Atto Aziendale - ULSS5

More documents

Recommendations

Info

Allegato 10 REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENZIALE DI TUTTE LE AREE CONTRATTUALI Art. 1 Principi generali Il sistema di valutazione si basa sui principi dettati dai Decreti Leg.vi 286/1999, 502/92 e loro successive modifi cazioni ed integrazioni, nonché dagli articoli 31 e 32 dei CC.NN.LL.LL. di tutte le aree dirigenziali sottoscritti l’8.6.2000. La valutazione è rivolta a tutto il personale dirigenziale in servizio presso l’Azienda U.L.S.S. 5 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, indipendentemente dalla posizione aziendale ricoperta e l’allegata scheda ne rappresenta lo strumento. La scheda si articola in trenta indicatori di verifi ca, di cui quindici contrassegnati in grassetto e riferiti alla valutazione rivolta al Direttore con incarico di Struttura Complessa e al dirigente con responsabilità d’équipe ed i rimanenti riferiti agli altri dirigenti. f dei dirigenti assunti dopo il 6 dicembre 1996 ai fi ni dell’equiparazione, al compimento del quinto anno d’attività. In merito alla valutazione di cui al punto a) si precisa che alla scheda di valutazione è attribuito un peso pari al 30% della retribuzione di risultato (i 15 indicatori di verifi ca hanno ciascuno un valore pari a punti 2). Ne consegue che il dirigente che ottiene una valutazione positiva in ciascuno dei 15 indicatori di verifi ca percepisce il 100% della quota individuale di retribuzione di risultato spettante dopo la verifi ca degli obiettivi di budget; il dirigente che ottiene una valutazione negativa subisce una riduzione della quota individuale di retribuzione di risultato pari al 2% per ciascun indicatore di verifi ca con valutazione negativa, fi no ad un massimo del 30% nel caso che tutti i 15 indicatori di verifi ca abbiano ottenuto una valutazione negativa. La percentuale della quota individuale di retribuzione di risultato così non distribuita viene assegnata agli altri componenti della stessa équipe con i criteri e secondo i parametri indicati nel Contratto Integrativo Aziendale (quando l’équipe sia composta da un solo dirigente la percentuale non distribuita viene assegnata agli altri dirigenti dello stesso Dipartimento). Nel rispetto del principio del doppio grado di valutazione, qualora i risultati della verifi ca di prima istanza fossero negativi, è prevista la valutazione di seconda istanza spettante al Collegio Tecnico, la cui composizione è esplicitata dal successivo art. 3. I componenti dei Collegi Tecnici non possono essere gli stessi soggetti che hanno effettuato la valutazione in prima istanza. Qualora abbiano effettuato tale valutazione in prima istanza essi vengono sostituiti dai soggetti indicati al successivo art. 4. E’ garantita la partecipazione del valutato al procedimento di valutazione, anche attraverso la comunicazione ed il contraddittorio, con la possibilità dello stesso di farsi assistere da un consulente di fi ducia. La valutazione di prima istanza è effettuata in presenza del valutato, che è tenuto a sottoscriverne l’esito e, qualora non concordi sullo stesso, è tenuto ad indicarne la motivazione. L’eventuale esito della valutazione di seconda istanza è comunicato per iscritto all’interessato entro il termine di 15 giorni dalla data di convocazione del Collegio Tecnico. Art. 4 La valutazione di prima istanza Valutato Direttore di Struttura Tecnico Funzionale (Ospedale, Distretto, Dipartimento di Prevenzione) Direttore di Struttura Complessa con funzioni di Direttore di Dipartimento Sanitario Direttore di Struttura Complessa con funzioni di Direttore di Dipartimento Amministrativo Direttore di Struttura Complessa (**) Direttore di Struttura Semplice Dipartimentale Direttore di Struttura Semplice Valutatore Direttore Sanitario Direttore di Struttura Tecnico Funzionale Direttore Amministrativo Direttore di Dipartimento Direttore di Dipartimento Direttore di Struttura Complessa I valutatori saranno adeguatamente preparati mediante appositi corsi di formazione organizzati dall’Azienda U.L.S.S. 5. Art. 2 Obiettivi L’Azienda U.L.S.S. 5 mediante il processo di valutazione si pone l’obiettivo del costante miglioramento delle proprie attività favorendo la collaborazione dei propri dipendenti e la loro partecipazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Art. 3 Ambiti d’applicazione L’Azienda U.L.S.S. 5 procede alla valutazione: a dell’attività svolta e dei risultati raggiunti da parte di tutti i dirigenti nell’anno di riferimento al fi ne del riconoscimento della quota individuale di retribuzione di risultato b delle attività professionali svolte e dei risultati raggiunti da parte di tutti i dirigenti indipendentemente dall’incarico conferito, con cadenza triennale c dei dirigenti titolari d’incarico di direzione di Struttura Complessa (ancorchè titolari anche d’incarico di Direttore di Dipartimento) o di Struttura Semplice o con incarico di natura professionale, alla scadenza dell’incarico loro conferito d dei dirigenti di nuova assunzione ai fi ni del conferimento dell’incarico, al termine del primo quinquennio di servizio e dei dirigenti in occasione della maturazione dell’esperienza professionale per il passaggio di fascia superiore ai fi ni dell’attribuzione dell’indennità d’esclusività Dirigente con incarico professionale Direttore di Struttura Complessa (**) per Direttore di Struttura Complessa si intende anche il dirigente con incarico di facente funzioni di Direttore di Struttura Complessa, ai sensi dell’ex art. 18 dei CC.NN.LL. delle aree dirigenziali, sottoscritti. La valutazione di seconda istanza Valutato Direttore di Struttura Tecnico Funzionale (Ospedale, Distretto, Dipartimento di Prevenzione) Direttore di Struttura Complessa con funzioni di Direttore di Dipartimento a) Dipartimento Ospedaliero Composizione del Collegio Tecnico Presidente Direttore Generale Componenti Direttore della medesima Struttura Tecnico Funzionale del valutato, esterno all’Azienda U.L.S.S. 5 Direttore di Struttura Complessa della medesima specialità del valutato, esterno all’Azienda U.L.S.S. 5 Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato Presidente Direttore Sanitario Componenti Direttore di altro Dipartimento ospedaliero Direttore Medico esterno all’Azienda U.L.S.S. 5 Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato Aggiornamento 2006 Azienda U.L.S.S. 5 Atto aziendale Allegato 10 1 Allegato 10 2 Azienda U.L.S.S. 5 Atto aziendale Aggiornamento 2006
Valutato b) Dipartimento Salute Mentale Composizione del Collegio Tecnico Presidente Direttore Sanitario Componenti Direttore di Dipartimento ospedaliero o territoriale Direttore Medico ospedaliero esterno l’Azienda U.L.S.S. 5. Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato c) Dipartimento delle Dipendenze Presidente Direttore Sanitario Componenti Direttore di Dipartimento ospedaliero o territoriale Direttore Dipartimento dipendenze esterno all’Azienda U.L.S.S. 5 Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato d) Dipartimento Amministrativo Presidente Direttore Generale Componenti Direttore di altro Dipartimento Amministrativo Direttore di Struttura Complessa di altra Azienda U.L.S.S. 5 Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato Art. 5 Modalita’ di valutazione di fine incarico dei direttori di Struttura Tecnico Funzionale e di Dipartimento 1 Il Direttore della Struttura Tecnico-Funzionale (Ospedale, Dipartimento di Prevenzione, Distretto Socio- Sanitario) è nominato con provvedimento motivato del Direttore Generale ed è scelto tra i Direttori delle Strutture Complesse facenti parte della Struttura Tecnico-Funzionale, sentito il parere del Direttore di Area competente (Direttore Sanitario e/o Direttore dei Servizi Sociali). Alla scadenza dell’incarico il Direttore della Struttura Tecnico Funzionale è soggetto alla valutazione del Direttore Generale al fi ne della riconferma dell’incarico, sulla base di una relazione sull’attività svolta e sui risultati raggiunti del Direttore di area competente. Per gravi motivi, il Direttore della Struttura Tecnico Funzionale può essere rimosso dal Direttore Generale prima della scadenza dell’incarico, con provvedimento motivato e sulla base della normativa vigente. Il Direttore della Struttura Tecnico-Funzionale rimane responsabile della Struttura Complessa cui è preposto, fatte salve situazioni di particolare complessità organizzativa, e nella sua veste di Direttore di Struttura Complessa è valutato secondo i criteri e le modalità di cui al precedente art. 4. 2 Il Direttore di Dipartimento è nominato con provvedimento del Direttore Generale, ed è scelto tra i Direttori di una delle Strutture Complesse del Dipartimento, sentito il parere del Comitato di Dipartimento. La durata dell’incarico è di almeno due anni ed è rinnovabile; di norma coincide con la scadenza della Direzione Generale. Direttore di Struttura Complessa Direttore della Struttura Semplice Dipartimentale Direttore della Struttura Semplice o Dirigente con incarico professionale Presidente Direttore della Struttura Tecnico Funzionale Componenti Direttore di altro Dipartimento Dirigente esterno all’Azienda U.L.S.S. 5, pari grado e della medesima specialità del valutato Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato Presidente Direttore di Struttura Tecnico Funzionale Componenti Direttore di altro Dipartimento Dirigente esterno all’Azienda U.L.S.S. 5, pari grado e della medesima specialità del valutato Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato Presidente Direttore di Dipartimento Componenti Direttore di Struttura Tecnico Funzionale Dirigente esterno all’Azienda U.L.S.S. 5, pari grado e della medesima specialità del valutato Segretario Responsabile U.O.A. Risorse Umane o suo delegato Il Direttore di Dipartimento può essere rimosso, prima della scadenza dell’incarico, dal Direttore Generale con provvedimento motivato, sulla base della normativa vigente. Alla scadenza dell’incarico il Direttore del Dipartimento è soggetto alla valutazione del Direttore Generale al fi ne della riconferma dell’incarico, sulla base di una relazione sull’attività svolta e sui risultati raggiunti predisposta del Direttore della Struttura Tecnico Funzionale, sentito il Direttore di Area competente. Per gravi motivi, il Direttore del Dipartimento può essere rimosso dal Direttore Generale prima della scadenza dell’incarico, con provvedimento motivato e sulla base della normativa vigente. Il Direttore di Dipartimento rimane responsabile della Struttura Complessa cui è preposto, fatte salve situazioni di particolare complessità organizzativa, e nella sua veste di Direttore di Struttura Complessa è valutato secondo i criteri e le modalità di cui al precedente art. 4. Art. 6 Criteri e modalita’ di valutazione Sulla scorta di quanto previsto dall’art. 32 del CCNL 1998/2001, la valutazione è effettuata utilizzando la scheda di valutazione dell’attività professionale, allegata e parte integrante del presente regolamento (allegato A). La scheda deve essere sottoscritta dal valutatore e dal valutato, il quale qualora non concordi sull’esito della valutazione, è tenuto ad indicarne la motivazione. Come anticipato all’art. 1 i componenti interni dei Collegi di cui sopra non possono essere gli stessi soggetti che hanno effettuato la valutazione in prima istanza. La scelta dei membri esterni verrà compiuta dall’Azienda U.L.S.S. 5 in base ad elenchi, tenuti ed aggiornati dall’U.O.A. Risorse Umane, contenenti i nominativi dei Direttori di Unità Operative Complesse di Aziende limitrofe. La scelta dei membri interni avverrà tenuto conto della qualifi ca rivestita dal dirigente da valutare, tra tutti i dirigenti medici dell’Azienda U.L.S.S. 5 afferenti alla medesima disciplina o a disciplina equipollente-affi ne. I Collegi Tecnici si avvalgono dell’apporto dell’U.O.A. Controllo di Gestione e rispondono dei risultati della propria attività direttamente al Direttore Generale. Art. 7 Valutazione negativa 1 Al fi ne dell’accertamento della responsabilità dirigenziale ai sensi dell’art. 34 del CCNL 1998/2001 il Collegio Tecnico, in presenza di: • scheda con valutazione negativa • scheda con osservazioni discordanti del dirigente giudicato rispetto alla valutazione di prima istanza; convoca, prima della defi nitiva formulazione del giudizio, con almeno un preavviso di 15 giorni, il dirigente interessato al fi ne di acquisire le controdeduzioni del dirigente stesso, avvertendolo della possibilità di farsi assistere o rappresentare da persona di fi ducia. Aggiornamento 2006 Azienda U.L.S.S. 5 Atto aziendale Allegato 10 3 Allegato 10 4 Azienda U.L.S.S. 5 Atto aziendale Aggiornamento 2006
Page 1 and 2:
Atto Aziendale Atto Aziendale
Page 3 and 4:
Regione del Veneto Azienda U.L.S.S.
Page 5 and 6:
ORGANI AZIENDALI Art. 5 Gli Organi
Page 7 and 8:
controllo di qualità dei servizi e
Page 9 and 10:
L’ambito territoriale dell’Azie
Page 11 and 12:
In particolare, il Direttore del Di
Page 13 and 14:
In generale, sono Complesse le unit
Page 15 and 16:
FUNZIONAMENTO DELL’AZIENDA U.L.S.
Page 17 and 18:
Direttore Generale dell’Azienda U
Page 19 and 20: Nell’Azienda U.L.S.S. 5 a tale at
Page 21 and 22: ELENCO ALLEGATI Allegato 1 Popolazi
Page 23 and 24: Allegato 2 DIPARTIMENTO FUNZIONALE
Page 25 and 26: 4. UNITA’ DI PROGRAMMAZIONE, CONT
Page 27 and 28: 6. SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANIT
Page 29 and 30: Allegato 3 REGOLAMENTO DI FUNZIONAM
Page 31 and 32: Allegato 4 REGOLAMENTO DEI DIPARTIM
Page 33 and 34: Il Comitato approva, con voto pales
Page 35 and 36: 9.2 Risorse assegnate In relazione
Page 37 and 38: 14. IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Page 39 and 40: Alle Unità Territoriali Veterinari
Page 41 and 42: La Direzione Medica provvede d’uf
Page 43 and 44: competente Servizio Approvvigioname
Page 45 and 46: STRUTTURA TECNICO FUNZIONALE OSPEDA
Page 47 and 48: Allegato 4/b ORGANIGRAMMA DEL DIPAR
Page 49 and 50: Allegato 5 REGOLAMENTO DEI DIPARTIM
Page 51 and 52: di ogni anno, inviandoli alla Direz
Page 53 and 54: 13. UNITA’ OPERATIVA AFFARI GENER
Page 55 and 56: liquidazione e del pagamento delle
Page 57 and 58: Allegato 5/a ORGANIGRAMMA SERVIZI C
Page 59 and 60: 5 L´ingiustifi cata assenza, anche
Page 61 and 62: 4.8 Per le successive, eventuali no
Page 63 and 64: MODULO RICHIESTA ACQUISIZIONE APPAR
Page 65 and 66: Art. 6 Aumento o diminuzione della
Page 67 and 68: Art. 15 Accettazione beni e servizi
Page 69: Allegato 9 LA DELEGA La delega, nel
Page 73 and 74: Art. 31 dei CC.CC.NN.LL. delle dive
Page 75 and 76: Art. 31 dei CC.CC.NN.LL. delle dive
Page 77 and 78: • Iniziativa personale e capacit
show all

Atto Aziendale - ULSS5

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?