RELAZIONI INDUSTRIALI RELAZIONI INDUSTRIALI - Aidp
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ONOFRIO CAPOGROSSO<br />
L’esportabilità del modello contrattuale di<br />
Pomigliano e Mirafiori in altri settori produttivi<br />
Dalle deroghe alle deleghe<br />
Il sistema delle deroghe al CCNL previsto dall’Accordo<br />
Interconfederale del 2009 è una delle<br />
possibili scelte imprenditoriali per affrontare<br />
specifiche esigenze dell’azienda.<br />
La necessità di attivare le deroghe è avvertita anche in<br />
altri settori produttivi e quindi l’estensione ad altri<br />
contesti è ipotizzabile, ma “deve fare i conti” con l’esplicito<br />
dissenso dell’organizzazione più rappresentativa<br />
(CGIL).<br />
Una possibile alternativa alle deroghe in prospettiva<br />
comporta una sostanziale modifica dell’equilibrio,<br />
consolidato nel sistema di Relazioni Industriali italiano,<br />
fra la contrattazione di categoria e la contrattazione<br />
aziendale. Le parti dovrebbero quindi rivedere<br />
gli assetti contrattuali focalizzando l’attenzione su un<br />
sistema di “deleghe” più che di “deroghe”.<br />
Il sistema di deleghe dovrebbe attribuire a livello<br />
aziendale, mediante rinvio, una serie di materie per<br />
rispondere con più efficacia e flessibilità alle specifiche<br />
esigenze delle diverse aziende.<br />
L’assetto contrattuale dovrebbe quindi prevedere:<br />
Un contratto di primo livello snello, che definisca i<br />
diritti indisponibili (es. minimi retributivi, ferie, orario<br />
di lavoro, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro).<br />
Un contratto aziendale che disciplini: il salario variabile,<br />
legato a fattori di produttività, redditività e<br />
qualità; la modulazione dei turni di lavoro; le modalità<br />
di impiego del personale; le materie funzionali<br />
alle specificità delle singole aziende. Tale prospettiva<br />
è attuabile ricostruendo il consenso delle<br />
tre organizzazioni sindacali e delle parti datoriali<br />
(e quindi anche con il coinvolgimento della CGIL)<br />
attorno ad un progetto per la definizione di un nuovo<br />
accordo per l’individuazione di un assetto contrattuale<br />
che valorizzi il sistema delle deleghe.<br />
Onofrio Capogrosso<br />
Responsabile Relazioni Industriali Telecom Italia<br />
Contratto aziendale o contratto di settore?<br />
La scelta della FIAT di uscire dal sistema di<br />
CONFINDUSTRIA, disdire l’applicazione del<br />
CCNL dei metalmeccanici nonché l’Accordo<br />
Interconfederale del 1993 sulla rappresentanza<br />
è stata dettata dall’esigenza di dover<br />
creare una forte discontinuità con il passato<br />
che ha portato alla costituzione di una Newco<br />
con specifici contratti collettivi per il settore<br />
automotive.<br />
La scelta della FIAT non è finalizzata a negare l’esistenza<br />
di un contratto di categoria ma è predeterminata<br />
a creare un contratto specifico per il settore<br />
automotive.<br />
Nel sistema di relazioni industriali italiano il contratto<br />
di categoria svolge una funzione tuttora rilevante<br />
che va salvaguardata prevedendone una significativa<br />
evoluzione.<br />
Il contratto di categoria assume rilevanza per evitare<br />
che si verifichino situazioni di dumping sociale ossia<br />
che la competizione non sia basata soltanto sul costo<br />
del personale ma si svolga prevalentemente sulla qualità<br />
dei prodotti/servizi offerti al mercato.<br />
È opportuno quindi che gli assetti contrattuali scelti<br />
dalle parti salvaguardino comunque il contratto di categoria<br />
e che ne circoscrivano gli ambiti di riferimento<br />
ai soli diritti inderogabili garantendo una ampia autonomia<br />
della contrattazione a livello aziendale.<br />
T E M A D E L G I O R N O<br />
Rappresentanza e Rappresentatività<br />
La disdetta dell’accordo interconfederale da<br />
parte di FIAT ha prodotto un mutamento dell’assetto<br />
della rappresentanza sindacale in<br />
azienda.<br />
Il sistema di rappresentanza sindacale è passato da<br />
quello costituito dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie<br />
(RSU istituite dall’Accordo Interconfederale<br />
1993 - organismo di rappresentanza di tutti i lavoratori<br />
eletto per i 2/3 a suffragio universale e per un 1/3<br />
designato dalle organizzazioni firmatarie del CCNL) a<br />
DdP | GIUGNO 2011 | 15