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IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:22 Pagina 1<br />
Perio<strong>di</strong>co d’informazione sulle attività del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola<br />
Anno III - Numero 9<br />
Luglio/Settembre 2009<br />
Ladri<br />
<strong>di</strong> sacchetti<br />
I mille<br />
appuntamenti<br />
del “Verdestate<br />
2009”<br />
Siepi<br />
oltre confine,<br />
consorziato<br />
avvisato...<br />
6 8<br />
Marco Ruffini<br />
e il crocifisso<br />
<strong>di</strong>menticato<br />
9<br />
La “navicella”<br />
Odescalchi…<br />
in viaggio verso<br />
S. Nicola e oltre<br />
10
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L u g L I O / s E T T E M b R E 2 0 0 9<br />
EDITORIALI<br />
4 Colpa dello stress o del sole rovente?<br />
IN PRIMO PIANO<br />
5 Ladri <strong>di</strong> sacchetti<br />
ATTIvITà<br />
6 I mille appuntamenti del “Verdestate 2009”<br />
TERRITORIO<br />
8 Assemblea consultiva Pesci-Sagittario<br />
8 Siepi oltre confine, consorziato avvisato…<br />
8 La lettera <strong>di</strong> un caro amico a quattro zampe<br />
ARTE&cuLTuRA<br />
9 Marco Ruffini e il crocifisso <strong>di</strong>menticato<br />
10 La “navicella” odescalchi…<br />
in viaggio verso S. Nicola e oltre<br />
LAvORI IN cORsO... E ALTRE NOTIzIE<br />
12 e la nuova sede… va avanti<br />
13 DAL cOMuNE<br />
14 LETTERE E sEgNALAzIONI<br />
Anno III - Numero 9<br />
inqueStonumero<br />
Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione sulle attività<br />
del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola<br />
Distribuzione gratuita<br />
Registrazione al Tribunale <strong>di</strong> Civitavecchia<br />
n. 9/07 del 07/06/2007<br />
EDITORE: CONSORzIO MARINA DI S. NICOLA<br />
Largo Saturno, 1 - 00055 La<strong>di</strong>spoli (Roma)<br />
Tel./Fax 06.99270003 - 06.99270817<br />
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E-mail: info@consorziosannicola.it<br />
DIRETTORE RESPONSABILE:<br />
ROBERTO TURBITOSI<br />
<strong>di</strong>rettore@consorziosannicola.it<br />
GRAFICA e STAMPA:<br />
ARTI GRAFICHE LAURIA S.N.C<br />
Via Aldo Moro, 53/55 - La<strong>di</strong>spoli (Roma)<br />
Tel. 06.9911895 - Fax 06.99226098<br />
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Questo numero è stato chiuso in redazione<br />
lunedì 28 settembre 2009
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E<strong>di</strong>toriali<br />
il fondo del <strong>di</strong>rettore<br />
COLPA DELLO STRESS<br />
O DEL SOLE ROVENTE?<br />
ci hanno più volte riferito<br />
che molti frequentatori<br />
dell’area cani <strong>di</strong> via<br />
del Sole hanno <strong>di</strong>sapprovato (e<br />
continuano a <strong>di</strong>sapprovare) la<br />
decisione del Cda del <strong>Consorzio</strong><br />
<strong>di</strong> inserire nell’orario <strong>di</strong><br />
apertura del recinto una ulteriore<br />
pausa corrispondente alla<br />
durata delle messe giornaliere<br />
celebrate nella vicinissima chiesa<br />
<strong>di</strong> S. Nicola <strong>di</strong> Bari. Decisione,<br />
questa, adottata dopo la segnalazione <strong>di</strong> alcuni consorziati.<br />
Sarò testone ma francamente continuo a non capire dove sia<br />
il problema, anche perché l’orario <strong>di</strong> apertura del “Parco” è<br />
molto prolungato: dalle 7,30 alle 23 fanno 15,5 ore, meno tre<br />
ore <strong>di</strong> pausa pomeri<strong>di</strong>ana (per rispettare il riposo soprattutto<br />
<strong>di</strong> chi <strong>di</strong>mora nelle più vicine abitazioni), arriviamo a 12,5<br />
ore complessive. L’aver tolto ulteriori 30-40 minuti al giorno<br />
(la durata <strong>di</strong> una messa) e qualcosa in più il sabato e la domenica,<br />
non credo possa aver danneggiato chicchessia. Insomma<br />
ritengo che nessuno possa sentirsi gravemente leso<br />
nei propri <strong>di</strong>ritti in conseguenza <strong>di</strong> questa decisione.<br />
Ne ho sentite <strong>di</strong> tutti i colori, fuori e dentro il mio ufficio, finanche<br />
frasi sfioranti la blasfemia. Solo i più tranquilli hanno tirato<br />
in ballo don Gianni, affermando che lui non sarebbe infasti<strong>di</strong>to<br />
più <strong>di</strong> tanto dall’abbaiare dei cani durante la funzione religiosa.<br />
Ma a parte il parere seppur autorevole del nostro parroco,<br />
ci sono alcuni consorziati, frequentatori della chiesa,<br />
che la pensano <strong>di</strong>versamente e che, come ho detto, si sono<br />
rivolti a noi perché fosse trovata una soluzione <strong>di</strong> civile convivenza<br />
a questo inconveniente. e noi cre<strong>di</strong>amo, con ciò, <strong>di</strong><br />
averla trovata, senza traumi o danni a carico della comunità,<br />
come forse qualcuno vorrebbe far credere.<br />
ognuno <strong>di</strong> noi è libero <strong>di</strong> pensarla come vuole. Si può essere<br />
credenti o non credenti. Avere fede o non averla. In tutti i<br />
casi, non vedo per quale motivo anche chi è più lontano dalla<br />
religione non debba o non possa avere un minimo <strong>di</strong> considerazione<br />
nei confronti <strong>di</strong> chi, al contrario, è devoto e chiede,<br />
se possibile, quel silenzio necessario almeno in quei particolari<br />
momenti in cui viene richiesto il massimo raccoglimento<br />
<strong>di</strong>nanzi all’altare. Non costa proprio nulla assecondare<br />
questo desiderio, basta solo un po’ <strong>di</strong> comprensione e <strong>di</strong> rispetto<br />
dell’altrui pensiero.<br />
Capisco che lo stress a cui ci costringe la vita quoti<strong>di</strong>ana fa <strong>di</strong><br />
noi delle persone insofferenti e spesso intolleranti. Sul posto<br />
<strong>di</strong> lavoro se non in famiglia accade sovente che ci incavoliamo<br />
perché qualcosa non gira nel verso giusto, e quin<strong>di</strong> ci sfoghiamo<br />
oltre ogni comprensibile limite alla prima occasione<br />
che si presenta e con chi (povero lui) ci capita sotto tiro. o<br />
forse sarà colpa <strong>di</strong> quel sole rovente che la stagione 2009 ha fatto<br />
battere come un randello sulle nostre teste. Ma quello che ho visto e<br />
sentito questa estate a S. Nicola – in tanti frangenti e in particolare rispetto<br />
proprio a quanto accadeva presso l’area cani o giù <strong>di</strong> lì – ha<br />
raggiunto, credetemi, il più basso livello possibile.<br />
RoBeRto tuRBItoSI<br />
La<strong>di</strong>spoLi<br />
sabato 3 e domenica 4 ottobre<br />
piazza Roberto Rossellini<br />
sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre<br />
via Duca degli Abruzzi<br />
sabato 5 e domenica 6 <strong>di</strong>cembre<br />
via Duca degli Abruzzi<br />
<strong>Il</strong> Consiglio <strong>di</strong> amministrazione,<br />
il Collegio sindacale e i <strong>di</strong>pendenti del <strong>Consorzio</strong><br />
partecipano al dolore <strong>di</strong> UGO BORATTO,<br />
titolare dello stabilimento “El Pareo”<br />
e presidente dell’Assobalneari La<strong>di</strong>spoli - S. Nicola,<br />
per la prematura scomparsa della cara moglie<br />
FLORIANA<br />
4 Lug/Set 2009
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I NprimoPIANO<br />
Ladri <strong>di</strong> sacchetti<br />
Alcuni consorziati “beccati” da altri a trafugare bellamente dai <strong>di</strong>stributori automatici<br />
del comprensorio intere confezioni <strong>di</strong> bustine per la raccolta delle deiezioni canine<br />
Incre<strong>di</strong>bile ma vero!<br />
Mai luogo comune fu<br />
più appropriato alla<br />
storia che sto per raccontarvi.<br />
Una storia che oggi<br />
potrebbe infatti apparire<br />
come surreale, ma che invece<br />
narra, ahimè, la vera,<br />
cruda realtà.<br />
Qualche anno fa, in un mio<br />
articolo <strong>di</strong> fondo titolato<br />
non a caso “Ladri <strong>di</strong> fiori”,<br />
ebbi modo <strong>di</strong> denunciare e<br />
stigmatizzare il comportamento<br />
<strong>di</strong> qualcuno che a S.<br />
Nicola era solito rubare ciclamini<br />
e mughetti dalle<br />
aiuole della piazza. Ebbene<br />
questa volta non è <strong>di</strong> piantine<br />
che parliamo, ma <strong>di</strong> piccoli<br />
sacchetti <strong>di</strong> plastica nera,<br />
e precisamente quelli incastonati,<br />
pacchetto per<br />
pacchetto, negli appositi <strong>di</strong>stributori<br />
gratuiti che il <strong>Consorzio</strong><br />
lo scorso anno fece installare,<br />
in 24 punti <strong>di</strong>versi<br />
del comprensorio, per evitare<br />
o almeno limitare lo sconcio<br />
degli escrementi dei cani<br />
sparsi in ogni luogo.<br />
<strong>Il</strong> sospetto in effetti c’era<br />
venuto da qualche tempo<br />
giacché alcuni <strong>di</strong>stributori,<br />
riempiti <strong>di</strong> sacchetti solo da<br />
pochi giorni, erano già totalmente<br />
vuoti… Poi subito<br />
arrivò la conferma <strong>di</strong> quanto<br />
stava accadendo. Conferma<br />
che ci perveniva grazie<br />
ad alcune circostanziate<br />
testimonianze.<br />
“Vorrei segnalare – ci ha<br />
scritto la consorziata A. in<br />
una e-mail – che domenica<br />
scorsa mi è capitato <strong>di</strong> vedere<br />
un gentile consorziato<br />
(uno dei più vecchi tra l’altro)<br />
che, dopo aver fermato<br />
l’auto, è sceso e con tutta<br />
naturalezza ha svuotato<br />
completamente un contenitore<br />
dei sacchetti per la raccolta<br />
delle deiezioni canine;<br />
dopo<strong>di</strong>ché è risalito in auto<br />
e se n’è andato. Conoscendo<br />
<strong>di</strong> vista il soggetto, penso<br />
<strong>di</strong> poter affermare che non<br />
abbia cani. Spero che non<br />
abbia continuato il giro dei<br />
<strong>di</strong>stributori! Dato che non<br />
si può confidare nella civiltà<br />
e nell’intelligenza dei soliti<br />
furbi, vi chiedo, oltre<br />
che <strong>di</strong> sensibilizzare i consorziati<br />
sull’uso dei beni comuni,<br />
<strong>di</strong> adottare qualunque<br />
sistema che possa evitare<br />
il ripetersi <strong>di</strong> questi comportamenti”.<br />
Dopo alcuni giorni, ecco la<br />
seconda conferma.<br />
“Passavo con l’auto – ci ha<br />
raccontato E., consorziato<br />
anch’egli – quando ho notato<br />
un uomo <strong>di</strong> circa 40 anni,<br />
a passeggio con la famiglia,<br />
che sfilava una intera confezione<br />
<strong>di</strong> sacchetti dal <strong>di</strong>stributore<br />
posto all’imbocco<br />
<strong>di</strong> un vialetto pedonale e se<br />
la infilava nella tasca. Non<br />
ho potuto fermarmi, altrimenti<br />
gliene avrei dette<br />
quattro…”.<br />
L’ultima e più solida testimonianza<br />
ci è giunta da varie<br />
persone che hanno assistito,<br />
tutte assieme, alla scena:<br />
una signora <strong>di</strong> mezza<br />
età scende da un’auto e sfila<br />
tranquillamente da uno<br />
dei contenitori, anche in<br />
questo caso, un’intera confezione<br />
<strong>di</strong> sacchetti, dopo<strong>di</strong>ché<br />
rientra nell’auto e se<br />
ne va”.<br />
In questo caso, non solo abbiamo<br />
il modello e il colore<br />
della macchina, ma anche la<br />
targa e la zona dove l’auto è<br />
solitamente parcheggiata.<br />
<strong>Il</strong> danno per il <strong>Consorzio</strong> in<br />
effetti è relativo, fermo restando<br />
le questioni <strong>di</strong> principio…<br />
Ma a parte questo e<br />
a parte ciò che il Cda del<br />
<strong>Consorzio</strong> intenderà fare<br />
nei confronti dei responsabili,<br />
azzardo solo alcune<br />
elementari considerazioni<br />
sui perché e i percome <strong>di</strong><br />
questo fenomeno.<br />
Stante il valore della merce<br />
trafugata – abbastanza contenuto,<br />
come detto, almeno<br />
rispetto ai rischi che ne derivano<br />
e alla pessima figura<br />
che fai se ti beccano (com’è<br />
accaduto) – cosa possono<br />
farne questi “signori” <strong>di</strong> tali<br />
sacchetti? Utilizzarli per<br />
il proprio cane? Non credo,<br />
per il semplice fatto che a S.<br />
Nicola ci sono in ogni angolo<br />
dei como<strong>di</strong> <strong>di</strong>stributori<br />
gratuiti. Quin<strong>di</strong> perché rischiare?<br />
Vengono forse da<br />
La<strong>di</strong>spoli o comunque da<br />
fuori comprensorio? Dalle<br />
testimonianze pare <strong>di</strong> no,<br />
ma poi francamente non gli<br />
converrebbe, tra il tempo e<br />
lo spostamento che sono necessari…<br />
Quin<strong>di</strong> lo escluderei.<br />
Sono cleptomani? Forse<br />
escluderei anche questo.<br />
Non resta che l’ultima sconcertante<br />
ipotesi: li utilizzano<br />
per imbustare i cibi da<br />
conservare nel congelatore…<br />
Ma non sanno – lor<br />
“signori” – che questi sacchetti<br />
non sono, sotto l’aspetto<br />
igienico-sanitario,<br />
“per alimenti”. Quin<strong>di</strong>, come<br />
tali, potrebbero anche<br />
nuocere alla salute, stante<br />
la temperatura <strong>di</strong> congelamento<br />
e il successivo scongelamento,<br />
operazioni che<br />
potrebbero creare più <strong>di</strong> un<br />
problema all’organismo<br />
umano… Insomma l’impresa<br />
vale la candela? Sicuramente<br />
no.<br />
In conclusione, congetture<br />
a parte, lasciatemi <strong>di</strong>re che<br />
tutti i “signori” in questione,<br />
più che ladri, sono senza<br />
dubbio dei veri pezzenti.<br />
Questa è l’ipotesi più accre<strong>di</strong>tata.<br />
RO. TUR.<br />
Lug/Set 2009<br />
5
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attività<br />
I mille appuntamenti<br />
del “verdestate 2009”<br />
La rassegna organizzata dal <strong>Consorzio</strong> per i mesi <strong>di</strong> luglio e agosto<br />
ha spaziato anche quest’anno tra musica, cabaret, teatro, arte e cultura.<br />
Tanti i giochi per i bambini. E poi la <strong>di</strong>scoteca per i ragazzi,<br />
i tornei <strong>di</strong> carte, le mostre mercato… e chi più ne ha più ne metta<br />
<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola è ritornata<br />
nella pace e nel silenzio che la<br />
contrad<strong>di</strong>stingue dopo un’estate<br />
ricca <strong>di</strong> eventi e manifestazioni. Ci<br />
riferiamo in particolare al “Verdestate<br />
2009”, rassegna organizzata per i mesi<br />
<strong>di</strong> luglio e agosto dal <strong>Consorzio</strong>.<br />
“Deus ex machina” della rassegna, la<br />
consigliera <strong>di</strong> amministrazione Maria<br />
Teresa Torre (nella foto accanto al titolo<br />
con il presidente Ton<strong>di</strong>nelli), coa<strong>di</strong>uvata<br />
dalla consorziata Maria Filomena<br />
“Mariella” Violante.<br />
“Quest’anno, viste le numerose richieste<br />
pervenute al <strong>Consorzio</strong>, abbiamo<br />
cercato <strong>di</strong> offrire spettacoli selezionandoli<br />
a volte anche per fasce d’età – spiega<br />
la Torre – e innanzitutto ci corre<br />
l’obbligo <strong>di</strong> ringraziare tutti coloro che<br />
si sono adoperati nella collaborazione<br />
degli eventi, gli sponsor che con il loro<br />
contributo hanno permesso la realizzazione<br />
degli spettacoli, ma soprattutto gli<br />
operai, il cui lavoro è stato, come sempre,<br />
encomiabile, nonché il <strong>di</strong>rettore e<br />
le impiegate dell’ufficio che hanno<br />
<strong>Il</strong> gruppo “Epoca”<br />
6 Lug/Set 2009<br />
seguito e organizzato la parte amministrativa<br />
e i contatti con le istituzioni”.<br />
Molto successo hanno riscosso a quanto<br />
pare le serate musicali ed anche<br />
“mangerecce” che si sono tenute presso<br />
il centro <strong>di</strong> via della Luna…<br />
“Abbiamo animato il centro con degustazioni<br />
tipiche – aggiunge la consigliera – e<br />
lo abbiamo rallegrato con le musiche e le<br />
voci del maestro Carlo Bonocore, <strong>di</strong><br />
Cristiana Ameli e <strong>di</strong> Daniele Coletta, con<br />
la partecipazione <strong>di</strong> Jessica, allietando i<br />
<strong>Il</strong> presidente Ton<strong>di</strong>nelli con l’on. Mussolini<br />
e il sindaco Paliotta nella serata d’apertura<br />
numerosi presenti con brani <strong>di</strong> successo<br />
sotto un cielo sempre stellato. La prima<br />
serata è stata accompagnata da una bella<br />
cocomerata, affidando alla scaramanzia i<br />
migliori auspici dato il colore rosso fuoco<br />
del frutto. Nelle successive serate si sono<br />
invece degustati piatti appetitosi, come<br />
wurstel e patate, fagioli e salsicce e infine<br />
pizza e mortazza, menu, com’è ormai abitu<strong>di</strong>ne,<br />
offerti dal <strong>Consorzio</strong> e che hanno<br />
ottenuto un grande successo...”.<br />
<strong>Il</strong> successo è scontato in partenza per<br />
questo tipo <strong>di</strong> iniziative. Ma giriamo<br />
pagina e an<strong>di</strong>amo sulla cultura…<br />
“Novità <strong>di</strong> questo Verdestate – prosegue<br />
la Torre – è stato un bel pomeriggio letterario<br />
con la presentazione del libro<br />
Omici<strong>di</strong> in FM <strong>di</strong> Bruno Amatucci, giornalista<br />
e scrittore, nostro consorziato, il<br />
quale è stato elogiato nell’introduzione<br />
dal nostro <strong>di</strong>rettore Roberto Turbitosi e<br />
dal suo amico Mario Tomassi che hanno<br />
saputo illustrare il pensiero dello scrittore,<br />
descrivendone anche le doti letterarie.<br />
L’autore ha poi saputo coinvolgere<br />
i presenti in una forbita <strong>di</strong>squisizione<br />
Foto <strong>di</strong> Aldomaria Canalini<br />
circa l’uso e l’abuso della lingua italiana,<br />
che si è persa nelle abbreviazioni e<br />
nei sinonimi degli sms, linguaggio<br />
moderno in voga non solo tra i giovani”.<br />
Ma c’è stato anche un appuntamento<br />
con l’arte…<br />
“Quest’anno la consorziata Norma<br />
Bartolini ci ha nuovamente deliziato<br />
con una mostra <strong>di</strong> suoi <strong>di</strong>pinti: la gran<br />
mole <strong>di</strong> visitatori e i loro commenti più<br />
che positivi sono la prova che la passione<br />
<strong>di</strong> questa pittrice per l’arte è in grado<br />
<strong>di</strong> offrire messaggi ed emozioni”.<br />
Ora veniamo al sodo, cioè agli eventi clou.<br />
“Qui è d’obbligo segnalare – precisa la<br />
consigliera – la serata <strong>di</strong> apertura con lo<br />
spettacolo C’era una volta il Beat, presentato<br />
dal gruppo Epoca, con musica<br />
dal vivo e filmati originali che hanno<br />
rievocato eventi degli anni ’60 e ‘70. <strong>Il</strong><br />
forte vento <strong>di</strong> mare sembrava volesse<br />
rovinarci la manifestazione: è stato tutto<br />
un susseguirsi <strong>di</strong> consultazioni meteo, ma<br />
la bonaccia ha prevalso e lo spettacolo si<br />
è svolto con regolarità riscuotendo un<br />
grande successo e coinvolgendo anche il<br />
vasto pubblico presente. La serata è<br />
stata ravvivata dalla partecipazione del<br />
mago-cabarettista Alberto Magico<br />
Aliverini che con le sue gag esilaranti ha<br />
fatto <strong>di</strong>vertire gran<strong>di</strong> e piccini”.<br />
Non è mancato poi il teatro…<br />
“<strong>Il</strong> primo spettacolo teatrale è stato affidato<br />
all’esibizione della compagnia I<br />
soliti ignoti e la comme<strong>di</strong>a Sposerò la<br />
vedova allegra con la magistrale interpretazione<br />
e la regia del consorziato<br />
maestro Nino Ciccocioppo, a cui vanno<br />
“Magico” Alivernini
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attività<br />
i nostri più fervi<strong>di</strong> auguri per la sua<br />
salute nella speranza <strong>di</strong> rivederlo calpestare<br />
il palcoscenico al più presto.<br />
Location <strong>di</strong> questa rappresentazione<br />
l’area mercato <strong>di</strong> via Venere con una<br />
platea gremita in ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> posti.<br />
Un secondo spettacolo teatrale è stato<br />
presentato dalla compagnia amatoriale<br />
I nuovi menestrelli che hanno proposto<br />
due atti unici <strong>di</strong> Peppino De Filippo,<br />
Don Raffaele il trombone e Spacca il<br />
centesimo, regia <strong>di</strong> Giuliano Giuliani, in<br />
cui gli interpreti hanno dato il meglio <strong>di</strong><br />
sé facendosi apprezzare dal folto pubblico<br />
presente”.<br />
La “Moonlight Big Band”<br />
Ma sicuramente una delle serate più<br />
piacevoli è stata quella del 10 agosto…<br />
“Nel suggestivo scenario <strong>di</strong> piazzale<br />
delle Muse – osserva la Torre – non<br />
poteva esserci serata più romantica per<br />
la notte <strong>di</strong> S. Lorenzo: la Moonlight Big<br />
Band, composta da ben 19 elementi, ha<br />
intrattenuto e coinvolto consorziati e<br />
villeggianti con un repertorio basato su<br />
brani dei più gran<strong>di</strong> compositori ed esecutori<br />
dello Swing <strong>di</strong> tutti i tempi, come<br />
Duke Ellington, Louis Armstrong,<br />
Glenn Miller, Count Basie, Benny<br />
Goodman, Dizzy Gillespie”.<br />
E dopo il 10 agosto, altra consuetu<strong>di</strong>ne<br />
è il Ferragosto… Quest’anno cosa<br />
avete riservato ai consorziati per questa<br />
ricorrenza?<br />
“Sempre nell’area mercato <strong>di</strong> via<br />
Venere la Fantasia in re ci ha deliziato<br />
con l’operetta <strong>Il</strong> paese dei campanelli,<br />
dove la vivacità degli attori, la maestria<br />
delle battute e la prontezza degli interpreti<br />
hanno strappato continui applausi<br />
Bruno Amatucci (a ds.)<br />
con Mario Tomassi<br />
e Roberto Turbitosi<br />
Norma Bertolini con il presidente Ton<strong>di</strong>nelli<br />
a scena aperta ad un pubblico fatto <strong>di</strong><br />
amanti <strong>di</strong> questo particolare genere teatrale<br />
ma anche <strong>di</strong> molti neofiti se non<br />
profani”.<br />
Ma il Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli ha contribuito<br />
in qualche modo a queste manifestazioni?<br />
“L’assessorato alla Cultura ci ha offerto<br />
due spettacoli con gruppi cover: Tony<br />
Zero in concerto, con canzoni <strong>di</strong> Renato<br />
Zero, e Sogni <strong>di</strong> rock’n’roll, con brani <strong>di</strong><br />
Luciano Ligabue. Anche queste due serate<br />
sono state molto apprezzate dai consorziati,<br />
in particolare dai più giovani”.<br />
La chiusura del “Verdestate”, sabato<br />
22 agosto, è stata anch’essa orientata<br />
sul cabaret con ospiti <strong>di</strong> tutto rispetto…<br />
“Innanzitutto lo spassosissimo Luciano<br />
Lembo, reduce dalla trasmissione tv<br />
Colorado Café, che ha lasciato spazio<br />
anche a due suoi amici, il collega<br />
Roberto Katamura e il barzellettiere<br />
Emilio Pitzalis. Più <strong>di</strong> un’ora <strong>di</strong> battute<br />
Luciano Lembo (Foto <strong>di</strong> Aldomaria Canalini)<br />
a raffica che hanno scatenato le risa <strong>di</strong><br />
una platea stracolma all’inverosimile,<br />
oltre agli spettatori in pie<strong>di</strong>, tanti che<br />
non si contavano… La serata è stata<br />
anche allietata dalle canzoni ma soprattutto<br />
dall’avvenenza delle Top Five, un<br />
gruppo scatenato <strong>di</strong> cantanti ballerine”.<br />
Immancabile infine lo spettacolo pirotecnico<br />
sempre molto suggestivo…<br />
“Quest’anno la <strong>di</strong>tta Raffaele’s Fireworks<br />
ha veramente superato sé stessa, lasciando<br />
letteralmente a bocca aperta le<br />
centinaia <strong>di</strong> consorziati, sparsi sul lungomare<br />
ed anche in spiaggia, specie nel<br />
momento in cui i fuochi uscivano come<br />
fontane dal mare…”.<br />
Uno spettacolo che ha chiuso degnamente<br />
la stagione…<br />
“Sicuramente – prosegue la consigliera –<br />
ma prima <strong>di</strong> chiudere mi preme ricordare,<br />
a parte gli spettacoli <strong>di</strong> piazza <strong>di</strong> cui<br />
abbiamo detto, l’appuntamento domenicale<br />
in piazzale delle Muse riservato ai<br />
Le “Top Five” (Foto <strong>di</strong> Aldomaria Canalini)<br />
giovani con la <strong>di</strong>scoteca del DJ Matteo<br />
Passerini, anch’egli consorziato. Da<br />
segnalare, quest’anno, una serata<br />
aggiuntiva straor<strong>di</strong>naria, venerdì 14 agosto,<br />
con nevicate e fuochi artificiali”.<br />
Ma anche i più piccoli hanno avuto i<br />
loro spazi…<br />
“Due sono state le feste organizzate presso<br />
il giar<strong>di</strong>no della Meri<strong>di</strong>ana con l’animazione<br />
dei Leoni in Festa, oltre ai tanti<br />
giochi organizzati dal consorziato Mario<br />
Paolucci presso il centro <strong>di</strong> via della<br />
Luna, dove si sono svolti anche <strong>di</strong>versi<br />
tornei <strong>di</strong> carte per i meno giovani. Presso<br />
il campo <strong>di</strong> via Marte si sono invece giocati<br />
due tornei <strong>di</strong> calcetto. Da menzionare<br />
per la grande partecipazione <strong>di</strong> concorrenti,<br />
bambini e adolescenti, i tornei<br />
<strong>di</strong> playstation. E a proposito <strong>di</strong> carte,<br />
tutti i mercoledì e i venerdì tornei rispettivamente<br />
<strong>di</strong> Burraco e <strong>di</strong> Bridge”.<br />
Un’estate ricchissima anche <strong>di</strong> mostre<br />
mercato, svoltesi alternativamente sul<br />
lungomare e in via Tre Pesci, sempre<br />
molto frequentate, organizzate dalla<br />
<strong>di</strong>tta “In<strong>di</strong>etro nel tempo “ <strong>di</strong> Emanuele<br />
Sonaglia.<br />
Infine, quasi fosse un fuori programma,<br />
domenica 30 agosto in via Tre Pesci ha<br />
avuto luogo un raduno <strong>di</strong> auto e moto<br />
d’epoca organizzato dall’Assocentauri<br />
<strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli in collaborazione con la<br />
locale Polizia stradale.<br />
Insomma, in meno <strong>di</strong> due mesi tanta è<br />
stata la carne al fuoco, anzi tantissima.<br />
Una marea <strong>di</strong> iniziative per tutti i gusti<br />
e tutte le età…<br />
Arrivederci al “Verdestate 2010”!<br />
Lug/Set 2009<br />
7
IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:25 Pagina 8<br />
territorio<br />
Assemblea consultiva Pesci-sagittario<br />
I consorziati della zona <strong>di</strong>cono “no” al senso unico, mentre concordano sulla rimozione<br />
<strong>di</strong> piante e manufatti dalle banchine stradali per risolvere i problemi <strong>di</strong> viabilità<br />
Assemblea affollata, quella che <strong>di</strong><br />
domenica 27 settembre presso la<br />
sala <strong>di</strong> via della Luna tra i consorziati<br />
<strong>di</strong> via dei Pesci e via del Sagittario.<br />
L’incontro era stato convocato dal<br />
Cda del <strong>Consorzio</strong> per <strong>di</strong>scutere in merito<br />
alla viabilità della zona e in particolare<br />
ragionare se fosse opportuno mo<strong>di</strong>ficare<br />
la segnaletica istituendo eventualmente<br />
il senso unico in via dei Pesci.<br />
Questo perché, specialmente in estate,<br />
la strada è stracolma <strong>di</strong> macchine posteggiate<br />
su entrambi i lati e stante la<br />
esistenza <strong>di</strong> numerose aiuole esterne alle<br />
proprietà, realizzate abusivamente<br />
sulle banchine laterali, la strada stessa è<br />
oltremodo ristretta e non consente il regolare<br />
deflusso delle auto nei due sensi.<br />
Nella precedente analoga riunione<br />
dell’11 gennaio <strong>di</strong> quest’anno, laddove<br />
la maggioranza dei presenti si pronunciò<br />
a favore della chiusura <strong>di</strong> via Sirio<br />
per motivi <strong>di</strong> sicurezza, la <strong>di</strong>scussione<br />
sul senso unico venne rinviata ad altra<br />
LA LETTERA DI UN CARO AMICO A QUATTRO zAMPE<br />
29<br />
8 Lug/Set 2009<br />
occasione. Occasione che si è presentata,<br />
appunto, domenica 27 settembre<br />
quando i partecipanti – la cui presenza<br />
è stata notevole e quin<strong>di</strong> rappresentativamente<br />
significativa – hanno alla unanimità<br />
concordato sulla opportunità <strong>di</strong><br />
non istituire alcun senso unico bensì <strong>di</strong><br />
risolvere alla ra<strong>di</strong>ce il problema della<br />
viabilità con la rimozione <strong>di</strong> ogni e qualsiasi<br />
pianta e manufatto dalle banchine<br />
stradali, con ciò liberando totalmente la<br />
sede viaria ripristinandone la originaria<br />
larghezza.<br />
Ovviamente tale incontro ha avuto per<br />
il Cda un carattere consultivo ma certamente<br />
in<strong>di</strong>cativo della volontà dei consorziati<br />
interessati. Sulla base <strong>di</strong> questo<br />
risultato, l’esecutivo del presidente<br />
Ton<strong>di</strong>nelli dovrà ora stabilire termini e<br />
modalità con i quali attuare il provve<strong>di</strong>mento.<br />
Un provve<strong>di</strong>mento che – è superfluo<br />
sottolinearlo – dovrà in seguito<br />
riguardare tutte le altre strade del comprensorio.<br />
Agosto ore 20.30…<br />
in questo momento<br />
ho deciso <strong>di</strong> andare… tra le<br />
mani <strong>di</strong> un mio carissimo<br />
amico, con il suo conforto e<br />
qualche lacrima.<br />
Cari amici, avevo circa 16<br />
anni e per un cane è un vero<br />
record <strong>di</strong> longevità, considerando<br />
la mia vita da vagabondo.<br />
Un saluto a tutti voi<br />
<strong>di</strong> via dei Pesci e del quartiere:<br />
chi vi scrive è una mia cara<br />
amica che un po’ <strong>di</strong> tempo<br />
fa aveva “il terrore” per<br />
quelli come me (razza canina),<br />
ma io le ho insegnato ad<br />
avere fiducia e siamo <strong>di</strong>ventati<br />
inseparabili! Voglio<br />
ringraziare tutti<br />
coloro che in questi<br />
lunghi anni si sono<br />
presi cura <strong>di</strong> me e un<br />
semplice “bau”! verso<br />
sIEPI OLTRE<br />
cONFINE,<br />
cONsORzIATO<br />
AvvIsATO…<br />
In attesa del provve<strong>di</strong>mento da adottare<br />
per la rimozione <strong>di</strong> ogni forma <strong>di</strong> occupazione<br />
abusiva delle banchine consortili<br />
in tutto il comprensorio, il Cda ha<br />
continuato a sensibilizzare i consorziati,<br />
con l’invio <strong>di</strong> apposite comunicazioni,<br />
sulla necessità <strong>di</strong> tagliare le siepi <strong>di</strong> recinzione<br />
dei propri giar<strong>di</strong>ni fin sul confine <strong>di</strong><br />
proprietà. Siepi e arbusti sporgenti, specie<br />
in alcune zone del comprensorio, costituiscono<br />
una vera e propria occupazione<br />
abusiva della rete viaria (al pari delle<br />
aiuole), compromettendo la circolazione<br />
viaria e pedonale, reato punibile dalle<br />
autorità competenti ai sensi <strong>di</strong> legge. Non<br />
va poi ignorato che, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> ogni legge<br />
e normativa, le siepi sconfinanti, specie<br />
quelle che restringono i passaggi pedonali,<br />
rappresentano <strong>di</strong> fatto anche un rischio<br />
per la pubblica incolumità.<br />
L’invito del Cda è perciò quello a provvedere,<br />
come detto, alla potatura delle<br />
siepi fino a filo confine, operazione che<br />
i consorziati sono invitati ad effettuare<br />
entro un certo termine temporale, oltre<br />
il quale, se la situazione dovesse perdurare,<br />
verrà dato incarico dal <strong>Consorzio</strong><br />
a una <strong>di</strong>tta esterna che effettuerà gli interventi<br />
necessari con fattura a carico<br />
degli inadempienti.<br />
coloro che anche ultimamente<br />
hanno cercato con malvagità<br />
<strong>di</strong> allontanarmi… Questo<br />
è il prezzo che dobbiamo<br />
pagare noi randagi! Ricordo<br />
con simpatia le “incomprensioni”<br />
con i postini… però<br />
con la Municipale non me la<br />
sono mai presa! A loro e alle<br />
Asl faccio un appello, affinché<br />
nessun vagabondo come<br />
me venga ignorato, e un altro<br />
appello lo rivolgo al genere<br />
umano, perché è bello essere<br />
vagabon<strong>di</strong>… ma sarebbe<br />
molto meglio non essere abbandonati!<br />
Grazie a tutti.<br />
NERONE
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ARTE&cultura<br />
Marco Ruffini e il crocifisso <strong>di</strong>menticato<br />
Mentre era impegnato in una sua ricerca, il figlio dei nostri consorziati Angelo<br />
e Sara, storico dell’arte e ora professore universitario negli Usa, ha scoperto l’esistenza<br />
in una chiesa <strong>di</strong> Padova <strong>di</strong> un’opera in legno del Donatello<br />
Ed ecco che un altro<br />
consorziato fa parlare<br />
<strong>di</strong> sé a livello nazionale,<br />
anzi, in questo caso, internazionale.<br />
Si tratta <strong>di</strong> Marco<br />
Ruffini, figlio <strong>di</strong> Angelo e Sara.<br />
Marco, 41 anni, è un italianista<br />
e storico dell’arte <strong>di</strong> formazione<br />
internazionale. Si è<br />
Marco Ruffini<br />
te <strong>di</strong> Gregorio XIII”, nel 2005.<br />
Già per questa sfavillante<br />
carriera, alla sua pur giovane<br />
età, Marco meriterebbe un<br />
plauso. Ma è per un altro motivo<br />
che lo stu<strong>di</strong>oso, <strong>di</strong> recente,<br />
è salito agli onori della<br />
cronaca internazionale, soprattutto<br />
quella rivolta al<br />
mondo dell’arte e della cultura<br />
più in generale.<br />
Ebbene qualche anno fa, Marco<br />
Ruffini, mentre si trovava a<br />
condurre una ricerca nella bi-<br />
La chiesa <strong>di</strong> S. Maria dei Servi a Padova;<br />
nel riquadro e nell’ingran<strong>di</strong>mento a lato<br />
il crocifisso <strong>di</strong> Donatello<br />
quasi due metri <strong>di</strong> lunghezza,<br />
<strong>di</strong>pinto color bronzo, appeso<br />
fin dalla metà del ‘400 su un<br />
altare della chiesa <strong>di</strong> S. Maria<br />
dei Servi, a Padova, mai attribuito<br />
nei secoli trascorsi al<br />
grande maestro fiorentino. O<br />
meglio, con il passare del tempo,<br />
era man mano scemato fino<br />
a svanire ogni interesse attorno<br />
a quest’opera e al suo<br />
artefice, un’opera solo considerata<br />
poco più che una reliquia.<br />
Marco ebbe subito l’im-<br />
ravvicinato con il crocifisso,<br />
non poté far altro che confermare<br />
la tesi <strong>di</strong> Marco: si trattava<br />
effettivamente <strong>di</strong> una scultura<br />
in legno realizzata da Donatello<br />
tra il 1440 e il 1445.<br />
Prova del nove fu anche e soprattutto<br />
il raffronto con l’altro<br />
e più celebre Cristo <strong>di</strong> Donatello<br />
ovvero quello esposto<br />
nella basilica <strong>di</strong> S. Antonio <strong>di</strong><br />
Padova: senza alcun dubbio, i<br />
due manufatti erano stati realizzati<br />
dalla stessa mano.<br />
Da allora, Ruffini e Caglioti<br />
hanno firmato <strong>di</strong>verse pubblicazioni<br />
sui risultati <strong>di</strong> questa<br />
preziosa e importante scoperta<br />
storica, partecipando anche<br />
a seminari e convegni sul<br />
tema in varie parti del mondo.<br />
laureato all’Università “La<br />
Sapienza” e si è specializzato<br />
alla University of California,<br />
a Berkeley. Ha insegnato, oltre<br />
che presso l’ateneo romano,<br />
anche al Dartmouth College,<br />
nel New Hampshire. Attualmente<br />
è “assistant professor”<br />
presso la Northwestern<br />
University <strong>di</strong> Chicago.<br />
Marco ha pubblicato due libri:<br />
“Gli affreschi del car<strong>di</strong>nale<br />
Prospero <strong>San</strong>tacroce nel castello<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> Gregorio a Sassola.<br />
Ritratto <strong>di</strong> un committente”,<br />
nel 2001, e “Le imprese<br />
del drago. Politica, emblematica<br />
e scienze naturali alla cor-<br />
blioteca della Università <strong>di</strong> Yale,<br />
intento a stu<strong>di</strong>are gli appunti<br />
manoscritti apposti da<br />
anonimi commentatori a margine<br />
delle biografie <strong>di</strong> alcuni<br />
artisti, ne scopre uno, su un<br />
testo del Vasari risalente all’anno<br />
1550, che recitava: “Ha<br />
ancor fato il Crucifixo quale<br />
hora è in chiesa dei Servi <strong>di</strong><br />
Padoa”. <strong>Il</strong> riferimento era a<br />
Donatello e l’opera in questione<br />
era un crocifisso ligneo, <strong>di</strong><br />
pressione <strong>di</strong> aver scoperto<br />
qualcosa <strong>di</strong> sensazionale,<br />
ma la conferma<br />
l’avrebbe avuta<br />
in seguito da un suo collega<br />
coetaneo, Francesco Caglioti,<br />
professore <strong>di</strong> storia dell’arte<br />
presso l’Università Federico II<br />
<strong>di</strong> Napoli, esperto <strong>di</strong> Donatello.<br />
Caglioti, fatte le necessarie<br />
verifiche, anche recandosi <strong>di</strong>rettamente<br />
in quella chiesa <strong>di</strong><br />
Padova dove ebbe un incontro<br />
A noi non resta, quin<strong>di</strong>, che<br />
augurare a Marco <strong>di</strong> proseguire<br />
e progre<strong>di</strong>re sempre più<br />
nella sua già brillante carriera<br />
<strong>di</strong> ricercatore e accademico.<br />
Mentre ad Angelo e Sara i<br />
nostri ringraziamenti per<br />
averci reso partecipi <strong>di</strong> questa<br />
bellissima storia.<br />
Lug/Set 2009<br />
9
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ARTE&cultura<br />
La “navicella” Odescalchi…<br />
in viaggio verso s. Nicola e oltre<br />
Approfon<strong>di</strong>te ricerche storiche testimoniano come il simbolo del <strong>Consorzio</strong> rappresenti<br />
un recipiente a forma <strong>di</strong> imbarcazione utilizzato negli ambienti religiosi e che conteneva incenso<br />
Un’anfora romana, a testimoniare<br />
le antiche origini? No, è<br />
una barchetta, in fondo è una<br />
località <strong>di</strong> mare… No, no, è una lampada<br />
orientale… E se fosse un porta<br />
gioie? Una coppetta da gelato?<br />
te e d’Oriente, nell’Impero Austro-Ungarico<br />
e da Napoleone Bonaparte, l’aquila<br />
assume con il tempo anche una<br />
connotazione <strong>di</strong>vina se non religiosa, in<br />
quanto essere vicino al cielo, degno <strong>di</strong><br />
essere l’unico detentore della massima<br />
sovranità, proprio come un Dio.<br />
Nella fascia me<strong>di</strong>ana si incontra un leone<br />
rampante. Per la sua forza e le abitu<strong>di</strong>ni<br />
predatorie, gli uomini fecero del<br />
leone il re degli animali che, a partire<br />
dall’aral<strong>di</strong>ca me<strong>di</strong>evale, contese all’aquila<br />
il vanto <strong>di</strong> essere la figura più nobile<br />
da apporre sugli stemmi. La sua è<br />
una lunga storia che affonda le proprie<br />
ra<strong>di</strong>ci ad<strong>di</strong>rittura nel mondo egizio, da<br />
cui già derivano le caratteristiche <strong>di</strong> valore,<br />
eroismo, magnanimità e generosità;<br />
la sua simbologia fa dunque da contraltare<br />
a quella dell’aquila, in quanto<br />
al dominio nei cieli fa corrispondere<br />
quello sulle terre. Questo spiega bene<br />
come il felino, re della foresta, si ritrovi,<br />
nell’emblema della famiglia Odescalchi,<br />
subito sotto al rapace coronato.<br />
La “navicella” e il turibolo<br />
I dubbi che aleggiano attorno a quello<br />
che è stato prescelto come simbolo <strong>di</strong><br />
<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola si sono inse<strong>di</strong>ati da<br />
ormai qualche tempo nelle menti <strong>di</strong> residenti<br />
e vacanzieri; ma senza scomodare<br />
Alì Babà, si rivelerà certamente<br />
più proficuo andare a indagare le fonti<br />
che riguardano la storia più “recente”<br />
del nostro amato e tranquillo rifugio<br />
dal caos citta<strong>di</strong>no.<br />
E’ ai principi Odescalchi – tuttora i legittimi<br />
proprietari del Castello e <strong>di</strong> alcune<br />
zone limitrofe – che dobbiamo<br />
guardare per spiegare la presenza della<br />
nostra misteriosa “lampada <strong>di</strong> Ala<strong>di</strong>no”<br />
che ci accoglie, impressa sulla roccia,<br />
all’ingresso del comprensorio, su<br />
via del Sole, scendendo dal cavalcavia<br />
dell’Aurelia.<br />
Questa celebre casata, originaria <strong>di</strong><br />
Como, può vantare numerosi personaggi<br />
nella sua lunga linea <strong>di</strong>nastica:<br />
tra questi spicca Benedetto Odescalchi,<br />
il quale nel 1672 sale al soglio pontificio<br />
con il nome <strong>di</strong> Innocenzo XI, un Papa<br />
dalla grande statura morale.<br />
<strong>Il</strong> Papa Odescalchi riposa dal 1689 nella<br />
Basilica Vaticana; una visita sulla sua<br />
Lo stemma pontificio<br />
<strong>di</strong> Papa Benedetto Odescalchi<br />
tomba può aiutarci a comprendere<br />
quello che appare un misterioso connubio<br />
tra storia cristiana e iconografia<br />
orientale. Lo stemma <strong>di</strong> famiglia, sormontato<br />
dalle chiavi e dalla tiara pontificia,<br />
è caratterizzato da una tripartizione<br />
orizzontale e da tre elementi <strong>di</strong>stinti.<br />
Nella fascia superiore, in posizione<br />
quin<strong>di</strong> dominante, troviamo l’aquila<br />
coronata, l’unica vera dominatrice del<br />
cielo, da sempre simbolo <strong>di</strong> forza, coraggio<br />
e tenacia. Fu Caio Mario, per<br />
primo, che dotò le sue legioni impegnate<br />
in guerra <strong>di</strong> questa insegna dal carattere<br />
importante e maestoso. Impiegata<br />
in<strong>di</strong>stintamente nell’Impero d’Occiden-<br />
Nell’ultima ripartizione, tre fascette<br />
dalla grandezza decrescente ospitano<br />
rispettivamente in tutto sei piccoli…<br />
oggetti misteriosi, simili a delle coppe.<br />
<strong>Il</strong> ruolo <strong>di</strong> Capo della Chiesa <strong>di</strong> Innocenzo<br />
XI ci aiuta a ricondurre i sei<br />
“contenitori” alla sfera delle suppellettili<br />
liturgiche, le quali nacquero ufficialmente<br />
quando si riservarono per un<br />
uso religioso alcuni strumenti della vita<br />
quoti<strong>di</strong>ana. <strong>Il</strong> calice, la pisside, il turibolo<br />
sono tutti oggetti prelevati dalla<br />
<strong>di</strong>mensione laica e pagana e fatti convogliare<br />
nell’ambito della celebrazione<br />
<strong>di</strong> determinati riti religiosi. Quelle che<br />
ci troviamo <strong>di</strong> fronte sono le cosiddette<br />
“navicelle” porta incenso, recipienti a<br />
forma <strong>di</strong> piccole navi destinate a contenere<br />
questa resina profumata ottenuta<br />
da un arbusto, che vi si depone e preleva<br />
attraverso un piccolo cucchiaio e<br />
che poi viene fatto ardere nel turibolo.<br />
10 Lug/Set 2009
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ARTE&cultura<br />
Questo contenitore, generalmente in<br />
metallo, con un piede e un coperchio<br />
incernierato che si apre del tutto o solo<br />
in parte, pur avendo avuto una gran<strong>di</strong>ssima<br />
<strong>di</strong>ffusione tra le suppellettili liturgiche<br />
pagane e cristiane, risulta essere<br />
un vero e proprio “unicum” nella<br />
storia dell’aral<strong>di</strong>ca nobiliare.<br />
Una “navicella” porta incenso<br />
Come avviene questa scelta così singolare?<br />
E’ proprio uno strumento come<br />
quello della “navicella” che permette al<br />
mondo sacro <strong>di</strong> confrontarsi <strong>di</strong>rettamente<br />
con la <strong>di</strong>mensione terrena: per il<br />
principio <strong>di</strong> incarnazione infatti, come<br />
Dio si è fatto uomo, anche gli atti umani<br />
e gli oggetti quoti<strong>di</strong>ani possono trovare<br />
accesso alla liturgia. E la preziosità<br />
che il metallo emana, attraverso la<br />
luce, è il mezzo principe tramite il quale<br />
l’oggetto può arrivare alla sua trasfigurazione<br />
in elemento <strong>di</strong>vino. Questa<br />
magica unione tra sacro e profano o,<br />
meglio ancora, questa ascesa del profano<br />
che si mette al servizio del sacro,<br />
giustifica la presenza delle “navicelle”<br />
su uno stemma famigliare.<br />
Ma non è tutto: recenti stu<strong>di</strong> inerenti<br />
alla storia della numismatica pontificia<br />
riconducono il cognome Odescalchi al<br />
più primitivo Godescalchi, da un antenato<br />
<strong>di</strong> nome Godescalco, la cui etimologia<br />
“servus dei”, servo <strong>di</strong> Dio, ne fornisce<br />
la completa motivazione. La “navicella”<br />
si mette al servizio della celebrazione<br />
liturgica come la famiglia<br />
Odescalchi si è messa nei secoli al servizio<br />
della volontà <strong>di</strong>vina.<br />
E’ da ricordare anche come, a partire<br />
dall’arte paleocristiana, l’immagine<br />
della nave riporti simbolicamente alla<br />
Chiesa. Fu Gregorio Magno,<br />
infatti, il primo ad usare<br />
questa simbologia: la nave è<br />
la vita del cristiano che,<br />
sbattuta tra i flutti, combatte<br />
la “buona battaglia per<br />
conservare la fede e meritare<br />
il premio eterno” (2 Tm<br />
4,7 – dalle lettere <strong>di</strong> S. Paolo<br />
a Timoteo). La nave è la<br />
Chiesa e il pilota è Cristo<br />
che conduce al porto della<br />
salvezza eterna coloro che si<br />
affidano a lei.<br />
Tutto questo inevitabilmente<br />
ci riporta al mare, al nostro<br />
mare, lo specchio d’acqua<br />
che accompagna il piccolo golfo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong><br />
<strong>di</strong> S. Nicola, che bagna la nostra<br />
spiaggia così scura, che ci restituisce<br />
pesci e conchiglie, quel mare che fa da<br />
sfondo al castello e alle vecchie case dei<br />
pescatori, alle nostre case, alla piazzetta<br />
della Lucertola.<br />
Mi piace pensare che la scelta della “navicella”<br />
come simbolo per il nostro mare<br />
sia riconducibile proprio alla nave intesa<br />
come viaggio, come partenza, come<br />
nuova avventura, ma anche come porto<br />
sicuro. La nave incede piano, lentamente,<br />
e tu hai tutto il tempo <strong>di</strong> pensare a<br />
dove stai andando, cosa stai lasciando,<br />
cosa cerchi, cosa inten<strong>di</strong> raggiungere,<br />
quale rotta deciderai <strong>di</strong> seguire. Forse<br />
hai paura, ma la paura blocca tutte le<br />
attese e lo sguardo al limite dell’orizzonte<br />
deve necessariamente trasformare il<br />
timore in una decisa volontà <strong>di</strong> tentare.<br />
Così il mare <strong>di</strong>venta la doppia faccia <strong>di</strong><br />
una stessa medaglia; può far paura, eppure<br />
solo guardarlo ci trasmette una<br />
grande speranza e, lentamente, sembra<br />
re<strong>di</strong>merci, con i suoi riflessi e la sua intensa<br />
profon<strong>di</strong>tà. Chi ha la fortuna <strong>di</strong><br />
vivere vicino al mare, ha sicuramente<br />
ricevuto dalla vita una grande capacità<br />
<strong>di</strong> sognare. E’ il mare stesso che ci insegna<br />
a guardare oltre.<br />
Valentina Di Domenico<br />
Storica dell’arte<br />
Lug/Set 2009<br />
11
IL CONSORZIATO Luglio-Settembre 2009 stampa:<strong>Il</strong> <strong>Consorziato</strong> <strong>Prima</strong> <strong>di</strong> <strong>Copertina</strong> <strong>1.qxd</strong> 02/10/09 17:26 Pagina 12<br />
L AVORIinCORS O...<br />
eALTREnotizie<br />
E la nuova sede… va avanti<br />
Ultimato il cemento e le tramezzature, posate le canalizzazioni e realizzato<br />
l’impianto idrico, si è quin<strong>di</strong> proceduto alla stesura degli intonaci<br />
e al montaggio del cappotto termico necessario per coibentare l’e<strong>di</strong>ficio<br />
Procedono a S. Nicola i lavori per la<br />
realizzazione della nuova sede consortile<br />
<strong>di</strong> via della Luna. Sono state<br />
ormai ultimate le tramezzature interne e la<br />
posa in opera dei controtelai per porte e finestre.<br />
Di seguito sono stati realizzate le canalizzazioni<br />
delle reti elettriche e telefoniche<br />
nonché gli impianti idrici dei servizi igienici<br />
degli uffici e infine gli intonaci interni.<br />
Mentre an<strong>di</strong>amo in stampa con questo numero<br />
del nostro perio<strong>di</strong>co si sta eseguendo,<br />
oltre ai massetti <strong>di</strong> pavimentazione, il cappotto<br />
termico esterno, necessario per ottemperare<br />
alle <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> efficienza<br />
energetica. Proprio in<br />
questi giorni tutto l’e<strong>di</strong>ficio è<br />
stato rivestito da un pannello<br />
bianco in “eps” (polistirene<br />
espanso sinterizzato), con un<br />
elevato valore <strong>di</strong> resistenza termica,<br />
che sarà successivamente<br />
rasato in modo opportuno e<br />
poi tinteggiato per acquistare il<br />
suo aspetto definitivo. A questo<br />
proposito ci sembra utile<br />
sod<strong>di</strong>sfare la curiosità <strong>di</strong> qualche<br />
consorziato.<br />
Che cos’è il cappotto? <strong>Il</strong> cappotto,<br />
più precisamente denominato<br />
“isolamento termico<br />
dell’esterno con intonaco sottile<br />
su isolante”, è il sistema più utilizzato in<br />
Europa per la coibentazione degli e<strong>di</strong>fici civili,<br />
industriali e commerciali, sia nuovi che<br />
preesistenti. <strong>Il</strong> sistema a cappotto è costituito<br />
da un insieme <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong>versi, ma tra<br />
loro compatibili e sinergici. Essi sono: lastre<br />
isolanti in polistirene espanso sinterizzato,<br />
collante-rasante per l’incollaggio delle<br />
lastre isolanti al supporto strutturale e per<br />
la formazione del primo strato <strong>di</strong> intonaco,<br />
rete <strong>di</strong> armatura tessuta in fibra <strong>di</strong> vetro<br />
per il rinforzo del primo strato <strong>di</strong> intonaco,<br />
tasselli per il fissaggio profondo delle lastre<br />
isolanti al supporto strutturale, finitura<br />
con rivestimento continuo sottile <strong>di</strong> protezione<br />
dell’intero sistema agli agenti atmosferici.<br />
La installazione del sistema a cappotto<br />
è semplice, ma richiede attenzione alle<br />
chiare istruzioni della sequenza <strong>di</strong> montaggio,<br />
al rispetto delle caratteristiche <strong>di</strong><br />
idoneità dei materiali utilizzati nonché al<br />
rispetto dei tempi e dei meto<strong>di</strong> applicativi.<br />
Nel prossimo numero forniremo certamente<br />
un ulteriore aggiornamento.<br />
vIDEOsORvEgLIANzA,<br />
AvvIATO IL sEcONDO<br />
INTERvENTO DI POTENzIAMENTO<br />
Sono ripresi, dopo l’estate, i lavori per l’implementazione dell’impianto<br />
<strong>di</strong> videosorveglianza, così come deliberato dall’assemblea<br />
consortile del 22 marzo. Le principali attenzioni <strong>di</strong> questo secondo<br />
intervento <strong>di</strong> potenziamento sono rivolte maggiormente al confine<br />
sud del comprensorio ovvero quello con il Comune <strong>di</strong> Fiumicino, nei<br />
due tratti dall’Aurelia alla ferrovia e dalla ferrovia al mare. La decisione<br />
è conseguente alla consapevolezza se non certezza che l’unica<br />
(o quasi) via <strong>di</strong> accesso e <strong>di</strong> fuga per i malintenzionati sia attualmente<br />
quel lungo fronte che <strong>di</strong>vide le abitazioni dalle zone coltivate.<br />
Divenuto praticamente impossibile o quantomeno <strong>di</strong>fficile sfuggire<br />
alle telecamere (una trentina), <strong>di</strong>stribuite nel territorio, con particolare<br />
attenzione ai possibili accessi viari (entrata sud, entrata nord<br />
ed anche strada ciclabile), è stato verificato che alcuni furti, <strong>di</strong> quelli<br />
che ancora avvengono a S. Nicola, sono opera <strong>di</strong> malviventi che<br />
entrano a pie<strong>di</strong> nel comprensorio scavalcando quel confine e dallo<br />
stesso confine poi fuggono verso l’Aurelia.<br />
sITO INTERNET, suPERATA<br />
LA QuOTA DELLE 13MILA vIsITE<br />
<strong>Il</strong> sito internet del <strong>Consorzio</strong> ha superato la soglia delle 13mila visite.<br />
Al 28 settembre ammontavano per l’esattezza a 13.586 (al 31<br />
maggio erano 10.146) per un totale <strong>di</strong> 15.386 pagine viste (al 31 maggio<br />
erano 11.673). Segno che proseguono numerosi i contatti, e non<br />
solo dall’Italia. Ovviamente le visite dei nostri connazionali sono<br />
sempre le più numerose, ben 418 nell’ultimo mese. Nello stesso periodo<br />
abbiamo avuto 2 visite dagli Usa, dal Regno Unito e dalla Spagna<br />
nonché una visita da Francia, Germania, Ungheria, Iran, Austria,<br />
Portogallo, Romania, Slovenia, Bolivia e Città del Vaticano.<br />
DuE MEDAgLIE MONDIALI<br />
PER L’AMIcO “FORNARETTO”<br />
“Er Fornaretto”, al secolo Alfredo Tonnini, dopo aver vinto lo scorso<br />
anno il titolo <strong>di</strong> campione europeo <strong>di</strong> marcia, ha conquistato <strong>di</strong><br />
recente due nuovi prestigiosi riconoscimenti, che vanno ulteriormente<br />
ad arricchire il suo già stracolmo palmares. A Lathi, in Finlan<strong>di</strong>a,<br />
Alfredo ha agguantato due medaglie <strong>di</strong> bronzo, arrivando<br />
terzo sia nella 10 km che nella 20 km <strong>di</strong> marcia su strada alla 13ª e<strong>di</strong>zione<br />
dei campionati mon<strong>di</strong>ali veterani <strong>di</strong> atletica.<br />
Dunque, continua a fare incetta <strong>di</strong> riconoscimenti in campo nazionale<br />
e internazionale il settantaseienne atleta <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, che da tempo<br />
si allena lungo le strade <strong>di</strong> S. Nicola, riuscendo ad aggregare e coinvolgere<br />
in questi anni un bel gruppo <strong>di</strong> consorziati e consorziate che<br />
spesso lo seguono durante le sue sgambate nel nostro comprensorio.<br />
12 Lug/Set 2009
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DALcomune<br />
POsATA LA PRIMA PIETRA<br />
DEL NuOvO ALbERgHIERO<br />
Rubrica a cura <strong>di</strong> “Noi <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola”<br />
La smazzata che segue è stata giocata presso <strong>di</strong> “Noi <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
Nicola” nell’estate precedente.<br />
♠ Q J 5 4 3 2<br />
♥ AQ J 5<br />
♦ Q<br />
♣ Q 10<br />
La smazzata:<br />
♠ 10 8<br />
♥ 10 8 7 6 2<br />
♦ K J 9 7<br />
♣ J 8<br />
O<br />
N<br />
S<br />
Con i nuovi associati la partecipazione <strong>di</strong> gioco del presente anno è<br />
stata molto ampia. <strong>Il</strong> “2° Torneo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola”, già a suo<br />
tempo rinviato, sarà giocato il prossimo anno.<br />
Rimane ancora da festeggiare il nostro 10° anniversario.<br />
E<br />
♠ 9 7 6<br />
♥ 9 4 3<br />
♦ -<br />
♣ 9 7 6 5 4 3<br />
La licitazione:<br />
O N E S<br />
2♦ Passo<br />
2♠ Passo 3♦ Passo<br />
3♥ Passo 4♦ Passo<br />
4SA Passo 5♠ Passo<br />
5SA Passo 6♠ Passo<br />
6SA Tutti passano<br />
<strong>Il</strong> gioco della carta:<br />
Dichiara E. Attacca N.<br />
O N E S<br />
♥A* ♥10** ♥K ♥3<br />
♥Q* ♥6 ♠K ♥4<br />
♥J* ♥7 ♠A ♥9<br />
♠Q* ♠8 ♣K ♠6<br />
♠J* ♠10 ♣A ♠7<br />
♠2 ♥2 ♦2 ♠9*<br />
♣Q* ♣8 ♦3 ♣2<br />
♠5* ♦7 ♦4 ♣3<br />
♠4* ♦9 ♦5 ♣4<br />
♠3* ♣J ♦6 ♣5<br />
♣10* ♥8 ♦8 ♣6<br />
♥5* ♦J ♦10 ♣7<br />
♦Q ♦K ♦A* ♣9<br />
(* in<strong>di</strong>ca le prese, ** in<strong>di</strong>ca l’attacco)<br />
♠ AK<br />
♥ K<br />
♦ A 10 8 6 5 4 3 2<br />
♣ AK<br />
La coppia Est-Ovest rinuncia a 4 prese certe (♠K e ♠A, ♣K e ♣A) e in<br />
questo modo, mostrando un’invi<strong>di</strong>abile concentrazione <strong>di</strong> gioco, realizza<br />
il Piccolo Slam a SA e ottiene il “top partita”. Con l’attacco ♦7,<br />
improbabile, Est-Ovest avrebbe anche potuto realizzare il Grande Slam<br />
a SA. Su <strong>di</strong> un altro tavolo, con lo stesso attacco, si è realizzato il<br />
Piccolo Slam a ♠, secondo risultato partita.<br />
Ha avuto luogo giovedì 24 settembre a La<strong>di</strong>spoli, nella zona del<br />
Centro civico, a due passi dalla biblioteca comunale, la posa<br />
della prima pietra del nuovo istituto alberghiero, finanziato con<br />
6milioni <strong>di</strong> euro dalla Provincia <strong>di</strong> Roma. Presenti alla cerimonia,<br />
con il sindaco Crescenzo Paliotta e molti amministratori <strong>di</strong><br />
La<strong>di</strong>spoli tra assessori e consiglieri comunali, il presidente <strong>di</strong><br />
Palazzo Valentini, Nicola Zingaretti e l’assessore provinciale alle<br />
politiche della scuola, Paola Rita Stella.<br />
IgIENE uRbANA, PROROgATO<br />
IL sERvIzIO ALL’AMA<br />
Approvata dal Consiglio<br />
comunale la proroga<br />
all’Ama dell’affidamento<br />
del servizio<br />
<strong>di</strong> igiene urbana<br />
fino al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2010. Un atto necessario<br />
al proseguimento<br />
del servizio in attesa<br />
che l’Amministrazione<br />
del sindaco<br />
Crescenzo Paliotta<br />
concretizzi le strategie<br />
già avviate per la creazione <strong>di</strong> una società mista ovvero con<br />
la obbligatoria partecipazione <strong>di</strong> un socio privato al 40%.<br />
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale ha sollecitato l’Ama<br />
a potenziare ulteriormente il servizio, compresa la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />
che sta ottenendo grande riscontro tra i citta<strong>di</strong>ni dei<br />
quartieri Miami e Cerreto, dove sono stati rimossi i cassonetti<br />
tra<strong>di</strong>zionali della spazzatura.<br />
Per quanto riguarda S. Nicola, l’assessorato all’ambiente, d’intesa<br />
con il <strong>Consorzio</strong>, procederà presto allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità<br />
per avviare anche nel nostro comprensorio la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
cosiddetta “porta a porta”, che tra i benefici reca quello,<br />
non in<strong>di</strong>fferente, della sparizione dalle strade – come detto – <strong>di</strong><br />
tutti i cassonetti.<br />
cORsI gRATuITI DI INFORMATIcA<br />
Da lunedì 5 ottobre torna a La<strong>di</strong>spoli, in piazza Falcone, il<br />
Centro mobile presso il quale la Soc. Se<strong>di</strong>in curerà nuovamente<br />
i corsi <strong>di</strong> informatica gratuiti organizzati dalla Provincia <strong>di</strong><br />
Roma, corsi ai quali possono partecipare i citta<strong>di</strong>ni con più <strong>di</strong> 16<br />
anni <strong>di</strong> età residenti nel territorio provinciale (sarà data preferenza<br />
ai giovani in cerca <strong>di</strong> occupazione e ai <strong>di</strong>soccupati inscritti<br />
nelle liste <strong>di</strong> collocamento).<br />
I moduli previsti, della durata <strong>di</strong> 20 ore ciascuno, sono i seguenti:<br />
Windows 2000 e Informatica <strong>di</strong> base, Word base, Excel base, Internet<br />
e Posta elettronica, Word avanzato, Excel avanzato, Front page.<br />
Sono previsti due corsi: uno mattutino, dalle ore 9 alle ore 13, e<br />
uno pomeri<strong>di</strong>ano, dalle ore 14 alle ore 18. Per informazioni e prenotazioni<br />
rivolgersi all’Urp, Ufficio relazioni con il pubblico, o<br />
consultare il sito internet www.provincia.rm.it o www.se<strong>di</strong>in.it.<br />
Lug/Set 2009<br />
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lettere&segnalazioni<br />
Questa pagina è riservata alle lettere e alle segnalazioni dei<br />
consorziati e dei nostri lettori in generale. Chiunque voglia<br />
inviarci uno scritto potrà farlo, oltre che a mezzo posta,<br />
anche via e-mail agli in<strong>di</strong>rizzi info@consorziosannicola.it -<br />
<strong>di</strong>rettore@consorziosannicola.it o via fax ai numeri<br />
06.99270003 - 06.99270817. La pubblicazione degli<br />
scritti, che devono essere molto sintetici e comunque non<br />
superare le 10 righe (corpo 12 su foglio A4), è a <strong>di</strong>screzione<br />
della redazione, che ne effettuerà una selezione in<br />
base ai temi trattati e ai contenuti.<br />
POSTI RISERVATI AL “VERDESTATE”, ECCO PERCHé<br />
L<br />
Gentilissimi<br />
signori, frequento da oltre 20 anni S. Nicola e<br />
desidero complimentarmi con voi e con i vostri collaboratori<br />
per come riuscite a gestire il <strong>Consorzio</strong> facendolo <strong>di</strong>ventare<br />
senza alcun dubbio il posto più bello del litorale romano. Gli<br />
spettacoli anche quest’anno sono stati gradevoli, ma a mio giu<strong>di</strong>zio<br />
sono sicuramente da evitare le troppe file <strong>di</strong> se<strong>di</strong>e riservate<br />
per ospiti che tutti gli anni non arrivano: basterebbe la prima fila<br />
per il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />
Flavio Hannuna (Roma)<br />
Risposta Lettera<br />
R<br />
La ringraziamo innanzitutto degli apprezzamenti, che fanno<br />
sempre immenso piacere anche perché ti danno quella carica<br />
in più per andare avanti e fare sempre meglio…<br />
In merito ai posti riservati durante gli spettacoli estivi, va precisato<br />
che le prime file vengono da sempre lasciate libere per la eventuale<br />
partecipazione dei rappresentanti del Comune e delle Forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
(sempre da noi invitati) nonché degli organi collegiali del<br />
<strong>Consorzio</strong>. Ma questo privilegio viene riservato soprattutto ai titolari<br />
delle attività commerciali che sponsorizzano il “Verdestate” giacché è<br />
grazie al loro contributo che si riescono a organizzare annualmente<br />
queste manifestazioni a costi molto limitati. E’ vero che quelle se<strong>di</strong>e<br />
talvolta rimangono vuote, ma è anche vero che dopo la prima mezzora<br />
solitamente si riempiono con chi è in pie<strong>di</strong> o chi avanza dalle file<br />
posteriori. C’è da <strong>di</strong>re comunque che se si arriva qualche minuto<br />
prima dell’inizio dello spettacolo, <strong>di</strong> posto ce n’è per tutti. La preghiamo<br />
in ultimo <strong>di</strong> non <strong>di</strong>menticare che per i nostri spettacoli non viene<br />
pagato dagli spettatori alcun biglietto, bensì sono tutti gratuiti.<br />
A.A.A. BIGLIETTI COTRAL CERCANSI<br />
L<br />
Egregio<br />
Lettera<br />
Presidente, ho già telefonato al <strong>Consorzio</strong> per far presente<br />
il mio problema e sono stato ascoltato gentilmente, ma<br />
ora ho deciso <strong>di</strong> scrivere a lei in persona, sperando che mi possa<br />
aiutare. <strong>Il</strong> giorno 8 luglio 2009 sono andato da Roma a S. Nicola<br />
e ho comprato il mio biglietto Cotral in un’e<strong>di</strong>cola della Capitale<br />
a 2,50 euro. Ma non ho potuto fare altrettanto perché al ritorno ho<br />
scoperto che a S. Nicola nessun commerciante vende questi biglietti<br />
per i pullman. Così ho deciso <strong>di</strong> acquistarlo dal conducente, ma ho<br />
avuto la spiacevole sorpresa dell’incre<strong>di</strong>bile sovrapprezzo. Non capisco<br />
perché un biglietto del valore <strong>di</strong> 2,50 euro, se acquistato a<br />
bordo, costi 7 euro, praticamente il triplo. Non mi interessano le politiche<br />
aziendali della Cotral, e potrei comprendere un leggero sovrapprezzo<br />
(anche se in molti paesi europei il biglietto dal conducente<br />
è venduto al prezzo or<strong>di</strong>nario), ma il triplo mi sembra proprio una<br />
cifra da usurai. I commercianti hanno poco interesse a venderli perché<br />
ci guadagnano una percentuale ri<strong>di</strong>cola e la Cotral si arroga il<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> farli pagare una fortuna. Si tratta <strong>di</strong> un servizio pubblico e<br />
visto che non c’è una stazione del treno, il pullman è l’unico mezzo<br />
per raggiungere S. Nicola. Spero che si riesca, con il contributo del<br />
<strong>Consorzio</strong>, a migliorare la situazione, perché quello che mi è capitato<br />
è a <strong>di</strong>r poco assurdo.<br />
Andrea Petolicchio (Roma)<br />
R<br />
<strong>Il</strong> delegato comunale ai rapporti con la Cotral, da noi appositamente<br />
consultato, ci ha risposto che sul territorio comunale c’è un<br />
solo <strong>di</strong>stributore ufficiale a cui la Cotral rifornisce i biglietti ovvero<br />
il tabaccaio in via Duca degli Abruzzi, a La<strong>di</strong>spoli, a pochi metri da piazza<br />
della Vittoria. Gli altri tabaccai, le e<strong>di</strong>cole e tutti coloro che vogliano<br />
rivendere i biglietti della Cotral debbono necessariamente recarsi da lui<br />
e prenderne un certo quantitativo (ovviamente a prezzi scontati) per poi<br />
rivenderli secondo le tariffe previste. Se questo non viene fatto, il problema<br />
non è altrimenti risolvibile se non andando da quel tabaccaio oppure<br />
acquistandoli sul pullman, dove il prezzo è più elevato. Questo perché,<br />
qualora costasse come al negozio o solo poco <strong>di</strong> più, tutti per como<strong>di</strong>tà<br />
lo comprerebbero sul bus, ma per ovvi motivi quantomeno <strong>di</strong> carattere<br />
logistico e temporale non può essere così. Speriamo <strong>di</strong> averLe risposto<br />
in modo esauriente, almeno per quanto ad oggi ci risulta.<br />
Risposta<br />
REALIzzARE UN PORTO?<br />
IMPRESA IMPOSSIBILE… O QUASI<br />
L<br />
Sono<br />
Lettera<br />
una consorziata <strong>di</strong> vecchia data <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. Nicola,<br />
la casa è stata comprata dai miei genitori nel 1974. Sono<br />
un’appassionata del mare e in particolare <strong>di</strong> sport acquatici.<br />
Fino ad ora per praticare questa mia passione sono ricorsa ai servizi<br />
offertimi dal porto <strong>di</strong> Traiano a Civitavecchia o dal porto Odescalchi<br />
<strong>di</strong> S. Marinella. Passeggiando sul lungomare ho visto che si<br />
sta lavorando per cercare <strong>di</strong> salvare l’arenile dalle mareggiate invernali,<br />
e vorrei sapere se è in previsione anche la costruzione <strong>di</strong><br />
un piccolo porto, per potervi trasferire la mia imbarcazione. Motivo<br />
questa mia richiesta, in quanto mi è stata fatta un’offerta, da<br />
parte <strong>di</strong> conoscenti, <strong>di</strong> un trasferimento a S. Marinella, che mi darebbe<br />
la possibilità <strong>di</strong> usufruire più facilmente dei servizi del porto.<br />
Premetto che sarei molto più contenta se potessi rifiutare tale<br />
offerta e rimanere nella nostra S. Nicola, dove passo da sempre<br />
tutto il mio tempo libero, usando la mia imbarcazione e l’attrezzatura<br />
sub. Ho anche vagliato le proposte che vengono offerte dalla<br />
vicina La<strong>di</strong>spoli, ma sono state considerate da me improponibili.<br />
Stefania Ricci (Roma)<br />
R<br />
Circa un anno e mezzo fa ci giunse notizia <strong>di</strong> un progetto per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un approdo a sud del nostro comprensorio, nel Comune<br />
<strong>di</strong> Fiumicino, a ridosso dei nostri confini. Si trattava <strong>di</strong> un porticciolo<br />
<strong>di</strong> 80/120 imbarcazioni, <strong>di</strong> cui ricevemmo anche una copia del progetto<br />
con la richiesta - in caso si fosse realizzata l’opera - <strong>di</strong> accedervi dal<br />
nostro comprensorio e cioè da via Mercurio. Ma da allora non abbiamo<br />
saputo più nulla <strong>di</strong> ufficiale e rilevante. Non è certo una cosa facile realizzare<br />
un porto o una darsena. Ne abbiamo la prova con La<strong>di</strong>spoli, località<br />
inserita nel Piano regionale dei porti fin dal 1996: dopo una lunga serie <strong>di</strong><br />
“conferenze dei servizi” (dove si devono trovare necessariamente d’accordo<br />
tanti enti tutti assieme) ancora oggi non si è deciso in senso positivo.<br />
Sembra che prossimamente si riunirà <strong>di</strong> nuovo la “conferenza” e che<br />
questa volta vi siano buone possibilità e speranze che uno dei progetti vada...<br />
in porto. Se sarà così, entro un paio d’anni anche La<strong>di</strong>spoli potrà avere<br />
il suo porticciolo. In questo caso si parla <strong>di</strong> 400-500 imbarcazioni e la<br />
zona prevista è quella a nord della città, nei pressi <strong>di</strong> Torre Flavia. Oltre a<br />
questo c’è da <strong>di</strong>re che, sempre a La<strong>di</strong>spoli, operano già da <strong>di</strong>versi anni<br />
alcuni rimessaggi <strong>di</strong> barche, abbastanza frequentati.<br />
Risposta<br />
14 Lug/Set 2009
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gLI ORgANI cOLLEgIALI DEL cONsORzIO<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Roberto Ton<strong>di</strong>nelli, presidente<br />
Pompeo Antonio Barbaro, vicepresidente, con delega al personale operaio e alla supervisione dei lavori<br />
Alessandra Conversano, consigliera, collaboratrice <strong>di</strong> M. Teresa Torre per le manifestazioni socioculturli<br />
Ennio Palanti, consigliere, con delega alla segnaletica e viabilità<br />
Alessandro Pietromarchi, consigliere, con delega alla sicurezza e videosorveglianza<br />
Maria Teresa Torre, consigliera, con delega alle manifestazioni socioculturali e al centro ricreativo<br />
Pasqualino Vitale, consigliere, con delega all’autoparco<br />
Eugenio Ficorilli, consigliere onorario<br />
Enrico Marinelli, consigliere onorario<br />
COLLEGIO SINDACALE<br />
Ugo Placi<strong>di</strong> (sindaco effettivo, presidente)<br />
Michele Modesti (sindaco effettivo)<br />
Clemente Palomba (sindaco effettivo)<br />
Domenico Fratini (sindaco supplente)<br />
Dora Lazzarotto (sindaco supplente)<br />
COMMISSIONE EDILIZIA<br />
Giovanni Bergamo (ingegnere)<br />
Francesco Di Maso (architetto)<br />
Salvatore Fruscione (architetto)<br />
N u M E R I u T I L I<br />
Postazione video-sorveglianza: 06.99271854 - 346.8725486<br />
Ritiro rifiuti erbacei a domicilio: 346.1454473 - 346.1454598<br />
Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli: 06.992311 (centralino) - 06.99231280 (fax)<br />
n. verde 800.513128 (internet: www.comune.la<strong>di</strong>spoli.roma.it)<br />
Comando Polizia Locale: 06.99231206<br />
Ama Servizi (igiene urbana e ritiro gratuito rifiuti ingombranti): 800.242390 - 800.489077 - 06.99223717<br />
Flavia Acque (pronto intervento <strong>di</strong>sservizi e guasti rete fognaria): 06.99223615 (h24)<br />
Comando Stazione Carabinieri: 06.9948301 - 06.9948227<br />
Pronto Soccorso: 118 - 06.99241001<br />
Italgas<br />
- Punto in franchising <strong>di</strong> Cerveteri: 06.99551040 – 06.99550987 (fax)<br />
- servizio clienti: 800.900700<br />
- comunicazione letture: 800.999800<br />
- clienti business: 800.900400<br />
- segnalazione guasti e <strong>di</strong>spersioni: 800.900999<br />
enel: 800.900800<br />
Capitaneria <strong>di</strong> Porto (ufficio locale marittimo): 06.99220174<br />
Per la Pubblicità su “il consorziato”<br />
06.99270003 - 06.99270817 - info@consorziosannicola.it<br />
Lug/Set 2009<br />
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