E se il centro di Piacenza diventasse outlet? - Unione Commercianti ...

anno XLIX - n. 3 - MARZO 2010
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA
Abbonamento annuo 5.50 euro - Spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b Legge 662/1996
E se il centro di Piacenza
diventasse outlet?

Finanziamenti
in due settimane
col “silenzio assenso”
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai fogli informativi disponibili presso gli sportelli della Banca.
Accordo tra
BANCA DI PIACENZA
e
COOPERATIVE DI GARANZIA
di Piacenza
www.bancadipiacenza.it

SOTTO RUBRICA LA... LENTE
Un ricordo del nostro “Ginetto”
FRANCESCO MEAZZA
Presidente dell’Unione
Commercianti di Piacenza
Luigi Gatti, nostro Presidente Onorario, ci ha lasciati. Un fatale e tragico incidente stradale
ha strappato questo piacentino illustre alla sua terra, alla sua amata azienda, all’affetto di
tanti amici e dei suoi familiari.
La notizia ci ha colti increduli ed impreparati a non aver più seduto al tavolo della nostra
Giunta un uomo di tale spessore, di tanta professionalità, una persona che ad ottantatre anni
era ancora alla ricerca del nuovo e del tecnologicamente innovativo.
Uomo buono, volto da vero padre di famiglia, anche se la vita non gli ha concesso figli,
“Ginetto” come molti lo chiamavano era un po’ il padre di tutti, una persona che sapeva
ascoltare, ma soprattutto consigliare.
Il nostro Presidente Onorario se ne è andato nella notte senza gran rumore e senza dare
fastidio a nessuno dei suoi cari, una morte che ha rispettato la sua persona in quanto una
lunga malattia avrebbe urtato molto con la sua innata voglia di muoversi e di fare.
Di lui ricordiamo l’onestà, la moralità, l’instancabile impegno profuso per far crescere l’economia
cittadina e dei Comuni della nostra provincia.
In diciannove anni di Presidenza della Camera di Commercio, si deve a lui la nascita di tanti
qualificati progetti tutti focalizzati a portare Piacenza nei primi posti nei vari settori economici,
dall’agricoltura all’industria, dal commercio all’artigianato (Cooperativa di Garanzia tra
Commercianti, Consorzio tutela Vini D.O.C, Camera arbitrale e di conciliazione, ecc.).
Nel suo ruolo di amministratore pubblico o privato (Ginetto era anche consigliere delegato
della Banca di Piacenza) ha sempre manifestato la sua grande disponibilità conciliando i vari
ruoli senza fare invasioni di campo e sempre attento alla dignità della persona umana.
Uomo di grande fede, Luigi Gatti ha cercato di portare in alto i valori cristiani introducendoli
anche nel mondo imprenditoriale e dirigenziale, e lo ha fatto presiedendo per moltissimi
anni la sezione provinciale UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), prodigandosi ed
impegnandosi affinchè venisse assicurata la continuità del suo operato.
Il nostro Luigi se ne è andato e ci ha lasciato un grande vuoto, ma noi non ci sentiamo soli,
le sue idee, la sua voglia di vivere con la curiosità di un ragazzino sono sempre vicine a noi
e in questo modo è come se l’avessimo sempre al nostro fianco.
Concludo questo ricordo del Presidente Onorario Dott. Luigi Gatti, con una frase che un
piacentino ha pronunciato e che lo dipinge in modo realistico, ciao Ginetto sei proprio stato
un “brav’om”.
LUIGI GATTI
La Presidenza, gli Amministratori, la Direzione, i Collaboratori, i Soci
dell’Unione Commercianti di Piacenza, unitamente ai Presidenti,
Amministratori e Collaboratori del Patronato ENASCO, della FENACOM 50
e PIÙ, di ISCOM FORMAZIONE e del CAF-UNCOM s.r.l partecipano al grave
lutto che ha colpito i familiari del Presidente Onorario
Dott. Luigi Gatti
ricordandone le doti professionali, l’amicizia, i valori morali, l’impegno
instancabile alla ricerca dell’innovazione e dello sviluppo della nostra
economia, nonché l’elevato spirito associativo. Il suo ricordo resterà perenne
nell’Associazione dove per decenni ha sempre assicurato il suo illuminato
contributo di idee ed i suoi preziosi consigli.
Ai familiari le più sentite condoglianze.
marzo 2010 3

SOMMARIO
NUMERO 3 MARZO 2010
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA
Mensile dell’Unione Commercianti, del Turismo
e dei Servizi della Provincia di Piacenza
EDITORE
Unione Commercianti di Piacenza
DIRETTORE RESPONSABILE
Giovanni Struzzola
COORDINAMENTO EDITORIALE
redazione@unionecommerciantipc.it
HANNO COLLABORATO
Giuseppe Accordino,
Alberto Malvicini, Alessia Pelò,
Ernesto Torretta
FOTOGRAFIA
Archivio fotografico Unione
Commercianti di Piacenza
Fotografia di copertina di Daniele Ziliani
PROGETTO GRAFICO
Piermario Remeri
STAMPA
Grafiche Cesina
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ
Grafiche Cesina - Strada Malpaga, 8
29010 Calendasco (PC) - Tel. 0523 768301
Referente: Roberta Ticchi
Tel. 340 8274713 - roberta@grafichecesina.it
La rivista è stata consegnata in posta il 10 Marzo 2010
ASSOCIATI ALL’USPI
Unione Stampa Periodica Italiana
www.uspi.it
Tiratura: 9.600 copie mensili
La rivista è leggibile anche sul sito
www.unionecommerciantipc.it
3 SOTTO LA... LENTE
Un ricordo del nostro “Ginetto”
5 L’EDITORIALE DEL DIRETTORE
E se il centro di Piacenza diventasse outlet?
7 SERVIZIO
- Sangalli: «Più aiuti, meno tasse Famiglie stritolate in una spirale pericolosa»
- Consumi deboli ma stazionari, la ripresa avanza lentamente
9 PRESENTAZIONE NUOVO LOGO
11 L’AVVOCATO RISPONDE
È in vigore dal primo gennaio la class action
13 LE SCADENZE DEL MESE
14 CAF IMPRESE UNCOM PIACENZA
- Lo scudo fiscale ed i recenti “ulteriori” chiarimenti dell’agenzia delle entrate
- Adempimenti D.Lgs 196/03 Privacy”
- Comunicazione elettronica delle presenze dei dipendenti
- Obbligo di utilizzo Posta Elettronica Certificata (pec)
- Decreto antiriciclaggio, identificazione clienti anche in ricevotoria
- Gestione separata INPS aumento aliquote contributive
- Non bastano tre lettere di richiamo al dipendente per ammettere il licenziamento
17 LE NOSTRE CATEGORIE
- Ambulanti, la crisi fa crescere il numero
- Tracciabilità dei rifiuti, istituito il Sistri
- Avanzo Divino
- In arrivo importanti novità per gli agenti immobiliari.
21 ENASCO
23 GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI
- Giornata delle Carriere all’Università Cattolica
23 ISCOM FORMAZIONE PIACENZA
- Corso per fotografi
25 CONVENZIONI
27 50&PIÙ FENACOM
28 CASE HISTORY
29 ASPARAGO PIACENTINO
30 BREVI NOTIZIE
per la tua pubblicità
su questa rivista ...
Roberta Ticchi
Tel. 340/8274713
roberta@grafichecesina.it
Uffici e stabilimento: CALENDASCO (PC)
Strada Malpaga, 8 - Zona Ind. Ponte Trebbia
Tel. 0523. 768301 - Fax 0523. 768392
e-mail: stcesina@tin.it
snc

EDITORIALE
RUBRICA
GIOVANNI STRUZZOLA
Direttore
Unione Commercianti di Piacenza
E se il centro di Piacenza
diventasse outlet?
Lo shopping domenicale come ricetta per combattere la grave crisi economica in atto provoca
momenti di tensione tra le amministrazioni regionali e comunali da una parte e le associazioni
di categoria e gli operatori commerciali dall’altra.
Assistiamo in questi ultimi anni ad azioni e pressioni molto forti da parte della distribuzione
organizzata verso la Regione Emilia Romagna, atte a provocare una decisione che aumenti
il numero delle aperture domenicali così come è stato deliberato ad esempio dalla Regione
Lombardia.
È questo un terreno di scontro che nei prossimi mesi vedrà schierati gli opposti eserciti: quelli
possibilisti ad un aumento delle domeniche shopping e quelli che assolutamente non ne vogliono
sapere.
Certo ritengo triste vedere la coda di consumatori, anche piacentini, che con pazienza “giobbesca”,
cercano invano un parcheggio all’outlet di Serravalle, piuttosto che al Fidenza Village
outlet, mentre il centro della nostra città è semideserto fatta occasione per un paio di vie quali
Via XX Settembre od il Corso Vittorio Emanuele II.
Si assiste così a quella trasformazione in auge in molti territori e, precisamente i centri commerciali
diventano delle piazze, delle città, luoghi non solo dove si “fa” del commercio, ma
anche e soprattutto dove ci si incontra.
Spesso li abbiamo voluti etichettare come “non luoghi”, spazi artificiali dove non si depositano
memorie ed identità, ma oggi dobbiamo ricrederci perché soprattutto i giovani, ma ormai anche
intere famiglie trovano gradevole sostituire questi posti con il centro storico, la piazza, la
chiesa, il cinema ed addirittura lo stadio, posti questi elencati dove i nostri genitori per anni si
sono conosciuti, parlati, innamorati.
Si comprende, allora, come i centri commerciali abbiano perso il loro “appeal” a vantaggio di
outlet che sono costruiti come dei paesi finti, come borghi medioevali con mura di cartongesso,
con fontane e con le botteghe, luoghi dove portare a spasso i figli, od i cani in attesa che la
moglie (o il marito) trovi l’affare con l’a maiuscola.
Tutto questo però simboleggia la mercificazione dei valori, il degrado del rapporto umano, in
un’era dove tutto può essere comprato o venduto, con la rapidità di chi considera la conversazione
come una scocciatura, una seccante perdita di tempo.
Mi piace però ricordare come la piazza da sempre sia stata il tratto distintivo della nostra
civiltà, il luogo dove attorno si facevano nascere attività commerciali o pubblici esercizi che ne
completassero la bellezza artistico – architettonica rendendola veramente il cuore pulsante.
Sottolineo, inoltre, come spendere nei nostri negozietti, sia comunque un contributo reale
all’economia locale, in quanto acquistare negli outlet significa rinforzare le casse di qualche
multinazionale sconosciuta.
Ritengo superfluo ripetere che le nostre città sono tra le più belle che esistano nel mondo e
proprio da questa affermazione tutti dovrebbero trovare uno sprone e non una consolazione.
Quello che occorre è rendere più competitivi i centri storici facilitandone il raggiungimento,
la sosta, attivando iniziative di intrattenimento nel tardo pomeriggio e la sera, grazie a quelle
ricchezze – l’arte, la musica, il teatro e financo la preghiera – che nelle nostre città si forgiano
da secoli e che negli outlet possono solo essere copiate.
Ci sono segnali di ripresa in questo senso e tocca alle amministrazioni locali metterci un po’ di
fantasia ed al settore commerciale accettare il rientro dei centri della distribuzione organizzata
nel cuore della città, utilizzando ad esempio le ex aree militari che molto sono in zone centrali
e strategiche delle nostre aree urbane.
Sono convinto che un serio esame di coscenza possa ispirare nuove politiche urbanistiche
commerciali che riposizionino i centri storici sotto i riflettori dei consumatori.
Ai commercianti un monito: approfittare della possibilità di operare anche alla domenica o di
cambiare gli orari orientandovi così verso il cliente per catturarlo nella “rete”, in caso contrario
la “pesca miracolosa” sarà appannaggio degli outlet.
marzo 2010 5

ASSOCIATI E VIZIATI.
LE CONVENZIONI 2010 CONFCOMMERCIO.
provincia di piacenza
associazione del commercio, del turismo e dei servizi
PRONTI A RIPARTIRE CON VOI
Spesso gli Associati chiedono cosa offre l’Associazione ed in
particolare quali vantaggi ci sono ad essere iscritti. L’Ascom è il
luogo dove gli Associati trovano l’assistenza e la professionalità
Xxxxx Xxxxxxxxxx, XX - XXXXX Xxxxxxxxxx xxx XXXXXXX
necessarie per affrontare nel miglior modo possibile le
difficoltà che quotidianamente investono le proprie Imprese.
Ma iscriversi significa anche poter usufruire di molti servizi ed
accedere a numerose opportunità di risparmio dettate dalle
convenzioni nazionali stipulate per l’anno 2010. Pertanto
rinnovando la propria adesione ad Ascom potrai beneficiare di
molte agevolazioni per la tua attività, ma anche per te stesso,
per i tuoi familiari e collaboratori.
Ecco qui di seguito, raccolte in maniera sintetica, tutte le
convenzioni nazionali in essere suddivise per argomenti/settori.
Per approfondimenti è possibile:
contattare il nostro Ufficio Marketing
tel. 0523 461811
visitare il sito intemet
www.associaticonfcommercio.it
richiedere informazioni al Contact Center
Confcommercio tel. 800.915.915
infosoci@confcommercio.it
ASSICURAZIONI
Vittoria Assicurazioni
BANCHE
www.xxxxxx.xx.xx
BNL - Gruppo BNP Paribas
Intesa San Paolo
Unicredit Group
Gruppo Deutsche Bank
92141_MEZZA311X210edit.indd 1 14/10/09 18:33
TELEFONIA
Geophonia
Vodafone
Tim - Telecom Italia
3
TRASPORTI-VIAGGI
Meridiana Eurofly
Tirrenia
Federalberghi - Italyhotels
AUTO - VEICOLI COMMERCIALI
BMW-MINI
FIAT Professional
AVIS autonoleggio
Leasys
Maggiore
Hertz
ENI
Shell
ENERGIA
Tradecom Energia
Gas Sales
DIRITTI D’AUTORE E DIRITTI CONNESSI
SIAE
SCF
SICUREZZA
Sicuritalia Group

IL RUBRICA SERVIZIO
Sangalli
«Più aiuti, meno tasse
Famiglie stritolate in
una spirale pericolosa»
Riforma fiscale, incentivi ai consumi,
maggiore protezione sociale. Carlo
Sangalli, presidente di Confcommercio,
detta la ricetta per dare all’Italia
maggior fiducia e dunque una crescita
economica più consistente.
Anche se solo di uno 0,1%, avete rivisto
al ribasso le stime su crescita e consumi.
Perché?
«Il fatto che nel 2010 il dato sul Pil tornerà
ad essere accompagnato dal segno positivo
è certamente un aspetto da sottolineare,
ma la crescita attesa appare modesta,
fragile. Come se non bastasse è insidiata
dall’aumento della disoccupazione. Un
incremento che, anche se meno marcato
rispetto a quello di altri Paesi, potrebbe
agire negativamente su redditi, fiducia e
consumi. Da qui la necessità di conservare
e potenziare il sistema di sicurezza sociale
e la necessità di andare avanti con le riforme
strutturali, prima tra tutte quella del
sistema fiscale, che deve avere come primo
obiettivo quello di ridurre la pressione
fiscale a partire dai redditi da lavoro».
Il ministro Tremonti ha però spiegato
che la riforma fiscale non si potrà fare
quest’anno.
«Nessuno di noi vuole scassare i conti
pubblici, ma se avviamo subito un tavolo
di confronto su questo tema e riusciamo a
declinare tempi, tappe, modalità di come
avviene la riforma fiscale, il clima di fiducia
delle famiglie e delle imprese aumenta
di molto. Insomma, occorre una calendarizzazione.
E sarebbe fondamentale una
condivisione».
Sta parlando di concertazione?
«Intendo dire che occorre sederci intorno
a un tavolo con il sindacato per trovare un
equilibrio per ridurre la pressione fiscale
su lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi,
che è veramente pesante».
Che cosa teme di più in questa fase?
«Temo fortemente gli effetti pericolosi
che possono derivare dalla spirale negativa
dovuta a stagnazione dei consumi e
aumento della disoccupazione. È questa
spirale che bisogna spezzare. Oltre alla riforma
del Fisco occorrono gli incentivi».
A quale settore dovrebbero andare?
«Tutto ciò che va a sollecitare la domanda
interna e tutto ciò che va a chi ha patito
la crisi ci trova consenzienti. La crisi ha
picchiato duro sul settore dell’economia
dei servizi. Nel 2008 il saldo tra natalità e
mortalità delle imprese è di -38mila aziende
commerciali. Nel 2009 è di -28mila. Per
quanto riguarda il dettaglio, cioè i negozi,
le cifre sono rispettivamente -22mila e
-16mila. È fondamentale rilanciare i consumi.
In questi 10 anni sono aumentati
mediamente solo dello 0,5%. Non gira
niente. A novembre abbiamo chiesto la
detassazione delle tredicesime, seppure in
termini selettivi. Ritenevamo che mettere
in tasca qulcosa in più alle famiglie servisse.
Purtroppo c’è stato detto di no».
Consumi deboli ma
stazionari, la ripresa
avanza lentamente
Presentata l’indagine Censis-Confcommercio
su clima di fiducia e aspettative
delle famiglie italiane. La crescita del
Pil si attesterà allo 0,9 per cento nel
2010 e all’1 per cento nel 2011. Consumi:
+0,7 e +1,1 per cento.
La crescita del Pil si attesterà allo 0,9% nel
2010 e all’1% nel 2011, mentre la spesa
delle famiglie italiane per i consumi registrerà
nel 2010 una crescita dello 0,7% e
nel 2011 dell’1,1%. Sono le nuove stime
diffuse dall’Ufficio Studi Confcommercio
in occasione della presentazione dell’indagine
Censis-Confcommercio su clima
di fiducia e aspettative delle famiglie italiane.
La crisi, insomma, ha commentato
il direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio,
Mario Bella, è “verosimilmente
alle spalle, ma proseguono le fibrillazioni
lungo un sentiero di moderata crescita,
aggravata dall’aumento della disoccupazione”.
La fiducia è ferma e stenta la produzione
industriale insieme all’export. Dal
lato dei consumi, non c’è tranquillità nella
pianificazione degli acquisti e a fine 2011
Pil e consumi saranno ai livelli del 2000:
rispetto ad un anno fa ogni italiano ha perso
circa 40 euro al trimestre in termini di
consumi effettivi.
“La direzione è certamente di miglioramento
complessivo e di ripresa ma
l’andamento generale dei consumi è di
stazionamento”, ha spiegato il direttore
del Censis, Giuseppe Roma, secondo
il quale “le previsioni di spesa ci fanno
intravedere dei germogli di fiducia ma
resta troppo alto il numero di coloro
che sostengono che spenderanno come
prima o meno”. Le preoccupazioni sono
legate soprattutto alla disoccupazione,
in particolare nel Sud, ma anche alla litigiosità
della classe dirigente.
Dall’indagine emerge che in merito agli
effetti della crisi economica sui consumi
delle famiglie italiane, il 17% ha rinunciato
a cose essenziali, il 49% ha ridotto
gli sprechi e il 34% ha potuto mantenere
invariate le abitudini di consumo. Per il
primo semestre 2010 l’8,4% delle famiglie
prevede che le spese per consumi
diminuiranno (nel secondo semestre
2009 erano al 9,5%) mentre il 69% prevede
una stabilità (contro il 71,7% precedente).
Infine il 22,6% sostiene che
le spese per consumi aumenteranno
(contro il precedente 18,7%). Per quanto
riguarda la visione per il futuro, a gennaio
2010 gli ottimisti sono scesi al 52,8%,
contro il 56,8 di giugno 2009. In aumento
i pessimisti al 34% contro il 32,7 di giugno
scorso.
marzo 2010 7

COOPERATIVA DI
GARANZIA FRA
COMMERCIANTI
www.garcom.it
TI SERVE UN
PRESTITO?
GARCOM GARANTISCE FINANZIAMENTI PER:
Iniziare una nuova attività commerciale, artigianale o di servizi.
Acquistare un’azienda già avviata.
Acquistare attrezzature, arredi, automezzi e scorte di magazzino.
Sostituire o rinegoziare finanziamenti eccessivamente onerosi,
migliorando le condizioni già in essere con la vostra Banca.
I prestiti sono rimborsabili a rate mensili, trimestrali o semestrali
in 5 anni; fino a 15 anni con garanzia ipotecaria.
È possibile inoltre l’accesso ai “fondi antiusura”.
GARCOM è una cooperativa di garanzia fondata nel Maggio 1974, in oltre trenta anni ha
garantito migliaia di operazioni finanziarie a vantaggio dei soci: oggi i soci attivi sono oltre 3000
con affidamenti complessivi per 170 milioni di euro. La cooperativa non ha fini di lucro, è
autonoma ed indipendente da qualsiasi struttura sindacale, politica o bancaria.
È convenzionata con la maggior parte delle banche presenti nel nostro territorio e riesce
a spuntare tassi di interesse sempre più bassi del tasso di mercato.
Per la tranquillità della tua impresa e della tua famiglia
scegli di crescere con noi
Telefona senza impegno per avere chiarimenti o fissare un incontro presso la sede. I nostri
uffici sono a disposizione per fornire la migliore consulenza e assistenza.
SEDE LEGALE ED OPERATIVA
Str. Bobbiese n. 8, 29122 Piacenza - Tel. 0523.711101 - Fax 0523.711113 - www.garcom.it - gar@garcom.it
Orario al pubblico: 8:30/12:30 e 14:30/17:30 tutti i giorni feriali esclusi il sabato ed il lunedì pomeriggio

RESTYLING
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA
nuovo logo
vecchio logo
Presentazione
nuovo logo
La Confcommercio e quindi la nostra Unione Commercianti ha voluto dare alla
propria immagine un restyling discreto ma, allo stesso tempo, incisivo nel descrivere
un’organizzazione moderna, solida e affidabile. Soprattutto, è stato dato
risalto alla scritta “imprese per l’Italia” per valorizzare la vera forza della nostra organizzazione:
i nostri associati.
Ed è proprio per rendere visibile a tutti questa forza che è stato creato il nuovo “logo
dell’Unione Commercianti”, una nuova immagine che da un lato mantiene i tratti storici
e dall’altro innova il suo apparire con l’inserimento della scritta CONFCOMMERCIO
e il riferimento all’imprese per l’Italia.
«Il logo dunque dell’Unione si evolve – sottolinea il Presidente dell’Unione Commercianti,
Francesco Meazza – , consolidando la sua immagine di organizzazione moderna
e solida, ma restando allo stesso tempo fedele ai propri valori e alla propria storia.
«Sotto la tradizionale aquila, da sempre simbolo dell’associazione – precisa il Dott. Luigi
Drei artefice del Restyling – una linea di demarcazione conferisce all’insieme un senso
di stabilità, accentuato dal movimento della scritta “Confcommercio”, in cui l’iniziale e
la finale, più grandi delle altre lettere, sostengono la grafica come le fondamenta di un
palazzo.
Un’ulteriore impressione di affidabilità è data dal lettering, ora più elegante e istituzionale.
Nell’equilibrio generale degli spazi, inoltre, viene dato molto più valore alla scritta
“Imprese per l’Italia”, segno dell’intenzione di mettere al centro proprio gli associati,
vera forza di Confcommercio».
marzo 2010 9

Il più completo assortimento
di attrezzature per la ristorazione
foRnItuRe alBeRghIeRe
Bar•Ristoranti•Comunità•Pizzerie•Catering
CIMITERO
VIA PORTAPUGLIA
VIA CAORSANA
VIA COLOMBO
CREMONA
PARMA
AMPIO PARCHEGGIO
PIACENZA
VIA PORTAPUGLIA, 31/A
Tel. 0523.579015-609904
fax 0523.579020
ORARI: 9,00/12,30
14,30/18,30

L’AVVOCATO CAF IMPRESE RISPONDE UNCOM
È in vigore dal primo gennaio
la class action
GIUSEPPE ACCORDINO
avvocato
Legale Unione Commercianti
di Piacenza
È
entrata in vigore dallo
scorso primo gennaio,
dopo circa due anni di
attesa, la class action, ossia
l’azione collettiva risarcitoria a
tutela dei consumatori.
Occorre precisare che la class
action è un’azione legale collettiva,
condotta da uno o più
soggetti, il cui scopo è quello
di giungere ad una soluzione
comune a più persone, di fatto
o di diritto, che produca effetti
anche per tutti i componenti
presenti e futuri della classe o
del gruppo. L’azione collettiva
consente, quindi, di azionare
un unico giudizio per ottenere
il risarcimento del danno subito
da un gruppo di cittadini
danneggiati dal medesimo
fatto realizzato da un’azienda
scorretta. I vantaggi delle
azioni collettive, riparatorie o
risarcitorie, sono evidenti se si
valutano i tempi processuali, i
costi della giustizia, la garanzia
di certezza del diritto e l’efficacia
ed equità del risultato.
Nella realtà economica moderna
gli interessi dei consumatori
e degli utenti sono
quotidianamente messi a confronto
con l’attività di produzione
e distribuzione di massa.
Da questa relazione possono
scaturire lesioni di una generalità,
potenzialmente anche
elevata, di cittadini.
Non è difficile immaginare,
ad esempio, la divulgazione
di campagne pubblicitarie o la
diffusione di informazioni non
veritiere presso il pubblico dei
consumatori, la commercializzazione
di un prodotto pericoloso
per la salute pubblica o il
ricorso a pratiche commerciali
lesive di una moltitudine di
aderenti.
In queste situazioni, il singolo
danneggiato si trova nella difficoltà
di ricorrere al processo
individuale, trattandosi di uno
strumento spesso inadeguato,
anche a causa della cronica
inefficienza del sistema giudiziario.
Proprio per far fronte a
tali situazioni è sorta l’esigenza
di introdurre strumenti di
tutela collettiva che consentano
di azionare, in un unico
processo, le difese di interessi
riconducibili ad un’indefinita
generalità di soggetti.
La legge 23.07.2009 n. 99, in
tema di sviluppo e internazionalizzazione
delle imprese, ha
modificato l’art. 140- bis del
Codice del Consumo, introducendo
la disciplina dell’azione
di classe. Tale nuova norma
prevede una specifica tutela
per i diritti di una pluralità
di consumatori o utenti che
versano nei confronti di una
stessa impresa in situazione
identica ( i c.d. diritti individuali
omogenei), sia in caso
di danni derivanti dalla violazione
di diritti contrattuali,
compresi quelli derivanti dal
contratto per adesione, ossia
per l’offerta di servizi, sia in
caso di diritti comunque spettanti
al consumatore finale del
prodotto, a prescindere da un
rapporto contrattuale, e sia
nell’ipotesi di comportamenti
anticoncorrenziali o di pratiche
commerciali scorrette. La
norma in questione riconosce
la legittimazione ad agire in
giudizio per l’accertamento
della responsabilità e per la
condanna al risarcimento del
danno e alle restituzioni ai
singoli cittadini- consumatori,
anche mediante associazioni
o comitati cui partecipino.
L’art. 140-bis ha inoltre previsto
che l’adesione alla class action
comporti la rinuncia ad ogni
azione restituoria o risarcitoria
individuale fondata sul medesimo
titolo, salvo transazioni o
rinunce cui l’aderente non abbia
consentito e in caso di estinzione
o chiusura anticipata del
giudizio. E’, inoltre, stabilito
dalla norma in questione che
dopo la scadenza del termine
fissato per l’adesione all’azione
collettiva, non sono più proponibili
azioni collettive ulteriori
contro la stessa impresa per gli
stessi fatti.
Il procedimento dell’azione
collettiva si svolge in due
fasi: la prima è destinata alla
pronuncia sull’ammissibilità
dell’azione; in caso di esito
positivo, con un’ordinanza di
ammissione, all’azione deve
essere data adeguata pubblicità
affinché tutti gli interessati
possano aderirvi. La domanda
può, però, essere giudicata
inammissibile, oltre che per
manifesta infondatezza, nel
caso di conflitto di interessi e
mancata identità dei diritti da
tutelare e quando il proponente
non appaia al tribunale in
gradi di curare adeguatamente
l’interesse collettivo.
Nel caso di accoglimento della
domanda, la procedura si
conclude con una sentenza di
condanna alla liquidazione,
in via equitativa, delle somme
dovute a coloro che hanno
aderito all’azione proposta ovvero
con un criterio omogeneo
di calcolo per la liquidazione.
Inoltre, in caso di accoglimento
dell’azione proposta nei
confronti di gestori di servizi
pubblici o di pubblica utilità, il
tribunale deve tenero conto, ai
fini della liquidazione del danno,
di quanto previsto nelle
eventuali carte dei servizi.
La sentenza diviene esecutiva
decorsi 180 giorni dalla pubblicazione.
marzo 2010 11

IMPRESE UNCOM PIACENZA
CAF IMPRESE RUBRICAUNCOM
MARZO 2010
caf
Le scadenze indicate in questa pagina sono puramente indicative e vanno sottoposte a verifica.
L’Unione Commercianti declina ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni.
Lunedì 15 marzo
IVA - CORRISPETTIVI GRANDE DISTRIBUZIONE: Invio
telematico dei corrispettivi relativi al mese di febbraio
da parte delle imprese della grande distribuzione commerciale
e di servizi.
Martedì 16 marzo
IVA - LIQUIDAZIONE MENSILE E SALDO ANNUALE:
Liquidazione IVA riferita al mese di febbraio e versamento
dell’imposta dovuta;
Versamento dell’imposta relativa al 2009 risultante
dalla dichiarazione annuale. Il termine interessa
coloro che presentano la dichiarazione annuale in
forma autonoma; coloro che presentano il mod.
UNICO 2010 possono differire il versamento fino al
16.6/16.7 applicando la maggiorazione dello 0,40%
per ogni mese o frazione.
IVA - RETTIFICA DETRAZIONE CONTRIBUENTI MINI-
MI: Versamento dell’importo (unica soluzione o prima
rata di 5) risultante dalla rettifica della detrazione IVA ex
art. 19-bis2, DPR n. 633/72 per i soggetti che adottano
il regime dei contribuenti minimi dall’1.1.2010.
IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: Presentazione in
via telematica della comunicazione dei dati relativi alle
dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di febbraio.
IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LA-
VORO DIPENDENTE E ASSIMILATI: Versamento delle
ritenute operate a febbraio relative a redditi di lavoro
dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi
e lavoratori a progetto – codice tributo 1004).
IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LA-
VORO AUTONOMO: Versamento delle ritenute operate
a febbraio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo
1040).
IRPEF - ALTRE RITENUTE ALLA FONTE: Versamento
delle ritenute operate a febbraio relative a:
rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza
di commercio (codice tributo 1038);
utilizzazioni di marchi e opere dell’ingegno (codice
tributo 1040);
contratti di associazione in partecipazione con apporto
di lavoro (codice tributo 1040) e con apporto
di capitale o misto (codice tributo 1030) se l’ammontare
dell’apporto è non superiore al 25% del
patrimonio netto dell’associante risultante dall’ultimo
bilancio approvato prima della data di stipula
del contratto.
RITENUTE ALLA FONTE OPERATE DA CONDOMINI:
Versamento delle ritenute (4%) operate a febbraio da
parte dei condomini per le prestazioni derivanti da
contratti d’appalto/d’opera effettuate nell’esercizio di
impresa o attività commerciali non abituali (codici tributo
1019 a titolo di IRPEF, 1020 a titolo di IRES).
INPS - GESTIONE SEPARATA: Versamento del contributo
del 17% o 26,72%, da parte dei committenti,
sui compensi corrisposti a febbraio a collaboratori
coordinati e continuativi, lavoratori a progetto, collaboratori
occasionali, nonché incaricati alla vendita a
domicilio e lavoratori autonomi occasionali (compenso
superiore a € 5.000).
Versamento da parte dell’associante del contributo
dovuto sui compensi corrisposti a febbraio agli
associati in partecipazione con apporto esclusivo di
lavoro, nella misura del 17% ovvero 26,72% (soggetti
non pensionati e non iscritti ad altra forma di
previdenza).
TASSA ANNUALE LIBRI CONTABILI E SOCIALI: Versamento
della tassa annuale per la tenuta dei libri
contabili e sociali (codice tributo 7085) da parte delle
società di capitali nella misura di:
€ 309,87 se il capitale sociale o fondo di dotazione
è non superiore a € 516.456,90;
€ 516,46 se il capitale sociale o il fondo di dotazione
è superiore a € 516.456,90.
ISI E IVA APPARECCHI INTRATTENIMENTO: Versamento
dell’ISI (codice tributo 5123) e dell’IVA
forfetaria (codice tributo 6729) dovute per il 2010
relativamente agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento
di cui all’art. 110, comma 7, lett. a) e c),
TULPS, installati entro l’1.3.2010 o non disinstallati
entro il 31.12.2009.
Venerdì 19 marzo
IVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTAT MENSILI:
Presentazione, esclusivamente in via telematica, degli
elenchi riepilogativi delle cessioni, degli acquisti e dei
servizi intracomunitari, relativi a febbraio, da parte dei
soggetti tenuti alla presentazione degli elenchi con
periodicità mensile
Mercoledì 31 marzo
INPS DIPENDENTI: Invio telematico del nuovo mod.
UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che
quelli retributivi relativi al mese di febbraio.
L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti
a collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a
progetto, incaricati alla vendita a domicilio, lavoratori
autonomi occasionali, nonché associati in partecipazione
con apporto esclusivo di lavoro.
ENASARCO VERSAMENTO FIRR: Versamento annuale,
da parte della casa mandante, del contributo
al fondo per l’indennità di risoluzione del rapporto di
agenzia.
DETRAZIONE 55% LAVORI “A CAVALLO D’ANNO”:
Presentazione telematica dell’apposito modello per la
comunicazione delle spese sostenute nel 2009 con riferimento
ad interventi di risparmio energetico, iniziati
in tale anno e per i quali si intende beneficiare della
detrazione del 55%, che sono proseguiti nel 2010.
PRIVACY - ADEGUAMENTO DPS: Redazione ed
adeguamento del Documento Programmatico sulla
Sicurezza (DPS) da parte dei soggetti che effettuano il
trattamento elettronico di dati sensibili o giudiziari. Si
rammenta la possibilità, nei casi previsti, di sostituire
il DPS con un’apposita autocertificazione.
La pesatura
VENDITA E RIPARAZIONE: BILANCE, AFFETTA SALUMI, STADERE A PONTE IN BILICO, LAVASTOVIGLIE,
CUCINE - ATTREZZATURE INDUSTRIALI PER RISTORANTI, BAR, NEGOZI, MENSE, COMUNITA’
Bilanciai Associati è in grado di
fornire, installare ed assistere una
vasta gamma di pese.
In particolare è laboratorio qualificato
per eseguire installazione, collaudo,
verifica e riparazione sugli strumenti
sottodescritti:
- stadere a ponte di tutti i tipi e
dimensioni
- apparecchi pesatori elettronici su
pese esistenti
- bilici, piattaforme di pesatura,
pesete, pesa ferro e pesa lamiere
- pesette aeree, pesagru e pesatura
elettronica pre transpallet
- gruppi a celle di carico
- servizio per l’esecuzione dei
rapporti di taratura.
Bilanciai Associati Grandi Impianti srl
marzo 2010 13
29100 Piacenza - Viale dell’Industria, 74-76 - Tel. 0523 590256 - Fax 0523 590701 - E-mail: bilanciai.associati@libero.it

IMPRESE UNCOM PIACENZA
CAF IMPRESE UNCOM
caf
Lo scudo fiscale ed i recenti “ulteriori”
chiarimenti dell’agenzia delle entrate
Come noto l’art. 13-bis, DL n. 78/2009, convertito dalla Legge
n. 102/2009 contiene la disciplina dell’emersione delle attività
detenute all’estero (c.d. “scudo fiscale”) che consente,
ai residenti in Italia che detengono attività all’estero, in violazione
delle disposizioni sul c.d. “monitoraggio fiscale”, di sanare la propria
posizione consegnando, entro il 15.12.2009, ad un intermediario
abilitato (banca, SIM, Poste, ecc.) la dichiarazione riservata e la
provvista necessaria per il versamento dell’imposta straordinaria
calcolata sulla base delle attività
indicate nella dichiarazione
stessa.
In seguito l’art. 1, commi 1, 2 e
3, DL n. 194/2009, c.d. “Decreto
Milleproroghe” è intervenuto
“riaprendo” i termini ormai
scaduti della sanatoria fissando
2 diverse misure dell’imposta
straordinaria dovuta per la definizione
pari:
al 6% per le operazioni di rimpatrio
/ regolarizzazione perfezionate
entro il 28.2.2010;
al 7% per le operazioni di
rimpatrio / regolarizzazione
perfezionate dall’1.3 al
30.4.2010.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito
una serie di chiarimenti con
la Circolare 29.1.2010 n. 3/E. Recentemente
la stessa Agenzia è
ritornata sull’argomento con la
Circolare 19.2.2010, n. 6/E fornendo
gli “ulteriori” chiarimenti di seguito esaminati. Nella citata
Circolare n. 6/E, l’Agenzia fornisce, in prima battuta, 2 chiarimenti
riguardanti la “natura” delle nuove disposizioni e i termini di versamento
dell’imposta straordinaria. L’Agenzia ribadisce che i termini
fissati dal c.d. “Decreto Milleproroghe”
si riferiscono ad una “riapertura” dello scudo fiscale e non ad una
proroga. Viene così confermato che i soggetti interessati possono
porre in essere le operazioni di rimpatrio/regolarizzazione: dal 30
dicembre 2009 al 30 aprile 2009. Le suddette operazioni, effettuate
nel periodo compreso tra il 16.12 e il 29.12.2009, rimangono escluse
dalla “riapertura” dei termini. In merito, l’Agenzia afferma che
«non sono valide le operazioni concluse nel lasso temporale che
va dalla scadenza del termine originariamente fissato dall’articolo
13-bis al giorno precedente la data di entrata in vigore del decreto
legge n. 194 del 2009».
Ultimo giorno utile per il versamento dell’imposta
straordinaria nella misura del 6%
Considerato che il 28.2.2010 cade di domenica è chiarito che non
è possibile considerare la proroga/differimento al primo giorno
lavorativo ossia all’1.3.2010 (lunedì) per la sanatoria con il versamento
dell’imposta straordinaria pari al 6%.
Sul punto, l’Agenzia nella citata Circolare n. 6/E precisa, infatti,
che «non può essere applicata la disposizione contenuta nell’articolo
18 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 che considera
tempestivo il versamento effettuato il primo giorno lavorativo
successivo, non trattandosi in tal caso di un versamento di somme
all’Erario». In particolare,
per la fornitura della provvista
all’intermediario abilitato
(banca, SIM, Poste, ecc.) al fine
di consentire a quest’ultimo il
versamento dell’imposta sostitutiva
rileva:
la data di addebito, nel
caso in cui l’importo sia trattenuto
dal denaro rimpatriato;
la data di versamento/
disposizione per il pagamento
ovvero per il bonifico ad altro
intermediario, nel caso venga
fornita la provvista, qualora
l’intermediario presso il quale
è detenuto il c/c sia diverso da
quello cui è presentata la dichiarazione
riservata.
PRESENZA DI CAUSE OSTATIVE
L’Agenzia delle Entrate nella
Circolare n. 6/E in esame
richiamando quanto già affermato
in precedenza (Circolare 29.1.2010, n. 3/E) conferma
che in presenza di cause ostative, che alla data del 30.4.2010
non permettono il completamento delle operazioni di emersione,
è possibile concludere il rimpatrio/regolarizzazione
definitivamente entro il 31.12.2010, ferma restando la consegna
all’intermediario abilitato (banca, SIM, Poste, ecc.)
della dichiarazione riservata e della provvista, per il versamento
dell’imposta straordinaria, entro il citato termine del
30.4.2010. L’Agenzia evidenzia che le cause ostative possono
sussistere anche alla data del 28.2.2010. In tal caso il contribuente
usufruisce comunque dell’imposta straordinaria nella
misura del 6%, ferma restando la necessità di “rimuovere” le
suddette cause ostative entro il 31.12.2010.
RIMPATRIO GIURIDICO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E PATRIMONIALI
Come noto, l’emersione delle attività detenute all’estero può avvenire
con le seguenti 2 modalità:
il rimpatrio (le attività, detenute in uno Stato UE ed extraUE,
vengono trasferite in Italia);
14 marzo 2010

IMPRESE UNCOM PIACENZA
CAF IMPRESE RUBRICAUNCOM
la regolarizzazione (le attività detenute in uno Stato che garantisce
un effettivo scambio di informazioni fiscali vengono
mantenute all’estero).
A queste 2 modalità si aggiunge il c.d. “rimpatrio giuridico”
per mezzo del quale, tramite una fiduciaria italiana, le attività
detenute in uno Stato extraUE, che non garantisce un effettivo
scambio di informazioni fiscali (ad esempio, Svizzera, San
Marino, Liechtenstein, Principato di Monaco), sono inquadrate
fiscalmente in Italia pur rimanendo fisicamente all’estero. In
merito a quest’ultima modalità l’Agenzia delle Entrate, nella Circolare
n. 6/E in esame, confermando quanto già affermato nelle
precedenti Circolari 10.10.2009 n. 43/E e 23.11.2009, n. 49/E, ribadisce
che è possibile rivolgersi a società fiduciarie residenti
«anche senza ricorrere allo schema dell’intestazione fiduciaria».
In tal caso il contribuente stipula con una società fiduciaria residente
un “contratto di amministrazione” mediante il quale viene
conferito mandato, con o senza rappresentanza, di “gestione”
dei beni oggetto dell’emersione (immobili, quote di società civili
immobiliari - SCI - di diritto francese o monegasco, attività patrimoniali
/ finanziarie).
ESONERO DALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO RW
L’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 6/E conferma che anche
a seguito del “rimpatrio giuridico” il contribuente è esonerato
dalla presentazione del quadro RW. L’esonero, in tale circostanza,
si estende anche all’intermediario. Sul punto va comunque
sottolineato che l’esonero dalla presentazione del quadro RW va
riferito al periodo in cui: «perdura il rapporto di custodia, deposito,
amministrazione o gestione con l’intermediario residente».
Ciò comporta che in caso di termine/chiusura del suddetto
rapporto ovvero di “fuoriuscita” dei beni, oggetto del “rimpatrio
giuridico”: l’intermediario deve darne comunicazione all’Amministrazione
finanziaria attraverso la presentazione del mod.
770, quadro SO. L’Agenzia precisa che il suddetto obbligo va
adempiuto «secondo le istruzioni che verranno successivamente
impartite». Il contribuente deve compilare il quadro RW del
mod. UNICO «per tutte le attività (patrimoniali e non) che non
risultano affidate in amministrazione all’intermediario finanziario,
fermo restando gli effetti dell’operazione di emersione”.
REDDITI DERIVANTI DALLE ATTIVITÀ RIMPATRIATE
L’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 6/E in esame, ribadendo
quanto in precedenza affermato nella Circolare 10.10.2009,
n. 43/E, rammenta che le società fiduciarie e le Poste italiane
spa possono liquidare l’imposta sostitutiva sui redditi derivanti
dalle attività oggetto di rimpatrio applicando il c.d. “regime del
risparmio gestito” ancorché risultino abilitate alla sola applicazione
del c.d. “regime del risparmio amministrato” (disciplinati
rispettivamente, dagli artt. 7 e 6, D.Lgs. n. 461/97).
In merito alla suddetta possibilità la richiesta va effettuata dal
contribuente contestualmente alla presentazione della dichiarazione
riservata ovvero successivamente mediante «comunicazione
sottoscritta rilasciata all’intermediario entro il termine
del 30.4.2010».
Adempimenti D.Lgs 196/03
“Privacy”
caf
Potete contattarci per la consulenza e
gestione al fine di ottemperare quanto previsto
dalla legge, per preventivi personalizzati e
con agevolazioni per le aziende associate,
telefonando ai seguenti numeri:
Marcotti Manuela
# 0523/461863
e.marcotti@cafimprese.com
Bosini Patrizia
# 0523/461807
p.bosini@cafimprese.com
II D.Lgs 196/03 prevede adempimenti da parte delle aziende al fine di tutelare ed
adeguare i propri archivi alle misure minime di sicurezza Privacy.
Le normative da rispettare sono:
Adozione obbligatoria delle misure minime di sicurezza
Responsabilità del titolare a garantire che le misure minime di sicurezza siano adottate
sia all’interno della ditta, sia dai terzi a cui sono affidati i dati
I dati personali devono essere custoditi in relazione alle conoscenze acquisite, alla
natura dei dati ed alle caratteristiche del trattamento
La sicurezza dei dati che devono essere trattati in modo da ridurre al minimo il rischio
di distruzioni e perdita.
La normativa riporta una serie di indicazioni generali riguardo agli interventi minimi
da realizzare, descritti in dettaglio all’interno dell’allegato B - “Disciplinare tecnico in
materia di misure minime di sicurezza”.
Per mettersi in regola è necessario:
Compilare la documentazione per le figure previste dalla normativa
Compilare l’informativa per Clienti/Fornitori
Proteggere tutte le banche dati
Adottare le misure minime di sicurezza previste
Compilare e stampare il DPS con scadenza al 31/03/ di ogni anno
Obbligo dell’amministratore di sistema
COMUNICAZIONE ELETTRONICA DELLE PRESENZE DEI DIPENDENTI
La legge istitutiva del LIBRO UNICO DEL LAVORO (n. 133 del 06 agosto
2008) ha decretato l’abrogazione anche del libro delle presenze
che, comunque, devono essere rilevate e inserite nel L.U.L. (libro
unico del lavoro). Il libro unico del lavoro è lo strumento atto a documentare
la gestione del rapporto di lavoro, la situazione occupazionale
del datore di lavoro ed il regolare trattamento delle risorse
umane sotto il profilo contrattuale previdenziale, assicurativo, fiscale
e lavorativo.
Caf-Uncom Piacenza al fine di velocizzare la registrazione e la trasmissione
dei dati presenza dei lavoratori, ha attivato il servizio “TEMP ON
WEB”, con il quale è possibile inviarli in forma elettronica. Il servizio
per l’anno 2010 viene proposto ancora a tariffa agevolata.
Per informazioni inerenti la gestione del servizio, telefonare all’uffìcio:
Paghe al numero # 0523/461840 (Marco)
Amministrazione # 0523/461863 (Manuela)
marzo 2010 15

IMPRESE UNCOM PIACENZA
CAF IMPRESE RUBRICAUNCOM
Effetti comunicazione unica
Obbligo di utilizzo Posta
Elettronica Certificata (pec)
La comunicazione unica è prevista dall’art. 9 Della legge n. 40/2007E prevede:
di assolvere gli adempimenti nei confronti di quattro enti (Cciaa, Agenzia delle
Entrate, inail e inps) attraverso una sola pratica digitale ed un solo canale telematico
il registro delle imprese diventa l’unico punto di ingresso per gli adempimenti
connessi all’inizio, modifica, cessazione di impresa indirizzata a tutti gli enti
interessati.
Procedimenti interessati
iscrizioni
modifiche e cancellazioni
attribuzione di C.F. e della p.I.
• Per imprese individuali e società
• Inps - gestione commercianti, artigiani, agricoltori e dipendenti
• Sono esclusi i bilanci
Costituisce “titolo” per l’immediato avvio dell’attività di impresa sempre che sussistano
i presupposti di legge, infatti sono rilasciate immediatamente dal sistema informatico
1. Ricevuta di comunica
2. Ricevuta comunica attribuzione C.F. e P.I.
Con comunica diventa obbligatorio per le imprese (sia individuali che collettive) avere
la casella pec, già oggi obbligatorie per le società che si iscrivono nel registro imprese.
La casella pec può essere richiesta presso il nostro ufficio amministrazione dove verrano
comunicate le modalità di attivazione e gestione della casella di posta elettronica.
Per ulteriori informazioni contattare:
Manuela Marcotti # 0523/461863 / Bosini Patrizia # 0523/461807
Decreto antiriciclaggio,
identificazione clienti
anche in ricevotoria
Identificazione e verifica dell’identità
del cliente per importi superiori
ai 1000 euro anche per giochi, scommesse
e concorsi a pronostico in
agenzia, uniformandosi allo stesso
criterio già previsto per l’on line. E’
la novità sostanziale contenuta nel
decreto legislativo antiriciclaggio
varato dal Governo recante attuazione
della direttiva 2005/60/CE sulla
prevenzione dell’utilizzo del sistema
finanziario a scopo di riciclaggio
dei proventi di attività criminose e
di finanziamento del terrorismo. Le
disposizioni per gli operatori di giochi
pubblici fisici saranno operative
a partire dal primo marzo 2010. Con
l’introduzione di una lettera e-bis,
su indicazione dei Monopoli di Stato,
si allarga dunque il campo degli
obblighi per l’antiriciclaggio a tutti
i “punti di raccolta fisica”: agenzie,
ricevitorie, sale Bingo, negozi e corner
di gioco. L’allargamento risponderà
alla necessità di predisporre un
adeguato sistema di garanzie verso
la totalità delle attività di “gioco in
sede fissa”.
Gestione separata INPS
aumento aliquote
contributive
ha reso noto le nuove aliquote in vigore dal 1° gennaio
2010, da applicarsi agli iscritti alla Gestione Separata.
L’INPS
In particolare dovranno essere applicate le nuove aliquote con le
seguenti percentuali complessive:
26,72%, per prestatori d’opera non iscritti ad altre forme previdenziali
obbligatorie;
17,00%, per prestatori d’opera titolari di pensione diretta o
iscritti ad altre forme di previdenza.
Le suddette percentuali sono a carico del committente e del prestatore
d’opera nelle seguenti misure:
1/3 a carico del prestatore d’opera e 2/3 a carico del committente
per i rapporti: di lavoro a progetto, collaborazioni coordinate
e continuative (amministratori, pensionati di vecchiaia
ecc.), porta a porta, lavoro occasionale ecc.;
45% a carico del prestatore e 55% a carico dell’azienda per i
rapporti di associazione in partecipazione.
Si specifica che anche per gli associati in partecipazione, iscritti
ad altra forma previdenziale obbligatoria o pensionati, l’aliquota
prevista è del 17,00%.
caf
Non bastano tre lettere di richiamo
al dipendente per ammettere
il licenziamento per giusta causa
II datore di lavoro può recedere dal contratto di lavoro senza
preavviso qualora si verifichi una giusta causa che non
consenta la prosecuzione anche solo provvisoria del rapporto
(art. 2119 C.C.). In base a quanto previsto dallo Statuto
dei Lavoratori (L. 300/70), il datore di lavoro non può adottare
alcun provvedimento disciplinare (quindi anche licenziamento)
senza aver preventivamente contestato l’addebito al
lavoratore e senza averlo sentito a sua difesa. Ne consegue
pertanto che, indipendentemente dall’entità dell’inadempienza
commessa dal lavoratore, l’eventuale provvedimento
disciplinare deve essere preceduto dalla contestazione disciplinare
che deve dare almeno cinque giorni di tempo al lavoratore
di comunicare le sue giustificazioni.
Precisiamo che è priva di fondamento la leggenda, riportataci
da alcuni nostri clienti, per cui “il lavoratore può essere
licenziato dopo tre provvedimenti disciplinari o peggio ancora
dopo tre contestazioni disciplinari”. Ribadiamo quindi che,
a seconda della mancanza svolta dal lavoratore, il datore di
lavoro può adottare il provvedimento disciplinare che ritiene
più opportuno (richiamo scritto, multa, sospensione disciplinare
o licenziamento). A titolo esemplificativo precisiamo
che non bastano 3 provvedimenti disciplinari di ritardo dal
lavoro di 5 minuti per poter licenziare un dipendente per giusta
causa.
16 marzo 2010

LE NOSTRE CATEGORIE
Ambulanti, la crisi
fa crescere il numero
Indagine della Fiva-Confcommercio: in dieci anni forte crescita
degli ambulanti. Meglio itineranti che in sede fissa. Ma gli abusivi
aumentano causando 9 miliardi l’anno di mancati incassi. I
consumatori chiedono più salumi e formaggi e meno ortofrutta e pesce
Poco meno di 100mila imprese a
posteggio fisso contro le 60mila itineranti,
per un totale complessivo,
a novembre 2009, di 160.412 venditori,
organizzati per la quasi totalità in ditte
individuali e con un turn over di aperture
e chiusure molto elevato. È questa l’istantanea
di un settore che rappresenta più di
1/5 del commercio al dettaglio nazionale e
ha visto un’espansione record negli ultimi
dieci anni. Secondo le ultime rilevazioni
della Fiva-Confcommercio – la federazione
dei venditori ambulanti – si è passati
dalle 122mila unità del 1998 alle 162mila di
dieci anni dopo, con una contrazione nel
2009 di poco più di 1800 imprese. Un dato,
quest’ultimo, non particolarmente rilevante,
riconducibile com’è alla saturazione dei
posteggi fissi nelle aree di mercato nei centri
urbani, oltre all’aumento esponenziale
di postazioni abusive itineranti, a danno
delle imprese regolarmente registrate presso
le Camere di Commercio.
Meno posteggi fissi,
aumentano gli itineranti.
A più di dieci anni dall’entrata in vigore
della legge Bersani sulle liberalizzazioni nel
settore commerciale, l’eliminazione delle
barriere d’ingresso ha fatto aumentare significativamente
i numeri di un comparto
che ha assorbito forza lavoro espulsa dal
lavoro dipendente e riversatasi soprattutto
nell’attività itinerante. In aumento pure gli
extracomumtari titolari di imprese regolarmente
registrate. L’esercito degli abusivi
– secondo le stime della Fiva – composto
da oltre 200mila soggetti (in pratica fino a
17 abusivi per ogni dieci aziende regolari)
è il problema numero uno per la categoria,
alle prese con un fenomeno che non conosce
crisi e che vale circa 9 miliardi di euro
all’anno di mancati incassi, con una perdita
per l’erario di 3 miliardi di Iva inevasa e
quasi 4 di imposte sul reddito non pagate:
cioè più o meno le cifre di una Finanziaria.
FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE
II commercio su aree pubbliche, in cui l’organizzazione
dell’impresa è in funzione
dello spazio disponibile e soprattutto della
domanda del consumatore, è sinonimo di
accentuata flessibilità aziendale e soprattutto
di offerta merceologica.
Quindi, assolve spesso la funzione di apertura
del canale distributivo e di supplenza,
quando la distribuzione moderna, per
scelta strategica o per diseconomia, non
arriva, come nella rete dei comuni minori.
L’impiego del personale è fortemente svincolato
dalle logiche occupazionali e agganciato
al nucleo familiare. Da registrare un
calo di donne imprenditrici ambulanti che
nel 2003 erano il 19%, percentuale che nel
2008 scende al 15,6, a conferma di una tendenza
che vede il commercio rosa stabilizzato
in sede fissa. I comparti privilegiati
restano l’abbigliamento e il vestiario, mentre
il settore in cui operano maggiormente
le donne è quello della rivendita di fiori,
mentre è scarsamente rappresentativa la
percentuale di impresa rosa nella tipologia
di commercio itinerante.
LE RICHESTE DEI CONSUMATORI
La contrazione delle ditte esercenti l’attività,
su posteggi fissi, in particolare nel
settore dei prodotti alimentari, è la diretta
conseguenza della saturazione delle aree
mercatali e della crescente difficoltà nell’individuazione
e assegnazione di nuovi posteggi.
Cresce quindi la forma di imprese
itinerante, che caratterizzerà il settore negli
anni a venire. Le due grandi tipologie di
vendita, alimentare e non alimentare (cui
si aggiunge quella a merceologia indefinita
o mista) riflettono, in termini di variazioni
nei prodotti di vendita, anche le condizioni
dei mercati e della “location” degli stessi.
Nel settore alimentare, rappresentato per il
76% da quello in sede fissa, secondo le rilevazioni
della Fiva c’è un calo di domanda
di ortofrutta e pesce da banco, mentre le richieste
dei consumatori si concentrano sui
prodotti locali, ovvero salumi e formaggi.
Per l’abbigliamento (54,5% a posteggio
fisso) è in aumento la richiesta di prodotti
tessili per la casa, mentre si registra un calo
di vendita di maglieria, confezioni e biancheria.
Per la tipologia di merci varie, dopo
il boom degli abiti e oggetti usati, oggi le
attenzioni dei frequentatori dei mercatini
ambulanti e quelli di quartiere sono rivolte
ai libri, ai giocattoli e alla chincaglieria. Aumentano,
anche se modestamente, le vendite
di piccoli elettrodomestici e articoli
di ferramenta e bricolage. In calo profumi
e fiori (un segnale questo inequivocabile
della crisi e delle nuove tendenze di consumo
delle famiglie italiane).
IN SICILIA PIÙ MERCATI ALIMENTARI.
A NAPOLI IL RECORD PER L’ABBIGLIAMENTO
Ma qual è la geografia del commercio ambulante
in Italia? Qual è la regione con più
mercatini alimentari e la provincia dove
fare incetta di prodotti tipici? La mappa
aggiornata e divisa in imprese a posteggio
fisso e mobile, con i dati divisi per singole
regioni, vede la Sicilia come prima regione
per numero di imprese del comparto
alimentare, seguita da Puglia e Campania.
Fra le province c’è Roma, davanti a Torino
e Napoli. Per i mercati non alimentari, in
cima alla classifica c’è la Lombardia, poi
Campania e Sicilia. Per comprare abiti e
prodotti tessili, la provincia con maggior
numero di imprese con sede fissa e itinerante
è Napoli, seguita da Torino e Roma,
mentre a Pistoia due ambulanti su tre vendono
abbigliamento e vestiario.
imprese a posteggio fisso
merc. non cl. alim. e bev. abbigl. merci varie totale
PIEMONTE 1.381 2.962 3.466 1.346 9.155
VALLE D’AOSTA 4 22 58 17 101
LOMBARDIA 1.289 3.394 5.230 2.175 12.088
LIGURIA 245 699 1.112 523 2.579
NORDOVEST 2.919 7.077 9.866 4.061 23.923
imprese a posteggio mobile
ALIM. e bev. abbigl. merci varie totale
PIEMONTE 646 1.637 913 3.196
VALLE D’AOSTA 15 46 12 73
LOMBARDIA 1.227 3.292 2.124 6.643
LIGURIA 156 1.016 581 1.753
NORDOVEST 2.044 5.991 3.630 11.665
marzo 2010 17
Fonte: dati Unioncamere elaborati da Fiva-Confcommercio

LE NOSTRE RUBRICA CATEGORIE
Tracciabilità dei rifiuti,
istituito il Sistri
II Sistema di controllo garantirà una maggiore efficacia nella lotta contro i traffici illeciti
II Ministero dell’Ambiente ha istituito
il SISTRI (Sistema di controllo della
tracciabilità dei rifiuti) per garantire
una maggiore efficacia alla lotta contro
il traffico illecito dei rifiuti. Il nuovo sistema,
che sarà gestito dal Comando dei
Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente,
consentirà infatti di controllare in tempo
reale la movimentazione dei rifiuti speciali
(pericolosi e non) sull’intero territorio
nazionale nonché, limitatamente alla
regione Campania, anche dei rifiuti urbani.
In pratica si passerà da un sistema
cartaceo di controllo e di rilevazione dati
ad un sistema informatico in grado, da un
lato, di offrire maggiori garanzie all’Amministrazione
in termini di legalità e di
conoscenza dell’intero processo concernente
i rifiuti speciali (dalla produzione
allo smaltimento finale) e, dall’altro lato,
di eliminare alcuni adempimenti storici a
carico delle imprese quali il MUD (Modello
unico di dichiarazione ambientale), il
registro di carico/scarico e il formulario di
identificazione dei rifiuti. Non mancano
tuttavia alcune criticità legate all’introduzione
del SISTRI come i ristretti termini di
iscrizione, i costi per le imprese e l’assenza
di regole per i vettori stranieri che operano
in Italia. Su tutti questi aspetti sono in
corso approfondimenti delle organizzazioni
interessate (tra cui la Confetra) con i
Ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente. In
attesa di avere un quadro più aggiornato
della situazione si sottolineano gli aspetti
principali del D.M. 17.12.2009 segnalando
che la guida completa del SISTRI è disponibile
sul portale www.sistri.it.
Campo di applicazione (art. 1)
II decreto fa una distinzione tra le categorie
di imprese obbligate ad iscriversi al SI-
STRI e quelle che invece possono aderire
su base volontaria.
Imprese obbligare ad iscriversi. Rientrano
in tale ambito tutte le categorie di imprese
già tenute alla comunicazione annuale
del MUD tra cui: imprese produttrici di
rifiuti pericolosi; imprese con più di 10
dipendenti produttrici di rifiuti speciali
non pericolosi; imprese di trasporto in
conto terzi di rifiuti speciali (pericolosi e
non); imprese di trasporto in conto proprio
di rifiuti pericolosi, terminalisti e imprese
portuali a cui siano affidati i rifiuti
in attesa dell’imbarco o allo sbarco per il
successivo trasporto; operatori logistici
e responsabili degli scali merci presso le
stazioni ferroviarie, gli interporti e gli impianti
di terminalizzazione ai quali siano
affidati i rifiuti in attesa della presa in carico
degli stessi da parte dell’impresa ferroviaria
o dell’impresa che effettua il successivo
trasporto; imprese che effettuano,
operazioni di recupero e, smaltimento
rifiuti.
Imprese con iscrizione facoltativa. Rientrano
in tale ambito alcune categorie tra
cui: imprese produttrici di rifiuti speciali
non pericolosi che non rientrino, per
dimensione o per tipologia di rifiuti, tra
quelle obbligate ad iscriversi; imprese di
trasporto in conto proprio di rifiuti non
pericolosi.
Termini e modalità di iscrizione (art. 3)
L’iscrizione al SISTRI dovrà essere effettuata
entro le seguenti scadenze differenziate
a seconda delle distinte tipologie di
imprese interessate:
28 febbraio 2010: imprese di trasporto di
rifiuti; imprese con più di 50 dipendenti
produttrici di rifiuti speciali pericolosi e
non; terminalisti portuali e responsabili
di scali merci ferroviari (per tutti questi
soggetti l’operatività del nuovo sistema
scatterà dal 13 luglio).
28 marzo 2010: imprese fino a 50 dipendenti
produttrici di rifiuti speciali pericolosi
e non (per le suddette imprese l’operatività
del nuovo sistema scatterà dal 12
agosto).
Le imprese che senza esservi tenute decidono
di aderire al SISTRI su base volontaria
potranno invece iscriversi a
partire dal 12 agosto. L’iscrizione
potrà essere effettuata
alternativamente
on line,
via fax o per telefono secondo le modalità
indicate dal decreto. Una volta perfezionata
l’iscrizione agli interessati saranno consegnati
i dispositivi elettronici (cosiddette
chiavi Usb) per l’accesso in sicurezza al
nuovo sistema informativo. Le imprese di
trasporto rifiuti dovranno inoltre installare
su ogni veicolo un particolare congegno
(cosiddetto black box) che ha la funzione
di monitorare il percorso effettuato; l’installazione
di tale congegno dovrà avvenire
presso officine autorizzate il cui elenco
sarà disponibile sul portale del SISTRI.
Attraverso i suddetti dispositivi le imprese
saranno in grado di fornire al SISTRI per
via informatica, attraverso apposite schede
diversificate a seconda delle varie fasi
del ciclo dei rifiuti, tutte le informazioni
necessarie per la loro tracciabilità.
Contributi (art. 4)
I soggetti destinatari del SISTRI saranno
tenuti al pagamento di un contributo
annuale che nella fase di avvio del sistema
dovrà essere versato entro i termini
di iscrizione e, successivamente, entro il
31 gennaio di ogni anno. Gli importi del
contributo sono riportati nel decreto in
misura variabile a seconda della dimensione
dell’impresa, della tipologia e della
quantità dei rifiuti prodotti o trasportati.
Per quanto riguarda in particolare le imprese
di trasporto rifiuti, oltre ad un contributo
per la sede legale (da un minimo
di 60 ad un massimo di 250 euro in caso
di rifiuti non pericolosi e da un minimo
di 120 ad un massimo di 500 euro in caso
di rifiuti pericolosi), dovrà essere versato
un contributo aggiuntivo (pari a 150 euro)
per ogni veicolo.

LE NOSTRE CATEGORIE
Avanzo divino
Una nuova idea di servizio al passo coi tempi
La Provincia di Piacenza, in collaborazione
con Unione Commercianti
ha promosso l’iniziativa “Avanzo Divino”.
I Ristoratori che decidono di aderire
al progetto potranno ritirare gratuitamente
presso i nostri uffici le buste porta-bottiglia,
esteticamente molto apprezzabili,
con in evidenza il logo della Provincia,
che potranno consegnare ai propri clienti
con il vino non consumato oppure con
le bottiglie in vendita che i clienti stessi
decideranno di acquistare.
In arrivo importanti novità per gli agenti immobiliari.
Se ne discute nel convegno del 19 marzo 2010
Il treno delle liberalizzazioni sta per investire il mercato immobiliare
italiano stravolgendo l’attività degli agenti immobiliari
e le regole per l’ammissione alla professione. L’articolo
73 del Decreto Legislativo che recepisce nell’ordinamento
italiano la Direttiva Servizi (la cosiddetta
Bolkestein), mostra, secondo FIMAA – la Federazione
Italiana Mediatori Agenti Immobiliari aderente a
Confcommercio – la volontà da parte del governo
di abbassare i requisiti necessari per accedere alla
professione.
«La soppressione del ruolo degli agenti immobiliari
ci inquieta fortemente – ha dichiarato Angela Bollettinari
(Presidente regionale e provinciale FIMAA)
perchè potrebbe favorire l’attività in forma abusiva e incontrollata
a discapito di consumatori che debbono acquistare un bene
primario quale la casa. Inoltre, l’art. 73 non fa riferimento alle
leggi professionali proprie degli agenti immobiliari. Si presume
quindi la volontà del Governo di abbassare i requisiti necessari
per accedere alla professione».
«Nell’articolo in questione sembrerebbero venir meno anche gli
obblighi in materia di antiriciclaggio, che il precedente governo
aveva imposto agli agenti immobiliari» – continua la Bollettinari-
«obblighi alla tutela dell’ordine pubblico e del bene comune che,
PIACENZA
F.I.M.A.A.
seppure con difficoltà, gli operatori avevano assunto».
«A fronte, poi, dell’introduzione di una nuova figura di agente
di affari, mai disciplinato dalle precedenti leggi di settore e che
non si capisce quale attività potrebbe svolgere, il
testo dimentica completamente i mandatari a titolo
oneroso e i mediatori merceologici, che così rimarrebbero
iscritti ad un ruolo che non esiste più»
– conclude la Bollettinari – «peccato che senza tale
iscrizione i mediatori merceologici non potranno
partecipare alle attività delle borse merci telematiche.
Con il risultato, tanto per fare un esempio, che
potrebbero non arrivare nei supermercati italiani la
maggior parte dei prodotti alimentari che mangiamo
quotidianamente».
Insomma un gran pasticcio che, oltre a gettare il settore nel caos,
lascerebbe i consumatori senza alcuna forma di tutela. Per discutere
di queste tematiche e far conoscere le innovazioni introdotte,
la FIMAA ha deciso di organizzare un convegno il 19 Marzo 2010
presso la Sede dell’Unione Commercianti in Strada Bobbiese n.2
dalle ore 14:30. All’incontro sarà presente il Presidente Nazionale
FIMAA Italia ed esperti del settore legale di FIMAA.
Per ulteriori informazioni in merito potete contattare i nostri uffici
allo 0523/461811.
marzo 2010 19

ENASCO RUBRICA
Modello
I DOCUMENTI CHE IL CONTRIBUENTE DEVE PRESENTARE
PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE MODELLO 730/2010 - REDDITI 2009
In via generale si ricorda che il contribuente
deve esibire al CAF la documentazione
necessaria per permettergli la verifica della
conformità dei dati esposti nella propria
dichiarazione dei redditi alle disposizioni
fiscali vigenti.
È necessario segnalare al CAF ogni
variazione rispetto alla dichiarazione
dell’anno precedente, come ad
esempio:
— nuova residenza anagrafica;
— variazioni stato civile;
— modifica dello stato di coniuge o di figlio
fiscalmente a carico;
— modifica dello stato di familiare fiscalmente
a carico;
— acquisto e/o vendita di terreni (specificando
se il terreno venduto è edificabile)
e fabbricati o variazioni della quota di
proprietà di immobili già posseduti;
— locazione d’immobili e variazioni riguardanti
il relativo canone annuo;
— variazioni d’uso degli immobili posseduti;
Salvo casi particolari, la documentazione
da esibire al CAF è la seguente:
copia del Modello 730 o del Modello
Unico, con ricevuta d’invio, dello scorso
anno;
ricevute delle deleghe di versamento Modello
F24 (per i contribuenti che nell’anno
precedente hanno presentato il Modello
Unico);
tessera sanitaria, in cui è indicato il codice
fiscale, oppure, nel caso in cui la tessera
sanitaria non sia stata ancora emessa,
tesserino rilasciato dall’Amministrazione
finanziaria, del dichiarante, del coniuge
e dei familiari fiscalmente a carico;
Per quanto riguarda i redditi:
certificazione unica dei redditi da lavoro
dipendente, dei redditi a questi assimilati
e delle pensioni percepiti nel 2009, rilasciata
dal datore di lavoro o ente pensionistico
(mod. CUD 2010);
certificazione attestante i redditi derivanti
da lavoro autonomo occasionale;
certificazione relativa agli utili ed agli altri
proventi equiparati corrisposti nell’anno
2009;
attestazione rilasciata per altri redditi;
copia del rogito notarile in caso di acquisto
o vendita di terreni e/o fabbricati nel
corso del 2009;
documentazione catastale o dichiarazione
di successione per i fabbricati e/o
terreni avuti in successione nel corso del
2009;
Per quanto riguarda gli oneri detraibili:
ricevute relative a spese sanitarie. In
linea di massima, si fa presente che ai fini
del riconoscimento della detrazione:
– la documentazione della spesa sostenuta
per i ticket è costituita dallo scontrino
fiscale rilasciato dalla farmacia;
– la documentazione delle spese sanitarie
relative all’acquisto di medicinali è
costituita dalla ricevuta fiscale o scontrino
“parlante” (in cui risultino specificati
la natura, qualità, quantità dei
prodotti acquistati e il codice fiscale
del destinatario);
riguardo alla detrazione degli interessi
per mutui ipotecari per acquisto
dell’abitazione principale:
a) contratto di mutuo;
b) contratto di acquisto;
c) lettera contabile o certificazione equivalente
rilasciata dall’istituto di credito
attestante gli interessi passivi pagati
nel 2009, distinti dal capitale e da
eventuali contributi pubblici.
Se il CAAF 50&PIU’ è già in possesso dei
documenti di cui alla lett. a) e b) , perché
CENTRO AUTORIZZATO PER L’ASSISTENZA FISCALE
PER LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI - DICHIARAZIONE MODELLO 730
prodotti in anni precedenti, il contribuente
può attestare con autocertificazione la
sussistenza dei requisiti richiesti.
riguardo alla detrazione degli interessi
per mutui ipotecari per costruzione
e ristrutturazione edilizia
dell’abitazione principale:
a) contratto di mutuo;
b) abilitazioni amministrative richieste;
c) copie fatture e ricevute fiscali relative
ai lavori eseguiti;
d) quietanze di pagamento degli interessi
passivi corrisposti.
quietanze di polizze assicurative vita
e contro gli infortuni stipulate o rinnovate
entro il 31 dicembre 2000 (da cui
risultino le caratteristiche che la polizza
deve avere ai fini della detrazione o, in
alternativa, attestazione di detraibilità dei
premi da parte dell’assicurazione);
quietanze di polizze assicurative
aventi per oggetto il rischio di
morte, di invalidità permanente
superiore al 5% o di non autosufficienza
nel compimento degli atti
quotidiani stipulate o rinnovate a partire
dal 1° gennaio 2001. Dalle quietanze
debbono risultare le suddette qualità specifiche
della polizza. In caso contrario, è
necessario esibire anche un’attestazione
di detraibilità dei premi da parte dell’assicurazione;
ricevute relative a spese di istruzione
(secondaria e universitaria);
ricevute relative a spese funebri
in caso di morte di persone indicate
nell’art.433 del Codice Civile;
ricevute di pagamento contenente gli
estremi anagrafici e i codici fiscali del
soggetto che effettua il pagamento, di chi
lo riceve e del soggetto assistito, nonché
certificato medico attestante la non autosufficienza
nel compimento degli atti
della vita quotidiana, relativamente alle
spese per addetti all’assistenza
personale;
altri giustificativi inerenti a spese detraibili
dall’imposta lorda (erogazioni in denaro
a favore di movimenti e partiti politici;
a favore di ONLUS; a favore delle
associazioni sportive dilettantistiche; i
contributi associativi versati dai soci alle
società di mutuo soccorso di cui all’art.1
della legge n.3818 del 1886; etc.);
per le spese per attività sportive
per ragazzi fra i 5 e 18 anni: ricevute
di pagamento (fattura, ricevuta,
quietanza, bollettino bancario o postale)
con indicazione dei codici fiscali del soggetto
o ente che ha reso la prestazione,
del praticante l’attività sportiva e di chi
effettua il pagamento, l’attività sportiva
svolta, la causale e l’importo corrisposto;
per le spese di intermediazione
immobiliare per l’acquisto
dell’abitazione principale: fattura
del 2009 rilasciata dall’agenzia di intermediazione;
documenti relativi ai canoni di locazione
(contratto e ricevute di pagamento) relativamente
ai canoni corrisposti da studenti
universitari fuori sede a fronte di contratti
di locazione o di ospitalità;
fatture, ricevute fiscali e scontrini con prescrizione
per le spese veterinarie;
documenti comprovanti l’acquisto di abbonamenti
al trasporto pubblico
locale;
documenti comprovanti il pagamento
dei contributi versati per il riscatto del
corso di laurea di un familiare fiscalmente
a carico.
Per quanto riguarda le altre detrazioni:
ai fini della detrazione per gli inquilini
di alloggi adibiti ad abitazione
principale con contratti in regime
convenzionale: copia del contratto
di locazione stipulato ai sensi dell’artt.2,
comma 3, e 4, commi 2 e 3, della legge
9 dicembre1998, n.431;
ai fini della detrazione per canone
di locazione spettante ai lavoratori
dipendenti che hanno trasferito
la propria residenza in altra
Regione per motivi di lavoro negli
anni 2007 e successivi: un qualunque
contratto di locazione registrato, nonché
un’autocertificazione sul rispetto delle
condizioni previste per beneficiare della
detrazione;
Per quanto riguarda gli oneri deducibili:
ricevuta del versamento di contributi
previdenziali volontari. In caso
di pagamento rateale dei contributi, è
necessario esibire, oltre alle ricevute di
versamento, il piano di pagamento predisposto
dall’Ente pensionistico. La deduzione,
infatti, non compete per le somme
relative agli interessi per dilazione di pagamento;
ricevuta del versamento del premio di
assicurazione di responsabilità civile per
i veicoli, dove siano evidenziati i contributi
al Servizio Sanitario Nazionale;
ricevuta del versamento dei contributi
per addetti ai servizi domestici
(deducibili soltanto per la parte a carico
del datore di lavoro);
ricevuta del versamento dei contributi
per i Paesi in via di sviluppo;
ricevuta del versamento dei contributi
a favore di istituzioni religiose
(Istituto Centrale per il sostentamento
del clero della Chiesa Cattolica Italiana,
etc.);
ricevute relative a spese mediche e di
assistenza specifica dei portatori
di handicap;
ricevuta rilasciata dal coniuge (il cui codice
fiscale deve essere indicato nel 730)
per le somme percepite, ovvero ricevuta
dei vaglia o bonifici, relativamente ad
assegni periodici corrisposti al
coniuge in conseguenza di separazione
o divorzio e copia della
relativa sentenza;
ricevuta del versamento di somme alle
forme pensionistiche individuali
attuate ai sensi del decreto legislativo
124 del 1993;
altri giustificativi inerenti a spese deducibili
dal reddito imponibile (ricevuta del
versamento dei contributi versati ai fondi
integrativi al Servizio Sanitario Nazionale;
certificato, rilasciato da ente iscritto
nell’albo approvato dalla Commissione
per le adozioni internazionali, attestante
l’ammontare complessivo delle spese sostenute
per l’espletamento delle procedure
di adozione di minori stranieri; etc.);
Ai fini del beneficio della detrazione
del 36 per cento previsto per interventi
di recupero del patrimonio
edilizio:
copia della ricevuta postale della raccomandata
con la quale è stata trasmessa
la comunicazione di inizio lavori al Centro
di Servizio o al Centro Operativo di
Pescara;
copia delle fatture e dei relativi bonifici
bancari con le indicazioni prescritte;
copia della documentazione relativa
alle spese il cui pagamento non è stato
eseguito con bonifico bancario (oneri di
urbanizzazione, diritti pagati per le concessioni,
le autorizzazioni, etc.);
nel caso di lavori condominiali è
sufficiente una certificazione dell’amministratore
del condominio che attesti di
aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti
ai fini della detrazione in parola e la
quota millesimale effettivamente pagata
dal condomino per cui spetta la detrazione.
Prenota dal 10 Marzo un appuntamento
con i nostri consulenti per la consegna dei documenti e per la compilazione del mod. 730.
Per appuntamenti telefonare al num. 0523/461831 - 32 - 61
/2010
Ai fini del beneficio della detrazione
del 20% per acquisto di mobili,
elettrodomestici di classe energetica
non inferiore ad A+, apparecchi
televisivi e computer finalizzata
all’arredo degli immobili ristrutturati
(esclusi gli immobili ristrutturati
e venduti da imprese edili, quelli
oggetto di manutenzione ordinaria
e per lavori condominiali):
fatture di acquisto e bonifici per spese
sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre
2009;
comunicazione al Centro Operativo di
Pescara con data inizio lavori dal 1° luglio
2008;
La detrazione è consentita a condizione
che il contribuente abbia sostenuto spese di
ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari
- per le quali fruisce delle detrazioni
fiscali previste dalla legge 449 del 1997
(c.d. “36%”) - a partire dal 1° luglio 2008
(la relativa documentazione deve pertanto
essere esibita al CAF).
Ai fini del beneficio della detrazione
del 55 per cento previsto per interventi
di risparmio energetico:
copia dell’asseverazione di un tecnico
abilitato o del direttore dei
lavori che attesti la rispondenza
degli interventi effettuati ai requisiti
tecnici richiesti. Per le sostituzioni
di finestre, comprensive di infissi,
l’asseverazione può essere sostituita da
una certificazione dei produttori degli
stessi infissi che attesti i requisiti richiesti.
Per gli impianti di potenza nominale del
focolare, o di potenza elettrica nominale,
non superiore a 100 KW, l’asseverazione
può essere sostituita da una certificazione
dei produttori delle caldaie a condensazione
e delle valvole termostatiche a bassa
inerzia termica ovvero dei produttori
delle pompe di calore ad alta efficienza
e degli impianti geotermici a bassa entalpia
che attesti il rispetto dei requisiti
richiesti;
copia dell’attestato di certificazione
o qualificazione energetica;
copia della scheda informativa sugli
interventi realizzati;
copia della ricevuta telematica di
invio della documentazione prescritta
all’ENEA entro novanta giorni dalla fine
dei lavori;
copia della ricevuta telematica relativa
alla comunicazione all’Agenzia delle
Entrate in caso di lavori non conclusi entro
l’anno 2009
copia delle fatture e dei relativi bonifici
bancari con le indicazioni prescritte;
Per gli immobili ceduti da parte di
imprese di costruzione o ristrutturazione
immobiliare, facenti parte
di “interi fabbricati” oggetto di “restauro
e risanamento conservativo
e ristrutturazione” da parte delle
stesse:
copia del contratto di compravendita;
attestazione da parte dell’impresa circa
la sussistenza dei requisiti previsti per
poter fruire della agevolazione ex art.9,
comma 2, della legge 448/2001 e successive
modificazioni.

RUBRICA ENASCO
ATTENZIONE
AVVISO IMPORTANTE
Suggeriamo ai contribuenti che prevedono di
sostenere spese significative, prima di darne
corso, di prendere contatto con il nostro CAF
al fine di poter inserire in modo corretto tali
spese nella dichiarazione dei redditi dell’anno
successivo, evitando così errori formali e
sostanziali che altrimenti non potranno essere
più corretti.
Torrefazione Musetti S.r.l. - Via G. Marcora, 2/4 29010 Pontenure (PC)
Tel +39 0523 692811 - Fax 0523 692828 - www.musetti.it
dicembre marzo 2010 2009 21

* Sono esclusi quadri e dirigenti
A c u r a d e l l ’ u f f i c i o c o mu n i c a z i o n e d i E s t
Fondo Est
assistenza sanitaria integrativa
commercio turismo servizi e settori affini
www.fondoest.it info contributi 06/518511 info prestazioni 06/510311

GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI
ISCOM FORMAZIONE PIACENZA
RAFFAELE CHIAPPA
Presidente
Gruppo Giovani Imprenditori
di Piacenza
Piacenza 10 Marzo 2010
Giornata
delle Carriere
all’Università
Cattolica
Il Maggior evento dell’anno dedicato alla carriera
dei giovani laureati vedrà partecipi anche i Giovani
dell’Unione Commercianti. «Sono ormai tre
anni – sottolinea il Presidente del Gruppo Giovani
Imprenditori, Raffaele Chiappa – che la nostra Associazione
partecipa al Carrer Day dell’Università del
Sacro Cuore di Piacenza. Per noi è ormai diventata un
importante occasione di incontro con gli studenti, i
laureati, i giovani professionisti. In questa occasione
cerchiamo di portare la nostra esperienza per far
comprendere come si possa essere imprenditori di se
stessi. Come, in una realtà che fatica a offrire opportunità
d’impiego fisso, l’avvio di una attività autonoma-
imprenditoriale possa essere una risposta».
«Cerchiamo – prosegue il Presidente Chiappa – di far
conoscere le problematiche e le prospettive di crescita,
per chi decide di essere artefice del proprio futuro
lavorativo. Ringrazio il Presidente dell’Unione Commercianti,
Francesco Meazza, e il Direttore dell’Unione
Commercianti, il Dott. Giovanni Struzzola, per
aver sempre appoggiato questa nostra iniziativa».
«Ricordiamo – conclude il Presidente – che come
Gruppo Giovani siamo a completa disposizione per
chiunque abbia bisogno di informazioni sullo start up
aziendale e sulle varie forme di accesso al credito. Mi
riferisco ad esempio al Progetto Fiducia, che sta andando
ben oltre le più rosee nostre aspettative».
Immagini e suoni: le une e gli altri accompagnano il nostro
vivere bello o brutto. Desideriamo “mandare in memoria”,
“ricordare” e “rivedere”. Perciò macchine sempre più complicate
si diffondono e aumentano il repertorio dei ricordi. Perché
non ricordare e non “fare memoria” soprattutto d’eventi-cardine
anche nella vita religiosa? Purché immagini e suoni non rimangano
troppo in superficie: purché aiutino a fare una “memoria
bella” e non contribuiscano a trasformare quegli eventi-cardine
solo in momenti folkloristici.
I fotovideoperatori sono chiamati in chiesa, perché con il loro
lavoro e la loro arte possano prolungare nel tempo ore significative,
possibilmente pensieri e sentimenti profondi. Fra milioni di
immagini e di suoni da essi riprodotti, chissà quanti sono in grado
e riescono di fatto a compiere questo utile prolungamento.
Entriamo, dunque, in chiesa con loro e con i responsabili delle
celebrazioni, con gli sposi, con i bambini e i ragazzi del Battesimo,
della Prima Eucaristia, della Confermazione … L’assemblea
liturgica è presente, più o meno numerosa: non va dimenticata!
Desiderare dai fotografi e dai videoperatori un “bel servizio” non
basta; il luogo pubblico e il fatto celebrativo liturgico domandano
ossequio a regole particolari, comportamenti degni e rispettosi
di un evento che non è “comune” (né tanto meno banale).
L’ufficio Liturgico Diocesano ha accolto l’invito dell’Unione
Commercianti di Piacenza e della Libera Artigiani di Piacenza,
ad iniziare un dialogo finalizzato alla pertinente collocazione del
servizio dei fotografi e vide operatori durante le celebrazioni liturgiche,
promuovendo un corso di formazione indirizzato a tutti
coloro che sono chiamati a svolgere questo servizio. Possono
partecipare al corso di formazione i titolari,i soci, i collaboratori
e i dipendenti di aziende regolarmente iscritte al Registro imprese
delle C.C.I.A.A. o ai possessori di regolare partita IVA.
La Curia diocesana rilascerà a coloro che hanno frequentato il
corso – e sottoscrivono per accettazione gli orientamenti e le
norme suggerite dall’Ufficio Liturgico Nazionale – un tesserino
che attesta la competenza acquisita. Esso andrà esibito ai parroci,
responsabili delle celebrazioni liturgiche.
L’elenco dei fotografi ai quali verrà rilasciato il tesserino sarà reso
noto dalla Curia diocesana a tutte le parrocchie per opportuna
informazione.
Coloro che fossero interessati dovranno compilare il modulo allegato
ed inviarlo all’Unione Commercianti in Strada Bobbiese
n.2 tramite fax 0523451427 o via email a:
affarigenerali@unionecommerciantipc.it. Per informazioni puoi
contattare l’ente di formazione ISCOM al numero 0523461812
corso per fotografi iscom formazione
IL/LA SOTTOSCRITTO/A
Cognome ......................................... Nome ..............................................
Nato/a a ....................................................... il ........... / ........... / ............
TITOLARE DELLA DITTA / LEGALE RAPPRESENTANTE
......................................................................................................................
e-mail .............................................................# tel. ..........................
Dichiaro di voler partecipare al corso per fotografi
realizzato dall’ISCOM FORMAZIONE
marzo 2010 23

E.Bi.Ter. Ente Bilaterale Terziario Piacenza
L’E.Bi.Ter. (Ente Bilaterale del Terziario, distribuzione e servizi), organismo previsto dal
C.C.N.L., al fine di aiutare lo sviluppo delle ditte locali e tutelare i dipendenti del comparto,
eroga le seguenti prestazioni:
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
VISTI DI CONFORMITÀ ALL’ASSUNZIONE DI APPRENDISTI
COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO
PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO NELLA SEGUENTE FORMA:
per i lavoratori:
RIMBORSO SPESE PER PROTESI OCULISTICHE, ACUSTICHE E ORTOPEDICHE
BORSE DI STUDIO E BUONI LIBRO PER I FIGLI DEI LAVORATORI
CONTRIBUTO SPESE PER ASSISTENZA FIGLI DISABILI
CONTRIBUTO ASTENSIONE FACOLTATIVA POST MATERNITÀ
per le ditte:
CONTRIBUTO PER LAVORATORI LICENZIATI PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO
E PRIVI DEL DIRITTO ALL’INDENNITÀ DI MOBILITÀ
CONTRIBUTO PER SOSPENSIONI DOVUTE A RISTRUTTURAZIONI
E/O RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE
CONTRIBUTO PER SOSPENSIONE ATTIVITÀ LAVORATIVA NON IMPUTABILE
ALL’AZIENDA
Centro Servizi Territoriali
EBURT - Piacenza
L’Organismo Paritetico Provinciale svolge i compiti
previsti dall’art. 20 del D. Lgs. n 626/94:
forma i lavoratori in materia di prevenzione
infortuni sul lavoro
forma i rappresentanti dei lavoratori
in tema di sicurezza
orienta le aziende sulla corretta
applicazione delle disposizioni legislative
da parte delle aziende in collaborazione
con gli enti preposti
L’Ente Bilaterale Turismo dell’Emilia Romagna
vede la partecipazione delle associazioni sindacali
dei lavoratori FILCAMS CGIL - FISASCAT CISL - UIL-
TUCS UIL e delle associazioni regionali del settore
aderenti a FEDERALBERGHI , FEDERAZIONE PUBBLICI
ESERCIZI FIPE , FEDERAZIONE AGENZIE DI VIAGGIO
FIAVET E FAITA FEDERAZIONE CAMPEGGI.
Il C.S.T. Eburt Piacenza organizza periodicamente
iniziative formative gratuite per il personale del settore,
prossimo corso in programma “BARMAN”.
Inoltre rilascia i visti di conformità per l’assunzione
di apprendisti nel settore.

CONVENZIONI
S.R.L.
Proposta di
Convenzione
annua in merito
agli adempimenti
previsti dalla
normativa vigente
nel campo
della
sicurezza
alimentare
Reg. CEE 852/04.
Ricordiamo quanto previsto nel Regolamento CEE 852 del 2004.
Esso prevede, oltre alla stesura del manuale di autocontrollo igienico sanitario:
il continuo aggiornamento e momenti di verifica della congruenza di quanto applicato
in Azienda rispetto a quanto descritto nelle procedure operative all’interno del
manuale.
almeno annualmente, o in concomitanza a cambiamenti rilevanti all’interno dell’attività
(nuove attrezzature, cambio di locali e nuove produzioni) prevede, da parte del
responsabile dell’autocontrollo o tramite audit esterni, la verifica dello stato di aggiornamento
della documentazione.
prevede che, oltre a verifiche documentali, l’autorità di controllo USL richieda anche
la verifica analitica della qualità dell’acqua utilizzata per le preparazioni alimentari e
la verifica delle procedure di pulizia e sanificazione attuate mediante l’esecuzione di
tamponi microbiologici.
Si vuole anche fare presente che, il regime sanzionatorio del Regolamento 852/2004,
introdotto dal D. Lgs. 193 del 2007, prevede sanzioni di tipo amministrativo anche per
la mancanza della verifica e successivo aggiornamento della documentazione di autocontrollo
igienico-sanitario. CONSIGLIAMO IN MODO PARTICOLARE DI PROCE-
DERE CON NOI AD UNA VERIFICA ATTENTA A PUNTUALE SULLA CORRETTEZZA
ED ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA AZIENDALE DI HACCP E RINTRACCIABLITÀ
DEGLI ALIMENTI.
Portiamo pertanto, certi di venire incontro alle Vs. esigenze, alla Vs. attenzione, una Ns.
proposta per attuare un servizio di assistenza continuativo nel tempo che comprenda più
aspetti possibili nella gestione dell’autocontrollo, in modo da fornirVi un livello di supporto
tecnico e documentale adeguato a quanto richiesto dalla normativa vigente, dando continuità
al nostro servizio di prima stesura del manuale di autocontrollo igienico sanitario.
LE VARIE TIPOLOGIE DI ASSISTENZA COMPRENDONO:
Verifica della corretta applicazione del piano di autocontrollo e della procedura di rintracciabilità
La convenzione prevede n° 1 visita/anno finalizzata alla verifica dell’aggiornamento e
della corretta applicazione del manuale di autocontrollo, la corretta compilazione delle
schede di registrazione e dei registri della rintracciabilità. € 90,00
In caso di cambiamenti avvenuti nella gestione aziendale, per nuovi prodotti preparati
o per evidente inadeguatezza emersa nel monitoraggio ordinario l’aggiornamento del
manuale di autocontrollo igienico-sanitario verrò concordata con preventivo a parte.
ALTRI SERVIZI AD INTEGRAZIONE DEL PUNTO 1 DELLA CONVENZIONE:
1.A Verifica della procedura di pulizia e disinfezione
Verifica della procedura i pulizia e disinfezione mediante il prelievo di n. 2 tamponi
ambientali per la ricerca dei seguenti parametri:
Carica microbica totale
Enterobatteri.
Consegna certificati corredati da una relazione nella quale verranno interpretati i
risultati e consigliate le modalità operative necessarie per correggere eventuali non
conformità.
Importo punto 1.A € 80,00
NOTE:
1. I prezzi sono da intendersi al netto di I.V.A.;
2. Validità offerta: 31/12/2010.
Per contattarci direttamente
Il referente dello Studio Alfa srl
per la provincia di Piacenza
è la dott.ssa Monica Casali
# Tel. 0523/593450
# Tel. 606714
# Cell. 346/6650624
1.B Analisi microbiologica dell’acqua
Se richiesto, campionamento ed analisi microbiologica dell’acqua di rete/pozzo
per la determinazione dei seguenti parametri:
Carica microbica totale a 22°C e a 36°C
Coliformi totali
Escherichia coli
Enterococchi
Calcio
Magnesio
Sodio
Durezza
Importo punto 1.B € 105,00
1.C Corso di formazione
Corso di formazione della durata di 2 ore, destinati al personale alimentarista, in
materia di igiene e sicurezza alimentare con rilascio del relativo attestato, ai sensi
del Regolamento CE n. 852 del 29 aprile 2004 (capitolo XII dell’allegato 2).
Importo punto 1.C € 195,00
marzo 2010 25

Il Franchising Gulliver
Gulliver apre il primo punto di vendita a Voghera in via Mazzini nel 1964.
Nel 1967 viene creata la sede della società in Casalnoceto con un magazzino di distribuzione
merci di 2500 mq. coperti. L’azienda entra subito a far parte del consorzio Vègè Italia ma a
differenza di altri partecipanti al consorzio non sviluppa il commercio all’ingrosso ma punta
decisamente al dettaglio utilizzando il marchio di insegna Gulliver.
Questa scelta gli consente di aprire anno dopo anno punti vendita sempre più grandi e moderni
creando nei consumatori presenti sul proprio bacino d’utenza una fidelizzazione sempre
maggiore.
Oggi i punti di vendita Gulliver sono presenti in 6 province dell’Italia nord-ovest.
Alfi, dopo anni di espansione della propria area d’influenza attraverso l’apertura di negozi diretti,
ha deciso di dedicare energie e risorse per incrementare al diffusione del proprio marchio Gulliver
attraverso una politica di franchising.
Alfi vuole garantire indipendenza e autonomia ai propri franchisee, fornendo loro:
• Formazione
• Logistica all’avanguardia
• Margini adeguati
• Promozioni interessanti
• Assortimento a misura del singolo punto vendita
• Know-how di comprovato valore
• Assistenza costante
Gulliver collabora con l’imprenditore nelle operazioni organizzative e commerciali, negli adempimenti
legislativi al fine di garantire la corretta redditività dell’impresa e il rispetto di tutte le norme di legge.
Ciò avviene tramite: lo studio di fattibilità, la progettazione tecnica, la fornitura di attrezzature ed
impianti, la definizione del layout, la selezione del personale, la definizione degli stock merceologici
e il supporto da parte dei propri incaricati e la consulenza da parte di società specializzate nel
settore.
L’apertura viene seguita costantemente per garantire la corretta gestione delle varie fasi ed
assicurare i risultati economici previsti in fase di apertura. Ordini di impianti, caricamento del
punto vendita, formazione continua del personale, affiancamento nel periodo di start-up.
In seguito, viene instaurato un continuo rapporto tra l’affiliato e la sede per fornire risposte
tempestive a tutte le esigenze. Il punto vendita viene costantemente monitorato per il
controllo di eventuali scostamenti rispetto agli standard abituali. Inoltre viene fornito un
continuo supporto all’imprenditore relativamente all’inserimento di nuovi prodotti, ad
attività di marketing, di comunicazione, amministrative, gestionali onde garantire
l’equilibrio reddituale delle imprese.
Se vuoi saperne di più chiama il numero verde 800753346
o scrivi un email a affiliazione@supergulliver.it
www.supergulliver.it

50&Più RUBRICA FENACOM
Incontri di Primavera
In Puglia al Torre Serena**** di Ginosa Marina (TA) dal 23 al 30 Maggio
Torreserena Village Club, a Marina di Ginosa (TA), sarà la struttura alberghiera
che ospiterà dal 6 al 13 giugno il gruppo Fenacom di Piacenza per la prossima
edizione degli “Incontri di primavera”) il più importante momento associativo
ideato dalla Federazione nazionale per favorire gli incontri fra gli aderenti, quest’anno
previsti in oltre tremila. Il villaggio di Torreserena è una struttura a quattro stelle, di
recente costruzione, immersa in una vera e propria oasi verde. Il percorso verso l’ampia
spiaggia privata e attrezzata, che può essere raggiunta anche con un servizio continuo
di navette, si snoda all’ombra di una fresca pineta. Il complesso turistico dispone di due
piscine, campi da tennis, bocce, ping pong, tiro conl’arco, palestra con area fitness, ristoranti,
bar e negozi oltre ad un anfiteatro che ospiterà l’animazione serale. Durante la
settimana saranno organizzati, come da tradizione, interessanti escursioni che faranno
conoscere un’area italiana con un ricco patrimonio culturale, storico e naturalistico.
Meta saranno alcune località della Puglia e Basilicata: da Taranto Vecchia ad Alberobello,
con i suoi trulli famosi nel mondo; da Castellana, con il suo spettacolare complesso
speleologico a Matera, la “Città dei Sassi”, tutelata dall’Unesco per la sua peculiarità, di
“paesaggio culturale” fatto di rocce scoscese a strapiombo e Grottaglie, la capitale delle
ceramiche.
Per informazioni e prenotazioni
contattare il Presidente della Fenacom 50&Più
Sig. Giannantonio Moroni
# Tel. 0523/461831-32
# Cell. 339/5460328
®
50&Più
Fenacom

CASE HISTORY
Bar Gatti
Bar Gatti di Gatti Carlo
Ricevitoria Totocalcio-Sisal
Ricariche telefoniche
Carte telefoniche internazionali
Piazza Verdi, 11 - 29010 Gragnano Trebbiense
# Tel. 0523/787154
Una storia di 130 anni non è facile da dimenticare, sopratutto
se son passate 4 generazioni e due guerre. Tutto
questo è la storia del Bar Gatti di Gragnano Trebbiense.
L’inzio fu con Giuseppe Antonio Gatti e la moglie Maria Sutti. Da
quel momento l’attività non ha più smesso di esistere al servizio
dei Gragnanesi e di tutti i passanti. Il giorno 31 di Gennaio è stata
ufficializzata con una cerimonia svoltasi all’interno del locale
stesso. Alla presenza del Sindaco di Gragnano Andrea Barocelli,
l’Assessore Patrizia Calza, il Consigliere provinciale Sandro Bursi,
il Direttore di Unione Commercianti Dott Giovanni Struzzola,
l’Ing Domenico Ferrari dell’università Cattolica di Piacenza, Sandro
Calza di Federcaccia ed il Presidente della Pro Loco Camillo
Schiavi. Al momento della consegna della targa il Sindaco di Gragnano
ha ricordato come le botteghe storiche sono simbolo di
longevità e continuità sul nostro territorio. L’assessore Bursi ha
ricordato come la Famiglia Gatti ha legato 130 anni indissolubilmente
a Gragnano 130 anni di storia. Dopo la premiazione Carlo
Gatti attuale gestore ha ricordato il Nonno Carlo, il Papà GianBattista,
che lo hanno preceduto. Erano presenti anche la mamma
Signora Elsa, la moglie Signora Annamaria ed i due figli Federico
ed Alessio, come ipotetica quinta generazione. Nel discorso sono
stati ricordati anche i clienti scomparsi che hanno contribuito
a fare anche loro la storia di questo Bar, e sono stati ringraziate
tutte le persone che hanno concesso questo privilegio.
28 marzo 2010

ASPARAGO PIACENTINO
Sana Tentazione:
al via la terza rassegna gastronomica
GLI SCOPI DEL CONSORZIO
II Consorzio di tutela e valorizzazione dell’asparago
piacentino è una piccola, ma concreta realtà,
del nostro territorio fertile e produttivo. È
un vero esempio di filiera corta: unisce infatti
produttori e trasformatori (la ristorazione) per
giungere direttamente al consumatore e, grazie
alla vendita diretta nelle aziende agricole
associate, sulle tavole di trattorie,
ristoranti ed agriturismi. Il Consorzio
annovera significativi
soci a livello istituzionale
quali la Provincia di Piacenza,
la Camera di Commercio
di Piacenza / il Comune di
Pontenure, la Confcommercio
di Piacenza. Le aziende
agricole associate operano
insieme per essere vincenti,
oggi e nel futuro, sul mercato e
per stare al passo con le esigenze dei
consumatori, unendo tradizione ed innovazione
tecnica.
L’IMPORTANZA DEL MARCHIO
Quando acquisterete gli asparagi della terra piacentina,
assicuratevi della presenza del nostro
Marchio: significa tradizione e qualità garantita.
Un marchio che garantisce l’applicazione
di un Disciplinare di produzione e conservazione
rigoroso, volto ad assicurare un prodotto
SANO e di qualità per il consumatore. Il Marchio
significa che il Consorzio stesso si rende
garante, attraverso la certificazione, del totale
rispetto nell’applicazione delle disposizioni e
dei regolamenti produttivi, volti a fornire maggiori
garanzie ai consumatori. Il nostro Marchio
significa anche l’utilizzo di nuove tecniche di
coltivazione, come il Pirodiserbo per il controllo
delle erbe infestanti e quindi l’abolizione dei
diserbanti chimici. Il PIRODISERBO è una tecnica
agronomica attraverso il quale, con il fuoco
diffuso in modo capillare a livello del suolo,
vengono bruciate, in modo del tutto naturale, le
erbe infestanti senza quindi dover più utilizzare
i diserbanti chimici. Nel massimo rispetto della
salute del consumatore e dell’ambiente!
ASPETTI NUTRIZIONALI
L’asparago è ricco di fibre importanti per l’organismo
quali i Frutto-oligosaccaridi-FOS, le vitamine
B1-B6-A-C, Acido Folico, Asparagina, Sali
minerali quali Potassio, Calcio, Fosforo, Ferro,
Asparagina.
Antidepressivo: questo meraviglioso ortaggio è
un antidepressivo naturale efficace contro la malinconia
e gli sbalzi d’umore; la depressione è infatti
un disturbo tipico del periodo primaverile.
Antiossidante: l’asparago ne contiene innumerevoli,
essenziali nella lotta contro i radicali
liberi.
Frutto-oligosaccaridi-FOS: contenuti negli
asparagi, sono fibre particolari che favoriscono
lo sviluppo della flora botterica intestinole
positiva e inibiscono quella negativa. I Fos
contribuiscono inoltre a tenere sotto controllo
il colesterolo. L’asparogo possiede ottime qualità
diuretiche; è consigliato in particolare nelle
diete dimagranti perché se ne può mangiare a
volontà, in quanto possiede un basso contenuto
calorico.
L’asparagina è un amminoacido presente in abbondanza
nei turioni ed è importante nella regolazione
del metabolismo del sistema nervoso;
aumenta inoltre la resistenza all’affaticamento
dell’organismo.
Consumare le verdure di stagione significa valorizzare
gli alimenti nel momento più opportuno
per assumere il meglio delle loro qualità
nutritive e di sapore.
Mangiare verdura è una SANA
ABITUDINE alimentare che allunga
la vita.
PROGETTI PROMOZIONALI
Vendita diretta presso le
aziende agricole dei soci
produttori aperte al pubblico
nella stagione della raccolta
(aprile-maggio). Gli asparagi
sono riconoscibili dallo specifico
marchio del Consorzio.
Partecipazione a fiere.
Progetto scuola “Dalla terra alla tavola”: presuppone
percorsi didattici ed incontri con insegnanti
e alunni delle scuole, anche con visite
aziendali, per avvicinare i giovani alla conoscenza
di questo ortaggio, nonché il suo utilizzo culinario
e le sue proprietà nutrizionali.
Rassegna gastronomica: per tutto il periodo
della raccolta, aprile-maggio, numerosi ristoranti
e agriturismi piacentini faranno a gara per
preparare i migliori piatti a base di asparago verde
piacentino.
Per tutti i gusti e palati: durante la rassegna, saranno
organizzate serate specifiche “a tema”.
LE CENE
In queste serate, nei locali sottoindicati,
verranno proposti menu interamente
dedicati all’asparago piacentino.
9 APRILE
RISTORANTE LE RUOTE
Via Emilia Parmense, 204 - Cadeo
Tel. 0523/500427
23 APRILE
TRATTORIA CATTIVELLI
Via Chiesa, 2 - Loc. Isola Serafini
Monticelli d’Ongina - Tel. 0523/829418
7 MAGGIO
RISTORANTE DA MASSIMO
Piazza Tre Martiri, 8 - Pontenure
Tel. 0523/519440
14 MAGGIO
RISTORANTE LANTERNA ROSSA
Via Ponte, 10 - Saliceto di Cadeo
Tel. 0523/500563
21 MAGGIO
I MALPENSANTI DEL TRIESTE
Via Trieste, 3 - Monticelli d’Ongina
Tel. 0523/815269
28 MAGGIO
RELAIS CASCINA SCOTTINA
Strada del Piglio - Loc. Scottìna
Cadeo (PC) - Tel. 0523/504232
- È gradita la prenotazione -
marzo 2010 29

RUBRICA BREVI
Buy Emilia Romagna
15esima edizione
Procede l’organizzazione del Buy Emilia
Romagna 2010. Giunta alla sua
15esima edizione, la borsa del turismo
regionale si svolgerà da domenica 25
a giovedì 29 aprile 2010. La segreteria
organizzativa dell’evento sta definendo,
in collaborazione con le Associazioni
del territorio e con i Club di prodotto
di riferimento, gli educational tour sul
territorio, che si svolgeranno nelle
giornate di lunedì 26 e martedì 27 aprile.
Mercoledì 28 aprile è in programma
il tradizionale workshop a Bologna.
Sul sito www.buyemiliaromagna.it
sono pubblicati tutti gli aggiornamenti
relativi al programma 2010, oltre alle
schede di adesione per buyer e seller.
annunci
Cedesi attività
Cedesi licenza di somministrazione alimenti e bevande
in Piacenza, centro storico. Solo interessati.
Per informazioni telefonare al numero 0523/957022
Cedesi boutique esclusiva
Ben avviata, situata nel centro di Cortemaggiore.
Solo interessati.
Per info telefonare al numero 0523/461835
30 marzo 2010

TI ASPETTIAMO ALLA FIERA DI SAN GIUSEPPE A CORTEMAGGIORE IL 20 E 21 MARZO
VIA CONCILIAZIONE 47 - PIACENZA TEL. 0523 617020 WWW.DALLANEGRA.IT

Nuova Opel
Inizia lo spettacolo.
La Nuova Opel Astra. Design da culto “coupé style”. Innovazione tecnologica da da action movie, con con soluzioni inedite
nella categoria. Performance entusiasmanti, interpretate da 8 motori euro 5, 5, con più più potenza, meno emissioni e e
i consumi più bassi sulla sua scena. Inizia lo lo spettacolo: da da 14.750
€ con i nuovi ecoincentivi Opel. Azione!
Opel Eye
Adaptive Forward Lighting
FlexRide
www.nuovaopelastra.it
Porte Aperte Tutte sabato Euro 23 e 5domenica
24.
Autoriver
Concessionaria Opel
Autoriver S.p.A.
Via Bottini, 10 - 29121 Piacenza
Tel. 0523/490247 - Fax 0523/490289
autoriver@libero.it
Consumi ciclo combinato: da da 4,2 4,2 a a 7,3 7,3
l/100 km. Emissioni CO2 da 109 a 170 g/km.
Nuova Astra Elective 1.4, prezzo IPT esclusa € € 14.750, con con i nuovi i nuovi ecoincentivi Opel. Opel. Offerta Offerta valida valida a gennaio a gennaio e non e cumulabile non cumulabile con altre con iniziative altre iniziative corso. in corso. Foto inserita Foto inserita a titolo a di titolo esempio. di esempio.