloti ritenuti di Interesse Nazionale, che svolgono attività<br />

agonistica internazionale;<br />

• PIANIFICAZIONE FORMATIVA La Commissione Sportiva<br />

Nazionale, il Comitato Velocità e il Settore Tecnico hanno<br />

strutturato un programma triennale per la formazione e la<br />

ricerca del talento nei piloti attraverso i seguenti punti:<br />

a) regolamentazione del rilascio dei nulla osta per il<br />

conseguimento di licenze straniere;<br />

b) regolamentazione rilascio contributi economici a piloti<br />

e Team;<br />

c) revisione delle categorie di accesso all’agonismo<br />

tenendo conto della propedeuticità, mettendo in relazione<br />

mezzi, età biologica ed anagrafica dei piloti di oggi.<br />

L’attività agonistica seguita riguarda: Campionati Mondiali<br />

125 GP e Stock 600-1000, Campionato Italiano Velocità,<br />

Coppa Italia, Campionati Italiani Minimoto e MiniGP.


IDENTITà AZIENDALE<br />

LA VELOCITà SU PISTA<br />

In questo ambito la FMI ha portato un grande cambiamento<br />

attraverso la gestione diretta del Campionato Italiano Velocità.<br />

Un investimento importante in termini economici e umani che<br />

consente di dare a questo campionato una nuova immagine e<br />

dei risultati agonistici rilevanti.<br />

Nel 2009 è stato approfondito un piano triennale che prevede<br />

lo sviluppo del Settore Velocità e l’evoluzione di alcuni campionati.<br />

Gli obiettivi riguardano la promozione della disciplina e la<br />

ricerca e lo sviluppo di nuovi talenti.<br />

A tal fine, la FMI ha istituito la COPPA ITALIA, la quale prevede<br />

la partecipazioni dei giovani under 13 che mette nelle condizioni<br />

di gareggiare. Questo evento viene organizzato direttamente dalla<br />

FMI, come già avviene per il CIV. Essa diviene il contenitore dei<br />

quattordicenni che approcciano alle ruote alte, in pratica è un<br />

laboratorio per i giovani talenti. Riconfermata la titolazione di<br />

Coppa Italia per la 125 SP, che viene presidiata dalla FMI con 2<br />

moto del Team Junior GP e con un accordo strategico con Pirelli,<br />

che supporta la Coppa con un Challenge dedicato. Confermato<br />

il Trofeo Honda, con le categorie CBR, Hornet e 125 RS GP,<br />

riservata ai piloti più giovani.<br />

L’offerta per i giovani si amplia con l’introduzione di una<br />

categoria pre-GP 125 Metrakit: un Trofeo Monomarca<br />

caratterizzato da costi di gestione bassi e moto assegnate a<br />

sorteggio ogni domenica di gara.<br />

Altra gara molto importante per lo sviluppo dei nuovi talenti è<br />

la presenza di piloti donne.<br />

La CSN e il Comitato Velocità propongono una nuova formula<br />

per l’attività femminile in pista: le conduttrici saranno libere,<br />

durante l’anno, di confrontarsi nei Trofei/Campionati adeguati al<br />

proprio livello tecnico/sportivo. Il titolo di Campione Italiano<br />

Femminile viene assegnato in prova unica (il 12 settembre, a<br />

Vallelunga, all’ interno della Coppa Italia) per le classi Stock 600<br />

e 1000 (unica griglia, con classifiche separate), aperte anche alle<br />

straniere.<br />

Le conduttrici che vorranno partecipare alle gare del CIV nella<br />

categoria Stock 600 e 1000 potranno usufruire di una deroga<br />

rispetto ai limiti di età imposti in tali classi. Viene introdotto nel<br />

calendario un Memorial Beatrice Bossini, riservato alle esordienti.<br />

Mentre, per lo sviluppo dei giovanissimi sono stati istituite i<br />

seguenti campionati:<br />

• CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO<br />

(Step 1, Progetto Giovanissimi, 8-11 anni)<br />

Una realtà che la FMI sta monitorando e che studierà<br />

attentamente nel 2010, per proporre modifiche strutturali nel 2011.<br />

Per la stagione agonistica 2010 si propone un regolamento<br />

sportivo che reintroduce i pesi massimi, ed uno tecnico molto<br />

snello, che permetta una corretta convivenza tra 2 e 4 tempi.<br />

• CAMPIONATO ITALIANO MINIGP<br />

(Step 2, Progetto Giovanissimi, 11-13 anni)<br />

Il Campionato viene gestito direttamente dalla FMI ed è<br />

articolato in 6 prove (con 2 manche per ciascuna classe) più<br />

test, con 2 classi valevoli per il titolo italiano 50cc e 70cc ed<br />

una sperimentale 80cc a ruote alte.<br />

La FMI ha proposto e condiviso con Industrie e Team un<br />

regolamento tecnico e sportivo che non sarà modificato per<br />

i prossimi 2 anni e che rappresenta una “piattaforma di<br />

stabilità”, affinché i diversi attori interessati possano investire<br />

su questo Campionato, che vuole accompagnare i giovani<br />

piloti alle ruote alte.<br />

Per concludere, ultima attività della FMI per le politiche<br />

future è un progetto per i giovanissimi (dagli 8 ai 13 anni).<br />

Infatti, la FMI vuole ripartire dalle categorie di esordio dei<br />

giovani piloti, per costruire un percorso guidato che<br />

accompagni i più giovani, a partire dai 7 anni, alle ruote alte.<br />

Alla categoria esordienti (8 anni prima Licenza) delle<br />

Minimoto, si sta pensando di affiancare una Formula


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Sperimentale (utilizzando la proposta del Progetto Hobby<br />

Sport) per far “giocare” giovanissimi di 7 anni. Sono previsti<br />

2 step di crescita, definiti in collaborazione con il Settore<br />

Tecnico Federale: il primo è quello delle minimoto; il secondo<br />

quello delle Mini GP. La FMI seguirà così ed accompagnerà i<br />

ragazzi nella loro crescita sportiva e tecnica.<br />

La <strong>Federazione</strong>, quindi, introduce un concetto di “grading<br />

list sportiva”, nel cui ambito i piloti iniziano dalle minimoto<br />

ed arrivano al Campionato Italiano seguiti e controllati dai<br />

tecnici federali, in un percorso che agevoli la ricerca del<br />

talento.<br />

In questo senso, vengono resi noti due punti fermi per<br />

l’erogazione di eventuali sostegni economici.<br />

Viene pertanto istituita una “ borsa di studio” di 10.000<br />

euro, destinata ai Campioni Italiani che intendono svolgere<br />

attività internazionale titolata nell’anno successivo, in uno<br />

dei seguenti campionati mondiali od europei 2011: Moto GP,<br />

Moto2, 125GP, SBK, Super Sport, Stock 1000, Stock 600. La<br />

borsa di studio viene erogata anche ai Campioni Italiani 2009.<br />

Non sono previsti contributi a Team e Piloti che non<br />

rientrino nei parametri sopra citati<br />

• L’ATTIVITà DI VELOCITà SU PISTA AL SUD<br />

Particolare attenzione al Trofeo del Mediterraneo, previsto<br />

in 5 prove tra Binetto e Racalmuto, arricchito nel 2010 da<br />

alcune caratteristiche importanti: ufficio stampa e spazio web<br />

dedicati; montepremi di merito, per contribuire alla<br />

partecipazione di alcuni tra i migliori alla Coppa Italia 125<br />

oppure a Trofei di rilievo nei più importanti autodromi<br />

nazionali; montepremi “tecnico”, messo a disposizione da<br />

aziende del settore e riservato ai propri clienti; pieno<br />

coinvolgimento dei Comitati Regionali interessati (Basilicata,<br />

Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia); contributo<br />

richiesto a personalità di rilievo del settore, per un ulteriore<br />

miglioramento del livello organizzativo.<br />

In prima linea a favore della promozione anche la Promo<br />

Race Cup, articolata su diversi livelli: la “versione base” sarà<br />

tutta disputata a Racalmuto, mentre la fase “avanzata” prevede<br />

due prove a Binetto, due a Racalmuto ed una a Vallelunga,<br />

una “eccezione di merito” riservata anche a piloti con la Licenza<br />

Promozionale Sud (normalmente limitata ai due circuiti di<br />

Puglia e Sicilia). Interessante la neonata Twins Red Cup:<br />

quattro prove, tutte in Sicilia, riservate a motori bicilindrici,<br />

mentre è in avanzata definizione un progetto specifico in<br />

collaborazione con il Comitato Regionale FMI Puglia.<br />

In Sardegna si rinnova l’appuntamento con la la Sardinia<br />

Cup, aperta ai piloti di tutta Italia, mentre è alo studio la<br />

possibilità di dare vita ad un Campionato Regionale velocità.<br />

• STRATEGIE DI SVILUPPO DELLA VELOCITÁ<br />

Il CIV è sport ma non solo. La scelta strategica fin dalla<br />

presentazione della scorsa stagione è stata quella di costruire<br />

intorno al main event sportivo importanti contenuti extraagonistici,<br />

per far vivere il paddock e creare interesse mediatico<br />

anche al di fuori delle gare. Smile Partner è stata la Fondazione<br />

per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica onlus, fondata e diretta da<br />

Matteo Marzotto, presidente dell’ENIT nonché pilota del<br />

campionato nella classe 600 SS. Una carena con le firme di ogni<br />

vincitore di tappa del CIV e di tutti gli ospiti vip è stata battuta<br />

all’asta su e-bay e il ricavato interamente versato alla<br />

Fondazione. Il paddock, invece, è stato animato con il progetto<br />

AreaFUN, uno spazio dedicato all’entertainment e all’attività<br />

commerciale degli espositori, dove ogni sabato si è esibito un<br />

comico di Zelig, si sono svolte le Premiazioni delle Pole Position<br />

e dati tantissimi gadget al pubblico con giochi e tanto<br />

divertimento. Molta attenzione, infine, alla promozione del<br />

Campionato con uno stand del CIV in tour che nel 2009 è stato<br />

nelle principali piazze italiane, nei moto-store e all’Aquafan di<br />

Riccione.<br />

È molto interessante notare come gli appassionati di


IDENTITà AZIENDALE<br />

motociclismo siano un target molto vasto, trasversale ed<br />

eterogeneo dal punto di vista socio-demografico, ma allo stesso<br />

tempo molto uniforme al suo interno. Hanno, infatti, una<br />

visione comune e, per certi aspetti, sorprendente del<br />

motociclismo, che considerano uno sport internazionale,<br />

divertente e coinvolgente dal punto di vista dello spettacolo, in<br />

grado di comunicare energia e valori positivi. Lo praticano e lo<br />

seguono perché rilassa e fa sentire liberi, ma non è un momento<br />

di evasione perché è condiviso con gli amici. Investire nel CIV<br />

consente agli sponsor di raggiungere contemporaneamente 3<br />

target: quello che segue l’evento dal vivo, gli addetti ai lavori e<br />

gli spettatori televisivi.<br />

Il pubblico del CIV risulta, pertanto, di forte appeal nei numeri<br />

e nelle caratteristiche per le aziende, che scelgono di legare la<br />

loro immagine a quella del campionato, soprattutto perché<br />

consente loro di far propri dei valori eticamente positivi, molto<br />

difficili da trovare in altri sport di massa.<br />

2. AREA UTENZA<br />

Questa area è considerata di grande importanza strategica<br />

perché consente alla FMI di entrare in contatto con il mondo dei<br />

motociclisti non sportivi.<br />

Nell’organizzazione federale le due colonne portanti dell’area<br />

utenza sono il mototurismo e il motociclismo d’epoca che<br />

raccolgono intorno alla loro attività un grande numero di<br />

appassionati e Tesserati alla FMI.<br />

Come già detto nelle pagine precedenti questo settore sta<br />

attraversando un periodo di grande mutamento che ha l’obiettivo<br />

di avvicinare la <strong>Federazione</strong> ai motociclisti attraverso<br />

l’organizzazione di eventi che rispondano alle esigenze di tutti<br />

gli appassionati.<br />

Per quanto riguarda il mototurismo è stato ormai innescato un<br />

processo irreversibile di emancipazione dall’idea che partecipare<br />

ad una manifestazione significa accumulare chilometri e fare<br />

TIPOLOGIA<br />

DI PUBBLICO<br />

NUMERI<br />

2009<br />

CARATTERISTICA<br />

INTERESSANTE<br />

PER<br />

STRUMENTI<br />

OFFERTI<br />

Spettatori Live 60.000<br />

Forte coinvolgimento<br />

emotivo, elevata<br />

propensione<br />

all’acquisto<br />

Aziende che vogliono<br />

far conoscere e<br />

provare il loro<br />

prodotto<br />

Promotion, sampling e<br />

gadget, cartellonistica<br />

fronte pubblico<br />

Addetti ai lavori<br />

2.000<br />

Top buyer e opinion<br />

leader, prendono o<br />

influenzano le<br />

decisioni di acquisto<br />

Aziende di settore per<br />

operazioni di customer<br />

fidelity, acquisizione<br />

nuovi clienti, branding<br />

e vendita<br />

Pubbliche relazioni,<br />

spazi per esposizione e<br />

vendita, momenti di B2B<br />

Spettatori TV<br />

oltre<br />

1.000.000<br />

Pubblico vasto e<br />

trasversale, coinvolto<br />

e attento con<br />

un’opinione positiva per<br />

gli sponsor del<br />

campionato<br />

Aziende che vogliono<br />

far crescere il loro<br />

brand equity, sia<br />

aumentando la brand<br />

awarness che<br />

migliorando la brand<br />

immage associandosi ai<br />

valori del campionato<br />

Esposizione marchio<br />

nella cartellonistica in<br />

pista, sul podio e sul<br />

backdrop interviste


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

classifica, mentre oggi, l’obiettivo di questo settore è di mantenere<br />

elevato il livello qualitativo delle manifestazioni dal punto di vista<br />

dell’offerta turistica.<br />

Il Settore Epoca, per la parte Registro Storico, punterà, nei<br />

prossimi anni, a migliorare la qualità del servizio soprattutto<br />

attraverso la riduzione dei tempi di attesa per l’iscrizione. Inoltre<br />

sarà nostro obiettivo rafforzare la brand awarness del Registro<br />

Storico affinché sia riconosciuto, non solo tra i collezionisti, ma<br />

anche tra coloro che sono appassionati di vintage.<br />

Il Settore delle Manifestazioni Sportive d’Epoca ha come<br />

obiettivo lo sviluppo di tutte quelle attività rievocative, amatoriali<br />

che facciano rivivere la passione per le due ruote e il ricordo dei<br />

grandi eventi sportivi del passato. Nei prossimi anni sarà<br />

fondamentale semplificare i regolamenti delle manifestazioni per<br />

permettere a tutti gli appassionati di vintage che non sono dei<br />

piloti professionisti di partecipare agli eventi rievocativi.<br />

Infine il Settore Utenza si occupa del miglioramento del livello<br />

di soddisfazione dei Tesserati, pertanto il suo obiettivo sarà<br />

mettere in atto tutte quelle azioni finalizzate al miglioramento<br />

dei servizi esistenti ed alla ricerca di nuovi servizi.<br />

STAKEHOLEDERS<br />

CONI,FIM,UEM<br />

AMMI.E PROV. REG. e COM.<br />

BANCA BNL<br />

MOTO CLUB<br />

TESSERATI<br />

MINISTERI<br />

ASS.FMI INSURANCE<br />

SPONSOR TECNICI<br />

PERSONALE FMI<br />

FORNITORI<br />

ACMA<br />

SCUOLA UNIVERSITà<br />

MEDIA<br />

Approfondimenti relativi alla descrizione dei Tesserati e dei Moto Club si possono trovare alla sezione IV di questo documento.<br />

PROGETTO DI FORMAZIONE PER I MOTO CLuB<br />

Nel 2010 partirà un nuovo progetto per<br />

la formazione di 25 Consulenti<br />

Organizzativi Territoriali, una nuova figura<br />

federale che avrà il compito di formare i<br />

dirigenti dei Moto Club.<br />

L’idea di questo corso nasce dal bisogno<br />

di colmare il vuoto, la distanza tra il centro<br />

e la periferia tra la FMI sede di Roma e il<br />

territorio, dove la passione motociclistica<br />

trova la sua concreta realizzazione.<br />

Per appropriarsi di questo spazio è<br />

necessario ristabilire una connessione<br />

culturale, che riequilibri il rapporto centro<br />

periferia attraverso la condivisone di<br />

obiettivi strategici e prassi operative. Il<br />

linguaggio diventa il mezzo, ma anche il<br />

luogo della realizzazione di questo<br />

processo, attraverso il riconoscimento,<br />

reciproco, di una grammatica e di una<br />

sintassi comune. È qui, nel mezzo del<br />

rapporto FMI/Moto Club, che trova il suo<br />

fondamento la figura del Consulente<br />

Organizzativo Territoriale e si definisce il<br />

suo campo di azione.<br />

La formazione partirà dall’analisi<br />

dell’attuale organizzazione dei Moto Club<br />

per definirne i punti di forza e debolezza<br />

fino a delineare il ruolo del consulente<br />

organizzativo territoriale. Dopo questo<br />

primo modulo, si passerà a definire, come<br />

strutturare un programma di formazione<br />

rivolto ai dirigenti di Moto Club, attraverso<br />

l’acquisizione delle metodologie didattiche<br />

e dei contenuti.<br />

Infine la formazione degli operatori si<br />

intreccerà con la vera e propria formazione<br />

dei dirigenti, per proseguire poi con la<br />

costituzione di una squadra di supporto<br />

all’organizzazione che permetterà di<br />

intervenire con un approccio amichevole<br />

e di “aiuto” al fine di sostenere i club nelle<br />

loro esigenze organizzative disseminando<br />

conoscenza, competenze, e costruendo<br />

assieme un sistema di governo delle<br />

organizzazioni locali, garantendo il<br />

riferimento a un modello condiviso e<br />

dinamico che metta in rete le esperienze<br />

e i modelli


IDENTITà AZIENDALE


II<br />

il valore aggiunto


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

il valore aggiunto


IL VALORE AGGIUNTO<br />

DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE<br />

DEL VALORE AGGIUNTO<br />

Il Valore Aggiunto rappresenta il raccordo tra il <strong>bilancio</strong><br />

<strong>sociale</strong> e i dati contabili contenuti nel <strong>bilancio</strong> di esercizio della<br />

<strong>Federazione</strong>. Nello specifico, la determinazione e la<br />

distribuzione del Valore Aggiunto evidenziano l’apporto,<br />

dell’attività produttiva della <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong><br />

<strong>Italiana</strong>, alla struttura socioeconomica del territorio nonché la<br />

ripartizione della ricchezza generata tra i portatori di interesse.<br />

Da un punto di vista operativo, si tratta di una grandezza<br />

che scaturisce contrapponendo il valore della produzione<br />

(output) al valore delle condizioni di produzione acquisite<br />

all’esterno (input) in ciò operando una riclassificazione –<br />

secondo una logica diversa da quella civilistica- dei dati<br />

contenuti nel conto economico della federazione. Il Valore<br />

Aggiunto Globale rappresenta, quindi, l’aumento di ricchezza<br />

creato dalla FMI attraverso la propria attività di “produzione<br />

di servizi”, destinata ad essere distribuita tra tutti i suoi<br />

interlocutori, interni ed esterni.<br />

Il modello sviluppato, grazie all’ausilio del Laboratorio di<br />

Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma<br />

“Foro Italico”, ha portato alla definizione di due diversi<br />

prospetti per la redazione di questa grandezza:<br />

• determinazione della ricchezza prodotta dalla<br />

organizzazione federale, tramite l’opportuna<br />

riclassificazione di alcune poste del <strong>bilancio</strong> civilistico;<br />

• distribuzione del valore aggiunto, per comprenderne il<br />

riparto fra gli stakeholder della <strong>Federazione</strong>.<br />

Il modello sperimentato prende spunto dalla riclassificazione<br />

di <strong>bilancio</strong> a valore aggiunto del GBS (Gruppo Bilancio<br />

Sociale).<br />

Il prospetto di seguito proposto evidenzia come, per<br />

l’esercizio 2009, il valore della produzione lorda raggiunge<br />

quota 19,7 milioni di euro (+28% rispetto all’esercizio<br />

precedente), mentre i consumi intermedi si attestano a 14,8<br />

milioni di euro. Questi ultimi sono determinati in prevalenza<br />

dai costi sostenuti a livello di attività sportiva centrale per la<br />

preparazione olimpica/alto livello e dalla organizzazione di<br />

manifestazioni sportive nazionali.<br />

Il Valore Aggiunto Globale Netto della <strong>Federazione</strong> è pari a<br />

5,1 milioni di euro (+54,7% rispetto ai dati del 2008), stante<br />

la esigua presenza di oneri per ammortamento e spese<br />

straordinarie.<br />

La distribuzione del valore aggiunto è destinata alle seguenti<br />

categorie:<br />

• Associati e affiliati;<br />

• Personale;<br />

• Stato;<br />

• Finanziatori;<br />

• La <strong>Federazione</strong> stessa.<br />

Nell’anno 2009, la ripartizione rileva il seguente andamento:<br />

• La parte di V. Ag. riconosciuto agli “associati e affiliati”<br />

si attesta a 1,2 milioni di euro circa ed è costituita dai<br />

contributi erogati ad associazioni e terzi a sostegno di<br />

tutte quelle attività inerenti l’attività sportiva e la<br />

preparazione atletica. Ciò in linea con i dettami del<br />

relativo Statuto che ne sottolinea la mission in termini<br />

di promozione e sostegno di iniziative finalizzate a<br />

“rappresentare e curare gli interessi generali del<br />

motociclismo italiano” (art. 3). Tale voce, di evidente<br />

rilevanza, esprime l’attenzione <strong>sociale</strong> della FMI nei<br />

confronti delle realtà sportive che la circondano;<br />

• la cifra più consistente dell’aggregato – 3,4 milioni di<br />

euro, pari al 67% circa del totale – è distribuita al<br />

“personale” della <strong>Federazione</strong>” (rispetto all’esercizio<br />

precedente tale valore è cresciuto del 33%).


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Conto economico riclassificato per il calcolo del VAG<br />

A) VALORE DELLA PRODUZIONE<br />

2009<br />

2008<br />

1.Attività centrale<br />

C ontributi CONI<br />

€ 4.319.963 € 3.756.014<br />

C ontributi dello Stato, Regione, Enti Locali<br />

€ 590.840 € 162.707<br />

Q uote degli associati<br />

€ 10.822.990 € 10.749.417<br />

R icavi da Manifestazioni Internazionali<br />

€ 171.092 € 134.701<br />

R icavi da Manifestazioni Nazionali<br />

€ 3.595.279 € 341.565<br />

R icavi da pubblicità e sponsorizzazioni<br />

€ 135.250 € 154.700<br />

A ltri ricavi della gestione ordinaria<br />

€ 123.999 € 187.989<br />

V alore della produzione attività centrale<br />

€ 19.759.413 € 15.487.093<br />

2.Attività struttura territoriale<br />

Contributi dello Stato, Enti Locali, altri soggetti € --<br />

€<br />

-<br />

Quote degli associati: € - €<br />

-<br />

Ricavi da manifestazioni: € 6.000 - €<br />

--<br />

Altri ricavi della gestione: € - €<br />

-<br />

V alore della produzione struttura territoriale<br />

€ 6.000 - €<br />

-<br />

RICAVI DELLA PRODUZIONE TIPICA E ATIPICA € 19.765.413 € 15.487.093


IL VALORE AGGIUNTO<br />

Conto economico riclassificato per il calcolo del VAG<br />

B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE<br />

2009<br />

2008<br />

1. Costi per attività sportiva<br />

1a. Attività sportiva centrale<br />

P reparazione Olimpica/Alto livello<br />

€ 2.123.587 € 2.076.584<br />

R appresentative Nazionali<br />

€ 50.000 € 100.000<br />

O rganizzazione Manifestaz. Sportive Intern.li<br />

€ 22.884 €<br />

50.578<br />

O rganizz. Manifestazione Sportive Nazionali<br />

€ 7.549.708 € 2.581.165<br />

P artecipazione ad organismi internazionali<br />

€ 66.702 €<br />

45.440<br />

F ormazione, ricerca e documentazione<br />

€ 242.700 € 321.143<br />

Promozione sportiva<br />

€ 1.431.182 € 1.279.710<br />

Gestione impianti<br />

sportivi<br />

€ 121.303 €<br />

87.059<br />

Altri costi per l’attività sportiva<br />

€ - € 2.034.072<br />

Variazione rimanenze materiali di consumo per attività sportiva<br />

€<br />

-<br />

C osti per attività sportiva centrale<br />

€ 11.608.066 € 8.575.750<br />

1b. Attività sportiva Struttura Territoriale<br />

A ttività agonistica<br />

€ 97.332 € 139.195<br />

O rganizzazione Manifestazione Sportive<br />

€ 180.065 € 281.054<br />

C orsi di formazione<br />

€ 7.919 €<br />

9.559<br />

Promozione sportiva<br />

€ 40.728 €<br />

54.987<br />

G estione impianti sportivi<br />

€ - €<br />

-<br />

Costi per attività sportiva struttura territoriale<br />

€ 326.044 € 484.795


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Conto economico riclassificato per il calcolo del VAG<br />

B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE<br />

2009<br />

2008<br />

2. Funzionamento e costi generali<br />

2a. Funzionamento e costi generali attività centrale<br />

Costi per la comunicazione<br />

Costi generali<br />

Variazione delle rimanenze di mat. di consumo per funzionamento<br />

Funz e costi gen. attività centrale<br />

€ 643.277 € 812.136<br />

€ 1.585.605 € 1.809.465<br />

€ 53.127 €<br />

3.720<br />

€ 2.282.009 € 2.625.321<br />

2a. Funzionamento e costi generali struttura territoriale<br />

Costi generali<br />

Funz e costi generali Strutt. Terr.<br />

€ 121.259 € 462.703<br />

€ 121.259 € 138.273<br />

3. Accantonamenti per rischi e oneri<br />

3a. Acc.to per rischi e oneri dell’attività sportiva<br />

3a1. Centrale<br />

3a2. Territoriale<br />

€ - €<br />

-<br />

€ - €<br />

-<br />

3b. Acc. per rischi e oneri funzionamento e costi generali<br />

3a1. Centrale<br />

€ - €<br />

62.258<br />

3a2. Territoriale<br />

€ - €<br />

-<br />

Costi intermedi di produzione<br />

€ 14.337.378 € 11.886.397<br />

Valore aggiunto caratteristico lordo<br />

€ 5.428.035 € 3.600.696


IL VALORE AGGIUNTO<br />

2009<br />

2008<br />

€ 36.520 € 111.984<br />

€ -34.368 € -159.309<br />

€ 5.430.187 € 3.553.370<br />

€ 124.649 € 108.645<br />

€ 145.594 € 109.759<br />

€ - €<br />

-<br />

€ - €<br />

-<br />

€ 5.159.944 € 3.334.966<br />

Compongono tale categoria tutti coloro che hanno<br />

rapporti di lavoro prevalenti e di carattere duraturo con<br />

l’organizzazione federale. Si è, perciò, suddiviso il<br />

personale in due fondamentali categorie: dipendente<br />

(con contratto di lavoro a tempo determinato o<br />

indeterminato) e non dipendente. La remunerazione del<br />

personale, ovvero il valore aggiunto distribuito a questa<br />

categoria di stakeholder, viene idealmente divisa in due<br />

macroclassi. La prima comprende tutte le poste<br />

(finanziarie o in natura) che misurano il beneficio<br />

economico scaturito dal rapporto fra lavoratore e azienda.<br />

Ricadono in tale voce: le retribuzioni dirette vere e proprie,<br />

le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), le provvidenze<br />

aziendali, i compensi in natura (non comprendono i rimborsi<br />

spese). Alla seconda macroclasse sono ascrivibili le poste<br />

derivanti dal versamento dei contributi sociali che la<br />

<strong>Federazione</strong> versa per il lavoratore;<br />

• la parte di competenza dello “Stato” ammonta a 98,5<br />

euro circa il 2% del totale - sotto forma di imposte<br />

indirette e imposte sul reddito dell’esercizio. Si<br />

evidenzia come, uno degli stakeholder privilegiati nella


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

distribuzione di Valore Aggiunto sia la Pubblica<br />

Amministrazione genericamente intesa: la<br />

remunerazione di questo portatore di interessi è<br />

traducibile come il beneficio economico che la Pubblica<br />

Amministrazione trae dall’operato della <strong>Federazione</strong> in<br />

termini di contribuzione alla copertura della spesa<br />

pubblica della nazione;<br />

• la remunerazione dei “finanziatori”, portatori di<br />

capitale di finanziamento, seppur in lieve crescita<br />

rispetto all’anno precedente (si è passati, infatti, da<br />

circa 10.000 euro nel 2008 a 11.320 nel 2009) risulta<br />

ancora esigua stante la presenza dei Contributi del<br />

CONI, unico vero finanziatore degli investimenti<br />

collegati alla realizzazione della mission federale. Gli<br />

stakeholder che compongono questa categoria di<br />

portatori di interessi sono coloro che, ad eccezione del<br />

CONI, hanno immesso capitale all’interno<br />

dell’organizzazione: remunerati tramite gli oneri<br />

finanziari sul capitale di credito;<br />

• Nel modello utilizzato l’organizzazione federale è<br />

considerata come stakeholder “a sé stante”; la sua<br />

retribuzione, perciò, è da prendere in considerazione e<br />

coincide con l’ammontare degli “accantonamenti” di<br />

risultati economici positivi. Nel 2009 l’ammontare di<br />

tale “autofinanziamento” è pari a 364.670 (7% circa<br />

del totale).<br />

Distribuzione del valore aggiunto<br />

A)<br />

2009<br />

2008<br />

€ - € -<br />

€ 542.626 € 459.681<br />

€ 92.461 € 59.354<br />

€ 410.991 € 585.318<br />

€ 2.191.566 € 1.240.532<br />

€ 242.459 € 265.076<br />

€ 3.480.103 2.609.960


IL VALORE AGGIUNTO<br />

Distribuzione del valore aggiunto<br />

B) Remunerazione della pubblica Amministrazione<br />

2009<br />

2008<br />

Imposte dirette<br />

Imposte indirette<br />

- sovvenzioni in conto esercizio<br />

€ 91.400 € 63.631<br />

€ 7.153 € 12.751<br />

€ - € -<br />

Totale remunerazione della pubblica amministrazione<br />

€ 98.553 € 76.382<br />

C) Remunerazione del capitale di credito<br />

Oneri per capitali a breve termine<br />

Oneri per capitali a lungo termine<br />

€ 11.320 € 10.488<br />

€ - € -<br />

Totale remunerazione del capitale di credito<br />

€ 11.320 € 10.488<br />

D) Remunerazione del capitale di rischio<br />

€ - € -<br />

E) Liberalità esterne<br />

1.Costi per attività sportiva<br />

Attività sportiva centrale<br />

Contributi ad associazioni e terzi per attività alto livello e interventi atleti<br />

C ontributi per la promozione sportiva<br />

Contributi per attività sportiva<br />

Attività sportiva struttura territoriale<br />

Contributi all'attività sportiva<br />

2. Funzionamento e costi generali<br />

Attività centrale<br />

Struttura territoriale<br />

€ 225.515 € 390.922<br />

€ 28.500 € 22.500<br />

€ 882.610 € 610.640<br />

€ 68.672 € -<br />

€ - € -<br />

€ - € -<br />

Totale liberalità esterne<br />

€ 1.205.297 € 1.020.062<br />

Risultato di esercizio<br />

€ 364.670 € 381.926<br />

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO<br />

€ 5.159.943 € 3.334.967


III<br />

Efficacia aziendale


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

efficacia aziendale


EFFICACIA AZIENDALE<br />

PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE DELL'EFFICACIA AZIENDALE<br />

MACROAREA INDICATORI DI PERFORMANCE<br />

2009 2008<br />

Federazionali Nazionali affiliate alla<br />

<strong>Federazione</strong> Internazionale<br />

98<br />

98<br />

Posizionamento a livello<br />

internazionale<br />

medaglie campionati del mondo<br />

24<br />

17<br />

medaglie campionati europei<br />

40<br />

36<br />

direttori tecnici nazionali<br />

5<br />

2<br />

Assistenza tecnica<br />

allenatori nazionali (Tecnici di guida)<br />

20<br />

13<br />

Risultati agonistici<br />

Assistenza sanitaria<br />

Dirigenti presenti in<br />

organismi terzi<br />

allenatori giovanili (Tecnici di guida)<br />

medici squadre nazionali<br />

fisioterapisti 1<br />

organismi internazionali di cui fanno<br />

parte dirigenti<br />

organismi nazionali di cui fanno parte<br />

dirigenti<br />

Comitati organizzatori di cui fanno parte<br />

dirigenti<br />

52<br />

20<br />

4<br />

3<br />

0<br />

0<br />

25<br />

20<br />

0<br />

3<br />

0<br />

0<br />

atleti diversamente abili tesserati<br />

0<br />

0<br />

Adaptive<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

campionati del mondo<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

campionati europei<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica internazionale<br />

manifestazioni internazionali realizzate<br />

61 63<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica nazionali<br />

manifestazioni nazionali realizzate<br />

506 478<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica regionali<br />

manifestazioni regionali realizzate<br />

1.185 716<br />

società affiliate<br />

2.233 2.184<br />

Diffusione pratica sportiva<br />

Affiliazione e tesseramento<br />

atleti tesserati<br />

Società con diritto di voto<br />

allenatori iscritti all’albo<br />

allenatori diplomati<br />

Giudici arbitri 2<br />

Soci onorari<br />

150.698<br />

2.022<br />

150.233<br />

1.950<br />

123 100<br />

348*<br />

40<br />

5.896<br />

1<br />

5.331<br />

1<br />

Soci benemeriti<br />

2<br />

2<br />

Rapporti società sportive<br />

Presenza di sistemi informatici di<br />

tesseramento<br />

Contributo economico destinato alle<br />

società affiliate<br />

eventi di promozione<br />

si<br />

si<br />

552.110 564.530<br />

852** 777<br />

partecipanti Assemblea Federale<br />

1.100 1.100<br />

partecipanti Consiglio Federale<br />

17<br />

17<br />

1 - ingaggiati in base all’evento.<br />

2 - Commissari di gara, Direttori di gara, Ufficiali di percorso.<br />

* Consigli divisi in tecnici Federali di guida svolti e istruttori sportivi<br />

**gare territoriali, SAE e SAT<br />

Comitati regionali<br />

5<br />

20<br />

5<br />

21<br />

Dirigenza eletta<br />

Delegati provinciali<br />

96 100<br />

riunioni consulte svolte<br />

Consiglieri Comitati regionali<br />

Commissioni centrali 1<br />

3<br />

40<br />

5<br />

3<br />

38<br />

9<br />

ura federale<br />

Commissioni periferiche<br />

dirigenti<br />

dipendenti Coni<br />

17<br />

17<br />

1 1<br />

2<br />

5


Diffusi<br />

Giudici arbitri 2<br />

Soci onorari<br />

5.896<br />

5.331<br />

1 1<br />

Soci benemeriti<br />

2<br />

2<br />

Presenza di sistemi informatici di<br />

tesseramento<br />

si<br />

si<br />

PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE Contributo economico destinato DELL'EFFICACIA alle AZIENDALE<br />

società affiliate<br />

552.110<br />

Rapporti società sportive<br />

564.530<br />

eventi di promozione<br />

MACROAREA INDICATORI DI PERFORMANCE<br />

2009 852** 2008 777<br />

BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Posizionamento a livello<br />

internazionale<br />

Federazionali Nazionali affiliate alla<br />

partecipanti <strong>Federazione</strong> Assemblea Internazionale Federale<br />

partecipanti medaglie campionati Consiglio del Federale mondo<br />

1.100 98<br />

1.100 98<br />

24 17<br />

17<br />

medaglie Consigli campionati Federali svolti europei<br />

direttori Comitati tecnici regionali nazionali<br />

40 5<br />

20 5<br />

36 5<br />

221<br />

Assistenza Dirigenza tecnica eletta<br />

allenatori Delegati nazionali provinciali (Tecnici di guida)<br />

96 20<br />

100 13<br />

Struttura federale Risultati agonistici<br />

Assistenza sanitaria<br />

Dirigenti presenti in<br />

organismi terzi<br />

Management e risorse umane<br />

Adaptive<br />

allenatori riunioni giovanili consulte (Tecnici svolte di guida)<br />

Consiglieri medici squadre Comitati nazionali regionali<br />

Commissioni fisioterapisti centrali 1 1<br />

organismi internazionali di cui fanno<br />

Commissioni parte dirigenti periferiche<br />

organismi nazionali di cui fanno parte<br />

dirigenti dirigenti<br />

Comitati organizzatori di cui fanno parte<br />

dipendenti dirigentiConi<br />

atleti dipendenti<br />

diversamente federazione abili tesserati<br />

atleti collaboratori tesserati non diversamente dipendenti abili<br />

(a campionati progetto, del stage. mondo ecc.)<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

dipendenti campionati donne (dipendenti europei CONI)<br />

52 3<br />

25 3<br />

20 40<br />

20 38<br />

45<br />

09<br />

17 3<br />

17 3<br />

01 02<br />

01<br />

05<br />

39 0<br />

32 0<br />

25* 0<br />

30 0<br />

0<br />

0<br />

Attività promozionali Diffusione e sviluppo pratica sportiva<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica internazionale<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica nazionali<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica regionali<br />

Finanze<br />

Affiliazione e tesseramento<br />

Scuole di avviamento alla<br />

disciplina<br />

Attività con il Ministero<br />

Pubblica Istruzione<br />

Rapporti società sportive<br />

Discipline associate<br />

dipendenti diversamente abili<br />

manifestazioni internazionali realizzate<br />

1<br />

61<br />

1<br />

63<br />

dipendenti laureati<br />

manifestazioni nazionali realizzate<br />

10<br />

506<br />

8<br />

478<br />

Totale contributi da Stato, Regione, Enti<br />

590.839 162.706<br />

manifestazioni Locali regionali realizzate<br />

1.185 716<br />

Totale contributi CONI<br />

società affiliate<br />

4.326.426<br />

2.233<br />

3.756.014<br />

2.184<br />

Totale costi per Attività sportiva<br />

atleti tesserati<br />

13.264.056<br />

150.698<br />

10.189.252<br />

150.233<br />

Totale funzionamento e costi generali<br />

Società con diritto di voto<br />

6.047.439<br />

2.022<br />

5.568.339<br />

1.950<br />

allenatori progetti iscritti realizzati all’albo<br />

123 28<br />

100 56<br />

allenatori programmidiplomati<br />

tecnici<br />

348* 4<br />

40 4<br />

Scuole di avviamento alla disciplina<br />

Giudici arbitri<br />

presenti sul territorio 2 5.896 2<br />

5.331 3<br />

atleti Soci onorari iscritti<br />

1.262 1 3.012 1<br />

Presenza campionati studenteschi<br />

inerenti<br />

Soci benemeriti<br />

la disciplina<br />

no 2<br />

no 2<br />

Programmi Presenza sport di sistemi inerenti informatici la disciplina<br />

nella scuola tesseramento<br />

dell'obbligo o superiore<br />

si<br />

si<br />

Contributo economico destinato alle<br />

Discipline associate<br />

società affiliate<br />

552.110 0<br />

564.530 0<br />

Totale contributi<br />

eventi di<br />

erogati<br />

promozione<br />

alle discipline<br />

associate<br />

852** 0<br />

777 0<br />

affiliati alle D.A.<br />

partecipanti Assemblea Federale<br />

0<br />

1.100<br />

0<br />

1.100<br />

CUS affiliati<br />

0<br />

0<br />

partecipanti Consiglio Federale<br />

17<br />

17<br />

Sport Universitario<br />

Iscritti<br />

0<br />

0<br />

Consigli Federali svolti<br />

5<br />

5<br />

campionati Universitari<br />

Comitati regionali<br />

0<br />

20<br />

0<br />

21<br />

1 - Commissione Carte Federali; Commissione Medica;<br />

* 7 persone con contratto sportivo<br />

collaboratori Ufficio stampa<br />

2<br />

Commissione Nazionale Dirigenza Atleti; Commissione eletta Previdenza Conduttori; Delegati provinciali<br />

96 100 2<br />

Commissione per la ripartizione dei contributi per gli impianti.<br />

2 - Non sono sedi fisse, ma si spostano sul territorio.<br />

collaboratori riunioni consulte Ufficio svolte marketing<br />

35<br />

35<br />

Ufficio stampa e marketing<br />

Budget Consiglieri totale destinato Comitati all'ufficio regionali stampa 575.000 40<br />

813.000 38<br />

Commissioni riviste specializzate centrali 1<br />

19 5<br />

18<br />

9<br />

Struttura federale<br />

Network TV<br />

Management e risorse umane<br />

Commissioni diritti periferiche<br />

TV<br />

emittenti dirigenti SAT<br />

emittenti dipendenti in chiaro Coni<br />

emittenti dipendenti Digitale federazione terrestre<br />

30.000 17<br />

30.000<br />

17<br />

110 16<br />

150 2<br />

150<br />

5<br />

39 5 32<br />

1


Attivi<br />

Discipline associate<br />

Discipline associate<br />

Totale contributi erogati alle discipline<br />

associate<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

affiliati alle D.A.<br />

CUS affiliati<br />

0<br />

0<br />

EFFICACIA AZIENDALE<br />

0<br />

0<br />

Sport Universitario<br />

PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE Iscritti DELL'EFFICACIA AZIENDALE 0<br />

0<br />

campionati Universitari<br />

0<br />

0<br />

MACROAREA INDICATORI DI PERFORMANCE<br />

2009 2008<br />

Posizionamento a livello<br />

internazionale<br />

Ufficio stampa e marketing<br />

Assistenza tecnica<br />

Federazionali Nazionali affiliate alla<br />

collaboratori <strong>Federazione</strong> Internazionale<br />

Ufficio stampa<br />

collaboratori medaglie campionati Ufficio del marketing mondo<br />

Budget totale medaglie destinato campionati all'ufficio europeistampa<br />

direttori riviste tecnici specializzate nazionali<br />

allenatori nazionali diritti TV (Tecnici di guida)<br />

98 2<br />

98 2<br />

24 5<br />

17 5<br />

575.000 40<br />

813.000 36<br />

19 5<br />

218<br />

30.000 20<br />

30.000 13<br />

Risultati agonistici<br />

Comunicazione e marketing<br />

Diffusione pratica sportiva<br />

Network TV<br />

Assistenza sanitaria<br />

Dirigenti presenti in<br />

organismi terzi<br />

Web Site<br />

Adaptive<br />

Media Visual<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica internazionale<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica nazionali<br />

Organizzazione attività<br />

Sponsor agonistica istituzionali<br />

regionali<br />

Iniziative promo-<br />

Affiliazione pubblicitarie e tesseramento<br />

allenatori emittenti giovanili (Tecnici SAT di guida)<br />

52 10 25 6<br />

medici emittenti squadre in chiaro nazionali<br />

150 20<br />

150 20<br />

emittenti fisioterapisti Digitale terrestre<br />

45 01<br />

organismi internazionali di cui fanno<br />

visite<br />

parte<br />

giornaliere<br />

dirigenti<br />

(media)<br />

5.100 3<br />

4.000 3<br />

organismi nazionali di cui fanno parte<br />

iscritti alle<br />

dirigenti<br />

news letter 20.0000<br />

13.0000<br />

Comitati Totale budget organizzatori dedicato di alla cui fanno gestione parte<br />

dirigenti del sito<br />

25.673 0<br />

29.688 0<br />

versioni atleti diversamente del sito in lingue abili straniere tesserati<br />

0<br />

0<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

produzioni<br />

campionati<br />

fotografiche<br />

del mondo<br />

08<br />

08<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

produzioni campionati televisive europei<br />

85 0<br />

77 0<br />

produzione video/DVD distribuite<br />

manifestazioni internazionali realizzate<br />

3<br />

61<br />

1<br />

63<br />

main sponsor/partner<br />

manifestazioni nazionali realizzate<br />

33<br />

506<br />

19<br />

478<br />

fornitori ufficiali<br />

manifestazioni regionali realizzate<br />

5<br />

1.185<br />

5<br />

716<br />

consulenze marketing<br />

società affiliate<br />

3<br />

2.233<br />

2<br />

2.184<br />

Totale introiti da sponsor<br />

atleti tesserati<br />

436.000<br />

150.698<br />

383.000<br />

150.233<br />

pagine pubblicitarie<br />

Società con diritto di voto<br />

170<br />

2.022<br />

85<br />

1.950<br />

partecipazioni a fiere e mostre 9<br />

6<br />

allenatori iscritti all’albo<br />

123 100<br />

Totale introiti da pubblicità e<br />

244.107 154.700<br />

allenatori sponsorizzazioni diplomati<br />

348*<br />

40<br />

Totale costi per la comunicazione<br />

575.000 812.135<br />

Giudici arbitri 2<br />

5.896<br />

5.331<br />

realizzazione riviste, brochure, volantini<br />

8<br />

38<br />

Soci onorari<br />

1 1<br />

Soci corsi benemeriti I livello<br />

21<br />

21<br />

Presenza di sistemi informatici di<br />

corsi tesseramento II livello<br />

0si<br />

si 0<br />

Formazione, didattica e ricerca<br />

Rapporti Corsi società per tecnici sportive<br />

Corsi per dirigenti<br />

Corsi Dirigenza per il personale<br />

eletta<br />

dipendente<br />

Contributo economico destinato alle<br />

società corsi III affiliate livello<br />

partecipanti eventi di corsi promozione di I livello<br />

partecipanti corsi di II livello<br />

partecipanti Assemblea Federale<br />

partecipanti corsi di III livello<br />

partecipanti Consiglio Federale<br />

corsi e seminari organizzati per dirigenti<br />

Consigli Federali svolti<br />

dirigenti che partecipano a corsi e<br />

Comitati seminari regionali<br />

corsi di formazione organizzati per il<br />

personale Delegati provinciali<br />

dipendente<br />

numero medio dipendenti che partecipa ai<br />

riunioni corsi di consulte formazione svolte<br />

552.110 0<br />

852** 29<br />

564.530 0<br />

777 11<br />

0<br />

1.100<br />

0<br />

17<br />

0<br />

1.100<br />

0<br />

17<br />

0<br />

5<br />

1<br />

5<br />

0<br />

20<br />

3<br />

21<br />

0<br />

96<br />

1<br />

100<br />

0<br />

3<br />

7<br />

3<br />

Corsi per atleti di alto<br />

livello<br />

corsi di avviamento al lavoro<br />

Consiglieri Comitati regionali<br />

partecipanti<br />

Commissioni centrali 1<br />

0<br />

40<br />

0<br />

5<br />

46<br />

38<br />

1.037<br />

9<br />

ca Struttura sportiva federale<br />

Centro studi e ricerche<br />

Management Valorizzazione e risorse degli impianti umane<br />

ricerche scientifiche/tecniche/statiche<br />

Commissioni periferiche<br />

impianti dirigenti nord<br />

dipendenti impianti sud Coni<br />

dipendenti impianti federazione<br />

centro<br />

8<br />

17<br />

4<br />

17<br />

130* 1 138 1<br />

57* 2<br />

68 5<br />

39 79* 32 91


1<br />

Comun<br />

Media Visual<br />

produzioni televisive<br />

produzione video/DVD distribuite 3<br />

1<br />

BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Sponsor istituzionali<br />

main sponsor/partner 33<br />

19<br />

fornitori ufficiali 5<br />

5<br />

consulenze marketing 3<br />

2<br />

Totale introiti da sponsor 436.000 383.000<br />

pagine pubblicitarie 170<br />

85<br />

partecipazioni a fiere e mostre 9<br />

6<br />

Iniziative promo-<br />

Totale introiti da pubblicità e<br />

244.107<br />

pubblicitarie<br />

154.700<br />

sponsorizzazioni<br />

PROSPETTO DI RAPPRESENTAZIONE DELL'EFFICACIA AZIENDALE<br />

Totale costi per la comunicazione<br />

575.000 812.135<br />

MACROAREA INDICATORI realizzazione DI PERFORMANCE riviste, brochure, volantini 2009 8<br />

2008 38<br />

Formazione, Risultati didattica agonistici e ricerca<br />

Diffusione pratica sportiva Impiantistica sportiva<br />

Posizionamento a livello<br />

internazionale<br />

Corsi per tecnici<br />

Assistenza tecnica<br />

Assistenza sanitaria<br />

Corsi per dirigenti<br />

Corsi per il personale<br />

Dirigenti presenti in<br />

dipendente<br />

organismi terzi<br />

Corsi per atleti di alto<br />

livello<br />

Adaptive<br />

Centro studi e ricerche<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica internazionale<br />

Organizzazione attività<br />

agonistica nazionali<br />

Valorizzazione Organizzazione degli attività impianti<br />

agonistica regionali<br />

Affiliazione e tesseramento<br />

Federazionali Nazionali affiliate alla<br />

<strong>Federazione</strong> Internazionale<br />

corsi I livello<br />

medaglie campionati del mondo<br />

corsi II livello<br />

medaglie campionati europei<br />

corsi III livello<br />

direttori tecnici nazionali<br />

partecipanti corsi di I livello<br />

allenatori nazionali (Tecnici di guida)<br />

partecipanti corsi di II livello<br />

allenatori giovanili (Tecnici di guida)<br />

partecipanti corsi di III livello<br />

medici squadre nazionali<br />

corsi e seminari organizzati per dirigenti<br />

dirigenti che fisioterapisti partecipano 1 a corsi e<br />

seminari<br />

organismi internazionali di cui fanno<br />

corsi di formazione parte dirigenti organizzati per il<br />

personale dipendente<br />

organismi nazionali di cui fanno parte<br />

numero medio dipendenti dirigenti che partecipa ai<br />

corsi di formazione<br />

Comitati organizzatori di cui fanno parte<br />

corsi di avviamento<br />

dirigenti<br />

al lavoro<br />

atleti diversamente abili tesserati<br />

partecipanti<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

ricerche campionati scientifiche/tecniche/statiche<br />

del mondo<br />

atleti tesserati diversamente abili<br />

campionati europei<br />

impianti nord<br />

manifestazioni internazionali realizzate<br />

impianti sud<br />

manifestazioni nazionali realizzate<br />

impianti centro<br />

manifestazioni regionali realizzate<br />

Totale costi gestione impianti sportivi<br />

società affiliate<br />

acquisizioni nuovi impianti<br />

atleti tesserati<br />

Centri Tecnici Federali<br />

Società con diritto di voto<br />

allenatori iscritti all’albo<br />

allenatori diplomati<br />

* La riduzione è dovuta al rilascio di omologazioni provvisorie anche agli impianti permanenti.<br />

Giudici arbitri 2<br />

Soci onorari<br />

98<br />

98<br />

1<br />

24<br />

1<br />

17<br />

0<br />

40<br />

0<br />

36<br />

0<br />

5<br />

0<br />

2<br />

29<br />

11<br />

20<br />

0<br />

52<br />

13<br />

0<br />

25<br />

0<br />

0<br />

20<br />

20<br />

0<br />

1<br />

4<br />

0<br />

0<br />

3<br />

3<br />

0<br />

3<br />

1<br />

0<br />

0<br />

0<br />

7<br />

0<br />

0<br />

0<br />

46<br />

0<br />

0<br />

0<br />

1.037<br />

0<br />

8<br />

0<br />

4<br />

0<br />

0<br />

130* 138<br />

61<br />

57*<br />

63<br />

68<br />

506<br />

79*<br />

478<br />

91<br />

1.185<br />

84.000<br />

716<br />

89.000<br />

2.233<br />

54<br />

2.184<br />

1<br />

150.698<br />

1<br />

150.233<br />

1<br />

2.022<br />

1.950<br />

123 100<br />

348*<br />

40<br />

5.896<br />

5.331<br />

1 1<br />

Soci benemeriti<br />

2<br />

2<br />

Rapporti società sportive<br />

Presenza di sistemi informatici di<br />

tesseramento<br />

Contributo economico destinato alle<br />

società affiliate<br />

eventi di promozione<br />

si<br />

si<br />

552.110 564.530<br />

852** 777<br />

partecipanti Assemblea Federale<br />

1.100 1.100<br />

partecipanti Consiglio Federale<br />

Consigli Federali svolti<br />

Comitati regionali<br />

17<br />

5<br />

20<br />

17<br />

5<br />

21<br />

Dirigenza eletta<br />

Delegati provinciali<br />

96 100<br />

riunioni consulte svolte<br />

Consiglieri Comitati regionali<br />

3<br />

40<br />

3<br />

38


EFFICACIA AZIENDALE


IV<br />

Interlocutori sociali<br />

e politiche ambientali


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

interlocutori sociali<br />

e politiche ambientali


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

RELAZIONI CON GLI INTERLOCUTORI SOCIALI<br />

E POLITICHE AMBIENTALI<br />

4.1 TESSERATI<br />

I Tesserati della <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong> sono più<br />

di 150.000 e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale.<br />

Essi sono coloro a cui sono riservati i servizi del tesseramento<br />

e la possibilità di partecipare a tutte le manifestazioni sportive<br />

e non organizzate dalla FMI, attraverso i propri Moto Club.<br />

Esistono diversi tipi di Tesserati che hanno esigenze diverse<br />

ma che sono uniti da un’unica grande passione.<br />

La principale suddivisione che si può fare è quella che divide<br />

i Tesserati in coloro che praticano sport (e quindi sono anche<br />

possessori di una Licenza) e gli utenti che abbracciano con la<br />

FMI la passione per le due ruote.<br />

La FMI si impegna, da anni, nell’offrire servizi sempre più<br />

innovativi e al passo con i tempi, perché essendo i suoi<br />

interlocutori un numero consistente di persone, hanno<br />

esigenze, aspettative e bisogni diversi.<br />

Per questo motivo la <strong>Federazione</strong> cerca, quotidianamente,<br />

di sviluppare soluzioni efficaci e all’avanguardia per aumentare<br />

il livello di soddisfazione dei suoi Tesserati.<br />

La passione per le due ruote accomuna tutti i Tesserati,<br />

anche se come abbiamo detto hanno esigenze differenti, la<br />

FMI si impegna a creare un unico gruppo coeso, in modo tale<br />

da fornire una maggiore gamma di servizi, utili, efficienti e<br />

gratificanti per chi li riceve.<br />

L’inizio del 2009 ha visto numerosi cambiamenti verso i<br />

comparti dell’Utenza e della Promozione Sportiva e della<br />

massima rappresentazione sportiva propria della <strong>Federazione</strong><br />

(CIV), cambio di rotta che ha sviluppato nuove promozioni e<br />

servizi per tutti.<br />

È stato intensificato il rapporto con i Moto Club, i quali sono<br />

lo strumento più vicino per raggiungere ogni Tesserato. Sono<br />

stati creati, all’interno della FMI, nuovi settori che hanno<br />

permesso di dedicarsi a tutti i servizi che la <strong>Federazione</strong> ha<br />

erogato; sono stati progettati nuovi servizi ed effettuate<br />

continuamente ricerche, proprio sul mondo dei motociclisti,<br />

perché se il mercato delle due ruote è in continuo movimento,<br />

lo è anche la <strong>Federazione</strong> perché vicina ai suoi Tesserati.<br />

Il Tesserato è colui che è iscritto alla <strong>Federazione</strong><br />

<strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong>, attraverso i Moto Club. Avendo la<br />

tessera federale, può partecipare a tutte le attività organizzate<br />

dalla <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> e dai Moto Club.<br />

Sono Tesserati alla FMI: i Licenziati Sport, i Licenziati<br />

Promosport, i Licenziati Turismo, gli appassionati di moto<br />

d’epoca, il Personale Tecnico FMI e gli appassionati di<br />

motociclismo tout court.<br />

Il numero dei Tesserati è aumentato in modo progressivo<br />

negli ultimi 5 anni raggiungendo le 150.698 unità nel 2009.<br />

Questo grazie all’operato efficace ed efficiente della<br />

<strong>Federazione</strong>, che ha garantito, non solo un elevato standard<br />

di servizio per i Tesserati, ma anche un’ottima organizzazione<br />

per le manifestazione sportive.<br />

NuMERO TESSERATI<br />

129.703<br />

133.978<br />

146.278<br />

150.233<br />

150.698<br />

........2005......2006......2007......2008 ......2009


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

MOTO CLuB<br />

Il ruolo del Moto Club risulta della<br />

massima importanza, in modo particolare<br />

per la gestione dello sport motociclistico,<br />

ma in linea generale per tutta l’attività su<br />

due ruote.<br />

Solo il Moto Club, ad esempio, può<br />

sviluppare con relativa facilità un<br />

contatto diretto con le autorità locali (il<br />

Sindaco, in primis), indispensabili per<br />

consentire lo svolgimento di ogni attività<br />

(sportiva, ludica, <strong>sociale</strong>) che richieda un<br />

qualsiasi permesso amministrativo.<br />

Ed è per questo motivo che i Comitati<br />

Regionali si affidano ai Moto Club per<br />

realizzare le manifestazioni territoriali.<br />

Una delle azioni svolte<br />

quotidianamente dalla <strong>Federazione</strong> è<br />

quella di puntare ad un incremento in<br />

quantità, ed un miglioramento in qualità,<br />

del contatto diretto con i Moto Club. In<br />

questo senso, ad esempio, fin dal 2007<br />

la FMI ha offerto a tutti i Moto Club<br />

affiliati la possibilità di utilizzare una<br />

casella di posta federale gestibile “da<br />

remoto” (web mail), ricalcando l’offerta<br />

di tutte le compagnie telefoniche (e non<br />

solo) attive sul territorio nazionale.<br />

Da quel momento, e con sempre<br />

maggiore intensità, tutti i Moto Club<br />

affiliati (che usino o meno la casella di<br />

posta federale) vengono raggiunti anche<br />

più volte al mese da comunicazioni<br />

mirate, riguardo novità normative, nuove<br />

iniziative a favore dei Tesserati,<br />

promemoria sui servizi offerti,<br />

opportunità di vario genere.<br />

NuMERO MOTOCLuB<br />

1881<br />

moto club che hanno almeno un licenziato all’interno del<br />

loro organico<br />

moto club che hanno organizzato almeno un evento<br />

sportivo<br />

Inoltre, a fronte del fatto che<br />

l’effettiva gestione dei Moto Club è in<br />

mano ad un nucleo ristrettissimo di<br />

persone (da tre a cinque, in linea di<br />

massima, con coinvolgimento diretto<br />

del Presidente e del Segretario che si<br />

fanno carico della maggior parte delle<br />

più diverse incombenze), la FMI ha<br />

ideato nel 2008 (e avviato in pratica nel<br />

2009) progetti specifici mirati a creare<br />

all’interno di ogni Club figure<br />

specializzate in alcuni settori<br />

motociclistici (turismo e moto d’epoca,<br />

come primo passo). Persone che nel<br />

prossimo futuro potrebbero ampliare il<br />

gruppo dirigente dei Club stessi,<br />

creando comunque “riserve” di<br />

professionalità cui attingere in caso di<br />

bisogno, come anche possibili “ricambi<br />

attivi” da potere utilizzare quando i soci<br />

del Club riterranno necessario per<br />

l’avvicendamento delle cariche sociali<br />

Gli appassionati possono tesserarsi<br />

1964<br />

2079<br />

2184<br />

2233<br />

........2005......2006......2007......2008 ......2009<br />

1.152<br />

80<br />

solo tramite il Moto Club ed è il Moto<br />

Club che fornisce tutte le informazioni<br />

necessarie per gli appassionati sui<br />

servizi offerti. È il Moto Club che<br />

organizza le attività motociclistiche,<br />

coordinate dalla FMI, a cui possono<br />

partecipare tutti i Tesserati.<br />

Il Moto Club, secondo l’art.2 dello<br />

Statuto FMI, è: “un’associazione<br />

apolitica senza scopo di lucro […] Essa,<br />

conseguito il riconoscimento ai fini<br />

sportivi da parte del Coni o della FMI<br />

se da questo delegata, ha per finalità lo<br />

sviluppo e la diffusione di attività<br />

sportive connesse alla disciplina del<br />

motociclismo, sia turistico che sportivo,<br />

intese come mezzo di formazione<br />

psico-fisica e morale dei soci, mediante<br />

la gestione di ogni forma di attività<br />

agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo<br />

di attività motoria e non, idonea a<br />

promuovere la conoscenza e la pratica<br />

della citata disciplina”.


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

Tra i Tesserati fanno parte tutti i possessori di Licenze. Le<br />

quali comprendono:<br />

• LICENZE SPORTIVE<br />

o FUORISTRADA<br />

o ESTENSIONE VELOCITà (14-70 ANNI)<br />

o ELITE<br />

o JUNIORES<br />

o VELOCITà<br />

o ASSISTENTI TRIAL<br />

• LICENZA PILOTI STRANIERI<br />

• LICENZA PROMOSPORT BASIC<br />

• LICENZA PROMOSPORT TRAINING<br />

• LICENZA TURISTICA<br />

4.1.1 ETICA DELLA FMI<br />

La FMI, con la sua struttura organizzativa, può essere<br />

considerata un’Azienda.<br />

Un’azienda particolare, poiché si occupa sia di sport, sia<br />

della creazione di nuovi servizi per i suoi Utenti.<br />

Quindi, se l’azienda è un sistema aperto all’ambiente ed è<br />

governata da soggetti che vivono in determinati contesti e<br />

sono portatori delle istanze, della cultura, della moralità che li<br />

caratterizza, in quanto parte di una società che tali valori<br />

auspica ed esprime in modo più o meno forte; l’etica che<br />

viviamo nella <strong>Federazione</strong> è composta della stessa materia<br />

dell’etica che ritroviamo nel contesto socio-economico in cui<br />

l’ azienda stessa svolge la sua attività.<br />

All’interno del sistema azienda vi sono delle spinte evolutive<br />

e degli effetti frenanti, tipici per ogni azienda.<br />

Tra le spinte evolutive (dell’etica), troviamo: la trasparenza,<br />

la qualità, la cooperazione e la salvaguardia ambientale.<br />

Tutte queste caratteristiche sono proprie della <strong>Federazione</strong>,<br />

ma allo stesso tempo sono intrinseche e fanno parte della<br />

morale di tutti i suoi dipendenti e collaboratori.<br />

Valori quali la trasparenza e la qualità ( soprattutto dei<br />

servizi offerti) verso i suoi utenti, vengono individuati da essi<br />

ed apprezzati, lo dimostra il fatto che ogni anno il numero dei<br />

Tesserati, tende ad aumentare.<br />

La cooperazione è una caratteristica propria di ogni<br />

dipendente, come è stato già scritto, la FMI può esser vista<br />

come un’azienda e come tale, se la collaborazione e<br />

cooperazione avvengono a tutti i livelli funzionali, allora l’<br />

obiettivo del singolo diviene quello del gruppo. Inoltre, questo<br />

tipo di approccio permette di creare un ambiente dinamico e<br />

stimolante per tutti coloro che lavorano e collaborano con la<br />

<strong>Federazione</strong>.<br />

Un esempio è la cooperazione che c’è, all’interno della<br />

<strong>Federazione</strong>, nell’organizzazione degli eventi, in quanto vi<br />

sono sia quelli prettamente sportivi agonistici, sia quelli creati<br />

per offrire servizi agli appassionati.<br />

Per ultimo, ma non meno importante, è la salvaguardia<br />

ambientale. La FMI è attenta all’ambiente circostante, inteso<br />

come sia ambiente naturale che Pubblica Amministrazione,<br />

Enti Locali.<br />

Il tema più importante degli effetti frenanti, è il doping.<br />

Il doping riguarda la parte sportiva, ma, nonostante, tutto<br />

il mondo motociclistico è poco colpito da questo evento di<br />

negatività sportiva.<br />

Il doping non rientra nei valori di un vero sportivo, vincere<br />

imbrogliando non è la politica della <strong>Federazione</strong>, la quale<br />

affronta il problema con controlli ufficiali e a sorpresa sui<br />

propri atleti.<br />

Il problema viene affrontato in maniera seria, soprattutto<br />

per la salvaguardia della salute dello sportivo.<br />

Z<br />

ATTEGGIAMENTO “ETICO” DELLA FMI.<br />

Da un punto di vista soprattutto “etico”, la FMI presta<br />

attenzione anche a problemi ed esigenze dei non Tesserati.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Ad esempio:<br />

• l’Elenco delle moto di Interesse Storico, stilato dalla<br />

Commissione Moto Epoca, aggiornato ogni anno ed inviato<br />

al Ministero dei Trasporti, che consente alle motociclette<br />

inserite in Elenco, se riconosciuto dalle singole<br />

Amministrazioni Regionali (secondo una Legge ancora<br />

parzialmente applicata), il pagamento di importo ridotto<br />

della Tassa di Circolazione;<br />

• la sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni. Ad<br />

esempio l’avversione alla “famigerata” legge 185 sulla<br />

confisca dei mezzi a fronte di alcune contravvenzioni al<br />

Codice della Strada; oppure il Disegno di Legge sul<br />

Fuoristrada che la FMI sostiene attraverso numerose azioni<br />

per facilitare a tutti la guida in fuoristrada; oppure ancora<br />

le azioni di Educazione Stradale nei confronti della<br />

popolazione giovanile in età di “patentino”.<br />

Z<br />

ANTIDOPING<br />

“Costituiscono doping la somministrazione o l’ assunzione o<br />

la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o<br />

farmacologicamente attive e l’ adozione o la sottoposizione a<br />

pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e<br />

idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dello<br />

organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti."<br />

È quanto cita l’ art. 1 della Legge 14 dicembre 2000, n. 376<br />

che disciplina in Italia la tutela sanitaria delle attività sportive e<br />

della lotta contro il doping.<br />

I controlli per garantire il rispetto delle normative antidoping<br />

sono decisi dalla Commissione Nazionale Antidoping che<br />

stabilisce annualmente il calendario. Anche nel 2009 il calendario<br />

ed i criteri dei controlli per garantire il rispetto delle normative<br />

antidoping sono stati stabiliti dalla Commissione Nazionale<br />

Antidoping sulla base della ns. nota relativa alle gare meritevoli<br />

di controlli.<br />

Secondo le direttive della Commissione sono stati realizzati 12<br />

controlli programmati (TDP) organizzati in 3 prelievi su 4 gare.<br />

I controlli in TDP sono stati effettuati nelle seguenti<br />

manifestazioni sportive:<br />

• SUPERMOTO: CAMPIONATO ITALIANO<br />

(3/5/09 Busca);<br />

• MOTOCROSS: CAMPIONATO ITALIANO<br />

(31/5/09 Montevarchi);<br />

• ENDURO: CAMPIONATI ASSOLUTI D’ITALIA<br />

(27/9/09 Città di Castello);<br />

• VELOCITA’: CAMPIONATO ITALIANO<br />

(11/10/09 Mugello )<br />

Sono stati, altresì, effettuati n. 4 controlli in forma di TDP<br />

aggiuntivo (richiesto dalla <strong>Federazione</strong>) nella prova del<br />

Campionato Italiano Motocross di Cardano al Campo del<br />

6/9/2009, nel quale è stata riscontrata l'unica positività per l'anno.<br />

Z<br />

COMMISSIONE PREVIDENZA CONDUTTORI<br />

Nell’ambito degli scopi primari perseguiti dalla FMI viene<br />

riconosciuta la possibilità di intervenire con un sussidio a<br />

favore dei licenziati conduttori che nell’ambito delle<br />

manifestazioni sportive subiscono danni a prima persona. È<br />

stata pertanto istituita ed insediata la Commissione Previdenza<br />

Conduttori che si prefigge lo scopo di riferire e proporre al<br />

Consiglio Federale i nominativi dei licenziati conduttori restati<br />

coinvolti in incidenti e che quindi hanno riportato danni a<br />

persona, suggerendo di volta in volta il sussidio da<br />

corrispondere.<br />

Z<br />

CONTRATTO ASSICURATIVO<br />

RISCHI INFORTUNI CON INAIL<br />

L’INAIL è l’istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli<br />

infortuni sul Lavoro, subentrato alla SPORTASS per effetto<br />

delle Legge 29 novembre 2007 n. 222.<br />

Nell’anno 2009 il totale degli infortuni è stato di 753


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE IDENTITà AMBIENTALI AZIENDALE<br />

pratiche di persone che hanno richiesto l’assistenza, di queste:<br />

o 80 le pratiche legali pagate,<br />

o 567 le quietanze pagate<br />

o il restante sono attualmente in causa tra Giudice di<br />

Pace e Tribunale.<br />

Z<br />

GIUSTIZIA SPORTIVA<br />

La Giustizia Federale è amministrata in base al Regolamento di<br />

Giustizia deliberato dal Consiglio Federale secondo i principi dello<br />

Statuto e delle leggi dello Stato e sottoposto all’approvazione del<br />

CONI. Le norme di procedura da seguire devono ispirarsi ai<br />

principi del diritto processuale penale. Il perseguimento del fine<br />

di ottenere il rispetto delle norme contenute nello Statuto e nei<br />

Regolamenti Federali, nonché l'osservanza dei principi derivanti<br />

dall'ordinamento giuridico sportivo, l'esigenza di una particolare<br />

tutela da riservare al concetto di lealtà e la decisa opposizione ad<br />

ogni forma di illecito sportivo, all'uso ed alla commercializzazione<br />

di sostanze e metodi vietati, alla violenza fisica o verbale ed alla<br />

corruzione, sono garantite con la istituzione di specifici Organi<br />

di Giustizia aventi competenza su tutto il territorio nazionale. È<br />

garantito il diritto di difesa, il diritto alla impugnativa di tutti i<br />

provvedimenti sanzionatori e cautelari, la possibilità di ricusazione<br />

e l’obbligo di astensione del Giudice, nonché la possibilità di<br />

revisione del giudizio nei casi tassativamente previsti dal<br />

Regolamento di Giustizia. Nel 2009 sono stati effettuati i seguenti<br />

procedimenti di indagini:<br />

n. di esposti al<br />

Procuratore Federale<br />

n. procedimenti al<br />

Giudice Unico<br />

n. di ricorsi al C.A.F.<br />

46<br />

51* (22 ricorsi e 29<br />

deferimenti )<br />

5 (3 accolti,1 respinto,<br />

1 inammissibile<br />

“La Giustizia Sportiva deve essere rapida”. È uno dei postulati<br />

fondamentali sanciti dai "Principi di Giustizia Sportiva" emanati<br />

dal CONI.<br />

A tal fine tutti i termini processuali devono essere limitati al<br />

massimo,pur nel rispetto del diritto alla difesa (90 giorni). Le<br />

decisioni devono essere sempre, seppur succintamente, motivate<br />

e le udienze sono pubbliche.<br />

Un ruolo di primo piano quello rivestito dall'ufficio del<br />

Procuratore Federale, con la sua funzione di ricerca della verità<br />

nella fase dell'indagine e di rappresentanza dell'accusa davanti a<br />

tutti gli Organi della Giustizia Sportiva.<br />

Al Procuratore Federale il compito di raccogliere le denunce da<br />

parte di affiliati, Tesserati, di organi centrali o periferici, o di agire<br />

in piena autonomia ogni qual volta venga a conoscenza di fatti<br />

degni di essere "puniti".<br />

Al Procuratore Federale il compito di promuovere l'azione<br />

disciplinare investendo l'organo giudicante di 1° Grado, il Giudice<br />

Unico, ovvero di procedere all'archiviazione del caso qualora la<br />

denuncia dell'infrazione risulti infondata.<br />

L’articolo 28 esprime note sul Giudice Unico, “il Giudice Unico<br />

è Organo monocratico di primo grado. Le decisioni del Giudice<br />

Unico, che avvengono secondo le modalità stabilite nel<br />

Regolamento di Giustizia, vertono:<br />

• Sui ricorsi avverso i provvedimenti disciplinari per infrazioni<br />

meramente tecniche adottate dai Commissari di Gara;<br />

• Sulle infrazioni disciplinari devolute dal Procuratore Federale;<br />

• Sui ricorsi avverso la validità delle delibere dell’Assemblea<br />

Nazionale e di quelle territoriali.<br />

Contro le decisioni del Giudice Unico è ammesso ricorso<br />

all'organo giudicante di 2°grado, ovvero alla Commissione Appello<br />

Federale (CAF)”.<br />

Spetta alla Commissione di Appello Federale giudicare, in via<br />

definitiva, sui ricorsi avverso le decisioni adottate dal Giudice<br />

Unico. La CAF giudica sulle istanze di riabilitazione e revisione.<br />

Anche la CAF delibera secondo le modalità stabilite nel<br />

Regolamento di Giustizia.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Nell’articolo 31 dello Statuto FMI si traccia il tema del vincolo<br />

di giustizia, il quale stabilisce che “i provvedimenti adottati dagli<br />

organi della FMI hanno piena e definitiva efficacia nell’ambito<br />

dell’ordinamento sportivo, nei confronti di tutti gli Affiliati ed i<br />

Tesserati”.<br />

Gli Affiliati ed i Tesserati sono tenuti ad adire gli Organi di<br />

Giustizia dell’ordinamento sportivo nelle materie di cui all’art. 2<br />

del Decreto Legge del 19 Agosto 2003, n°220,convertito dalla<br />

legge 17 Ottobre 2003,n°280.<br />

L’inosservanza della presente disposizione comporta l’adozione<br />

di provvedimenti disciplinari fino alla radiazione”.<br />

4.1.2 SERVIZI AI TESSERATI<br />

La <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong> offre al proprio Tesserato<br />

la possibilità di usufruire di diversi servizi a seconda del tipo di<br />

tessera. La TESSERA MEMBER (sono circa 140.000 i possessori)<br />

dà la possibilità di usufruire di:<br />

• sconti presso i negozi convenzionati;<br />

• sconti riservati ai Tesserati sugli abbonamenti delle principali<br />

riviste specializzate italiane;<br />

• partecipazione a concorsi ed iniziative diverse;<br />

• accesso alle tariffe convenzionate della Polizza Epoca o<br />

Polizza Moto Moderne;<br />

La Licenza PromoSPORT (sono circa 10.000 i possessori)oltre<br />

ad usufruire di tutti i servizi della tessera Member hanno la<br />

possibilità di allenarsi nelle specialità Fuoristrada, effettuare turni<br />

di prove libere in pista(nelle piste omologate FMI), partecipare a<br />

manifestazioni nazionali non competitive di moto d’Epoca; tutte<br />

queste attività sono coperte da una polizza multirischi che<br />

garantisce la copertura assicurativa sia per lesioni personali che<br />

per la RCTerzi.<br />

La somma di tutte le agevolazioni è riportata all’interno del<br />

sito www.FMIservizi.it, una “derivazione” del sito federale<br />

www.federmoto.it; viene pubblicata almeno una volta l’anno su<br />

Motitalia, viene aggiornata con apposite comunicazioni ogni<br />

volta che se ne presenti la necessità.<br />

• assistenza stradale gratuita (traino del motoveicolo in caso<br />

di guasto o sinistro, spese in caso di perdita delle chiavi, spese<br />

in caso di perdita documenti, rimpatrio del motoveicolo e<br />

molti altri ancora);<br />

• assistenza sanitaria gratuita (trasporto in ambulanza,<br />

assistenza telefonica 24h su 24h);<br />

• l’abbonamento al mensile federale Motitalia (organo ufficiale<br />

della FMI), edito in 10 numeri l’anno, inviato a domicilio a<br />

tutti i Tesserati, ai Moto Club, ai membri di Camera e Senato,<br />

ad una lista di indirizzi selezionati;<br />

• sconti sul biglietto di ingresso alle più importanti<br />

manifestazioni sportive internazionali e nazionali organizzate<br />

in Italia;<br />

• sconti sul biglietto di ingresso alle più importanti<br />

manifestazioni motociclistiche di tipo fieristico<br />

organizzate in Italia;<br />

4.2 DIPENDENTI E COLLABORATORI<br />

La situazione della FMI al riguardo della gestione del personale<br />

dipendente e dei collaboratori è oggettivamente molto articolata.<br />

I rapporti esistenti nel 2009 si possono sinteticamente<br />

suddividere in:<br />

• rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato CCNL<br />

CONI Servizi/FSN per dipendenti federali;<br />

• rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato CCNL<br />

CONI Servizi/FSN per dipendenti CONI Servizi o ex-CONI<br />

Servizi (art. 30 del CCNL);<br />

• rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato CCNL<br />

CONI Servizi e FSN per dipendenti federali operanti in parttime<br />

presso le segreterie delle strutture regionali;


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

• rapporti di lavoro attraverso contratti di collaborazione a<br />

progetto (D. Lgs. n. 276/2003) per collaboratori operanti su<br />

progetti definiti e a tempo determinato presso la sede<br />

centrale e le sedi periferiche;<br />

• rapporti di lavoro attraverso contratti di collaborazione<br />

professionale per particolari figure specialistiche operanti su<br />

progetti definiti e a tempo determinato presso la sede<br />

centrale;<br />

• rapporti di lavoro attraverso la legge 133/08 (art.50 del TUIR)<br />

per tutti i collaboratori sportivi operanti sull’intero territorio<br />

nazionale su progetti definiti a tempo determinato<br />

(generalmente 1 anno) nominati dal Consiglio Federale<br />

(rientrano fra questi i responsabili delle strutture nazionali,<br />

delle Commissioni, dei Comitati, i tecnici e i coordinatori delle<br />

varie specialità);<br />

Ciò è dovuto in parte ad una particolare fase di passaggio<br />

del Contratto di lavoro del personale dipendente che<br />

storicamente vedeva le FSN come uffici del CONI e pertanto<br />

utilizzatrici del personale dell’Ente Pubblico; successivamente<br />

alla privatizzazione delle FSN (legge Melandri - n. 242/99) ed<br />

all’introduzione per legge n.178/02 della Coni Servizi S.p.A. il<br />

personale è stato prima privatizzato e successivamente (fase<br />

ancora in corso) trasferito su base volontaria alla dipendenza<br />

delle FSN. Oltre a questo personale le principali e più strutturate<br />

FSN avevano già da tempo avviato assunzioni di proprio<br />

personale per fare fronte alle esigenze lavorative delle Segreterie<br />

Generali ed alla progressiva diminuzione del personale CONI.<br />

Per i rimanenti contratti di lavoro, tutti a tempo determinato,<br />

essi sono dovuti alla particolare operatività delle <strong>Federazione</strong><br />

che avvia ogni anno progetti di varia natura, in alcuni casi<br />

anche con un programmazione più lunga, al massimo<br />

quadriennale.<br />

Nei successivi punti che saranno trattati si farà perciò<br />

esclusivo riferimento al personale dipendente a tempo<br />

indeterminato.<br />

4.2.1 AREA DELLO SVANTAGGIO<br />

Politiche Aziendali. La FMI si attiene alla normativa vigente in<br />

materia per il personale dipendente a tempo indeterminato.<br />

Dipendenti diversamente abili 1<br />

4.2.2 PARI OPPORTUNITà<br />

Politiche Aziendali. La FMI si attiene alla normativa vigente in<br />

materia di pari opportunità e rispetta il CCNL CONI SERVIZI/FSN<br />

in vigore. In particolare su 41 dipendenti nel 2009, 20 sono di<br />

sesso maschile e 21 di sesso femminile.<br />

Dipendenti che<br />

usufruiscono di<br />

servizi specifici di<br />

conciliazione dei<br />

tempi<br />

servizi di assitenza<br />

in caso di figli e/o<br />

genitori anziani<br />

particolari forme<br />

di organizzazione<br />

del lavoro (es.<br />

job-rotation, ecc)<br />

tot %M %F<br />

1 (part-time)<br />

6<br />

0<br />

0%<br />

28%<br />

0%<br />

100%<br />

72%<br />

0%<br />

4.2.3 SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI<br />

Politiche Aziendali. nel corso del 2009 la FMI ha rafforzato il<br />

proprio impegno sul tema della sicurezza sul luogo di lavoro e<br />

della salute dei propri dipendenti a cui è da sempre attenta e<br />

sensibile.<br />

Infatti, mentre nel 2008 la gestione di tale tematica era affidata<br />

alla società Coni Servizi, a partire dal 2009 la FMI se ne occupa<br />

direttamente attraverso i propri incaricati .<br />

Il decreto legislativo 81/08 in vigore a partire dal 9 aprile 2008<br />

è una legge innovativa che introduce il principio della<br />

partecipazione dei lavoratori ai processi di prevenzione in azienda;<br />

contiene inoltre, nuovi obblighi per i datori di lavoro che sono


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

tenuti a garantire ambienti di lavoro sicuri e sani.<br />

Nel mese di settembre 2009, in base all’art. 41 del D. Lgs.<br />

81/2008, la FMI, in accordo con il Medico Competente Aziendale<br />

(MC), ha programmato ed effettuato la sorveglianza sanitaria di<br />

cui all’art. 41 del D.Lgs 81/08, attraverso un protocollo sanitario<br />

definito in funzione dei rischi specifici e tenendo in<br />

considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.<br />

Il medico competente ha poi informato il datore di lavoro sui<br />

giudizi di idoneità dei lavoratori visitati e non sono stati riscontrati<br />

infortuni o malattie professionali.<br />

In base agli articoli 36 – 37 D.Lgs 81/2008 sono stati svolti con<br />

il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) corsi di<br />

formazione e informazione dei dirigenti, dei preposti e dei<br />

lavoratori sul tema della sicurezza e della protezione della loro<br />

salute con test di valutazione dell’apprendimento.<br />

Sono stati inoltre avviati corsi di formazione antincendio e<br />

primo soccorso con test finali di valutazione .<br />

A tutti i corsi c’è stata ottima partecipazione e apprendimento.<br />

4.2.4 FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE<br />

Pratiche Aziendali. Pur consapevole che la formazione del<br />

personale è un elemento cruciale per una azienda che è<br />

costantemente in crescita e che presenta una complessità<br />

notevole degli aspetti che è chiamata a gestire, questo aspetto<br />

negli ultimi anni non ha trovato alcuno spazio per essere<br />

approfondito, soprattutto perché non finanziato a <strong>bilancio</strong>.<br />

4.2.5 COMUNICAZIONE CON I DIPENDENTI E I<br />

COLLABORATORI<br />

Pratiche Aziendali. La FMI, come tutte le Federazioni Sportive,<br />

è retta da Organi Centrali elettivi a cui sono demandati i compiti<br />

di indirizzo, di strategia e di politica aziendale. Gli stessi inoltre,<br />

attraverso le Commissioni da loro nominate, formate sempre da<br />

soggetti volontari provenienti dal mondo federale, operano una<br />

gestione operativa delle diverse attività federali. Questo di fatto<br />

limita il campo di azione della struttura esecutiva. Ciononostante<br />

l’organizzazione della <strong>Federazione</strong> per aree/settori/uffici<br />

garantisce che le decisioni, operative ed attuative delle linee<br />

politiche definite dal Consiglio Federale, siano prese attraverso il<br />

coinvolgimento dei responsabili, che a loro volta interagiscono<br />

anche con i propri collaboratori. Periodicamente si organizzano<br />

riunioni con i Presidenti di Commissione e i Responsabili di Area<br />

al fine di garantire una migliore comunicazione tra i Settori<br />

Federali e focalizzarsi su quelle che sono le aree critiche gestionali<br />

del momento. La comunicazione tra i dipendenti è garantita dalle<br />

frequenti riunioni anche separate per un singolo progetto che<br />

coinvolge più uffici e più responsabilità. La sede federale centrale<br />

si avvale di sistemi di comunicazione e condivisione delle risorse,<br />

con definite policy e procedure, e di un sistema di intranet. Tutte<br />

le sedi federali si avvalgono di applicativi gestionali on line che<br />

permettono la condivisione e la gestione dei dati in tempo reale.<br />

Tutti gli operatori federali (i dipendenti, i collaboratori, i dirigenti<br />

eletti, i dirigenti nominati, gli appartenenti agli Albi Federali) sono<br />

dotati di casella e-mail del dominio federale. Inoltre il sito federale<br />

mette a disposizione aree di servizio aperte, ed altre riservate solo<br />

a particolari tipologie di accessi. Una notevole criticità sta<br />

emergendo nella difficoltà di recepimento delle comunicazioni<br />

da parte del mondo federale esterno alla <strong>Federazione</strong> Centrale,<br />

che raramente utilizza i canali di aggiornamento attivati e si<br />

mantiene costantemente informato. Questa diversa “profondità”<br />

delle conoscenze crea una importante discontinuità nel flusso<br />

delle informazioni, producendo anche un notevole ed inutile<br />

contenzioso.<br />

Percentuale di<br />

dipendenti coinvolti<br />

nelle forme di<br />

consultazione /<br />

comunicazione<br />

tot %M %F<br />

13/41 9/41 4/41


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

4.2.6 REMUNERAZIONE E ALTRI BENEFICI<br />

Politiche Aziendali. L’insieme del personale della FMI è formato<br />

da dipendenti CONI Servizi, dipendenti FMI e collaboratori. Per<br />

quanto attiene ai dipendenti la FMI applica integralmente il<br />

CCNL. Per quanto attiene le forme di collaborazione, eccetto<br />

quelle professionali, regolate dal mercato, la FMI si è data da<br />

tempo dei criteri di uniformità di trattamento economico. Per<br />

quanto attiene invece alle forme incentivanti, previste solo per i<br />

dipendenti, esse sono riconosciute nel rispetto del contratto e con<br />

un criterio selettivo, che tiene effettivamente conto del livello di<br />

impegno e di responsabilità di ciascuno.<br />

Benefici dei<br />

dipendenti<br />

fondi pensione<br />

orario di lavoro<br />

flessibile<br />

aspettativa<br />

assicurazione<br />

medica<br />

altro (premi<br />

individuali)<br />

tot %M %F<br />

0<br />

0<br />

RETRIBUZIONE MEDIA DEI DIVERSI LIVELLI SALARIALI<br />

CCNL CONI SERVIZI/FSN*<br />

0<br />

0<br />

26<br />

Ruoli dipendenti numero<br />

Quadro super<br />

Quadro<br />

C4<br />

C2<br />

C1<br />

B4<br />

B3<br />

B2<br />

B1<br />

A4<br />

1<br />

2<br />

2<br />

3<br />

6<br />

1<br />

3<br />

4<br />

14<br />

1<br />

0<br />

0<br />

50%<br />

0<br />

5<br />

0<br />

0<br />

50%<br />

retribuzione media<br />

lorda<br />

€51.618,41<br />

€48.175,50<br />

€35.879,86<br />

€31.058,79<br />

€30.615,56<br />

€29.617,03<br />

€28.048,58<br />

€26.098,99<br />

€25.772,69<br />

€25.141,72<br />

0<br />

5<br />

4.2.7 GESTIONE DEL CAMBIAMENTO<br />

(RISTRUTTURAZIONE)<br />

Politiche Aziendali. La FMI ha già attraversato negli anni<br />

precedenti una fase di ristrutturazione. In questa attuale fase la<br />

FMI, nel rispetto delle linee definite dagli organi competenti in<br />

materia di personale, è in costante ricerca di un punto di equilibrio<br />

fra la crescita di lavoro connessa allo sviluppo delle proprie attività,<br />

la conseguente necessità di personale, la disponibilità delle risorse<br />

economiche destinate a tale scopo, e il rischio che l’adeguamento<br />

costante alle esigenze del momento costituisca un danno per il<br />

futuro sia per l’azienda che per gli individui. In questa ottica, oltre<br />

alla scelta di impegnarsi in rapporti di lavoro con risorse<br />

specializzate, si sta perseguendo una politica di incarichi a<br />

soggetti professionali esterni e limitati alla finalizzazione di ben<br />

determinati progetti. Questa esigenza è particolarmente motivata<br />

dalla natura stessa di una FSN, che sulla base delle scelte operate<br />

dai propri Organi di indirizzo, varia con discreta frequenza gli<br />

obiettivi e i risultati da perseguire, adeguandoli di volta in volta<br />

alla realtà del proprio movimento e non il viceversa. Inoltre va<br />

considerato che una <strong>Federazione</strong> non è completamente<br />

autonoma nelle proprie scelte, ma deve seguire gli indirizzi che<br />

riceve dal CONI, che vengono stabiliti non sulla base delle<br />

esigenze particolari di una singola federazione ma su criteri di<br />

carattere generale, che abbiano elementi di comunione con<br />

l’insieme delle FSN.<br />

Nell’ambito del “cambiamento” fin qui operato particolare<br />

attenzione è stata messa nella modifica che definirei “psicologica”<br />

delle relazioni interne fra i colleghi che prima erano<br />

Linenziamenti<br />

dimissioni<br />

incentivate<br />

Pensionamenti e<br />

prepensionamenti<br />

mobilità<br />

anuove<br />

assunzioni<br />

tot %M %F<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

2<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

100%<br />

* i dati sono comprensivi di tredicesima, PAR e buoni pasto


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

esclusivamente basate sul concetto della “anzianità” (seguendo<br />

un modello ben conosciuto delle strutture pubbliche), mentre<br />

adesso si stano sempre più spostando sui concetti della<br />

competenza e del merito. In questa ottica particolare sforzo è<br />

stato posto nel mantenere in equilibrio la pianta organica, con<br />

un corretto rapporto fra la quantità di risorse a cui è affidata<br />

maggiore responsabilità rispetto alle altre, più esecutive.<br />

4.3 FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI<br />

4.3.1 CRITERI DI SELEZIONE E GESTIONE DEI<br />

FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI<br />

Politiche Aziendali. La <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong>,<br />

in qualità di organismo di diritto pubblico, è soggetta alla<br />

disciplina prevista dal codice degli appalti (D.Lgs 163/2006)<br />

pertanto la stipulazione dei contratti relativi a lavori, forniture<br />

o servizi deve essere effettuata tramite contratto di appalto.<br />

Il Regolamento di Amministrazione approvato con Delibera<br />

del Consiglio Federale n. 458 del 5/6 dicembre 2007 individua<br />

le linee guida per l’applicazione del decreto alle esigenze<br />

federali.<br />

La <strong>Federazione</strong> inoltre intrattiene rapporti commerciali con<br />

società partner che forniscono materiali o servizi e ricevono,<br />

in qualità di sponsor o fornitori ufficiali, visibilità e<br />

promozione presso le manifestazioni organizzate dalla<br />

<strong>Federazione</strong> o a cui essa prende parte oppure in rete,<br />

usufruendo di spazi pubblicitari sul sito istituzionale<br />

www.federmoto.it.<br />

In qualità di stazione appaltante la <strong>Federazione</strong> ha espletato<br />

nel corso del 2009 diverse procedure di gara: 1 gara europea,<br />

3 cottimi fiduciari, 2 trattative private e 1 gara informale.<br />

L’aggiudicazione delle gare si basa su diversi criteri che ne<br />

determinano l’offerta più vantaggiosa (ad es. qualità, prezzo,<br />

tempi di esecuzione). A prescindere dal tipo di procedura<br />

adottata, ad avvenuta aggiudicazione e prima di autorizzare,<br />

approvare e stipulare i contratti viene sempre richiesta e<br />

acquisita, oltre alla prova della veridicità delle<br />

autocertificazioni fornite, la dichiarazione che fa riferimento<br />

alla cosiddetta normativa antimafia.<br />

Per tutti gli acquisti di forniture e servizi di importi<br />

contenuti e che non hanno reso necessario il ricorso a gara, la<br />

<strong>Federazione</strong> ha operato in base a una procedura che prevede<br />

sempre la richiesta di almeno 3 preventivi e una relazione di<br />

spesa che spiega il criterio di scelta del contraente.<br />

Nel rispetto della normativa nazionale e in accordo con i<br />

principi di trasparenza e correttezza nel processo di selezione<br />

dei fornitori, la <strong>Federazione</strong> ha sviluppato nel corso dell’anno<br />

2009 il proprio Albo Fornitori, dandone informazione sulla<br />

home page del sito istituzionale e rendendo disponibile online<br />

tutta la documentazione.<br />

La disponibilità di società iscritte all’Albo ha consentito una<br />

scelta sensibilmente più ampia rispetto al passato e<br />

incrementato la rotazione dei fornitori ai quali sono stati<br />

chiesti preventivi e affidate forniture e servizi.<br />

L’Albo Fornitori, articolato in 6 macrocategorie di forniture<br />

e in 7 macrocategorie di servizi, ha recepito nel corso del 2009<br />

l’iscrizione di 62 società di cui 31 in possesso del Certificato<br />

di Qualità ISO 9000 e 10 della Certificazione di Gestione<br />

Ambientale. La promozione della sostenibilità ambientale dei<br />

fornitori è, alla luce delle informazioni raccolte, uno degli<br />

obiettivi che la <strong>Federazione</strong> si pone e che metterà in atto nel<br />

prossimo futuro inserendo in sede di gara, tra i criteri di<br />

selezione dei contraenti, la presenza delle relative<br />

certificazioni.<br />

Inoltre già a partire dal 2009, al fine di ridurre l’impatto<br />

ambientale, sono state privilegiate le comunicazioni e-mail nel<br />

rapporto con i fornitori per l’invio e la ricezione di<br />

presentazioni, preventivi, ordini di acquisto, accettazione<br />

bozze cianografiche, e tutto quanto in passato veniva<br />

abitualmente trasmesso via fax o tramite posta.


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

4.4 COMUNITà LOCALE<br />

• COMITATI REGIONALI<br />

I 21 Comitati Regionali hanno il compito di rappresentare la<br />

FMI, a livello territoriale. Il loro ruolo è quello di fungere da<br />

contatto utile e diretto tra vertice (<strong>Federazione</strong> Nazionale) e “base”<br />

(i Moto Club, cioè i “soci” della <strong>Federazione</strong>, secondo il dettato<br />

dello Statuto). Allo stesso tempo, ai Comitati Regionali è richiesto<br />

di:<br />

• favorire la conoscenza della FMI ad ogni livello: dai più alti<br />

vertici istituzionali locali, agli appassionati attratti da ognuna<br />

delle numerose attività motociclistiche possibili;<br />

• mantenere i rapporti con la Autorità amministrative e di<br />

Polizia, per facilitare l’attività locale dei singoli Moto Club;<br />

• promuovere e supportare, per quanto possibile, le diverse<br />

iniziative dei Moto Club, per favorirne la crescita e dunque<br />

l’aumento del numero dei Tesserati e dei Licenziati dediti<br />

all’attività sportiva;<br />

• supportare lo sviluppo dell’attività sportiva, sia quella riservata<br />

ai neofiti per farli avvicinare alle diverse specialità, sia quelle<br />

a livelli di impegno superiore per importanza e per complessità<br />

organizzativa, indispensabile a mantenere in vita il settore;<br />

• vigilare che l’attività venga svolta secondo le norme federali,<br />

sia nell’intento di agevolare i singoli Organizzatori, sia nell’ottica<br />

di “proteggerli” da eventuali imprevisti legali, suggerendo la<br />

migliore applicazione possibile delle “protezioni” federali<br />

previste (normative ed assicurative, su tutte).<br />

La richiesta della FMI ai singoli Comitati Regionali è dunque<br />

anticipazioni<br />

funzionali<br />

2009 2008 2007<br />

371.000,00 371.000,00 371.000,00<br />

contributi FMI 43.840,00 68.010,00 68.748,57<br />

contributi Enti 65.056,57 54.313,68 84.681,96<br />

quella di rappresentare l’Ente ad ogni livello e nel migliore dei modi,<br />

favorendone il miglioramento dell’immagine percepita e riportando<br />

invece alla Sede centrale problemi e difficoltà, suggerendo possibili<br />

soluzioni, per agevolare il compito dell’Ente quando sia richiesto<br />

un suo intervento diretto.<br />

Per favorire il raggiungimento dei suddetti obiettivi da parte dei<br />

Comitati Regionali e l’efficienza del loro funzionamento, la FMI<br />

garantisce loro, ogni anno, sostanziali contributi. Le anticipazioni<br />

necessarie al funzionamento dei Comitati regionali sono distribuite<br />

in base all’analisi di criteri di valutazione. Tra i criteri di valutazione<br />

fissi ricordiamo l’estensione del territorio in cui il Comitato regionale<br />

opera, e la sua morfologia. Tra i criteri di valutazione variabili<br />

ricordiamo la popolazione residente (maschile e femminile), la<br />

densità di popolazione, le moto che risultano circolanti, le<br />

immatricolazioni dell’anno in oggetto, il numero di Tesserati,<br />

licenziati e motoclub presenti nel territorio di competenza, la<br />

popolazione residente e i Tesserati con età superiore ai 15 anni. Di<br />

seguito a queste variabili, si prendono in considerazione altri fattori<br />

discriminanti che variano ogni anno a discrezione della FMI, a<br />

seconda degli obiettivi strategici e delle necessità del mercato.<br />

4.4.1 LIBERALITà, DONAZIONI, SUPPORTO<br />

A INIZIATIVE SOCIALI<br />

Politiche Aziendali. La FMI ha una partnership con la<br />

Fondazione per la ricerca della fibrosi cistica. La Fondazione per la<br />

Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onlus è una organizzazione di utilità<br />

<strong>sociale</strong> senza scopo di lucro. Essa promuove e finanzia progetti<br />

innovativi di ricerca sulla fibrosi cistica; sostiene la formazione di<br />

giovani ricercatori ed operatori sanitari, informa ed aggiorna<br />

operatori sanitari e popolazione sui problemi della fibrosi cistica. Ha<br />

bisogno per questo della solidarietà e del contributo di tutti.<br />

INDICI<br />

Ammontare annuale di donazioni in denaro o in natura: Fondazione<br />

per la ricerca della fibrosi cistica 3.500 Euro nell’ anno 2009.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

4.4.2 SCUOLE E UNIVERSITà<br />

REGIonI<br />

GIoRnATE E<br />

PRoVE PRATICHE<br />

PARTECIPAnTI<br />

• SCUOLE<br />

La FMI ha rinnovato per la terza volta consecutiva un<br />

protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione con cui si<br />

impegna ad organizzare corsi di formazione in tema di<br />

educazione stradale, dedicati anche ai docenti della scuola. La<br />

FMI è inclusa infatti tra gli enti accreditati dal MIUR alla<br />

formazione del personale docente. Il protocollo d'intesa prevede<br />

inoltre che la FMI organizzi corsi di educazione stradale all'interno<br />

degli istituti scolastici, attraverso i propri "Formatori di educazione<br />

stradale", corredati anche, ove possibile, da una prova pratica di<br />

guida sul ciclomotore. I corsi sono rivolti ai ragazzi di tutte le età<br />

(a partire dagli 8 anni), con particolare riguardo a quelli in età da<br />

patentino (dai 13 anni in poi).<br />

Nel 2009 sono state realizzate 240 giornate di prove pratiche<br />

di guida, a cui hanno partecipato 13.650 ragazzi di età compresa<br />

tra i 14 e i 18.<br />

Da evidenziare il Tour Campioni in sicurezza, 20 giornate di<br />

prove pratiche e crash test, che hanno coinvolto<br />

complessivamente 2.500 ragazzi in 10 province italiane.<br />

I corsi sono effettuati dai formatori di educazione stradale FMI,<br />

formati attraverso un corso il cui programma è concordato con il<br />

Ministero della Pubblica Istruzione, che permette loro di entrare<br />

ad insegnare la materia dell’educazione stradale all’interno delle<br />

scuole.<br />

I 1.110 formatori di educazione stradale FMI sono raccolti in<br />

un Albo interno alla\<strong>Federazione</strong> e sono soggetti ad<br />

aggiornamenti quadriennali.<br />

L’ Albo dei formatori FMI viene periodicamente rivisto<br />

attraverso gli aggiornamenti previsti, in maniera da contenere solo<br />

i formatori effettivamente operativi.<br />

abruzzo 1 38<br />

basilicata 3 369<br />

calabria 5 322<br />

campania 3 535<br />

emilia romagna 53 2.884<br />

friuli venezia giulia 50 1.420<br />

lazio 4 597<br />

liguria 1 129<br />

lombardia 7 595<br />

marche 2 165<br />

molise 3 88<br />

piemonte 15 1.048<br />

puglia 20 1.003<br />

sardegna 2 149<br />

sicilia 13 567<br />

toscana 42 2.443<br />

trentino alto adige 2 92<br />

veneto 14 1.206<br />

ToT 240 13.650


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

ATTIVITA’ DEL DIPARTIMENTO EDUCAZIONE STRADALE<br />

NEGLI ULTIMI 5 ANNI<br />

ANNO 2004<br />

6 Corsi per Formatori di Educazione stradale<br />

306 Formatori formati<br />

Totale Formatori: 862<br />

5522 ore di corsi teorici nelle scuole per il Patentino<br />

36 giornate di prova pratica svolte in 25 località italiane<br />

4194 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche<br />

ANNO 2005<br />

1 Corso per formatori di Educazione Stradale<br />

48 Formatori formati<br />

(tra cui 26 insegnanti di scuola media e superiore)<br />

Totale formatori: 910<br />

3327 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche<br />

62 giornate di prove pratiche. 11 le regioni interessate.<br />

6000 ore di corsi teorici nelle scuole<br />

ANNO 2006<br />

4 Corsi per formatori di Educazione stradale<br />

138 Formatori formati<br />

(tra cui 70 insegnanti di scuola media e superiore)<br />

Totale Formatori: 1.048<br />

45.000 ragazzi che hanno partecipato a corsi teorici<br />

6.500 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche<br />

58 giornate di prove pratiche<br />

ANNO 2007<br />

2 Corsi per formatori di Educazione Stradale<br />

Revisione Albo dei Formatori<br />

64 Formatori formati<br />

(tra cui 15 insegnanti di scuola media<br />

e superiore)<br />

Totale formatori: 1.112<br />

40.000 ragazzi che hanno partecipato a corsi teorici<br />

10.000 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche<br />

100 giornate di prove pratiche. 11 le regioni interessate.<br />

ANNO 2008<br />

1 Corso per formatori di Educazione Stradale<br />

4 corsi di aggiornamento per formatori<br />

44 Formatori formati<br />

(tra cui 26 insegnanti di scuola<br />

media inferiore e superiore)<br />

Totale formatori: 1.130<br />

35.000 ragazzi che hanno partecipato a corsi teorici<br />

12.000 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche<br />

186 giornate di prove pratiche<br />

ANNO 2009<br />

3 Corsi per formatori di Educazione Stradale<br />

4 corsi di aggiornamento per formatori<br />

70 Formatori formati<br />

Totale formatori: 843<br />

30.000 ragazzi che hanno partecipato a corsi teorici<br />

13.650 ragazzi coinvolti nelle prove pratiche<br />

240 giornate di prove pratiche. 18 regioni interessate<br />

• UNIVERSITà<br />

Nel 2008 la FMI ha stretto rapporti di collaborazione con<br />

diverse Università tra cui ricordiamo la LUMSA-Libera<br />

Università Maria Ss. Assunta, la LUISS-Libera Università<br />

Internazionali degli Studi Sociali e l’Università degli studi di<br />

Roma “Tor Vergata”.<br />

Particolare importanza ha la collaborazione con il<br />

laboratorio di Economia e Management dell’Università degli<br />

studi di Roma “Foro Italico” che, grazie a uno scambio<br />

continuo di informazioni, consente il miglioramento e<br />

l’implementazione dei modelli teorici costruiti ad hoc per la<br />

rendicontazione <strong>sociale</strong>.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

4.5 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE<br />

4.5.1 PROGRAMMI DI COLLABORAZIONE<br />

CON LE ISTITUZIONI<br />

Politiche Aziendali. La FMI ha un profilo trasversale, essa<br />

è una <strong>Federazione</strong> sportiva e allo stesso tempo è<br />

quotidianamente presente accanto ai suoi Tesserati e a tutti<br />

coloro che utilizzano le due ruote, consapevole sia delle<br />

problematiche che affliggono l’utenza sia dei problemi di<br />

carattere ambientale che le due ruote possono provocare;<br />

pertanto i suoi rappresentanti sono chiamati a partecipare alle<br />

commissioni tecniche costituite presso le Istituzioni nazionali<br />

e territoriali.<br />

Z<br />

PARTNERSHIP ISTITUZIONALI<br />

PARLAMENTO<br />

• Revisione del Nuovo Codice della Strada<br />

• Normative Moto di interesse storico e collezionistico<br />

• Disegno di Legge di regolamentazione della circolazione<br />

fuoristrada (per far sì che sia permessa anche sulle<br />

mulattiere la circolazione delle moto).<br />

PARLAMENTO EUROPEO<br />

• Promozione di una interrogazione parlamentare<br />

sull’utilizzo, da parte dei gestori delle strade, di guard rail<br />

particolarmente pericolosi per i motociclisti.<br />

MINISTERO DELL’AMBIENTE<br />

• Norme antinquinamento<br />

MINISTERO DEI TRASPORTI<br />

• Mezzi di interesse storico e collezionistico:<br />

A seguito dell’inserimento, nel 2003, del Registro Storico<br />

FMI all’interno dell’articolo 60 del Codice della Strada, la FMI<br />

è abilitata al riconoscimento di un mezzo di interesse storico<br />

e collezionistico. Dal 2006 all’interno del Ministero dei<br />

Trasporti è istituito un Gruppo di Lavoro, di cui FMI fa parte<br />

insieme ad ASI, Lancia, FIAT e Alfa Romeo, per lo studio e la<br />

risoluzione delle problematiche relative a questo settore.<br />

Per il 2009 il risultato è stato l’emanazione di una Circolare<br />

Ministeriale che riconosce misure alternative per pneumatici<br />

storici in pollici. Obiettivo futuro: emanazione di una nuova<br />

normativa sulle reimmatricolazioni dei mezzi di interesse<br />

storico.<br />

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE<br />

• Diffusione sempre più capillare dell’educazione stradale<br />

nelle scuole.<br />

4.5.2 ATTIVITà ISTITUZIONALI FINANZIATE<br />

DA CONI E DA ENTI TERRITORIALI<br />

Politiche Aziendali. I contributi CONI per l’anno 2009<br />

ammontano a 4.326.426,00 euro (+10% rispetto al 2008) di<br />

cui il 60% (2.240.472,00 euro) è stato investito nell’attività<br />

sportiva di alto livello.<br />

INDICI:<br />

Percentuale contributo Coni: 30%<br />

Percentuale contributi Stato, Regione, Enti Locali: 1%


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

4.6 POLITICHE AMBIENTALI<br />

4.6.1 RAPPORTO AMBIENTALE<br />

Sulla base delle indicazioni che pervengono dalla<br />

Commissione Ambiente della <strong>Federazione</strong> Internazionale di<br />

Motociclismo ed Europea, durante le manifestazioni sportive<br />

più importanti è prevista la presenza di un “delegato<br />

all’ambiente” che ha il compito di controllare tutti gli aspetti<br />

legati a questo particolare settore:<br />

• Danni al territorio provocati dalla circolazione fuoristrada<br />

• Controllo raccolta rifiuti legati alla manifestazione<br />

Mentre, nelle manifestazioni organizzate dalla FMI, il<br />

controllo viene fatto sul Moto Club organizzatore dell’evento,<br />

il quale viene controllato sull’attività svolta, gli viene valutato<br />

quanto abbia messo in sicurezza gli spettatori, quanto sia<br />

stato attento alla salvaguardia ambientale, se l’organizzatore<br />

abbia rispettato i regolamenti sportivi.<br />

Le specialità fuoristrada hanno un impatto sull’ambiente<br />

che, agli occhi di chi non partecipa alle competizioni, sembra<br />

dannoso. Invece, i piloti, primi fra tutti, e gli spettatori si<br />

comportano rispettosamente con l’ambiente circostante.<br />

I primi, percorrono solo tratti di pista regolamentati, i quali<br />

sono prevalentemente in terra battuta ed in più cercano di<br />

tenere i motori accesi il meno possibile; i secondi seguono<br />

attentamente le indicazioni per la raccolta dei rifiuti che, essi<br />

stessi, creano.<br />

Oltre a ciò, la FMI sta progettando un “codice di<br />

autodisciplina volontario” che cambierà alcuni regolamenti<br />

del moderno trial e disciplinerà i piloti verso un trial ecosostenibile<br />

per l’ambiente.<br />

Purtroppo per ogni cambiamento o innovazione ci sono dei<br />

tempi da seguire, la “macchina organizzativa” che si muove<br />

per modificare le norme ha bisogno di tempo. La <strong>Federazione</strong>,<br />

come ente morale, si sta impegnando e sempre lo farà a<br />

migliorare e plasmare tutti quegli aspetti che creano danni<br />

all’ambiente, con regolamenti e sanzioni sempre più severe,<br />

perché lo sport sulle due ruote sia visto sempre e solo come<br />

un momento di unione, di tifo sportivo e aggregazione e no<br />

come qualcosa che possa creare danni all’ambiente e alle<br />

persone.<br />

4.6.2 IMPATTO AMBIENTALE (EMISSIONI)<br />

Pratiche Aziendali. La FMI ha implementato, nel corso<br />

del 2009, il lavoro di ricerca sulle emissioni sonore, da parte<br />

di motociclette impegnate soprattutto in competizioni<br />

fuoristrada. Questo anche per raccogliere dati utili da<br />

presentare alla <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> Internazionale,<br />

dopo che questa ha espresso l'intenzione di modificare il<br />

sistema di misurazione utilizzato nella gare di Campionato<br />

del Mondo. Il lavoro, ulteriormente sviluppato con l'utilizzo<br />

di un sistema di misurazione tridimensionale Noise Vision,<br />

rientra in un programma specifico mai sviluppato fino ad<br />

ora, tanto che i primi risultati raccolti sono stati oggetto di<br />

una specifica relazione presentata alla sessione Internoise (il<br />

più importante congresso internazionale di acustica<br />

organizzato ogni anno), svoltasi a Shanghai nell'ottobre<br />

2008.<br />

La migliore conoscenza del problema viene ritenuta peraltro<br />

di particolare importanza dalla <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong><br />

<strong>Italiana</strong>, in quanto l'impatto acustico delle competizioni<br />

motociclistiche deve confrontarsi continuamente con una<br />

normativa nazionale particolarmente restrittiva e con<br />

l'aggiornamento dei piani regolatori locali.


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

noLEGGIo LUnGo TERMInE<br />

Descrizione mezzo Settore di riferimento<br />

FIAT Ducato semiv. MH2<br />

FIAT Ducato MH2<br />

FIAT Ducato LH2<br />

FIAT Fiorino<br />

FIAT Scudo CH1<br />

FIAT Doblò 2010<br />

FIAT Scudo CH1<br />

PRoPRIETà<br />

Descrizione mezzo Settore di riferimento<br />

FIAT Ducato Ufficio Mobile<br />

FIAT Ducato 2,8 JTD<br />

FIAT Ducato 1,9 TD<br />

RIMoRCHIo TRASPoRTo<br />

CoSE<br />

KTM 250<br />

KTM 500<br />

FIAT IVECo 35 C 14<br />

AUToCARRo HM<br />

FIAT CRoMA<br />

QUADRICICLo QUAD<br />

QUADRICICLo QUAD<br />

Settore Tecnico (Trial)<br />

Settore Tecnico (Enduro)<br />

Settore Tecnico (Trial)<br />

Magazzino<br />

Area Marketing/CIV<br />

Area Marketing<br />

Settore Utenza<br />

Settore Utenza<br />

Settore Tecnico (Trial)<br />

Settore Tecnico (Motocross)<br />

Scuola Avviamento Trial<br />

Quad<br />

Quad<br />

Settore Tecnico (Trial)<br />

Scuola Avviamento Enduro<br />

Segreteria<br />

Quad<br />

Quad<br />

4.6.3 TRASPORTI/LOGISTICA<br />

MEZZI FEDERALI<br />

Il parco auto della FMI è costituito per la maggior parte da<br />

mezzi FIAT, alcuni in noleggio a lungo termine acquisiti nel<br />

corso del 2009 ed altri di proprietà della FMI. Di seguito<br />

vengono riportati tipologie e settori di riferimento.<br />

Il noleggio a lungo termine è una soluzione che, oltre a<br />

portare un evidente risparmio sui costi generali che la<br />

<strong>Federazione</strong> sostiene per la gestione dei mezzi federali,<br />

consente di rinnovare dopo soli tre anni l’intera flotta<br />

aziendale che in questo modo risulta sempre aggiornata ai<br />

migliori standard di sicurezza e di tutela dell’ambiente.<br />

I mezzi sono affidati ai tecnici che ne fanno uso e sono<br />

dislocati sul territorio, in prossimità delle zone in cui vengono<br />

svolte attività sportive o di formazione. Ciò è stato previsto<br />

al fine di evitare il continuo spostamento, lungo la penisola,<br />

di mezzi da condividere tra vari settori che operano in zone<br />

lontane tra loro, con un evidente risparmio in termini<br />

economici e di impatto ambientale. Per quanto riguarda l’area<br />

marketing/CIV, ad essa sono assegnati due mezzi di medie<br />

dimensioni per consentire un agevole trasporto di materiali<br />

nelle trasferte legate all’organizzazione del campionato, ma<br />

anche uno spostamento di tutto il gruppo di lavoro in tutti i<br />

casi in cui ciò sia necessario.<br />

I mezzi affidati al Settore Utenza fanno base a Roma ma<br />

spesso vengono spostati su tutto il territorio nazionale per la<br />

partecipazione a fiere, mostre scambio, gare ed eventi relativi<br />

alle moto d’epoca o al turismo.<br />

QUADRICICLo QUAD<br />

QUADRICICLo QUAD<br />

QUADRICICLo QUAD<br />

PIAGGIo/APRILIA SCARABEo<br />

200<br />

Quad<br />

Quad<br />

Quad<br />

Presidente


INTERLOCUTORI SOCIALI E POLITICHE AMBIENTALI<br />

4.6.4 SENSIBILITà E COSCIENZA AMBIENTALE<br />

Nel corso del 2009 la <strong>Federazione</strong>, coerentemente con<br />

l’impegno profuso in questo senso già nel corso del 2008, ha<br />

continuato a prestare attenzione alla tematica ambientale. Di<br />

seguito alcuni tra i più significativi apporti alla politica della<br />

riduzione dell’impatto ambientale all’interno degli uffici.<br />

La <strong>Federazione</strong> ha adottato un sistema di raccolta<br />

differenziata dei rifiuti, sia all’interno degli uffici che nei<br />

corridoi e nei bagni, suddividendo gli scarti organici, i<br />

materiali riciclabili e i non riciclabili.<br />

Le macchine fotocopiatrici Kyocera, presenti sia al 7° che<br />

all’8° piano, utilizzano dei toner a basso impatto ambientale<br />

ed hanno un consumo energetico ridotto rispetto alle macchine<br />

di vecchia generazione che la <strong>Federazione</strong> provvederà a<br />

sostituire nel corso del 2011. Il personale viene sensibilizzato a<br />

non eccedere nell’utilizzo di carta per le fotocopie.<br />

Grande importanza riveste il possesso del certificato di<br />

gestione ambientale richiesto ai fornitori iscritti all’albo della<br />

<strong>Federazione</strong>. Tale requisito non è obbligatorio ma costituisce<br />

criterio di preferenza nella scelta dei soggetti cui vengono<br />

chiesti i preventivi.<br />

Più in generale la <strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> si è impegnata<br />

nel sostituire la comunicazione cartacea, ove possibile, con<br />

comunicazioni elettroniche trasmesse via e-mail. Tale processo<br />

di informatizzazione e progressiva smaterializzazione delle<br />

procedure interne ed esterne prosegue e le importanti<br />

premesse progettuali definite nel corso del 2008 hanno avuto<br />

i propri frutti nel 2009 e continuano a generare azioni che<br />

contribuiscono, in tutti i settori e nei diversi ambiti di attività<br />

in cui operano gli uffici, all’incremento di una consapevolezza<br />

ambientale sempre più solida.


V<br />

indicatori sociali<br />

e indice<br />

di responsabilità


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

indicatori sociali<br />

e indice di responsabilità


INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITà<br />

PROSPETTO DI VALUTAZIONE<br />

DEGLI INDICATORI SOCIALI<br />

4.1 TESSERATI<br />

4.1.1 Etica nello sport Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha sviluppato<br />

politiche per la lotta al doping? 95<br />

La <strong>Federazione</strong> ha realizzato<br />

periodicamente controlli a<br />

80<br />

sorpresa?<br />

La <strong>Federazione</strong> ha sviluppato<br />

politiche di fair play? 95<br />

4.1.2 Servizi/assistenza Tesserati Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha realizzato<br />

politiche di sviluppo dei servizi<br />

offerti?<br />

90<br />

La <strong>Federazione</strong> ha realizzato<br />

programmi di promozione dei<br />

85<br />

servizi?<br />

La <strong>Federazione</strong> offre ai suoi<br />

Tesserati servizi ad hoc?<br />

90<br />

4.1.3 Fedeltà dei Tesserati<br />

alla disciplina sportiva<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha sviluppato<br />

politiche per incentivare i propri<br />

90<br />

Tesserati?<br />

La <strong>Federazione</strong> effettua un<br />

monitoraggio sui dati dei propri<br />

95<br />

Tesserati?<br />

Qual è il livello di conoscenza che<br />

la <strong>Federazione</strong> ha dei Tesserati<br />

(oltre al numero complessivo)?<br />

90


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

4.2 DIPENDENTI E COLLABORATORI<br />

4.2.1 Area dello svantaggio Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha dei lavoratori<br />

svantaggiati (dal punto di vista 0<br />

culturale, psicologico, geografico)?<br />

La <strong>Federazione</strong> ha assunto dei<br />

lavoratori diversamente abili? 15<br />

La <strong>Federazione</strong> ha predisposto<br />

all'interno del suo edificio il<br />

superamento delle barriere<br />

architettoniche?<br />

90<br />

4.2.2 Pari opportunità Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha sviluppato<br />

politiche per la conciliazione dei<br />

40<br />

tempi di lavoro?<br />

La <strong>Federazione</strong> prevede servizi di<br />

assistenza in caso di figli e/o<br />

45<br />

genitori anziani?<br />

La <strong>Federazione</strong> prevede forme di<br />

organizzazione del lavoro 10<br />

particolari (es. job–rotation, ecc.)?<br />

4.2.3 Salute e sicurezza dei<br />

lavoratori<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha adottato<br />

politiche di tutela della salute e<br />

60<br />

della sicurezza del lavoratori?<br />

La <strong>Federazione</strong> organizza e<br />

propone corsi di formazione sulle<br />

20<br />

tematiche salute e sicurezza?


INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITà<br />

4.2.4 Formazione e sviluppo<br />

professionale<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

relativi allo sviluppo professionale<br />

dei dipendenti e collaboratori?<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

40<br />

La crescita del personale è in<br />

linea con gli obiettivi strategici<br />

70<br />

della <strong>Federazione</strong>?<br />

4.2.5 Comunicazione con<br />

dipendenti e collaboratori<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta un sistema di<br />

comunicazione/dialogo con i<br />

90<br />

dipendenti e collaboratori?<br />

La <strong>Federazione</strong> coinvolge i suoi<br />

dipendenti nella formulazione e<br />

60<br />

revisione delle politiche aziendali?<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta un sistema<br />

di misurazione di soddisfazione dei 10<br />

dipendenti e collaboratori?<br />

4.2.6 Remunerazione<br />

e altri benefici Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> prevede forme di<br />

incentivi legati ai risultati<br />

60<br />

conseguiti?<br />

La <strong>Federazione</strong> offre una serie di<br />

benefici ai suoi dipendenti e<br />

15<br />

collaboratori?<br />

4.2.7 Gestione del cambiamento<br />

(Ristrutturazione) Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> ha gestito il<br />

cambiamento organizzativo<br />

tenendo conto delle possibili<br />

ripercussioni interne?<br />

La struttura organizzativa è<br />

sufficientemente dimensionata in<br />

funzione delle attività e obiettivi<br />

da conseguire?<br />

85<br />

90


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

4.3 FORNITORI E PARTNER COMMERCIALI<br />

4.3.1 Selezione e gestione di<br />

fornitori e partner commerciali<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta criteri etici di<br />

selezione di partner e fornitori? 75<br />

La <strong>Federazione</strong> ha dei fornitori<br />

che possiedono Certificazioni<br />

95<br />

ambientali e etiche?<br />

4.4 COMUNITà LOCALE<br />

4.4.1 Liberalità, donazioni,<br />

supporto a iniziative sociali<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi di<br />

supporto ad iniziative sociali? 95<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

di sviluppo e supporto della<br />

75<br />

comunità locale?<br />

4.4.2 Scuole e università Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

specifici di collaborazione (anche<br />

commerciale) con le scuole e le<br />

università?<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta<br />

programmi di promozione della<br />

pratica sportiva presso le<br />

scuole e/o università?<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi di<br />

collaborazione con le università<br />

finalizzate all’inserimento di nuove<br />

risorse manageriali?<br />

80<br />

95<br />

95<br />

4.4.3 Coinvolgimento degli<br />

atleti nella comunità locale<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

per supportare gli atleti che<br />

svolgono attività di volontariato<br />

o fanno donazioni?<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

40<br />

La <strong>Federazione</strong> ha degli atleti che<br />

svolgono attività per il <strong>sociale</strong>? 80


INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITà<br />

4.5 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE<br />

4.5.1 Programmi di collaborazione<br />

con le Istituzioni<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

specifici di collaborazione (anche<br />

commerciale) con le istituzioni<br />

locali/nazionali?<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

95<br />

La <strong>Federazione</strong> è libera da<br />

contenziosi con la pubblica<br />

100<br />

amministrazione?<br />

4.5.2 Attività istituzionali<br />

finanziate Coni E Enti territoriali<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> in quale<br />

percentuale è in grado di<br />

80<br />

autofinanziarsi?<br />

La <strong>Federazione</strong> riceve altri<br />

tipologie di contributi rispetto a<br />

60<br />

quelli del ConI?<br />

I contributi finanziati vengono<br />

investiti interamente? 100<br />

4.6 AMBIENTE<br />

4.6.1 Rapporto ambientale Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta una<br />

politica ambientale secondo la<br />

85<br />

normativa vigente?<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta delle<br />

politiche di prevenzione ambientale? 85<br />

4.6.2 Impatto ambientale (emissioni) Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

che riducono l’impatto ambientale<br />

85<br />

e le sostanze nocive?<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta delle<br />

politiche di riduzione delle<br />

75<br />

emissioni inquinanti?


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

4.6 AMBIENTE (segue)<br />

4.6.3 Trasporti/logistica Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta una<br />

politica per ridurre i consumi nel<br />

trasporto e rendere la logistica<br />

meno inquinante?<br />

85<br />

4.6.4 Sensibilità e coscienza<br />

ambientale<br />

La <strong>Federazione</strong> adotta programmi<br />

interni/esterni per migliorare la<br />

coscienza e la sensibilità<br />

ambientale?<br />

La <strong>Federazione</strong> possiede<br />

Certificazioni Ambientali? 25<br />

Per niente In piccola parte In buona parte In modo ampio<br />

85<br />

PROSPETTO DI CALCOLO DELL’INDICE<br />

DI RESPONSABILITà SOCIALE<br />

Stakeholder Tematica peso punteggio risultato<br />

4.1 Tesserati<br />

4.1.1 Etica nello sport<br />

4.1.2 Servizi/assistenza Tesserati<br />

4.1.3 Fedeltà dei Tesserati alla disciplina sportiva<br />

0,06<br />

0,06<br />

0,06<br />

88,3<br />

88,3<br />

93,3<br />

5,3<br />

5,3<br />

5,6<br />

4.2.1 Area dello svantaggio<br />

0,04<br />

30<br />

1,2<br />

4.2.2 Pari opportunità<br />

0,06<br />

31,7<br />

1,9<br />

4.2.3 Salute e sicurezza dei lavoratori<br />

0,06<br />

35<br />

2,1<br />

4.2 Dipendenti<br />

e Collaboratori<br />

4.2.4 Formazione e sviluppo professionale<br />

0,06<br />

55<br />

3,3<br />

4.2.5 Comunicazione con i dipendenti<br />

0,06<br />

53,3<br />

3,2<br />

4.2.6 Remunerazione e altri benefici<br />

0,06<br />

37,5<br />

2,3<br />

4.2.7 Gestione del cambiamento (Ristrutturazione)<br />

0,02<br />

72,5<br />

1,5


INDICATORI SOCIALI E INDICE DI RESPONSABILITà<br />

Stakeholder Tematica peso punteggio risultato<br />

4.3 Fornitori<br />

e Partner<br />

commerciali<br />

4.3.1 Criteri di selezione e gestione 0,06 80 4,8<br />

4.4 Comunità<br />

locale<br />

4.4.1 Liberalità, donazioni, supporto iniziative sociali<br />

4.4.2 Scuole e Università<br />

4.4.3 Coinvolgimento atleti nella comunità locale<br />

0,02<br />

0,04<br />

0,06<br />

85<br />

90<br />

60<br />

1,7<br />

3,6<br />

3,6<br />

4.5 Pubblica<br />

Amministrazione<br />

4.5.1 Programmi di collaborazione con Istituzioni<br />

4.5.2 Attività istituzionali finanziate ConI<br />

e Enti territoriali<br />

0,04<br />

0,06<br />

97,5<br />

83,3<br />

3,9<br />

5,0<br />

4.6.1 Rapporto ambientale<br />

0,04<br />

85<br />

3,2<br />

4.6 Ambiente<br />

4.6.2 Impatto ambientale (emissioni)<br />

4.6.3 Trasporti/logistica<br />

0,04<br />

0,04<br />

80<br />

85<br />

3,2<br />

3,4<br />

4.6.4 Sensibilità e coscienza ambientale<br />

0,06<br />

55<br />

3,3<br />

VALUTAZIONE COMPLESSIVA 67,5<br />

LEGENDA<br />

• 0-10: La <strong>Federazione</strong> non agisce in modo socialmente responsabile;<br />

• 11-31: La <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente responsabile molto limitatamente;<br />

• 32-62: La <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente responsabile in modo limitato;<br />

• 63-83: La <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente responsabile ad un buon livello;<br />

• 84-100: La <strong>Federazione</strong> agisce in modo socialmente responsabile ad un alto livello.


BILANCIO SOCIALE 2009


RINGRAZIAMENTI<br />

Si ringraziano vivamente:<br />

• Tutti i Colleghi dei Settori Federali che hanno attivamente collaborato<br />

al reperimento dei dati necessari alla stesura di questo documento;<br />

• il Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”<br />

ed in particolare la Prof.ssa Cristiana Buscarini.<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Motociclistica</strong> <strong>Italiana</strong><br />

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma<br />

www.federmoto.it<br />

Università degli Studi di Roma “Foro Italico”<br />

Laboratorio di Economia e Management<br />

Largo Lauro de Bosis, 15 - 00194 Roma<br />

Direttore Prof.ssa Cristiana Buscarini<br />

06.36733.314/218<br />

cristiana.buscarini@uniroma4.it


BILANCIO SOCIALE 2009<br />

Progetto Grafico: Giada Rem Picci<br />

Stampa: Ugo Quintily SpA<br />

Coordinamento Editoriale: Pasquale Parisi<br />

Finito di stampare: Dicembre 2010

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