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IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:22 Pagina 1<br />

Perio<strong>di</strong>co d’informazione sulle attività del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola<br />

Anno III - Numero 9<br />

Luglio/Settembre 2009<br />

Ladri<br />

<strong>di</strong> sacchetti<br />

I mille<br />

appuntamenti<br />

del “Verdestate<br />

2009”<br />

Siepi<br />

oltre confine,<br />

consorziato<br />

avvisato...<br />

6 8<br />

Marco Ruffini<br />

e il crocifisso<br />

<strong>di</strong>menticato<br />

9<br />

La “navicella”<br />

Odescalchi…<br />

in viaggio verso<br />

S. Nicola e oltre<br />

10


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L u g L I O / s E T T E M b R E 2 0 0 9<br />

EDITORIALI<br />

4 Colpa dello stress o del sole rovente?<br />

IN PRIMO PIANO<br />

5 Ladri <strong>di</strong> sacchetti<br />

ATTIvITà<br />

6 I mille appuntamenti del “Verdestate 2009”<br />

TERRITORIO<br />

8 Assemblea consultiva Pesci-Sagittario<br />

8 Siepi oltre confine, consorziato avvisato…<br />

8 La lettera <strong>di</strong> un caro amico a quattro zampe<br />

ARTE&cuLTuRA<br />

9 Marco Ruffini e il crocifisso <strong>di</strong>menticato<br />

10 La “navicella” odescalchi…<br />

in viaggio verso S. Nicola e oltre<br />

LAvORI IN cORsO... E ALTRE NOTIzIE<br />

12 e la nuova sede… va avanti<br />

13 DAL cOMuNE<br />

14 LETTERE E sEgNALAzIONI<br />

Anno III - Numero 9<br />

inqueStonumero<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione sulle attività<br />

del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola<br />

Distribuzione gratuita<br />

Registrazione al Tribunale <strong>di</strong> Civitavecchia<br />

n. 9/07 del 07/06/2007<br />

EDITORE: CONSORzIO MARINA DI S. NICOLA<br />

Largo Saturno, 1 - 00055 La<strong>di</strong>spoli (Roma)<br />

Tel./Fax 06.99270003 - 06.99270817<br />

www.consorziosannicola.it<br />

E-mail: info@consorziosannicola.it<br />

DIRETTORE RESPONSABILE:<br />

ROBERTO TURBITOSI<br />

<strong>di</strong>rettore@consorziosannicola.it<br />

GRAFICA e STAMPA:<br />

ARTI GRAFICHE LAURIA S.N.C<br />

Via Aldo Moro, 53/55 - La<strong>di</strong>spoli (Roma)<br />

Tel. 06.9911895 - Fax 06.99226098<br />

E-mail: info@artigrafichelauria.191.it<br />

Questo numero è stato chiuso in redazione<br />

lunedì 28 settembre 2009


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:23 Pagina 4<br />

E<strong>di</strong>toriali<br />

il fondo del <strong>di</strong>rettore<br />

COLPA DELLO STRESS<br />

O DEL SOLE ROVENTE?<br />

ci hanno più volte riferito<br />

che molti frequentatori<br />

dell’area cani <strong>di</strong> via<br />

del Sole hanno <strong>di</strong>sapprovato (e<br />

continuano a <strong>di</strong>sapprovare) la<br />

decisione del Cda del <strong>Consorzio</strong><br />

<strong>di</strong> inserire nell’orario <strong>di</strong><br />

apertura del recinto una ulteriore<br />

pausa corrispondente alla<br />

durata delle messe giornaliere<br />

celebrate nella vicinissima chiesa<br />

<strong>di</strong> S. Nicola <strong>di</strong> Bari. Decisione,<br />

questa, adottata dopo la segnalazione <strong>di</strong> alcuni consorziati.<br />

Sarò testone ma francamente continuo a non capire dove sia<br />

il problema, anche perché l’orario <strong>di</strong> apertura del “Parco” è<br />

molto prolungato: dalle 7,30 alle 23 fanno 15,5 ore, meno tre<br />

ore <strong>di</strong> pausa pomeri<strong>di</strong>ana (per rispettare il riposo soprattutto<br />

<strong>di</strong> chi <strong>di</strong>mora nelle più vicine abitazioni), arriviamo a 12,5<br />

ore complessive. L’aver tolto ulteriori 30-40 minuti al giorno<br />

(la durata <strong>di</strong> una messa) e qualcosa in più il sabato e la domenica,<br />

non credo possa aver danneggiato chicchessia. Insomma<br />

ritengo che nessuno possa sentirsi gravemente leso<br />

nei propri <strong>di</strong>ritti in conseguenza <strong>di</strong> questa decisione.<br />

Ne ho sentite <strong>di</strong> tutti i colori, fuori e dentro il mio ufficio, finanche<br />

frasi sfioranti la blasfemia. Solo i più tranquilli hanno tirato<br />

in ballo don Gianni, affermando che lui non sarebbe infasti<strong>di</strong>to<br />

più <strong>di</strong> tanto dall’abbaiare dei cani durante la funzione religiosa.<br />

Ma a parte il parere seppur autorevole del nostro parroco,<br />

ci sono alcuni consorziati, frequentatori della chiesa,<br />

che la pensano <strong>di</strong>versamente e che, come ho detto, si sono<br />

rivolti a noi perché fosse trovata una soluzione <strong>di</strong> civile convivenza<br />

a questo inconveniente. e noi cre<strong>di</strong>amo, con ciò, <strong>di</strong><br />

averla trovata, senza traumi o danni a carico della comunità,<br />

come forse qualcuno vorrebbe far credere.<br />

ognuno <strong>di</strong> noi è libero <strong>di</strong> pensarla come vuole. Si può essere<br />

credenti o non credenti. Avere fede o non averla. In tutti i<br />

casi, non vedo per quale motivo anche chi è più lontano dalla<br />

religione non debba o non possa avere un minimo <strong>di</strong> considerazione<br />

nei confronti <strong>di</strong> chi, al contrario, è devoto e chiede,<br />

se possibile, quel silenzio necessario almeno in quei particolari<br />

momenti in cui viene richiesto il massimo raccoglimento<br />

<strong>di</strong>nanzi all’altare. Non costa proprio nulla assecondare<br />

questo desiderio, basta solo un po’ <strong>di</strong> comprensione e <strong>di</strong> rispetto<br />

dell’altrui pensiero.<br />

Capisco che lo stress a cui ci costringe la vita quoti<strong>di</strong>ana fa <strong>di</strong><br />

noi delle persone insofferenti e spesso intolleranti. Sul posto<br />

<strong>di</strong> lavoro se non in famiglia accade sovente che ci incavoliamo<br />

perché qualcosa non gira nel verso giusto, e quin<strong>di</strong> ci sfoghiamo<br />

oltre ogni comprensibile limite alla prima occasione<br />

che si presenta e con chi (povero lui) ci capita sotto tiro. o<br />

forse sarà colpa <strong>di</strong> quel sole rovente che la stagione 2009 ha fatto<br />

battere come un randello sulle nostre teste. Ma quello che ho visto e<br />

sentito questa estate a S. Nicola – in tanti frangenti e in particolare rispetto<br />

proprio a quanto accadeva presso l’area cani o giù <strong>di</strong> lì – ha<br />

raggiunto, credetemi, il più basso livello possibile.<br />

RoBeRto tuRBItoSI<br />

La<strong>di</strong>spoLi<br />

sabato 3 e domenica 4 ottobre<br />

piazza Roberto Rossellini<br />

sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre<br />

via Duca degli Abruzzi<br />

sabato 5 e domenica 6 <strong>di</strong>cembre<br />

via Duca degli Abruzzi<br />

<strong>Il</strong> Consiglio <strong>di</strong> amministrazione,<br />

il Collegio sindacale e i <strong>di</strong>pendenti del <strong>Consorzio</strong><br />

partecipano al dolore <strong>di</strong> UGO BORATTO,<br />

titolare dello stabilimento “El Pareo”<br />

e presidente dell’Assobalneari La<strong>di</strong>spoli - S. Nicola,<br />

per la prematura scomparsa della cara moglie<br />

FLORIANA<br />

4 Lug/Set 2009


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:23 Pagina 5<br />

I NprimoPIANO<br />

Ladri <strong>di</strong> sacchetti<br />

Alcuni consorziati “beccati” da altri a trafugare bellamente dai <strong>di</strong>stributori automatici<br />

del comprensorio intere confezioni <strong>di</strong> bustine per la raccolta delle deiezioni canine<br />

Incre<strong>di</strong>bile ma vero!<br />

Mai luogo comune fu<br />

più appropriato alla<br />

storia che sto per raccontarvi.<br />

Una storia che oggi<br />

potrebbe infatti apparire<br />

come surreale, ma che invece<br />

narra, ahimè, la vera,<br />

cruda realtà.<br />

Qualche anno fa, in un mio<br />

articolo <strong>di</strong> fondo titolato<br />

non a caso “Ladri <strong>di</strong> fiori”,<br />

ebbi modo <strong>di</strong> denunciare e<br />

stigmatizzare il comportamento<br />

<strong>di</strong> qualcuno che a S.<br />

Nicola era solito rubare ciclamini<br />

e mughetti dalle<br />

aiuole della piazza. Ebbene<br />

questa volta non è <strong>di</strong> piantine<br />

che parliamo, ma <strong>di</strong> piccoli<br />

sacchetti <strong>di</strong> plastica nera,<br />

e precisamente quelli incastonati,<br />

pacchetto per<br />

pacchetto, negli appositi <strong>di</strong>stributori<br />

gratuiti che il <strong>Consorzio</strong><br />

lo scorso anno fece installare,<br />

in 24 punti <strong>di</strong>versi<br />

del comprensorio, per evitare<br />

o almeno limitare lo sconcio<br />

degli escrementi dei cani<br />

sparsi in ogni luogo.<br />

<strong>Il</strong> sospetto in effetti c’era<br />

venuto da qualche tempo<br />

giacché alcuni <strong>di</strong>stributori,<br />

riempiti <strong>di</strong> sacchetti solo da<br />

pochi giorni, erano già totalmente<br />

vuoti… Poi subito<br />

arrivò la conferma <strong>di</strong> quanto<br />

stava accadendo. Conferma<br />

che ci perveniva grazie<br />

ad alcune circostanziate<br />

testimonianze.<br />

“Vorrei segnalare – ci ha<br />

scritto la consorziata A. in<br />

una e-mail – che domenica<br />

scorsa mi è capitato <strong>di</strong> vedere<br />

un gentile consorziato<br />

(uno dei più vecchi tra l’altro)<br />

che, dopo aver fermato<br />

l’auto, è sceso e con tutta<br />

naturalezza ha svuotato<br />

completamente un contenitore<br />

dei sacchetti per la raccolta<br />

delle deiezioni canine;<br />

dopo<strong>di</strong>ché è risalito in auto<br />

e se n’è andato. Conoscendo<br />

<strong>di</strong> vista il soggetto, penso<br />

<strong>di</strong> poter affermare che non<br />

abbia cani. Spero che non<br />

abbia continuato il giro dei<br />

<strong>di</strong>stributori! Dato che non<br />

si può confidare nella civiltà<br />

e nell’intelligenza dei soliti<br />

furbi, vi chiedo, oltre<br />

che <strong>di</strong> sensibilizzare i consorziati<br />

sull’uso dei beni comuni,<br />

<strong>di</strong> adottare qualunque<br />

sistema che possa evitare<br />

il ripetersi <strong>di</strong> questi comportamenti”.<br />

Dopo alcuni giorni, ecco la<br />

seconda conferma.<br />

“Passavo con l’auto – ci ha<br />

raccontato E., consorziato<br />

anch’egli – quando ho notato<br />

un uomo <strong>di</strong> circa 40 anni,<br />

a passeggio con la famiglia,<br />

che sfilava una intera confezione<br />

<strong>di</strong> sacchetti dal <strong>di</strong>stributore<br />

posto all’imbocco<br />

<strong>di</strong> un vialetto pedonale e se<br />

la infilava nella tasca. Non<br />

ho potuto fermarmi, altrimenti<br />

gliene avrei dette<br />

quattro…”.<br />

L’ultima e più solida testimonianza<br />

ci è giunta da varie<br />

persone che hanno assistito,<br />

tutte assieme, alla scena:<br />

una signora <strong>di</strong> mezza<br />

età scende da un’auto e sfila<br />

tranquillamente da uno<br />

dei contenitori, anche in<br />

questo caso, un’intera confezione<br />

<strong>di</strong> sacchetti, dopo<strong>di</strong>ché<br />

rientra nell’auto e se<br />

ne va”.<br />

In questo caso, non solo abbiamo<br />

il modello e il colore<br />

della macchina, ma anche la<br />

targa e la zona dove l’auto è<br />

solitamente parcheggiata.<br />

<strong>Il</strong> danno per il <strong>Consorzio</strong> in<br />

effetti è relativo, fermo restando<br />

le questioni <strong>di</strong> principio…<br />

Ma a parte questo e<br />

a parte ciò che il Cda del<br />

<strong>Consorzio</strong> intenderà fare<br />

nei confronti dei responsabili,<br />

azzardo solo alcune<br />

elementari considerazioni<br />

sui perché e i percome <strong>di</strong><br />

questo fenomeno.<br />

Stante il valore della merce<br />

trafugata – abbastanza contenuto,<br />

come detto, almeno<br />

rispetto ai rischi che ne derivano<br />

e alla pessima figura<br />

che fai se ti beccano (com’è<br />

accaduto) – cosa possono<br />

farne questi “signori” <strong>di</strong> tali<br />

sacchetti? Utilizzarli per<br />

il proprio cane? Non credo,<br />

per il semplice fatto che a S.<br />

Nicola ci sono in ogni angolo<br />

dei como<strong>di</strong> <strong>di</strong>stributori<br />

gratuiti. Quin<strong>di</strong> perché rischiare?<br />

Vengono forse da<br />

La<strong>di</strong>spoli o comunque da<br />

fuori comprensorio? Dalle<br />

testimonianze pare <strong>di</strong> no,<br />

ma poi francamente non gli<br />

converrebbe, tra il tempo e<br />

lo spostamento che sono necessari…<br />

Quin<strong>di</strong> lo escluderei.<br />

Sono cleptomani? Forse<br />

escluderei anche questo.<br />

Non resta che l’ultima sconcertante<br />

ipotesi: li utilizzano<br />

per imbustare i cibi da<br />

conservare nel congelatore…<br />

Ma non sanno – lor<br />

“signori” – che questi sacchetti<br />

non sono, sotto l’aspetto<br />

igienico-sanitario,<br />

“per alimenti”. Quin<strong>di</strong>, come<br />

tali, potrebbero anche<br />

nuocere alla salute, stante<br />

la temperatura <strong>di</strong> congelamento<br />

e il successivo scongelamento,<br />

operazioni che<br />

potrebbero creare più <strong>di</strong> un<br />

problema all’organismo<br />

umano… Insomma l’impresa<br />

vale la candela? Sicuramente<br />

no.<br />

In conclusione, congetture<br />

a parte, lasciatemi <strong>di</strong>re che<br />

tutti i “signori” in questione,<br />

più che ladri, sono senza<br />

dubbio dei veri pezzenti.<br />

Questa è l’ipotesi più accre<strong>di</strong>tata.<br />

RO. TUR.<br />

Lug/Set 2009<br />

5


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attività<br />

I mille appuntamenti<br />

del “verdestate 2009”<br />

La rassegna organizzata dal <strong>Consorzio</strong> per i mesi <strong>di</strong> luglio e agosto<br />

ha spaziato anche quest’anno tra musica, cabaret, teatro, arte e cultura.<br />

Tanti i giochi per i bambini. E poi la <strong>di</strong>scoteca per i ragazzi,<br />

i tornei <strong>di</strong> carte, le mostre mercato… e chi più ne ha più ne metta<br />

<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola è ritornata<br />

nella pace e nel silenzio che la<br />

contrad<strong>di</strong>stingue dopo un’estate<br />

ricca <strong>di</strong> eventi e manifestazioni. Ci<br />

riferiamo in particolare al “Verdestate<br />

2009”, rassegna organizzata per i mesi<br />

<strong>di</strong> luglio e agosto dal <strong>Consorzio</strong>.<br />

“Deus ex machina” della rassegna, la<br />

consigliera <strong>di</strong> amministrazione Maria<br />

Teresa Torre (nella foto accanto al titolo<br />

con il presidente Ton<strong>di</strong>nelli), coa<strong>di</strong>uvata<br />

dalla consorziata Maria Filomena<br />

“Mariella” Violante.<br />

“Quest’anno, viste le numerose richieste<br />

pervenute al <strong>Consorzio</strong>, abbiamo<br />

cercato <strong>di</strong> offrire spettacoli selezionandoli<br />

a volte anche per fasce d’età – spiega<br />

la Torre – e innanzitutto ci corre<br />

l’obbligo <strong>di</strong> ringraziare tutti coloro che<br />

si sono adoperati nella collaborazione<br />

degli eventi, gli sponsor che con il loro<br />

contributo hanno permesso la realizzazione<br />

degli spettacoli, ma soprattutto gli<br />

operai, il cui lavoro è stato, come sempre,<br />

encomiabile, nonché il <strong>di</strong>rettore e<br />

le impiegate dell’ufficio che hanno<br />

<strong>Il</strong> gruppo “Epoca”<br />

6 Lug/Set 2009<br />

seguito e organizzato la parte amministrativa<br />

e i contatti con le istituzioni”.<br />

Molto successo hanno riscosso a quanto<br />

pare le serate musicali ed anche<br />

“mangerecce” che si sono tenute presso<br />

il centro <strong>di</strong> via della Luna…<br />

“Abbiamo animato il centro con degustazioni<br />

tipiche – aggiunge la consigliera – e<br />

lo abbiamo rallegrato con le musiche e le<br />

voci del maestro Carlo Bonocore, <strong>di</strong><br />

Cristiana Ameli e <strong>di</strong> Daniele Coletta, con<br />

la partecipazione <strong>di</strong> Jessica, allietando i<br />

<strong>Il</strong> presidente Ton<strong>di</strong>nelli con l’on. Mussolini<br />

e il sindaco Paliotta nella serata d’apertura<br />

numerosi presenti con brani <strong>di</strong> successo<br />

sotto un cielo sempre stellato. La prima<br />

serata è stata accompagnata da una bella<br />

cocomerata, affidando alla scaramanzia i<br />

migliori auspici dato il colore rosso fuoco<br />

del frutto. Nelle successive serate si sono<br />

invece degustati piatti appetitosi, come<br />

wurstel e patate, fagioli e salsicce e infine<br />

pizza e mortazza, menu, com’è ormai abitu<strong>di</strong>ne,<br />

offerti dal <strong>Consorzio</strong> e che hanno<br />

ottenuto un grande successo...”.<br />

<strong>Il</strong> successo è scontato in partenza per<br />

questo tipo <strong>di</strong> iniziative. Ma giriamo<br />

pagina e an<strong>di</strong>amo sulla cultura…<br />

“Novità <strong>di</strong> questo Verdestate – prosegue<br />

la Torre – è stato un bel pomeriggio letterario<br />

con la presentazione del libro<br />

Omici<strong>di</strong> in FM <strong>di</strong> Bruno Amatucci, giornalista<br />

e scrittore, nostro consorziato, il<br />

quale è stato elogiato nell’introduzione<br />

dal nostro <strong>di</strong>rettore Roberto Turbitosi e<br />

dal suo amico Mario Tomassi che hanno<br />

saputo illustrare il pensiero dello scrittore,<br />

descrivendone anche le doti letterarie.<br />

L’autore ha poi saputo coinvolgere<br />

i presenti in una forbita <strong>di</strong>squisizione<br />

Foto <strong>di</strong> Aldomaria Canalini<br />

circa l’uso e l’abuso della lingua italiana,<br />

che si è persa nelle abbreviazioni e<br />

nei sinonimi degli sms, linguaggio<br />

moderno in voga non solo tra i giovani”.<br />

Ma c’è stato anche un appuntamento<br />

con l’arte…<br />

“Quest’anno la consorziata Norma<br />

Bartolini ci ha nuovamente deliziato<br />

con una mostra <strong>di</strong> suoi <strong>di</strong>pinti: la gran<br />

mole <strong>di</strong> visitatori e i loro commenti più<br />

che positivi sono la prova che la passione<br />

<strong>di</strong> questa pittrice per l’arte è in grado<br />

<strong>di</strong> offrire messaggi ed emozioni”.<br />

Ora veniamo al sodo, cioè agli eventi clou.<br />

“Qui è d’obbligo segnalare – precisa la<br />

consigliera – la serata <strong>di</strong> apertura con lo<br />

spettacolo C’era una volta il Beat, presentato<br />

dal gruppo Epoca, con musica<br />

dal vivo e filmati originali che hanno<br />

rievocato eventi degli anni ’60 e ‘70. <strong>Il</strong><br />

forte vento <strong>di</strong> mare sembrava volesse<br />

rovinarci la manifestazione: è stato tutto<br />

un susseguirsi <strong>di</strong> consultazioni meteo, ma<br />

la bonaccia ha prevalso e lo spettacolo si<br />

è svolto con regolarità riscuotendo un<br />

grande successo e coinvolgendo anche il<br />

vasto pubblico presente. La serata è<br />

stata ravvivata dalla partecipazione del<br />

mago-cabarettista Alberto Magico<br />

Aliverini che con le sue gag esilaranti ha<br />

fatto <strong>di</strong>vertire gran<strong>di</strong> e piccini”.<br />

Non è mancato poi il teatro…<br />

“<strong>Il</strong> primo spettacolo teatrale è stato affidato<br />

all’esibizione della compagnia I<br />

soliti ignoti e la comme<strong>di</strong>a Sposerò la<br />

vedova allegra con la magistrale interpretazione<br />

e la regia del consorziato<br />

maestro Nino Ciccocioppo, a cui vanno<br />

“Magico” Alivernini


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attività<br />

i nostri più fervi<strong>di</strong> auguri per la sua<br />

salute nella speranza <strong>di</strong> rivederlo calpestare<br />

il palcoscenico al più presto.<br />

Location <strong>di</strong> questa rappresentazione<br />

l’area mercato <strong>di</strong> via Venere con una<br />

platea gremita in ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> posti.<br />

Un secondo spettacolo teatrale è stato<br />

presentato dalla compagnia amatoriale<br />

I nuovi menestrelli che hanno proposto<br />

due atti unici <strong>di</strong> Peppino De Filippo,<br />

Don Raffaele il trombone e Spacca il<br />

centesimo, regia <strong>di</strong> Giuliano Giuliani, in<br />

cui gli interpreti hanno dato il meglio <strong>di</strong><br />

sé facendosi apprezzare dal folto pubblico<br />

presente”.<br />

La “Moonlight Big Band”<br />

Ma sicuramente una delle serate più<br />

piacevoli è stata quella del 10 agosto…<br />

“Nel suggestivo scenario <strong>di</strong> piazzale<br />

delle Muse – osserva la Torre – non<br />

poteva esserci serata più romantica per<br />

la notte <strong>di</strong> S. Lorenzo: la Moonlight Big<br />

Band, composta da ben 19 elementi, ha<br />

intrattenuto e coinvolto consorziati e<br />

villeggianti con un repertorio basato su<br />

brani dei più gran<strong>di</strong> compositori ed esecutori<br />

dello Swing <strong>di</strong> tutti i tempi, come<br />

Duke Ellington, Louis Armstrong,<br />

Glenn Miller, Count Basie, Benny<br />

Goodman, Dizzy Gillespie”.<br />

E dopo il 10 agosto, altra consuetu<strong>di</strong>ne<br />

è il Ferragosto… Quest’anno cosa<br />

avete riservato ai consorziati per questa<br />

ricorrenza?<br />

“Sempre nell’area mercato <strong>di</strong> via<br />

Venere la Fantasia in re ci ha deliziato<br />

con l’operetta <strong>Il</strong> paese dei campanelli,<br />

dove la vivacità degli attori, la maestria<br />

delle battute e la prontezza degli interpreti<br />

hanno strappato continui applausi<br />

Bruno Amatucci (a ds.)<br />

con Mario Tomassi<br />

e Roberto Turbitosi<br />

Norma Bertolini con il presidente Ton<strong>di</strong>nelli<br />

a scena aperta ad un pubblico fatto <strong>di</strong><br />

amanti <strong>di</strong> questo particolare genere teatrale<br />

ma anche <strong>di</strong> molti neofiti se non<br />

profani”.<br />

Ma il Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli ha contribuito<br />

in qualche modo a queste manifestazioni?<br />

“L’assessorato alla Cultura ci ha offerto<br />

due spettacoli con gruppi cover: Tony<br />

Zero in concerto, con canzoni <strong>di</strong> Renato<br />

Zero, e Sogni <strong>di</strong> rock’n’roll, con brani <strong>di</strong><br />

Luciano Ligabue. Anche queste due serate<br />

sono state molto apprezzate dai consorziati,<br />

in particolare dai più giovani”.<br />

La chiusura del “Verdestate”, sabato<br />

22 agosto, è stata anch’essa orientata<br />

sul cabaret con ospiti <strong>di</strong> tutto rispetto…<br />

“Innanzitutto lo spassosissimo Luciano<br />

Lembo, reduce dalla trasmissione tv<br />

Colorado Café, che ha lasciato spazio<br />

anche a due suoi amici, il collega<br />

Roberto Katamura e il barzellettiere<br />

Emilio Pitzalis. Più <strong>di</strong> un’ora <strong>di</strong> battute<br />

Luciano Lembo (Foto <strong>di</strong> Aldomaria Canalini)<br />

a raffica che hanno scatenato le risa <strong>di</strong><br />

una platea stracolma all’inverosimile,<br />

oltre agli spettatori in pie<strong>di</strong>, tanti che<br />

non si contavano… La serata è stata<br />

anche allietata dalle canzoni ma soprattutto<br />

dall’avvenenza delle Top Five, un<br />

gruppo scatenato <strong>di</strong> cantanti ballerine”.<br />

Immancabile infine lo spettacolo pirotecnico<br />

sempre molto suggestivo…<br />

“Quest’anno la <strong>di</strong>tta Raffaele’s Fireworks<br />

ha veramente superato sé stessa, lasciando<br />

letteralmente a bocca aperta le<br />

centinaia <strong>di</strong> consorziati, sparsi sul lungomare<br />

ed anche in spiaggia, specie nel<br />

momento in cui i fuochi uscivano come<br />

fontane dal mare…”.<br />

Uno spettacolo che ha chiuso degnamente<br />

la stagione…<br />

“Sicuramente – prosegue la consigliera –<br />

ma prima <strong>di</strong> chiudere mi preme ricordare,<br />

a parte gli spettacoli <strong>di</strong> piazza <strong>di</strong> cui<br />

abbiamo detto, l’appuntamento domenicale<br />

in piazzale delle Muse riservato ai<br />

Le “Top Five” (Foto <strong>di</strong> Aldomaria Canalini)<br />

giovani con la <strong>di</strong>scoteca del DJ Matteo<br />

Passerini, anch’egli consorziato. Da<br />

segnalare, quest’anno, una serata<br />

aggiuntiva straor<strong>di</strong>naria, venerdì 14 agosto,<br />

con nevicate e fuochi artificiali”.<br />

Ma anche i più piccoli hanno avuto i<br />

loro spazi…<br />

“Due sono state le feste organizzate presso<br />

il giar<strong>di</strong>no della Meri<strong>di</strong>ana con l’animazione<br />

dei Leoni in Festa, oltre ai tanti<br />

giochi organizzati dal consorziato Mario<br />

Paolucci presso il centro <strong>di</strong> via della<br />

Luna, dove si sono svolti anche <strong>di</strong>versi<br />

tornei <strong>di</strong> carte per i meno giovani. Presso<br />

il campo <strong>di</strong> via Marte si sono invece giocati<br />

due tornei <strong>di</strong> calcetto. Da menzionare<br />

per la grande partecipazione <strong>di</strong> concorrenti,<br />

bambini e adolescenti, i tornei<br />

<strong>di</strong> playstation. E a proposito <strong>di</strong> carte,<br />

tutti i mercoledì e i venerdì tornei rispettivamente<br />

<strong>di</strong> Burraco e <strong>di</strong> Bridge”.<br />

Un’estate ricchissima anche <strong>di</strong> mostre<br />

mercato, svoltesi alternativamente sul<br />

lungomare e in via Tre Pesci, sempre<br />

molto frequentate, organizzate dalla<br />

<strong>di</strong>tta “In<strong>di</strong>etro nel tempo “ <strong>di</strong> Emanuele<br />

Sonaglia.<br />

Infine, quasi fosse un fuori programma,<br />

domenica 30 agosto in via Tre Pesci ha<br />

avuto luogo un raduno <strong>di</strong> auto e moto<br />

d’epoca organizzato dall’Assocentauri<br />

<strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli in collaborazione con la<br />

locale Polizia stradale.<br />

Insomma, in meno <strong>di</strong> due mesi tanta è<br />

stata la carne al fuoco, anzi tantissima.<br />

Una marea <strong>di</strong> iniziative per tutti i gusti<br />

e tutte le età…<br />

Arrivederci al “Verdestate 2010”!<br />

Lug/Set 2009<br />

7


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:25 Pagina 8<br />

territorio<br />

Assemblea consultiva Pesci-sagittario<br />

I consorziati della zona <strong>di</strong>cono “no” al senso unico, mentre concordano sulla rimozione<br />

<strong>di</strong> piante e manufatti dalle banchine stradali per risolvere i problemi <strong>di</strong> viabilità<br />

Assemblea affollata, quella che <strong>di</strong><br />

domenica 27 settembre presso la<br />

sala <strong>di</strong> via della Luna tra i consorziati<br />

<strong>di</strong> via dei Pesci e via del Sagittario.<br />

L’incontro era stato convocato dal<br />

Cda del <strong>Consorzio</strong> per <strong>di</strong>scutere in merito<br />

alla viabilità della zona e in particolare<br />

ragionare se fosse opportuno mo<strong>di</strong>ficare<br />

la segnaletica istituendo eventualmente<br />

il senso unico in via dei Pesci.<br />

Questo perché, specialmente in estate,<br />

la strada è stracolma <strong>di</strong> macchine posteggiate<br />

su entrambi i lati e stante la<br />

esistenza <strong>di</strong> numerose aiuole esterne alle<br />

proprietà, realizzate abusivamente<br />

sulle banchine laterali, la strada stessa è<br />

oltremodo ristretta e non consente il regolare<br />

deflusso delle auto nei due sensi.<br />

Nella precedente analoga riunione<br />

dell’11 gennaio <strong>di</strong> quest’anno, laddove<br />

la maggioranza dei presenti si pronunciò<br />

a favore della chiusura <strong>di</strong> via Sirio<br />

per motivi <strong>di</strong> sicurezza, la <strong>di</strong>scussione<br />

sul senso unico venne rinviata ad altra<br />

LA LETTERA DI UN CARO AMICO A QUATTRO zAMPE<br />

29<br />

8 Lug/Set 2009<br />

occasione. Occasione che si è presentata,<br />

appunto, domenica 27 settembre<br />

quando i partecipanti – la cui presenza<br />

è stata notevole e quin<strong>di</strong> rappresentativamente<br />

significativa – hanno alla unanimità<br />

concordato sulla opportunità <strong>di</strong><br />

non istituire alcun senso unico bensì <strong>di</strong><br />

risolvere alla ra<strong>di</strong>ce il problema della<br />

viabilità con la rimozione <strong>di</strong> ogni e qualsiasi<br />

pianta e manufatto dalle banchine<br />

stradali, con ciò liberando totalmente la<br />

sede viaria ripristinandone la originaria<br />

larghezza.<br />

Ovviamente tale incontro ha avuto per<br />

il Cda un carattere consultivo ma certamente<br />

in<strong>di</strong>cativo della volontà dei consorziati<br />

interessati. Sulla base <strong>di</strong> questo<br />

risultato, l’esecutivo del presidente<br />

Ton<strong>di</strong>nelli dovrà ora stabilire termini e<br />

modalità con i quali attuare il provve<strong>di</strong>mento.<br />

Un provve<strong>di</strong>mento che – è superfluo<br />

sottolinearlo – dovrà in seguito<br />

riguardare tutte le altre strade del comprensorio.<br />

Agosto ore 20.30…<br />

in questo momento<br />

ho deciso <strong>di</strong> andare… tra le<br />

mani <strong>di</strong> un mio carissimo<br />

amico, con il suo conforto e<br />

qualche lacrima.<br />

Cari amici, avevo circa 16<br />

anni e per un cane è un vero<br />

record <strong>di</strong> longevità, considerando<br />

la mia vita da vagabondo.<br />

Un saluto a tutti voi<br />

<strong>di</strong> via dei Pesci e del quartiere:<br />

chi vi scrive è una mia cara<br />

amica che un po’ <strong>di</strong> tempo<br />

fa aveva “il terrore” per<br />

quelli come me (razza canina),<br />

ma io le ho insegnato ad<br />

avere fiducia e siamo <strong>di</strong>ventati<br />

inseparabili! Voglio<br />

ringraziare tutti<br />

coloro che in questi<br />

lunghi anni si sono<br />

presi cura <strong>di</strong> me e un<br />

semplice “bau”! verso<br />

sIEPI OLTRE<br />

cONFINE,<br />

cONsORzIATO<br />

AvvIsATO…<br />

In attesa del provve<strong>di</strong>mento da adottare<br />

per la rimozione <strong>di</strong> ogni forma <strong>di</strong> occupazione<br />

abusiva delle banchine consortili<br />

in tutto il comprensorio, il Cda ha<br />

continuato a sensibilizzare i consorziati,<br />

con l’invio <strong>di</strong> apposite comunicazioni,<br />

sulla necessità <strong>di</strong> tagliare le siepi <strong>di</strong> recinzione<br />

dei propri giar<strong>di</strong>ni fin sul confine <strong>di</strong><br />

proprietà. Siepi e arbusti sporgenti, specie<br />

in alcune zone del comprensorio, costituiscono<br />

una vera e propria occupazione<br />

abusiva della rete viaria (al pari delle<br />

aiuole), compromettendo la circolazione<br />

viaria e pedonale, reato punibile dalle<br />

autorità competenti ai sensi <strong>di</strong> legge. Non<br />

va poi ignorato che, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> ogni legge<br />

e normativa, le siepi sconfinanti, specie<br />

quelle che restringono i passaggi pedonali,<br />

rappresentano <strong>di</strong> fatto anche un rischio<br />

per la pubblica incolumità.<br />

L’invito del Cda è perciò quello a provvedere,<br />

come detto, alla potatura delle<br />

siepi fino a filo confine, operazione che<br />

i consorziati sono invitati ad effettuare<br />

entro un certo termine temporale, oltre<br />

il quale, se la situazione dovesse perdurare,<br />

verrà dato incarico dal <strong>Consorzio</strong><br />

a una <strong>di</strong>tta esterna che effettuerà gli interventi<br />

necessari con fattura a carico<br />

degli inadempienti.<br />

coloro che anche ultimamente<br />

hanno cercato con malvagità<br />

<strong>di</strong> allontanarmi… Questo<br />

è il prezzo che dobbiamo<br />

pagare noi randagi! Ricordo<br />

con simpatia le “incomprensioni”<br />

con i postini… però<br />

con la Municipale non me la<br />

sono mai presa! A loro e alle<br />

Asl faccio un appello, affinché<br />

nessun vagabondo come<br />

me venga ignorato, e un altro<br />

appello lo rivolgo al genere<br />

umano, perché è bello essere<br />

vagabon<strong>di</strong>… ma sarebbe<br />

molto meglio non essere abbandonati!<br />

Grazie a tutti.<br />

NERONE


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:25 Pagina 9<br />

ARTE&cultura<br />

Marco Ruffini e il crocifisso <strong>di</strong>menticato<br />

Mentre era impegnato in una sua ricerca, il figlio dei nostri consorziati Angelo<br />

e Sara, storico dell’arte e ora professore universitario negli Usa, ha scoperto l’esistenza<br />

in una chiesa <strong>di</strong> Padova <strong>di</strong> un’opera in legno del Donatello<br />

Ed ecco che un altro<br />

consorziato fa parlare<br />

<strong>di</strong> sé a livello nazionale,<br />

anzi, in questo caso, internazionale.<br />

Si tratta <strong>di</strong> Marco<br />

Ruffini, figlio <strong>di</strong> Angelo e Sara.<br />

Marco, 41 anni, è un italianista<br />

e storico dell’arte <strong>di</strong> formazione<br />

internazionale. Si è<br />

Marco Ruffini<br />

te <strong>di</strong> Gregorio XIII”, nel 2005.<br />

Già per questa sfavillante<br />

carriera, alla sua pur giovane<br />

età, Marco meriterebbe un<br />

plauso. Ma è per un altro motivo<br />

che lo stu<strong>di</strong>oso, <strong>di</strong> recente,<br />

è salito agli onori della<br />

cronaca internazionale, soprattutto<br />

quella rivolta al<br />

mondo dell’arte e della cultura<br />

più in generale.<br />

Ebbene qualche anno fa, Marco<br />

Ruffini, mentre si trovava a<br />

condurre una ricerca nella bi-<br />

La chiesa <strong>di</strong> S. Maria dei Servi a Padova;<br />

nel riquadro e nell’ingran<strong>di</strong>mento a lato<br />

il crocifisso <strong>di</strong> Donatello<br />

quasi due metri <strong>di</strong> lunghezza,<br />

<strong>di</strong>pinto color bronzo, appeso<br />

fin dalla metà del ‘400 su un<br />

altare della chiesa <strong>di</strong> S. Maria<br />

dei Servi, a Padova, mai attribuito<br />

nei secoli trascorsi al<br />

grande maestro fiorentino. O<br />

meglio, con il passare del tempo,<br />

era man mano scemato fino<br />

a svanire ogni interesse attorno<br />

a quest’opera e al suo<br />

artefice, un’opera solo considerata<br />

poco più che una reliquia.<br />

Marco ebbe subito l’im-<br />

ravvicinato con il crocifisso,<br />

non poté far altro che confermare<br />

la tesi <strong>di</strong> Marco: si trattava<br />

effettivamente <strong>di</strong> una scultura<br />

in legno realizzata da Donatello<br />

tra il 1440 e il 1445.<br />

Prova del nove fu anche e soprattutto<br />

il raffronto con l’altro<br />

e più celebre Cristo <strong>di</strong> Donatello<br />

ovvero quello esposto<br />

nella basilica <strong>di</strong> S. Antonio <strong>di</strong><br />

Padova: senza alcun dubbio, i<br />

due manufatti erano stati realizzati<br />

dalla stessa mano.<br />

Da allora, Ruffini e Caglioti<br />

hanno firmato <strong>di</strong>verse pubblicazioni<br />

sui risultati <strong>di</strong> questa<br />

preziosa e importante scoperta<br />

storica, partecipando anche<br />

a seminari e convegni sul<br />

tema in varie parti del mondo.<br />

laureato all’Università “La<br />

Sapienza” e si è specializzato<br />

alla University of California,<br />

a Berkeley. Ha insegnato, oltre<br />

che presso l’ateneo romano,<br />

anche al Dartmouth College,<br />

nel New Hampshire. Attualmente<br />

è “assistant professor”<br />

presso la Northwestern<br />

University <strong>di</strong> Chicago.<br />

Marco ha pubblicato due libri:<br />

“Gli affreschi del car<strong>di</strong>nale<br />

Prospero <strong>San</strong>tacroce nel castello<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> Gregorio a Sassola.<br />

Ritratto <strong>di</strong> un committente”,<br />

nel 2001, e “Le imprese<br />

del drago. Politica, emblematica<br />

e scienze naturali alla cor-<br />

blioteca della Università <strong>di</strong> Yale,<br />

intento a stu<strong>di</strong>are gli appunti<br />

manoscritti apposti da<br />

anonimi commentatori a margine<br />

delle biografie <strong>di</strong> alcuni<br />

artisti, ne scopre uno, su un<br />

testo del Vasari risalente all’anno<br />

1550, che recitava: “Ha<br />

ancor fato il Crucifixo quale<br />

hora è in chiesa dei Servi <strong>di</strong><br />

Padoa”. <strong>Il</strong> riferimento era a<br />

Donatello e l’opera in questione<br />

era un crocifisso ligneo, <strong>di</strong><br />

pressione <strong>di</strong> aver scoperto<br />

qualcosa <strong>di</strong> sensazionale,<br />

ma la conferma<br />

l’avrebbe avuta<br />

in seguito da un suo collega<br />

coetaneo, Francesco Caglioti,<br />

professore <strong>di</strong> storia dell’arte<br />

presso l’Università Federico II<br />

<strong>di</strong> Napoli, esperto <strong>di</strong> Donatello.<br />

Caglioti, fatte le necessarie<br />

verifiche, anche recandosi <strong>di</strong>rettamente<br />

in quella chiesa <strong>di</strong><br />

Padova dove ebbe un incontro<br />

A noi non resta, quin<strong>di</strong>, che<br />

augurare a Marco <strong>di</strong> proseguire<br />

e progre<strong>di</strong>re sempre più<br />

nella sua già brillante carriera<br />

<strong>di</strong> ricercatore e accademico.<br />

Mentre ad Angelo e Sara i<br />

nostri ringraziamenti per<br />

averci reso partecipi <strong>di</strong> questa<br />

bellissima storia.<br />

Lug/Set 2009<br />

9


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:25 Pagina 10<br />

ARTE&cultura<br />

La “navicella” Odescalchi…<br />

in viaggio verso s. Nicola e oltre<br />

Approfon<strong>di</strong>te ricerche storiche testimoniano come il simbolo del <strong>Consorzio</strong> rappresenti<br />

un recipiente a forma <strong>di</strong> imbarcazione utilizzato negli ambienti religiosi e che conteneva incenso<br />

Un’anfora romana, a testimoniare<br />

le antiche origini? No, è<br />

una barchetta, in fondo è una<br />

località <strong>di</strong> mare… No, no, è una lampada<br />

orientale… E se fosse un porta<br />

gioie? Una coppetta da gelato?<br />

te e d’Oriente, nell’Impero Austro-Ungarico<br />

e da Napoleone Bonaparte, l’aquila<br />

assume con il tempo anche una<br />

connotazione <strong>di</strong>vina se non religiosa, in<br />

quanto essere vicino al cielo, degno <strong>di</strong><br />

essere l’unico detentore della massima<br />

sovranità, proprio come un Dio.<br />

Nella fascia me<strong>di</strong>ana si incontra un leone<br />

rampante. Per la sua forza e le abitu<strong>di</strong>ni<br />

predatorie, gli uomini fecero del<br />

leone il re degli animali che, a partire<br />

dall’aral<strong>di</strong>ca me<strong>di</strong>evale, contese all’aquila<br />

il vanto <strong>di</strong> essere la figura più nobile<br />

da apporre sugli stemmi. La sua è<br />

una lunga storia che affonda le proprie<br />

ra<strong>di</strong>ci ad<strong>di</strong>rittura nel mondo egizio, da<br />

cui già derivano le caratteristiche <strong>di</strong> valore,<br />

eroismo, magnanimità e generosità;<br />

la sua simbologia fa dunque da contraltare<br />

a quella dell’aquila, in quanto<br />

al dominio nei cieli fa corrispondere<br />

quello sulle terre. Questo spiega bene<br />

come il felino, re della foresta, si ritrovi,<br />

nell’emblema della famiglia Odescalchi,<br />

subito sotto al rapace coronato.<br />

La “navicella” e il turibolo<br />

I dubbi che aleggiano attorno a quello<br />

che è stato prescelto come simbolo <strong>di</strong><br />

<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola si sono inse<strong>di</strong>ati da<br />

ormai qualche tempo nelle menti <strong>di</strong> residenti<br />

e vacanzieri; ma senza scomodare<br />

Alì Babà, si rivelerà certamente<br />

più proficuo andare a indagare le fonti<br />

che riguardano la storia più “recente”<br />

del nostro amato e tranquillo rifugio<br />

dal caos citta<strong>di</strong>no.<br />

E’ ai principi Odescalchi – tuttora i legittimi<br />

proprietari del Castello e <strong>di</strong> alcune<br />

zone limitrofe – che dobbiamo<br />

guardare per spiegare la presenza della<br />

nostra misteriosa “lampada <strong>di</strong> Ala<strong>di</strong>no”<br />

che ci accoglie, impressa sulla roccia,<br />

all’ingresso del comprensorio, su<br />

via del Sole, scendendo dal cavalcavia<br />

dell’Aurelia.<br />

Questa celebre casata, originaria <strong>di</strong><br />

Como, può vantare numerosi personaggi<br />

nella sua lunga linea <strong>di</strong>nastica:<br />

tra questi spicca Benedetto Odescalchi,<br />

il quale nel 1672 sale al soglio pontificio<br />

con il nome <strong>di</strong> Innocenzo XI, un Papa<br />

dalla grande statura morale.<br />

<strong>Il</strong> Papa Odescalchi riposa dal 1689 nella<br />

Basilica Vaticana; una visita sulla sua<br />

Lo stemma pontificio<br />

<strong>di</strong> Papa Benedetto Odescalchi<br />

tomba può aiutarci a comprendere<br />

quello che appare un misterioso connubio<br />

tra storia cristiana e iconografia<br />

orientale. Lo stemma <strong>di</strong> famiglia, sormontato<br />

dalle chiavi e dalla tiara pontificia,<br />

è caratterizzato da una tripartizione<br />

orizzontale e da tre elementi <strong>di</strong>stinti.<br />

Nella fascia superiore, in posizione<br />

quin<strong>di</strong> dominante, troviamo l’aquila<br />

coronata, l’unica vera dominatrice del<br />

cielo, da sempre simbolo <strong>di</strong> forza, coraggio<br />

e tenacia. Fu Caio Mario, per<br />

primo, che dotò le sue legioni impegnate<br />

in guerra <strong>di</strong> questa insegna dal carattere<br />

importante e maestoso. Impiegata<br />

in<strong>di</strong>stintamente nell’Impero d’Occiden-<br />

Nell’ultima ripartizione, tre fascette<br />

dalla grandezza decrescente ospitano<br />

rispettivamente in tutto sei piccoli…<br />

oggetti misteriosi, simili a delle coppe.<br />

<strong>Il</strong> ruolo <strong>di</strong> Capo della Chiesa <strong>di</strong> Innocenzo<br />

XI ci aiuta a ricondurre i sei<br />

“contenitori” alla sfera delle suppellettili<br />

liturgiche, le quali nacquero ufficialmente<br />

quando si riservarono per un<br />

uso religioso alcuni strumenti della vita<br />

quoti<strong>di</strong>ana. <strong>Il</strong> calice, la pisside, il turibolo<br />

sono tutti oggetti prelevati dalla<br />

<strong>di</strong>mensione laica e pagana e fatti convogliare<br />

nell’ambito della celebrazione<br />

<strong>di</strong> determinati riti religiosi. Quelle che<br />

ci troviamo <strong>di</strong> fronte sono le cosiddette<br />

“navicelle” porta incenso, recipienti a<br />

forma <strong>di</strong> piccole navi destinate a contenere<br />

questa resina profumata ottenuta<br />

da un arbusto, che vi si depone e preleva<br />

attraverso un piccolo cucchiaio e<br />

che poi viene fatto ardere nel turibolo.<br />

10 Lug/Set 2009


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:25 Pagina 11<br />

ARTE&cultura<br />

Questo contenitore, generalmente in<br />

metallo, con un piede e un coperchio<br />

incernierato che si apre del tutto o solo<br />

in parte, pur avendo avuto una gran<strong>di</strong>ssima<br />

<strong>di</strong>ffusione tra le suppellettili liturgiche<br />

pagane e cristiane, risulta essere<br />

un vero e proprio “unicum” nella<br />

storia dell’aral<strong>di</strong>ca nobiliare.<br />

Una “navicella” porta incenso<br />

Come avviene questa scelta così singolare?<br />

E’ proprio uno strumento come<br />

quello della “navicella” che permette al<br />

mondo sacro <strong>di</strong> confrontarsi <strong>di</strong>rettamente<br />

con la <strong>di</strong>mensione terrena: per il<br />

principio <strong>di</strong> incarnazione infatti, come<br />

Dio si è fatto uomo, anche gli atti umani<br />

e gli oggetti quoti<strong>di</strong>ani possono trovare<br />

accesso alla liturgia. E la preziosità<br />

che il metallo emana, attraverso la<br />

luce, è il mezzo principe tramite il quale<br />

l’oggetto può arrivare alla sua trasfigurazione<br />

in elemento <strong>di</strong>vino. Questa<br />

magica unione tra sacro e profano o,<br />

meglio ancora, questa ascesa del profano<br />

che si mette al servizio del sacro,<br />

giustifica la presenza delle “navicelle”<br />

su uno stemma famigliare.<br />

Ma non è tutto: recenti stu<strong>di</strong> inerenti<br />

alla storia della numismatica pontificia<br />

riconducono il cognome Odescalchi al<br />

più primitivo Godescalchi, da un antenato<br />

<strong>di</strong> nome Godescalco, la cui etimologia<br />

“servus dei”, servo <strong>di</strong> Dio, ne fornisce<br />

la completa motivazione. La “navicella”<br />

si mette al servizio della celebrazione<br />

liturgica come la famiglia<br />

Odescalchi si è messa nei secoli al servizio<br />

della volontà <strong>di</strong>vina.<br />

E’ da ricordare anche come, a partire<br />

dall’arte paleocristiana, l’immagine<br />

della nave riporti simbolicamente alla<br />

Chiesa. Fu Gregorio Magno,<br />

infatti, il primo ad usare<br />

questa simbologia: la nave è<br />

la vita del cristiano che,<br />

sbattuta tra i flutti, combatte<br />

la “buona battaglia per<br />

conservare la fede e meritare<br />

il premio eterno” (2 Tm<br />

4,7 – dalle lettere <strong>di</strong> S. Paolo<br />

a Timoteo). La nave è la<br />

Chiesa e il pilota è Cristo<br />

che conduce al porto della<br />

salvezza eterna coloro che si<br />

affidano a lei.<br />

Tutto questo inevitabilmente<br />

ci riporta al mare, al nostro<br />

mare, lo specchio d’acqua<br />

che accompagna il piccolo golfo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong><br />

<strong>di</strong> S. Nicola, che bagna la nostra<br />

spiaggia così scura, che ci restituisce<br />

pesci e conchiglie, quel mare che fa da<br />

sfondo al castello e alle vecchie case dei<br />

pescatori, alle nostre case, alla piazzetta<br />

della Lucertola.<br />

Mi piace pensare che la scelta della “navicella”<br />

come simbolo per il nostro mare<br />

sia riconducibile proprio alla nave intesa<br />

come viaggio, come partenza, come<br />

nuova avventura, ma anche come porto<br />

sicuro. La nave incede piano, lentamente,<br />

e tu hai tutto il tempo <strong>di</strong> pensare a<br />

dove stai andando, cosa stai lasciando,<br />

cosa cerchi, cosa inten<strong>di</strong> raggiungere,<br />

quale rotta deciderai <strong>di</strong> seguire. Forse<br />

hai paura, ma la paura blocca tutte le<br />

attese e lo sguardo al limite dell’orizzonte<br />

deve necessariamente trasformare il<br />

timore in una decisa volontà <strong>di</strong> tentare.<br />

Così il mare <strong>di</strong>venta la doppia faccia <strong>di</strong><br />

una stessa medaglia; può far paura, eppure<br />

solo guardarlo ci trasmette una<br />

grande speranza e, lentamente, sembra<br />

re<strong>di</strong>merci, con i suoi riflessi e la sua intensa<br />

profon<strong>di</strong>tà. Chi ha la fortuna <strong>di</strong><br />

vivere vicino al mare, ha sicuramente<br />

ricevuto dalla vita una grande capacità<br />

<strong>di</strong> sognare. E’ il mare stesso che ci insegna<br />

a guardare oltre.<br />

Valentina Di Domenico<br />

Storica dell’arte<br />

Lug/Set 2009<br />

11


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:26 Pagina 12<br />

L AVORIinCORS O...<br />

eALTREnotizie<br />

E la nuova sede… va avanti<br />

Ultimato il cemento e le tramezzature, posate le canalizzazioni e realizzato<br />

l’impianto idrico, si è quin<strong>di</strong> proceduto alla stesura degli intonaci<br />

e al montaggio del cappotto termico necessario per coibentare l’e<strong>di</strong>ficio<br />

Procedono a S. Nicola i lavori per la<br />

realizzazione della nuova sede consortile<br />

<strong>di</strong> via della Luna. Sono state<br />

ormai ultimate le tramezzature interne e la<br />

posa in opera dei controtelai per porte e finestre.<br />

Di seguito sono stati realizzate le canalizzazioni<br />

delle reti elettriche e telefoniche<br />

nonché gli impianti idrici dei servizi igienici<br />

degli uffici e infine gli intonaci interni.<br />

Mentre an<strong>di</strong>amo in stampa con questo numero<br />

del nostro perio<strong>di</strong>co si sta eseguendo,<br />

oltre ai massetti <strong>di</strong> pavimentazione, il cappotto<br />

termico esterno, necessario per ottemperare<br />

alle <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> efficienza<br />

energetica. Proprio in<br />

questi giorni tutto l’e<strong>di</strong>ficio è<br />

stato rivestito da un pannello<br />

bianco in “eps” (polistirene<br />

espanso sinterizzato), con un<br />

elevato valore <strong>di</strong> resistenza termica,<br />

che sarà successivamente<br />

rasato in modo opportuno e<br />

poi tinteggiato per acquistare il<br />

suo aspetto definitivo. A questo<br />

proposito ci sembra utile<br />

sod<strong>di</strong>sfare la curiosità <strong>di</strong> qualche<br />

consorziato.<br />

Che cos’è il cappotto? <strong>Il</strong> cappotto,<br />

più precisamente denominato<br />

“isolamento termico<br />

dell’esterno con intonaco sottile<br />

su isolante”, è il sistema più utilizzato in<br />

Europa per la coibentazione degli e<strong>di</strong>fici civili,<br />

industriali e commerciali, sia nuovi che<br />

preesistenti. <strong>Il</strong> sistema a cappotto è costituito<br />

da un insieme <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong>versi, ma tra<br />

loro compatibili e sinergici. Essi sono: lastre<br />

isolanti in polistirene espanso sinterizzato,<br />

collante-rasante per l’incollaggio delle<br />

lastre isolanti al supporto strutturale e per<br />

la formazione del primo strato <strong>di</strong> intonaco,<br />

rete <strong>di</strong> armatura tessuta in fibra <strong>di</strong> vetro<br />

per il rinforzo del primo strato <strong>di</strong> intonaco,<br />

tasselli per il fissaggio profondo delle lastre<br />

isolanti al supporto strutturale, finitura<br />

con rivestimento continuo sottile <strong>di</strong> protezione<br />

dell’intero sistema agli agenti atmosferici.<br />

La installazione del sistema a cappotto<br />

è semplice, ma richiede attenzione alle<br />

chiare istruzioni della sequenza <strong>di</strong> montaggio,<br />

al rispetto delle caratteristiche <strong>di</strong><br />

idoneità dei materiali utilizzati nonché al<br />

rispetto dei tempi e dei meto<strong>di</strong> applicativi.<br />

Nel prossimo numero forniremo certamente<br />

un ulteriore aggiornamento.<br />

vIDEOsORvEgLIANzA,<br />

AvvIATO IL sEcONDO<br />

INTERvENTO DI POTENzIAMENTO<br />

Sono ripresi, dopo l’estate, i lavori per l’implementazione dell’impianto<br />

<strong>di</strong> videosorveglianza, così come deliberato dall’assemblea<br />

consortile del 22 marzo. Le principali attenzioni <strong>di</strong> questo secondo<br />

intervento <strong>di</strong> potenziamento sono rivolte maggiormente al confine<br />

sud del comprensorio ovvero quello con il Comune <strong>di</strong> Fiumicino, nei<br />

due tratti dall’Aurelia alla ferrovia e dalla ferrovia al mare. La decisione<br />

è conseguente alla consapevolezza se non certezza che l’unica<br />

(o quasi) via <strong>di</strong> accesso e <strong>di</strong> fuga per i malintenzionati sia attualmente<br />

quel lungo fronte che <strong>di</strong>vide le abitazioni dalle zone coltivate.<br />

Divenuto praticamente impossibile o quantomeno <strong>di</strong>fficile sfuggire<br />

alle telecamere (una trentina), <strong>di</strong>stribuite nel territorio, con particolare<br />

attenzione ai possibili accessi viari (entrata sud, entrata nord<br />

ed anche strada ciclabile), è stato verificato che alcuni furti, <strong>di</strong> quelli<br />

che ancora avvengono a S. Nicola, sono opera <strong>di</strong> malviventi che<br />

entrano a pie<strong>di</strong> nel comprensorio scavalcando quel confine e dallo<br />

stesso confine poi fuggono verso l’Aurelia.<br />

sITO INTERNET, suPERATA<br />

LA QuOTA DELLE 13MILA vIsITE<br />

<strong>Il</strong> sito internet del <strong>Consorzio</strong> ha superato la soglia delle 13mila visite.<br />

Al 28 settembre ammontavano per l’esattezza a 13.586 (al 31<br />

maggio erano 10.146) per un totale <strong>di</strong> 15.386 pagine viste (al 31 maggio<br />

erano 11.673). Segno che proseguono numerosi i contatti, e non<br />

solo dall’Italia. Ovviamente le visite dei nostri connazionali sono<br />

sempre le più numerose, ben 418 nell’ultimo mese. Nello stesso periodo<br />

abbiamo avuto 2 visite dagli Usa, dal Regno Unito e dalla Spagna<br />

nonché una visita da Francia, Germania, Ungheria, Iran, Austria,<br />

Portogallo, Romania, Slovenia, Bolivia e Città del Vaticano.<br />

DuE MEDAgLIE MONDIALI<br />

PER L’AMIcO “FORNARETTO”<br />

“Er Fornaretto”, al secolo Alfredo Tonnini, dopo aver vinto lo scorso<br />

anno il titolo <strong>di</strong> campione europeo <strong>di</strong> marcia, ha conquistato <strong>di</strong><br />

recente due nuovi prestigiosi riconoscimenti, che vanno ulteriormente<br />

ad arricchire il suo già stracolmo palmares. A Lathi, in Finlan<strong>di</strong>a,<br />

Alfredo ha agguantato due medaglie <strong>di</strong> bronzo, arrivando<br />

terzo sia nella 10 km che nella 20 km <strong>di</strong> marcia su strada alla 13ª e<strong>di</strong>zione<br />

dei campionati mon<strong>di</strong>ali veterani <strong>di</strong> atletica.<br />

Dunque, continua a fare incetta <strong>di</strong> riconoscimenti in campo nazionale<br />

e internazionale il settantaseienne atleta <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, che da tempo<br />

si allena lungo le strade <strong>di</strong> S. Nicola, riuscendo ad aggregare e coinvolgere<br />

in questi anni un bel gruppo <strong>di</strong> consorziati e consorziate che<br />

spesso lo seguono durante le sue sgambate nel nostro comprensorio.<br />

12 Lug/Set 2009


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:26 Pagina 13<br />

DALcomune<br />

POsATA LA PRIMA PIETRA<br />

DEL NuOvO ALbERgHIERO<br />

Rubrica a cura <strong>di</strong> “Noi <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola”<br />

La smazzata che segue è stata giocata presso <strong>di</strong> “Noi <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

Nicola” nell’estate precedente.<br />

♠ Q J 5 4 3 2<br />

♥ AQ J 5<br />

♦ Q<br />

♣ Q 10<br />

La smazzata:<br />

♠ 10 8<br />

♥ 10 8 7 6 2<br />

♦ K J 9 7<br />

♣ J 8<br />

O<br />

N<br />

S<br />

Con i nuovi associati la partecipazione <strong>di</strong> gioco del presente anno è<br />

stata molto ampia. <strong>Il</strong> “2° Torneo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola”, già a suo<br />

tempo rinviato, sarà giocato il prossimo anno.<br />

Rimane ancora da festeggiare il nostro 10° anniversario.<br />

E<br />

♠ 9 7 6<br />

♥ 9 4 3<br />

♦ -<br />

♣ 9 7 6 5 4 3<br />

La licitazione:<br />

O N E S<br />

2♦ Passo<br />

2♠ Passo 3♦ Passo<br />

3♥ Passo 4♦ Passo<br />

4SA Passo 5♠ Passo<br />

5SA Passo 6♠ Passo<br />

6SA Tutti passano<br />

<strong>Il</strong> gioco della carta:<br />

Dichiara E. Attacca N.<br />

O N E S<br />

♥A* ♥10** ♥K ♥3<br />

♥Q* ♥6 ♠K ♥4<br />

♥J* ♥7 ♠A ♥9<br />

♠Q* ♠8 ♣K ♠6<br />

♠J* ♠10 ♣A ♠7<br />

♠2 ♥2 ♦2 ♠9*<br />

♣Q* ♣8 ♦3 ♣2<br />

♠5* ♦7 ♦4 ♣3<br />

♠4* ♦9 ♦5 ♣4<br />

♠3* ♣J ♦6 ♣5<br />

♣10* ♥8 ♦8 ♣6<br />

♥5* ♦J ♦10 ♣7<br />

♦Q ♦K ♦A* ♣9<br />

(* in<strong>di</strong>ca le prese, ** in<strong>di</strong>ca l’attacco)<br />

♠ AK<br />

♥ K<br />

♦ A 10 8 6 5 4 3 2<br />

♣ AK<br />

La coppia Est-Ovest rinuncia a 4 prese certe (♠K e ♠A, ♣K e ♣A) e in<br />

questo modo, mostrando un’invi<strong>di</strong>abile concentrazione <strong>di</strong> gioco, realizza<br />

il Piccolo Slam a SA e ottiene il “top partita”. Con l’attacco ♦7,<br />

improbabile, Est-Ovest avrebbe anche potuto realizzare il Grande Slam<br />

a SA. Su <strong>di</strong> un altro tavolo, con lo stesso attacco, si è realizzato il<br />

Piccolo Slam a ♠, secondo risultato partita.<br />

Ha avuto luogo giovedì 24 settembre a La<strong>di</strong>spoli, nella zona del<br />

Centro civico, a due passi dalla biblioteca comunale, la posa<br />

della prima pietra del nuovo istituto alberghiero, finanziato con<br />

6milioni <strong>di</strong> euro dalla Provincia <strong>di</strong> Roma. Presenti alla cerimonia,<br />

con il sindaco Crescenzo Paliotta e molti amministratori <strong>di</strong><br />

La<strong>di</strong>spoli tra assessori e consiglieri comunali, il presidente <strong>di</strong><br />

Palazzo Valentini, Nicola Zingaretti e l’assessore provinciale alle<br />

politiche della scuola, Paola Rita Stella.<br />

IgIENE uRbANA, PROROgATO<br />

IL sERvIzIO ALL’AMA<br />

Approvata dal Consiglio<br />

comunale la proroga<br />

all’Ama dell’affidamento<br />

del servizio<br />

<strong>di</strong> igiene urbana<br />

fino al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2010. Un atto necessario<br />

al proseguimento<br />

del servizio in attesa<br />

che l’Amministrazione<br />

del sindaco<br />

Crescenzo Paliotta<br />

concretizzi le strategie<br />

già avviate per la creazione <strong>di</strong> una società mista ovvero con<br />

la obbligatoria partecipazione <strong>di</strong> un socio privato al 40%.<br />

Nel frattempo, l’Amministrazione comunale ha sollecitato l’Ama<br />

a potenziare ulteriormente il servizio, compresa la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />

che sta ottenendo grande riscontro tra i citta<strong>di</strong>ni dei<br />

quartieri Miami e Cerreto, dove sono stati rimossi i cassonetti<br />

tra<strong>di</strong>zionali della spazzatura.<br />

Per quanto riguarda S. Nicola, l’assessorato all’ambiente, d’intesa<br />

con il <strong>Consorzio</strong>, procederà presto allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità<br />

per avviare anche nel nostro comprensorio la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

cosiddetta “porta a porta”, che tra i benefici reca quello,<br />

non in<strong>di</strong>fferente, della sparizione dalle strade – come detto – <strong>di</strong><br />

tutti i cassonetti.<br />

cORsI gRATuITI DI INFORMATIcA<br />

Da lunedì 5 ottobre torna a La<strong>di</strong>spoli, in piazza Falcone, il<br />

Centro mobile presso il quale la Soc. Se<strong>di</strong>in curerà nuovamente<br />

i corsi <strong>di</strong> informatica gratuiti organizzati dalla Provincia <strong>di</strong><br />

Roma, corsi ai quali possono partecipare i citta<strong>di</strong>ni con più <strong>di</strong> 16<br />

anni <strong>di</strong> età residenti nel territorio provinciale (sarà data preferenza<br />

ai giovani in cerca <strong>di</strong> occupazione e ai <strong>di</strong>soccupati inscritti<br />

nelle liste <strong>di</strong> collocamento).<br />

I moduli previsti, della durata <strong>di</strong> 20 ore ciascuno, sono i seguenti:<br />

Windows 2000 e Informatica <strong>di</strong> base, Word base, Excel base, Internet<br />

e Posta elettronica, Word avanzato, Excel avanzato, Front page.<br />

Sono previsti due corsi: uno mattutino, dalle ore 9 alle ore 13, e<br />

uno pomeri<strong>di</strong>ano, dalle ore 14 alle ore 18. Per informazioni e prenotazioni<br />

rivolgersi all’Urp, Ufficio relazioni con il pubblico, o<br />

consultare il sito internet www.provincia.rm.it o www.se<strong>di</strong>in.it.<br />

Lug/Set 2009<br />

13


IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:26 Pagina 14<br />

lettere&segnalazioni<br />

Questa pagina è riservata alle lettere e alle segnalazioni dei<br />

consorziati e dei nostri lettori in generale. Chiunque voglia<br />

inviarci uno scritto potrà farlo, oltre che a mezzo posta,<br />

anche via e-mail agli in<strong>di</strong>rizzi info@consorziosannicola.it -<br />

<strong>di</strong>rettore@consorziosannicola.it o via fax ai numeri<br />

06.99270003 - 06.99270817. La pubblicazione degli<br />

scritti, che devono essere molto sintetici e comunque non<br />

superare le 10 righe (corpo 12 su foglio A4), è a <strong>di</strong>screzione<br />

della redazione, che ne effettuerà una selezione in<br />

base ai temi trattati e ai contenuti.<br />

POSTI RISERVATI AL “VERDESTATE”, ECCO PERCHé<br />

L<br />

Gentilissimi<br />

signori, frequento da oltre 20 anni S. Nicola e<br />

desidero complimentarmi con voi e con i vostri collaboratori<br />

per come riuscite a gestire il <strong>Consorzio</strong> facendolo <strong>di</strong>ventare<br />

senza alcun dubbio il posto più bello del litorale romano. Gli<br />

spettacoli anche quest’anno sono stati gradevoli, ma a mio giu<strong>di</strong>zio<br />

sono sicuramente da evitare le troppe file <strong>di</strong> se<strong>di</strong>e riservate<br />

per ospiti che tutti gli anni non arrivano: basterebbe la prima fila<br />

per il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

Flavio Hannuna (Roma)<br />

Risposta Lettera<br />

R<br />

La ringraziamo innanzitutto degli apprezzamenti, che fanno<br />

sempre immenso piacere anche perché ti danno quella carica<br />

in più per andare avanti e fare sempre meglio…<br />

In merito ai posti riservati durante gli spettacoli estivi, va precisato<br />

che le prime file vengono da sempre lasciate libere per la eventuale<br />

partecipazione dei rappresentanti del Comune e delle Forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

(sempre da noi invitati) nonché degli organi collegiali del<br />

<strong>Consorzio</strong>. Ma questo privilegio viene riservato soprattutto ai titolari<br />

delle attività commerciali che sponsorizzano il “Verdestate” giacché è<br />

grazie al loro contributo che si riescono a organizzare annualmente<br />

queste manifestazioni a costi molto limitati. E’ vero che quelle se<strong>di</strong>e<br />

talvolta rimangono vuote, ma è anche vero che dopo la prima mezzora<br />

solitamente si riempiono con chi è in pie<strong>di</strong> o chi avanza dalle file<br />

posteriori. C’è da <strong>di</strong>re comunque che se si arriva qualche minuto<br />

prima dell’inizio dello spettacolo, <strong>di</strong> posto ce n’è per tutti. La preghiamo<br />

in ultimo <strong>di</strong> non <strong>di</strong>menticare che per i nostri spettacoli non viene<br />

pagato dagli spettatori alcun biglietto, bensì sono tutti gratuiti.<br />

A.A.A. BIGLIETTI COTRAL CERCANSI<br />

L<br />

Egregio<br />

Lettera<br />

Presidente, ho già telefonato al <strong>Consorzio</strong> per far presente<br />

il mio problema e sono stato ascoltato gentilmente, ma<br />

ora ho deciso <strong>di</strong> scrivere a lei in persona, sperando che mi possa<br />

aiutare. <strong>Il</strong> giorno 8 luglio 2009 sono andato da Roma a S. Nicola<br />

e ho comprato il mio biglietto Cotral in un’e<strong>di</strong>cola della Capitale<br />

a 2,50 euro. Ma non ho potuto fare altrettanto perché al ritorno ho<br />

scoperto che a S. Nicola nessun commerciante vende questi biglietti<br />

per i pullman. Così ho deciso <strong>di</strong> acquistarlo dal conducente, ma ho<br />

avuto la spiacevole sorpresa dell’incre<strong>di</strong>bile sovrapprezzo. Non capisco<br />

perché un biglietto del valore <strong>di</strong> 2,50 euro, se acquistato a<br />

bordo, costi 7 euro, praticamente il triplo. Non mi interessano le politiche<br />

aziendali della Cotral, e potrei comprendere un leggero sovrapprezzo<br />

(anche se in molti paesi europei il biglietto dal conducente<br />

è venduto al prezzo or<strong>di</strong>nario), ma il triplo mi sembra proprio una<br />

cifra da usurai. I commercianti hanno poco interesse a venderli perché<br />

ci guadagnano una percentuale ri<strong>di</strong>cola e la Cotral si arroga il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> farli pagare una fortuna. Si tratta <strong>di</strong> un servizio pubblico e<br />

visto che non c’è una stazione del treno, il pullman è l’unico mezzo<br />

per raggiungere S. Nicola. Spero che si riesca, con il contributo del<br />

<strong>Consorzio</strong>, a migliorare la situazione, perché quello che mi è capitato<br />

è a <strong>di</strong>r poco assurdo.<br />

Andrea Petolicchio (Roma)<br />

R<br />

<strong>Il</strong> delegato comunale ai rapporti con la Cotral, da noi appositamente<br />

consultato, ci ha risposto che sul territorio comunale c’è un<br />

solo <strong>di</strong>stributore ufficiale a cui la Cotral rifornisce i biglietti ovvero<br />

il tabaccaio in via Duca degli Abruzzi, a La<strong>di</strong>spoli, a pochi metri da piazza<br />

della Vittoria. Gli altri tabaccai, le e<strong>di</strong>cole e tutti coloro che vogliano<br />

rivendere i biglietti della Cotral debbono necessariamente recarsi da lui<br />

e prenderne un certo quantitativo (ovviamente a prezzi scontati) per poi<br />

rivenderli secondo le tariffe previste. Se questo non viene fatto, il problema<br />

non è altrimenti risolvibile se non andando da quel tabaccaio oppure<br />

acquistandoli sul pullman, dove il prezzo è più elevato. Questo perché,<br />

qualora costasse come al negozio o solo poco <strong>di</strong> più, tutti per como<strong>di</strong>tà<br />

lo comprerebbero sul bus, ma per ovvi motivi quantomeno <strong>di</strong> carattere<br />

logistico e temporale non può essere così. Speriamo <strong>di</strong> averLe risposto<br />

in modo esauriente, almeno per quanto ad oggi ci risulta.<br />

Risposta<br />

REALIzzARE UN PORTO?<br />

IMPRESA IMPOSSIBILE… O QUASI<br />

L<br />

Sono<br />

Lettera<br />

una consorziata <strong>di</strong> vecchia data <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola,<br />

la casa è stata comprata dai miei genitori nel 1974. Sono<br />

un’appassionata del mare e in particolare <strong>di</strong> sport acquatici.<br />

Fino ad ora per praticare questa mia passione sono ricorsa ai servizi<br />

offertimi dal porto <strong>di</strong> Traiano a Civitavecchia o dal porto Odescalchi<br />

<strong>di</strong> S. Marinella. Passeggiando sul lungomare ho visto che si<br />

sta lavorando per cercare <strong>di</strong> salvare l’arenile dalle mareggiate invernali,<br />

e vorrei sapere se è in previsione anche la costruzione <strong>di</strong><br />

un piccolo porto, per potervi trasferire la mia imbarcazione. Motivo<br />

questa mia richiesta, in quanto mi è stata fatta un’offerta, da<br />

parte <strong>di</strong> conoscenti, <strong>di</strong> un trasferimento a S. Marinella, che mi darebbe<br />

la possibilità <strong>di</strong> usufruire più facilmente dei servizi del porto.<br />

Premetto che sarei molto più contenta se potessi rifiutare tale<br />

offerta e rimanere nella nostra S. Nicola, dove passo da sempre<br />

tutto il mio tempo libero, usando la mia imbarcazione e l’attrezzatura<br />

sub. Ho anche vagliato le proposte che vengono offerte dalla<br />

vicina La<strong>di</strong>spoli, ma sono state considerate da me improponibili.<br />

Stefania Ricci (Roma)<br />

R<br />

Circa un anno e mezzo fa ci giunse notizia <strong>di</strong> un progetto per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un approdo a sud del nostro comprensorio, nel Comune<br />

<strong>di</strong> Fiumicino, a ridosso dei nostri confini. Si trattava <strong>di</strong> un porticciolo<br />

<strong>di</strong> 80/120 imbarcazioni, <strong>di</strong> cui ricevemmo anche una copia del progetto<br />

con la richiesta - in caso si fosse realizzata l’opera - <strong>di</strong> accedervi dal<br />

nostro comprensorio e cioè da via Mercurio. Ma da allora non abbiamo<br />

saputo più nulla <strong>di</strong> ufficiale e rilevante. Non è certo una cosa facile realizzare<br />

un porto o una darsena. Ne abbiamo la prova con La<strong>di</strong>spoli, località<br />

inserita nel Piano regionale dei porti fin dal 1996: dopo una lunga serie <strong>di</strong><br />

“conferenze dei servizi” (dove si devono trovare necessariamente d’accordo<br />

tanti enti tutti assieme) ancora oggi non si è deciso in senso positivo.<br />

Sembra che prossimamente si riunirà <strong>di</strong> nuovo la “conferenza” e che<br />

questa volta vi siano buone possibilità e speranze che uno dei progetti vada...<br />

in porto. Se sarà così, entro un paio d’anni anche La<strong>di</strong>spoli potrà avere<br />

il suo porticciolo. In questo caso si parla <strong>di</strong> 400-500 imbarcazioni e la<br />

zona prevista è quella a nord della città, nei pressi <strong>di</strong> Torre Flavia. Oltre a<br />

questo c’è da <strong>di</strong>re che, sempre a La<strong>di</strong>spoli, operano già da <strong>di</strong>versi anni<br />

alcuni rimessaggi <strong>di</strong> barche, abbastanza frequentati.<br />

Risposta<br />

14 Lug/Set 2009


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gLI ORgANI cOLLEgIALI DEL cONsORzIO<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Roberto Ton<strong>di</strong>nelli, presidente<br />

Pompeo Antonio Barbaro, vicepresidente, con delega al personale operaio e alla supervisione dei lavori<br />

Alessandra Conversano, consigliera, collaboratrice <strong>di</strong> M. Teresa Torre per le manifestazioni socioculturli<br />

Ennio Palanti, consigliere, con delega alla segnaletica e viabilità<br />

Alessandro Pietromarchi, consigliere, con delega alla sicurezza e videosorveglianza<br />

Maria Teresa Torre, consigliera, con delega alle manifestazioni socioculturali e al centro ricreativo<br />

Pasqualino Vitale, consigliere, con delega all’autoparco<br />

Eugenio Ficorilli, consigliere onorario<br />

Enrico Marinelli, consigliere onorario<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Ugo Placi<strong>di</strong> (sindaco effettivo, presidente)<br />

Michele Modesti (sindaco effettivo)<br />

Clemente Palomba (sindaco effettivo)<br />

Domenico Fratini (sindaco supplente)<br />

Dora Lazzarotto (sindaco supplente)<br />

COMMISSIONE EDILIZIA<br />

Giovanni Bergamo (ingegnere)<br />

Francesco Di Maso (architetto)<br />

Salvatore Fruscione (architetto)<br />

N u M E R I u T I L I<br />

Postazione video-sorveglianza: 06.99271854 - 346.8725486<br />

Ritiro rifiuti erbacei a domicilio: 346.1454473 - 346.1454598<br />

Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli: 06.992311 (centralino) - 06.99231280 (fax)<br />

n. verde 800.513128 (internet: www.comune.la<strong>di</strong>spoli.roma.it)<br />

Comando Polizia Locale: 06.99231206<br />

Ama Servizi (igiene urbana e ritiro gratuito rifiuti ingombranti): 800.242390 - 800.489077 - 06.99223717<br />

Flavia Acque (pronto intervento <strong>di</strong>sservizi e guasti rete fognaria): 06.99223615 (h24)<br />

Comando Stazione Carabinieri: 06.9948301 - 06.9948227<br />

Pronto Soccorso: 118 - 06.99241001<br />

Italgas<br />

- Punto in franchising <strong>di</strong> Cerveteri: 06.99551040 – 06.99550987 (fax)<br />

- servizio clienti: 800.900700<br />

- comunicazione letture: 800.999800<br />

- clienti business: 800.900400<br />

- segnalazione guasti e <strong>di</strong>spersioni: 800.900999<br />

enel: 800.900800<br />

Capitaneria <strong>di</strong> Porto (ufficio locale marittimo): 06.99220174<br />

Per la Pubblicità su “il consorziato”<br />

06.99270003 - 06.99270817 - info@consorziosannicola.it<br />

Lug/Set 2009<br />

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