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Mons Dal Covolo: lettura del Rettore dell’Università del Laterano

“La luce della fede” è il libro-intervista sulla recente Enciclica di Papa Francesco, scritto dal vescovo Enrico Dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. Lo scritto è dedicato idealmente ai giovani e fa riferimento al Meeting dei giovani cattolici per la giustizia social che ha visto l’Università del Papa proporsi come un’agorà internazionale di ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo caratterizzati da apertura affettuosa, da capacità di ascolto e di dialogo, da volontà di comunicare. Il libro scorre parallelamente ai contenuti dell’Enciclica. Mons Dal Covolo risponde alle domande della sua interlocutrice con puntualità teologica ed entusiasmo pastorale.

“La luce della fede” è il libro-intervista sulla recente Enciclica di Papa Francesco, scritto dal vescovo Enrico Dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. Lo scritto è dedicato idealmente ai giovani e fa riferimento al Meeting dei giovani cattolici per la giustizia social che ha visto l’Università del Papa proporsi come un’agorà internazionale di ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo caratterizzati da apertura affettuosa, da capacità di ascolto e di dialogo, da volontà di comunicare. Il libro scorre parallelamente ai contenuti dell’Enciclica. Mons Dal Covolo risponde alle domande della sua interlocutrice con puntualità teologica ed entusiasmo pastorale.

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Enrico <strong>Dal</strong> <strong>Covolo</strong>, Lumen fidei, <strong>lettura</strong> <strong>del</strong> <strong>Rettore</strong> <strong>del</strong>l’Università<br />

<strong>del</strong> <strong>Laterano</strong><br />

“La luce <strong>del</strong>la fede” è il libro-intervista sulla recente Enciclica di Papa Francesco, scritto<br />

dal vescovo Enrico <strong>Dal</strong> <strong>Covolo</strong>, <strong>Rettore</strong> Magnifico <strong>del</strong>la Pontificia Università<br />

Lateranense. Lo scritto è dedicato idealmente ai giovani e fa riferimento al Meeting dei<br />

giovani cattolici per la giustizia social che ha visto l’Università <strong>del</strong> Papa proporsi come<br />

un’agorà internazionale di ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo caratterizzati da<br />

apertura affettuosa, da capacità di ascolto e di dialogo, da volontà di comunicare. Il libro<br />

scorre parallelamente ai contenuti <strong>del</strong>l’Enciclica. <strong>Mons</strong> <strong>Dal</strong> <strong>Covolo</strong> risponde alle domande<br />

<strong>del</strong>la sua interlocutrice con puntualità teologica ed entusiasmo pastorale.<br />

<strong>Mons</strong>. Enrico <strong>Dal</strong> <strong>Covolo</strong>, <strong>Rettore</strong> Lateranense<br />

Testo integrale <strong>del</strong>l’articolo apparso su Korazym il 22 gennaio 2014.<br />

«Quando neanche la luce <strong>del</strong> sole riesce a rischiarare le tenebre, la luce <strong>del</strong>la fede<br />

“pretende” di farlo». È questo uno dei passaggi più significativi de “La luce <strong>del</strong>la fede”,<br />

libro-intervista sulla recente Enciclica di Papa Francesco, scritto dal vescovo Enrico dal<br />

<strong>Covolo</strong>, <strong>Rettore</strong> Magnifico <strong>del</strong>la Pontificia Università Lateranense.<br />

In quattro capitoli (più un’introduzione), editi dalla Lateran University Press, il presule<br />

salesiano risponde alle domande di Susanna Lemma, cronista <strong>del</strong> Tg1, sviluppando «una<br />

vera e propria catechesi sulla fede – spiega nell’introduzione il Cardinale Vicario per la<br />

Diocesi di Roma, Agostino Vallini –, nella quale non mancano i riferimenti ai Padri <strong>del</strong>la<br />

Chiesa (dal <strong>Covolo</strong> è un riconosciuto patrologo a livello internazionale, ndr), alle<br />

esperienze vissute in prima persona, la citazione di testi letterari famosi che rendono –<br />

aggiunge il porporato – la <strong>lettura</strong> scorrevole, permettendo al lettore di vedere quanto il<br />

documento abbia da offrire all’uomo di oggi, in particolare ai giovani, con i quali <strong>Mons</strong>.<br />

dal <strong>Covolo</strong> è abituato a dialogare da sempre».


Proprio ai giovani il libro è dedicato idealmente. <strong>Dal</strong> <strong>Covolo</strong> lo spiega all’inizio <strong>del</strong> primo<br />

capitolo, quando fa riferimento al primo Meeting dei giovani cattolici per la giustizia sociale<br />

che, dal 20 al 24 marzo 2013, ha visto l’Università <strong>del</strong> Papa proporsi come un’agorà<br />

internazionale di ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo caratterizzati da apertura<br />

affettuosa, da capacità di ascolto e di dialogo, da volontà di comunicare.<br />

Ma il libro non esclude dalla riflessione anche l’universo degli adulti, di educatori – osserva<br />

dal <strong>Covolo</strong> – «scoraggiati da ragazzi sfiduciati e depressi e schiavi di dipendenze nocive», a<br />

cui egli chiede di non stancarsi mai di educare: «Anzitutto con l’esempio, e poi con le<br />

parole».<br />

Il libro scorre parallelamente ai contenuti <strong>del</strong>l’Enciclica. <strong>Dal</strong> <strong>Covolo</strong> risponde alle domande<br />

<strong>del</strong>la sua interlocutrice con puntualità teologica ed entusiasmo pastorale.<br />

Particolarmente significativa risulta l’analisi <strong>del</strong>l’ultima parte <strong>del</strong>la Lumen Fidei, quella che il<br />

<strong>Rettore</strong> definisce «la più attualizzante». Tuttavia, dal <strong>Covolo</strong> ricorre ancora una volta ai<br />

Padri per rispondere alla domanda: “Come un cristiano deve vivere nella società?”<br />

Cita la lettera A Diogneto, scritto anonimo <strong>del</strong>la seconda metà <strong>del</strong> II secolo, nella quale si<br />

parla, per la prima volta, di doppia cittadinanza <strong>del</strong> cristiano: “Egli è chiamato ad essere<br />

cittadino <strong>del</strong>la terra, ma anche <strong>del</strong> cielo”.<br />

Queste indicazioni – ribadisce il presule – restano valide lungo i secoli e i millenni <strong>del</strong>la<br />

Chiesa, per definire il ruolo <strong>del</strong> cristiano nella società. E finisce citando il discorso di Papa<br />

Francesco all’Episcopato brasiliano, il 27 luglio 2013, alla Gmg di Rio: «Nell’ambito <strong>del</strong>la<br />

società, c’è una sola cosa che la Chiesa chiede con particolare chiarezza: la libertà di<br />

annunciare il vangelo in modo integrale, anche quando si pone in contrasto con il mondo».<br />

Quel contrasto che la solo la luce <strong>del</strong>la fede può sanare.<br />

FONTE: Korazym

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