Atto Aziendale - ULSS5

5 L´ingiustifi cata assenza, anche ad una sola seduta, dei membri designati dall’ULSS costituisce mancanza di
servizio ad ogni effetto.
6 Tutti i membri decadono dalla nomina per la mancata partecipazione, senza giustifi cato motivo, a tre riunioni
consecutive della Commissione. Il Direttore Generale, pronunciata la decadenza, provvede alla surroga,
rispettando le modalità di designazione. I nuovi nominativi restano in carica per il solo tempo intercorrente
alla rinnovazione della Commissione stessa.
7 I componenti della Commissione hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio ai sensi della normativa
vigente per il personale del S.S.N. Al Presidente della Commissione è altresì corrisposta un’indennità di Euro
67,00 al lordo delle trattenute di legge, per ogni giornata di partecipazione alle sedute.
Art. 5 Funzionamento della Commissione Mista Conciliativa
La Commissione e il suo Presidente hanno gli stessi poteri istruttori dell’U.R.P. e possono avvalersi, a questi fi ni,
del personale dell’Uffi cio stesso.
a Avvio riesame del reclamo
Il Responsabile dell’Uffi cio Relazioni con il Pubblico, entro 7 giorni dalla richiesta di Riesame da parte dell’utente,
ne dà comunicazione al Presidente della Commissione, trasmettendo allo stesso tutta la documentazione
acquisita inerente al caso.
b Convocazione
La Commissione Mista Conciliativa, viene convocata dal Presidente entro il termine di 15 giorni dalla data
di ricevimento dei reclami da parte dell’Uffi cio Relazioni con il pubblico. L’ordine del giorno deve contenere
l’elenco delle segnalazioni, dei reclami o delle denuncie da trattare, corredato da adeguata documentazione.
In caso d’urgenza o necessità, la riunione della Commissione Mista Conciliativa può essere disposta a mezzo
di telegramma o fax, da inviarsi almeno cinque giorni prima della seduta.
c Funzioni del Presidente
Il Presidente, oltre a convocare, presiedere la Commissione, fi rmarne gli atti e le decisioni, coadiuvato dal
Segretario, provvede a:
• riferire sui casi sottoposti all’esame della Commissione, disponendo termini e date per la trattazione e
nominando, se opportuno, un relatore
• decidere sulla ricusazione dei membri effettivi e supplenti; designare, scegliendolo tra i membri effettivi, il
Presidente vicario, che lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento
• stabilire l’ordine e le modalità dei lavori e delle votazioni della Commissione ed a raccoglierne la volontà
• sottoscrivere, unitamente al Segretario, i verbali delle sedute.
g Provvedimenti della Commissione
I provvedimenti adottati dalla Commissione Mista Conciliativa devono avvenire a maggioranza assoluta dei
votanti. Se intorno a una questione si prospettano più soluzioni e non si forma la maggioranza alla prima
votazione, il presidente mette ai voti due delle soluzioni per escluderne una, quindi mette ai voti la non
esclusa e quella eventualmente restante, e così successivamente fi nché le soluzioni siano ridotte a due, sulle
quali avviene la votazione defi nitiva.
Il Presidente della Commissione trasmette al Direttore Generale il verbale fi nale recante la decisione non
vincolante adottata, unitamente alla sintetica motivazione su cui la stessa si fonda e ciò avvalendosi dell´U.R.P.
che trattiene e conserva ad ogni effetto la relativa documentazione.
h Adempimenti del Direttore Generale
Il Direttore Generale provvede, entro 15 giorni dal ricevimento della decisione di cui al precedente comma,
a comunicare all´utente ed alla Commissione le determinazioni assunte in merito alla decisione stessa ed a
quanto in essa eventualmente proposto ed osservato, motivando adeguatamente l´eventuale non accoglimento
di essa.
Art. 6 Il Difensore Civico Regionale
1 L’utente, esperite le procedure di tutela previste dal presente Regolamento, può comunque accedere alle
forme di tutela previste dalla L.R. 06.06.1988 n. 28 istitutiva del Difensore Civico Regionale.
2 Il Presidente della Commissione Mista Conciliativa parteciperà agli incontri periodici tra i Presidenti delle Commissioni
Miste Conciliative aziendali della Regione convocati, al fi ne di garantire omogeneità di comportamenti
e per il monitoraggio dell’andamento dell’attività delle medesime, dal Difensore Civico Regionale.
3 Le spese di viaggio relative alle partecipazioni di cui sopra sono a carico dell´Azienda U.L.S.S. 5.
Art. 7 Esercizio della tutela nelle strutture private
4 Il diritto alla tutela e le modalità per il suo esercizio di cui al presente regolamento sono estesi anche agli utenti
di strutture sanitarie private accreditate o pre-accreditate ubicate nel territorio dell´Azienda U.L.S.S. 5.
5 In caso di trattazione di questioni concernenti utenti di strutture private accreditate con l’Azienda U.L.S.S. 5,
la Commissione Mista Conciliativa, fermo restando le competenze stabilite dal presente Regolamento, sarà
integrata da un componente designato dalla struttura accreditata nel cui ambito è si è verifi cata la situazione
oggetto di reclamo.
d Funzioni del Segretario
Il Segretario svolge i seguenti compiti:
• coadiuva il Presidente nell’espletamento delle sue funzioni, assolvendo autonomamente e/o su indicazione
del Presidente stesso, tutte le incombenze di carattere istruttorio
• è responsabile della conservazione degli atti in corso di trattazione, della spedizione della corrispondenza e
dei plichi, della notifi ca di avvisi, convocazioni, ordinanze, decisioni e di qualsiasi altro documento inerente
ai lavori della Commissione, tenendone nota su apposito registro della Commissione stessa
• se dovuta, dopo la spedizione della risposta all’istante, e per ogni inerente adempimento di legge o di regolamento
(rilascio copia, accesso agli atti, ecc.), spetta al Segretario della Commissione restituire all’U.R.P.
tutta la documentazione di ciascun caso per l’archiviazione.
e Validità delle sedute della Commissione
Per la validità delle sedute della Commissione è necessaria la presenza di almeno tre componenti, tra cui il
Presidente o il membro da lui designato come sostituto e del Segretario o suo sostituto.
f Riesame dei reclami
Il riesame del reclamo si conclude entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda
di cui al primo comma. Per il riesame la Commissione può disporre di ulteriori attività istruttorie, compresa
l’audizione dell’utente e di tutti i soggetti coinvolti.
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