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Antonio Rossi Testimonial Spaziale Splendy - TopSport

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<strong>Antonio</strong> <strong>Rossi</strong><br />

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S ommario<br />

Dicembre 2010<br />

22<br />

40<br />

54<br />

68<br />

SPORTSTYLE<br />

Sempre e ancora su tute & felpe, purché non<br />

siano basic. Strategie per imporsi in un mercato<br />

complesso, a tratti rarefatto, e per questo sempre in<br />

cerca di punti fermi<br />

SPECIALE SNOWBOARD<br />

Say snowboard, say urban. Oggi più che mai il<br />

mercato dello snowboard risente in maniera profonda<br />

dell'influenza dello skate. A colloquio con con Cesare<br />

Pisoni, uno dei pionieri di questa disciplina in Italia e<br />

direttore tecnico della Nazionale azzurra<br />

COPPIA D'ASSI SUL FONDO<br />

I due ex campioni Silvio Fauner e Stefania Belmondo,<br />

oggi ancora nel mondo dello sci di fondo, analizzano<br />

congiuntamente la situazione di un mercato ritenuto<br />

erroneamente di nicchia<br />

SE I BAMBINI FANNO YAH<br />

Negli sport da combattimento e nelle arti marziali è in<br />

crescente aumento il numero dei praticanti più giovani.<br />

Una tendenza di mercato dalle chiare implicazioni<br />

102<br />

SKIPASS 2010<br />

Un evento da record. Con oltre centomila visitatori nei<br />

4 giorni, Nissan Skipass 2010 si conferma l’evento di<br />

riferimento nel turismo e negli sport invernali<br />

4<br />

Le Rubriche<br />

6 Elenco delle aziende citate<br />

10 Spazio aperto di Sergio Longoni<br />

12 Orizzonti di Georg Oberrauch<br />

14 Obiettivamente di Renato Tolusso<br />

16 Strettamente professionale di Massimo Giannini<br />

17 Appunti di Marco Danieli<br />

18 A modo mio di Michele De Masis<br />

75 SportPanorama<br />

78 Vetrine Novità Prodotto<br />

90 SportVillage<br />

105 Sport Economia


ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...<br />

Azienda<br />

Pagina<br />

Azienda<br />

Pagina<br />

6<br />

PERIODICO PROFESSIONALE INDIPENDENTE<br />

DI INFORMAZIONE E OPINIONE<br />

PER GLI OPERATORI ITALIANI<br />

DELL’ARTICOLO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO<br />

Direzione, Redazione, Pubblicità,<br />

Amministrazione:<br />

Via Emilia Ponente, 26 - 40133 Bologna<br />

Telefono: 051 385 700 (r.a.)<br />

Telefax: 051 384 793<br />

www.topsport.it - info@topsport.it<br />

Direttore Responsabile<br />

Michele Glionna<br />

Opinionisti<br />

Fabio Da Col, Fabio Campagnolo, Lucia Casadei, Marco Danieli,<br />

Michele De Masis, Grazia Fornaro, Massimo Giannini,<br />

Sergio Longoni, Andrea Meattelli, Georg Oberrauch,<br />

Ennio Pedotti, Fabio Pelosi, Pierpaolo Pighini, Renato Tolusso<br />

Testi e servizi<br />

Tina Alboresi, Piero Aliprandi, Matteo Barboni,<br />

Orelia Campolo, Giovanni Cortinovis, Monica D’Alessandro,<br />

Salvatore Ferraiuolo, Giovanni Fini, Leonardo Glionna, Marcello<br />

Majonchi,Lidia Malacarne, Nicola Marra, Damiano Montanari,<br />

Vittorio Nava, <strong>Antonio</strong> Padovani, Francesco Pontelli,<br />

Andrea Sganzerla, Paola Turcato, Aldo Vittorio<br />

Segreteria di Redazione<br />

Arianna Pelagalli<br />

Promozione e sviluppo<br />

Michele Francescutti<br />

<strong>Antonio</strong> De Luca<br />

Giovanni De Risio<br />

Grafica<br />

Silvia Carbonaro<br />

Coordinamento Editoriale<br />

Giovanna Glionna<br />

Pubblicazione edita dalle Edizioni Miglio srl – Divisione Periodici. Spedizione in regime<br />

Posta Target Magazine. Registrazione del Tribunale di Milano n. 258 del 28/05/83 e del<br />

Tribunale di Bologna n. 5459 del 20/02/87. Pubblicità inferiore al 45%. Proprietà e<br />

diritti riservati. Manoscritti, foto e disegni, anche se non pubblicati, non saranno restituiti.<br />

Delle opinioni manifestate negli scritti sono responsabili gli autori, dei quali la direzione<br />

intende rispettare la piena libertà di giudizio. Stampa: Sate Industria Grafica,<br />

Ferrara. Opera depositata a norma di legge presso l’ufficio proprietà Letteraria Artistica<br />

Scientifica Roma. Rivista a carattere culturale ed economico riconosciuta dalla Presidenza<br />

del Consiglio dei Ministri, RNS n° 2003 del 23.10.1986 – ROC 6121.<br />

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PanoramaDati. Dopo aver effettuato il versamento su c/c postale n. 22897409 intestato<br />

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pagamento, unitamente ad una lettera scritta in cui sia espressa la qualifica di appartenenza<br />

al settore (negoziante, fabbricante, rappresentante ecc.). L’abbonamento<br />

decorrerà dal primo numero raggiungibile a far data dal ricevimento del fax. Abbonamento<br />

annuale per l’Italia per non operatori: 40,00 Euro. ARRETRATI: I numeri arretrati<br />

possono essere richiesti direttamente presso gli Uffici delle Edizioni Miglio e vengono<br />

inviati in contrassegno (al costo di Euro 6,00 cad.).<br />

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Miglio srl – Via Emilia Ponente, 26 – 40133 Bologna.<br />

Associato all’USPI-Unione<br />

Stampa Periodica Italiana<br />

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Sporting Trade Association<br />

A<br />

AAISS 111<br />

Adidas 75, 93, 109, 112<br />

Adidas Originals 24, 110<br />

Adidas by Stella McCarteny 26, 27<br />

Amendoni Michela 108<br />

A.M.S.I. 96<br />

Ande 36, 44<br />

Anzi Besson 109<br />

Apitec 98<br />

Arena 26, 36, 101<br />

Arfino Christian 100<br />

Armani Giorgio 28<br />

Ars Optical 99<br />

Artcrafts International 84<br />

Asics 75<br />

Aspromonte Valerio 102<br />

Assosport 107, 110<br />

Ast 36, 37<br />

Athesis 38<br />

Auer Hanjorg 94<br />

B<br />

Bacher Andreas 104<br />

Barilla 58<br />

BasicNet 109<br />

Belmondo Stefania 54, 56, 58<br />

Beven Patrick 93<br />

Bicycle Line 80<br />

Björn Daehlie 57, 60, 62<br />

Black Wolf 20<br />

Blazusiak Taddy 90<br />

Blizzard 90<br />

BloodyBay 81<br />

Bollé 48<br />

Bonelli Sergio 65<br />

Borgognoni Giorgio 107<br />

Bourifa Migidio 97<br />

Brambilla Andrea 107<br />

Bress4n 78, 86, 97<br />

Briko 13, 50, 81, 100<br />

British Cycling 77<br />

Brizza 37, 48, 57, 78, 88, 93<br />

Brown Bobby 101<br />

Brugi Creazioni Sportive 36, 37<br />

Buff 62<br />

Burton 42, 100, 103<br />

Bushnell 48<br />

Businaro Luca 110<br />

C<br />

Cairoli Tony 90, 93<br />

Calcagno Paolo 65<br />

Camelbak 46<br />

Caminati Michele 94<br />

Camper 107<br />

Canal Simone 104<br />

Carganico Alberto 100<br />

Carlyle 109<br />

Carozzi Jacopo 104<br />

Casarini Enos 68, 70, 71, 72, 74<br />

Casiraghi Paolo 90<br />

Cassioli Daniele 100<br />

Ceccato Luigi 59<br />

Ceria Niccolò 104<br />

Cersal 45, 46, 49, 51<br />

Challenger 34<br />

Camp 85<br />

Campionato Italiano Boulder 104<br />

Champion 24, 31<br />

Chandrasekaran Suja 112<br />

Chanex 20<br />

Chechi Yuri 102<br />

Chervò 81<br />

Chiappa Elena 104<br />

Ciancaleoni Giorgio 102<br />

Cinte Techtextil China 111<br />

Cipressi Stefano 90<br />

Clever 82<br />

CMP 86<br />

Cober 7, 57, 62<br />

Colle 107<br />

Columbia 108<br />

Corradini Melania 104<br />

Cor Sport II cop., 1, 70, 72, 80<br />

Cortinovis Luca 32<br />

Cratoni Helmets 109<br />

Cuche Didier 97<br />

Cusini Raffaele 104<br />

D<br />

Dallmont – Rebell 51, 82, 94<br />

Danieli Marco 17<br />

Dassler A. Frank 77<br />

De Castro Orsola 95<br />

Decathlon 108<br />

Deha 30, 31, 37<br />

De Lauso Andrea 108<br />

De Masis Michele 18<br />

Devanlay 109<br />

Dhers Daniel 102, 104<br />

Di Centa Giorgio 58, 99, 102<br />

Dimensione Danza 31, 35<br />

DLS 80<br />

Dolomite 91<br />

Drake 49<br />

Dunlop Slazenger Internat. 78, 88<br />

Duran José Luis 109<br />

Dutto Nicola 90<br />

Dynastar 92<br />

E<br />

Eastpak 24<br />

East Pole 48<br />

EFX Italia 19, 82<br />

Eider 111<br />

Eisbär 57<br />

Eiter Angela 94<br />

Elefantino Sport 70<br />

Eliasch Johan 97<br />

Erba Carolina 102<br />

Ernst Johanna 94<br />

Erreà Sport 35, 38, 52-53<br />

European Sleddog Racing Ass. 103<br />

European Sprint Champ. WSA 103<br />

F<br />

FAR Fabbrica Artigianale Reti 50, 63<br />

Fas Pendezza 84, 87<br />

Fauner Silvio 54, 56, 58<br />

Fedeli Daniela 108<br />

Ferraioli Erika 92<br />

Ferrari 105<br />

Fila 30, 31<br />

Filo 109<br />

F.I.M.S.S. 103<br />

Fischer 58, 91<br />

Fischhuber Kilian 94<br />

FIS 98<br />

F.I.S.I. 96<br />

FISIP 103<br />

Fonmar 85<br />

Fratelli Campagnolo 9, 86<br />

Freddy 22, 23, 33<br />

From Somewhere 95<br />

Front Ocean Team 104


Azienda Pagina Azienda Pagina<br />

G<br />

Gal Roberto 57<br />

Gap 105<br />

Garlando 99, 81, 85, 87, 101<br />

Gartner Sports 94<br />

Geier Diffusion 63<br />

Gerbrelassie Haile 93<br />

GetFit 20<br />

Ghisolfi Stefano 104<br />

Giada 37<br />

Giannini Massimo 16<br />

GIL 2-3, 64-65-66, 83, 88<br />

Giordano Marco 104<br />

Giovani Angelo 34<br />

Gipsy 48<br />

Glowacz Stefan 91<br />

Golf Europe 110<br />

Gonzales Vega Juan 93<br />

Gore-Tex 42, 86<br />

Granzotto 44, 83<br />

Great Escapes 36, 44<br />

Grigis Marco 102, 104<br />

G.S. Antartica 103<br />

Gtek 48<br />

Gutierrez Pablo 96<br />

H<br />

Haapiti 48<br />

Håtveit Andreas 101<br />

Hainer Herbert 112<br />

Head 97, 103<br />

High Power 74, 79, 88<br />

Heel Werner 97<br />

Hello Kitty 50<br />

Hoelzl Katrin 92<br />

Hot Stuff 20<br />

Huber Alexander 91<br />

Huscenot Maxime 93<br />

I<br />

Iceport 20<br />

Icsc 106<br />

Incoravia Fabio 90<br />

Interbike 76<br />

Interski 96<br />

Intertextile 111<br />

Invicta 50<br />

J K<br />

Jaked 85, 87, 96<br />

Jersey Lomellina 82<br />

Jesus Jeans 109<br />

Kaikkialla 20<br />

Kammerlander Hans 91<br />

Kask 60<br />

Kasper Gian Franco 98<br />

Keller Markus 102<br />

Kettler 85, 99<br />

Khatchikian Ararad 104<br />

Klammer Franz 91<br />

Klum Heidi 75<br />

Koflach 112<br />

Künzi 87<br />

K-Way 109<br />

L<br />

Lacomare MArc 93<br />

La Corte Laura 110<br />

Lacoste 36, 109<br />

Ladurner Alexandra 104<br />

Lafuma 111<br />

La Perla 105<br />

Larcher Jacopo 104<br />

La Sportiva 94<br />

Lanzera 109<br />

Lazzer Alberto 107<br />

Le Chameau 111<br />

Le Coq Sportif 22, 23, 24, 25<br />

Leone Daniele 68, 69, 70, 71, 74<br />

Leone Sport 67, 68, 69, 70, 71, 72<br />

Letrari Arianna 92<br />

Level 51<br />

Li & Fung 110<br />

LiNing 110<br />

Lipke Marlon 96<br />

Longoni Sergio 10<br />

Lowa 91<br />

Lucatello Martino 92<br />

Lurz Thomas 101<br />

M<br />

Macpi 109<br />

Maglificio Gimer 39, 105<br />

Maier Hermann 97<br />

Mancini Marcella 97<br />

Manifattura Mario Colombo 36<br />

Maradona Diego Armando 80<br />

Marcy 20<br />

Marini Silvano 81<br />

Ma.Ro Group 50, 61<br />

Mathieu Gerome 102<br />

Maurer Stephan 102<br />

Maxim 99<br />

Mayr Much 94<br />

Mc Rae Markus 104<br />

Meeting Group 26, 31, 36, 37<br />

Melloni Lukas 104<br />

me°ru’ 20<br />

Messner Reinhold 91<br />

Mico Sport 11, 59, 61, 63<br />

Miller Bodde 97<br />

Millet 111<br />

Mina Emilio 64, 65<br />

Minuto Martino 102<br />

Moelgg Manfred 91<br />

Molmenti Daniele 90<br />

Momina Fabio 90<br />

Moose 82<br />

Moncler 109<br />

Montagner Fabio 104<br />

Moro Simone 94<br />

Murphy&Nye 86<br />

Musto 107<br />

Myhrer André 94<br />

N<br />

Nadia Fassi 31, 32<br />

Nalesso Francesca 108<br />

New Balance 29, 77, 94, 97<br />

Newland 38<br />

Nike 22, 24, 28, 75,<br />

77, 105, 111, 112<br />

Noene 80<br />

Nordica 92, 94<br />

Norin Anders 101<br />

North Sails 110<br />

Nov.Ita 46, 57, 62<br />

O<br />

OberAlp 83<br />

Oberrauch Georg 12<br />

Oberrauch Ruth 100<br />

OberSpeedo 38, 84<br />

Odlo 60<br />

7


ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...<br />

Azienda Pagina Azienda Pagina<br />

8<br />

Olsson Jon 101<br />

Ondra Adam 94<br />

Oriente Sport 68, 72, 73, 74<br />

Ortler Skiarena 103<br />

Oxbow 111<br />

Oyarzabal Hugues 93<br />

P<br />

Papert Ines 91<br />

Patagonia 46<br />

Peak Performance 86, 101<br />

Pellegrini Alberto 102<br />

Performics 106<br />

Phenix 109<br />

Piller Cottrer Pietro 58, 100<br />

Pinault Francois-Henry 107<br />

Pisoni Cesare 40, 41, 42, 43, 44, 46<br />

Pittin Alberto 102<br />

Plastiche Cassano 49, 51<br />

Pontiroli Paola 25<br />

Prisma 15<br />

Progrip 49, 51<br />

Prosport 57, 60, 62<br />

Protest 96<br />

Prowinter 98<br />

Puma 29, 75, 80, 107, 112<br />

Punto Azzurro 47, 78, 81<br />

Q<br />

Quiksilver 48<br />

Quintavalle Giulia 102<br />

R<br />

Razzoli Giuliano 100, 102<br />

Redensburg Viktoria 92<br />

Reebok 28, 77, 112<br />

Ribeiro Vasco 96<br />

Ricci Filippo 95<br />

Rip Curl 42, 80, 96<br />

Risport 95<br />

Robe di Kappa 109<br />

Rockowitz Bruce 110<br />

Rolland Kevin 101<br />

<strong>Rossi</strong> <strong>Antonio</strong> 66, 102<br />

<strong>Rossi</strong>gnol Lange 95<br />

<strong>Rossi</strong>gnol Sci 5, 57, 62, 78, 84, 105<br />

Rottefella 112<br />

Roth Cody 94<br />

Ruha Jaakko 102<br />

S<br />

Salewa 83, 100<br />

Salomon 58, 63<br />

Scarpa 112<br />

Schoenfelder Rainer 91<br />

Scorpion Bay 35, 48, 90<br />

Scozzoli Fabio 92<br />

Sea Storm 85<br />

Sensi 86<br />

Seven 50<br />

Sh+ 50, 61<br />

Sherpa 20<br />

Sigg 87<br />

Singing Rock 20<br />

Sinigallia Luca 102<br />

Sixtus Italia 60<br />

Sixty 86<br />

Skipass 99, 100, 102-104<br />

Ski Trab 112<br />

Sky 77<br />

Skyline 78, 86, 97<br />

Sorel 41<br />

Soullimit - Zeta 59, 61<br />

Somnio 83<br />

Sorel 108<br />

<strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong> 2-3, 64-65-66,<br />

83, 88<br />

Speedo 38, 84, 92, 95<br />

Spoga 60<br />

Sport Agency 42<br />

Sport Alliance International 20-21<br />

Sportful 58, 60<br />

Spy Optic 43<br />

St John Michael 96<br />

Stella McCarteny 26, 27<br />

Stiga 87<br />

Stricker Erwin 102, 103<br />

Superga 109<br />

T<br />

Tae Yang 74<br />

Takahashi Jan 28<br />

Tauro Brenno 31<br />

Tecnica Group 91<br />

Teva 84, 90<br />

Texwinner 64, 65, 66<br />

The North Face 108, 111<br />

Timberland 50, 96, 112<br />

Tomba Alberto 104<br />

Tolusso Renato 14<br />

Tomasoni Topsail 110<br />

Tommy Hilfiger 106<br />

Torri Marco 100<br />

Trabucchi Adriano 99<br />

TripAdvisor 106<br />

Tronconi Michele 108<br />

Turtles 44, 83<br />

U<br />

Umdasch Shop-Concept Italia 84, 92<br />

Under Armour 77<br />

Urubko Denis 94<br />

Uvex 63<br />

V<br />

Vans 104, 111<br />

Vartes 88<br />

Vf Corporation 111<br />

Vibram 49<br />

Viel Manuela 107<br />

Vipole 85, 87, 98<br />

Vist 62<br />

Völkl 20<br />

Volvo 107<br />

W X Y<br />

Wallisch Tom 101<br />

Woo Wendy 108<br />

Wood & Rock 81<br />

X-Drums 8, 35, 37, 38<br />

Y-3 108<br />

Yamamoto Yohji 108<br />

Z<br />

Zampa Giada 104<br />

Zanatta Giancarlo 91<br />

Zandonà Daniele 51, 43, 83<br />

Zeitz Jochen 107, 112<br />

Ziener 63<br />

48.10 47, 78, 82<br />

7 For all Mankind 111


Ph. +39 0424 515411 _ www.cmp.campagnolo.it


SPAZIO APERTO<br />

di Sergio Longoni<br />

Formare una<br />

nuova generazione<br />

La mancanza di professionalità degli addetti alla vendita è un problema risolvibile,<br />

a patto di creare una formazione istituzionale e un percorso di studi ben delineato<br />

10<br />

In un mercato difficile e altamente<br />

concorrenziale, con una situazione<br />

economica altrettanto delicata,<br />

persiste un problema di cui si parla<br />

continuamente e a cui bisogna<br />

assolutamente porre rimedio:<br />

il personale di vendita e la sua<br />

formazione. A ben guardare, è un<br />

aspetto essenziale del commercio<br />

sportivo, storicamente riconosciuto<br />

da tutti e affrontato in vari modi, e ora<br />

diventato una componente essenziale<br />

del business.<br />

Se guardiamo al passato, nei momenti<br />

in cui l’economia era florida, la clientela<br />

entrava in negozio e trovava addetti alle<br />

vendite determinati, legati al proprio<br />

ruolo e anche più fedeli all’azienda.<br />

Ovvero, persone che svolgevano<br />

questo lavoro, credevano in quello che<br />

facevano, vi si impegnavano e restavano<br />

in azienda, proseguendo la professione<br />

e cercando di crescere. Chiaramente<br />

i gestori investivano molto tempo nella<br />

formazione, con la consapevolezza<br />

che il personale avrebbe assimilato<br />

le informazioni e avrebbe garantito<br />

una certa professionalità nel rapporto<br />

con la clientela. Anche perché, non<br />

dimentichiamocelo, la gente chiede il<br />

servizio. Nonostante si stia abituando al<br />

self service della grande distribuzione,<br />

quando il cliente entra in negozio ama<br />

essere consigliato, indirizzato, informato.<br />

Se volessimo paragonare il punto<br />

vendita alla ristorazione, diciamo che<br />

quando ci si siede in un bel ristorante<br />

che propone piatti curati, anche il<br />

servizio ha la sua importanza e non si<br />

può certo mettere a confronto con una<br />

mensa o, appunto, un self service.<br />

La vendita dei beni sportivi non<br />

è diversa dalle altre, semmai<br />

richiede ancora più preparazione.<br />

Se desideriamo vendere prodotti di<br />

un certo tipo, dobbiamo comprendere<br />

che abbiamo la necessità di disporre<br />

di personale adatto a farlo. Operatori<br />

che sappiano come presentarsi,<br />

come vestirsi, come relazionarsi al<br />

pubblico. Oltre a capire le dinamiche<br />

del negozio, la sua identità, la<br />

comunicazione all’interno dei locali,<br />

con una conoscenza del prodotto,<br />

dell’approccio umano e della gestione<br />

delle relazioni tale da offrire, appunto,<br />

la giusta assistenza. Oggi invece<br />

la situazione si è complicata. Tanti<br />

intraprendono questo mestiere come<br />

attività momentanea, in attesa di finire<br />

gli studi, o mentre sono alla ricerca<br />

di un impiego migliore, quello per cui<br />

magari hanno studiato. Il turnover è un<br />

aspetto veramente delicato: i negozi<br />

sostengono lo sforzo di formare<br />

persone che poi appena ne hanno<br />

l’occasione scelgono altre strade,<br />

percorsi di carriera che appaiono<br />

loro più lineari. Inoltre le variazioni<br />

di orario, rispetto a un tempo, con<br />

aperture serali, domenicali, speciali e<br />

quant’altro hanno introdotto i turni, per<br />

cui anche organizzare una semplice<br />

riunione o corsi di vario genere nel<br />

punto vendita diventa complesso.<br />

Difficilmente si riescono a radunare<br />

tutti i collaboratori, e di conseguenza<br />

la formazione e l’informazione<br />

diventano elementi critici, proprio in<br />

un momento in cui la contingenza<br />

economica vorrebbe personale<br />

qualificato e capace di interagire con<br />

un pubblico sempre più esigente<br />

e preparato. Oltre alla crescita<br />

dell’aspetto tecnologico, per cui il<br />

prodotto dovrebbe essere conosciuto<br />

e capito, per poi essere spiegato.<br />

Per questi fattori ritengo che<br />

sarebbe necessario istituire una<br />

scuola, un percorso di studi che<br />

insegni e valorizzi questo mestiere,<br />

dove solo in apparenza può bastare<br />

entusiasmo e voglia di fare. Una<br />

istituzione scolastica garantirebbe<br />

un titolo di studio, una maggiore<br />

dignità alle migliaia di lavoratori<br />

di questo settore e offrirebbe<br />

maggiori garanzie ai titolari delle<br />

attività, e di conseguenza a tutto<br />

il sistema economico sportivo. Ci<br />

si relazionerebbe con persone già<br />

preparate e sicuramente motivate,<br />

decise a intraprendere questa<br />

professione e a portarla avanti negli<br />

anni. Sta anche a noi cercare nuovi<br />

strumenti e operatori qualificati per<br />

operare al meglio. E sta prima di<br />

tutto a noi la capacità di costruire<br />

una nuova generazione di operatori<br />

dinamici, flessibili, aperti al nuovo.<br />

Forti dell’entusiasmo della gioventù,<br />

ma anche con più certezze.<br />

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La mancanza di un percorso di studi dedicato alla creazione di<br />

figure professionali specifiche ci lascia completamente soli<br />

e con l’onere di formare interamente i nostri collaboratori


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11


ORIZZONTI<br />

di Georg Oberrauch<br />

Sapere di non sapere<br />

Non siamo tuttologi, eppure persiste in Italia una mentalità da primadonna<br />

e la convinzione di poter fare tutto da soli. Per crescere bisogna invece<br />

creare sinergie e affidarsi a veri professionisti nei vari ambiti di competenza<br />

Tutti noi, io credo, abbiamo<br />

ricevuto in dono qualche<br />

talento naturale. Nel caso<br />

dei negozianti si può ritenere che<br />

abbiano un innato dono commerciale,<br />

ma questo non basta a<br />

renderli in grado di poter sempre<br />

risolvere da soli tutti i problemi<br />

che capitano, soprattutto a livello<br />

profssionale. Nel commercio, in<br />

base alle mie esperienze, ho constatato<br />

che chi è in grado di affrontare<br />

meglio le problematiche,<br />

è colui che si affida a esperti in<br />

grado non solo di riconoscere le<br />

priorità, ma anche e soprattutto di<br />

riuscire ad affrontarle rapidamente,<br />

perché la velocità di azione e<br />

di reazione oggi è il primo fattore<br />

di successo. Chi invece pensa di<br />

poter risolvere tutti i problemi da<br />

solo cade in un grosso errore, e<br />

non riuscirà mai ad andare oltre<br />

un certo limite, che è persino<br />

fisiologico.<br />

In Italia persiste tuttavia un difetto<br />

tutto nazionale, ovvero quella mentalità<br />

da primadonna che fatica a<br />

lasciar spazio alle tante possibilità<br />

di collaborazione, di cooperazione,<br />

di alleanze tra i players, che<br />

portano a soluzioni più veloci ed<br />

efficienti. Ancora oggi molti operatori<br />

si isolano, nella convinzione<br />

di riuscire a superare qualsiasi<br />

questione attraverso un impegno<br />

diretto, ma senza fare riferimento<br />

a chi invece potrebbe risultare<br />

d’aiuto.<br />

con i colleghi, ovvero misurare le<br />

proprie esperienze basandole su<br />

quelle di chi è simile a noi. Una<br />

scelta, questa, assolutamente necessaria,<br />

ma che ancora oggi trova<br />

delle resistenze, per via di quella<br />

convinzione di essere tutti un po’<br />

tuttologi o di riuscire comunque a<br />

gestire ogni situazione di crisi o di<br />

difficoltà con le proprie forze. Io da<br />

sempre, al contrario, credo molto<br />

nelle alleanze, che trovo estremamente<br />

utili non solo per spuntare<br />

vantaggi sui volumi, ma anche per<br />

il rapporto umano e il sostegno che<br />

è possibile ricevere dai vari aderenti,<br />

associati, colleghi o comunque<br />

li si voglia chiamare. Dal consiglio<br />

dell’amico a quello del collega del<br />

settore, fino a un’organizzazione<br />

capace di elaborare un metodo di<br />

best practice, il confronto permette<br />

di mettere in luce i punti deboli e<br />

di imparare da chi è più bravo, o,<br />

più semplicemente, da chi ha già<br />

superato brillantemente un certo<br />

genere di problemi, allargando<br />

dunque gli orizzonti a chi ancora vi<br />

è imbrigliato.<br />

Affidarsi a un esperto di un singolo<br />

settore, magari già testato<br />

e selezionato da altri, è una<br />

garanzia di successo. L’importante<br />

è stare attenti ai tanti sedicenti<br />

conoscitori della materia che<br />

spesso si rivelano meno capaci<br />

del previsto, non assolvendo il<br />

ruolo per cui sono stati chiamati.<br />

Anche per questo servono determinati<br />

network che possano<br />

suggerire le figure di riferimento,<br />

magari anche a cifre accessibili.<br />

È una questione di specializzazione,<br />

soprattutto oggi che con le<br />

dinamiche del mercato tutto risulta<br />

molto più complesso di un tempo.<br />

Oggi la logistica, la gestione<br />

delle risorse umane e di quelle<br />

finanziarie, del punto vendita e del<br />

personale sono solo alcune delle<br />

macroaree in cui è necessario avvalersi<br />

del consiglio di chi davvero<br />

può sviluppare un’analisi attenta e<br />

indicare quali metodi applicare per<br />

superare le difficoltà. Solo così è<br />

possibile crescere.<br />

Purtroppo in Italia tutto questo<br />

fatica ancora a decollare, nell’errata<br />

convinzione che i panni<br />

sporchi si debbano lavare in<br />

famiglia, che mostrare delle debolezze<br />

sia sinonimo di incapacità e<br />

che è bene far tutto da soli, come<br />

per dimostrare qualcosa a se<br />

stessi e agli altri. Sarebbe invece<br />

molto più semplice confrontarsi<br />

sui diversi temi e ottenere l’aiuto<br />

di chi ha le adeguate competenze,<br />

per non restare indietro, e anzi<br />

per ottenere un nuovo slancio<br />

votato al progresso e al futuro, in<br />

un sistema economico in rapido e<br />

costante cambiamento.<br />

georg.oberrauch@topsport.it<br />

12<br />

Quando ci si accorge di avere un<br />

problema, è invece buona cosa<br />

fare un cosiddetto benchmark<br />

Il talento di un buon imprenditore è anche quello di saper<br />

scegliere dei buoni collaboratori e affidarsi a consulenti validi e di fiducia


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OBIETTIVAMENTE<br />

di Renato Tolusso<br />

Meglio procedere<br />

con prudenza<br />

La situazione è in via di miglioramento e le avvisaglie sono positive, ma è presto per<br />

dire che la crisi è dietro alle spalle, e ancor più ambire ai brillanti risultati del passato<br />

14<br />

La prudenza è d’obbligo.<br />

Per questo resto perplesso<br />

nel sentire i discorsi<br />

propagandistici che illustrano<br />

solo aspetti positivi, tanto più se<br />

si osserva che i paragoni con il<br />

passato non reggono più, e diventa<br />

ogni stagione più difficile tentare il<br />

recupero. Indubbiamente si avverte<br />

un po’ di movimento: gli stimoli<br />

sicuramente non mancano, e anzi<br />

ce ne sono sempre di nuovi. Ma<br />

le scorte da smaltire nei negozi<br />

sono sempre sostanziose. Le<br />

aziende confidano nel sistema dei<br />

riassortimenti, ma si vive sempre<br />

nell’incertezza. Resto cauto anche<br />

sull’andamento del periodo natalizio,<br />

le prime avvisaglie non sembrano<br />

dare segni di miglioramento rispetto<br />

all’anno scorso, al massimo si può<br />

ambire a una sostanziale tenuta. La<br />

propensione alla spesa è calata, e<br />

questo è un trend ormai consolidato<br />

che sta drasticamente trasformando<br />

il mercato. Anche con effetti positivi.<br />

Ad esempio, il fatto che le stazioni<br />

aprano abbastanza presto e che<br />

applichino sconti e incentivi,<br />

dimostrando una nuova sensiblità<br />

commerciale. E in effetti, grazie alle<br />

promozioni, la gente sta tornando<br />

sulla neve, a praticare gli sport<br />

invernali che negli ultimi anni<br />

avevano decisamente subito un calo<br />

di appeal. Purché favorito anche<br />

dalle condizioni meteo, il mercato ne<br />

beneficerà, però ormai la stagione<br />

delle vendite regolari si è ridotta a<br />

40-45 giorni, con una tendenza di<br />

prezzi leggermente al ribasso, anche<br />

nel periodo prenatalizio. Magari si<br />

potesse avere un periodo positivo<br />

prima delle feste, sarebbe una<br />

grossa soddisfazione e un grande<br />

aiuto per la stagione del negoziante.<br />

Vero è che c’è stata molta<br />

attenzione negli acquisti, quindi<br />

la possibilità di non terminare<br />

l’inverno con il peso di scorte<br />

eccessive è realistica. Osservo<br />

in tal senso che sono un po’ tutti<br />

orientati nella direzione prudenziale<br />

di effettuare riassortimenti per<br />

coprire i buchi del momento. Sono<br />

lontani i tempi degli assortimenti<br />

completi e speranzosi, il retail<br />

preferisce fare rifornimenti in corsa:<br />

aspettare la domanda reale prima di<br />

ordinare.<br />

Il fattore riassortimento sta<br />

diventando un elemento<br />

determinante nella scelta dei<br />

fornitori, e anche per le aziende<br />

in termini di fatturato. Un sistema<br />

sicuramente costoso in quanto<br />

legato alla gestione del magazzino,<br />

e anche ai costi unitari che<br />

incidono sensibilmente per via delle<br />

spedizioni. Tuttavia l’azienda che<br />

offre questo servizio, e si dimostra<br />

puntuale e pronta nel riassortire, ci<br />

guadagna in credibilità e fiducia.<br />

Al contrario, il fornitore che non<br />

ha nulla in casa o pretende tempi<br />

lunghi di consegna, con le stagioni<br />

che stiamo vivendo, ha delle crepe<br />

significative in termini di rapporto.<br />

Una trasformazione, questa, che<br />

l’industria deve attuare se vuole<br />

sopravvivere alle nuove dinamiche<br />

d’acquisto, improntate su una vitale<br />

fidelizzazione della clientela.<br />

Preso atto dell’indubbia<br />

trasformazione commerciale che<br />

stiamo tutti vivendo, nell’accettare<br />

nuove logiche e anche nuove<br />

quantità di mercato, guardare avanti<br />

con nuovo ottimismo è possibile, e<br />

risulta persino vincente.<br />

Dunque bisogna andare avanti<br />

senza ancorarsi troppo al passato,<br />

lavorando con concentrazione e<br />

costante attenzione alle dinamiche<br />

emergenti, in cui il fattore flessibilità<br />

ha soppiantato la ricerca di stabilità.<br />

In questo generale clima<br />

economico in progress, non aiuta<br />

la cronica confusione di dati e<br />

di tendenze, ma bisogna farsene<br />

una ragione, perché si tratta di<br />

una situazione generalizzata dove<br />

nessuno è più in grado di operare<br />

sulla base di previsioni certe, tanto<br />

meno a lunga scadenza. Oggi che<br />

il cambiamento è diventato per sua<br />

stessa natura sintomo di progresso,<br />

tanto vale accettarlo e cercare di<br />

cavalcarlo.<br />

renato.tolusso@topsport.it<br />

In un mercato in progress come il nostro, è deleterio restare ancorati<br />

a logiche (e ricordi) di un passato che per sua natura non tornerà


STRETTAMENTE PROFESSIONALE<br />

di Massimo Giannini *<br />

Avere spirito<br />

di orientamento<br />

È diventato sempre più complicato capire come stanno le cose e da che parte si<br />

stanno orientando. Mentre i cambiamenti repentini destabilizzano, il mercato fatica a<br />

offrire proposte davvero interessanti e innovative<br />

16<br />

In un andamento economico così<br />

precario, con trend di mercato<br />

tanto altalenanti, il modus operandi<br />

è diventato ormai quello di navigare<br />

a vista, evitando persino di provare<br />

a stilare strategie a lungo termine.<br />

L’aria è tesa, la situazione non può<br />

certo ancora dirsi migliorata, e anzi il<br />

problema sta proprio nella difficoltà di<br />

migliorarla. A mio avviso però, proprio<br />

perché versa in una simile situaizone<br />

di disagio e di incertezza, il settore<br />

dovrà reagire, in un modo o nell’altro,<br />

per difendersi dagli urti e per non<br />

soccombere. Mi sembra di osservare<br />

dei tentativi in questo senso, seppur<br />

sporadici e individuali, comunque<br />

pregevoli, proprio perché il momento<br />

è particolarmente difficile.<br />

È umanamente comprensibile la<br />

mossa di guardare al cielo e sperare<br />

in una stagione climaticamente<br />

favorevole, che consenta quanto<br />

meno di tirare avanti, pur senza<br />

farsi illusioni su riprese fulminee e<br />

straordinarie. Ma la mancanza di<br />

prospettive a medio termine non può<br />

che indebolire ulteriormente il settore.<br />

Logicamente saranno penalizzate<br />

soprattutto le piccole aziende che,<br />

rispetto alle grandi, hanno meno mezzi<br />

per potersi sviluppare in maniera<br />

differente.<br />

Mancano del resto delle nuove<br />

strategie, più collettive. Aziende e<br />

negozi stanno ancora provando ad<br />

andare avanti con i vecchi sistemi,<br />

registrando (e non può stupire)<br />

difficoltà sempre crescenti. Tuttavia,<br />

in questa confusione generale,<br />

è anche difficile delineare nuove<br />

formule. Tutto si muove in maniera<br />

talmente veloce che nemmeno si<br />

riesce a capire quando questo sia un<br />

bene o un male. Certe trasformazioni<br />

avvengono persino a ritmi settimanali.<br />

La memoria storica non ha più alcun<br />

senso, anzi diventa persino deleteria.<br />

Per esempio, in tema di saldi e<br />

vendite promozionali, penso sia oggi<br />

fondamentale non considerarli più<br />

come strategie vincenti in termini<br />

commerciali. Per come la vedo io,<br />

chi aspetta le svendite per cercare<br />

di risollevare le proprie sorti è il<br />

candidato preferenziale a trovarsi<br />

in difficoltà, e dimostra di non<br />

avere alcuna visione realistica, né<br />

prospettica, del mercato.<br />

Vero è che, mentre i prezzi<br />

di alcuni prodotti si stanno<br />

stabilizzando verso il basso, altri<br />

ancora resistono, in una logica<br />

di eccellenza e maggiore qualità.<br />

Di fatto, i segnali sono tutt’altro<br />

che univoci, e certe teorie si<br />

contraddicono palesemente fra loro. A<br />

volte, infatti, l’articolo sportivo sembra<br />

puntare verso l’alto profilo, anche<br />

se c’è sempre chi afferma che stia<br />

andando decisamente verso il basso.<br />

Tutto ciò porta a una situazione<br />

complicata e nel contempo delicata<br />

perché, nella dificoltà di comprendere<br />

lo stato attuale delle cose, diventa<br />

difficile fare delle scelte di clientela e<br />

di target. Certo è che il senso di ‘stato<br />

di guerra’ quotidiano è molto diffuso,<br />

e ci si sveglia sempre sperando in una<br />

giornata migliore della precedente – e<br />

anche le problematiche della cronaca<br />

nazionale non aiutano certo a creare<br />

un clima sereno e positivo. L’unica<br />

soluzione che mi sento di suggerire<br />

è quella di andare avanti, cercando<br />

di preservare il lavoro svolto, senza<br />

inventarsi soluzioni bizzarre.<br />

La crisi è stata pesante, e non ne<br />

siamo ancora fuori. Per meglio<br />

dire: si vedono bene i segni del suo<br />

passaggio. Non potendo restare alla<br />

finestra, occorre necessariamente<br />

reagire, anche se armati di quella<br />

prudenza che definirei doverosa.<br />

Senza perdere la voglia di crescere<br />

e di fare, necessaria per alimentare<br />

il nostro settore e per contribuire a<br />

una ricrescita del mercato, esorto ad<br />

andare avanti contenendo la paura e il<br />

disorientamento.<br />

In un momento in cui non si hanno<br />

certezze, in cui i tempi di azione e<br />

reazione si accorciano, e in cui il<br />

consumatore rischia di spiazzare la<br />

filiera, è difficile sempre e comunque<br />

fare commercio. Non resta che<br />

cercare di interpretare al meglio le<br />

informazioni e continuare a lavorare<br />

sodo.<br />

massimo.giannini@topsport.it<br />

Mai come oggi i segnali di andamento sono tanto contraddittori,<br />

e risulta difficile decidere a quale target di clientela rivolgersi<br />

* agente di commercio


APPUNTI<br />

di Marco Danieli<br />

Cina primadonna:<br />

croce o delizia?<br />

Il sistema cinese sta cambiando e le ripercussioni di questa trasformazione non<br />

tarderanno a farsi sentire. Positività e negatività non mancano in una rivoluzione<br />

che non lascerà indifferente nessuno<br />

17<br />

La situazione economica cinese<br />

sta facendo tremare i marchi<br />

italiani che hanno delocalizzato<br />

in parte – quando non addirittura in<br />

toto – la produzione in quel paese.<br />

Dopo diversi anni di espansione<br />

produttiva i fornitori cinesi, a causa<br />

del rallentamento mondiale avvenuto<br />

circa 4/5 anni fa, avevano abbassato<br />

i minimi produttivi che normalmente<br />

venivano richiesti per l’esportazione<br />

delle merci dal loro Paese. Questo<br />

aveva permesso a molte aziende<br />

(e anche ad alcuni retailer), che<br />

prima non avevano le caratteristiche<br />

per acquistare prodotti in Cina, di<br />

accedere a prodotti a basso prezzo.<br />

Oggi la tendenza si sta velocemente<br />

invertendo. La produzione in Cina ora<br />

richiede lotti minimi di produzione che<br />

sono inarrivabili per certe realtà, le<br />

quali sono quindi costrette a trovare<br />

altre soluzioni sul mercato. Questa<br />

rivoluzione è stata particolarmente<br />

repentina, se si pensa che i segnali di<br />

questa tendenza sono arrivati solo in<br />

questi ultimissimi mesi.<br />

Le ragioni principali di questa<br />

trasformazione sono da ricondursi<br />

all’aumento della domanda, dovuto<br />

alla ripresa dell’economia americana<br />

dei grandi numeri, e soprattutto allo<br />

sviluppo consistente della domanda<br />

interna.<br />

Altro fattore determinante è la<br />

diminuzione dell’offerta, causata<br />

da una riduzione dei produttori<br />

cinesi, dovuta sempre alla crisi di<br />

qualche anno fa, e dalla riduzione<br />

della capacità produttiva di alcuni<br />

produttori dovuta a politiche interne<br />

che hanno allontanato molti operai<br />

dalle fabbriche. Ciò è dovuto agli<br />

incentivi offerti dal governo per evitare<br />

il sovraffollamento di città che stanno<br />

scoppiando, e che non riescono a<br />

soddisfare neanche i bisogni minimi<br />

dei cittadini, e per riuscire a ridurre<br />

l’erogazione di energia elettrica.<br />

Quali che siano i fattori dominanti tra<br />

quelli citati, il punto è che ultimamente<br />

molte aziende stanno ricevendo i<br />

prodotti in ritardo, scontentando i<br />

propri clienti, e dovendo sostenere<br />

maggiori spese per i trasporti.<br />

Questo rende necessario cercare<br />

rapidamente una soluzione per la<br />

produzione della prossima stagione<br />

estiva.<br />

Il Sistema Paese Cina non offre<br />

più quella sicurezza che un<br />

imprenditore conta di trovare<br />

nei partner produttivi, per questo<br />

io prevedo un ritorno a produzioni<br />

europee, in Paesi più vicini e<br />

alternativi alla Cina, che permettano<br />

di rispondere sia alle esigenze dei<br />

costi che a quelle di efficienza e di<br />

qualità. Questo può rendere sempre<br />

più ampio il divario tra chi – con la<br />

forza dei grandi numeri – riuscirà<br />

a produrre e a commercializzare<br />

prodotti a basso costo in Cina, e chi<br />

– pur trovando soluzioni alternative<br />

– sarà costretto ad alzare i prezzi<br />

finali o a calare la propria marginalità.<br />

Cosa, quest’ultima che difficilmente si<br />

riuscirà a fare.<br />

La sfida che si presenta è allora quella<br />

di reinventare il modello di business,<br />

e di trovare – ognuno in base alla<br />

propria specializzazione e alla propria<br />

competenza – fonti e partner capaci<br />

di fare la differenza in termini di<br />

competitività e di organizzazione<br />

dell’intera filiera.<br />

Ogni problema può essere anche<br />

un’opportunità. Se vogliamo vedere<br />

il lato positivo, questa profonda<br />

trasformazione potrebbe portarci a<br />

uscire da un sistema in cui tutti ci<br />

stavamo appiattendo, e a scegliere<br />

formule alternative che possano<br />

premiare la qualità e l’inventiva<br />

imprenditoriale delle singole<br />

aziende.<br />

Purché si voglia, penso ci sia lo<br />

spazio per far questo. Solo così<br />

i produttori torneranno a essere<br />

competenti nella loro professionalità,<br />

e la distribuzione non dovrà<br />

preoccuparsi di portare via il lavoro<br />

agli altri: dovrà solo impegnarsi a<br />

trovare soluzioni distributive al passo<br />

con i tempi e con i gusti di un mercato<br />

in continuo movimento.<br />

marco.danieli@topsport.it<br />

Il sistema produttivo cinese non offre più sufficienti<br />

garanzie alle aziende che devono difendere qualità e servizio


A MODO MIO<br />

di Michele De Masis<br />

C’è qualcosa di<br />

nuovo sul mercato<br />

Se si riuscisse nuovamente a concretizzare il progetto di una kermesse professionale<br />

sportiva, in Italia, sarebbe davvero una bella opportunità per tutti. Negozianti in testa<br />

18<br />

La notizia merita attenzione già<br />

per se stessa: l’associazione dei<br />

rappresentanti della Lombardia<br />

sta proponendo di realizzare una<br />

nuova fiera degli agenti, come quelle<br />

che si sono tenute (e con un certo<br />

successo) fino ad alcuni anni fa,<br />

non solo nel capoluogo lombardo<br />

ma anche in altre città del centro<br />

nord. Il progetto è estremamente<br />

interessante perché prevede di<br />

coinvolgere sia le aziende che i<br />

distributori di articoli sportivi.<br />

Il vuoto che si era venuto a creare<br />

era probabilmente dovuto alla<br />

riduzione dei punti vendita di piccole<br />

dimensioni, o per meglio dire<br />

tradizionali. Come conseguenza<br />

della mancanza dei negozi, a un<br />

certo punto si era cominciato a<br />

riscontrare un calo significativo di<br />

visitatori. L’inversione di tendenza che<br />

osserviamo oggi induce a guardare<br />

avanti con moderato ottimismo. Merito<br />

(o colpa) delle nuove aperture della<br />

grande distribuzione spersonalizzata,<br />

che negli anni ha disabituato il<br />

consumatore ad avere una relazione<br />

diretta col dettagliante. Non è raro<br />

vedere clienti che si aggirano in un<br />

negozio con fare distratto e poco<br />

convinto, e che non hanno nemmeno<br />

le idee chiare su cosa stiano<br />

cercando. Si tratta di una condizione<br />

che si era evoluta nel tempo, e<br />

che era a poco a poco peggiorata:<br />

era addirittura venuto a mancare il<br />

desiderio del cliente di dialogare col<br />

commesso. A mio avviso, invece, oggi<br />

si stanno lentamente riscoprendo il<br />

valore del dialogo e della consulenza<br />

specializzata, soprattutto grazie alla<br />

riapertura o al rinnovamento di punti<br />

vendita di piccole dimensioni.<br />

Se poi vogliamo affrontare il tema<br />

fiere, bisogna dire che, una volta<br />

finita la disponibilità economica che<br />

garantiva il sostegno a eventi che<br />

richiamavano solo pochi visitatori,<br />

il mercato ha addirittura finito<br />

per dimenticare (o al massimo<br />

rimpiangere) il vecchio Mias, con il<br />

suo pubblico internazionale. All’epoca<br />

(si parla di 25 anni fa) fra gli avventori<br />

si notavano i primi giapponesi, e<br />

persino i primi cinesi che venivano<br />

a prendere spunto, lasciando<br />

presagire quello che sarebbe<br />

accaduto in seguito su larga scala.<br />

Il negoziante dell’era Mias andava<br />

in fiera per informarsi: all’epoca<br />

non esistevano né internet né una<br />

grande distribuzione organizzata.<br />

Quest’ultima, proprio con il sorgere<br />

e lo svilupparsi del mercato, ha<br />

contribuito all’eliminazione da parte<br />

di molte aziende dei rappresentanti,<br />

spesso sostituiti da addetti interni alle<br />

vendite, di fatto funzionari-impiegati<br />

commerciali.<br />

Con l’evoluzione in corso e il<br />

rinnovamento dei punti vendita,<br />

gli agenti si sono resi conto di<br />

questa rinascita, e in Lombardia<br />

stanno pensando di dar vita a una<br />

nuova fiera, o a un incontro espositivo<br />

di qualche giorno, per mostrare<br />

il prodotto al retailer del negozio<br />

a gestione familiare, comunque<br />

senza escludere completamente gli<br />

operatori della grande distribuzione.<br />

Auspico che ci riescano, perché<br />

purtroppo sono ancora molti i<br />

negozianti che non si recano alle fiere<br />

che hanno soppiantato il Mias, ovvero<br />

l’Ispo e l’OutDoor di Friedrichshafen.<br />

Per far rinascere un punto d’incontro<br />

professionale nel nostro Paese ci<br />

vuole impegno, anche economico,<br />

e ritengo che una simile operazione<br />

debba essere svolta in maniera<br />

congiunta, e come tale sostenuta<br />

economicamente anche dal dettaglio,<br />

magari attraverso un ticket d’ingresso.<br />

È bene che i rappresentanti non si<br />

sentano soli, e che tutti gli addetti<br />

ai lavori partecipino e sostengano<br />

l’iniziativa che, anche se nata in<br />

territorio lombardo, sta già destando<br />

l’interesse di altre zone, aprendo lo<br />

spiraglio a uno sviluppo interregionale.<br />

Vale la pena ricordare che lo sviluppo<br />

delle fiere di Monaco di Baviera e<br />

Friedrichshafen è avvenuto anche per<br />

la loro esclusività, ormai incontrastata.<br />

Qualche volta mi chiedo però perché<br />

entrambe debbano essere in Germania.<br />

Allo stato attuale, comunque, è<br />

sempre bene recarcisi, specie oggi<br />

che i mezzi lo consentono in maniera<br />

piuttosto agevole. Bisogna ricordare<br />

che è imperativo aggiornarsi e<br />

conoscere le novità per scegliere<br />

cosa vendere. E per vendere bene.<br />

michele.demasis@topsport.it<br />

Varrebbe la pena domandarsi perché l’Italia dello sport<br />

abbia ceduto lo scettro della leadership fieristica alla Germania


OFFERTISSIME NATALE 2010<br />

BIKE - B1<br />

Display<br />

LCD<br />

Rilevamento pulsazioni Palmare<br />

Numero funzioni visualizzate 6<br />

Sistema di frenata<br />

Magnetico<br />

Regolazione resistenza Manuale<br />

Livelli di resistenza 8<br />

Regolazione del sellino No<br />

Regolazione manubrio No<br />

Peso<br />

22 kg<br />

Peso del volano<br />

5 kg<br />

€ 69,50<br />

BIKE - B3<br />

Display<br />

LCD<br />

Rilevamento pulsazioni Palmare<br />

Numero funzioni visualizzate 6<br />

Sistema di frenata<br />

Magnetico<br />

Regolazione resistenza Manuale<br />

Livelli di resistenza 8<br />

Regolazione del sellino Vert/Orizz/Obliq<br />

Regolazione manubrio Si<br />

Peso massimo dell’utilizzatore 110 kg<br />

Peso del volano<br />

7 kg<br />

Marce 1/7<br />

Garanzia componenti/telaio 2/5 anni € 89,00<br />

FIT BIKE - S1<br />

€ 199,00<br />

Display<br />

LCD<br />

Rilevamento pulsazioni Palmare<br />

Numero funzioni visualizzate 6<br />

Sistema di frenata<br />

Pad<br />

Regolazione resistenza Manuale<br />

Livelli di resistenza Continui<br />

Regolazione del sellino Vert/Orizz/Obliq<br />

Regolazione manubrio Vert/Orizz<br />

Peso massimo dell’utilizzatore 110 kg<br />

Peso del volano<br />

21 kg<br />

Marce 1/4<br />

Garanzia componenti/telaio 2/5 anni<br />

PANCA AD INVERSIONE GETFIT<br />

Panca inversione, ideale per allenamenti domestici.<br />

Ingombro minimo, ma struttura solida, molto versatile.<br />

Regolabile per essere utilizzata da utenti di diverse altezze<br />

Adatta per prevenire e curare dolori alla schiena e alla zona lombare. Allevia i dolori dorsali; distende la<br />

colonna vertebrale; allenta la tensione dei muscoli responsabile del mal di schiena; un regolare utilizzo<br />

contribuisce a combattere lo stress e l'allineamento delle ossa.<br />

Nuovo e piu' sicuro bloccaggio delle articolazioni inferiori tale bloccaggio,<br />

La tavola, dotata dello speciale dispositivo Space Saver, si puo' ripiegare per riporla in modo da non<br />

occupare spazio quando non e' in uso.<br />

Dimensioni aperto: altezza 127 cm, larghezza 69 cm, lunghezza 180 cm<br />

Dimensioni chiuso: altezza 18 cm, larghezza 43 cm, lunghezza 176 cm<br />

Peso massimo utilizzatore: 136 kg<br />

€ 89,50<br />

Altezza massima della persona: 198cm<br />

www.sportalliance.it – info@sportalliance.it


SPORT ALLIANCE NEWS<br />

DAL MONDO FITNESS<br />

Console<br />

LCD retroilluminato<br />

Rilevamento pulsazioni<br />

Palmare<br />

Numero funzioni visualizzate 5<br />

Dimensioni nastro<br />

120x40 cm<br />

Velocità minima/massima 1-16 km/h<br />

Inclinazione manuale<br />

Si<br />

Livello massimo inclinazione 7%<br />

Numero livelli inclinazione 3<br />

Piano corsa<br />

Ammortizzato<br />

Richiudibile<br />

Si<br />

Peso massimo dell’utilizzatore 100 kg<br />

Potenza motore di picco 2,0 HP<br />

Potenza motore continua 1,5 CHP<br />

Garanzia componenti/telaio 2 anni<br />

Una selezione speciale di proposte a<br />

condizioni particolari per i lettori di<br />

<strong>TopSport</strong>, per offrire al retail italiano<br />

nuove opportunità di business e di<br />

esclusiva. Con la forza della qualità e<br />

del servizio di un grande marchio<br />

internazionale<br />

€ 234,00<br />

TREADMILL – Q3<br />

TREADMILL – Q5<br />

€ 289,00<br />

TREADMILL MAGNETICO – Q1<br />

Console<br />

Si<br />

Rilevamento pulsazioni<br />

Palmare<br />

Dimensioni nastro<br />

100x32 cm<br />

Inclinazione manuale<br />

Si<br />

Livello massimo inclinazione 10%<br />

Numero livelli inclinazione 3<br />

Richiudibile<br />

Si<br />

Peso massimo dell’utilizzatore 100 kg<br />

Garanzia componenti/telaio 2 anni<br />

€ 89,00<br />

Console<br />

LCD retroilluminato<br />

Rilevamento pulsazioni<br />

Palmare<br />

(cintura cardio opzionale)<br />

Numero funzioni visualizzate 6<br />

Tasti dedicati per velocità 4<br />

Dimensioni nastro<br />

120x40 cm<br />

Velocità minima/massima<br />

1-16 km/h<br />

Inclinazione motorizzata<br />

Si<br />

Livello massimo inclinazione 12%<br />

Numero livelli inclinazione 15<br />

Piano corsa<br />

Ammortizzato<br />

Richiudibile<br />

Si<br />

Peso massimo dell’utilizzatore 120 kg<br />

Motore<br />

DC<br />

Potenza motore di picco<br />

2,0 HP<br />

Potenza motore continua<br />

1,5 CHP (1.25 HP)<br />

Garanzia componenti/telaio 2 anni<br />

SPORT ALLIANCE INTERNATIONAL SPA<br />

Via Enrico Fermi, 14 – 39100 Bolzano – Tel. +39 0471 208300 – Fax +39 0471 208310


yle<br />

1_ Nike<br />

2_ Le Coq Sportif<br />

3_ freddy<br />

T<br />

Tute & felpe, purché non siano basic<br />

22<br />

1


2<br />

La grande varietà dell’offerta<br />

in tema di outfit sportivi, che sia la tuta<br />

classica, il total look per la danza e il fitness<br />

o la felpa per lo urbanwear o la palestra,<br />

disegna un quadro sfaccettato che<br />

si riassume comunque in alcuni punti<br />

chiave. La situazione attuale riflette un<br />

mercato eterogeneo, dove c’è spazio per<br />

molti prodotti diversi, diretti a un pubblico<br />

spesso incostante, il cui comune denominatore<br />

è l’essere esigente. Come promuovere<br />

il prodotto sul punto vendita, come<br />

valorizzarlo e cosa far prevalere nel<br />

modo di raccontarlo e proporlo al consumatore,<br />

così da indurlo all’acquisto? Abbiamo<br />

coinvolto alcune aziende protagoniste<br />

del mondo dello sportswear, che su<br />

tute e felpe hanno costruito il loro successo,<br />

ma che naturalmente, a seconda<br />

del marchio, adottano strategie e strumenti<br />

ad hoc per sostenere la vendita.<br />

Per qualcuno la presenza capillare sul<br />

territorio è una fruttuosa arma di conquista,<br />

per altri vale ancora e soprattutto la<br />

distribuzione mirata, dove il contatto<br />

personale e il rapporto di fiducia col<br />

punto vendita sono assolutamente primari.<br />

Chiave del successo, anche in tempi<br />

difficili, è soprattutto il fatto che il marchio<br />

abbia costruito, nel tempo, un’identità forte<br />

e abbia saputo trasmetterla al pubblico,<br />

riuscendo oggi ad affrontare la crisi<br />

con qualche strumento in più. L’identità,<br />

se ben definita, rappresenta uno scudo,<br />

una corazza entro cui si propongono<br />

tendenze, evoluzioni di prodotto, ricerca<br />

di materiali e performance di<br />

tessuti e modelli, provando a conquistare<br />

nuove fasce di mercato,<br />

ampie o di nicchia. La tutela<br />

dell’identità del marchio si realizza<br />

oltre che nella cura del prodotto,<br />

anche attraverso una<br />

scelta corretta dei partner<br />

per la distribuzione<br />

e la vendita: ogni<br />

anello della catena<br />

dev’essere in piena<br />

armonia con le collezioni,<br />

in un’ottica<br />

in cui la vera strategia<br />

per conquistare<br />

il consumatore<br />

sta nel<br />

rendersi riconoscibili,<br />

affidabili<br />

e costantemente<br />

innovativi.<br />

>><br />

3<br />

Strategie per imporsi in un mercato<br />

complesso, a tratti rarefatto e per<br />

questo sempre in cerca di punti<br />

fermi. I prodotti ci sono e animano<br />

un contesto frammentato dove una<br />

miriade di micromondi diventano<br />

portavoci di singole identità,<br />

anche nell’ambito di uno<br />

stesso marchio. Tanti i volti<br />

per un solo prodotto,<br />

e benché tutti abbiano<br />

in comune un’anima<br />

sportiva, i canali<br />

distributivi e i punti<br />

vendita non sono<br />

sempre gli stessi<br />

23


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

>><br />

Il polso della situazione<br />

5<br />

4<br />

Uno dei termini più ricorrenti quando<br />

si parla di sportswear e più in generale<br />

di moda, è heritage. Il passato<br />

viene riscoperto come un valore imprescindibile<br />

e punto di partenza<br />

per la costruzione di un prodotto innovativo,<br />

a patto, naturalmente, che<br />

sia ricco di contenuti tecnologici e<br />

attualizzato nelle linee. Non si tratta<br />

quasi mai della semplice riedizione<br />

di tute o felpe del passato. Chi vanta<br />

una storia e un’esperienza fatta di<br />

modelli simbolo di un’epoca, che<br />

hanno contribuito al successo del<br />

marchio, rendendolo forte e riconoscibile,<br />

lo recupera dagli archivi, modernizza<br />

linee, colori, ma soprattutto<br />

contenuto. Sceglie materiali hi-tech,<br />

si affida a cuciture non-cuciture, ne<br />

potenzia performance e easy care,<br />

vestendo il capo di un’allure completamente<br />

nuova, all’avanguardia<br />

appunto, che spesso traduce il<br />

prodotto in un articolo di lusso,<br />

costoso, prezioso, desiderabile,<br />

decisamente oltre gli standard.<br />

È il caso di Nike AW77, la felpa<br />

Athletic West creata nel 1977<br />

per potenziare le performance<br />

degli atleti con un modello con<br />

cappuccio e zip corta per migliorare<br />

la traspirazione. A distanza<br />

di oltre trent’anni il progresso continua<br />

con una nuova mischia di materiali,<br />

con l’uso della tecnica laser<br />

per evitare le cuciture e l’uso di<br />

zip antiacqua.<br />

L’archivio storico del marchio<br />

rivive nelle collezioni Le Coq<br />

Sportif, che riprendono la cartella<br />

colori degli anni Trenta. ‘World<br />

Champion’ è il concept genetico<br />

della collezione, che si esprime al<br />

meglio nella linea Camuset, specifica<br />

per il bike. Camuset, fonda-<br />

6<br />

4_ adidaS origiNaLS<br />

5_ eaStpak<br />

6_ ChampioN<br />

7_ Nike<br />

24<br />

7


tore di Le Coq Sportif, è una riproposizione<br />

delle linee e dello stile dei<br />

capi storici indossati dai ciclisti del<br />

passato.<br />

Must della collezione è la mitica Polo<br />

n°29 Cycling Jersey, caratterizzata da<br />

dettagli unici come le tasche da ciclista,<br />

le strisce sul petto, i bottoni e i<br />

particolari dettagli di costruzione.<br />

Altra protagonista della collezione è<br />

la felpa Training, che ha un’identità<br />

molto originale: la grafica che la<br />

caratterizza ha reso esclusivi per<br />

una quindicina d’anni i capi destinati<br />

all’allenamento dei campioni di Le<br />

Coq Sportif a partire dagli anni ’70.<br />

La felpa Training è proposta con<br />

una qualità e un fitting eccezionali,<br />

che esaltano il look autenticamente<br />

vintage, valorizzato da un processo<br />

di lavaggio che la rende morbida e<br />

avvolgente.<br />

Le Coq Sportif<br />

I colori si rifanno a quelli della ‘maglia<br />

iridata’ indossata dal campione<br />

del mondo di ciclismo in carica: rosso,<br />

giallo, blu, verde. Oltre alle Training<br />

saranno disponibili in questa<br />

gamma pantaloni in felpa, t-shirt e<br />

accessori.<br />

>><br />

8<br />

8_ Nike<br />

9_ Le Coq Sportif<br />

Le Coq SporTif<br />

Paola Pontiroli, Marketing Manager Italia<br />

“Fino ad oggi, quando si parlava di<br />

felpe e tute si pensava subito a un uso<br />

sportivo o comunque esclusivamente<br />

legato allo sport. Oggi la felpa è<br />

diventata a tutti gli effetti un capo di<br />

moda, quindi se prima il profilo medio<br />

di un fruitore di felpe e tute era un<br />

consumatore prettamente sportivo e di<br />

fascia medio bassa, oggi si è passati a<br />

un vero e proprio mix di consumatori.<br />

Si va dal consumatore ‘core’, che vive<br />

la felpa e soprattutto le tute come capi<br />

prettamente sportivi o comunque<br />

legati al mondo dello sport, al<br />

consumatore fashion, che vive la<br />

felpa come vero e proprio capo di<br />

lusso a seconda dei materiali usati, che a<br />

loro volta richiedono anche lavaggi e manutenzioni diverse. In fase<br />

di sell in le felpe – girocollo e zip – ricoprono sicuramente uno dei<br />

punti cardine di tutte le collezioni e dei bookings dei clienti. Ha un<br />

impatto meno rilevante il mondo delle tute, ad eccezione dei<br />

bookings da parte delle catene prettamente sportive.<br />

Colori pop e tessuti di diversa pesantezza sono attualmente le<br />

richieste più frequenti da parte dei clienti.<br />

Il livello della distribuzione avviene per scelta del brand stesso che<br />

può decidere di posizionare il prodotto nel ‘contenitore’ più adatto.<br />

La scelta è delicata, in quanto può comportare alti invenduti nei<br />

punti vendita che porterebbero a una diminuzione di ordine nella<br />

stagione successiva. Altrettanto vero è che il prodotto felpa che<br />

viene posizionato nei contenitori più alti deve avere una serie di<br />

requisiti che diano valore aggiunto, ne giustifichino il prezzo e<br />

spingano il consumatore a un acquisto di livello. Il punto di forza<br />

del settore è la capacità della felpa di essere interpretata in mille<br />

modi diversi, che cambiano di stagione in stagione: si passa<br />

dall’uso del vintage, alle applicazioni, ai lavaggi agli enzimi.<br />

Sintetizzando, il punto di forza della felpa è il suo prestarsi a un<br />

uso sportivo – motivo per cui nasce – o a interpretazioni fashion da<br />

parte dei designer più famosi.<br />

I punti deboli sono diversi a seconda del tipo di distribuzione: per<br />

una distribuzione più sportstyle, si parla soprattutto di prezzo, di<br />

limitata offerta in termini di grafiche, colori, fitting, perché in questa<br />

fascia si cerca il rapporto qualità-prezzo.<br />

I punti deboli su un prodotto che invece viene venduto nella<br />

distribuzione più alta o lifestyle sono legati al training del buyer o<br />

dello staff di vendita, che deve motivare al consumatore il prezzo<br />

alto di una felpa: ricerca, materiali, lavorazioni pregiate.<br />

Le proiezioni per la prossima stagione che riguardano il mondo<br />

felpa sono stabili: la felperia in genere è il core business delle<br />

collezioni sportive o che hanno la loro origine nello sport, cambierà<br />

solo il modo di lavorare il materiale e lo sport a cui si ispirano i<br />

capi. Per quanto riguarda invece le tute, rimangono ancora uno dei<br />

capisaldi del mondo dello sport, anche se i materiali in questo caso<br />

stanno passando da una prevalenza del fleece a un uso sempre più<br />

esteso di fibre tecniche, che permettono migliori prestazioni<br />

tecniche e motorie.”<br />

9<br />

25


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

>><br />

Passione Vintage<br />

10<br />

Se non sono i capi storici a rivivere<br />

nelle collezioni più attuali, certamente<br />

lo spirito vintage permea<br />

ogni creazione, anche solo come<br />

ispirazione moda e pretesto estetico.<br />

La linea Arena Signature<br />

rilancia con forza il suo<br />

spirito più Eighties, dove le<br />

tute riprendono lo stile e la<br />

tipica banda laterale di pantaloni<br />

e giacche, con linee<br />

moderne e colori<br />

che per la nuova stagione<br />

si scoprono intensi<br />

e vivaci. Ci si riconosce<br />

immediatamente,<br />

a un primo sguardo,<br />

per scoprire subito<br />

dopo che il revival è<br />

solo un dettaglio.<br />

Prende invece spunto<br />

dagli anni ’70 la<br />

felpa Meeting, rinnovata<br />

con zip che<br />

scorre su tutta la<br />

lunghezza della<br />

giacca. Il collo è<br />

leggermente a<br />

punta, i profili si<br />

colorano di<br />

bianco e le<br />

lampo diventano<br />

elementi decorativi<br />

delle tasche.<br />

Completa il look il<br />

pantalone in felpa con tasche<br />

posteriori e profili<br />

bianchi. Ai confini del<br />

classico la felpa grigio<br />

melange con<br />

cappuccio, coulisse<br />

e tasca anteriore<br />

anche in versione<br />

smanicata e dettagli<br />

tagliati al vivo,<br />

ideale per rendere<br />

più urban qualsiasi<br />

outfit, consona<br />

allo sport e perfetta<br />

per il tempo<br />

libero.<br />

11<br />

12<br />

26<br />

10_ adidaS<br />

SteLLa mCCartNey<br />

11_ meetiNg<br />

12_ areNa


Sport, style e glamour<br />

Un altro aspetto che interessa soprattutto<br />

i grossi marchi internazionali<br />

è la cooperazione con designer<br />

affermati del fashion system,<br />

meglio ancora se le star della creatività<br />

sono anche direttamente coinvolte<br />

nella pratica di uno sport. Come<br />

esperti di stile e tendenze, diventano<br />

gli artefici di vere e proprie<br />

linee che vivono di luce propria e<br />

hanno autonomi canali di distribuzione.<br />

Promossi attraverso vetrine e<br />

boutique fashion, quando non addirittura<br />

presentati sulle passerelle<br />

internazionali, sono diretti alla fascia<br />

più alta del mercato: si tratta a tutti<br />

gli effetti di prodotti moda con un<br />

un cuore assolutamente sportivo.<br />

Adidas by Stella McCartney<br />

rappresenta una costola della divisione<br />

adidas Sport Performance.<br />

È una sfida alle tradizionali linee<br />

sportive e per la nuova stagione introduce<br />

una nuova categoria, Weekender.<br />

Il concetto si rifà all’idea della<br />

fuga dalla città verso la natura, in<br />

cui l’outfit è una summa di elementi<br />

funzionali e fashion, fusione raffinata<br />

di performance e stile, in cui la tecnologia<br />

adidas più evoluta si fonde<br />

alla creatività e al design unico di<br />

Stella McCartney. La collezione utilizza<br />

3xDRT ® – fibra antiacqua e antiodore<br />

– e si completa con una linea<br />

underwear seamless che aggiunge<br />

comfort al comfort. In primo<br />

piano, qui come in quasi tutte le<br />

collezioni sportive di moda, il colore,<br />

dove sono protagonisti il blu e il<br />

rosso corallo, oltre alla stampa leopardo.<br />

>><br />

13_ adidaS<br />

SteLLa mCCartNey<br />

14_ adidaS<br />

SteLLa mCCartNey<br />

13<br />

14<br />

27


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

>><br />

Nike collabora con Jan Takahashi,<br />

fondatore e designer del marchio<br />

giapponese Undercover, e dà origine<br />

alla collezione running Undercover<br />

Gyakusou.<br />

Takahashi ha iniziato a correre un<br />

paio d’anni fa, allungando via via le<br />

distanze, e nel tempo si è appassionato<br />

al running. Per Takahashi correre<br />

significa addirittura intraprendere<br />

una forma di meditazione adrenalinica.<br />

Il fatto di essere stilista lo<br />

aiuta a mettere a fuoco le esigenze<br />

dello sportivo, in termini di performance,<br />

ma anche di stile, colori e in<br />

generale di estetica. Leggerezza,<br />

impermeabilità, traspirabilità e manutenzione<br />

facile sono le password<br />

di una collezione prima di tutto performance,<br />

che ha all’attivo la giacca<br />

stretch con taglio laser, costruita<br />

senza cuciture, strategiche impunture<br />

e pannelli Dry-FIT ® . Capi reversibili,<br />

con parti staccabili, tasche applicate<br />

e un sostanziale approccio<br />

tecnico all’outfit. Anche qui, enfasi<br />

al colore che però va oltre i classici<br />

fluo e neon del running. Takahashi<br />

sceglie colori pastellati, ricercati<br />

che riflettono l’armonia con la natura.<br />

Dettaglio curioso: un ricamo che<br />

corre sulla superficie e rievoca la linea<br />

di un’arteria venosa.<br />

15<br />

28<br />

Reebok e Giorgio Armani hanno<br />

stretto una preziosa collaborazione<br />

che ha dato vita alla linea di abbigliamento<br />

EA7 per uomo e donna:<br />

una raffinata collezione di capi<br />

sportivi dal look minimale<br />

di Emporio Armani<br />

che mette a frutto le<br />

tecnologie all’avanguardia<br />

Reebok. La linea<br />

donna propone<br />

felpe con cappuccio<br />

realizzate in tessuti morbidi<br />

e leggeri, pantaloni<br />

baggy o slim fit, t-shirts e<br />

shorts proposti nelle tonalità<br />

grigio, nero, bianco e rosso.<br />

Sono nate fra l’altro anche le<br />

calzature EA7 Easy Tone, che<br />

si avvalgono di una tecnologia<br />

grazie a cui, camminando,<br />

si tonificano i muscoli delle<br />

gambe e dei glutei.<br />

15_ Nike<br />

16_ reebok<br />

16


I campioni disegnano la moda<br />

Le partnership, oltre che con designer<br />

e creativi, si sviluppano con<br />

atleti di fama internazionale che si<br />

trasformano in preziosi punti di riferimento<br />

per conoscere dall’interno<br />

esigenze e necessità del guardaroba<br />

sportivo. Quest’anno è nata la<br />

Puma Usain Bolt Collection,<br />

una nuova linea disegnata per lo<br />

sport, il tempo libero e le notti in discoteca,<br />

in chiave streetstyle, ma ad<br />

alto contenuto hi-tech. Hooded<br />

sweat jacket è adatta all’allenamento,<br />

soffice, leggera e fatta con tessuto<br />

Usp. La tasca canguro ha uno<br />

scompartimento nascosto per il lettore<br />

mp3 e un’asola per gli auricolari.<br />

Con BOLT scritto sul cappuccio<br />

e il logo Bolt Crest sulla schiena.<br />

La posa celebrativa ‘To Di World’<br />

domina al centro del LS TOP. Le<br />

maniche agevolano il movimento<br />

dell’articolazione, grazie all’utilizzo<br />

di materiale elastico nei punti strategici.<br />

Il tessuto Ice Cool utilizza la<br />

tecnologia Usp che lo rende traspirante<br />

e protettivo, mantenendo una<br />

temperatura corporea costante per<br />

tutto l’allenamento. Il logo catari-<br />

17<br />

frangente sul retro migliora la visibilità<br />

in condizioni in cui ci sia poca<br />

luce. Comodo, funzionale l’LS TOP<br />

si adatta allo stile di ciascuno.<br />

È chiaro che ad accomunare indistintamente<br />

i marchi è la tecnologia che<br />

arricchisce qualsiasi capo, rendendolo<br />

sempre più interattivo, sia col corpo<br />

dell’atleta che con l’esterno.<br />

New Balance, marchio simbolo di<br />

agonisti e appassionati di ogni età<br />

che praticano attivamente la corsa,<br />

da sempre è concentrato su prodotti<br />

specializzati. Utilizza<br />

Lightning Dry, tessuto<br />

traspirante, leggero e a<br />

rapida asciugatura, che<br />

trasferisce l’umidità prodotta<br />

dal corpo verso<br />

l’esterno, attraverso la<br />

superficie di poliestere<br />

idrofobico. Per farla evaporare<br />

all’esterno c’è X-<br />

Static, una fibra prodotta<br />

con uno strato di<br />

99,9% puro argento<br />

che crea una barriera<br />

antiodore, antibatterica<br />

e termodinamica.<br />

17_ puma<br />

18_ New baLaNCe<br />

Phantom Waistband sfrutta una tecnologia<br />

invisibile che nasconde e<br />

appiattisce cuciture, nodi e lacci,<br />

assicurando comfort completo al girovita.<br />

Si aggiungono dettagli funzionali,<br />

che donano un plus ai capi<br />

con loghi rifrangenti per la sicurezza,<br />

tessuti mesh per la ventilazione,<br />

cuciture piatte per la riduzione delle<br />

abrasioni, specialmente nella zona<br />

delle articolazioni, tasche e ganci<br />

‘Music Friendly’.<br />

>><br />

18<br />

29


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

>><br />

Costruito intorno al corpo<br />

20<br />

19<br />

Il discorso tecnologico continua anche<br />

e soprattutto quando si parla di<br />

ergonomia, termine sempre più<br />

diffuso in fatto di sportswear, strettamente<br />

legato al concetto di interazione<br />

e scambio fra il corpo e l’abbigliamento.<br />

Clamoroso il lancio da<br />

poco avvenuto negli Stati Uniti per<br />

Fila. È nata Fila Body Toning System,<br />

una collezione di abbigliamento<br />

per l’allenamento e il fitness<br />

che si preannuncia come una vera e<br />

propria opera ingegnieristica destinata<br />

a rivoluzionare l’industria del fitness.<br />

I capi infatti modellano il corpo<br />

e migliorano sensibilmente l’efficienza<br />

dell’attività fisica. Dopo il<br />

successo delle calzature tonificanti,<br />

l’abbigliamento BTS è disegnato<br />

per migliorare e potenziare<br />

la muscolatura fino<br />

al 50%. La collezione utilizza<br />

pannelli doppiati di tessuto Invista’s<br />

Lycra® Sport, che comprimono<br />

i muscoli attivi, e segna l’inizio<br />

di un modo nuovo di disegnare<br />

modelli interattivi e performanti.<br />

La collezione comprende top, short,<br />

capri e pantaloni jazz che contengono<br />

e riducono la cellulite. Attualmente<br />

è disponibile la linea femminile, a<br />

cui presto seguirà una collezione di<br />

capi maschili, ma soprattutto il concetto<br />

è destinato ad essere applicato<br />

ai modelli di diverse discipline. Il<br />

debutto del Fila’s Body Toning System<br />

è supportato da un programma<br />

di marketing che integra immagini,<br />

supporto con materiale nei punti<br />

vendita, iniziative di networking,<br />

pubblicità on-line, promozioni fra le<br />

celebrità e nei negozi. Al marketing<br />

integrato e al programma di pubbliche<br />

relazioni si affianca il lancio di<br />

un sito interattivo,<br />

oltre alle<br />

campagne su<br />

Facebook e<br />

Twitter.<br />

È facile immaginare<br />

che conseguenze<br />

avrà<br />

questo settore<br />

nel progetto di uno<br />

sportswear concepito<br />

ad hoc per le<br />

persone plus size,<br />

dato che già adesso<br />

le richieste in<br />

questo senso sono<br />

numerose e, esattamente<br />

come già<br />

succede nel<br />

fashion, anche chi<br />

non è fisicamente in<br />

perfetta forma, richiede<br />

capi ricercati<br />

e alla moda, tanto<br />

più quando fa sport.<br />

Sulla stessa scia si<br />

moltiplicano le linee<br />

ad hoc specifiche per ogni funzione,<br />

dalla linea Maternity di Champion<br />

Europe, con un occhio attento alle<br />

esigenze in particolare delle donne<br />

e la ricerca di capi che esaltino la<br />

femminilità anche e soprattutto<br />

quando il guardaroba è informale.<br />

Su questo argomento la sfida è più<br />

che mai vinta.<br />

Fashion trend: cromie accese, camouflage e linee fluide<br />

30<br />

Deha si conferma fedele alleato<br />

delle donne e introduce un nuovo<br />

materiale, il jersey di viscosa per<br />

maglie morbide e ampie. Tra i must<br />

have di stagione il minidress senza<br />

maniche con cintura in vita e una<br />

maglia lunga con scollo profondo.<br />

Non manca il popeline leggero<br />

100% cotone, con cui è realizzata<br />

una proposta di pantaloni cargo disponibili<br />

in diverse lunghezze. Si<br />

amplia la gamma colori. Accanto al<br />

bianco ottico c’è il vaniglia, mentre i<br />

toni neutri del verde militare e del<br />

beige si accostano ai più tradizionali<br />

grigio, glicine e azzurro cielo. Nella<br />

linea basic il logo si arricchisce di<br />

un nuovo ricamo impreziosito di<br />

paillettes dall’effetto 3D.<br />

Più street la linea basic plus dominata<br />

dall’ispirazione danza, rinnovata<br />

dall’ingresso del tessuto mimetico<br />

per felpe con decorazioni in strass,<br />

corte, con cappuccio, aspetto<br />

invecchiato e, naturalmente,<br />

tanti pantaloni: cargo<br />

in stretch popeline<br />

con cintura in<br />

vita oppure in<br />

felpa<br />

190<br />

21<br />

grammi.


Per Dimensione<br />

Danza con la<br />

nuova stagione<br />

nasce la prima<br />

linea di maglie<br />

in cotone, caratterizzate<br />

da<br />

orli smerigliati,<br />

stampe<br />

camouflage<br />

e colori fluo<br />

su tessuti<br />

glamour<br />

come jersey<br />

fiammati,<br />

e<br />

ancora<br />

micro<br />

reti e<br />

pizzi<br />

mixati<br />

e sovrapposti.<br />

22<br />

Il tempo libero<br />

informale ha una sua divisa ispirata<br />

al military chic: pantaloni cargo in<br />

raso verde – militare appunto – e<br />

t-shirt dal taglio asimmetrico con taschini<br />

applicati dove strass e micro<br />

borchie rendono tutto femminile e<br />

sfizioso. Anche per Dimensione<br />

Danza oltre ai classici grigi, ai melanzana<br />

declinati in tutte le nuance<br />

con scritte argento e gli indispensabili<br />

neri e bianchi, si affacciano tonalità<br />

fluo intense ed energiche, blu<br />

elettrico e ciliegia.<br />

La tuta come capo che diventa<br />

tutt’uno col corpo e garantisce performance<br />

di altissima qualità è simbolo<br />

del marchio Nadia Fassi. Per<br />

la Linea Classic Philosophy contenuto<br />

tecnico e grande ritorno della<br />

“microfibra”, termoregolante e<br />

traspirabile. Una linea per chi ama<br />

il fitness e che associa ai tagli ergonomici<br />

uno styling tecnologicamente<br />

avanzato con inserti in rete<br />

stretch.<br />

Sono prodotti che sottolineano il<br />

corpo come scultura e vengono<br />

19_ Fila<br />

20_ Champion<br />

21-23_ Deha<br />

22_ Dimensione Danza<br />

>><br />

Meeting/Deha<br />

Brenno Tauro, Marketing Manager<br />

“Il marchio DEHA è rivolto soprattutto a un pubblico femminile,<br />

senza tralasciare qualche proposta per il target maschile. Il profilo<br />

della nostra consumatrice non è definito in base allo status sociale<br />

o all’età anagrafica, ma è basato sullo stile di vita. I clienti Deha<br />

hanno in comune una vita attiva, sono attenti ai concetti di<br />

benessere psico-fisico senza trascurare gli aspetti glamour.<br />

Generalmente le richieste sono varie e cambiano anche in base<br />

alle zone geografiche a cui ci rivolgiamo, più frequentemente<br />

riguardano l’innovazione e la qualità, aspetti che fortunatamente ci<br />

vengono riconosciuti ogni stagione.<br />

Le vetrine che riusciamo a curare direttamente con i nostri visual<br />

comunicano sempre la personalità DEHA, che consiste in un look<br />

originale che privilegia gli abbinamenti in contrasto rispetto a un<br />

completo in tinta unita e che non dimentica mai un particolare o un<br />

accessorio ispirato al mondo della danza che, come è noto, è il<br />

nostro punto di partenza.<br />

La distribuzione nel nostro settore è in continua evoluzione, per<br />

quanto ci riguarda stiamo continuando il progetto di retail relativo ai<br />

negozi monomarca DEHA, proprio in questi giorni abbiamo aperto<br />

un nuovo Deha shop a Praga. Serviamo con soddisfazione i punti<br />

vendita relativamente piccoli che per sopravvivere si stanno<br />

specializzando e concentrando su pochi marchi, ma ci rivolgiamo<br />

anche alla grande distribuzione, purché sia possibile un corretto<br />

posizionamento del nostro prodotto con l’ausilio di corner o<br />

personalizzazioni degli spazi, per non confonderci con gli altri<br />

prodotti e trasmettere sempre la nostra forte e riconoscibile<br />

personalità.<br />

Trovare punti di forza nel settore<br />

dell’abbigliamento sportivo è un’impresa<br />

ardua, soprattutto nel nostro paese.<br />

Sicuramente uno dei plus per noi è la<br />

crescente attenzione che la società mette<br />

nella cura del proprio corpo, di<br />

conseguenza sempre più persone cercano<br />

di combattere la sedentarietà con l’attività<br />

fisica. Inoltre la moda in generale è<br />

sempre più informale, quindi un marchio<br />

come DEHA, che propone articoli<br />

tecnici, comodi senza tralasciare lo stile,<br />

riesce a ritagliarsi uno spazio<br />

importante.<br />

I punti deboli del settore sono<br />

soprattutto relativi alla difficile<br />

condizione economica-finanziaria<br />

attuale, come recente conseguenza<br />

di questo subiamo un forte aumento<br />

del prezzo delle materie prime,<br />

compreso il cotone, che per noi<br />

rimane la base delle collezioni.<br />

Nonostante la congiuntura<br />

prevediamo di confermare il<br />

fatturato nel mercato domestico e<br />

di crescere del 15% all’estero,<br />

sopratutto grazie alle risposte che<br />

stiamo ricevendo dal mercato<br />

23<br />

tedesco.”<br />

31


24<br />

>><br />

proposti in nero o bianco.<br />

La linea Danza è dominata da tute<br />

trasformiste che grazie all’uso di<br />

materiali fluidi come la viscosa stretch<br />

abbracciano la silhouette e diventano<br />

capi da indossare ovunque.<br />

La spugna di viscosa, morbida e<br />

fluttuante diventa il cult dello stile<br />

easy-wear, inno al comfort e all’accuratezza<br />

dei dettagli. Infine il denim<br />

delavè, in versione ricercata grazie<br />

all’utilizzo del tencel, con tagli oversize<br />

e una finezza di trama che ricorda<br />

la seta lavata, mentre la linea<br />

propone il pantalone con coulisse in<br />

vita e sul fondo.<br />

Come anticipazione per il prossimo<br />

AI 2011-2012 la linea Classic<br />

Philosophy e Sport Couture Nadia<br />

Fassi sono contraddistinte dal ricamo<br />

del brand incorniciato da strass<br />

Swarovsky. Alcuni prodotti hanno<br />

zip spalmate in silicone applicate al<br />

vivo su canotte e felpe, che danno<br />

vita a un look futuristico e ad effetto.<br />

I prodotti si riconfermano in tutta<br />

la loro tecnicità ed eleganza, le cuciture<br />

in trilobato lucido sottolineano<br />

la silhouette dando luce a ogni<br />

singolo capo. Disponibile una versione<br />

leggera per l’uso indoor e una<br />

più pesante per tempo libero, mantenendo<br />

un concetto di alta tecnologia<br />

e grande eleganza. Nella linea<br />

Fashion protagonista la ciniglia mista<br />

a viscosa, preziosa, morbida e<br />

con uno stile ricercato. I tagli e le<br />

vestibilità sono essenziali ma sempre<br />

couture. Inedita la linea knitwear,<br />

calda e confortevole. Il cachemire<br />

la rende ancora più preziosa e<br />

avvolge la silhouette in maglie con<br />

cappuccio, zip, chiusure asimmetriche<br />

e panta super confortevoli.<br />

25<br />

32<br />

naDia faSSi<br />

Luca Cortinovis, Sales Operation Manager<br />

“NADIA FASSI, marchio pioniere del concetto<br />

sport couture, si rivolge a un target di consumatrice<br />

‘giovane-adulta’, cioè a quel pubblico femminile<br />

compreso fra i 25 e i 30 anni e anche oltre che<br />

vuole vestirsi con eleganza nel tempo libero come<br />

nell’attività sportiva.<br />

Crescono sempre più le richieste del nostro<br />

prodotto nelle taglie confortevoli e quindi rivolte a<br />

un pubblico che ha bisogno di trovare sul mercato<br />

taglie over come 50, 52 e più, purché raffinate e<br />

ricercate nei materiali.<br />

Per potenziare punti vendita e vetrine stiamo<br />

mettendo a punto materiale POP che vada oltre il<br />

cartello vetrina e diventi strumento di aiuto alla<br />

vendita per il nostro retailer. Stiamo studiando<br />

packaging che non siano semplici contenitori del<br />

prodotto ma diventino strumenti di uso quotidiano,<br />

per esempio scatole, borse e zainetti.<br />

Ci rivolgiamo a un distributore con un’ottima<br />

assistenza alla vendita, poiché gli articoli Nadia<br />

Fassi sono creati con dettagli che hanno bisogno<br />

di essere illustrati. Tutte le collezioni sono studiate<br />

affinché sia possibile creare sovrapposizioni di<br />

colori e tessuti e solo una vendita assistita può<br />

trasmettere questo messaggio al consumatore<br />

finale in maniera esaustiva.<br />

La raccolta ordini per la stagione estiva 2011 ha<br />

superato ogni aspettativa, siamo cresciuti in Europa<br />

del 70% e in Italia del 40%, e contiamo di<br />

confermare queste performance anche per la<br />

prossima stagione invernale 2011/2012.<br />

Sono dati confortanti, che ci consentiranno nel<br />

2011 di ritornare ai livelli di vendita antecedenti<br />

l’inizio della crisi economica. Sembra quindi che<br />

per NADIA FASSI il periodo di recessione/<br />

stagnazione sia terminato. La realtà del mercato<br />

rimane ancora molto incerta, ma è un dato di fatto<br />

che i punti vendita che in questi ultimi due anni<br />

hanno investito nel rinnovo dei locali, nella<br />

specializzazione del prodotto e nella capacità di<br />

crearsi una chiara identità agli occhi del<br />

consumatore, dovrebbero essere i primi a trarre dei<br />

benefici, non appena il mercato ripartirà a pieno<br />

regime.”


Freddy<br />

Una collezione ampia e diversificata,<br />

che prevede specifiche soluzioni<br />

per ogni singola attività fuori e<br />

dentro la palestra, dove le vestibilità<br />

slim si rivelano perfette anche per il<br />

tempo libero. Pantaloni e felpe dai<br />

dettagli iperfemminili in bianco, nero,<br />

fucsia e grigio per la linea athletic<br />

ideata per lo sport ad alta intensità<br />

realizzata con fibre hi-tech.<br />

Silhouette morbide, pesi leggeri e<br />

colori moda, come il fucsia e il verde<br />

prato accanto a bianco, grigio e<br />

blu per i capi training, dove è immancabile<br />

la felpa in cotone naturale<br />

che, su base unita esibisce grafiche<br />

e stampe anni ’80. Oltre ai<br />

classici colori casual, le proposte<br />

femminili propongono il rosa pastello<br />

e il giallo vivo, quelle maschili il<br />

rosso acceso e il verde bottiglia.<br />

Per la donna la linea Research<br />

propone la spugna profilata in raso<br />

per pantaloni di varie vestibilità e<br />

felpe con cappuccio e tasca anteriore<br />

a marsupio. Grafiche street<br />

per una femminilità creativa e vivace<br />

tramite simboli e scritte ‘peace &love’,<br />

strass, cuori stampati e tanto<br />

verde militare.<br />

Cotone, viscosa e spugna in rosa<br />

e ciclamino sono i tessuti per capi<br />

dalle finiture ricercate in paillettes,<br />

strass, glitter per Athletic Life,<br />

espressione di uno sport deluxe<br />

raffinato.<br />

Pesi leggeri, linee morbide movimentate<br />

da pinces e sbuffi, personalizzazioni<br />

glamour e tante borchie<br />

per capi perfetti da indossare<br />

anche in città.<br />

Denim leggero, cangiante, dai lavaggi<br />

sofisticati per pantaloni dalla<br />

vestibilità morbida, con tasche o lineari,<br />

in sintonia con lo stile Freddy.<br />

Cotone e viscosa elasticizzati tinti<br />

in capo per originali personalizzazioni<br />

e nuances cromatiche, tagli al<br />

vivo, completati da loghi grandi ma<br />

non invasivi, spesso ton-sur-ton.<br />

Beige, grigio, blu denim, ciclamino,<br />

vinaccia, e verde militare sono i colori<br />

della linea Academy.<br />

>><br />

24-25_ Nadia Fassi<br />

26-27_ Freddy<br />

Freddy<br />

Marketing office<br />

“Freddy si rivolge a un pubblico di età compresa<br />

fra i 25 e i 45 anni, dove il consumatore è uno<br />

sportivo esigente, attento al benessere, che<br />

concepisce il movimento e l’attività<br />

come qualcosa di imprescindibile,<br />

purché vissuto con uno spirito<br />

rilassato, senza stress e con<br />

molto divertimento. È quello<br />

che Freddy definisce<br />

attitudine slounge, un<br />

neologismo che fonde i<br />

termini sportswear e<br />

loungewear,<br />

comprendendo<br />

dinamismo e relax. I<br />

prodotti Freddy,<br />

distribuiti nei negozi<br />

di articoli sportivi e<br />

in 10 negozi<br />

monomarca in Italia<br />

27<br />

e uno in Gran Bretagna, sono supportati<br />

con materiale pubblicitario vario che contribuisce a<br />

veicolare e far conoscere meglio al cliente le nostre collezioni e il<br />

nostro messaggio, anche in termini di lifestyle. Essere presente sul<br />

territorio in maniera capillare è un vantaggio, che si aggiunge al<br />

fatto di essere riuscito a trasmettere al target di riferimento concetti<br />

chiari e codificabili che rafforzano l’identità del marchio. Quello su<br />

cui ancora c’è da insistere è la capacità di presentare al meglio i<br />

prodotti di tendenza, col rischio che non vengano recepiti nella<br />

maniera corretta e dunque non siano valorizzati per quanto<br />

meritano. C’è comunque ottimismo, in quanto si stanno<br />

intercettando buoni segnali di ripresa per la prossima stagione.”<br />

26<br />

33


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

>><br />

Sport Couture<br />

n<br />

Challenger va incontro a un modo<br />

di vestire in cui sportswear e classic<br />

style convergono brillantemente. Il<br />

marchio si rivolge a una clientela di<br />

fascia alta, in cerca di un abbigliamento<br />

confortevole, elegante, dove<br />

ricerca e cura artigianale del dettaglio<br />

fanno la differenza.<br />

La filosofia Challenger mette al centro<br />

la qualità, selezionando i tessuti<br />

migliori e privilegiando le fibre<br />

naturali. Il cotone makò, la parte<br />

più fine del cotone, è la materia prima<br />

che viene sviluppata maggior-<br />

28-29 ChaLLeNger<br />

mente nelle collezioni Challenger; si<br />

aggiunge il cashmere per le creazioni<br />

più prestigiose e lussuose. La<br />

qualità dei capi Challenger, prodotti<br />

in serie limitata e numerata, è garantita<br />

da certificati che ne descrivono<br />

le specificità tecniche, dagli<br />

accessori in metallo nichelfree ai<br />

trattamenti a capo finito. Le linee<br />

fluide, la semplicità delle silhouette<br />

vanno oltre le mode di stagione e<br />

trovano la loro sublimazione nell’uso<br />

delle fibre più nobili.<br />

paola.turcato@topsport.it<br />

ChaLLenger<br />

Angelo Giovani, titolare<br />

28<br />

34<br />

29<br />

“Challenger produce e vende abbigliamento sport chic da oltre 25<br />

anni.<br />

Superata la distinzione fra contesti formali e informali, il marchio va<br />

incontro a un nuovo modo di vestire in cui sportswear e classic style<br />

convergono in un’unica soluzione.<br />

Challenger si rivolge a un consumatore maturo, dinamico, esigente,<br />

alla ricerca di un abbigliamento confortevole ed elegante al tempo<br />

stesso, sport chic appunto.<br />

Vanta una distribuzione esclusiva nei migliori negozi delle più<br />

prestigiose località di vacanza. Infatti, a una politica di vendita<br />

capillare, Challenger ha preferito una distribuzione mirata e<br />

selezionata, che cura in modo personalizzato il rapporto con ogni<br />

singolo punto vendita.<br />

Lo scopo è quello di offrire al cliente finale un prodotto esclusivo, in<br />

controtendenza con la massificazione e l’omologazione dei consumi.<br />

I rivenditori Challenger sono partner a tutti gli effetti. Condividono la<br />

filosofia dell’azienda, che mette al centro il prodotto ed è in grado di<br />

garantire un servizio di qualità ai propri clienti.<br />

Sono gli anni dei ‘paninari’ e Challenger diventa uno dei marchi<br />

leader in questo segmento.<br />

La nostra scommessa, che si è rivelata vincente, è di produrre<br />

totalmente con artigiani italiani.<br />

Mentre gli altri delocalizzavano la produzione nei paesi in via di<br />

sviluppo, Challenger ha continuato a produrre totalmente in Italia,<br />

puntando su tradizione, cultura, passione e l’innato gusto per il bello<br />

riconosciuto in tutto il mondo. L’intera filiera produttiva – tessitura,<br />

taglio, confezione, stiratura – è in Italia. Il valore aggiunto di una<br />

produzione 100% made in Italy risiede nell’apporto di partner<br />

qualificati, che hanno maturato una radicata esperienza nel campo<br />

dell’abbigliamento, e sono in grado di lavorare secondo gli standard<br />

qualitativi più elevati. Oltre al piacere di indossare un capo di<br />

straordinaria qualità, acquistare italiano significa salvaguardare i<br />

lavoratori e il rispetto delle normative sulla tutela dei lavoratori. Vuol<br />

dire proteggere la salute e l’ambiente, perché le nostre tintorie usano<br />

prodotti ammessi dalla legge. L’azienda non persegue logiche di<br />

profitto esasperate, proponendosi come alternativa etica alle realtà<br />

commerciali in cui ‘riduzione dei costi a tutti i costi’ è la parola<br />

d’ordine.”


novità prodotto novità prodotto novità prodotto<br />

Mai rinunciare al proprio stile<br />

X-Drums ha realizzato un completo adatto alla<br />

danza e al fitness, composto da una semplice<br />

t-shirt mezza manica leggermente arricciata, con<br />

un armonico scollo a barchetta che valorizza<br />

la sinuosità del collo femminile. In abbinato: un<br />

pantalone lungo arricciato sul fondo. Il completo<br />

è studiato per risultare comodo durante l’attività<br />

sportiva, senza dimenticare l’aspetto estetico.<br />

Un tocco inconfondibile<br />

Erreà propone Republic, una<br />

nuova linea dedicata al mondo dei<br />

giovani che amano distinguersi<br />

ed essere di tendenza. Lo stile<br />

che nasce dal desiderio di<br />

vivere le proprie emozioni<br />

e di esprimere il proprio<br />

modo di essere. Ogni colore<br />

è sensazione, sentimento,<br />

personalità. I prodotti della<br />

linea (felpe, pantaloni,<br />

borse) possono essere<br />

personalizzati con il logo<br />

aziendale di diversi colori<br />

e diverse fantasie. Speciali<br />

Limited Edition – per esempio<br />

quelle per San Valentino o<br />

per Carnevale – segneranno<br />

gli eventi e le stagioni<br />

dell’anno.<br />

X-drUMS<br />

tel. 0825 610 563<br />

info@x-drums.it<br />

erreà SPort<br />

tel. 0521 3102<br />

info@errea.it<br />

Comodi e fashion<br />

Personalizzazioni particolari<br />

Fra le tute sportive, Scorpion Bay propone nella<br />

linea uomo un completo (felpa e pantalone) 100%<br />

cotone, dotato di particolari<br />

personalizzati – ricamo<br />

lettering del marchio e<br />

ricamo con scorpione<br />

– disponibili nei<br />

diversi colori grigio,<br />

bianco, nero,<br />

verde e viola. Il<br />

pantalone ha<br />

coulisse in vita<br />

e in fondo,<br />

mentre la<br />

felpa è in<br />

tessuto<br />

elasticizzato.<br />

Questo completo di<br />

Dimensione Danza nasce<br />

dalla contaminazione tra la<br />

cultura della danza classica<br />

e delle musicalità hip-hop<br />

e il fashion metropolitano.<br />

Frizzante e originale, è<br />

composto da una felpa<br />

con zip e cappuccio e da<br />

un pantalone oversize. È<br />

realizzato in ciniglia viola<br />

scuro e presenta dettagli<br />

laterali in seta grigio<br />

chiaro. Le comode<br />

stringhe presenti<br />

nella parte bassa<br />

del pantalone lo<br />

lasciano cadere sulla<br />

scarpa, creando<br />

un leggero effetto<br />

a sbuffo. Si tratta di<br />

articoli pensati per<br />

essere indossati<br />

durante tutto l’arco<br />

della giornata: dalla<br />

palestra alla gita<br />

fuori porta.<br />

35


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodo n<br />

Un look completo<br />

Prende ispirazioni dagli anni ’70 la nuova felpa<br />

prodotta da Meeting Group con zip che scorre<br />

su tutta la lunghezza. Il collo è leggermente<br />

appuntito, i profili si<br />

colorano di bianco e<br />

le zip decorano le<br />

tasche. Completa<br />

il look un<br />

pantalone in<br />

felpa con<br />

tasche<br />

posteriori e<br />

profili<br />

bianchi.<br />

Liberi di muoversi<br />

Ast propone la comoda<br />

felpa in jersey di cotone<br />

elasticizzato. Il capo presenta<br />

cappuccio fisso e fondo<br />

maglia con laccetti di<br />

regolazione, costina<br />

polsi rigata con filo<br />

di lurex e stampa<br />

effetto glitter nello<br />

scollo davanti. Ast è<br />

distribuito da Brugi.<br />

Per chi ama abbinare<br />

sportività e raffinatezza<br />

La collezione Arena<br />

PE 201 comprende<br />

una gamma articolata<br />

di capi sportivi per<br />

il fitness e il tempo<br />

libero. Per la donna<br />

il fitness diventa<br />

glam con la felpa e il<br />

pantalone in triacetato<br />

con dettagli elasticizzati,<br />

proposti in frizzanti<br />

combinazioni di colore,<br />

come la variante<br />

strawberry/white. Due<br />

capi estremamente<br />

pratici per la donna che<br />

ama allenarsi senza<br />

rinunciare alla propria<br />

femminilità.<br />

Ideale per l’outdoor<br />

Great Escapes, marchio di abbigliamento outdoor,<br />

presenta la felpa in pile da uomo. Caratterizzata<br />

da rifiniture ideali per affrontare il<br />

mondo outdoor a 360 gradi, la felpa<br />

è realizzata in tessuto thermo<br />

fleece. Presenta inoltre zip<br />

interna, inserti ai gomiti in<br />

pile stretch, protezione<br />

interna al collo, tre<br />

tasche con zip, polsi<br />

in Lycra e coulisse<br />

al fondo regolabile<br />

dai sacchi tasche. Il<br />

capo è disponibile<br />

in diverse nuance:<br />

rosso rubino/nero,<br />

antracite/nero, nero/<br />

nero, lime/nero, mango/<br />

nero. Great Escapes è<br />

distribuito da Ande.<br />

Una giovane proposta<br />

Lacoste propone per l’uomo la Sweatshirt. Si tratta di una<br />

felpa in cotone con l’interno felpato, full zip e cappuccio.<br />

Caratterizzata da una linea slim, e dal maxi Coccodrillo al<br />

petto, si rivolge a un pubblico sportivo e giovanile. Disponibile<br />

nel colore viola acceso con sottili linee orizzontali bianche a<br />

contrasto. Lacoste è distribuito da Manifattura Mario Colombo.<br />

36


novità prodotto novità prodotto novità prodotto<br />

Protetti dalle basse temperature<br />

Le felpe Brizza sono disponibili in vari modelli<br />

per uomo, donna e bambino. Sono prodotte con<br />

materiale pile microfibra 178 grammi, cold-stop<br />

bigarzato. Assicurano una grande traspirazione e<br />

un’ottima protezione<br />

dal freddo.<br />

BriZZa<br />

tel. 02 9183 393<br />

brizza@tin.it<br />

Comodi<br />

in molte occasioni<br />

Deha, marchio di<br />

abbigliamento per il fitness e<br />

il tempo libero, propone una<br />

pratica e confortevole tuta<br />

intera, particolarmente<br />

adatta per la danza<br />

e la palestra.<br />

L’azienda presenta<br />

inoltre una<br />

comoda felpa con<br />

cappuccio tinta<br />

in capo color carta<br />

da zucchero. Deha<br />

è distribuito da Meeting<br />

Group.<br />

Un morbido comfort<br />

Comoda e multiuso<br />

Giada, azienda con sede a Ne (GE), propone una<br />

nuova tuta, adatta sia al tempo libero che alla<br />

pratica sportiva. Realizzata in tessuto cot/lycra,<br />

è disponibile nella variante colore bianca con<br />

bandine argento.<br />

La maglia in interlook di puro cotone<br />

proposta da Ast presenta chiusura<br />

con cerniera, due tasche inserite<br />

nei fianchi, cappuccio fisso con<br />

fodera interna in jersey, polsi e<br />

fondo in costina elasticizzata.<br />

Il tessuto è interlock 100%<br />

cotone. Il suo peso contenuto<br />

– di soli 240g/m 2 – e la<br />

notevole morbidezza al tatto<br />

assicurano comfort e libertà<br />

di movimento. Disponibile in<br />

5 colori e nelle taglie dalla<br />

S alla XL. Ast è distribuito<br />

da Brugi Creazioni<br />

Sportive.<br />

Sport al femminile<br />

X-drums produce capi che pongono grande<br />

attenzione alla qualità e alla cura dei dettagli.<br />

Per l’inverno l’azienda propone un completo<br />

adatto al periodo più freddo: una felpa aperta<br />

con zip, ricca di particolari come la<br />

manica raglan e le varie impunture<br />

in lurex dal collo alla manica e<br />

sul davanti. Il pantalone abbinato<br />

con gli stessi richiami in<br />

lurex completa l’outfit,<br />

rendendolo adatto<br />

alla quotidianità<br />

invernale di una<br />

donna sportiva.<br />

X-drUMS<br />

tel. 0825 610 563<br />

info@x-drums.it


SPORTSTYLE TUTE & FELPE<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodo<br />

Una linea giovane<br />

La nuova linea di Erreà, Republic,<br />

propone il pantalone in poliestere<br />

lucido con fascione in vita e<br />

fondo in costina elasticizzata e<br />

felpa. Alla linea appartiene anche<br />

il giubbino in poliestere lucido<br />

full zip con cappuccio in felpa. Il<br />

set è acquistabile sia<br />

in coordinato che<br />

separatamente. I<br />

colori del logo<br />

aziendale<br />

floccato lucidi<br />

possono essere<br />

scelti tra 6<br />

varianti colore.<br />

Perfetta per gli allenamenti<br />

Speedo propone una linea di abbigliamento<br />

pensata e creata per i grandi campioni, per<br />

le squadre e per chi vive il nuoto con grande<br />

passione, proprio come la giacchina leggera full<br />

zip da indossare per gli allenamenti, ma anche<br />

nella vita di tutti i giorni. Essenziale, ma di sicuro<br />

effetto, la scelta cromatica che punta a una<br />

selezione di tinte decise e accattivanti, con il logo<br />

aziendale sempre a contrasto: oltre al nero e al<br />

blu, un bellissimo rosso forte e il bianco latte.<br />

Speedo è distribuito da Oberspeedo.<br />

erreà SPort<br />

tel. 0521 3102<br />

info@errea.it<br />

Robusta e durevole<br />

La tuta Newland in tessuto Double è in grado di<br />

coniugare caratteristiche tecniche all’avanguardia<br />

a una piacevolissima sensazione di comfort.<br />

Questo Soft Shell di ultima generazione è un<br />

tessuto a maglia stretta a più strati sovrapposti: la<br />

parte esterna è realizzata con materiali robusti e<br />

durevoli (poliammide),<br />

mentre quella interna,<br />

morbida e<br />

confortevole, è<br />

in sottilissimo<br />

microfleece.<br />

Questo<br />

materiale è al<br />

tempo stesso<br />

traspirante, isolante<br />

e idrorepellente,<br />

antivento,<br />

elasticizzato e<br />

morbido al<br />

tatto. Newland<br />

è distribuito da<br />

Athesis.<br />

Uno stile ironico<br />

per l’uomo che ama il fitness<br />

X-Drums propone per il<br />

periodo più freddo una<br />

felpa da uomo chiusa<br />

con cappuccio, in tessuto<br />

bielastico. In abbinato,<br />

un pantalone in jeans<br />

unisex contraddistinto da<br />

uno stile casual<br />

lievemente ricercato.<br />

Design irridente, tasche<br />

arricciate sia sulla parte<br />

anteriore che su quella<br />

posteriore, lo rendono un<br />

completo di sicuro appeal.<br />

X-drUMS<br />

tel. 0825 610 563<br />

info@x-drums.it<br />

38


DALLA COPERTINA<br />

uando per la prima volta<br />

sulle nostre montagne qualcuno<br />

cercò di scendere<br />

sulla neve con una tavola<br />

sotto i piedi, lui era lì. E<br />

quando, con il<br />

passare del<br />

tempo, gli<br />

amanti<br />

dello<br />

snowboard<br />

sono<br />

diventati<br />

sempre più<br />

numerosi, lui<br />

era ancora lì, con<br />

loro. Oggi Cesare<br />

Pisoni, l’uomo che<br />

ha visto nascere questa<br />

disciplina in Italia, è<br />

il direttore tecnico della<br />

Nazionale azzurra di snowboard,<br />

oltre che un profondo<br />

conoscitore dei meccanismi che<br />

regolano il movimento, e soprattutto<br />

il mercato, di questo sport.<br />

Che nel tempo si è modificato, proprio<br />

come è cambiato l’attrezzo utilizzato<br />

dagli snowboarders. “Le prime<br />

tavole da snowboard – ricorda<br />

infatti Pisoni – arrivarono in Italia nel<br />

1985. Erano diverse da quelle attuali,<br />

più rigide, più pesanti, con poca<br />

scianclatura e più complicate da<br />

governare durante la discesa, vista<br />

la maggiore difficoltà nel curvare. I<br />

materiali erano gli stessi di oggi,<br />

con un’anima in legno e varie fibre<br />

che successivamente venivano sovrapposte,<br />

anche se, chiaramente,<br />

con il tempo c’è stata un’evoluzione<br />

nella loro combinazione.” Così come<br />

è mutata la concezione delle scarpe.<br />

“Allora quelle soft erano troppo<br />

morbide e si faceva fatica ad utilizzarle,<br />

mentre quelle hard erano praticamente<br />

degli scarponi da sci d’alpinismo.<br />

Oggi è tutto diverso. Si sono<br />

fatti passi da gigante nell’evoluzione<br />

delle scarpe, che ora sono<br />

molto più funzionali e performanti.” E<br />

garantiscono sicurezza e divertimento<br />

a un numero di praticanti in<br />

costante aumento. “Siamo nell’ordine<br />

dei 70-80.000 – conferma Pisoni<br />

– ma è un numero in costante<br />

crescita, soprattutto per quanto riguarda<br />

i principianti.” Segno che lo<br />

snowboard è senza dubbio uno<br />

sport che piace ai giovani e ai giovanissimi,<br />

con sue regole e indicazioni,<br />

in particolare a livello di moda.<br />

E proprio l’aspetto fashion è il punto<br />

centrale della riflessione sul mercato<br />

dello snow, che è sempre più legato<br />

all’aspetto board. Oggi lo<br />

snowboard è molto vicino allo<br />

skateboard come filosofia, essendo<br />

uno sport decisamente ‘urban’, >><br />

40


Oggi più che mai il mercato dello<br />

snowboard risente in maniera profonda<br />

dell’influenza dello skate. A colloquio<br />

con con Cesare Pisoni, uno dei pionieri<br />

di questa disciplina in Italia e direttore<br />

tecnico della Nazionale azzurra<br />

FOTO SOrEL<br />

41


DALLA COPERTINA URBAN SNOWBOARD<br />

Oggi tutte le località sciistiche sono obbligate ad avere<br />

un’area dedicata agli snow park, con sezioni apposite<br />

per lo snowboard e per lo sci free style.<br />

Questo è il segnale di un importante incremento<br />

del numero degli amanti di questo sport sulla neve<br />

>><br />

con tutto quello che ne consegue in<br />

termini di abbigliamento: dai tagli di<br />

giacche e pantaloni (più larghi ed<br />

abbondanti rispetto a quelli dello sci<br />

e sempre più in Gore-Tex) ai colori.<br />

Se una volta lo snowboard era praticato<br />

per stare vicini alla montagna,<br />

oggi abbiamo la trasposizione dello<br />

skate in montagna. Perché chi usa<br />

la tavola per scendere in un fuori pista<br />

o in uno snow park ama sentire<br />

la neve fresca sotto i piedi, il contatto<br />

dell’aria sulla pelle e l’adrenalina<br />

che scorre nelle vene, tra un salto e<br />

un’evoluzione. Tutte caratteristiche<br />

che, soprattutto all’inizio, avevano<br />

associato allo snowboard l’etichetta<br />

di sport estremo, sebbene Pisoni<br />

smentisca questa teoria. “Una volta<br />

si pensava che fosse pericoloso –<br />

afferma ancora il direttore tecnico<br />

delle squadre nazionali italiane – ma<br />

in realtà lo snowboard è uno sport<br />

coordinativo più semplice da praticare<br />

dello sci, e con poche ore di<br />

lezione ci si può già divertire<br />

sulla neve. Gli infortuni? Diciamo<br />

che i più frequenti<br />

sono i traumi agli arti superiori,<br />

anche se,<br />

42<br />

Caldo assicurato<br />

Rip Curl, azienda<br />

milanese che si occupa<br />

della produzione<br />

di abbigliamento,<br />

accessori e articoli per<br />

lo snowboard, propone<br />

un pantalone da snow a<br />

due strati. Questo capo<br />

si mantiene caldo fino<br />

a una temperatura di<br />

meno 40 gradi.<br />

Forza in rosa<br />

La collezione frutto della<br />

collaborazione fra Burton e<br />

Married to the Mob è composta<br />

da quattro giacche e pantaloni<br />

tecnici, guanti, un cappellino<br />

e, naturalmente, una tavola da<br />

snowboard. Una tela bianca<br />

per raccogliere i pensieri di<br />

alcune ragazze ha dato vita<br />

a una grafica audace, che<br />

tra le altre riprende la frase<br />

“Le ragazze ben educate raramente fanno la storia”. Il<br />

risultato finale è una potente e sfrontata dichiarazione<br />

in rosa di forza, eleganza e indipendenza, che si fonde<br />

perfettamente con lo spirito tipico delle rider. Burton è<br />

distribuito da Sport Agency.


Con l’introduzione del rocker è cambiato<br />

qualcosa nel mondo dello snowboard<br />

Le chiamano tavole ‘sbananate’,<br />

oppure si parla di ‘rocker technology’,<br />

ma il concetto è semplice<br />

e complessivamente rivoluzionario.<br />

Si tratta dell’inserimento<br />

sulla tavola di una sorta di<br />

‘ponte al contrario’, che offre la<br />

possibilità di scendere con la tavola<br />

compiendo inversioni migliori.<br />

È un tipo di accorgimento<br />

che è stato traslato anche nello<br />

sci, con risposte positive sia da<br />

parte degli atleti, sia da parte dei<br />

consumatori. Un concetto valido<br />

anche per lo skateboard, a testimonianza<br />

di quanto oggi lo<br />

snowboard sia uno sport assolutamente<br />

urban. Un’indicazione<br />

utile per tutti i negozianti del settore,<br />

per meglio comprendere gli<br />

attuali gusti e le esigenze dei<br />

tanti snowboarders italiani.<br />

con le nuove tavole, aumenta la facilità<br />

di manovra dell’attrezzo, e anzi<br />

le ginocchia, che sono spesso messe<br />

a rischio nello sci, sono maggiormente<br />

tutelate, non essendo richiesta<br />

una loro torsione nella discesa.”<br />

Una considerazione importante che<br />

apre le porte dello snowboard anche<br />

a chi, tradizionalmente, non potrebbe<br />

farne più parte. “Oggi il target<br />

principale a cui si rivolge il mercato<br />

dello snowboard è la fascia<br />

d’età che va dai 15 ai 25 anni con<br />

una preponderanza di consumatori<br />

maschi. Una clientela strettamente<br />

legata al concetto urban, probabilmente<br />

anche per la sua giovane età.<br />

Altro discorso riguarda invece chi i<br />

25 anni li ha già passati ma che, allo<br />

stesso tempo, ama ancora la tavola<br />

sulla neve. È lì che lo snowboard<br />

sta compiendo la sua evoluzione più<br />

interessante. Crescendo – rivela Pisoni<br />

– e invecchiando, lo sportivo<br />

tende a evitare gli sport acrobatici,<br />

dedicandosi a quelli salutistici. È<br />

una tendenza dell’uomo, ma che<br />

non va in contrapposizione con la<br />

pratica dello snowboard. Sta infatti<br />

prendendo sempre più piede la tendenza<br />

di uno snowboard free style<br />

dopo i 30 anni, un approccio free ride<br />

alla neve fresca, preferendo magari<br />

i fuori pista agli snow park. È<br />

questo l’aspetto più interessante su<br />

cui insistere e investire anche per le<br />

aziende del settore che, puntando<br />

sulla fascia over 30, che al momento<br />

tende in gran parte a spostare i<br />

propri interessi sullo sci, troverebbero<br />

nuovi interlocutori a cui indirizzare<br />

le proprie proposte, che, tuttavia,<br />

dovrebbero essere più varie di<br />

quelle attuali. “È un consiglio che mi<br />

sento di dare – sottolinea Pisoni –<br />

sia alle aziende, sia ai negozianti: diversificate<br />

l’offerta dei prodotti, che<br />

vedo molto monotematica. Avere<br />

più voci nello stesso coro, gioverebbe<br />

sicuramente al mercato, dandogli<br />

nuovi impulsi e ampliando il numero<br />

dei consumatori.”<br />

>><br />

Visione completa<br />

Spy Optic propone una maschera dalla<br />

struttura flessibile, conforme alla forma<br />

del viso. Presenta una doppia lente,<br />

prodotta con trattamento anti-fog e<br />

anti-graffio. Permette un’ottima visibiltà<br />

periferica, e grazie al suo innovativo<br />

sistema di cerniere permette uno sgancio<br />

rapido della maschera e una rotazione a<br />

360°.<br />

Una comoda difesa<br />

I pantaloncini da snowboard prodotti<br />

da Zandonà sono realizzati al 100%<br />

in Italia. Sono studiati per difendere<br />

dagli urti tipici della pratica dello<br />

snowboard, per la zona sacrale,<br />

il coccige e i fianchi. Dotato di<br />

tutori traspiranti e morbidi in<br />

materiale shock-assorbente<br />

espanso e termoformato a densità<br />

differenziate, il pantaloncino è<br />

realizzato con pregiato tessuto<br />

a rete a nido d’ape traspirante,<br />

anti-batterico, e anti-stress, e offre<br />

un’eccezionale vestibilità perché aderisce<br />

e asseconda perfettamente i<br />

movimenti del corpo.<br />

ZANDONÀ DANIELE<br />

Tel. 0423 569 135<br />

info@zandona.net<br />

43


DALLA COPERTINA URBAN SNOWBOARD<br />

Chi è Cesare Pisoni, uno dei migliori conoscitori<br />

dello snowboard in Italia<br />

Nato a Milano il 1° luglio 1968, Cesare Pisoni è<br />

sempre stato un amante della montagna e dello<br />

sport in generale. Laureatosi in Scienze Motorie<br />

prima a Milano e poi a Digione, Pisoni ha conseguito<br />

successivamente un Master di secondo livello in<br />

Discipline motorie all’Università di Tor Vergata, a<br />

roma. Affascinato dalla ‘novità snowboard’ alla fine<br />

degli anni ’80, Cesare è stato uno dei primi in assoluto<br />

a praticare questa disciplina, diventandone<br />

maestro nel 1990 dopo avere frequentato uno dei<br />

primi corsi organizzati<br />

in Italia. Per anni Pisoni<br />

ha continuato a coltivare<br />

la sua passione<br />

insieme all’impegno<br />

nella Forestale e oggi,<br />

dopo avere vinto le ultime quattro edizioni del campionato<br />

italiano di snowboard d’alpinisimo, ricopre<br />

il ruolo di direttore agonistico delle squadre nazionali<br />

italiane di snowboard.<br />

Sta prendendo sempre più piede la tendenza<br />

di uno snowboard free style dopo i 30 anni,<br />

un approccio free ride alla neve fresca,<br />

in cui si preferiscono i fuori pista agli snow park<br />

>><br />

A sostegno di questa ipotesi si<br />

affaccia anche un altro trend in crescita<br />

nel recente periodo. “Oggi –<br />

afferma infatti Pisoni – tutte le località<br />

sciistiche sono obbligate ad<br />

avere un’area dedicata agli snow<br />

park, con sezioni apposite per lo<br />

snowboard e per lo sci free style.<br />

Questo è il segnale di un importante<br />

incremento del numero degli<br />

amanti di questo sport sulla neve.<br />

Non a caso in Italia il mercato<br />

dello snowboard non<br />

solo regge, ma è addirittura<br />

in crescita. Il nostro è<br />

infatti un Paese in cui la discesa<br />

sulla neve con la tavola è arrivata<br />

dopo rispetto ad altre nazioni e, di<br />

conseguenza, ci sono ancora margini<br />

per un’ulteriore crescita.”<br />

Anche perché lo snowboard presenta<br />

diverse sfaccettature. “Diciamo<br />

– spiega Pisoni – che ci sono<br />

tre possibilità: lo snowboard cross,<br />

il gigante parallelo e l’half pipe. Nelle<br />

prime due discipline si usano tavole<br />

pesanti con piastre destinate<br />

ad assorbire le vibrazioni, mentre<br />

nell’half pipe la scelta ricade su tavole<br />

free style, più leggere, che possono<br />

andare in entrambe le direzioni<br />

e hanno una discreta rigidità che<br />

garantisce una migliore conduzione.<br />

Varia poi anche la lunghezza delle<br />

tavole, che vanno dai 155 cm<br />

dell’half pipe, ai 165 cm dello snowboard<br />

cross, fino ai 185 cm del gigante<br />

parallelo. I costi? Più o meno<br />

quelli necessari per acquistare un<br />

paio di sci. Dovendo dare un range,<br />

direi dai 150 ai 1200 euro.” Cifre<br />

che non spaventano assolutamente<br />

i tanti estimatori dello snowboard,<br />

che da qualche anno possono godere<br />

di una versione di questo sport<br />

ancora più a contatto con la natura.<br />

“È lo snowboard d’alpinismo – spiega<br />

Pisoni – che consiste nel ri- >><br />

44<br />

Caldi<br />

e riparati<br />

La giacca<br />

Great<br />

Escapes<br />

è uno<br />

soft shell<br />

a 3 strati<br />

seamless. È<br />

caratterizzata<br />

da<br />

cappuccio 3D, air-zip<br />

impermeabili alle ascelle,<br />

3 tasche con zip impermeabili e<br />

applicazioni termosaldate. Presenta<br />

braccia preformate e una costruzione<br />

seamless con tagli termonastrati.<br />

Great Escapes è distribuito da Ande.<br />

L’accessorio utile e sfizioso<br />

per gli amanti del freddo<br />

Le catene da ghiaccio Turtles sono l’ultima versione<br />

semi-professionale delle originali catene antiscivolo<br />

per calzature, e uniscono la funzionalità di un prodotto<br />

professionale all’originalità di un accessorio inusuale<br />

quanto pratico. Studiate per l’uso su superfici<br />

completamente ghiacciate e – grazie a uno spray<br />

siliconico – anche parzialmente ghiacciate, sono<br />

adattabili a qualsiasi tipo di calzatura. Sono pratiche da<br />

indossare e pensate per gli amanti degli sport invernali<br />

e per chi svolge lavori in condizioni atmosferiche<br />

critiche. Sono realizzate in materiale termoplastico<br />

garantito fino a -30 gradi e acciaio inox con 2<br />

placche ramponate (una placca si posiziona sulla<br />

parte anteriore e l’altra sul tacco della calzatura) che<br />

garantiscono la massima dinamicità<br />

e sicurezza su ghiaccio. Turtles è<br />

distribuito da Granzotto.<br />

GRANZOTTO<br />

Tel. 0423 473 014<br />

info@turtles.it


foto Matt Georges<br />

proud sponsor of:<br />

slytechprotection.com<br />

rider:<br />

Wolle Nyvelt<br />

foto Becknaphotography


DALLA COPERTINA URBAN SNOWBOARD<br />

46<br />

>><br />

salire una montagna con le<br />

ciaspole o con gli sci corti,<br />

per poi scendere con lo<br />

snowboard. Si tratta di una<br />

disciplina abbastanza recente<br />

e da cinque anni in Italia ci<br />

sono un circuito di Coppa Italia e<br />

campionati italiani. Personalmente è<br />

una variante che mi piace e in cui riesco<br />

bene, avendo vinto gli ultimi<br />

quattro campionati nazionali.” Competizioni<br />

in cui conta il risultato, ma<br />

soprattutto il divertimento. “Nelle<br />

gare di snowboard – conferma infatti<br />

Pisoni – non c’è la tensione a<br />

volte esagerata che troviamo in<br />

quelle di sci. Anche a livello di Coppa<br />

del Mondo, si respira un’aria diversa.”<br />

Più trendy, decisamente più<br />

urban. Come piace a un numero<br />

sempre maggiore di consumatori.<br />

damiano.montanari@topsport.it<br />

Per ogni tipo di<br />

avventura<br />

Anche nelle competizioni di snowboard<br />

più che il risultato conta il divertimento. Uno<br />

sport in cui si respira un’aria decisamente diversa<br />

Lo zaino proposto da Camelbak<br />

è compatto e versatile, adatto a<br />

freeriders e snowboarders. Il sistema<br />

Independent Suspension Harness<br />

rende confortevole il trasporto di<br />

sci e tavola. Lo schienale, dotato<br />

del sistema Air Director Snowshed,<br />

NOV.ITA<br />

assicura un’ottima aerazione e<br />

Tel. 011 6467 743<br />

notevole comfort. Lo strap sternale<br />

info@nov-ita.com<br />

permette di ottimizzare la vestibilità e la stabilità dello zaino. L’accesso<br />

all’interno dello zaino è facilitato dalla grande apertura con cerniera<br />

Tri-Zip, che apre lo zaino in tre direzioni senza dover rimuovere sci o<br />

tavola. Sono previsti inoltre scomparti per pala, sonda e casco. Dispone<br />

di alcune zip di diverse dimensioni tra cui una impermeabile per MP3<br />

e telefono e un piccolo organizer. Il contenitore per l’acqua è isolato<br />

termicamente, come pure la cannuccia posta in un vano a scomparsa<br />

all’interno dello spallaccio. Camelbak è distribuito da Nov.Ita.<br />

Libertà e sicurezza garantite<br />

Il Backprotector Slytech 2ndSkin-Kevlar combina<br />

le caratteristiche protettive, il comfort e la libertà di<br />

movimento della speciale schiuma a memoria di<br />

forma brevettata con le straordinrie caratteristiche<br />

protettive del Kevlar. Il tessuto di rivestimento<br />

di questo Backprotector è in Kevlar e funziona<br />

come un morbido scudo protettivo dalle qualità<br />

superiori. Conferisce la migliore protezione contro il<br />

taglio e la perforazione, proprio come succede nei<br />

giubbotti antiproiettile. Assicura protezione estrema in<br />

condizioni di attività sportive particolarmente pericolose<br />

sia invernali che estive, che richiedono un riparo<br />

supplementare. Slytech è distribuito da Cersal.<br />

CERSAL<br />

Tel. 041 2517 217<br />

info@cersal.it<br />

Adatta<br />

a tante attività<br />

Strato invernale intermedio,<br />

protezione estiva per fare<br />

sicurezza e giacca per le<br />

mezze stagioni: la nuova<br />

giacca prodotta<br />

da Patagonia,<br />

realizzata in<br />

nylon ripstop,<br />

assicura<br />

massimo<br />

isolamento<br />

e ottimo<br />

comfort<br />

nel<br />

minimo<br />

peso. La<br />

piuma<br />

d’oca<br />

premium<br />

800-fill<br />

la rende<br />

morbida,<br />

piacevole al tatto ed<br />

estremamente comprimibile.<br />

La costruzione, la struttura a<br />

canali e la giusta quantità di<br />

piuma la rendono un capo<br />

versatile, da utilizzare anche<br />

a temperature moderate, per<br />

svariate attività. Il trattamento<br />

Deluge DWR (idrorepellente a<br />

lunga durata) fa scivolare via la<br />

neve: semplicità e funzionalità.<br />

Il capo è riciclabile grazie al<br />

Common Threads Recycling<br />

Program.


Official suppliers:<br />

AVMS Associazione Valdostana Maestri di Sci<br />

Guide Alpine Valle d’Aosta<br />

Ecole de Ski Chamonix<br />

Ecole de Ski Les Houches<br />

Ecole de Ski Argentiere<br />

Scuola di Sci Azzurra - Cortina<br />

N E W T E C H N I C A L S P I R I T<br />

Punto Azzurro srl - Tel. +39 0346 022402<br />

www.4810nts.com - info@4810nts.com<br />

47


DALLA COPERTINA URBAN SNOWBOARD<br />

48<br />

Adatto a ogni tipo<br />

di movimento<br />

Quiksilver ha progettato<br />

in collaborazione<br />

con Mathieu Crepel<br />

il completo da<br />

snowboard<br />

composto da<br />

giacca e pantalone.<br />

Realizzato in 100%<br />

recycled PET, è<br />

ergonomico per<br />

permettere una<br />

migliore capacità<br />

movimento.<br />

Presenta inoltre<br />

un’imbottitura<br />

di soli 40 g e<br />

cuciture isolanti<br />

che bloccano<br />

il passaggio<br />

dell’acqua. I<br />

pantaloni sono<br />

dotati di Lift up<br />

sistem e vita<br />

regolabile con<br />

chiusura con<br />

velcro, ispirata<br />

al guinzaglio<br />

usato dai surfisti.<br />

Quiksilver è<br />

distribuito da<br />

Haapiti.<br />

Senza riflessi<br />

La maschera da sci Brizza<br />

monta una doppia lente<br />

polarizzata antigraffio e<br />

antiriflesso, con specchiatura<br />

esterna UV400. Per una<br />

totale protezione e un effetto<br />

antiappannamento ai massimi<br />

livelli, grazie alla ventilazione<br />

interna particolarmente efficace.<br />

Disponibile in nuovi e accattivanti<br />

colori. La visione senza fastidiosi<br />

riflessi offre una grande<br />

sicurezza.<br />

BRIZZA<br />

Tel. 02 9183 393<br />

brizza@tin.it<br />

Tecnologia rivoluzionaria<br />

Scorpion Bay propone una linea di capi<br />

intimi tecnici destinati allo sportivo, realizzati<br />

con una tecnologia rivoluzionaria senza<br />

cuciture che garantisce grande comfort. I<br />

materiali utilizzati permettono di migliorare<br />

la performance sportiva: il polipropilene<br />

– fibra leggerissima utilizzata a tramatura<br />

differenziata – consente una rapida<br />

evaporazione del sudore, mentre il carbonio<br />

– filato leggero, resistente, antiallergico e<br />

antistatico – permette di scaricare l’elettricità<br />

statica, evitando il surriscaldamento della<br />

pelle e favorendo la circolazione e la migliore<br />

ossigenazione del sangue. Scorpon Bay è<br />

distribuito da Gipsy.<br />

Alta termicità e libertà di movimento<br />

La giacca da sci G-Tek assicura una vestibilità asciutta grazie<br />

al tessuto nylon con membrana microporosa traspirante e<br />

impermeabile. Il capo è caratterizzato dall’imbottitura<br />

Thinfill composta da una speciale ovatta realizzata<br />

con microfibre in poliestere a densità differenziata, a<br />

seconda delle zone del corpo, che permette un<br />

forte isolamento termico in uno spessore molto<br />

compatto e poco ingombrante. La giacca è<br />

inoltre caratterizzata da: piastrina Recco che<br />

facilita la localizzazione in caso di valanga;<br />

tasche con cerniere waterproof applicate<br />

con tecnologia taglio laser e incollaggi<br />

ad ultrasuoni, completamente prive di<br />

cuciture e totalmente impermeabili; tasca<br />

ski pass sulla manica sinistra; taschino<br />

interno portacellulare con cordino e clip<br />

per telefonare in tutta sicurezza anche<br />

sugli impianti; ghetta lombare antineve<br />

fissata alla giacca mediante cerniere<br />

per permetterne la rimozione. G-Tek è<br />

distribuito da East Pole.<br />

La musica in testa<br />

EAST POLE DI RICCARDO VALSECCHI<br />

Tel. 0341 575 829<br />

riccardo@eastpole.it<br />

Bollé presenta il casco di ultima generazione<br />

dotato di uno speciale kit audio Mp3. Grazie<br />

a questo sistema è possibile collegarsi<br />

direttamente al proprio Mp3 e ascoltare<br />

la musica preferita anche ad alta quota.<br />

Il casco è costruito secondo la tecnologia<br />

Inmold, che consiste nella fusione diretta<br />

del guscio in policarbonato e dell’imbottitura<br />

interna. Questo consente di ottenere un casco<br />

leggerissimo senza rinunciare alla protezione,<br />

ideale per lunghe giornate sulle piste.<br />

Il casco presenta inoltre: una fodera<br />

imbottita ergonomica, ipoallergenica<br />

e removibile, un cinturino imbottito<br />

e adattabile con sgancio rapido, un<br />

sistema di ventilazione regolabile a<br />

seconda delle condizioni climatiche e clip di fissaggio maschere di<br />

protezione. Bollé è distribuito da Bushnell Performance.


Versatile su ogni<br />

terreno<br />

Strisce di carbonio e fibre di<br />

vetro Hybrid rendono quella<br />

proposta da Drake una tavola<br />

davvero flessibile, con un pop<br />

straordinario e un’altissima<br />

reattività, per colpire duro il pipe<br />

e aumentare la versatilità su ogni<br />

tipo di terreno. L’anima in legno di<br />

altissima qualità rende la tavola<br />

leggera come una piuma e<br />

garantisce grande manovrabilità<br />

per nuovi trick sui jump e nuovi<br />

livelli di performance. Il suo<br />

attacco Reload LTD presenta un<br />

hiback e una base con una più<br />

alta percentuale di fibre di vetro,<br />

che consentono di surfare con<br />

maggior reattività e sostegno.<br />

Una performance ecoresponsabile<br />

Per vedere dappertutto<br />

Gli occhiali Shred assicurano<br />

un ampio campo visivo grazie<br />

alla larghezza delle lenti e<br />

alla flessibilità dei frames.<br />

Sono dotati di un facile e<br />

veloce sistema di cambio<br />

lenti, compatibilità universale<br />

con caschi e elastico con<br />

striscia siliconata antiscivolo.<br />

Presentano inoltre frame<br />

termoplastico flessibile anche<br />

a basse temperature e robusto,<br />

schiuma multistrato ultrasoffice<br />

traspirante, antiallergica e<br />

antigraffio, trattamento antifog,<br />

protezione UVA UVB UVC<br />

100%. Shred è distribuito da<br />

Cersal.<br />

La suola prodotta da Vibram è realizzata<br />

in mescola EcoStep in gomma riciclata<br />

e sviluppata per ottenere le migliori<br />

performance possibili nel freeride.<br />

Il dipartimento R&D e i designer<br />

dell’azienda hanno lavorato per<br />

ottimizzare il cushioning e assicurare<br />

il migliore grip possibile sulle superfici<br />

innevate e ghiacciate. Le caratteristiche<br />

tecniche di questa suola sono: l’inserto<br />

in gel nell’intersuola, che migliora il<br />

cushioning nel tacco; i tasselli in gomma<br />

multidirezionali, che ottimizzano trazione<br />

e grip; i tasselli in gomma laterali che<br />

consentono una migliore stabilizzazione<br />

in tutte le condizioni. I feedback in termini di grip<br />

sulle superfici innevate e ghiacciate sono ottimi.<br />

CERSAL<br />

Tel. 041 2517 217<br />

info@cersal.it<br />

49


DALLA COPERTINA URBAN SNOWBOARD<br />

Ottima vestibilità<br />

La giacca da uomo 3-in-1<br />

slim-fit prodotta da Timberland<br />

è impermeabile, antivento e<br />

traspirante in nylon e cotone<br />

organico. La parte interna<br />

felpata è completamente<br />

estraibile e<br />

presenta cuciture<br />

ergonomiche<br />

per una perfetta<br />

vestibilità. Dotata<br />

di cappuccio<br />

rimovibile,<br />

presenta<br />

inoltre il logo<br />

riflettente per<br />

garantire<br />

una<br />

maggiore<br />

visibilità.<br />

Spirito d’avventura<br />

La maschera da snowboard<br />

proposta da SH+ presenta una linea<br />

dinamica e cool, ed è destinata a tutti<br />

gli snowboarder. Il look modaiolo della<br />

maschera si combina con caratteristiche tecniche straordinarie: lenti<br />

doppie sferiche per una visione perfetta senza rischi di distorsione<br />

visiva, un foam a tre densità rivestito di morbido micro-pile per un<br />

fitting perfetto, e la clip di chiusura sull’elastico che garantisce ottima<br />

vestibilità sia con il casco che senza. Questa maschera è consigliata<br />

anche per chi necessita di lenti correttive: il foam pre-formato permette<br />

infatti un’ottima vestibilità anche mentre si indossano gli occhiali da<br />

vista. SH+ è distribuito da Ma.Ro Group.<br />

Colorato e leggero<br />

Il guanto tecnico da neve Invicta è<br />

realizzato in diverse varianti di colore. La<br />

sua leggerezza è data dall’uso della piuma,<br />

che è il materiale naturale più leggero, più<br />

caldo e comprimibile disponibile. Il palmo<br />

in spandex garantisce una presa ottimale e<br />

una sensibilità più elevata.<br />

Invicta è distribuito da Seven.<br />

50<br />

Confortevole<br />

e sicuro<br />

Il nuovo casco prodotto da Briko<br />

garantisce la sicurezza grazie<br />

alla calotta in BHPTR, capace<br />

di assorbire e distribuire le forze<br />

create in caso di impatto. Il<br />

massimo comfort è assicurato<br />

dal sistema di ventilazione<br />

RAFS (Racing Air Flow System<br />

ventilation), dalla chiusura<br />

micrometrica e metallica e<br />

dai paraorecchie morbidi. È<br />

dotato di un padding interno<br />

completamente removibile e<br />

lavabile e di una mentoniera<br />

removibile.<br />

BRIKO<br />

Tel. 02 3903 661<br />

info@briko.com<br />

Griffati anche sulle piste<br />

Lo snowboard dalla grafica griffata Hello<br />

Kitty è una tavola da snow con doppia<br />

grafica bianco/nero. Presenta una struttura<br />

twin shape e costruzione cap. Il marchio<br />

propone anche il casco monocolore con<br />

logo, leggero, regolabile e con sistema<br />

automatico di ventilazione.<br />

Sicuri di sciare<br />

Più di 30 anni di esperienza nell’area delle reti di sicurezza per le<br />

piste da sci fanno di F.A.R. una delle aziende italiane di riferimento<br />

per il settore. L’offerta è ampia e include<br />

transenne di delimitazione in polietilene,<br />

strip segnaletici e pali in fibra di vetro.<br />

Da ricordare inoltre le reti di<br />

delimitazione arricchite con fascia<br />

catarifrangente e le barriere di<br />

delimitazione personalizzabili<br />

con un inserto in PVC. Tutti i<br />

prodotti sono certificati secondo le<br />

normative europee per garantire<br />

un alto livello di sicurezza e la<br />

costante soddisfazione del cliente.<br />

L’azienda è iscritta nell’albo dei<br />

fornitori FIS per le competizioni più<br />

importanti, in ambito nazionale e<br />

internazionale.<br />

F.A.R. DI RIBOLA MARIO & C.<br />

Tel. 030 9882 018<br />

info@far-reti.it


Per sciare in tranquillità<br />

Dallmont-Rebell presenta la nuova linea<br />

di maschere da sci. Queste offrono un<br />

comfort eccezionale e garantiscono<br />

allo sciatore una grande sicurezza. Le<br />

maschere sono disponibili in nuovi colori<br />

e sono dodate di elastici regolabili, per<br />

soddisfare le esigenze sia dei bambini<br />

che degli adulti.<br />

DALLMONT-REBEL<br />

Tel. 049 87 25 114<br />

info@dallmontrebell.it<br />

Tessuti innovativi<br />

Il guanto da snowboard e freestyle disegnato<br />

dal gruppo dei riders Level presenta un design<br />

unico. I materiali sono di altissima qualità<br />

e i tessuti innovativi e rifiniti nei dettagli. Di<br />

particolare rilievo i disegni in silicone stampati<br />

sul palmo e sul dorso del guanto. L’isolamento<br />

di questo guanto è garantito dall’imbottitura in<br />

materiale isolante e dalla membrana Membra-<br />

Therm Plus che lo rende completamente<br />

impermeabile all’acqua, pur offrendo un’elevata<br />

traspirabilità.<br />

Per tutte le taglie<br />

Tutti i caschi Shred sono certificati<br />

secondo la normativa europea EN<br />

1077. Sono dotati di fodera interna<br />

intercambiabile in DryFastDry per<br />

ottimizzare la traspirazione e garantire<br />

il confort. Presentano inoltre una fibbia<br />

per elastico maschera intercambiabile.<br />

Diverse dimensioni di calotta coprono ogni<br />

taglia e garantiscono il miglior confort e la<br />

massima sicurezza. I caschi sono testati e<br />

sviluppati in stretta collaborazione con atleti del<br />

più alto livello. Shred è distribuito da Cersal.<br />

Per ogni gusto<br />

CERSAL<br />

Tel. 041 2517 217<br />

info@cersal.it<br />

PLASTICHE CASSANO<br />

Tel. 0331 200 652<br />

progrip@progrip.it<br />

Progrip propone maschere per<br />

soddisfare le esigenze di chiunque.<br />

Dalla maschera dal design ergonomico<br />

e lenti standard anti appannanti - e che<br />

ha anche la disponibilità di montare<br />

lenti intercambiabili, polarizzate, antinebbia,<br />

specchio e light sensitive, anti<br />

UV e antigraffio -, alla maschera con<br />

tripla spugna con tessuto antiallergico,<br />

3 striscie di silicone che non si rompe<br />

quando si tira l’elastico, dotata di<br />

tecnologia di lenti antiappannamento e<br />

fotocromatiche. Quest’ultima maschera<br />

è inoltre dotata di una spugna<br />

pretagliata e di un telaio speciale per<br />

chi usa gli occhiali da vista. Progrip è<br />

distribuito da Plastiche Cassano.<br />

51


i nostri tessuti<br />

non contengono<br />

sostanze nocive<br />

IL MARCHIO OEKO-TEX CERTIFICA CHE TUTTI I PRODOTTI<br />

HANNO SUPERATO LE PROVE DELL’OEKO-TEX STANDARD 100<br />

Erreà Sport è un’azienda italiana specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico-sportivo,<br />

marchio leader riconosciuto a livello nazionale e internazionale.<br />

Siamo la prima azienda certificata oeko-tex 100 nel settore teamwear. La certificazione costituisce<br />

una fondamentale garanzia per tutti gli utilizzatori finali dei prodotti Erreà e un valore aggiunto<br />

per la nostra azienda da sempre sensibile e attenta al tema della salute, specie dei più piccoli.


DALLA COPERTINA GLI SPECIALI DI TOPSPORT<br />

Essere campioni. Non solo<br />

da un punto di vista sportivo,<br />

grazie a risultati che hanno<br />

fatto storia e che ora appartengono<br />

agli annali e ai ricordi di<br />

tifosi e appassionati, ma anche da<br />

un punto di vista commerciale. In<br />

una sola parola: visibilità. Che i campioni<br />

assicurano allo sport che praticano<br />

e, di conseguenza, al mercato<br />

legato ad esso. Per le aziende del<br />

settore è una carta da giocare contro<br />

la crisi: sebbene in ristrettezze<br />

economiche, la nostra società è fortemente<br />

sensibile alle campagne<br />

mediatiche e ai messaggi concreti<br />

che arrivano da chi, in pista, testimonia<br />

la bontà di un prodotto, e orienta<br />

così la scelta dei consumatori. È un<br />

aspetto di cui si parla e si scrive<br />

spesso, ma che, forse, non altrettanto<br />

spesso viene preso nella necessaria<br />

considerazione. Qui si parla di<br />

sci di fondo, una disciplina dai contorni<br />

delineati, con un target tanto<br />

ampio quanto definito – dal bambino<br />

che con lo zainetto sulle spalle scivola<br />

con la famiglia nell’ombra di un<br />

bosco, all’anziano che per mantenersi<br />

in forma sceglie uno sport aeorobico,<br />

facilmente gestibile e a contatto<br />

con la natura. Qui si parla di una<br />

risorsa su cui investire, specie in un<br />

Paese alpino come l’Italia, che ha la<br />

fortuna di poter contare su impianti<br />

e piste di qualità e su un’offerta di<br />

servizi che attirano sempre più clienti.<br />

Qui si parla di avere una visione<br />

del futuro, in cui brillano nuove sinergie,<br />

tra chi cura gli impianti e chi<br />

si occupa dei punti di ristoro vicino<br />

alle piste, tra chi lavora nell’abbigliamento<br />

e chi ricerca materiali sempre<br />

più all’avanguardia per coniugare<br />

maggiore comfort e performance. È<br />

un potenziale da custodire e far fruttare,<br />

ma qual è il modo migliore per<br />

comunicare questi concetti? Sicuramente<br />

quello di ascoltare la testimonianza<br />

di chi, in prima persona, ha<br />

sperimentato sul proprio corpo i benefici<br />

e le emozioni che lo sci di fondo<br />

sa regalare, icone vincenti, capaci<br />

di imporsi a livello internazionale,<br />

catalizzando le simpatie e l’interesse<br />

di milioni di spettatori. Sono i campioni,<br />

uomini e donne che hanno fatto<br />

dello sci di fondo una missione di<br />

vita e che oggi, anche se usciti dal<br />

mondo agonistico, continuano a vivere<br />

da vicino la loro passione. La<br />

loro immagine e il loro esempio, unito<br />

ai passi importanti che ogni giorno<br />

compiono le aziende del settore,<br />

rappresentano una miscela in grado<br />

di accendere ancora di più un mercato<br />

che sta già andando bene e<br />

che, con gli opportuni accorgimenti,<br />

può diventare una risorsa sempre<br />

più importante. E allora chi meglio di<br />

Silvio Fauner e Stefania Belmondo,<br />

leggende viventi dello sci di fondo<br />

italiano ancora oggi ‘nel giro’, possono<br />

analizzare la situazione del mercato<br />

nostrano correlato a questo<br />

sport. Un’ulteriore sfida per chi le<br />

sfide è abituato a vincerle.<br />

aldo.vittorio@topsport.it<br />

>><br />

54<br />

I due ex campioni Silvio Fauner e Stefania Belmondo,<br />

oggi ancora nel mondo dello sci di fondo,<br />

analizzano congiuntamente la situazione di<br />

un mercato ritenuto erroneamente di nicchia


Coppia d’assi<br />

sullo<br />

SFoNDo<br />

55


INTERVISTA ESCLUSIVA FAUNER/BELMONDO<br />

Silvio<br />

Fauner<br />

Stefania<br />

Belmondo<br />

Come campione di sci di fondo, quanto hai vinto?<br />

Ho partecipato a sei campionati del mondo, vincendo<br />

sette medaglie, di cui una d’oro, e a quattro Olimpiadi,<br />

conquistando cinque medaglie, di cui sempre una d’oro.<br />

Dieci medaglie olimpiche di cui due ori, tredici medaglie<br />

ai Campionati del Mondo di cui quattro ori, trentacinque<br />

titoli italiani, ventiquattro gare di Coppa del Mondo e<br />

sessantasei podi in Coppa del Mondo.<br />

Oggi cosa fai nella vita?<br />

Sono il direttore tecnico e agonistico delle squadre<br />

nazionali di sci di fondo.<br />

Qual è, a tuo parere, la situazione attuale<br />

del mercato dello sci di fondo?<br />

Non ho dati precisi, ma è chiaro che la situazione sia<br />

molto positiva, soprattutto perché arriviamo da tre inverni<br />

in cui c’è stata buona neve, e questo è un fattore che ha<br />

avvantaggiato tutto il movimento e, di conseguenza,<br />

anche il mercato italiano dello sci di fondo.<br />

Lavoro per la Forestale e, grazie a un progetto con il<br />

dipartimento di Scienze dell’Educazione e Formazione<br />

dell’Università di Torino, vado nelle scuole a parlare dello<br />

sci di fondo attraverso la mia biografia scritta da<br />

Antonella Saracco. È una specie di favola che racconto<br />

ai bambini, parlando loro dell’essenza dello sport, della<br />

fatica, del sacrificio, dello sport pulito e anche del<br />

rispetto dell’ambiente, visto che sono della Forestale. In<br />

più sono commentatrice tecnica televisiva per la Rai ai<br />

Mondiali e alle Olimpiadi, insieme a Franco Bragagna.<br />

È positiva, per una serie di motivi, tra i quali la<br />

forte tradizione che contraddistingue lo sci di<br />

fondo italiano.<br />

I successi degli atleti italiani in campo nazionale ed internazionale<br />

quanto influenzano il mercato nostrano dello sci di fondo?<br />

Direi abbastanza, ma più che i risultati in generale, credo<br />

che giovi molto l’affermazione di un campione, perché un<br />

campione italiano che vince fa appassionare il pubblico<br />

allo sport praticato da quel campione. Questo innesca<br />

meccanismi positivi di emulazione, per cui anche<br />

persone che magari prima erano distanti da quello sport,<br />

sono incuriosite e tentate di avvicinarvisi e di praticarlo.<br />

Io ricevo sovente e-mail di tifosi che mi ricordano le<br />

imprese fatte, dicendomi di voler provare lo sci di fondo,<br />

perché si tratta di uno sport molto bello. Questo mi fa<br />

capire che i risultati che abbiamo ottenuto in passato<br />

hanno lasciato un bel ricordo in queste persone, e che le<br />

hanno invogliate a cominciare a fare attività.<br />

>><br />

56<br />

n


Pensato per<br />

le discipline nordiche<br />

Cober, azienda con sede in<br />

provincia di Milano, propone per<br />

le discipline nordiche un bastone<br />

in lega di alluminio 7075 T6 F 60.<br />

Dotato di tubo a profilo biconico, che<br />

conferisce all’attrezzo un’eccezionale<br />

robustezza, monta una manopola<br />

ergonomica in schiuma espansa<br />

e un passamano asimmetrico<br />

regolabile, realizzato in materiale<br />

anallergico e traspirante. Le misure<br />

per questro modello vanno dal 145<br />

al 170.<br />

COBER<br />

Tel. 02 57 601 341<br />

info@cober.it<br />

Velocità non solo in pista<br />

Roberto Gal, allenatore della Nazionale francese di sci<br />

da fondo, spiega i motivi del successo di <strong>Rossi</strong>gnol<br />

Sulla neve allena i campioni d’Oltralpe, alla scrivania sono due<br />

anni che contribuisce in maniera significativa alla crescita di<br />

un brand di rilievo come <strong>Rossi</strong>gnol. Roberto Gal, allenatore<br />

della Nazionale francese di sci da fondo ed importatore<br />

<strong>Rossi</strong>gnol, ha le idee chiare su come giri il mercato di questo<br />

settore in Italia. “Qualche anno fa – racconta infatti Gal –<br />

mancava un vero specialista in azienda e, dopo il mio arrivo,<br />

le cose sono migliorate. Credo di essere il giusto specialista<br />

per <strong>Rossi</strong>gnol e le cifre, che parlano per me, lo dimostrano.<br />

Siamo molto attivi ed anche adesso stiamo organizzando un<br />

magazzino in Italia che possa rifornire i negozi in 24-48 ore”.<br />

Perchè è importante essere veloci nell’accontentare il cliente,<br />

tanto quanto lo sono gli atleti in gara. “Lo sci da fondo – spiega<br />

Gal – è uno sport particolare, difficile, su cui bisogna essere<br />

molto preparati per non fare dei danni. Ci sono molte lunghezze<br />

diverse degli sci, che variano in base al peso delle persone, al<br />

tipo di gara e alla neve che si sceglie. Per una persona di 70<br />

kg possono servire fino a sei paia di sci, per assisterlo nel<br />

modo migliore in ogni situazione. Per questo un negozio di<br />

fondo non può avere tutto dalla A alla Z, per cui è importante<br />

che ci sia una grande velocità di comunicazione e di trasporto<br />

delle merci tra l’azienda produttrice ed i negozi. E’ questo il<br />

modo migliore per dare un ottimo servizio ai clienti”.<br />

PROSPORT<br />

Tel. 0472 649 089<br />

info@pro-sport.biz.it<br />

Come una<br />

seconda<br />

pelle<br />

Fit perfetto<br />

Il modello challenger di Bjorn<br />

Daehlie è l’ottimale cross<br />

over per il fondista, ma non<br />

solo. Si tratta di un capo<br />

in softshell studiato per gli<br />

sport endurance con range<br />

temporale da settembre<br />

a maggio. Dotato di un<br />

fit perfetto e di un look<br />

accattivante, è disponibile sia<br />

nella versione donna che in quella<br />

uomo. Bjorn Daehlie è distribuito<br />

da Prosport.<br />

Cappelli di ultima<br />

generazione<br />

Eisbär disegna e<br />

realizza cappelli<br />

che riescono ad<br />

associare massimo<br />

comfort, alta<br />

prestazione e<br />

singolare originalità<br />

utilizzando<br />

Polartec, lana<br />

Nov.Ita<br />

merino, fibre acriliche<br />

Tel. 011 6467 743<br />

d’ultima generazione,<br />

info@nov-ita.com<br />

tessuti comfort-stretch e<br />

waterproof, pellicce sintetiche. Il catalogo<br />

del marchio offre circa 200 modelli, di<br />

cui moltissimi in taglia kids. Eisbär è<br />

distribuito da Nov.Ita.<br />

Il set maglia +<br />

calzamaglia tecnica<br />

prodotto da Brizza<br />

aderisce al corpo<br />

come una seconda<br />

pelle, grazie alla qualità<br />

e all’elasticità del<br />

tessuto, e garantisce<br />

massima libertà<br />

di movimento. Non si<br />

limita a isolare la pelle,<br />

ma elimina il calore in<br />

eccesso, rimuovendo più<br />

velocemente il sudore<br />

dal corpo e assicurando<br />

comfort in ogni<br />

situazione. Disponibile<br />

per uomo, donna e<br />

bambino.<br />

BRIZZA<br />

Tel. 02 9183 393<br />

brizza@tin.it<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodo<br />

57


INTERVISTA ESCLUSIVA FAUNER/BELMONDO<br />

segue<br />

Silvio Fauner<br />

Assolutamente. Ci sono molte aziende che cercano<br />

testimonials nello sci di fondo per migliorare la propria<br />

immagine. Io stesso, prima di smettere di gareggiare nel<br />

2006, sono stato testimonial della Barilla e, per il<br />

materiale tecnico, di Sportful e Fischer.<br />

Stefania Belmondo<br />

Da qui l’importanza per le aziende di avere testimonials rappresentativi.<br />

Certamente. Io stessa sono stata una testimonial,<br />

avendo sempre gareggiato con gli sci Fischer e con<br />

scarpe e attacchi Salomon. Ricordo che tanti mi<br />

venivano a chiedere dove poter trovare sci come i miei, e<br />

questo per un’azienda produttrice è un aspetto<br />

importante. Credo che l’atleta infuenzi abbastanza i<br />

consumatori, compresi gli amatori.<br />

Con questi presupposti, i prossimi Mondiali – che si svolgeranno in Norvegia dal 24 febbraio al<br />

7 marzo – potranno influire in modo significativo sull’andamento del mercato italiano dello sci di<br />

fondo. Con quali aspettative parte la spedizione azzurra di cui lei è direttore tecnico?<br />

Penso che avranno buone carte da giocarsi. In campo<br />

maschile i due atleti più quotati sono ancora quelli più<br />

vecchi (Di Centa e Piller), ma subito dietro di loro ci sono<br />

alcuni giovani interessanti. Lo stesso anche in campo<br />

femminile, in cui Longa e Follis sono le due punte, dietro<br />

alle quali scalpitano De Martin e Rupil. Dovremo fare<br />

molta attenzione alla Norvegia, che potrà contare anche<br />

sul vantaggio di avere i Mondiali in casa. Poi saranno<br />

sicuramente ostiche la Svezia, la Francia e la Germania.<br />

I risultati arrivati l’anno scorso dalle Olimipiadi non<br />

rispecchiano il nostro potenziale. Pietro Piller è stato<br />

bravo a centrare l’argento, mentre gli altri non sono<br />

riusciti a confermare il loro valore. Per questo penso che<br />

tutti avranno una grande voglia di riscatto in questi<br />

Mondiali, e sono convinta che potremo toglierci grandi<br />

soddisfazioni.<br />

Quali sono le ultime novità nel mercato dello sci di fondo?<br />

Negli ultimi tre anni non ci sono stati grandi<br />

cambiamenti. L’ultima novità l’ha fatta la Fischer tre anni<br />

fa con gli sci in carbonio, realizzando un prodotto molto<br />

più leggero, ma a parte questo, anche a livello di<br />

prodotti, scioline e paraffine, lo sci di fondo non ha<br />

avuto evoluzioni particolari.<br />

Da quando mi sono ritirata sono passati otto anni, e in<br />

questo periodo sono state fatte delle migliorie. Alcuni<br />

materiali sono più leggeri e anche nelle scarpe qualcosa<br />

è cambiato, ma la cosa più importante oggi, a parità di<br />

livello, è il ruolo dello skiman, del preparatore atletico.<br />

Qual è oggi la forza del mercato dello sci di fondo?<br />

Le due componenti fondamentali sono: inverni adeguati<br />

con una buona neve che invogli tutti a prendere in mano<br />

un paio di sci, e atleti nazionali di riferimento che<br />

possano fare appassionare la gente. Senza dimenticare<br />

che lo sci di fondo è uno sport adatto a tutti: alle<br />

famiglie, ai bambini, agli anziani.<br />

L’Italia è un Paese prevalentemente alpino, con tanti<br />

giovani che si avvicinano allo sci di fondo e con un<br />

movimento in crescita. E poi questo è uno sport che può<br />

essere praticato da tutte le fasce d’età, uno sport<br />

tranquillo, in cui è difficile farsi male, e che permette di<br />

stare a contatto con la natura.<br />

58<br />

n


INTERVISTA ESCLUSIVA<br />

L’importanza di essere tecnici<br />

Le ultime tendenze del mercato italiano viste da un addetto ai lavori<br />

Per i professionisti, ma non solo. La sensibilità del<br />

consumatore del mercato dello sci di fondo è cresciuta.<br />

Lo dicono gli ultimi dati, lo conferma Luigi Ceccato,<br />

responsabile di produzione di Zeta s.r.l., azienda<br />

impegnata nell’abbigliamento per lo sci di fondo. “La<br />

nostra società è molto specializzata, e riserva<br />

un’attenzione particolare a tutto il materiale tecnico da<br />

gara. Tralasciamo quindi il discorso fashion<br />

dell’abbigliamento, e ci concentriamo sui capi tecnici.”<br />

Soddisfando in questo modo la maggior parte delle<br />

richieste dei clienti. La tendenza più diffiusa – conferma<br />

infatti Ceccato – è quella di avere materiali molto<br />

tecnici in capi altamente traspiranti, con un filato che<br />

va dal polipropilene al semplice poliestere, mentre<br />

come intimo, prima pelle, va molto il polipropilene in<br />

fibra di carbonio. Inoltre c’è una grande attenzione per<br />

la protezione, in particolare al capo guscio che protegge<br />

lo sportivo in situazioni di temperature molto basse,<br />

pur essendo costituito da una membrana molto<br />

traspirante. Il target? Non solo gli atleti che gareggiano,<br />

ma anche il fondista di primo impatto e gente che<br />

proviene da altri sport e che ha le idee chiare su cosa<br />

serva esattamente per praticare lo sci di fondo. Un<br />

trend che si colloca all’interno di un mercato positivo.<br />

“E molto vivace – sottolinea Ceccato – anche per il<br />

crescente numero di praticanti negli ultimi anni. Il fatto<br />

di poter andare in mezzo ai boschi in tranquillità e<br />

lontano dallo stress ha fatto sì che si sviluppasse un<br />

ritorno al fondo che ha giovato, e che giova, al relativo<br />

mercato.” Il segreto per incrementare ulteriormente i<br />

fatturati? “Consiglio ai negozianti di fornire un’adeguata<br />

assistenza tecnica ai consumatori e di consigliare loro,<br />

anche ai neofiti, la scelta di un capo tecnico fin dal<br />

primo momento.”<br />

Perfetto per le attività<br />

aerobiche<br />

Direi abbastanza, La maglia più Mico che da i risultati uomo presenta in generale, manica credo<br />

che giovi lunga molto e mezzo l’affermazione collo. È di dotata un campione, di zip pressofusa perchè un<br />

campione a italiano 3 colori che con vince protezione fa appassionare collo in gli coordinato italiani<br />

ed il pubblico con la allo maglia, sport praticato e di un taglio da quel sagomato campione per e si il<br />

innescano meccanismi positivi di emulazione, massimo comfort. per cui La<br />

anche persone che magari prima erano massima distanti sicurezza da quello è<br />

data dal logo rifrangente<br />

sport, sono incuriosite e tentate di avvicinarvisi e di<br />

hi-visibility. Il tessuto<br />

praticarlo.<br />

Micofleece Designed è<br />

100% micropoliestere,<br />

ha un peso di 190 g/m 2 .<br />

Moderatamente elastico<br />

e caratterizzato da una<br />

particolare struttura ad<br />

alveolo verso l’esterno,<br />

favorisce la massima<br />

traspirazione nei punti di<br />

maggiore sudorazione.<br />

Altamente resistente agli<br />

sfregamenti, favorisce lo<br />

scivolamento del capo<br />

sotto gli strati superiori.<br />

Presenta inoltre inserti<br />

a 3 colori per spalle,<br />

fianchi e interno collo in<br />

MICO SPORT<br />

tessuto no-pilling, liscio<br />

Tel. 030 2003 211<br />

ed elasticizzato multisoft.<br />

info@mico.it<br />

Caldi<br />

e confortevoli<br />

Soullimit presenta completi<br />

da sci nordico ideali per le<br />

giornate più fredde, sia per<br />

agonisti che per sciatori<br />

occasionali. Giacca<br />

con tessuto termico<br />

antivento, traspirante,<br />

con membrana Control+<br />

sia nell’anteriore che sulle braccia.<br />

Tessuto bielastico antivento su petto e<br />

schiena, per garantire una completa libertà<br />

di movimento durante l’attività. Il capo<br />

è dotato inoltre di tasche invisibili molto<br />

comode, poco ingombranti, accessibili<br />

esternamente. In abbinato è proposto un<br />

pantalone (disponibile anche con bretelle)<br />

in tessuto antivento nella parte anteriore,<br />

e Super Roubaix elastico traspirante<br />

sul posteriore per evitare qualsiasi<br />

costrizione. Il capo è costruito con<br />

due zip montate sull’intera lunghezza<br />

del laterale, per essere tolto più<br />

velocemente, ideale per il riscaldamento<br />

pre-gara. Possibilità di personalizzazione<br />

anche per piccole<br />

quantità. Soullimit è<br />

distribuito da Zeta.<br />

SOULLIMIT – ZETA<br />

Tel. 0423 467 884<br />

info@soullimit.com<br />

novità prodotto novità prodotto novità prod<br />

59


INTERVISTA ESCLUSIVA<br />

Sempre con le<br />

mani calde<br />

La risposta di Sixtus al freddo<br />

è una crema dermo-attivante<br />

specifica per mani e<br />

piedi freddi. Questa<br />

crema, applicata sulle<br />

parti interessate prima<br />

dell’esposizione al<br />

freddo, mantiene per<br />

l’intera giornata una<br />

temperatura costante.<br />

Ideale per tutti gli sport<br />

invernali o che hanno<br />

luogo all’aria aperta<br />

(sci, pattinaggio,<br />

snowboard, trekking).<br />

È indicato, inoltre, per<br />

tutti coloro (anche non<br />

sportivi) che soffrono<br />

di geloni.<br />

Velocità e performance<br />

La linea di Sportful per lo sci di fondo è Apex.<br />

Il top e la calzamaglia sono costruiti in Lycra,<br />

tessuto che presenta notevoli proprietà di<br />

allungamento e recupero della forma iniziale.<br />

Gli obiettivi primari di questi capi sono la<br />

velocità e le prestazioni: la velocità viene<br />

incrementata grazie all’aerodinamicità e alla<br />

riduzione di peso, ma anche e soprattutto<br />

permettendo all’atleta di sfruttare al massimo<br />

le sue potenzialità in condizioni climatiche<br />

estreme. Top e calzamaglia sono dotati di<br />

fodera anteriore per espellere il sudore, senza<br />

ingombrare né appesantire i movimenti. La<br />

calzamaglia è inoltre dotata di una tasca<br />

interna posteriore e di un taschino al fondo<br />

gamba per il gel per rifornimento durante la<br />

gara.<br />

Un look d’impatto<br />

60<br />

Sempre al caldo<br />

Il kit junior Bjorn Daehlie per lo<br />

sci nordico e per le ciaspolate<br />

sulla neve è composto da:<br />

tuta gara elasticizzata con<br />

zip e cuciture piatte per i più<br />

competitivi; pantaloni warm<br />

up con zip fino alla caviglia e<br />

ginocchio preformato; gilet logato<br />

BJ per riscaldamento nelle<br />

giornate più fredde in softshell<br />

stretch 2 strati. Gli accessori<br />

disponibili sono il berretto in<br />

fleece, i guanti a muffola<br />

per proteggere<br />

dal freddo e la<br />

borraccia/<br />

marsupio<br />

termica per<br />

reintegrare<br />

i liquidi.<br />

Bj- Bjorn<br />

Daehlie è<br />

distribuito<br />

da Prosport.<br />

Tel. 0472 649 089<br />

info@pro-sport.bz.it<br />

Comfort a fior di pelle<br />

Il casco prodotto da Kask presenta un’imbottitura<br />

con ricamo floreale interno in velluto softtouch<br />

di alta qualità. Inoltre, il cinturino con<br />

fibbia a regolazione micrometrica e il<br />

paranuca sono in vera pelle made in<br />

Italy verniciati con effetto pitone, il logo<br />

è realizzato con brillanti Swarovski nel<br />

modello da donna, mentre in quello<br />

da uomo è realizzato in ecodome<br />

cromato. Le orecchiette sono in pelo<br />

di castorino nella versione woman,<br />

mentre per l’uomo sono in vera pelle<br />

effetto pitone. Entrambe le versioni sono<br />

fornite di una visiera specchiata montata<br />

e una panoramica di serie. Tutto è studiato<br />

per offrire il massimo del look e del comfort.<br />

Evolution Warm di Odlo fa parte della linea ‘free move’ per la massima<br />

libertà di movimento. Dotato di zone termoisolanti applicate senza<br />

cuciture, regala piacere e benessere a contatto con la pelle, oltre a<br />

una regolazione ottimale del clima corporeo. Aderisce come una<br />

seconda pelle e si adatta alla<br />

conformazione di ogni singola<br />

persona. Il tessuto asciuga<br />

subito, e ciò garantisce un<br />

ottimo livello di umidità a livello<br />

epidermico. Il benessere è<br />

assicurato dalla lavorazione<br />

hi-tech 3D: zone di tessuto<br />

funzionale inserite senza<br />

cuciture, mentre le altre cuciture<br />

sono ridotte all’essenziale. Odlo<br />

è distribuito da Spoga.<br />

SPOGA (SPORT<br />

MODE GASSER)<br />

Tel. 0473 565 199<br />

info.odlo@spoga.it<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodo


Elevate proprietà<br />

tecnico costruttive<br />

La calza da sci Mico è<br />

interamente costruita con<br />

l’utilizzo di sistemi di produzione<br />

di ultima generazione, che hanno<br />

permesso la realizzazione di<br />

strutture con 3 livelli differenti di<br />

spessore applicate all’anatomia<br />

della gamba e del piede. Il<br />

polsino è antistress in Lycra,<br />

per offrire la massima aderenza<br />

senza compressione e per<br />

regalare una calzata ergonomica.<br />

La maglia di base a media<br />

densità in polipropilene Micotex<br />

+ Lycra assicura un comfort<br />

elevato, una grande traspirabilità<br />

e una termicità ideale. La struttura<br />

anatomica con spugna compatta<br />

piede destro/sinistro e stinco<br />

in Thermolite presenta zone di<br />

ventilazione. La calza è dotata<br />

inoltre di fascia elastica antitorsione<br />

nella caviglia e nell’arco<br />

plantare; inserti di protezione<br />

della caviglia, tendine d’Achille e<br />

parti superiori delle dita; maglia<br />

ad alta traspirazione sul collo<br />

del piede; punta<br />

supercomfort<br />

con<br />

cucitura<br />

seamless<br />

rimagliata<br />

esterna (zero<br />

frizione).<br />

MICO SPORT<br />

Tel. 030 2003 211<br />

info@mico.it<br />

Tute per tutti<br />

i gusti<br />

Soullimit propone agli atleti<br />

che praticano lo sci nordico<br />

una nuova e interessante<br />

varietà di tute da gara, sia<br />

intere che spezzate, già<br />

testate da atleti di alto livello.<br />

Diverse peculiarità tecniche<br />

garantiscono un comfort<br />

superiore con possibilità<br />

di personalizzazione.<br />

Prodotte in Lycra Power per<br />

i più performanti, o in Super<br />

Roubaix, più caldo, per chi<br />

desidera una maggiore<br />

protezione, sono dotate di<br />

inserti anatomici<br />

stampati,<br />

protezioni in<br />

polipropilene<br />

traspirante<br />

nella parte<br />

anteriore<br />

e taschini<br />

tecnici per<br />

qualsiasi<br />

utilizzo.<br />

Garantita<br />

continuità<br />

di linea e<br />

vestibilità<br />

a partire<br />

da taglie<br />

bimbo fino<br />

a taglie<br />

da adulto,<br />

anche le più<br />

importanti.<br />

Soullimit è<br />

distribuito da<br />

Zeta.<br />

SOULLIMIT – ZETA<br />

Tel. 0423 467 884<br />

info@soullimit.com<br />

Un alleato nelle condizioni estreme<br />

Lo stile distintivo dell’occhiale<br />

proposto da SH+ deriva dallo<br />

stile unico della montatura<br />

in Grilamid TR90. La<br />

particolare curvatura<br />

della montatura permette<br />

un’aderenza perfetta al viso e<br />

garantisce ottimo comfort ed estrema<br />

versatilità, grazie alle lenti intercambiabili. Le lenti offrono protezione<br />

totale dai raggi UVA, UVB e UVC. Le lenti, con trattamento anti-fog<br />

e anti-scratch, sono disponibili nei colori fumé, rosa polarizzate e<br />

marrone chiaro. Un foam rimovibile protegge dal vento e impedisce<br />

ulteriormente l’appannamento. SH+ è distribuito da Ma.Ro Group.<br />

otto novità prodotto novità<br />

61


INTERVISTA ESCLUSIVA<br />

Perfetta mappatura<br />

del corpo<br />

La giacca e il pantalone top di<br />

gamma della linea BJ sono un<br />

mix perfetto di vestibilità, termicità<br />

e traspirabilità. Sono in linea con<br />

lo spirito del marchio e il suo<br />

claim ‘pure function’. Nessun<br />

compromesso è stato fatto<br />

per quanto riguarda le finiture:<br />

termosaldatura e abbinamento di<br />

diversi materiali. Per una perfetta<br />

mappatura del corpo secondo<br />

le sue funzioni. Disponibile in<br />

versione uomo e donna e in vari<br />

colori. Bjorn Daehlie è distribuito<br />

da Prosport.<br />

Per vari tipi di tecnica<br />

La linea Cober di bastoni per le discipline nordiche, è caratterizzata<br />

da una ampia gamma, che spazia dalla tecnica libera a quella<br />

classica. Il top della gamma è rappresentato dai modelli XC<br />

per tecnica libera. Il bastone in fibra di carbonio 100%, dotato di<br />

manopola ergonomica con superfice di contatto in sughero naturale<br />

e passamano asimmetrico regolabile, è realizzato in materiale<br />

anallergico e traspirante. Questo modello è disponibile nelle misure<br />

dal 150 al 170.<br />

COBER<br />

Tel. 02 57 601 341<br />

info@cober.it<br />

Pratiche ed eleganti<br />

La giacca Vist presenta evidenti impunture,<br />

un’ottima vestibilità e un’aderenza che<br />

permette la massima libertà di movimento.<br />

È ideale per una donna che ama la<br />

praticità e l’eleganza. Ricca di dettagli<br />

funzionali e caratteristiche tecniche e<br />

performanti. La pateletta del taschino<br />

con il logo è impreziosita di paillettes<br />

e cristalli Swarovski, mentre l’ampio e<br />

avvolgente collo di pelliccia Finracoon o<br />

Whiteracoon è staccabile e coordinato<br />

al colore della giacca. Disponibile nei<br />

colori white, black, pine green, cherry,<br />

magenta, lily, ocean, silver e lemon.<br />

62<br />

PROSPORT<br />

Tel. 0472 649 089<br />

info@pro-sport.biz.it<br />

Un ottimo contatto con la neve<br />

CombiBuff è una fascia scaldacollo<br />

che si trasforma in cappello. È<br />

proposta nella versione Thermal<br />

Pro per migliorare la protezione dal<br />

freddo e dagli agenti atmosferici.<br />

Il PolartecThermal Pro High Loft è<br />

un nuovo fleece morbido e peloso,<br />

leggero e resistente, altamente<br />

protettivo, traspirante, repellente<br />

all’acqua e alla neve, a rapida<br />

asciugatura, che assicura una<br />

protezione doppia rispetto al Polartec<br />

Classic 100, già utilizzato con ottime<br />

prestazioni per CombiBuff. La fascia<br />

è disponibile in 7 fantasie. Buff è<br />

distribuito da Nov.Ita.<br />

Nov.Ita<br />

Tel. 011 6467 743<br />

info@nov-ita.com<br />

Cappello o fascia?<br />

<strong>Rossi</strong>gnol propone un classico sci da competizione, adatto alla neve farinosa, gamma Race Expert, che<br />

utilizza varie tecnologie: la 3D Profile per avere un miglior contatto con la neve e una maggiore omogeneità<br />

della struttura, e la Extended Edge per conferire maggiore stabilità e controllo. Inoltre, grazie all’Activ Cap si<br />

raggiungono vari obiettivi: il <strong>Rossi</strong>cap è morbido e rende gli sci più flessibili, permettendo movimenti ampi<br />

e liberi grazie alla coda e alla punta galleggianti, anche sulle gobbe, con un effetto snake. Lo sci è prodotto<br />

con fibra in vetro multidirezionale rigida.<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodo


Minima dispersione<br />

di calore<br />

Il completo intimo uomo a 3 dimensioni<br />

prodotto da Mico è realizzato con la<br />

tecnologia seamless (senza cuciture).<br />

Progettato e costruito allo scopo di<br />

aderire perfettamente all’anatomia<br />

del corpo, è dotato di una struttura<br />

automodellante a reticoli differenziati<br />

muscolo-contenitivi. La totale elasticità<br />

del tessuto (nelle 4 direzioni) garantisce<br />

la massima libertà di movimento<br />

aderendo senza costrizioni. Il tessuto,<br />

realizzato in polipropilene Micotex no<br />

pilling, è particolarmente morbido al tatto,<br />

e permette di massimizzare la velocità<br />

di espulsione del sudore e garantire la<br />

minima dispersione di calore. La struttura<br />

multi-densità favorisce protezione e<br />

isolamento termico delle zone più<br />

esposte alle temperature più<br />

fredde.<br />

MICO SPORT<br />

Tel. 030 2003 211<br />

info@mico.it<br />

Un modello di grande innovazione<br />

Salomon propone Bubble, un occhiale da sole ripieghevole, bello<br />

da portare e comodo da riporre in una tasca di una qualsiasi tuta<br />

da sci, senza paura di poterlo rompere, graffiare o danneggiare.<br />

Una montatura con uno stile ultra avvolgente, dotata di aste<br />

auto-retrattili per un volume minimo di ingombro. Il<br />

movimento a chiusura della montatura è di grande<br />

semplicità: ruotando le aste dell’occhiale queste si<br />

accorciano, chiudendosi<br />

automaticamente. La montatura<br />

è in poliammide, per una<br />

maggiore leggerezza. Disponibile<br />

in 5 colori: marrone/arancio,<br />

bianco/rosso, bianco/lilla, bianco/anice,<br />

nero/rosso.<br />

Non solo reti<br />

Transenne, barriere di delimitazione e<br />

accessori sono i prodotti che completano<br />

l’offerta di F.A.R. Le barriere e le transenne<br />

sono realizzate in polietilene, stabilizzate<br />

ai raggi UV, idrorepellenti e sono perfette<br />

per essere installate sulle piste da sci per<br />

delimitare le aree. L’azienda offre anche<br />

transenne di diverse dimensioni, ideali per<br />

definire i tracciati durante le gare o i campi<br />

scuola. Grazie al design leggero e poco<br />

invasivo, si inseriscono armoniosamente<br />

nel paesaggio montano. Le transenne<br />

di delimitazione possono essere anche<br />

fornite con pali in fibra di vetro, molto<br />

semplici da montare e da rimuovere, ideali<br />

per un posizionamento perfetto.<br />

In tutte le condizioni<br />

meteorologiche<br />

Uvex presenta<br />

il suo nuovo<br />

casco da sci.<br />

Questo nuovo<br />

modello è<br />

ancora più<br />

leggero del<br />

predecessore,<br />

grazie alla<br />

tecnologia injectionhardshell<br />

della<br />

calotte esterna, che<br />

rende possibile<br />

un aumento di<br />

ventilazione, senza<br />

ridurre la stabilità. Il vantaggio<br />

non è solo l’altissima sicurezza<br />

e resistenza, ma anche il<br />

benessere all’interno del casco,<br />

grazie a una ventilazione senza<br />

correnti d’aria. Le canaline tra la<br />

calotta esterna e quella interna<br />

sono appena spostate l’una<br />

dall’altra, evitando così che<br />

l’aria fredda entri direttamente<br />

sulla testa. Questo sistema,<br />

assieme alla fodera in tessuto<br />

hi-tech morbido e traspirante,<br />

garantisce il massimo comfort<br />

per l’intera giornata. Inoltre,<br />

un tasto permette di attivare i<br />

cuscinetti interni, pompando<br />

l’aria e garantendo una calzata<br />

perfetta. Uvex è distribuito da<br />

Geier Diffusion.<br />

Per le temperature<br />

più rigide<br />

Ziener Useful WS è un<br />

guanto total black dal taglio<br />

ergonomico, per una perfetta<br />

vestibilità e una migliore<br />

impugnatura del bastoncino.<br />

Realizzato con tecnologia<br />

Windstopper: la membrana<br />

leggera, impermeabile<br />

all’acqua e al vento, impedisce<br />

il raffreddamento anche alle<br />

temperature più basse.<br />

F.A.R. DI RIBOLA MARIO & C.<br />

Tel. 030 9882 018<br />

info@far-reti.it<br />

otto novità prodotto novità<br />

63


Primo Piano<br />

Imitatissimo<br />

accappatoio,<br />

anzi inimitabile<br />

Dopo aver brillantemente sdoganato<br />

l’accappatoio elevandone il valore intrinseco e<br />

le performances, Emilio Mina sorprende ancora,<br />

innalzando ulteriormente il livello qualitativo dei<br />

suoi già innovativi e pluri-imitati prodotti<br />

Ha vestito gli uomini più potenti<br />

al mondo, Miss Russia<br />

e persino un tricampione<br />

olimpico. Lo racconta<br />

con orgoglio Emilio Mina, titolare del<br />

marchio <strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong>, partendo<br />

dal G8 di Pescara quando a sorpresa<br />

fece la genialata di fornire non<br />

solo gli accappatoi a tutte le delegazioni<br />

presenti, ma anche gli asciugamani<br />

ai circa 2500 giornalisti al seguito.<br />

Spiritoso e ospitale, Mina si ricompone<br />

per annunciare il nuovo<br />

nato: “Dopo aver compreso che la<br />

spugna era superata, i nostri rivali<br />

hanno impiegato 5 o 6 anni per arrivare<br />

alla microfibra. Noi, invece, grazie<br />

alla nostra ricerca avevamo già<br />

pronta la nuova tecnologia, che abbiamo<br />

ribattezzato Texwinner. Adesso<br />

mi auguro che per i prossi mi 7 o<br />

8 anni nessuno riesca a imitarci. In<br />

ogni caso non potranno chiamare i<br />

propri prodotti con il marchio Texwinner<br />

perché è depositato.”<br />

Rispetto al capo in microfibra che si<br />

asciugava in tre minuti, Texwinner<br />

impiega soli 60 secondi. Nella scelta<br />

dei nomi Mina dimostra un impareggiabile<br />

fiuto: “Il nome <strong>Spaziale</strong><br />

<strong>Splendy</strong> fu un’intuizione che mi venne<br />

alle 4 del mattino. Ero lì che pensavo<br />

Spazio, spazio... spaziale.<br />

<strong>Spaziale</strong> è bello perché solletica la<br />

fantasia: lo spazio è sinonimo di infinito<br />

e creatività. Capii subito di aver<br />

visto giusto, perché fin dalla prima<br />

fiera a cui partecipammo attirò subi-<br />

64


to i visitatori.” Texwinner è invece un<br />

suggerimento dell’amico giornalista<br />

Paolo Calcagno. “Ricorda un po’ il<br />

mondo dei fumetti. Peraltro Sergio<br />

Bonelli era un mio fraterno amico.”<br />

Dopo una carriera da industriale,<br />

che l’ha visto a capo di un’azienda<br />

in cui lavoravano 600 persone,<br />

negli anni ’80 Mina si è dedicato alla<br />

consulenza per alcune delle più<br />

importanti aziende giapponesi. “Sono<br />

sempre alla ricerca di cose nuove<br />

e in quell’epoca il Giappone era<br />

il mercato emergente più interessante.<br />

Il mio amore per il Sol Levante<br />

è nato quando avevo 7 anni e,<br />

ospite da mia nonna e mia zia per le<br />

vacanze estive, mi fecero leggere<br />

un libro sulle missioni in Cina e<br />

Giappone per farmi passare il tempo<br />

durante un’influenza. Da allora,<br />

quando a scuola ci chiedevano di<br />

fare una ricerca su una nazione, optavo<br />

sempre per la Cina o il Giappone.<br />

E quando il Giappone è diventato<br />

leader mondiale ho colto<br />

l’occasione per andarci.”<br />

IL tESSUto DEI CAMPIONI<br />

La nuova rivoluzione di <strong>Spaziale</strong><br />

<strong>Splendy</strong> si chiama Texwinner ed è una<br />

tecnologia brevettata e registrata<br />

Il tema dello sport è uno degli<br />

argomenti più importanti per <strong>Spaziale</strong><br />

<strong>Splendy</strong>. Gli accappatoi rivoluzionari<br />

che hanno cambiato le<br />

abitudini degli italiani sono nati<br />

innazitutto per rispondere alle necessità<br />

dello sportivo in ogni momento<br />

della sua pratica preferita.<br />

Per questo, nel decimo anniversario<br />

della sua nascita, l’azienda milanese<br />

ha deciso di regalare un<br />

tributo speciale al mondo dello<br />

sport, attraverso una speciale Collection<br />

che presenta un nuovo balzo<br />

innovativo verso le migliori performance<br />

per il tessuto che asciuga.<br />

La Sport Collection approfondisce<br />

il tema delle attività nel<br />

tempo libero in due linee differenti<br />

che utilizzano TEXWINNER: lo<br />

straordinario tessuto di ultima generazione<br />

dello <strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong><br />

Research Lab, che apre nuove<br />

prospettive tecnologiche per la famosa<br />

azienda italiana, e nuovi traguardi<br />

di efficienza e praticità per<br />

il consumatore.<br />

Con TEXWINNER la tecnologia riguardante<br />

i processi di asciugatura<br />

rapida ha fatto passi da gigante.<br />

Grazie a una doppia<br />

azione, l’acqua viene assorbita<br />

dal tessuto istantaneamente<br />

e rilasciata<br />

sulla sua superficie<br />

esterna. In<br />

questo modo<br />

l’acqua evapora<br />

e si disperde<br />

rapidamente,<br />

lasciando<br />

l’accappatoio<br />

completamente<br />

asciutto.<br />

La liscia superficie<br />

interna<br />

consente di indossare<br />

e sfilare<br />

l’accappatoio<br />

facilmente,<br />

e dona alla pelle<br />

una sensazione<br />

di freschezza.<br />

Ormai habitué del Paese del Sol<br />

Levante, dove è già stato una ventina<br />

di volte, Mina è riuscito a fare inserire<br />

i propri accappatoi nel catalogo<br />

di volo della Japanese Airlines, e<br />

i suoi prodotti sono oggi tra i bestsellers<br />

della compagnia aerea.<br />

Ricordando gli inizi di questa sua ultima<br />

avventura, Mina parla con franchezza:<br />

“Quando ho iniziato, dicevano<br />

che ero un illuso, persino un megalomane.<br />

Sono sempre stato un<br />

uomo libero di pensiero e di azione,<br />

ma non ho mai dimenticato il rispetto<br />

da riservare agli altri. Già prima di<br />

iniziare avevo realizzato delle innovazioni,<br />

come le calze impermeabili<br />

per evitare che mia madre si macchiasse<br />

le gambe.”<br />

E prosegue: “Sono partito dall’idea<br />

di un accappatoio in microfibra<br />

che potesse riuscire a stare in<br />

una sacca da tennis con il minimo<br />

ingombro. Pensai che se andava<br />

bene a me, sarebbe potuto piacere<br />

a tutti. Peccato solo che<br />

quelli che regalai otto anni fa ai<br />

miei amici del circolo del tennis<br />

sono ancora perfetti, e così<br />

non posso venderne di più!”<br />

Ogni giorno Mina pensa a<br />

nuove idee. “Quest’anno a<br />

Firenze abbiamo montato<br />

addirittura una palestra, e<br />

ho invitato Miss Russia >><br />

Le due linee che compongono la Sport<br />

Collection interpretano gli stilemi<br />

estetici tipicamente sportivi: nel primo<br />

caso si tratta di una linea di accappatoi<br />

unisex, realizzati in due nuances<br />

cromatiche (corallo e blu elettrico,<br />

entrambi con fondo in blu navy). La<br />

linea è caratterizzata da una<br />

modellatura particolarmente curata,<br />

sottolineata nei cambi cromatici da un<br />

profilo bianco a coda di topo e da un<br />

grande logo floccato sulla manica. Nel<br />

secondo caso è il raffinato e atletico<br />

nero a dominare la scena, interrotto da<br />

un grande e importante logo floccato<br />

<strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong> – in quattro tinte<br />

fluorescenti – che decora tutta la<br />

manica sinistra, e viene ripreso anche<br />

nell’asciugamano coordinato. Invece,<br />

per chi predilige un certo<br />

‘understament’ e non ama i grandi loghi<br />

o segni grafici, è disponibile anche una<br />

versione in tinta unita senza grandi<br />

evidenze e che presenta solo i consueti<br />

brand di piccole dimensioni sulla tasca<br />

esterna e sul petto.<br />

65


SPECiaLE Un mErCaTo in CrESCiTa<br />

>><br />

e Miss Mosca. Ci sono riuscito perché<br />

l’anno scorso ho fatto parte<br />

della giuria del concorso di bellezza<br />

russo. Tra i giurati ero l’unico italiano,<br />

forse il solo nella storia del concorso.<br />

Ma la cosa importante è che<br />

durante le selezioni tutte le candidate<br />

hanno indossato i nostri accappatoi.”<br />

Proprio a Firenze ha esordito <strong>Antonio</strong><br />

<strong>Rossi</strong>, primo testimonial nella<br />

storia dell’azienda. “Mi sono<br />

sempre autodefinito ‘l’uomo che veste<br />

poco gli atleti’, perché non mi ero<br />

mai voluto legare a sportivi per non<br />

dipendere dai loro successi e insuccessi.<br />

Ho scelto <strong>Rossi</strong> perché l’ho<br />

sempre ammirato e con la sua serietà<br />

e il suo impegno nel sociale trasmette<br />

ciò che vogliamo essere: un’azien-<br />

da che dura nel<br />

tempo, incentrata<br />

sulla serietà.”<br />

Solo nel 2009, Gil<br />

ha venduto 250mila<br />

esemplari, il 95 per<br />

cento in Italia, con<br />

una distribuzione su<br />

tre linee: casa,<br />

sport e profumerie.<br />

Il 2010 ha segnato<br />

una comprensibile<br />

battuta d’arresto, e<br />

Mina non ne fa mistero. “Però, come<br />

è nel mio carattere, abbiamo messo<br />

in atto una serie di iniziative per conservare<br />

la marginalità. E supereremo<br />

la crisi meglio di molti altri, potenziando<br />

la ricerca e l’innovazione per<br />

restare (modestamente) i numeri uno<br />

in questo settore.” L’ulteriore balzo<br />

avanti si deve proprio al binomio<br />

Texwinner–<strong>Antonio</strong> <strong>Rossi</strong>, e a un’attività<br />

congiunta con Telethon, coadiuvando<br />

la ricerca aziendale con la nobile<br />

ricerca nel campo delle malattie<br />

rare. Insomma, proprio una ‘buona’<br />

innovazione, in tutti i sensi.<br />

giovanni.cortinovis@topsport.it<br />

Un vero “must” per lo sportivo<br />

La testimonianza di <strong>Antonio</strong> <strong>Rossi</strong>, supercampione olimpico<br />

“Da quando sono testimonial<br />

di <strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong> e di Texwinner<br />

ho smesso di rubare gli asciugamani<br />

negli alberghi.” <strong>Antonio</strong> <strong>Rossi</strong>,<br />

tre volte campione olimpico e<br />

altrettanti ori mondiali di canoa, fa<br />

ricorso a una battuta per introdurre<br />

il suo ingaggio come testimonial.<br />

“Conoscevo il prodotto da<br />

tempo, perché un amico mi aveva<br />

dato uno di questi asciugamani e<br />

mi ero subito trovato bene. Proprio<br />

l’accappatoio è un prodotto che a<br />

noi sportivi serve tanto: il Texwinner<br />

è l’ideale perché ti asciuga subito,<br />

porta via poco spazio nella<br />

borsa, e poi si riasciuga in fretta,<br />

permettendoti di utilizzarlo per il<br />

secondo allenamento.”<br />

In acqua, <strong>Rossi</strong> ha fatto la storia<br />

dello sport italiano, conquistando<br />

anche una sessantina di titoli nazionali,<br />

ma i momenti più significati<br />

della sua carriera sono a suo<br />

dire altri. “L’emozione che ho provato<br />

quando ho sfilato come portabandiera<br />

ai Giochi di Pechino nel<br />

2008 e quando ho incontrato Papa<br />

Giovanni Paolo II al Giubileo degli<br />

Atleti non temono paragoni.”<br />

Restando in tema di Olimpiadi,<br />

<strong>Rossi</strong> ricorda che nella fornitura del<br />

Coni c’era sempre un accappatoio,<br />

ma essendo di cotone andava lavato<br />

prima dell’uso. Così capitava di<br />

partire per le Olimpiadi con mille<br />

pensieri per la testa e ci si dimenticava<br />

di lavare e asciugare l’accappatoio,<br />

rendendolo così inservibile.<br />

“Peggio ancora, poi, quando da<br />

giovane lasciavo tutto dentro la<br />

borsa, e l’accappatoio puzzava.<br />

Con il Texwinner non accade, e il<br />

materiale è talmente efficace che<br />

uso un asciugamano anche per<br />

asciugare la canoa. Ci impiega un<br />

attimo e non lascia aloni.” Chissà<br />

se lo ha detto a Emilio Mina…<br />

<strong>Antonio</strong> <strong>Rossi</strong> (a sinistra) ai microfoni di <strong>TopSport</strong>, dopo la conferenza<br />

stampa di presentazione di Texwinner alla Rinascente di Milano.<br />

66


DALLA COPERTINA SPECIALE SPORT DA COMBATTIMENTO<br />

Quando i bambini<br />

fanno<br />

68<br />

È<br />

l’ultimo grido. Nel vero senso<br />

della parola. È l’urlo gioioso<br />

dei bambini che oggi affollano<br />

sempre di più le palestre: un piccolo<br />

esercito destinato a ingrossare le<br />

proprie fila con il passare del tempo.<br />

Dal judo al tai chi, dal karate alla<br />

kick boxing, passando per un pugilato<br />

che riscuote sempre più consensi<br />

tra gli amatori, sfornando tuttavia<br />

un numero minore di professionisti<br />

rispetto al passato. E poi la<br />

versione fitness di queste discipline<br />

orientali e orientaleggianti: un prodotto<br />

che piace soprattutto alle<br />

donne, con tutto quello che ne consegue<br />

in termini di scelte delle<br />

aziende e di strategie commerciali.<br />

Il mondo delle arti marziali e degli<br />

sport da combattimento vive una situazione<br />

privilegiata nel panorama<br />

del marketing sportivo, essendo capace<br />

di reggere a una crisi che non<br />

è riuscita a intaccarne i punti di forza.<br />

Un valore aggiunto, e anche<br />

educativo, soprattutto per le nuove<br />

generazioni, pronte più che mai a diventare<br />

i principali interlocutori delle<br />

aziende del settore che, non a caso,<br />

stanno facendo scelte ben precise.<br />

Come, ad esempio, quella di Enos<br />

Casarini, titolare di Oriente Sport<br />

che, dopo un periodo di lontananza,<br />

ha deciso di affiancare nuovamente<br />

alla sua attività in azienda quella di<br />

responsabile di una palestra. “È<br />

un’idea che era nata tanti anni fa –<br />

ricorda infatti Casarini – ma che<br />

non seguivo più da dieci anni. Oggi,<br />

Negli sport da combattimento<br />

e nelle arti marziali è in crescente<br />

aumento il numero dei praticanti<br />

più giovani. Una tendenza<br />

di mercato dalle chiare implicazioni<br />

visti i tempi, ho ritenuto che fosse<br />

tornato il momento di riaprirla.” Dando<br />

un’offerta a 360°, in modo da<br />

comprendere tutte le arti marziali,<br />

ma anche lo yoga e la danza. Un’iniziativa<br />

innovativa e intrigante per<br />

scuotere un mercato che oggi si<br />

orienta verso i più giovani. “Oggi<br />

abbiamo una folta presenza di bambini<br />

di 7-8 anni – rivela Casarini –,<br />

con un’inversione di tendenza rispetto<br />

al passato. Se prima il target<br />

era prevalentemente incentrato sui<br />

ragazzi di 20-25 anni, adesso le richieste<br />

principali vengono dai più<br />

piccoli.” Un trend evidenziato anche<br />

da Daniele Leone, cotitolare di Leone<br />

Sport, che afferma: “Tutto quello<br />

che abbiamo sempre fatto per i<br />

grandi, dalle protezioni all’abbigliamento,<br />

ora lo facciamo anche per i<br />

bambini. Il motivo? È perché oggi il<br />

mercato ce lo sta chiedendo.” Alla<br />

base molte ragioni: prima fra tutte è<br />

il cambiamento culturale dei >>


I love boxe<br />

Meno professionisti, più amatori.<br />

È questa la situazione paradossale di una delle<br />

discipline che ha fatto la storia dello sport italiano<br />

“Il pugilato è un paradosso, lo dicono i numeri, i maestri, e<br />

le palestre con cui lavoro tutti i giorni. È pieno di amatori, e<br />

ci sono sempre di meno professionisti.” È il segnale lanciato<br />

da Daniele Leone, cotitolare di Leone Sport, un marchio che<br />

ha scritto pagine memorabili della boxe. Questo fa pensare<br />

che ‘l’allarme competizioni’ dell’arte di tirar pugni arrivi<br />

direttamente da uno dei suoi storici sostenitori. “Nelle<br />

palestre oggi il pugilato è diventato spesso fitness – spiega<br />

Leone – esprimendosi il più delle volte in forme diverse da<br />

quelle originarie. Il risultato è che sempre più amatori si<br />

avvicinano a questa attività, mentre il numero dei<br />

professionisti è in notevole diminuzione.” Un dato<br />

che, comunque, non fa male al mercato. “A livello<br />

di business – conferma infatti Leone – in tre<br />

anni abbiamo raddoppiato il fatturato<br />

relativo ai prodotti sul pugilato.”<br />

69


SPORT DA COMBATTIMENTO QUANDO I BAMBINI FANNO YAH<br />

70<br />

Dietro le arti marziali non c’è solo<br />

l’apprendimento di movimenti ed esercizi<br />

facili solo all’apparenza, ma troviamo<br />

anche una vera e propria filosofia,<br />

un modo di concepire la vita. L’approccio<br />

agli altri migliora quando si stabilisce<br />

un maggiore contatto con se stessi<br />

>><br />

consumatori. “Se fino ad ora – afferma<br />

infatti Daniele Leone – i bambini<br />

hanno sempre praticato karate,<br />

judo, haikido e le varie arti marziali,<br />

anche come modo per sfogarsi, ora<br />

sono molto sensibili alle nuove discipline<br />

che vengono dall’Oriente,<br />

come la kick boxing e la thai box.”<br />

Anche se comunque le arti marziali<br />

storiche conservano un fascino e un<br />

valore inalterati, soprattutto grazie ai<br />

valori che sanno trasmettere a chi le<br />

pratica. “Il bimbo che prende in giro<br />

un altro – spiega infatti Casarini –<br />

sul tappeto non deve esistere. Il suo<br />

compagno può anche essere meno<br />

bravo di lui, ma nel gruppo lo si aiuta<br />

a migliorare, non lo si prende in<br />

giro. Per questo dico che le arti<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodotto<br />

Per il karateka<br />

esperto<br />

Cor Sport propone una linea<br />

di abbigliamento dedicata<br />

all’allenamento e alle<br />

competizioni delle varie<br />

discipline. L’azienda ha<br />

previsto per il karate<br />

un modello da gara. Il<br />

prodotto è pensato per il<br />

karateka più esperto,<br />

che preferisce un tessuto<br />

resistente e pesante, in<br />

grado di durare nel tempo,<br />

ma anche di far sentire sulla<br />

pelle la perfetta esecuzione<br />

del colpo e la precisione<br />

della tecnica. In cotone 100%<br />

candeggiato, offre al tatto una<br />

sensazione di compattezza e<br />

comfort, permettendo alla pelle<br />

di traspirare. L’ampio taglio<br />

garantisce al praticante di<br />

COR SPORT<br />

Tel. 0423 639 007<br />

info@corsport.com<br />

muoversi<br />

senza<br />

costrizioni.<br />

marziali hanno anche una profonda<br />

valenza educativa, perché insegnano<br />

ai bambini cosa sia il rispetto. In<br />

tante altre discipline più famose e<br />

meglio retribuite, come ad esempio<br />

il calcio, questi valori oggi non si vedono<br />

più.” Perchè nelle arti marziali<br />

e negli sport da combattimento si<br />

impara divertendosi. “L’aspetto ludico<br />

– conferma Leone – è fondamentale<br />

per il bambino. In palestra,<br />

Protetti da ogni<br />

colpo<br />

Leone Sport, azienda produttrice<br />

di articoli per pugilato, thai boxe,<br />

kick boxing e savate, presenta il<br />

casco con protezione sulla nuca.<br />

È dotato di chiusura con velcro<br />

ad elastico e imbottitura doppio<br />

strato anti-shock. Il rivestimento<br />

interno in pelle preserva<br />

dall’eccessiva sudorazione.<br />

LEONE SPORT<br />

Tel. 02 58 31 57 91<br />

leonesport@yahoo.it<br />

attraverso il gioco con gli altri e il divertimento,<br />

impara che ci sono regole<br />

da rispettare e che, facendolo,<br />

ci si può divertire rispettando gli altri.<br />

La palestra crea gruppo, affiatamento,<br />

occasioni di incontro.” Senza<br />

dimenticare i buoni esempi da seguire.<br />

“Se su venti bambini due sono<br />

molto vivaci – spiega Casarini –,<br />

vedendo che gli altri si comportano<br />

bene nel gruppo, tendono a mi- >><br />

A ogni disciplina<br />

il suo tappeto<br />

I tappeti sportivi prodotti da<br />

Elefantino Sport sono realizzati in<br />

schiuma EVA di alta qualità. Sono<br />

inodore, impermeabili e ad alta<br />

densità. Ogni tappeto, in doppio<br />

colore, è reversibile e completo di<br />

bordi. L’azienda produce tappeti<br />

adatti a varie discipline, tra cui:<br />

Judo, Aikido, Jujitsu, Lotta, Tae<br />

kwon do, Karate e arti marziali in<br />

genere.<br />

ELEFANTINO SPORT<br />

Tel. 081 5267 568<br />

info@elefantinosport.com


gliorare loro stessi. Qui se un bambino<br />

è scarso, non viene messo in<br />

panchina, ma si diverte comunque<br />

insieme agli altri. Le arti marziali sono<br />

una scuola di vita.”<br />

Logico che a una certa età sia importante<br />

comunicare i messaggi in<br />

modo chiaro, in primis ai genitori. “I<br />

bambini molto piccoli – afferma infatti<br />

Casarini – non scelgono autonomamente,<br />

ma vanno dove li portano<br />

i genitori. Per questo è importante<br />

che loro capiscano l’importanza<br />

e la vera essenza delle arti marziali,<br />

che non sono uno sport violento.<br />

Nel judo, ad esempio, già da piccoli<br />

si impara a cadere in modo da non<br />

farsi male. E quando si sono appresi<br />

i fondamentali, ci si diverte anche<br />

se si cade.” Nessun pericolo per la<br />

salute anche negli sport da combattimento.<br />

“Pensare che siano violenti<br />

– sottolinea Leone – è una grossa<br />

stupidaggine. Oggi non esiste più la<br />

concezione per cui entri in palestra<br />

per la prima volta e subito ti rompono<br />

il naso. Non siamo più negli anni<br />

’60-’70, i maestri si sono formati tutti<br />

negli ultimi vent’anni, ed è gente<br />

sveglia che sa come si lavora e co-<br />

me conciliare attività e business. È<br />

ovvio che se i bambini prendono<br />

botte anche solo una volta, poi in<br />

palestra non tornano più.” Cosa che<br />

non accade assolutamente, anche<br />

per la gioia dei genitori che vedono<br />

come i loro figli imparino rapidamente<br />

ad aumentare la propria concentrazione<br />

– molto stimolata nel judo<br />

e nel karate – o a controllare la<br />

respirazione – sul modello dello yoga.<br />

Dietro le arti marziali non c’è infatti<br />

solo l’apprendimento di movimenti<br />

ed esercizi facili solo all’apparenza,<br />

ma troviamo anche una vera<br />

e propria filosofia, un modo di concepire<br />

la vita. L’approccio agli altri<br />

diventa migliore quando si ha un<br />

maggiore contatto con se stessi.<br />

Con queste premesse, possiamo<br />

capire bene perché la crisi non sia<br />

riuscita a scalfire questo settore del<br />

mercato. “Innanzi tutto – afferma a<br />

questo proposito Casarini – consideriamo<br />

che chi va nelle palestre<br />

non deve sostenere una grossa<br />

spesa, diciamo attorno ai 400-500<br />

euro per dieci mesi. Lo stesso discorso<br />

vale poi anche per l’abbiglia-<br />

MMA, nuova frontIerA<br />

Negli USA spopola, in Italia è partita forte.<br />

Scopriamo l’ultima tendenza in materia di sport da combattimento<br />

Si chiama MMA (Mixed Martial Arts) e oggi è l’astro nascente del mondo del fighting,<br />

essendo considerato lo sport da combattimento a contatto pieno più completo che<br />

esista. Si possono utilizzare colpi e tecniche mutuati dalle diverse arti marziali e dagli<br />

sport da combattimento. Ci si affronta in piedi e a terra sfruttando tecniche di grappling<br />

e di striking, dalle prese a terra, agli strangolamenti, dai pugni e calci fino alle gomitate<br />

e ginocchiate. “Negli Stati Uniti va come il pugilato – spiega Daniele Leone di Leone<br />

Sport – e riempie stadi e palazzetti, mentre in Italia sta nascendo negli ultimi tempi. È<br />

una sorta di lotta in piedi e a terra in cui si usano guanti con le dita tagliate, apposta per<br />

permettere un migliore contatto con<br />

l’avversario.” Un fenomeno che va quindi<br />

oltre il mero fatto sportivo,<br />

rappresentando un input importante che<br />

arriva dal mercato, e che le principali<br />

aziende del settore non trascurano. “Come<br />

Leone Sport – conferma infatti Daniele<br />

Leone – produciamo un pantaloncino e un<br />

paio di guanti per MMA, e negli ultimi due<br />

anni ne abbiamo venduti tantissimi.”<br />

71


SPORT DA COMBATTIMENTO QUANDO I BAMBINI FANNO YAH<br />

FOTO LEONE<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodotto<br />

72<br />

La palestra è salutare<br />

per i bambini, che così<br />

possono fare tranquillamente<br />

attività al coperto. Questo<br />

rappresenta l’occasione<br />

giusta per avvicinare nuovi<br />

adepti a queste discipline,<br />

e al relativo mercato<br />

Allenamento<br />

o tempo libero?<br />

Oriente presenta due<br />

capi che possono essere<br />

indossati sia durante<br />

l’allenamento di boxe o di<br />

kick boxing che durante il<br />

tempo libero. La felpa senza<br />

maniche è realizzata in cotone<br />

100%, e il logo è ricamato sul<br />

davanti. La felpa con cappuccio<br />

e maniche, invece, ha il ricamo<br />

posteriore. Entrambi i modelli<br />

sono unisex, sono disponibili nei<br />

colori nero e grigio, e nelle taglie<br />

dalla S alla XXL.<br />

ORIENTE SPORT<br />

Tel. 0522 692 730<br />

info@orientesport.it<br />

La massima cura<br />

dei particolari<br />

I guantoni prodotti da Leone<br />

Sport sono interamente in pelle.<br />

L’azienda con sede a Milano<br />

garantisce l’utilizzo di alcuni dei<br />

materiali più validi sul mercato,<br />

e una cura e un design di alto<br />

livello. Queste caratteristiche<br />

rendono questi guantoni uno<br />

dei prodotti più apprezzati della<br />

collezione.<br />

LEONE SPORT<br />

Tel. 02 58 31 57 91<br />

leonesport@yahoo.it<br />

>><br />

mento: quando uno ha preso uno o<br />

due capi d’abbigliamento, che possono<br />

costare 50-100 euro, non ha<br />

bisogno d’altro. Se facciamo un rapporto<br />

con quanto spende invece chi<br />

va a sciare un sabato e una domenica,<br />

vediamo subito che le discipline<br />

in esame sono assolutamente competitive.”<br />

Anche perché va ricordato<br />

che la palestra è salutare per i bambini,<br />

che possono fare attività al coperto<br />

(aspetto fondamentale nei mesi<br />

invernali), in un ambiente riscaldato<br />

e non umido. Questi aspetti vanno<br />

sottolineati, poiché rappresentano<br />

un’occasione per avvicinare tanti<br />

nuovi adepti a queste discipline, e al<br />

relativo mercato. Da qui il messaggio<br />

che Casarini lancia ai negozianti<br />

del settore. “È importante – afferma<br />

il titolare di Oriente Sport – presentare<br />

queste discipline in modo diverso<br />

da quello che fa vedere la televisione.<br />

Non siamo in un film dove >><br />

Resiste anche alla<br />

pratica più lunga<br />

Cor Sport propone nella<br />

linea Shiten un modello<br />

per il judo in cotone<br />

100% candeggiato,<br />

traspirante e fresco.<br />

Il capo è in tessuto<br />

extrapesante con<br />

pantaloni rinforzati.<br />

La robustezza di<br />

questo prodotto<br />

permette di<br />

resistere a una<br />

pratica prolungata,<br />

mentre l’ampiezza<br />

e il taglio del<br />

tessuto sono studiati<br />

per eseguire le varie<br />

tecniche di difesa<br />

senza pericolo di<br />

strappo. Disponibile<br />

nelle misure da 160<br />

cm a 190 cm.<br />

COR SPORT<br />

Tel. 0423 639 007<br />

info@corsport.com


SPORT DA COMBATTIMENTO QUANDO I BAMBINI FANNO YAH<br />

>><br />

ci si prende a botte, questa è<br />

un’idea che danneggia il mercato e<br />

che soprattutto non è vera. Non bisogna<br />

pensare che qualcosa sia aggressivo,<br />

quando invece non lo è.<br />

Nel judo ci sono delle prese particolari,<br />

nel karate si possono portare<br />

un pugno o un calcio, ma non ci deve<br />

mai essere contatto e il bambino<br />

non deve mai provocare dolore<br />

all’amichetto, perché tutto va fatto<br />

nel massimo rispetto, imparando a<br />

controllare il proprio istinto.”<br />

E allora ben vengano i progetti avviati<br />

nelle scuole, volti a promuovere<br />

queste discipline tra i bambini, ma si<br />

faccia attenzione a non puntare<br />

troppo sui testimonials, perché in<br />

questo settore potrebbero non avere<br />

gli effetti positivi che sortiscono<br />

in altri mercati sportivi. “Il testimonial<br />

non è così importante – conferma<br />

infatti Casarini – un po’ perché è<br />

difficile trovarlo e un po’ perché<br />

queste discipline sono abbastanza<br />

dimenticate dalla televisione e dai<br />

media, che tendono a dare spazio a<br />

un atleta solo nel momento in cui<br />

vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi,<br />

dimenticandosene poi nei quattro<br />

anni successivi. Molto meglio avere<br />

contatti diretti con i maestri, che a<br />

loro volta possono consigliare i propri<br />

allievi, e puntare sulla qualità<br />

dell’articolo e sui contatti con i negozi<br />

e con i dirigenti di società sportive.”<br />

Un’opinione condivisa anche<br />

da Daniele Leone, che infatti afferma:<br />

“I nostri appassionati sono quelli<br />

che vanno a vedere su internet gli<br />

incontri dei campioni degli sport da<br />

combattimento a cui la televisione<br />

dedica poco spazio. Quindi il discorso<br />

dei testimonials non ha la<br />

stessa valenza che può avere, ad<br />

esempio, nel calcio. La cosa migliore<br />

rimane quindi quella di lavorare<br />

su alcune linee studiate per i bambini,<br />

che sono affascinati dai combattimenti<br />

e che, per questo, si avvicinano<br />

sempre di più a queste discipline.”<br />

Gridando sempre più forte. Di<br />

gioia, si intende.<br />

damiano.montanari@topsport.it<br />

ovità prodotto novità prodotto novità prodotto<br />

74<br />

Un completo per<br />

campioni<br />

Oriente Sport presenta il Karategi<br />

Itaki Winner, composto da<br />

giacca e pantalone con elastico<br />

e cordone. È realizzato in<br />

tessuto cotone 100%, ha<br />

un peso di 420/430 g ed è<br />

prodotto con filato di alta<br />

qualità. È stato approvato<br />

da WKF World Karate<br />

Federation ed è<br />

disponibile nelle<br />

misure dalla terza<br />

alla settima.<br />

A indossare il prodotto<br />

nell’immagine Figuccio<br />

Vincenzo, il 10 volte<br />

Campione Italiano<br />

Kata.<br />

ORIENTE SPORT<br />

Tel. 0522 692 730<br />

info@orientesport.it<br />

Non solo home<br />

fitness<br />

High Power presenta una<br />

collezione interamente dedicata<br />

al mondo delle arti marziali e<br />

sport da combattimento.<br />

L’azienda propone sacchi<br />

boxe in pelle – PVC<br />

– vinile da 20-30-40<br />

kg, sacchi da karate<br />

completi di catena<br />

e snodo, guanti in<br />

pelle e simil-pelle<br />

costruiti per rendere<br />

più confortevole<br />

e pratico lo<br />

svolgimento<br />

dell’attività. Inoltre<br />

sono disponibili<br />

accessori come<br />

caschi, paradenti,<br />

supporti per sacco<br />

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panorama<br />

Trend globali<br />

Misure antidumping nel Mondo<br />

La crisi economica globale, che ha colpito<br />

tutte le principali potenze economiche,<br />

ha comportato un significativo<br />

rallentamento nel commercio internazionale<br />

e un sostanziale aumento dei<br />

provvedimenti protezionistici in tutto il<br />

mondo.<br />

Nonostante gli inviti da parte dei leader<br />

del G-20 a evitare tali misure durante la<br />

crisi, la maggior parte dei paesi ricchi<br />

e in via di sviluppo ha adottato provvedimenti<br />

inerenti alle importazioni estere,<br />

e ha salvato importanti settori interni<br />

con aiuti finanziari, o protetto dei settori<br />

domestici dalla competizione derivante<br />

dalle importazioni attraverso l’imposizione<br />

di restrizioni commerciali.<br />

Questi trend hanno colpito molti ambiti<br />

manifatturieri e di servizi nel modo, e<br />

sfortunatamente l’industria dei prodotti<br />

sportivi non è stata immune. Infatti, i settori<br />

delle calzature e dell’abbigliamento<br />

sono particolarmente interessati perché<br />

i paesi di recente sviluppo stanno facendo<br />

tutto il possibile per proteggere<br />

ciò che rimane delle loro industrie nazionali<br />

dalla competizione derivante dalle<br />

importazioni.<br />

Nei vari paesi del mondo<br />

sono stati adottati<br />

diversi tipi di difese in<br />

ambito commerciale e<br />

barriere per l’accesso<br />

al mercato.<br />

UNIONE EUROPEA<br />

L’Europa ha compiuto passi importanti<br />

verso un aumento delle restrizioni nei<br />

confronti dei prodotti provenienti da paesi<br />

esteri. Questa tendenza è evidente<br />

alla luce della sua proposta di mantenere<br />

i dazi doganali antidumping sulle<br />

importazioni di determinate calzature di<br />

pelle, provenienti dalla Cina e dal Vietnam.<br />

La Commissione ha intenzione di<br />

proporre l’estensione di tali provvedimenti<br />

per un periodo di ulteriori quindici<br />

mesi. Tuttavia, non è riuscita a dimostrare<br />

che la diminuzione delle importazioni<br />

dalla Cina e dal Vietnam abbia avuto<br />

delle conseguenze positive sulla situa-<br />

Negli ultimi anni l’industria<br />

sportiva è stata costretta<br />

ad affrontare numerosi ostacoli<br />

Tutti i paesi del mondo sono stati colpiti dalla crisi globale.<br />

Per difendersi, sia le nazioni ricche che quelle in via<br />

di sviluppo hanno iniziato ad adottare misure antidumping<br />

per difendere il mercato interno<br />

zione economica dell’Unione Europea,<br />

perché i prezzi sono aumentati del 30%.<br />

Le importazioni da queste due nazioni<br />

sono state sostituite da quelle da paesi<br />

terzi a prezzi simili, pertanto tali imposte<br />

non si stanno dimostrando di grande<br />

aiuto.<br />

I dazi antidumping sono in vigore da tre<br />

anni e mezzo, mentre l’accordo iniziale<br />

prevedeva una durata di due, e si stima<br />

che siano costati più di 800 milioni di<br />

euro al giro d’affari in Europa.<br />

BRASILE<br />

In Brasile c’è grande fermento per l’opportunità<br />

di potere ospitare i mondiali di<br />

calcio del 2014 e le olimpiadi del 2016.<br />

Tuttavia, da qualche anno continua una<br />

controversia che pone un freno a questo<br />

entusiasmo.<br />

Nel 2008 l’Associazione delle Industrie<br />

delle Calzature Sportive<br />

del Brasile ha presentato<br />

una petizione<br />

al Governo brasiliano<br />

per chiedere l’imposizione<br />

di dazi antidumping<br />

contro le calzature provenienti<br />

dalla Cina, per l’ammontare di 25,99<br />

dollari al paio. Una coalizione dei principali<br />

brand di calzature sportive (inclusi<br />

adidas, Nike, Puma e Asics) ha formato<br />

l’ABRAMESP per opporsi a tale petizione,<br />

sostenendo principalmente che i<br />

tipi di calzature fabbricate in Brasile non<br />

competono in termini di prezzo e funzioni<br />

con i modelli che queste società importavano<br />

dalla Cina, e che quindi dovevano<br />

essere escluse dal procedimento.<br />

Nel settembre 2009 l’industria ha subito<br />

una battuta d’arresto quando il Brasile<br />

ha accettato di imporre un dazio provvisorio<br />

di 12,47 dollari su quasi ogni paio<br />

importato.<br />

Tali costi aggiuntivi imposti dai dazi continueranno<br />

a danneggiare i consumatori<br />

brasiliani, e avranno un impatto negativo<br />

sulla crescita e sullo sviluppo economico<br />

ARGENTINA<br />

L’Argentina ha seguito le orme del Brasile,<br />

e il 2 marzo 2009 ha iniziato un’investigazione<br />

antidumping contro le importazioni<br />

di calzature dalla Cina. Fino ad<br />

ora le investigazioni sono state discontinue,<br />

perché cominciate con il chiaro<br />

obiettivo di applicare dazi provvisori alla<br />

totalità dei settori delle calzature.<br />

Le autorità argentine si sono però rese<br />

conto che quasi tutte le compagnie produttrici<br />

di calzature per lo sport erano<br />

contro le restrizioni. Molti produttori<br />

sono infatti importatori di articoli che<br />

non sono nelle condizioni di produrre. In<br />

conclusione, i dazi provvisori sono stati<br />

applicati a tre settori del mercato, ma<br />

è stato esentato quello delle calzature<br />

sportive.<br />

SUD AFRICA<br />

Nell’ottobre del 2009 il governo sudafricano<br />

ha approvato la richiesta presentata<br />

dal South African Clothing and<br />

Textiles Workers Union (SACTWU)<br />

di aumentare dal 40% al 45% i dazi<br />

sull’importazione di vestiti, ovvero ai livelli<br />

massimi consentiti dal WTO.<br />

Le autorità sudafricane sostengono<br />

che tali misure garantiscano protezione<br />

all’industria manifatturiera locale.<br />

Sfortunatamente, la storia dimostra che<br />

il Sud Africa ha avuto alcune delle più<br />

alte tariffe al mondo per le importazioni<br />

di abbigliamento, e che queste non siano<br />

riuscite a migliorare la competitività<br />

del settore manifatturiero locale. Al contrario,<br />

gli effetti negativi dell’aumento di<br />

queste imposte saranno avvertiti non >><br />

75


solo dai consumatori finali, ma anche pri prodotti nel paese.<br />

dai rivenditori e dai brand sportivi. In<br />

passato, tali società avevano fatto investimenti<br />

significativi nella produzione locale,<br />

contribuendo alla modernizzazione<br />

dell’economia tessile sudafricana. Ora<br />

invece si sta verificando un aumento<br />

delle tasse sulle importazioni di prodotti<br />

che tali società non possono produrre<br />

nel proprio Paese.<br />

INDONESIA<br />

Verso la fine del 2008, il ministro indonesiano<br />

del commercio ha emanato un<br />

decreto che imponeva delle particolari<br />

condizioni agli importatori di determinate<br />

categorie di prodotti, incluse le calzature<br />

sportive. In base a questi nuovi<br />

provvedimenti, gli importatori devono<br />

richiedere al Ministro del Commercio<br />

una speciale licenza per le importazioni.<br />

Solo le compagnie che hanno ottenuto<br />

tale licenza possono commerciare i pro-<br />

Crescita del 7,8% delle vendite sul web<br />

Le vendite on-line hanno fatto registrare ad agosto una modesta<br />

crescita del 7,2%, secondo quanto riportato dai consulenti Master-<br />

Card. La vendita sul web di capi d’abbigliamento è stata quella caratterizzata<br />

dal maggiore incremento rispetto agli altri settori, e si aggira intorno<br />

al 13,4%. Nel complesso, a settembre i consumatori hanno continuato<br />

a spendere in maniera selettiva, tuttavia il mese ha subito i benefici dello<br />

shopping, in vista del periodo scolastico, di capi di vestiario più caldi,<br />

adatti per l’autunno e l’inverno. La spesa per l’abbigliamento destinato ai<br />

bambini e alla famiglia è cresciuta di più del 10%.<br />

La nuova<br />

bicicletta elettrica<br />

Prima di potere sbarcare<br />

in Indonesia, ogni carico<br />

di calzature deve essere<br />

sottoposto a un’ispezione<br />

condotta da una compagnia designata<br />

dal Ministero del Commercio. Gli<br />

importatori si fanno carico dei costi delle<br />

ispezioni.<br />

USA<br />

Recentemente gli Stati Uniti hanno adottato<br />

una serie di misure protezionistiche<br />

che potrebbero rendere più difficile l’accesso<br />

delle importazioni di capi d’abbigliamento<br />

in questo Paese.<br />

In particolare, risale al dicembre 2009 la<br />

decisione del presidente Obama di chiedere<br />

una specifica tutela dei prodotti per<br />

imporre nuovi dazi nei confronti delle<br />

importazioni di pneumatici cinesi. L’industria<br />

tessile ha dunque pensato che<br />

tale mossa potesse aprire la strada ad<br />

La Commissione Europea ha pubblicato la proposta molto attesa<br />

di avviare la revisione della legislazione incaricata di approvare le<br />

tipologie di ciclomotori e moto, la quale adesso include anche un nuovo<br />

tipo di bicicletta elettrica. Uno dei punti chiave su cui la Commissione intendeva<br />

focalizzare l’attenzione era la mancanza di una struttura legislativa<br />

per i veicoli realizzati utilizzando le nuove tecnologie. È stato proprio<br />

nell’ambito di tale contesto che la European Two-Wheeler Retailers Association<br />

(ETRA) ha portato il problema delle biciclette elettriche dinanzi<br />

alla Commissione. ETRA sostiene che le biciclette elettriche non possano<br />

essere classificate come ciclomotori, e che quindi abbiano bisogno<br />

di essere considerate in maniera separata. In seguito a questa richiesta,<br />

le biciclette elettriche sono ora riconosciute nella proposta e integrate in<br />

una nuova categoria, diversa da quelle dei ciclomotori e delle moto.<br />

La maggior parte dei Paesi<br />

ha pensato di innalzare delle<br />

barriere contro le importazioni<br />

analoghe richieste contro<br />

le importazioni dalla<br />

Cina di capi di abbigliamento,<br />

e ha convinto il<br />

Presidente a promettere<br />

di monitorare tale commercio. La strada<br />

che verrà seguita non è ancora certa.<br />

L’interrogativo è se tali rimedi possano<br />

far spostare questo giro d’affari dalla<br />

Cina all’America Centrale, tradizionalmente<br />

un mercato forte per le esportazioni<br />

USA in relazione ai tessuti e ai filati,<br />

o agli altri paesi in via di sviluppo di Asia<br />

o Africa.<br />

CINA<br />

La Cina è diventata l’obiettivo primario<br />

delle misure di protezionismo in diversi<br />

Paesi. Tali misure sono condotte in vari<br />

modi: gli Stati Uniti, l’India e altri Paesi<br />

adottano spesso dazi doganali compensativi,<br />

antidumping e altri provvedimenti<br />

in ambito commerciale nei confronti dei<br />

prodotti esportati dalla Cina, mentre i<br />

Paesi in via di sviluppo di solito alzano<br />

direttamente le tariffe. Secondo le statistiche,<br />

nei primi tre quarti del 2009, un<br />

totale di 19 Paesi e regioni hanno dato<br />

inizio a 88 provvedimenti di investigazione<br />

in ambito commerciale contro i prodotti<br />

cinesi, per un ammontare di 10,2<br />

miliardi di dollari.<br />

Interbike torna<br />

sui suoi passi<br />

Dopo aver recentemente resi<br />

noti un nuovo calendario e una<br />

nuova location per l’edizione<br />

2011, Interbike ha annunciato che<br />

tale edizione dell’evento/fiera/esposizione<br />

si terrà di nuovo a Las Vegas,<br />

dal 12 al 16 settembre. La precedente<br />

decisione è stata revocata in<br />

seguito alle preferenze manifestate<br />

da parte dell’industria del settore<br />

nei confronti delle date e della località<br />

scelte in passato. La parte che<br />

si svolgerà al coperto avrà luogo dal<br />

14 al 16 settembre presso il Sands<br />

Convention Center, mentre l’OutDoor<br />

Demo si terrà presso il Bootleg<br />

Canyon dal 12 al 13 settembre.<br />

76


L’importanza dell’alpinismo in Germania<br />

L’alpinismo è diventato uno sport di primo piano in Germania, mentre<br />

prima non godeva di grande visibilità. Inoltre, non viene più visto come<br />

uno sport pericoloso, bensì come un passatempo divertente e in grado<br />

di mantenere in forma chi lo pratica. Non è un’attività sportiva nuova, ma<br />

la sua importanza viene finalmente riconosciuta, comparendo persino fra<br />

le attività curriculari delle scuole. Secondo il Ministero dell’Istruzione della<br />

Baviera, per esempio, praticare l’alpinismo è un modo per migliorare<br />

la resistenza dei muscoli scheletrici, l’agilità, la coordinazione e le abilità<br />

cognitive, e aiuta i ragazzi ad acquisire fiducia, consapevolezza e un atteggiamento<br />

cooperativo.<br />

Thalkirchen, distretto di Monaco, ospita il centro per l’alpinismo al coperto<br />

più grande del mondo, un vero e proprio gigante nel suo ambiente,<br />

con 3750 metri quadrati di superficie per lo sport al coperto e altri 2790<br />

all’esterno. Prima di essere ingrandito, verso la fine del 2009, il direttore<br />

della struttura aveva reso noto che il numero dei frequentatori si aggirava<br />

intorno alle 500 persone giorno giorno, ovvero 182.000 all’anno.<br />

I giovani e il ciclismo<br />

L’anno scorso Sky e British Cycling hanno dato il via a Sky Ride, una<br />

serie di eventi ciclistici preposti a incoraggiare le persone di ogni<br />

età e livello di preparazione a partecipare ad alcuni giri in bicicletta nelle<br />

principali città della Gran Bretagna, libere dalle auto e dal traffico. Recentemente,<br />

è stato ideato Go-Ride Racing, per far avvicinare alle attività ciclistiche<br />

di Sky Ride anche i giovani. Lo scopo è quello di creare un gradino<br />

intermedio tra allenamenti tenuti a scuola o presso circoli e competizioni<br />

ciclistiche a livello regionale. Go-Ride Racing offre ai ciclisti di età inferiore<br />

ai 16 anni l’opportunità di competere in vere e proprie gare contro sportivi<br />

della stessa età e dello stesso livello. Dopo che gli atleti principianti<br />

hanno acquistato sicurezza, sono incoraggiati a fare il passo successivo<br />

e a iniziare a prendere parte alle competizioni regionali. Gli eventi di Go-<br />

Ride Racing verranno organizzati in tutto il Paese dai volontari dei circoli<br />

Go-Ride e dagli insegnanti a tempo pieno del British Cycling Go-Ride. Nel<br />

2010 questo nuovo programma offre oltre 10.000 gare per giovani, con<br />

oltre 400 eventi Go-Ride Racing in tutte e sei le discipline previste per le<br />

corse ciclistiche.<br />

La Fesi ha un nuovo Presidente<br />

Frank A. Dassler, 54 anni,<br />

Consigliere Generale del<br />

gruppo adidas, è stato eletto<br />

come nuovo Presidente della<br />

Fesi, la Federazione dell’Industria<br />

Europea per i Prodotti Sportivi.<br />

Nel corso dei suoi tre anni di<br />

mandato si propone di far assumere<br />

alla Fesi un ruolo di maggior<br />

prestigio, al fine di supportare e<br />

far crescere il mercato degli articoli<br />

sportivi in Europa in tutti i<br />

suoi aspetti.<br />

Attualmente, la più grande sfida<br />

della Federazione è la lotta contro<br />

i dazi antidumping adottati<br />

dall’Unione Europea contro le importazioni<br />

di scarpe di pelle provenienti<br />

dalla Cina e dal Vietnam,<br />

i Paesi fornitori più importanti al<br />

mondo nel campo dell’industria<br />

globale di calzature per l’atletica.<br />

nike firma un<br />

contratto con nFL<br />

Nike e la National Football<br />

League (NFL) hanno annunciato<br />

ufficialmente che il famoso<br />

brand sportivo ha ottenuto i diritti<br />

per progettare e produrre l’abbigliamento<br />

utilizzato dalla NFL. Il precedente<br />

accordo della federazione<br />

con Reebok scadrà nel 2011. I rappresentanti<br />

della federazione hanno<br />

spiegato che ripartiranno le licenze<br />

per la fornitura di abbigliamento tra<br />

sette diverse compagnie, incluse<br />

Nike, Era, Under Armour e G-III. Le<br />

condizioni economiche dell’accordo<br />

tra la NFL, Nike e gli altri produttori<br />

di abbigliamento sportivo non sono<br />

stati ancora resi noti, tuttavia si stima<br />

che il nuovo contratto stipulato<br />

dalla federazione possa ammontare<br />

a circa un miliardo di dollari.<br />

Heidi Klum<br />

per new Balance<br />

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di rilievo nel campo della<br />

moda, Heidi Klum ha realizzato una<br />

linea di abbigliamento versatile<br />

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donne moderne e sempre in movimento,<br />

chiamata ‘Heidi Klum for<br />

New Balance’, e che verrà lanciata<br />

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comodamente da casa per mezzo<br />

del proprio computer, è il metodo<br />

migliore per poter conciliare tutti<br />

gli impegni della vita moderna. La<br />

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realizzati per adattarsi<br />

a ogni genere di corporatura, in<br />

cotone e seta, e ricchi di dettagli.<br />

Il prezzo di vendita varia dai 32 ai<br />

168 dollari, e gli articoli sono disponibili<br />

negli Stati Uniti, in Gran<br />

Bretagna, in Germania e in Giappone<br />

a partire dal 7 ottobre 2010,<br />

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a cura di Monica D’Alessandro 77


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soffice imbottitura è in caldo pile abbinata<br />

a membrana impermeabile-traspirante.<br />

Il sottopiede di montaggio è in feltro<br />

accoppiato a lamina di alluminio termo<br />

riflettente. La scarpa presenta inoltre un<br />

sottopiede isolante anatomico estraibile<br />

in PE accoppiato a pile, e una suola<br />

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scolpito. Il marchio Bress4n<br />

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antiappannante e specchiata esternamente<br />

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di impermeabilità e proprietà antivento estremamente<br />

durature. Il modello è totalmente<br />

termosaldato con zip nastrate. Dotato di<br />

tasche polifunzionali interne e polsino<br />

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regolabile grazie alla coulisse e un<br />

cappuccio staccabile. Disponibile nei<br />

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gamma, che non cancella l’ottima e fortunata serie Aerogel, ma<br />

che letteralmente alza l’asticella della ricerca scientifica nel mondo<br />

della tecnologia sportiva. Infatti la nuova linea dell’azienda si<br />

fonda sul concetto di Biomimetica, inserendo in ogni prodotto tre<br />

innovative tecnologie: HM carbon –<br />

una fibra di grafite ad alto rendimento<br />

formata da una serie di lastre esagonali<br />

–, Aeroskin – una nuovissima<br />

‘pelle’ della racchetta, che conferisce<br />

un’aerodinamicità insuperabile – e<br />

Gecko tac – particolare superficie del<br />

manico, che grazie a un trattamento<br />

nanoscopico, ha un design perforato<br />

che riduce molto l’umidità, permettendo<br />

una presa più salda. Con questa<br />

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sono pensati per l’Home Fitness.<br />

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importanti di ogni regione e vari distributori all’estero.<br />

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0,8-12 km/h<br />

Inclinazione Frontale Elettrica 15%<br />

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Dimensioni<br />

(l w h) Aperto cm 151x72x140<br />

Chiuso cm 75x72x150<br />

Peso<br />

70 kg<br />

Portata max utente 115 kg<br />

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Velocità<br />

0,8-16 km/h<br />

Inclinazione Frontale Elettrica 15%<br />

Piano di corsa<br />

132 x 45 cm<br />

Ammortizzazione<br />

Elastomeri<br />

Struttura<br />

Richiudibile<br />

Dimensioni<br />

(l w h) Aperto cm 177x74x132<br />

Chiuso cm 91x74x158<br />

Peso<br />

75 kg<br />

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410g (senza batteria)<br />

Dimensioni<br />

mm. 170 x 100x41<br />

ST 3300<br />

Pacco pesi<br />

Stazione<br />

Accessori<br />

Peso<br />

Regolazioni<br />

Dimensioni (L W H)<br />

Portata max utente<br />

68 kg (10 piastre da 15 libbre cad.)<br />

Chest Press, Butterfly, High Pulley,<br />

Low Pulley, Leg extensor, Leg Press<br />

Barra tricipiti, Sbarra Lat, Cavigliera<br />

135 kg<br />

Sedile regolabile in altezza<br />

Piastra Leg Press regolabile<br />

in profondità e altezza<br />

cm 138x80x200<br />

150 kg<br />

Termo life<br />

I cuscini termo-umidi ad uso domestico sono stati creati per dare i massimi benefici del<br />

calore e della terapia a freddo. Questo cuscino viene prodotto in tre modelli diversi per<br />

trattare al meglio le seguenti parti del corpo: collo e<br />

spalle, schiena e girovita.<br />

FunzIonAmEnto “CALDo” - Il beneficio del<br />

calore, provoca un aumento della circolazione<br />

sanguigna, scioglie le tensioni, favorisce<br />

il rilassamento muscolare e crea una<br />

gradevole sensazione di benesssere.<br />

temperature regolabile con telecomando<br />

FunzIonAmEnto “FREDDo” - Può<br />

essere utilizzato per la Crioterapia<br />

attraverso l’utilizzo di un<br />

apposito cuscino di gel che va<br />

prentivamento messo in<br />

congelatore.<br />

HIGH POWER srl - Via Tonso di Gualtiero, 56 - 47896 Faetano - RSM<br />

Codice Operatore Economico SM 07122 - tel. +39 0549 950 078 - fax +39 0549 870 168<br />

from other countries tel. +378 950 078 - fax +378 870168<br />

www.highpower.sm - commercialehp@area51.sm<br />

79


NOVITà PRODOTTO<br />

Tecnicità e comfort<br />

su due ruote<br />

Questa knickers calzamaglia prodotta<br />

da Bicycle Line è realizzata con una<br />

struttura a pesi differenziati. Utilizza un<br />

tessuto a fibra cava che protegge<br />

dal freddo nonostante lo<br />

spessore ridotto, mantenendo<br />

ottime proprietà di termoregolazione<br />

e traspirabilità. Il modulo<br />

elastico e confortevole dei<br />

tessuti utilizzati rende questo<br />

capo altamente performante,<br />

infatti si adatta alle forme del<br />

corpo seguendo il movimento<br />

della pedalata. Il fondello è<br />

molto traspirante e realizzato<br />

in tessuto Silver Dry (ioni in<br />

fibra d’argento), è antibatterico<br />

e performante anche dopo<br />

moltissimi lavaggi. Al suo<br />

interno, tra i differenti tessuti e<br />

schiume utilizzate, si trovano<br />

degli inserti in silicone forato<br />

traspirante che fungono da<br />

shock absorbtion, eliminando<br />

le vibrazioni della strada. Il<br />

capo presenta inoltre almeno<br />

4 punti riflettenti per aumentare<br />

la sicurezza.<br />

La scarpa da ‘Re’<br />

BICYCLE LINE<br />

Tel. 0422 490 156<br />

info@bicycle-line.com<br />

Puma celebra Diego Armando Maradona<br />

con il lancio di una nuova collezione,<br />

dedicata al più grande calciatore di<br />

tutti i tempi. Le nuove scarpe da calcio<br />

sfruttano gli ultimi ritrovati dell’azienda nel<br />

campo dei materiali ultraleggeri. In pelle<br />

di canguro di prima qualità, con tomaia<br />

in elastomero termoplastico iniettato, le<br />

scarpe fondono i colori sociali dell’Argentina<br />

con l’emblema e l’autografo di<br />

Maradona, al fine di creare una calzatura<br />

degna del Re stesso.<br />

Caldi dalla testa ai piedi<br />

Rip Curl, azienda con sede a Milano,<br />

propone per le rigide temperature<br />

invernali il caldissimo cappello con pelo<br />

ecologico. L’azienda propone inoltre una<br />

comoda e caldissima<br />

felpa con<br />

cappuccio<br />

regolabile<br />

e cerniere<br />

termosaldate.<br />

Il giusto ammortizzamento<br />

Forte di quasi 25 anni<br />

d’esperienza e di perizia nel<br />

campo dell’ammortizzamento<br />

degli shock e delle onde<br />

d’urto, in partnership con<br />

professionisti della salute –<br />

costantemente attenti a recepire<br />

i bisogni di tutti – Noene<br />

propone il primo sotto-plantare<br />

ammortizzante e amovibile al<br />

mondo. Questo prodotto è particolarmente<br />

adatto a chi utilizza già<br />

un plantare ortopedico, ma è ideale<br />

anche sotto o all’interno della scarpa<br />

da sci, o per altre discipline sportive<br />

durante le quali, per via del movimento attivo,<br />

si producono vibrazioni che possono<br />

avere effetti negativi su tutto il corpo. Pur<br />

essendo sottile e leggerissimo, questo<br />

plantare offre tutto l’ammortizzamento<br />

necessario al benessere fisico. Noene è<br />

distribuito da Dls.<br />

Per sfogare le tensioni della giornata<br />

La ricca gamma di sacchi da boxe firmati Cor Sport nasce per<br />

soddisfare le esigenze dei numerosi appassionati di questo sport,<br />

che dedicano molte ore di allenamento al miglioramento della<br />

propria forza anche fuori dal ring. È alto 100 cm e pesa 50 kg il<br />

sacco più classico, in vero cuoio per chi ama le versioni classiche<br />

ed eleganti. Le soluzioni più leggere sono invece quelle in cuoio<br />

sintetico, pvc o nazil, che resistono nel tempo e possono essere<br />

disponibili in più varianti colore. Dedicato agli allenamenti che<br />

puntano sulla velocità e la prontezza di riflessi, inoltre, il sistema<br />

punching-ball proposto dall’azienda è completo di piattaforma da<br />

fissare al muro e speed-ball in pelle.<br />

DLS<br />

Tel. 02 91 084 559<br />

info@dls-savenergy.com<br />

80<br />

COR SPORT<br />

Tel. 0423 639 007<br />

info@corsport.com


Progettato per ogni tipo di esigenza<br />

Chervò presenta il pantalone<br />

perfetto per il golfista. Cominciando<br />

dalla cintura, all’interno della<br />

quale è inserito del filo di rame<br />

che, con le sue dimostrate proprietà<br />

terapeutiche, può aiutare<br />

a prevenire dolori derivanti dallo<br />

sforzo fisico durante lo swing. Le<br />

doppie tasche sia sul lato anteriore<br />

che su quello posteriore del<br />

calzone permettono una semplice<br />

e comoda distribuzione degli oggetti<br />

necessari al gioco: guanto,<br />

ties, pitch fork. Un marker per la<br />

palla sul lato destro anteriore, è<br />

facilmente riposizionabile dopo<br />

l’utilizzo sul green. Il finissaggio<br />

anti-acqua e anti-macchia protegge<br />

tutto il pantalone.<br />

Originali e accattivanti<br />

L’infradito BloodyBay PE 2011 porta con sé styling e qualità<br />

totalmente made in Italy. Le grafiche, originali e accattivanti spaziano<br />

dalla Pop Art alla mitica 500 Vintage, dai richiami di musica<br />

raggae ai pirati della Giamaica, fino ai<br />

cocktails. Un particolare interessante<br />

è la diversificazione del plantare e<br />

dell’upper destro da quello sinistro,<br />

sia nella grafica che nei colori. Per<br />

la produzione l’azienda utilizza<br />

materiali non inquinanti, a impatto<br />

ambientale zero come gomma,<br />

juta, tela canvas sughero e<br />

pelle completamente riciclati. La<br />

calzata è anatomica, comoda e<br />

confortevole grazie alla suola in<br />

gomma e juta a elevata aderenza<br />

e antiscivolo, realizzata con un<br />

particolare ed esclusivo design che<br />

ricorda il battistrada del copertone.<br />

BloodyBay è distribuito da Wood &<br />

Rock.<br />

WOOD & ROCK<br />

Tel. 0473 247 006<br />

info@woodandrock.com<br />

Traspirante e leggera<br />

I tessuti Briko sono trattati con tecnologia<br />

Polygiene che, grazie a trattamenti<br />

a base di sali d’argento, inibisce la<br />

proliferazione dei batteri, causa principale<br />

dei cattivi odori. Inoltre gli inserti in mesh<br />

(nella parte posteriore la mesh è termosaldata)<br />

conferiscono al capo traspirazione<br />

e leggerezza. La maglia è dotata di tre<br />

tasche sul dorso, una delle quali provvista<br />

di zip e di rinfrangenti tagliati al laser e<br />

saldati sul tessuto. Gli inserti posteriori<br />

e laterali in mesh garantiscono un’ottima<br />

vestibilità.<br />

BRIKO<br />

Tel. 02 3903 661<br />

info@briko.com<br />

Bersagli ‘stellari’<br />

Hanno i nomi delle costellazioni i bersagli della nuova linea Equinox:<br />

4 elettronici (Vega, Sirius, Polaris e Antares), e 3 tradizionali (Orion,<br />

Aries e Pegasus). Sono tutti corredati di kit di 6 freccette, a punta soft<br />

per i modelli elettronici, e steel per quelli tradizionali in floccato o<br />

sisal. In catalogo anche il set Centaurus, composto da tre freccette<br />

con punta in metallo e astuccio in blister appendibile. Altrettanto<br />

ricca è la proposta dei modelli prodotti da Unicorn, di cui<br />

Garlando è da poco diventato rivenditore per l’Italia.<br />

Nell’offerta spicca il modello professionale Eclipse<br />

Pro. Di storiche origini, è utilizzato in tutti i<br />

campionati mondiali di freccette trasmessi in<br />

televisione, per via delle sue elevate qualità<br />

e per la precisione con cui è realizzato. Per<br />

informazioni e nominativi agenti contattare<br />

Massimo Rapetti in azienda.<br />

GARLANDO<br />

Tel. 0143 318 500<br />

info@garlando.it<br />

Perfetti per lo sport<br />

Chi ama praticare sport, andare in palestra,<br />

fare ginnastica e soprattutto muoversi<br />

in assoluta libertà, non deve dimenticare di<br />

indossare i cappelli Marini Silvano: pratici, funzionali,<br />

comodi, sia per lui che per lei, perfetti<br />

da abbinare a tute, felpe e a capi sportivi.<br />

Tanti tipi di berretti, fasce colorate, bandane<br />

a fantasia e visiere di cotone, tutti firmati con<br />

il marchio proprio dell’azienda InVoga, per un<br />

total look casual, all’insegna del comfort e<br />

della qualità.<br />

MARINI SILVANO<br />

Te. 073 47 60 437<br />

info@marinisilvano.com<br />

81


NOVITà PRODOTTO<br />

Caldi e riparati<br />

Il modello da uomo 48.10 è costituito<br />

da tre strati: la parte esterna è in poliestere<br />

elasticizzato, resistente, idrorepellente<br />

ed elastico; la parte interna è in morbido e<br />

caldo tessuto composto da fibra riciclata;<br />

la lamina intermedia, dello spessore di<br />

pochi micron, rende il capo traspirante e<br />

impermeabile grazie ai micropori che non<br />

permettono all’acqua di penetrare, pur<br />

assicurando la traspirazione del sudore. Il<br />

modello è totalmente termosaldato con zip<br />

nastrate. Dotato di tasche polifunzionali<br />

interne e polsino in morbida Lycra, presenta<br />

un fondo regolabile grazie alla coulisse<br />

e un cappuccio staccabile. 48.10 è un<br />

marchio distribuito da Punto Azzurro.<br />

Un ologramma<br />

per gli atleti<br />

Il business di Efx Italia ha licenza da<br />

Efx Holographic Performance Technology<br />

come partner per lo sport (e non solo).<br />

L’azienda è impegnata nello sviluppo,<br />

nella commercializzazione, vendita e<br />

concessione di licenze della tecnologia<br />

olografica. L’ologramma può essere utilizzato<br />

e incorporato su polsiere, bracciali,<br />

collane e pendenti, sugli attrezzi sportivi e<br />

sull’abbigliamento. Le etichette possono<br />

essere attaccate, cucite, applicate o<br />

saldate a una vasta gamma di materiali o<br />

di merci. Sopportano temperature fino a<br />

50° C e sono impermeabili. Le etichette<br />

e gli ologrammi possono essere prodotti<br />

in qualsiasi formato e sono disponibili in<br />

tessuto, silicone, gomma, mylar, polimeri,<br />

metalli, etc.<br />

EFX ITALIA<br />

Tel. 081 988 092<br />

efxitalia@gmail.com<br />

PUNTO AZZURRO<br />

Tel. 0346 22 402<br />

info@4810nts.com<br />

Un partner ideale<br />

per gli sportivi<br />

Dopo 15 anni di esperienza nel settore<br />

calze tecniche per svariati sport, approda<br />

anche in Italia il marchio Moose tramite<br />

l’azienda Clever, per far fronte alle innumerevoli<br />

richieste ed esigenze nel comparto<br />

sportivo. Il materiale utilizzato, totalmente<br />

atossico e altamente tecnico comprende:<br />

cool max, silver wool, lana merinos e<br />

clima well, una fibra di polipropilene che<br />

consente l’evaporazione del sudore ed<br />

elimina i batteri indesiderati e il cattivo<br />

odore, mantenendo un microclima ideale<br />

sulla pelle. Le cuciture piatte e le fasciature<br />

presenti in determinate zone del piede,<br />

contribuiscono a una migliore circolazione<br />

sanguigna.<br />

CLEVER<br />

Tel. 035 2652 715<br />

info@cleversrl.com<br />

Soddisfatti a tutte le età<br />

Dallmont-Rebell presenta la nuova<br />

linea di caschi, tenendo sempre presenti<br />

la qualità, la durata e la sicurezza. Il look<br />

è nuovo sia nei colori che nelle rifiniture. Il<br />

comfort è assicurato<br />

e adatto a<br />

soddisfare le<br />

esigenze<br />

di adulti e<br />

bambini.<br />

DALLMONT-REBELL<br />

Tel. 049 87 25 114<br />

info@dallmontrebell.it<br />

Tecnicità<br />

al servizio dello stile<br />

Wonder è il tessuto perfetto per le<br />

discipline sportive più tecniche e impegnative,<br />

per il tempo libero e per l’intimo<br />

di tendenza performante e rimodellante.<br />

Grazie alle avanzate macchine circolari<br />

di ultima generazione, Jersey Lomellina<br />

ha dato vita a un tessuto soffice, leggero,<br />

compatto e ultrafine, in grado di assicurare<br />

totale copertura anche nelle tonalità<br />

più chiare. L’elevata elasticità del tessuto<br />

permette di modellare le forme senza<br />

costrizioni, migliora la microcircolazione<br />

dei tessuti e aumenta l’ossigenazione<br />

muscolare sia a riposo che durante l’esercizio<br />

fisico. Inoltre, questo tecno-tessuto<br />

assicura un’eccellente protezione dai<br />

raggi solari UVA e UVB (UPF 50+) e ha<br />

tempi di asciugatura molto rapidi.<br />

82


Una scarpa<br />

per ogni occasione<br />

La scarpa Somnio è la rivoluzione della<br />

scarpa o meglio del beneficio che l’individuo<br />

può trarne, in ogni momento della<br />

giornata. Questa scarpa si rivolge soprattutto<br />

al mondo del running, agonistico e<br />

amatoriale, offrendo modelli che vanno<br />

dalle superleggere (adatte alle gare) alle<br />

intermedie (per gare e allenamento), fino<br />

ad arrivare alle stabili. L’azienda propone<br />

anche diversi modelli casual in modo che<br />

l’individuo possa avere le calzature adatte<br />

per ogni occasione. Ogni scarpa viene<br />

costruita attraverso la scelta di 3 diverse<br />

solette, a seconda dell’inclinazione del<br />

ginocchio rispetto alla superficie di appoggio;<br />

tre ulteriori diverse solette a seconda<br />

della conformazione dell’arco plantare e<br />

6 diversi cuscinetti (per la parte anteriore<br />

del piede e per quella posteriore) a seconda<br />

del peso corporeo.<br />

Nessun compromesso<br />

Il paraschiena da bambino prodotto<br />

da Zandonà non scende a nessun<br />

compromesso per i più piccoli: utilizza<br />

esattamente la stessa tecnologia applicata<br />

alla versione per adulto. Il prodotto è<br />

omologato CE normativa EN1621-2, presenta<br />

un sistema Anti-Torsion, è completamente<br />

traspirante, e segue e asseconda<br />

perfettamente i movimenti del corpo. Il<br />

paraschiena è inoltre 100% made in Italy.<br />

ZANDONÀ DANIELE<br />

Tel. 0423 569 135<br />

info@zandona.net<br />

Un’idea intelligente per non scivolare sulla neve<br />

Performance in alta montagna<br />

Per soddisfare lo sportivo<br />

Il tema dello sport è uno degli<br />

argomenti più importanti per <strong>Spaziale</strong><br />

<strong>Splendy</strong>. Gli accappatoi rivoluzionari<br />

prodotti dall’azienda sono nati innazitutto<br />

per rispondere alle necessità<br />

dello sportivo in ogni momento<br />

della sua pratica preferita. Così è<br />

nato Texwinner, il tessuto di ultima<br />

generazione che, grazie a una doppia<br />

azione per la quale l’acqua viene assorbita<br />

dal tessuto istantaneamente e<br />

rilasciata sulla sua superficie esterna,<br />

garantisce un’assoluta efficienza. La<br />

liscia superficie interna del tessuto<br />

consente poi di indossare e sfilare<br />

l’accappatoio facilmente e dona alla<br />

pelle una sensazione di freschezza.<br />

<strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong> è distribuito da Gil.<br />

Per assicurare una salda camminata sulla<br />

neve sono nate le Turtles, catene antiscivolo<br />

per calzature: pensate per la sicurezza degli<br />

sport invernali, riducono al minimo il rischio di<br />

scivolare su superfici coperte da neve ghiacciata.<br />

Ideali per un uso frequente, le catene in<br />

acciaio inox sono leggere, robuste e realizzate<br />

in materiale termoplastico garantito fino a -30<br />

gradi. Sono facili da calzare e adattabili a tutti<br />

i tipi di calzature, scarponi da sci e scarpe<br />

infortunistiche. Sono prodotte e confezionate<br />

interamente in Italia, utilizzando materiali che<br />

rispettano l’ambiente. Turtles è un marchio<br />

distribuito da Granzotto.<br />

GRANZOTTO & C.<br />

Tel. 0423 473 014<br />

info@turtles.it<br />

La nuova linea realizzata in Dryarn di Salewa è<br />

studiata per offrire massimo comfort agli amanti della<br />

montagna che ricercano un abbigliamento leggero<br />

e funzionale, in grado di assecondare al meglio<br />

lo sforzo fisico in qualsiasi situazione ambientale,<br />

anche in presenza di frequenti e improvvise variazioni<br />

climatiche, tipiche delle attività outdoor. Le maggiori qualità<br />

della collzione sono l’estrema leggerezza dei capi, le caratteristiche<br />

di traspirabilità e termoregolazione. Il tessuto non assorbe<br />

il sudore ma, grazie a un’azione di capillarità, raccoglie<br />

l’umidità dalla pelle e la trasferisce lungo la fibra verso l’esterno,<br />

permettendone l’evaporazione. Inoltre, le caratteristiche<br />

della fibra in carbonio, quali la leggerezza, la resistenza e la<br />

stabilità, forniscono a ogni sportivo un perfetto supporto<br />

muscolare, che aumenta il potenziale energetico e di durata<br />

dello sforzo fisico. Salewa è distribuito da Oberalp.<br />

GIL<br />

Tel. 02 70 636 911<br />

marketing@spazialesplendy.com<br />

83


NOVITà PRODOTTO<br />

Un approccio globale<br />

Specializzata nell’ideazione di soluzioni<br />

di arredo rivolte al dettaglio non food, Umdasch<br />

Shop-Concept opera per conto di<br />

brand internazionali e nel campo del travel<br />

retail business. Forte di un servizio a 360<br />

gradi legato alla progettazione e al design<br />

di spazi chiavi in mano, in meno di 50 anni<br />

ha curato oltre 50mila negozi in 50 Paesi<br />

e in un anno serve in media 300mila metri<br />

quadri di superficie di vendita. Nel tempo<br />

l’azienda ha abbandonato l’immagine di<br />

arredatore in senso tradizionale, diventando<br />

un polo intorno al quale ruotano<br />

professionaltà legate a comparti che<br />

vanno dallo store branding allo shopfitting,<br />

dall’architettura al merchandising. A ciò<br />

si aggiunge un’intensa attività di seminari<br />

internazionali volti alla formazione, più una<br />

serie di iniziative editoriali che spaziano da<br />

newsletter a magazine informativi.<br />

UMDASCH SHOP-CONCEPT<br />

Tel. 0471 958 700<br />

uscbz@umdasch.com<br />

Uno scarpone per grandi performances<br />

ROSSIGNOL SCI Gli scarponi prodotti da <strong>Rossi</strong>gnol<br />

sono utilizzati da molti atleti<br />

Tel. 0161 855 513<br />

info@dynastar-europe.com e sono ideali per sciatori esperti,<br />

poiché consentono di creare un<br />

contatto diretto tra la potenza del rider e lo sci grazie al<br />

design sensor inside. Lo scafo da 97 mm aumenta leggermente<br />

la distanza tra tallone e collo del piede, migliorando<br />

la tolleranza. Inoltre, la scarpetta dritta, di<br />

impronta agonistica ma anatomica e con imbottitura<br />

in poliuretano stampato, resiste alle deformazioni e<br />

asseconda la morfologia del piede.<br />

La calzatura outdoor per ogni occasione<br />

Teva, dall’ebraico natura, è un marchio<br />

specializzato nell’outdoor che propone<br />

calzature ideali per chi vive la vita come una<br />

continua scoperta. Per gli amanti della natura<br />

l’azienda propone una novità: il modello Kayode<br />

che grazie a un sapiente accostamento di<br />

colori e una forma trendy a stivaletto regala un<br />

tocco fashion e alla moda. Teva è distribuito<br />

da Artcrafts International.<br />

Si regola da solo<br />

Grande novità in casa Speedo è il modello<br />

FlexiFit. Si tratta di un occhialino che<br />

si regola da solo. Merito del materiale a<br />

memoria di forma con il quale è realizzato:<br />

una volta indossato si adatta in modo<br />

automatico al proprio viso, senza bisogno di essere<br />

regolato manualmente. Le lenti anti appannamento, che<br />

proteggono anche dai raggi UV, lo rendono perfetto per ogni<br />

attività acquatica. Speedo è distribuito da Oberspeedo.<br />

Ready to play<br />

È Active il fiore all’occhiello dell’azienda bergamasca Fas, presente nel settore dei<br />

tavoli da Ping Pong da ormai più di 40 anni. Presenta un telaio robusto in tubolare metallico<br />

rettangolare 30x30 e una chiusura compatta con nuovo sistema che impedisce il<br />

rischio di apertura accidentale. Ha inoltre misure regolamentari (271x152,5x76 cm), ed è<br />

conforme alle norme europee per la sicurezza EN 14468-1, EN 14468-2. Si differenzia<br />

da tutti gli altri articoli sul mercato in quanto viene già fornito interamente montatato e<br />

completo di accessori.<br />

84<br />

FAS PENDEZZA<br />

Tel. 0346 21 164<br />

info@faspendezza.it


Grande libertà<br />

di movimento<br />

Lo zaino Camp presenta spallacci preformati<br />

e cinturone preformato girevole. Lo<br />

schienale è modificabile in altezza grazie<br />

a una piastra di regolazione, movibile<br />

tramite velcro e cinghie. La struttura del<br />

telaio tubolare è in alluminio, il tessuto in<br />

nylon idrorepellente. Dotato di due tasche<br />

elastiche con zip sugli spallacci per portare<br />

fotocamera, cellulare o lettore MP3,<br />

presenta inoltre tasche laterali in tessuto<br />

elastico (facilmente accessibili anche senza<br />

togliere lo zaino). Il cappuccio estensibile<br />

offre un litraggio<br />

maggiore, ed è<br />

rimovibile per<br />

essere utilizzato<br />

come<br />

marsupio.<br />

Un leggero<br />

coprizaino<br />

(riponibile<br />

in una piccola<br />

tasca)<br />

è utile a<br />

proteggere<br />

dalla<br />

pioggia in<br />

caso di<br />

maltempo.<br />

in corSia Senza coStrizioni<br />

Il nuovo costume Jaked è 100%<br />

tessuto bi-elastico. È trattato con nuova<br />

tecnologia water repellent e, grazie alle<br />

cuciture bi-elastiche, regala elevatissima<br />

racing performance. Si tratta di un<br />

costume di ultimissima generazione che,<br />

grazie ai nuovi tagli del tessuto, garantisce<br />

massima penetrabilità e compressione<br />

muscolare razionalizzata. La sensazione,<br />

però, è quella del massimo comfort e di<br />

ottima vestibilità. Per regalare in corsia<br />

grande libertà di movimento ma soprattutto<br />

fluida dinamicità.<br />

JAKED<br />

Tel. 0331 7621<br />

ecommercejaked@jaked.it<br />

Senza macchia<br />

Il lupo prodotto da Sea Storm è<br />

realizzato su maglia a costa inglese. Presenta<br />

un nastrino copri cucitura al collo<br />

e un’apertura anteriore con tre bottoni.<br />

Il trattamento idrorepellente al Teflon<br />

respinge le macchie a base acquosa e<br />

oleosa, mantenendo il capo traspirante,<br />

resistente, sicuro, delicato e di facile<br />

manutenzione. Sea Storm è distribuito da<br />

Fonmar.<br />

a ciaScuno il Suo...<br />

baStoncino<br />

l’allenamento della paleStra a caSa<br />

Kettler, la casa tedesca specializzata in articoli per l’home fitness, propone la collezione<br />

di ellittiche Unix che comprende quattro modelli, di cui due dotati di una rinnovata e<br />

migliorata tecnologia Extended Motion. Fiore all’occhiello dei progettisti tedeschi, questa<br />

tecnologia offre la possibilità di effettuare falcate particolarmente allungate, molto simili a<br />

quelle dello sci di fondo. L’esercizio diventa<br />

più intenso ma molto confortevole,<br />

con una notevole riduzione del senso di<br />

fatica. Grazie all’eccellente design, questa<br />

linea di ellittiche ha contributo a far<br />

sì che l’azienda si aggiudicasse anche<br />

nel 2010 il Plus X Award al concorso<br />

europeo per il brand più innovativo nel<br />

settore tecnologia, sport e lifestyle.<br />

Kettler è distribuito da Garlando. Per informazioni<br />

e nominativi agenti contattare<br />

Massimo Rapetti in azienda.<br />

GARLANDO<br />

Tel. 0143 318 500<br />

kettler@garlando.it<br />

Vipole, azienda<br />

emergente produttrice<br />

di bastoncini da<br />

trekking e nordic<br />

walking made in<br />

Italy, si distingue per<br />

gli avanzati contenuti<br />

tecnici dei propri<br />

prodotti. Grazie agli<br />

investimenti fatti sulle<br />

più avanzate tecnologie<br />

digitali, e all’utilizzo<br />

di una speciale<br />

tecnologia di stampa<br />

(in esclusiva), l’azienda<br />

offre la possibilità di<br />

produrre bastoncini<br />

personalizzati – per<br />

associazioni sportive,<br />

rental shop, negozi,<br />

strutture alberghiere<br />

– anche per piccole<br />

produzioni (già da 30<br />

paia). La personalizzazione<br />

include anche<br />

la pratica sacca porta<br />

bastoncini.<br />

VIPOLE DI NICOLA VIDALE<br />

Tel. 0424 534 488<br />

info@vipole.it<br />

85


NOVITà PRODOTTO<br />

per tempo lIbero<br />

e sport InVernalI<br />

Il doposci Bress4n coniuga il compromesso<br />

tra leggerezza e funzionalità, oltre<br />

a presentarsi con un elevato standard di<br />

comfort. È costruito nel rispetto di un design<br />

ricercato, con la massima attenzione<br />

ai materiali utilizzati e testati allo scopo di<br />

proporre un prodotto ideale per le rigide<br />

temperature invernali, senza compromettere<br />

la comodità. La tomaia è in vera pelle<br />

idrorepellente e in nylon antivento, con<br />

imbottitura interna in caldo pile abbinato<br />

a membrana impermeabile e traspirante.<br />

Il sottopiede di montaggio è in feltro<br />

accoppiato a lamina di alluminio termo<br />

riflettente. Il doposci è inoltre dotato di un<br />

sottopiede isolante, anatomico, estraibile<br />

in PE accoppiato a pile. La suola Vibram<br />

è in gomma bi-densità con battistrada<br />

scolpito e autopulente. Il marchio Bress4n<br />

è distribuito da Skyline.<br />

SKYLINE<br />

Tel. 0423 870 130<br />

info@skylinesrl.it<br />

l’attIVItà alpIna<br />

tUtto l’anno<br />

Peak Performance propone i pantaloni<br />

in membrana Gore-Tex Pro Shell impermeabile,<br />

traspirante e resistente. Sono<br />

dotati di rinforzi in fondo alla gamba più<br />

alti a protezione dagli sfregamenti dello<br />

scarpone, bretelle amovibili, ampia tasca<br />

con zip sulla coscia in posizione strategica<br />

che non interferisce con l’imbragatura.<br />

Presentano inoltre zip di aerazione laterali<br />

a piena lunghezza, dalla vita fino in fondo,<br />

per una migliore vestibilità. Le ginocchia e<br />

il retro sono preformati per assicurare una<br />

maggior libertà di movimento.<br />

all’Insegna del colore e<br />

dell’ottImIsmo<br />

Il divertente giubbotto Murphy&Nye è<br />

in nylon imbottito. Si tratta di un capo preso<br />

in prestito dai velisti, e che l’azienda ha<br />

reinventato in tanti colori moda (rosso, blu<br />

elettrico, viola e verde scuro), con fascia<br />

in vita e polsini in colore nero a contrasto.<br />

Murphy&Nye è distribuito da Sixty.<br />

InnoVatIVI e sImpatIcI<br />

calore e colorI<br />

La collezione maglieria è una delle tante proposte di Cmp. Dedicati al segmento<br />

outdoor e sci, questi capi hanno la capacità di fondere caratteristiche tecniche altamente<br />

performanti a un mix di stile e colori davvero unici. Sono dotati internamente di membrana<br />

antivento, che garantisce protezione e calore durante tutte le attività sportive. Uniscono<br />

inoltre un desing tradizionale ad avanzati contenuti tecnici. La scelta dei migliori filati<br />

e delle moderne tecniche di lavorazione garantiscono morbidezza e resistenza. Cmp è un<br />

marchio distribuito da F.lli Campagnolo.<br />

F.LLI CAMPAGNOLO<br />

Tel. 0424 515 411<br />

campagnolo@campagnolo.it<br />

Grip è la caloscia proposta da Sensi,<br />

realizzata in particolare PVC che, indossata<br />

su qualsiasi tipo di scarpa, permette<br />

di camminare in totale sicurezza su ogni<br />

superficie ghiacciata. Grazie ai 28 chiodi<br />

in acciaio temperato e anodizzato presenti<br />

sul battistrada evita il rischio di rovinose<br />

cadute. La ciabattina Pronto è invece<br />

l’articolo ideale da mettere in valigia. Non<br />

occupa spazio, e al momento opportuno<br />

con un semplice clic è pronta per essere<br />

indossata. Realizzata anch’essa in PVC,<br />

si asciuga facilmente e non lascia i piedi<br />

bagnati.<br />

SENSI & C.<br />

Tel. 075 8065 452<br />

sensi@sensi.it<br />

86


Un bastoncino esclusivo<br />

Vipole, presenta l’ultima evoluzione<br />

del bastoncino HSA evo2, dotato del<br />

rivoluzionario sistema antishock idraulico,<br />

brevettato, unico nel suo genere, in<br />

grado di garantire performance<br />

di assorbimento degli urti<br />

al suolo e comfort<br />

nettamente superiori<br />

a qualsiasi altro<br />

comune sistema<br />

antishock. I prodotti<br />

dell’azienda sono<br />

made in Itlay, vengono<br />

tutti forniti nella pratica<br />

sacca trekking e possono<br />

essere personalizzati<br />

anche in piccole<br />

tirature (già a partire da<br />

30 paia).<br />

Per volare sulla neve<br />

Si presenta rinnovato rispetto ai modelli precedenti lo snowracer Force di Stiga, che<br />

aggiunge alla stessa robusta intelaiatura i sistemi Curve Ski e Twin Tip, oltre al volante e<br />

al sellino ridisegnati. Lo sci frontale, sagomato ai lati (sistema Curve Ski), permette una<br />

maggiore velocità nell’affrontare le curve rispetto ai modelli con sci diritto, a parità di<br />

stabilità e con altrettanta facilità di manovra. È invece studiata per dare la possibilità di<br />

scendere dai pendii di schiena la nuova<br />

forma degli sci posteriori (sistema Twin<br />

Tip), calibrati con lo sci frontale. Il volante<br />

con impugnature antiscivolo completa<br />

la sicurezza dello snowracer, che<br />

è inoltre fornito con fune di traino,<br />

per una comoda risalita. Stiga è<br />

distribuito da Garlando. Per<br />

informazioni e nominativi<br />

agenti contattare Massimo<br />

Rapetti in azienda.<br />

GARLANDO<br />

Tel. 0143 318 500<br />

stiga@garlando.it<br />

VIPOLE<br />

DI NICOLA VIDALE<br />

Tel. 0424 534 488<br />

info@vipole.it<br />

Design alla moda<br />

Ispirandosi al pizzo Sangallo, Sigg<br />

propone una collezione di borracce<br />

limited edition decorate con fantasie che<br />

richiamano il rinomato pizzo. Attenzione<br />

all’estetica dunque, ma anche alla salute<br />

e al rispetto per l’ambiente. Progettata e<br />

fabbricata in Svizzera, ogni borraccia viene<br />

estrusa a pressione fredda da un pezzo<br />

unico di alluminio. Le pareti risultano così<br />

uniformi e senza saldature, e ciò garantisce<br />

una tenuta perfetta, unita a robustezza<br />

e durata nel tempo. La colorazione esterna<br />

è ottenuta tramite termoverniciatura in polvere,<br />

processo ecocompatibile<br />

e senza solventi,<br />

mentre il rivestimento<br />

interno è atossico,<br />

resistente agli urti e<br />

inalterabile agli acidi<br />

della frutta e dei<br />

drink energetici.<br />

Sigg è distribuito<br />

da Künzi.<br />

Nato per vincere<br />

Aste telescopiche, manopole<br />

soft Pro-Grip, vetro sabbiato,<br />

2 livelle, targhetta omologazione<br />

FICB, sono solo<br />

alcune delle caratteristiche<br />

del famoso calciobalilla di<br />

Fas, omologato dalla Federazione<br />

Italiana Calciobalilla.<br />

Altamente performante, è il<br />

calciobalilla ideale per le sfide<br />

sportive e per organizzare tornei<br />

su un tavolo professionale.<br />

Disponibile anche in versione<br />

per casa, conserva le stesse<br />

caratteristiche del modello<br />

con gettoniera, per interminabili e<br />

vincenti allenamenti.<br />

FAS PENDEZZA<br />

Tel. 0346 21 164<br />

info@faspendezza.it<br />

Un campione in piscina<br />

Il costume indossato dalla campionessa<br />

Tania Cagnotto è prodotto da<br />

Jaked. È disponibile con fondo nero o<br />

blu, ed è inoltre caratterizzato da inserti<br />

dai colori sgargianti. Realizzato in tessuto<br />

esclusivo J-Feel, molto soffice al tatto,<br />

questo costume offre un’ottima vestibilità<br />

unita a prestazioni tecniche elevate:<br />

asciuga rapidamente, resiste molto bene<br />

al cloro e mantiene ottimamente la forma<br />

nel tempo.<br />

JAKED<br />

Tel. 0331 7621<br />

ecommercejaked@jaked.it<br />

87


NOVITà PRODOTTO<br />

protettI dal sole<br />

La maschera da sci Brizza ha una doppia<br />

lente polarizzata antigraffio e antiriflesso,<br />

con specchiatura esterna UV400. Assicura<br />

una totale protezione ed un effetto antiappannamento<br />

ai massimi livelli, grazie alla<br />

ventilazione interna particolarmente efficace.<br />

Disponibile in nuovi e accattivanti colori.<br />

BRIZZA<br />

Tel. 02 9183 393<br />

brizza@tin.it<br />

Un telo per ognI sport<br />

Golf, subacquea, windsurf, nuoto,<br />

vela: lo sport visto come ispirazione e<br />

tema illustrato nelle nuove proposte di teli<br />

mare in microfibra stampata proposti per<br />

la PE 2011 da <strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong>. Teli ampi<br />

e confortevoli (misurano 180x100 cm),<br />

leggeri come piume ed efficienti come<br />

null’altro nell’atto dell’asciugare. Fedeli<br />

compagni al mare, in palestra, in ogni<br />

pratica del tempo libero. Una collezione<br />

vastissima che, oltre al tema sportivo,<br />

propone una gamma di immagini floreali e<br />

animali a tratto pittorico intense ed emozionanti.<br />

Un oggetto tessile utile, confezionato<br />

nel sacchetto realizzato con lo stesso<br />

tema decorativo del telo. <strong>Spaziale</strong> <strong>Splendy</strong><br />

è distribuito da Gil.<br />

GIL<br />

Tel. 02 70 636 911<br />

marketing@spazialesplendy.com<br />

controllo e precIsIone IncredIbIlI<br />

La linea tennis di Dunlop si è rinnovata completamente,<br />

con la serie di prodotti biomimetic adatta<br />

a tutti i tipi di giocatori. Infatti il catalogo dell’azienda<br />

propone racchette molto varie, con caratteristiche<br />

e performance diverse. Dal modello adatto ai<br />

giocatori classici che amano ovali piccoli, alle linee<br />

che con i modelli classici e Tour possono soddisfare<br />

tutte le categorie di agonisti, professionisti<br />

e amatori, assecondando le esigenze di ciascuno.<br />

Sono presenti nuove e interessanti proposte per<br />

venire incontro alle richieste di un pubblico sempre<br />

più vario ed esigente. Questa nuova linea utilizza<br />

tecnologie rivoluzionarie (come l’HM carbon, l’Aeroskin<br />

e Gecko tac), che fra le altre cose aiutano il<br />

giocatore ad avere maggiore controllo e precisione<br />

durante il gioco.<br />

DUNLOP SLAZENGER<br />

Tel. 02 33 405 100<br />

www.dunlopsports.it<br />

esercItarsI con dIVertImento<br />

Power Magic è l’attrezzo<br />

ideale per allenare i muscoli<br />

addominali alti, bassi, obliqui e<br />

lombari. Dotato di cuscinetti di<br />

supporto per schiena e collo che,<br />

durante l’allenamento,<br />

ruotano attivando un<br />

dolce massaggio.<br />

Tre coppie di<br />

molle graduate in<br />

dotazione permettono<br />

differenti livelli<br />

di resistenza. Questo<br />

attrezzo prodotto da<br />

High Power è estremamente<br />

versatile, e inoltre si tratta di un<br />

modello comunitario registrato.<br />

tecnologIa In moVImentomento<br />

HIGH POWER<br />

Tel. 0549 950 078<br />

marketinghp@area51.sm<br />

88<br />

Specialista nella realizzazione di abbigliamento intimo<br />

performante, Vartes abbina l’utilizzo di macchinari e tecnologie<br />

innovative alla scelta di fibre intelligenti che offrono comfort<br />

e migliorano le prestazioni atletiche, rispondendo alle più<br />

attente esigenze di qualità, igiene e durata. I prodotti, realizzati<br />

con una costruzione in 3D, sono caratterizzati da griglie e<br />

da strutture a rete aperta nei punti di maggiore criticità, per<br />

permettere un’elevata aerazione. La grande elasticità e la<br />

ricchezza delle selezioni disponibili rendono questa tecnologia<br />

ancora più performante se abbinata alla scelta<br />

di fibre innovative. Eccezionali i risultati ottenuti lavorando<br />

con questa tecnologia il Dryarn, perché permette di<br />

attirare e rilasciare velocemente il sudore, sfruttando<br />

sia le caratteristiche della fibra sia la struttura particolare<br />

del tessuto, dando perfetta aderenza al corpo senza<br />

costrizioni.<br />

VARTES<br />

Tel. 0376 781 528<br />

info@vartes.it


WWW.SPORTBIZREPORT.IT<br />

IL PORTALE WEB PIÙ INNOVATIVO PER RIMANERE INFORMATI<br />

SUI TREND DI MERCATO, SUI PRODOTTI E SULLE NOVITA’ PIU’ ESPLOSIVE.<br />

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Tel. 02 531272 - Email: info@sportbizreport.it - Skype: sportbizreport<br />

SportBizReport è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano:<br />

Aut. n° 485 del 30 ottobre 2009.


SPORT VILLAGE<br />

cOmunIcAzIOnE EVEnTI SPOnSORShIP<br />

Ski test: ecco chi partecipa<br />

Con la presentazione alla stampa del Prove<br />

Libere Tour 2010/2011 si avvia la nuova stagione<br />

del Pool Sci Italia.<br />

Nell’arco di cinque anni, a partire dall’aprile<br />

2005, il Pool ha organizzato 27 prove sci con<br />

la presenza delle otto aziende che fanno parte<br />

del Consorzio (da quest’anno saranno nove,<br />

grazie all’aggiunta di Blizzard). 27 prove in<br />

15 località differenti, in 9 Regioni per un totale<br />

di 7950 schede registrate. Stimiamo che le<br />

registrazioni siano all’incirca il 50% del totale<br />

delle presenze. Due terzi di questi sciatori<br />

si sono recati apposta nella località, o erano<br />

a conoscenza del Tour. È interessante notare<br />

che il 20% dei partecipanti al Tour è lombardo<br />

e solo 2 delle 27 tappe sono state organizzate<br />

sulle montagne lombarde.<br />

L’82% sono maschi. Il 51% sopra ai 36 anni,<br />

Un brand pluripremiato<br />

Teva, brand di calzature outdoor,<br />

comode, pratiche e dai particolari<br />

dettagli fashion, continua a investire<br />

nella comunicazione e nello<br />

sport, grazie ai suoi atleti pluripremiati<br />

del Team Teva Italia.<br />

Daniele Molmenti, componente<br />

del gruppo Teva Italia, si è aggiudicato<br />

in Valstagna il campionato<br />

italiano di canoa slalom con un<br />

tempo record di 1’16’’79.<br />

Daniele è un atleta canoista di<br />

Pordenone di soli 26 anni, non<br />

nuovo a questi traguardi: indimenticabile<br />

la sua vittoria di domenica<br />

12 settembre sul canale di Tacen<br />

in Slovenia, del Campionato<br />

del Mondo di Canoa Slalom con<br />

un tempo di 1’31”00.<br />

e l’età media, inesorabilmente, sale anno dopo<br />

anno. La maggioranza è formata da sciatori<br />

accaniti, visto che il 50% si permette più<br />

di 21 giorni di sci all’anno.<br />

Sono consumatori già ben preparati e sanno<br />

quello che vogliono: quasi il 50% vuole provare<br />

i modelli di punta delle aziende, le donne<br />

cercano i modelli a loro dedicati e si indirizzano,<br />

in maggioranza, verso Gran Turismo<br />

e Race Carve.<br />

Non si tratta di uno spaccato del consumatore,<br />

ma di un profilo molto ben delineato del<br />

super-appassionato. Uno spaccato che offre<br />

diversi spunti alle aziende, ma anche alle realtà<br />

turistiche.<br />

Il documento completo è consultabile all’indirizzo:<br />

www.poolsciitalia.com/_it/dettaglio_<br />

notizie_sci/default.aspx?id=284<br />

Il 2010 per l’atleta e per tutto il<br />

Team Teva Italia è stato ricco di<br />

successi e riconoscimenti: dopo<br />

le vittorie di Daniele Molmenti della<br />

Coppa del Mondo 2010 e del<br />

Campionato del Mondo lo scorso<br />

12 settembre, Stefano Cipressi,<br />

collega di Daniele e membro del<br />

Team, ha recentemente ottenuto<br />

la medaglia d’argento nei campionati<br />

italiani di canoa slalom.<br />

Teva, dall’ebraico natura, è un<br />

marchio specializzato nell’outdoor,<br />

che propone calzature adatte<br />

a chi vive la vita come una continua<br />

scoperta, un’avventura emozionante,<br />

un affascinante viaggio<br />

da ricordare.<br />

I was out there<br />

Tre campioni del mondo e tutto il gruppo di testimonial Scorpion Bay<br />

hanno fatto da cornice alla seconda edizione dell’Open Day, il giorno in<br />

cui l’azienda bergamasca ha aperto le porte al pubblico. Campioni nello<br />

stile Scorpion Bay, nei risultati, ma soprattutto campioni nella passione<br />

con la quale affrontano la vita e lo sport.<br />

Una giornata carica di adrenalina, trascorsa vicino a campioni quali<br />

il quattro volte campione del mondo Tony Cairoli (Motocross World<br />

Champion MX1 2010), il tre volte iridato Fabio Incorvaia (Jet Ski World<br />

Champion 2010) e il polacco Taddy Blazusiak, campione del mondo<br />

Enduro Indoor 2010.<br />

Con loro tutto il grande gruppo testimonial Scorpion Bay, che si è presentato<br />

e ha fatto conoscere il proprio mondo attraverso la voce del<br />

motocross di Sportitalia ed Eurosport Fabio Momina, il cui intervento<br />

è stato intervallato dagli sketch comici di Paolo Casiraghi, in arte Suor<br />

Nausicaa, conosciuta dal grande pubblico grazie a Colorado. Tra i partecipanti<br />

all’evento c’era uno che campione lo è sempre stato, ma che<br />

ora lo sta dimostrando ancora di più: Nicola Dutto, che da marzo è costretto<br />

sulla sedia a rotelle per via di un grave incidente, ma che non ha<br />

voluto mancare per presentare i suoi nuovi progetti e per sottolineare<br />

che ha cambiato solo la prospettiva ma non la sostanza del suo modo di<br />

vivere la vita e lo sport, sempre al fianco di Scorpion Bay.<br />

Nella zona esterna all’azienda è stato creato un paddock con i Truck del<br />

Team KTM Red Bull Factory Racing, le moto dei campioni del mondo,<br />

le macchine da rally ufficiali del Team Vedovati Corse, aree dimostrative<br />

e stand promozionali.<br />

90


K2: montagna delle montagne<br />

Da anni Hans Kammerlander è considerato<br />

uno dei migliori alpinisti a livello mondiale. Ha<br />

scalato oltre 13 vette sopra gli 8000 metri (7<br />

assieme a Reinhold Messner), alcune piuttosto<br />

difficili da scalare, più tecniche e ardue, in<br />

varie angoli del mondo. Nel 1996 ha fatto la<br />

prima discesa con gli sci della vetta del Monte<br />

Everest (8850 m) Il suo progetto attuale è<br />

‘secondo seven summits’, che sta tentando di<br />

portare a termine.<br />

Da 3 anni Hans fa parte della squadra di atleti<br />

Lowa. Indossa e testa gli scarponi in tutte le<br />

sue spedizioni, in condizioni veramente molto<br />

estreme. Il suo feedback è di notevole importanza<br />

per Lowa: lui aiuta l’azienda a sviluppare<br />

scarponi di alta qualità che sono ‘pronti<br />

per l’uso’. Hans Kammerlander ha presenziato<br />

a nome Lowa al convegno Internazionale<br />

Mountain Summit che si è tenuto dal 3 all’8<br />

novembre 2009 a Bressanone in Sud Tirol.<br />

Assieme a Kammerlander c’erano anche Reinhold<br />

Messner, Alexzander Huber e anche gli<br />

scalatori estremi Stefan Glowacz e Ines Papert,<br />

altri due atleti Lowa.<br />

Un Design Award per Dolomite<br />

Grande soddisfazione in casa Dolomite: la Cougar Hp Pro<br />

Gtx ha vinto l’ambito premio Design Award of the Federal<br />

Republic of Germany 2011. Un risultato che conferma l’alta<br />

qualità del brand. Dopo aver conquistato l’Outdoor Industry<br />

Award nel 2009 con la Cougar HP, Dolomite si impone<br />

come un’azienda leader. Su 1500 prodotti la German<br />

Design Council ne ha selezionati 50: 25 per la categoria<br />

Product and Industrial Design e 25 per la categoria<br />

Communication Design.<br />

“È con orgoglio – commenta Giancarlo Zanatta, presidente<br />

del Gruppo Tecnica – che ho appreso la notizia di questo riconoscimento.<br />

Dolomite si dimostra ancora una volta competitiva e forte nei mercati internazionali, grazie alla<br />

passione e alla professionalità di tutte le persone che lavorano nell’azienda, e grazie agli investimenti<br />

che questa compie costantemente su nuove tecnologie, sulla ricerca e sul design.”<br />

La grande innovazione di design della Cougar Hp Pro Gtx sta in un rivoluzionario sistema di allacciatura<br />

blocca-laccio a scomparsa, che è valso alla calzatura il premio conferito dalla German<br />

Design Council.<br />

Un ‘buco’ di gran successo<br />

I nuovi Fischer da gara col buco in punta, e<br />

con i quali Manfred Moelgg (nella foto) ha<br />

conquistato la Coppa del Mondo di Slalom,<br />

hanno suscitato molta curiosità e ricordato<br />

ai meno giovani frequentatori del grande sci<br />

quei Fischer col buco con cui Franz Klammer<br />

mieteva successi negli anni ’70. Allora l’accorgimento<br />

costruttivo voleva assolvere una funzione<br />

aerodinamica e di portanza dell’attrezzo<br />

sulla neve alle alte velocità. Oggi, è rispuntato<br />

negli sci della storica azienda austriaca di Ried<br />

im Innkreis, ma con una diversa funzione,<br />

che Michele Cademartori – di Fischer Italia –<br />

spiega così:<br />

“Da alcuni anni, il reparto corse stava lavorando<br />

sulla caratteristiche delle vibrazioni nella costruzione<br />

dello sci. Il primo importante risultato<br />

era stato il Frequency Tuning, di grande successo,<br />

presentato e usato per la prima volta ai Mondiali<br />

di St. Anton del 2001, quando Michael Von<br />

Gruenigen conquistò il titolo iridato. Dopo ulteriori<br />

sviluppi, continue ricerche e test intensivi di<br />

prototipi da parte degli atleti top Fischer di Coppa<br />

all’inizio dello scorso inverno, è stata realizzata<br />

una prima versione da slalom con il buco<br />

(coperto), testato molto positivamente da Rainer<br />

Schoenfelder nello slalom di Adelboden. A ‘valanga’<br />

lo hanno seguito molti altri campionissimi<br />

Fischer – quasi tutti top 15 – vincendo e imponendosi<br />

sul podio in diverse occasioni.<br />

Così Fischer ha deciso di rendere pubblico il<br />

segreto di questo nuovo sci. Risultato: vibrazioni<br />

più brevi con frequenza più alta. Ne consegue<br />

una più veloce e costante presa della<br />

lamina, un cambio di direzione più rapido e<br />

con maggiore stabilità. La combinazione del<br />

buco in spatola con l’arco fresato in coda consente<br />

una costruzione bilanciata con una significativa<br />

riduzione delle vibrazioni del 25%.”<br />

Foto: Gepa-Pictures<br />

91


SPORT VILLAGE<br />

>><br />

Ed è subito Viktoria<br />

Viktoria Rebensburg è salita sul<br />

gradino più alto del podio nel<br />

primo gigante della stagione con<br />

ai piedi sci e scarponi Nordica.<br />

L’atleta tedesca ha conquistato<br />

il 23 ottobre il gradino più alto<br />

del podio nello slalom gigante<br />

di Soelden (Austria), confermando<br />

la grande classe dopo l’oro<br />

ai Giochi di Vancouver. Questo<br />

successo è anche italiano: l’atleta<br />

tedesca infatti ha gareggiato<br />

con sci e scarponi Nordica,<br />

con i quali aveva trionfato anche<br />

alle Olimpiadi. L’accoppiata<br />

si è riconfermata vincente. Viktoria,<br />

terza dopo la prima manche,<br />

ha completato la discesa in<br />

2’26’’39, con un vantaggio di 42<br />

centesimi sulla sua connazionale<br />

Katrin Hoelzl.<br />

Swimmers League e Speedo<br />

Erika Ferraioli e Fabio Scozzoli – categoria Assoluti – e Arianna Letrari<br />

(sorella di Laura Letrari) e Martino Lucatello – categoria Giovanili – sono<br />

i primi 4 vincitori della Swimmers League, il progetto Speedo a sostegno<br />

dei migliori nuotatori italiani. Alla 14° edizione dello Swimmeeting<br />

di Bolzano, prima tappa della Swimmers League, Erika e Fabio<br />

hanno realizzato il miglior tempo, rispettivamente nei 100 m stile (55.71<br />

con 886 punti) e 100 m rana (59.97 con 915 punti), mentre Arianna<br />

e Martino nei 50 m delfino (28.82 con 763 punti) e nei 100 m delfino<br />

(54.83 con 839 punti).<br />

L’edizione 2010 del meeting è stata anche teatro della prima tappa della<br />

Swimmers League, il circuito di sette competizioni italiane che offre la<br />

possibilità a ogni nuotatore iscritto di aggiudicarsi un premio in denaro<br />

a ogni tappa (100 euro in gettoni d’oro più una fornitura di prodotti Speedo)<br />

e un premio finale di 1.500 euro (sempre in gettoni d’oro).<br />

A primeggiare su tutti i due atleti del C. S. Esercito Fabio Scozzoli e<br />

Erika Ferraioli (nella categoria assoluti) che hanno conquistato la prima<br />

tappa grazie a due ottime prestazioni: il primo ha fatto segnare il tempo<br />

di 59.97 nei 100 m rana, mentre Erika ha chiuso i 100 m stile fermando<br />

il cronometro a 55.71. Nella categoria giovanile il primo premio<br />

è andato a Arianna Letrari (Bolzano Nuoto) e Martino Lucatello, (Leosport),<br />

impegnati rispettivamente nei 50 m delfino (28.82) e nei 100 m<br />

delfino (54.83).<br />

Alla Swimmers League ci si può iscrivere in ogni momento sul sito www.<br />

speedo.it nella pagina dedicata. Prossima tappa del circuito: i Campionati<br />

Italiani Assoluti Invernali il 22 e 23 dicembre.<br />

Ski Designer<br />

con Dynastar<br />

Si sa, le donne notano sempre<br />

l’estetica di ciò che le<br />

circonda, e in ogni situazione<br />

cercano di sentirsi a proprio<br />

agio attraverso gli abiti,<br />

gli accessori o gli elementi<br />

che riescono a farle sentire<br />

uniche. Dynastar ha deciso<br />

di sfruttare la fantasia e il<br />

gusto femminile, dando alle<br />

donne la possibilità di creare<br />

il proprio sci ideale.<br />

Per il secondo anno consecutivo,<br />

Dynastar lancia<br />

infatti il concorso ‘Exclusive<br />

Designed by Me’, offrendo<br />

la possibilità a ogni donna<br />

interessata, di disegnare<br />

sul web il proprio modello di<br />

sci preferito.<br />

Collegandosi al sito http://<br />

exclusive-for-women.dynastar.com/fr#/home<br />

fino al 15<br />

marzo 2011 sarà possibile inventare,<br />

disegnare e anche semplicemente<br />

votare il proprio modello<br />

ideale di sci.<br />

Il gioco è aperto veramente a tutte<br />

dato che, sul sito, è possibile<br />

utilizzare una tavola grafica che<br />

permette a chiunque di esprimere<br />

la propria creatività, e diventare<br />

designer per un’occasione unica.<br />

Dynastar ha previsto ricchi<br />

premi per le creazioni più votate,<br />

e la vincitrice assoluta avrà diritto<br />

alla realizzazione del proprio modello<br />

di sci.<br />

92


Huscenot si unisce al<br />

DC Europe Surf Team<br />

Il francese Maxime Huscenot, incoronato<br />

ASP World Junior Champion,<br />

ha firmato un contratto di 5<br />

anni con il DC Surf Team. Si affianca<br />

a rider come Marc Lacomare<br />

(DC Global), Patrick Beven e Hugues<br />

Oyarzabal.<br />

“Siamo decisamente elettrizzati<br />

dall’accogliere Maxime nel surf team: ha un solido repertorio surfistico<br />

di trick della new school, cosa che si sposa perfettamente con lo spirito<br />

del brand. Abbiamo seguito le evoluzioni di Maxime per un po’ di tempo,<br />

e ora abbiamo la certezza che abbia di fronte a sé una lunga carriera. Vogliamo<br />

sostenerlo per aiutarlo a raggiungere le proprie mete durate questo<br />

percorso. Se poi consideriamo che è un ragazzino brillante, abbiamo<br />

la certezza che contribuirà alla company anche con idee valide. Questo<br />

rappresenta un altro importante mattone nel consolidamento del nostro<br />

team per supportare la linea di boardshorts e di sandali.” Afferma Juan<br />

Gonzalez Vega, General Manager di DC Europe.<br />

Grazie al suo titolo di ASP world Junior Surfing Champion, Maxime Huscenot<br />

si trova momentaneamente a Bali, Indonesia, per partecipare<br />

all’Oakley World Pro Junior con la wild card vinta. La prossima tappa sarà<br />

Narabeen, Australia.<br />

Quarto posto al Genova Superbowl<br />

È iniziata con la trentesima edizione del Superbowl di Genova la stagione<br />

agonistica indoor per <strong>Antonio</strong> Cairoli, portacolori del team sponsorizzato<br />

Scorpion Bay Red Bull KTM Factory Racing.<br />

Il Palasport di Genova, totalmente esaurito, ha sostenuto con calore<br />

ed entusiasmo il quattro volte campione del mondo siciliano,<br />

che non si cimentava<br />

in una prova<br />

indoor dal 2007:<br />

per questo, il suo<br />

quarto posto assoluto<br />

è un ottimo<br />

risultato, visto<br />

che il feeling con<br />

le prove indoor e<br />

la condizione fisica<br />

migliorano soprattutto<br />

gareggiando<br />

in queste<br />

prove.<br />

Cairoli parteciperà<br />

anche al via del<br />

Supercross di Parigi<br />

Bercy.<br />

Gebrselassie punta New York<br />

Il corridore etiope, testimonial adidas, cerca la vittoria alla maratona per affermare la sua supremazia. Dopo<br />

18 anni di carriera ad altissimi livelli, Haile Gerbrelassie esordisce alla maratona di New York con un solo<br />

obiettivo: vincerla. Durante la conferenza stampa, organizzata da adidas, tenutasi all’inizio di novembre nella<br />

‘grande mela’, il maratoneta testimonial della casa d’abbigliamento sportivo tedesca ha parlato della sua<br />

preparazione per l’evento e del suo futuro.<br />

Sin dalla prima gara il suo sogno è stato quello di partecipare alla corsa dei cinque distretti, e quest’anno<br />

farlo vuol dire per lui coronare un’intera carriera rendendola completa. Gebrselassie corre con le scarpe<br />

adidas adiZero (le stesse usate dal corridore in occasione del record del mondo a Berlino), che la multinazionale<br />

tedesca ha da poco presentato in versione personalizzata, con la stampa dei 26 record mondiali<br />

del maratoneta.<br />

93


SPORT VILLAGE<br />

New Balance sponsor<br />

tecnico della Garda<br />

Trentino Half Marathon<br />

New Balance, di-<br />

stribuito in Italia<br />

da Gartner Sports<br />

Srl, e da sempre<br />

tra i protagoni-<br />

sti più presenti<br />

e attivi nel mon-<br />

do del running,<br />

è stato sponsor<br />

tecnico<br />

della<br />

Garda Trentino<br />

Half Marathon.<br />

La gara, giunta<br />

alla sua nona<br />

edizione,<br />

ha preso il via<br />

domenica 14<br />

novembre 2010 a Riva del Garda,<br />

con partenza alle ore 10 da Piazza<br />

Garibaldi, nel centro storico, e<br />

con arrivo in Piazza 3 Novembre.<br />

Un percorso davvero suggestivo,<br />

che nei suoi 21 km tocca le rive<br />

tranquille del fiume Sarca, passando<br />

per i centri storici di Arco,<br />

Riva del Garda, Torbole e sulle<br />

spiagge del Lago di Garda.<br />

Tutti i partecipanti all’iniziativa<br />

hanno ricevuto in omaggio un articolo<br />

tecnico New Balance.<br />

Eventi collaterali all’half marathon,<br />

la Family Run – maratona di 8 km<br />

dedicata a famiglie e bambini –<br />

e la Nordic Walking – che hanno<br />

preso il via subito dopo l’inizio<br />

della half marathon.<br />

Con André Myhrer Nordica suona rock<br />

Il successo più importante l’ha ottenuto alle Olimpiadi di Vancouver<br />

conquistando la medaglia di bronzo nello Slalom Speciale. Ma di risultati<br />

questo atleta svedese – classe 1983 – ne ha registrati davvero tanti.<br />

Un grande talento, personalità e voglia di provare sempre nuove sfide<br />

non sono da tutti. Oltre allo sci alpino, questo ragazzo va anche alla<br />

ricerca della neve fresca con i suoi sci Freeride. È il suo modo per liberare<br />

la mente dalla tensione delle gare: niente competizione, solo divertimento.<br />

Il carisma l’ha dimostrato non solo sulla neve: da sempre appassionato<br />

di musica, sta facendo i suoi primi passi anche nel mondo<br />

rock. Tutto è iniziato durante una gara a Sälen in Svezia: André ha chiesto<br />

alla band che si esibiva se poteva salire sul palco e unirsi a loro. Johnny<br />

B. Goode, questo l’esordio sul palcoscenico di Myhrer davanti<br />

a un pubblico incuriosito da un’esibizione davvero unica. La band Två<br />

Backar Läsk l’ha preso sul serio e l’ha invitato come ospite in vari concerti:<br />

in occasione delle Olimpiadi hanno inciso insieme Kommer hem<br />

med Metall, The Ride nella versione inglese. Per premiare questo talento<br />

nascente, Nordica ha deciso di riservargli un regalo speciale: una<br />

chitarra dipinta con la grafica dello sci Nordica Fire Arrow 80. Questa<br />

bellissima Gibson Les Paul è diventata la compagna di viaggio di André:<br />

lo immaginiamo mentre prima di una gara suona per rilassarsi, come<br />

lui stesso ha rivelato. Nordica l’ha seguito fin da quando è entrato<br />

nel mondo dello sci, è sempre stata al suo fianco e l’ha visto crescere<br />

professionalmente. Per Garmisch André promette un nuovo pezzo: siamo<br />

tutti in attesa!<br />

Un calendario di culto<br />

12 mesi in compagnia di 12 tra<br />

i più importanti e conosciuti testimonial<br />

La Sportiva (tra cui Simone<br />

Moro, Denis Urubko, Adam<br />

Ondra, Kilian Fischhuber, Johanna<br />

Ernst, Angela Eiter, Cody Roth,<br />

Much Mayr), immortalati all’interno<br />

dello stabilimento dell’azienda<br />

a Ziano di Fiemme (TN) durante<br />

alcune fasi di lavorazione manuale<br />

delle scarpette da arrampicata<br />

e scarponi da montagna. 12 scatti<br />

grazie ai quali si possono scoprire<br />

le doti nascoste di risuolatore<br />

di Michele Caminati, il duro<br />

lavoro di Cody Roth tra gli scaffali<br />

del magazzino, l’abilità di Johanna<br />

Ernst e Angela Eiter con<br />

la macchina da cucire, la dedizione<br />

di Much Mayr e Hansjorg Auer<br />

nel preparare le amate Testarossa<br />

e tanto altro.<br />

Il calendario sarà disponibile tra<br />

dicembre e gennaio presso i rivenditori<br />

di calzature La Sportiva<br />

e nel corso del 2011 agli eventi<br />

ufficiali laspo.<br />

94


From Somewhere ridona vita<br />

agli Speedo Lzr Racer<br />

In occasione della London Fashion Week, e in particolare di Estethica<br />

– la sezione dedicata alla moda sostenibile curata dal British<br />

Fashion Council, e diventata vera e propria piattaforma per la presentazione<br />

dei designer della moda ecologia ed etica – è stata presentata<br />

l’anticipazione di una nuova e originale collaborazione tra<br />

Speedo, una delle aziende leader nel nuoto, e From Somewhere<br />

(www.fromsomewhere.co.uk), l’etichetta fashion vincitrice del premio<br />

sostenibilità nella settimana della moda a Londra.<br />

La partnership ‘From Somewhere with Speedo’ rientra in una serie<br />

di progetti di arte creativa e di design innovativo, sostenuti da Speedo,<br />

che ha così voluto sfruttare i modelli rimasti invenduti dei rivoluzionari<br />

costumi da competizione Speedo Lzr Racer. Una limited edition,<br />

quella presentata a Esthetica, che è ancora in fase di sviluppo,<br />

ma dalla quale emerge un capo davvero unico nel suo genere, realizzato<br />

esclusivamente con il leggendario Speedo Lzr Racer, e che sarà<br />

messo all’asta per beneficienza. In seguito alla decisione della FINA,<br />

la federazione mondiale del nuoto, di apportare modifiche alle norme<br />

che regolamentano i costumi da competizione, vietando l’uso dei<br />

modelli a copertura totale del corpo dell’atleta a partire dallo scorso<br />

gennaio, il marchio si è trovato con un surplus di costumi Lzr Racer.<br />

Sull’altro versante, gli ideatori del brand inglese From Somewhere,<br />

Orsola de Castro e Filippo Ricci, da tempo riciclano, ripensandoli,<br />

gli sprechi dell’industria della moda: il loro obiettivo è quello<br />

di utilizzare le rimanenze dei tessuti per trasformarli in splendidi<br />

abiti che diventino nuovo oggetto del desiderio, realizzando capi<br />

che coniughino il consumo con lo smaltimento degli scarti.<br />

Le collezioni di From Somewhere, infatti, sono realizzate<br />

con i resti generati durante il processo<br />

creativo: dalle bozze ai campionari, dalle rimanenze<br />

di tessuto alla parte finale dei rotoli<br />

di stoffa. Ecco che l’incontro tra lo spirito<br />

di From Somewhere e il valore tecnologico<br />

di Speedo Lzr Racer, ormai senza<br />

più mercato, ha dato un futuro a questi<br />

costumi.<br />

Rientrando in un progetto di più ampio<br />

respiro per esplorare nuovi modi<br />

di utilizzare le rimanenze, e nell’ottica<br />

di una sempre maggiore attenzione<br />

nel trovare una soluzione più<br />

responsabile rispetto al più semplice<br />

smaltimento, Speedo ha scelto<br />

di scrivere un nuovo capitolo nella<br />

storia del costume Speedo Lzr<br />

Racer, offrendo questi pezzi rivoluzionari<br />

ad alcuni gruppi creativi<br />

e istituzioni artistiche. L’obiettivo<br />

comune è di dare a questo<br />

costume l’opportunità artistica<br />

di creare ancora onde, anche se<br />

non sarà più indossato dai campioni<br />

del mondo del nuoto durante<br />

le competizioni.<br />

L’intera collezione ‘From Somewhere<br />

with Speedo’ sarà presentata<br />

a inizio 2011. Una parte<br />

del ricavato dei modelli venduti<br />

di questa collezione capsula sarà<br />

devoluto in beneficienza. I dettagli<br />

dell’asta, dell’ente beneficiario e delle<br />

date di vendita saranno comunicati<br />

nei prossimi giorni dall’azienda.<br />

95


SPORT VILLAGE<br />

Marlon Lipke vince i trials del Rip Curl Pro<br />

Marlon Lipke, surf rider Protest,<br />

vincendo i trials del Rip<br />

Curl Pro di Ericeira in Portogallo,<br />

si è guadagnato la<br />

wild card per il Rip Curl Pro<br />

Portugal, diventando il primo<br />

atleta Protest a partecipare<br />

a una gara del dream<br />

tour ASP di surf.<br />

Il tedesco ha battuto i numerosi<br />

talenti accorsi in Ericeria<br />

all’evento Trials che assegnava<br />

una wild card per<br />

il Rip Curl Pro. Tra i talenti<br />

messi dietro da Marlon la<br />

leggenda europea Pablo Gutierrez e la minaccia locale Vasco Ribeiro.<br />

Marlon ha dichiarato subito dopo la finale: “È così bello essere ancora<br />

in grado di surfare contro i top 44 surfisti ASP al mondo.” Marlon infatti<br />

era già stato fra i top 44 nel 2009.<br />

Protest Boardwear è nata nel 1993 per iniziativa di un gruppo di appassionati<br />

surfers, kiters e snowboarders che hanno voluto sviluppare un<br />

abbigliamento tecnico che fosse allo stesso tempo funzionale, stiloso<br />

e di costo contenuto. La compagnia è cresciuta in maniera frenetica in<br />

pochi anni raggiungendo una distribuzione in oltre 3500 punti vendita<br />

in 30 paesi, sia con collezioni estive che invernali, sia le linee tecniche<br />

che streetwear. Negli ultimi anni Protest ha raggiunto una notevole notorietà<br />

internazionale anche grazie alla sponsorizzazione di competizioni<br />

di primo piano come il Vendèe Pro, l’Arctic Challenge e i World Rookie<br />

Fest per lo snowboard, i Wakeboard European e World Championship<br />

e gli European Championship di Kite. Per maggiori informazioni su Protest<br />

si può visitare il sito ufficiale www.protest.eu oppure quello del distributore<br />

italiano www.californiasport.info.<br />

Una scelta di successo<br />

Jaked, rinomato marchio di costumi<br />

da bagno indossati da atleti<br />

vincitori di medaglie d’oro olimpiche<br />

e sponsor della squadra nazionale<br />

italiana di nuoto, ha scelto<br />

Michael St John e il suo team di<br />

esperti disegnatori di moda e graphic<br />

designer, artisti e tecnici, per<br />

progettare le collezioni della stagione<br />

2012.<br />

Jaked si è affermato a livello internazionale<br />

quando gli atleti che indossavano<br />

gli innovativi costumi<br />

della linea tecnica J hanno vinto<br />

l’oro alle Olimpiadi di Pechino del<br />

2008. Lo stesso successo si è ripetuto<br />

ai Campionati Mondiali di<br />

Nuoto del 2010 e Jaked è diventato<br />

uno dei principali marchi di<br />

costumi e abbigliamento tecnico<br />

da competizione.<br />

Attualmente, con l’ambizioso<br />

obiettivo di superare i livelli di<br />

straordinaria qualità dei prodotti<br />

tecnici e diventare sinonimo di acqua,<br />

sia in piscina (per un’ampia<br />

gamma di sport acquatici), sia in<br />

spiaggia, Jaked si è rivolto a uno<br />

dei più importanti direttori creativi<br />

nel campo dell’abbigliamento<br />

sportivo. Michael e il suo team<br />

Venticinque Italia hanno lavorato<br />

per molti dei più famosi marchi,<br />

tra i quali Speedo, dove Michael<br />

è stato global art director per<br />

15 anni, e come consulenti delle<br />

maggiori industrie in campo tessile<br />

quali Invista (Lycra) ed Eurojersey<br />

(Sensitive).<br />

È in preparazione una collezione<br />

completa di prodotti Jaked<br />

per i Giochi Olimpici di Londra<br />

del 2012, in cui la tecnologia innovativa<br />

combinata con la creatività<br />

a vari livelli garantiranno ai<br />

costumi e ai prodotti italiani prestazioni<br />

di sicuro successo in<br />

campo internazionale.<br />

L’A.M.S.I. e il bambino:<br />

un obiettivo strategico<br />

La Scuola Italiana Sci è sempre<br />

stata attenta ai piccoli clienti,<br />

ma serviva qualcosa d’innovativo.<br />

Questa necessità è andata crescendo<br />

negli ultimi tempi e, dalla<br />

convergenza tra il lavoro impostato<br />

all’interno del Consiglio Nazionale<br />

A.M.S.I. e quello delle Associazioni<br />

periferiche, l’Associazione<br />

stessa è pervenuta alla realizzazione<br />

di un progetto metodologico/organizzativo<br />

innovativo.<br />

Il lavoro ha coinvolto per sei anni<br />

istruttori nazionali, pedagogisti,<br />

psicologi, maestri e direttori<br />

di scuole di sci. L’obiettivo principale<br />

è stato lo sviluppo di uno<br />

strumento efficace per raggiungere<br />

gli obiettivi tecnici definiti<br />

“Attenzione ai falsi!” è il claim della<br />

prima campagna anticontraffazione<br />

proposta da Timberland, che è on<br />

air a dal 12 Novembre.<br />

Il marchio di calzature e abbiglia-<br />

mento, leader nel settore outdoor,<br />

affronta il tema della contraffazione<br />

con una campagna stampa ad hoc,<br />

a tutela dei consumatori e a supporto<br />

del proprio canale vendita.<br />

Lo Yellow Boot, nato nel 1973 come<br />

scarpa da lavoro e sbarcato<br />

in Italia nel 1979, si è affermato<br />

nel tempo come oggetto culto e<br />

come accessorio intramontabile,<br />

e per questo negli ultimi an-<br />

ni è stato spesso oggetto del mercato parallelo la contraffazione.<br />

del-<br />

Proprio lo Yellow Boot è ora protagonista della nuova campagna di<br />

sensibilizzazione a tutela del consumatore, il cui scopo è quello di sottolineare<br />

l’importanza dell’acquisto nel punto vendita autorizzato Timberland,<br />

garantendo al cliente la certezza dell’originalità del prodotto e<br />

di un servizio qualificato come valore aggiunto e differenziante.<br />

Il contrassegno ‘Authorized Dealer 2010’ sarà fornito a tutti i punti<br />

vendita autorizzati Timberland e sarà il marchio di sicurezza che garantirà<br />

l’originalità del prodotto.<br />

dal testo tecnico della F.I.S.I. Sci<br />

Italiano 2010, rispettando sia le<br />

possibilità sia le caratteristiche<br />

psicofisiche del bambino. Per garantirne<br />

il valore oggettivo, ogni<br />

parte della metodica sviluppata è<br />

stata sottoposta a verifiche e a lavori<br />

pratici attraverso veri e propri<br />

esperimenti scientifici. Nella<br />

fattispecie la componente ludica<br />

e quella tecnica hanno proceduto<br />

di pari passo, portando non solamente<br />

allo sviluppo di una metodologia<br />

didattica, ma anche di<br />

tutta una serie di elementi complementari:<br />

gadget, strutture per i<br />

campi scuola, personaggi, giochi<br />

e narrazioni. Parte non meno importante<br />

sarà la diffusione.<br />

A tale scopo l’A.M.S.I. ha voluto<br />

cogliere l’occasione del Congresso<br />

Interski di St. Anton (Austria,<br />

gennaio 2011) per presentarlo<br />

ufficialmente ai delegati di tutto<br />

il mondo , attraverso i suoi responsabili<br />

e i dimostratori del<br />

Demo Team Italia. Entrerà ufficialmente<br />

nelle scuole nella stagione<br />

2011/2012.<br />

La prima campagna anticontraffazione<br />

di Timberland<br />

96


Grande successo per gli atlelti<br />

New Balance alla Venicemarathon<br />

Migidio Bourifa e Marcella Mancini (nella foto), atleti New Balance,<br />

si sono aggiudicati il titolo di campioni italiani di maratona durante la<br />

25esima edizione della Venicemarathon.<br />

Per Migidio Bourifa si tratta della riconferma del titolo, dopo il successo<br />

dello scorso anno in occasione della Maratona di Treviso, mentre Marcella<br />

Mancini riconferma l’impresa che l’ha vista campionessa durante<br />

la Maratona di Padova nel 2006.<br />

La competizione, svoltasi domenica 24 ottobre nella suggestiva cornice<br />

della Serenissima, nonostante il tempo autunnale e il cielo coperto con<br />

una temperatura intorno ai 13 gradi, ha visto la partecipazione di ben<br />

7000 atleti, numero limitato per garantire le condizioni di sicurezza nei<br />

caratteristici vicoli della città.<br />

I due atleti italiani hanno corso la maratona indossando le New Balance<br />

modello RC760 della collezione Performance Running.<br />

Queste calzature offrono il necessario<br />

mix di supporto e traspirazione<br />

e sono perfette per le competizioni<br />

con distanze dai 5 km alla<br />

maratona.<br />

L’intersuola Acteva Lite con Abzorb<br />

nel tallone assicura un ottimo assorbimento<br />

degli impatti, mentre il piccolo<br />

Medial Post e lo Stability Web<br />

offrono solidità e sostegno: un mix<br />

perfetto per raggiungere la flessibilità<br />

e la reattività necessaria.<br />

Werner Heel<br />

si unisce ai Ribelli<br />

del Head Racing Team<br />

Head Racing Team dà il benvenuto<br />

al nuovo Ribelle delle discipline<br />

veloci. È bastato un giorno di test<br />

per convincere Werner Heel a gareggiare<br />

con sci, attacchi e scarponi<br />

Head, sino al 2014. “Questo<br />

cambiamento è un grande stimolo<br />

per me. I successi di Hermann<br />

Maier, Bode Miller e Didier Cuche<br />

sono la prova di quanto i materiali<br />

Head siano veloci e affidabili.<br />

La professionalità del team Head<br />

mi ha reso molto facile la decisione,<br />

e ho una gran voglia di cominciare<br />

a lavorare con loro.” L’italiano<br />

ha spiegato le sue ragioni del<br />

cambiamento di attrezzatura. Werner<br />

Heel ha da poco dimostrato le<br />

sue capacità nelle discipline veloci<br />

nella Coppa del Mondo appena<br />

conclusa. Nel febbraio 2008<br />

ha festeggiato la sua prima vittoria<br />

in Coppa del Mondo e ne sono<br />

poi seguite altre due. In carriera<br />

è finito sul podio per ben 7 volte.<br />

Durante gli ultimi Giochi Olimpici<br />

a Vancouver/Whistler ha mancato<br />

il podio per un soffio ed è terminato<br />

al 4 posto. Head è orgogliosa<br />

di avere nel suo Team un nuovo<br />

Ribelle e farà di tutto per migliorare<br />

e supportare le sue prestazioni.<br />

“Werner è un atleta fantastico<br />

con ottime potenzialità. È arrivato<br />

secondo nella classifica generale<br />

di Coppa del Mondo in Super<br />

G World Cup, e terzo in discesa.<br />

Ora cominceremo insieme a lavorare<br />

per migliorare i suoi risultati”,<br />

ha spiegato Rainer Salzgeber,<br />

Responsabile del Head Race Department.<br />

Anche Johan Eliasch,<br />

ceo di Head, è contento di dare<br />

il benvenuto a Werner Heel nel team:<br />

“Werner è un bravo ragazzo<br />

e un grande sciatore. Ha un gran<br />

seguito in Alto Adige e in tutta<br />

l’Italia e faremo di tutto per riuscire<br />

a ottenere insieme dei risultati<br />

positivi. “<br />

97


SPORT VILLAGE<br />

Ottime prospettive per Prowinter 2011<br />

È partita la nuova stagione 2010/2011 con una soffice neve fresca caduta<br />

sull’arco alpino nelle ultime settimane. È iniziata la stagione di Coppa<br />

del Mondo e anche il Pool Italia e, mentre il mondo della neve si prepara<br />

a scendere in pista, a Fiera Bolzano è partito il grande gigante per<br />

l’organizzazione di Prowinter, la fiera internazionale dei professionisti, del<br />

noleggio e dei servizi per gli sport invernali, in programma a Bolzano dal<br />

13 al 15 aprile 2011.<br />

Prowinter ha siglato anche per il 2011 la partnership con la 43esima edizione<br />

della FIS Alpine Ski World Cup Gardena (Saslong Classic). La famosa<br />

manifestazione, che prevede un supergigante e una discesa libera<br />

di Coppa del Mondo (17 e 18 dicembre 2010), si svolge in un contesto<br />

animato da numerosi altri eventi che coinvolgono festosamente la comunità<br />

locale, gli stessi atleti e un folto pubblico. Saslong Classic contribuisce<br />

così da anni ad alimentare la fama dell’Alto Adige quale centro nevralgico<br />

degli sport invernali, così come Prowinter ne promuove lo sviluppo<br />

settoriale e gli aspetti di business.<br />

Grazie al costante impegno profuso nell’organizzazione di eventi di rilievo<br />

e alla sua strategica posizione geografica, l’Alto Adige si conferma inoltre<br />

efficace piattaforma di contatto tra la realtà italiana e quella d’Oltralpe.<br />

Di questa opinione è anche Gian Franco Kasper, Presidente della Federazione<br />

Internazionale Ski FIS: “La fiera specializzata Prowinter è una<br />

piattaforma ideale, che permette lo scambio e la condivisione di idee, di<br />

informazioni ed esperienze tra operatori del settore, consente di allacciare<br />

nuovi contatti e di avviare affari nel settore commerciale e sportivo. Le<br />

tante premiazioni degli atleti trasmettono emozioni e permettono di dare<br />

onore alle prestazioni ottenute durante l’inverno. In Alto Adige si svolgono<br />

varie manifestazioni sportive a livello internazionale, soprattutto per quanto<br />

riguarda le discipline invernali. Per questo Bolzano è il luogo ideale per<br />

lo svolgimento di una fiera specializzata come Prowinter.” La Federazione<br />

Internazionale Sci F.I.S. rinnoverà e rafforzerà il proprio sostegno anche a<br />

Prowinter 2011, con la premiazione FIS OC Award, sottolineando in tal<br />

modo il valore assunto dalle due rassegne nel panorama fieristico delle<br />

specializzate nei settori della tecnologia e degli sport invernali.<br />

L’undicesima edizione di Prowinter si svolge a Fiera Bolzano a conclusione<br />

della stagione invernale, per confermare la sua posizione di rete leader<br />

a livello nazionale e internazionale per lo sport business. Dal 13 al 15 aprile<br />

2011 Fiera Bolzano prevede la partecipazione di oltre 250 espositori<br />

da una quindicina di Paesi, che presenteranno<br />

le loro ultime tendenze<br />

a un pubblico di operatori internazionali.<br />

All’edizione del 2009, anno<br />

nel quale Prowinter si è svolta senza<br />

Apitec, la manifestazione internazionale<br />

legata alla tecnologia alpina<br />

e invernale, che si svolge ogni<br />

due anni e solo negli anni pari, erano<br />

giunti a Bolzano circa 5500 operatori<br />

qualificati.<br />

98


Una sfida tutta italiana<br />

Ha fatto gridare di gioia l’Italia<br />

intera con uno sprint imperiale<br />

che gli valse l’oro olimpico della<br />

50 chilometri a Torino 2006:<br />

oggi Giorgio Di Centa è più che<br />

mai intenzionato a confermare<br />

la sua posizione nel gotha dello<br />

sci di fondo mondiale. Due ori e<br />

un argento conquistati ai Giochi<br />

Olimpici, un argento e tre bronzi vinti in Campionati Mondiali, dieci podi<br />

in gare di Coppa del Mondo e 20 titoli italiani, il carabiniere di Paluzza<br />

vanta un palmares di grande prestigio, che lo colloca tra i fondisti azzurri<br />

più forti in circolazione.<br />

Non lo dice esplicitamente nell’incontro con la stampa in occasione di<br />

Skipass a Modena, ma Di Centa punta a misurarsi ancora con gli sci<br />

stretti del fondo per un altro quadriennio olimpico, ovvero verso Sochi<br />

2014. E in questa nuova avventura il ‘ragazzo’ di Paluzza ha deciso di<br />

affidarsi a Skitrab per la fornitura degli sci. L’azienda di Bormio, infatti,<br />

è il nuovo partner tecnico di Giorgio Di Centa, un connubio importante<br />

perché i fondisti sanno perfettamente quanto sia delicata, e a volte decisiva,<br />

l’affidabilità degli sci e l’assistenza dell’azienda produttrice. “Siamo<br />

particolarmente orgogliosi di lavorare a fianco di Giorgio, perché per<br />

noi significa raccogliere una sfida ambiziosa – commenta Adriano Trabucchi,<br />

presidente di Skitrab – e allo stesso tempo siamo anche consapevoli<br />

di avere il know how necessario da mettere a disposizione di<br />

un campione olimpico.”<br />

Una sfida tutta italiana tra un talento come Giorgio Di Centa e una<br />

azienda di settore che rappresenta un’espressione di eccellenza nella<br />

produzione di sci da fondo, e non solo. Skitrab infatti nasce nel 1946<br />

dall’intuizione e dalla passione di Giacomo Trabucchi che costruì i primi<br />

sci in legno massiccio. Da allora il costante e naturale contatto con<br />

la gente che vive la montagna, ha contribuito allo sviluppo di un prodotto<br />

vicino alle vere esigenze degli sciatori.<br />

Occhiali da VIP<br />

Ars Optical, azienda creatrice e produttrice della nuova collezione di occhiali<br />

da vista e sole Sweet Years, ha fornito i fantastici occhiali da sole<br />

firmati con il cuore per l’evento che ha visto protagoniste le stupende<br />

ragazze di Maxim.<br />

Le modelle del prestigioso Calendario Maxim hanno indossato gli occhiali<br />

firmati Sweet Years by ARS Optical per partecipare al ‘SunBreak<br />

on cruise’, l’evento universitario estivo più grande d’Italia, che si è svolto<br />

quest’estate a bordo della nave da crociera Malibu Boat, sulla tratta<br />

Civitavecchia - Barcellona.<br />

Quattro giorni e tre notti di puro divertimento hanno fatto vivere ai partecipanti<br />

provenienti da tutta Italia, una vacanza unica e indimenticabile.<br />

La minicrociera è terminata il 3 agosto, poi le fortunate modelle di Maxim<br />

sono volate, a settembre, in Madagascar e hanno posato per il famoso<br />

calendario Maxim Girls of the Years 2011.<br />

99


SPORT VILLAGE<br />

100<br />

Il Rosa Challenge? Peccato non esserci<br />

Gli amanti dello sci l’hanno già messo in agenda: sabato<br />

29 gennaio 2011 l’appuntamento è per la quinta<br />

edizione del Rosa Challenge, una discesa libera di<br />

oltre 10 chilometri da percorrere tutta d’un fiato, sulle<br />

piste di Alagna Valsesia. Presentata a Skipass di Modena,<br />

la manifestazione vede l’ingresso di Briko come<br />

title sponsor e punta a raggiungere 500 appassionati<br />

di sci, snowboard e telemark. Guidato dal presidente<br />

del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi, Alberto Carganico,<br />

prenderà parte alla manifestazione anche Daniele<br />

Cassioli, che indosserà il casco Briko regalatogli<br />

da Giuliano Razzoli (nella foto).<br />

Nato nel 2007 per iniziativa di un gruppo di amici facenti<br />

parte dello Sci Club Varallo, che volevano ricordare<br />

lo sportivo valsesiano e maestro di sci Christian<br />

Arfino, il Rosa Challenge vuole anche essere l’occasione<br />

per il rilancio turistico della Valsesia nel comprensorio<br />

sciistico Monterosa-Ski. Ma c’è una notizia<br />

che gli organizzatori dell’evento, coordinati da Marco<br />

Piller Cottrer all’attacco della nuova stagione<br />

Il fondista di Sappada, argento a Vancouver, è ottimista dopo i primi test in Finlandia. Pietro<br />

Piller Cottrer indosserà nei suoi prossimi impegni agonistici gli occhiali Briko Dart Racing attraverso<br />

i quali guarderà verso Oslo dove tra febbraio e marzo 2011 si disputeranno i Campionati<br />

Mondiali di sci nordico.<br />

Per affrontare un’altra stagione al top, Pietro Piller Cottrer ha scelto di indossare nuovamente<br />

gli occhiali che gli hanno consentito di “guardare il mondo dall’alto di un podio olimpico”, ovvero<br />

i Briko Dart Racing Duo, dotati di lenti che hanno subito il trattamento Antifog ovvero antiappannamento.<br />

L’occhiale Dart è stato sviluppato dal Briko Lab per soddisfare le esigenze dei<br />

fondisti ed è dotato di strap per indossarlo come una “mascherina” oppure di astine per portarlo<br />

come un normale paio di occhiali. Il nasello del Dart è regolabile in larghezza ed è prodotto<br />

con rilievi antiscivolo, e in questo modo consente di adattare l’occhiale Briko ad ogni tipo<br />

di viso. Inoltre è possibile arricchire il Dart con un “browpad” incluso nella confezione, un parasudore<br />

che evita che le gocce di sudore cadana sulle lenti. La montatura del Dart è disponibile<br />

in diversi colori, red/white, black/acid green, silver/white, white/royal e nella nuova versione<br />

Briko Team «ma il mio colore preferito resta il coral fluo che Briko ha voluto mettere in collezione<br />

con il mio nome». Un omaggio al più forte fondista azzurro in circolazione.<br />

La montagna ‘dentro’<br />

‘Per chi ha la montagna dentro’ è il claim della nuova<br />

campagna di Salewa, on air nel solo canale web.<br />

A partire dal 9 novembre fino al 31 dicembre, si può<br />

caricare all’indirizzo www.salewa.it/concorso un massimo<br />

di tre foto aventi per tema ‘per chi ha la montagna<br />

dentro’. Allo stesso tempo sono aperte le votazioni di<br />

tutte le immagini caricate e rese disponibili on-line sul<br />

sito Salewa: sarà possibile votare le fotografie fino alla<br />

mezzanotte del 23 gennaio 2011. Al termine del periodo<br />

verranno selezionate le 20 immagini che avranno<br />

ottenuto più voti e tra queste una giuria sceglierà le tre<br />

Torri, tengono<br />

a evidenziare<br />

in questa fase<br />

di preparazione<br />

della quinta<br />

edizione, ovvero<br />

il consolidamento di una partnership<br />

importante, che vede la titolazione della manifestazione<br />

come Rosa Challenge Briko. Infatti, dopo la<br />

presenza della passata edizione nel pool delle aziende<br />

sostenitrici, Briko si affianca all’organizzazione nel<br />

ruolo non solo di sponsor, ma come componente attiva<br />

nella messa a punto del Rosa Challenge, così da<br />

contribuire alla crescita della manifestazione, anche<br />

sotto il profilo della promozione. È allo studio il lancio<br />

di una novità dall’alto contenuto tecnologico che verrà<br />

presentata in occasione della discesa di fine gennaio<br />

“Ma di questo avremo tempo di parlare più avanti”,<br />

chiosa la responsabile di Briko.<br />

vincitrici. Gli autori delle tre fotografie vincitrici si aggiudicheranno<br />

un weekend per due persone in Trentino-<br />

Alto Adige. Naturalmente sarà una vacanza all’insegna<br />

della natura e dell’attività all’aria aperta, in accordo con<br />

il claim del concorso. Ogni coppia di vincitori avrà infatti<br />

la possibilità di svolgere un’attività in montagna a<br />

seconda della propria esperienza e livello di preparazione:<br />

ice climbing, arrampicata, ciaspolata o una semplice<br />

giornata di trekking. Il tutto in compagnia di una<br />

guida alpina di Globo Alpin.<br />

I premi non sono solo per chi carica le proprie immagini,<br />

ma anche per quelli che decidono di votarle. Tutti<br />

coloro che si registreranno e voteranno parteciperanno<br />

all’estrazione di tre settimane bianche per 2 persone<br />

a Corvara.<br />

“Per noi questa campagna rappresenta un’iniziativa<br />

estremamente importante, perché ci poniamo un<br />

doppio obiettivo – commenta Ruth Oberrauch, responsabile<br />

marketing di Salewa Italia – da una parte<br />

puntiamo a un engagement del pubblico attraverso<br />

il concorso, e dall’altra vogliamo osservare l’azione<br />

virale del concorso all’interno del nostro ambiente,<br />

ovvero la montagna.”<br />

Burton Snowboards<br />

parla junior<br />

Dal 29 ottobre al 1° novembre<br />

a Modena, in occasione di Nissan<br />

Skipass, il Salone del turismo,<br />

degli sport invernali e del<br />

freestyle, Burton Snowboards è<br />

stata protagonista di molti progetti<br />

e iniziative: dall’ insegnamento<br />

gratuito dello snowboard<br />

a un concorso unico che ha premiato<br />

i consumatori più attenti e<br />

curiosi.<br />

Per il terzo anno consecutivo<br />

Snowboard4kids, il progetto<br />

– promosso da Burton<br />

Snowboards e Nissan Skipass,<br />

in collaborazione con Regione<br />

Lombardia (sponsor dell’iniziativa),<br />

patrocinato dall’Ufficio<br />

Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna<br />

– ha riscosso un<br />

grandissimo successo tra i più<br />

piccoli e le loro famiglie, avvicinando<br />

i giovani alla montagna,<br />

dando loro la possibilità di seguire<br />

una prima lezione di snowboard<br />

gratuitamente.<br />

Quindici maestri professionisti<br />

di snowboard provenienti dalle<br />

scuole partner di Burton, coordinati<br />

dalla 6punto9 Snowboard<br />

School, durante la fiera modenese<br />

sono stati a disposizione<br />

di oltre 450 bimbi e ragazzi, che<br />

hanno potuto provare per la prima<br />

volta l’emozione di scivolare<br />

con la tavola lungo una pista<br />

di vera neve, allestita nell’area<br />

esterna per l’occasione.<br />

Inoltre hanno rinnovato la loro<br />

partecipazione a questo progetto<br />

anche gli alunni di due istituti<br />

superiori locali, entusiasti di avere<br />

la possibilità di trovare almeno<br />

per un weekend la montagna<br />

in città, e di cimentarsi con le prime<br />

curve.


Arena rinnova con Lurz<br />

Arena ha rinnovato per altri tre anni il suo contratto di sponsorizzazione<br />

con uno dei migliori atleti al mondo di nuoto in acque libere, Thomas<br />

Lurz (Germania). Lo specialista trentenne della 5 km e della 10 km continuerà<br />

la sua felice e duratura relazione con Arena fino al 2013, compresi<br />

i Giochi Olimpici di Londra 2012.<br />

Lurz è diventato un’istituzione sulla scena internazionale nel 2005,<br />

quando ha vinto il suo primo campionato mondiale nella 5 km a Montreal<br />

e, sulla scia di questo periodo fortunato, da sei anni resta imbattuto<br />

in questa distanza durante competizioni internazionali FINA. Tra le<br />

sue sei medaglie d’oro consecutive nella 5 km, ricordiamo le più recenti<br />

vinte ai Campionati Mondiali di Roma 2009 e ai Campionati Mondiali<br />

di Open Water di Roberval, in Canada, tenutisi nel luglio 2010.<br />

Le sue performances nelle gare 10 km non sono da meno – medaglie<br />

d’oro nel 2004 e nel 2006 ai Campionati Mondiali Open Water, rispettivamente<br />

a Dubai e a Napoli; altre medaglie d’oro ai Mondiali di Roma<br />

2009; medaglie d’argento ai Campionati Mondiali di Montreal (2005)<br />

e Melbourne (2007). Il 2009 è stato un anno incredibile per Lurz, quando<br />

ha vinto la 10 km della FINA Marathon Swimming World Cup, piazzandosi<br />

al primo posto in ben nove delle tredici gare.<br />

Per i suoi sorprendenti risultati, sono stati conferiti a Lurz tre premi come<br />

miglior nuotatore dell’anno di Open Water dal Swimming World<br />

Magazine (2005, 2006, 2009), nonché due premi come nuotatore Europeo<br />

dell’anno nelle Lunghe Distanze (2007, 2009). Lungi dall’essere<br />

un atleta poco versatile, in qualche modo è riuscito a inglobare, in una<br />

serie di titoli tedeschi conquistati nei 1500 m e negli 800 m, anche un<br />

record nazionale negli 800 m (raggiunto nel 2008).<br />

“Sono lieto di poter continuare la mia partnership con Arena”, ha affermato<br />

Thomas, “dopo molti proficui e positivi anni di collaborazione con<br />

il marchio, sono intenzionato a suggellare questo rapporto con ulteriori<br />

successi, sperando di assicurarmi anche una medaglia d’oro alle Olimpiadi<br />

di Londra 2012.”<br />

Ecco i King Of Style<br />

Il 20 novembre all’Olympic Stadium di Stoccolma si sono confrontati i<br />

quattro vincitori delle video qualificazioni con l’elite del freestyle.<br />

Le video qualificazioni si sono svolte su YouTube, dove i partecipanti<br />

hanno caricato i loro video. Sui 20 più votati, la giuria, insieme alla freeski<br />

community, ha scelto i migliori quattro. I quattro hanno sfidato le stelle<br />

del freestyle come Jon Olsson (Svezia), Kevin Rolland (Francia), Bobby<br />

Brown (USA), Tom Wallisch (USA) e il vincitore dell’edizione 2009<br />

Andreas Håtveit (Norvegia).<br />

“Il Peak Performance King of<br />

Style è diventato una delle<br />

maggiori competizioni di big<br />

air, i migliori riders da tutto<br />

il mondo si ritrovano a Stoccolma.<br />

Questo significa molto<br />

per questo sport.” Afferma Anders<br />

Norin, project leader Peak<br />

Performance.<br />

Distributore esclusivo per l’Italia<br />

Garlando S.p.A.<br />

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Via Regione Piemonte, 32 - Zona Ind. D1 - 15068 Pozzolo Formigaro (AL) - Italy<br />

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EVENTI Nissan Skipass 2010<br />

Con oltre centomila visitatori<br />

nei 4 giorni, Nissan Skipass<br />

2010 si conferma l’evento<br />

di riferimento nel turismo<br />

e negli sport invernali<br />

Il primo novembre<br />

scorso, dopo 4 giorni<br />

di intensa attività ha<br />

chiuso i battenti la<br />

17ma edizione del Salone<br />

del Turismo e degli<br />

Sport Invernali e a ModenaFiere<br />

si sono spenti<br />

i riflettori su una fiera<br />

che continua a segnare,<br />

edizione dopo edizione,<br />

nuovi record. Oltre<br />

107mila visitatori hanno varcato i<br />

cancelli del quartiere fieristico, visitato<br />

gli stand, acquistato vacanze sulla<br />

neve, attrezzatura e abbigliamento, e<br />

hanno assistito agli eventi in programma.<br />

Con un ulteriore incremento<br />

delle affluenze, Nissan Skipass<br />

2010 si conferma l’evento più importante<br />

in Italia nel settore, la manifestazione<br />

di riferimento per gli operatori<br />

turistici del segmento, per le<br />

aziende, le associazioni sportive e<br />

culturali, e le federazioni che sulla<br />

neve svolgono la propria attività. 220<br />

gli espositori presenti, oltre 800 i<br />

marchi rappresentati tra località sciistiche<br />

e brand dello sport, 25mila<br />

metri quadrati di esposizione e<br />

20mila metri quadrati fra aree spettacolo<br />

e aree di intrattenimento<br />

aperte al pubblico.<br />

A tagliare il nastro dell’inaugurazione,<br />

il campione olimpico Giuliano<br />

Razzoli. Oro a Vancouver 2010, emiliano<br />

doc, erede di Alberto Tomba,<br />

torna al Salone che lo ha tenuto a<br />

battesimo di fronte al grande pubblico<br />

prima della ribalta mondiale sulla<br />

pista da sci in Canada, e per quattro<br />

giorni anima il suo stand e riscalda<br />

gli animi dei suoi tifosi. I maestri del<br />

Collegio Regionale dell’Emilia Romagna<br />

gli conferiscono il titolo ad honorem,<br />

lui ringrazia e contraccambia<br />

con l’entusiasmo di un ragazzino,<br />

con lo stesso entusiasmo e la stessa<br />

simpatia che ha rivolto al suo pubblico<br />

e agli atleti disabili del Cip, con<br />

cui ha condiviso premiazioni, presentazioni<br />

e un tour de force, tra autografi,<br />

fotografie e interviste, degno di<br />

una star internazionale. Con Razzoli<br />

ad aprire la quattro giorni di Skipass<br />

ci sono state anche le medaglie a<br />

cinque cerchi di Giorgio Di Centa –<br />

oro nei Giochi Olimpici Invernali di<br />

Torino 2006 –, Melania Corradini –<br />

argento alle Paralimpiadi di Vancouver<br />

–, Giulia Quintavalle, <strong>Antonio</strong><br />

<strong>Rossi</strong> e Yuri Chechi. Una ouverture<br />

con i fiocchi per il Salone, che di lì a<br />

poche ore ha ospitato altri grandi<br />

nomi dello sport italiano e mondiale<br />

come Valerio Aspromonte, Martino<br />

Minuto, Carolina Erba, Alberto Pellegrini,<br />

Luca Sinigallia e Alberto Pittin,<br />

tutti atleti del GS Fiamme Gialle, e le<br />

leggende del freestyle come il biker<br />

Daniel Dhers, e i rider Gerome Mathieu,<br />

Marco Grigis, Jaakko Ruha,<br />

Stephan Maurer, Markus Keller,<br />

Giorgio Ciancaleoni e tanti altri. Con<br />

la titolazione della sala congressi a<br />

Erwin Stricker, Nissan Skipass ha<br />

anche voluto ricordare uno dei protagonisti<br />

della Valanga Azzurra, il più<br />

estroso, l’amico più caro.<br />

Skiworkshop è stato l’evento professionale<br />

di Nissan Skipass, uno<br />

strumento mirato per dare risposte<br />

qualificate alla domanda di<br />

promozione e commercializzazione<br />

delle località di turismo invernale,<br />

italiane ed estere. Per centrare<br />

l’obiettivo, Nissan Skipass ha messo<br />

a disposizione dei propri espositori<br />

l’appuntamento B2B, leader in Italia<br />

per il segmento neve. Durante un’intensa<br />

giornata di lavoro, gli operatori<br />

turistici della montagna hanno incontrano<br />

una selezione di oltre 110 responsabili<br />

di sci club, snowboard<br />

club, associazioni sportive e circoli<br />

ricreativi aziendali, provenienti<br />

dall’intero territorio nazionale per un<br />

totale di 327.748 associati. Tutti con<br />

un unico comune denominatore: la<br />

102


passione per la neve e l’entusiasmo<br />

per la programmazione di vacanze in<br />

montagna per i propri associati.<br />

Sono stati tantissimi, comunque, gli<br />

eventi di questa edizione. Molto toccante<br />

la cerimonia di inaugurazione<br />

della sala convegni di ModenaFiere<br />

dedicata alla ‘Valanga Azzurra’ Erwin<br />

Stricker, indimenticato campione di<br />

sci. Non sono mancate le conferenze<br />

di Regioni e comprensori sciistici<br />

che hanno presentato le novità e le<br />

offerte per la prossima stagione invernale:<br />

Emilia Romagna, Trentino,<br />

Lombardia e Valtellina, Abruzzo, Alto<br />

Adige con l’Ortler Skiarena e tante<br />

altre. Disabilità e sport: ecco un altro<br />

importante tema discusso a Nissan<br />

Skipass con la tavola rotonda ‘Non<br />

arrendersi mai, da un evento drammatico<br />

all’oro paralimpico’, attraverso<br />

la presentazione del Campionato del<br />

Mondo di Sci Alpino Disabili (a Sestriere<br />

dal 14 al 23 gennaio 2011),<br />

in cui gli atleti si sfideranno in una<br />

discesa libera, un super gigante e<br />

una super combinata e con la conferenza<br />

stampa di presentazione della<br />

neonata FISIP, Federazione Italiana<br />

Sport Invernali Paralimpici.<br />

Raddoppiano le piste innevate per<br />

bambini e ragazzi? Skipass non<br />

poteva ignorarlo, e così la fiera si è<br />

trasformata in un grande snow<br />

camp. Grazie al supporto della Regione<br />

Lombardia, le lezioni si sono<br />

svolte su uno scenario innevato animato<br />

dai maestri e dalle attrezzature<br />

messe a disposizione da Burton<br />

Snowboards e Head. In quattro giorni,<br />

nonostante la pioggia, ben 610<br />

bambini e ragazzi hanno mosso i primi<br />

passi sulla tavola e sugli sci, sotto<br />

lo sguardo vigile dei genitori, commossi<br />

ed emozionati a bordo pista.<br />

Lo sleddog – lo sport delle corse<br />

con le slitte trainate dai cani – è stato<br />

uno dei protagonisti del Salone,<br />

durante il quale è stato annunciato il<br />

calendario ufficiale delle gare della<br />

prossima stagione. G.S. Antartica e<br />

F.I.M.S.S. hanno presentato alla<br />

stampa e al pubblico i Campionati<br />

Europei a Ospitale di Fanano, l’European<br />

Sprint Championship WSA in<br />

Abruzzo e l’European Sleddog >><br />

un eveNto<br />

da record<br />

103


EVENTI NIssaN skIpass 2010<br />

104<br />

>><br />

Racing Association che si terrà a<br />

Treviso.<br />

Conoscere e comprendere tutti gli<br />

aspetti di questo bellissimo sport<br />

permette di apprezzarlo appieno. È<br />

questo lo scopo del libro di Ararad<br />

Khatchikian Sleddog mushing in 20<br />

lezioni, presentato a Nissan Skipass<br />

per avvicinare il pubblico di curiosi e<br />

approfondire i temi chiave con gli<br />

appassionati.<br />

Grande successo di pubblico anche<br />

per il Campionato Italiano Boulder.<br />

Grazie a tracciati tecnici e funamboleschi,<br />

sia i curiosi che gli intenditori<br />

hanno avuto la possibilità<br />

di assistere a gare davvero sorprendenti.<br />

Tutti gli atleti dell’arrampicata<br />

sportiva si sono dimostrati tenaci e<br />

determinati, confrontandosi non solo<br />

con gli avversari ma anche con<br />

se stessi e i propri limiti. La gara<br />

femminile è stata ricca di colpi di<br />

scena e capovolgimenti di classifica,<br />

fino a sancire la vittoria di Alexandra<br />

Ladurner, seguita da Elena<br />

Chiappa e Giada Zampa. Sul podio<br />

maschile si sono affermati, sui 28<br />

partecipanti, tre giovanissimi: Jacopo<br />

Larcher, Niccolò Ceria e l’enfant<br />

prodige Stefano Ghisolfi.<br />

Il circuito di gare ‘Bloccati nella nebbia’<br />

ha fatto tappa a Nissan Skipass,<br />

permettendo agli appassionati di sfidarsi<br />

sulla grande struttura allestita<br />

per la prima volta all’interno della fiera:<br />

sono stati ben 200 i partecipanti<br />

a questo contest di boulder aperto a<br />

tutti. Sulla parete di arrampicata si<br />

sono poi ‘lanciati’ anche tantissimi<br />

visitatori di Nissan Skipass: ben<br />

300 persone hanno provato la struttura,<br />

avvicinandosi a uno sport divertente<br />

e ricco di soddisfazioni.<br />

Nell’area outdoor, realizzata grazie al<br />

supporto di Valle d’Aosta, grandi e<br />

piccini hanno provato l’emozione di<br />

affrontare i ponti tibetani, le carrucole<br />

e l’arrampicata, sperimentando<br />

poi la pista di sci di fondo e quella<br />

avventurosa dedicata alla mountain<br />

bike. Insegnanti esperti e qualificati<br />

del parco avventura Esploraria hanno<br />

seguito i piccoli esploratori nei<br />

vari percorsi, sotto lo sguardo vigile<br />

e orgoglioso di mamma e papà, scoprendo<br />

così un importante feeling<br />

con la montagna e apprezzando il<br />

movimento all’aria aperta e in alta<br />

quota.<br />

Altissimo livello per il Burn Best<br />

Trick, che ha visto gareggiare sulla<br />

stessa pista snowboarder e skier in<br />

lotta per chiudere il trick migliore. I<br />

vincitori di questa edizione sono stati<br />

l’italiano Marco Grigis per lo<br />

snowboard, e lo statunitense Williams<br />

Mc Rae per lo ski freestyle. Il<br />

primo si è aggiudicato il podio con<br />

un DB BS Rodeo, mentre l’americano<br />

ha sbaragliato gli avversari con<br />

uno Switch Dub 10.<br />

‘Azotal Shogun Freeski Contest’ è<br />

stato invece interamente dedicato<br />

allo ski. Sulla pista innevata del Diamond,<br />

incuranti del maltempo e della<br />

pioggia sferzante, gli atleti si sono<br />

fronteggiati in una gara serrata. Il<br />

podio è stato conquistato da Spagna<br />

e Italia, con un primo posto per<br />

l’iberico Luka Melloni, seguito<br />

dall’italiano Markus Eder e di nuovo<br />

da uno spagnolo, Pako Benguerell.<br />

Williams Mc Rae questa volta si è<br />

accontentato del quarto posto, tampinato<br />

dagli agguerriti italiani Raffaele<br />

Cusini, Andreas Bacher, Simone<br />

Canal. Ed è proprio Cusini che si è<br />

Sono gli eventi dinamici<br />

e coinvolgenti la formula<br />

del successo crescente<br />

e popolare di Skipass<br />

aggiudicato il premio speciale ‘Style<br />

Man’ e ha chiuso il ciclo di contest<br />

di Nissan Skipass.<br />

Anche la nuovissima mini a spina, la<br />

struttura dedicata alla bmx, ha riscosso<br />

grande successo alla manifestazione.<br />

Sia gli atleti che il pubblico<br />

di curiosi e appassionati si<br />

sono entusiasmati a provare e a osservare<br />

i trick sui 23 metri della<br />

rampa, presentata in anteprima assoluta<br />

in Italia. I rider del Front<br />

Ocean Team sono accorsi da tutta<br />

Italia e dall’estero, ma tra tutti spicca<br />

Daniel Dhers, il vincitore della<br />

medaglia d’oro agli X Games di Roma.<br />

Le demo degli atleti si sono<br />

susseguite a ritmo serrato, dimostrando<br />

di poter proporre un evento<br />

del tutto sostenibile, senza emissioni<br />

e senza inquinamento acustico,<br />

ma al 100% ricco di entusiasmo.<br />

Anche lo skate park Vans ha riscosso<br />

grande successo, grazie ai contest,<br />

all’apertura al pubblico e alle<br />

lezioni di skate per bambini e ragazzi.<br />

Oltre 400 skater e pattinatori si<br />

sono affrontati sulle strutture Ignoramps,<br />

provando nuovi e vecchi<br />

trick, mentre coloro che hanno mosso<br />

i primi passi grazie alle lezioni<br />

gratuite con insegnanti esperti sono<br />

stati quasi 150. Lo skate contest<br />

‘Vans Halloween Jam’ ha visto salire<br />

sul gradino più alto del podio Marco<br />

Giordano, seguito da Fabio Montagner<br />

e Jacopo Carozzi. Federico<br />

‘Ghigo’ Borchi è stato invece lo<br />

skater che ha chiuso il trick più complesso,<br />

vincendo così il premio<br />

‘Burn Best Trick’.<br />

piero.aliprandi@topsport.it


Dicembre 2010<br />

Supplemento Economico Finanziario<br />

di <strong>TopSport</strong> – Il Giornale degli Articoli Sportivi<br />

BRAND E SOCIAL NETWORK<br />

FOCUS ON<br />

IL NUOVO MARKETING SUL WEB 2.0<br />

Il ‘social media marketing’ rappresenta oggi una vera e propria<br />

svolta, che offre ai brand la possibilità di interagire con il proprio target,<br />

trovare nuovi acquirenti, consolidare la propria base di clientela:<br />

tutti i più importanti brand di moda hanno da tempo capito l’importanza<br />

e il significato di una presenza attiva sui social network<br />

Richieste di amicizia, inviti a partecipare<br />

a eventi e a commentare fatti, frasi<br />

o citazioni: è il mondo dei social network,<br />

nel quale a ogni ora del giorno<br />

e della notte migliaia di persone si incontrano,<br />

in una sorta di vita parallela<br />

a quella reale.<br />

Si trovano ‘amici’, si stringono relazioni<br />

e, proprio come in una ‘piazza virtuale’,<br />

si visitano ‘negozi’ scambiando opinioni<br />

e valutando i prodotti. Una simile<br />

opportunità non poteva certo sfuggire<br />

al settore del commercio.<br />

I social network quali Facebook, Twitter<br />

e così via sono talmente diffusi,<br />

utilizzati, frequentati, che per un mar-<br />

“MI PIACE, NON MI PIACE PIU’”<br />

Incontri ravvicinati fra brand e internauti<br />

chio esserci, avere molti fan, è ormai<br />

sinonimo di popolarità, di capacità di<br />

stare al passo con i tempi, ma anche<br />

di avere un ruolo, essere visibile e sapersi<br />

affermare sul mercato. Insomma,<br />

se non compari non esisti, e il successo<br />

d’immagine sul web 2.0 sta diventando<br />

un obiettivo irrinunciabile per le<br />

aziende, le quali vi colgono la possibilità<br />

di comunicare con la clientela in<br />

modo più economico ed efficace che<br />

con i mezzi tradizionali come stampa,<br />

radio o televisione.<br />

Il fenomeno del ‘social media marketing’,<br />

come risulta dalle analisi che cominciano<br />

a proliferare anche in questo<br />

Facebook resta tutt’ora la ‘piazza’ per eccellenza per chi vuole fare business sul web 2.0,<br />

un po’ perché, rispetto agli altri social network, dispone di una base utenti molto più ampia e<br />

assidua, un po’ perché la sua struttura a pagine permette anche a entità diverse dalle persone<br />

fisiche di creare un proprio profilo.<br />

Non a caso è proprio su Facebook che hanno scelto di apparire i principali brand della moda e<br />

del mondo sportivo. Nike, ad esempio, propone diverse pagine dedicate alle varie linee di prodotti.<br />

La pagina Nike Justo do it, dalla quale fra l’altro si accede direttamente agli shop on-line, ‘piace’<br />

ad oltre 2 milioni e settecentomila persone, e a altrettante apprezzano la pagina Nike football.<br />

Più di 5 milioni di persone hanno detto “I like” alla pagina di adidas, e oltre 2 milioni a quella di<br />

Ferrari. <strong>Rossi</strong>gnol ‘piace’ a circa 22.000 persone, La Perla, nota azienda produttrice di intimo<br />

e abbigliamento mare, a quasi 11.000, Fila a circa 15.000 utenti. Attraverso i social network, il<br />

pubblico comincia davvero a fare sentire la propria voce, come dimostra quanto accaduto a Gap,<br />

uno dei giganti della moda internazionale. L’azienda aveva lanciato un nuovo simbolo che non è<br />

piaciuto ai suoi fan sui social network, ed è stata costretta a ripristinare il vecchio logo.<br />

Abbigliamento e accessori per lo sport<br />

settore, si avvia ad assumere un peso<br />

sempre più significativo, sia dal punto<br />

di vista statistico che da quello economico.<br />

Una recente rilevazione condotta<br />

dall’azienda statunitense Webtrends<br />

fra un migliaio di frequentatori di social<br />

network ha confermato che un<br />

terzo degli utenti di Facebook è fan di<br />

almeno un brand, e che tre persone su<br />

quattro apprezzano di più un marchio<br />

dopo avere avuto modo di ‘conoscerlo’<br />

on-line. La presenza delle aziende<br />

sui social network è valutata con particolare<br />

favore (85 per cento) dai giovani<br />

under 35, tre su quattro dei quali<br />

ha migliorato la propria opinione sul<br />

brand dopo avere interagito con esso<br />

attraverso un social network.<br />

L’importanza che sta assumendo il<br />

settore è dimostrata anche da un’altra<br />

recentissima inchiesta sul rapporto fra<br />

marchi e internauti presentata in ottobre<br />

dall’agenzia Performics. Lo studio<br />

evidenzia che quasi il 59 per cento di<br />

chi naviga in rete visita i profili dei marchi,<br />

il 40 per cento va a vedere le loro<br />

pagine Facebook, e il 34 per cento ne<br />

diventa fan. Questo perché ben il 93<br />

per cento dei partecipanti si aspetta dai<br />

brand offerte promozionali, mentre l’87<br />

per cento cerca informazioni sull’azienda<br />

o vuole conoscere l’opinione di altri<br />

utenti. Inoltre, ben il 66 per cento<br />

dei membri dei social network pensa<br />

di riuscire, grazie alla frequentazione<br />

on-line, ad avviare rapporti e contatti<br />

privilegiati con la marca.<br />

È evidente, dunque, che chi si avvicina<br />

a un brand via web si aspetta di essere<br />

coinvolto, di ricevere informazioni<br />

e servizi, certo non di essere solo un<br />

ricettacolo di messaggi a carattere<br />

commerciale: questo – sostiene circa<br />

la metà degli intervistati – li farebbe<br />

allontanare.<br />

Non tutti i brand però riescono a trovare<br />

l’approccio giusto e a muoversi<br />

efficacemente nell’interazione con i<br />

social media. Alcuni, per esem- >><br />

105


INseRto ecoNomIA - Dicembre 2010<br />

NEWS<br />

>><br />

pio, si limitano ad aprire una pagina<br />

ma non ne curano contenuti né contatti,<br />

non attuano sinergie con le altre<br />

forme di comunicazione promosse<br />

dall’azienda. Altri, pur aggiornando<br />

costantemente le proprie pagine, le<br />

utilizzano come tradizionali mezzi di informazione,<br />

senza prevedere iniziative<br />

idonee al nuovo mezzo rappresentato<br />

dai social network. Altri ancora invece<br />

– e sono quelli davvero al passo<br />

con i tempi – sono riusciti a produrre<br />

pagine con il giusto approccio social<br />

oriented, usando strategie efficaci in<br />

quell’ambiente e stimolando gli utenti<br />

con iniziative che ne garantiscono il<br />

ruolo attivo, riuscendo così a sfruttare<br />

appieno le potenzialità di queste piattaforme<br />

e rendendole parte integrante<br />

di una più complessiva attività di comunicazione.<br />

Il già citato report dell’agenzia Performics<br />

ha analizzato anche un altro<br />

aspetto fino a oggi poco esplorato,<br />

quello relativo al futuro commerciale<br />

delle reti sociali. I risultati sono particolarmente<br />

interessanti e aprono di<br />

fatto un’ulteriore prospettiva, perché il<br />

34 per cento degli utenti internet che<br />

sono stati intervistati si è detto pronto,<br />

o abbastanza pronto, ad acquistare<br />

prodotti di marca direttamente attraverso<br />

le reti sociali, a fronte di appena<br />

un 27 per cento completamente contrario.<br />

Sarà questa dunque la nuova<br />

frontiera dei social network?<br />

Ormai quasi tutti gli on-line store hanno<br />

una pagina Facebook, molti stanno<br />

cominciando ad affacciarsi anche<br />

su Twitter. Particolare successo sta<br />

registrando una funzionalità, lanciata<br />

di recente, denominata ‘I like’. È semplicissima,<br />

e proprio per questo molto<br />

efficace: con un click si può esprimere<br />

il proprio apprezzamento su un determinato<br />

argomento o su una determinata<br />

pagina. Le pagine che ne ricevono<br />

di più sono facilmente identificabili<br />

come quelle di maggior successo. Per<br />

i brand avere centinaia di migliaia di ‘I<br />

like’ è ormai un vero obiettivo, perché<br />

attesta la loro presenza e la loro forza<br />

on-line.<br />

Le aziende più avanzate stanno già<br />

sperimentando nuove modalità per<br />

raggiungere un elevato indice di gradimento.<br />

Per esempio TripAdvisor, noto<br />

sito di viaggi, ha legato ogni ‘I like’ ricevuto<br />

su Facebook a una donazione<br />

a Save the Chilren, con l’impegno di<br />

versare a quest’ultimo un’importante<br />

somma al raggiungimento di un determinato<br />

quantitativo di click. Naturalmente<br />

l’operazione sta registrando<br />

un grande successo, facendo lievitare<br />

gli accessi: del resto, chi si sottrae a<br />

un’azione benefica come quella proposta,<br />

che oltretutto è gratis?<br />

Tommy Hilfiger sugli Champs-Elysées<br />

La nuovissima boutique Tommy Hilfiger<br />

sugli scintillanti Champs-Elysées di Parigi<br />

è stata ufficialmente inaugurata il 18<br />

novembre, ma era già aperta al pubblico<br />

fin dal 5 novembre. Sono ben 1533 i m²<br />

totali, di cui 835 dedicati alla vendita.<br />

Lo store è stato presentato dalla griffe<br />

americana come il suo flagship francese,<br />

nonché come il punto di riferimento<br />

per la sua immagine in Europa.<br />

Il brand ha voluto che questo punto vendita<br />

strategico riunisse tutto il lifestyle<br />

Tommy Hilfiger, dal concept, agli arredi,<br />

che sono eclettici e vintage insieme, di<br />

provenienza americana ma anche francese.<br />

Sebbene sia stata conservata<br />

quella originale dell’edificio parigino, la<br />

facciata del negozio presenta un look<br />

che ricorda molto New York, con lo stile<br />

Hilfiger ripreso anche nel monumentale<br />

arco in noce retro-illuminato.<br />

Il pianterreno, dedicato allo sportswear,<br />

ai vestiti su misura e agli accessori per<br />

uomo, si avvale di un parquet in quercia<br />

francese e di ampi tappeti persiani. Una<br />

delle volte del soffitto accoglie un lampadario<br />

italiano degli anni ’50. Da notare<br />

che lo scalone è interamente rivestito di<br />

vetro e percorso da un tappeto persiano,<br />

ed è sovrastato da un lampadario di<br />

vetro colorato. I visitatori possono anche<br />

prendere un ascensore – anch’esso di<br />

vetro – per recarsi al primo piano.<br />

Questo livello ospita lo sportswear, la<br />

collezione delle sfilate (Hilfiger Collection),<br />

il footwear e gli accessori donna,<br />

come pure una sezione bambino. Il pavimento,<br />

in calcestruzzo levigato di tipo<br />

industriale, rinvia ad elementi vintage<br />

nei colori bianco e noce. Infine, il piano<br />

interrato è dedicato al mondo culturale<br />

del marchio, con tanti oggetti ripresi<br />

dalle radici rock’n’roll e newyorchesi del<br />

brand, un angolo DJ, ecc. Questa boutique<br />

parigina è stata ideata dalle équipe<br />

interne di Tommy Hilfiger.<br />

Quale futuro per gli outlet?<br />

In occasione dell’Icsc European Outlet<br />

Conference svoltasi a Milano lo scorso<br />

ottobre (nelle giornate del 13 e 14), si<br />

è fatto il punto della situazione su un fenomeno<br />

importante della distribuzione,<br />

a livello internazionale. Dopo un biennio<br />

(2009-2010) segnato da un rallentamento<br />

delle aperture di nuove strutture<br />

dedicate allo shopping a prezzi scontati,<br />

entro il 2013 si prevedono 23 opening<br />

in vari Paesi europei.<br />

In base ai dati forniti da Icsc (International<br />

Council of Shopping Centers),<br />

attualmente in Europa sono attivi 131<br />

outlet center, con una superficie media<br />

di circa 20mila metri quadri. Le 23 inaugurazioni<br />

on schedule nei prossimi tre<br />

anni, di cui quattro in Francia, quattro in<br />

Germania, due in Italia, due in Polonia e<br />

due in Romania, avranno un’estensione<br />

media di 23mila metri quadri. Sempre<br />

secondo la nota associazione, esistono<br />

ulteriori nove progetti che potrebbero<br />

prendere il via in questo periodo, ma<br />

di cui non si conosce la data precisa:<br />

di questi, sei sono in Russia. Proprio<br />

in questo Paese, al momento l’iniziativa<br />

più accreditata è Fashion House<br />

Outlet Center Moscow, di Gva Outlets,<br />

che dovrebbe debuttare nel novembre<br />

2011, con un target d’offerta di prodotti<br />

medio e medio-alto.<br />

A livello di sviluppo, oltre appunto all’Europa,<br />

dove gli outlet center stanno progressivamente<br />

saturando i vari mercati<br />

(resta ancora molto da fare nella zona<br />

dell’Est europeo), le due sfide maggiori<br />

sono rappresentate da un lato dalla<br />

Russia e dall’altro dalla Cina.<br />

In entrambe queste enormi e appetibili<br />

realtà – anche se i 140 milioni di abitanti<br />

della Federazione Russa non sono<br />

paragonabili al miliardo e trecento milioni<br />

della Repubblica Popolare, seppur<br />

il potere d’acquisto dei primi sia decisamente<br />

più elevato dei secondi – bisogna<br />

in estrema sintesi superare due<br />

ostacoli. Innanzitutto la riconoscibilità<br />

del brand, perché resta pericoloso vendere<br />

a prezzi scontati un marchio che<br />

è poco conosciuto a prezzo pieno e, in<br />

secondo luogo, il problema degli stock,<br />

che devono comunque sottostare a elevati<br />

dazi doganali: è infatti conveniente<br />

smaltire le rimanenze prodotte dai negozi<br />

del Paese, mentre diventa troppo<br />

oneroso importare gli invenduti da altre<br />

nazioni.<br />

106


INseRto ecoNomIA - Dicembre 2010<br />

NEWS<br />

Musto con Camper<br />

nella Volvo Ocean Race<br />

Musto, produttore di abbigliamento tecnico, ha annunciato una partnership<br />

con Camper, azienda spagnola produttrice di calzature, divenendo così fornitore<br />

per il progetto Camper alla Volvo Ocean Race 2011-12.<br />

Musto vanta già importanti collaborazioni con i migliori team velici del mondo<br />

per collaudare e sviluppare le tecniche costruttive e la tecnologia della maglieria<br />

più innovative. Prima partner di Flyer, agli inizi della Whitbread Round<br />

the World Race, Musto ha poi continuato a collaborare con numerosi team<br />

di successo nel corso delle Whitbread/Volvo Ocean Race, tra cui Fisher<br />

and Paykel, Yamaha, Merit Cup, ABN AMRO, Telefónica, riponendo ora una<br />

concreta speranza nel successo del team Camper.<br />

La Volvo Ocean Race è uno degli eventi più faticosi e impegnativi del mondo<br />

e coloro che vi prendono parte devono sopportare alcune delle condizioni<br />

più estreme del pianeta. Musto da sempre fornisce le tenute più tecnologicamente<br />

avanzate, in grado di garantire che le loro prestazioni non vengano<br />

mai compromesse.<br />

L’annuncio rappresenta un passo importante per Musto, che di recente ha<br />

preso il controllo della distribuzione diretta in Spagna: l’azienda intende infatti<br />

usare questa partnership per incrementare la propria presenza nel Paese,<br />

con ulteriori punti vendita e brand store propri come a Palma di Maiorca.<br />

Colle in vendita<br />

Lo scorso ottobre, il tribunale di Treviso<br />

ha decretato il fallimento di Colle,<br />

storico brand di abbigliamento lifestyle<br />

e sportivo invernale. Un’altra azienda<br />

storica del montebellunese ha chiuso<br />

i battenti: non è riuscita a sopravvivere<br />

alla crisi delle vendite avvertita da<br />

anni. Nel 2004 Colle fatturava sette<br />

milioni di euro, diventati quattro nel<br />

2008, poi gradatamente diminuiti fino<br />

a rendere la situazione economica insostenibile.<br />

Prima del crollo finale erano<br />

in corso trattative con imprenditori<br />

locali, ma l’operazione-salvataggio<br />

non è purtroppo andata in porto. Il<br />

curatore fallimentare, Alberto Lazzer,<br />

afferma che altri sarebbero interessate<br />

a rilevare il marchio, anche se ancora<br />

non si può dire che siano in corso<br />

vere e proprie trattative.<br />

Puma cambia ragione sociale<br />

In vista del passaggio alla divisione<br />

operativa di PPR, il brand di abbigliamento<br />

e calzature tedesco Puma<br />

si trasformerà da AG (Società per<br />

Azioni) in SE (Società Europea). Il<br />

consiglio di amministrazione diventerà<br />

un Board one-tier, ovvero una<br />

struttura che prevede un management<br />

board e un supervisory board.<br />

L’azienda sarà chiamata a ratificare<br />

la nuova struttura in aprile 2011,<br />

quando Jochen Zeitz, che la dirige<br />

da 17 anni, assumerà l’incarico di<br />

presidente esecutivo di Puma SE<br />

e di responsabile della divisione<br />

Sport&Lifestyle della multinazionale<br />

PPR (acronimo di Pinault-Printemps-Redout)<br />

del miliardario francese<br />

Francois-Henry Pinault. PPR detiene<br />

il 71% del capitale azionario della<br />

società bavarese. Dichiarazione<br />

di Pinault, a proposito del nuovo incarico<br />

attribuito al quarantasettenne<br />

Zeitz: “Puntiamo sulla crescita del<br />

settore sport e lifestyle, e Puma,<br />

negli anni a venire, dovrà essere il<br />

nostro brand trascinatore”.<br />

Obiettivo: sviluppo della filiera<br />

È stato costituito venerdì 29 ottobre a Brescia il Gruppo<br />

Assosportex, all’interno di Assosport, di cui fanno parte ad<br />

oggi 10 aziende fondatrici che rappresentano l’eccellenza<br />

della filiera italiana del tessile sportivo, per un fatturato<br />

totale di oltre 1 miliardo e mezzo di euro e circa 1000 addetti.<br />

“Sono contento – commenta il neoeletto Presidente del<br />

Gruppo Giorgio Borgognoni – di essere stato chiamato<br />

alla presidenza di questo Gruppo, nato con l’obiettivo comune<br />

di fare filiera per cogliere le occasioni nascenti dal<br />

progressivo rientro delle produzioni nel bacino del Mediterraneo<br />

testimoniato dall’incremento della produzione del<br />

17,4 % registrato nel 1° trimestre. Il mercato del post crisi è<br />

un mercato diverso: rapido, dinamico, clusterizzato non su<br />

un consumatore ma su tanti consumatori specializzati. Per<br />

cogliere questa sfida bisogna fare sinergie nella filiera per<br />

essere tempestivi nel realizzare dei veri e propri progetti e<br />

non dei semplici prodotti. In poche parole è il momento del<br />

‘Team up to compete’.”<br />

A riprova della grande attenzione che Assosport ha sempre<br />

riservato a tutta la filiera dell’articolo sportivo, il Presidente<br />

del Gruppo Giorgio Borgognoni e Andrea Brambilla (Mab<br />

Spa) sono stati eletti all’interno del Consiglio Direttivo nel<br />

giugno 2010 con l’obiettivo di favorire un proficuo dialogo<br />

all’interno della filiera stessa.<br />

“Il mercato del tessile e dell’articolo sportivo in generale<br />

è in forte cambiamento – ha dichiarato il Direttore di Assosport<br />

Manuela Viel –, il peso sempre maggiore della distribuzione<br />

sta modificando gli equilibri, con una tendenza<br />

ormai spiccata delle aziende di produzione a controllare<br />

l’intera filiera intervenendo direttamente sul consumatore<br />

finale per avere margini di crescita importanti. Inoltre la<br />

grande attenzione del mercato nei confronti di alcune tematiche<br />

specifiche, come la sostenibilità ambientale, sta<br />

favorendo quei marchi che hanno deciso di investire in prodotti<br />

e processi eco-compatibili. Ecco quindi che la scelta<br />

di fornitori affidabili e all’avanguardia torna a essere un<br />

nodo cruciale per le aziende del nostro settore. Assosport,<br />

in una logica di ‘alleati per competere’ vuole porsi come<br />

tramite per favorire un dialogo e un confronto tra gli attori<br />

affinché poi ogni azienda autonomamente possa decidere<br />

le proprie strategie.”<br />

107


Inserto economIa - Dicembre 2010<br />

108<br />

NEWS<br />

Tecnologia vocale nella produzione Decathlon<br />

La presenza sempre più capillare di Decathlon sul territorio e la sua vasta offerta di<br />

prodotti ha portato al colosso francese crescenti problemi di natura logistica e distributiva.<br />

Poiché l’obbiettivo è che il cliente trovi sempre gli articoli che sta cercando,<br />

nel colore, taglia e quantità desiderate, il leader nella grande distribuzione di articoli<br />

sportivi e prodotti per il tempo libero ha recentemente investito in tecnologia avanzata<br />

per incrementare la produttività dei propri centri di distribuzione e far fronte in maniera<br />

ottimale alle richieste d’ordine degli oltre 60 store dislocati sul territorio nazionale.<br />

La soluzione scelta consiste in un sistema denominato Vocollect Voice che parla (letteralmente)<br />

con il personale addetto durante l’attività quotidiana, sostituendo gli elenchi<br />

da spuntare e i metodi tradizionali di acquisizione dati a scansione con sistemi di<br />

dialogo vocale personalizzati che lasciano le mani libere. La tecnologia vocale viene<br />

utilizzata per il prelievo di due diverse categorie di prodotti: i colli voluminosi o pesanti<br />

(come attrezzature da palestra, bici, sci, ecc.) e quelli in transito (ovvero provenienti da<br />

altri magazzini europei e diretti ai punti vendita e che necessitano di essere anch’essi<br />

smistati). In media ognuno dei tre centri di distribuzione di Decathlon gestisce tramite<br />

Vocollect Voice 8500 colli in transito e 5000 in prelievo a settimana. A distanza di<br />

circa 12 mesi dalla messa a regime del voice picking, è stato registrato un incremento<br />

di produttività sensibile. Una crescita media del 30% circa, considerando il personale<br />

liberato dalle attività di picking per essere destinato ad altre mansioni.<br />

Primo monomarca italiano Y-3<br />

Y-3 Yohji Yamamoto, linea frutto della liaison<br />

tra adidas e il designer giapponese,<br />

ha inaugurato il suo primo flagship store<br />

italiano a Milano. Dopo i recenti opening<br />

in Asia, Europa e Usa, il brand approda<br />

dunque nel quartiere di corso Como per<br />

svelare le nuove collezioni di abbigliamento<br />

e footwear uomo e donna: 200<br />

metri quadrati di superficie espositiva<br />

suddivisi su due piani, con un’estetica<br />

moderna che utilizza materiali industriali<br />

dall’effetto ultraclean. I pavimenti sono<br />

infatti in resina bianca, le scaffalature e<br />

le appenderie in acciaio. Altra particolarità<br />

d’impatto è la scala a chiocciola in<br />

cemento armato che collega i due livelli.<br />

La legge europea sul ‘made in’ obbligatorio<br />

per quasi tutti i beni importati nell’UE<br />

da Paesi terzi è alle battute finali. Il Parlamento<br />

Europeo ha approvato alla fine di<br />

ottobre la proposta di regolamento sul<br />

sistema pan-europeo di etichettatura del<br />

paese d’origine per i prodotti importati<br />

da Paesi terzi. L’etichetta, compreso il<br />

Paese d’origine, potrà essere scritta in<br />

inglese e permetterà ai consumatori europei<br />

di compiere finalmente una scelta<br />

realmente informata. I prodotti interessati<br />

dal regolamento sono quelli tessili,<br />

farmaceutici, gli strumenti di lavoro, rubinetteria<br />

e mobili; sono esclusi i prodotti<br />

agricoli e ittici.<br />

L’approvazione a larghissima maggioranza<br />

da parte del Parlamento Europeo<br />

della proposta di regolamento sul ‘made<br />

Nuove nomine TNF per l’Europa<br />

New entry nel management europeo di<br />

The North Face. Wendy Woo e Michela<br />

Amenduni sono state nominate, rispettivamente,<br />

pr manager e pr supervisor<br />

per l’area Emea, incarichi che svolgeranno<br />

dalla nuova sede dell’azienda a<br />

Lugano. Per quanto riguarda l’Italia, Andrea<br />

Ruota assume il ruolo di country<br />

manager al posto di Andrea De Lauso.<br />

Ruota si occuperà, in particolare, di<br />

gestione strategica del mercato e dei<br />

clienti, sviluppo distributivo, monitoraggio<br />

degli obiettivi di vendita, supervisione<br />

dei negozi clienti e amministrazione<br />

delle problematiche commerciali. Giro<br />

di poltrone anche per Francesca Nalesso,<br />

che lascia la carica di pr coordinator<br />

Emea e diventa trade marketing coordinator<br />

Italia.<br />

Vendite record per Columbia<br />

Il gruppo americano ha ottenuto un aumento del 16% delle vendite nel terzo<br />

trimestre, con un record di 360 milioni di euro (504 milioni di dollari) raccolti. Da<br />

ciò è derivato un utile netto di 37,5 milioni di euro, in crescita dell’11%. Il margine<br />

operativo per il 2010 dovrebbe così arrivare a essere compreso tra il 6,2 e il 6,6<br />

per cento delle vendite.<br />

Le vendite sono particolarmente cresciute nel primo mercato dell’azienda, con<br />

232 milioni di euro generati negli Stati Uniti, in aumento del 22%. Un movimento<br />

seguito dalla zona America Latina/Asia Pacifico, con un +33%, a 42 milioni di<br />

euro. Il Canada subisce invece un calo del 4%, a 37,8 milioni di euro. Come pure<br />

la zona EMEA (Europa – Medio Oriente – Asia), che cala del 2%, a 47,3 milioni.<br />

Le divisioni sportswear e footwear sono entrambe cresciute del 18%, rispettivamente<br />

a 120 e 59 milioni di euro. Ma l’outerwear domina sempre con i suoi 159<br />

milioni, in aumento del 12%. Il brand Columbia da solo rafforza le sue vendite del<br />

16%, generando 306 milioni di euro, mentre Mountain Hardwear (+9%) e Sorel<br />

(+24%) raggiungono i 27,2 e i 23,8 milioni di euro.<br />

Legge sul made in Italy alle battute finali<br />

in’, rappresenta un importante segnale<br />

in direzione della maggior trasparenza<br />

dei mercati apprezzato in modo bipartisan,<br />

sia dal presidente di Sistema moda<br />

Italia, Michele Tronconi, sia da Valeria<br />

Fedeli della Filctem Cgil, che ricopre anche<br />

il ruolo di presidente del sindacato<br />

europeo del tessile. “L’approvazione del<br />

regolamento europeo per l’etichettatura<br />

d’origine obbligatoria per le merci<br />

di provenienza extra-Ue – ha dichiarato<br />

Tronconi – rappresenta una conquista<br />

importantissima.”<br />

L’etichetta andrà sul prodotto, a meno<br />

che non lo danneggi e, per quelli impacchettati,<br />

sia sul bene che sulla confezione.<br />

In caso di violazione delle regole,<br />

sono previste anche sanzioni. Il testo<br />

approvato dal Parlamento passa ora<br />

all’esame del Consiglio e, una volta trovato<br />

l’accordo, le nuove regole entreranno<br />

in vigore in tutta l’Ue un anno dopo la<br />

pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Avrà<br />

durata di 5 anni, dopodiché bisognerà<br />

decidere se rinnovarlo o modificarlo.<br />

Il Movimento Difesa del Cittadino esprime<br />

soddisfazione per la votazione del<br />

Parlamento Europeo e precisa: “Siamo<br />

soddisfatti non perché non si bloccheranno<br />

le importazioni, ma perché i consumatori<br />

europei potranno finalmente scegliere<br />

più liberamente in fase di acquisto<br />

dei prodotti. Chiediamo ora l’indicazione<br />

obbligatoria in etichetta dell’origine delle<br />

materie prime prevalenti Paese per Paese,<br />

e dei luoghi dove svolgono le fasi più<br />

importanti della lavorazione dei prodotti,<br />

in particolare per i prodotti tessili.”


INseRto ecoNomIA - Dicembre 2010<br />

NEWS<br />

Ancora niente Borsa per Moncler<br />

L’iter di Moncler verso la Borsa potrebbe<br />

non essere così scontato: infatti, un<br />

portavoce di Carlyle Group, realtà che<br />

possiede il 48% dell’azienda, ha sottolineato<br />

che non sono escluse altre opzioni,<br />

tra cui la vendita del suo pacchetto<br />

azionario ad altri investitori.<br />

Il chiarimento viene riportato dal sito<br />

textilwirtschaft.de, che ripercorre le<br />

vicende degli ultimi giorni, quando la<br />

stampa internazionale ha indicato, sulla<br />

base delle segnalazioni di insider, addirittura<br />

la data della possibile quotazione<br />

(il secondo trimestre 2011) e gli istituti<br />

di credito coinvolti, con relativi valori di<br />

capitalizzazione (vedi fashionmagazine.<br />

it dell’8 ottobre scorso). Ma in Carlyle<br />

ribattono: tutte illazioni premature.<br />

BasicNet si consolida<br />

BasicNet, gruppo cui fanno capo<br />

marchi come Robe di Kappa, K-Way<br />

e Superga, chiude i primi nove mesi<br />

dell’anno con un fatturato consolidato<br />

pari a 127,4 milioni di euro, in aumento<br />

dell’8% rispetto allo stesso periodo<br />

dello scorso anno. Bene anche le vendite<br />

sviluppate dai licenziatari che salgono<br />

del 15% a 275,4 milioni. Ma l’ebit<br />

si riduce del 16%.<br />

Il risultato operativo è infatti sceso a 17<br />

milioni dai 20,2 milioni precedenti, dopo<br />

che l’ebitda ha a sua volta rivelato una<br />

contrazione dell’’11% a 22 milioni di<br />

euro. La marginalità relativa alle vendite,<br />

come spiega un comunicato, è passata<br />

dal 45% al 41,5%, perché BasicNet ha<br />

agito sulla leva competitiva del prezzo,<br />

“al fine di continuare ad acquisire quote<br />

di mercato e sostenere la fase di start<br />

up dei nuovi negozi”, ma anche per l’aumento<br />

del costo dei prodotti finiti, legato<br />

al rincaro delle materie prime e per le<br />

oscillazioni del dollaro (nella prima parte<br />

dell’anno).<br />

L’utile netto della società – che ha in portafoglio<br />

anche Lanzera e Jesus Jeans,<br />

nonché la licenza mondiale per il brand<br />

AnziBesson – si è quindi ridotto da 14<br />

a 10,3 milioni di euro (-26%). L’obiettivo<br />

perseguito, sottolineano i vertici, è<br />

stato quello di incrementare le quote di<br />

mercato attraverso lo sviluppo di punti<br />

vendita a insegna propria: a fine settembre<br />

hanno infatti raggiunto quota 174<br />

(+23% rispetto al precedente esercizio),<br />

30 dei quali avviati nei primi nove mesi<br />

del 2010.<br />

EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI<br />

Dedicato allo snowboard<br />

Si svolgerà dal 31 gennaio al primo febbraio 2011 al Monte Bondone (TN) Pro<br />

Shop Test, un evento che darà la possibilità a un gruppo selezionato di dettaglianti<br />

di snowboard di testare in anteprima le tavole 2011/2012, a pochi giorni dallo<br />

svolgimento dell’Ispo di Monaco di Baviera. Finalità dell’iniziativa è appunto quella<br />

di incrementare l’interesse per il mercato e creare vantaggiose opportunità di business<br />

tra distributori e dettaglianti, con la partecipazione dei media specializzati.<br />

Grazie alle quote di partecipazione dei distributori, gli organizzatori offriranno a<br />

ogni organizzazione al dettaglio l’ospitalità alberghiera, gli skipass, i pranzi e le<br />

cene per due persone.<br />

In associazione con Snow Avant Premiere, avviata in Francia nel 1999 e lo Shop<br />

1 st Try, in Austria dal 2010, il Pro Shop Test sarà la terza tappa dell’European<br />

Onsnow Demo Tour 2011, un progetto B2B internazionale creato da EuroSIMA e<br />

Boardsport Source Magazine, supportato dall’Ispo di Monaco di Baviera.<br />

Filo chiude a quota 2500<br />

La 34esima edizione di Filo, il salone dedicato a fibre e filati per tessitura ortogonale<br />

e circolare per abbigliamento e arredamento di scena al Centro Congressi Le<br />

Stelline di Milano si è chiusa lo scorso 19 ottobre con 2500 i visitatori. L’incontro,<br />

sottolineano gli organizzatori, si è concluso con un bilancio positivo, nonostante il<br />

costo delle materie prime in costante aumento rimanga un problema importante.<br />

La ripresa – si sottolinea - sta generando fiducia. Anche i clienti giunti a Filo hanno<br />

dimostrato di avere le idee più chiare e voglia di selezionare la qualità.<br />

L’idea è quella di continuare su questa linea, con l’obiettivo della qualità e della forte<br />

anima B2B anche nella prossima edizione, prevista dal 16 al 17 marzo 2011.<br />

Ispo China più grande nel 2011<br />

Il salone cinese di Messe München ha annunciato che il suo spazio espositivo sarà<br />

del 60% più grande rispetto alle sue edizioni precedenti. Un ampliamento consentito<br />

dal trasloco del salone al China National Convention Center di Pechino. I suoi<br />

organizzatori intendono in questo modo dare una base fissa all’appuntamento,<br />

per consolidarlo come leader fra i saloni professionali dedicati allo sportswear in<br />

Asia-Pacifico.<br />

In occasione di questo ampliamento, farà la sua apparizione uno spazio che presenterà<br />

i concept e le tendenze del mercato cinese, in collaborazione con la rivista<br />

di moda locale View International Fashion & Fabrics. Inoltre, gli organizzatori si<br />

rallegrano per l’arrivo di nuovi espositori, tra i quali Phenix, EFX Performance, adidas<br />

Eyewear, Macpi e Cratoni Helmets.<br />

L’ultima edizione della fiera ha riunito 300 marchi e 16.000 visitatori. I suoi dirigenti<br />

hanno anche deciso di anticipare le date del salone, che adesso si svolgerà dal<br />

mercoledì al venerdì, permettendo così ai dettaglianti di lavorare il sabato seguente.<br />

Di conseguenza Ispo China si terrà dal 23 al 25 febbraio prossimi.<br />

Mega flagship newyorkese per Lacoste<br />

I lavori cominceranno presto: fra alcuni mesi Lacoste avrà terminato i lavori di ampliamento<br />

e restyling del suo store sulla 5th Avenue newyorchese. Al termine, il punto<br />

vendita offrirà 600 m², contro gli attuali 400, diventando così il più grande flagship<br />

del brand. Lo store ospiterà la globalità delle linee Lacoste, ivi compresi gli accessori<br />

e la pelletteria che è stata lanciata da poco, e servirà anche da test per future aperture<br />

di flagship. “Se questo negozio funziona, ci sono da dodici a quindici città nel<br />

mondo che potrebbero essere le candidate adatte ad accogliere dei punti vendita<br />

di questa taglia”, puntualizza José Luis Duran, Presidente del consiglio direttivo di<br />

Devanlay. Fra esse anche Parigi. Duran è anche soddisfatto per il leggero incremento<br />

delle vendite che Lacoste ha messo a segno per Devanlay su questo 2010 e per la<br />

spiccata progressione a due cifre dei carnet degli ordinativi per il periodo PE 2011.<br />

Per il presidente del consiglio direttivo di Devanlay, la crescita viene essenzialmente<br />

dal Brasile, dagli USA, e dall’Asia, ma si è ben comportata anche la Francia.<br />

109


INseRto ecoNomIA - Dicembre 2010<br />

NEWS<br />

Li & Fung si assicura il<br />

sourcing di Li Ning<br />

Li & Fung rende nota la firma di un<br />

accordo che fa del gigante di Hong<br />

Kong l’agente fornitore di Li Ning, il<br />

produttore di articoli sportivi cinese<br />

anch’esso con sede a Hong Kong. Il<br />

contratto riguarda sia il mercato interno<br />

che quello internazionale, e ha per<br />

oggetto una gran parte dei prodotti Li<br />

Ning, la cui offerta è basata sul running<br />

e sulla pallacanestro, ma in particolare<br />

sul lifestyle. “Siamo molto felici di diventare<br />

fornitori per tanti popolarissimi<br />

marchi di prodotti sportivi distribuiti<br />

da Li Ning in Cina”, si rallegra Bruce<br />

Rockowitz, presidente di Li & Fung<br />

(Trading) Limited. “Come è sempre<br />

più evidente, la Cina già da tempo è<br />

diventata un immenso mercato di consumo,<br />

che continua ad estendersi e a<br />

offrire enormi possibilità. Il perfezionamento<br />

dell’accordo non rappresenta<br />

solamente un altro incremento di classe<br />

mondiale alla clientela esistente di<br />

Li & Fung, ma anche e soprattutto una<br />

tappa importante nella crescita strategica<br />

della nostra piattaforma LF Asia.”<br />

Lanciato dall’ex atleta cinese Li Ning,<br />

il gruppo ha l’ambizione dichiarata di<br />

“costruire un impero sportivo globale”.<br />

Dopo che il suo fondatore ha acceso<br />

la fiamma olimpica nel tripode all’inaugurazione<br />

dei Giochi Olimpici di Pechino<br />

2008 (a scapito degli invidiosissimi<br />

sponsor concorrenti), l’azienda<br />

ha generato più di 900 milioni di euro<br />

di fatturato, con ricavi internazionali<br />

che contano per ora solo per l’1%<br />

sull’attività. Parte che l’accordo con Li<br />

& Fung intende incrementare.<br />

EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVEN<br />

Primo Workshop in Assosport<br />

Si è inaugurato il 17 novembre 2010, nel prestigioso Palazzo Giacomelli, a Treviso,<br />

il primo workshop degli Articoli Sportivi in Italia, con incontri bilaterali tra aziende<br />

italiane e operatori esteri del settore provenienti da diversi mercati mondiali.<br />

Il Presidente di Assosport, Luca Businaro, e il Dirigente dell’Area Beni di Consumo<br />

di ICE Roma, Laura La Corte, hanno dato via ai lavori con un breve saluto a tutte le<br />

aziende e agli operatori esteri intervenuti, ricordando l’importanza di questa iniziativa<br />

progettata da ICE e Assosport nell’intento di realizzare un evento promozionale<br />

significativo in Italia che possa, negli anni, diventare un appuntamento di riferimento<br />

per tutto il settore nella sua eterogeneità cui invitare buyers internazionali provenienti<br />

dai principali mercati mondiali.<br />

Il workshop si è articolato attraverso la formula di Business Meetings e visite aziendali,<br />

in modo da presentare l’eccellenza della produzione made in Italy e offrire<br />

occasioni di contatto tra imprese dello sportsystem italiano con operatori esteri di<br />

settore nel distretto più rappresentativo del Paese.<br />

Il programma dell’iniziativa ha previsto l’allestimento di una showroom di aziende<br />

italiane del settore presso Palazzo Giacomelli con incontri bilaterali mirati tra le 18<br />

aziende italiane – tra cui nomi prestigiosi dello sportsystem italiano: produttori di<br />

abbigliamento sportivo, calzature, attrezzature e accessori per la pratica di ogni genere<br />

di attività sportive, con particolare riferimento a winter sports, outdoor, fitness<br />

e wellness – e circa 30 operatori del settore provenienti da ben 11 Paesi esteri<br />

(Russia, Giappone, USA, Corea, Canada, Brasile, Iran, Spagna, Portogallo, Norvegia<br />

e Finlandia), tra distributori, grossisti, import/export, grandi magazzini e catene<br />

di negozi, selezionati dagli uffici ICE della rete estera sulla base degli pecifici profili<br />

aziendali.<br />

A completamento del programma sono state previste una serie di visite guidate da<br />

parte delle delegazioni estere presso alcune aziende produttrici italiane che avranno,<br />

in tale occasione, la possibilità, di presentare la propria realtà imprenditoriale e<br />

le peculiarità di alta tecnologia, qualità e design tipiche del prodotto made in Italy.<br />

Golf Europe conferma le nuove date<br />

Golf Europe sposta in avanti le sue date. Messe München, la società organizzatrice<br />

del salone di articoli e abbigliamento per il golf, ha confermato lo slittamento in avanti<br />

di un mese delle date dell’appuntamento.<br />

La prossima edizione di Golf Europe si svolgerà quindi dal 28 al 30 agosto 2011.<br />

Questa decisione è stata presa nella palese intenzione di attrarre i marchi di abbigliamento.<br />

Peraltro, storicamente Messe München ha organizzato l’Ispo d’estate all’inizio<br />

di agosto. Dalla fine della sessione estiva del maggiore salone sportivo europeo,<br />

alcuni brand di sportswear, non potendo avere un loro spazio alla fiera dell’outdoor di<br />

metà luglio, desideravano avere comunque a disposizione una piattaforma.<br />

Bilancio positivo per Tomasoni<br />

Tomasoni Topsail, azienda di sportswear a cui fanno capo i brand North<br />

Sails e Henri Lloyd, chiuderà il 2010 con un fatturato di 70 milioni di<br />

euro, miglior risultato della storia aziendale anche in termini di redditività.<br />

Il successo conseguito è frutto di un approccio al mercato che prevede<br />

che ad ogni crescita corrisponda un consolidamento della stessa. Nella<br />

sua storia, infatti, l’azienda ha sempre mirato a uno sviluppo costante ma<br />

equilibrato. I vertici di Tomasoni prevedono un ulteriore aumento del 5%<br />

dei ricavi per il 2011.<br />

Prossimi obiettivi dell’azienda, che già dispone 1500 clienti in Italia e<br />

300 all’estero, contemplano un’ulteriore espansione retail, per dare maggior<br />

ampiezza e profondità ai propri marchi. L’azienda ha accresciuto il<br />

numero dei negozi in franchising, per un totale di 15 unità in Italia. Per<br />

i mercati europei verrà a breve predisposto un piano di espansione in<br />

franchising, attraverso partnership con selezionati distributori locali.<br />

Prove generali di franchising per adidas<br />

Adidas Originals sta sperimentando in Francia il sistema<br />

franchising, probabilmente con l’intenzione di<br />

esportarlo altrove se i risultati continueranno a essere<br />

incoraggianti come sembra lo siano. L’idea ha<br />

preso corpo verso la fine del 2009 e già esistono gli<br />

‘adidas originals franchise’: a Roc sur Garonne nei<br />

pressi di Tolosa, a Val d’Europa, e se ne apriranno<br />

altri a breve scadenza. Uno accenderà le insegne<br />

entro novembre in Corsica, in pieno centro città a<br />

Bastia; un altro sicuramente a Reims nel 2011. La<br />

superficie media dei negozi gestiti in partnership si<br />

aggira sui cento metri quadrati. Ora sappiamo che<br />

qualcosa del genere, prima o poi, potrà succedere<br />

anche in Italia.<br />

110


INseRto ecoNomIA - Dicembre 2010<br />

NEWS<br />

ENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI EVENTI<br />

Intertextile e Cinte Techtextil China<br />

Organizzate da Messe Frankfurt, si sono svolte a Shanghai due fiere di settore: si<br />

tratta di Intertextile, durata fino al 22 ottobre, e di Cinte Techtextil China, che ha<br />

chiuso un giorno prima. Location dei due eventi è stato il New International Expo<br />

Centre di Pudong.<br />

A Intertextile Shanghai sono stati protagonisti circa 2400 espositori provenienti<br />

da una ventina di Paesi, che nella metropoli asiatica presentano le collezioni AI<br />

2011/2012 di tessuti per abbigliamento. Accanto all’intera gamma di materiali naturali<br />

e sintetici (cotone, seta, lino, tessuti a maglia, artificiali e spalmati), erano disponibili<br />

le proposte di produttori di accessori e forniture, nonché quelle di imprese<br />

specializzate in servizi.<br />

Nello stesso spazio si tiene anche Cinte Techtextil China, appuntamento biennale<br />

focalizzato sui tessili tecnici e tessuti non tessuti. In un’area di 12mila metri quadrati<br />

hanno presenziato 319 fornitori provenienti da 21 nazioni: il 6% in più rispetto<br />

all’edizione del 2008.<br />

Alle due manifestazioni un posto d’onore è toccato anche all’Italia: Ice-Sistema<br />

Moda porta infatti una collettiva di sette aziende a Cinte Tectextil China e 51 realtà a<br />

Intertextile, occupandosi inoltre dell’allestimento dell’Area Trend e della realizzazione<br />

del seminario ‘Made in Italy-Fabric Fashion Flash Autumn/Winter 2011-2012’.<br />

Articoli e abbigliamento sportivo: si progetta una fiera a Milano<br />

Convinti che la distribuzione sportiva in Italia richieda un sistema fieristico regionale<br />

che permetta a tutti i dettaglianti, piccoli e grandi, di avere le idee chiare su quali<br />

marchi siano presenti sul mercato ed effettuare liberamente le proprie scelte, gli<br />

agenti dello sport hanno deciso di organizzare un incontro per valutare il progetto di<br />

rinascita di Milano Moda Sport, evento fieristico lombardo che dal 2000 al 2005 ha<br />

riscosso grande entusiasmo.<br />

Promotrice dell’iniziativa è la nuova Associazione Moda & Sport Lombardia, nata nel<br />

2009 dall’unione di AAISS Lombardia (Associazione Agenti Italia Sport & Sportswear)<br />

e Assomoda Lombardia (Associazione Agenti della Moda).<br />

Finita l’esperienza di Sportitaly a Bolzano, mancherebbe secondo gli operatori un<br />

appuntamento in Italia in cui presentare ai dettaglianti di sport e dintorni le novità<br />

della stagione prima dell’inizio della campagna vendite. In passato, precisamente dal<br />

2000 al 2005, si era ovviato a questa situazione dando vita a Milano Vende Sport,<br />

rassegna che negli anni aveva avuto location diverse nel capoluogo lombardo.<br />

Ora ci sarebbe la volontà di riprendere quell’esperienza: in occasione dell’incontro<br />

tenutosi un paio di settimane fa presso l’Unione del Commercio si è formato un comitato<br />

organizzativo allo scopo di valutare costi e adesioni. La proposta sarà estesa<br />

ai colleghi di altre regioni e si cercherà di coinvolgere anche le aziende, per avere un<br />

sostegno anche economico maggiore.<br />

Al rialzo le stime 2010 per VF<br />

Il gruppo Vf Corporation festeggia risultati record nel terzo trimestre<br />

dell’anno, in termini sia di ricavi che di utili. A doppia<br />

cifra la crescita dell’area outdoor & action sports (+14%), mentre<br />

la Contemporary brands coalition, cui fanno capo etichette<br />

come 7 For all Mankind e John Varvatos, si mantiene sui livelli<br />

di un anno prima (+1%). Quest’ultimo business ha subito un<br />

calo dell’utile operativo, in parte a causa degli investimenti nel<br />

retail e nel marketing per 7 For all Mankind, volti a supportare lo<br />

sviluppo globale della label del jeanswear di alta gamma.<br />

Nella Outdoor coalition hanno invece brillato The North Face e<br />

Vans, segnando rispettivamente un +17% e un +19% a livello<br />

globale. L’ebit di questo segmento di attività è cresciuto del<br />

21% nei tre mesi.<br />

L’area Imagewear, specializzata nell’abbigliamento tecnico come<br />

A Londra riapre il più grande<br />

Niketown del mondo<br />

Ha riaperto i battenti dopo un completo<br />

restyling e un ampliamento a circa 4200<br />

metri 2 , su quattro livelli, lo store Niketown<br />

London. Questo reopening rientra<br />

in un piano internazionale di inaugurazioni<br />

che prevede l’avvio di 250-300 punti<br />

vendita, tra monomarca e outlet shop,<br />

nei prossimi cinque anni. Il negozio londinese<br />

ospita una serie di servizi tra i<br />

quali il Nikeid, studio dedicato ai clienti<br />

che vogliono disegnare e personalizzare<br />

calzature, abbigliamento e attrezzature.<br />

Tra le nuove iniziative di Nike in Gran<br />

Bretagna vi sono da segnalare il running<br />

store, battezzato in ottobre a Covent<br />

Garden, e il football store, che debutterà<br />

a metà novembre a Manchester. Nel<br />

2011 sarà invece la volta di Glasgow.<br />

Andamento altalenante<br />

per Lafuma<br />

Il gruppo Lafuma ha avuto un esercizio<br />

2009/2010 diviso in due parti. Sulla totalità<br />

dell’esercizio, le vendite sono regredite<br />

del 3,8%. Ad attività e tasso di cambio<br />

costanti, il calo si è limitato al 2,3%. Non<br />

tutti i settori del gruppo di Anneyron, proprietario<br />

di tanti brand per sport e attività<br />

all’aria aperta, hanno ottenuto le medesime<br />

performance. L’outdoor con Lafuma e<br />

il country con Le Chameau hanno avuto<br />

entrambi cali di più del 10%. In compenso,<br />

Millet/Eider fanno registrare un ritorno alla<br />

crescita, con un aumento del 3%. Il comunicato<br />

finanziario precisa poi che Eider ha<br />

incrementato del 10% il suo volume d’affari.<br />

Per quanto riguarda Oxbow, il brand<br />

di surf è riuscito a stabilizzare le vendite.<br />

La direzione è ottimista per il 2011.<br />

pure nelle divise da lavoro e sportive, ha realizzato un +10%<br />

delle vendite nel trimestre e un +68% del risultato operativo. Lo<br />

Sportswear ha invece accusato un -13%, anche a causa di uno<br />

slittamento delle spedizioni relative ai prodotti Nautica.<br />

Vf ha così terminato il quarter con un turnover consolidato di<br />

oltre 2,2 miliardi di dollari, in crescita del 7%. Il risultato operativo<br />

si è attestato a 355 milioni di dollari (+12%), mentre l’utile<br />

netto ha raggiunto i 243 milioni (+11,5%). Nella valutazione a<br />

nove mesi, il giro d’affari ha totalizzato 5,58 miliardi di dollari<br />

(+5%), l’ebit ha fatto un balzo in avanti del 24% a 747 milioni e<br />

il risultato netto si è portato a 518 milioni (+31,8%). Per l’intero<br />

fiscal year il management confida in una crescita del 5% delle<br />

vendite, che dovrebbero raggiungere i 7,6 miliardi di dollari.<br />

Sulla base delle buone performance del terzo trimestre è più<br />

probabile che l’utile per azione si collochi nel range 6,25-6,30<br />

dollari, dai 6,10 ipotizzati nella precedente guidance.<br />

111


INseRto ecoNomIA - Dicembre 2010<br />

NEWS<br />

Adidas numero 1 mondiale entro 5 anni<br />

Al termine della giornata dedicata ai suoi investitori e azionisti, il gruppo tedesco<br />

ha annunciato di prevedere da qui al 2015 una crescita di fatturato dal 45 al 50%,<br />

a 17 miliardi di euro, con un utile in aumento del 15% di media ogni anno, mentre<br />

il margine operativo dovrebbe raggiungere l’11%.<br />

Adidas si dà un tempo limite di cinque anni per passare davanti al suo principale<br />

concorrente, numero uno mondiale, il gruppo americano Nike. Nel 2009 il produttore<br />

di articoli sportivi bavarese ha realizzato un volume d’affari di 10,4 miliardi di<br />

euro, con vendite inferiori del 24% rispetto a quelle di Nike (19 miliardi di dollari<br />

nel 2009). Mentre Puma, l’altro gruppo bavarese e terzo al mondo in questo settore,<br />

ha realizzato nel 2009 un volume d’affari di 2,4 miliardi di euro, che stima di<br />

raddoppiare nel 2015.<br />

Negli Stati Uniti, adidas punta in particolare agli studenti liceali, un vivaio di 13<br />

milioni di persone che spendono circa 16 miliardi di dollari in abbigliamento e accessori<br />

sportivi, vale a dire “l’80% in più degli universitari”, spiega Herbert Hainer.<br />

E per attrarli, adidas punta su una comunicazione più aggressiva e sugli sport di<br />

squadra come la pallacanestro, il calcio e il football americano.<br />

Il progetto del gruppo adidas prevede anche l’incremento delle performance dei<br />

suoi due brand principali – adidas e Reebok – che da soli generano il 90% delle<br />

vendite globali del gruppo. Ma non solo: si punta a spingere la divisione Sport<br />

Performance di adidas, conducendola verso risultati d’élite grazie all’innovazione,<br />

e a sostenere la divisione Sport Style, portandola a offrire un numero ancora maggiore<br />

di gamme lifestyle per far concorrenza a Puma, chiaramente posizionata in<br />

maniera solidissima in questo settore. Nei piani del gruppo bavarese Reebok, le<br />

cui vendite sono cresciute del 25% nel terzo trimestre negli USA grazie al successo<br />

della gamma Easytone, dovrà invece affermarsi come marchio principe del<br />

fitness e del training.<br />

In Cina, adidas intende inaugurare 2500 nuovi negozi entro il 2015 e punta con<br />

decisione sul successo delle linee Originals (che per ora possiedono solo 75 negozi<br />

in Cina) scommettendo sul crescente interesse dei cinesi per la moda, che si<br />

stanno dimostrando di gusto sempre più spiccato.<br />

Novità in Timberland<br />

Timberland ha recentemente nominato<br />

Suja Chandrasekaran Direttore dei sistemi<br />

informatici. Nello specifico, Suja si<br />

occuperà quindi dello sviluppo e della realizzazione<br />

dei sistemi informatici globali<br />

di Timberland e delle relative strategie.<br />

Intanto, in termini finanziari, cresce bene<br />

l’attività nel terzo trimestre, trainata da<br />

Europa e Asia. Il marchio di outdoor ha<br />

realizzato un volume d’affari di 306 milioni<br />

di euro (432,3 milioni di dollari) nel terzo<br />

trimestre, in progressione del 2,5%, e<br />

del 5,2% a tasso di cambio costante. Un<br />

risultato consentito da un aumento delle<br />

vendite retail (su base comparabile),<br />

arrivate a quota +7,2% rispetto all’anno<br />

precedente. Sul mercato europeo, il<br />

fatturato ottiene un incremento del 5%,<br />

raggiungendo i 144,8 milioni di euro,<br />

con una crescita del 12,3% a tasso di<br />

cambio costante. L’attività americana subisce<br />

invece un calo del 3,6%, a 128,8<br />

milioni. Con un network internazionale<br />

di 225 negozi, Timberland ha generato<br />

un volume d’affari di quasi un miliardo di<br />

euro nell’esercizio 2009.<br />

Scarpa North America<br />

distribuirà gli sci Ski Trab<br />

A partire dall’autunno 2011 Scarpa<br />

North America comincerà a distribuire gli<br />

sci dell’italiana Ski Trab, contribuendo a<br />

offrire ai dettaglianti statunitensi, oltre ai<br />

prodotti da backcountry e ski-touring, anche<br />

il relativo supporto di marketing.<br />

Come sottolinea l’azienda, si tratta di<br />

una partnership naturale, perché Scarpa<br />

e Ski Trab, non solo sono accomunate<br />

da una tradizione simile, ma condividono<br />

lo stesso mercato e gli stessi obiettivi.<br />

Inoltre gli sport escursionistici, pur rappresentando<br />

ancora una nicchia, sono in<br />

grande crescita negli Stati Uniti.<br />

Ski Trab è un leader nella tecnologia<br />

costruttiva artigianale, che dal 1946 ha<br />

sede a Bormio (SO) dove continua a<br />

produrre. Scarpa, di proprietà della famiglia<br />

Parisotto, ha iniziato l’attività nel<br />

1956, e nel 2005 ha inaugurato l’headquarter<br />

nordamericano a Boulder (Colorado)<br />

che distribuisce, oltre ai prodotti<br />

a marchio proprio, anche Rottefella e<br />

Koflach.<br />

Previsioni positive<br />

sul fiscal year Puma<br />

Terzo trimestre all’insegna del dinamismo<br />

per Puma: la società controllata<br />

dal Gruppo Ppr ha archiviato il periodo<br />

a quota 784 milioni di euro, +16,5% rispetto<br />

all’analogo quarter di un anno fa.<br />

Soddisfatto il ceo Jochen Zeitz, che prevede<br />

un incremento “mid to high singledigit”<br />

per il fiscal year 2010, malgrado i<br />

costi una tantum fino a 30 milioni di euro<br />

che incideranno sul quarto trimestre, in<br />

seguito a irregolarità emerse nella joint<br />

venture greca.<br />

“Purtroppo, la vicenda relativa a Puma<br />

Hellas getta un’ombra sulla nostra solida<br />

performance finanziaria” ha commentato<br />

il manager, in procinto di traghettare<br />

l’azienda verso la nuova dimensione di<br />

“European corporation” con il nome di<br />

Puma Se, e di assumere la guida della<br />

Sport & Lifestyle Division di Ppr. “Siamo<br />

ottimisti sul quarto trimestre – ha aggiunto<br />

Zeitz – e concentrati sul piano 2015<br />

denominato ‘Back on the Attack’, il cui<br />

obiettivo è raggiungere i 4 miliardi di<br />

euro entro il 2015”.<br />

Tra luglio e settembre 2010 l’utile netto<br />

si è portato a 77,6 milioni di euro<br />

(+14,2%) e l’ebit prima di alcuni special<br />

item ha messo a segno un +15,3%, raggiungendo<br />

i 113 milioni di euro, contro<br />

i precedenti 98 milioni. Tra le categorie<br />

merceologiche, il giro d’affari del footwear<br />

ha oltrepassato i 417 milioni di euro<br />

(+6%) e quello dell’apparel ha sfiorato i<br />

264 milioni (+1,3%).<br />

Prendendo in esame i nove mesi, i ricavi<br />

consolidati hanno superato i due<br />

miliardi di euro (+5,7%) con un’ottima<br />

performance nel continente americano<br />

(+24,9%), che del resto si è rivelato molto<br />

ricettivo anche nel trimestre (+26,7%).<br />

Il business delle calzature ha totalizzato<br />

1,1 miliardi di euro (-2,7%), mentre l’abbigliamento<br />

si è mantenuto su livelli di<br />

relativa stabilità (-0,8%), registrando un<br />

turnover di 699,2 milioni di euro. In forte<br />

avanzata (+83,5%) l’utile netto, salito da<br />

112 a 205,5 milioni di euro. +7,7%, da<br />

275,1 a 296,1 milioni, per quanto riguarda<br />

il risultato operativo prima di alcuni<br />

special item.<br />

Fonti: Fashion magazine, il sole24 ore, Assosport,<br />

coni, Ansa, AdnKronos, Prima comunicazione,<br />

www.sportbizreport.it, www.sporteconomy.<br />

it, www.sponsornet.it, www.fashionmag.com<br />

112

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