Edoardo Amaldi e la ricerca delle onde gravitazionali - Fisica
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<strong>Edoardo</strong> <strong>Amaldi</strong> e <strong>la</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>delle</strong><br />
<strong>onde</strong> <strong>gravitazionali</strong><br />
G.Pizzel<strong>la</strong><br />
Universita’ di Roma Tor Vergata<br />
INFN
<strong>Amaldi</strong> (Nota Interna IFU, 10 novembre 1975)<br />
"The idea of starting an experiment aiming to detect GW in Rome<br />
was stimu<strong>la</strong>ted by the Course on Experimental Tests of Gravitational<br />
Theories held in summer 1961 at the Scuo<strong>la</strong> Internazionale E.Fermi<br />
in Varenna, where the problem was discussed by J.Weber.<br />
The program remained rather vague for practical reasons until 1968,<br />
when W.Fairbank spent a few months in Rome at G.Careri's<br />
low temperature <strong>la</strong>boratory. When Fairbank mentioned his intention<br />
of starting the development of a low temperature gravitational antenna,<br />
Careri who was informed for long time of the interest of E.<strong>Amaldi</strong><br />
in the subject, suggested a first direct contact. This was the beginning<br />
of the col<strong>la</strong>borations between the groups of Stanford (W.Fairbank ),<br />
Louisiana State University (W.Hamilton) and the Istituto di <strong>Fisica</strong><br />
of Rome. Already at this stage a number of conversations<br />
with R.Ruffini stimu<strong>la</strong>ted the beginning of these researches.”
La <strong>ricerca</strong> sperimentale <strong>delle</strong> <strong>onde</strong><br />
<strong>gravitazionali</strong> iniziò a Roma, quando<br />
raggiunsi il convincimento,<br />
sotto lo stimolo di <strong>Amaldi</strong>,<br />
che un esperimento di fisica<br />
fondamentale veramente<br />
all’avanguardia era <strong>la</strong> cosa migliore<br />
che potessi fare.<br />
Il 3 settembre 1970 <strong>Amaldi</strong> ed io<br />
decidemmo quindi di iniziare questa<br />
nuova attività.
Si formò un gruppo costituito da <strong>Edoardo</strong> <strong>Amaldi</strong>, Massimo<br />
Cerdonio, Renzo Marconero e Guido Pizzel<strong>la</strong>. A gennaio 1971<br />
Remo Ruffini, che allora era a Stanford, ci inviò in forma<br />
riservata, <strong>la</strong> proposta di William Fairbank e William Hamilton di<br />
una grossa antenna ultracriogenica da cinque tonnel<strong>la</strong>te con<br />
trasduttore a SQUID. Appena vista questa proposta decisi che<br />
anche a Roma avremmo dovuto realizzare un esperimento<br />
analogo. Poiché serviva un <strong>la</strong>boratorio che potesse ospitare<br />
l'antenna e servivano anche fisici criogenici, <strong>Amaldi</strong> convocò una<br />
riunione con il direttore dei Laboratori dell’INFN di Frascati.<br />
Peraltro a q uel<strong>la</strong> data i L aboratori non furono disponibili. Fu<br />
chiesto allora ad Ivo Modena di unirsi al gruppo per occuparsi<br />
del<strong>la</strong> criogenia ed iniziò quindi <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione LSU-Roma-<br />
Stanford, per cui fu chiesto a Roma al CNR un finanziamento di<br />
218 milioni per tre anni di cui 82.5 milioni per il primo anno.<br />
Negli anni immediatamente successivi altri validi <strong>ricerca</strong>tori, fra<br />
cui GianVittorio Pallottino, Fulvio Ricci ed Eugenio Coccia sono<br />
entrati nel gruppo, con posizioni di responsabilità.
LISA
ROG Col<strong>la</strong>boration<br />
LNF, Roma1, Roma2<br />
CERN RE 5<br />
LNF INFN<br />
LNGS
Corre<strong>la</strong>zioni OG-neutrini durante <strong>la</strong> SN1987A<br />
Segnali anomali dovuti ai raggi cosmici<br />
Onde <strong>gravitazionali</strong> di provenienza ga<strong>la</strong>ttica ?
Durante <strong>la</strong> SN1987A del 23 Febbraio ci furono le seguenti<br />
rive<strong>la</strong>zioni di fiotti di neutrini<br />
Monte Bianco: 5 neutrini alle ore 2:56:36 U.T.<br />
Kamiokande: 11 neutrini alle ore 7:35:41 U.T. ±1 minuto<br />
IMB:<br />
Baksan:<br />
8 neutrini alle ore 7:35:41 U.T.<br />
3 neutrini alle ore 7:36:06 U.T. ±seconds<br />
(i segnali nei rive<strong>la</strong>tori di neutrini sono circa uno al minuto<br />
ma sono essenzialmente dovuti al fondo)<br />
Erano in funzione antenne <strong>gravitazionali</strong><br />
a temperatura ambiente<br />
a Roma e nel Mary<strong>la</strong>nd.<br />
Si cercano corre<strong>la</strong>zioni usando tutti i dati
Corre<strong>la</strong>zione Monte Bianco con Roma-Mary<strong>la</strong>nd<br />
Periodo di due ore<br />
centrato sul fiotto<br />
del Monte Bianco<br />
+1.2 s
…e Kamiokande ?<br />
Ci siamo posti allora il problema di studiare le corre<strong>la</strong>zioni con il<br />
rive<strong>la</strong>tore di neutrini Kamiokande (instal<strong>la</strong>to in Giappone), usando<br />
le stesse procedure impiegate per il Monte Bianco. Il p roblema<br />
con Kamiokande é l'incertezza temporale, ±1 minuto, dei segnali<br />
neutrinici. Abbiamo allora cercato <strong>la</strong> corre<strong>la</strong>zione aggiungendo al<br />
tempo registrato di Kamiokande una correzione aggiustabile.<br />
Abbiamo trovato anche in questo caso una corre<strong>la</strong>zione fra<br />
Kamiokande ed i rive<strong>la</strong>tori di <strong>onde</strong> <strong>gravitazionali</strong> se <strong>la</strong> correzione<br />
é di 7.8 secondi.
Periodi di un’ora mobili dalle ore 0 alle ore 8<br />
MB<br />
K<br />
Con correzione di 7.8 s
La cosa straordinaria é che, successivamente, come<br />
documentato nel<strong>la</strong> letteratura scientifica, abbiamo<br />
trovato che se si impone <strong>la</strong> coincidenza fra il fiotto di<br />
undici neutrini di Kamiokande alle ore 7:35:41 UT<br />
con gli otto neutrini del rive<strong>la</strong>tore IMB (Irvine-<br />
Michigan-Brookhaven), i c ui tempi sono noti con<br />
grande accuratezza é proprio necessario apportare un<br />
correzione di<br />
7.8 s !
Rive<strong>la</strong>tori risonanti criogenici
Il primo rive<strong>la</strong>tore criogenico del gruppo di Roma<br />
é stato EXPLORER, instal<strong>la</strong>to al CERN, anche il<br />
primo rive<strong>la</strong>tore criogenico al mondo ad entrare<br />
in funzione in modo continuativo al<strong>la</strong> temperatura<br />
di 2.6 K. La decisione di instal<strong>la</strong>re Explorer al<br />
CERN fu presa durante una conversazione con<br />
<strong>Amaldi</strong>. Quando gli proposi di andare al CERN<br />
egli mi disse:<br />
non hai timore che il CERN possa<br />
impossessarsi dell'esperimento ?<br />
La mia risposta fu che se ciò fosse accaduto<br />
portando dei miglioramenti all'esperimento, tanto<br />
meglio per l'esperimento stesso
La col<strong>la</strong>borazione col CERN fu formalizzata<br />
mediante un accordo con il Direttore Leon Van<br />
Hove nel 1979. Poi é stato costruito NAUTILUS,<br />
assemb<strong>la</strong>to al CERN prima e poi, dal 1990,<br />
instal<strong>la</strong>to presso i Laboratori Nazionali dell’<br />
INFN a Frascati, su invito dell'allora direttore<br />
Enzo Iarocci. Questo spostamento di NAUTILUS<br />
dal CERN a Frascati ha potenziato enormemente<br />
<strong>la</strong> nostra <strong>ricerca</strong> d’<strong>onde</strong> <strong>gravitazionali</strong>, offrendo <strong>la</strong><br />
possibilità di cercare le OG mediante l'uso <strong>delle</strong><br />
coincidenze di NAUTILUS con EXPLORER<br />
situati a gran distanza.
Segnali anomali dovuti ai raggi cosmici
18 mK<br />
secondi
Unfiltered<br />
signal (V 2 )<br />
Big event<br />
Real data: the arrival of a cosmic ray shower on NAUTILUS<br />
The signal<br />
after<br />
filtering<br />
(kelvin)
Sotto <strong>la</strong> direzione di Francesco Ronga é in corso<br />
presso i Laboratori INFN di Frascati un<br />
esperimento per <strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione Acustica di<br />
Particelle (RAP) consistente in un piccolo<br />
cilindro di Alluminio raffreddato a temperature<br />
fino a 100 mK e bombardato con gli elettroni di<br />
DAFNE.<br />
Lo scopo é di studiare se i segnali anomali da noi<br />
osservati siano dovuti ad un effetto del<strong>la</strong><br />
temperatura sulle caratteristiche dell’Alluminio o<br />
non piuttosto al<strong>la</strong> composizione del<strong>la</strong> radiazione<br />
cosmica.
Onde <strong>gravitazionali</strong> ?
Concidenze Nautilus-Explorer<br />
2001
Sidereal hour 4.3
Sidereal hour 13.6
Sorgenti distribuite uniformemente sul disco ga<strong>la</strong>ttico<br />
modello
Coincidenze Nautilus-Explorer<br />
2003
Il ruolo di <strong>Edoardo</strong> <strong>Amaldi</strong> nel<strong>la</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>delle</strong> <strong>onde</strong><br />
<strong>gravitazionali</strong> é ben riconosciuto internazionalmente.<br />
Gli Editori del<strong>la</strong> 12 ma Conferenza Internazionale di<br />
Re<strong>la</strong>tività Generale, l’ultima a cui <strong>Amaldi</strong> ha<br />
partecipato, hanno scritto nei Proceedings<br />
We note with sadness that GR-12 was the <strong>la</strong>st important conference for two of the significant<br />
figures in physics in the <strong>la</strong>st half of the twentieth century: William M. Fairbank and <strong>Edoardo</strong><br />
<strong>Amaldi</strong>. Ironically, they were raised in traditions far removed from general re<strong>la</strong>tivity but both had<br />
made important experimental contributions to the field during the past twenty years.<br />
Fairbank…started the cryogenic gravity wave detection project at Stanford to further advance the<br />
pioneering experiments of Weber. <strong>Amaldi</strong>…move the experimental <strong>la</strong>boratory to CERN where it<br />
has become the world's strongest program…They both expressed great confidence that a<br />
coordinated effort would lead us to the discovery of GW and the development of GW astronomy.<br />
And they felt that when GW were discovered, the discovery would be by their group and that other<br />
groups would confirm the discovery. Their enthusiasm and instinct for physics will be sorely<br />
missed.<br />
La più importante Conferenza Internazionale sulle <strong>onde</strong><br />
<strong>gravitazionali</strong> è <strong>la</strong> serie “<strong>Edoardo</strong> <strong>Amaldi</strong> “<br />
1994 Frascati 1997 CERN 1999 Pasadena<br />
2001 Perth 2003 Pisa 2005 Giappone