ADESSO Sardegna - Die Südküste: Pures Fernweh (Vorschau)

FINE SETTIMANA: DOLOMITI FRIULANE • SARDEGNA • IL NUOVO CINEMA ITALIANO • MISTERI DELL’ARTE: LA SPADA NELLA ROCCIA DI SAN GALGANO ADESSO 06.2014
Die schönsten Seiten auf Italienisch
Sardegna
Die Südküste: Pures Fernweh
Deutschland € 6,90
CH sfr 12,40 · A · I · F · BeNeLux: € 7,50
06
Juni
2014
AL CHIOSCO PER SPUNTINI E PRANZI DA BUONGUSTAI
“ ”
Speciale Cinema I film e i protagonisti del nuovo cinema italiano
FRIULI: ALLA SCOPERTA DELLA NATURA SELVAGGIA E MAESTOSA DELLE DOLOMITI
CALCIO: LO SAPEVATE CHE DAL 1973 LA COPPA DEL MONDO FIFA È MADE IN ITALY?

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den Kopf!
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EDITORIALE
S ch
on
geh
hört?
C H E V I N C A
I L M I G L I O R E !
V E D I P A G I N A 4 6
Cari lettori,
inizio segnalandovi una piccola, ma interessante novità. A partire da
questo mese, nella rubrica bimestrale Lingua viva (vedi pagg. 44-45) troverete
L’angolo dell’etimologia, un approfondimento sull’origine delle parole.
A proposito, lo sapete perché in italiano il primo pasto della giornata
si chiama colazione?
Se poi, pensando alla colazione all’italiana, fatta rigorosamente in piedi
al bar con cornetto caldo e cappuccino, oppure con un tramezzino e
un succo di frutta, vi viene l’acquolina in bocca, iniziate a leggere la rivista
da pagina 50. L’Italia a tavola di questo mese è dedicata al revival
dei chioschetti, itineranti e non.
Se fino a qualche anno fa vendevano solamente
hot dog e patatine, adesso l’offerta
è varia e di altissima qualità: si va
dalle specialità regionali – come tigelle,
gnocchi fritti e cartocci da passeggio di
calamari e zucchine – alla classicissima
pizza bianca con la mortazza (la mortadella),
ai piatti di pesce freschissimo, addirittura
più buoni di quelli del ristorante.
Certo, vi dovrete abituare all’idea di
piatti e bicchieri di plastica (a volte anche
solo di un po’ di carta, giusto per non
ungervi le mani), ma vi assicuro che ne
vale la pena e che l’atmosfera è “italianissima”.
Se siete a Roma, da non perdere,
di martedì, la sosta dell’Ape-rnacchia
a Villa Pamphilj. Da qui, fra un
panino gourmet e una birra artigianale,
la vista su Roma e sul Cupolone è spettacolare.
segnalare qc. jdn. auf etw.
a qcn. hinweisen
bimestrale zweimonatlich
l’approfondimento
Vertiefung
il pasto Mahlzeit
il cornetto Hörnchen
il tramezzino Sandwich
dedicato gewidmet
il chioschetto Büdchen
itinerante fahrend
la patatina Fritte
l’offerta Angebot
la tigella: typisches Brot aus der
Gegend von Modena
il cartoccio Tüte
la pizza bianca: Pizzabrot ohne
Tomatensauce
ungersi ölige Hände
le mani bekommen
assicurare versichern
valerne la pena es wert sein
la sosta Halt
artigianale nicht industriell
hergestellt
il Cupolone Petersdom
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Rossella Dimola
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ADESSO GIUGNO 2014

SOMMARIO
SERVIZI
12 VIAGGI: LA COSTA SUD DELLA SARDEGNA
Im Süden glitzert neben Europas größtem mediterranen
Wald kristallklar das smaragdgrüne Meer.
24 Nuovo cinema italiano
– Die besten neuen Filme
– Comeback: Dokumentarfilme
– Die angesagtesten Schaupieler
– Interview: Matteo Oleotto
50 A tavola: I chioschetti a cinque stelle
Zum Fingerabschlecken: Street Food, ob
traditionell oder schick, ist Italien – häppchenweise.
62 Fine settimana: Le Dolomiti friulane
Abenteuerlicher Urlaub zwischen Magredi und
Dolomiten – ganz im Zeichen von Sport und Natur.
LINGUA
33 Pagine facili
Italienisch leicht gemacht
37 Le schede di ADESSO
Sammelkarten, u. a. mit Übungen
und Wortschatz
39 Giocando s’impara...
Wortspiele: Spielerisch Italienisch lernen
40 L’italiano per espresso
Verbessern Sie Ihr Italienisch!
I vostri dubbi: Artikel bei Nachnamen
Una parola tira l’altra: Terra
44 Lingua viva
Die schwierige Sprache italienischer Wirtschaft
leicht gemacht
Seguici su
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OPINIONI
22 L’Italia in diretta
Horizontales Gewerbe in Italien, von V. Palumbo
32 Passaparola
Kaffee… mit Katze!, von R. Beltrami
56 Tra le righe
Miuccia Prada, von S. Vastano
RUBRICHE
03 Editoriale
Von Rossella Dimola
06 Posta prioritaria
Leserbriefe
07 Notizie dall’Italia
Neues aus Italien
30 I misteri dell’arte: L’abbazia di San Galgano
War es der Heilige, der mit übermenschlicher Kraft ein
Schwert in den Fels schlug?
46 Grandangolo
Der Vater des berühmtesten Pokals der Welt
48 Botta e risposta
Ein Thema – zwei Antworten:
Cannabis: Für Kriminelle… oder Kranke?
49 Scherzi a parte
Lachen mit Lucrezia
55
Das leichte Heft im Heft - Kampanien
58 Praticamente parlando
Kleine Paradiese für Wellenreiter: Die Hotspots
des „Belpaese“
66 Libri e letteratura
Büchertipps und Leseprobe
Autor des Monats: Fabio Volo
70 Anteprima ADESSO 07/14
Vorschau auf die Juli-Ausgabe 07/14
IN COPERTINA
La spiaggia Su Giudeu
nella baia di Chia.
ZEICHENERKLÄRUNG UND LESER-SERVICE
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GIUGNO 2014
58
50
12
62
24

PIOVE O
NON PIOVE?
u Sehr geehrte Damen
und Herren, als ADESSO-
Abonnent erlaube ich mir
folgende Frage: Bei einer
Italienreise vor Jahren besuchten
wir auch das Pantheon
und mein Freund erzählte,
er habe irgendwo
gelesen oder gehört, dass
es ins Pantheon (aus irgendwelchen
physikalischen
Gründen) durch die
große Öffnung in der Kup-
pel nie hineinregnen könne.
Das konnte ich nicht glauben
und fragte deshalb eine
italienische Fremdenführerin
vor Ort. Ja sagte sie,
das sei ein Märchen, das
immer weitererzählt werde,
und zeigte mir im Fußboden
viele kleine Abflusslöcher
für das Regenwasser.
Könnte es sein, dass auch
der Curiosità-Redakteur in
Ihrem Latium
03/14 (Seite 5) dieses Märchen
gehört und es dann
so weitererzählt hat?
Gerhart Dinkelaker
Lieber Herr Dinkelaker,
vielen Dank für Ihren Brief. Ja,
wir wollten auch dieses Märchen
unseren Leser erzählen,
da es zum Pantheon Geschichte
gehört. Sie haben
vollkommen recht, es handelt
sich hierbei um ein Märchen.
Wir möchten die Gelegenheit
nutzen, um uns bei Ihnen und
den übrigen Lesern zu entschuldigen.
Beim Druck ist
der letzte Satz “Ma non è vero,
è solo una credenza popolare”
der Curiosità
( Latium, S. 5) übersprungen
worden. Wie man
gut erkennen kann, ist die
letzte Zeile tatsächlich leer geblieben.
Dank so aufmerksamen
Lesern wie Ihnen, können
wir auch alle anderen
Leser über kleine Fehler
dieser Art informieren.
Die ADESSO-Redaktion
6
LA VOCE DEI LETTORI Testo: Manfred Ballensiefen
DA CERTALDO A ROMA, SULLA VIA FRANCIGENA
Alla fine di settembre ho camminato con
il mio amico Ulrich da Certaldo, in Toscana,
percorrendo la via Francigena, fino a
Roma, dove siamo arrivati a metà ottobre.
Il pellegrinaggio lo abbiamo fatto in
15 tappe. Dapprima siamo andati a San
Gimignano, la “Manhattan della Toscana”,
attraversando vigneti e oliveti.
Le tappe successive sono state Strove,
frazione di Monteriggioni, e infine Siena.
Sono state molto faticose soprattutto a
causa dei dislivelli. Nonostante lo strapazzo,
ci siamo goduti la bellezza della Toscana.
Vicino a Vescovado si trova Badia a Isola, con un’abbazia
fondata nel 1001. Poi abbiamo proseguito verso Monteriggioni,
un borgo fortificato sul Monte Ala. A Siena abbiamo
visitato Piazza del Campo, il Duomo, la chiesa di San Domenico,
Palazzo Salimbeni, Palazzo Chigi-Saracini e la Fortezza.
Infine siamo saliti sulla Torre del Mangia, con una vista
mozzafiato sulla città intera e sulle colline della Toscana.
godersi
l’abbazia
fondato
Frankenweg
entlanglaufen
la via Fracigena
percorrere
il pellegrinaggio
il vigneto
l’oliveto
successivo
la frazione
faticoso
a causa
il dislivello
Wallfahrt
Weinberg
Olivenhain
folgend
Ortsteil
anstrengend
auf Grund
Höhenunterschied
genießen
Abtei
gegründet
proseguire
il borgo
fortificato
la vista
mozzafiato
intero
la sorgente
notevole
obbligatorio
il miracolo
l’origine f.
medievale
la cupola
orgoglioso
il traguardo
San Gimignano tra gli uliveti; Manfred e Ulrich in cammino, a 147 chilometri da Roma.
weiterlaufen
Dorf
befestigt
Aussicht
atemberaubend
gesamt
Quelle
bemerkenswert
hier: ein Muss
Wunder
Ursprung
mittelalterlich
Kuppel
stolz
Ziel
Il giorno dopo siamo andati a Vescovado di Murlo.
A Bagno Vignoni ci è piaciuta la sorgente termale e una piazza
nel centro del paese. Anche i borghi di Radicofani e Acquapendente
sono notevoli. Da San Lorenzo abbiamo visto
per la prima volta il Lago di Bolsena. A Bolsena è obbligatorio
visitare la chiesa di Santa Cristina dove, si dice, c’è stato il
miracolo eucaristico del 1263, l’origine del Corpus Domini.
Montefiascone e Viterbo, con la cattedrale di San Lorenzo,
ci sono piaciute. Da Ronciglione, uno dei borghi
medievali del Lazio, siamo andati a Trevignano Romano e
ad Anguillara Sabazia, sul Lago di Bracciano.
Dopo 15 giorni abbiamo visto dal Monte Mario, a Roma, la
cupola di San Pietro. Siamo stati orgogliosi di avere raggiunto
il nostro traguardo e di avere fatto a piedi un pellegrinaggio
di 360 chilometri!
Chi vuole raccontare un’esperienza italiana può scrivere* a:
Spotlight Verlag, Redaktion ADESSO, Postfach 1565, D-82144 Planegg,
fax +49 89 85681-360, e-mail: adesso@spotlight-verlag.de.
* Der Verlag übernimmt keine Haftung für eingesandte Texte sowie Bildmaterial. Diese
werden nur im Fall einer Veröffentlichung auf Wunsch an den Absender zurückgesandt.
ADESSO GIUGNO 2014

prima pagina
NOTIZIE
DALL’ITALIA
di redazione
ECONOMIA
I settori di punta della
regione Puglia: la moda,
come ad esempio il marchio
Tagliatore di Pino Lerario,
l’industria farmaceutica,
l’aeronautica e l’agroalimentare.
LOCOMOTIVA
DEL MERIDIONE
EXPORT A CONFRONTO*
ITALIA 289.513
SUD 31.333
PUGLIA 5.637
Süditalien
Macht
Bruttoinlands-
produkt
treibend
Wunder
Luftfahrt-
Raumfahrt-
einträglich
Firma
Werk
Rumpf
Antriebs-
verbaut
il Meridione
la potenza
il Prodotto
interno lordo
trainante
il miracolo
aeronautico
aerospaziale
redditizio
l’azienda
lo stabilimento
la fusioliera
propulsivo
montato
il mezzo
spaziale
impiegato
Raumfahrzeug
eingesetzt
il suolo
l’addetto
il tessile
l’agroalimentare
la patria
il cappottaro
il sarto
la bottega
il frumento
duro
la risorsa
l’impresa
la ricerca
lo sviluppo
Boden
Mitarbeiter
Textilbranche
Agrar- und
Nahrungsmittelwirtschaft
Heimat
Mantelhersteller
Schneider
Werkstatt
Hartweizen
Ressource,
hier: Fähigkeit
Unternehmen
Forschung
Entwicklung
COSA SI ESPORTA*
MEZZI DI TRASPORTO 850
MECCANICA 532
AGROALIMENTARE 512
TESSILE E
ABBIGLIAMENTO 454
*in milioni di euro
Fonte: elaborazione SRM su dati Istat
La Puglia è diventata
negli ultimi anni una piccola
potenza economica, con 70
miliardi di Prodotto interno lordo,
poco meno della Bretagna e più
della Slovenia. Tra i settori trainanti di
questo piccolo miracolo economico ci
sono quello aeronautico e aerospaziale,
settori molto redditizi, con 50 aziende, alcune
delle quali operano a livello internazionale. Due
esempi per tutti. Uno è l’Alenia, che nei suoi stabilimenti di
Foggia e Grottaglie produce le fusoliere e i componenti in
carbonio del Boing 787 Dreamliner. L’altro è la Sitael di Modugno,
in provincia di Bari, che produce sistemi propulsivi
per satelliti e componenti elettronici come quello montato
su Curiosity, il mezzo spaziale della Nasa impiegato a studiare
il suolo di Marte. Altro settore avanzato è quello farmaceutico
che da lavoro
a 2.800 addetti, con
aziende tipo la Merck
Serono di Modugno o la
Sanofi Aventis di Brindisi.
I farmaci di eccellenza pugliesi
vengono esportati in più
di 100 paesi nel mondo, compresi
gli USA. Naturalmente la Puglia eccelle anche nei settori
tradizionali, come il tessile e l’agroalimentare. Nel settore
tessile, Martina Franca è la patria dei cosiddetti “cappottari”,
i sarti che negli anni Cinquanta e Sessanta producevano soprattutto
cappotti, e che hanno trasformato i loro laboratori
in botteghe di alta sartoria, come quelle di Franco Galasso,
Angelo Toma e Tagliatore. Nell’agroalimentare, bastano pochi
numeri a dare la misura della forza della regione. Per
esempio, la Puglia produce da sola il 74,6% di tutta l’uva
da tavola italiana. È anche tra i maggiori produttori di pomodori,
frumento duro e olio. Poi c’è la pasta dove troviamo
attive aziende di lunga tradizione come Divella. Conoscenza
delle proprie risorse, cultura d’impresa e, soprattutto, grandi
investimenti in ricerca e sviluppo, fanno della Puglia la punta
di diamante di un Suditalia dalle infinite possibilità.
7
ADESSO GIUGNO 2014

NOTIZIE
DALL’ITALIA
cultura e spettacolo
IL DVD DEL MESE
VIVA L’ITALIA
Viva l’Italia è una commedia di Massimiliano
Bruno sulle virtù, ma soprattutto sui
vizi dell’Italia dei furbetti e delle raccomandazioni.
Protagonista è la famiglia di Michele
Spagnolo, un politico italiano che, in 30 anni
di carriera, ha pensato solo ai suoi interessi
personali. È diventato ricco e ha raccomandato
i suoi tre figli, che hanno avuto così ottime possibilità di lavoro,
anche se tutti e tre sono svogliati e senza talento. Tra colpi di scena
imbarazzanti e divertenti, il film si conclude con un riscatto dei
protagonisti, un percorso che il regista propone a tutti gli italiani.
8
VINCI IL DVD DEL MESE
Partecipa all’estrazione [Verlosung] dei DVD in palio. Entro il 24 giugno vai
alla pagina www.adesso-online.de/gewinnspiel oppure spedisci una cartolina
al seguente indirizzo: Spotlight Verlag, ADESSO, DVD del mese – Viva
l’Italia, Fraunhoferstr. 22, D-82152 Planegg. Per chi non vince, il DVD è in
vendita, insieme a tanti altri capolavori del cinema italiano, da: MUSIC
PARADISE, Rebgasse 49, CH-4058 Basel, tel. (0041) 61 68192407,
fax (0041) 61 6812127. E-mail imp@musicparadise.ch;
www.musicparadise.ch; Facebook Music Paradise
I GIARDINI DEL PAPA APERTI AL PUBBLICO
Dal 1° marzo papa Francesco ha aperto per la prima volta
al grande pubblico i giardini di Castel Gandolfo. Le ville pontificie
di Castel Gandolfo sorgono su un terreno di 55 ettari. Il
giardino più accessibile e meno conosciuto è il Giardino Barberini,
che contiene molte bellezze naturali e reperti archeologici.
Qui c’era un tempo la villa dell’imperatore Domiziano, affacciata
sul lago di Albano. Le visite sono guidate e si svolgono tutte le
mattine dal lunedì al sabato. Il biglietto costa 26 euro e si prenota
sul sito Internet dei Musei Vaticani.
INTRAMONTABILE MICHELANGELO
Michelangelo Buonarroti è morto 450 anni fa, il
18 febbraio 1564, a quasi 89 anni nella sua casa
a Roma. Michelangelo era pittore, scultore, architetto,
persino poeta. I suoi capolavori sono una ricchezza
inestimabile per
l’umanità: il ciclo di affreschi
nella Cappella Sistina, la
Pietà, le Cappelle medicee,
il Tondo Doni, il David, per
citarne solo alcune. Sono
tutte opere insuperabili. Allievo,
da ragazzo, nella bottega
del Ghirlandaio, la più
importante dell’epoca, oggi
è considerato il genio dell’arte
rinascimentale. Le iniziative e le mostre per
celebrarlo sono molte. A Firenze, presso la fondazione
Casa Buonarroti, dal 18 giugno al 20 ottobre
2014 è aperta la mostra “Michelangelo e il Novecento”.
Di recente il David è stato usato in una pubblicità.
Un’azienda americana di armi lo ha raffigurato
con in braccio un grosso fucile. Com’è ovvio,
molti si sono arrabbiati e hanno parlato di oltraggio
a un’opera che è, invece, il simbolo della perfezione
e dell’armonia. www.casabuonarroti.it
IL DVD DEL MESE
la virtù Tugend
il vizio Laster
il furbetto Schlaumeier
la raccoman- (gute) Beziedazione
hungen Pl.
ottimo sehr gut
svogliato lustlos, träge
il colpo Überraschungsdi
scena effekt
imbarazzante peinlich
concludersi enden
il riscatto Befreiung
il percorso Weg
il/la regista Regisseur,
Regisseurin
I GIARDINI DEL PAPA
il papa Papst
pontificio päpstlich
sorgere stehen
il terreno Grundstück
l’ettaro Hektar
accessibile zugänglich
il reperto Fund
essere affac- auf etw.
ciato su qc. hinausgehen
guidato geführt
svolgersi stattfinden
MICHELANGELO
intramontabile unvergänglich
il pittore Maler
lo scultore Bildhauer
il capolavoro Meisterwerk
inestimabile unschätzbar
l’umanità Menschheit
citare nennen
l’opera
insuperabile
la bottega
la mostra
la fondazione
il Novecento
la pubblicità
l’azienda
l’arma
raffigurare
il fucile
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l’oltraggio
Werk
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Ausstellung
Stiftung
20. Jahrhundert
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Firma
Waffe
darstellen
Gewehr
klar
Beleidigung
© P. Terzi
ADESSO GIUGNO 2014

NOTIZIE
DALL’ITALIA
costume e società
CUCINA ITALIANA
DA NOBEL
Gli italiani sono maestri in cucina. Nel mondo
lo sanno tutti. Oggi lo conferma anche il
White Guide Global Gastronomy Award,
il Nobel della Gastronomia. Quest’anno
ha vinto lo chef italiano Massimo Bottura,
dell’Osteria Francescana di Modena,
decorata con tre stelle Michelin,
terza nella classifica dei
World’s 50 Best Restaurants
Awards. È uno dei riconoscimenti
di alta cucina più importanti
al mondo. In Italia la premiazione
è passata quasi
inosservata, ma il premier Matteo
Renzi si è congratulato con
Bottura. Lo chef non ha nascosto la
delusione per il silenzio della stampa
italiana. L’Italia continua a non valorizzare
le sue numerose eccellenze.
CUCINA ITALIANA
confermare bestätigen
vincere gewinnen
lo chef Küchenchef
la stella Stern
il riconoscimento
Anerkennung
la premiazione Auszeichnung
passare keine Beachinosservato
tung finden
nascondere einen Hehl
machen
la delusione Enttäuschung
la stampa Presse
valorizzare zur Geltung
bringen
L’ABITO (LO) FA LA MONACA
nei pressi di in der Nähe
von
il monastero Kloster
svolgersi stattfinden
il pellegrinaggio
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www.santaritadacascia.org
l’abito
da sposa Brautkleid
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donare spenden
la suora Nonne
la grazia Gnade
disporre verfügen
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anpassen
prendere sein Gelübde
i voti ablegen
la sartoria Schneiderei
l’offerta Spende
IL PERCHÉ
passare una eine schlafnotte
in lose Nacht
bianco verbringen
risalire a qc. auf etw.
zurückgehen
il Medioevo Mittelalter
L’ABITO (LO) FA LA MONACA
legato
la cavalleria
ereditare
il feudo
primogenito
giurare
fedeltà
la giustizia
l’onore m.
la difesa
della fede
il debole
solenne
la vestizione
la consegna
la spada
aspirante
consacrato
pregare
svolgersi
il mezzo
pubblico
verbunden
RIttertum
erben
Lehen
erstgeborener
Treue
schwören
Gerechtigkeit
Ehre
Verteidigung
des Glaubens
Schwacher
feierlich
Einkleidung
Überreichung
Schwert
angehend
geweiht
beten
stattfinden
öffentliches
Verkehrsmittel
In Umbria, nei pressi di Cascia (Perugia), si trova il monastero
di Santa Rita. Qui, ogni fine settimana, si svolge
un pellegrinaggio particolare di donne in cerca di un abito
da sposa… a buon mercato. Grazie alla vecchia tradizione
di donare l’abito da sposa alle suore, in segno di ringraziamento
per una grazia ricevuta, il convento dispone di molti
abiti nuziali. Questi vengono riadattati dalla mano esperta
di Suor Laura, che, fino al 1993, prima di prendere i voti,
lavorava nella sartoria di famiglia, e poi regalati alle ragazze
bisognose che ne fanno richiesta, o venduti in cambio di
un’offerta. L’atelier è aperto il sabato e la domenica e si
può visitare solo su appuntamento (tel. +49 0743 76221).
IL PERCHÉ
NOTTI
IN BIANCO
Perché si dice “passare una
notte in bianco”?
Andrea Zimmermann
Risponde Anna Bordoni, collaboratrice
dell’Istituto dell’Enciclopedia
Italiana.
Passare la notte in bianco significa
“trascorrere la notte senza
dormire”. Secondo Giuseppe
Pittano questa espressione risale
al Medioevo ed è legata alla
cavalleria. Diventavano cavalieri
i figli che non potevano ereditare
il feudo del padre, cioè i figli
non primogeniti, chiamati “cadetti”.
I cavalieri giuravano fedeltà
agli ideali di giustizia, onore,
difesa della fede, dei deboli
e delle donne. Lo facevano in
una cerimonia solenne, la “cerimonia
di investitura”, che
comprendeva il giuramento, la
vestizione e la consegna della
spada. Gli aspiranti cavalieri,
vestiti di bianco come simbolo
di purezza, trascorrevano la notte
prima della cerimonia in un
luogo consacrato, dove restavano
svegli a pregare. Ecco perché
“passare la notte in bianco”
vuol dire “senza dormire”.
Oggi si dice notte bianca un
evento culturale che si svolge in
alcune grandi città del mondo:
negozi e musei restano aperti
tutta la notte e funzionano i
mezzi pubblici. La prima iniziativa
simile, chiamata Notte lunga
dei musei, è stata a Berlino
nel 1997, mentre la prima notte
bianca si è svolta a Parigi nel
2002. Risale al 2003 la prima
notte bianca a Roma.
Inviate i vostri perché a:
adesso@spotlight-verlag.de
9
ADESSO GIUGNO 2014

NOTIZIE
DALL’ITALIA
scienza e natura
10
ALPINISTI ITALIANI IN
AIUTO DELL’HIMALAYA
Sherpa in sciopero! È di questi giorni la notizia della protesta
dei “portatori” himalayani per condizioni di lavoro migliori
e contro l’inquinamento delle vette più alte e famose
del mondo, causato da un numero eccessivo di
turisti. Alpinismo selvaggio, un male prevedibile e previsto,
tanto che dal 2013, l’associazione di alpinisti
ambientalisti Mountain Wilderness ha avviato
un progetto interessante. Ha affidato a un
gruppo di alpinisti ed esperti italiani, il
compito di dirigere in Pakistan un corso
avanzato di alpinismo eco-sostenibile
atto anche a favorire lo sviluppo
del territorio. La priorità è quella di
conservare l’integrità naturale delle
montagne e diffondere l’etica di un
alpinismo non commerciale. Al corso
hanno partecipato 23 allievi, che,
a loro volta, avranno il compito di
istruire altri aspiranti guide alpine. Tra
gli otto volontari che si sono occupati
della didattica c’erano Carlo Alberto Pinelli,
direttore del corso e presidente di
Mountain Wilderness Italia e Carlo Barbolini,
istruttore nazionale di alpinismo.
Tel. +49 89 85681-286
1°
è il posto delle
astronome italiane nelle
classifiche internazionali. Secondo
uno studio dell’Inaf (l’Istituto
nazionale di astrofisica), tra le
donne che fanno parte della International
Astronomical Union, nelle 10
nazioni più produttive nel settore
dell’astronomia, le astronome italiane
sono le più numerose. Gli
Stati Uniti sono al 6° posto
e la Germania
al 9°.
BUON COMPLEANNO GALILEO
Il padre della scienza moderna, Galileo Galilei, è nato
a Pisa 450 anni fa. Parliamo dell’uomo che ha rivoluzionato
la fisica e ha introdotto quello che oggi chiamiamo il
“metodo scientifico”, ha costruito il primo cannocchiale e
ha confermato la teoria eliocentrica di Copernico, cioè che
la Terra gira intorno al Sole.
Pisa festeggia il suo famoso cittadino con molti eventi,
raccolti nell’hashtag #galileo450. Mostre, spettacoli e l’edizione
2014 del Giugno Pisano, la manifestazione che ogni
anno anima la città toscana e ricorda le sue antiche tradizioni.
Per gli appassionati da visitare c’è la Domus Galileiana,
la biblioteca che conserva oltre 40.000 volumi di storia
della scienza. Oggi la gestisce la Scuola Normale. Si
dovrà aspettare il 2015 per l’evento più atteso: la nascita
della Cittadella Galileiana, un vero e proprio parco
della scienza nell’area dei Vecchi Macelli,
tra Piazza dei Miracoli e il futuro
Museo delle Navi. Sono
previsti un percorso galileiano
interattivo, laboratori di ricerca,
una ludoteca e un parco
scientifico. Un souvenir da
collezione è già disponibile.
La zecca italiana ha coniato, infatti,
la moneta da 2 euro dedicata a Galileo.
Se siete in Italia, controllate
le monete quando vi danno il resto!
Nell’anno in cui i ricercatori
della State University di New York
hanno spiegato i meccanismi dell’illusione
ottica detta “di Galileo”
– un oggetto luminoso sembra più
grande di uno di dimensioni maggiori,
ma meno luminoso – l’Università di
Pisa ottiene un riconoscimento importante
e passa dal 42° al 24° posto nella
classifica internazionale. La luce del passato
aiuta Pisa a guardare al futuro!
IN AIUTO DELL’HIMALAYA
lo sciopero Streik
l’inquinamento Verschmutzung
la vetta Gipfel
causato verursacht
selvaggio wild
prevedibile vorhersehbar
l’associazione f. Verband
ambientalista im Einsatz für
den Umweltschutz
avviare
affidare
ecosostenibile
atto
lo sviluppo
diffondere
l’allievo
aspirante
il volontario
l’istruttore m.
starten
übertragen
ökologisch
nachhaltig
geeignet
Entwicklung
verbreiten
Schüler
angehend
Freiwilliger
Ausbilder
GALILEO GALILEI
la scienza Wissenschaft
la fisica Physik
introdurre einführen
festeggiare feiern
il cittadino Bürger
la mostra Ausstellung
la manifestazione
Veranstaltung
animare beleben
il volume Band
gestire führen
la Scuola Normale: Elite-Hochschule
in Pisa
il percorso Route
la ricerca Forschung
coniato geprägt
dedicato gewidmet
luminoso leuchtend
ottenere erhalten
il riconoscimento
Auszeichnung
ADESSO GIUGNO 2014

NOTIZIE
DALL’ITALIA
economia e politica
LA PAROLA DEL MESE
ITALICUM E I NOMI
DELLE LEGGI ELETTORALI
Italicum è il nome della nuova legge
elettorale approvata alla camera
lo scorso marzo. Per entrare in vigore
deve essere approvata anche
al senato. La legge elettorale precedente,
nata nel 2005, è conosciuta
come Porcellum. Il nome è
un’invenzione del suo stesso autore,
Roberto Calderoli. Evidentemente
anche lui, come tutti, considerava
inadeguata questa legge
fatta molto in fretta. Era una legge
che prevedeva liste bloccate, con
candidati scelti dai partiti, e un premio
di maggioranza molto alto. Nel
dicembre 2013 la Corte Costituzionale
l’ha giudicata incostituzionale.
È allora tornata in vigore la
legge elettorale del 1993 – detta
Mattarellum, dal nome del suo relatore
Sergio Mattarella – con alcune
modifiche.
LA PASTA NEL MONDO
La pasta italiana nel mondo continua a non conoscere
crisi; anzi, conquista il pubblico internazionale.
L’esportazione di pasta in Cina e negli Emirati Arabi è
aumentata del 33,6% nei primi 10 mesi del 2013 rispetto
al 2012. In crescita anche le esportazioni in alcuni paesi
dell’Europa dell’Est, come la Polonia, dove si è registrato
un aumento del 27%, e nella Repubblica Ceca, del 15%.
In totale l’export è cresciuto, tra gennaio e ottobre 2013,
del 3,7% e ha raggiunto la cifra di 1,8 miliardi di euro.
PAROLA DEL MESE
la legge
elettorale Wahlgesetz
approvato verabschiedet
la camera (dei deputati): Abgeordnetenkammer,
eine der zwei
Kammern des ital. Parlaments
entrare in Kraft
in vigore treten
l’invenzione f. Erfindung
evidentemente offensichtlich
considerare betrachten
inadeguato unzweckmäßig
prevedere vorsehen
il partito Partei
il premio di Mehrheitsmaggioranza
prämie
la Corte Costituzionale: ital.
Verfassungsgericht
giudicare beurteilen,
befinden
incosti- verfassungstuzionale
widrig
LA PASTA
conquistare erobern
aumentare steigen
Tooooor!
Sieg! Freiabo!
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nehmen an der Sprachen-WM teil. Eine evtl.
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Fussball-WM ab 14.7.2014. Die teilnehmenden
Mannschaften und die zugeordneten
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ADESSO GIUGNO 2014

VIAGGI - SARDEGNA
12
Vista dall’alto della
splendida spiaggia di
Su Giudeu, nella baia di
Chia, presso il paesino
di Domus de Maria
ADESSO GIUGNO 2014

Oasi Wwf
di Monte
Arcosu
San
Sperate
CAGLIARI
Parco
dei sette
fratelli
Villasimius
Porto
Pino
Porto
Budello
Santadi
Teulada
Chia
Pula
Sardegna
Punta
Molentis
isola
dei Cavoli
Capo
Teulada
Tuerredda
140 chilometri di
MERAVIGLIE
Der Zauber eines Mittelmeeres, das es so vielleicht sonst nicht mehr
gibt: Das Licht, die Farben, die Düfte Sardiniens nehmen seine Besucher
gefangen, entführen sie auf eine wunderbare Reise durch unberührte
Flora und faszinierende Fauna bis in seine wechselhafte Vergangenheit.
13
Testo: Gianmario Marras Foto: Gianmario Marras, Huber/Sime
La luce, i colori e i profumi di questi luoghi sono
la quintessenza di un Mediterraneo perduto. Sabbie
sottili, scogliere, approdi sconosciuti, isole di naufragi
e pirati sono parte integrante di questo territorio,
denso di storia e di leggende che i sardi da sempre conla
meraviglia
acquistare
l’appezzamento
di terra
lo stagno
coltivare
l’agrume m.
respirare
il mirto
orientale
boscoso
la spiaggia
solitario
meridionale
la svolta
svelarsi
il paesaggio
altrettanto
l’entroterra
Wunder
erwerben
Grundstück
Weiher
anbauen
Zitrusfrucht
atmen
Myrte
östlich
hier: baumreich
Strand
einsam
südlich
Biegung
sich zeigen
Landschaft
ebenso
Hinterland
selvaggio
scorgere
il cervo
il daino
l’aquila reale
l’area marina
l’angolo
intatto
la foresta
vasto
la sabbia
la scogliera
l’approdo
il naufragio
essere parte
integrante
denso di
wild
erblicken, hier:
beobachten
Hirsch
Damhirsch
Steinadler
Wasserschutzgebiet
Winkel
unberührt
Wald
ausgedehnt
Sand
Klippe
Anlegeplatz
Schiffbruch
hier:
dazu gehören
reich an
“ALCUNI DI QUESTI LUOGHI MI RICORDANO IL
RUANDA E IL CONGO”, dice entusiasta Noel, che è nato
in Belgio, ma è vissuto a lungo in Africa. “In Sardegna
ci sono arrivato per caso e, da subito, qui ho ritrovato l’immensità
degli spazi africani. Ho acquistato alcuni appezzamenti
di terra vicino al mare, attorno agli stagni di Colostrai
e Feraxi, per coltivare agrumi. Dopo 50 anni, per me
è ancora una meraviglia viaggiare lungo le strade del Sudest
e respirare l’aria ricca di essenza di mirto e aranci”.
La Sardegna sud-orientale è verde e boscosa come
un giardino, ma ha anche bellissime spiagge solitarie.
Nei 140 chilometri di costa della parte meridionale dell’isola,
da Villasimius a Capo Teulada, dietro ogni svolta
si svelano paesaggi meravigliosi. Il mare qui è incredibilmente
bello, ma lo è altrettanto l’entroterra, perché
è ancora selvaggio, un posto dove, molto vicino alla costa,
ancora si possono scorgere cervi, daini e aquile reali.
Dal Parco dei Sette fratelli, vicino all’area marina di
Villasimius, fino all’oasi Wwf di Monte Arcosu, c’è un
angolo di natura intatta che fa parte della foresta mediterranea
più vasta d’Europa.
ADESSO GIUGNO 2014

VIAGGI - SARDEGNA
gelosamente
risalente a qc.
eifersüchtig
auf etw. zurückgehend
erzählen
Hirtenknabe
entführen
hüten
Herde
Gefährte
Streifzug
allineato
primordiale
il carcere
il galeotto
espiare
la pena
l’acquitrino
il nucleo
agricolo
stabilirsi
la fattoria
difeso
la penisola
l’arenile m.
narrare
il pastorello
rapire
pascolare
il gregge
il compagno
la scorreria
la testimonianza
Zeugnis
visibile sichtbar
la campagna Land, Gegend
il nuraghe: frühgeschichtlicher
Turmbau
domus de janas: sardisch für „Hexenhaus“
aufgereiht
frühgeschichtlich
Gefängnis
Sträfling
verbüßen
Strafe
Sumpf
Kern
landwirtschaftlich
sich niederlassen
Hof
geschützt
Halbinsel
Sandstrand
candido weiß
unito a verbunden mit
la testuggine Schildkröte
la cernia Riesengigante
zackenbarsch
la pinna Flosse
il boccaglio Schnorchel
attrezzato ausgerüstet
la boa di Markierungssegnalazione
boje
il pannello
informativo Infotafel
la secca Sandbank
il fondale Meeresgrund
il coccio Scherbe
il carico Ladung
la corvina Meerrabe
il sarago Brasse
l’orata Goldbrasse
il pesce
balestra Drückerfisch
la (strada)
statale Staatsstraße
roccioso felsig
scorrere fließen
il rio Bach
il torrente Wildbach
snodarsi sich schlängeln
la piscina Schwimmbad
la solitudine Einsamkeit
percorrere entlanglaufen
il sentiero Pfad
il Corpo forestale: dem Landwirtschaftsministerium
zugeordnete
Forstpolizei
servano gelosamente. Come quella risalente al XVI secolo,
che narra di un pastorello sardo rapito mentre pascolava
il gregge e poi diventato, con il nome di Hassan
Agha, compagno di scorrerie del pirata Barbarossa e califfo
di Algeri. Alcune testimonianze della storia di questi
luoghi sono visibili ancora oggi. Lungo la strada fra
Muravera e Villasimius, nelle campagne di Castiadas, in
località Cuile Piras, fra nuraghi e domus de janas, ci sono
ben 53 menhir allineati. Probabilmente erano un primordiale
calendario astronomico. Per la storia più recente,
ci sono gli edifici del vecchio carcere a ricordare
l’arrivo, nel 1875, di 30 galeotti. Per espiare la loro pena,
lavoravano alla bonifica degli acquitrini e diedero così
inizio al nucleo di una comunità agricola che si stabilì in
fattorie in tutto il territorio del Sud-est.
La costa, con le sue spiagge, ricorda i paesaggi tropicali:
Punta Molentis, difesa da una penisola di granito;
l’arenile di Simius, con una sabbia candida e finissima,
unito a quello di Porto Giunco. Le spiagge sono tutte all’interno
dell’Area marina protetta di Capo Carbonara,
dove vivono delfini, testuggini e cernie giganti. Per imparare
a conoscere da vicino questo bellissimo mondo, si
possono seguire sott’acqua, con pinne e boccaglio, alcune
vie attrezzate con boe di segnalazione numerate e con
pannelli informativi sulla flora e la fauna acquatiche. Alla
secca dei Berni, di fronte alla spiaggia di Simius, il fondale
è pieno di ceramiche e cocci, che formavano il carico
delle molte navi naufragate qui nel corso dei secoli.
Nel mare dell’isola dei Cavoli, a Serpentara, ci sono corvine,
saraghi, orate e, soprattutto, pesci balestra dai bellissimi
colori, verde, blu e viola (www.ampcapocarbonara.it
tel.+39 070 790234).
Le dune che
circondano la
baia di Chia.
Ma il Sud-est non è solo mare. Se si prende la statale
125, si arriva in pochi minuti in una zona rocciosa,
coperta di boschi sempreverdi. I Monti dei Sette
fratelli sono alti più di 1.000 metri. La strada che li attraversa
passa vicino al canyon nel quale scorre il rio Cannas,
dall’acqua chiarissima. Il torrente, che si snoda fra
graniti rosa e piccoli boschi d’oleandro profumati, forma
alcune piscine naturali, dove si può fare un bel bagno in
completa solitudine. In questi luoghi vivono l’aquila reale
e il cervo. Se non si riesce a vederli, si può comunque
visitare il Museo del Cervo sardo e percorrere il sentiero
naturalistico del Giardino
ADESSOplus
Trovi un esercizio sulla
ricetta dei culurgiones alla nuorese
nella rubrica Grammatica.
botanico di Maidopis, che
si trova presso la caserma
del Corpo forestale (tutti i
giorni dalle 7 alle 18, tel.
+39 070 831038).
ADESSO GIUGNO 2014

VIAGGI - SARDEGNA
DOLCE VITA? OGNI GIORNO!
Da sinistra: il quartiere di Castello a
Cagliari; un venditore di ricci al Poetto; il
mare di Cala Sinzias, vicino a Costa Rei.
Natura incontaminata a pochi chilometri da Cagliari,
che già si può scorgere in lontananza, circondata
da stagni e saline. La strada corre tra lagune popolate
da fenicotteri rosa, a destra, e la spiaggia del
Poetto, a sinistra, con i tanti chioschi sempre affollati all’ora
di pranzo. Chi vive a Cagliari ha la fortuna di avere
il mare a 10 minuti dall’ufficio e può andare a prendere
il sole, magari in una caletta solitaria come quella
della Sella del Diavolo, tra scogliere di calcare bianco.
Cagliari è una città bella e strana, finis terrae d’Europa.
Sembra guardare in faccia l’Africa e voltare le spalle al
Vecchio Continente. È una città, allo stesso tempo, moderna
e antica, come si può vedere se si fa un giro nei
quartieri storici di Stampace, Marina e Villanova, si sale
dal mare fra palazzi, chiese e giardini e si arriva fino
scorgere
circondato
popolato
il fenicottero
affollato
la caletta
il calcare
voltare
il quartiere
erkennen
umgeben
bevölkert
Flamingo
überfüllt
kleine Bucht
Kalkstein
(zu-)kehren
Viertel
la torre
godere
la vista
la mostra
dedicato
trattarsi
il guerriero
la pietra
Turm
genießen
Aussicht
Ausstellung
gewidmet
sich handeln
Krieger
Stein
alle panoramiche torri di Castello. Dai tavoli all’aperto
del Caffè Libarium Nostrum, sotto la Torre dell’Elefante,
costruita dai Pisani nel 1307, si gode una delle viste più
belle della città. Da non perdere, nel vicino Museo Archeologico,
la mostra dedicata ai “Giganti di Monte Prama”.
Si tratta di un gruppo di guerrieri in pietra d’epoca
nuragica alti più di 2 metri, che risalgono a 3.000 anni
ADESSO GIUGNO 2014

VIAGGI - SARDEGNA
fa. Sono stati ritrovati 40 anni fa e sono un esempio unico
nel Mediterraneo di statuaria anteriore perfino a
quella della Grecia arcaica (fino al 30 settembre 2014,
Piazza Arsenale, tel. +39 070 60518; dalle 9 alle 20, ingresso
€ 2, da martedì a domenica).
La visita al quartiere Castello, fra piccole strade
strette, palazzi in restauro, botteghe d’arte, si conclude
alla grande terrazza panoramica del bastione Saint
Remy. Da qui si possono ammirare tutte le bellezze naturali
di Cagliari: gli stagni, le saline, le spiagge del
Golfo e, con un po’ di fortuna, il volo geometrico dei
fenicotteri rosa all’orizzonte. Una scalinata in marmo
früher
Kunst-
werkstatt
enden
bewundern
Flug
Freitreppe
Wandspiegel
Theke
Nussbaum
Gusseisen
sich stärken
anteriore
la bottega
d’arte
concludersi
ammirare
il volo
la scalinata
la specchiera
il bancone
il noce
la ghisa
trovare ristoro
il Novecento
il colle
straordinario
Grabstätte
gemalt
Rast machen
Wanderungs-
zeit
nisten
la tomba
scavato
il luogo
di sepoltura
dipinto
fare sosta
la fase
migratoria
nidificare
20. Jahrhundert
Hügel
außergewöhnlich
Grab
gegraben
porta giù, fino in Piazza Costituzione. Qui si trova l’Antico
Caffè, un locale storico che è stato aperto nel 1855 e
conserva atmosfere retrò, con specchiere alle pareti,
banconi in noce, tavolini in marmo e ghisa. Nelle sue
sale hanno trovato ristoro personaggi famosi del Novecento:
scrittori e poeti come Grazia Deledda, Salvatore
Quasimodo, Gabriele D’Annunzio, David Herbert
Lawrence e il tenore Beniamino Gigli. Non lontano ci
sono le raffinate botteghe di Via Sulis e quelle più affollate
di Via Garibaldi e Via Manno, in direzione di Largo
Carlo Felice.
Tuvixeddu, letteralmente il “colle dei piccoli fori”,
è un altro luogo straordinario di Cagliari. È la più
grande necropoli punica del Mediterraneo, con più di
mille tombe scavate nella roccia fra il VI e il III secolo a.C.
Le pareti dei luoghi di sepoltura sono ancora decorate
con figure dipinte. Lungo la Statale 195, che corre verso
ovest, la natura ritorna a dominare. Lo stagno di Santa
Gilla, con lagune e steppe, è l’habitat di una ricca fauna
acquatica e terrestre. Molti uccelli fanno sosta qui durante
la fase migratoria e numerose specie, tra cui i fenicotteri
rosa, l’hanno scelta per nidificare e passare l’inverno.
16
Da sinistra: un murales nel comune di San Sperate;
il quartiere Marina di Cagliari;
il mare di Tuerredda, a pochi chilometri da Chia.
ADESSO GIUGNO 2014

NATURA E MARE VERDE SMERALDO
Da sinistra, in senso orario: la spiaggia
di Su Giudeu; le rovine punico-romane
di Nora; un particolare della Riserva
naturale di Monte Arcosu.
Una volta superata Decimomannu, si arriva a San Sperate,
un piccolo paese famoso per essere la capitale del
muralismo sardo. San Sperate è un vero e proprio “paese-museo”.
Mentre i murales di Orgosolo sono espressione
della protesta e del malessere della Sardegna interna,
i murales di San Sperate sono stati fatti anche da
grandi disegnatori internazionali. Lo scultore Pinuccio
Sciola è l’animatore di questa originale forma di cultura
Lo sapevate che…
Nel 1954 lo scrittore e filosofo tedesco Ernst Jünger, alla ricerca
di una vita semplice, arriva proprio a Villasimius. Da
questo viaggio in Sardegna nasce il libro Am Sarazenenturm,
pubblicato in italiano con il titolo Terra Sarda. Jünger
celebra l’isola come un luogo magico e fuori dal tempo:
“Terra sarda, rossa, amara [bitter], virile, intessuta [überwebt]
in un tappeto di stelle [vielsterniger Teppich], da tempi immemorabili
fiorita d’intatta fioritura ogni primavera, culla [Wiege]
primordiale. Le isole sono patria [Heimat] nel senso più
profondo, ultime sedi [Sitz] terrestri prima che abbia inizio il
volo nel cosmo. A esse si addice [addirsi: gerecht werden]
non il linguaggio, ma piuttosto un canto del destino [Schicksalslied]
echeggiante [hinüberklingend] sul mare. Allora il navigante
lascia cadere la mano dal timone [Steuer]; si approda
[approdare: anlegen] volentieri a caso su queste spiagge.
Che cosa pensare di simili fiori di loto nel mare azzurro?”
popolare. Sui muri del
paese ci sono già più di 300
opere. Murales d’autore,
come quelli preziosi realizzati
da Aligi Sassu, ma anche
quelli assolutamente
naïf disegnati da bambini
statunitensi o sudamericani.
I protagonisti dei murales
sono le diverse fasi della
vita, il mondo con i suoi
colori, le tradizioni etniche.
superato
il muralismo
il malessere
il disegnatore
lo scultore
l’opera
prezioso
statunitense
rigoglioso
il leccio
la sughera
splendido
immergersi
avventurarsi
la guida
tracciato
i Fenici pl.
hinter
Wandmalerei
Unbehagen
Zeichner
Bildhauer
Werk
wertvoll
US-amerikanisch
üppig
Steineiche
Korkeiche
wunderbar
eintauchen
sich vorwagen
Führer
abgesteckt,
hier: ausgeschildert
Phönizier
Non lontano da San
Sperate, la natura è
di nuovo verde e rigogliosa:
ci sono i boschi di lecci e sughere della valle del rio
Gutturu Mannu e la riserva del Wwf di Monte Arcosu
(vedi box). Ecco una splendida occasione per immergersi
nella natura della più vasta foresta mediterranea d’Europa
(450 chilometri quadrati, due volte l’isola d’Elba). È un
vero paradiso per gli amanti del trekking, che possono
avventurarsi, da soli o con le guide, lungo gli 80 chilometri
di sentieri ben tracciati. Sulla strada del mare si arriva
subito a Nora, fondata dai Fenici nel IX secolo e poi
ADESSO GIUGNO 2014

VIAGGI - SARDEGNA
18
L’oasi Wwf di
Monte Arcosu
La foresta mediterranea più estesa d’Europa è un
paradiso verde che si trova non lontano da Cagliari
e dalle spiagge più celebrate della costa sud-occidentale
della Sardegna. Si tratta di una distesa vegetale
compatta e in certi punti quasi impenetrabile,
con un’estensione superiore ai 30 chilometri in linea
d’aria. In questo bosco immenso sono molte le specie
vegetali: oleandri, erica, corbezzoli, lecci, tassi,
agrifogli e alcune sughere. Anche la fauna è ricchissima:
volpi, cinghiali, gatti selvatici, donnole e, fra
gli uccelli, l’aquila reale, il falco pellegrino, il gheppio,
il corvo imperiale e la beccaccia. Il cervo sardo
è il re di questo ambiente: è una varietà endemica
ed è un po’ più piccolo del cervo rosso europeo. Per
garantire la sopravvivenza del cervo sardo, nel 1985
il Wwf, grazie al contributo economico di migliaia di
cittadini e della Cee, acquistò un vasto territorio nel
cuore della foresta e istituì la Riserva naturale di
Monte Arcosu, la più vasta area del Wwf in Italia,
con 3.600 ettari di
esteso
celebrato
occidentale
la distesa
impenetrabile
Wanderfalke
Turmfalke
estensione. Ci sono
diversi sentieri, ben
segnalati, di varia lunghezza
e difficoltà: dal
sentiero natura “Su
Bacinu”, di 2 chilometri,
con vista su una
spettacolare piccola
cascata, al sentiero di
“Is Frociddus”, di 24
chilometri, da cui è facile
vedere l’aquila
reale in volo o i cervi.
L’oasi è aperta tutto
l’anno (escluso il 25 dicembre
e il 1° gennaio)
ed è possibile percorrere
i sentieri anche
con visite guidate
(www.ilcaprifoglio.it).
Ingresso: strada comunale
Guttureddu,
Località Sa Canna,
Uta (Cagliari). Tel.
0039 329 8315754.
ausgedehnt
berühmt
westlich
(weite) Fläche
undurchdringlich
Erdbeerbaum
Eibe
Stechpalme
Fuchs
Wildschwein
Wiesel
Kolkrabe
Schnepfe
König
heimische
Art
Beitrag
tausend
Bürger
EWG
Naturschutz-
gebiet
ausgeschildert
Wasserfall
il corbezzolo
il tasso
l’agrifoglio
la volpe
il cinghiale
la donnola
il falco
pellegrino
il gheppio
il corvo
imperiale
la beccaccia
il re
la varietà
endemica
il contributo
il migliaio
il cittadino
la Cee
la riserva
naturale
segnalato
la cascata
divenuta dominio di Cartagine
e di Roma. Oggi si
gebiet
il dominio Herrschafts-
Cartagine Karthago
possono ancora vedere le
la traccia Spur
tracce di antichi mosaici e i l’indicazione f. Wegweiser
resti delle terme e di un
l’orto Gemüsegarten
la vigna Weinberg
teatro che, dal 1983, è tornato
in attività con il festi-
l’airone m. Reiher
il frutteto Obstgarten
val estivo “La Notte dei la folaga Blesshuhn
la deviazione Umweg
Poeti” (www.lanottedeipoeti.it).
La strada corre diritta la striscia
collegato verbunden
di sabbia Sandbank
verso ovest, fino all’indicazione
per Chia, fra orti, vi-
la mareggiata Sturmflut
emergere auftauchen
gne e frutteti, e passa accanto
a stagni pieni di la traversa Querstraße
il reperto Fund
la litoranea Küstenstraße
aironi, folaghe e fenicotteri
rosa. Basta una breve de-
la baia/la cala Bucht
dorato golden
noto bekannt
viazione per raggiungere il/la regista Regisseur, -in
la spiaggia. Sotto la torre di
Chia, sull’isolotto di Su Cardolinu, collegato alla costa da
una striscia di sabbia, ci sono i resti del tophet della città
fenicia di Bithia, che è emersa dopo una forte mareggiata
nel 1930. Molti reperti importanti sono conservati presso
il Museo Civico di Domus De Maria (Piazza Vittorio Emanuele,
da martedì a domenica, orario 17-20). Lungo la litoranea
di Chia, ogni traversa porta a una nuova, bellissima
baia: Sa Colonia, Porto Campana, Su Giudeu, Cala Cipolla.
Sono cale solitarie, con lunghe spiagge di sabbia dorata,
ben note ai surfer e ai registi, che hanno ambientato
Qui: una panoramica della spiaggia
di Porto Giunco a Villasimius.
Sopra: la Riserva naturale protetta
di Monte Arcosu.
ADESSO GIUGNO 2014

TooooOr!
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La meravigliosa spiaggia di
Tuerredda e, di fronte,
l’omonimo isolotto.
lo spot
qui molti spot pubblicitari.
pubblicitario Werbespot Tra le alte dune di sabbia e
il ginepro Wacholder
passeggiando tra i ginepri,
la corrente Strömung
favorevole günstig si sente profumo d’Africa: il
la vela Segeln Grande continente è distante
solo 180 chilometri e,
la discesa Gefälle
apparire erscheinen
l’insenatura Bucht con correnti favorevoli, bastano
poche ore di vela per
il porto Hafen
ormeggiare ankern
la mappa Landkarte raggiungerlo.
il corsaro Freibeuter
depredare ausrauben
La strada continua,
il pericolo Gefahr
apprezzare würdigen
tra salite e discese,
cullato gewogen fino alla spiaggia bianca di
tiepido lau
sinuoso gewunden Tuerredda, una delle più
il deserto Wüste fotografate dell’isola. Dopo
alcune curve, appare la
profonda insenatura di Capo Malfatano. Qui ci si può immergere
sott’acqua per vedere il più grande porto dell’antico
Mediterraneo, dove potevano ormeggiare 400 navi.
Probabilmente si tratta del porto di Melqart, l’Ercole
dei Cartaginesi, indicato anche sulle mappe di Tolomeo.
Lungo la costa che arriva fino al porto di Teulada ci sono
alcune torri, costruite dagli spagnoli verso la fine del XVI
secolo per difendersi da pirati e corsari. Nel 1497, di ritorno
dal secondo viaggio verso le Nuove Indie, perfino
la Niña, una delle caravelle
di Cristoforo Colombo, venne
attaccata e depredata dai
pirati. Il mare della costa
meridionale sarda è stato
per molto tempo un mare
difficile, pieno di pericoli.
Oggi invece è un’oasi di
bellezza rara, da apprezzare
lentamente, cullati dal
vento tiepido.
La strada sinuosa passa
vicino alla spiaggia di Piscinni
e poi corre verso Porto
Budello da dove si raggiunge
Santadi, con le sue ordinate vigne e le meravigliose
grotte di Is Zuddas. E poi ancora verso il mare di
Porto Pino con le dune, candide e altissime, proprio come
quelle di un deserto africano.
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centro del paese, a
pochi minuti dal mare.
21

L’ITALIA IN DIRETTA
DI VALERIA PALUMBO
LA LEGGE MERLIN
La senatrice Lina Merlin. La
legge che porta il suo nome,
approvata nel 1958, ha condotto
alla chiusura delle case chiuse e
all’introduzione di reati per
combattere lo sfruttamento
della prostituzione; scena tipica
all'interno di una casa chiusa
nel XIX secolo (a destra).
Nell’altra pagina: il manifesto
del Movimento 5 Stelle,
favorevole al referendum per
abrogare parte della legge.
22
Se riaprono le case chiuse...
Nach Jahrhunderten der Ausbeutung wurde die Prostitution im Italien
der Fünfziger Jahre verboten. Doch nun ist die Debatte über das Gesetz
neu entbrannt: Wird es zu einem Referendum kommen?
IL 12 MARZO 2014 LE AGENZIE DI STAMPA ITALIA-
NE HANNO ANNUNCIATO: “Via libera al referendum
sull’abrogazione parziale della legge Merlin”. Ovvero: la
commissione Affari istituzionali del Consiglio lombardo,
un organo regionale, ha giudicato accettabile ridiscutere
la legge nazionale promossa dalla senatrice socialista Lina
Merlin che, nel febbraio 1958, rendeva illegali i bordelli
italiani. L’ipocrisia dell’epoca li definiva “case chiuse”,
trasformando la loro chiusura in un gioco di parole.
Dunque la proposta, avanzata da quasi tutti i partiti
della maggioranza di centrodestra e sostenuta dal Movimento
5 Stelle dell’ex comico Beppe Grillo, è passata al
consiglio, ossia al “parlamentino” lombardo. Affinché gli
italiani siano davvero chiamati a un referendum – ossia
al voto sulla proposta di abolizione parziale di una legge,
nel quale ci si può esprimere soltanto con un “sì” o con
un “no” – occorre che lo chiedano cinque consigli regionali.
Le 20 regioni italiane parrebbero, in questo periodo
di crisi, occupate a risolvere faccende ben più gravi. Molti
consiglieri, poi, sono impegnati a rendere conto delle loro
spese ingiustificate.
Per chi si è sempre occupato del problema della prostituzione
e della difficoltà a combatterne lo sfruttamento, la
proposta lombarda è un déjà vu. La Lega Nord, il partito secessionista,
insiste da sempre sul problema della tassazione.
In Italia la prostituzione non è legale, quindi le prostitute,
che pure non vengono perseguite dalla legge, non
pagano le tasse. Qualcuna vorrebbe pure farlo: nel febbraio
scorso, la transessuale e prostituta di origine turca Efe Bal
si è spogliata a Milano davanti alla sede del quotidiano Corriere
della Sera per protestare contro l’impossibilità di pagare
le imposte sulla sua professione.
Altri, per esempio il Movimento 5 Stelle, sostengono
che l’abrogazione parziale della legge Merlin permetterebbe
maggiori controlli sanitari: la capogruppo lombarda,
Paola Macchi, ha affermato che ai tempi della senatrice
la casa chiusa Freudenhaus
l’agenzia
di stampa Presseagentur
annunciare ankündigen
il via libera grünes Licht
l’abrogazione f. Aufhebung
parziale teilweise
la legge Gesetz
l’affare m. Angelegenheit
giudicare beurteilen
accettabile annehmbar
promuovere fördern
l’ipocrisia Heuchelei
avanzare vorlegen
il partito Partei
la mag- Mehrheit,
gioranza Koalition
sostenuto unterstützt
il Movimento 5 Stelle: Partei des
Ex-Komikers Beppe Grillo
ossia das heißt
il voto
l’abolizione f.
la faccenda
impegnato
rendere conto
Abstimmung
Abschaffung
Angelegenheit
beschäftigt
Rechenschaft
ablegen
unberechtigt
kämpfen
Ausbeutung
Besteuerung
verfolgen
sich ausziehen
Sitz
Steuer
meinen
Gesundheits-
Fraktionsvor-
sitzender, Fraktionsvorsitzende
sagen
ingiustificato
combattere
lo sfruttamento
la tassazione
perseguire
spogliarsi
la sede
l’imposta
sostenere
sanitario
il/la capogruppo
affermare
ADESSO GIUGNO 2014

L’ITALIA IN DIRETTA
Merlin “la prostituzione in strada era inesistente”, al contrario
di oggi, e che quindi le condizioni “igieniche” in cui
viene esercitata sono cambiate. Con questo ha dimostrato,
ancora una volta, che i rappresentanti del movimento
di Grillo hanno scarsa dimestichezza con la storia.
La prostituzione, in particolare quella di strada, ha in
Italia una storia lunga e amara. Si calcola che nel Cinquecento,
a Roma e a Venezia, ossia le città che, per ragioni diverse,
contavano il maggior numero di residenti o di visitatori
maschi, il 10% circa della popolazione fosse costituito
di prostitute. Benché sia i papi sia il senato veneziano si
siano accaniti per secoli a emanare leggi feroci contro le
prostitute – non contro i clienti o i bordelli –, hanno sempre
preteso che pagassero le tasse, pure salate. La diffusione
della sifilide, a partire dalla fine del Cinquecento, ha
costituito per l’Italia (e non solo) una piaga simile a quella
dell’Aids alla fine del Novecento.
Di chiudere i bordelli, comunque, non si è mai parlato:
per quanto circondati da silenzio e disapprovazione, sono
sempre stati considerati il “naturale” sfogo per i maschi, secondo
una cultura che non attribuiva alle donne il diritto
a una libera sessualità, ma riconosceva agli uomini la “necessità”
di esercitarla, prima del matrimonio e dopo. Lo stato
italiano, subito dopo l’unificazione, si era subito preoccupato
di regolare la prostituzione, fissando i prezzi delle
prestazioni sessuali e agganciandoli all’inflazione. Sotto il
fascismo, poi, le prostitute erano state sottoposte a misure
severissime e discriminatorie, oltre che obbligate a periodici
esami medici. In ogni caso pochi ritenevano insensata
la discriminazione tra prostitute, “peccatrici e colpevoli”
– sottoposte, peraltro, a turni massacranti –, e clienti
dotati di un diritto “naturale” al sesso a pagamento.
Ci avrebbe pensato una senatrice socialista, Lina Merlin,
ex partigiana, una delle 21 donne che parteciparono
all’Assemblea costituente e che contribuirono a scrivere
la Costituzione italiana. Dal 1948 al 1958 la Merlin com-
esercitare
scarso
la dimestichezza
il Cinquecento
il/la residente
essere
costituito
il papa
accanirsi
emanare
feroce
pretendere
la diffusione
costituire
la piaga
il Novecento
circondato
la disapprovazione
lo sfogo
attribuire
il diritto
l’unificazione f.
fissare
ausüben
gering
Vertrautheit
16. Jahrhundert
Ortsansässiger,
Ortsansässige
bestehen
Papst
sich verbeißen
erlassen
scharf, grausam
verlangen
Verbreitung
darstellen
Plage
20. Jahrhundert
umgeben
Missbilligung
Abreagieren
zugestehen
Recht
Einigung
festlegen
la prestazione Dienstleistung
agganciare koppeln
sottoporre unterziehen
la misura Maßnahme
severo streng
ritenere finden
insensato sinnlos
la peccatrice Sünderin
colpevole schuldig
il turno Schicht
massacrante strapaziös
dotato ausgestattet
la partigiana Partisanin
l’assemblea verfassungcostituente
gebende
Versammlung
contribuire beitragen
punire bestrafen
il favoreggiamento
Förderung
scatenarsi sich entfesseln
la guerra Krieg
notare bemerken
il virilone: vor Männlichkeit strotzender
Mann (iron.)
passare per gelten als
conquistare erobern
batté perché si arrivasse a una legge che punisse sia lo
sfruttamento sia il favoreggiamento della prostituzione.
Contro di lei si scatenò una guerra mediatica, sostenuta
anche da famosi intellettuali e giornalisti come Indro Montanelli
e Dino Buzzati. Una guerra che non è mai finita.
Nel 1963, in un’intervista alla famosa giornalista de L’Europeo
Oriana Fallaci, la senatrice notava amara e ironica:
“Ah! Questo paese di viriloni che passan per gli uomini più
dotati del mondo e poi non riescono a conquistare una
donna da soli!” E adesso, cosa succederà?
Valeria Palumbo: Chefredakteurin der Monatszeitschrift
L’Europeo, Mitglied in den italienischen Gesellschaften
der Historikerinnen und der Literatinnen.
Autorin zahlreicher Bücher in erster Linie über Frauen.
Gebürtige Römerin, lebt und arbeitet in Mailand.
23
ADESSO GIUGNO 2014

NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEM
Qui: una scena di Sole a
catinelle, l’ultimo film di
Checco Zalone. Sotto:
una scena di La mafia
uccide solo d’estate con
Pif, regista e
protagonista del film.
Nuovo
CINEMA
24
ITALIANO
GLI ATTORI DEL MOMENTO INTERVISTA AL REGISTA MATTEO OLEOTTO
SACRO GRA: IL DOCUMENTARIO CHE VINCE A VENEZIA I FILM PIÙ VISTI
Das neue italienische Kino erzählt in Dokumentarfilmen und bitteren
„Commedie all’italiana“ von der harten Wirklichkeit: Prekariat, Mafia
und soziale Missstände – man lacht über sich selbst, aber nicht zu laut.
Testo: Marina Collaci
ADESSO GIUGNO 2014

A ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO
© Ansa
SE AL BOTTEGHINO LA GENTE FA LA
FILA, MOLTO PROBABILMENTE AL CI-
NEMA PROIETTANO UN FILM DI
CHECCO ZALONE (vedi ADESSO 04/14,
pag. 8). Contestato dalla critica e adorato dal
pubblico, il giovane regista barese ha trovato
la formula giusta per costruire commedie
adatte alle famiglie: qualche grammo di
amara critica sociale, ma mai esagerata e
sempre rispettosa delle istituzioni; un pizzico
di turpiloquio e un po’ di vittimismo,
subito stemperato dall’autoironia e dalla risata
facile. Per esempio nel suo ultimo film,
Sole a catinelle, si ride senza prendersi troppo
sul serio delle peripezie di un venditore
di aspirapolvere che si trova sul lastrico, ma
promette al figlio vacanze da sogno che non
sarà in grado di pagare... purtoppo un
dramma condiviso da tanti spettatori!
Gli italiani adorano ridere e vorrebbero ritornare ai
fasti della Commedia all’italiana degli anni Cinquanta e
Sessanta, che era satirica e graffiante riguardo ai difetti e
ai vizi degli italiani, ma allo stesso tempo metteva in luce
un’Italia fiduciosa nel proprio futuro. Oggi le pellicole,
invece, anche se leggere e ridanciane, descrivono problemi
dell’Italia che sembrano irrisolvibili e contengono vaghi
elementi di protesta. È il caso di Un boss in salotto,
del regista Luca Miniero, ambientato nei pressi di Bolzano,
dove una famiglia settentrionale oltranzista, quasi leghista,
nasconde un terribile segreto: la madre è una “terrona”.
L’immagine perfetta ed efficiente di “signora
bene” rischia di crollare quando la donna deve accogliere
in casa il fratello camorrista agli arresti domiciliari. Tra
una risata e l’altra, nel film emerge che, a differenza di
quanto spesso si crede, i veri cinici che truffano sono gli
imprenditori del Nord.
Tre commedie, firmate da tre registi trentenni, hanno
però centrato l’obiettivo e creato un nuovo filone, quello
della Nuova commedia all’italiana, che descrive la cruda
realtà e la rassegnazione dei giovani in chiave comica. La
prima è Smetto quando voglio, del salernitano Sydney Sibilia.
Si tratta di un piccolo capolavoro, di una commedia
esilarante e ricca di colpi di scena che racconta la storia
di un gruppo di ricercatori universitari, grandi talenti
della scienza, ridotti a guadagnarsi da vivere con lavoretti
precari, vittime di una società italiana corrotta, nepotista
e profondamente ignorante. Ci sono i latinisti che
sbarcano il lunario come benzinai; il professore di mateil
botteghino
proiettare
contestato
adorato
il/la regista
adatto
esagerato
rispettoso
il pizzico
il turpiloquio
Kinokasse
zeigen
angegriffen
geliebt
Regisseur, -in
geeignet
überzogen
respektvoll
Schuss
obszöne Ausdrucksweise
Selbstmitleid
auflösen
Schwierigkeit
il vittimismo
stemperato
la peripezia
l’aspirapolvere
m.
trovarsi
sul lastrico
da sogno
condiviso
lo spettatore
il fasto
graffiante
ridanciano
nei pressi di
Staubsauger
auf den Hund
gekommen sein
traumhaft
geteilt
Zuschauer
Pracht
bissig
komisch
in der Umgebung
von
settentrionale norditalienisch
oltranzista extremistisch
leghista: der Partei „Lega Nord“
anhängend, die für ein stark föderalistisches
Italien eintritt
la terrona
(spreg.)
rischiare
süditalienisch
Gefahr laufen
crollare zusammenbrechen
accogliere aufnehmen
il camorrista: Mitglied der kampanischen
Mafiaorganisation
„Camorra“
agli arresti unter Hausdomiciliari
arrest (stehend)
emergere herauskommen
il cinico Zyniker
truffare betrügen
l’imprenditore
m. Unternehmer
firmato da unterzeichnet
von, hier: von
centrare das Ziel
l’obiettivo erreichen
il filone Strömung
il capolavoro Meisterwerk
esilarante erheiternd
il colpo Überraschungsdi
scena effekt
il ricercatore Forscher
la scienza Wissenschaft
ridotto heruntergekommen
guadagnarsi seinen
da vivere Lebensunterhalt
verdienen
nepotista durch Vetternwirtschaft
geprägt
sbarcare über die Runil
lunario den kommen
GLI ATTORI
ITALIANI DEL
MOMENTO
ELIO GERMANO (33)
MICAELA RAMAZZOTTI (35) ➋
RICCARDO SCAMARCIO (34) ➌
GIOVANNA MEZZOGIORNO (39) ➍
TONI SERVILLO (55) ➎
SONIA BERGAMASCO (48)
GIUSEPPE BATTISTON (45)
ISABELLA RAGONESE (32) ➑
PIERFRANCESCO FAVINO (45) ➒
ALBA ROHRWACHER (35) ➓
Gianfranco Rosi ritira
il Leone d’Oro 2013
per il film-documentario
Sacro Gra.
25

NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEM
26
ADESSOplus
Fai l’esercizio dedicato al
cinema italiano contemporaneo
nella rubrica Grammatica.
l’inventore m.
sudare
il cuoco
pur di
fingersi qc.
colto dalla
disperazione
vietato
smerciare
caustico
spiritoso
uccidere
l’inchiesta
l’indifferenza
la convivenza
il matrimonio
scandire
suo malgrado
Erfinder
schwitzen
Koch
nur um zu
so tun, als sei
man etw.
in seiner
Verzweiflung
verboten
absetzen
ätzend
witzig
töten
journalistische
Enthüllung
Gleichgültigkeit
Koexistenz
Hochzeit
getaktet
gegen seinen
Willen
umgedreht
Gasse
süßlich
durch Bezie-
hungen zu jdm.
begehen
Gesellschaft
bieten
Chance
schmal
viel beachtet
von einem
Wunder
sprechen
alla rovescia
il vicolo
sdolcinato
perché raccomandato
da qc.
commettere
la società
offrire
l’opportunità
ridotto
plateale
gridare
al miracolo
matica, inventore di nuove
teorie, che suda come
cuoco in un ristorante cinese;
l’antropologo che fa
di tutto per nascondere la
sua cultura e, pur di trovare
un lavoretto, si finge
analfabeta. Colti dalla disperazione,
mettono insieme
i loro saperi e creano
una nuova droga, non vietata
dal ministero, da smerciare
nelle discoteche: ecco
che si apre un mondo pieno
di possibilità e arriva la
ricchezza. Il film fa ridere
dall’inizio alla fine, malgrado
la morale amarissima.
Poetico, ma allo stesso
tempo tragico. Caustico,
ma leggero e spiritoso. La
mafia uccide solo d’estate è
il bel film del giornalista
Pierfrancesco Diliberto, in
arte Pif, noto per una serie
di inchieste televisive. Qui,
con profonda ironia, racconta
una delle più grandi
tragedie dell’Italia: l’indifferenza,
l’accettazione e la
convivenza con la mafia da
parte della gente comune.
Attraverso la storia d’amore
di un ragazzo, nato e cresciuto a Palermo, mostra come la
sua vita, dalla nascita al matrimonio, sia scandita, suo
malgrado, dai ritmi della criminalità organizzata.
Infine c’è Song ‘e Napule, dei fratelli Manetti, che racconta
il mondo alla rovescia dei vicoli napoletani, dove un
pianista, che odia la sua città con le sue canzoni sdolcinate
e amante della legalità e della Cultura con la c maiuscola,
finisce per fare il poliziotto, perché raccomandato da un
politico. Come poliziotto si ritrova però a commettere alcune
azioni illegali e finisce per innamorarsi della musica
neomelodica napoletana, tutta cuore e sentimento.
I BACI NEL
CINEMA
Il collezionista di baci è un
libro fotografico di Giuseppe
Tornatore (Mondadori Electa,
2014) che raccoglie tutti i
baci romantici della storia
del cinema. L’idea del regista
è nata dalla nota sequenza
del suo film Premio Oscar,
Nuovo Cinema Paradiso,
in cui sono raccolte le scene
tagliate dalle pellicole [Filme]
dei film con i baci considerati [essere considerato:
gelten als] troppo scabrosi [heikel] per l’epoca.
Guarda il video con l’intervista al regista
Giuseppe Tornatore che racconta come è nato
il suo libro Il collezionista di baci.
www.adesso-online.de/tornatore
Il dramma è che gli stessi registi vivono sulla propria
pelle i problemi di una società che non offre grandi opportunità
ai giovani talenti non raccomandati. Non a caso,
tutti questi film sono a budget ridotto, con alcuni casi
plateali, come Spaghetti Story, che racconta la storia dei
trentenni italiani di oggi. Il giovanissimo regista Ciro De
Caro, ha fatto gridare al miracolo. Il film, costato 15.000
euro, è stato girato in dieci giorni e proiettato all’inizio
solo in due cinema, per poi essere accolto come unico
CINECITTÀ
Gli studi di Cinecittà sono nati nel 1937. Sono un complesso
di teatri di posa situati a Roma. Qui sono stati
girati più di 3.000 film, 90 dei quali candidati e 47 vincitori
del Premio Oscar. Quo Vadis fu il primo film internazionale
realizzato a Cinecittà nel 1951. Qui inoltre è
nata la Commedia all’italiana negli anni Cinquanta.
Una scena di
Spaghetti Story
del regista
Ciro De Caro
ADESSO GIUGNO 2014

A ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO
a dispetto etw. zum Trotz film italiano al Festival
del cinema di
avverso Widrig
l’esordiente
m./f. Debütant, -in
Mosca. Il segreto di
questo successo?
il destino Schicksal
il profugo Flüchtling “Una storia italiana
rifugiato geflüchtet raccontata all’italiana,
sull'essere positi-
il respiro hier: Anspruch
magnifico wunderbar
vi a dispetto di un
vincere gewinnen
contesto avverso”,
il raccordo Umgehungsanulare
straße ha affermato il regista.
Destino simile
il pescatore Fischer
il nobile Adeliger per il film sulla tragedia
siriana del
l’infermiere m. Krankenpfleger
tornare alla ein Comeback
ribalta erleben giovane esordiente
Alessio Cremonini:
Border. Il regista ha girato le scene vicino Roma
con attori non professionisti: profughi siriani rifugiati
in Italia.
Il vero divo è Paolo Sorrentino, forse l’unico regista
capace di raccontare fatti molto italiani con un
respiro internazionale. In America ha trionfato il
film La grande bellezza, in cui le meraviglie di Roma
sono in contrasto con la decadenza dei suoi abitanti,
degli intellettuali e della sinistra italiana.
C’è infine un nuovo, magnifico filone nel nuovo
cinema italiano, quello dei documentaristi. Un
esempio fra tutti è il bellissimo Sacro Gra di Gianfranco
Rosi, che ha vinto il Leone d’Oro al Festival
di Venezia. Racconta storie di vita reale raccolte attorno
al grande raccordo anulare, l’anello autostradale
intorno a Roma: dal pescatore del Tevere
al nobile, dal dj sudamericano all’infermiere. È
proprio il caso di dire che i documentari sono tornati
alla ribalta, in grande stile!
I PIÙ
PAGATI
Luca Zingaretti è l’attore più pagato in Italia. Il
suo successo si deve [doversi: geschuldet sein]
al personaggio televisivo del commissario
Montalbano, da lui interpretato. Tra le donne la
più pagata è Sabrina Ferilli, attrice romana che
ha partecipato al film La grande bellezza. A seguire,
gli attori Claudio Amendola e Lino Banfi.
Intervista a
MATTEO
OLEOTTO
Der junge Regisseur Matteo Oleotto hat mit
seinem ersten Spielfilm Zoran einen echten
cineastischen Überraschungserfolg erzielt.
Das Erfolgsgeheimnis: Seine Liebe zur
Wirklichkeit – und zu seiner Heimat.
MATTEO OLEOTTO NON HA IL LOOK DEL GIOVA-
NE REGISTA DI SUCCESSO. È un antidivo per eccellenza
e viene naturale dargli del tu, come a un vecchio
amico. La folta barba nera, vagamente sessantottina, incornicia
un sorriso cordiale e aperto. I modi sono spicci e
familiari e un buon bicchiere di vino bevuto in compagnia
il/la regista
di successo
l’antidivo
folto
sessantottino
Regisseur, -in
erfolgreich
Anti-Star
dicht
wie damals
1968
incorniciare
cordiale
i modi
spiccio
in compagnia
einrahmen
freundlich
Auftreten,
Umgang
flott
in Gesellschaft
© Getty Images
ADESSO GIUGNO 2014

NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEM
contribuisce a creare l’atmosfera
giusta. D’altro canto Matteo è friulano
e nel suo primo lungometraggio
narra storie legate alla sua terra
e, soprattutto, ai suoi vini. Zoran, il
mio nipote scemo ha avuto un tale
successo che in quattro settimane,
nonostante una distribuzione di sole
30 copie nelle sale, ha superato il
mezzo milione di incassi. Il film
narra la storia di Paolo, un quarantenne
alcolizzato che passa
le sue giornate in osteria e, un
bel giorno, riceve “in eredità” da
una zia slovena, di cui non conosceva
neppure l’esistenza, un nipote
timido e impacciato. Zoran gli
cambierà la vita e rivoluzionerà il
tran tran del piccolo paese vicino a
Gorizia in cui vive. Matteo Oleotto
si è diplomato come attore all’Accademia
di arte drammatica di Udine
e come regista al Centro sperimentale
di cinematografia nel 2005.
Ab 19.
Juni im
Kino
Matteo, come sei approdato al
cinema? Fin da piccolo mi sono piaciute
le storie; le storie da raccontare,
da ascoltare e da scoprire, e ho
cominciato a vedere i film al cinema per lasciarmi trasportare.
Per me, fin da ragazzo, il sabato era una giornata speciale
perché, mentre i miei amici uscivano, io ero felice di
rimanere a casa a guardarmi i film fino a tarda notte. E ho
pensato che questo doveva diventare il mio mestiere.
Zoran, il mio nipote scemo è il tuo primo lungometraggio.
A 36 anni sei considerato un regista giovanissimo.
Ma fino a oggi come ti sei mantenuto? Sono innamorato
della mia libertà e ho sempre cercato di rendermi
autonomo. Così nella vita ho fatto una miriade di mestie-
MI PIACE
la natura
il vino
la lealtà [Loyalität]
ri: dal bagnino all’operatore di call
center, dall’operaio in fabbrica al
giardiniere, dall’aiuto cuoco all’istruttore
di nuoto. Ma in questo
modo ho sempre tenuto d’occhio la
realtà. Ho anche lavorato per quasi
nove anni in un ospedale psichiatrico
di Gorizia e le storie di quel mondo
mi hanno coinvolto e stupito. E
infatti tutto quello che ho messo nel
film non è frutto di fantasia, ma un
mix di personaggi veri. Sono un appassionato
di vita reale.
A proposito del tuo film, i giornali
hanno parlato di una “riscossa
dei trentenni”, perché tutta la troupe
con la quale hai lavorato è nata
negli anni Settanta. È stata una scelta
oculata? La troupe l’ho scelta anche
per un discorso politico: la mia
generazione rischia di essere schiacciata
dai cosiddetti “grandi vecchi”.
Molti miei colleghi, non per scelta,
ma spesso per imposizione, finiscono
per affidarsi alle maestranze di
età più avanzata. La mia idea era
quella di portare avanti un discorso
generazionale. Volevo prendermi le
mie responsabilità, quindi, anche saper
perdere e sapermi mettere in discussione. Il discorso
era: questo è ciò che sappiamo fare nel bene e nel male.
Cos’è cambiato nel panorama del cinema italiano degli
ultimi anni? Oggi sempre più registi usano lo strumento
cinema come megafono di un malessere diffuso.
Negli anni Ottanta il cinema è stato rovinato dai finanziamenti,
dalla corruzione: era un cinema annoiato, fatto
da gente con la pancia piena. Noi ora stiamo pagando pegno,
dobbiamo confrontarci con un budget risicato, inventare
storie sempre più semplici. Un tempo un regista
NON MI PIACE
le costruzioni di cemento
per far guadagnare i politici
la stupidità
l’arroganza
contribuire
d’altro canto
il lungometraggio
narrare
legato
la terra
Zoran, il mio
nipote scemo
la distribuzione
la sala
superare
alcolizzato
in eredità
timido
beitragen
andererseits
Spielfilm
erzählen
verbunden
Heimat
dt. Titel: Mein
Neffe, der Idiot
Vertrieb
Saal, hier: Kino
übertreffen
alkoholabhängig
als Erbschaft
schüchtern
impacciato
il tran tran
diplomarsi
l’attore m.
approdare
scoprire
felice
il mestiere
essere considerato
qc.
mantenersi
la libertà
la miriade
il bagnino
unbeholfen
Trott
seinen Abschluss
machen
Schauspieler
landen
entdecken
glücklich
Beruf
als etw. gelten
für seinen Unterhalt
sorgen
Freiheit
hier: unzählige
Bademeister
Arbeiter
Hilfskoch
Schwimm-
lehrer
berühren
in Erstaunen
versetzen
Gegenangriff
Crew
hier: bewusst
hier: Gründe
Gefahr laufen
erdrücken
aus freien
Stücken
weil es so vor-
gegeben wird
l’operaio
l’aiuto cuoco
l’istruttore (m.)
di nuoto
coinvolgere
stupire
la riscossa
la troupe
oculato
il discorso
rischiare
schiacciare
per scelta
per imposizione
(f.)
affidarsi
le maestranze
f. pl.
avanzato
il discorso
la responsabilità
il malessere
diffuso
rovinare
pagare pegno
risicato
inventare
hier: sich
wenden
hier: Personen
aus der
Branche
fortgeschritten
Thema
Verantwortung
Unbehagen
(weit) verbreitet
ruinieren
den Preis
zahlen
knapp
erfinden
ADESSO GIUGNO 2014

A ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO NUOVO CINEMA ITALIANO
guadagnare
l’esigenza
ai margini
bendare
il legame
il confine
il rapporto
accennare
il pregiudizio
svanire
esistere
il cittadino
l’ubriacone m.
verdienen
Bedürfnis
am Rande
festbinden
Bindung
Grenze
Verhältnis
andeuten
Vorurteil
verschwinden
bestehen
Bürger
Trinker
colto
agli antipodi
il pregio
il difetto
avvertire
aggrapparsi
l’ammirazione f.
ribaltarsi
aulico
lo scenografo
il vignaiolo
la cassa
gebildet
im Gegensatz
zueinander
Vorzug
Fehler
spüren
sich festhalten
Bewunderung
sich umkehren
gehoben
Bühnenbildner
Weinbauer
hier: Kiste
con un film ci si comprava una casa, ora è un lavoro durissimo,
che fa guadagnare un po’ più di un operaio. Ma
l’esigenza di raccontare storie è fortissima.
Come mai hai scelto di girare il tuo primo film nella
provincia friulana? Perché Gorizia è una città considerata
da tutti ai margini e non capisco perché. È una città che,
invece, è al centro dell’universo europeo. È lontana da
Roma, è vero, ma si trova soltanto a un’ora da Lubiana e
a quattro da Monaco e da Vienna. Se mi bendassero e mi
lasciassero a Lubiana, io mi sentirei a casa… Vogliamo
parlare della cucina? Il gulasch è il piatto di casa mia, un
piatto austriaco. Sono legami che ho. E sono felice della
scelta che ho fatto.
Gorizia è una città divisa, di confine. Che rapporto
ha oggi con la Slovenia? Nel film si accenna a piccoli
pregiudizi e incomprensioni soprattutto da parte degli
italiani. È così? I rapporti stanno migliorando giorno dopo
giorno. Da quando i confini non ci sono più, si vive
molto meglio, sono svaniti i controlli. Ma esiste il confine
nella testa delle persone, che è il più difficile da eliminare.
Diciamo però che i cittadini stanno lavorando molto per
cambiare; la politica invece è rimasta indietro.
Il protagonista friulano è un ubriacone di bassa cultura
e di una certa età; il protagonista sloveno è un ragazzo
con qualche problema psichiatrico, giovane e molto
colto. Sono simboli di due paesi agli antipodi? La
Slovenia ha i pregi e difetti di un paese giovane, un paese
fresco, mentre in Italia si avverte molta stanchezza. Credo
che la mia regione potrebbe aggrapparsi di più alla Slovenia.
Il gioco del film è che gli italiani non parlano lo sloveno,
mentre molti sloveni, in particolare il nipote Zoran,
parlano molto bene l’italiano. Il fatto è che noi italiani siamo
stati a lungo i ricchi ai quali gli sloveni guardavano
con ammirazione; però ora la situazione si sta ribaltando
e sono i giovani italiani che emigrano a Lubiana.
Zoran parla un italiano aulico, elegante, che non esiste
più. A chi ti sei ispirato per creare questa lingua? Al
mio scenografo, un ragazzo sloveno che ha imparato l’italiano
grazie a un vecchissimo vocabolario e si esprime in
maniera antiquata e bella.
Come hai trovato i soldi per il tuo film? Grazie al vino.
Abbiamo contattato un amico vignaiolo: ci ha regalato
molte casse di vino e… siamo riusciti a produrre Zoran
vendendo bottiglie!
LA PASSIONE
PER IL CINEMA
È NATA DAL
MIO AMORE
PER LE STORIE
Due scene del film
di Matteo Oleotto,
Zoran, il mio nipote
scemo.

DIE GEHEIMNISSE DER KUNST
Jeden Monat: Die großen Geheimnisse und
Rätsel der italienischen Kunstgeschichte.
I MISTERI DELL’ARTE
DI DANIELA MANGIONE
LA SPADA NELLA
30
Unweit von Siena findet sich ein Fels, in dem
seit Jahrhunderten ein Schwert steckt. War es
wirklich der Heilige Galgano, der es im Augenblick
seiner Läuterung dort hineinschlug?
GALGANO GUIDOTTI
nacque nel 1148 vicino a
Siena, nel borgo di Chiusdino.
Figlio di Guido e
Dionisa, visse una giovinezza
spensierata tra armi
e amori. Poco dopo i 20
anni, dopo aver avuto una
visione dell’arcangelo Michele,
si pentì della propria
vita dissoluta. Dal 1180 si
dedicò all’eremitaggio.
Morì nel 1181 e nel 1185 fu
dichiarato santo. La sua
vita, che sembra anticipare
e ricordare quella di San
Francesco, diede origine a
numerose leggende.
il borgo Dorf
tra armi e amori: zwischen
ritterlichem Kampf und
höfischer Liebe
l’arcangelo Erzengel
pentirsi bereuen
dissoluto ausschweifend
LA MAGNIFICA ABBAZIA DI SAN GALGANO CAMPEGGIA NELLA
CAMPAGNA SENESE. Le sue navate a cielo aperto fanno pensare ad antiche
e misteriose storie medievali. Non si tratta solo di una suggestione ispirata
da quell’altare incustodito, da quei capitelli ancora perfetti nonostante
l’assenza del tetto, da quel misto di abbandono e grandezza che colpisce immediatamente
lo spettatore. In questo luogo è effettivamente ambientata
un’antica leggenda.
L’abbazia fu costruita a partire dal 1218 e terminata nel 1288 in onore di
Galgano Guidotti, cavaliere toscano convertitosi alla vita contemplativa dopo
una giovinezza di stravizi. Al momento della conversione, avrebbe miracolosamente
piantato la propria spada nella roccia. A poche centinaia di metri
dall’abbazia cistercense una spada piantata nella roccia c’è davvero. È
custodita nell’eremo
di Monte-
la spada Schwert
terminare vollenden
la roccia Fels
in onore zu Ehren siepi (vedi box a
magnifico prachtvoll
il cavaliere Ritter
l’abbazia Abtei
fianco) ed è lì a ricordare
il cam-
lo stravizio Ausschweifung
campeggiare thronen
miracolo- auf wundersamente
same Weise biamento di vita
la navata Kirchenschiff
medievale mittelalterlich
piantare hineinschlagen
di Galgano, segno
tangibile del
incustodito ungeschützt
custodito verwahrt
il misto Mischung
l’eremo Einsiedelei
l’abbandono Verwahrlosung tangibile greifbar suo disgusto per
effettivamente tatsächlich
il disgusto Abscheu la vita dissoluta.

30ª PUNTATA
ROCCIA
La spada sprofondata nella roccia
somigliava, con la sua impugnatura,
a una croce. Galgano
stesso iniziò a pregare davanti a
quella croce, che sarebbe stata
adorata nei secoli come simbolo
di rinuncia alla violenza.
Quanto sia leggenda e quanto
realtà non è chiaro. Tuttavia la
spada c’è e vano è stato qualsiasi
tentativo di estrarla dalla roccia.
Qualcuno ci ha provato, prima
che si decidesse di custodirla
in una teca. Il risultato? L’elsa si
è spezzata, ma la lama è rimasta
intatta, infissa nella pietra. Non
c’è dubbio sul fatto che la spada
Griff
beten
anbeten
Gewalt-
verzicht
vergeblich
Versuch
herausziehen
Vitrine
Heft
zerbrechen
Klinge
hineingerammt
Stein
Waffe
durchgeführt
vermuten
l’impugnatura
pregare
adorare
la rinuncia
alla violenza
vano
il tentativo
estrarre
la teca
l’elsa
spezzarsi
la lama
infisso
la pietra
l’arma
condotto
ipotizzare
la Tavola
rotonda
La spada nella roccia nell’eremo di Montesiepi; vista esterna dell’abbazia di
San Galgano a Chiusdino, nella Val di Merse; la navata centrale all’interno dell’abbazia.
Tafelrunde
sia un’arma del XII secolo, perché nel 2011 sono stati condotti
studi che lo hanno confermato. Alcuni studiosi hanno perfino
ipotizzato che uno dei cavalieri della Tavola rotonda si chiamasse
Gavain e che a lui si sia ispirata la storia toscana di San
Galgano. La decadenza dell'abbazia iniziò nel XIV secolo, quando
i monaci, a causa della peste, cominciarono ad abbandonarla.
Nel 1503 fu rimossa la copertura in piombo del tetto, che così
crollò definitivamente. Infine, nel 1789, venne sconsacrata.
IL SEPOLCRO DEL SANTO
UN EREMO SACRO
E MISTERIOSO
circolare
richiamare
qc.
intervenire
verificarsi
il sepolcro
infittirsi
il pavimento
consentire
verificare
rund
an etw.
erinnern
hinzukommen
sich
ereignen
Grabstätte
sich
verdichten
Boden
gestatten
nachprüfen
Accanto all’enorme abbazia si trova, più piccolo
e raccolto, l’eremo di Montesiepi. Chiamato
anche “Rotonda di Montesiepi” per la sua
forma circolare, custodisce la misteriosa “spada
nella roccia”. Molti studiosi e appassionati
hanno pensato per questo che l’eremo richiamasse
la Tavola rotonda dei cavalieri della leggenda
bretone. Ad
aumentare la sacralità
del luogo interviene
un fenomeno naturale
che si verifica
con regolarità il 21
giugno di ogni anno:
quel giorno, il sole
che entra dalla finestrella
dell’eremo forma
un cerchio di luce
che va a toccare il
sepolcro di San Galgano
e la famosa spada. Come se non bastasse,
l’enigma si infittisce grazie a un’ulteriore, strana
leggenda: si racconta che sotto il pavimento
dell’eremo ci sia una camera vuota. Finora, però,
non è stato consentito a nessuno di verificare
l’affermazione con lavori di scavo.
L'eremo di Montesiepi, vicino
all’abbazia di San Galgano,
custodisce il sepolcro del santo.
31
ADESSO GIUGNO 2014

PASSAPAROLA
DI RENATA BELTRAMI
Caffè con gatto
32
Katzenbegegnungsstätten für
Großstädter: In neuen „Cat Cafés“
dreht sich alles um diese ganz
besonderen Vierbeiner.
SORSEGGIARE UN CAFFÈ O UNA CIOCCOLATA
MENTRE SI COCCOLA UN GATTO È UN PIACERE
CHE TUTTI DOVREBBERO PROVARE. Per coloro che
avrebbero sempre desiderato farlo, ma non sono mai arrivati
ad adottare un felino, sono stati inaugurati a Torino
i primi Cat Cafés italiani. Non sono pensati solo per loro,
ma anche per chi è in viaggio e ha nostalgia del
proprio felino, per chi è stressato e ha bisogno di una pausa
rigenerante, oppure cerca un ambiente educativo per
i propri figli, dove sperimentare l’amore e il rispetto per
il mondo animale.
In Italia è una novità assoluta. Si entra in un caffè, si
ordina e i gatti sono lì che girano liberi fra tavoli e sedie.
In Giappone questi locali sono da tempo un’istituzione;
ce ne sono 50 solo a Tokyo. Anche in Europa se ne trovano,
dall’anno scorso, in città come Parigi, Madrid,
Vienna, Monaco, Londra, San Pietroburgo e Vilnius.
Al MiaGola di Torino (Via Amendola 6d) vige la filosofia
animalista che ha ispirato i fondatori di questi locali:
i gatti, esclusivamente randagi, vengono presi dal gattile,
sterilizzati e regolarmente controllati dal veterinario.
Sono meno di dieci, rispetto ai 40 del primo Paradise Cat
di Taipei. C’è inoltre uno sportello dedicato alle adozioni
o alle segnalazioni di maltrattamento. Il locale è dotato
di wi-fi libero e di videowall per trasmettere filmati su
tematiche animaliste. Un posto tecnologico, per restare
connessi con il mondo, giocare ai videogame
coinvolgendo anche i mici,
sempre che ne abbiano voglia, e
nello stesso tempo dialogare e
Dopo Parigi, Madrid e
Vienna, i Cat Cafés sono
arrivati anche in Italia
il gatto
sorseggiare
coccolare
adottare
Katze
schlürfen
liebkosen
bei sich
aufnehmen
Katze
eröffnen
erleben
Respekt
gelten
Tierschützer-
Gründer
herrenlos
Katzenheim
Schalter
Meldung
il felino
inaugurare
sperimentare
il rispetto
vigere
animalista
il fondatore
randagio
il gattile
lo sportello
la segnalazione
il maltrattamento
dotato
il wi-fi
trasmettere
coinvolgere
il micio
sempre che
il proprietario
sul loro conto
Misshandlung
ausgestattet
WLAN
übertragen
miteinbeziehen
Mieze(katze)
sofern
Eigentümer
über sie
ferreo
vietato
disturbare
la seduta
le fusa pl.
il cervello
umano
la sensazione
combattere
l’ansia
l’insonnia
rallentare
il ritmo
cardiaco
guarire
la pressione
la patologia
accarezzare
vigilato
l’igiene f.
il dispenser
il disinfettante
strofinarsi qc.
eisern
verboten
stören
Sitzung
Schnurren
Gehirn
menschlich
Gefühl
bekämpfen
Angst
Schlaflosigkeit
verlangsamen
Herzrhythmus
heilen
Blutdruck
Krankheit
streicheln
beaufsichtigt
Hygiene
Spender
Desinfektionsmittel
sich etw.
einreiben
incontrarsi. Del resto, questo è quello che cani e gatti fanno
da sempre: mettere in contatto i proprietari che si
scambiano idee sul loro conto.
Le regole sono un po’ meno ferree rispetto ad altri locali
simili. Si può dare da mangiare agli animali, ma è vietato
disturbarli se dormono. Al Neko Cafè, sempre a Torino
(Via Napione 33d) si possono organizzare sedute di
ron ron therapy, la pet therapy felina nata in Francia, secondo
cui le fusa del gatto producono vibrazioni che inviano
al cervello umano sensazioni di relax e benessere,
combattendo ansia e insonnia. Pare che rallentino anche
il ritmo cardiaco, guariscano dai reumatismi e abbassino
la pressione. Sarà... Di sicuro, anche senza avere tutte
quelle patologie da curare, accarezzare un gatto farà bene
soprattutto a lui. Il gatto, però, non fa le fusa a comando,
quindi è necessaria l’interazione e tanta pazienza.
I bambini devono essere vigilati attentamente dai
genitori nei loro contatti con i nuovi “a-mici”.
Ah, una norma importante: per garantire l’igiene, su
tutti i tavoli ci sono dispenser di disinfettante con cui
strofinarsi ben bene le mani. Prima di accarezzare i gatti,
ovviamente!
Renata Beltrami: Buchautorin und unermüdliche
Beobachterin von Trends im Alltagsleben, liefert
Denkanstöße und Kurioses, Neues und
Wissenswertes, aktuell recherchiert.
Ihre Meinung ist gefragt adesso@spotlight-verlag.de
ADESSO GIUGNO 2014

PAGINE FACILI
DI MARCO MONTEMARANO
ATTREZZATURE SPORTIVE
la tavola da
surf
gli anelli
lo slittino
gli sci
la fascia da
tennis
gli sci
da fondo
la pallina da
tennis
la mazza
da golf
gli scarponi
da sci
i polsini da
tennis
la pallina da
golf
la piccozza
lo scarpino da
calcio
la racchetta
da volano
il pallone da
il pallone da calcio
pallacanestro
il pallone da
pallavolo
il pallone da
rugby
la racchetta
da tennis
33
© Illustration: Georg Lechner, BfGuK
SPORT INVERNALI E SPORT ESTIVI. Sport all’aperto
e indoor. L’importante, oggi, è praticare sport e tenersi in
forma. E, naturalmente, avere l’attrezzatura giusta per fare
quel particolare tipo di sport che abbiamo scelto. Perché
non si può mica fare jogging, trekking, giocare a tennis e
a calcio con le stesse scarpe!
l’attrezzatura Ausrüstung Innanzitutto fate attenzione
a una preposizione: si
all’aperto im Freien
il calcio Fußball
la racchetta,
dice scarpe da jogging, da
la mazza Schläger trekking, da tennis. E questa
stessa preposizione si
la neve Schnee
la tavola Brett
fare escursioni wandern usa per molte attrezzature
fare arrampi-
sportive: per giocare a tennis
serve una racchetta da
cate klettern
la montagna Gebirge
tennis, per giocare a baseball
serve una mazza da ba-
il bastone Stock
lo sci di fondo Skilanglauf
la squadra Team seball, per giocare a rugby
la pallaca-
serve una palla da rugby.
nestro Basketball
il calcetto Hallenfußball Chi ama fare sport sulla
il costume Badeanzug neve avrà bisogno di un
la competizione Wettbewerb buon paio di sci, o di una
tavola da snowboard. Questa stessa parola, “tavola”, è
usata anche per il surf e per il windsurf. Per andare a fare
escursioni e arrampicate in montagna serviranno invece
scarponi da montagna. Molto in voga, tra gli escursionisti,
sono i bastoni da nordic walking o camminata nordica, simili
a quelli che si usano nello sci di fondo.
E gli sporti di squadra? Molto spesso si giocano con una
palla, o pallone. Esistono palloni da calcio, da pallacanestro,
palle da calcetto e da beach volley. E naturalmente queste
palle sono tutte diverse!
Chi nuota avrà bisogno di un costume da bagno “da competizione”,
che non è lo stesso se si pratica l’aquagym e che
spesso negli ultimi anni prende il nome di swimwear.
Le attrezzature sportive ormai sono moltissime, dato che
il numero delle discipline sportive è in aumento. È un
mercato grandissimo, in continua espansione.
Marco Montemarano: Dozent für Italienisch,
Übersetzer, Sprecher, lebt in Deutschland
(München) seit über 20 Jahren.
Seit 1996 schreibt er die Pagine facili.
ADESSO GIUGNO 2014

PAGINE FACILI
DIALOGO
CRISTIANO E PAOLA
PARLANO DI SPORT
34
iscriversi
la palestra
essere di
cattivo umore
sopportare qcn.
la concessionaria di
automobili
smettere
i dolori ai muscoli
gradualmente
sich anmelden
Fitnessstudio
schlecht
gelaunt sein
jdn. ertragen
Autosalon
aufhören
Muskelkater
nach und nach
CRISTIANO: Ho deciso di
iscrivermi in palestra.
PAOLA: Per fare che cosa?
CRISTIANO: Mah… fitness, spinning,
corsi di yoga. Quelle cose che
si fanno in palestra.
PAOLA: Tanto poi non ci vai. Lo hai
fatto già cinque anni fa. Tutte le
sere eri di cattivo umore perché
continuavi a pagare e non andavi in
palestra, ricordi? E io dovevo
sopportarti.
CRISTIANO: Stavolta è diverso, ne
sono sicuro.
PAOLA: E perché?
CRISTIANO: Perché pochi giorni fa
hanno aperto una palestra proprio
accanto a casa nostra.
PAOLA: E dove?
CRISTIANO: All’incrocio, in quel
grande spazio dove prima c’era la
concessionaria di automobili. È
molto pratico. Vedrai che entro tre
mesi mi rimetto in forma.
PAOLA: Sì, ti voglio vedere. Secondo
me ci vai tre volte e poi smetti.
Ti vengono i dolori ai muscoli e ti
passa la voglia. Proprio come
l’ultima volta, cinque anni fa.
CRISTIANO: Comincerò gradualmente…
PAOLA: Va bene, fai un tentativo. E
quanto costa?
CRISTIANO: 70 euro al mese, se ti
iscrivi per un anno costa solo 60.
PAOLA: Cosaaaa? Ma è tantissimo!
CRISTIANO: Anche i muscoli
hanno un loro prezzo.
Esercizio 1*:
1. Cristiano vuole iniziare ____________
2. Paola pensa che a Cristiano verranno ____________
ai muscoli
3. Cristiano vuole fare dei corsi di ____________.
4. La nuova palestra è proprio accanto a ____________.
5. Cristiano era sempre di ____________ umore.
Esercizio 2*:
1. Che cosa c’era prima dove ora c’è la palestra?
2. Quanti anni fa Cristiano si è iscritto in palestra?
3. In quanto tempo Cristiano vuole rimettersi in forma?
4. Quanto costa l’iscrizione mensile?
5. Quanto costa al mese se ci si iscrive per un anno?
VERBI E
SOSTANTIVI
Non sempre è facile scoprire il sostantivo
che equivale a un verbo. L’esercizio 3 è di
trasformazione. Vi proponiamo coppie di frasi
con lo stesso significato: la prima è formulata
con un verbo, nella seconda dovete riempire lo
spazio vuoto con un sostantivo di significato
equivalente. Prima di guardare le nostre
soluzioni, provate a chiedere a un amico
italiano.
* SOLUZIONI A PAGINA 36
ADESSO GIUGNO 2014

PAGINE FACILI
CRUCIVERBA
Tutte le parole di questo cruciverba sono contenute nelle
Pagine facili. Leggetele attentamente prima di iniziare!
Buon divertimento!
1 2 3
Orizzontali:
2. Lo hanno picchiato con una
… da baseball.
4. Mi piace fare … e arrampicate
in montagna.
7. Il sostantivo di operare è
“…”
8. Il verbo di soluzione è “…”
9. Il tennis si gioca con una …
10. Alla fine dell’università ha
conseguito la …
4
6
5
Verticali:
1. Ho comprato un paio di …
da nordic walking
3. Mi piace fare escursioni e …
in montagna.
5. Il sostantivo di concedere è
“…”.
6. Il verbo di desiderio è “…”
7
35
8
9
10
SOLUZIONI 05.2014
Esercizio 3*:
1. Gli hanno concesso di costruire.
Gli hanno dato la __________
per costruire.
2. Massimo si è laureato [laurearsi:
seinen Hochschulabschluss
machen].
Massimo ha preso la __________.
3. Vorrei viaggiare di più.
Vorrei fare più __________.
4. Devo risolvere questo problema.
Devo trovare una __________ per
questo problema.
5. Non desideri una vita migliore?
Non hai il __________ di una vita
migliore?
1
2
P O L I Z I O T T E
S N
3
C
5
I
4
V F I R
C E E N I
O T R D S
L E M U T
6
O A R T I G I A N I
G I E S A
O N R M N
A E O E
R
S
7
E B R A I S M O
I
M
8
B U D D H I S M O
ADESSO GIUGNO 2014

chiedi?
Spielend Rom
entdecken und
Italienisch lernen!
Questo mese:
ESERCIZIO
SUL FUTURO
Il Festival della Letteratura
di Mantova
6
7
C
8
9
DOMANDA
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
chiedi?
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
DOMANDA
D
Il tuo albergatore (Hotelier) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
A
© 2010 Grubbe Media GmbH
©
DOMANDA
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
chiedi?
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
Il tuo albergatore (Hotelier ) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
Il tuo albergatore (Hotelier) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
E
B
RISPOSTA
b) Può ripetere, per favore?
“Per favore”, abbreviato p.f., si usa
quando vuoi chiedere qualcosa in modo
gentile (freundlich). “Prego” si usa
come risposta a chi ringrazia o si scusa:
“Grazie!” “Prego”. “Mi scusi per il
ritardo”. “Prego, non si preoccupi”.
c) turismo di massimo tre giorni
(Kurzurlaub) ne le ci tà d’arte
“Mordi e fuggi” (wörtlich: beiß und
flüchte) indica un’azione compiuta
(vo lzogen) con estrema fre ta
(in größter Eile): Mi ha fa to una visita
mordi e fuggi.
Altare della Patria
Fu eretto (erigere: erbauen) per
celebrare re Vittorio Emanuele I
(1820-1878) e l‘Unità d‘Italia. Si
trova in Piazza Venezia. Iniziato
nel 1885, fu inaugurato (inaugurare:
einweihen) nel 1911. Nel
1921 venne co locata ne la cripta,
situata nel nucleo centrale, la salma
(Leichnam) del Milite Ignoto
(Unbekannter Soldat), un soldato
sconosciuto caduto (gefa len)
durante la prima guerra mondiale.
I romani lo chiamano “macchina
da scrivere” (Schreibmaschine),
perché ne ricorda la forma. Da la
sua terrazza si ha una splendida
visuale (Aussicht) su Roma.
G
5
F
3
2 | Altare
de la Patria
F
Ebenfalls lieferbar:
C
G
D
H
E
I
F
J
G
Atterri all’aeroporto di
Ciampino e prendi un taxi
per il tuo albergo.
Punto di partenza:
Hotel de Russie.
F
2
Das Spiel zur Stadt – für Italienischlerner
und Rom-Fans!
Verbessern Sie Ihre Sprachkenntnisse in einer
kurzweiligen Spielerunde! Grundkenntnisse in
Italienisch reichen schon aus, um mitmachen
zu können.
Für 2-5 Spieler ab 14 Jahren. Mit 50 Bildkarten
zu den Sehenswürdigkeiten, 590 Fragen in
Italienisch und einem Stadtplan als Spielfeld.
In Zusammenarbeit mit:
Mehr Informationen auf
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oder im Buch- und Spielwarenhandel
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ARRIVO
K
H
L
I
M
J
1
2
K
3
4
5
L
6
7
8
M
9
FESTIVAL CULTURALI
IN STILE ITALIANO
SONO UNA MODA, MA ANCHE UN MODO DI AVVICINARSI ALLA
CULTURA. Parliamo dei festival letterari e culturali che, per dodici mesi all’anno,
si svolgono in tutta Italia. Ci sono i megaeventi, come il Salone internazionale
del Libro di Torino e il Festival della Letteratura di Mantova. Ma anche
piccole kermesse, in cui gran parte del fascino viene proprio dal luogo in cui
si svolgono, piccoli borghi e piazze suggestive. È il caso di Cortina d’Ampezzo,
che ospita nella “Conchiglia” di Piazza Venezia una rassegna dedicata
a letteratura, musica e teatro. Oppure di Capalbio
Libri, che si svolge ogni anno nel borgo medievale.
avvicinarsi sich nähern
A San Benedetto del Tronto c’è Scrit-
svolgersi stattfinden
tori sotto le stelle, proprio sul mare. E nel
il luogo Ort
il borgo Dorf
Palazzo Steri di Palermo c’è Una marina di libri,
suggestivo bezaubernd
festival dedicato all’editoria indipendente. Per
la rassegna Schau
non parlare di Letterature, il festival che si tiene dedicato gewidmet
a Roma nella Basilica di Massenzio. Tutte occasioni
medievale mittelalterlich
per avvicinare i libri a un grande pub-
l’editoria Verlagsbetrieb
blico, unendo la cultura a uno stile di vita autenticamente
l’occasione Gelegenheit
italiano.
unire
verbinden
Esercizio 4:
Volgete al futuro indicativo le seguenti brevi frasi tratte dal testo.
1. sono una moda ___________________________________________________
2. parliamo dei festival _______________________________________________
3. si svolgono in tutta Italia ___________________________________________
4. ci sono i megaeventi ______________________________________________
5. ospita una rassegna _______________________________________________
6. il fascino viene dal luogo ___________________________________________
SOLUZIONI: ESERCIZIO 1: 1. gradualmente; 2. dolori; 3. yoga; 4. casa; 5. cattivo. ESERCIZIO
2: 1. una concessionaria di automobili; 2. cinque anni fa; 3. in tre mesi; 4. 70 (settanta) euro;
5. 60 (sessanta) euro. ESERCIZIO 3: 1. concessione; 2. laurea; 3. viaggi; 4. soluzione;
5. desiderio. ESERCIZIO 4: 1. saranno una moda, 2. parleremo del festival; 3. si svolgeranno in
tutta Italia; 4. ci saranno i megaeventi; 5. ospiterà una rassegna; 6. il fascino verrà dal luogo.
ADESSO GIUGNO 2014

37 ADESSO 06.2014 LE SCHEDE DI ADESSO
IL PROVERBIO DEL MESE
La parola è d’argento, il silenzio
è d’oro
1) _________________
LE FOTOPAROLE
VERBI CON PREPOSIZIONE
Inserisci la preposizione corretta.
Se hai bisogno di aiuto, puoi contare
anche ____ di noi.
ESERCIZIO
1) ________ momento
2) ________ spumante
3) ________ donna
4) ________ amica
5) ________ albero
2) _________________
Inserisci l’articolo indeterminativo.
TRADUZIONE
Ein deutsches Wort hat im Italienischen
mehrere Bedeutungen
1. Gibst Du mir bitte ein Blatt Papier?
2. Seine Papiere sind in Ordnung,
ich habe sie kontrolliert.
1. la piazzola
2. la tenda
3. il sacco a pelo
4. il materassino
5. il fornelletto
VOCABOLARIO
In campeggio
6. il coltellino svizzero
7. la bombola a gas
8. il picchetto
9. la torcia
10. la sedia pieghevole
ITALIANO COLLOQUIALE
Che goduria!
A Palermo abbiamo mangiato i cannoli siciliani.
Che goduria!
espressione colloquiale
ATTENTI ALLE DOPPIE!
coro/corro
Andrea fa parte del ________ della chiesa.

ÜBERSETZUNG
1. Per favore mi dai un foglio di carta?
2. I suoi documenti sono a posto,
li ho controllati io.
WORTSCHATZ
Auf dem Campingplatz
1. Stellplatz
2. Zelt
3. Schlafsack
4. Luftmatratze
5. Kocher
ALLTAGSITALIENISCH
Voll lecker!
In Palermo haben wir sizilianische “Cannoli”
gegessen. Voll lecker!
ACHTUNG, DOPPELKONSONANTEN!
il coro
6. Schweizer Messer
7. Gasflasche
8. Hering
9. Taschenlampe
10. Klappstuhl
Andrea fa parte del coro
della chiesa [Kirchenchor].
corro
SPRICHWORT DES MONATS
Reden ist Silber, Schweigen
ist Gold
il leone
i leoni
BILDWÖRTER
VERBEN MIT PRÄPOSITION
contare su:
Se hai bisogno di aiuto,
puoi contare anche su di noi.
ÜBUNG
la porta
le porte
Soluzioni: 1) un; 2) uno; 3) una; 4) un’; 5) un.
Uno si usa davanti a parole maschili singolari
che incominciano con s + consonante, x, y, z,
gn, ps: uno sconto, uno xilofono, uno yogurt,
uno zio, uno gnomo, uno psicologo. Negli altri
casi si usa un (senza apostrofo!): un signore,
un amico. Per le parole femminili si usa una,
tranne che per le parole che iniziano con
vocale: una bambina, un’insalata.
38 ADESSO 06.2014 SAMMELKARTEN

Deutschland € 6,90
€ 7 50
Juni
2014
GIOCANDO S’IMPARA...
DI GIOVANNA IACONO
... DAL DOLCE A CHE TEMPO FA
DIFFICILE
1
LA SILLABA IN COMUNE*
Cerca per ogni gruppo la sillaba con cui formare tre parole di senso compiuto [vollständig, abgeschlossen].
Le sillabe trovate, lette di seguito, danno il nome di un tratto di costa [Küstenstrich] delle Marche.
PIC
RU
BAN
LO
CI
MA
PA
LA
TE
RO
CA
1 NE
GE 2 RE
A 3
LA
TA
MA
1. ____ 2. ____ 3. ____ La Riviera del ________________________________________
39
FACILE
2
I CONTRARI*
Abbina [abbinare: verbinden] a ogni aggettivo
il suo contrario, scelto tra quelli
della lista. Le iniziali dei contrari, lette di
seguito, danno il nome di un dolce tipico
della pasticceria [Confiserie] siciliana.
MEDIO
3
IL TEMPO*
Completa con i nomi degli elementi e dei fenomeni
atmosferici raffigurati [dargestellt].
sincero [ehrlich] • alto • cattivo
attento • simpatico
tenero [zart] • autentico
U
P
N
B
A
1. buono _____________________________
2. distratto ____________________________
3. bugiardo ___________________________
L
O
G
L
E
S
4. antipatico __________________________
I
L
5. falso _______________________________
6. duro _______________________________
7. basso ______________________________
Dolce: ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Die schönsten Seiten auf Italienisch
€ 3,80 (D) • € 4,10 (A) • sfr 6,85 (CH)
06
RAMMATIK IM GRIFF
G
N I E
MEHR WORTSCHATZSPIELE FINDEN SIE IN ADESSOplus 06.2014
* SOLUZIONI A PAGINA 55
ADESSO GIUGNO 2014

L’ITALIANO PER ESPRESSO
DI ANNA MANDELLI
40
Anna Mandelli: Lehrerin für Italienisch als
Fremdsprache, Lehrbuchautorin, didaktische
Beraterin, Lehrerfortbildnerin und CELI-Prüferin
beantwortet Ihre Fragen und klärt Zweifelsfälle der
Grammatik und Linguistik.
REGOLA GENERALE
L’ARTICOLO NON SI METTE:
davanti ai nomi di città
Eccezione: ➔ Il Cairo, La Spezia, L’Aquila,
La Mecca, L’Avana;
con gli aggettivi possessivi davanti ai nomi
di parentela al singolare ➔ suo nonno, mio zio
Eccezione: quando sono accompagnati da un ulteriore
aggettivo: ➔ il suo ricco nonno
oppure dall’aggettivo loro: ➔ il loro nonno;
Eccezione 2: Con mamma, papà, babbo, figliolo, figliola
l’articolo va espresso: ➔ la mia mamma, il mio papà.
Nell’italiano familiare, specialmente al di fuori della Toscana,
sono tuttavia molto frequenti: mia mamma, mio papà.
in alcuni complementi di luogo, specialmente se
accompagnati da in: ➔ lavorare in fabbrica, vivere in
provincia, andare in chiesa/in ufficio, andare a casa;
quando di indica la materia: ➔ moneta d’argento,
borsa di pelle, bicchiere di vetro;
➎ quando ci si rivolge direttamente a una persona usando
un titolo: ➔ Avvocato Bianchi, c’è una telefonata per Lei;
davanti a San, Santo, Sant’, Santa, suora:
➔ San Giorgio, suor Maria;
Eccezione: quando non c’è il nome ma santo è seguito dalla
città di provenienza: ➔ il santo di Assisi
per lo più nelle frasi negative con un sostantivo usato in
modo generico: ➔ Non c’è zucchero.
Eccezione: se ci si vuole riferire una cosa specifica:
➔ Non c’è lo zucchero di canna.
➑ nelle enumerazioni generiche: ➔ Ho comprato pane,
uova, latte, frutta e verdura;
Eccezione: per concentrare l’attenzione sui singoli
elementi : ➔ Ho comprato il pane, le uova, il latte,
la frutta e la verdura per la cena.
➒ con i nomi dei mesi, delle stagioni, dei giorni della
settimana: ➔ In giugno finisce la scuola. Si sposano in
inverno. Lunedì vado dal dentista.
Eccezione: con i giorni della settimana per esprimere
un’azione che si svolge con regolarità:
➔ Il giovedì vado in palestra (= tutti i giovedì);
ll lunedì mattina i negozi sono chiusi (= tutti i lunedì).
➓ La regola dice che l’articolo davanti ai nomi di battesimo
non va usato, tranne quando il nome è preceduto da un
aggettivo: ➔ il piccolo Luigi, la bella Maria.
Tuttavia l’uso effettivo dell’italiano parlato – prevalentemente
in alcune regioni come la Lombardia e il Veneto e in
Toscana – ed esempi della letteratura italiana dimostrano
che, soprattutto davanti ai nomi femminili, l’articolo è usato.
PER SAPERNE DI PIÙ
vedi anche ADESSO 01/10.
A2
B1
I VOSTRI DUBBI
COME SI USA
L’ARTICOLO
Begrenzt selbstständige
Sprachverwendung
SI DICE “TIEPOLO” O “IL TIEPOLO”?
Noi tedeschi usiamo i nomi propri di persona sempre senza
l’articolo determinativo. In Italia però è un po’ diverso. Dopo
ricerche in Internet ho trovato che davanti ai cognomi di personaggi
celebri del passato non preceduti dal nome di battesimo
si usa l’articolo: il Petrarca, il Manzoni.
Sulla mia scrivania si trova l’edizione di ADESSO 02/14. Apro
il supplemento e in fondo alla pagina 6 leggo: “Gli
affreschi di Tiepolo…”. Perché non avete scritto “del Tiepolo”?
G. Oechler, Frankfurt am Main
In generale l’uso dell’articolo davanti a cognomi di personalità
illustri dell’arte, della storia, della letteratura, della scienza,
del pensiero (sia uomini, sia donne) conferisce un tono distaccato,
neutro, obiettivo.
Nell’italiano odierno l’uso dell’articolo
la personalità Persönlichkeit
viene considerato an-
l’arte f. Kunst
la scienza Wissenschaft
tiquato e burocratico, quindi
conferire verleihen
sopravvive generalmente nella distaccato unbeteiligt
odierno heutig
cronaca giornalistica, nei verbali
di polizia o in bocca a giu-
considerato gelten als
essere
dici e avvocati.
antiquato veraltet
sopravvivere fortleben
il verbale Protokoll
il giudice Richter
l’avvocato Rechtsanwalt
MEDIO
ESERCIZIO A
Articolo sì o articolo no?
1) Non c’è più ____ pane.
2) ____ Manzoni ha scritto I promessi sposi.
3) ____ Aquila è stata molto danneggiata [beschädigt] da
un terremoto.
4) Devo comprare ____ latte, ____ uova e ____ lievito per
fare il dolce.
5) Hai visto ____ Matteo?
6) Il giorno 21 giugno 2014, alle ore 18, ____ Brivio e ____
Balducci sono stati interrogati [verhören] in questura
[Polizeipräsidium].
7) Ho incontrato ____ tua mamma al supermercato.
8) Quanto è carina ____ piccola Elvira!
9) ____ Milano è la città della moda.
ADESSO GIUGNO 2014

L’ITALIANO PER ESPRESSO
10) Hai controllato se è ____ lana o ____ acrilico [Acryl]?
11) ____ Bruna non è venuta a scuola stamani [heute Morgen].
12) ____ Suor Giovanna è andata in missione.
13) Verrà anche ____ tua simpatica zia alla festa?
14) “____ Dottor Moretti, ha già risposto alla mail del cliente cinese?”
15) ____ mio papà lavora in uno studio legale [Rechtsanwaltskanzlei].
16) Purtroppo ____ nostro nonno è morto ieri.
17) Da quest’anno ____ martedì vado in piscina con le mie amiche.
18) Il mio compleanno è in ____ settembre.
FACILE
ESERCIZIO B
Con o senza articolo? Mettete una crocetta alle forme corrette.
a) le loro nonne
b) il tuo libro
c) La Mecca
d) l’anziana Gisella
e) la mia madre
f) ha visto il Carlo
g) il signor Ricci
h) l’anello d’oro
i) la Berlino
l) la Berlino degli anni Trenta
m) la sua nipote
n) non trovo più i soldi
o) il luglio
p) l’appuntamento è il giovedì prossimo
41
MEDIO
ESERCIZIO C
Articolo determinativo o articolo indeterminativo?
1) Generalmente preferisci fare il/un bagno o la/una doccia?
2) La mia ragazza oggi indossa [anhaben] il/un vestito bellissimo.
3) Il/Un tuo fidanzato è veramente in gamba [auf Zack].
4) Il/Un treno delle 9:30 per Firenze è in partenza al binario [Gleis] 11.
5) È possibile prenotare il/un tavolo vicino alla finestra per stasera?
6) Io prendo il/un caffè macchiato e il/un cornetto.
7) Purtroppo nel mio computer c’è il/un virus.
8) Scusi, si è dimenticata di darmi lo/uno scontrino [Kassenbon].
9) Tuo nonno ha la/una barba?
10) Il/Un mio ufficio è in periferia.
SOLUZIONI:
ESERCIZIO A: 1) -; 2) -; 3) L’; 4) il, le; il; 5) -;
6) il, il; 7) la; 8) la; 9) -; 10) -; 11) -; 12) -;
13) la; 14) -; 15) Il; 16) -; 17) il; 18) -.
ESERCIZIO B: a) corretto; b) corretto;
c) corretto; d) corretto; e) mia madre; f) ha
visto Carlo; g) corretto; h) corretto; i) Berlino;
l) corretto; m) sua nipote; n) corretto;
o) luglio; p) l’appuntamento è giovedì
prossimo.
ESERCIZIO C: 1) il, la; 2) un; 3) Il; 4) Il; 5) un;
6) un, un; 7) un; 8) lo; 9) la; 10) Il.
ESERCIZIO 1: 1) b; 2) a; 3) a; 4) b; 5) a; 6) b;
7) a; 8) a; 9) b.
ESERCIZIO 2: 1) entroterra; 2) terracotta;
3) terraferma; 4) sotterraneo; 5) terrario;
6) terreno.
ESERCIZIO 3: 1) sono scesi a terra; 2) terra
inesplorata; 3) rotolarsi nella terra; 4) terra
natale; 5) pianoterra; 6) terremoto;
7) Terrasanta; 8) è atterrato; 9) terriccio;
10) terrea.
ADESSO GIUGNO 2014

UNA PAROLA TIRA L’ALTRA
TIPOLOGIA
• … inesplorata [unerforscht]
• … arida [trocken]
• … deserta [wüst]
• … fertile [fruchtbar]
• … lussureggiante [üppig]
• … straniera [fremd]
• … natale [Heimat-]
• … calcarea [kalkig]
• … promessa [gelobt]
PAROLE DERIVATE
• terrestre [irdisch]
• terreo [erdfarbig]
• terreno [weltlich]
• sotterraneo [unterirdisch]
• terriccio [Gartenerde]
• terrario
• conterraneo [Landsmann]
• atterrare [landen]
• interrare [eingraben]
• sotterrare [vergraben]
• dissotterrare [ausgraben]
• sterrare [ausheben]
42
VERBI
• sedersi per …
[sich auf den Boden setzen]
• scendere a …
[an Land gehen]
• cadere a … [hinfallen]
• buttarsi a …
[sich zu Boden werfen]
• rotolarsi nella …
[sich auf dem Boden wälzen]
TERRA
ESPRESSIONI
PAROLE COMPOSTE
• Terrasanta [das Heilige Land]
• terracotta [Ton]
• terremoto [Erdbeben]
• terraferma [Festland]
• pianoterra [Erdgeschoss]
• entroterra [Hinterland]
• … di conquista [erobertes Land]
• … di nessuno [Niemandsland]
• frutti della … [Bodenfrüchte]
• forze armate di … [Landstreitkräfte]
MEDIO
ESERCIZIO 1*
Qual è il significato dei modi di dire?
1) Cercare per mare e per terra significa…
a. da nessuna parte
b. dappertutto
2) Sono cose che non stanno né in cielo né in
terra significa…
a. cose incredibili [unglaublich]
b. cose costose [teuer]
3) Ci corre come dal cielo alla terra significa…
a. sono cose inconciliabili [unvereinbar]
b. sono cose stupefacenti [verblüffend]
4) Sentirsi mancare la terra sotto i piedi
significa…
a. avere voglia di viaggiare
b. sentirsi perso e disperato [verzweifelt]
5) Essere a terra significa…
a. essere giù di morale [niedergeschlagen]
b. essere una persona pratica
6) Muovere cielo e terra significa…
a. fare sport ogni giorno
b. darsi da fare [sich bemühen] in tutti i modi
7) Stare con i piedi per terra significa…
a. essere realista
b. essere pignolo [pedantisch]
8) Fare terra bruciata significa…
a. distruggere [zerstören]
b. deludere [enttäuschen]
9) Esser messo sotto terra significa…
a. essere deriso [verspottet]
b. essere seppellito [begraben]
* SOLUZIONI A PAGINA 41
ADESSO GIUGNO 2014

UNA PAROLA TIRA L’ALTRA
MEDIO
ESERCIZIO 2*
Rimetti in ordine le lettere e trova alcune parole relative
a “terra”.
1) terenratro __________________________________________
2) racotertta __________________________________________
3) maferrater _________________________________________
4) sotneorater ________________________________________
5) rioterra ____________________________________________
6) noreter ____________________________________________
MEDIO
ESERCIZIO 3*
Completa le frasi inserendo le parole elencate qui di seguito:
sono scesi a terra • terremoto • è atterrato • terrea •
terra natale • pianoterra • terriccio • terra inesplorata
• Terrasanta • rotolarsi nella terra
1) ________________________ dopo un lungo viaggio per
mare.
2) L’Australia è in parte una ________________________.
3) Al mio cane piace molto ________________________.
4) Giuseppe ha tanta nostalgia [Sehnsucht] dell’Italia,
sua ________________________.
5) Abito al ________________________.
6) Il ________________________ ha causato [verursachen]
moltissimi morti.
7) La mia parrocchia [Pfarrgemeinde] organizza un
viaggio in ________________________.
8) L’aereo ________________________ con 20 minuti di
ritardo.
9) La nonna ha riempito [füllen] i vasi di
________________________.
10) È diventata ________________________ per lo spavento
[Schreck].
43
SUL NOSTRO SITO
www.adesso-online.de
ESERCIZI
Ogni settimana sul sito trovi un nuovo esercizio.
Questo mese: esercizi su passato prossimo
ed imperfetto, modi di dire con i personaggi
famosi e lessico sul carattere.
CULTURA
• Due volte al mese il quiz culturale.
• Una volta al mese il gioco
Indovina il monumento.
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Ogni giorno puoi esercitare il tuo italiano,
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14° FILM ITALIANO A VINCERE
L’OSCAR. QUALE PREFERISCI
FRA I FILM VINCITORI DELLE
EDIZIONI PRECEDENTI?
Risultati del sondaggio pubblicato su
ADESSO-online dal 17/03 al 17/04 /2014
La vita
è bella
68%
• Il modo di dire terra terra significa “mediocre” [mittelmäßig]:
persona terra terra, discorso terra terra.
• Una gomma a terra è sgonfia [platt].
• Il colore terra di Siena è tra il giallo e il bruno chiaro.
Nuovo
cinema
paradiso
15%
Il giardino dei
Finzi-Contini
7%
Il film “8½”
8%
Indagine su un cittadino al
di sopra di ogni sospetto
2%
ADESSO GIUGNO 2014

LINGUA VIVA
L’Italia dello spread
Die Welt der Wirtschaft wird immer komplizierter – gleiches gilt für
ihre Sprache. Für alle, die sich mehr Durchblick wünschen, gibt es neben
Fachwörterbüchern kostenlos praktische Online-Nachschlagewerke.
44
IL TERMINE ECONOMIA DERIVA DAL GRECO AN-
TICO E LETTERALMENTE SIGNIFICA “GOVERNO
DELLE COSE DI CASA”. Di strada, da allora, l’economia
ne ha fatta, fino a diventare quanto di più lontano esista
dalla gestione delle cose domestiche. Oggi è fatta di indiil
termine
derivare
fare strada
la gestione
domestico
azionario
Begriff
stammen
weit kommen
Verwaltung,
Handhabung
häuslich
Aktienassumere
il valore
l’occorrenza
minacciare
determinare
l’attimo
il lucro
annehmen
Bedeutung
Vorkommen
bedrohen
bestimmen
Augenblick
Gewinn
ci, alta finanza, mercato azionario. Negli ultimi anni l’economia
sembra aver assunto in Italia un valore particolare,
quasi simbolico: basti pensare che nel 2012 la parola
spread, nelle ricerche su Google Italia, contava 1.730.000
occorrenze, contro le 265.000 in lingua francese e 272.000
in lingua spagnola. In effetti, l’andamento dello spread
sembrava minacciare e determinare attimo per attimo le
scelte politiche del paese, anche se metà della popolazione
non aveva un’idea precisa di cosa volesse dire quella
misteriosa parola.
Molti termini della nostra economia derivano dal latino,
come per esempio commercio, mercato e lucro. Se ne
NOVITÀ
L’ANGOLO DELL’ETIMOLOGIA
COLAZIONE
Il primo pasto della giornata italiana conserva memoria, nel suo nome, di tradizioni
religiose molto radicate [verwurzelt] nel nostro paese. Secondo una delle
ipotesi [Theorien] più accreditate il termine colazione deriva dal latino medievale
collatione(m), participio del verbo conferre, "portare insieme". Cosa veniva "portato
insieme"? Non il cibo [Essen], come si potrebbe immaginare. Nei monasteri
[Klöster] benedettini era tradizione leggere la sera alcuni testi religiosi tratti da
[aus] raccolte sacre che erano chiamate, appunto, Collationes. Dopo la lettura si
consumava una cena leggera, che si cominciò a chiamare co(l)latione(m). Con il
tempo il termine è passato a indicare [bezeichnen], fuori dei monasteri, il pasto
leggero consumato dopo il digiuno [Fasten] della notte, la colazione, appunto.
ADESSO GIUGNO 2014

LINGUA VIVA
DI DANIELA MANGIONE
NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ
sono poi aggiunti altri arrivati da fuori: risparmiare dallo
spagnolo, guadagnare dal franco, gruzzolo dal longobardo.
Firenze, con la sua potenza finanziaria, ha contribuito a
ricreare e a esportare in tutto il mondo parole nuove: dal
libro dei conti, per esempio, che viene dalla parola conto ed
è presente in varie lingue europee, tra cui il tedesco attuale
(Konto). A Firenze sono nati il bilancio, la fattura, il
credito e già nel XIII secolo esistevano polizza e stornare,
termini passati anch’essi nel tedesco. Chi abbia la curiosità
di seguire i percorsi dell’italiano economico può farlo
con Origini della lingua dell’economia in Italia (Franco Angeli).
Per orientarsi nella lingua economica di base si può
invece fare riferimento a un testo di qualche anno fa, Italiano
per economisti (Alma edizioni), oppure al più recente
La lingua dell’economia per gli studenti stranieri (Becarelli),
adatto a partire dal livello B1.
Oggi, però, la lingua dell’economia si è definitivamente
staccata dall’esperienza quotidiana. Ogni giorno
rimpallano termini come inflazione, produttività, declassamento,
indotto, obbligazioni;
risparmiare sparen o locuzioni come gettito fiscale
e base imponibile. La di-
guadagnare verdienen
il gruzzolo Sümmchen
la potenza Macht stanza dei termini tecnici
contribuire beitragen dell’economia dalla vita di
il libro Rechnungsdei
conti buch
tutti i giorni è diventata tale
che per questo linguag-
la fattura Rechnung
la polizza Police gio, tra i più ostici da dominare
a detta di tutti i
il percorso Weg
adatto geeignet
staccarsi sich lösen linguisti, sono sempre più
quotidiano Alltagsrimpallare
hier: auftauchen
necessari glossari e dizionari.
Alla portata di tutti è
l’indotto Zulieferer
l’obbli- Schuldgazione
f. verschreibung
quello offerto dal maggiore
quotidiano economico
la locuzione Wendung
il gettito Steuerfiscale
aufkommen Basta digitare www.finanza-
nazionale, Il Sole 24 Ore.
la base Bemessungsimponibile
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menti/glossario/glossario.php
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dominare beherrschen e si trovano, in ordine alfabetico,
i termini della fi-
a detta di laut
digitare eingeben
l’ambito Umfeld nanza più utilizzati nelle
in linea online
pagine dei giornali e in
curato herausgegeben
la trattazione Abhandlung ambito tecnico. Un vero e
rivolgersi sich wenden proprio vocabolario in li-
PER APPROFONDIRE:*
R. Sosnowski, Origini della lingua dell’economia in
Italia. Dal XIII al XVI secolo, Franco Angeli, € 22.
Italiano per economisti, Alma edizioni, € 19.99.
La lingua dell’economia per gli studenti stranieri,
Becarelli, € 12.
• www.finanza-mercati.ilsole24ore.com/strumenti/glossario/glossario.php
• www.lastampa.it/economia/dizionario
• www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/parole/delleconomia
• www.bankpedia.org/index.php/it
SCELTI PER VOI
NOVITÀ Italia 1988-2012 (Jovanotti) è un testo con CD
audio: contiene 11 canzoni di Lorenzo Cherubini (Jovanotti).
Attraverso i brani [Stücke], si esplorano [esplorare:
entdecken] aspetti della vita italiana, dalla società al
cinema, dalla letteratura alla quotidianità. Adatto a partire
dal livello B1: pubblicato negli Stati Uniti da Edizioni
Farinelli, $ 44,95; soluzioni $ 14,95, nel sito della casa
editrice. Il CD è su Amazon al prezzo di € 20,24.
NOVITÀ Il nuovo Dizionario per immagini di Guerra Edizioni
presenta circa 2.000 parole suddivise in 72 unità
[Einheiten] ed è accompagnato da un Libro degli esercizi
che aiuta a fissare i contenuti. Il CD-ROM offre ulteriori
esercizi e giochi: € 22.
NOVITÀ Un aiuto per chi deve studiare le scienze
[Wissenschaft] in Italia è Le scienze semplici. Percorsi
facilitati di scienze per apprendenti [Lernende] stranieri,
dove in sei percorsi facilitati sono affrontati problemi
che si incontrano nell’apprendimento delle scienze. Si
aiuta lo studente a prendere appunti [Notiz, Stichpunkte],
riconoscere il lessico, creare testi descrittivi ed
espositivi [erklärend]. Adatto a partire da un livello B1:
Pavia University Press, € 12.
nea, curato dal quotidiano torinese La Stampa, completo
e aperto all’integrazione da parte dei lettori, si trova anche
all’indirizzo www.lastampa.it/economia/dizionario. In alternativa,
vere e proprie trattazioni commentate che illustrano
l’uso delle parole economiche più recenti si
trovano in www.treccani.it/magazine/ lingua_italiana/parole/delleconomia.
Chi ha bisogno di un linguaggio veramente
specialistico e professionale può rivolgersi a Bankpedia,
il dizionario contenuto nell’Enciclopedia della
banca e della borsa: www.bankpedia.org/index.php/it.
* I prezzi sono indicativi
45
ADESSO GIUGNO 2014

GRANDANGOLO
EIN BLICK AUF BESONDERE ITALIENER
46
IL VERO CAMPIONE
Die Pokalverleihung an
Fußballweltmeister ist
immer ein Moment großer
Emotionen – auch
für den „Vater“ der Trophäe
Silvio Gazzaniga.
Testo: C. Carniani
Foto: Buena Vista/A. Pagliarulo
Milano, Lombardia.
Fra i molti che guardano la
consegna della Coppa del
mondo di calcio c’è qualcuno
che lo fa con un’emozione
particolare. È lo scultore Silvio
Gazzaniga, che quella coppa
l’ha creata più di 40 anni fa.
Nel 1970 il Brasile aveva vinto
per la terza volta i Campionati
del mondo e si era aggiudicato
definitivamente la Coppa
Rimet. Per sostituirla, la Fifa
indisse un concorso internazionale.
Vinse il bozzetto che
Gazzaniga aveva disegnato di
getto nel suo laboratorio. Nella
sua coppa trovano espressione
l’armonia dello sport e la
gioia della vittoria.
Da allora lo scultore, nato a
Milano nel 1921, ha ricevuto
numerosi incarichi prestigiosi,
dalla Coppa Uefa a quella per
celebrare i 150 anni dell’Unità
d’Italia. Chi vincerà l’edizione
brasiliana del Campionato del
mondo? Gazzaniga non fa
pronostici: la sua passione è
lo sci, non il calcio, ma segue
attentamente i Mondiali per
vedere dove andrà, questa
volta, la sua “bambina”.
Weltcup
Fußball
Bildhauer
gewinnen
Weltmeister-
schaft
erringen
ersetzen
eine Ausschrei-
bung eröffnen
Entwurf
aufs Papier
werfen
la consegna
la Coppa
del mondo
il calcio
lo scultore
vincere
i Campionati
del mondo
aggiudicarsi
sostituire
indire
un concorso
il bozzetto
disegnare
di getto
la gioia
della vittoria
l’incarico
l’unità
i Mondiali
Übergabe
Siegesfreude
Auftrag
Einheit
Fußballweltmeisterschaft
ADESSO GIUGNO 2014

GRANDANGOLO
Qui: Silvio Gazzaniga, maestro scultore, mostra
la Coppa del mondo nello stesso studio in cui
l’ha creata nel 1971. Nell’altra pagina: la ditta
G.D.E. Bertoni a Milano, dove la coppa è stata
realizzata e dove, prima di ogni Mondiale,
viene restaurata per conto della Fifa.
ADESSOplus
Trovi un esercizio sulla realizzazione
della Coppa del mondo
Fifa nella rubrica Grammatica.
ADESSO GIUGNO 2014

BOTTA E RISPOSTA
DI MARINA COLLACI
IN ITALIA IL CONSUMO DI CAN-
NABIS È MOLTO ELEVATO, SUPE-
RIORE A QUELLO DEL RESTO
D’EUROPA. Uno studio della sezione
di Epidemiologia dell’Istituto di Fisiologia
clinica del Consiglio nazionale
delle ricerche ha dimostrato che
“nel 2011, il 3,9% – pari a 1,5 milioni di
italiani – ha assunto cannabis nell’ultimo
mese e circa 3,5 milioni – l’ 8,7%
– nel corso dell’anno”. Un paradosso,
se si pensa che è una sostanza proibita,
la cui detenzione è punita con il
elevato hoch
il Consiglio nazionale delle ricerche: Nationaler
Forschungsrat
pari gleich, entsprechend
assumere nehmen
proibito verboten
la detenzione Besitz
punito bestraft
il carcere Gefängnis
la Corte Costituzionale: Verfassungsgericht
dichiarare erklären
la legge Gesetz
equiparare gleichsetzen
lieve gering
acceso hitzig
approvare zustimmen
carcere. La Corte Costituzionale ha
appena dichiarato illegittima la legge
Fini-Giovanardi che equiparava le
droghe leggere a quelle pesanti, quindi
d’ora in poi le sanzioni saranno più
lievi. Tuttavia il dibattito, in Italia, è acceso
e in molti chiedono la legalizzazione.
Sette regioni hanno addirittura
approvato l’uso di cannabis a scopo
terapeutico. Le regioni sono
Puglia, Toscana, Liguria, Veneto, Lombardia,
Piemonte e, ultima, l’Abruzzo.
Legalizzare la cannabis?
Trotz drohender Gefängnisstrafe wird in Italien viel Cannabais konsumiert. Nun ändert
sich die Politik: Einige Regionen haben es bereits zu Therapiezwecken zugelassen.
48
Era giusta la legge Fini-Giovanardi?
Sì. Anche se a fronte di una legge
così severa, i controlli non
sono stati sufficienti.
L’uso di cannabis andrebbe punito,
legalizzato o liberalizzato?
Punito. Io insegno nella scuola
media e mi rendo conto che,
già nella fascia fra gli 11 e i 14
anni, si cominciano a usare droghe
leggere. E non solo nei
quartieri più a rischio, anche
nelle zone meno periferiche.
La cannabis ha effetti negativi?
Sì, i ragazzi che fanno uso di cannabis sono meno attenti
a scuola e hanno un grado di insofferenza maggiore.
Dal 2007 è consentita la prescrizione con ricetta medica
di farmaci a base di cannabinoidi. Tuttavia bisogna importarli
dall’estero, con
severo
la fascia
(di età)
a rischio
l’insofferenza
giustificare
influire
streng
Altersgruppe
gefährdet
Unduldsamkeit
rechtfertigen
beeinflussen
lunghi tempi di attesa e
costi altissimi. È giusto?
L’uso a livello terapeutico
non giustifica una liberalizzazione,
che poi
andrebbe a influire anche
sul consumo dei
giovani.
ADESSOaudio
Ascolta uno stralcio del reportage sulle droghe
leggere in Italia, che trovi nel CD di giugno.
www.adesso-online.de/cannabis
Era giusta la legge Fini-Giovanardi?
No! Non si può andare in carcere
per una canna.
L’uso di cannabis andrebbe punito,
legalizzato o liberalizzato?
Liberalizzato. Così sarebbe un
attacco agli affari della criminalità
organizzata e un risparmio
e guadagno per lo stato; inoltre
sarebbe possibile acquistarla in
Alessandra Coppola, di Roma, 50 anni, insegnante di inglese (a luoghi protetti. Naturalmente
sinistra) e Roberta Miniero, di Napoli, 53 anni, insegnante. parliamo di piccole dosi per
uso personale.
La cannabis ha effetti negativi?
È meno pericolosa dell’alcol. Certo dipende dalla quantità.
L’abuso fa male, ma questo vale per un’infinità di sostanze.
Anche la tachipirina uccide, se presa in quantità eccessiva.
Dal 2007 è consentita la prescrizione con ricetta medica di farmaci
a base di cannabinoidi. Tuttavia bisogna importarli dall’estero,
con lunghi tempi di attesa e costi altissimi. È giusto?
No! Tutto ciò che serve per alleviare le sofferenze di un malato
è sacrosanto. Ma stiamo scherzando?
la canna
l’affare m.
il risparmio
il guadagno
lo stato
acquistare
protetto
pericoloso
l’abuso
la tachipirina
Joint
Geschäft
Einsparung
Gewinn
Staat
erwerben
geschützt
gefährlich
Missbrauch
Paracetamol
uccidere
consentito
la prescrizione
la ricetta
il tempo
di attesa
alleviare
la sofferenza
sacrosanto
töten
erlaubt
Verschreibung
Rezept
Wartezeit
lindern
Leid
unantastbar,
heilig
ADESSO GIUGNO 2014

SCHERZI A PARTE
DI SILVIA ZICHE
49
la stagione
il fidanzato
mettersi qc.
Saison
Freund, Partner
etw. anziehen
ADESSO GIUGNO 2014

L’ITALIA A TAVOLA
PER STRADA
CON STILE
Der Geschmack Italiens – einfach auf die Hand: An Straßenbüdchen
und lustigen „Apes“ gibt es leckere traditionelle, aber auch schicke
Snacks für Gourmets. Für den Genuss zwischendurch.
Testo: Loredana Tartaglia
50
ADESSO GIUGNO 2014

© R. Rocca
UNISCONO TIPICITÀ, RISPARMIO, GUSTO E POS-
SIBILITÀ DI SOCIALIZZAZIONE, nel cuore delle
grandi città, ma anche in riva al mare. Sono i nuovi luoghi
del gusto itinerante: chioschi, Ape, baracchini dove si
mangia alla buona il vero street food italiano. Da gustare
unire vereinen
il risparmio Sparen
la riva Ufer
itinerante fahrend,
wandernd
l’Ape: dreirädriger Kleintansporter
der Firma Piaggio
il baracchino Bude
alla buona einfach
ungersi le dita ölige Finger
bekommen
esplorare entdecken
ereditare erben
il banco Stand
gestire
il polpo
lessato
con tanto di
la salsina
il prezzemolo
alla svelta
il polipetto
il cartoccetto
il gamberetto
il pesciolino
il granchio
il peperone
führen
Oktopus
gekocht
mit
Sauce
Petersilie
auf die
Schnelle
kleiner Oktopus
kleine Tüte
Garnele
kleiner Fisch
Krabbe
Paprika
in piedi, da soli o con gli amici, magari ungendosi le dita,
per esplorare i luoghi anche attraverso i sapori.
A
va forte La folperia dei fratelli Max e Barbara,
che hanno ereditato un simpatico banco all’aperto
che si trovava da oltre 40 anni in Piazza della Frutta. Prima
lo gestivano Papà Guido e Mamma Dobrilla, ma ormai
l’attività è passata ai figli, che tutti i giorni preparano
il folpetto, come lo chiamano qui, ovvero il polpo lessato
e tagliato a pezzetti con tanto di salsina a base di olio d’oliva,
sale, limone, prezzemolo, da mangiare in un piattino
di plastica. Niente tavoli, né sedie; il bello è proprio
consumarlo alla svelta, pulirsi le mani e riprendere la passeggiata,
o tornare al lavoro. Oltre ai polipetti, i due fratelli
preparano cartoccetti di calamari, gamberetti o pesciolini
di laguna fritti; moeche, i granchi molli tipici di
questa zona, e friggitelli, una varietà di peperoni di piccole
dimensioni, perfetti anche per i vegetariani.
51
Le Delizie del Mare, il
chioschetto che serve specialità
a base di pesce freschissimo sul
lungomare di Gallipoli, in Puglia.
ADESSO MAGGIO 2014

L’ITALIA A TAVOLA
52
© R. Rocca, Huber/Sime, Sintesi
Sul lungomare di
, per tutta l’estate, da
maggio a fine settembre, all’altezza del ristorantino Kursaal,
si incontra il simpatico Matteo Pronti con la sua L’apescheria,
un Ape bianco e celeste con il motore alimentato
a biodiesel dove cucina cartocci di calamari e
zucchine da passeggio, spiedini di gamberi, cozze o code
di rospo messi semplicemente in un tovagliolo, da divorare
leccandosi le dita. E se ad
, in Corso Giuseppe
Mazzini, vicino alle Tredici Cannelle, c’è il Chiosco
di Morena (aperto tutti i giorni, eccetto domenica e lunedì)
con ostriche, fasolari, alici marinate, crocette e bombi, ovvero
grosse conchiglie tipiche della zona, a
si
mangia il lampredotto dal Trippaio di Porta Romana, che
tutti chiamano Marione per la sua stazza. Il banco è accanto
all’ingresso dell’Istituto d’Arte; basta attraversare il
Giardino di Boboli e si è arrivati: ottimi e gustosi, oltre al
lampredotto, la trippa alla fiorentina e le insalate di nervetti
di zampa e lesso. Fa le cose sul serio anche il Trippaio
di Via de’ Macci, che offre quinto quarto e caciucco cucinati
su un Ape parcheggiato a pochi passi da Sant’Ambrogio.
Un vero trionfo alimentare in puro stile italiano!
Lucio Battisti cantava: “Il carretto passava e quell’uomo
gridava: Gelati!” A , invece dei gelati, un Ape
itinerante dipinto di rosa a grossi pois bianchi vende pizza
bianca e mortadella, o meglio pizza e mortazza, come
si dice in dialetto romanesco. Il veicolo segue ogni giorno
un itinerario diverso, che prevede varie soste. Per sapere
dove mangiare il cibo romano per eccellenza basta
il lungomare Küstenstraße
celeste himmelblau
alimentare hier: antreiben
da passeggio zum Mitnehmen
lo spiedino kleiner Spieß
la cozza Miesmuschel
la coda di rospo Seeteufel
il tovagliolo Serviette
divorare verschlingen
l’ostrica Auster
la fasolare Braune
Venusmuschel
l’alice f. Sardelle
la conchiglia Muschel
il lampredotto: Gericht aus dem
Labmagen des Rindes bzw. Kalbes
la stazza hier: Leibesfülle
ottimo sehr gut
la trippa Kutteln
il nervetto di zampa: gekochte
Knorpel und Sehen vom Kalbsbein
il quinto quarto: bspw. Bäckchen
oder Innereien wie Leber
il caciucco: Suppe aus Fischen,
Krebsen und Mollusken
alimentare des Essens,
der Ernährung
il carretto kleiner Wagen
dipinto gestrichen
la pizza bianca: Pizzabrot ohne
Tomatensauce
il veicolo Fahrzeug
l’itinerario Route
la sosta Halt
il cibo Essen
il proprietario Inhaber
sollevare hochziehen,
öffnen
il portellone Heckklappe
il trancio Stück
farcito belegt
lo spuntino Snack
mordi e hier: auf die
fuggi Schnelle
il calcio Tritt
la motoretta Motorroller
offrire anbieten
la risata Lachen
la tigella: typisches Brot aus der
Gegend von Modena
la farina Mehl
gli affettati pl. Aufschnitt
abbandonare aufgeben
il grafico
pubblicitario Werbegrafiker
l’avventura Abenteuer
lo scorcio Stückchen
andare sul sito www.pizzaemortazza.it. L’Ape colorato arriva,
parcheggia, il proprietario solleva il portellone e comincia
a servire tranci di pizza profumata e farcita al momento,
ideali per uno spuntino “mordi e fuggi” di qualità,
a prezzi che danno un calcio alla crisi. Sempre nella capitale,
aperitivi o panini gourmet sono di casa da L’Apernacchia
dei fratelli Filippo e Federico Pegan, una simpatica
motoretta dipinta di nero e giallo – come un’ape vera
– che gira in diversi quartieri romani per offrire spuntini
e birre artigianali. Da non perdere la sosta del martedì a
Villa Pamphilj, da cui si gode la vista sulla cupola di San
Pietro. Si chiama La Bruna, invece, l’Ape grigio e verde
che a Roma arriva su appuntamento per feste, aperitivi
in strada, eventi speciali e offre, tra un bicchiere di vino
e quattro risate, tigella e gnocco fritto, cioè due specialità
modenesi a base di acqua e farina, cotte al forno o fritte,
da farcire come si vuole con affettati, formaggi o pesto. Il
progetto è dei giovani Riccardo e Clara, che hanno abbandonato
la professione di grafico pubblicitario lui e di
web designer lei per buttarsi nella nuova avventura del
cibo on the road.
Cercate il massimo del relax in riva al mare, magari
dentro uno scorcio di paesaggio salentino? In
molti vanno Al Muretto, a Pozzo Pasulo di Patù, in provincia
di Lecce, fra Torre Vado e San Gregorio. Niente
ADESSO GIUGNO 2014

ADESSO GIUGNO 2014
CARNE O PESCE, CE N’È PER
TUTTI I GUSTI:
Qui, dall’alto in senso orario: Al
Muretto, il chiosco delle friselle in
provincia di Lecce; pane e polpo, lo
spuntino ideale da gustare al volo; i
ricci di mare freschi, da provare crudi
appena pescati; il panino con le
panelle di Franco ‘U Vastiddaru a
Palermo; pizza e mortazza, è il
baracchino itinerante che serve a
Roma la pizza con la mortadella.

L’ITALIA A TAVOLA
PANINO AMORE E FANTASIA
Da sinistra: l’Ape-rnacchia che gira per
i quartieri di Roma; un panino con il
lampredotto da leccarsi le dita.
54
spiagge affollate, pochi ombrelloni, tavolini sul prato, un
muretto a secco e un chiosco bianco dove la proprietaria,
Silvana Renna, prepara frisoccoli, ovvero friselle mini al
finocchio con pomodori secchi e olive, perfette al tramonto
con una birretta gelata e un po’ di frutta tagliata
come dessert. In un attimo ci si lascia alle spalle lo stress.
A Gallipoli c’è subito atmosfera di vacanze e festa con
una sosta a Le Delizie del Mare di Francesco Della Ducata
per una frittura o una grigliata di pesce freschissimo che
va direttamente dal banco alla padella. Nel baracchino vista
mare, aperto solo dal 1° giugno a fine settembre, si
mangiano riso, patate e cozze, o linguine allo scoglio, tra
chioschi coloratissimi. Dopo cena, passeggiando sul lungomare,
si arriva nel centro storico con i palazzi antichi,
affollato überfüllt
l’ombrellone m. Sonnenschirm
il prato Wiese
il muretto
a secco Trockenmauer
la frisella: zwiebackähnliches,
kleines Gerste- oder Weizenbrot
il finocchio Fenchel
il tramonto Sonnenuntergang
gelato eisgekühlt
la frittura frittierter
di pesce Fisch
la grigliata di gegrillter
pesce Fisch
tortuoso gewunden
il regno Königreich
la panella: Schmalzgebäck aus Kichererbsenmehl
l’arancino: gefüllte Reiskrokette
il lusso Luxus
assaggiare kosten
condividere teilen
le stradine tortuose e strette
che sfociano nel porto, i
ragazzi che giocano in strada,
le signore sedute davanti
alle porte delle loro
abitazioni alla ricerca di un
po’ di fresco.
Nel nostro viaggio su e
giù per l’Italia alla ricerca
di baracchini, Ape itineranti
e chioschi, non può
mancare la Sicilia, regno
del cibo di strada. A Palermo
l’indirizzo da annotare
è Franco ‘U Vastiddaru, che
per molti prepara le panelle
e gli arancini migliori di
tutta la città, a pochi passi
da Piazza della Marina. Niente lussi inutili, solo un banco
come nei mercati di una volta, ma tutti si fermano per
assaggiare pane e panelle, oppure il famoso panino con
la milza, in dialetto siciliano pane ca’ meusa. Si consuma
direttamente al bancone dal mattino a notte fonda, mentre
si condividono cibo e chiacchiere. Altro che street food.
Questo è vero street... good.
RITROVI PER GOLOSI
LA FOLPERIA
Piazza della Frutta
+39 347 5701232.
www.facebook.com/la.folperia
L’APESCHERIA
Lungomare, all’altezza del
ristorante Kursaal.
+39 393 0030813 / 347 8764860.
www.facebook.com/Apescheria/
CHIOSCO DI MORENA
Corso Giuseppe Mazzini.
TRIPPAIO DI PORTA
ROMANA MARIO ALBERGUCCI
Piazzale di Porta Romana.
TRIPPAIO
DI VIA DE’ MACCI
Piazza Sant’Ambrogio.
PIZZA E MORTAZZA
+39 366 2086876.
Sul sito www.pizzaemortazza.it è
indicato il percorso dell’Ape nei vari
giorni della settimana.
L’APE-RNACCHIA
Quartieri di San Giovanni, San Pietro
e Monteverde, secondo il giorno
della settimana.
+39 338 3234424 / 328 9658497.
LA BRUNA
Prevalentemente [hauptsächlich]
nel quartiere Eur.
+39 329 2826636 / 328 5466613.
www.mozao.it.
PATU-LECCE AL MURETTO
Pozzo Pasulo, Patù (LE)
+39 329 7810794.
,
GALLIPOLI-LECCE
LE DELIZIE DEL MARE
Viale lungomare Galilei (di fronte alla
chiesa di Sant’ Antonio )
+39 349.8055813.
PALERMO
FRANCO ‘U VASTIDDARU
Via Vittorio Emanuele 102
+39 091 325987.
© F. Cirri/Prodigo.de
ADESSO GIUGNO 2014

LE REGIONI
D’ITALIA
LOMBARDIA 09.2013
EMILIA-ROMAGNA 10.2013
MARCHE 11.2013
PIEMONTE 12.2013
SICILIA 01.2014
FRIULI-VENEZIA GIULIA 02.2014
LAZIO 03.2014
BASILICATA 04.2014
VALLE D’AOSTA 05.2014
CAMPANIA 06.2014
Molise 07.2014
Trentino-Alto Adige 08.2014
Toscana 09.2014
Sardegna 10.2014
Umbria 11.2014
Liguria 12.2014
Calabria 01.2015
Veneto 02.2015
Abruzzo 03.2015
Puglia 04.2015
ITALIENISCH
LEICHT GEMACHT
ITALIENISCH LEICHT GEMACHT 06/2014 ALLE TEXTE AUF
GIRO D’ITALIA
KAMPANIEN
Wie gut kennen Sie den ”
Stiefel“?
Eine Reise durch Landeskunde,
Kultur und Traditionen
der italienischen Regionen.
JEDEN
MONAT
IM HEFT
55
Zusätzliche sowie zurückliegende
Ausgaben von können
Sie zusammen mit dem Sprachmagazin
ADESSO nachbestellen:
Tel. +49(o)89/85681-16;
E-Mail: abo@spotlight-verlag.de
➌
* SOLUZIONI DELLA RUBRICA
“GIOCANDO S’IMPARA” (PAG. 39):
CO (piccolo, rucola, bancone) 2. NE (cinema, tenero, genere)
3. RO (parola, carota, aroma). La Riviera del Conero
➋ 1. cattivo 2. attento 3. sincero 4. simpatico 5. autentico
6. tenero 7. alto. Il dolce: cassata.
➌ (vedi grafico)
PIC
RU
BAN
CI
TE
GE
PA
CA
A
CO
1
NE
2
RO
3
LO
LA
NE
MA
RO
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F N E B B I A
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V E N T O
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D I N E
E
ADESSO GIUGNO 2014

TRA LE RIGHE
DI STEFANO VASTANO
Miuccia
PRADA
LUOGO E DATA DI NASCITA: 10 maggio 1948 a Milano. STATO CIVILE: è sposata con Patrizio Bertelli, amministratore delegato
del gruppo Prada, e madre di Lorenzo e Giulio. SEGNI PARTICOLARI: l'anno scorso le è stato conferito a Londra il premio
International Designer of the Year e la rivista Forbes l'ha definita "la donna più ricca d'Italia".
56
So unverwechselbar wie ihre Kollektionen:
Wie nur wenige andere steht
Miuccia Prada mit ihrem Namen für
italienischen Stil – und führt ein erfolgreiches
Modeimperium.
QUAL È LA PRIMA DONNA AL COMANDO DI
UN’IMPRESA ITALIANA CHE VI VIENE IN MENTE?
Escludendo Marina Berlusconi, altrimenti sarebbe troppo
facile, forse avrete qualche difficoltà a rispondere. Eppure,
a gestire uno dei marchi italiani più famosi al mondo
è una donna, Miuccia Prada. Più che un nome, è un simbolo.
Non solo del made in Italy, vista la grande campagna
acquisti che ha portato l’impresa milanese a rilevare,
tra l’altro, calzature inglesi come le Church’s o altri noti
marchi, tra cui Jil Sander.
Il gruppo Prada è diffuso oggi in oltre 80 paesi, ma si
basa sempre sulla creatività di una persona sola: Miuccia
Prada. Il bello è che lei, la dottoressa Prada, laureata in
Scienze politiche, da ragazza non aveva la minima intenzione
di occuparsi di moda. “Odiavo la moda”, ha confessato
in una delle sue rare interviste. “Ero una femminista,
allora”. Erano gli anni Settanta, la stagione della protesta
studentesca. Nel 1978, Miuccia ereditò a Milano il negozio
fondato, nel 1913, dal nonno Mario. A quei tempi poi, oltre
a essere femminista, Miuccia faceva parte del “Piccolo”,
il teatro di Giorgio Strehler. Questi due accenni biografici
bastano per capire il gusto così particolare –
purista, minimalista, molto personale – che caratterizza
la linea Prada. “Non c’è nulla di meno sexy di una donna
– ripete Miuccia – che vuole apparire sexy a tutti i costi”.
Sarà la voglia di non smettere mai di sperimentare con
i materiali, dal nylon delle prime collezioni sino agli accessori
da computer, a spiegarne il successo. Oppure saranno
quelle sue (quasi) impossibili combinazioni di colori:
leggendaria la collezione del 1995, in cui il rosa si mischiava
al rosso e il verde all’arancione. Di fatto, a ogni
stagione, la nuova collezione Prada è uno degli eventi più
attesi. Persino Anna Wintour, l’acida direttrice di Vogue-
Usa, ha elogiato spesso le sue creazioni. D’altronde, non
era mai successo che il Metropolitan Museum si aprisse
ai lavori di una stilista: invece, nel 2012, il museo di New
York ha allestito una magnifica mostra dedicata al rapporto
tra Prada e la futurista Elsa Schiaparelli. Non a caso, già
nel 2005, il Times Magazine trovava che Miuccia fosse “tra
le 100 persone più influenti al mondo”. Tre anni dopo è
toccato al New York Times Magazine dedicare la copertina
alla regina della moda italiana.
Per sua stessa ammissione, non è Miuccia a disegnare
personalmente i capi. Lei si limita a spiegarli ai suoi assi-
l’amministra- Geschäftstore
delegato führer
conferire verleihen
il premio Preis
l’impresa Unternehmen
gestire managen
il marchio Marke
l’acquisto Kauf, Erwerb
rilevare übernehmen
la calzatura Schuh
noto bekannt
diffuso verbreitet,
hier: vertreten
la dottoressa: Titel, der Frauen bei
Erwerb eines Hochschulabschlusses
verliehen wird
laureato in mit Hochschulabschluss
in
le scienze Politikpolitiche
pl. wissenschaft
odiare hassen
confessare gestehen
la stagione Jahreszeit,
hier: Zeit
ereditare erben
fondato
l’accenno
apparire
il successo
mischiare
atteso
acido
elogiare
d’altronde
lo/la stilista
allestire
magnifico
la mostra
dedicato
il rapporto
influente
toccare a
la copertina
la regina
l’ammissione f.
disegnare
il capo
gegründet
Erwähnung,
Hinweis
erscheinen
Erfolg
mischen
ersehnt
bissig,
griesgrämig
loben, preisen
im Übrigen
Designer, -in
gestalten
herrlich
Ausstellung
gewidmet
Verhältnis
einflussreich
dran sein
Cover
Königin
Eingeständnis
entwerfen
hier: Kleidungsstück
© Getty Images
ADESSO GIUGNO 2014

, 14 marzo 2014
PRADA COMPRA
LA PASTICCERIA MARCHESI
A MILANO
la pasticceria: Confiserie
L’articolo…
Miuccia Prada, nata a Milano
nel 1948, è una stilista
FACILE E IN BREVE
e imprenditrice italiana. Il marchio Prada è tra i più prestigiosi
e amati nel mondo della moda internazionale ed è
diffuso in più di 80 paesi. Da giovane, Miuccia non mostra
subito interesse per la
il/la stilista
l’imprenditrice f.
il marchio
diffuso
mostrare
laurearsi
Designer, -in
Unternehmerin
Marke
verbreitet,
hier: vertreten
zeigen
einen Hochschulabschluss
erwerben
Politik-
wissenschaft
erben
Firma
gegründet
sich verbinden
Fähigkeit,
Können
für etw. ent-
scheidend sein
Erfolg
Designmarke
Kleidungs-
stück
Geschmack
le scienze
politiche pl.
ereditare
l’azienda
fondato
unirsi
la capacità
determinare
qc.
il successo
la griffe
il capo d’abbigliamento
il gusto
Miuccia Prada (66).
moda, si laurea in Scienze
politiche e fa teatro.
Nel 1978 eredita l’azienda
di famiglia, il negozio
fondato a Milano dal
nonno Mario. Presto nasce
l’importante collaborazione
con l’imprenditore
Patrizio Bertelli, suo
futuro marito. La fantasia
e la creatività di Miuccia
si uniscono alle capacità
imprenditoriali di Bertelli
e determinano il grande
successo dell’azienda.
La griffe Prada, che oltre
a capi d’abbigliamento
produce anche scarpe e
borse, è diventata simbolo
di eleganza e di gusto
minimalista.
stenti, che li realizzano. Il suo migliore assistente è Patrizio
Bertelli, amministratore del gruppo e, dal 1980, marito di
Miuccia. Sulla coppia più creativa di Milano – famosa la
passione di Bertelli per la vela – sono stati pubblicati vari
libri. Certo, Bertelli non ha un carattere facile e Miuccia lamenta
spesso “quanto sia faticoso lavorare con lui, ma lo
, 20 febbraio 2014
Prada, rigore,
oro e tocchi
sadomaso
il rigore: Strenge; il tocco: Hauch
stimo e lo rispetto“. È stato
la vela Segeln
Bertelli, infatti, a guidare le lamentare beklagen
faticoso mühsam
grandi campagne acquisti
stimare schätzen
e a portare, nel 2011, il titolo
Prada alla Borsa di Hong
il titolo Aktie
guidare leiten
la borsa Börse
Kong. Anche il lancio di
il lancio Einführung
Miu Miu, il comparto giovanile
del marchio, nel
hier: Marke
il comparto Bereich,
firmato unterschrieben,
hier: von
1993, o le prime borse e
scarpe firmate Prada sono celebrare feiern
il pianeta hier: Planet
stati impulsi di Patrizio.
la ricetta Rezept
Oggi persino Hollywood strappare entreißen
celebra lo stile Prada: erano
Prada, tanto per dirne il/la dipendente Mitarbeiter, -in
nonostante trotz
consentire ermöglichen
una, 40 dei vestiti per il
lievitare aufgehen,
film The Great Gatsby. Sono
hier: steigen
il fatturato Umsatz
di Prada i due negozi forse
magari schön wär’s
più spettacolari del pianeta,
quelli che gli architetti Rem Koolhass ed Herzog & de
Meuron hanno allestito a New York e a Tokio.
La ricetta di Miuccia non è mai cambiata: “Cerco sempre
– spiega – di strappare qualche cliché al senso di bellezza”.
Una ricetta che, nonostante la crisi, consente oggi
al gruppo Prada di dare lavoro a 7.000 dipendenti e di far
lievitare il fatturato, cresciuto nel 2013 del 9%, fino a toccare
i 3,85 miliardi di euro. Magari ci fossero più donne
come Miuccia Prada al comando di imprese italiane.
Stefano Vastano: Deutschlandkorrespondent der
Wochenzeitschrift l’Espresso, kommentiert aktuelle
Themen aus der italienischen Presse.
57
ADESSO GIUGNO 2014

SPORT
A CACCIA
DELL’ONDA
Sie haben Lust, mal als Wellenreiter das Meer unsicher zu
machen? Hier sind Italiens beliebteste Hotspots für Surfer.
Testo: Francesco De Tomaso
58
PUÒ ESSERE “UN MERCOLEDÌ DA
LEONI”, IN ONORE DEL FAMOSO
FILM CHE, PER PRIMO, CELEBRÒ
GLI EROICI CAVALIERI DELLA TA-
VOLA DA SURF. Va bene anche un giovedì,
un venerdì, meglio ancora un fine
settimana, tanto non si tratta di andare
alle Hawaii o in Australia. Basta raggiungere
qualsiasi spiaggia d’Italia per
sfidare, surfando, i cavalloni del nostro
mare. Non ci saranno le “onde perfette”,
alte come palazzi, che regalano
gli oceani, ma quelle tirreniche o
adriatiche sono pur sempre onde
capaci di regalare emozioni sia
agli esperti sia ai principianti,
coloro per i quali la “tavola” è
sempre stata quella da pranzo
e non certo quella su cui
sfrecciare a pelo d’acqua.
Sono oltre 30.000 gli italiani che si cimentano nel
“surf nostrano”, distribuendosi lungo i 7.600 chilometri
di coste, certi di poter contare su circa 200 giorni di onde
“surfabili” all’anno. È gente pronta a partire di buon
mattino, con la tavola caricata sul tettuccio dell’auto, e
ad andare dove porta il cuore, ma soprattutto il bollettino
meteorologico e quello del mare. Grazie agli innumerevoli
siti Internet e alle Apps (vedi box a pag. 59), individuare
la meta ideale è facilissimo. E pensare che, fino
a una trentina di anni fa, l’idea di fare surf in Italia sembrava
una colossale baggianata.
Il primo a provarci fu l’asso australiano Peter Troy,
che nel 1963 a Genova stupì i bagnanti destreggiandosi
a caccia
l’onda
Un mercoledì
da leoni
in onore
famoso
celebrare
il cavaliere
la tavola
da surf
trattarsi di qc.
la spiaggia
sfidare
il cavallone
essere
capace di qc.
il/la principiante
auf der Jagd
Welle
dt. Titel: Tag
der Entscheidung
zu Ehren
berühmt
feiern
Reiter
Surfbrett
um etw. gehen
Strand
herausfordern
Brecher
etw. können
Anfänger, -in
Mittagstisch
dahinflitzen
auf der Wasser-
oberfläche
sich an etw.
versuchen
sich verteilen
geladen
Dach
Bericht
zahllos
Website
(heraus-)finden
Ziel
Unsinn
Ass
verblüffen
sich durchschlängeln
tavola da
pranzo
sfrecciare
a pelo
d’acqua
cimentarsi
in qc.
distribuirsi
caricato
il tettuccio
il bollettino
innumerevole
il sito
individuare
la meta
la baggianata
l’asso
stupire
destreggiarsi
ADESSO GIUGNO 2014

PRATICAMENTE PARLANDO
Varazze
Alassio e Pietra Ligure Levanto
Sanremo Viareggio
Penisola
del Sinis
Santa Marinella
e Santa Severa
Senigallia
Ancona
Gaeta
Vieste
Capo
Spartivento
la riva
la mareggiata
beato
obiettare
potersi
permettere
lo storico
fondare
annesso
diffondersi /
rimbalzare
contagiare
Ufer
Sturmflut
glücklich
einwenden
sich erlauben
können
Historiker
gründen
dazugehörig
sich verbreiten
anstecken
allo stato
attuale
ben
l‘ebbrezza
gettonato
da brivido
il gergo
selvaggio
la penisola
settentrionale
il muro d’acqua
la piana
derzeit
sage und
schreibe
Rausch
gefragt
prickelnd
Jargon
wild
hier: Festland
nördlich
Wasserwand
Ebene
a pochi metri dalla riva nel corso di una mareggiata.
Non ebbe gran seguito, se è vero come è vero che la prima
ondata di successi arrivò alla fine degli anni Settanta,
quando uscì il già citato Un mercoledì da leoni. Qualcuno
disse: “Beati quei ragazzi, da noi quello sport non si può
praticare”. Qualcun altro obiettò: “Ma chi l’ha detto?” Piano
piano, chi non poteva permettersi di andare a sfidare
le onde dei tropici cominciò ad affrontare quelle di casa.
A sentire gli “storici” del surf italiano, la prima comunità
di “cavalieri della tavola da surf” nacque in Toscana, tra
Viareggio e Forte dei Marmi, dove, nei primi anni Ottanta,
fu fondato l’Italia Wave Surf Team con annesso
shop specializzato. I guru del settore, lì in Versilia, furono
i fratelli Michele e Alessandro Dini; poi la mania si diffuse
a nord, in Liguria, e a sud, verso Roma, rimbalzando
infine sull’Adriatico e contagiando un po’
tutta l’Italia, dove allo stato attuale le scuole
sono ben 400.
Dove bisogna andare e che cosa si deve
fare per provare l’ebbrezza del surf all’italiana?
La regione più gettonata in assoluto è la
Sardegna, dove le onde “giuste” si trovano tutto
l’anno e le mareggiate sono da brivido: il migliore
spot, che in gergo vuol dire “luogo dove
surfare”, si trova davanti alle spiagge selvagge del
Sinis. Tornando sulla penisola, partendo dal Tirreno
settentrionale, quindi dalla Liguria, le onde sono
belle a Sanremo, ideali anche per i principianti; e poi
ad Alassio, a Pietra Ligure, a Varazze dove gli spot
consigliati sono la Secca e la Santa e, soprattutto, a Levanto,
famosa per i muri d’acqua che possono arrivare
a 4 metri. Della Toscana si è già detto, mentre altre
zone interessanti si trovano intorno a Roma – per esempio
Santa Severa, Santa Marinella – e un po’ più a sud, a Gaeta,
dove la piana di Serapo è la più frequentata. In Calabria
la località migliore è Capo Spartivento. Passando all’Adriatico,
la tavola da surf va forte in Emilia-Romagna, tra
Rimini e i Lidi Ferraresi. A Rimini lo spot principale è quello
di Rock-island. Nelle Marche ad Ancona, Senigallia e
Fano le zone più famose sono Pentegana e Torrette. Più a
sud, in Puglia, la mecca dei surfisti è Vieste.
SITI INTERNET
www.surfproject.it/surf/italia.html
www.surfinitaly.it/spotlocator
www.surfcorner.it
www.surfnews.it
APPS
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FINE SETTIMANA
Dolomiti friulane
GIGANTI DI PIETRA
Freunde von Aktivurlaub und Sport – das Friaul ruft! Berge, Täler,
Wälder, Wildbäche und große Ebenen: Die Dolomiten und die Magredi
bilden eine atemberaubende Arena unter freiem Himmel.
Testo: Salvatore Viola
62
ARRIVIAMO A SEQUALS, IN PROVINCIA DI POR-
DENONE, NEL TARDO POMERIGGIO. Giungiamo
all’Hotel Belvedere, dove veniamo accolti dal calore e dalla
simpatia di Silvia Della Casa, la proprietaria. Sequals
è il paese di Primo Carnera, il campione di box degli anni
Trenta. Chissà perché, ma non mi sembra un caso.
Penso a Carnera, un gigante di 126 chili alto più di 2 metri,
una montagna in carne e ossa, un colosso che di certo
non stonava, in queste valli circondate da montagne i
cui torrioni di pietra si innalzano maestosi verso il cielo.
accogliere
la proprietaria
l’osso
stonare
la valle
circondato
empfangen
Inhaberin
Knochen
nicht passen
Tal
umgeben
il torrione
immergersi
affacciarsi
su qc.
la pianura
arido
Wachturm
eintauchen
an etw. liegen
Ebene
trocken
Un paesaggio nel quale da domani ci immergeremo, come
si dice, anima e corpo.
Sequals si affaccia su un territorio davvero particolare,
i Magredi, una pianura arida che ricorda paesaggi
Dolomiti
friulane
ADESSO GIUGNO 2014

DOVE OSANO LE AQUILE
Nella pagina accanto: una suggestiva veduta sul gruppo montuoso
degli Spalti di Toro, di cui fa parte il famoso Campanile di Val
Montanaia. Qui sopra (da sinistra): escursione in Val dei Frassin; il
gruppo montuoso dei Monfalconi. Sotto: alcuni momenti
dell’escursione in carrozza sui Magredi e il Parco naturale delle
Dolomiti friulane.
© Verin / Milani / Pentaphoto_TurismoFVG, Huber/Sime, S. Viola (4)
orientali, come le lontane steppe della Russia. Del resto
qui si trovano alcune rarità botaniche, come la Crambe tataria,
che fu portata involontariamente dagli Ungari, si dice,
intorno all’anno Mille. Un’ipotesi suggestiva, che ci fa
immaginare cavalieri al galoppo provenienti da terre lontane,
dalla puszta ungherese, con i semi di questa pianta
attaccati agli zoccoli dei cavalli. I Magredi sono un’immensa
prateria in cui l’occhio non incontra ostacoli e lo
sguardo può spaziare fino ai monti lontani a nord, che incoronano
la pianura con la loro maestà. Sembra il posto
tradire
la carrozza
la confluenza
perfetto per una corsa a cavallo, un’escursione in bicicletta
o – perché no? – una camminata in solitaria.
Ci affidiamo alla guida esperta di Roberto, del Country
Ressort Gelindo dei Magredi. Conosce queste zone come
le sue tasche e l’entusiasmo con cui ne parla tradisce
un grande amore per la sua terra. Partiamo, chi in carrozza,
chi in bici. Io, che ho deciso di prendermela comoda
e di concentrarmi solo sul paesaggio, ho scelto la
carrozza. Arriviamo fino alla confluenza dei torrenti Cellina
e Meduna, i cui letti asciutti disegnano, nel mare verde
della prateria, una enorme “ipsilon” bianca, come si
vede bene dai rilievi satellitari. Tornati alla fattoria, ci attende
uno spuntino a base di prodotti locali, una sorta di
aperitivo in vista della cena alla tenuta Fernanda Cappello,
dove tra una costicina d’agnello in crosta d’erbe e un sorso
(anche più di uno) del loro ottimo Tramiren aromatico,
si chiude una giornata lunga e ricca di suggestioni.
Le Dolomiti friulane sono il luogo ideale per gli amanti
della vacanza attiva e dello sport. Montagne, valli, fitti
boschi, torrenti e fiumi fanno di queste zone una specie di
palestra a cielo aperto per tutto l’anno: d’inverno, quando
i protagonisti sono sci, snowbord o slittini, e d’estate,
il tempo delle escursioni a piedi, in bici, a cavallo e non solo.
Ce n’è davvero per tutti i gusti, dalle arrampicate all’o-
involontariamente
l’ipotesi
suggestivo
il cavaliere
il seme
attaccato
lo zoccolo
la prateria
l’ostacolo
incoronare
affidarsi
unabsichtlich
These
faszinierend
Reiter
Samen
hängend
Huf
Prärie
Hindernis
krönen
sich
anvertrauen
verraten
Kutsche
Zusammenfluss
il torrente
disegnare
il rilievo
la fattoria
lo spuntino
la tenuta
la costicina
d’agnello
la crosta
d’erbe
il sorso
ottimo
fitto
la palestra
lo slittino
l’arrampicata
Wildbach
zeichnen
Erhebung,
hier: Aufnahme
Bauernhof
Snack
Landgut
Lammrücken
Kräutermantel
Schluck
sehr gut
dicht
Turnhalle
Schlitten
Kletterpartie
ADESSO GIUGNO 2014

FINE SETTIMANA
L’EMOZIONE DELLA NATURA
E QUELLA DELLA MEMORIA
Sopra (da sinistra): Amrit Laue ci
istruisce sul canyoning; foto di gruppo
in muta, casco e imbragatura prima di
avviarci al torrente Cosa; l’ingresso
delle grotte di Pradis; parapendio sul
Monte Valinis; cicloturisti attraversano
un torrente. Sotto (da sinistra): un
torrente alpino in Val Cimolaia; la
scritta sul muro di una casa di Erto che
ricorda la tragedia del Vajont. Nell’altra
pagina: il Campanile di Val Montanaia.
64
rientiring, dal parapendio
al deltaplano, dal rafting al
canyoning. Ci potevamo
sottrarre a una giornata all’insegna
dello sport e dell’avventura?
No di certo!
Così eccoci a Clauzetto,
un piccolo comune di
montagna circondato da
una natura rigogliosa, fatta
di boschi, grotte – la più nota delle quali è la Grotta Verde
di Pradis, che prende il suo nome dal colore verde
smeraldo delle pareti – e corsi d’acqua che nel tempo hanno
scavato gole profonde e strette. È come essere catapultati
in un mondo di fiaba, con un’atmosfera da film
fantasy. Nessuno si sorprenderebbe più di tanto se, da
dietro un faggio o uno spuntone di roccia, saltasse fuori
il parapendio
sottrarre
l’avventura
rigoglioso
noto
scavare
la gola
la fiaba
il faggio
lo spuntone
di roccia
il mago
con tanto di
gestire
il percorso
tortuoso
trascinare
scalare
la cascata
Paragliding
entziehen
Abenteuer
üppig
bekannt
höhlen, graben
Schlucht
Fabel
Buche
Felsvorsprung
Zauberer
mit
leiten
Route, Lauf
gewunden
treiben
hinabsteigen
Wasserfall
la perplessità
assicurare
il pericolo
solare
la calma
fidarsi
superato
la soggezione
la tuta
spesso
il casco
di protezione
l’imbragatura
trattenere
la compagna
incantato
lo scopo
soffrire
l’ansia
Verwunderung
versichern
Gefahr
sonnig
Ruhe
vertrauen
überwunden
Befangenheit
Anzug
dick, stark
Schutzhelm
Klettergurt
zurückhalten
Lebensgefährtin
zauberhaft
Zweck
leiden
Angst
uno hobbit, un elfo, o il mago Gandalf in persona, direttamente
dalla saga del Signore degli anelli. Così nessuna
meraviglia quando vediamo arrivare Amrit Laue, un danese
con tanto di barba e capelli lunghi, lisci e biondi. È
lui a gestire l’Acqua Park Pradis, dove si pratica il canyoning,
uno sport che combina attività acquatiche e alpinistiche.
Si segue il percorso più o meno tortuoso di un torrente,
ora lasciandosi trascinare dalla corrente, ora scalando una
parete di roccia, ora saltando da una piccola cascata. Di
fronte alla perplessità di chi, come me, non aveva sentito
parlare di canyoning fino a due giorni prima, Amrit ci tiene
ad assicurare che non c’è alcun pericolo. Di Amrit, della
sua solare calma, della sua sicurezza, ti fidi d’istinto.
Così, superata ogni soggezione, vado con gli altri a prepararmi
per l’avventura: tuta di neoprene spessa 5 millimetri,
casco di protezione e imbragatura. Mentre andiamo
a piedi verso il torrente Cosa, chiedo ad Amrit cosa ci
faccia un danese tra queste montagne. La risposta è quella
che ci si aspetterebbe da un italiano… l’amore. L’amore
due volte. Quello per la sua compagna e quello, a prima
vista, per questi luoghi incantati. La cosa particolare
è che Amrit usa il canyoning a scopo terapeutico, per aiutare
chi soffre di paure e fobie lo stress e ansia. Insomma,
© Pentaphoto_TurismoFVG, Huber/Sime (2), S. Viola (4)
ADESSO GIUGNO 2014

FINE SETTIMANA
Heilmittel
erschöpft
Ortsteil
erfreuen
Gaumen
überfliegen
Rausch
Abschuss-
rampe
gestehen
il toccasana
esausto
la frazione
deliziare
il palato
sorvolare
l’ebbrezza
la rampa
di lancio
confessare
tirare
un sospiro
il sollievo
sdraiarsi
il prato
esibirsi con qc.
esaltante
l’evoluzione f.
seufzen
Erleichterung
sich
ausstrecken
Wiese
etw. vorführen
begeisternd
Figur
il Patrimonio
mondiale
naturale
giunto
il pedaggio
proseguire
osare
l’aquila
respirare
il polmone
farsi
selvaggio
la guglia
la torre
levarsi
ammirare
sovrastare
colpito
immane
sconvolgere
suscitare
Weltnaturerbe
angekommen
Maut
weiterfahren
wagen
Adler
einatmen
Lunge
werden
wild
Felsnadel
Turm
sich erheben
bewundern
überragen
betroffen
ungeheuer
erschüttern
wecken
un toccasana per il corpo e lo spirito. Dopo due ore circa
ero esausto, ma felice. Un’esperienza davvero divertente
ed emozionante, difficile da descrivere.
Salutati Amrit e Pier Paolo, l’altro esperto di canyoning
che ci ha accompagnato, torniamo a valle per raggiungere
Solimbergo, una piccola frazione di Sequals, dove all’agriturismo
Sasso d’oro ci aspettano con una sorpresa.
No, non è il delizioso prosciutto di loro produzione, che
delizierà il nostro palato a pranzo, ma la possibilità di sorvolare
la zona su un aereo ultraleggero o, in alternativa,
vento permettendo, di provare l’ebbrezza di un volo in
parapendio. Due colleghi si avviano a vivere la loro avventura
sugli ultraleggeri, mentre noi saliamo sul Monte
Valinis fino a una specie di rampa di lancio naturale. Il
vento è forte, dunque niente parapendio (confesso di aver
tirato un sospiro di sollievo), così ne approfitto per sdraiarmi
sul prato con gli occhi al cielo dove, tra le nuvole, gli
ultraleggeri si esibiscono per noi in esaltanti evoluzioni.
Per l’indomani è prevista un’altra giornata piena di
emozioni. Ci aspetta un’escursione al Parco naturale delle
Dolomiti friulane, dal 2009 Patrimonio mondiale naturale
dell’Unesco. La mattina dopo saliamo verso la Val Cimoliana.
Superata Cimolais e giunti al ponte Compol,
bisogna pagare un pedaggio per proseguire, salire “fino
a dove osano le aquile” e respirare a pieni polmoni l’aria
di una natura che qui si fa selvaggia e per questo più che
mai affascinante. Ci sono guglie e torri di roccia che si levano
verso il cielo come quelle di una cattedrale gotica,
punti panoramici da cui lo sguardo spazia a 360 gradi e
da dove si può ammirare il simbolo delle Dolomiti friulane,
il cosiddetto Campanile di Val Montanaia, che sovrasta
maestoso il parco.
Tornati a valle, ci fermiamo per il pranzo all’Osteria
Gallo Cedrone, l’unico ristorante di Erto vecchia, situato
proprio nel cuore del paese, tra quelli colpiti dal disastro
del Vajont nel 1963 (vedi 02/14, pag. 4). Di fronte
al ristorante, sul muro di una casa, c’è una scritta che non
solo ricorda il fatto storico in sé, ma la tragedia immane
che ha colpito le persone, sconvolgendo e cancellando
molte esistenze. Il ristorante è tappezzato di vecchie foto
che ricordano la vita come era prima di quel terribile 9 ottobre
1963. La memoria suscita dunque l’ultima emozione
di questo straordinario viaggio.
65
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ADESSO GIUGNO 2014

LIBRI E LETTERATURA
DI LUCA VITALI
66
INDAGINI AL
FEMMINILE
Emma vive a Parigi, dove lavora nel bistrot
di una libreria. Non più giovanissima,
è stata abbandonata dalla sua
amante. La delusione è profonda, perché
la relazione era importante. Anche
sul lavoro le cose non vanno bene, ma
per sua fortuna, Emma incontra una giovane
allegra e disinvolta, ballerina di lapdance,
che con la sua vivacità le offre il salvagente ideale per
tornare a galla. La ragazza, però, muore tragicamente: Emma
non riesce ad accettare questo secondo lutto e si mette
alla ricerca del suo assassino, nell’ambiente della prostituzione
e dell’intellighenzia omosessuale parigina. La Campo,
solida scrittrice di trame passionali al femminile, in questo
racconto ben scritto dà voce
a una sensualità tutta in
rosa, che mostra in maniera
abbandonare
la delusione
verlassen
Enttäuschung
esplicita l’emancipazione la relazione Beziehung
sessuale delle donne dei nostri
giorni, fatta di ammiccamenti
e giochi di ruolo, di
allegro
disinvolto
offrire
fröhlich
ungeniert
(an)bieten
aspirazioni e di erotismo carnale.
Espressione di un’o-
il salvagente Rettungsring
a galla über Wasser
il lutto Trauer
mosessualità vissuta come
l’assassino Mörder
scelta, che non è più un segreto
morboso, ma una la sensualità Sinnlichkeit
la trama Handlung
componente della vita di tutti
i giorni.
camento zwinkern
l’ammic- Augen-
Lingua: facile Genere:
romanzo giallo. Rossana
Campo, Il posto delle
donne, Ponte alle Grazie,
152 pagine.
il gioco di ruolo
l’aspirazione f.
carnale
il segreto
morboso
Rollenspiel
Streben
fleischlich
Geheimnis
morbide
TESTIMONE
DELLA STORIA
A 50 anni, Piccolo si guarda alle spalle
e cerca di ritrovare il filo della propria
vita, a partire dalle esperienze più significative
vissute da ragazzino, da
quelle che hanno determinato il suo
modo di stare al mondo a quelle di uomo
e intellettuale di sinistra. Contrappone
la giovinezza, che chiama vita pura,
trascorsa sotto l’egida di Berlinguer, e la vita impura,
quella vissuta durante l’era Berlusconi. Pacato, nel presentare
le sue riflessioni, nell’analisi delle proprie scelte, dei gesti
e delle ragioni, il libro è un interessante atto di resa alla
realtà, al bisogno di accettare il mondo che ci circonda anche
quando ci ritroviamo in piena solitudine. Il vissuto viene
riletto attraverso i grandi
eventi politici, quelli che
hanno scandito la vita e la
guardarsi
alle spalle zurückblicken
storia dell’ultimo mezzo secolo.
il filo Faden
Piccolo ci dice: “Io l’esperienza Erfahrung
c’ero e ho reagito, privatamente
determinare bestimmen
e pubblicamente, in contrapporre gegen-
questo modo”. Al giorno
überstellen
trascorrere verbringen
d’oggi, in un tempo nel quale
le riletture e strumenta-
l’egida Führung,
Schutz
lizzazioni sembrano dominare
il pubblico discorso, la riflessione Überlegung
pacato gelassen
trovare una piccola sincerità
non è cosa da poco. circondare umgeben
l’atto di resa Abrechnung
Lingua: facile Genere: la solitudine Einsamkeit
memoria. Francesco
scandire bestimmen
Piccolo, Il desiderio di
il secolo Jahrhundert
essere come tutti,
il discorso Gespräch
Einaudi, 261 pagine.
la sincerità Ehrlichkeit
IL QUARTO LIBRO
ROMA DA OSCAR
La Roma segreta del film La grande bellezza è un libro di 100 pagine che contiene l’elenco di
tutti gli incantevoli luoghi che hanno fatto da cornice alle scene del film Premio Oscar La
grande bellezza. Protagonista assoluta è Roma, con i suoi palazzi barocchi, i cortili nascosti,
le piazze con le fontane più famose al mondo, i reperti archeologici che ne ricordano
il passato glorioso e le terrazze da cui si domina con lo sguardo l’intera città. L’autore, Costantino
D’Orazio, è uno storico dell’arte e conosce molto bene i segreti della Città eterna.
Ripercorrendo tutte le sequenze del film, ci guida all’interno dell’autentica grande bellezza
di Roma, ce ne racconta la storia e spiega perché proprio questi luoghi sono stati
scelti da Paolo Sorrentino. Da
dimore nobiliari come Palazzo
Pamphilij agli esterni di Villa Giulia, dal Parco degli
eterno ewig
l’elenco Verzeichnis
intero gesamt
incantevole bezaubernd
il luogo Ort
Acquedotti al Tempietto del Bramante. Alla fine del libro
ripercorrere Revue passieren
lassen
la cornice Rahmen
ci sono tutti gli indirizzi utili, ma soprattutto i contatti per il cortile Innenhof
nascosto versteckt
poter accedere a questi luoghi, spesso chiusi al pubblico
guidare führen
la fontana Brunnen
la dimora Wohnsitz
e poco accessibili.
Fabrizia Memo il reperto Fund
Costantino D’Orazio, La Roma segreta del film La grande
bellezza, Sperling & Kupfer, 100 pagine, € 10, e-book € 2,99.
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Zutritt erhalten
ADESSO GIUGNO 2014

LIBRI E LETTERATURA
IL LIBRO DELL’AUTORE
LA STRADA
VERSO CASA
Marco è un impulsivo: è andato via di casa giovanissimo e vive
a Londra, dove ora è proprietario di un ristorante e conduce
un’esistenza senza progetti definiti. Andrea, invece, è freddo
e preciso, si è sposato e ha costruito una vita da ingegnere
all’ombra del padre. Quando quest’ultimo rischia di morire, i due
fratelli si ritrovano per cercare
di riallacciare un rapporto
mai ripreso. Anche perché la
situazione di entrambi è critica
e sciogliere il nodo legato
al loro passato diventa un
passo necessario per andare
avanti.
Lingua: colloquiale Genere:
romanzo introspettivo
il proprietario
condurre
l’ombra
riallacciare
il rapporto
il nodo
legato
Eigentümer
führen
Schatten
wieder
aufnehmen
Beziehung
Knoten
verbunden
© Mondadori
L’AUTORE DEL MESE
FABIO VOLO
Fabio Bonetti (Volo è un nome d’arte) nasce in un paese in
provincia di Bergamo e cresce a Brescia, dove abbandona
la scuola prima della maturità. Lavora nella panetteria del
padre, affronta diversi mestieri e inizia una carriera da batterista
e cantante, finché nel 1996 diventa dj per un’importante
radio milanese. Subito apprezzato dal pubblico più
giovane, nel 1998 passa alla televisione con il programma
Le iene, accanto a Simona Ventura. Nel 2000 esce il suo
primo libro, che riscuote subito grande successo. Torna
alla radio e, dopo altre importanti collaborazioni televisive
(Mtv, La7), approda nel 2002 al cinema con Casomai, di
D’Alatri, di cui è protagonista con Stefania Rocca. Dopo il
terzo romanzo, che consacra
il suo successo di
scrittore, torna in TV con
trasmissioni d’intrattenimento
culturale da importanti
città straniere. Continua
a muoversi tra cinema
e radio e inizia una carriera
da doppiatore. Nel 2011
il suo romanzo Il giorno in
più diventa un film, con la
regia di Massimo Venier:
Volo prepara la sceneggiatura
e recita nel ruolo
del protagonista. La strada
verso casa, il suo settimo
romanzo, esce nel luglio
2013 e in sei mesi
vende più di mezzo milione
di copie. Il suo pubblico
è formato soprattutto
da giovani, che apprezzano
la sua simpatia e la capacità
di immedesimarsi
nelle persone comuni, alle
prese con i problemi di
tutti i giorni.
abbandonare
la maturità
la panetteria
il mestiere
il/la batterista
Unterhaltungs-
sendung
ausländisch
sich bewegen
Synchronsprecher
il/la cantante
apprezzato
riscuotere
successo
approdare
la trasmissione
d’intrattenimento
straniero
muoversi
il doppiatore
la sceneggiatura
recitare
il ruolo
essere
formato da
immedesimarsi
comune
verlassen
Abitur
Bäckerei
Beruf
Schlagzeuger,
-in
Sänger, -in
beliebt
erfolgreich
sein
kommen
Drehbuch
spielen
Rolle
bestehen aus
sich hinein-
versetzen
gewöhnlich
DAL LIBRO:
“Com’è che non vedo ancora seggiolini
per bambini su questa macchina?
Quanto deve aspettare il papà per diventare
nonno?” Chiese Marco. (...)
Andrea sorrise. “Marco, scusa se non
ti invito a stare da me e Daniela, ma
in questi giorni c’è sua madre e la
stanza degli ospiti è occupata”. “Vado
più volentieri a casa. Hai tu le chiavi?”
“Tieni”. “Adesso devo tornare al
lavoro, se ti va questa sera ci vediamo per cena e parliamo
un po’”. “Di cosa?” “Come di cosa? Del papà, per organizzarci,
capire che fare. Io sentirei il parere di un secondo
medico, tu che dici?” “A me questo sembra bravo, e poi c’è
poco da sentire. Non credo che ci siano altri problemi oltre
quello che ci hanno detto. Poi ieri notte non ho dormito e
mi sa che me ne vado a letto presto. Mi faccio una doccia e
mi butto in branda”. (...). Erano anni che Andrea e Marco
non si trovavano nella stessa auto sulla strada verso casa.
Il percorso era emozionante, soprattutto per Marco. Non
tornava da quasi un anno, e non si distraeva mai quando
faceva quella strada dopo
tanto tempo. Controllava il seggiolino Kindersitz
la stanza
con attenzione tutti i cambiamenti,
tutte le cose nuo-
occupato belegt
degli ospiti Gästezimmer
ve e tutte quelle che erano
Tieni Hier
il parere Meinung
sempre state lì. Negli ultimi
bravo gut
tempi c’era stata un’invasione
di rotonde, la panette-
il percorso Weg
buttarsi in sich in die
branda (coll.) Klappe hauen
ria dove andava da ragazzino
a comprare la pizza era
distrarsi sich ablenken
lassen
la rotonda Kreisverkehr
stata sostituita da un negozio
di telefonia.
sostituire
la panetteria Bäckerei
ersetzen
67
ADESSO GIUGNO 2014

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ITALIENISCH LEICHT GEMACHT 06/2014 ALLE TEXTE AUF
GIRO D’ITALIA
KAMPANIEN
Wie gut kennen Sie den ”
Stiefel“?
Eine Reise durch Landeskunde,
Kultur und Traditionen
der italienischen Regionen.

POPOLAZIONE
5.769.750 abitanti
2
Campania
CAMPANIA
IN BREVE
La Campania è una regione con una lunga
storia, terreni fertili e un clima mite. Molti
popoli l’hanno abitata: gli Etruschi, i Greci –
che sbarcano nell’isola di Pitecussa (Ischia)
nell’VIII secolo a.C. – i Romani e i Bizantini.
I Longobardi fanno di Benevento la capitale
del loro regno. In epoca più recente ci sono
stati gli Angioini e gli Spagnoli. La Campania
è stata una tappa obbligata per i
viaggiatori del Grand Tour, per i suoi paesaggi
e i tesori archeologici di Pompei,
Paestum ed Ercolano. La capacità di adattamento
e la creatività sono le caratteristiche
dei campani, insieme con la fierezza
per le bellezze del loro territorio. Qui ci sono,
infatti, la Costiera amalfitana, l’isola di
Capri, il sito archeologico di Baia sotto il livello
del mare, le spiagge di Marina di Camerota
e Capo Palinuro; inoltre il Vesuvio,
un vulcano ancora attivo. La ricchezza di
storia e di paesaggi contrasta con il basso
reddito di parte della popolazione, con la
presenza della camorra e i problemi legati
alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.
LAVORO
Tasso di occupazione:
39,8%
Tasso di disoccupazione:
21,7%
DENSITÀ
ABITATIVA
424 abitanti
per km²
PIL
83.869,70 milioni
di euro
2,8% agricoltura
15,8% industria
81,4% servizi
CLIMA
16° temperatura
media annua
PAESAGGIO
30% montagna
25% pianura
40% collina
5% vulcani, isole,
coste
SUPERFICIE
13.589,9 km²
AREE PROTETTE
367.548 ettari:
Cilento, Vallo di
Diano, Vesuvio
LAZIO
Ischia
SANNIO
Ponza
Capri
Caserta
NAPOLI
1.200
le stanze della
Reggia di Caserta
(vedi pag. 6)
5beni Unesco:
il centro storico di
Napoli, la Costiera
amalfitana, il Cilento
e la certosa
di Padula, Pompei
ed Ercolano, la
Reggia di Caserta
79
d.C. eruzione
del Vesuvio
MOLISE
MAR
TIRRENO
Benevento
Avellino
IRPINIA
Salerno
Pulcinella, una
delle icone della
napoletanità.
PUGLIA
APPENNINO
CAMPANO
BASILICATA
CILENTO
1. Quale famoso autore
latino muore durante
l’eruzione del
Vesuvio, nel 79 d.C.?
a) Plinio il Giovane
b) Plinio il Vecchio
c) Cicerone

Campania
NAPOLI
Napoli è una città dai mille volti, affacciata sul mare e sempre pronta a rinnovarsi
e ad adattarsi alle dominazioni che ha subito durante la sua storia. Il suo nome
deriva dal greco Neapolis e vuol dire “città nuova”. Da qui sono passati i Greci,
i Romani, i Goti, i Bizantini, i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi, gli
Spagnoli, gli Austriaci, i Borbone e persino Napoleone. I cambiamenti continui
hanno lasciato il segno nel carattere dei napoletani, tanto che oggi il napoletano
è considerato “il fatalista” per eccellenza. Tra le infinte bellezze della città ci
sono il Maschio Angioino, la basilica di San Lorenzo Maggiore, il ricchissimo
Museo archeologico, Castel dell’Ovo e il bellissimo Museo di Capodimonte.
PERSONAGGI
FAMOSI
I personaggi famosi in tutto il mondo sono
molti. Lo scultore Gian Lorenzo Bernini
(1598-1680), i filosofi Giordano Bruno
(1548-1600) e Giambattista Vico (1668-
1744), lo scrittore Torquato Tasso, nato a
Sorrento nel 1544. Per il cinema Massimo
Troisi (1953-1994), protagonista del famoso
film Il Postino, il regista Paolo Sorrentino,
Premio Oscar con il film La grande
bellezza, e Sofia Loren, nata a Roma nel
1934, ma cresciuta a Pozzuoli (NA). Poi il
“principe della risata” Antonio De Curtis,
in arte Totò, attore comico (1898-1967).
Per il teatro il grande drammaturgo Eduardo
De Filippo (1900-1984), autore di opere
straordinarie come Natale in casa Cupiello.
Per la musica ricordiamo il direttore
d’orchestra Riccardo Muti, nato nel 1941,
e il tenore Enrico Caruso (1873-1921). Napoletano
è il cantautore Pino Daniele, del
1955. Sono campani anche
due presidenti della Repubblica,
Giovanni
Leone (1908-2001) e
l’attuale capo dello
stato Giorgio Napolitano,
nato nel 1925. Infine
San Pio da Pietrelcina
(1887-1968), conosciuto come Padre Pio e
proclamato santo il 16 giugno del 2002.
IL CONSIGLIO
DI GIOVANNA
C’è un detto: “Napoli ha tre cose
belle: il mare, il Vesuvio e le
sfogliatelle”. Le sfogliatelle –
in due versioni, ricce o frolle –
sono un antico prodotto della
tradizione dolciaria. Le più buone,
calde e fragranti, sono da
Pintauro, una piccola pasticceria
situata in Via Toledo che
sforna sfogliatelle dal 1785.
Pasticceria Pintauro,
Via Toledo 275.
2. È il santo più
venerato a Napoli.
a) San Nicola
b) San Gennaro
c) Sant’Antonio
CAMPANIA IN BREVE
fertile fruchtbar
mite lau
sbarcare landen
il secolo Jahrhundert
a.C. v. Chr.
il regno Reich
il paesaggio Landschaft
il tesoro Schatz
la capacità di Anpassungsadattamento
fähigkeit
la fierezza Stolz
il sito Stätte
il livello Meeresdel
mare spiegel
il reddito Einkommen
lo smaltimento
dei Abfallentrifiuti
sorgung
la popolazione
Bevölkerung
il tasso di Beschäftioccupazione
gungsquote
il Prodotto Bruttointerno
inlandsprolordo
(Pil) dukt (BIP)
medio durchschnittlich
annuo jährlich
l’area Schutzprotetta
gebiet
il bene Gut
la certosa Kartause
la reggia Königspalas
NAPOLI
il volto Gesicht
essere affac- an etw.
ciato su qc. liegen
rinnovarsi sich erneuern
adattarsi sich
anpassen
la dominazione
Herrschaft
subire erleiden
derivare stammen
il segno Spur
essere
considerato gelten als
PERSONAGGI FAMOSI
lo scultore Bildhauer
il principe Fürst
la risata Lachen
l’attore m. Schauspieler
l’opera Werk
straordinario wunderbar
il direttore
d’orchestra Dirigent
il cantautore Liedermacher
il vincitore Gewinner
CONSIGLIO
la sfogliatella: Süßgebäck mit
Ricottafüllung
fragrante duftend
la pasticceria Konditorei
sfornare backen
3

Campania
Lingua
• Aumm Aumm è un’espressione
napoletana che significa fare qualcosa
“con discrezione, senza farsi
vedere dagli altri”. Può anche significare
fare qualcosa “velocemente,
di fretta”.
CURIOSITÀ
Il liquore Strega nasce a Benevento
nel 1860 grazie a Giuseppe
Alberti, proprietario di un caffè
in centro. Il liquore si prepara
con 70 erbe naturali di tutto il
mondo, tra cui lo zafferano, la
menta e la cannella. Il nome ricorda
l’antica leggenda delle
streghe di Benevento, che si incontravano
sotto un noce. Nel
1947, grazie a Guido Alberti, erede
del fondatore dell’azienda, è
nato il Premio Strega, il premio
letterario più importante d’Italia.
4
TEATRO
Napoli ha una grande tradizione
teatrale. Il più antico teatro lirico
italiano ancora in attività è il San
Carlo, costruito nel 1737 grazie al
re Carlo III di Borbone. Nasce invece
alla corte aragonese, nel XV
secolo, il teatro napoletano, vero
e proprio genere in prosa. Il protagonista
principale è Pulcinella,
personaggio astuto, ironico e vivace,
divenuto simbolo del carattere
napoletano.
La Campania
a tavola
La cucina in Campania è un’arte con una tradizione antichissima
che risale ai tempi dei Greci. Sono molti i prodotti
nati qui grazie alla creatività dei campani e diventati poi simbolo
dell’Italia in tutto il mondo. Abbiamo scelto i più importanti.
Pomodori
Le varietà di pomodori sono
molte. Ricordiamo il pomodorino
del Piennolo del Vesuvio
e il pomodoro San Marzano,
portato in Campania
dalla Spagna nel XVI secolo,
entrambi di origine protetta
Dop.
Mozzarella
di bufala
Forse il prodotto campano
più noto, grazie al suo sapore
e alla sua particolare
consistenza, più morbida
di quella di una comune
mozzarella.
Melannurca
È una mela Igp, di colore
rosso intenso e molto
gustosa. Viene citata per
la prima volta da Plinio il Vecchio.
Babà
Portato a Napoli dai servitori
francesi che lavoravano
nelle case dei
nobili napoletani, è
un dolce morbido
che lievita due volte,
si cuoce in forno
e poi si bagna in acqua,
zucchero e rum.
Caciocavallo
Formaggio tipico dell’Irpinia,
ha un sapore leggermente
piccante.
Nocciole
Sono coltivate nella regione dal III
secolo a.C. e la varietà più nota in
tutta Italia è la Tonda di Giffoni Igp,
molto usata per l’industria e la produzione
dolciaria.
Limoni
I più famosi sono quelli di
Sorrento, dalla forma ovale.
Conosciuti già all’epoca
dei Romani, hanno
la denominazione Igp
e sono l’ingrediente
principale del limoncello
di Sorrento.
Pizza
Farina, olio, pomodoro,
mozzarella e basilico
sono gli ingredienti
base della pizza, inventata
a Napoli nel
1889 per la regina Margherita
di Savoia.
Pasta
Quella napoletana è fine
al centro e ha il bordo di
1-2 centimetri. La pasta di
semola di grano duro di
Gragnano è nata all’inizio
del 500 su queste colline,
dove il vento favorisce
l’essicazione e l’acqua
sorgiva dà alla pasta un sapore
particolare.
Vino
Tra i più noti ci sono
il Falanghina, il
Campi Flegrei Doc,
il Greco di Tufo
Docg, il Taurasi
Docg e il Falerno del
Massico Doc.
Pastiera
È un dolce di pasta frolla
con ricotta, zucchero, grano,
uova e spezie. Secondo la
leggenda, i suoi inventori sono
stati gli dèi. Il dolce è davvero
speciale ed è famoso in
tutto il mondo.

Campania
DA FARE
La strada statale 163 Amalfitana, detta
anche “la Nastro Azzurro”è forse
la strada panoramica più bella al
mondo. Chi la percorre non riesce a
non guardare il bellissimo paesaggio.
In 50, chilometri attraversa tutta la
Costiera amalfitana e passa per paesini
come Positano, Amalfi, Furore e
Maiori. La carreggiata più panoramica
è quella che da Sorrento va in direzione
di Vietri sul Mare.
Guarda il video sui paesini
della Costiera amalfatina
www.adessoonline.de/costiera
3. Quale di questi film è stato
girato a Procida?
a) Il Postino b) Ieri, oggi, domani
c) La ciociara
4. Come si chiama la via dei
presepi a Napoli?
a) Via di San Gennaro
b) Via di San Gregorio Armeno
c) Lungomare Caracciolo
Archeologia
I siti archeologici sono molti. I più importanti sono Pompei
ed Ercolano, città romane rimaste sepolte sotto
la cenere e i lapilli nell’eruzione del Vesuvio del 79
d.C. Visitarli vuol dire passeggiare fra le domus
romane, con cortili interni e affreschi colorati
nelle stanze, tra i templi, i teatri e le terme.
A Ercolano sono stati ritrovati anche alcuni
papiri carbonizzati scritti in greco.
Sono reperti molto rari, conservati solo
perché ricoperti da materiali vulcanici
che poi si sono solidificati. Un altro sito
da vedere è il Parco archeologico
di Paestum, nome latino dell’antica
città greca di Poseidonia, famosa per i
suoi grandi templi e la cinta muraria, lunga
circa 5 chilometri e quasi completamente
conservata.
LO SAPEVATE
CHE…
Gli antichi Romani parlavano di
Campania felix e si riferivano in
particolare alla città di Capua con
le grandi pianure vicine. Felix,
“felice”, per la fertilità del terreno.
Il territorio è di origine vulcanica,
è bagnato dalle acque del
fiume Volturno e ha un clima mite:
l’ideale per far crescere frutta
e verdura.
TEATRO
la corte Hof
il secolo Jahrhundert
astuto listig
vivace lebhaft
CURIOSITÀ
il proprietario Besitzer
l’erba Kraut
la cannella Zimt
la strega Hexe
il noce Walnussbaum
l’erede m./f. Erbe, Erbin
il fondatore Gründer
A TAVOLA
risalire a qc. auf etw.
zurückgehen
la varietà Sorte
Dop: geschützte Ursprungsbezeichnung
la bufala Büffel
noto bekannt
Igp: geschützte geographische
Bezeichnung
citare erwähnen
il servitore Diener
il nobile Adliger
morbido weich
lievitare aufgehen
coltivare anbauen
l’ingrediente
m. Zutat
la farina Mehl
inventato erfunden
la regina Königin
la semola di Hartgrano
duro weizengrieß
la collina Hügel
favorire begünstigen
l’essicazione
f. Trocknung
l’acqua
sorgiva Quellwasser
la pasta frolla Mürbeteig
il grano Getreide
la spezia Gewürz
il dio Gott
DA FARE
la strada
statale Staatsstraße
percorrere entlangfahren
il paesaggio Landschaft
la carreggiata Fahrbahn
LO SAPEVATE CHE…
riferirsi sich beziehen
la pianura Ebene
la fertilità Fruchtbarkeit
mite mild
ARCHEOLOGIA
il sito Stätte
sepolto begraben
il cortile Hof
carbonizzato verkohlt
il reperto Fund
ricoperto bedeckt
solidificarsi fest werden
la cinta
muraria Stadtmauer
5

Campania
PRIMATI
La Campania ha molti primati:
1. È la regione più popolata.
2. Ha la popolazione più giovane
e ha il più alto tasso
di natalità d’Italia.
3. Ha il minor tasso di suicidi.
4. È la regione più povera:
Pil pro capite 16.400 euro
all’anno.
5. È stata una Repubblica
marinara
a) Amalfi
b) Salerno
c) Benevento
LA CULTURA POPOLARE
Il folklore e la cultura popolare, in particolare quelli di Napoli, sono famosi in
tutto il mondo. Ricordiamo la tarantella, il mandolino, l’arte del presepe e la
canzone napoletana, diventata celebre grazie a ‘O sole mio o Funiculì funiculà.
Altro elemento fondamentale del folklore campano è la superstizione, con un
simbolo che tutti conoscono: il cornetto rosso. Naturalmente, a proposito di fortuna,
non possiamo dimenticare il gioco del lotto, che per i napoletani è una vera
passione. Ogni situazione, oggetto e animale apparsi nei sogni e non solo, corrispondono
a un numero da giocare al lotto: mare 1 ; libro 32 ; montagna 70 ;
mangiare ; andare in bicicletta (pedalare) ; volare ; gatto nero .
47 38 58 53
FESTE
Il patrono di Napoli, San Gennaro è celebrato
tre volte l’anno: il sabato che
precede la prima domenica di maggio,
il 19 settembre e il 16 dicembre. Nel
Duomo di Napoli ci sono due ampolle
con dentro una sostanza solida. Secondo
la tradizione, è il sangue del santo
raccolto il giorno del suo martirio (Pozzuoli,
19 settembre 305). Il sangue che
diventa liquido durante la messa è di
buon auspicio.
6
COSE DA
VEDERE
CERTOSA DI
PADULA
La Certosa di San
Lorenzo a Padula è
la certosa più
grande d’Italia. Il
complesso monastico
è sito Unesco
e ospita un Museo
archeologico.
PARCO DEL
CILENTO
È il secondo parco
nazionale per
estensione e ospita
il sito archeologico
di Paestum. Tra le
specie animali presenti,
ci sono il lupo
e l’aquila reale.
REGGIA DI
CASERTA
Con 47.000 metri
quadrati, è tra i
palazzi reali più
grandi d’Europa. È
stato costruito tra
il 1752 e il 1773 per
volere di Carlo di
Borbone.
SANT’AGATA
DEI GOTI
In provincia di Benevento,
è un antico
e caratteristico
borgo e si trova su
un costone di tufo.
Le chiese e i palazzi
sono datati tra il
XII e il XVIII secolo.
6
06/2014 - eine Beilage von ADESSO

Campania
FATTI STORICI
Incontro di Teano: Garibaldi è sbarcato in Sicilia
perché vuole unificare l’Italia. Risale la penisola
con i Mille e il 26 ottobre 1860 incontra Vittorio
Emanuele II a Teano. Anche i Savoia hanno un progetto
politico per l’unificazione e, durante questo
incontro, Garibaldi lo accetta.
7 luglio 1747: Masaniello è il soprannome di Tommaso
Aniello d’Amalfi. Napoletano di umili origini,
cresce vicino al mercato dove il padre lavora. Nel
1747 le tasse del viceré spagnolo sono troppo alte
e i napoletani si ribellano. Masaniello è a capo di
questa rivolta. La rivoluzione dura poco: il 16 luglio
Masaniello viene ucciso in un attentato.
Vesuvio & co
L’attività vulcanica della Campania
non si è mai fermata. Ancora oggi il
Vesuvio fa paura perché può risvegliarsi
all’improvviso. Il vulcano è
all’interno di un parco naturale e si
arriva sulla vetta attraverso nove
sentieri. A valle i terreni sono molto
fertili e ancora oggi nella zona intorno
al Vesuvio abitano molte persone.
Tra i paesini ai piedi del vulcano ricordiamo
Torre Annunziata e Torre
del Greco. Dall’altra parte del golfo
di Napoli si trovano i Campi Flegrei,
un’immensa area vulcanica dove ci
sono località termali famose già al
tempo dei Romani.
LE ISOLE DI ISCHIA,
CAPRI E PROCIDA
Ischia è vulcanica e famosa
per le terme. Capri,
con i faraglioni, è
la più mondana e qui
sono stati girati molti
film. Procida è la più
tradizionale, con le
tante case colorate.
LA CAPPELLA DI
SAN SEVERO
La cappella si trova
nella chiesa sconsacrata
di Santa Maria
della Pietà, a Napoli.
Qui c’è la statua del
Cristo velato. Il velo è
scolpito così bene che
sembra vero.
Souvenir
I cammei sono
gemme o pietre
dure stratificate. Vi
si incidono ritratti o
paesaggi. Insieme
agli oggetti di corallo di
Torre del Greco sono
unici al mondo e sono
creati a mano come
4.000 anni fa. Per la
quantità di corallo prodotto,
Torre del Greco
era secondo Ferdinando
IV di Borbone “la spugna
d’oro del regno”.
6. È una famosa
grotta di
Capri.
a) la Grotta
Azzurra
b) la Grotta dei
Ciclopi
c) Anacapri
PRIMATI
il primato Rekord
popolato bevölkert
il tasso Geburtendi
natalità rate
povero arm
CULTURA POPOLARE
il presepe Krippe
celebre berühmt
la superstizione
Aberglaube
il cornetto Hörnchen
FESTE
la sagra Dorffest
celebrare feiern
l’ampolla Fläschchen
solido fest
la tradizione Überlieferung
il sangue Blut
il martirio Martyrium
l’auspicio Vorzeichen
6 COSE DA VEDERE
la certosa Kartause
monastico Klosterospitare
beherbergen
la reggia Königspalast
secondo per
estensione (f.) zweitgrößter
il lupo Wolf
l’aquila reale Steinadler
il re König
Carlo di Karl III. von
Borbone Spanien
il borgo Dorf
il costone Tuffsteindi
tufo Kamm
il faraglione Klippe
sconsacrato entweiht
velato verschleiert
scolpito hier: gearbeitet
FATTI STORICI
sbarcare landen
unificare vereinigen
risalire hinaufziehen
i Mille: Garibaldis Gefolgsleute
i Savoia: Italiens Königsfamilie
il soprannome
Spitzname
umile bescheiden
la tassa Steuer
il viceré Vizekönig
uccidere töten
SOUVENIR
il cammeo Kamee
la gemma Juwel
la pietra dura Edelstein
stratificato geschichtet
inciso graviert
il ritratto Porträt
la spugna Schwamm
il regno Königreich
VESUVIO
la vetta Gipfel
il sentiero Pfad
fertile fruchtbar
06/2014 - eine Beilage von ADESSO 7

Campania
SUPER QUIZ
Hai letto tutto l’ ? Adesso mettiti alla prova!
1. Come si chiama
l’isola dove i primi coloni
greci sbarcarono
nell’VIII secolo a.C. ?
a. Procida
b. Pitecussa (Ischia)
c. Capri
2. È un famoso attore
e autore di teatro.
a. Pino Daniele
b. Gigi D’Alessio
c. Eduardo De Filippo
3. È stata la capitale
del regno longobardo.
a. Benevento
b. Napoli
c. Pompei
4. È un liquore che ha
lo stesso nome di un
premio letterario.
a. Limoncello
b. Strega
c. Lucano
5. Quando è stato
costruito il Teatro San
Carlo di Napoli?
a. 1815
b. 1737
c. 1799
6. La pizza Margherita
è stata creata per…
a. Carlo III di Borbone
b. J. Wolfgang von Goethe
c. Margherita di Savoia
7. Dov’è nato
Padre Pio?
a. Pietrelcina
b. San Giovanni Rotondo
c. Napoli
8. Quante stanze ha la
Reggia di Caserta?
a. 700
b. 100
c. 1.200
9. È un dolce arrivato
a Napoli da Parigi.
a. la pastiera
b. il babà
c. la sfogliatella
10. Cosa sono i
Campi Flegrei?
a. coltivazioni di pomodori
b. un’area vulcanica
c. i giardini della Reggia
di Caserta
11. È una città famosa
per la pasta.
a. Gragnano
b. Benevento
c. Sant’Agata dei Goti
12. È il secondo parco
nazionale italiano per
estensione.
a. La Murgia
b. Il Parco del Cilento
c. Il Gran Paradiso
SOLUZIONI SUPER QUIZ: 1. b; 2. c; 3. a; 4. b; 5. b; 6. c; 7. a; 8. c; 9. b; 10. b; 11. a; 12. b.
1. b Plinio il Vecchio vede l’inizio dell'eruzione [Ausbruch] del Vesuvio da Miseno, dove si trova con la sua flotta.
Si avvicina al vulcano per capire meglio il fenomeno e muore. Plinio il Giovane, che quel giorno
resta a casa, racconta l'episodio in una lettera a Tacito che ci permette di ricostruire la data
dell'eruzione: il 24 agosto del 79 d.C. 2. b San Gennaro è l’amatissimo santo della città di Napoli
che, secondo la tradizione, nel 472 fermò l’eruzione del Vesuvio. Cosí divenne patrono
della città. 3. a Il Postino è un film del 1994, l’ultimo interpretato dall’attore e regista napoletano
Massimo Troisi, scomparso [verstorben] poco dopo la fine delle riprese [Aufnahmen].
4. b Via di San Gregorio armeno 5. a La Repubblica marinara di Amalfi che a partire
dal Medioevo gestiva [gestire: führen] con Genova, Pisa e Venezia i commerci nel Mediterraneo.
6. a Famosa per le sue acque cristalline, che riflettono il colore azzurro del mare sulle pareti,
la Grotta Azzurra di Capri è una delle mete [Ziele] più frequentate dell’isola.
IMPRESSUM: Herausgeber und Verlagsleiter: Dr. Wolfgang Stock Chefredakteurin: Rossella Dimola Chef vom Dienst: Salvatore
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