Urban_pianif_casa _web.pdf - Comune di Bologna
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong><br />
URBANISTICA,<br />
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE<br />
E POLITICHE PER LA CASA<br />
bilancio delle attività 2005-2006<br />
<strong>pianif</strong>icazione e<br />
partecipazione<br />
trasformazioni e<br />
riqualificazioni<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
strumenti innovativi<br />
gran<strong>di</strong> progetti
<strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bologna</strong><br />
URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE<br />
E POLITICHE PER LA CASA<br />
bilancio delle attività 2005-2006<br />
<strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
01 IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE<br />
02 LA PARTECIPAZIONE AL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE<br />
03 URBAN CENTER BOLOGNA (eBO)<br />
trasformazioni e riqualificazioni<br />
04 EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO - LABORATORIO MERCATO<br />
05 LAZZARETTO: IL PROGETTO DEFINITIVO<br />
06 LABORATORIO VIA LARGA: LA CAMPAGNA DI QUARTIERE<br />
07 LA PROGETTAZIONEPARTECIPATA DI NUOVI PARCHI<br />
08 LA TUTELA DELLA COLLINA<br />
09 PER MIGLIORARE LA QUALITÀ URBANA:<br />
VARIANTI AL PIANO REGOLATORE<br />
10 SAN SAVINO - CORTICELLA:<br />
PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA<br />
11 LA QUALITÀ DEL PAESAGGIO URBANO<br />
E DELLO SPAZIO PUBBLICO<br />
LE POLITICHE PER LA CASA<br />
12 INTERVENTI UBANISTICI<br />
A SUPPORTO DELLE POLITICHE PER LA CASA<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
13 L ’ATTIVITÀ EDILIZIA: PER LA QUALITÀ DELL'ABITARE<br />
14 OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO EDILIZIO<br />
strumenti innovativi<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
15 NUOVI STRUMENTI PER LA CONOSCENZA<br />
E LA PARTECIPAZIONE<br />
16 I NUOVI POLI PER L’UNIVERSITÀ<br />
17 LO SVILUPPO DEL QUARTIERE FIERISTICO<br />
18 LA CITTÀ DELLA FERROVIA<br />
E LA NUOVA STAZIONE CENTRALE
PRESENTAZIONE<br />
Con questa pubblicazione informiamo sulle principali attività<br />
realizzate in questi due anni e mezzo <strong>di</strong> mandato. È stato un<br />
lavoro possibile grazie alla passione e alla competenza dei lavoratori<br />
e delle lavoratrici del Settore Programmi <strong>Urban</strong>istici<br />
E<strong>di</strong>lizi e del Settore Interventi e Servizi per la Casa. Ed è stato<br />
un lavoro gratificante grazie al confronto positivo con tante<br />
citta<strong>di</strong>ne e citta<strong>di</strong>ni e le <strong>di</strong>verse associazioni della nostra città.<br />
Non sta a noi giu<strong>di</strong>care dai risultati. Ma è nostro dovere informare<br />
sulle nostre attività, anche per accogliere osservazioni<br />
e critiche utili a migliorare.<br />
Posso solo garantire che abbiamo lavorato con spirito <strong>di</strong> servizio,<br />
nel rispetto del programma del nostro sindaco Sergio Cofferati.<br />
Virginio Merola<br />
Assessore all'<strong>Urban</strong>istica, Pianificazione Territoriale e Casa
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
5 LE SEDUTE DELLA<br />
CONFERENZA<br />
DI PIANIFICAZIONE<br />
32 GLI ENTI<br />
SOTTOSCRITTORI<br />
DEL VERBALE<br />
CONCLUSIVO<br />
24 I CONTRIBUTI<br />
PERVENUTI<br />
2 / La part<br />
01<br />
IL PROCESSO<br />
DI PIANIFICAZIONE<br />
Elaborazione del Piano Strutturale Comunale, strumento<br />
<strong>di</strong> <strong>pianif</strong>icazione urbanistica generale introdotto dalla<br />
Legge Regionale 20/2000, che delinea le scelte strategiche<br />
<strong>di</strong> assetto e sviluppo del territorio tutelandone l'integrità<br />
fisica e ambietale.<br />
Elaborazione del Quadro Conoscitivo: ricognizione e analisi<br />
del territorio, integrata con i dati del Sistema Informativo Territoriale,<br />
quale fase propedeutica alla <strong>pianif</strong>icazione e in costante<br />
aggiornamento.<br />
Redazione del Documento Preliminare contenente le linee<br />
programmatiche, obiettivi generali e scelte strategiche <strong>di</strong> <strong>pianif</strong>icazione,<br />
accompagnato dalla Valsat, Valutazione preventiva<br />
<strong>di</strong> sostenibilità ambientale, ovvero lo stu<strong>di</strong>o sull’impatto<br />
futuro delle scelte operate.<br />
Attivazione della Conferenza <strong>di</strong> <strong>pianif</strong>icazione quale strumento<br />
della concertazione interistituzionale per la con<strong>di</strong>visione<br />
dei cambiamenti che interesseranno il territorio. Hanno partecipato<br />
Regione Emilia Romagna, Provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, associazioni<br />
<strong>di</strong> Comuni, enti territoriali.<br />
Integrazione del Documento Preliminare con i contributi e le<br />
osservazioni emerse in fase <strong>di</strong> concertazione e partecipazione<br />
da parte <strong>di</strong> enti, istituzioni, associazioni e citta<strong>di</strong>nanza.<br />
A conclusione della conferenza è stato sottoscritto l’Accordo <strong>di</strong><br />
Pianificazione tra <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> e Provincia. Per il confronto<br />
a scala metropolitana è stato istituito un Comitato Interistituzionale<br />
per la elaborazione dei PSC, in particolare per approfon<strong>di</strong>re<br />
i temi del <strong>di</strong>mensionamento delle previsioni inse<strong>di</strong>ative<br />
e infrastrutturali, della mobilità, del territorio agricolo periurbano<br />
e per il consolidamento <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti produttivi e Poli<br />
Funzionali. Sono in corso <strong>di</strong> definizione gli accor<strong>di</strong> territoriali<br />
con la Provincia e gli enti locali coinvolti sui principali Poli Funzionali.<br />
Sono in corso <strong>di</strong> stesura gli elaborati del Piano per attivare<br />
il percorso <strong>di</strong> approvazione.<br />
10. SIGLATO<br />
L’ACCORDO DI<br />
PIANIFICAZIONE TRA<br />
COMUNE E PROVINCIA<br />
DI BOLOGNA<br />
18. CHIUSURA<br />
DELLA CONFERENZA<br />
DI PIANIFICAZIONE<br />
2006<br />
20. APPROVAZIONE<br />
DEL DOCUMENTO<br />
PRELIMINARE DEL<br />
PSC INTEGRATO CON I<br />
CONTRIBUTI DELLA<br />
CONFERENZA DI<br />
PIANIFICAZIONE<br />
14. AVVIO DELLA<br />
CONFERENZA DI<br />
PIANIFICAZIONE<br />
28. APPROVAZIONE<br />
DEL QUADRO<br />
CONOSCITIVO,<br />
DOCUMENTO<br />
PRELIMINARE E<br />
VALSAT<br />
15. APPROVAZIONE<br />
DEL PROGRAMMA<br />
DI LAVORO<br />
GEN.<br />
GENNAIO 2007<br />
ADOZIONE DEL PSC<br />
FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
2005
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
ULTIMI INCONTRI E<br />
CONCLUSIONE DEL<br />
FORUM SULLA<br />
PROPOSTA DI PSC<br />
DA ADOTTARE<br />
PERCORSO DI<br />
PARTECIPAZIONE<br />
SULLA MOBILITÀ<br />
(PGTU)<br />
20. AVVIO SECONDA<br />
FASE DEL FORUM<br />
2006<br />
15. CONCLUSIONE<br />
PRIMA FASE<br />
14. APERTURA DEL<br />
FORUM DI<br />
“BOLOGNA. CITTÀ CHE<br />
CAMBIA”<br />
2005<br />
02<br />
LA PARTECIPAZIONE AL<br />
PROCESSO DI PIANIFICAZIONE<br />
Promuovere la partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni, in forma singola<br />
e associata, all’intero processo <strong>di</strong> <strong>pianif</strong>icazione attraverso<br />
l’attivazione <strong>di</strong> un Forum citta<strong>di</strong>no all’interno delle iniziative<br />
“<strong>Bologna</strong>. Città che cambia”.<br />
Il percorso <strong>di</strong> partecipazione e consultazione si è sviluppato<br />
con <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> comunicazione:<br />
> Forum citta<strong>di</strong>no: incontri con il mondo dell’associazionismo<br />
e con i citta<strong>di</strong>ni<br />
> Forum on-line<br />
> Incontri nei Quartieri (la “Scatola degli attrezzi”)<br />
> Attività espositive all’<strong>Urban</strong> Center <strong>Bologna</strong> (eBO)<br />
Il Forum, nella prima fase, si è articolato in incontri plenari e<br />
tematici moderati da facilitatori con il compito <strong>di</strong> gestire i<br />
gruppi e <strong>di</strong> tradurre la <strong>di</strong>scussione in obiettivi con<strong>di</strong>visi.<br />
Proposte e criticità, sollevate dai citta<strong>di</strong>ni, associazioni, categorie<br />
economiche e sociali, sono state riportate nelle se<strong>di</strong><br />
istituzionali e l’Amministrazione si è impegnata ad un feedback<br />
sul processo <strong>di</strong> costruzione del Piano attivando una seconda<br />
fase del Forum.<br />
Il Forum rappresenta una delle novità più rilevanti del processo<br />
<strong>di</strong> costruzione del Piano, registrando un’intensità <strong>di</strong><br />
partecipazione, una competenza sui temi, e un’attenzione<br />
allo specifico delle <strong>di</strong>verse situazioni urbane che non apparivano<br />
affatto scontate.<br />
Su Iperbole un forum on-line ha consentito <strong>di</strong> estendere la<br />
<strong>di</strong>scussione oltre gli incontri.<br />
Al Forum hanno preso parte, fornendo contributi <strong>di</strong> merito,<br />
soggetti particolarmente rilevanti per l’attuazione concreta<br />
delle scelte urbanistiche: Public utility comunali e provinciali,<br />
Aziende per la <strong>casa</strong>, associazioni <strong>di</strong> categoria, Istituti e centri<br />
della Regione.<br />
La “Scatola degli attrezzi” ha promosso una serie <strong>di</strong> incontri<br />
nei Quartieri tra Amministrazione, Consigli <strong>di</strong> Quartiere e citta<strong>di</strong>ni,<br />
finalizzati alla <strong>di</strong>vulgazione e <strong>di</strong>scussione della Legge<br />
Regionale 20/2000 e dei dati locali del Quadro Conoscitivo<br />
consentendo la raccolta <strong>di</strong> istanze a <strong>di</strong>mensione locale poi<br />
inserite nel Quadro stesso.<br />
www.comune.bologna.it/forum<br />
www.comune.bologna.it/partecipazione<br />
7 LE SESSIONI<br />
PLENARIE<br />
10 GLI INCONTRI<br />
TEMATICI (3 tavoli<br />
specifici: ambiente,<br />
mobilità e alloggi)<br />
2 LE “PASSEGGIATE”<br />
(visite a comparti della<br />
città)<br />
ISCRITTI<br />
150 LE ASSOCIAZIONI<br />
260 I SINGOLI CITTADINI<br />
180 LA MEDIA DEI<br />
PARTECIPANTI AGLI<br />
INCONTRI PLENARI<br />
40 LA MEDIA DEI<br />
PARTECIPANTI AGLI<br />
INCONTRI TEMATICI<br />
CONTRIBUTI<br />
>50 I DOCUMENTI (contributo<br />
<strong>di</strong> associazioni,<br />
sindacati, comitati)<br />
FORUM ON-LINE<br />
(dal 06/2005 al 07/2006)<br />
222 ISCRITTI<br />
283 MESSAGGI SCAMBIATI<br />
94 ARGOMENTI<br />
56 MIN. LETTURE PER<br />
MESSAGGIO<br />
2.820 MAX. LETTURE PER<br />
MESSAGGIO<br />
NEI QUARTIERI<br />
30 INCONTRI PUBBLICI<br />
500 MEDIA DEI<br />
PARTECIPANTI PER<br />
CICLO DI INCONTRI<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
22.000<br />
VISITATORI<br />
dal 06/2005<br />
al 07/2006<br />
1.000 mq DI AMBIENTE<br />
ESPOSITIVO<br />
200 m DI SUPERFICIE<br />
ESPOSITIVA<br />
100 PANNELLI<br />
INFORMATIVI<br />
4 POSTAZIONI<br />
INTERATTIVE<br />
12 ENTI ADERENTI<br />
03<br />
URBAN CENTER BOLOGNA (eBO)<br />
Rilancio dell’<strong>Urban</strong> Center <strong>Bologna</strong> (eBO), nell’ex sottopassaggio<br />
<strong>di</strong> Via Rizzoli, per arricchire la sua natura <strong>di</strong> punto <strong>di</strong><br />
riferimento centrale per l’informazione e la <strong>di</strong>scussione<br />
collettiva attorno alla città e al suo territorio: un nuovo<br />
urban center, “centro urbano” in senso geografico e in<br />
senso figurato, al servizio dei citta<strong>di</strong>ni e delle istituzioni.<br />
L’<strong>Urban</strong> Center <strong>Bologna</strong> (eBO), nuovamente aperto al pubblico<br />
dal giugno 2005 con un allestimento aggiornato nei contenuti e<br />
potenziato negli strumenti <strong>di</strong> comunicazione, dal 16 febbraio ha<br />
un nuovo ingresso a Palazzo Re Enzo, con accesso dal Voltone<br />
del Podestà. L’ampliamento strutturale si è tradotto non soltanto<br />
in una maggiore superficie espositiva <strong>di</strong>sponibile per la mostra<br />
sulle trasformazioni urbane, ma anche in una nuova strategia<br />
<strong>di</strong> comunicazione del territorio, più <strong>di</strong>namica e <strong>di</strong>versificata.<br />
La mostra si arricchisce <strong>di</strong> nuovi argomenti: una stanza interamente<br />
de<strong>di</strong>cata ai più recenti sviluppi del Piano Strutturale<br />
Comunale e una sezione de<strong>di</strong>cata ai laboratori <strong>di</strong> urbanistica<br />
partecipata: il Laboratorio Mercato che ha ri<strong>di</strong>segnato l’area<br />
dell’ex Mercato ortofrutticolo e il Laboratorio <strong>di</strong> Via Larga,<br />
“La Campagna <strong>di</strong> Quartiere”.<br />
Il Sistema Informativo Territoriale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong><br />
presenta nuove elaborazioni informatiche e video della cartografia<br />
del territorio.<br />
L’esposizione in corso, che dà ampio spazio al Quadro Conoscitivo<br />
del Piano Strutturale Comunale fornendo una vera<br />
e propria “fotografia” della città, ha costituito e costituisce<br />
tuttora l’in<strong>di</strong>spensabile base informativa per partecipare attivamente<br />
e consapevolmente alle iniziative <strong>di</strong> “<strong>Bologna</strong>. Città<br />
che cambia”, a cominciare dal Forum che in questo luogo ha<br />
trovato la sede più opportuna per i tavoli tematici.<br />
Il progetto, gestito dal Comitato <strong>Urban</strong> Center <strong>Bologna</strong>, è<br />
stato riconfermato fino al 2009 e ampliato con l’adesione <strong>di</strong><br />
nuovi enti.<br />
www.esposizionebologna.org<br />
LUGLIO - SETTEMBRE<br />
INCONTRI DEL FORUM<br />
CITTADINO SUL PIANO<br />
GENERALE DEL<br />
TRAFFICO URBANO<br />
16. APRE IL NUOVO<br />
INGRESSO SOTTO<br />
IL VOLTONE<br />
DEL PODESTÀ<br />
2006<br />
LUGLIO - OTTOBRE<br />
INCONTRI TEMATICI<br />
DEL FORUM<br />
CITTADINO<br />
“BOLOGNA. CITTÀ CHE<br />
CAMBIA”:<br />
SISTEMA NATURALE E<br />
AMBIENTALE,<br />
SISTEMA DELLA<br />
MOBILITÀ<br />
SOSTENIBILE,<br />
SISTEMA<br />
INSEDIATIVO<br />
SOSTENIBILE<br />
GEN.<br />
FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
2005
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
GIUGNO - DICEMBRE<br />
SECONDA FASE DEL<br />
LABORATORIO:<br />
UN NUOVO PERCORSO<br />
DI ASCOLTO<br />
10. APPROVAZIONE<br />
DEFINITIVA DEL<br />
NUOVO PIANO<br />
2006<br />
MARZO - NOVEMBRE<br />
PRIMA FASE DEL<br />
LABORATORIO<br />
15. ATTIVATO IL<br />
LABORATORIO DI<br />
RIPROGETTAZIONE<br />
PARTECIPATA<br />
“LABORATORIO<br />
MERCATO”<br />
04<br />
EX MERCATO<br />
ORTOFRUTTICOLO<br />
LABORATORIO MERCATO<br />
Riprogettazione partecipata del piano particolareggiato<br />
<strong>di</strong> iniziativa pubblica relativo alla zona integrata <strong>di</strong> settore<br />
R5.2 – ex Mercato Ortofrutticolo (Quartiere Navile)<br />
Nel precedente mandato amministrativo il Consiglio comunale<br />
aveva adottato la variante al piano particolareggiato.<br />
La Giunta, tenuto conto delle osservazioni pervenute dal<br />
Quartiere Navile, da associazioni e citta<strong>di</strong>ni, ha deciso, nel<br />
gennaio 2005 <strong>di</strong> attivare un Laboratorio <strong>di</strong> Quartiere per la<br />
riprogettazione partecipata con il compito <strong>di</strong> rielaborare la<br />
soluzione progettuale del piano urbanistico adottato, in<strong>di</strong>cando<br />
gli obiettivi da perseguire.<br />
La prima fase del Laboratorio Mercato, che ha visto la partecipazione<br />
attiva <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, associazioni e commissioni <strong>di</strong><br />
Quartiere, ha portato alla ridefinizione dei contenuti progettuali<br />
del piano.<br />
La seconda fase partecipativa, avviata in concomitanza all'adozione<br />
del piano, si propone invece <strong>di</strong> evidenziare alcuni criteri,<br />
alcune linee guida, destinati ad incidere sulla progettazione<br />
ad una scala <strong>di</strong> maggiore dettaglio. La riflessione riguarda i temi<br />
relativi ai servizi e agli spazi pubblici che caratterizzeranno il<br />
nuovo comparto, così da ascoltare e fare partecipi, già in fase<br />
pre-progettuale, coloro che utilizzeranno o gestiranno alcuni<br />
spazi del quartiere, coloro che li abiteranno quoti<strong>di</strong>anamente<br />
(compresi bambini e ragazzi), coloro che li vivranno nei momenti<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> lavoro.<br />
Dopo molti anni, finalmente si è giunti all’approvazione definitiva<br />
del progetto urbanistico e all’avvio della fase operativa<br />
<strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> questo importante ambito urbano della<br />
città, con la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo grande parco, <strong>di</strong> servizi<br />
per il Quartiere (scuola dell’obbligo, scuola materna e nido;<br />
centro sociale Katia Bertasi; poliambulatorio; riuso dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
esistente <strong>di</strong> accesso all’ex Mercato; palestra judo e ginnastica)<br />
e <strong>di</strong> abitazioni, una parte in e<strong>di</strong>lizia sociale.<br />
www.comune.bologna.it/laboratoriomercato<br />
285.273 mq<br />
SUPERFICIE<br />
TERRITORIALE<br />
127.162 mq<br />
SUPERFICIE UTILE<br />
COMPLESSIVA<br />
111.662 mq<br />
SUPERFICIE UTILE<br />
COMPLESSIVA PER USI<br />
PRIVATI<br />
15.500 mq<br />
SUP. UTILE PER USI<br />
PUBBLICI<br />
STANDARD<br />
19.275 mq<br />
PARCHEGGI PUBBLICI<br />
109.912 mq<br />
VERDE PUBBLICO<br />
nuovo parco<br />
26.717 mq<br />
SUPERFICI FONDIARIE<br />
DEGLI USI PUBBLICI<br />
151.459 mq<br />
STANDARD<br />
COMPLESSIVO<br />
LABORATORIO MERCATO<br />
prima fase<br />
15 ASSOCIAZIONI<br />
Citta<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong><br />
Quartiere<br />
100 SINGOLI CITTADINI<br />
20 TECNICI<br />
Stu<strong>di</strong>o Scagliarini - TASCA Stu<strong>di</strong>o<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
2005
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
730.000<br />
SUPERFICIE<br />
DELL’AREA<br />
INTERESSATA ALLA<br />
TRASFORMAZIONE<br />
207.000<br />
SUPERFICIE UTILE<br />
COMPLESSIVAMENTE<br />
REALIZZABILE<br />
46.000 mq<br />
PER SEDI<br />
UNIVERSITARIE<br />
131.000 mq<br />
PER RESIDENZA<br />
20.000 mq<br />
PER ALTRI USI<br />
DIREZIONALI E<br />
COMMERCIALI<br />
10.000 mq<br />
PER USI PUBBLICI<br />
1.750 NUOVI ALLOGGI<br />
COMPLESSIVI<br />
700 ALLOGGI<br />
IN EDILIZIA SOCIALE<br />
300.000 mq<br />
NUOVI PARCHI<br />
Richard Meier & Partners<br />
Richard Meier & Partners<br />
05<br />
LAZZARETTO:<br />
IL PROGETTO DEFINITIVO<br />
Stesura della versione definitiva del progetto per la zona<br />
integrata <strong>di</strong> settore R5.3 Bertalia-Lazzaretto<br />
Il piano attuativo adottato ha come obiettivo la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un nuovo pezzo <strong>di</strong> città, completo <strong>di</strong> tutti gli elementi e le<br />
caratteristiche che rendono apprezzabile la città storica. Il<br />
piano definisce un nuovo assetto infrastrutturale, basato<br />
sul completamento della rete viaria <strong>di</strong> contorno e sulla integrazione<br />
<strong>di</strong> più sistemi <strong>di</strong> accessibilità (ciclopedonale, ferroviario<br />
– tramite la connessione con due fermate dell'SFM -<br />
con una fermata del people mover stazione-aeroporto, con<br />
linee <strong>di</strong> autobus). Il nuovo <strong>di</strong>segno organizza le relazione tra<br />
le funzioni inse<strong>di</strong>abili (le nuove se<strong>di</strong> della facoltà <strong>di</strong> ingegneria,<br />
residenze, uffici, commerci, servizi pubblici) in un<br />
sistema percettivo nel quale portici, strade e piazze integrano<br />
emergenze architettoniche (le se<strong>di</strong> degli e<strong>di</strong>fici universitari,<br />
progettate dai vincitori del concorso, Piero Sartogo e Richard<br />
Meier) con il <strong>di</strong>segno del verde e degli altri volumi e<strong>di</strong>lizi<br />
previsti.<br />
Il nuovo inse<strong>di</strong>amento, una volta realizzato, sarà la residenza <strong>di</strong><br />
oltre 5.000 citta<strong>di</strong>ni e il luogo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> lavoro per altrettanti<br />
studenti e lavoratori nelle se<strong>di</strong> universitarie e <strong>di</strong>rezionali.<br />
Sartogo Architetti Associati<br />
APPROVAZIONE DEL<br />
PIANO ATTUATIVO<br />
17. ADOZIONE DEL<br />
PIANO ATTUATIVO<br />
2006<br />
STESURA DELLA<br />
VERSIONE DEFINITIVA<br />
DEL PROGETTO DELLO<br />
STRUMENTO<br />
URBANISTICO<br />
ATTUATIVO<br />
2000< BANDITO IL<br />
CONCORSO INTERNAZIONALE<br />
PER INDIVIDUARE I<br />
PROGETTISTI DEL NUOVO<br />
INSEDIAMENTO<br />
2005<br />
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
PIANO URBANISTICO<br />
ATTUATIVO E<br />
PROGETTO ESECUTIVO<br />
DEL NUOVO PARCO<br />
AVVIO DELLA<br />
PROGETTAZIONE<br />
(urbanistica e nuovo<br />
parco)<br />
5. NOMINA DEL<br />
PROGETTO VINCITORE<br />
DA PARTE DELLA<br />
GIURIA NAZIONALE<br />
ISTRUTTORIA DEL<br />
LABORATORIO E DELLA<br />
GIURIA LOCALE<br />
SUI PROGETTI<br />
PRESENTATI<br />
LABORATORIO DI<br />
QUARTIERE<br />
2006<br />
SELEZIONE DI<br />
QUATTRO GRUPPI DI<br />
PROGETTISTI<br />
BANDO DI CONCORSO<br />
NAZIONALE PER IL<br />
CONCORSO DI<br />
PROGETTAZIONE<br />
PARTECIPATA E<br />
COMUNICATIVA<br />
06<br />
LABORATORIO VIA LARGA:<br />
LA CAMPAGNA DI QUARTIERE<br />
Un nuovo parco per il quartiere e la città - concorso <strong>di</strong> progettazione<br />
urbanistica partecipata e Laboratorio <strong>di</strong> Quartiere.<br />
Amministrazione comunale e Quartiere si propongono <strong>di</strong> rivedere<br />
ra<strong>di</strong>calmente le scelte <strong>di</strong> <strong>pianif</strong>icazione compiute nel<br />
recente passato (realizzazione della “città del rugby”) con<br />
l’intento <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre per l’area un nuovo progetto che veda<br />
convivere spazi ver<strong>di</strong>, servizi e nuove abitazioni. Realizzare<br />
un nuovo grande parco ampliando il verde pubblico già presente<br />
è l’obiettivo <strong>di</strong> questa scelta. Il nucleo <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici rurali,<br />
al centro dell’area, costituirà il presi<strong>di</strong>o del parco e la sede<br />
delle attività al servizio del Quartiere e delle associazioni. Il<br />
nuovo progetto prevederà la localizzazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici a destinazione<br />
residenziale che privilegino soluzioni <strong>di</strong> bioarchitettura<br />
e che rappresenteranno un significativo intervento <strong>di</strong><br />
e<strong>di</strong>lizia sociale.<br />
Il concorso <strong>di</strong> progettazione partecipata e comunicativa (promosso<br />
da INU – WWF – ANCI) ha visto la selezione <strong>di</strong> quattro<br />
gruppi <strong>di</strong> progettisti, sono poi state definite le modalità <strong>di</strong> svolgimento<br />
del laboratorio “La campagna <strong>di</strong> quartiere”. Tra febbraio<br />
e marzo, il laboratorio, ha prodotto, con la partecipazione<br />
<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni e associazioni, la definizione dei requisiti richiesti al<br />
nuovo inse<strong>di</strong>amento, fornendo ai progettisti il materiale fondamentale<br />
per procedere nel lavoro. A inizio maggio i quattro<br />
gruppi concorrenti hanno consegnato le proposte, già sottoposte<br />
ad una istruttoria preliminare da parte del Laboratorio, alla<br />
valutazione della giuria tecnica locale. Il 5 giugno si è concluso<br />
il concorso con la proclamazione del progetto vincitore, denominato<br />
“Di Larga vedute” (capogruppo Micaela Giordano), da<br />
parte della giuria nazionale.<br />
L’Amministrazione procederà, come previsto dal bando <strong>di</strong><br />
concorso, all’affidamento della progettazione dell’area al<br />
gruppo risultato vincitore.<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> è impegnato nella realizzazione del<br />
progetto vincitore a partire dal 2007, avendo iscritto a bilancio<br />
le relative risorse.<br />
www.comune.bologna.it/laboratoriovialarga<br />
120.000 mq<br />
SUPERFICIE<br />
DELL’AREA<br />
INTERESSATA ALLA<br />
TRASFORMAZIONE<br />
5.000mq SUPERFICIE UTILE<br />
MASSIMA<br />
COMPLESSIVAMENTE<br />
REALIZZABILE<br />
70 NUOVI ALLOGGI<br />
tutti per e<strong>di</strong>lizia<br />
sociale<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
2005
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
SAN DONNINO<br />
30.000 mq<br />
SUPERFICIE<br />
ACQUISITA DAL<br />
COMUNE E<br />
INTERESSATA ALLA<br />
TRASFORMAZIONE<br />
VILLA BERNAROLI<br />
60.000 mq<br />
SUPERFICIE DI<br />
PROPRIETÀ COMUNALE<br />
INTERESSATA DALLA<br />
PROGETTAZIONE<br />
PARTECIPATA<br />
07<br />
LA PROGETTAZIONE<br />
PARTECIPATA DI NUOVI PARCHI<br />
Progettazione partecipata per la realizzazione <strong>di</strong> un<br />
parco nell’area tra San Donnino e la Multisala Medusa<br />
Le associazioni e gli abitanti <strong>di</strong> San Donnino, insieme al<br />
Quartiere San Donato, hanno da tempo formulato proposte<br />
in merito al possibile uso pubblico dell’area che si trova tra<br />
San Donnino e la zona della Multisala Medusa. L’Amministrazione<br />
comunale ha ora acquisito una parte delle aree in<br />
questione (oltre tre ettari) e si appresta a definirne la sistemazione.<br />
Il Laboratorio <strong>di</strong> Quartiere si propone come luogo<br />
<strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione in merito alle ipotesi <strong>di</strong> assetto<br />
futuro della fascia oggi occupata da campi coltivati (compresa<br />
fra ferrovia, tangenziale, via San Donato e viale Europa),<br />
delle aree a<strong>di</strong>acenti e delle connessioni possibili con le altre<br />
zone ver<strong>di</strong> del quartiere. Particolare attenzione verrà de<strong>di</strong>cata<br />
alla progettazione degli spazi già <strong>di</strong>venuti <strong>di</strong> proprietà pubblica.<br />
Si partirà analizzando insieme esigenze e idee espresse<br />
da chi abita nel quartiere, ma anche i vincoli presenti sul<br />
territorio e i nuovi progetti previsti per le aree limitrofe.<br />
Progettazione partecipata Villa Bernaroli:<br />
parco città campagna.<br />
Attorno a Villa Bernaroli, nel quartiere Borgo Panigale, ad<br />
ovest della città, si trova un’area <strong>di</strong> proprietà comunale. Una<br />
porzione <strong>di</strong> territorio fino ad ora considerata marginale che<br />
sarà restituita ai citta<strong>di</strong>ni secondo principi <strong>di</strong> fruibilità e sostenibilità.<br />
La partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni e delle associazioni,<br />
su iniziativa del Quartiere Borgo Panigale, è stata organizzata<br />
in un Comitato promotore per il parco e in un gruppo ristretto<br />
<strong>di</strong> progetto. Questo perchè il <strong>di</strong>battito attorno all’uso<br />
<strong>di</strong> questa parte <strong>di</strong> territorio è già vivo da anni e si è potuto<br />
contare su interessi e competenze già formate e attivate. Il<br />
Comitato promotore è formato da componenti del Consiglio<br />
<strong>di</strong> Quartiere, singoli citta<strong>di</strong>ni e rappresentanti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse associazioni.<br />
Il <strong>Comune</strong> è proprietario dei terreni agricoli e degli<br />
immobili ex rurali e svolge un ruolo decisivo per quanto riguarda<br />
gli obiettivi primari: il mantenimento della conduzione<br />
agricola dei fon<strong>di</strong>; la promozione <strong>di</strong> attività integrative del<br />
red<strong>di</strong>to agrario per sod<strong>di</strong>sfare la domanda <strong>di</strong> strutture ricreative<br />
e per il tempo libero; la realizzazione <strong>di</strong> dotazioni ecologiche<br />
e <strong>di</strong> servizi ambientali. Attraverso il processo <strong>di</strong> Pianificazione<br />
le attività proposte da citta<strong>di</strong>ni e asssocizioni saranno<br />
inquadrate in un progetto unitario <strong>di</strong> valorizzazione complessiva<br />
dell’area.<br />
www.comune.bologna.it/labratoriosandonnino<br />
www.comune.bologna.it/laboratoriovillabernaroli<br />
PRESENTAZIONE<br />
DELLE IPOTESI,<br />
DISCUSSIONE E<br />
VALIDAZIONE DI UN<br />
PROGETTO DI<br />
MASSIMA<br />
ELABORAZIONE DELLE<br />
IPOTESI A CURA<br />
DELLA FONDAZIONE<br />
VILLA GHIGI<br />
LABORATORIO DI<br />
PROGETTAZIONE<br />
PARTECIPATA<br />
San Donnino 2006<br />
Villa Bernaroli 2006<br />
12. PRESENTAZIONE<br />
DEL DOCUMENTO<br />
FINALE<br />
GENNAIO - GIUGNO<br />
DIECI INCONTRI TRA<br />
ASSEMBLEE E<br />
RIUNIONI DEL<br />
GRUPPO DI PROGETTO<br />
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
AVVIO DEGLI<br />
INCONTRI TEMATICI<br />
DEL FORUM<br />
CITTADINO<br />
“BOLOGNA. CITTÀ CHE<br />
CAMBIA” SUL TEMA<br />
DELLA TUTELA E DELLA<br />
SALVAGUARDIA DELLA<br />
COLLINA<br />
ADOZIONE DEL<br />
PROVVEDIMENTO<br />
2006<br />
Compagnia Generale Riprese Aeree<br />
08<br />
LA TUTELA DELLA COLLINA<br />
Variante al PRG vigente <strong>di</strong> tutela e salvaguar<strong>di</strong>a della<br />
zona collinare<br />
La variante <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a della zona collinare ha valore<br />
strategico nel cammino <strong>di</strong> elaborazione e adozione dei nuovi<br />
strumenti urbanistici della Città <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>: infatti, preliminarmente<br />
all'elaborazione del PSC, sulla base del Documento<br />
Preliminare con<strong>di</strong>viso in Conferenza <strong>di</strong> Pianificazione, si<br />
consegue l’obiettivo della salvaguar<strong>di</strong>a dell’area collinare e<br />
degli e<strong>di</strong>fici inseriti. Contestualmente, si introduce una normativa<br />
transitoria in vista della formazione della nuova <strong>di</strong>sciplina<br />
urbanistica.<br />
La normativa transitoria introdotta, risponde alla necessità <strong>di</strong><br />
determinare una <strong>di</strong>sciplina della zona collinare che sia coerente<br />
con gli obiettivi <strong>di</strong> tutela paesaggistico-ambientale e con gli<br />
in<strong>di</strong>rizzi del PTCP e che sia tale da non pregiu<strong>di</strong>care la <strong>pianif</strong>icazione<br />
che si sta elaborando, con l’attuazione intempestiva <strong>di</strong><br />
interventi <strong>di</strong> trasformazione del territorio che potrebbero compromettere<br />
la visione strategica e strutturale conseguente agli<br />
obiettivi del PSC.<br />
Alla nuova <strong>pianif</strong>icazione urbanistica in corso <strong>di</strong> elaborazione<br />
è demandato infatti il compito <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare le misure idonee<br />
al mantenimento, al recupero e alla valorizzazione delle<br />
peculiarità paesaggistiche ed ecologiche della zona collinare,<br />
nel rispetto dei valori paesaggistico-ambientali; <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare<br />
- in un quadro strutturale e organico - le funzioni con<br />
essi compatibili, compreso lo sviluppo delle attività economiche<br />
sostenibili, e le misure atte a garantire il rispetto delle<br />
caratteristiche morfologiche, tipologiche, formali e costruttive<br />
dell’e<strong>di</strong>ficato.<br />
La variante, in attesa del nuovo PSC, introduce da subito un<br />
regime normativo <strong>di</strong> tutela più coerente, recependo i contenuti<br />
<strong>di</strong> alcune scelte importanti e significative che l’Amministrazione<br />
ha già compiuto relative alla cancellazione <strong>di</strong> capacità<br />
e<strong>di</strong>ficatorie presenti o previste in questo delicato territorio,<br />
che si sono concretizzate nel:<br />
> Trasferimento della nuova sede dell’Istituto Manzoni da via<br />
Villari alla zona integrata <strong>di</strong> settore R5.3 Lazzaretto<br />
> Trasferimento dell’e<strong>di</strong>ficabilità prevista in via Baroni –<br />
Corra<strong>di</strong> da tale zona alla zona integrata <strong>di</strong> settore R5.3<br />
Lazzaretto<br />
La aree in questione sono ora <strong>di</strong> proprietà comunale e con la<br />
variante potranno essere destinate a verde pubblico e, a<br />
breve, utilizzabili come tali.<br />
39 kmq DI COLLINA<br />
SU 140 kmq TOTALI<br />
DI TERRITORIO<br />
COMUNALE<br />
2.860.000 mq<br />
PARCHI PUBBLICI<br />
ESISTENTI<br />
75.632 mq<br />
COMPLESSIVI PER I<br />
NUOVI PARCHI<br />
22.302 mq<br />
IN VIA BARONI –<br />
CORRADI<br />
40.658 mq<br />
IN VIA VILLARI<br />
12.672 mq<br />
IN VIA TOSCANA<br />
EDIFICABILITÀ ANNULLATA<br />
18.000 mq<br />
DI SUPERFICIE UTILE<br />
IN VIA VILLARI E VIA<br />
BARONI<br />
27.000 mq<br />
DI SUPERFICIE UTILE<br />
DA PREVISIONI<br />
SPECIFICHE DI PRG<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
2005
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
09<br />
PER MIGLIORARE<br />
LA QUALITÀ URBANA:<br />
VARIANTI AL PIANO REGOLATORE<br />
Variante per il miglioramento della qualità dell’offerta<br />
<strong>di</strong> strutture scolastiche nel Quartiere Reno.<br />
Elaborata a seguito <strong>di</strong> un accordo patrimoniale tra<br />
Amministrazione e G.D. s.p.a. con i principali obiettivi:<br />
> Ampliare i servizi all’interno dell’azienda, anche<br />
con la realizzazione <strong>di</strong> un asilo nido aperto al<br />
territorio, me<strong>di</strong>ante il riuso degli immobili acquisiti<br />
da ENEL<br />
> Dismettere le scuole Drusiani <strong>di</strong> via Speranza<br />
(che sono ora in un’area ambientalmente non<br />
idonea) e realizzare un nuovo polo scolastico<br />
nell’area localizzata tra via Segantini e via Melozzo<br />
da Forlì, <strong>di</strong> superficie pari a circa 10.000 mq<br />
Variante per la rilocalizzazione <strong>di</strong> alcune attività<br />
in via Stalingrado (quartiere San Donato).<br />
Si è resa necessaria in seguito all’approvazione definitiva<br />
dei progetti <strong>di</strong> razionalizzazione della complanare<br />
urbana (tangenziale + autostrada) e <strong>di</strong> realizzazione<br />
del nuovo casello Fiera ad opera <strong>di</strong> Autostrade<br />
s.p.a. La realizzazione del progetto mo<strong>di</strong>fica la viabilità<br />
esistente tra via Stalingrado e via Michelino e interferisce<br />
con attività esistenti sul territorio; la variante,<br />
relativa ad un’area <strong>di</strong> proprietà comunale <strong>di</strong> circa<br />
17.000 mq <strong>di</strong> superficie, ha i seguenti obiettivi:<br />
> Trasferire la <strong>di</strong>tta F.lli Ferriani, la cui sede è interessata<br />
dalla realizzazione della nuova viabilità,<br />
in altra area<br />
> Razionalizzare e ampliare la sede attuale <strong>di</strong><br />
Co.Ta.Bo<br />
> Disporre <strong>di</strong> un’area adeguata per la nuova sede<br />
dell’associazione Piazza Grande<br />
Variante relativa ad alcune zone per attrezzature<br />
religiose.<br />
Provve<strong>di</strong>mento elaborato a seguito delle istanze<br />
dell’Arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, in nome e per conto <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>verse Parrocchie ed Enti Ecclesiastici che hanno<br />
evidenziato la necessità <strong>di</strong> svariati adeguamenti<br />
delle previsioni del PRG vigente relativamente agli<br />
immobili <strong>di</strong> proprietà, con gli obiettivi <strong>di</strong>:<br />
> Far coincidere, in taluni casi, i limiti <strong>di</strong> zona con<br />
gli effettivi confini <strong>di</strong> proprietà<br />
> Imprimere destinazioni <strong>di</strong> zona più consone alle<br />
attività attualmente o effettivamente esercitate<br />
negli immobili e alle prospettive future degli Enti<br />
interessati<br />
Il provve<strong>di</strong>mento, a seguito del parere dei Quartieri<br />
interessati, è stato adottato dal Consiglio comunale.<br />
Variante per l’intervento “9C” nell’ambito del<br />
programma <strong>di</strong> riqualificazione urbana “Contratti<br />
<strong>di</strong> Quartiere”.<br />
Si è reso necessario per realizzare l’intervento “9C”<br />
previsto dai Contratti <strong>di</strong> Quartiere, in via delle Borre<br />
- via Bertalia nel Quartiere Navile. Si tratta <strong>di</strong> un<br />
nuovo parco pubblico <strong>di</strong> circa 15.400 mq. A seguito<br />
dell’adozione del provve<strong>di</strong>mento, che riconosceva<br />
alla proprietà un’e<strong>di</strong>ficabilità sulla stessa area, pari<br />
al suo valore espropriativo, e la realizzazione del<br />
verde pubblico sulla parte residua, è stato concluso<br />
un accordo tra Amministrazione e proprietà che<br />
prevede la cessione dell’intera area per la realizzazione<br />
del verde in cambio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficabilità – <strong>di</strong> proprietà<br />
comunale - corrispondente al valore, all’interno<br />
del piano particolareggiato della zona R5.2 ex<br />
Mercato Ortofrutticolo. La variante, così mo<strong>di</strong>ficata,<br />
sta per essere definitivamente approvata.<br />
Variante al piano particolareggiato del comparto<br />
“a” della zona integrata ex Veneta<br />
È stato raggiunto un accordo con Acer per ridurre - <strong>di</strong><br />
oltre 3.000 mq - l’e<strong>di</strong>ficazione prevista nel comparto<br />
“a” della zona integrata <strong>di</strong> settore R5.8 ex Veneta. Tale<br />
accordo, che sarà a breve tradotto in atti consiliari adeguati,<br />
prevede che l’Amministrazione, nell’ambito delle<br />
proprie potenzialità e<strong>di</strong>ficatorie dell’ex Mercato Ortofrutticolo,<br />
conceda ad Acer circa 2.400 mq <strong>di</strong> Superficie<br />
utile per un intervento residenziale per l'affitto a<br />
canone concordato per almeno 10 anni. L’Amministrazione<br />
recupererà tale potenzialità e<strong>di</strong>ficatoria nell’ambito<br />
del piano particolareggiato del Lazzaretto<br />
(zona integrata <strong>di</strong> settore R5.3) <strong>di</strong> imminente adozione.<br />
Accordo <strong>di</strong> permuta, comportante variante urbanistica,<br />
tra <strong>Comune</strong> e Società Frascari per la<br />
delocalizzazione <strong>di</strong> capacità e<strong>di</strong>ficatoria da Via<br />
Della Villa a Via Terracini.<br />
Nel luglio 2005 il Consiglio comunale ha approvato<br />
l’accordo raggiunto con la proprietà del comparto<br />
R5.1 (via della Villa - via Garavaglia) finalizzato alla<br />
realizzazione esclusiva <strong>di</strong> verde, parcheggi e attrezzature<br />
<strong>di</strong> interesse pubblico, al fine <strong>di</strong> riequilibrare le<br />
carenze <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> quella zona e, contestualmente,<br />
offrire una risposta alle richieste formulate dal<br />
Quartiere San Donato e dai citta<strong>di</strong>ni.<br />
L’accordo <strong>di</strong> permuta ha rilocalizzato la potenzialità<br />
e<strong>di</strong>ficatoria privata già autorizzata e oggetto <strong>di</strong> convenzione<br />
urbanistica in altra zona integrata <strong>di</strong> settore<br />
(R5.3 Bertalia Lazzaretto).<br />
www.comune.bologna.it/urbanisticae<strong>di</strong>lizia
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
1. VERBALE DI INIZIO<br />
DEI LAVORI IN<br />
CONTRADDITTORIO<br />
6. RILASCIO DEL<br />
PERMESSO DI<br />
COSTRUIRE PER<br />
L’ATTUAZIONE DEL<br />
PROGRAMMA<br />
(inizio lavori<br />
entro 6 mesi)<br />
2006<br />
17. APPROVAZIONE<br />
DEL PROGRAMMA DI<br />
RIQUALIFICAZIONE<br />
URBANA<br />
10<br />
SAN SAVINO - CORTICELLA:<br />
PROGRAMMA DI<br />
RIQUALIFICAZIONE URBANA<br />
Programma <strong>di</strong> riqualificazione urbana relativo agli immobili<br />
<strong>di</strong> via San Savino - Corticella.<br />
In seguito alla conclusione dei negoziati con la proprietà<br />
sono stati approvati il programma <strong>di</strong> riqualificazione urbana e<br />
la convenzione per l’attuazione degli interventi che consentiranno<br />
il risanamento della situazione <strong>di</strong> estremo degrado urbanistico<br />
e<strong>di</strong>lizio in cui versa il complesso immobiliare.<br />
L’intervento e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong>retto a totale carico della proprietà prevede:<br />
> Il recupero del complesso, con metodologie <strong>di</strong> intervento<br />
appropriate e conformi alle norme vigenti, che prevedono<br />
la ricostruzione parziale per le parti <strong>di</strong>strutte dall’incen<strong>di</strong>o<br />
dello scorso anno – e il riuso <strong>di</strong> 2.281 mq <strong>di</strong> superficie<br />
utile<br />
> La realizzazione <strong>di</strong> 4 unità immobiliari ad uso commerciale<br />
(168 mq) e 40 ad uso residenziale (2.113 mq), delle<br />
quali 8 (pari ad oltre il 20% complessivo) destinate all’affitto<br />
a canone convenzionato<br />
> La realizzazione <strong>di</strong> 637 mq <strong>di</strong> parcheggi pertinenziali interrati,<br />
anche se normativamente non richiesti<br />
> La costituzione <strong>di</strong> idonee garanzie circa l’assolvimento<br />
degli impegni e obblighi attuativi<br />
168 mq PER 4 UNITÀ<br />
IMMOBILIARI AD USO<br />
COMMERCIALE<br />
2.113 mq PER 40 UNITÀ<br />
IMMOBILIARI AD USO<br />
RESIDENZIALE, DI CUI<br />
8 DESTINATE<br />
ALL'AFFITTO A<br />
CANONE<br />
CONVENZIONATO<br />
637 mq DI PARCHEGGI<br />
PERTINENZIALI<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
2005
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
NOMINA DI UN GRUPPO DI<br />
LAVORO INTERSETTORIALE<br />
“QUALITÀ DELLO SPAZIO<br />
PUBBLICO E DEL PAESAGGIO<br />
URBANO"<br />
NOMINA DI UN GRUPPO DI<br />
ESPERTI<br />
PROMOZIONE DI UN FORUM<br />
CITTADINO<br />
PROMOZIONE CONCORSI PER<br />
LA PROGETTAZIONE DI SPAZI<br />
URBANI<br />
RAFFORZAMENTO DEL RUOLO<br />
DELLA COMMISSIONE<br />
COMUNALE PER LA QUALITÀ<br />
ARCHITETTONICA E IL<br />
PAESAGGIO<br />
REDAZIONE DEL NUOVO<br />
REGOLAMENTO URBANISTICO<br />
EDILIZIO<br />
PROMOZIONE DI INIZIATIVE<br />
DI STUDIO E<br />
APPROFONDIMENTO<br />
11<br />
LA QUALITÀ<br />
DEL PAESAGGIO URBANO<br />
E DELLO SPAZIO PUBBLICO<br />
La città <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> è dotata <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> spazi pubblici<br />
(piazze, strade, spazi ver<strong>di</strong>) <strong>di</strong> elevata qualità, sia all’interno<br />
della città storica, sia nei quartieri progettati nel secondo dopoguerra.<br />
La misura della qualità dello spazio pubblico varia nel<br />
tempo, in ragione delle mo<strong>di</strong>ficazioni proprie della struttura sociale<br />
e in relazione alle <strong>di</strong>verse componenti che caratterizzano<br />
lo spazio stesso, non può, quin<strong>di</strong>, essere data per scontata o<br />
considerarsi definitivamente acquisita ma deve sempre essere<br />
oggetto <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong> miglioramento progettuale.<br />
Lo spazio pubblico è l’esito <strong>di</strong> complesse azioni costruttive<br />
che derivano dall’impegno <strong>di</strong> risorse e dall’azione<br />
congiunta <strong>di</strong> soggetti pubblici e privati.<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> è oggi impegnato nella definizione del<br />
progetto <strong>di</strong> sviluppo della città, per il quale ha manifestato in<strong>di</strong>rizzi<br />
e strategie nel Documento Preliminare del Piano Strutturale<br />
Comunale (PSC), e che si articolerà poi nei contenuti<br />
che il PSC stesso e il Regolamento <strong>Urban</strong>istico E<strong>di</strong>lizio delineeranno<br />
per le <strong>di</strong>verse parti della città.<br />
Obiettivi e strategie del progetto<br />
> Attuare un miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> abitabilità<br />
dell’ambiente urbano<br />
> Aumentare la qualità dei luoghi <strong>di</strong> incontro tra i citta<strong>di</strong>ni<br />
> Promuovere lo strumento del concorso come via più opportuna<br />
per la riqualificazione della città<br />
La qualità della vita nella città contemporanea, superata la <strong>di</strong>cotomia<br />
tra centro e periferia, <strong>di</strong>penderà dalla possibilità <strong>di</strong><br />
poter <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> una maglia continua e qualificata <strong>di</strong> spazi<br />
pubblici e <strong>di</strong> relazione. Sarà inoltre necessario promuovere una<br />
verifica, tra i <strong>di</strong>versi settori dell’Amministrazione e delle varie<br />
istanze citta<strong>di</strong>ne, dell’attuale stato dell’arte relativo alle modalità<br />
<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficazione dello spazio pubblico, al fine <strong>di</strong> stabilire se<br />
le regole e le procedure attualmente vigenti corrispondano efficacemente<br />
all’obiettivo <strong>di</strong> perseguire, in ogni intervento <strong>di</strong><br />
trasformazione, l’elevazione del livello <strong>di</strong> qualità dello spazio<br />
pubblico citta<strong>di</strong>no.<br />
30. APPROVAZIONE<br />
DELL’ATTO DI<br />
INDIRIZZO DA PARTE<br />
DELLA GIUNTA<br />
2006<br />
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
2005
LE POLITICHE PER LA CASA<br />
L'amministrazione ha posto attenzione e cercato soluzioni per le famiglie a<br />
red<strong>di</strong>to me<strong>di</strong>o, che si scontrano oggi con l'impossibilità <strong>di</strong> accedere agli alloggi<br />
in e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica e allo stesso tempo con affitti <strong>di</strong> mercato<br />
<strong>di</strong>stanti dalle loro possibilità, approvando la "graduatoria per l’accesso agli<br />
alloggi a canone calmierato". Vengono assegnati così alloggi pubblici e privati<br />
nella <strong>di</strong>sponibilità dell’Amministrazione comunale. La graduatoria è aperta e i<br />
citta<strong>di</strong>ni possono presentare domanda in ogni momento.<br />
È stata istituita l’"Agenzia metropolitana per l’affitto" – strumento per l'in<strong>di</strong>viduazione<br />
<strong>di</strong> alloggi privati <strong>di</strong>sponibili all’assegnazione a canone concordato –<br />
che garantisce ai proprietari la certezza dei pagamenti, la tutela legale, il ripristino<br />
<strong>di</strong> eventuali danni.<br />
Il "Fondo sociale per l’affitto" provvede alla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> contributi sul canone<br />
<strong>di</strong> locazione alle famiglie in con<strong>di</strong>zioni economiche <strong>di</strong>sagiate.<br />
Le modalità <strong>di</strong> accesso all’e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica sono in corso <strong>di</strong> revisione<br />
con l'obiettivo <strong>di</strong> pubblicare, a breve, un bando dal rinnovato sistema <strong>di</strong><br />
punteggio. Sarà formata una graduatoria con la possibilità <strong>di</strong> presentare domanda<br />
in ogni momento e <strong>di</strong> aggiornare la propria posizione al verificarsi <strong>di</strong><br />
nuove con<strong>di</strong>zioni. La graduatoria sarà aggiornata ogni sei mesi.<br />
Sono state ridefinite le regole <strong>di</strong> convivenza nei condomini <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica, stabilendo con precisione le modalità <strong>di</strong> accertamento e le conseguenze<br />
della scorretezza, dall’addebito <strong>di</strong> sanzioni amministrative fino alla<br />
previsione delle cause <strong>di</strong> decadenza.<br />
Per l’acquisto della prima <strong>casa</strong> da parte <strong>di</strong> giovani coppie, con almeno uno dei<br />
due componenti <strong>di</strong> età inferiore a trentacinque anni, l'Amministrazione ha aperto<br />
un bando per l’erogazione <strong>di</strong> un contributo <strong>di</strong> circa 5.000 Euro, definito e finanziato<br />
dalla Regione Emilia Romagna.<br />
Ci stiamo occupando <strong>di</strong> valutare le modalità per ridurre il consumo energetico<br />
del patrimonio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica e <strong>di</strong> come valorizzarlo al fine<br />
<strong>di</strong> produrre energia pulita; sono stati presentati e approvati progetti con contributo<br />
statale “in conto energia” per l’installazione sui tetti <strong>di</strong> pannelli fotovoltaici,<br />
per la produzione <strong>di</strong> energia elettrica.<br />
È in corso <strong>di</strong> realizzazione una pubblicazione specifica de<strong>di</strong>cata alle politiche<br />
per la <strong>casa</strong>.<br />
A CURA DI: Settore Interventi e Servizi per la Casa<br />
675 ALLOGGI ERP<br />
ASSEGNATI<br />
da gennaio 2005 a<br />
luglio 2006<br />
12.942<br />
DOMANDE<br />
PRESENTATE PER<br />
ACCESSO AL FONDO<br />
NAZIONALE<br />
LOCAZIONI<br />
5.414 CONTRIBUTI FONDO<br />
NAZIONALE<br />
LOCAZIONI erogati<br />
nel 2005 (per il 2006<br />
la procedura è ancora<br />
incorso)<br />
1.718 DOMANDE<br />
PRESENTATE PER<br />
L’ACCESSO AGLI<br />
ALLOGGI A CANONE<br />
CALMIERATO<br />
77 ALLOGGI A CANONE<br />
CALMIERATO<br />
in assegnazione entro<br />
<strong>di</strong>cembre 2006<br />
4.000 CONTATTI AL SETTORE<br />
PER INFORMAZIONI<br />
GENERALI<br />
18.000<br />
CONTATTI PER<br />
INFORMAZIONI<br />
SPECIALISTICHE<br />
(compreso la<br />
compilazione assistita<br />
delle domande)<br />
63 NUOVI ALLOGGI ERP<br />
IN COSTRUZIONE<br />
CON ULTIMAZIONE<br />
PREVISTA NEL 2006<br />
165 NUOVI ALLOGGI PER<br />
LOCAZIONE IN<br />
COSTRUZIONE CON<br />
ULTIMAZIONE<br />
PREVISTA NEL 2006
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
12<br />
INTERVENTI URBANISTICI<br />
A SUPPORTO DELLE POLITICHE<br />
PER LA CASA<br />
Coor<strong>di</strong>nare la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> trasformazione<br />
e<strong>di</strong>lizia e urbanistica a supporto<br />
delle politiche abitative dell’Amministrazione.<br />
Contratti <strong>di</strong> Quartiere. Per il Contratto <strong>di</strong> Quartiere<br />
“Pescarola-Beverara” devono essere realizzati gli ultimi<br />
interventi (centro giovanile “Il cubo” nel 2006 e<br />
verde pubblico Borre-Bertalia nel 2007); sono in fase<br />
<strong>di</strong> progettazione definitiva gli interventi relativi ai<br />
nuovi Contratti <strong>di</strong> Quartiere, recentemente finanziati<br />
dallo Stato: il Contratto “San Donato” (recupero<br />
e<strong>di</strong>fici E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica, verde pubblico,<br />
impianti sportivi, servizi <strong>di</strong> quartiere e religiosi per interventi<br />
<strong>di</strong> importo complessivo pari a 15,3 milioni <strong>di</strong><br />
euro) e il Contratto “Bolognina” (recupero e<strong>di</strong>fici<br />
ERP, servizi <strong>di</strong> Quartiere per interventi <strong>di</strong> importo<br />
complessivo pari a 16,7 milioni <strong>di</strong> euro). Gli interventi<br />
potranno iniziare presumibilmente entro il 2007,<br />
dopo l’espletamento delle procedure attuative (Protocollo<br />
d’Intesa, Convenzione, progettazione esecutiva,<br />
Accordo <strong>di</strong> Programma) da avviare secondo la<br />
tempistica che verrà comunicata dal Ministero.<br />
Programma “La <strong>casa</strong> che cresce”. Realizzazione<br />
<strong>di</strong> alloggi destinati a giovani coppie, anziani e adulti<br />
con gravi problemi funzionali. 42 alloggi completati<br />
nel 2005, 40 nel 2006.<br />
Programma per la realizzazione <strong>di</strong> alloggi a canone<br />
contenuto con finanziamento Fondazione Carisbo.<br />
È in corso <strong>di</strong> definizione la localizzazione <strong>di</strong> una<br />
nuova area per l’intervento (36 alloggi), verificata la<br />
non fattibilità su quella precedentemente in<strong>di</strong>viduata.<br />
Programmi <strong>di</strong> riqualificazione urbana.<br />
> Comparti fiera: programma per la nuova e<strong>di</strong>ficazione,<br />
con importo pari a 57,6 milioni <strong>di</strong> euro<br />
dei 6 lotti d’intervento 3 saranno completati<br />
entro il 2006 e tre nel corso del 2007.<br />
> Marconi-Manifattura: programma misto ERP,<br />
studentato, usi pubblici. Nel corso del 2008<br />
verrà realizzato l’ultimo intervento, la ristrutturazione<br />
del centro sociale <strong>di</strong> via Azzogar<strong>di</strong>no<br />
> S. Donato-Garavaglia: si sono conclusi i lavori<br />
del centro civico <strong>di</strong> via Garavaglia. Gli altri interventi<br />
<strong>di</strong> manutenzione patrimonio ERP dovrebbero<br />
essere completati entro il 2007.<br />
Programmi <strong>di</strong> reinvestimento <strong>di</strong> proventi derivati<br />
dalle alienazioni <strong>di</strong> immobili <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica. Interventi <strong>di</strong> nuova costruzione e <strong>di</strong><br />
recupero e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong> immobili per l’attuazione <strong>di</strong> politiche<br />
abitative a sostegno delle fasce deboli (fon<strong>di</strong><br />
da alienazioni del patrimonio comunale, recupero <strong>di</strong><br />
80 alloggi nel 2005 e 34 nel 2006. Previsti 250 alloggi<br />
<strong>di</strong> nuova costruzione e 347 alloggi <strong>di</strong> recupero<br />
con fon<strong>di</strong> da alienazioni patrimonio ex Acer)<br />
Programma regionale <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> manutenzione<br />
e adeguamento tecnologico patrimonio<br />
e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica. Il programma prevede<br />
interventi su oltre 4.700 alloggi, con un finanziamento<br />
regionale <strong>di</strong> oltre 20 milioni <strong>di</strong> euro. Nel<br />
2005 sono iniziati gli interventi relativi al primo stralcio<br />
(2.300 alloggi), mentre l’inizio dei lavori per il secondo<br />
stralcio è avvenuta nel 2006.<br />
Programma per l’e<strong>di</strong>lizia universitaria. Realizzazione<br />
<strong>di</strong> circa 1000 posti letto destinati a studenti universitari.<br />
L’Università realizzerà due importanti studentati<br />
in aree messe a <strong>di</strong>sposizione del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Bologna</strong> (Lazzaretto ed ex Mercato Ortofrutticolo).<br />
www.comune.bologna.it/urbanisticae<strong>di</strong>lizia
13<br />
L ’ATTIVITÀ EDILIZIA:<br />
PER LA QUALITÀ DELL'ABITARE<br />
Assicurare la verifica dell’attività e<strong>di</strong>lizia dei privati controllando<br />
il rispetto <strong>di</strong> standard e<strong>di</strong>ficatori quali-quantitativi<br />
definiti, favorendo la trasparenza amministrativa e la<br />
efficace circolazione delle informazioni. Promuovere interventi<br />
per la qualità dell’abitare.<br />
Il monitoraggio dell’applicazione concreta dell'innovata <strong>di</strong>sciplina<br />
degli interventi e<strong>di</strong>lizi, la verifica dei risultati –<br />
anche attraverso la partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni e dei Quartieri<br />
– e il <strong>di</strong>battito che si è sviluppato relativamente a <strong>di</strong>versi<br />
temi, hanno evidenziato l’urgenza <strong>di</strong> intervenire con<br />
alcune mo<strong>di</strong>fiche normative al Regolamento E<strong>di</strong>lizio vigente<br />
dal luglio 2003.<br />
Si è proceduto, tenendo conto del processo già avviato<br />
per l’adozione del Piano Strutturale Comunale, a mo<strong>di</strong>fiche<br />
normative urgenti anche con l’obiettivo <strong>di</strong> verifica delle<br />
norme <strong>di</strong> futura trasposizione all’interno del nuovo strumento<br />
regolamentare, e in particolare delle norme e dei requisiti<br />
tecnici, dettati per la qualità dell’ambiente urbano e<br />
per la qualità dell’abitare.<br />
DATI 2005<br />
467 PERMESSI DI<br />
COSTRUIRE ACQUISITI<br />
5.026 DENUNCE INIZIO<br />
ATTIVITÀ (DIA)<br />
11.100<br />
CONTATTI ALLO<br />
SPORTELLO PER<br />
INFORMAZIONI<br />
GENERALI<br />
12.676<br />
CONTATTI ALLO<br />
SPORTELLO PER<br />
INFORMAZIONI<br />
SPECIALISTICHE<br />
11.979<br />
CONTATTI UFFICIO<br />
RILASCIO ATTI<br />
16.398<br />
DEPOSITO IMPIANTI<br />
1.579 CONTROLLI DIA<br />
300 AUTORIZZAZIONI<br />
PAESAGGISTICHE<br />
306 ESPOSTI<br />
256 VERBALI<br />
475 AGIBILITÀ<br />
1.272 SCHEDE TECNICHE<br />
DESCRITTIVE<br />
158 ORDINANZE<br />
12 VALUTAZIONI<br />
PREVENTIVE<br />
21 CONFERENZE DEI<br />
SERVIZI<br />
PARTECIPAZIONE<br />
285 RISPOSTE ESPOSTI<br />
1.600 PARERI TELEFONICI<br />
2.477 VISIONI ATTI<br />
4.482 COPIE ATTI<br />
1.762 PARERI DELLA<br />
COMMISSIONE QUALITÀ<br />
ARCHITETTONICA<br />
E IL PAESAGGIO<br />
46 RICORSI<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
www.comune.bologna.it/urbanisticae<strong>di</strong>lizia<br />
gran<strong>di</strong> progetti
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
14<br />
OTTIMIZZAZIONE<br />
DEL PROCESSO EDILIZIO<br />
Ripensare l’intero processo e<strong>di</strong>lizio con la finalità <strong>di</strong> ridurre<br />
i tempi <strong>di</strong> attesa allo sportello, potenziare l’attività<br />
<strong>di</strong> controllo sul territorio e promuovere l’interazione <strong>di</strong>gitale<br />
tra Amministrazione e professionisti.<br />
Il quadro normativo definito dalla Legge Regionale 31 del<br />
25/11/2002 – Disciplina generale dell’e<strong>di</strong>lizia, che regolamenta<br />
l’attività e gli interventi <strong>di</strong> trasformazione del territorio, promuove<br />
la semplificazione dei proce<strong>di</strong>menti assegnando ai<br />
progettisti la facoltà <strong>di</strong> auto<strong>di</strong>chiarare la conformità degli interventi<br />
e lasciando all’Amministrazione l’onere <strong>di</strong> provvedere<br />
ai controlli con l’obiettivo <strong>di</strong> favorire un miglioramento della<br />
qualità e<strong>di</strong>lizia.<br />
L’azione amministrativa deve essere quin<strong>di</strong> ricalibrata sul controllo<br />
e sulla vigilanza del territorio e dell’attività e<strong>di</strong>lizia, garantendo<br />
un accesso snello alle informazioni e ai servizi erogati<br />
con i canali tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> sportello o per via telematica.<br />
Obiettivo prioritario è la riduzione dei tempi <strong>di</strong> attesa per l’accettazione<br />
delle Dichiarazioni Inizio Attività, che al momento<br />
presenta aspetti <strong>di</strong> criticità, attraverso una complessiva riorganizzazione<br />
del flusso procedurale, nonché attraverso l’istituzione<br />
<strong>di</strong> canali preferenziali veloci per gli interventi soggetti<br />
a DIA. Allo stesso tempo è necessario ottimizzare l’impiego<br />
delle risorse umane in modo commisurato alla complessità<br />
degli interventi. In sintesi i risultati attesi dalla riorganizzazione<br />
del processo e<strong>di</strong>lizio sono:<br />
> Riduzione dei tempi <strong>di</strong> attesa per la presentazione delle<br />
DIA, attraverso l’attivazione <strong>di</strong> sportelli amministrativi de<strong>di</strong>cati<br />
> Potenziamento del controllo sul territorio per raggiungere<br />
gli obiettivi previsti dalla L.R. 31/2002;<br />
> Razionalizzazione del servizio <strong>di</strong> prenotazione appuntamenti<br />
“Agenda <strong>web</strong>” con l’istituzione <strong>di</strong> regole e vincoli<br />
all’utilizzo<br />
> Potenziamento dell’offerta dei servizi <strong>web</strong> e del livello <strong>di</strong><br />
interazione tra utente e Amministrazione, in stretta collaborazione<br />
con il Settore Sistemi Informativi e Telematici;<br />
> Miglioramento dell’integrazione con i servizi erogati dal Sistema<br />
Informativo Territoriale e de<strong>di</strong>cati ai progettisti<br />
quali consultazione e download della cartografia e del PRG<br />
via <strong>web</strong>, consultazione foto aeree e precedenti e<strong>di</strong>lizi.<br />
www.comune.bologna.it/urbanisticae<strong>di</strong>lizia<br />
MAR - 2007<br />
ATTUAZIONE DEL<br />
PROGETTO<br />
1. AVVIO FASE<br />
SPERIMENTALE<br />
13. APPROVAZIONE<br />
DEL PROGETTO DA<br />
PARTE DELLA GIUNTA<br />
FEBBRAIO – MAGGIO<br />
DEFINIZIONE DELLA<br />
PROPOSTA E<br />
CONFRONTO<br />
PARTECIPATO CON LA<br />
STRUTTURA, CON I<br />
SETTORI COINVOLTI,<br />
CON GLI ORDINI<br />
PROFESSIONALI E CON<br />
LE ORGANIZZAZIONI<br />
SINDACALI.<br />
2006<br />
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
2005
FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
GEN.<br />
2006<br />
PRIMA EDIZIONE<br />
DELLA MAPPA DEL<br />
FORUM<br />
15<br />
NUOVI STRUMENTI<br />
PER LA CONOSCENZA<br />
E LA PARTECIPAZIONE<br />
PUBBLICAZIONE ON<br />
LINE DELLA MAPPA<br />
DEL FORUM CON<br />
NUOVE INTERAZIONI 10.000<br />
RIATTIVAZIONE DEL<br />
SERVIZIO DI<br />
DOWNLOAD DELLA<br />
CARTOGRAFIA<br />
TECNICA COMUNALE<br />
Pubblicazione in rete <strong>di</strong> nuovi servizi del Sistema Informativo<br />
Territoriale per favorire la circolazione della conoscenza<br />
delle trasformazioni e delle potenzialità del territorio.<br />
Produzione e pubblicazione <strong>di</strong> strumenti interattivi<br />
per la partecipazione a supporto <strong>di</strong> "<strong>Bologna</strong>.città che<br />
cambia" e dell'<strong>Urban</strong> Center <strong>Bologna</strong> (eBO).<br />
Il Sistema Informativo Territoriale da anni opera nell’ambito<br />
della raccolta, gestione, analisi e <strong>di</strong>ffusione dei dati territoriali<br />
per gli utenti interni ed esterni all’Amministrazione. Dall’attivazione<br />
del percorso <strong>di</strong> <strong>pianif</strong>icazione partecipata, il SIT ha<br />
orientato i propri sforzi verso la creazione <strong>di</strong> strumenti innovativi<br />
che consentano <strong>di</strong> coniugare l’esigenza <strong>di</strong> conoscere il<br />
territorio da parte dei citta<strong>di</strong>ni con un linguaggio più imme<strong>di</strong>ato<br />
e intuitivo che renda leggibili le informazioni anche ai<br />
non addetti ai lavori. Nuovi strumenti, quali la Mappa del<br />
Forum, consentiranno una vera e propria interazione con<br />
possibilità <strong>di</strong> inoltrare segnalazioni “localizzate” sul territorio<br />
da parte dell’utente.<br />
Nell’anno appena trascorso sono stati pubblicati siti rinnovati<br />
e riorganizzati per garantire a citta<strong>di</strong>ni e professionisti del<br />
territorio l’accesso snello ed efficace alle molteplici informazioni<br />
pubblicate.<br />
Il modello tri<strong>di</strong>mensionale navigabile del territorio è stato<br />
arricchito con nuove informazioni, ad esempio la mappa dei<br />
servizi (Pubblica Amministrazione, servizi sociali, luoghi <strong>di</strong><br />
culto, uffici postali, farmacie, attività culturali, ecc.); è in<br />
corso <strong>di</strong> realizzazione il progetto “<strong>Bologna</strong> 4D – Monumenti<br />
e storia”, in collaborazione con il Centro Gina Fasoli per la<br />
Storia delle città dell’Università <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, per arricchire il<br />
volo virtuale <strong>di</strong> informazioni a carattere storico-culturale e<br />
monumentale.<br />
È in corso <strong>di</strong> pubblicazione un sistema <strong>di</strong> consultazione<br />
dello stato <strong>di</strong> attuazione del PRG vigente e degli strumenti<br />
urbanistici attuativi che stanno operando le gran<strong>di</strong> trasformazioni<br />
della città, attraverso una interfaccia <strong>di</strong> facile lettura<br />
sarà presto possibile reperire informazioni <strong>di</strong> dettaglio sui<br />
piani, tecnici <strong>di</strong> riferimento, iconografia e tutto ciò che sia a<br />
<strong>di</strong>sposizione dell’Amministrazione sui progetti in essere.<br />
Molti <strong>di</strong> questi servizi, oltre che via <strong>web</strong>, sono a <strong>di</strong>sposizione<br />
degli utenti sulle postazioni multime<strong>di</strong>ali all'<strong>Urban</strong> Center<br />
<strong>Bologna</strong> (eBO), arricchiti e aggiornati continuamente.<br />
www.comune.bologna.it/sit<br />
MEDIA MENSILE<br />
VISITATORI DEL SITO<br />
PROGRAMMI<br />
URBANISTICI EDILIZI<br />
12.000<br />
MEDIA MENSILE<br />
VISITATORI SITO DEL<br />
SIT<br />
> 500.000<br />
ACCESSI AL SISTEMA<br />
DI CONSULTAZIONE<br />
CARTOGRAFIA E PRG<br />
DIGITALE DA<br />
SETTEMBRE 1998<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
2005
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
POLO NAVILE<br />
69.500 mq<br />
CAPACITÀ<br />
EDIFICATORIA<br />
COMPLESSIVA PER<br />
L’UNIVERSITÀ.<br />
43.500 mq<br />
DIPARTIMENTI DI<br />
CHIMICA E<br />
ASTRONOMIA,<br />
L’OSSERVATORIO<br />
ASTRONOMICO, AULE<br />
E PER SERVIZI<br />
CONNETTIVI<br />
(aule <strong>di</strong>dattiche,<br />
biblioteche, spazi<br />
comuni, sale studenti,<br />
Dipartimenti,<br />
laboratori, mensa, bar)<br />
26.000 mq<br />
PER LA FACOLTÀ DI<br />
FARMACIA E IL CORSO<br />
DI LAUREA IN<br />
BIOTECNOLOGIE<br />
(aule <strong>di</strong>dattiche, sale<br />
stu<strong>di</strong>o, spazi comuni,<br />
biblioteche, bar,<br />
laboratori, stu<strong>di</strong>, serre,<br />
stabulatorio)<br />
26.565 mq<br />
VERDE E<br />
ATTREZZATURE<br />
SPORTIVE<br />
UNIVERSITARIE<br />
17.590 mq<br />
VERDE PUBBLICO A<br />
SINISTRA E A DESTRA<br />
DEL CANALE NAVILE<br />
Raffaele Panella<br />
16<br />
I NUOVI POLI<br />
PER L’UNIVERSITÀ<br />
Accordo Territoriale tra Provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, Regione<br />
Emilia Romagna, <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> e Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum<br />
– Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>.<br />
La legge regionale 20/2000 in<strong>di</strong>vidua l’Accordo Territoriale<br />
come lo strumento <strong>di</strong> concertazione istituzionale per definire,<br />
nell’ambito delle previsioni del Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />
Provinciale (PTCP), l’attuazione dei Poli Funzionali,<br />
ovvero gli ambiti specializzati che ospitano le gran<strong>di</strong> funzioni<br />
metropolitane, tra i quali sono ricomprese le Università.<br />
La Provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, ha in<strong>di</strong>viduato - d’intesa con il <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> - i poli funzionali e ha definito specifici ambiti<br />
<strong>di</strong> intervento: Università Centro, Università Navile -<br />
CNR, Università Lazzaretto, recependo così i contenuti<br />
delle intese in essere tra Università degli Stu<strong>di</strong> e <strong>Comune</strong><br />
circa lo sviluppo dell’Ateneo e i servizi agli studenti.<br />
L’ambito nord ovest è stato in<strong>di</strong>viduato come strategico dall'Amministrazione<br />
e al suo interno, sono state definite aree<br />
prioritarie: il Navile, riservato alla localizzazione delle facoltà<br />
tecnico scientifiche, e il Lazzaretto, con gli inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> Ingegneria.<br />
L’Accordo sottoscritto prevede per il polo universitario Navile<br />
- CNR una capacità e<strong>di</strong>ficatoria complessiva pari a circa<br />
69.500 mq, <strong>di</strong> cui circa 43.500 mq per i Dipartimenti <strong>di</strong> Chimica<br />
e Astronomia, per l’Osservatorio Astronomico, per aule<br />
e per servizi connettivi e circa 26.000 mq per la Facoltà <strong>di</strong><br />
Farmacia e il corso <strong>di</strong> laurea in Biotecnologie.<br />
Gli Enti e l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> hanno assunto inoltre<br />
l’impegno <strong>di</strong> arrivare alla definizione <strong>di</strong> un Accordo Territoriale<br />
per il complessivo Polo Funzionale dell'Università favorendo:<br />
> Un ulteriore potenziamento degli spazi de<strong>di</strong>cati all’utenza<br />
universitaria<br />
> L’integrazione del sistema universitario nel territorio provinciale<br />
> Il miglioramento degli standard <strong>di</strong> qualità per le attività <strong>di</strong><br />
ricerca e della <strong>di</strong>dattica universitaria<br />
> Una organizzazione coerente con la rete infrastrutturale e<br />
<strong>di</strong> trasporti pubblici migliorando l’accessibilità sia a scala<br />
urbana che a scala territoriale<br />
> La localizzazione mirata <strong>di</strong> residenze, in affitto, per studenti,<br />
integrate nel tessuto e a servizio delle nuove se<strong>di</strong><br />
universitarie.<br />
ACCORDO DI<br />
PROGRAMMA IN<br />
VARIANTE AL PRG<br />
8. SOTTOSCRIZIONE<br />
DELL'ACCORDO<br />
TERRITORIALE<br />
Raffaele Panella<br />
2006<br />
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
2005
FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.<br />
APPROVAZIONE<br />
PREVISTA<br />
12. ADOZIONE DEL<br />
PIANO<br />
PARTICOLAREGGIATO<br />
2006<br />
Gianluca Simoni - E<strong>di</strong>zioni Pendragon<br />
17<br />
LO SVILUPPO<br />
DEL QUARTIERE FIERISTICO<br />
Il Piano Particolareggiato per il Quartiere Fieristico vuole<br />
garantire le migliori con<strong>di</strong>zioni e<strong>di</strong>lizie per lo sviluppo internazionale<br />
<strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> nell'attività fieristica, perseguendo<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> mantenere l’importante ruolo della città in<br />
questo campo.<br />
L’insieme degli interventi previsti integra quelli già approvati<br />
con il Piano del 1999, completando le dotazioni e<strong>di</strong>lizie del<br />
quartiere, allo scopo <strong>di</strong> incrementarne la flessibilità, e garantendo,<br />
così, la possibilità <strong>di</strong> ospitare più fiere contemporaneamente.<br />
Inoltre, l’ampliamento delle aree esterne non fabbricate,<br />
risponde all'esigenza <strong>di</strong> una migliore organizzazione<br />
degli spazi logistici per gli espositori, colmando una carenza<br />
oggi rilevabile nel quartiere.<br />
L’intervento è possibile grazie all’avvenuta acquisizione da<br />
parte <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> Fiere delle aree comprese tra via Maserati,<br />
via Stalingrado e la ferrovia. Il quartiere fieristico, nato a partire<br />
dal progetto degli architetti Benevolo, Giura-Longo e Melograni<br />
nel 1965, continua quin<strong>di</strong> il suo sviluppo nella <strong>di</strong>rezione<br />
<strong>di</strong> una maggiore offerta <strong>di</strong> spazi per l’esposizione e <strong>di</strong><br />
una migliore qualità <strong>di</strong> servizi ai visitatori.<br />
Con il progetto in fase <strong>di</strong> approvazione - all’accesso storico<br />
verso la città, da Piazza Costituzione e a quelli successivamente<br />
aperti verso viale Aldo Moro, viale della Fiera e parcheggio<br />
Michelino - si aggiungono nuove possibilità legate<br />
alle realizzazioni in corso <strong>di</strong> importanti infrastrutture: il nuovo<br />
parcheggio multipiano <strong>di</strong> via Michelino (progettazione in<br />
corso da parte del soggetto attuatore, in<strong>di</strong>viduato tramite<br />
gara); il nuovo casello autostradale (lavori in corso <strong>di</strong> esecuzione);<br />
la fermata ferroviaria SFM; la futura fermata della metrotranvia.<br />
Viene così potenziato l’accesso sul lato Nord.<br />
Altri aspettI qualificantI sono la costruzione dei corpi <strong>di</strong> collegamento<br />
tra i pa<strong>di</strong>glioni più piccoli (con riqualificazione dei<br />
servizi ristorativi e igienici) e la realizzazione <strong>di</strong> una estesa rete<br />
<strong>di</strong> collegamenti pedonali: ambienti sopraelevati chiusi e climatizzati<br />
dotati <strong>di</strong> tapis roulant. L’inserimento <strong>di</strong> questa rete <strong>di</strong><br />
percorsi (estesa per oltre 1.600 metri) corrisponde alle esigenze<br />
<strong>di</strong> ricucitura dei <strong>di</strong>versi pa<strong>di</strong>glioni e <strong>di</strong> un maggiore<br />
comfort per i visitatori, oltre che a quella <strong>di</strong> una migliore caratterizzazione<br />
architettonica dei percorsi, per favorire l’orientamento<br />
degli utenti.<br />
Ulteriori possibilità <strong>di</strong> sviluppo potranno derivare dall’attuazione<br />
dei contenuti dell’Accordo stipulato tra <strong>Comune</strong>, Provincia<br />
e Fiere Internazionali <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> nel 2002.<br />
200.000 mq<br />
SUPERFICIE UTILE<br />
COMPLESSIVA<br />
24.000 mq<br />
SUPERFICIE UTILE DEL<br />
NUOVO PADIGLIONE A<br />
DUE PIANI<br />
25.000<br />
NUOVO PARCHEGGIO<br />
ESPOSITORI<br />
Dario Bertuzzi<br />
Dario Bertuzzi<br />
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
GEN.<br />
2005
gran<strong>di</strong> progetti<br />
strumenti innovativi<br />
processo e<strong>di</strong>lizio<br />
trasformazioni e riqualificazioni <strong>pianif</strong>icazione e partecipazione<br />
AMBITO STAZIONE<br />
350.000 mq<br />
L'AREA COMPLESSIVA<br />
42.000 mq<br />
PER I SERVIZI DI<br />
STAZIONE<br />
120.000 mq<br />
PER FUNZIONI<br />
URBANE<br />
COMPLEMENTARI<br />
AREE FERROVIARIE<br />
320.000 mq<br />
AREE COMPLESSIVE<br />
DA RIQUALIFICARE<br />
135.000 mq<br />
DI SUPERFICIE<br />
EDIFICATA<br />
COMPLESSIVA<br />
900 ALLOGGI<br />
COMPLESSIVI<br />
140 ALLOGGI IN<br />
EDILIZIA SOCIALE<br />
13.500 mq<br />
PER ATTREZZATURE<br />
COLLETTIVE<br />
Rete Ferroviaria Italiana<br />
Rete Ferroviaria Italiana<br />
18<br />
LA CITTÀ DELLA FERROVIA<br />
E LA NUOVA STAZIONE CENTRALE<br />
Riqualificazione e valorizzazione urbanistica delle aree<br />
ferroviarie e della Stazione Centrale<br />
Il 18 luglio 2006 è stato sottoscritto, tra Regione Emilia Romagna,<br />
Provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, Rete Ferroviaria<br />
Italiana, l’Accordo Territoriale relativo agli assetti urbanistici<br />
e infrastrutturali della nuova stazione <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> Centrale. La<br />
nuova stazione viene considerata come un polo funzionale <strong>di</strong><br />
importanza strategica nel sistema <strong>di</strong> relazioni locali, metropolitane<br />
e internazionali. I lavori preparatori dell’Accordo si sono<br />
avviati, per volontà dei soggetti che oggi lo hanno con<strong>di</strong>viso,<br />
alla fine del 2005 con la costituzione <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> lavoro interistituzionale.<br />
Si prefigura un nuovo assetto urbanistico e infrastrutturale del<br />
cuore della “città della ferrovia”, la figura urbana che sta al centro<br />
della ristrutturazione. La catena <strong>di</strong> spazi che ospita le relazioni<br />
internazionali, luogo <strong>di</strong> incontro <strong>di</strong> tutte le popolazioni urbane<br />
è quella che nei prossimi anni vedrà le trasformazioni più<br />
rilevanti, soprattutto per la ricomposizione la <strong>Bologna</strong> storica e<br />
la Bolognina, separate da sempre dal fascio ferroviario.<br />
Le finalità perseguite dall’Accordo sono quin<strong>di</strong>:<br />
> La valorizzazione delle funzioni proprie della stazione e<br />
l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> nuove funzioni compatibili, sinergiche<br />
e integrate con quelle già presenti nel contesto<br />
> Il miglioramento dell’accessibilità e dell'interscambio tra<br />
<strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> mobilità<br />
> Il miglioramento delle connessioni con la città<br />
> La progettazione <strong>di</strong> interventi a basso impatto in fase <strong>di</strong><br />
realizzazione, in relazione alla necessaria funzionalità dei<br />
servizi e al delicato contesto urbano interessato<br />
La riqualificazione delle aree ferroviarie <strong>di</strong>smesse o <strong>di</strong>smissibili<br />
costituisce la fonte <strong>di</strong> finanziamento degli interventi previsti<br />
dal programma.<br />
L’Accordo fissa principi e contenuti per successivi accor<strong>di</strong><br />
tra i soggetti firmatari:<br />
> la realizzazione <strong>di</strong> un concorso internazionale per la progettazione<br />
della nuova stazione ferroviaria<br />
> la trasformazione urbanistica delle aree da riqualificare<br />
> l’aggiornamento dell’Accordo sul Servizio Ferroviario<br />
Metropolitano<br />
> la realizzazione del collegamento veloce stazione-aeroporto<br />
(people mover).<br />
> la realizzazione <strong>di</strong> interventi infrastrutturali<br />
Tutti gli accor<strong>di</strong> attuativi dovranno essere firmati entro mese <strong>di</strong><br />
novembre 2006, ad eccezione dell’Accordo <strong>di</strong> Programma inerente<br />
le varianti urbanistiche, i cui tempi sono comunque legati<br />
all’adozione del Piano Strutturale Comunale.<br />
www.comune.bologna.it/urbanisticae<strong>di</strong>lizia<br />
FIRMA<br />
DEGLI ACCORDI<br />
ATTUATIVI<br />
18. FIRMA<br />
DELL'ACCORDO<br />
TERRITORIALE<br />
OTTOBRE - GIUGNO<br />
DEFINIZIONE<br />
DEGLI STUDI DI<br />
SOSTENIBILITÀ<br />
DEGLI INTERVENTI<br />
2006<br />
COSTITUZIONE DEL<br />
GRUPPO DI LAVORO<br />
INTERISTITUZIONALE<br />
2005<br />
GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.
A CURA DI:<br />
Area <strong>Urban</strong>istica, Ambiente e Mobilità<br />
Settore Programmi <strong>Urban</strong>istici E<strong>di</strong>lizi<br />
<strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bologna</strong><br />
DIRETTORE: Giacomo Capuzzimati<br />
COORDINAMENTO CONTENUTI: Marika Milani<br />
HANNO CONTRIBUITO:<br />
UFFICIO SPECIALE DI PIANO: Giovanni Fini<br />
URBANISTICA: Mauro Bertocchi<br />
PROGRAMMI URBANI COMPLESSI: Francesco Evangelisti<br />
EDILIZIA: Enzo Aldrovan<strong>di</strong><br />
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE: Andrea Minghetti<br />
SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE:<br />
Clau<strong>di</strong>a Dall’Olio, Damiana Di Silvio, Cristina Gentile, Ivan Passuti, Clau<strong>di</strong>o Stagni,<br />
Stefania Zuppiroli, Maria Cecilia Bizzarri (eBO - <strong>Urban</strong> Center <strong>Bologna</strong>),<br />
Giovanni Ginocchini<br />
Settore Interventi e Servizi per la Casa:<br />
DIRETTORE Maria Adele Mimmi, Sonia Gamberini<br />
PROGETTO GRAFICO-EDITORIALE: Giorgio Morara
Con il contributo <strong>di</strong>: