"grandi firme" della tecnologia nel mondo - Sacmi

BM ha incontrato Dario Beltrandi, General Manager di Beverage & Packaging di Sacmi Group
Sacmi: ‘grandi firme’
della tecnologia nel mondo
Da piccola cooperativa varata per riparare macchine che
stampavano piastrelle a gruppo multibusiness presente in
18 nazioni. Senza perdere mai la sua vocazione antica, quella
della meccanica, e senza dimenticare la sua forma societaria
originale, la cooperativa
“Anche se abbiamo 3.300 dipendenti,
di cui un migliaio solo nella
sede centrale di Imola, la Sacmi è
sempre una Cooperativa, come alle
origini. I proprietari sono i soci,
ovvero gli operai, gli impiegati, coloro
che si occupano della commercializzazione
e i tecnici.
La Romagna è stata la patria delle
cooperative e ancora oggi sono una
realtà industriale molto importante.
Il fatto che chi lavora nell’azienda
sia coinvolto negli assetti e nelle decisioni
è determinante per raggiungere
il successo e dà tranquillità,
sicurezza al lavoratore stesso,
che crede maggiormente in quello
che fa e dunque punta agli obiettivi
con la massima determinazione.
A introdurci nel vasto mondo
Sacmi è l’ingegner Dario Beltrandi,
General Manager della divisione
Beverage & Packaging e componente
dei consigli di amministrazione
di alcune delle numerose
consociate. La divisione diretta
da Beltrandi è una delle punte di
diamante di tutta la molteplice attività
del Gruppo ed è quella che
vede il maggior numero di impianti
esportati all’estero: il 90% della totale
produzione, mentre il rimanente
10% trova collocazione sul
mercato italiano.
In realtà l’esportazione di tutte le
macchine prodotte nelle varie divisioni
è massiccia: l’80% della produzione
globale va all’estero.
Sia in mercati ampiamente consolidati,
sia in quelli considerati, se
non emergenti, in continua espansione.
È il caso per esempio di quello
cinese, dove Sacmi non è certo
una firma nuova,“anzi, ci siamo da
oltre un ventennio”, precisa l’ingegnere,
ma dove sono possibili ulteriori
consolidamenti.
“In Cina ci troviamo in cinque metropoli
strategiche, con uno staff di
esperti sotto l’aspetto tecnico e
commerciale. Nel Sud Est Asiatico
siamo ben posizionati anche in paesi
come il Vietnam, la Tailandia,
l’Indonesia e Singapore.
Puntiamo con determinazione verso
l’India, che a breve e medio termine
sarà un mercato potenziale
molto interessante”.
di Franco Faggiani
BM has talked with Dario Beltrandi,
General Manager of the Beverage &
Packaging division of Sacmi Group
Sacmi: cutting-edge
technology all over
the world
Set up to repair tile-making
machinery as a co-operative firm,
today it is a manifold-business
firm operating in 18 countries. Yet
the company still has the original
bent for its core business, mechanics,
and the original co-operative
firm system still remains
“Though we have 3,300 employees, about one
thousand of whom work in the central seat in
Imola, Sacmi is still a co-operative firm, as in
its beginnings. The owners of the firm are the
co-operative members, that is white-collar
workers, workers, marketing staff, technicians.
The Romagna area, in the Emilia Romagna
region, has always been the land of co-operatives
and they are still an extremely important
element for industry in this region. The key element
for the success of co-operatives is that the
people who work in the firm are involved in its
structure and in its decision-making process.
This is also an element which helps employees
to work with of sense of certainty and calmly
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fezione e su misura per le esigenze
del cliente ma anche con un design
in grado di soddisfare l’aspetto
estetico fine a se stesso e di rendere
più armonico il rapporto tra l’uomo
e la macchina, migliorando in
sostanza anche il rapporto con l’ambiente
e il lavoro”. Vista l’importante
quota di mercato detenuta
dal Gruppo nel settore Ceramica
non sono previsti ulteriori importanti
ampliamenti, anche per non
rischiare di esporsi troppo alle fluttuazioni
economiche.
Gli investimenti sono stati indirizzati
verso differenti aree di business:
ecco lo sviluppo della divisione Beverage
& Packaging articolata in diversi
settori: la progettazione di macchine
e impianti in linea per la realizzazione
di tappi a corona e capsule
di plastica e alluminio, per le
coperture protettive di plastica –
sempre più apprezzate dai consumatori
finali – applicate alle lattine
(healthy cap); per il riempimento
automatico delle lattine e di ogni
tipo di bottiglia e la loro etichettatura
con alimentazione da bobina
(filling&labelling); per il confezionamento
asettico e ultraigienico di
prodotti cremosi o fusi come ad
esempio gli yogurt e i formaggi
(form-fill-seal); per il confezionabecause
they believe in their job goals and
strive to reach them. Being a co-operative also
allows us to have tax reductions which can
result in major investment opportunities”.
Dario Beltrandi, General Manager of the Beverage
& Packaging division and member of the
board of directors of some associated firms
introduced us to the huge world of Sacmi. The
division managed by Mr Beltrandi in an ace in
the manifold activity Holding’s sleeves: 90% of
all the machinery produced are exported
abroad and the remaining 10% are for the
domestic market. Precisely, all machinery produced
in the different divisions are exported on
a large scale: 80% of the total production are
exported abroad, both in highly consolidated
markets and in those considered to be, if not
emerging, at least fast-developing ones. An
example is the Chinese market, where Sacmi is
well known, “we begun our activity in the Chinese
market more than twenty years ago”,
underlines Mr Beltrandi, but there are still
chances to consolidate our presence. “In China
our firms are located in five strategic cities and
a specialised staff of technicians and marketing
experts work there. In South East Asia we rank
among the leading firms also in countries such
as Vietnam, Thailand, Indonesia and Singapore.
We aim at good results in India as well, which
will become, in the short and medium run, a
potentially major market”.
The Holding is actively consolidating its presence
in highly populated countries where consumers’
needs are consequently strong. This is
true notably for food products; consumers ask
for well-protected, well-packaged and especially
hygienically safe products. Last but not least
they ask for products whose quality is checked
and guaranteed. The plants and the machinery
from Sacmi can achieve all this.
“The Holding is made up of four divisions or
Business Units – says Beltrandi. The first is the
historic one that is Ceramics. For a long time,
we have been the leading firm in this sector,
which accounts for 60% of our total revenue
(2002 revenue amounted to 847 million euros).”
Presenze attive e crescenti dunque
in tutti quei paesi decisamente popolati
dove di conseguenza si moltiplicano
le esigenze delle persone
nell’utilizzare prodotti – specie quelli
alimentari – ben protetti, confezionati,
sicuri soprattutto da un punto
di vista igienico, dalla qualità controllata
e garantita.
“Il Gruppo è diviso in quattro divisioni
o Business Unit - sintetizza
Beltrandi -. La prima rimane quella
storica, ovvero la Ceramica. Qui
vantiamo da tempo una posizione
di leadership, da questo settore infatti
ci arriva circa il 60% del nostro
fatturato complessivo, che per
il 2002 è stato di 847 milioni di euro”.
Ricavi consolidati che ammontano
a ben 265 milioni di euro
in più rispetto al giro d’affari del
2001. Il tutto in un periodo di grande
sofferenza dell’industria internazionale
e dei mercati finanziari
mondiali.“Merito della solidità del
marchio e soprattutto dell’affidabilità
degli impianti”, minimizza
Beltrandi. “Nella ceramica riusciamo
a offrire tutte le migliori soluzioni
tecnologiche a chi vuole produrre
piastrelle, sanitari e stoviglieria
sempre all’insegna della massima
qualità e sicurezza. Forniamo impianti
non solo funzionanti alla per-
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mento dei prodotti, la pallettizzazione
e la movimentazione degli imballi
stessi (packaging).
Ma le aree di business non finiscono
qui: la divisione Plastic progetta
e costruisce presse a iniezione
per la produzione di una vasta gamma
di oggetti in plastica, mentre
quella del Food Processing ha
sviluppato i sistemi di controllo,
il naso artificiale, macchine
per la produzione di gelati
e cioccolata…
Per esempio la
necessità di
maneggiare
prodotti specifici,
come
quelli provenienti
dal vasto settore ortofrutticolo
ha sollecitato la realizzazione
della sofisticata tecnologia
NIR (Near Infra-Red) che,
installata su una macchina F5
all’interno della linea di lavorazione
- permette il controllo della qualità
sia interna che esterna di ogni
singolo frutto prima che questo venga
confezionato. Sempre restando
tra i sofisticati processi di controllo,
un innovativo sistema applicabile
a molti settori alimentari è quello
chiamato snifter, una specie di
naso elettronico capace di segnalare
le minime variazioni di odori nei
prodotti. Uno strumento in più per
garantire la qualità. Ulteriori progetti
analoghi si stanno sviluppando
in altri settori e per esigenze specifiche,
come per esempio nel profumato
mondo del caffè, per controllarne
il giusto grado di tostatura,
e in quello della cioccolata. Un
altro sistema di controllo permette
di eliminare eventuali inclusioni
in contenitori di vario tipo tramite
la tecnica dei raggi X. Non più
dunque contenitori con minuscoli
residui estranei all’interno.
“L’innovazione continua è sempre
al primo posto nella nostra operatività,
direi nella nostra quotidianità
- spiega Dario Beltrandi - e nostri
i laboratori sono impegnati a
ritmo continuo nella ricerca e nello
sviluppo di nuove soluzioni che
siano in grado di dare alla clientela
risposte affidabili e
immediate. I gusti,
le preferenze,
dunque le necessità
dei nostri
clienti, cambiano
molto in fretta e bisogna
essere veloci a soddisfare i mercati,
se non addirittura a prevedere
le tendenze. Infatti i centri di ricerca
sono dedicati alle singole aree
di business, per mantenere specificità
e indipendenza.
La competitività si gioca sulla qualità,
sull’innovazione e naturalmente
sul fronte dei costi. Dunque già nelle
fasi di ricerca puntiamo a processi
che possano garantire un costo
di produzione il più basso possibile,
senza ledere di un grammo
il livello qualitativo del prodotto
Consolidated 2002 revenue has exceeded 2001
revenue of 265 million euro. This occurred in a
very bad period for the market industry worldwide
and for international financial markets.
“This situation is possible thanks to the soundness
of our brand and notably to our reliable
machinery”, minimises Beltrandi. In the
ceramic field we are able to offer the best technological
solutions to those tiles, sanitary facilities
and crockery manufacturers who think
quality and safety have a major role in their
business. Not only do we offer perfectly working
and clients’ tailor-made machinery. We pay
great attention at how our machinery is
designed in order to comply with aesthetic rules
that can make working on machines easier and
better the way employees interact on the job”.
Due to the conspicuous Group’s market share in
the ceramics sector, no more growth is expected
in this field, also not to risk to be too much
exposed to the economic fluctuations. This
explains the need to make investments on different
business areas, such as in the Beverage &
Packaging division. There are different sectors
in this division: designing machinery and plants
to make crown caps, plastic and aluminium
caps for healthy caps – which consumers are
increasingly appreciating – used for cans;
machines for the automatic filling of cans and
every kind of bottles and their roll-fed labelling
(filling &labelling); machines for bottle filling
and labelling to get an aseptic and hygienic
sealing of some creamy products such as
yoghurt and cheese (form-fill-seal); product
packaging and package handling.
Yet, there are other business areas: at the Plastics
division, they design and manufacture
injection presses for the production of a wide
range of plastic objects, whereas at the Food
Processing division they have developed control
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systems, the artificial nose and machinery for
the production of ice-creams and chocolate….
Other lines add to these ones when it is needed
to handle specific products such as fruit and
vegetables. For instance, a sophisticated NIR
(Near Infra-Red) technology installed on a F5
machine within the processing line - allows to
manage and check the quality of every fruit
before packaging. Still talking about the sophisticated
control plants, an innovatory system that
may be applied to many food applications is the
so-called ‘snifter’, a sort of electronic nose
capable of signalling the slightest smell alterations
in the products. Another tool to guarantee
quality. Other similar projects are being
developed in other sectors and for specific purposes,
such as for instance in the flavoured
world of coffee, to check the appropriate level
of toasting, and in the world of chocolate.
Another control system allows to eliminate foreign
bodies in different types of packs through
the X-ray technique. So, no more containers
with deposits inside. “Continuous development
is in ‘pole position’ in our business, I should
say in our daily work - explains Dario Beltrandi
– and our laboratories are continuously committed
in the research & development of new
solutions to give customers reliable and immediate
answers.. Customers’ tastes and needs are
changing very quickly and we must be fast in
meeting market demands, and even foreseeing
the trends. Research centres are actually dedicated
to the single business areas, so as to keep
specificity and independence. Competitiveness
depends on quality, innovation and of course,
costs. Thus, starting from research, we aim at
processes which may guarantee the lowest production
cost, without damaging the product
quality level. For instance we tend to keep
under control the acquisition of raw materials”.
Customers of the various business areas are not
just the large international industries but even
the small manufactures. Both of them need to
change or modify more or less rapidly their
lines and instruments to be quicker in adapting
to change-over. Obviously, needs are different.
Therefore, Sacmi provided their differentiated
clientele with complete solutions.
“In the field of closure production systems, in
which we stand out for the use of CCM - continuous
compression moulding technology –
we have recently incorporated into the group
companies producing injection presses, to suit
the needs of the whole sector. The injection
system – explains Bertrandi - is more convenient
for batch productions or for those manu-
offerto.Ad esempio, tendiamo a tenere
sotto controllo diretto l’acquisizione
delle materie prime”.
I clienti delle varie aree di business
sono le grandi industrie internazionali
ma anche i piccoli imprenditori.
Entrambi hanno bisogno di
cambiare o modificare, più o meno
rapidamente, linee e strumenti
per adattarsi al cambio di prodotto,
ma ovviamente le esigenze sono
differenti. Quindi per dare una
risposta alla variegata clientela Sacmi
ha fatto in modo di fornire delle
soluzioni complete: “Nell’ambito
dell’offerta di sistemi per la produzione
di chiusure, in cui ci contraddistinguiamo
per l’impiego tradizionale
della tecnologia a compressione
(CCM - Continuous compression
moulding), abbiamo recentemente
inserito nel Gruppo
aziende che producono presse a
iniezione andando così a coprire le
esigenze dell’intero settore. Il sistema
a iniezione – specifica Beltrandi
- è per esempio più conveniente
per chi produce in minore quantità
o ha necessità di cambiare spesso
forme e sistemi di chiusura”.
Tutto questo naturalmente non si
può fare da soli ma acquisendo
aziende che già sono leader nei rispettivi
settori o formando con loro
società su misura per meglio
sfruttare reciproche tecnologie,
strutture e mercati. Stiamo parlando
nel caso in particolare del gruppo
Negri Bossi che annovera al suo
interno la BM Biraghi e Oima.
Grazie a questi accordi molti marchi
del Gruppo operano anche in
aree di mercato in cui prima non
erano presenti, utilizzando gli oltre
70 centri tecnici e sedi commerciali
distribuiti nel mondo con il marchio
Sacmi. Dunque competenze,
strutture e uomini.
“Quando acquisiamo nuove aziende
per allargare le nostre attività,
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aziende storiche o di recente costituzione
ma già molto attive, naturalmente
ci guardiamo bene dal cannibalizzarle,
dallo smembrarle o solo
dal modificarle. Lasciamo che
mantengano la loro personalità e il
loro cuore, ovvero le strutture, il
personale e il management interno,
che meglio di tutti conosce realtà
locali e prodotti. La Sacmi interviene
nei consigli di amministrazione
per trasmettere le strategie
del gruppo, per uniformare i sistemi
di comunicazione, per rendere
omogenee le politiche di vendita
commerciale e gli indirizzi di ricerca.
Insomma, anche se i due termini
non mi piacciono tanto, per ottimizzare,
e non certo per globalizzare.
E interveniamo, perché no, anche
per imparare. Le esperienze altrui
sono sempre delle miniere di
idee importanti che vale sempre la
pena acquisire”.
Così per esempio nel settore del Beverage
& Packaging ecco nel tempo
la partecipazione ai successi in comune
di Cortellazzi Fintec di Marmirolo,
nel mantovano. Un’azienda
ultracenteneria, scesa in campo fin
dal 1885 e che per l’affidabilità delle
sue linee di riempimento, oltre
che di sciacquatura e chiusura delle
bottiglie di ogni materiale e delle
lattine di ogni dimensione, aveva
già ampio credito in Europa e in
Asia. L’acquisizione di Cortellazzi
Fintec è stato un invito a creare Sacmi
Labelling, che tra l’altro ha prodotto
un’eccellente Opera, macchina
per l’etichettaggio da bobina
in continuo (roll-fed). Nel settore
del Form-fill-seal, ovvero del confezionamento
ultraigienico e asettico
dei prodotti liquidi, fusi o cremosi
nei contenitori plastici termoformati,
ecco l’acquisizione della
Benco Pack di Piacenza, un’azienda
ad alta tecnologia che già nel
1986 era stata certificata dalla US
Food & Drugs administration, che
in quanto a severità delle certificazioni
non è seconda a nessuno.
Sempre nel settore del confezionamento
e del movimento dei prodotti
imballati è ormai storica (risale
al 1986) l’acquisizione con la
imolese Inpak, la cui gamma di sistemi
di imballaggio è molto ampia:
da quelli per flaconi dalle mille
forme ai sacchetti, dalle bottiglie
ai pacchetti sottovuoto, fino ai classici
plateau di cartone per la frutta
e la verdura. Ma non è finita: con
l’accordo con Rossi e Catelli di Parma,
azienda leader che ha divisioni
di lavorazione frutta e vegetali, una
facturers who need to frequently change
shapes and closing systems”.
Obviously all this cannot be done alone, but it
is necessary to acquire companies which are
leaders in their respective sectors or to merge
with them and establish ‘customised’ companies
to exploit at best reciprocal technologies,
structures and markets. We are talking specifically
of the Negri Bossi Group, which also
includes BM Biraghi and Oima.
Thanks to these agreements, many brands have
been spreading even in not very popular business
areas, by using the over 70 Sacmi technical
centers and business units distributed
worldwide. In other words skills, structures
and men.
“When we purchase new companies to expand
our business, both historical or recently founded
companies, of course we neither ‘cannibalise’
them nor ‘dismantle’ or modify
them. We keep their personality and
their heart unaltered, that is
their organisation, products, staff
and top management, who know
at best local realities and products.
Sacmi participate to the
Boards of Directors to transmit
the group’s strategies, to
homogenise the communication
systems and sales organisation. In
other words, though I don’t like
very much these expressions, we
aim at optimising and not globalising.
And we also aim, why not, at
learning something new. Other companies’
experiences are always key sources of ideas
which is always worth being informed about”.
Therefore for instance in the Beverage&Packaging
field our company shared the common
success of Cortellazzi Fintec based Marmirolo,
in the Mantua province. A century-old company,
whose foundation dates back to 1885 and
which was already very popular in Europe and
Asia due to the reliability of their filling, rinsing
and sealing lines for bottles of every material
as well as cans of every size. The acquisition
of Cortellazzi Fintec urged us to create
Sacmi Labelling, which, among the other
things, have produced the excellent ‘Opera’, a
roll-fed labelling machine.
In the Form-fill-seal sector, i.e. the superhygienic
and aseptic packaging of liquid, melted
or creamy products into heat-sealed plastic
containers, we took over Benco Pack based in
Piacenza, a high-tech company which in the
far 1986 had been already certified by the US
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Food & Drugs administration, which, as to
rigidity in giving certifications, is second to
none. Still in the field of product packaging
and handling the agreement with Inpak, based
in Imola, can be defined ‘historical’ (1986).
Inpak offer a really huge range of packaging
systems: systems for multi-shaped flacons,
pouches, bottles and vacuum packs, as well as
the classical carton trays for fruit and vegetables.
But that is not all: with the acquisition of
Rossi and Catelli based in Parma, a leading
company which includes a fruit and vegetable
processing division, as well as a dairy division
and a competitive R&D and automation
department, a new holding - Sacmi & Catelli -
has been opened, which on its turn took over
Carle & Montanari, an historical company
producing chocolate processing and packaging
machinery. “Sacmi & Catelli also include
Sidam, based in Milan; Raytec Vision based in
Parma, specialising in optical sorting
machines for food products in bulk and the
Danish Gram Equipment, specialising in
industrial ice-cream making machinery. Last
but not least, even FBR (Parma), specialising
in the production of machines for the aseptic
filling into pre-sterilised flexible packs
belongs to Sacmi ”.
To cut a long story short, with the acquisition
of Sacmi&Catelli a new, yet already solid
industrial pole in the food sector is consolidating.
An effective example of the right exploitation
of ideas and synergies. so that investments
are fully mortgaged. “Obviously we do not
stop here and any good proposal or solution
will always be examined accurately.
One of Sacmi’s great merits is to be able to
watch the markets but even to listen to
good proposals. Because, after all man is
still the main player. I would like to transmit
this philosophy to all my future collaborators.
I am optimist about the future. The ceramics
sector is historically well rooted, while the
plastics sector, which is one of the main indicators
of the global economy because plastic
is used almost everywhere and this industry is
capable of stopping and making a new start
depending on world social and political
events, is presently strongly expanding. Control
processes allow to see how the situation is
not just when the product is finished, but step
by step, i.e. throughout all the phases of the
supply chain. We always offer Beverage&Packaging
industry the best solutions, to give products
safety, reliability and even appeal, that
are all essential qualities”. ■
divisione lattiero-casearia e agguerrite
divisioni di ricerca e sviluppo e
di automazione, è stata varata una
holding Sacmi & Catelli – divenuta
il ‘contenitore’ del gruppo per il
Food Processing -, che a sua volta
ha acquistato Carle & Montanari,
azienda storica che produce macchine
per la lavorazione e il confezionamento
del cioccolato. “Sacmi
& Catelli ha già in casa anche la milanese
Sidam e la danese Gram
Equipment, attive nel comparto delle
macchine per la produzione di
gelati industriali e la Raytec Vision
di Parma specializzata nelle selezionatrici
ottiche per prodotti alimentari
sfusi. Ultima perla
della collana è la FBR
di Parma, che realizza
impianti di riempimento
in ambiente
asettico di contenitori
flessibili presterilizzati”.
Insomma con la creazione della Sacmi
& Catelli si sta consolidando un
nuovo ma già solido polo industriale
nel settore alimentare. Un esempio
efficace del buon funzionamento
delle idee e delle sinergie, che mettono
a buon profitto gli investimenti.
“Naturalmente non ci fermiamo
qui e ogni buona proposta
o soluzione verrà sempre esaminata
con grande scrupolo. Uno dei
È evidente che la Sacmi ha una naturale vocazione per la meccanica.
Niente di meglio dunque per un giovane laureato in Ingegneria meccanica,
che in 25 anni, partendo dalle prime proposte tecniche come
consulente, diventa impiegato, affronta tutte le tappe e scala le vette
partecipando sempre in prima linea ai cambiamenti, alle acquisizioni,
ai successi del Gruppo. L’ingegner Dario Beltrandi oggi ricopre il ruolo
di General Manager della divisione Beverage & Packaging ed è parte
attiva del Consiglio di Amministrazione di varie società del Gruppo
che operano nel settore del Food processing e Plastic.
Obviously Sacmi is a company with a natural bent for mechanics. Thus,
there was nothing better for a young graduate in mechanic
engineering, who, over 25 years, starting as a consultant, became
employee, made all the necessary professional steps, and finally became a manager, always
participating to the changes and acquisitions of the company and contributing to the success of
the Group. Engineer Dario Beltrandi today is the general manager of the Beverage & Packaging
division and he is an active member of the Board of various companies of the Group operating in
the food processing e plastics sector.
SACMI&C ATELLI
grandi meriti della Sacmi è quello
di saper osservare i mercati ma anche
ascoltare le buone proposte. Perché
poi al centro di tutto c’è sempre
l’uomo.Vorrei poter trasmettere
questa filosofia a tutti i miei futuri
collaboratori. Per il futuro sono
ottimista. Il settore delle ceramiche
è storicamente radicato alla
perfezione. Il settore della plastica,
che è uno degli indicatori principali
dell’economia globale perché la
plastica si usa ormai ovunque ed è
capace di arrestarsi e ripartire secondo
le vicende sociali o politiche
mondiali, gode al momento di una
grande espansione. I processi di controllo
ci permettono di valutare lo
stato delle cose non a prodotto finito
ma passo passo, ovvero in tutte
le fasi della filiera produttiva. Al
settore del Beverage & Packaging
riusciamo a offrire sempre le soluzioni
migliori, per dare ai prodotti
quella sicurezza, quella affidabilità
e anche quell’appeal che sono ormai
una necessità vitale”. ■
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